molto duramente soffrire; e tu lo sai. hai anche un poco squilibrata la
faticata. bernari, 6-220: sai che cosa ho fatto e tutto da sola
i-465: sovrano dio, tu che 'l sai, / gran mistier mi fa ch'
solitudini] / molti, come ben sai, le abominose / città fuggendo e i
arguzie, e i motti 7 di sai conditi da sosia o da siro /
/ par la vostra servetta. / e sai s'è s'affatica / a farmi
conti 11 abbiamo fatti tante volte e sai anche tu che ci stiamo dentro appena
'ghe vuol ogio in la lume, e sai in zuca', / e aver studià
qualche volta altri sali, come il sai marino e il solfato di potassa.
, / del doglio al fondo il sai tartareo lassa. 2. costituito
/ quela tartaruchetta sciuca sciuca, / sai cne jje disse lui? -tartarughina.
intieri o triti mangiar se volen caldi in sai conditi. pulci, vi-83: ho
15 (261): ma tu non sai tu che le grida contra gli osti
mondo, e parlare; e non sai che, a voler fare a suo modo
russo? e perché. come lo sai? ce ne sono millecinquecento fra i
non ti dimenticare poi quella bibita, sai! cagna, 1-149: la tavoleggiante che
tei ripeto: e forse / il sai tu pure. mazzini, 10-55: il
fanno uso ai tavole di 'teck'e tu sai quanto sia resistente quel legno. moravia
giacea più nudo ed atro. / « sai », gli dirò, « qual
d'emilia suo bella, / che sai che fu suo fin di tal dolore.
m. corti, 14: sai come sono i professori; in principio non
io divenissi mai padrone di me stesso, sai tu per qual cagione principalmente ne sarei
me ne venni teco stesso, / e sai che io il mio picciol fratello /
l. alamanni, 241: sai tu perché l'invidia i giusti preme?
fanfani, 3-183: nega, se sai, che il riportare quel brandello di componimento
corpo sano, / e de'contrari sai la temperanza. 7. gioc.
g. ferretti, cxxxiii-438: -ma tu sai che tempesta / mi piomberebbe addosso,
tempestasse per lo mare, tu lettore il sai bene. 8. insinuarsi imperversando
altrui. cartaio, 1-23: sberlinga, sai, / mi ti verrà poi
altra località. gozzano, i-1342: sai che ho lasciato per una settimana il
si porge! casti, ii-2-65: sai, tommaso dicea, con quanta cura /
siamo ancora usciti delle tribulazioni, che sai che ti pareva essere angustiato e non
intellettuale. guittone, xvii-164-13: non sai ch'è legie? che pur legi è
gli uomini... e non sai che cosa fragile è l'uomo, non
che cosa fragile è l'uomo, non sai che tenebre ci sono nel suo cuore
segno che ella porta, che dimostra? sai che ella debba tener fede al suo
penna in mano. pratolini, 3-202: sai che sono sempre stato uno zuccone e
suo padre vi comperò da povera sai, che si amava l'idea della gente
. algarotti, 1-viii-47: pungi quanto sai con ferro e con fuoco la dura madre
bompiani, i-133]: tu non sai, per amicizia verso di te e per
. guarini, 49: ancor non sai / che, per piacer ad onfale,
: scrivere un romanzo, come tu sai benissimo, è molto difficile, è quasi
terra il ciel. segneri, 1-195: sai che differenza si truova tra le contentezze
si converte, / ed un vaso di sai, che sull'altare / stava riposto
204: quadra il triangulo mno che sai ch'egl'è per li doi lati per
). scambrilla, lxxxviii-ii-483: tu sai che l'altra sera la cef- falica
schietto liber'uomo son io; noi sai? = voce dotta, lat thessalìus
e schietto liber'uomo son io; noi sai? d'annunzio, i-501: alzasi
tergersi la fronte, / tu che le sai da quando per la neve / scendono
moglie né persona che '1 governi, sai come sta la casa? oh! io
capitava. tozzi, v-312: tu sai giocare soltanto a briscole e a sette e
. bacchetti, 2-i-363: « quanto sai tu e com'è buona la mamma
foglia, / senza pan, senza sai, la novellina, / ch'i'credo
! piovano arlotto, 35: non sai tu che il nostro signore iesu risto
mio tormentoso! petrarca, 125-57: ben sai che sì bel piede / non toccò
. qualche raggiro / qui bisogna intrecciar. sai che una donna / non v'ha
: per ire al trabocchetto, che tu sai / essere in ripa al fiume ignoto
affanni e di stenti, se tu sai giovartene, farà sì che la stessa
artale, 70: or se far sai tanto prove / grande insieme, e pic-
di spavento: « andrea? come lo sai? ti sei ni sebbene sapessi
, donnaiolo. aretino, 20-256: sai tu, pippa, ciò che pareva la
girolamo volgar. [tommaseo]: non sai che tu pecchi e trafalli la legge
tragedia in alcun loco: / ben lo sai tu che lo sai tutta quanta.
