, e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul solaio
ed eo voglio 'n croce nudato salire, / e voglioce abbracciato, segnore,
sì vilissimo cuore, che desiderando di salire in cielo, pensi riposo terreno?
terra, e nel ciel non può salire. cavalca, 17-i-92: alquanti ladroni,
iacopone, 1-579: la scala per salire / si è per umiltade abbassamento,
zolfo minerale e sotterraneo, aiutata a salire in alto per l'aria elastica, e
un poco accesa per la fatica del salire. d'annunzio, iv- i-78:
rigutini, 14]: acclive dice il salire del clivo, cioè d'altura naturale
attimi udiva dall'accordo addirittura sciogliersi e salire quasi ima lenta eguale melodia.
idem, par., 10-35: del salire / non m'accors'io,
via delle mosche, parve decisa a salire dalle padrone. accostatóre, sm
coscienza, una voce accusatrice cominciava a salire: ma ella si difendeva disperatamente e riusciva
, fatta dall'acque, aiutata a salire in alto per l'aria elastica e per
fonti di modana, ho pure osservato salire le acque medicate e calde di alcune
sarebbe mancato in dante la volontà di salire, dopo essersi fatto così leggero e nuovo
la scusa d'aspettare che spiava, degnò salire nelle stanzucce della cucitora di bianco.
. iacopone, 85-6: non pòi salire equabele d'amore ado- guagliato.
, i-655: quel continuo esercizio del salire e dello scendere, mentre sviluppa i muscoli
prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire su la carlinga. ojetti, ii-629:
: è la stessa luna che vedevo salire sul solitario orizzonte nuorese, è lo
, iv-2-694: ora egli credeva di salire per un'erta con la sua compagna,
iacopone, 89-50: a lo salire retornanno, / en el mio core
/ e già molto dubitanno / de lo salire affatigato. simintendi, 1-180: lo
3. delle parole, del sorriso: salire alle labbra. b. croce,
quando dio volle il fondo ricominciò a salire; e me la cavai colla paura,
516: i borghi che s'affrettan di salire / allegri verso la cittade oscura,
aggallare, intr. venire a galla, salire alla superficie; affiorare. - anche
su per quello / melarancio, e salire in sul verone. settembrini, ii-2-231:
basile], ii-241: le insinuò di salire ora dove la signora stava tagliando certe
co la mente ci aguardai / e de salire me 'nflammai. ristoro, iii-5 (
, che non puote l'uomo ricco salire a cielo. francesco da barberino,
.. e... cominciarono a salire sopra esse, e aveano già i
deledda, ii-xoi: vedo la luna salire come un volto d'alabastro sul cielo
l'albero della bontà non si puote salire senza sudore. 5. albero
grue, ed alghironi / iscendere e salire grand'altezza. 2. dimin
progressiva dissoluzione delle forme, un costante salire di carne a spirito. d'annunzio
,... per dove possino salire, abboccarsi e avviticchiarsi i nuovi capi
, 1-161: come si continua a salire, la vista dell'orizzonte si allarga sempre
il lettore non si allarmi vedendomi inaspettatamente salire in pulpito in veste di predicatore. comisso
non funzionava e salire le scale con tutti quei panni addosso
portar sassi nello zaino, / per salire fino a te io mi allenai /
tra te t'è opo allitare: / salire a deo, che è redetate,
15: la grande fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta
, 19-85: gli ordini dànno di salire in sella, / anzi il mover
sm. disus. milit. macchina per salire sulle mura della città o fortezza assediata
compagni, 1-20: veggendo i cerchi salire in altezza,... cominciarono
altisci). ant. innalzarsi, salire, trovarsi in alto. guinizelli,
del paese è lì, in questo salire e scendere di mandre agli alti pascoli:
, 1-525: a tratti si sentiva salire una voce deformata da un alto- parlante
altura. le ali si librarono senza più salire. c. e. gadda,
per la sua forma ch'è nata a salire là dove più in sua matera dura
; rizzarsi. -per estens.: salire. -alzarsi in punta di piedi:
fral. 9. figur. salire di grado, crescere di dignità.
tutte. -aumentare di valore, salire, rincarare. b. segni,
non abbiano anch'esse quell'interno motivo di salire; ma... sono rispinte
en ammi- rabele, / non poi salire equabele d'amore adeguagliato. =
sinistro che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare.
volgar.], 7-25: il salire in su si fa per forza, e
nievo, 80: lo pregava di salire dalla contessa vecchia che andava soggetta a
-andare su, in su: salire, montare, inerpicarsi; crescere (
dato prova di paura. -andare, salire al bosco: v. bosco.
buia casaccia... m'avea fatto salire al settimo cielo. verga, i-247
: l'andito era buio e dovè salire le scale a tastoni. baldini, 4-103
, da l'angelo a dio, salire dobbiamo. machiavelli, 779: diventa
, sì che l'acqua si fa salire per attrazione, e non per impulso,
trafile non tirerebbon più eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli
ansia e bolle, e sforzasi di salire sopra di sé, ma vinta dalla fatica
, le antecedenze, ovvero proccurando di salire dalle più vicine alle più lontane.
dessi, 6-25: lo aveva visto salire sulla nave col tascapane, col fucile
che non si trovi il modo di salire ne'cieli, come s'è trovata la
monte fosser volte / l'anime degne di salire a dio, / fur tossa mie
magno volgar.], 7-25: il salire in su si fa per forza,
. intr. far forza col petto nel salire. tommaseo [s. v.
. intr. ant. e dial. salire. iacopone, 69-33: chi en
come un bastoncello per appoggiarsi, per salire alle cose superne. machiavelli, 473:
dall'altra, ma non si risolse a salire. saba, 518: la tesa
crudo ed indigesto, che vi possa salire nell'inverno. giulianelli, 1-73: lo
rumore e s'apersero la strada a salire sul palco i suonatori. landolfi, 1-58
d. bartoli, 9-28-1-14: può salire fino alle forme stesse archetipe e alle
. -anche: arcioni (stare, salire, montare, saltare in arcione, oppure
-inforcare l'arcione: montare in sella, salire a cavallo. affini o di
cavare uno dall'arcione, sbalzare dala salire più in alto... s'intravedeva
mi fissava; e, invece di salire l'arco dell'orizzonte, stranamente sembrava scendere
nostra vita non fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, conv.
., 12-103: a man destra per salire al monte, / dove siede la
duità della montagna, dove dovea salire. tommaseo-rigatini, 2336: l'asprezza
: e i malevoli aggiungevano, vedendole salire in automobile per recarsi a pranzo a firenze
pioli, sopra la quale affaticandosi di voler salire, casca in diverse maniere. crudeli
prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire su la carlinga, ma come si
(m'arràmpico, varràmpichi). salire in alto, aggrappandosi con le zampe (
. 2. per estens. salire con agilità e lestezza su per un
/ a brache d'or, che nel salire arrena / per quella scala che va
puledro non bene ancora avvezzato; conveniva salire la bestia. = deriv. da
nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato di salire. sladaper, 1-24: era una società
raggiunsero un'automobile, ve lo fecero salire senza ch'egli s'arrischiasse a chiedere
artefatti,... si ha da salire agli artefatti. targioni tozzetti, 12-8-369
alto; che sale; che tende a salire. -anche al figur.
, del dere). salire, progredire verso l'alto, elevarsi gral'
. ascendère (comp. di scandire 1 salire, montare '; lo stesso etimo
femm. sostant. di ascendère * salire 'usato col significato di ascensió -ónis
ascensionale, agg. che tende a salire, ad ascendere (movimento, impulso
ascensióne1, sf. l'ascendere, il salire. d'annunzio, iv-1-43:
. 4. astron. il salire di un astro nel cielo. -ascensione
lat. ascensió -ónis (da ascendere * salire '). ascensióne2 (ant
, scala * (da ascendere 1 salire '). ascensóre1, agg
. tardo ascènsor -óris (da ascendere * salire '). ascensóre2, sm
silice o di bronzo... a salire su su fino alla pallottola fischiante e
del leone. idem, iv-2-1314: possiamo salire con l'automobile per la strada nuova
: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose, avvenne che, per
il mangiare ai colombi. appena mi sentivano salire, si affollavano davanti alla porta.
