il rematore] la destrezza / e il saldo braccio oppone: e obliquamente / la
oddi, xxi-ii-264: che farete? saldo: non vi rompete, non li fate
nostro padrone, a parlar in sul saldo, sta molto male, e di tutto
di tutto incolpa amore. -porre in saldo: al sicuro. a. pucci
: poich'ell'ebbe questo posto in saldo, / in quel del conte fé fare
un'armata. -porre i piedi in saldo: salvarsi. scala del paradiso,
cui piedi sono fermati e posti in saldo. -recarsi sul saldo: cominciare
posti in saldo. -recarsi sul saldo: cominciare a parlare o ad agire
quando tawersario si reca in su 'l saldo, smaccarlo col farsene beffe; e
beffe; e quando egli beffeggia, col saldo e col vero fermarlo.
vero fermarlo. -stare in saldo: in quiete. cecco d \
/ però la terra sta quieta in saldo. -stare saldo: essere vero
sta quieta in saldo. -stare saldo: essere vero, avere un fondamento.
, ii-425: pare che, se sta saldo quanto si è da noi divisato fino
special- mente spirituali. -stare saldo alle mosse: trattenersi; mostrarsi paziente
di venir via che non posso star saldo a le mosse. de'mori, 177
... non potè più stare saldo alle mosse. sergardi, 1-329: quel
/ fa ch'io non possa star saldo a le mosse. -stare saldo al
star saldo a le mosse. -stare saldo al macchione: v. macchione, n
, n. 2. -stare saldo al quia: limitarsi a constatare un
io comincio a fare. -tenere saldo: resistere. g. c.
un poco più, io non terrò saldo, perché sento che mi vien suso un
lo diss'io, ch'io non terrei saldo? -mantenersi fedele a un impegno,
5-i-174: il cancelliere particolare ha tenuto saldo con me. gualdo priorato, 3-i-72:
apparenza del zelo di ben publico, tenne saldo che non vi fusse bisogno d'altra
risoluzioni a favore degli austriaci e tenne saldo nella triplice lega. bar etti, 6-1
aver flemma e m'ha fatto tener saldo con questo procrastina- tore. rajberti,
tore. rajberti, 5-31: se tenete saldo a voler partire, vi fanno il
antiche relazioni soltanto il cappellano ha tenuto saldo. 16. prov. proverbi
a sangue caldo, nessun giudizio è saldo. -il pidocchio non ha faccia
pidocchio non ha faccia, e però sta saldo: chi non ha vergogna può agire
campana salda. ma quel luoco che averete saldo sarà alquanto più grosso, rispetto al
nascoso, / tacita prova del tuo conto saldo. -saldo e pari (o anche
-saldo e pari (o anche solo saldo): pareggiato, regolato (un
tante legature di libri e così resta saldo ogni conto fra di noi. 2
tancreduccio dea dare questo dì, per saldo d'ongnie rasgione, de che non
, 56: ricordo che del saldo di ragione feci cum ser bartolomeo mio fra
3: come si viene al saldo, o vendita di nave o altro che
una semplice confessione o quietanza o saldo de'conti. fagiuoli, viii-40: è
e si dèe far adesso il saldo pronto. targioni tozzetti, 12-4-340:
pagare all'agricoltore carlini 5 a tomolo per saldo del prezzo. manzoni, v-1-135
i termini ch'ella stessa aveva stabiliti al saldo de'suoi debiti verso di me
mi racco mando per il saldo del credito vecchio col « fanfulla » do
. pavese, 14-129: ti mandiamo il saldo dei tuoi diritti del 'mondo magico'
parte alla consegna, e il saldo a rate. -scherz. espediente
lippi, 3-61: col fine e saldo d'un buon prò vi faccia / ha
debitori. 2. marin. saldo nolo: somma residuale dovuta all'armatore
mandai a venezia quei fogli formanti il saldo del 'purgatorio'. -figur. compensazione
liquidi tutti i conti e fai un saldo di tutto il passato. fenoglio,
mi limiterò ad offrir da bere a saldo e stralcio d'ogni mio debito con la
/ ché del tuo scotto non so saldo. a. cattaneo, iii-261: se
pagarlo sempre e non aver mai il saldo, importa egli la spesa per un 'momentum
, il danno, il resto, il saldo, lo sconto. s.