: / ben lo sai tu che lo sai tutta quanta. buti, i-531:
l'alto là a caronte... sai che notizie ho a darti? tu non
ti sono sempre stato devoto, lo sai. tu prendi le cose troppo in
, 2-i-378: o orafo... sai, tu tragitti in forma, che
i primi scogli. soldati, 2-521: sai perché me la ricordo così bene,
francia. goldoni, x-460: non sai che la contessa, / degna prole del
. c. cedema, i-42: sai, tutte vestite molto tralalà. =
caratterizzare quest'opera. arbasino, 23-446: sai chi chiamava 'tramelogedia'una sua zeitoepr?
tramescolo, m'in- traviene così; sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci
tramescolo, m'in- traviene così; sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci
minando e deputarli certi danari ogni mexe al sai; 'item', tra- mezar la sala
dante, xlv-27: segnor, tu sai che per algente freddo / l'acqua
porta inganni. bizzarri, 9: non sai tu, che li pensieri, e
è un pezzo assai grosso, 11 sai comune dentro vi penetra, trapanandolo tutto.
e non mi partirò, fa pur se sai, / che da me trappolato rimarrai
disse, / « riconoscimi, se sai ». serafino aquilano, 297: ogne
. giacomino pugliese, 195: tu sai, amor, le pene ch'io trasse
quando si sa trame quei piaceri che tu sai procacciarti, quando si può abbandonare un
, 1-i-453: entrò nella camera della sai, che era rimasta a letto,
s'usassi con om, ben lo sai. lapo da castiglionchio, 59: ora
fo comesso il tratamento dii mercà dii sai. 21. il discutere privatamente
. guarini, 47: ancor non sai / che, per piacer ad onfale,
cino, iv-270 (159-11): tu sai che di quel punto non si tene /
i tuoi tracti / se non come sai tue / le contenente sue / ma
vi morirò. fazio, i-4-42: e sai che già t'ho detto come io
dante, par., 6-38: tu sai ch'el fece in alba sua dimora /
vii-461 (5-9): dolze sore, sai de che mi rimarco? / tu
o iperb. pellico, 2-392: sai che il pubblico è tremendamente severo contro
consecrai, quasi ottanta centinai d'oro e sai tutto quello e altro ruta,
. prati, i-169: tu lo sai ben che triboli / han la mia vita
come devo parlare, allora. lo sai che sono trilingue, come il bambino quando
casa. sinisgalli, 6-194: tu sai che i sogni durano attimi, due o
s'intese. petrarca, 28-81: sai da l'imperio del figliuol de marte
l'intrade sier zinotoquerini, fo provedador al sai, quondam sier francesco, triplo podestà
intieri o triti mangiar se volen caldi in sai conditi. il cuoco piemontese, lxvi-2-265
aggiugne, / pur dal caglio e dal sai molto rappreso, / e sopravi le
). pulci, vi-162: tu sai pure ch'io sono tuo tutto, che
senza sale. / abbi pazienza, sai, povero neri. 3.
