mannelli battuti sull'aia, e il salice appena visibile. giacosa, 87: sterrò
, 2-208: nel rotondo alveare di salice / col cappello di secca bovina / lo
amaro. arici, 38: d'amaro salice e di rata / ergi un rogo
come vite / con l'anello del salice sposata. 3. oggetto a
, a forma di sottile foglia di salice e a struttura trasparente, si ritenevano
, a occupare tutti i rami del salice. pallavicino, 3-93: determinò [
sia d'avorio, o sia di salice / o sia d'oro arciricchissimo.
e argentea come le foglie novelle del salice fluviale. deledda, ii-72: deponeva
ilare, / l'ombra dorata del salice. sbarbaro, 4-70: arieggiano la pervinca
collo. io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte. pancrazi, 2-211
man. parzanese, vi-230: il salice piangente i rami abbassa / dal sommo
, vi-748: io son l'antico salice, che il piede / bagna nel
. beacióne, sm. ramo di salice, col quale si lega la vite
accresc.): 'vitrice, salice, vinco '. bealéra, sf
ai visitatori le sue fresche sedie di salice bianco, e oggi sembrerebbe una ghiacciaia
/ pettinarsi 1 capelli morti / di salice sul vecchio camposanto, / come sopra
laccioli, / o d'edere o di salice o di vinco, / alla gamba
i ponti cinesi è un ramo di salice. nievo, 136: egli si trovò
'. brillo2, sm. salice, vetrice (salix viminalis) che
l'alba è scolorata, / sul salice novello / il passero dall'ale / si
bollicare, dal quale abbiamo infatti boldi salice e di betulla (a cui è dovuto
della cappella, tra i cipressi e il salice. calvino, 1-359: gli scogli
calice / sia d'avorio o sia di salice, / o sia d'oro arciricchissimo
maggiorana, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è lo spi-
e fermi alquanti capitoli di novo col salice, e massimo che biscie o faine
roncola sul capitozzo i rami rossi d'un salice. = comp. da capo
-carbone dolce: fatto con legna leggera (salice, pioppo, ecc.).
, all'olivo, al pioppo, al salice, ecc. = voce dotta
vit una cornacchia in uno ceppo di salice. leonardo, 1-153: adonque tu,
le dimandate semenze. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta;
alquanto co'piè il terreno vicino al salice, col becco, in cerchio a esso
far lettiere,... il salice da far cerchi da barili. d.
o di stecche di castagno o di salice), di forma varia, per
i ponti cinesi è un ramo di salice. oriani, x-21-5: a fianco del
la maggiorana, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è lo spigonardo,
lorini, 124: la conchétta fatta di salice sottile, o vero di lamiera di
le dimandate semenze. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta. machiavelli
vit una cornacchia in uno ceppo di salice. -or mi di'donna: verso
ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. chiaro davanzali, xxxv-1-430: di
scendono gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per il letto delle
, capra, conciato con corteccia di salice, poi imbevuto con catrame di betulla
integerrimo, decadevano, da sembrar un salice piangente. 4. figur. ant
nella corsìa. arici, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e
e argentea come le foglie novelle del salice fluviale, la barca ricolma dei frutti
. leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non poter fruire il piacere
d'ombre. arici, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e
, dimentica / la tua secchia di salice / dal disgustoso odor di clorofilla /
si sviluppa (come i rami di salice, che sono forniti di numerosi primordi
feton e la piagnevole driope e la lenta salice. fr. colonna, 2-174
, con fronde simiglianti a quelle del salice e con un picciol fiore bianco.
), va in amorevole accordo con il salice del pianto. 2. che
hèlicina, dal gr. kklya) 4 salice '; cfr. fr. hélicine
costituita da fascine di rami verdi di salice sovrapposte in numero da 3 a 5
, / flessibile più dei ramoscelli del salice / e della vitalba, più ferma
23. ant. grossa cesta di salice con manichi e coperchio di cuoio.
e argentea come le foglie novelle del salice fluviale, la barca ricolma dei frutti
: conviensi adunque [la corteccia del salice] a i calli et a i porri
messa in mano una lunga fronda di salice, e gli furono subito presentate le anatre
frugipèrda, sf. latin. ant. salice (in quanto non produce frutto)
[salix] (plinio) * [salice] privo di frutto ', comp
. leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non poter fruire il piacere
e con la mano libera menò un salice a frustata e cinto saltò via.
