veste talare (sottana, tunica, saio, ecc.). -prendere,
, gli ordini monacali: portavano ampio saio marrone, con bianco cordone alla vita,
l'abolla, la lena, il saio, che si dice vulgarmente saione o cotta
la vita, ravvolta entro un lacero saio, con un canapo e a questo congegnava
core; / e sotto il vecchio saio / e'tanto mi si affina, /
affrontatori, dimandato di chi è il bel saio e di chi è la ricca vesta
segaligno, vestito con una specie di saio. pavese, 8-204: gli anacoreti si
degli embriaci, bruna, colore di saio e di bronzo, anch'essa col suo
come lui, che gli arrovesciarono il saio sul capo, e gli buttarono addosso
/ fu prima balandrano e poscia saio; / era già nero, or va
guscio, ed ha per manto un saio: / pare un picciolo re de l'
menai una pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla camicia
. vasari, iv-136: ha quel saio sopra l'armadura di velluto chermisi bandato
un vecchio scarno e coperto d'un saio sdrucito; il capo calvo, la barba
troppo dilatando le fimbrie del suo lungo saio e le falde del suo gran cappello,
mel veggo indosso la mattina [il saio], /... / veggio
; / fu prima balandrano e poscia saio; / era già nero, or va
, salmodiando e flagellandosi: vestivano un saio bianco di lino con una croce rossa
2. panno, abito bigio: il saio di certi ordini religiosi e anche il
3. di religioso che porta un saio bigio. petrarca, 53-60: i
col dare alle persone togate udienza in saio di più colori e braconi alla barbara
tenuto, / calzon di sargia e saio di velluto. panzini, ii-117:
, e l'estremità della manica del saio. 2. locuz. a
tommaseo]: si pavoneggiava un certo saio di pavonazzo,... levandone certe
toscana, 10-33: sia proibito nel saio, casacca o buricco di velluto, mettere
propria verga, a prendere la misura del saio; e se non sarai cauto,
cosa bella vederli in mantello / con saio lungo e con calza ristretta, / con
suole il buon sarto in far un saio / tor dal corpo, ch'ei veste
ima pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla camicia a
/ passò il manto, passò il saio, / ch'era un cangio in seta
1-11 (i-140): preso il saio e la cappa saltò giù in un cortile
la cappa, ne la berretta e nel saio. berni, 41-51 (ii-326)
alcuno, avendo o cappa, o saio, o mantello, quando è logoro
. l'abito dei cappuccini è un saio di grossolana stoffa marrone, con cintura
, avvampa come una terracotta. sul saio, al posto del cuore, sanguina una
(per il caratteristico cappuccio unito al saio). il senso del n. 2
sm. marrone scuro (come il saio dei frati cappuccini). pellico,
tratti da par tuo. ma ringrazia il saio che ti copre codeste spalle di mascalzone
18-2-84: di sotto chi porta un saio, e chi una gabbanella, 0
quella parte del giubbone o del saio che copre il petto. dante, purg
le cesoie senza dir nulla, indossava il saio come se l'avesse portato fin dalla
rintoppi / da più vecchie giornèe farsetto o saio. g. gozzi, 1-20:
e appena il tocca / il germanico saio. manzoni, 73: qui [vedi
una pugnalata al petto, che il saio, e il colletto insino alla camicia a
di s. bonaventura imbacuccati in un saio bianco. ojetti, ii-124: i confratelli
la vita, ravvolta entro un lacero saio, con un canapo e a questo congegnava
a coprire lo scollo d'un nero saio. nievo, 1-11: in questi sette
detto dal cordiglio con cui cinge il saio alla vita). dante
cappa, ne la berretta e nel saio, con non so che ferro d'oro
te sapivi? / ben eri saio che 'l te credivi! / si tu
. vasari, ii-464: con un saio lungo secondo l'uso di que'tempi
/ da più vecchie giornèe farsetto o saio; / tale costui di suo parnaso in
una pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla, camicia a
un dì, trovandosi macchiato / 11 saio, ne pigliò tanta passione, / che
, 78-41: descrezion dice: « si saio, / ca molta gente veduta
dietro, nella calca, il frate col saio, la donna incinta ed il bambino
in piazza in giubba, od in saio, od in qualunque abito più vile e
avendo un straccio da mutarsi, / il saio a la disdossa il dì si mise
che un dì, trovandosi macchiato / il saio, ne pigliò tanta passione, /
? vo'siete / minestraio, les- saio, fritturaio, / pasticciaio, arrostaio,
dottore per andar dottorescamente si fece un saio di velluto. = comp. di
1-139: teneva medesimamente nel dosso un saio fatto alla francesca, di negro drappo.
, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella / ma si allacciava ognun
viani, 14-260: un cappuccino dal saio marrone logoro e stinto, dalla lunga barba
ritirò in un'abbazia; vestì il saio; e le sue virtù e il sup
in ginocchioni ritratto di naturale, con un saio lungo... faldato e crespo
rintoppi / da più vecchie giornèe farsetto o saio. manzoni, pr. sp.
, ed hanno trecento franchi ed un saio l'anno a livrea. bandello,
/ sicché un vivo carbon i'son nel saio. = deriv. da fornace
1-139: teneva medesimamente nel dosso un saio fatto alla francesca, di negro drappo
di tutto questo si diede loro un saio di frisa, una berretta del medesimo.
ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella / ma si allacciava ognun con
5-118: la virtù non sta nel saio, / né bisogno ha di funi per
4-147: si tira su le gabbane del saio fino al ginocchio, e comincia a
italiani loquaci e pronti al gestire, in saio od in farsetto, colla daga pistoiese
, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella, / ma si allacciava
gonelino; / fu prima balandrano e poscia saio; / era già nero, or
da più vecchie giornee farsetto o saio. ojetti, ii-681: altri tessuti,
. sanudo, lviii-99: nessun saio né gonella, né altro vestito possa
giubbone che non si è fatto in saio: trovarsi peggio nella nuova situazione che
giubbone, che non aveva fatto in saio. -scuotere, spianare, spolverare
[l'uomo] avesse un bel saio di velupo, direi giuraldio, ma qui
. monti, x-3-325: mi stracciano il saio / indegnamente: ed io le spalle
partic.: abito talare, tonaca, saio. regola di altopascio, 1-103:
/ fu prima balan- drano e poscia saio; / era già nero, or va
mezzelane. garzoni, 1-918: un saio di griso da furfante schietto. galileo
, 5-118: la virtù non sta nel saio, / né bisogno ha di funi
baldini, 9-14: la luce del * saio vermiglio 'garibaldino gli illimpidirà d'una
là; se fosse l'imperadore in un saio di cotone, e'toccherà del tu
, 5- 154: se d'un saio si posson fare l'imbusto, le maniche
le falde, si potrà far anco il saio intero. allegri, 279: volendo
polissena si vuol inmascarare, non trova saio che le stia bene, credo che
mangiare, / bisogna che talvolta impegni il saio. monti, i-239: prenderò l'
di breme, 49: il mio saio nero listate di giallo...
che fia rascia? -cappa, e saio, / e calze. -e da quell'
iacopone, 33-15: amor che non è saio, de prodenza vestito, / no
resto potrebbe reggersi se un lembo del saio del « mona- cone » non la
venga un fanciulletto vestito di tanè, con saio e gabbano, con calze intere,
: mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti; e che i
lampeggiare. aretino, v-1-53: il gran saio di velluto paonazzo frangiato, tutto sparso
.: veste ruvida di religiosi, saio. simintendi, 3-73: non si
per cristo, tornò a roma vestita di saio e portata da un somarello. g
greci l'abolla, la lena, il saio,, che si dice volgarmente saione
dottore per andar dottorescamente si fece un saio di velluto, ma per ispendere poco
molto ampio e lungo. -anche: rozzo saio proprio degli anacoreti. brente
tina del secolo xiv, di saio, di rascia o di damasco rosso
del sonno. -per simil. saio monacale; abito talare. frottola di
soranzo, lii-2-410: il loro abito è saio e manto d'argento con un fregio
boiardo, 3-297: era vestito de uno saio di pano bianco cum molte machie di
un frate fran cescano col saio color macubino. = deriv.
aiuto; / non stracciate, ché 'l saio è di veluto; / fermate i
-tenere qualcuno per le maniche del saio: assisterlo, aiutarlo, sostenerlo con
aio / e tienimi per le maniche del saio. -tirare per la manica qualcuno:
, asciuga e netta / al mio saio, a una mia sciarpa. /.
