. cecchi, 6-251: attigui al salotto erano sale da bigliardo e da lettura,
aderisce abitualmente. verga, 1-54: nel salotto ove abitualmente dimorava. palazzeschi, 1-171
borgese, 7-268: essa entrò nel salotto accaldata e vibrante, sarebbe stato difficile
che si raccoglievano ogni venerdì nel loro salotto. 2. rifl. sposarsi.
la tavola, rimesso in ordine il salotto..., mentre nell'attigua
tranquillo, ora dorme. -passi in salotto. -bisogna lasciarla riposare: le rifaccio
racconto. verga, 1-91: il salotto era addobbato con lusso. pascoli,
sipario s'alzava su di un addobbatissimo salotto alla turca. baldini, 4-191:
il blasone dell'affittacamere: camera e salotto con gabinetto di toilette e ingresso sulle
: ero salito al primo piano nel salotto che una tenda di velluto rosso separava
vaghezze. ojetti, ii-56: un salotto teso di damasco, con mobili antichi
ogni volta che, nel mezzo del salotto, si incontravano si mettevano a ridere.
l'altra parte dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile. collodi
tombe. palazzeschi, 3-177: il salotto non si riconosceva: era ridotto una specie
italiano. tecchi, 10-13: entrò nel salotto con l'andatura elegante, un poco
! », avviandosi pure verso il salotto, dove questa doveva esser certamente ad
d'oro. pea, 7-71: in salotto c'era la tavola apparecchiata, per
casa; insieme di camera da letto, salotto e bagno in un albergo.
. grazzini, 4-256: v'è un salotto onorevole con tutte l'appartenenze, e
, 7-311: guardavo le pareti del salotto e mentalmente vi riappendevo i quadri che
arancino. vivanti, 7-29: un salotto crepuscolare tap
1-79: quando, seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più bassa dell'
: si lasciò cadere sulla poltrona del salotto dove si trovavano; e balbettava. così
corridoio fra la mia camera e il salotto: non seppi mai se per aver inciampato
piangendo si anotava e frullava per il salotto come una farfalla impazzita. barilli, 2-294
attempata. verga, ii-253: nel salotto c'erano dei parenti, una signora attempata
rientrando di buon'ora sentii parlare in salotto e la mamma mi disse vivamente attraverso
, quando seduti intorno alla tavola del salotto, bimbi e babe e il fratello del
erano messi nel cantuccio più riposto del salotto e suppongo che fino al nostro arrivo
la sorella, tornando anche lei nel salotto con una bastardella d'ova affrittellate.
fogazzaro, 5-83: teneva nel salotto la bibliotechina d'orticoltura; i
biglietto di lei, la trovò nel salotto. cassola, 2-357: leonardo tolse la
breve pausa si ode dall'interno del salotto da pranzo, attraverso la vetrata,
del suo ufficio di redazione o del salotto dove è andato a far visita, ognuno
cicognani, 1-208: furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un'altra
savinio, 2-37: il festeggiato arrivò in salotto. ii suo capino affondava nei merletti
scomparsa, per esempio, dal suo salotto, dalla sua cucina, e magari
solo, si faceva servire nel suo salotto,... mangiucchiando di tutto
: don bastiano infatti era lì, nel salotto, vestito in borghese. di giacomo
introdotto, riuscendo così a dare al suo salotto un tono speciale, un'importanza straordinaria
quanto il due a briscola in quel salotto. 2. botta, percossa
la sorella, tornando anche lei nel salotto con una bastardella d'ova affrittellate.
trincea. palazzeschi, i-80: ii salotto da ricevere... era un buco
diceva le parolacce, e appena nel salotto una ne disse, salata bene,
: lo trovò affacciato alla finestra del salotto buono -l'ultima finestra a sinistra al
ottusa..., troneggiava nel salotto. 2. dimin. burbanzosétto
, apettando che la moglie accorresse dal salotto e gli gridasse: « alfio, che
per la maggior parte del giorno nel salotto a pianterreno, esse facevan calza o treccia
: l'atmo sfera del salotto sembrava cambiata. moravia, iv-344:
altra parte dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile; e,
(per lo più come mobile da salotto). salvini [tommaseo]
, non molto diverso dalla tappezzeria del salotto. saba, 455: fare / che
2-26: a sinistra si entrava in un salotto volto verso il giardino, con un
terra. oriani, x-21-125: il salotto non aveva che un sofà ricoperto di
e piena di luce; c'era un salotto molto capace, dove pensai di tenere
una stanza da bagno, bensì un salotto anch'esso da ricevere con molta intimità
al diavolo. palazzeschi, 3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro
alvaro, 9-145: mentre tutti erano nel salotto, si sentì una risata, nella
coperchio lucidato, pareva un mobile da salotto. -cassetta del panico, del mangiare
pieno di libri e di scaffali [il salotto], con l'austera scrivania nel
delle cattive parole seguitò a battere nel salotto di bice, cui le amiche anche meno
, s'inchinò con maggior cavalleria da salotto, e disse anche « buon giorno »
tavolini, lettini: la chincaglieria del salotto e il bazàr del salone,.
, mi lanciassi di corsa attraverso il salotto e tomo tomo alla tavola. pratolini
ombra umida di caverna aveva invaso il salotto; in quest'ombra, in su e
. moravia, iv-142: l'ombra del salotto aumentava, ingoiava pareti e mobili,
vite. palazzeschi, 3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro
v-85: invitò il servo in un salotto della locanda, e ad onore del
: bice rimaneva... nel salotto sino alle nove, piccola e felice
in conserva. oriani, x-21-125: il salotto non aveva che un sofà ricoperto di
attitudine del parlatore di caffè o di salotto, con l'orecchio teso a tutti
fece accomodare in un angolo del grande salotto e si mise subito a chiacchierare vivacemente
disus. luogo dove si chiacchiera; salotto. dossi, 637: ben altro
via. palazzeschi, 4-126: entrarono nel salotto. la direttrice guardava la stanza e
tavolini, lettini: la chincaglieria del salotto e il bazàr del salone.