di quel povero pastore, che tu sai? baretti, 6-236: cacciò un povero
. arpino, 16-137: -scommetto che sai, -intuì in un soprassalto ginetta. -quelle
troione delle mie zie. vero che sai? -troione, sm. (
danno della casa, e tu 'l sai che hai messo in culo a queste tue
. f. frugoni, vii-741: sai tu chi siano? te 'l dirà la
alla tua lunga affettuosissima lettera: tu sai dire assai meglio le tue ragioni: io
iv- 417: guarda se tu sai trovar cosa tu che al sole si liquefaccia
onofri, 3-87: ma tu che tanto sai, / hai trovato la tua felicità
'tracco'il 31 marzo. come certamente sai, l'eam ha lanciato la parola d'
, i letterati / parlasser sgramuffando: e sai se certi / vi si tuffano ognora
rivedere 'l conto! menzini, 5-1: sai se al naso mio cresce la muffa
s. bernardino da siena, 2-ii-967: sai... dov'è il pericolo
paratu ». boccaccio, iv-73: non sai tu quanti giovani te amano invano,
, conv., iii-canzone-78: tu sai che 'l ciel sempriè lucente e chiaro,
: tu, firenze,... sai da quanti pericoli tu sei stata liberata
da certi torcimano alquante moggia di / sai forastier per non pagare il dazio,
: non li ho mica chiamati così, sai, alla camera; li ho turibolati
tragedia in alcun loco: / ben lo sai tu che la sai tutta quanta.
: / ben lo sai tu che la sai tutta quanta. boccaccio, dee.
tarchetti, 6-ii-332: tu non sai cosa voglia dire per una donna non
. v.]: 'tu non la sai tutta': la storia, la cosa;
vittorioso imperadore, le cose che non sai per iscrittura, ed ora tuttoché l'usi
tragedia in alcun loco: / ben lo sai tu che la sai ter.
: / ben lo sai tu che la sai ter. sempre, continuamente,
: altri ve n'han, tu 'l sai, / che strani e capricciosi, /
sensoriale. giamboni, 10-9: tu sai, madre delle virtudi, come la potente
son sempre equali, / come tu sai, le forze di ciascuno ». dottori
« crasso, / dilei, che 'l sai: di che sapore è l'oro
all'umana, se bene ogni cosa sai, toma ad investigarmi e a vedermi il
dante, purg., v-110: ben sai come ne l'aere si raccoglie /
c. levi, 2-48: tu non sai - disse all'improvviso, con voce
, con voce mutata, -tu non sai quante umiliazioni, in questo posto.
gozzano, i-190: egli che tu ben sai / per motivo nessuno / ai ginocchi
unghie, ti metti nei danni. lo sai che è un bestione. -essere carne
unisce, e con sapone / e sai frega la nucca, e non gli cuoce
panni. petrarca, 125-54: ben sai che sì bel piede / non toccò terra
cecchi, ii-361: oh! che tu sai d'arrosto / più che unto carnovale
. m. cecchi, i-367: ben sai che noialtri conversi non possiamo / star
noi facciamo vie miglior lavorìo: e sai perché? perché noi maciniamo a raccolta:
tamente. monti, xii-2-144: e sai che è questo libro? una stoltissima
vile che potrete. brancati, 4-9: sai che cosa pari? gli dicevano per
. pananti, ii-20: chi scende e sai, chi toma a'luoghi usati,
mondo sistema; in ogni tempo / sai che si apprezza e loda, / che
oltrazo / di torgoiosa e bella quanto sai, / alumagli lo core, ché si
, 61: di musica, già lo sai, non ne capisco molto. il
dirittoe sodo, / ché ti bisogna, sai? questo è ben altro / trionfar che
). serdini, 66: tu sai ben quant'io sono / vissuto enorme e
vagabondo? moravia, vii-23: ti ammazzo sai, vagabondo, pezzente.
capelli di martia, ti piacciono? sai dove li ha comprati? al portico di
gli sbarbati giovani. betteioni, i-52: sai ch'egli un'altra...
dell'afflitta provincia i suoi pensieri / sai che tutti egli dona e il suo riposo
scolaro. sono in valigia davvero, sai? -fare valigia di qualcosa: fame
, purg., 5-1 io: ben sai come 12. avvolgere di nebbia
alfieri, 1-497: hanno, tu il sai, / i re lor modi e le
la generazione. campanella, 965: ben sai che amor è desiderio d'immortalità e
malpigli, xxxviii-45: certo colui che sai tu t'è vassallo / e sol
: ve', ti- baldello, tu sai lo gran dalmago / che e'ghibilini z'
in casa; non lo vedi, non sai se è in nicissità o no.
parini, 398: e tu ben sai che la tua nella face / tardo inspirò
e car servente. aretino, 20-161: sai tu, baston de la mia vecchiezza
a vederle pià avante, / ché sai che a noi piu lamentar ne lice.