duca potrà ad ogni tratto vedere il saldo della sua tesoreria. einaudi, 2-210:
ripartire ha come punto di partenza il saldo del conto profitti e perdite dell'esercizio
anno. -saldo attivo o creditore, saldo negativo o passivo o debitore: eccedenza
moltiplica per due. si ha così il saldo attivo. volponi, 8-26: questo
limiti della correttezza più scrupolosa, un saldo attivo superiore del doppio alla cifra del saldo
saldo attivo superiore del doppio alla cifra del saldo negativo. -saldo di compensazione
, ecc. (anche nelle espressioni saldo globale, migratorio, naturale).
/ già via del crocifisso. / saldo, / fine stagione, / prezzo fisso
6. locuz. -dare il saldo a qualcuno: regolare i conti (
chi vuole, e gli darò il saldo. -fare un saldo con qualcuno
darò il saldo. -fare un saldo con qualcuno: pareggiare i conti (
1977), 20]: fatto saldo colla madalena. g. correr, lii-4-193
le piacesse. così essi credevano fare un saldo con dome- neddio; e s'ingannano
, ogni sospeso regolato. -mettere il saldo a una partita: regolare i conti
del 'si dice', avea messo il saldo alla partita. f f
, porre una ragione, un conto in saldo: regolarlo. statuto dei mercanti
detti tre uomini a vedere e in saldo ponere il detto lapo a mostrare e rendere
siano tenuti d'avere veduta e in saldo posta la detta ragione, condannando o
al più rivedere, e porre in saldo li conti al camarlingo dell'imposizioni solite
ragione che sarà rivista e messa in saldo. -compensare di una sorte sfavorevole.
, / cangiando, risarcire e porre in saldo. -mettere un libro in saldo
saldo. -mettere un libro in saldo: regolare i conti registrati in un
ragione vecchia, e messe il libro in saldo. -procurare vapprovazione di un saldo
saldo. -procurare vapprovazione di un saldo: rimetterlo a chi ha l'autorità
de'loro saldi. -venire a saldo di una ragione: regolare un conto
ragione non si può disdire senza venirne a saldo. = deverb. da saldare \
era aperta in un piede, il saldo delle quali in questa terra è cosa infinita
: in queste cose della religione poco saldo, saltando ora da una parte,
s'è levato dal latte e riceve el saldo e perfetto cibo. domenichi, 6-38
nemici che questo. -stabile e saldo (un organismo sociale o statale);
convenga, nativamente, di abbandonare un saldo contratto con la terra. -con
quella battaglia dante si rimase in piedi saldo e gagliardo sempre più e ha viso
io-1143: ei fremendo / stava intrepido e saldo, e con lo scudo 7sbattea de
appena uno spiraglio; ma dovetti tenerlo saldo, perché non mi fosse risucchiato e
, 524: quando il tuo lavoro sarà saldo,... se e'sarà
papa sbracciava indulgenze a carra, saldo di peccati vecchi e nuovi ed anco ospizio
uno che non può tenere lo capo saldo, falli uno sacchetto...,
/ di gran prodezza e di giudicio saldo; / ma per amor di lei
. 2. figur. ben saldo, impermeabile alle influenze esterne (una
operazioni di addizione o sottrazione, il saldo a ogni scrittura. -scalare un
: sempre son stato a sua durezza saldo, / né per questo partir mi voglio
, 38: questo petto già saldo a'colpi aversi, / non più tenero
nella scuderia a farsi insellare il suo saldo corridore furiano. bacchelli, 13-
non è osterie né ridotti da albergare a saldo i viaggiatori; e come appunto leggeste
fratello. de'sommi, 1-61: tenete saldo quel ladro, non lo lassate,
f. frugoni, 2-219: tener saldo al suo soldo con generose pensioni un
principio o teoria che sembra fornire un saldo appoggio o un appiglio di salvezza.