: naturalmente c'era vasellame moderno in salotto, e c'erano molti libri e strumenti
ada su quelle sue tre assenze dal suo salotto nelle ore in cui io vi era
ecc. milizia, vii-144: un salotto, in cui la larghezza sia aba
calvino, 1-289: entrammo in un salotto con poltrone e sofà scomposti, ricoperti
è collocato in una camera lontana dal salotto. 2. collocato a riposo
mi parea ch'era entrato in un salotto, dov'io vedea certi uomini con alcune
: io colloco anche la contessina nel mio salotto; e anche lei, per un
con la colla le aveva insudiciato tutto il salotto. 4. macchia bianca,
, quasi per legge escluse dal suo salotto, non v'era cosa della vita che
tanto in tanto la loro comparsa nel salotto di violetta kutufà, anche gli uomini
di tanto in tanto la loro comparsa nel salotto di violetta. sbarbaro, 1-42:
3-655: senza salutare nessuno, uscii dal salotto; nel corridoio presi il mio cappello
: poco dopo, al tavolo di salotto, lo seguiva mentre faceva i compiti
buia,... c'introdusse nel salotto. 6. locuz.
a viva forza su un sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino senza
porta principale della stanza comunica col piccolo salotto che serve da anticamera. -tr.
iii-645: la principessa stava nel suo salotto da lavoro, tutto parato di damasco azzurro
, 3-245: ivi ancora ci è un salotto, per l'uso di quei confratelli
/ consunti. pirandello, 7-61: quel salotto pieno di luce, quantunque dal tetto
, v-85: invitò il servo in un salotto della locanda, e ad onore del
esprimeva con la forbitezza di un conversatore da salotto. conversazióne, sf. circolo
in un salotto privato o anche in un pubblico ritrovo
-versi di conversazione: versi da salotto, alquanto frivoli. foscolo,
: ricevere abitualmente molte visite, tenere salotto. salvini, vii-548: la donna
1-79: quando, seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più bassa
2-71: allorché l'orologio a cuccù del salotto suonò la mezzanotte, erano tutti ancora
rispondessero. orioni, x-21-4: il salotto di un gusto ricco e severo, in
: senza salutare nessuno, uscii dal salotto; nel corridoio presi il mio cappello
/ aguzzo. brancoli, 3-251: nel salotto parato di damasco rosso, un po'
al telaio. brancoli, 3-251: nel salotto parato di damasco rosso, un po'
nausea. pea, 7-71: in salotto c'era la tavola apparecchiata, per
nostra decana non parla, in questo salotto si muore di noia ». -scherz
gambe in aria la grande poltrona del salotto. -in senso concreto: sostanze in
: il maestro rifiniva le decorazioni del salotto. ecco attaccato in alto il bordo
davan su una specie di giardino: un salotto, uno studiolo, ima camera grande
amico napoletano. pecchi, 12-40: il salotto era pieno, tutto intorno alle pareti
fui pur costretto a lasciarmi trascinare nel salotto e a ¦ degnare », com'
, 3-245: ivi ancora ci è un salotto, per l'uso di quei confratelli
: cohen non era il solo in quel salotto a ricevere dalla vista della miseria un'
, portavano lui in trionfo per il salotto, lo depositavano in mezzo alla tavola
luogo dove ci trovavamo seduti era nel salotto da desinare accanto a una specie di
giordani, i-32: alla diritta del salotto sinistro e alla mancina del destro è l'
sognatore ». pecchi, 12-40: il salotto era pieno, tutto intorno alle pareti
dimora stabile quelle date ore, in quel salotto lasciato a loro disposizione. tozzi,
giordani, i-32: alla diritta del salotto sinistro e alla mancina del destro è
, 2-93: è abituato [il salotto] a ima mezza luce, a una
color celeste. moravia, ix-6: nel salotto ci misi... una credenza
8-92: sta qui, in questo salotto invaso dal sole di mezzogiorno su una
buon boccone, dette un'occhiata al salotto in cui si trovava. tozzi,
forniti di pasticcini, ai tiepidi conforti del salotto, in dispregio ed a scorno delle
, pronunciata a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione.
, viii-59: passammo di nuovo in salotto e qui dovetti assoggettarmi a tutte le
16-96: voleva essere un poco il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre
moravia, i-209: dritta nel mezzo del salotto, in un vestito di esagerata eleganza
equipaggi. svevo, 3-604: nel salotto elegante e vasto fornito di mobili in
, escluso la domenica che apparecchiano nel salotto. 8. ant. libero
soli archi, veniva a ondate dal salotto, eseguito dall'orchestra di dame del
atmosfera separata dalla città clamorosa, il salotto ed il gabinetto da studio che vi era
giorno della vendita, l'incanto nel salotto buono. soffici, v-1-377: non ha
oriente. bocchelli, 6-136: qui in salotto il gotico, la rinascenza, l'
si erano appartati nel lato opposto del salotto e si udivano allegri perdersi nei giuochi
dama che un giorno, nel suo salotto, lo invitava ad ammirare un suo minuscolo
aveva voluto avere anche lei nel suo salotto quel cappone dalle penne di fagiano. leggeva
, 13-49: il servitore fa traversare un salotto ov'è un silenzio felpato. bonsanti
di popolaresco guido gozzano, poeta per salotto? non lo è anche pastonchi,
durante la colazione a una delle finestre del salotto il vento fece chiudere la metà della
: la cosa più allegra di quel salotto, in mezzo al fruscio delle carte da
su, / finch'ei giunga in salotto, non che in sala; / e
allora, aspettando che enrico entrasse in salotto a bevere il caffè, mentre gli
2-129: bisognava metter in ordine il salotto, spolverar bene le sedie di velluto,
parola, pronunciata a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione.
che ebbe di addobbare l'albero in salotto, la signora milone disse ai bambini
cicognani, 13-20: ecco entrare in salotto, precedendo d'un passo antonio,
cicognani, 3-124: la riceveva nel salotto riservato alle clienti più di riguardo -il salottino
alvaro, 12-56: la trovò nel salotto, sdraiata su un divano, con un
v.]: fonobàr. mobile da salotto conte nente un bar e
con la forbitezza di un conversatore da salotto. 4. chiarezza, limpidezza
, viii-59: passammo di nuovo in salotto e qui dovetti assoggettarmi a tutte le
richieggono per abitarlo. svevo, 3-604: salotto elegante e vasto fornito di mobili in
savinio, 25: nella penombra del salotto fosforeggiarono due cuori enormi che lentamente si
pavese, 4-26: in quel vecchio salotto c'era un freddo di pietra che saliva
. cagna, 1-101: nel salotto gli sposi... erano già alla
esci da un teatro o entri in un salotto ben frequentato. deledda, iv-833:
mescolanze ed accavallamenti di voci, in salotto, si arenavano a certe pause piene
venuta a sedersi sulla gradinata che dal salotto scendeva al giardino col canestro pieno di
annoiata di far chiaro ai mobili del salotto. pascoli, 283: diceva:
o alla conversazione con persone intime; salotto privato, saletta di ricevimento.