, part. pass, di salire) per assaltare 'scagliarsi, assalire
palma] a servir di scala per salire a córre i suoi frutti di buon
stanca ora di solitudine, egli si sentiva salire dalle profonde viscere l'amarezza, come
... poco appresso il bertuccione salire sopra l'assito. d'annunzio, iv-1-965
sogliono questi principati periclitare quando sono per salire dall'ordine civile allo assoluto. idem
noi tirerebbon più eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si
, così verrà come l'avete veduto salire in cielo (con ministerio di nubi
dagl'individui e da'particolari oggetti, per salire alle idee e agli universali. leopardi
vedeva la scala, tutta bianca, salire al piano superiore. 2. anat
di muscoli. beltramelli, i-52: sentiva salire un mormorio cupo, giù, dall'
ottimo, ii-52: e'dice tale salire per allegoria, che è il desio
,... vengono a far salire il nutritivo umore. alfieri, 4-224
ii-16-163: se durassi tre anni a salire le alpi, secondo posso io,
gli ungheri... non poteano salire. ariosto, 23-93: et avea il
ritta per la tua bontade, / salire spero con umilitade, / sì ch'
estranee. beltramelli, iii-27: prese a salire la scala di legno avvertendo una dolorosa
iacopone, 89-39: avvia'me per salire; / fonarne ditto: *
. onde parve loro ch'egli potessero salire in campidoglio. [sostituito da] manzoni
parte li piedi delle cose terrene per salire su per quella scala; e che
le tre suore che alla badial dignità salire voleano. d'annunzio, iv-2-140:
altre simili lamentazioni, s'awiò per salire in camera. idem, pr. sp
alloggio, e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle finestre e
rilucendo, che mentre romeo era per salire sopra il detto balcone, la giovane
a me la luna piena sembrava veramente salire dai merli gotici del palazzo pubblico,
ferroviarie) per consentire ai viaggiatori di salire e scendere agevolmente dal treno. svevo
arbitro in una contesa. -mettersi, salire, montare in banco: farla da giudice
rossi e le bandoliere bianche, tentò di salire sul terrazzino per buttarsi nella strada.
murata o impavesata della nave (per salire dall'esterno, per mezzo di scala
o le società degli industriosi le farebbero salire d'anno in anno nelle parti più interne
, 1201: vedean già rotti ancor salire al monte / archi che tacque condu-
bastoni. baldini, 7-159: si vedevano salire... sull'alto della
il becco: / figliuoli, salire in sella, / o di rigido feltro
: nei piani terreni vedi il vino salire dalle cisterne, scorrere dalla raggiera dei
grandi. idem, 1-398: incominciò a salire il colle ammi rando i
bontà e di ben in meglio sempre salire, [dee] venire al secondo
, v-1-624: avevo la smania di salire, di scoprire un orizzonte sempre più
calca era grande sopra le scale a salire al muro. pulci, 4-60: la
vecchio si lamentasse del troppo camminare, del salire e scendere troppe scale, alla sua
'). -figur. montare, salire in bigoncia: fare il saccente,
. baldini, 6-226: mi sentii salire in cielo insieme alla incantevole biondona, che
. marin. scala volante (per salire rapidamente su navi in navigazione), composta
creda bisognevole di questo nuovo sigillo per salire in estimazione. nievo, 605:
la sua storia non riesce mai a salire alla bocca. sbarbaro, 1-26:
quale dal fondo del vaso voi vedrete salire, s'aggregherà in globi molto grandi,
le] due ninfe... nel salire mandino prima fuor un borboglione
, essere imbarcato su una nave; salire a bordo, imbarcarsi). magalotti
arma immanicata da botta, a salire su su fino alla pallottola fischiante e volante
il bottone e l'ascensore incominciò a salire. g. bassani, 1-173: premeva
arco, muraglia, / loggia; e salire e scender di carrelli / sui bracci
cicognani, 9-92: era costretto a salire le interminabili branche di scale che portavano
, nel quale appena brancicone si poteva salire. brancino, v. branzino.
, cioè quando il sol non puote più salire, semineremo le brasche: le qua'
, quando / il sol non puote più salire, semino / le brasche; le
impugnate le redini, alzava il piede per salire a cassetta, le quattro brenne braveggiavano
le redini, alzava il piede per salire a cassetta, le quattro brenne braveggiavano
verdi corridoi della bressana o a salire con lui sul ballatoio del roccolo, tutti
ventaglio di trina gentile; / faranno salire dalla cantina / una bottiglia di brezza d'
, 1-235: ci lasciò salire sul ciliegio, solo di tanto in tanto
se stava ferma, sembrava di vederle salire dalle caviglie una brillante irrequietezza che,
altre simili lamentazioni, s'awiò per salire in camera. giusti, i-93: domandai
/ né dantesca vernaccia / mi fecero salire d'una linea / la febbre
la presa del bicarbonato, dopo avergli fatto salire alla gola il solito sbuffo d'
. pratolini, 2-48: prima di salire in casa dà il pastone al suo
decimottava alba la zattera / egli sentì brusca salire al vento / stridulo. panzini,
roberto, 546: tentò di salire per forza, ma allora lo afferrarono
gran parte trapassato,... sentivo salire in me... quel senso
mai costumi, e portamenti, da far salire in reputazione ogni buon cuoco. grazzini
pecore, e le pecore non potrebbero salire al monte senza cozzare insieme sino a precipitare
l'impresario e il capocomico di far salire sul tetto due, tre, quattro operai
sorbendo caffè / guardavo dall'invetriata la folla salire veloce / tra le venditrici uguali a
fonti. aretino, 2-216: nel salire delle scale, poi, le calandre,
mura i graffi contra coloro che volevano salire o rompere esse mura; e se con
la già beata, e la destinata a salire, il male ricevuto toccano quasi con
, come fussino un corrente fiume, salire non altrimenti che se il fiume scendesse,
e ridiventa acqua nei refrigeratori, per salire di nuovo, come acqua, nelle
petrarca, 360-113: e sì alto salire / il feci, che tra'caldi ingegni
in spalla, io presi allora a salire per l'irta callaia cretacea, che menava
a cahors. 7. locuz. salire il calvario: sopportare un grande dolore
questa volta è la madre, a salire l'ignoto calvario: il padre è in
altre simili lamentazioni, s'awiò per salire in camera. settembrini, 1-4:
come frenati da un intimo divieto di salire a grande ricchezza. esiste un'avarizia
tirerebbon più eguale, se nonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli
campidoglio. 2. locuz. salire al campidoglio: ottenere il trionfo.
di una provisione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla.
roma. pratolini, 9-308: lo fece salire sulla canna della bicicletta, e partirono
fune dal campanile di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo
oriani, x-21-89: avrebbe meritato di salire nell'amore di ogni uomo per la sua
ne poteano capitarle, m'avea fatto salire al settimo cielo. verga, 3-20:
, tengono revolte le capeta quasi a salire. leggende di santi, 4-224: in
nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato di salire. = comp. da capo
paziente, che abbiano finito di salire. = comp. da capo
e cappi, da potere scendere e salire per essa. sacchetti, 166-51: venuto
tascapane per essere leggeri, e cominciammo a salire la costa. pavese, 47:
cardellino. aretino, 2-216: nel salire delle scale, poi, le calandre,
le loro contumelie, coloro che cercano salire alle cariche dello stato per la via
solchi profondi sulla rena. -far salire (passeggeri), prendere a bordo.
la quale indarno s'affatica / chi vuol salire nello eterno regno. bibbia volgar.
arco, muraglia, / loggia; e salire e scender di carrelli / sui
fiume. brusoni, xxiv-884: fatta salire sul carrozzino la donna e risalire nella serpa
cristo, tu se'perfetta scala da salire in cielo. quest'è il carro,
dignità, essere sconfìtti, occupati, e salire sul carro del vincitore che entra in
. svevo, 2-407: la vide salire in un carrozzone della tramvia e, dall'
cini, che volevamo vedere prima di salire a s. marcello. d'annunzio
segna la cima dell'alpe bisogna ancora salire. baldini, i-800: ecco il
ne poteano capitarle, m'avea fatto salire al settimo cielo. civinini, 7-117:
casellario prese una chiave, pregandomi di salire con lei al primo piano.
quelli della fortezza se ne servissero per salire la breve muraglia. « grazie »
sotto il sedile stesso. -montare, salire, stare a cassetta: nel posto
per sicurezza e comodità di chi dovea salire. -pane in cassetta: cotto
con scala a piuoli ', come sarebbe salire per di casa in sul tetto;
egli una legge, che nessuno possi salire a i gradi del governo o all'altezza
. tr. ant. per estens. salire, montare, viaggiare (sopra una
cosa: salirci su; servirsene per salire. caro, i-270: dafni aggrappandovisi
: v. asino. -montare, salire a cavallo: salire, essere in
. -montare, salire a cavallo: salire, essere in sella, in groppa
): a cavai non poteva già salire, / tanta è la gente, ch'
-pigliare, prendere a cavallo: far salire qualcuno in groppa al proprio cavallo;
in groppa al proprio cavallo; far salire una persona a cavalcioni sulle proprie spalle
appiè del trono non era permesso di salire sino a lui, così ognuno favellava
. parini, 751: si vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente qua e
cesto, e quelli ch'erano sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti
[il gambo del tulipano] senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli
.. non puote a certe cose salire, perocché la fantasia noi puote aiutare
possibilità d'ogni specie, inizialmente bonaria per salire maligna al pettegolezzo, alla critica fino
tanta chiarezza di nome... salire giammai. g. b. adriani,
cristo, quando era in apparecchio di salire al cielo, lasciò i sacerdoti per suoi
12-xoi: a man destra, per salire al monte / dove siede la chiesa che
, ma alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti. m
. ottimo, iii-240: secondo il salire del sole sopra il nostro orizzonte,
, sicché la ributti e le tolga il salire: o se ciò non si vuole
per la commodità, acciò si potesse salire dal basso ad alto dell'edificio,.
: due scalette a chiocciola vi faranno salire e scendere per tutti i luoghi nominati.
racchiusa al fondo del cilindro è costretta a salire, sboccando all'altra estremità della macchina
la medesima acqua, nel medesimo tempo, salire, e discendere; e non mica
come quella chiocciolétta fo / che voleva salire a una trave: / tre anni o
.. e poiché s'avea a salire per cinque miglia, e questo era appunto
mi piaceva far passeggiate fuori porta o salire al castello... un saldo e
[francesco sforza] in questo principio salire in cielo, ma col tempo governarsi.
il che fu una scala da potere fare salire la sua casa in cielo, come
ne poteano capitarle, m'avea fatto salire al settimo cielo. panzini, i-310:
,... non era aperta al salire, fuor che su per una ripida
agevole maneggio. rajberti, 2-88: nel salire [sugli omnibus], il conduttore
, 3-189: alla parte avversa, vedendolo salire dittatore anche per fatto nostro, non
: avverrà similmente al giovine pittore di salire alle più alte cime, quando niuna cosa
le loro contumelie, coloro che cercano salire alle cariche dello stato per la via
ciò nulla ostante, i circoli a salire in esso; e que'due moti
gambe cionche, fa forza di spalle per salire, cricchiolando ossa e grucce. fracchia
3-29: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosis sime.