s'aperse il vecchio e voto gambo del salice in due parti. vettori, 1-89
. leonardo, 2-112: il salice, che per li sua lunghi germi-
: fa'una barca di vimine di salice, di poi le fa'le sponde dopie
sotto le rame di un grande salice piangente su cui grumaie di chiocciolini
guaste. leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non poter fruire il piacere
antica palude. soldati, xi-16: un salice di una lunga fila, che andava
gesto ilare, / l'ombra dorata del salice. brancati, ii-25: questa donna
, 2-105: il misero... salice... apre e spalanca le
menestrello s'è impeso di suo genio al salice del bosco, ei più non canta
trovato nel bosco impeso a un grigio salice. -di animali. morovelli,
o della gente che sotterra dorme, / salice amico? fantoni, i-207: non
, nel lume / pulverulento, il salice e l'ontano. d'annunzio,
c. durante, 2-407: è il salice albero che presto s'invecchia: ma
tarchetti, 6-ii-465: torna a inverdirsi il salice / sul margine remoto. gozzano,
america, la quale, come il salice, ama i luoghi umidi, e ne
. itea, dal gr. txéa * salice '. ite miss a est
comp. dal gr. ixéa 1 salice 'e pula * mosca '.
laccioli, / o d'edere o di salice o di vinco, / alla gamba
olio. -letter. foglia del salice piangente. linati, 16-159: i
(un albero, in partic. il salice piangente). arici, iii-33:
legni dolci e leggeri (pioppo, salice, betulla), usata come materia
presto. soderini, i-161: il salice, il pioppo... e lo
e poi morì; / e quel salice pietoso / lentò i rami, ed appassì
faggio m'invita, / non lento salice, / non olmo a vedova / vite
il pioppo tremulo ed il lento / salice: a prova corrono con loro; /
i-ioo: la cenere della scorza del salice, mista con aceto, leva i calli
. leonardo, 2-105: il misero salice... veduta a sé vicina
dall'antichità roso, come la lenta salice, la sua aguta parte volgendo in
da dovero, tolse alquanti rami di salice e, fattone due manelle a guisa
un olmo, un pioppo, o un salice), a cui viene intrecciata,
olmo, un pioppo, o un salice) a cui viene intrecciata, perché
/ faggio m'invita, / non lento salice, / non olmo a vedova /
graticci di ginestra, vitalba, salice, vimini o giunchi, tanto che
fiondi composto di quattro sorti di piante, salice, cedro, palma e mirto.
quegli ordigni... era ercole salice. 7. trafficone, mestatore,
leonardo, 2-105: attendea [il salice] 'spettare qualche amichevole uccello che li
dei fatidici vati, / perché muta dal salice pendi? -vano, labile
mutolo, mogio, curvo come un salice in riva ad un fiume.
nidificare su quel l'unico salice. venditti, 1-217: gufi che in
soderini, i-452: passando per un salice il persico darà le pesche senza
altri membri leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non ponutritivi indebiliti per superchio
primavera ha sconvolto / l'ombrello del salice. gadda conti, 2-222: le canarie
tagliazucchi, 1-iii-71: altri i rami del salice infecondo / stringono in fasci, che
/ nipote e amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo. d'
primavera ha sconvolto / l'ombrello del salice * / al turbine d'aprile / s'
composto di quattro sorti di piante: salice, cedro, palma e mirto.
1-508: c'è... un salice piangente verde argento e delle palmettine,
lunga e grossa di pioppo o di salice. = acer, di palo1
boschetto: siepe per lo più di salice rosso, all'interno della quale vengono
leggiera peluria che trovasi intorno i fiori del salice, del pioppo, dell'albarella,
con loto il suo pertugio [del salice] perfettissimamente e s'ammonzicchi la terra
abisso. soldati, xi-16: un salice di una lunga fila, che andava
soli, in lor verde pertinace, il salice / e il cipresso non mutano.