atmosfera separata dalla città clamorosa, il salotto ed il gabinetto da studio che vi
contro l'arciduca, era il 'salotto 'della contessa maffei. soffici,
. soffici, iii-496: appartati in salotto, leggevamo, come paolo e francesca,
, 16-96: voleva un poco essere il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre
restare appiccicati al pavimento in un genialissimo salotto. d'annunzio, i-47: tra cento
-cane giapponese: piccolo cane da salotto, detto anche « chin-chin »,
-gioco di società, di sala, di salotto (e anche semplicemente gioco):
: vi fu persino un giuoco da salotto, della ricerca del criminale. s'immaginava
fogazzaro, 5-83: teneva nel salotto la bibliotechina d'orticoltura; i libri
: ho sorpreso oretta nel così detto salotto che spolverava e rassettava. non era ancora
vecchia e gozzuta signora stava nel suo salotto tenendosi in collo un marmocchio. d'
su su, / finch'ei giunga in salotto, non che in sala. s
venuta a sedersi sulla gradinata che dal salotto scendeva al giardino. comisso, 15-67:
e la cuffia, mi introdusse in un salotto spazioso. - in senso
dama all'apparire di un iettatóre nel salotto, disse al vicino: 4 toccatevi,
cassola, 5-119: sul tavolino del salotto c'era una vecchia rivista illustrata.
democratico italiano. brancoli, 3-85: il salotto fu smontato, e tra gli specchi
doveva esser certo odor di chiuso nel salotto del signor pietro, anche se lo stile
un bel giorno ci si ritrova in un salotto impennacchiato, ammuffito, sconnesso.
s'era fatta incontro a noi nel salotto, in un pianto senza lacrime,
.., insudiciò nella nottata anche il salotto bono. e. cecchi, 5-147
10-128: mi siedo al tavolo del salotto, alle prese col lucido dove disegno
a viva forza su un sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino senza
: in ogni camera ed anche nel salotto, ampi, troppo ampi divani che
soffici, v-2-228: -che sia in salotto? -diceva un'altra. - sì
e celestiali nell'aria già pesante del salotto. -occhi incorporei: occhi della
vecchia e gozzuta signora stava nel suo salotto..., reggendo con la mano
mondo delle idee che si agitavano nel salotto a terreno. sinisgalli, 6-17:
in su e in giù per il salotto; lei stava ferma, in poltrona,
, iv-142: intanto l'ombra del salotto aumentava, ingoiava pareti e mobili,
ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. -assol. foscolo,
pirandello, 6-334: si recò nel salotto per tener d'occhio quell'insolente visitatore.
., insudiciò nella nottata anche il salotto bono. rebora, 148: un uomo
artisti, letterati (una città, un salotto, ecc.). d.
sappia che lei l'ha letta nel salotto intellettuale della venanzi. ne parleranno i
d'alisa, rapidamente condussela in un salotto. padula, 437: quando il fiume
ci aprì, e c'introdusse in un salotto, pregandoci d'aspettare.
] consentì a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto. deledda,
camminando in su e in giù per il salotto; lei stava ferma, in poltrona
, tra le cose che adornano il salotto, tutte inviolabili, è la più sacra
nella villa esposito, il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui
sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor almirante. dessi, 9-20
ferd. martini, 4-25: quell'istesso salotto ove, sulla tavola di marmo rosso
ci incontrammo cinque o sei volte nel salotto comune a chiacchierare, a pendere, io
avevo ritoccato certi affreschi che decoravano il salotto lacustre del maestro, e lui capitava
che fuori di scena, in un salotto o in una gita, in contatto con
due o tre camare con destro, uno salotto e altro loco dove el corpo dopo
alle lascivie estreme del teatro e del salotto. papini, iv-1224: se l'italia
, tutta questa banda invade il meglio salotto. 10. con uso avverb.
: non aveva ancor toccata la soglia del salotto, ch'egli v'entrò, con
sarebbe stato molto più originale tenere nel salotto che so io? un'uccelliera o
gli avevan invaso l'andito e il salotto, e lui di camera li sentiva.
di profferte lo raggiunse dai penetrali del salotto. 4. fanfara che apre
manger ', stile * renaissance ', salotto stile 'louis kenz '! barilli
essa annoiata di far chiaro ai mobili del salotto. saba, 30: di furto
. de marchi, ii-193: il salotto dove l'introdusse era arredato con molto lusso
ombra; se non che quella facciata del salotto angolare che si presenta non in iscorto
distaccato da signora che esca da qualche salotto o da qualche ridotto. -di
miss edith si stava seduta in quel salotto dove aquilino, entrando per la prima volta
: sentì la melanconia dell'ora. il salotto in cui l'ombra cominciava a farsi
e li conficca così malvivi nei vasi del salotto. sbarbaro, 1-12: il gatto
udienza, non avrei presieduto nel mio stesso salotto i miei ammiratori,...
collo stesso ritmo affrettato nel silenzio del salotto. 21. battere, pulsare
pagato il debito a dio, fa salotto sul marciapiede. -da mattina: a
ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. bertolucci, 111: la
azzardo. savinio, 2-37: nel salotto giallo era apparecchiata la tavola per il
amica, vorrei essere ancora nel vostro salotto e avere, per medicina, le vostre
livello di mediocrità spiritosa della vita di salotto: molte parole, amabile scetticismo, con
, tutta questa banda invade il meglio salotto che, per il solito, è abituato
par lì per lì ringiovanire il memorando salotto zeppo di poltrone veterane e di soprammobili
: dopo vent'anni, oggi, nel salotto / rivivo col profumo di mentastro /
di magnolia. moravia, 15-63: il salotto, lo conoscevo. un salotto in
il salotto, lo conoscevo. un salotto in stile russo zarista cioè ottocentesco,
mia mesata, andavo in quel salotto; ed a pagare così puntualmente ci
presepio collocato, come sempre, nel salotto a pianterreno... ma alla cui
fanfani, 1 -7: accanto al salotto da ricevere, seguita il salottino da lavoro
fianco. moravia, viii-52: un salotto in serie, di stile finto rustico,
sarei a casa vostra, nel vostro salotto, con voi. sarebbe un crepuscolo,
fotografia in divisa da capitano troneggiava nel salotto... era stato stregato.