cambio di mantò si mette un saio, / e par giusto la moglie di
6 (92): ringrazia il saio che ti copre codeste spalle di mascalzone
toccandogli la veste di broccato, il saio fregiato d'oro massiccio, i co-
in arnese, e indosso porta un saio / che fu sin del romito de'pulcini
/ passò il manto, passò il saio, / ch'era un cangio in seta
lo frate, avendole fatto spogliare il saio, por giù la cappa, voleva incominciar
, ch'e'non fece co'i saio, e che, per cerca'macca,
guerrazzi, 144: veste un rozzo saio e gli cuopre le spalle la melote
tutta la sua entrata nei ricami del saio, ne le mercerie de la berretta,
là: se fosse l'imperadore in un saio di cotone, e'toccherà del tu
uffizio di console, mutato il militar saio nella toga. cassola, 2-151:
cappa, ne la berretta e nel saio, con non so che ferro d'oro
la veste è bella, ma il saio è miracoloso e il groppo d'oro tirato
io lo vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto di
il co- nobber al colore / del saio non di panno o di altro mischio
il buon sarto, in far un saio, / tor dal corpo ch'ei veste
mi fò calze, man tei, saio e zimarra, / e me n'avanza
militari / mostre ma chi d'un saio e d'un guerresco / berretto il
a farsi nettare una cappa e un saio d'accattonato. cellini, 1-69 (166
la barba, si pavoneggiava un certo saio di pavonazo che per onoranza portava
appresso. caporali, 1-81: il rosso saio da capitano / d'eserciti quel dì
non si avea messo, / ma un saio verde di velluto piano / fidandosi,
era oppresso / dai nemici, nel saio differente, / sebben egli era lui non
mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti, e che i passionisti
. -andare in palandrana e tornare in saio: partire ricco e ritornare povero avendo
in palandrana andovvi, e tornò in saio; / e mentre ch'ei vi stette
/ sozzo ha d'unguento, il saio indosso, un palo / è l'avversario
, ii-75: si pavoneggiava un certo saio di pavonazo che per onoranza portava.
, 6 (92): ringrazia il saio che ti copre codeste spalle di mascalzone
iacopone, 6g-yy: vedemmome 'l nemico saio, / se partìo con suo dannaio
mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti; e che i
pìleo f dei naviganti e addosso il saio senza / maniche e -vedi, fratei
-cordiglio con cui i frati si cingono il saio. tommaseo [s. v.
pellegrinàio a. rrevedere l'amor mio saio. statuto delle spedale di siena,
e ancor vorrei pellegrinare in rude / saio e domar mie carni a più d'
i vecchi] portar pelizza, saio, giuppone, camicia e camiciuola
padre della tonica, rivestendolo d'un saio di raso, ricoprendogli la chierica d'
perdono a farsi nettare una cappa e un saio d'accottonato. -con perdono
fregiato di dorati puntaletti, / con un saio garbato e pettoruto. -che
li barbari. caporali, i-81: un saio verde di velluto piano. redi,
il papa. 2. gerg. saio; mantello. nuovo modo de intendere
lingua zerga, 356: 'piero': saio. 3. popol. fichi
un dì, trovandosi macchiato / il saio, ne pigliò tanta passione / che
viandante... aveva indosso un saio di pignolato. d'annunzio, iii-1-609:
pillacchere, / che gli scuopre sul saio la regina, / e cerca di
. laudario urbinate, lxxxiii-206: l'omo saio quando è irato / et à plaito
sia di farina coperta e così il saio, questo par che non importi,
che nessuna guarnizione se possa far in saio né in altro vestito, se non dui
portili davanti e de piede in lo saio e cappa de panno. =
è più coperto che d'un lacero saio. manzoni, pr. sp.,
pecoraio? / muovere sotto un soldatesco saio / le forme del progenitore antico?
erano vestiti di toga prolissa, altri di saio succinto. carrer, vt-215:
una picca per caduna mano e il mio saio nero listato di giallo che tutto mi
per quelle / chiese prostesi in grigio saio i padri, / sparsi di turpe cenere
la sua rifiorita vitalità, in un saio da frate, per via di un voto
là dove ancora io porto / cappa, saio, giubbon, calze e camice.