grado del padrone / e lui tener ben saldo / in su la scherma del dovuto
, quando essi trattano qualche cosa sul saldo e da senno, procedono con loro nella
l'ho imparato un vinino schiacciarello, saldo e sicuro che ti traversa anco due o
acqua racchiusa in una palla di grosso e saldo bronzo nell'atto dell'agghiacciarsi, col
scienzia nobilissima da porci / l'ingegno saldo, scrutando i chiar torci / super
, / di gran prodezza e di giudicio saldo; / ma per amor di lei
, 6-407: lo storico francese si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua,
dove più gli piace e di star saldo a quella parte che fa più al
. -con allusione a chi è saldo, forte e dà sicurezza agli altri
. baretti, 6-407: si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua,
andrebbero, non a scomputo, ma a saldo del mio credito. jovine, 5-95
eziandio quello che è positivo davvero e saldo e perfettibile nell'ente finito. ma
vecchio molare dell'antico regime, ancora saldo per le molte aderenze e clientele che
mura e la loro modica altezza dovevano rendere saldo come un monte di bronzo, fu
cento. -estinguere con un unico saldo o ratealmente un debito, versando il
: avendola sempre trovata fermissima nel suo saldo e ottimo proponimento, egli stava molto
3. per estens. acconto sul saldo di un debito, scomputo.
. -conto scoperto: con un saldo passivo. moretti, i-1017: se
linguaggio delle operazioni bancarie e contabili, saldo passivo di un conto o di un bilancio
fra il denaro presente in cassa e il saldo risultante dalla contabilità. -concessione di scoperto
/ ché del tuo scotto non so saldo: / si èi en gloria o en
freddo e caldo, / ma sempre saldo -in sul dritto volere / più per
15. indebolire, infirmare, rendere meno saldo un proposito, la fedeltà a un
non però dal voler suo fermo e saldo / per consiglio d'altrui questi s'
agghiacciate e del ghiaccio, sdruccioloso, ma saldo per esser molto calpestato, nei carri
smeraldo / suo lucido splendor tien sempre saldo. iacopo del pecora, lxxviii-iii-56:
magistrato. 18. figur. prendere saldo possesso deltanimo (un sentimento, una
un sentimento, una virtù); restare saldo nella memoria (un ricordo).
stato accagione, era sì intero e saldo che... ogn'osso stava al
/ ciascun d'ambe le parti stette saldo, / ch'ognun cerca fuggire il
-essere, stare in sella, saldo in sella: cavalcare con sicurezza.
, il presidente è più che mai saldo in sella. g. lannutti [
ogni segmento in una figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido,
maestro lucchese, che sempre verde e saldo come una quercia... aumenta
di voi. guerrazzi, 2-550: vi saldo l'ingiuria che mi avete fatto pigliandomi
uomo sensatissimo e fo la domanda sul saldo. muratori, 6-216: l'argomento
, non pensava che a mettere un saldo fondamento a'suoi capricci...,
ha del buono iudizio tenga l'occhio saldo nel fine della legge, e stia fortein
sentite gagliarda complessione, stomaco buono e saldo, guardate di non vi sottoporre a regola
scarno, xcii-ii-288: inchiodano una lista di saldo cuoio duo dita larga e di tal
. marin. disus. modo di tenere saldo un cavo, durante l'esecuzione di
comprime, punto in cui si tiene saldo un cavo, estremità del cavo che
mase pietà ancor serba / l'arco tuo saldo, e qualcuna saetta, / fa'
mensile dei contratti mediante reciproche compensazioni e saldo in denaro degli eventuali residui netti.
sfavilli, e negli alterni freni / del saldo verso, e nella forma avara,
, non sentendosi dietro le spalle un saldo appoggio. gobetti, il-n: la morte
: sviluppo ogni segmento in unafigura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido,
trapelano fra parte e parte d'ogni più saldo e più strettamente serrato corpo.