516: i borghi che s'affrettan di salire / allegri verso la cittade oscura.
questi principati perieli tare quando sono per salire dallo ordine civile allo assoluto. -ant
e documentario, dal reale, per salire - se è il caso - ai classici
. imbriani, 2-7: invece di salire e scendere le scale de'clienti,
maravigliosa attitudine a servir di scala per salire a córre i suoi frutti [della palma
virtudi, tu se'scala di santità da salire in cielo, tu se * marito
. 2. tirato su, fatto salire. monte, 287 h: e
, sdegnarsi. -montare la collera: salire l'ira, la stizza. boiardo
meriggio. parini, 751: si vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente qua e
ostentare un comportamento fiero, altezzoso; salire in potenza. ariosto, 3-94:
, tu se'scala di santità da salire in cielo. bartolomeo di castel della pieve
, che io non sia per mancarli di salire un colpo in bigoncia.
noi tirerebbon più eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si
angolo rimpetto al mio, aiutò a salire una donnina. beltramelli, iii-620: la
soltanto un furore di distruzione che sembrava salire a identificarsi con le ultime ragioni del creato
, da tali verità secondarie, volevano salire a quelle più alte e più complessive,
aver resistito tutta la via alla tentazione di salire in omnibus, perché l'omnibus costa
i-76: tutta notte fu un gran salire di gente sul gianicolo, quella volta
dio maggior di giove, a cui salire / distinto non sapeva il suo concetto,
di presente fuori di condotta, e procura salire di grado e di stipendio. pallavicino
conduttore salutò i tre aspettati, li fece salire, diede una voce alla bestia,
e rapidi, si vedevano scendere e salire i lumi gialli dei tram e quelli delle
salitte in cielo, ancora vi potrà salire qualunque è suo membro, cioè vero fedele
; confuso in quel mormorio si sentiva salire come su un'onda. 2
una previsione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla
quella del re dechinata, agevolato il salire alle ambizioni ed alle fortune, molti
560: e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle finestre e
a noi apparecchiato, al quale possiamo salire per li gradi contenuti ne'salmi graduali
virtudi, tu se'scala di santità da salire in cielo, tu se'marito delle
autori di una provisione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla.
la lasciano [la terra] e fanno salire e ritornare contemplando alla città superna,
petrarca, 360-114: e sì alto salire / il feci, che tra'caldi
dove l'acqua s'abbia a far salire a lo insuso, ma pongasi dove l'
fantasia, non puote a certe cose salire (però che la fantasia noi puole aiutare
di uniformarsi finalmente alle consuetudini! di salire il monte anche noi per la ricorrenza
contrate t'è opo allitare: / salire a deo, che è redetate, /
2-99: se uno si sforza di salire al monte del dominio, quanti contradittori
, da tali verità secondarie, volevano salire a quelle più alte e più complessive,
bottari, 3-1-112: aver veduto un turco salire con un uomo addosso sopra una fune
la contraposizione del termine, cioè del salire l'uno e dello scendere l'altro
con tal moto costringan l'umore a salire in alto, è vanità il crederlo d'
di quella scuola mi parve di vedere salire e scendere una quantità di contributi,
vie, o scale posticce, da poter salire alla strada coperta delle sortite. buzzati
80: la rosa lo pregava di salire dalla contessa vecchia che andava soggetta a mali
fune dal campanile di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a
fianchi, e dove ci vedresti meglio salire cavalli di guerrieri che i ciuchi dei
vivaddio, mai per essere aiutato a salire su per quell'albero di cuccagna in cima
sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire... nell'alba che cominciava a
-prendere corona; venire a corona: salire al trono. - re di corona
: la gente che pur dianzi ardì salire / al pregio eccelso di murai corona
cielo e la terra, troppo corpulento per salire alle stelle e troppo etereo per raspare
bartoli, 35-188: passiam quinci a salire su quegli altissimi gioghi delle montagne che
della detta camera,... salire sul corridoio del palagio, e con
monti, 5-254: non ho su cui salire / or qui cocchio verun. stolto
/ qui su potrai con esso noi salire ». pulci, 8-55: rinaldo e
facendo forza sul bordo della suola, salire con maggiore sicurezza). pavese,
ciascuno dalla sua parte, incominciò a salire la costa. cellini, 1-18 (56
spiaggia, videro di là da quelli salire una spira di fumo. -figur
bartoli, 35-188: passiam quinci a salire su quegli altissimi gioghi delle montagne che corrono
è egli una legge, che nessuno possi salire a i gradi del governo, o
avete pure cotantino ingegno, considerate maria salire allo eterno padre, tutta ornata di
crescere dalla cotenna ma dalle spalle e salire verso la nuca e le tempie.
quella del 1944, si può oggi salire con una funivia che sbarca i gitanti più
essere ascritto, non avendo mai potuto salire a tant'alto grado di stoica scimunitaggine
alte contrate t'è opo allitare: / salire a deo, che è redetate,
), ma prima quanto al nostro salire a loro altezza. bibbia volgar.
; / però che vegio cresciere e salire / mateza e villania e falsitate, /
di violenza, farsi più intenso; salire di tono (un fenomeno naturale,
tributo, di una tassa); far salire, far diventare maggiore, far aumentare
una certa condensazione e che ondeggia nel salire. palladio volgar., 9-8:
tu vederai levarsi vapori di terra e salire crespi in aria, come nel freddo
in spalla, io presi allora a salire per l'irta callaia cretacea, che menava
gambe cionche, fa forza di spalle per salire, cricchiolando ossa e grucce. palazzeschi
... veggendovisi una coltivazione gentile salire sulla criniera d'un monte, come
sentivo la crisi, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca.
d'ogni specie, inizialmente bonaria per salire maligna al pettegolezzo, alla critica fino
le piume, / altrui consiglia o non salire in sella, / o di rigido
via / ci aperse in croce da salire al cielo. fed. della valle,
vivaddio, mai per essere aiutato a salire su per quell'albero di cuccagna in
croppa: prendere sulle spalle, far salire a cavalcioni sul dorso. boiardo,
vivvaddio, mai per essere aiutato a salire su per quell'albero di cuccagna in
signor avvocato, come un desiderio di salire lassù, come uno che si trova in
la scusa d'aspettare che spiova, degnò salire nelle stanzuccie della cucitora di bianco.
mio nonno la sera, prima di salire le scale. « ri- cordatevelo:
la lasciano [la terra] e fanno salire e ritornare contemplando alla città superna,
, accostandomi, / parole che udivo salire dal sangue, / da tutto il mio
, come le formiche avessero preso a salire sui giovani pini andandone a occupare le
non che dantista, / ch'i'meriti salire a tanto pregio. m.
umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno. boccaccio,
: a le qua'poi se tu vorrai salire, / anima fia a ciò più
dimonio sconfitta: / nuli'anima poteva / salire in quell'altura [paradiso] /
a ululare, come se volessero far salire quella satanica sinfonia all'esasperazione di un
, v-1-624: avevo la smania di salire, di scoprire un orizzonte sempre più vasto
da de-con valore privativo e monticare 'salire ai monti '; cfr. ant.
l'altezza di un albero senza dovervi salire. tramater [s. v
si poteva anche, in ordine gerarchico, salire di grado. bocchelli, 1-i-165:
diponi il tuo somo / se vuo'salire nel superno coro, / là dove sempre
si rivolse verso oriente con sommo desiderio di salire al secondo cielo di mercurio. boccaccio
con que- st'altra scala più alto salire. più volte fu, nel levarsi da
scrofani, xxiii-548: appena cominciai a salire, che mi avvidi con somma pena
ripigliavamo a discorrere sottovoce, temendo udir salire per la scaletta il passo, e
di disdire * saltare giù '(da salire * saltare '). desultoriaménte,
. sotto alla pelle diafana si vide salire il sangue rosso e colorarle le gote
aspra e forte, / che lo salire ornai ne parrà gioco. petrarca, i-4-64
addobbato. abba, 355: solevano salire in castello a frotte, suonando un
gonfiarla più o meno, s'aiutano a salire e discendere, per diminuito ed aumentato
« quindi egli [vico] cominciò a salire in grido di letterato, e tra
bisogna cominciar dalla parte ima, / salire ad alto, e non ir digradando,
angeli; la qual anima vedendo così salire al cielo, vide per una dilatazione
fiere... non lo lasciavano salire al monte dilettoso illuminato da'raggi del sole
serse, tutta la famiglia reale, e salire sul trono. botta, 4-215:
dirimpetto / di quel verrone ove solea salire. grazzini, 4-526: la esperienza
corpo di monte, che, nel salire, si smembra, e diparte in
ivi, donde era posto il potere salire alla considerazione delle cose superne per voi
mattoni vivi, / io ti vedo salire / mentre allontani il cielo / facendolo
a dirimpetto / di quel verrone ove solea salire. berni, 50-42 (iv-202)
/ che non che alcun destrier possa salire, / ma non vi puote lui
1-73: queste mie ricerche son simili al salire dei grandi e dirupevoli monti: perocché
fatica lo scendere che non è il salire, considerando le grandissime dirupinate che sono
che il piede senza punto disagiarsi la puoi salire. milizia, iii-251: padiglione dicesi
insensibilmente, tanto che il piede la può salire senza punto disagiarsi. nievo, 1-163
cercandone eziandio su montagne disagiosis- sime a salire. -figur. difficile, arduo da
diritta, cominciarono... a salire il poggio. p. della valle,
(circolavano pigramente le prime vetture); salire, discendere a precipizio dall'altra parte
siena, 64: non posso a lui salire: / se prima non discendo /
de-che indica movimento dall'alto e scandère * salire '. discenderìa, sf. galleria
] e far la lena dello scendere e salire con facilità, e per snodare e
nervi consumati) che prima di far salire in macchina una sconosciuta, le domandava
'l cielo. -prendere disdegno, salire in disdegno: sdegnarsi, montare in
: fe'venire una strega, e salire sopra una torre di legno a disfar l'
. g. gozzi, 41: faceano salire fuori di quel pantanoso fondo una nebbia
nel medesimo proposito, sempre mutando per salire. guerrazzi, iii-353: non avevano preso
fino alla disperazione. -venire, salire in disperazione: perdere la speranza,
novella fronda, / puro e disposto a salire a le stelle. sacchetti, 66
, per quali gradi ella possa salire a una medesima virtude. 4
progressiva dissoluzione delle forme, un costante salire di carne a spirito, l'emancipazione
, distrigatosi dalle importune, prese a salire nella gloria dei suoi raggi come in un
quanto pecchino coloro, i quali lasciano salire in su gli ulivi l'ellera, e
non fatico loro a'disiguali / poggi salire. crescenzi volgar., 7-2: si
, così divertenti a scendere e a salire, e i sentieri alti sugli argini,
progressiva dissoluzione delle forme, un costante salire di carne a spirito, l'emancipazione
applicazione e intanto, sentendo nascere e salire lo scoppio dell'ira, documento d'
dolorosa: quella percorsa da gesù per salire al calvario. p. della valle
effetto, e crepavano di fatica a farli salire quella dificil montagna. guarini, 105
. non è effumazione, non è un salire o per leggerezza o per minore gravità
7-61: il vecchio considerava che, per salire, occorrono polmoni stagionati, ma per
oriani, x-13-106: si può dall'atomo salire all'elettrone, ma questo magnifico viaggio
7. aumentare, accrescere, far salire (un numero, una somma,
in alto, con moto ascensionale; salire nell'aria; innalzarsi, ascendere.