, 142: a basso si fa un salotto per il conseglio, pieno di nicchie
sentì la melanconia dell'ora. il salotto in cui l'ombra cominciava a farsi
. bianciardi, 3-1 io: nel salotto un ampio divano in gommapiuma e metallo
secolo. pirandello, 7-61: quel salotto pieno di luce, quantunque dal tetto
, 10-128: mi siedo al tavolo del salotto, alle prese col lucido dove disegno
, 1-112: collocato davanti al camino in salotto prendeva ad aggiustare la legna sul fuoco
a zampettare e piroettare per il salotto, con le mani in tasca
, giovò... quell'istesso salotto ove, sulla tavola di marmo rosso
: traversò la soglia che separava il salotto dall'atrio mosaicato di delfini. monelli
presenza necessaria a creare, specie in salotto, un'atmosfera più mossa, meno
metri. palazzeschi, 3-233: nel salotto bracali c'era una novità strepitosa, strabiliante
, 1-155: se lo tirò dietro nel salotto attiguo, dove fra gli sparati bianchi
, 6-191: cominciò a passeggiare per il salotto, dal pianoforte al balcone, ancheggiando
). fucini, 544: nel salotto di mezzo c'era lui, il gran
trono, rasente a una parete del salotto centrale, si compiaceva di rispondere con
all'uncinetto. moravia, 17-163: salotto borghese; ma non della borghesia aggiornata
1-31: un caffè nitido come un salotto, dove farebbe bene sorseggiare un'aromata
e formava il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di bonifazio
on aveva ancor toccata la soglia del salotto ch'egli v'entrò. tarchetti,
... attraverso le portiere del salotto un cicalio vivace, uno squillar di
savinio, 133: dazio rientrò nel salotto scuro di tappeti e di tendaggi, simile
è persona che debba farsi entrare in salotto? ». « ohibò, figurati
di una musica di chopin, e fa salotto. = deriv. da olimpico
c. arrighi, 3-122: passarono in salotto e la bigietta versò in un bicchierino
in una donna di luce, tutto il salotto ne sfolgorò. betti, 1-320:
milano e così colloco in luce nel mio salotto la signorina oretta, la metto in
tanto riccamente la sala da pranzo o il salotto, passano allo staccio delle belle stoffe
, sontuosi, opulenti che mobiliavano questo salotto. moravia, xii-38: impersonalità opulenta e
: ora bisognava metter in ordine in salotto. -di persone: mettere in attività
pedusa, 198: nel salotto, dove dopo la cena gli uomini
... « andiamo in salotto, abbiamo fatto gli orsi abbastanza ».
palagio del patriarca grimani, in un salotto dipinto da altri pittori, entro un
. baldini, 13-14: frequentarono quel salotto bettino ricasoli, cosimo ridotti, massimo
batacchi, 3-147: trovò 'n un salotto il sior pievano, / in
: dietro il paravento di una specie di salotto letterario sapeva far bene certi affari un
viani, 4-80: sarti entrò nel salotto dopo essersi ravviato sul cranio lucido una venticinquina
cui fu notato di più era il salotto di giulia lespinasse. 3.
. per estens. stanza di soggiorno, salotto. - anche: sala di ritrovo
pascolo ai discorsi di caffè, di salotto, di strada. b. croce,
due ambienti. pirandello, ii-1-1106: salotto di passaggio, in casa lori,
iv-57: tutti costoro si raccoglievano nel salotto terreno, dove teresa soleva ricevere e
e della sola finestra che illuminava il salotto e v'introducevano una luce 'passata '
151): mi passeggiavo per un salotto. 3. in senso generico
leggere le orazioni di cicerone passeggiando il salotto. c. arrighi, 162:
ester entrò con passetti silenziosi in quel salotto tombale. -nella danza.
fucini, 623: mi presentai in salotto dove d'estranei non vi era che
vivere con qualche vecchio peccatore del vostro salotto? pascoli, i-399: ricordate la
. papini, 28-112: in quel salotto... pendevano tanti ritratti di
di profferte lo raggiunse dai penetrali del salotto. -la sede inaccessibile di dio
una pennellata e l'altra, nel salotto. -per simil. pennellatila di
sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor almirante. -irrequieto
! », avviandosi pure verso il salotto, dove questa doveva esser certamente ad
vede, uno di quei perditempi da salotto, ammantati della gravità di problemi complessi
basilica e ci troviamo invece in un salotto borghese. = voce dotta,
ritz potè ottenere una camera ed un salotto al secondo piano. -continuo,
dottor d'andrea attese un buon pezzo nel salotto, che l'amico ritornasse a chiamarlo
e formava il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di bonifazio
divertimento. pratolini, 4-18: cenammo in salotto, al tavolo rotondo, sotto il
savinio, 12-308: dalla pianina del salotto accanto e dall'inabile quattro mani
piano. jahier, 2-38: nel salotto bono i figlioli / che ripassano czemy al
i pettegolezzi piccanti, e là nel salotto della marchesa ce n'erano sempre abbastanza.