cesariano, 1-171: pigliarai la regula di salice aut de victice et epsa regula peruncta
e la piagnevole driope e la lenta salice. cesarotti, 1-viii-263: per le navi
(un albero, in partic. il salice). -anche: pendulo, ricadente
ramo). -salice piangente: v. salice. foscolo, iv-402: là dove
rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io
del sole, le frange piangono a salice sui loro capelli da falconiere.
del pesco e traspiantare il ramo del salice. -pianticèlla (v.)
suo dolore con la piantagione di un salice piangente. -figur. attività di
pezzi di sabbia scoperta e piantine di salice. 2. cartina topografica;
, e dà con la cocitura di salice e del pigamo. crescenzi volgar.,
1-508: c'è... un salice piangente verde argento e delle palmettine,
] tartaro, fuligine e cenere di salice e di ginepro, che maravigliosamente lustrarà.
, nel lume / pulverulento, il salice e l'ontano; / svaria su
un velluto verde come la foglia del salice e ornata d'uno specchietto ovale per
1-171: questa vitice sie una specie di salice de la quale se fano li vasi
il pioppo tremulo ed il lento / salice: a prova corrono con loro;
gli darai tartaro, fuligine e cenere di salice e di ginepro, che maravigliosamente lustrarà
da frutto e ornamentali (nocciolo, salice, olmo, biancospino).
grandi valli... alligna il salice fruttescente nano, il pino pumilio ed il
cfr. anche raca 'vermena di salice 'nel 1216, a milano),
/ tralci colla verbena e col ritorto / salice ai vigorosi olmi mariti.
: quanti verdi rammento! glauco di salice, bruno di fico, rame-giallina di vite
rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava
) / vorrei le molli ràmora / del salice piangente. dannunzio, i-202: crosciano
valdinievole, frasche di pioppo e di salice riunite in piccoli fastelli e date al
le dimandate semenze. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta;
raspato alquanto co'piè il terreno vicino al salice, col becco in cerchio a esso
: spargendo le sue foglie [del salice] apresso quelli che hanno la febre,
rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava
, ornamentali; il litro a foglie di salice ('lisimachia porporina', 'lithrum salicaria',
2-407: tre sono i succhi del salice: e dei quali l'uno risuda per
. leonardo, 2-105: il misero salice,... fatta tal deliberazione,
più superata, cantava la romanza del salice nell''ótello'e faceva piangere rossini
d'un gentil romanzatore / a un salice del bosco. misasi, 6-ii-q2: un
com'erano belle le mani del signor salice che stringevano il volante, con quei peli
ai terreni freschi e umidi come il salice bianco. -con allusione al salmo
trequanda. = var. di salice, per sincope; le forme salcio,
, agg. proprio, caratteristico del salice; fatto con legno di salice.
del salice; fatto con legno di salice. lippi, 7-23: vede
(salciuòlo), sm. ramo di salice. sermini, 180: le
class, salix -icis (v. salice); cfr. anche rumeno salca e
salicali e comprende le specie pioppo e salice; sono alberi con foglie semplici e
nome del genere salix (v. salice). salicale, sm. ant
nome del genere salix (v. salice). salicare (saligare)
da salix -icis (v. salice), per la somiglianza delle foglie;
), sm. bot. tose. salice bianco { salix alba).
deriv. da salix -icis (v. salice). salicata (salegata,
volgar., 2-26: la cocitura di salice sana la doglia... e
una cornacchia in su uno ceppo di salice ». antonio da ferrara, 51:
ché come 'l vento fa tremare 'l salice, / cotidianum stiamo in pericolo /
di codo- gnari, di rovere, salice, fior di nenufero. leonardo, 2-105
. leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non potere fruire il piacere di
: lo succo de le foglie de salice con aceto remove le veruche e nodi e
i-100: la cenere della scorza del salice, mista con aceto, leva i calli
/ nipote e amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo. foscolo
que'rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io
greggi lascive / l'acre citiso e il salice amaro. montale, 2-37: il
dah'antichità roso, come la lenta salice, la sua aguta parte volgendo in cerchio
[febbraio 1982], 125: il salice rosso è un elemento caratteristico della vegetazione
frastagliate d'un verde pallido rassomigliante al salice piangente. lessona, 1290: il salice
salice piangente. lessona, 1290: il salice piangente { salix babylonica) si adopera
/ spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina.