fremo! ». 15. salire, accrescersi, aumentare (un numero,
si ingrandiva. 17. salire di grado, crescere di dignità. -con
1814. -il sollevarsi, il salire nell'aria. leonardo, 2-282:
. per estens. balzare, spuntare; salire, alzarsi, sollevarsi (per lo
, li suoi ultimi sforzamenti non poterono salire là dov'elli attendevano. bisticci,
turgido (la mammella). salire in superbia; comportarsi altezzosamente, benvenuto da
bocchelli, i-277: soltanto uniti potevano salire e reggere nel cielo ideale delle astratte
ecc.); fare ingresso; salire, prendere posto; irrompere; inoltrarsi
, 2-415: sentivo l'epigastro salire fino alla gola. c. e.
, 15: la grande fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una
non ponno delle genti i travagliosi / pensier salire a conturbar la mente. negri,
magisteri, li quali non sono gradi da salire in alto; ma per essi si
9. levarsi in alto, alzarsi; salire in alto; rivolgersi verso l'alto
al figur.: divenire migliore; salire in gloria, in fama; crescere in
erta. -fare l'erta, salire l'erta, andare all'erta: salire
salire l'erta, andare all'erta: salire faticosamente per un cammino molto ripido.
, 7-35: alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti sì i cavalieri
diversi appoggiatoi di ferri, che per salire dove era la ertezza erano posti,
e sendo lei ertosa e faticosa a salire, facesti pigliare il martello e bene
, disperdersi nell'aria; alzarsi, salire nell'aria (odori, vapori,
fogazzaro, 2-245: provava la sensazione di salire, alla lettera; e un singolare
maraviglia esaltasse, tacevano. -insuperbire, salire, montare in superbia. bibbia volgar
soldani al vescovado di fiesole, sia per salire vostra signoria illustrissima a qualche grado maggiore
alcun gradire / ch'egli hanno per salire / seguono exaltazioni / con altre condizioni
delle prime volte; e invece di salire al piano di sopra andò in cucina e
facile imma- ginare a quali prezzi possano salire questi prodotti quando si pensi che da
suoi, coll'uscio murato, di salire e scendere per quella scaletta esterna adattata
un rumore, ecc.); salire verso l'alto (fumo, esalazioni,
mi facevano i monaci molto difficile il salire il sinai, se a sorte avesse
. magalotti, 20-31: riduco il salire di quei corpi, che leggieri comunemente
... a sciogliersi dalle cose per salire verso un ideale bellezza eterea.
xxxii-192: bell'è d'esti monti salire / in quel monte eternai d'ogne ben
ordine, e le forze bisognevoli a salire di virtù in virtù, fino a quel
: con saggio / calore guarda evidenziata salire su / nelle atroci lastre la figura /
me evocata / la cara odiata immagine salire / come glauca fantasima da un pozzo
, migliaia e migliaia di secoli per salire questi cinque gradini, dal verme all'
e posta questa scala di questi gradi a salire alla perfetta quiete; però ciascuno pensi
ruote che aiutino i lor pensieri a salire in cielo. s. maffei, 6-390
il 'brougham', così facile a salire, così basso, così a livello dei
l'umanità senza mai innol- trarci nel salire. 8. piano inclinato che
con le altrui pecunie, non potessero salire al magistrato. aretino, 1-126:
, / però che veggio crescere e salire / mattezza e villania e falsitate.
travagliata l'umanità senza mai innoltrarci nel salire; e potremmo forse per falsa disperazione
serse, tutta la famiglia reale, e salire sul trono. barilli, 3-21:
sistemazione, che permette ai visitatori di salire a curiosare su quel poggetto, fatto sta
e par che dica: se vuoi salire bisogna prima parlare con papà e mammà
la fantasia, non puote a certe cose salire (però che la fantasia noi puote
uno spazio, coprire una distanza, salire o scendere un pendìo, compiere un'
mi facevano i monaci molto difficile il salire il sinai, se a sorte avesse
nimico fedire, o in sul muro salire, o alcuno simigliante fatto fare.
intendimento nostro si fa dai particolari per salire all'universale. -dar principio o
capra dietro un'alta rupe, nel salire su per quell'erta cadde addietro e venendo
con la sua solita fascinazione; o salire, viaggiare, darsi in preda all'arbitrio
all'elvetica. -venire in fasto: salire in onore, assurgere a una posizione
carducci, ii-18-97: fatico bestialmente per salire grandi montagne, vedere splendidi anfiteatri d'
19: trovassimo un monte molto faticoso da salire, che vi voleva dieci paia di
la nonna: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosissime; si fermava ogni
occhi. aretino, 9-60: dopo il salire di questo colle e il trapassare di
8-341: per essi [ovidutti] può salire il sottil corpo fecondante, e può
, 8-14: io non m'accorsi del salire in ella; / ma d'esservi
della scala che pedraglio e l'avvocato dovevano salire per andare a letto, e si
o con gesti laidissimi invitavano a salire. imbriani, 1-71: l'aveva
, / che volendo in sull'asino salire / sei volte o più ne cadde,
industria a concorrenza il panneggiano di far salire la capra sopra la feria,..
quasi. ingranata la marcia, continuò a salire tonfando. l'uomo disse che fermassero
che assegnasse la via, poi cominciarono a salire su per la rocca, e dove
la rocca, e dove era difficile il salire si porgevano tarmi, e fermavansi l'
del percorso per consentire ai passeggeri di salire o di scendere. -anche: periodo
la nonna: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosissime; si fermava ogni
di torsi il fango dai calzari prima di salire la scala, di costanzo, ix-668:
. petrarca, 360-113: sì alto salire / il feci, che tra'caldi
dalla sua stanza e mi invitò a salire sulla terrazza per vedere se si erano
nissuno fu che potesse su la muraglia salire, eccetto alessandro. gemelli careri,
sentivo la crisi, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca.
. -avere le fiamme al viso; salire, venire le fiamme al viso,
, e [carlotta] si sentiva salire le fiamme al viso. de roberto,
. -procedere dal fumo alla fiamma: salire dall'effetto alla causa. de sanctis
palaz piccolo giardino incolto, salire due rampe di scale per raggiungere una
: il vecchio... seguitò a salire faticosamente sui sassi della mulattiera, sicuro
: ci avevo le gambe avvezze a salire fin dalla nascita, per così dire
le piume, / altrui consiglia o non salire in sella, / o di rigido
fogazzaro, 5-400: ella fu contenta di salire in barca, con grande meraviglia del
. che m'ero fitto in capo di salire le scale del campidoglio, e raccogliervi
crudelissime fiere, le quali non lo lasciavano salire al monte dilettoso illuminato da'raggi del
, 1-134: avevo visto le donne salire e scendere la scala, e la vecchia
a me la luna piena sembrava veramente salire dai merli gotici del palazzo pubblico,
nostro che conoscere iddio è via perfetta a salire al cielo da questo mondo. boccalini
non sentì il noto suono del suo salire; se lo vide come un'apparizioné dinanzi
tenne, / finché 'l vide finito di salire. soderini, ii-245: cogliesi l'
capo di essa vite, ché quivi al salire resteranno i bruchi presi. ne'luoghi
effìmera stella pareva, in quei giorni, salire al sommo del firmamento.
silice o di bronzo... a salire su su fino alla pallottola fischiante e
, sia tutta quella con cui può salire sino a tutta l'altezza del vaso
ma piuttosto una fluttuazione, consistente in salire dalle barbe pel fusto e pe'rami sino
... veggendovisi una coltivazione gentile salire sulla criniera d'un monte, come
disgrazie, benché la gente non voglia salire fino alle foci di questo torbido nilo,
, 12-103: come a man destra per salire al monte /... /
foglie / stava lontano, altrui vide salire, / salir su l'arbor riserbato,
, dal poliziotto e dal gendarme e salire fino alle più alte cariche dello stato
[lo spirito] e diventa degno di salire al cielo, sommergendosi nell'eterna fontana
fe'incontra, e su la fe'salire / là dove il monte era forato e
della stazione,... nel salire finalmente sul treno, con in mano
, di vegetali e di vermi / giacché salire fra gli angeli a me non sarà
, che dalla realtà come natura deve salire fino al concetto del reale come spirito,
aspra e forte, / che lo salire ornai ne parrà gioco. bibbia volgar.
la vela di fortuna, per farla salire più presto in vetta all'albero maestro.