. fogazzaro, 12-x-237: attraversò il salotto un individuo mal vestito, con un
seccare! ci hanno piantato lì in salotto come due piuoli. -figur.
ricominciò a zampettare e pirolettare per il salotto, con le mani in tasca, che
ci fermammo a prendere il tè in un salotto con le poltrone e i divani coperti
a viva forza su un sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino senza
spolverare. oriani, x-26-293: salotto borghese, una finestra a due porte
paolo, il sedicenne figliolo, fece nel salotto una irruzione scandalosa. 6
della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto polare il momento in cui maruzza spaventatissima
fermammo a prendere il tè in un salotto con le poltrone e i divani coperti d'
pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'
moravia, 17-126: il mio è il salotto tradizionale e imbecille della brava signora borghese
di sèvres) e da mobiletti da salotto, costituì la transizione fra lo stile
raffinati giornali di mode dell'europa di salotto cosmopolita. = deriv. da
lotta ne buttavano in terra, il salotto diventava un porcile. c. levi,
alla grande porta vetrata che separava il salotto dalla camera da pranzo. -vendita
: nessuno in cucina, nessuno in salotto. oriani, x-18-104: ogni tanto s'
. d'annunzio, 8-64: un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato,
: un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato, con tappezzerie scure, con
porta la stanzia delli portonari et uno salotto con camino dove per li freddi si
tavola, in casa, in un salotto, in un luogo di riunione, anche
uomini in piazza e le dame in salotto. vittorini, 9-156: mica io
spinto a viva forza su un sofà del salotto e pregato di fare il suo
in cui fu notato di più era il salotto di giulia di lespinasse, allora sui
. pirandello, 8-674: in quel salotto non ero mai entrato,
stanza da pranzo che noi chiamavamo il salotto, c'era un divano, con la
che prima aveva occupato poco posto nel salotto lambert anche quando v'era presente di
ci aprì e c'introdusse in un salotto, pregandoci d'aspettare. -con riferimento
di danae correggesca ch'essa aveva in salotto: -ecco un'idea; tenere il proprio
raffinati giornali di mode dell'europa di salotto cosmopolita. montale, 18-193: d'
dei loro convertiti, a cominciare dal salotto delle donne tra i loro lavori, bambini
, bambini e dolciumi, e dal salotto degli uomini coi vassoi del caffè e i
guidandoci subito con gran prestevo- lezza nel salotto buono tenuto al buio per paudizione.
. jovine, 469: entrarono in un salotto mobiliato con pretenziosi e freddi mobili moderni
. ghislanzoni, 16-64: quanti erano nel salotto salutarono amabilmente l'artista, indirizzandogli quelle
e da teatro di salotto, romanzi da leggere in ferrovia,
di profferte lo raggiunse dai penetrali del salotto. -affermazione avventata, vanteria.
due grandi poltrone accanto al caminetto del salotto. montale, 3-175: -suona il campanello
, 227]: ella, nel salotto profumato / ricco di cuscini di seta,
pezzo, perché nessuno dei frequentatori di quel salotto, incominciando dal padrone di casa,
] a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto, fra un
la signora giovanna un po'stanca nel salotto, la fece sedere e spalancò le imposte
non ho da incantarla con pseudoteorie da salotto. = voce dotta,
poi la pace e andrò in un salotto verrà di nuovo quella signora a dirmi con
, che fuori di scena, in un salotto o in una gita, in contatto
martini, 4-28: il rivederlo [il salotto] con gli occhi della memoria mi
la mia mesata, andavo in quel salotto; ed a pagare così puntualmente ci
e dieci minuti tito rossani entrava nel salotto dì adele, rassegnato a subir le
oriani, x-4-121: eravamo nel suo salotto favorito, una scatola di raso,
anche potuti passare come minuta suppellettile da salotto. pecchi, 10-218: c'era poi
cucina o dispensa e l'altra per salotto: delle quali né di altre non
« poeta? » « frequenta u salotto della contessa maffei! » -in prop
un grammofono e un bar da salotto. comp. da radio1 e
s. v.]: nel mio salotto c'è qualche ragnatelino; pigliate la
mia presenza necessaria a creare, specie in salotto, un'atmosfera più mossa, meno
iii-99: ho sorpreso oretta nel così detto salotto che spolverava e rassettava. pirandello,
). viani, 4-90: il salotto della piccola casa era rassettato a studio
poi, dica un po', un salotto come il mio? ma sarebbe come
ravvio / riguardoso ad entrare in un salotto d'aria solare. pancrazi, i-m:
, quando picchiai all'uscio del suo salotto dell'europa, dov'egli m'aspettava,
. martini] biblioteca era il suo salotto, anzi la sua reggia. angioletti,
2-5: essa era stata relegata in quel salotto del piano terreno. panzini, i-525
consentì a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto. 5.
a dormire solo, su un sofà nel salotto. pratolini, 9-556: questo reprobo
entrò una lucciola e percorse il salotto a grandi respiri. 10.
gadda, 6-183: dava adito, codesto salotto o sala di consultazione, per uscio
, 6-183: dava adito, codesto salotto o sala di consultazione, per uscio con
manico, sulla bragia del caminetto in salotto quand'era freddo, sul prato dietro la
. stanzina di servizio attigua a un salotto privato, a uno studiolo. bocchelli
di cantor. pirandello, 8-923: il salotto era riccamente illuminato e cosparso di fiori
gadda, 6-183: dava adito, codesto salotto o sala di consultazione, per uscio
palazzo balestrieri, lo fece togliere dal salotto da ricevere e nascondere in quell'alcova oscura
: tutti insieme andiamo a visitare il salotto da ricevere. -per estens.
: lei aveva in una vetrina, nel salotto, molti ricordi della sua carriera di
aveva paura dei fulmini si rifugiò in salotto. -con riferimento a un soggetto
gli album di casa mia sulla consolle del salotto buono,... dai tempi
ravvio / riguardoso ad entrare in un salotto d'aria solare. -che manifesta
: un forte strillo di là, nel salotto, e un gran rimescolio di seggiole
moravia, vi-112: la finestra del salotto era socchiusa, per impedire al caldo e
: leggero e saltellante, traversa il salotto, rinfila l'uscio, toma a
che par lì per ringiovanire il memorando salotto zeppo di pol trone veterane
moretti, iv-302: dovendosi rinnovare il salotto da pranzo, egli l'ha infine iniziata
di rinserrato, che aveva già sentito nel salotto e nella sala accanto, stagnava in
il respiro. cicognani, 3-57: il salotto da ricevere in cui non entravano mai
,... come parlatore da salotto o scrittore di pagine da centellinarsi riposatamente
sole. serlio, 7-218: questo salotto sarà freschissimo la state per esser riposto
tanto riccamente la sala da pranzo o il salotto, passano allo staccio delle belle stoffe
domestico la fece scorrere, scoprendo un salotto buio. -placca d'intarsio in
pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'
altra bianchissima. pirandello, 7-61: quel salotto pieno di luce,...