suo dolore con la piantagione di un salice piangente, ora da vecchia non si
dell'invito alla speranza ch'è nel salice stesso, le cui fronde, ricadute col
. pascoli, 1266: sotto il salice piangente / della molle capelliera / gli
commozione. castelnuovo, 311: quel salice piangente della signora teresa era rimàsta aa
botti, e questa spezie chiamò marco catone salice greco; e nell'umbria si chiama
ver tavola, con quelli carboni di salice, che per addietro t'insegnai a
far figure con panni o ignude adoperavano il salice, come l'albero, il gattìce
suoi. eran così leggeri, di salice! 3. vimine (anche
espressioni ramo, verme, sverzino di salice). ceredi, 56: li
poco più, tirati con vermi di salice, inchiodati con piccioli chiodi l'un
collera da dovero, tolse alquanti rami di salice e, fattone due manelle a guisa
nel collo. io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte:
6. locuz. -a, di salice piangente: eccessivamente languido, svenevole,
verga, ii-216: le arie di salice piangente non mi vanno. baldini,
'atala'e di 'renato'. -diventare salice piangente: scoppiare in lacrime, commuoversi
, pronto a commuoversi e a diventare salice piangente, diventa sostanza di dramma non
salicèlla, sf. tose. salice rosso { salix purpurea). =
purpurea). = deriv. da salice, con suff. dimin.
riferisce, appartiene o è proprio del salice. fr. colonna, 3-79:
da salix -icis (v. salice). salicéto, sm.
deriv. da salix -icis (v. salice). salicicoltóre, sm
sm. arboricoltore specializzato nella coltivazione del salice. = comp. da salice
salice. = comp. da salice e coltore (v.).
sf. coltivazione sistematica e razionale del salice. = comp. da salice
salice. = comp. da salice e coltura (v.).
class. salix -icis (v. salice) e da flos -dris 'fiore'.
carbossile. = deriv. da salice. salicìlico, agg. chim
. glucoside contenuto nella corteccia del salice e del pioppo in forma di prismi
che si estrae dalla corteccia del salice. è amaro e febbrifugo.
se para dalla corteccia del salice e principalmente dal 'salix alba';
sinteticamente. = deriv. da salice; cfr. fr. salicine (nel
. = deriv. da salice, con suff. dimin.
da salix -icis (v. salice). salicìneo, agg. letter
si riferisce, che è proprio del salice. = deriv. da salice.
del salice. = deriv. da salice. salicino, sm. ant.
li guidava. = denv. da salice. salicionale, sm. mus
. = deriv. probabilmente da salice, in quanto le canne di questo
salicitoso. = deriv. da salice. salicitoso, agg. chim
salio). sàlico2, v. salice. e e
salica (salix caprea). -ant. salice ianco { salix alba).
ai terreni freschi e umidi come il salice bianco. -con meton.: il
coni. = acer, di salice. salicòrnia, sf. bot.
. da salix -icis (v. salice). sàlicus, sm
salighèr), sm. ant. salice. paganino bonafè, xxxvii-141: se
. da salix -icis (v. salice); cfr. anche catal. salguer
salìgnea, sf. ant. verga di salice. cesariano, 1-170: dice
saiignea, idest una subtile regula de salice a modo de una rubrica, aut
deriv. da salix -icis (v. salice). saligno1, agg
saligno1, agg. di salice. mordo volgar., ix
deriv. da salix -icis (v. salice). saligno2 (salégno
sàligo, sm. diati ant. salice. cennini, 3-131: poi
= var. di area sett. di salice. saligóne, v. salicone
, un fascio di rametti di salice che il vecchio doveva aver perduto nella sua
bronzo volersi congelare, tolle legne di salice schiappate sottilmente e con quelle fa foco
bronzo volersi congielare, tolli legnie di salice sciapate sottilmente e con quelle fa foco
, argenteo (l'ulivo, il salice). ariosto, 234: quale
nel collo. io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte. =
da dovere, tolse alquanti rami di salice e, fattone due manelle a guisa
foglia d'el- lera abbarbicata ad un salice, e nelle nostre scorrerie venture andavamo
ievit una cornacchia in su uno ceppo di salice ». = adattamento del provenz.
fresco dell'aria lo condensasse: sentiva di salice amaro. -con uso impers.