io non sogno di te, perché tu sai che fuori di recanati io non sogno
, un altro simile immerso in quella del sai armoniaco, postovi come l'altro a
3-153: tu mi conosci tutta, tu sai di me anima e carne: /
. brancati, 4-47: tu non sai fare altro che buttar veleno contro di
che quest'ha nelle mascella, / e sai che d'ogni sorte e'ne vendemmia
in fiori, / a l'armoniaco sai poi ch'è congiunto. -sm
ducento, e faranne il peggio che tu sai, né mi venir più in casa
strata hai caminata, e ben la sai. marino, xii-233: di grazia non
: oimè ch'io son morto, sai piccone: / mi sento borbottar tutt'il
: si pigliano dei galletti; li sai, i galletti? e gli si strappano
trovatello. pavese, 5-16: non sai quanti meschini ci sono ancora su queste
faccia. incascne avrebbero all'attivo? sai. senza verbo. bisogna far
. bernardino da siena, 219: sai, in sur un prato, quando tu
santa caterina da siena, i-207: sai, dilettissima mia figliuola, che la
la riva, xxxv-i-673: « no sai que tu te dighi », -zo dise
lo senta. firenzuola, 740: tu sai bene ch'i'non ho bisogno di
vesciche; oggimai noi ci conosciamo, sai? siri, 1-v-529: il principe nulla
. borsi, 2-121: tu non sai, non sai, non indovini nulla,
2-121: tu non sai, non sai, non indovini nulla, o mia ignara
, purg., 1-75: tu 'l sai, ché non ti fu per lei amara
i-30: i tipi che tu vagheggi, sai tu vestirli di carne e dar loro
pania, 7-1 io: come il sai cristallizarsi / con certa forma suol determinata
capuana, 1-iii-49: all'ultimo, sai di che mi minacciò? di '
caro'. bacchetti, 13-730: lo sai, bel marito, -bello, era la
che le tornava dal francese nativo, -lo sai di quel santo inseguito dai persecutori che
, non avertene a male. lo sai che ieri ti ho pensato? ».
samminiato [petrarca], ii-425: che sai tu? forse tomi tu ora nella
spine. musso, 49: non sai che quel filosofo interrogato, che cosa è
un entusiasmo ad un vibraménto che tu sai. = nome d'azione da vibrare
furibondo vibra. goldoni, xii-803: sai da quegli occhi arcieri / quai dardi vibri
governo italiano. tendenza generale? sai che per rango potrei sottoscrivermi ge
di magra o di parte vicina / sai, dillo a me, che già grande
dante, par., 6-42: e sai ch'el fé dal mal de le sabine
cecilio e plauto e varrò, se lo sai: / dimmi se son dannati, e
g. gozzi, i-23-16: ben lo sai tu, gentile adriaca sposa, / come
q'ig autri pausase: / ben sai c'om no se dè -vengar de vilania
di chicchi che formano il grappolo, sai che si chiama 'racimolo'? e 'fiocine'la
milano, disbrigategli dianzi il meglio che sai. 2. ant. vittoria
leale e sincero! che non sai dove stia di casa l'imbonimento e
volte quella lingua di vipera che tu sai. 2. figur. persona
. gozzi, i-19-19: ah, tu sai quanto / orribil sua sorte; e
medico, disse: « violante, tu sai che per virtù di questo medico noi
pe imbriani, 14-300: sai che ho una certa virtuosità nelì'insul- rizia
misera complessione. carducci, ii-10-199: sai che ti amo molto e che lunedì o
lubile in acqua, solubile nella soluzione di sai marino: l'acido cloridrico allungato
mi abbandonare in tanto pericolo, che pur sai ch'io so tua ghese di
gli strangoglioni della gola; meschiato con sai gemma e posto alle orecchie, fa vivace
, xiii-177: non ti domando neppure se sai che si chiama 'capezza'quell'ultimo solco
: direi ad un povero; fatica quanto sai e puoi... ad un
zelo religioso. ochino, 232: sai quali sono i veri successori degli apostoli?
la più ilettevole a mangiare che tu sai. romoli, 11: mostrando in un
6-255: nove anni, come tu sai, sono stato nel monasterio, e
i. frugoni, i-8-236: tu ben sai, s'ella deggia / esserti in
discolaccio, un viziosàccio, tu lo sai. = voce dotta, lai vitiosus
spandile al sole, volte prima in sai trito. landino [plinio], 312
: che vociamo in fallo? / non sai tu ch'io so che voi giurate
tu se'un volandolino e che tu non sai tu stesso quel che tu ti gracchi
giravano. pratolini, 10-199: « lo sai cos'è un volantino? » « e
prego, non farmene colpa: tu sai ch'io vorrei volare verso di te.