di voci e di risa arrivava dal salotto. -scoppio di risa: risate incontenibili
altra parte dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile. rovani,
g. bassani, 137: attraversando un salotto, m'ero fermato un momento a
, i-15: corsi fuori del mio salotto che posto a terreno riusciva in un secondo
tutto, dai musicals alle commedie da salotto ai drammi di poesia e di rivolta
. -rivista da camera o da salotto: spettacolo di carattere analogo, ma
... e strettamente una rivista da salotto, non da grande teatro; è
che innamorava, cavatine e romanze da salotto. d'annunzio, i-812: ne
... nella rosea penombra del suo salotto o presso il suo tavolino di lavoro
. e. gadda, 22-01: il salotto di denira manni è lieto di rose
: ricordi l'ultimo ballo / nel tuo salotto giallo / roso dai tarli? stuparich
poi tornava, portando la rosoliera di salotto dóno..., la rosoliera verde
dopo vent'anni, oggi, nel salotto / rivivo col profumo di mentastro /
, con dolce violenza la ricondusse nel salotto. misasi, 3-46: ella riacquistò la
mise a fare lo spartimento di quel salotto, secondo le rotture dei vani delle finestre
tutta la brigata si rovesciò in frotta dal salotto sulle scale. cicognani, 2-180:
di un mobile deteriorata dal toma in salotto. moravia, 19-222: « lo sai
ruggì nella piccola gola, riempiendo il salotto di vita e di calore. d'annunzio
moretti, vii-302: dovendosi rinnovare il salotto da pranzo, egli l'ha infine
frutti. pirandello, 8-674: in quel salotto non ero mai entrato, perché stefano
sm. ant. camera di soletto: salotto. inventario di bicchierai toscani, 130
e si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -figur. accingersi
, sf. ant. piccola sala, salotto. p. cattaneo, cxx-203
porta. = femm. di salotto. salottàio, agg. frequentatore
affaristi. = deriv. da salotto. salottardo, agg. spreg.
salottardo. = deriv. da salotto. salotterìa, sf. spreg
facilona. = deriv. da salotto. salottésco, agg. (plur
plur. m. -chi). da salotto, mondano. l.
il voiture. = deriv. da salotto. salottieraménte, aw. con fare
persona, discorsi, modi convenzionali da salotto. = deriv. da salotto.
da salotto. = deriv. da salotto. salottierismo, sm. stile della
salottierismo, sm. stile della musica da salotto. r. risaliti [
mai più. = deriv. da salotto. salottizzare, tr. letter
. letter. ridurre ad argomento da salotto, rendere frivolo, superficiale. arbasino
, salottizzarli. = denom. da salotto, col suff. dei verbi frequent.
frequent. salottìno, sm. salotto di piccole dimensioni. verga,
salottìno ». = dimin. di salotto. salòtto, sm. sala
serlio, 4-182: in un salotto o in una gran camera si ricerca
parte di là, ché vfè un salotto onorevole con tutte l'appar- tenenze.
di persia, lii-12-235: per tutto il salotto erano in terra tappeti di seta e
. lippi, i-n: poi dal salotto in camera trapassa. note al malmantile
malmantile [1788], i-n: salotto è ogni altra stanza dove si mangi
crudeli, 2-210: qui s'entra nel salotto deputato / dove se tu t'appoggi
! », avviandosi pure verso il salotto, dove questa doveva esser certamente ad
tranquilla: / è chiusa: nel bianco salotto / la tacita lampada brilla. d'
brilla. d'annunzio, 8-64: un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato
un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato, con tappezzerie scure, con
. carrà, 656: introdotti in un salotto lussuosamente adorno di ricchi tappeti persiani,
cordialità. manzini, 16-154: il salotto da pranzo di una piccola famiglia benestante.
benestante. -come apposizione: tinello salotto. arpino, 16-17: le eterne
eterne minestrine serali da spartire nel tinello salotto. -le pareti di tale stanza
capodiferro ha dipinto nel suo palazzo un salotto molto bello de'fatti degli antichi romani
mentre in piazza, fi loro grande salotto, vanno tutti i giorni.
compagnia': denominazioni che si dànno al salotto meglio arredato, in una casa dove ne
: si vedeva in fondo l'uscio del salotto buono spalancato. -per meton
colonie francesi come nessuno. il suo salotto è dei più intellettuali ed ospitali di
sul camino. -da, di salotto: frivolo (una persona). -selvaggio
(una persona). -selvaggio da salotto: chi assume con frivolezza atteggiamenti anticonformisti
bertani,... come parlatore da salotto o scrittore ai pagine da centellinarsi riposatamente
deve confonderlo con i molti selvaggi da salotto che oggi pullulano un po'ovunque.
la musica spicciola, le romanze da salotto, i duettìni sono sempre a mia disposizione
da teatro popolare e da teatro di salotto, romanzi da leggere in ferrovia.
che non sia un amabile scetticismo da salotto o da caffè reazionario. -musica
da caffè reazionario. -musica da salotto: musica da camera tipicamente ottocentesca,
). 3. locuz. -fare salotto: chiacchierare spensieratamente e con frivolezza.
, pagato il debito a dio, fa salotto sul marciapiede. -dare un'impressione
di una musica di chopin, e fa salotto. manzini, 16-37: anche
tutte quelle bellissime citazioni... fanno salotto. mondanità, ad uso universitario.
margherita (figlia di carlo) nel salotto del soggiorno: alle pareti vi sono
mescolanze ed accavallamenti di voci, in salotto, si arenavano a certe pause piene
savinio, 25: nella penombra del salotto fosforeggiarono due cuori enormi che lentamente si
, i-224: si agitò a lungo nel salotto vicino, sia che i piedi fossero
giorno che piovea, / in quel salotto dove è uno scaffale, / stando al
radicali e pederasti associati e scalatori da salotto letterario siamo su di un piano diverso
fra quelle due si fosse costituito il salotto delle intellettuali, attirandovi quei pochi eleganti
... sui tavolini, in salotto, rilegati con le rilegature di moda,
giorno da carolinona, lì, nel salotto da pranzo, intento, come un
in una casa coltamente scandinava, un salotto grande e agiato e fittamente popolato di
paolo spada. pecchi, iii-21: il salotto si illeggiadriva in un angolo per via
fucini, 30: corsero tutti in salotto scapaccionandosi, e si piantarono a tavola
bella scatolina fa mostra di sé nel mio salotto. -scatolino (v.).