. sanudo, lviii-99: nessun saio né gonella né altro ve
sopra / l'omero destro raffibbiare il saio. tommaseo, 2-358: raffibbia (la
aio / e tienimi per le maniche del saio. 18. intr.,
ragionate. degli angeli, 31: saio, che ho pensato? quando per mala
: usa alcuno, avendo o cappa o saio o mantello, quando è logoro da
guerrazzi, 144: veste un rozzo saio, e gli cuopre le spalle la melote
largo e insegnato in core, prode e saio / chi mette in amore intendimento,
n reverdisso, / li pei ge ne saio, li odi ge'n resclarisso,
vecchie mi facessero contento non dico d'un saio e d'una cappa vecchia rifatta,
i taglietti, che gli disertano il saio et il giubbone, avessero i privilegi di
mi facessero contento non dico d'un saio o (luna cappa vecchia, rifatta secondo
uomo rifatto, che ha un bel saio e bella cappa e la berretta spelata.
, non pertanto èi discrectione de omo saio de monstrare da fore lo dolore che
soffoca la sua rifiorita vitalità in un saio da frate, per via di un
tratti da par tuo? ma ringrazia il saio che ti copre codeste spalle di mascalzone
/ manda questo anno a nevicar sul saio. tommaseo [s. v.]
/ da più vecchie giornee farsetto o saio. = comp. dai pref.
la figura, spoglia, mostra un saio con pieghe scavate e risolute.
n reverdisso, / li pei ge ne saio, li odi ge'n resclarisso,
, u robbon di domasco e il saio di raso, come porto anch'io.
9-23: fallito indi e spolpato e senza saio, / perché rodea più assai ch'
veggio e trasparire / fuor del lacero saio? misasi, 7-ii-76: una larga macchia
. guerrazzi, 144: veste un rozzo saio. pirandello, 8-491: aveva comperato
berrette a taglieri e le falde del saio fino al ginocchio. l. pascoli,
, dai membri delle confraternite); saio. -per estens.: indumento di
saccone. 3. tunica, saio francescano (anche per indicare la condizione
'l te sapivi? / ben eri saio che 'l te credivi! -previdente
largo e insegnato in core, prode e saio / chi mette in amore intendimento,
lacopone, 69-77: vedennome 'l nemico saio, / se partìo con suo dannaio.
lacopone, 33-15: amor che non è saio, de prudenza vestito / nopo'veder
andamento delle cose. 2. saio monacale o di penitente. carducci,
fan- ciulletto vestito di tanè, con saio e gabbano. sanudo, xx-105:
tagliate, io vi farò far un saio di broccato d'oro ». ramusio,
i nostri davano loro per vestirsi un bel saio di seta o di grana o d'
18-2-84: di sotto chi porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola di
soranzo, lii-2-410: il loro abito è saio e manto d'argento con un fregio
/ da più vecchie giornee farsetto o saio. passeroni, iii-344: solo in lettere
mangiare / bisogna che talvolta impegni il saio. alfieri, 9-23: fallito indi e
: fallito indi e spolpato e senza saio, / perché rodea più assai ch'ei
raddoppierò, se fie mestieri, il saio. pellico, 2-440: non più il
, 2-440: non più il vile saio di pescatore cinge i lombi del successore di
focione e diogene il portavano del medesimo saio; ma terso e netto focione, e
fermo e lucia, 99: ringrazia quel saio che ti copre quelle spalle di paltoniere
assapora; / né il lacero tuo saio / ricodigli i mal noti / precetti
nel sole, cuoceva i toni trotati nel saio logoro e la pelle del viso fatta
morimonao, rapati e scalzi e in saio grigio, domavano rudemente le tentazioni colla
garibaldi, 1-316: tanto sotto il saio come sotto la rossa camicia può battere
, 23-143: gentile signora lucia, nel saio del penitente... mi presento
sotto di lui andarono mai soldati in saio. p. fortini, 1-489: e'
arnesi schenieri, e sopra li messeno il saio, aciò non facesse busso. caro
asta corta in mano e con un saio / adatto sì che non li reca impaccio
uffizio di console, mutato il militar saio nella toga. monti, x-2-119:
ginocchio e appena il tocca / il germanico saio. dizionario militare italiano [1833]
i manti dei borghesi si alternano al saio di militari. 4. locuz
locuz. - non stare bene un certo saio in dosso a qualcuno: per indicare
il vasari, forse perché un tal saio non istava troppo bene in dosso a un
-tenere qualcuno per le maniche del saio: seguirlo passo passo. tassoni
aio / e tiemmi per le maniche del saio. 5. dimin. saiétto
sf. disus. lunga veste maschile; saio. buonarroti il giovane, 9-573
si indossa dal capo. - anche: saio. sacchetti, 92-67: or così
zerga, 363: 'saltami indosso': saio. castelletti, 40: si vuol comperare
sàula1, sf. ant. saio, mantello. livio volgar.