volo mio sì ratta, / che non sai s'io li fermi, o s'io
che l'uso del terebinto con qualche sai volatile fosse per esser salutare e abile
], disse: « tu sola / sai vincere il clamor de la mia tromba
a me piace sommamente... il sai viperino come atto a volati- lizare il
». luca pulci, 1-66: tu sai che al mondo volgarmente suona / che
, e ogni cosa per loro volito sai. anonimo fiorentino, iii-342: gli uccelli
morte. tebaldeo, xxx-7-53: tu sai che insin da la tenera scorza / uniti
volo, -anima sciocca; / che sai pur che ti tocca -la tua volta /
esser del corpo sciolta -e non sai quando. guicciardini, 2-2-252: a quegli
., 25 (433): « sai perché ti par così? » diceva
con queste novelle, però che tu sai bene ch'egli è nemico del marito mio
: de farmi la volubile fortuna / sai come può mutar tempi, e vicende.
impetuoso lo favoriva. onofri 3-105: tu sai che la fiamma lingueggia / tanto vorace
. burchiello, 20: e per sai vi tir * entro votacèssi. poliziano,
pasolini, 14-285: di / 'xenia sai con attica reticenza tutto ciò che
pasolini, 14-285: di / 'xenia'sai con attica reticenza tutto / ciò che
ben suggelli, collo 'mbutello che ti sai, tutta per bocca lil metterai quando
non hai piffero, e se non sai toccar chittarrino, prendi una ribeba,
lontane, / t'era accanto, lo sai, / là nel paese dove il
quale mescolata con cera e purgata con sai marino, ha virtù di ram- marginare
pascoli, 903: piccolo / padre, sai che lo impedisce, / zar, la
di dio, poi che tu lo sai... quarto, zelare nel volere
, par., 22-9: e non sai tu che 'l cielo è tutto
. g. betti, 265: e sai tu da parte di chi debbo salutarti?
ne fai troppe, / e non sai ben che le bugie son zoppe / e
s'ha a saper grado; i e sai ch'io comincio ora a trar pel
. fausto da longiano, iv-127: non sai ch'essendo io censore, una figliuola
giustinian, 30. piangi, s'tu sai i bei tempi passati / e te
gran fuoco. carducci, ii-8-99: tu sai bene, tu lo sai, feroce bella
ii-8-99: tu sai bene, tu lo sai, feroce bella, quanto io mi
dito anche de qualche persona che ha del sai in zuca, è el bel magisterio
fugge il demonio: sostenuto va, perché sai non cade, mai non intoppa,
, brodaglia. collodi, 694: sai la buccia qual'è? egli è che
zuca / di grilli, anzi di sai calcata e piena. bandello, 2-57 (
-paura di cosa, zucca? non sai che prima cosa prendono chi si nasconde?
, e che deverebbe ciascuno che abbia sai in zucca di continovo fuggire. compagnia
o caramelle. 63: non sai tu che tu sei la mia zuccarina dolce
una macchina. pratolini, 3-202: sai che sono sempre stato uno zuccone e
e quasi imbecherarlo. caro, i-217: sai quello ch'io penso ora? che
-zufolétto. pulci, iv-175: tu sai pur, beca, s'io te 'l
usciamo di notte per i servizi antibracconaggio sai che dietro un albero o un cespuglio
con articoli sapienti agilissimi 'che tu sai scrivere! '. = comp
. bianciardi, 4-186: arriva non sai da dove, anzi da ogni parte,
todero mio! non sei tanto vecchio. sai ancor fare dei bisticci; me ne
l. ciampolini, 1-96: e non sai tu che oggi le dame parigine offuscano
prego portami una di quelle brioches che sai ». v. consolo, 2-19:
salgari, 26-12: ma tu sai che i chayennes non hanno paura del fuoco
ma in mano ho una colt. sai che buchi fa la colt? arpino,
sorrisi e canzoni [2-xii-1979]: lo sai che sono passata alla disco- music?