a. botto, 1-135: t'aggrappa saldo al mio mantel e quatto / a
. borsi, 1-247: il mio tollerar saldo / ogni istante che passa mi sgagliarda
sgrottare il terreno e il pilone stette sempre saldo. pirandello, 7-745: davvero l'
[il cavallo] quandocammini per la strada saldo e posato, senza esser fastidioso in
5. convinto delle proprie ragioni, saldo nelle proprie convinzioni, deciso nel propugnarle
del mare. -rendere saldo, forte. botta, 5-165:
, / un simulacro farti d'oro saldo. sannazaro, iv-227: famosi colli alteramente
tosto che 'l fanciullo cominciò a caminar saldo e a favellar distintamente, tanto fu assiduo
cn>n. <
saldo, rimargino', forse per il fatto che
se forse hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, ché ti si passarà.
preparo e insieme accozzo; / sta'saldo, ciacco mio, non far schiamazzo:
/ (quantunque in sella si tenessi saldo). tanaglia, 2-32: se giogo
: se lo stato di milano è stato saldo, benché combattuto dai francesi, più
26-169: quel viso forte, quel color saldo e quel guardo sicuro che augusto tenne
sovra larga scalèa s'innalza ben compartito e saldo. = voce dotta, lai systylos
che si sogliono addurre, come quella del saldo legame che è nella storia e della
allo slittamento dei depositi nilotici sul sobstrato saldo, sarebbero, come idea d'ingegneria,
dubitare, che son qui, sta saldo tu ancudine da fuccina, che ti voglio
: è fermo / il polso? è saldo il braccio? mi si stampano /
smeraldo / suo lucido splendor tien sempre saldo. antonio di guido, lxxxvtii-i-172:
il cane kiss... non era saldo e forte come dingo, ma
i-214: è ben ancora fermo e saldo legname per tenere insieme e concatenare le
potrà penetrare. 2. rendere saldo e stabile. - anche al figur.
di sodare1), agg. letter. saldo, connesso stabilmente (una pietra)
di un debito, di un'imposta; saldo; copertura finanziaria di una spesa.
9. rimborso di un debito; saldo della somma dovuta. g. villani
13. figur. coerente, saldo in un'opinione, in una decisione,
'on secondo, senza punto intepidirsi, saldo, sodo, indefesso, giorno e
: forse da accostare a solido o a saldo (v.); nel il bonfadio
ha auto 7 scassi di corda e sta saldo. = deriv. da sodomita
pittorico. dolce, 3-9: con saldo impronto soggettata / gli era in mezzo
5. rendere più unito, più saldo (una relazione). f.
., sul modello del -accostamento saldo di due o più edifici. fr
non diradato (la chioma); saldo (i denti); non fesso (
. 13. stabile politicamente, saldo nelle strutture e istituzioni (uno stato
sviluppo ogni segmento in una figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido
de'bisogni. -sgravio parziale o saldo totale di un prestito. bembo,
/ scema del pensier mio tenace e saldo. batacchi, 1-43: degli uomini e
celestiale / con lui accompagnato fermo a saldo. giamboni, 10-110: questo fatto simigliantemente
/ la quitanza del resto e il saldo avrai. -per estens. effettuato
dove sia sotto di loro il terreno saldo e al disopra una qualche pianura a giacere
/ sì che parte il tenemmo in terra saldo, / parte con un gran palo
legno, / ch'ogn'uom più saldo avria sozzopra volto, / ed ei non
. 0-275: un signor che, saldo in sulle cose / ami 'l sustanziale e
è falso. 5. ant saldo, duraturo (la memoria).
non si spacca, -rendere più saldo un edificio. zabaglia, 1-6:
e col sangue. -rendere più saldo un'istituzione, uno stato, una
sentite gagliarda complessione, stomaco buono e saldo, guardate di non vi sottoporre a
denaro. -figur. reso più saldo, rafforzato (un atteggiamen- to)
per ferro rotto, ché tornerò bene saldo ancora, se mi vorrai bene. aretino
è ch'el fugga e non sia saldo, / còregli dietro e pigliai per le
schiavo, schiavo, miei signori, / saldo, saldo col cappello, / si
, miei signori, / saldo, saldo col cappello, / si risparmin tanti onori
roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati, ciascun sur
scienzia nobilissima da porci / l'ingegno saldo, scrutando i chiar torci / supercelesti
o non ti ascolta, / sta'saldo tu, ché lei fa sperienza / di
... avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da
che la principessa ha spiccato l'assegno a saldo. -ottenere una sentenza, un
, / la ricevuta fo per resto e saldo. -snocciolare brevi composizioni poetiche.
