, onde fa di mestieri che ne salga dell'altro per adeguatamente riempirli. cesarotti
cor, mente non mira / quant'alto salga la grandezza mia. e. cecchi
grave tra noi, finché l'agricoltura non salga a culto di scienza e non pigli
che bisognando a l'uomo inanzi che salga al cielo, cioè alla contemplazione delle
sembra che l'una dopo l'altra salga / per veder meglio. e chiede una
ch'e'se la sa: / salga a sua posta, / e spalanchi le
parigi che sarà rimasta, / vuol che salga su 1 merli, e lì stia
un rantolo faticoso d'agonia / par che salga su da'petti de l'allegra
l'alfiere per dirgli: « che salga sul poggio più alto, con la
ogni uom che nutre un corridor, lo salga. nievo, 33: rappresaglie cui
fare. dice esser necessario che qualcheduno salga sopra una tavola per arringare il popolo.
è il piè dell'effetto, si salga... a rinvenirne il capo della
arbore, sopra la quale vorrai che salga la vite. ariosto, sai.
rimane ora... a mostrare come salga dalla radice a diffondersi per tutto il
, 5 °c perché la sua temperatura salga a 15, 5 °c sotto la pressione
, affinché l'acqua in essa contenuta salga dal livello a valle a quello a
compita la confessione, prima che salga [il sacerdote] all'altare
iacopone, 43-392: omo ch'è preite salga sette scale, / e sia spogliato
interruppe allora il barigello, che si salga nella camera che fu aperta...
4-151: affinché il tono del racconto salga ad un diapason maggiore, ad un
e fluttuazione dei beni visibili, e salga per contemplazione alla quiete ed al silenzio
la testa aperta. diodati, 4-65: salga diritta a te la mia preghiera,
dell'acqua o, per alto che si salga, volare fuori dell'aria. serra
piovosa alquanto. lubrano, 161: salga dal cieco fondo / di fangosi terreni /
rantolo faticoso d'agonia i par che salga su da'petti de l'allegra compagnia.
sotterranee ghiaie e schiusi dumi / feltrata salga alle montagne, e scenda / partita in
si spanda per la stanza, ma salga bene su per la gola. g.
sotterranee ghiaie e schiusi dumi / feltrata salga alle montagne. d'annunzio, iv-2-1071
tra la posterità / gloriante, finché salga il pontefice / con la tacita gran
uom che nutre un corridor, 10 salga, / e accorra al grido de'suoi
dare la brusca, onde la fiamma non salga oltre quell'altezza. =
fanno anche pensare a un canto che salga da ima prigione. = comp.
il volgo dice 'sarga 'per * salga '. = variante di inclemenza,
il poeta e le moltitudini, che salga dal popolo agli scrittori, dalla base al
suo mondo, / per gioghi intentati altri salga. -ant. non attraversato,
spazzato via per sempre, se bene salga per la finestra aperta « il romorio
, gli apposta, e che in alto salga, acciocché veggano gli occhi suoi lucenti
, / ed uscendo farà che lui salga / su la cimba per l'esilio
al bosco, procurate anzi che il termometro salga a 18 e 19 [gradi]
, ed alla madre / di'che salga la rocca e del delubro / a minerva
all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo all'ordinamento
il garrir de'loschi / mevi non salga e regni alto l'oblio, / porti
il tuo cocchio, / ond'io salga all'olimpo. viani, 19-648:
intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo all'ordinamento sociale
ad effetto che sopra di esso vi salga il saliscendo nel serrar l'uscio. [
farà, se vorrà vedere lume? salga sopra la sedia della coscien- zia sua
continuo una radiazione, evitando che salga oltre i limiti consentiti. -monitore di
'è detto perfetto, ché dice che salga. tolomei, 3-146: aggiungesi a
profumo di limoncella non scappi, non salga le scale e non gli entri in camera
l'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo all'ordinamento
nauti, al corno d'artimone / salga in tripudio il vessillo a venire! /
sembra che l'una dopo l'altra salga / per veder meglio. ungaretti, i-89
martini, i-no: perché questa biblioteca salga in onore, bisogna che il giornale
che un corpo sferico o biconico vi salga spontaneamente (e il piano stesso può
sotterranee ghiaie e schiusi dumi / feltrata salga alle montagne e scenda / partita in rivi
. filangieri, i-109: supponiamo che salga sul trono di questa nazione un despota