potrei anche prendere un'ipoteca evizionale (sai tu che roba è?) sui rimanenti
ricco, poveretto, che del mondo non sai nulla, che sei un farlocco,
il tono delle voci, è importante sai, mi disse, il tono delle voci
, che a parigi, come tu sai, non significano frivolezze. -pizzo
, un pigmeo africano adattato a sidone. sai come sono i fenici, copiano tutto
12-148: ehi, diavolone... sai che la partita a boo-boo e la rissa
fresco è dell'autunno scorso quel tailleurino sai noisette te lo ricordi no? =
« porcozzìo, ma sei 'incredibile', lo sai? » si è un casino inalberato
l. zuccoli, 1-116: sai, quel monile d'argento, lo conosci
« il borghese », 15-ix-1950]: sai che noi napoletani siamo i ragazzi più
oscena. pulci, xi-150: tu sai ben, beca, come io tei rivìlico
volo. del giudice, 4-21: sai, disse il più giovane, mi sono
6: lasciate stare le donne perché non sai mai chi c'è sotto l'abaya
questo ci toccherà... allora non sai proprio a cosa serve il mitra..
secolo buffone, secolo arlecchino che non sai fare altro, che buffonate, ed arlecchinate
come la fede. kuliscioff, cxlix-i-72: sai già come divento vile...
.. vennero a bagolare, e lo sai, wollenborg, e. ferri,
problema da risolvere: il montepaschi e la sai di salvatore ligresti, sulla quale la
in ambrogio e casalegno, 31]: sai che flippo hardcore, solo hardcore,
una napolitana... è bona, sai, è bona! piace, va a
al capo? giaguaro scusami tanto, sai, quello aveva perso la brocca, mi
sajti /, correttamente / 'kæfeis. 'sai. ti /, sf. invar
. chiabreresco. pellico, 2-50: sai tu cos'è un bel romanzo? più
pellico, 2-66: conosci milano, e sai come tutto vi fa romore: questa
mazzantini, 2-291: affitterò i pattini, sai. neri, pieni di ruote come
sul su'bel trono. –ete come lo sai? – ce lo sappiamo in cento
figone, me la farei volentieri ma sai com'è tutto fumo e niente arrosto.
mary... non vivo, lo sai e continui a imparanoiarmi così, cazzo
ii-443: fratantomercoledìandrò amilanodovehogià scritto per quanto sai; tu aspettami, inavvisata, prima che
ascoltare, lo tengo a casa: sai, me l'hanno già inculato una volta
verga, 10-180: l'affare che sai è in cammino, ma ha contro mille
. m. galiazzo, 2-159: sai, dicono che l'ultima differenza che distingue
quella stronza ti mette una nota? sai che minchia mi frega. s. dazieri
. m. matrone, 1-10: sai c'è anche ingrassia, lui assicura che
, 1-177: oh step, non sai che mito! una favola, una ficata
corriere di como [23-viii-1998]: « sai gianni cosa facciamo » mi disse guareschi
censura, con i gruppi economici. ne sai a pacchi di queste cose, tu
polo sud che giorno è? e non sai da dove ti viene quella domanda lì'
, conducendoli per la zoccola che tu sai. idem, i-23: cecatiello apparteneva a
pellico, 2-66: conosci milano, e sai come tutto vi fa romore: questa
solo fino ad un certo punto, perché sai ch'io sono selvatico e bisbetico.
. brignetti, 5-82: e tu lo sai che io ho passa cent'anni? chi
*. en'tologi /, correttamente / sai. n't. l. d
arbasino, 1-1: va molto meglio, sai? i momenti più brutti sono passati,
labriola, 1-iii-894: tu forse non sai che il buon sorel è diventato..
torino [3-xii-2003], iv: sai qual è il problema dello smarino?
s. ballestra, 2-18: non sai darti pace di aver smoncato la sezione
, 5-72: forse è solo alcolabile. sai che in prima liceo fingevo anch'io
è accusato di aver fatto ottenere alla sai, con supermazzette, un superaccordo che
, un superaccordo che sposa eni e sai, a cui è affidata la gestione di
è accusato di aver fatto ottenere alla sai, con supermazzette, un superaccordo che
, un superaccordo che sposa eni e sai. = comp. da super
capisco benissimo essendoanch'io molto, come tu sai, pensatore ('tavanatore').
tu hai un cibo venenoso, e non sai che vi sia dentro virtù venenativa;