, 1-viii-316: al calpestar pesante / del saldo piè dallo spigoso guscio / schizzano i
tiene assai più del concreto e del saldo che quello degl'individui. tommaseo,
si sprezzò vissene cento. / non teme saldo scoglio onda né vento; / debil
e allo slittamento dei depositi nilotici sul sobstrato saldo, sarebbero, come idea d'ingegneria
detto lavoro et a questo modo e'divien saldo benissimo senza saldatura. -far
. leopardi, iii-189: state saldo in attribuir la colpa di tutto alle
): in modo precario, non saldo. s. bernardino da siena,
.): non profondo, non saldo. s. fiorillo, cv-532:
potea nell'avvenire appellarmi 'squarcióne'». « saldo » ripigliò àntistene, « ché questo
la mia persona e sia polver di saldo, / se de tua morte per le
frane, a sfaldamenti; ben fermo, saldo (un terreno, le fondamenta di
straordinarie del barometro. 10. saldo nelle istituzioni, nelle leggi, nell'ordinamento
. ant. ciò che serve a rendere saldo, a fissare qualcosa o ne costituisce
9. ant. e letter. rendere saldo, fermo ciò che tende a muoversi
consuetudinibus et aliis quibuscumque'. -rendere saldo, costante un sentimento; rafforzare una
cassino. 28. disus. rimanere saldo sui piedi. cesarotti, 1-xvi-1-125:
di francia. 6. ben saldo nell'animo (un proposito, un atteggiamento
fine del mese, per integrare il saldo di quel po'di freddo e d'appetito
, dèe accompagnarlo colla persona fermo e saldo senza pendere da niun lato, affine di
con cento riguardi e mirasi che sia saldo, sia stagionato. cantini, 1-xxvii-18:
ecc. marino, 20-183: membronio saldo in mezzo al campo e dritto /
individuo del fondo comune sono sempre apparso saldo, equilibrato più dello standard. 2
soverchia lui pena dolorosa. -moralmente saldo, costante in un proposito. bibbia
stanza / la casta famigliuola, serrò con saldo e ben congiunto legno / tindustre padre
un edificio). -anche: essere saldo (un terrapieno). s.
. farsi forza, non abbattersi, rimanere saldo (anche nelle espressioni stare su,
non pur gli sta contra ardito e saldo, / ma spesso il mena a risco
/ onde tu stesti nel gran piano e saldo / crebbe san giorgio. pea,
conforme al tempo. 4. saldo, ben radicato (un regime, un
dal tema del gr. jitiyvuhi 'saldo, fisso'. sternopuntura, sf.
la vanga: /... / saldo faggio lo stile sia. viani,
e se con tanti stimoli si può star saldo alle mosse! -incentivo allo sviluppo
stincato, agg. che si mantiene saldo e incrollabile in una convinzione (nell'
ore per trascinare un cocchio tanto ben saldo e compaginato da resistere agli strabalzi delle
ma riavrete il vostro. -a saldo e stralcio-, a titolo di definizione transattiva
una vera e propria liquidazione, a saldo e stralcio, per ora e per sempre
mia persona, e sia polver di saldo, / se de tua morte per le
taciturno, aveva il passo strascicato ma saldo. saba, 5-231: si allontana /
. sventura. 2. robusto, saldo, vigoroso (il corpo, le membra
vostro e mio desiderio. -con saldo vincolo politico, commerciale, religiostrettaménte (
fortemente, inestricabile (un nodo); saldo, tenace, forte (un legame
: beltà s'è in lei d'un saldo nodo e stretto / con onestate aggiunta
stretti; dio voglia che pandino stia saldo. cesari, 1-1-34: da quando in
. 71. avv. con saldo legame. laude cortonesi, 1-i-177:
con corde un cannone per tenerlo più saldo. dizionario di marina (saverien)
. -rendere più solido, più saldo, più compatto. giuseppe flavio volgar
dore di francia. -rendere più saldo un accordo, un'alleanza, l'intesa
le ragioni stringhino, nondimanco non sarta saldo a quelle chi non avessi fede.