, dimin. di sagum (v. saio). sàula2 (sàura),
comprare a qualche frate / vò un bel saio sdrucito, / di radiche infangate /
.. sopra al giuppone e il saio ha da essere leggieri e la veste di
, un bianco penitente avvolto di scarno saio. tobino, 5-180: la notte dormivano
portar scarpe tagliate, beretta picciola, saio curto. s. errico, v-50:
. varchi, 18-2-84: chi porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola
o giubbone solamente e qualche volta sopra un saio o altra vesticciuola scempia di seta.
a coprire lo scollo d'un nero saio. bresciani, 3-336: volle che ordinassi
, un bianco penitente avvolto di scarno saio. manzini, 11-70: mesi e
mal caute labra e beva broccato, il saio fregiato d'oro massiccio, i coscioni di
angusta di pinerolo. in un saio di panno tanè di fiandra, schietto e
. aretino, 20-306: vestitosi un saio di velluto pavonazzotempestato di ariento battuto, frangiato
bemia fu sgraffiato il volto e il saio / e merlin si partì da quella briga
io lo vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto di
, a coprire lo scollo dvun nero saio. carducci, iii-2-189: vo veder,
« con le mani, nella falda del saio o nel sombrero ». nomi,
: se fosse l'imperadore in un saio di cotone, e'toccherà del tu e
le bende claustrali, la sottana di saio. -divisa di seminarista.
dischiusi tumuli per quelle / chieserostesi in grigio saio i padri, / sparsi di turpe cenere
capo, poi ti vesti il suo saio e dà due spasseggiatine per camera.
veggio a piè, solo con un saio corto, con una cappa cottonata spelata
scalzo, senz'altro abito che un saio spinoso. n. ginzburg, 1-688:
cassieri, 1-66: a sentirmi addosso quel saio gommoso, il di quanto si
5-196: fallito indi e spolpato e senza saio, / perché rodea più assai ch'
dita onde sfogliare più agevolmente carte o banconote saio, si trovano grossissimi strati di spugnóne o
, 33-17: amor che non è saio, -de prudenza vestito, / no pò
giulio cesare quand'era giovane caminar col saio mal strengato e peggio cinto,.
fanciullo. aretino, v-1-106: il saio è miracoloso, e il groppo d'
. tatomi / ho le falde del saio, giù rivoltomi / la cappa al braccio
e i taglietti che gli desertano il saio e il giubbone. ruscelli, xxvi-2-167:
venga un fanciulletto vestito di tanè, con saio e gabbano. -agg. che
storia dell'arte senese, iii-103: un saio di scoto foderato di tela tedesca.
questa terra santa fa volare / sul saio rosso il gran bianco mantello. g.
le gambe con tibiali o borzacchini di saio nero. = voce dotta, lat
vita da un cordone o cintura; saio. - anche: abito sacerdotale.
6-iii-205: che un garzon, che in saio cangiò ier la pretesta, / oggi
sole, cuoceva i toni trotati del saio logoro e la pelle del viso fatta di
truffato. parabosco, 4-15: quel saio ai veluto, quella beretta con la
/ e la tumida toga e 'l saio audace / e la turba inclinata a nuovi
scuoti forte la roba tua e il saio e 'l capperone e 'l tocco, che
da ponte, lii-9-222: rivestitosi sopra il saio d'un'altra veste di rase cremisino
-furto. parabosco, 4-15: quel saio di veluto, quella beretta con la
la sua rifiorita vitalità, in un saio da frate, per via di un vóto
dove ancora io porto / cappa, saio, giubbon, calze e camice. tasso
tratti da par tuo? ma ringrazia il saio che ti copre codeste spalle di mascalzone
il pillacchere, / che gli scuopre sul saio la regina, / e cerca di
/ ha per questo sinor tirato il saio. r cakewalk / 'kejkwolk /
3-i-1-38: mi è forza farmi fare un saio... maestro antonio, secundo
, altri in giubbarello ed altri in saio faldeggiante, celebrar la festa del prencipe
freddo. passeroni, i-18-85: saio, mutande, calzoni e calzini / ecalcetti