tramortì. cattaneo, v-1-28: il subalpino salga sul dorso di superga e da quella
dell'anima sembra che a galla / salga una feccia e dalla sua schiuma un veleno
se fai ponte e ch'io ti salga addosso, / vi monterò ben su
e col vento tirata, di nuovo salga ne la tromba; e quando il medesimo
/ per timor non da tergo altri ti salga / che abbia di te più lena
premuta e fa che il corpo più salga sopra di essa. sinisgalli, 6-59:
pianto; chi vuol saperne il vero, salga e s'appressi e troveralla un informe
la nostra ragion non può comprendere, salga purgato delle offese alreterna beatitudine. s
/ ragione umana dice / ch'i salga alla radice. b. cavalcanti,
, giudicarlo. cavalca, iii-50: salga l'uomo in su la sedia della mente
in alto, più in alto che non salga l'altra sana. serao, 1-142
. pagliari dal bosco, 265: salga pure quanto sa un animo vile in
duopo che ogni nostra scrittura, perché salga in pregio di veramente bella, sia corretta
duopo che ogni nostra scrittura, perché salga in pregio di veramente bella, sia
/ della tua veglia, innanzi che tu salga / novamente nel regno della luce,
duopo che ogni nostra scrittura, perché salga in pregio di veramente bella, sia corretta
l'una scende, conviene che l'altra salga... il sole mai non
argomenti ed opinioni, l'anima divota salga per salimento (famore al fonte vivo
un marmo). pres. che io salga, ant. saglia, popol. salisca
un'ora la mattina prima che e'salga in su l'orizonte. foscolo, iv-352
, se può, ché non gli salga sul volto, o, se non può
da montecchiello, 2-32: l'anima divota salga per salimento d'amore al fonte vivo
di pochi anni, fiorisca e regni e salga in colmo e poi ne scenda e
come lingua vivente, potrà essere che salga ancora a maggior perfezione e grandeza.
serpa tutto scianguinante: « reverendo, salga di volata! ». -con riferimento
tal che in grazia almen di lei / salga in sella quel solingo, / corre
/ investigando, onde o co'suoi vi salga, / o lor ne sbuchi e
tua moglie impari la bontà e perché salga, uno scaglione dopo l'altro, sino
intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo ah'ordinamento
alterello, sicché per tre gradi si salga per iscaletta dalla cella alli canali. bembo
alla perfezione di questa sapienza dell'amore salga a scalone a scalone.
che in quello che da uno minore salga a governare uno maggiore. solaro della
di pochi anni, fiorisca e regni e salga in colmo, e poi ne scenda
quella strada che scodinzola e sembra che salga tanto proprio per quello scodinzolaménto continuo:
iacopone, 43-391: omo ch'è preite salga sette scale / e sia spogliato d'
perpetui scrivimenti di do che salga la vite. della porta, 2-56:
, il quale col frutto del suo ingegno salga a così ebbi tranquillo il mare
ritorna a far frutto degno di penitenza, salga insino a contemplare l'altezza di quella
in un serbatoio o in un canale salga al di sopra di una quota massima
ceppo e col vento tirata di nuovo salga nella tromba. 4. intercapedine lasciata
argomenti ed opinioni, l'anima divota salga per salimento d'amore al fonte vivo
sulla sera di nebbia / nessuno che salga o scenda se non / una folata di
il quale col frutto el suo ingegno salga e così alta fama da giungere a godere
sottobasa per elevarle con grazia e si salga al piano per qualche grado. a.
'fatto a spiaggia': cosa che salga con dolce pendio. 4.
: di tetrapodie trocaiche / a te salga questa brezza / nostalgia di rime arcaiche /
premuta e fa che il corpo più salga sopra di essa. fucini, 746:
luce? e la nuvola massiccia che salga rapidamente sino alla substratosfera? = comp
omero mio posarla, e speri ch'io salga in pindo, e sulle corde d'
15-62: di tetrapodie trocaiche a te salga questa brezza / nostalgia di rime arcaiche /
in vece d'intendere per quali scale si salga all'eterna bontade, alla virtù divina
e per le quali scale ad essa si salga e per quali balzi si traripi alle
, / ed uscendo farà che a lui salga / su la cimba per l'esilio
di piombo o tuboletto di terra cotta che salga sino alla sommità del tetto per dove
aggiunge uno stordimento come di rombo che salga dal mio polso alla mia tempia,
. bontempelli, 22-88: chi salga su una delle piccole colline regolari,