, avere la fortuna per il ciuffo; salire sul ciuffo alla fortuna: essere costantemente
dell'aerostato che si manifesta con tendenza a salire ed è causata dal suo minor peso
15: la grande fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta
che senza grazia di dio non puote salire alla contemplazione della divina giustizia. bianco
fino all'altezza / de'vostri troni di salire è degno, / soccorrete benigni alla
carità fratemale. boccaccio, v-102: di salire a'suoi regni anche 'l disio /
i cavalli, e la fregiata / biga salire. viani, 13-42: dalla finestrella
brancati, ii-282: fu tentato di salire dal fratello. ma dopo aver pigiato
e preso il freno, / nel salire a cavai parve un baleno. 2
la scala, un vociare e un salire frettoloso di gente. barilli, 2-43
usignuoli / ed i frassini intenti / ascoltavan salire 11 dolce riso. c. e
salutò i tre aspettati, li fece salire, diede una voce alla bestia, una
all'avanzar d'un passo o al salire d'un gradino, tutte quelle forme
ii-1-562: le loro carrozze, invece di salire dove furono gli orti di nerone ed
sepolte. 3. figur. salire al cervello, pervadere la mente di
, tumultuato, possino unitamente e placidamente salire in alto? cattaneo, iii-1-42: i
; andare il fumo al naso; salire a uno i fumi al cervello:
la quale egli si potesse a lei sicuramente salire. -in partic.: lunga
per la sua forma ch'è nata a salire. boccaccio, dee., 4-3
. bocchineri, 1-12: cominciai a salire su per quel cantone del muro dove
gabinetto da bagno, onde albertina soleva salire, fosse ben chiusa. barilli,
12-75: rivedevo queste trattrici e autocarri salire gagliardi per le strade del grappa, ora
, ed eo voglio 'n croce nudato salire, / e voglioce abbracciato, segnore,
morto e seppellito. -venire, salire, sorgere a galla: emergere alla
cesto, e quelli ch'erano sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti
sospeso in aria di un aerostato senza salire né scendere. michelstaedter, 71
sinistro che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare. tassoni,
dopo una gioconda / corsa di gara per salire un colle. bocchelli, 13-741:
talmente ripida che quasi ci si doveva salire gattoni. soffici, iv-79: avanzava curvo
udrai dopo un chiaro tintinno, / salire la gloria d'un inno / dall'organo
musica e poi la gondola cominciò a salire. bernari, 5-220: scarpe nuove
bocchelli, i-61: uno spericolato era voluto salire,... a cercare nei
più per iscendere dalle gemonie che per salire sopra le stelle. f. f
non minor agevolezza da questi a quelli salire. 15. l'insieme, il
moravia, vii-68: le accennammo di salire e lei saltò su tutta vispa dicendo
nimico fedire, o in sul muro salire, o alcuno simigliante fatto fare: e
a palla dell'ufficio di meteorologia e geodinamica salire in cima all'antenna, sul tetto
. 5. ant. salire in fortuna, migliorare la propria posizione
. guerrazzi, 5-142: prima di salire a casa comprai due libbre di gesso da
. bibbia volgar., vii-487: farò salire a te molte genti, come sale
nascevan soltanto scope e ginestre, fanno salire dal ventre della terra vagoni d'antracite,
penetrare nella svizzera tedesca,... salire i gioghi ghiacciati. slataper,
di roma] di rampire e sopra salire in tutte altre civilità e reami e
. ojetti, i-598: prima di salire a tracciare nella penombra i ghirigori magici
: ben sai quanto più vale / salire in parte ov'altri non si trova,
uomini, dopo aver dato mano a salire, si restrinsero, in suggezione, e
: terribil ombra / giganteggiando si vedea salire / su per le case e su per
aspra e forte, / che lo salire ornai ne parrà gioco. petrarca, 105-23
giuoco degli stantuffi 'è quel loro salire e discendere entro le trombe per operare
trombe per operare il vuoto, far salire i liquidi. de marchi, i-935
. vasari, i-825: ha trapassati nel salire e giocolare sul canapo quanti insino a
dopo una gioconda / corsa di gara per salire un colle! -strano,
i e tutti su li vi fece salire [sul rogo]; / e altre
90-47: pena né morte già non pò salire / a quella alteza dove sta rapita
- gire in alto: salire. mio scrittoio ho io dipinto una ruota
loro armi e giubboni non po- teano salire, colle pietre n'uccisono alquanti. la
giubboni, co'duri stivali non potevano salire. 3. giacca maschile a lunghe
fronte ad un giudaismo di puntualità convien salire al principio in forza del quale si conservano
, 3-290: sì volle [cristo] salire ed essere levato su in alto nella
messo in prigione. -sedere, salire in giudizio: amministrare la giustizia,
gli uomini che la tiravano, ora salire all'altezza de'poggi, e ora
da siena, 52: l'hai veduta salire in cielo, passando pello mondo,
, / con animo entendente a su salire. bocchelli, i-301: si sbrigliava e
, n. 3. -ascendere, salire alla gola il pianto, le lacrime,
gola. svevo, 5-152: si sentiva salire affa gola dei singhiozzi.
. targioni tozzetti, 12-1-278: nel salire il monte mi venne osservata, per
, cui corrisponde nell'aria tremante un salire di giovani suoni, bevuti poi dal brillare
migliaia, migliaia e migliaia di secoli per salire questi nature con un ferro pulito;
, lo mise sotto, si provò a salire. il camino era larghissimo, e
de'più acconci ed agiati gradini per salire al conoscimento di dio. c
, / pretende far dei salti per salire, / convien che si scappelli e
conducono all'infinito. -fare, salire, montare, discendere i gradini:
90-48: pena né morte già non po'salire / a quella alteza dove sta rapita
ci andare adunque se tu pensi di salire per i gradi che non sono leciti né
cavalca, iii-40: per questi gradi dobbiamo salire ad avere carità alta e perfetta.
poteva anche, in ordine gerarchico, salire di grado. -sposare, contrarre
: servirgli di scalino; aiutarlo a salire, ad affermarsi, a imporsi.
mura i graffi contro coloro che volevano salire o rompere esse mura. guerrazzi,
passione... l'aveva fatto salire dal grado più basso fino alle altezze del
, sommerso en ammirabele, / non pòi salire equabele d'amore adoguagliato.
un contegno; comportarsi da persona seria, salire accostandosi a la circunferenzia di drento assa piùimportante
fracchia, 183: si degna di salire tutte le scale,... quantunque
: l'essermi molto difficile il puotere salire et discendere cento et più gradi..
del globo terrestre, e che il salire è il discostarsene. roberti, v-54
ruote che aiutino i lor pensieri a salire in cielo. tommaseo, 3-ii-10: è
levità alata, quando mi mossi per salire sulla ringhiera. deledda, iii-706: le
che lui aveva avuta, che era possuto salire al monte caucaso. -avere
tornare, entrare, capire, crescere, salire in grazia o nelle grazie di qualcuno
. vittorini, 4-53: si udiva salire dall'ombra in basso il fresco grido
di cui i marinai si servono per salire sugli alberi. d'alberti [
la groppa a qualcuno: invitarlo a salire a cavallo con sé. aretino,
quanta, fattile alcuni groppi da potere salire e scendere, gli parve di bisogno.
: era un pretesto per andare, salire, avere il grosso della collina sotto i
letee sempre il difese. -recarsi, salire in guardia: portarsi ai posti di
forti. montecuccoli, 61: veggo salire in guardia compagnie di cavalleria e di
non che potare, è cosa perniziosissima salire sopra i frutti e scalpicciarli molli,
12-102: come a man destra, per salire al monte / dove siede la chiesa
acqua e d'aria per far salire il primo di questi fluidi al disopra
è in favore l'opinione che li fa salire dal delta nella tebaide. =
è sola quella con la quale possiamo salire alla purgazione et a tale speculazione.
riuscir d'imbarazzo, soli prendevamo a salire. svevo, 6- 342: la
tr. caricare o far salire o accogliere a bordo di un'imbarcazione
. 2. per estens. far salire, caricare su un veicolo o su
) o passeggeri o truppe sono fatti salire e sistemati a bordo. -per
2. figur. scherz. far salire su un veicolo angusto e scomodo.