... guardando un poco per il salotto, 10 scopro la scaturigine dell'odore
dell'augusto deretano laggiù in fondo al salotto giallo. = comp. dal
ii-1-944: è notte, e così il salotto come lo scrittoio sono illuminati da certe
la punta del naso schiacciata ai vetri del salotto. calvino, 10-65: le labbra
i-ii- 755: nella letteratura da salotto dei nostri bisnonni imperavano i romanzi dell'
fatto. pratolini, 9-193: nel salotto che nini aveva aperto, si combinarono
: ci incontrammo cinque o sei volte nel salotto comune a chiacchierare, a pendere,
, 1-171: si stava bene in quel salotto, specialmente perché fuori era scoppiata veemente
indietro il giardino e mandò su il salotto di sbalzo. 6. il
nascosto e gli accadeva di immaginarlo nel salotto buono d'una casa della sua infanzia
.., grande che riempiva tutto il salotto e scorticava la vernice al pianoforte.
pirandello, 8-472: nella penombra tutto il salotto pareva in un'immobile attesa, come
scranne. pirandello, ii-1-149: questo salotto avra appena qualche panca e qualche scranna
africa. cicognani, v-1-359: in un salotto c'erano lance e scudi e zagaglie
di quando in quando a vedere il salotto adorno, la credenza scuita, piena di
della inclinazione all'arte, in un salotto di sinistra. = comp. dal
, 2-210: qui s'entra nel salotto deputato / dove, se tu t'appoggi
della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto polare il momento in cui maruzza spaventatissima
un 'segretier', compivano il mobile di quel salotto, che svelava delle abitudini al lusso
interna. castelnuovo, 114: il salotto terreno del castello... si apriva
divano semicircolare disposto in un angolo del salotto. d'annunzio, vii- 25
verdinois, 227: mi trovavo nel salotto orientale di madame sofia novikov, una
, 4-296: conoscevi anche tu il pendolodel salotto della villa esposito? il pendolo fermato all'
istante prima di passare dall'anticamera al salotto. n. ginzburg, i-448:
romanzo. arbasino, 10-113: nel salotto che resta l'unico 'set'di tutti
levigazione, per stacciatura. pranzo o il salotto, passano allo staccio delle belle stoffe o
. p. cattaneo, cxa-339: il salotto segnato di croce serale hanno fatto, saranno
più elegante salotto settecentesco. e. cecchi, 2-132:
. cagna, 1-101: nel salotto gli sposi segezzi erano già alla
9-163: in certi momenti, nel vostro salotto, ho avuto più volte una sfumatura
dante e le piccole riunioni deliziose nel salotto microscopico del tosti in via prefetti?
: la vecchia e gozzuta signora stava nelsuo salotto..., reggendo con la mano
nella villa esposito, il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui la
, 3-115: olga dormiva ancora in salotto, sulla branda celata dietro una specie d'
-eterogeneo. palazzeschi, 5-218: il salotto era tappezzato e riempito di cose assurde
di tutti e anche l'aria del salotto e le sue pieghe di fumo.
. parise, 5-131: sono passato nel salotto e al mio apparire tutti si sono
di tutto. brancati, 3-85: il salotto fu smontato, e tra gli specchi
4-31: le cugine la facevano sedere in salotto, smorzavano il grammofono, diventavano compunte
: 'snobbare', voce dell'amabile gergo da salotto: 'trattare con sussiego, con
dormire solo, su un sofà nel salotto. — sofà letto: divano
di danae correggesca ch'essa aveva in salotto: « ecco un'idea; tenere il
trovarsi dentro un salottino: un piccolo salotto soffocante. -fastidiosamente vigoroso (un
il barone passeggiava grave e solenne nel salotto. ojetti, iii-14: il vecchio
signorone, quando andava a bere nel salotto del 'buffet',... ne snocciolava
letto; poi specie di tettuccio elegante da salotto, divano adorno di cuscini ».
in una casa coltamente scandinava, un salotto grande e agiato e fittamente popolato di
si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -sopraccoperta. bandello
o nell'altro abbiano messo a soqquadro il salotto buono, conosco carlo dossi e vittorio
quando incitava quasi allo stesso modo in questo salotto la sua mediocre sorellona rimasta zitella.
/ curve col mestolo a mano / nel salotto bono i figlioli / che ripassano czemy
: mariù aspetta con dolce rassegnazione nellapenombra del salotto; un colpo di luce le avvampa la
notturni, mentre parlavo con olga fra salotto e cucina, arrossivo tutto solo.
spiegò, sempre spennellando il soffitto del salotto, che una di quelle mattine, dalla
la vecchia e gozzuta signora stava nel suo salotto..., reggendo con la
gran magazzino, una spezieria, camera e salotto decenti e comodi. -cassa
cadevano come farfalle morenti tra i puf del salotto. -che si alterna nel canto
buona parte de'raspi triti bene e battuti salotto, i duettini sono sempre a mia disposizione
). in... salotto. b. croce, iii-32-242: non
cecchi, 1-181: lo spiritoso da salotto quando gli chiedono quanto fa due più
iii-99: ho sorpreso oretta nel così detto salotto che spolverava e rassettava. cicognani,
una spolveratina al mobilio d'un immaginario salotto. = deriv. da spolverare1
spropositata. palazzeschi, 5-217: il salotto da ricevere, in casa domestici, era
valga quando il ring consiste in un salotto in penombra. 14. tess
il televisore, trascinato fin lì dal salotto, era squarciato, come pestato a
... furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra
... attraverso le portiere del salotto un cicalio vivace, uno squillar di risatine
a stampino. tozzi, vi-542: il salotto era piccolissimo con le pareti tinte di
giudicheresti stereotipo. arbasino, 10-113: nel salotto che resta runico 'set'di tutti questi
fianchi ossuti, andò in fretta nel salotto. pavese, 4-87: era tutta sveglia
silone, 4-20: il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui
.. strappava mora di continuo al salotto della sua amica. -trascinare,
: in ogni camera ed anche nel salotto, ampi, troppo ampi divani che mostravano
occhiata sopra guidi seduto in fondo al salotto e andò con un passo al termosifone.