il maniscalco, / torcendo corda di più saldo stame. tozzi, v-67: perché
: in que'casi non è ancora ben saldo nel suo pensiero, e per lo
, la boce chiara e 'l tuo corpo saldo e pieno di succhio. soderini,
. monti, x-3-479: ma deh sia saldo il tuo favor! deh basti /
1-21: parea di sasso, tanto stava saldo; / non bat- tev'occhi,
e la gname de'sugheri è poco saldo e non è buono ad altro che a
e zentili, / abbiate il voler saldo come torre / e sian vostri costumi
, iv-320: voglia destramente secondo il saldo padre suo avisarmene; ché 'l riceverò
stato di guerra. -contab. saldo attivo della bilancia dei pagamenti. -econ
quelli di dietro, averanno il passo più saldo, più forte e più fermo.
: a due man mena il principe di saldo, / e nella cossa fa grande
nel cor mi stai / sempre tal saldo e fisso, come nodo / in asse
. parabosco, 4-26: per far star saldo uno spagnuolo, starei salda io ad
. dé avere... conto grande saldo e tarata d'acordo di più sua
attento a ripararne il vizio, / saldo puntel sostituir procura. foscolo, ix-1-679:
il tuo denaro; / tienlo pur saldo, ch'io / terrommi il libro mio
e tegghio': di tela, duro, saldo, so sa una forma
... era sì intero e saldo, che non sulamente ogn'osso stava al
picciolette pietre / co'suoi tenaci piè saldo s'attiene. imperiali, 4-19: imbrandisce
tasso, ii-96: con nodo maritai saldo e tenace, / ch'ai giogo d'
à la sengnoria. -tenace, saldo (il ricordo, la memoria).
tenere. -che non è ben saldo e determinato. zanobi da strata [
2. non essere fermo e saldo sulle gambe; ciondolare, barcollare (
iii-21- 198: l'espositore esclude con saldo ragionamento che la mista persona possa rappresentare
vita. carducci, iii-4-127: il piè saldo fermai su 'l termine / cui combattendo
che, se a me accadesse difermo a saldo: / allor potrebbe più c'amor terreno
cede alle difficoltà, ma si conserva saldo, equanime e costante nei pensieri, negli
3-223: se non era lei a tener saldo, quel tiramolla di suo marito si
che gli rendea l'aiuto lor men saldo, / questa donzella, che la causa
è di cuor pronto e di giudizio saldo, / e buon tolerator d'ogni fatica
che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo. bembo, 10-vii-192: a me
cor magnanimi e zentili / abbiate il voler saldo come torre / e sian vostri costumi
: 'sta tosto': sta duro, sta saldo, sta fermo. 3. fisso
5. figur. non essere più ben saldo nella propria posizione di potere, nel
il vèrgoli « perché non mi parete troppo saldo in gambe, e traboccate ».
/ e 'l mio fero voleri tranfermo e saldo / a fradello, a nevò non
non si può disdire senza venirne a saldo. foscolo, ix-1-401: crebbe il
chiabrera, 519: per grazia, facciamo saldo ragionamento: siamo in villa bene scioperati
(un'espressione del volto); saldo, fermo (una fede, un principio
proprio conto corrente che ha già il saldo scritto in rosso, tizio agevolmente si
modo an- ch'esso verissimo, resta saldo il sonetto e ben posto; ma trasla
tutto negava e diceva con un viso saldo, come se innocentissimo fosse stato, che
mi sento trasudar, non so star saldo: / voi siete saggio, e intenderete
della santa legge, / e dal saldo giudizio dei suoi duci / era condotta la
i quali, quando noi parliamo sul saldo, usano i tratti parlando in maniera,
duca potrà ad ogni tratto vedere il saldo della sua tesoreria. sassetti, 331:
. 3. che non è saldo sulla base o sulle fondamenta, traballante
manico, dicesi di chi non sta saldo nel proposito. lippi, 3-45:
quarto piede, assisa in modo più saldo. pasolini, 14-279: buona notte.