213: nei piani terreni vedi il vino salire dalle cisterne, scorrere dalla raggiera dei
repubblica di venezia per formarsene uno scalino da salire a quella de'grigioni.
alti pennoni, dove i mozzi han da salire per imbrogliare le vele, le facevano
(imbutus). nel burchio, far salire sul burchio: imbarcare. 2
, sollevati nell'imbuto dello scoppio, salire e scendere in quell'orbita. gatto,
, dall'arma immanicata da botta, a salire raccolte insieme tutte, siano una
sudditi, e si valgono delle coscienze per salire a una dominazione universale. mazzini,
1-683: che l'anima si imbriga / salire per virtù ne, / glie par
imparnassisco, t'imparnassisci). letter. salire sul parnaso; diventare poeta, dedicarsi
: la « signorina » mi pregava di salire di sopra un momento -annunciò impassibile,
formiche,... impedita dall'usato salire, dall'arbore sì svierà per forza
l'apparecchio nel senso longitudinale e farlo salire o scendere. = deriv.
accenti dei musici idolatrati. -morire, salire in cielo. siri, iv-2-541:
presgio e aonore / non dubi di salire in gaburano, / im quel castello
quel che forse non eravamo entrambi prima di salire in vapore, ed esso [il
giorno avanti, si fosse voltata nel salire, avrebbe avuto forse un po'di
. moravia, ii-205: aiutò a salire il ragazzo e il padre, balzò a
. compagni, 1-15: non lascino salire i ghibellini in signoria. petrarca,
con la particella pronom.). salire, arrampicarsi su un albero. g
incalessato, agg. letter. fatto salire, messo sul calesse. alfieri
. guerrazzi, 13-219: mi fanno proprio salire la muffa al naso coloro che nel
263: dopo desinare si cominciò a salire il monsenì, avendo prima il maestro
(incarròzzo). letter. far salire in carrozza; costringere a partire.
. intr. con la particella pronom. salire, sistemarsi in carrozza. - anche
), agg. letter. fatto salire o salito in carrozza. 2
(incarrozzèllo). raro. fare salire in carrozzella. marinetti, 2-iii-143:
i-457: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose, avvenne che,
dieci cavalli. -rifl. recipr. salire a cavalcioni di qualcuno. tesauro,
altri, [la discordia] fa salire / da molti cori un
). boccaccio, viii-2-256: senza salire in alcun luogo rilevato a considerare se
domandò a un signore che s'affrettava a salire: -il medico? venga, muore
] è tenera de'piedi, e al salire o a scendere mai non fa che
divozione. verga, 4-23: nel salire pel condotto,... inciampò in
. intr. con la particella pronom. salire in cielo, essere compreso fra le
. -sollevarsi (una persona); salire. viani, 10-259: la pesciara
, / fin che 'l vide finito di salire. bruno, 3-774: tiene quella
incrocicchiò le ancore rispettive, fece subitamente salire i mori all'assalto, e si
). dial. ant. far salire in groppa, far cavalcare. giovio
, incurante del proprio pericolo, volle salire pur essa. tarchetti, 6-i-525:
. de sanctis, 11-123: un salire verso dio e uno scendere verso satana
prudenzia adórnata, alma, si voi salire: / ch'ella ha magisterio a saperte
la prepotenza e il sopruso le fanno ancora salire il sangue alla testa. gozzano,
et industria, et ignorante e mondo salire verso il bene superessenziale e sommo desiderabile,
pronom. (inerpico, inérpichi). salire con sforzo, con difficoltà, aggrappandosi
4. tr. raro. salire su qualcosa aggrappan- dovisi. lippi
d'erpice ', vale a dire 4 salire aggrappandosi come i denti dell'erpice '
comisso, vi-50: proseguiva a piedi per salire le interminabili gradinate delle inestricate viuzze.
l'avea risparmiato, le diede braccio a salire sul montatoio. palazzeschi, i-759:
guardasse d'ogni male, sì che potesse salire a'gradi delle virtù, ed óra
cerulee le ninfe sorridermi e farmi cenno di salire a loro, ed io non potessi
dal purgatorio della sua carne focosa e salire sino a beatrice aveva con tanta volontà cercato
proprio tutti questa giornata d'inferno per salire al castello? jovine, 5-230: l'
a questo arbore] / e de salire me 'nfiammai; / fui da pede ed
su quella nave, ahi! vidi / salire per mio danno / il tormentoso affanno
decisione (per una porta); salire risolutamente (le scale); passare
[l'erba] mutamente / di salire e infittir come una siepe / e diventar
dal purgatorio della sua carne focosa e salire sino a beatrice aveva con tanta volontà
stracco o debole per la fatica del salire avesse alquanto di inframmesso da riposarse.
, 8-26: proposi... di salire alla camera dove sapevo che anna dormiva
per via coperta si potesse d'ogni tempo salire e condurvi artiglieria; e in cima
grado in grado. 2. salire di grado in grado. - anche al
dell'opinione avrebbe tempo per ingrossarsi e salire. molineri, 1-150: non perciò
che la nostra natura si studia di salire, e a lo scendere raffrena, però
, / o sdrucciola allo scender e al salire. ugolini, d'annunzio...
, 1-136: necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera, dove
. anche con la particella pronom. salire lungo la sua orbita (un astro)
è posto. 15. far salire a un grado maggiore, aumentare di
4 salto '(vegezio), da salire 4 saltare '. insalnitrare,
con la particella pronom. montare, salire in sella. n. franco,
e co'i stromenti a proposito per salire il muro, si condusse la notte
a poco, la strada riprendeva a salire, inselvatichita. i muretti e le
mena / la creatura, dove pò salire; / ché li envenena viso e odorato
, 1245: qui dove la linfa per salire / incontrava un intoppo insormontabile. tecchi
pioveva. -muoversi, andare, salire, volgersi, volare alvinsù: tendere
. d'annunzio, iv-2-28: dovette salire sul campanile e stroncarsi le braccia a
lanciarsi, gettarsi contro; saltare, salire sopra. menzini, ii-278: né
da insilire (comp. da in-e salire) 'saltare addosso '.
pronom. ant. e letter. salire, innalzarsi, elevarsi.
godevole, / con animo entendente a su salire, / e mansueto, e non
questo tal montare, onde scende, salire, / chi non l'ha per sentire
i-427: i frassini intenti / ascoltavan salire il dolce riso. moretti, 180
questa mente che è una scala a salire a vita eterna, vi puoi intervenire co
la fortezza] non era aperta al salire. fiacchi, 139: fervido nelle sue
. (intrabìccolo). raro. salire su un trabiccolo, montare su qualcosa
, xxxiv-260: a me pareva di salire un monte / / dove la strada
apresté e possente di ranpire e ssopra salire in tutte altre civilité e rreiami e
sopra che mi additava la via di salire per la muraglia, mi disposi a
: il fumo delle case invece di salire si adagiava bianco sui piccoli giardini,
,... e bene inviato a salire in uffici di qualunque alto grado.
nella selva delicata e fremente ond'era per salire l'armonia dolorosa che doveva accompagnare la
senza l'ippogrifo astolfo non avrebbe potuto salire al paradiso terrestre a vedere san giovanni
altri, [la discordia] fa salire / da molti cori un alto incendio
de l'arte. 11. salire di prezzo. s. caterina de'
buone dottrine, mentre s'attende di salire alla cima, niuno sarà mai tenuto
calvino, 2-242: provai a far salire da lui su una scala a pioli uno
, pensando in che modo ad te salire possiamo! caviceo, 1-165: perseverando in
voce e con gesti laidissimi invitavano a salire. fanfani, lvii-25: giangastone..
altre simili lamentazioni, s'avviò per salire in camera. bandi, 121:
selva delicata e fremente ond'era per salire l'armonia dolorosa che doveva accompagnare la
126: sentì più grave, nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi
ii-1055: cominciava già 'l sol in su salire, / vibrando d'ognintomo i chiari
sciolti pei pascoli, e i soldati salire le erte coi loro turbanti a mille
ed alcuni dei nemici si preparavano a salire arrampicandosi al bastingaggio. = acer
virtù l'alzante altura / e disiava di salire in cima. bandello, 2-40 (
cala nelle camere della tonnara per far salire in superfìcie i tonni e poterne verificare
che sono entro per esso non possono salire né uscire bene fuori alla larga; riscaldano
ch'io sento / odor d'infanzia salire / nell'anima stanca? lucini, 11-108
b. davanzati, ii-477: fatto salire in cattedra messer gio. dati a darci
fu sem- premai che a chiunque debba salire all'altezza di questo seggio si faccia
... dirige i lavori per far salire l'acqua del lago dentro l'emissario
: a le quai poi se tu vorrai salire, / anima ha a ciò più
hae in sé leggerezza ovvero vertude di salire per la levitade del fummo. leone
via ha alquanto dell'erto, bisogna salire, e per conseguente ci vuol lena e
sull'erta aspra regione, / mancandoti a salire e lena ed ale, / ti
moravia, ix-84: le gambe avvezze a salire... avevano ritrovato il passo
di lasciare la valle oscura e di salire al monte luminoso e chiaro;
state tre bestie quelle che il suo salire impedivano: una leonza, o
iv-2- 719: un'ombra violacea pareva salire dall'acqua febbricosa, spandersi nell'aria
d'averla veduta la madre di tiberio salire in cielo... vitellio col medesimo
letto è altissimo e immenso; bisogna salire su una seggiola per arrivarci. moravia
/ forse aggra- vavan ne lo suo salire. leti, 5-i-63: questo signore molto
e levossi la botte. -far salire dal basso verso l'alto. castiglione
verso l'alto (o aiutarlo a salire); posarlo in su; far sorgere
li molti anni, si sforzano di salire lo lungo monte. boccaccio, dee
. g. gozzi, 41: faceano salire fuori di quel pantanoso fondo una nebbia
, scrivendo nelle lingue dotte, di salire in fama a paro degli antichi maestri
'. 22. accogliere, far salire qualcuno sopra un mezzo di locomozione per
io dico, / mentre che del salire avem soverchio, / dimmi dov'è
particella pronom. spuntare all'orizzonte, salire apparentemente nel firmamento (un astro,
è abassata, / venendo poi a salire, / quanto fa gran levata.