.. di una stuoia o tappeto nel salotto verso il giardino. d'annunzio,
che spessissimo dormiva sul sofà del suo salotto in palazzo vecchio. = nome
tanto per svariare son sceso giù in un salotto. 15. differenziarsi nel modo
in quella che entravano, attraversava il salotto d'ingresso. 3. conciso
buzzati, 1-194: seduto in salotto, mentre tentava di rispondere alle tante domande
ci pareva d'essere in un tipico salotto della media borghesia romana, il salotto
salotto della media borghesia romana, il salotto d'un professionista di mezza tacca o d'
appeso a quella data parete di quel dato salotto, quel tale de chirico e quel
. ne] di non regnar più nel salotto, e meno d'un tempo nel ta
. idem, 6-x-20: in quel salotto faceano un frastuono e un tambussò, che
di persia, lii-12-235: per tutto il salotto erano in terra tappeti di seta e
tincolini pensa alle sue costruzioni in un salotto dalle pareti tappezzate di broccato color pesca
lei aveva in una vetrina, nel salotto, molti ricordi della sua carriera di cantante
e si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi, dove c'era un
, una delle più celebrate tenitrici di salotto, oramai cieca e vecchia e tenerissima
casa, e si scorgeva un grande salotto ornato di arazzi; la tentai, ma
, si mise a ingoiarla lentamente, in salotto. n. ginzburg, codice
lago. moravia, xiii-81: anche il salotto testimoniava la decadenza della famiglia.
i-196: dopo cena passarono in un salotto piccolo e tiepido. — sm.
/ il tinello, la camera, il salotto. g. bassani, 8-69: ne
4-87: la padrona di casa entrava nel salotto, dove già erano riuniti il marito
nel quadro dove si trovava un bellissimo salotto, colle pareti coperte di seta azzurra
anche bellissima, sia intollerabile in un salotto) sarebbe tollerabilissima nel più elegante salotto
salotto) sarebbe tollerabilissima nel più elegante salotto settecentesco. -che può essere fatto proprio
, dove di solito è posto il salotto, con l'ottomana, una vetrina,
traccagnotto e tombolone, arrivava trafelato nel salotto dei gentili. fenoglio, 5-i-
jahier, 3-37: sta sempre chiuso il salotto buono: tutto sanguigno di cinabrese;
riconosciuta in una fotografia tra le mille del salotto, memoria certo di qualche ballo,
il parrucchiere] e mi sedetti nel salotto a farmi tosare... appena tosato
, sontuosi, opulenti che mobiliavano questo salotto. 4. figur. cosa
. savinio, 25: nella penombra del salotto fosforeggiarono due cuori enormi che lentamente si
non nascondono l'imbarazzo dell'uomo di salotto traghettato, per un improvviso colpo di
deve confonderlo con i molti selvaggi da salotto che oggi pullulano un po'ovunque. pasolini
quartiere, fanno un trepestio sopra il mio salotto di studio. giusti, 2-167:
marinetti, 5-32: in un salotto ultraintellettuale di mosca vidi apparire ad un
tutto, dai musicals alle commedie da salotto ai drammi di poesia e di rivolta,
soffici, iii-553: entrambi seduti nel salotto sullo stesso divano, gli occhi smarriti nella
, dopo un inizio di conversazione da salotto buono piccolo-borghese, si è ripreso, adesso
giovane mostrando la testa dal veroncino del salotto. -vezzegg. veroncèllo. boiardo
). capuana, 1-i-193: il salotto gli s'illuminava [ad alberto] di
la spiaggia. moravia, i-52: il salotto in cui ci introdusse pareva voler suggerire
gadda, 6-76: giuliano, in salotto, era guardato a vista da due
roberto, 3-145: dietro le finestre del salotto, vivamente illuminate, si vedevano
... furono fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra
imbriani, 3-9: una volta entrato nel salotto, addio! bisogna piegarsi al fatto
leggiera che vi fa tenere a bada un salotto. 10. comportarsi con
pareti dell'ingresso, dello studio, del salotto,... sono tutt'una
, finalmente, dopo decenni di fantasie da salotto e dibattiti astratti. = comp
], sm. invar. camera, salotto privato; camerino per la toilette.
dal suo boudoir, s'incontrarono attraversando il salotto. m. praz, 3-375:
di faccia, un arco metteva in un salotto
cui prende nome uno stile di mobili da salotto. = dal nome dell'ebanista inglese
a renderlo complice, ad invitarlo nel salotto buono delle due dame pettegole ed ex-
da tabaccaio... sulle pareti del salotto ove già le cugine e le zie
il lungo fiume è diventato il salotto alternativo di torino, dove, tra un
mentre l'ex marito è moribondo in salotto e tre tipacci la minacciano da vicinissimo.
capiterà l'occasione di accedere in un salotto radical-chic, pensate dieci volte prima di
di tifosi della violenza, i libellisti da salotto e da assemblea. = deriv.
. salons). ritrovo mondano, salotto letterario nel quale si radunano personalità del
poi specie, di 'lettuccio'elegante da salotto, 'divano'adorno di cuscini. volgarità signorile
elegante, con una dinette che èun salotto, con una cucina che permette a chi
'banalità', nella penombra elegante di un salotto. na banana1, sf
20-211: forse. fatto sta che nel salotto c'erano due bicchieri che erano stati
di sperpero, di gusto farfalleggiante per il salotto di una donna che faceva i bagni
p. valera, 1-5: il salotto del flanellista è divenuto locale antico.
agognerà parigi e tenterà viverla in un salotto imperiale. a. delfini, 2-132
, e al primo entrar nostro nel salotto, lo gettò sul fuoco. il vivace
: forse in omaggio al vostro spirito da salotto o da trattoria pasoliniana o da brivido
che simula lo stile della conversazione da salotto mondano. pasolini [« officina
nord). = deriv. da salotto. salottìstico, agg. (
. conforme allo stile della musica da salotto. a. casella, 1-120
tradizione gounodiana. = deriv. da salotto. salpicon / salpi'k.
: forse in omaggio al vostro spirito da salotto o da trattoria pasoliniana o da brivido
resta la palestra del superalbergo, vero salotto vippaiolo. 2. sm.