: eh, di grazia, tenete saldo un'opera sì onorevole per l'italia,
di venir via, che non posso star saldo a le mosse. -dire
e fà, senza fermare il piè saldo. -trasferirsi celermente in un luogo
, ma con migliore ordine e più saldo fondamento che prima fatto non aveva.
. 3. che costituisce riparo saldo e sicuro (un luogo, una
del governo; cambiali che rappresentano il saldo del voto... speculano i
sien di pari mondo al colpo suo starebbe saldo. piovene, 5-287: chi sale a
correre e fa, senza fermare il piè saldo... bene è vero che addoppiato
altro col piè sì come mai fu, saldo. d'annunzio, i-389: strano
: il papa sbracciava indulgenze a caria, saldo di peccati vecchi e nuovi, ed
. che non sta bene diritto e saldo sulle gambe, che si regge a fatica
), intr. non stare ben saldo sulle gambe, reggersi a fatica in piedi
raggiungerlo. -non essere più saldo, costante e determinato (un sentimento
, il quale di fuori era tutto saldo e sanza neuna fessura, e rompendo il
tre cose sono, le quali fanno stare saldo la mente vagabonda: cioè leggere,
. carducci, iii-4-127: il piè saldo fermai su 'l termine / cuo combattendo
o terreno vallivo: terreno poco saldo e spesso paludoso situato nella parte inferiore
rigirando assorbe. baldi, 180: come saldo scoglio / ch'a l'ocèan sovraste
2. che cresce rigoglioso, fiorente; saldo, resistente, non danneggiato o indebolito
fiorendo, / cum senno, costumi e saldo con- seglio, / morire 'nanzi ch'
e le tue ferme membra / nudrìa saldo vigor d'alma salute. parini, 373
del ventennale regime, che si vantava così saldo e così sicuro, induce non pochi
giannone, 1-v-362: non seppe star saldo al vento della vanità. gentile,
communi perché dal darti il frangibile per saldo in fuori e vendere i bicchieri,
i ragionamenti e le prove abbiano un più saldo e reale appoggio, si è stimato
animo); spiritualmente o moralmente forte, saldo. -anche: audace, intrepido,
litote: invincibile. -anche: saldo, irremovibile. seneca volgar.,
vi pensa un poco / coll'intelletto saldo e colla mente, / e lèvati con
. 9. conferire a qualcuno il saldo e durevole possesso di un bene spirituale
, non basta per sé sola al saldo collegamento delle parti di un solido cilindro di
.. non potè più stare saldo alle mosse. romei, 25: depende
intrepido e virile / e senocrate più saldo ch'un sasso, / che nulla forza
la quale, cercato invano un più saldo sostegno, aveva attaccati a vicenda i suoi
le vere gemme sfavilla, sta sempre saldo e fermo;... là dove
ti basta avere trovata la via, sta saldo, non ti lasciare rivoltare.
il mio volto voltatile non isterie mai saldo al sole del vero. = agg
trasferimento di una partita o di un saldo da un conto all'altro. =
saglia, / ché 'n nulla parte sì saldo s'intaglia / per far di marmo
quarto piede, assisa in modo più saldo. bacchelli, 1-iii-299: l'empietà
.. il boxer appare oggi ben saldo al suo posto. = voce ingl
oltre ai 'garoni'd'acciaio e al cuore saldo, preziose doti di modestia, di
il trono degli occhiali è ancora ben saldo, fra il 1991 e il 1992 il
ruolo talmente determinante, da restare perciò ben saldo anche oggi che gli ex neofascisti sono
funzioni offerte vanno da quelle più tradizionali (saldo, estratto di conto corrente, trasferimenti
registrazione dei movimenti e all'aggiornamento del saldo del conto corrente. r sàlio