hae in sé leggerezza ovvero vertude di salire per la levitade del fummo. landino
piacque, / pregna lasciandola, al salire inteso, / di cui appresso il forte
libero permesso di andare e venire, di salire e scendere da bordo a terra e
una pubblica strada, non si potendo prima salire di sopra senza passar per mezzo di
è posed animarsi ad azioni generose e salire con lo spirito ad sibile, unita a'
in sua via sparger viole / e salire ode la lode / da la sua terrena
, deriv. dal verbo to lift 'salire in aria '; cfr.
deriv. dall'ingl. to lift 'salire in aria '. liftato (part
podio: di continuo incitava la gente a salire, insultava persino i più restii,
intero altro io non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non
venire, spuntare, scendere, salire i lucciconi; fare, avere,
facendosi chiaro giorno, ecco i lucernai salire e scendere per levare e spegnere i fanali
, lucido e di natura disposta a salire, non cessò mai. petrarca, 192-12
mio lugubre pianto, / vedo sempre salire dal giardino /... / con
d'argentina nell'alsazia, affine di poter salire con maggior celerità. serlio, 7-26
/ ambiziosetta in fin si persuase / poter salire al regno. g. gozzi,
: la confessione purifica alquanto l'avete veduto salire in cielo con ministero di nuvole la
5-21: queste donne repubblicane potrebbero tutte salire i gradini di un trono, tanto
9-115: qui dove la linfa per salire / incontrava un intoppo insormontabile, / prima
come per montagna, / compiuto di salire, li rivolse, / e vide
da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo candide e senza peso le
che, a giudicio del maestro, poteva salire a scienze maggiori. algarotti, 1-i-323
prudenzia adornate, alma, si voi salire: / ch'ella ha magisterio a saperte
un magistrato; andare, entrare, salire in un magistrato: riuscire ad avere un
con le altrui pecunie, non potessero salire al magistrato, solo perché tali uomini
gradi che all'eminenza eroica le fan salire. casti, xxiii-519: qual solido monumento
tal caso la gratitudine della magnificata poteva salire a le stelle. 3. nobilitato
e con quest'altra scala più alto salire. boccalini, iii-22: per cavare
5-216: sarebbe stato necessario... salire e scendere alcuni malagevoli ponti di venezia
sia, / pur colassù mi proverei a salire. -stretto, angusto (un
ragione, el giudice della coscienzia debba salire sopra di sé, e con odio
: il frate volle esser dei primi a salire; altri li seguirono, ma a
giallastre sul lenzuolo bianco; / odono salire dal cuore stanco / sperduti echi d'
sarebbe detto che volesse mutar posizione e salire più su, verso la spalla
alle sue poverissime apparenze, aveva dovuto salire più volte su certi pubblici veicoli che
-maniglia a cui ci si afferra per salire sui mezzi pubblici. pasolini,
2. -mandare al bosco: far salire i bachi sulla frasca affinché facciano il
quanto più s'appressava alla speranza di salire al principato, tanto più si sforzava in
, giammai la mente umana non potrebbe salire al concetto di manifestante e senza questo
, giammai la mente umana non potrebbe salire al concetto di manifestante, e senza
, gli tolse colla sua eccellenza il poter salire a maggior perfezione. -come manifestazione
]: lanterna, che girando fa salire e discendere una manovella cubitata, la
lamina di ferro, che fa parimente salire o discendere la sega. pirandello, 6-439
, / ed accendendone altri, fa salire / da molti cori un alto incendio d'
aggiunto e da quattro soldati, lo facemmo salire per due scale ad un solaio del
campagna. moravia, xiii-57: fece salire nella macchina la moglie e i bambini,
di maresciallo: avere la possibilità di salire ai più alti gradi della carriera militare
« è natale! chi diavolo dovrebbe salire?... teròntola forse..
sul volto, a respirare più agevolmente nel salire. tramater [s. v.
vedevi, come fussino un corrente fiume, salire non altrimenti che se il fiume scendesse
povere persone / eh'a lei deggiono salire. / quante e quante di loro /
/ quante e quante di loro / nel salire arrampicandosi / come i gatti e strambasciandosi
da due robusti mascalzoni che lo fecero salire nella camera del capitano. c.
aveva accompagnato a cagliari, lo aveva visto salire sulla nave col tascapane, col fucile
, col tuffarsi sott'acqua, col salire in cima a'macchioni si sforzano di far
per la sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua matera
questioni del diritto senza mai salire ai principi, chiude all'affetto razionale
orto, par colui che, volendo salire per il muro per segnarlo bene in
in mazzaranga da appianarsi la strada a salire, quand'entra in un podere che non
uno conosce, da sì mecanico stato salire 6 volte al consolato, ch'era la
bene il meccanismo dei prezzi destinati a salire via via che la roba mancava e
. ad armeggiare, e prima a salire e scendere,... ferrare
il medico di porto avrà facoltà di salire a bordo delle navi ancorate, in
di lasciare la valle oscura e di salire al monte luminoso e chiaro, cioè alla
168: tienti pur ben, ché 'l salire è dubioso, / pigliati a me
varese scorgendolo gli disse melenzo: -potevi salire anche te. moretti, ii-387: la
annunzio, iv-1-45: mentre vi guardavo salire, nel fondo della mia memoria si risvegliava
continuò a mendicare, a scendere e salire, e non sperò più. 3
i-441: appena il principe s'avvia a salire la scalinata del primo meniano, scoppiano
ch'ai suo men pregio ogni maggior salire. baldovini, i-251: chi privo
: la nostra natura si studia di salire, e a lo scendere raffrena, però
. bar- toli, 9-28-1-14: può salire fino alle forme stesse archetipe e alle
uscendo dalla trattoria di moda prima di salire in tassì. soldati, i-271:
, e quindi i prezzi tendano a salire; o che le domande e le
voce e con gesti laidissimi invitavano a salire. d'annunzio, iii-1-394: tu
nobili passioni col loro specchio. -far salire il mercurio: infondere fiducia, coraggio
di lode aveva avuto possanza di far salire dieci gradi in su il mercurio nel
ottimo, i-127: ogni stella s'intende salire dall'orientale orizzonte al meridiale cerchio e
per le preghiere del buon gregorio di salire al paradiso. muratori, 10-ii-12:
e geometria (v.). salire più su che ne sia per la giustizia
xvi, 1 quali sognarono che nel salire al cielo il corpo di gesù cristo
riva, e non lasciarsi sedurre a salire sulle piroghe, i cui remi battono l'
in un caffè lì vicino. -far salire a cavallo. bocchineri, 1-9:
: riposatosi alquanto, si mette per voler salire, quando, fattisegli incontro una lonza
... serve come mezzo sussidiario per salire o scendere. barilli, 5-10:
di viventi, o n'escono solo per salire al patibolo. d'annunzio, iv-1-275
1-15-125: chi sogna a grado militar salire, / chi dispiegar di consiglier la
, 3-10: avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'
/ se chiedi il ginocchio piegato a salire / se chiedi l'amore pronto a patire
camminare a livello, senza avere a salire o scendere. g. bentivoglio,
perfetta. ojetti, ii-436: a salire in loggione si vedono le teste oscillare
quali il calore del clima locale fa salire l'istrumento; il punto più basso,
verrà e ritornerà come l'avete veduto salire in cielo col ministero di nuvole cori grande
si viene a perdere la vera strada di salire al cielo. v. franco,
: a le quai poi se tu vorrai salire, / anima fia a ciò più
dita, e la musica ha incominciato a salire a espandersie a riempir tutto. -con
che passava tra le umili mirici per salire verso la rupe scabra. panzini,
, moccicone, che tanto se la lasciò salire in capo. pulci, 24-99:
della umiltà, e non vi può salire il demonio. leandreide, lxxviii-n-436:
nel fatto ella non poteva spiritualmente né salire né scendere in alcuna parte né attingere alcuna
premesso di servare continenzia e che vogliono salire nell'altezza della contemplazione. dante,
una gioconda / corsa di gara per salire un colle. di giacomo, i-359:
e il numero de'gradini che bisogna salire per trovare chiunque vogliate. c.
che prima d'allontanarmi d'atene doveva salire sull'imetto: mi risolvo dunque di
uno senza dubbio degli scaglioni opportunissimi a salire alla monarchia di tutta italia. bandetto
4-374: se il passannante ha potuto salire sulla predella della carrozza reale...
e disse: -bravo! -ma nel salire le scale, stava per rompersi l'
, / però che veggio crescere e salire / mattezza e villania e falsitate.
i monsoni,... favorevoli per salire (se non è il
. { mùnto). ascendere, salire, portarsi, dirigersi verso un punto
e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul solaio
amici del tiranno? 2. salire, porsi, posarsi in un punto o
violente gli ardono. 3. salire su un veicolo o a bordo di un'
caschi di cuoio. 4. salire e sedersi sulla groppa di un cavallo
all'orizzonte (il sole); salire nel firmamento (un astro).
calandra che fosse. 8. salire di livello (l'acqua di un fiume
(una scala). -anche: salire con una decisa pendenza (una strada
: e chi per altra via vuole salire cade poscia ch'è montato. guittone
. ma poiché siamo in sulla via di salire, poco ci costerà fare un passo
28. tr. percorrere all'insù, salire una strada in salita, una scala
in cattedra. -montare in cima: salire a grande onore. b. giambullari
-montare in o di groppa: salire a cavallo. castiglione, 317:
piuolo nella stima di qualcuno: salire nella considerazione di qualcuno. dossi,
luogo o un punto più elevato o per salire a bordo di un veicolo, di
o vicino ai portoni delle abitazioni per salire agevolmente in groppa a una cavalcatura.
monte fosser volte / 1'anime degne di salire a dio, / fur tossa mie
. scaletta o predella usata per salire agevolmente su una carrozza. =
montino2, sm. l'azione del salire con un saltello a cavalcioni di un
de amicis, i-144: cominciò a salire le scale in fretta in fretta mormorando
bardi, 1-3-63: così vidi io talor salire un muro / da pronto mattaccin,
le breccole e i zeppi, cominciò a salire per la scarpata.
