salmastri ed eucalipti contrastarono l'acredine del salmastro. comisso, 12-197: vagano [
castri ed eucaliptus contrastarono l'acredine del salmastro. e. cecchi, 3-126
d'annunzio, ii-746: dell'agrore salmastro s'insapora / l'odor silvano.
; / e gli cola il rigurgito salmastro. idem, iii-2-315: il teschio /
: il luogo era umido, maculato di salmastro, odorante di sale come un antro
nell'agrigentino, là dove il terreno salmastro consente quella sola coltivazione. infatti al
color rosso-bruno, odore sgrato, sapore salmastro. dizionario del commercio, iii-834:
: il legno della cabina sa di salmastro e di decrepitùdine. govoni, no:
ed eucaliptus, contrastarono l'acredine del salmastro. tozzi, 1-515: le cime
per liberarsi dalla città che soffocava col salmastro evaporante dai canali. piovene, 5-503
l'ardente luce occidua e il soffio salmastro entrano per alcun altro che guarda la pia-
odore floreale di firenze, l'odore salmastro e fermentoso di napoli. 2
viani, 14-476: l'autore del libro salmastro, arieggiato da venti di tempesta e
1 cani abbaiano rochi nell'aria grassa di salmastro. -che non è né sereno
un liquido); impuro, inquinato, salmastro, calcareo, duro, stagnante (
comp. dal gr. ùcpàxfzupo? * salmastro 'e pio? 'vita '
d'annunzio, ii-746: dell'agrore salmastro s'insapora / l'odor silvano.
: c'è un buon odore di salmastro di alga, di iodio, che respiro
che col loro spolverino vi depositano il salmastro. guerrazzi, 14-218: ci prese
odore schiumoso di macerazione che è il salmastro della campagna. 7. erosione
marinàccio, sm. ant. salmastro. balbi, lxii-4-162: segando
marino, sm.): odore salmastro tipico della salsedine. sbarbaro, 1-43
folte di canne e di tamerici sul pattume salmastro interrotte da cumuli di mattoni e di
. 6. dial. salmastro, salso. scottoni, xl-134:
e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille vanno benone. lisi
di canne e di tamerici sul pattume salmastro, interrotte da cumuli di mattoni e di
tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su dall'adriatico.
tava via il vento furioso pazzo e salmastro che rammuli nava sulle stoppie
; si incontra così lo stagno retrodunale salmastro, che a volte è molto grande
fino a me il loro alito rezzo e salmastro, io non trovo altro di meglio
. e c'è un buon odore di salmastro di alga, di iodio che respiro
ruma; / e gli cola il rigurgito salmastro. -per simil. smaltire a
: l'amore pescatorio è salace e salmastro. 4. che allude maliziosamente alla
arrosto dal bollito. -sapore leggermente salmastro d'un vino. soldati, 6-66
salcastro, sm. ant. salmastro. simintendi, 2-188: lo danno
quell'ora deserta, odorante lima di salmastro e di pini..., aspirando
salicastri ed eucaliptus contrastarono l'acredine del salmastro. 2. ant. vite
indovinare'. salimastro, v. salmastro. salimbacca, sf. ant.
poco alto. = deriv. da salmastro. salmastrare1, tr. marin
il volto. = denom. da salmastro. salmastratóre, sm. marin
salmastro (ant. salimastró), agg.
deserta, distesa intorno al grande stagno salmastro di vaccarès, che getta sulle rive
italia, ove pure il largo alito salmastro giunge insino ai fianchi delle alpi e si
, 7-803: l'odore del vento salmastro... certe mattine nel recarsi alla
cittadine con le chiese piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di gialli
e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille vanno benone. montale,
esse, come lei, e di sapore salmastro ». pavese, 4-179: tra
in quel fresco un odore schiumoso, quasi salmastro. -sostant. targioni
, sì perché ha un poco di salmastro. pavese, 8-292: l'o
dore schiumoso di macerazione che è il salmastro della campagna. -per estens
tacque salse, senza punto attrar di salmastro. 4. sgradevole, molesto
possa definire la provenienza, un esilarante alito salmastro e marino. vittorini, 5-65:
e li pozzi novi hanno alquanto del salmastro. salvini, 41-297: i luoghi
intorno al mare... dal salmastro di quello son rosi. martello,
quest'odor mi allegra di pece e di salmastro, / che dai calefatati legni,
ce lo dànno macchiato, che sa di salmastro e mette arsione. carducci, iii-23-342
tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su dall'adriatico.
: c'è un buon odore di salmastro, di alga, di iodio che respiro
flavio, santa maria, sbiaditi dal salmastro. = fr. ant.
salmastróso, agg. che ha un sapore salmastro, un aroma salato.
trambusto. = deriv. da salmastro. salmata, sf. tirata
salmistro 'salnitro', con la sovrapposizione di salmastro. salmistrato (pari. pass
salsezza (con valore aggett.): salmastro, impregnato di sale (un terreno
. ant. che predilige un ambiente salmastro (una pianta). fr.
tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su dall'adriatico.
. la capria, 1-30: vento e salmastro scavano le pietre di tufo, tutte
5. inaridito dal sole e dal salmastro (la pelle). cassieri,
dei pini, e con essa un odore salmastro e quello più amaro della resina spicciante
che col loro spolverino vi depositano il salmastro. d'alberti [s. v.
cittadine con le chiese piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di
. -reso arido e sterile dal salmastro (un terreno). d'annunzio,
effervescente e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille vanno benone. piovene
rosa. pavese, 10-170: di salmastro e di terra / è il tuo sguardo
quel vago odor d'agosto, di salmastro terrestre, più forte che altrove.
deserta, distesa intorno al grande stagno salmastro di vaccarès. 6. sinceramente