leonardo, 2-105: il misero salice,... veduta a sé vicina
... sotto lo sgrondìo verde del salice piangente. = deriv. da
figure con panni o ignude adoperavano il salice, come l'albero, il gattice,
serpenti, identificabile con una varietà di salice o con la fusaggine. fr.
le vesti leggere e le appendo ad un salice, / e nuda mi tuffo nell'
/ vorrei le molli ràmora / del salice piangente. cicognani, v-2- 42:
l'afferrò, lo flesse come un salice smidollato. -pesto, malconcio.
vespertina. pascoli, 1266: sotto il salice piangente / della molle capelliera / gli
un velluto verde come la foglia del salice e ornata d'uno specchietto ovale per ciascun
. leonardo, 2-105: il misero salice... raccolti in sé tutti li
foglie di codognari, di rovere, salice, fior di nenufaro. -rassettare un
/ spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina. d'
la maggioranza, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è lo spigonardo.
qualche foglia d'ellera abbarbicata ad un salice. marchesa colombi, 78: vi sono
ricade verso il basso (i rami del salice pian2. intr. con la particella
: fa'una barca di vimine di salice, di poi le fa'le sponde dopie
come vite / con l'anello del salice sposata. bacchetti, 15-122: una aperta
grumi di spuma biancastra sulle foglie del salice; il maschio adulto ha ali iridescenti
, 18: l'automobile dei salice era già davanti al cancello...
dicendo che te ne stropicci bene del suo salice, quand'egli appunto non si volle
d'annunzio, iv-1-480: « èsul salice » mi susurrò giuliana. pratolini, 9-552
, 85: io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte [le ragnatele
(in partic. con rami di salice). iacopone, 1-58-54:
, sf. region. ramoscello flessibile di salice. r. mussolini [«
svirgola » cioè un ramo flessibile di salice, e tutti i contadini ne conoscono il
141: del suo legno [del salice] per esser molto tiglioso, tenace e
susci la figlia e 'l salice, il fico, la viticcia, d'
il fico, la tiglia, il salice non sono buoni per la travamenta. soderini
bianco e nero, la tiglia e '1 salice, il fico, la viticcia,
, 141: del suo legno il salice per esser molto tiglioso, tenace e leggiero
-per estens. ricurvo (i rami del salice). arici, iii-706: le
iii-706: le cime / tonde del lento salice e dell'alno / tenero ancora,
tòrchio4, sm. ramoscello flessibile di salice o di altra pianta usato per legare
torce, che si piega (il salice). fr. colonna, 2-436
salicea... più plicabile che salice... = agg. verb
2-407: tre sono i succhi del salice... il terzo cola dai tronconi
piante a legno bianco (in partic. salice e pioppo canadese) utilizzato per la
vesti leggere e le appendo ad un salice, / e nuda mi tuffo nell'acqua
/ tralci colla verbena e col ritorto / salice ai vigorosi olmi mariti. d'annunzio
.). ant. e letter. salice. francesco da firenze, xxxv-i-398:
), sm. bot. region. salice bianco (salix alba).
anglo-australiano che aveva preso stanza in val salice, in una villa squallida, con
in partic. di una specie di salice). 0. targioni tozzetti
diritti, sottili, lunghi. -bot salice viminale-, v. salice, n.
. -bot salice viminale-, v. salice, n. 1. = voce
nel terreno e intrecciati con rami di salice. lecchi, 380: gioverà al
. ramo flessibile di alcune specie di salice privato della corteccia, adoperato per lavori
-salice da vimini: v. salice, n. 1. 2
entro viminei cesti. 2. salice vimineo: salice da vimini. landino
. 2. salice vimineo: salice da vimini. landino [plinio]
chiamano vimineo e porporino l'altro [salice] vitellino dal colore, il quale è
vinciglio, sm. vimine, ramoscello di salice, in par- tic. usato per
. 2. ramoscello flessibile di salice (o di altra pianta legnosa)
/ nipote e amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo, e
le maggioranza, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è lo spigonardo,
con helter skelter e la canzone del salice nella versione dei mamma mettimi giù.
) con riferimento ai rami pendenti del salice. plexiglas [plèxiglas, plexiglàs
. govoni, 16-106: il salice piangented'unozampillo verde lustro come il busso