-saltare, montare, venire, volare, salire, andare la mosca al naso;
suoi « mosconi », la serao volle salire a roma, peggio nella linda verniciata
persone, ci domandò cortesemente se volevamo salire per la scala coperta, o per
col pan bollito. — avere, salire, andare, venire la mostarda al
mottivò che più sicuro sarebbe stato per noi salire sopra gli alberi. foscolo, xiii-1-47
per la sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua matera
il nuoto, la manovra, il salire in alto; prestano i servigetti proporzionati all'
morire, che cadde della mula: vogliendo salire a cavallo, la mula lo scagliò
che per la sua forma è atta a salire, desiderando di conseguire la posseduta bellezza
essi intenti a scendere e a salire per la scala celeste, ma
pausato, con l'espandersi e il salire in cerchio e per l'alto della cupola
. baldini, 9-112: lo vediamo salire a quattro a quattro le scale dei
bachi maturi... li vedrete salire prima su fogli bucati e rinvispirsi; e
passaggio da una chiave all'altra per salire o per iscendere: ovvero non è
un monaco disperso; / non più salire ai vecchi castelli, / e mirar
bibbia volgar., vili-196: feci salire la puzza de'vostri castelli nelle vostre
, nàrpichi). region. salire aggrappandosi con le mani, inerpicarsi,
, il nasso, vogliono essere aiutati salire su all'aria col potare. lomazzi,
condizione nativaie, mentre esse continuavano a salire. = deriv. da nativo.
la sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua matera dura
... ha la virtù di salire per la sua qualità e di costrignere per
sicuro e pronto, la mente possa salire da un ordine inferiore di idee ad
litto volesse firmare, per potere agevolmente salire. luna [s. v.]
soldato che per primo fosse riuscito a salire a bordo di una nave nemica senza
intero altro io non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non
11-143: da verso ponente si vedevan salire nuvoli grevi, nerastri. -ricoperto
di nevropa- tia perpetua che fece salire in tanta fama le suocere d'
caldo, e, nello scendere e salire che facemmo per alte e strabocchevoli montagne
nodi e cappi da potere scendere e salire per essa..., la seguente
: per più nostra comodità piacetteci di salire sopra d'un velocissimo carro, parte di
piume, / altrui consiglia o non salire in sella / o di rigido feltro
circa alla sessantesima olimpiade, cominciò a salire in nominanza di gran filosofo senofane di
. buti, 1-50: notamente dice salire: però che montare è andare dalla
, et eo voglio en croce nudato salire. b. pulci, lxxxviii-n-353: al
ojetti, i-791: la serao volle salire a roma, peggio nella linda verniciata
amore. ghislanzoni, 1-63: ella volle salire sulla cupola del duomo, con nuovo
nudrimento ae'poveri, non potrebbono però salire alla perfezione dello evangelo. s.
la sua freddura e spessezza non lasci salire ovvero svaporare cotal luogo, non lascia
/ sì come nuvoletta, in sù salire. boccaccio, i-35: apparve una
, 3-243: che obbligo ho io di salire in bigoncia e di fare una diceria
una compagnia d'artiglieri penava a far salire due obici pesanti, dalle ruote basse
innamorate, indotte dal genio coniugale a salire mano in mano il monte della vita
. linati, 30-166: continuo a salire... in mezzo allo sfacelo,
ottimo, i-127: ogni stella s'intende salire dall'orientale orizzonte al meridiale cerchio e
mi occorreva in breve: torno a salire sull'aquila, e me ne vo a'
loro oste i più valorosi soldati fatti salire nelle loro navi aveano, da ligorno
, 3-10: avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'
a fatica posseva alitare: cominciandole a salire a dosso, con le ginocchia la
: estimerei ben fatto... il salire il picciol monte, rendendomi certo che
: terribil ombra / giganteggiando si vedea salire / su per le case e su per
resistito tutta la via alla tentazione di salire in omnibus, perché l'omnibus costa e
dell'opinione avrebbe tempo per ingrossarsi e salire. oriani, x-13-290: la feudalità
'seicento 'che incominciava a farlo salire su per la scala della vita.
autorità, simboli, dere, salire all'onore degli altari, agli onori dell'
). -anche nelle espressioni accedere, salire, giungere ai più alti onori, al
la nostra vita non fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, purg
82: cominciando [il servo] a salire la scala, parbeli riscontrare quasi
comando... a poco a poco salire a galla con mara- vigliosa ordinanza tutti
pulpito, dove m'è stato necessario di salire per supplemento del predicatore ordinario, che
quasi non fossero tutte primamente ordinate al salire. rosmini, xxi-67: l'intelligenza,
), ma prima quanto al nostro salire a loro altezza. idem, par.
, 19-85: gli ordini dànno di salire in sella. brusoni, 23:
. baretti, 6-166: cominciammo a salire l'erta costa di un monte fatto a
, né accatto nemico. -montare, salire, venire in orgoglio: farsi orgoglioso,
, i-127: ogni stella s'intende salire dall'orientale orizzonte al meridiale cerchio, e
, e quello che peggio è, fatto salire in cattedra messer gio. dati a
prudenza usa nello insegnare a'suoi orsacchini salire su per gli alberi. marino,
dignità, quanta forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita oscura alla grandezza.
2-iv-152: non posso teco, fratello, salire: / non ho tempo, fratello
. del papa, 5-66: al salire di un corpo, un altro ad esso
monte fosser volte / l'anime degne di salire a dio * / fur tossa mie
ostàculo, il quale il suo cammino di salire al monte impedì. -gruppo
. boccaccio, viii-3-264: invitati a salire nel secondo girone da uno angelo, gli
il piede senza punto disagiarsi la puoi salire. 18. fis. tubo
non fecero mai altro i passerotti che salire e scendere del pagliaio.
moto anche in funzione causativa (come salire, montare, mandare, portare)
,... inciampare né saper salire a cavallo senza una panca o un
piedi quando si sta seduti o per salire in letto. carducci, ii-14-7: mi
. barelli, 6-166: cominciammo a salire l'erta costa di un monte fatto
età un panierino) ho creduto di salire una montagna per poi subito ridiscenderla.
pure a lui non pareva vero poter salire, passo passo, per le viottole
, iii-319: quando si tratterà di salire al cielo, ci vorrà una donna,
congegno per il quale un corpo pare salire per un piano inclinato.
pregio tenire, / e così il fa salire / in alto segnora- gio / e
agganciato il carico, e che può salire o scendere secondo la trazione di un
. scaramuccia, 156: si diedero a salire le scale e, giunti nella sala
di passa volante, che l'uno dal salire e scendere, l'altro dal parare
il giovane, 9-639: l'autunno / salire a'poggi e tender panie e reti
giunti al sommo della scala liberi dal salire e dai pareti e sponde di quella
altre simili lamentazioni, s'avviò per salire in camera. piave, xc-248: questa
bisogno. 6. locuz. salire in parnaso: poetare. giuglaris,
l'orecchio udire la voce del violino salire, espandersi, empire il nostro cuore,
: i borghi che s'affrettan di salire / allegri verso la cittade oscura, /
ambiziosetta, in fin si persuase / poter salire al regno in questa guisa, /
[beate genti] poi se tu vorrai salire, / anima fia a ciò più
.. non puote a certe cose salire... sì come sono le sustanze
di cui restano tracce, ella potesse salire, senza esser veduta, al tempio
l'acqua là dove piacerà di farla salire. capuana, 14-125: -non si può
. 2. passerella che consente di salire o scendere da un'imbarcazione.
prua. -passerella che consente di salire o di scendere da un'imbarcazione.
un'altra, e scendere e salire, e dire pi pi, com'elle
aiutare un marito ambizioso e brillante a salire le sdrucciolevoli scale della nuova società?
oriani, x-19-5: bisogna... salire oltre le centomila copie perché un giornale
e la prima che si calca, volendo salire, così la temperanza è la prima
ommo, ad uno passo, / salire iloco ove sia sovran bene!
. cassola, 2-98: presero a salire di buon passo per il viottolo.
ausato, con l'espandersi e il salire in cerchio e per alto della cupola
cui si può transitare, procedere e salire o anche dove si è costretti a passare
pozzo, sì che il tratto da salire era ivi più corto; egli sarebbe ben
quale opera direttamente il fionco per farle salire. -piccola vela di bel tempo
preparata per silvio si vedeva l'aurora salire lontano, dalla bergamasca, col suo
davanzati, 108-1: lo pensamento -fa salire amore / come lo fiato ch'accende lo
vilissimo cuore che, disi- derando di salire in cielo, pensi riposo terreno?
126: sentì più grave, nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi
dante, par., 10-36: del salire / non m'accors'io, se non
carducci, ii-18-97: fatico bestialmente per salire grandi montagne, vedere splendidi anfiteatri d'
salì, dove per non poter più salire ne'secoli penultimi si fermò, vi
vorrei / più tosto esser compagno che salire / a far maggiore il numero de'
francesi. onofri, 3-13: lo guardava salire pian piano / col sibilo in petto