capitò alle mani uno abate grasso grasso, sai, come tu volessi dire l'abate
10 abatone. magalotti, 9-1-74: e sai se vi sarebbe da fare una bella
oro gialla e turchina, con ricami ne'sai e ne'girelli. c. dati
il nostro bisogno;... tu sai quanto abbisognarne d'una tua intervenzione,
, e nulla brami, e non sai che misero, e miserissimo, e povero
furiosa, tu abramante ragione, non sai avere modo. = cfr. bramare
servo sia provato, la quale ora tu sai pure che dovea venire ab eterno.
spessi. segneri, i-131: e non sai tu, che un abisso, veduto
e da le cose consuete, come tu sai, non nasce passione alcuna. vasari
questo. tasso, 8-76: sai ben con quanto zelo / la destra
/ accatta e fa pur debito se sai, / ché non è creditor che ti
delle bozze. moretti, 36-258: sai correggere le bozze?... ad
guerra ch'ancor dura / (se 'l sai non so) dico dal p all'
ricevere di questi favori dai nobili tu sai che costa sempre del danaro, onde io
accidenti! panzini, ii-634: sai quanti archi sono caduti? -tutti.
il diavolo t'accisma, e se tu sai / come di dentro sei macchiato e
: sei un poco rozza e non sai accomodarti con le persone, quando tu vuoi
., 10-10 (507): tu sai che io non ho in casa donne
che altra persona queste cose di casa sai, metti in ordine quello che da far
signori. savonarola, 111-199: tu sai al tempo di cosimo quello che fu fatto
luogo e tempo ti fia detto: / sai ch'ogni cosa vuol principio e norma
non ho detto io. ariosto, sai., 2-257: questo, dirai,
fatica inutile. pulci, 27-276: sai che si dice cinque acque perdute:
campana, 147: sicuramente tu non sai cantare / ma la vocetta deve essere
affratellarsi lietamente. giusti, v-163: sai al più al più il vantaggio che ritrae
ti dicano: un piccolo sforzo e sai già il turco. idem, i-470:
, 931: coi vecchi nostri canti che sai, / voci di cose piccole e
riverenza. carducci, ii-8-132: tu sai (lo sai, lo devi sapere!
carducci, ii-8-132: tu sai (lo sai, lo devi sapere!) che
, illudersi. segneri, i-139: sai tu però qual personaggio sarà quello,
il viso e il petto. idem, sai., 5-225: il sollimato e
di cristo, 1-234: signore, tu sai che io sono povero di virtù;
sannazaro, 6-101: tu sai la via che per le piogge affan-
mi reggi e affranca: / ché tu sai ben ch'io pe 'l tuo fiero
. bernardino da siena, 735: sai che fa il fummo, quando elli non
di noi. panzini, i-742: sai piuttosto dove è il pericolo? che
, iv-206 (79-60): non sai tu, frate, quant'io son distretto
, 2-212: i corvi? lo sai bene: sono come persone; fiutano
., 9-6 (376): tu sai bene come io sono agiato di poter
-in verità, signore, tu il sai come io ti amo. dissegli iesù:
: non avevo paura della morte, sai; non ho paura. ma il
pieno d'albatrelli, / che sai di funghi e spiri la malia, /
io non bevo... bene tu sai che l'alcole nuoce. -bene tu
che l'alcole nuoce. -bene tu sai -ripetè colui, canzonando. -non
soldo certi baroni alamanni. ariosto, sai., 2-229: se 'l svizzero
dante, 55-25: segnor, tu sai che per algente freddo / l'acqua
lunghi affanni / sofferti abbiàn, tu 'l sai sanza ch'io il dica, /
fazio, ii-16-78: come tu sai che la mal'erba alligna. crescenzi
e perché 'l nome d'alcun dotto sai, gittarci della polvere negli occhi. [
sala in ogni canto. idem, sai., 3-294: quel che devresti
timore, vergogna). ariosto, sai., 6-94: ma se degli altri
. idem, 640: or non sai tu com'è fatta la donna? /
la sua morte brama. ariosto, sai., 4-150: sì che or con
ramaricai l'altr'ieri. ariosto, sai., 7-168: ecco pensieri /
suo regale fastigio. bruno, 589: sai bene che come il rapto platonico è
, 9-9 (395): tu sai che tu non ami persona, e gli
, purg., 1-73: tu 'l sai, che non ti fu per lei amara
dolce. fazio, i-29-92: or come sai che per natura avene / che 'l
, 7-100: per ogni innamorato, sai, la sua donna, anche se
comune... contraria. ariosto, sai., iii-258: convenevole è ancor
la sua avarizia, che come tu sai, sono le due principali corna del diavolo
ed ella amenduo ascolta. idem, sai., 3-180: piegossi a me
agringento intorno. firenzuola, 274: non sai tu, che questa sorta di bestie
mondo. idem, ii-196: non sai tu ancora che agli amici bisogna nascondere
. f. rinuccini, 1-229: sai... quanta più prudenzia vuoisi quando
ma abbi per male che tu non sai ammaestrare altrui. cantari, 171:
. masuccio, 581: non sai che la donna fo chella che prima
... / e tu il sai se e'son ammirandi [in nota:
te daranno acca- gione. ariosto, sai., v-313: il meschin, ch'
samminiato [petrarca], ii-172: non sai tu che le cose dure s'ammolliscono
su questo letame non vi nasciarà grano. sai perché? perché egli è amontato.
naturale o d'animo; e tu 'l sai. / lo naturale è sempre sanza
amori senili. gelli, 3-3-3: sai tu quel che io ti ho a ricordare
anacronistica e violenta. gramsci, 86: sai, poi, quale sarà l'effetto
. baretti, ii-7: tu lo sai al par di me che la più parte
f. f. frugoni, xxiv-991: sai tu perché mi son partito da quel
: lascia stare la guerra, tu non sai neanche che odore abbia. tu l'
, / emula al volo degli angeli sai. / la region degli angeli, partita
/ tu che in pace nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi
, tu possiedi, e non lo sai, un metallo e un impasto di voce
, mescolerollo; ché li soldati, sai tu, non l'annacquano. buonarroti il
sacchetti, 131-45: donna mia, tu sai che noi v'andammo anno. redi
samminiaio [petrarca], i-130: tu sai la favoletta del pesce arione e del
buono olore! paoletti, 1-2-292: il sai fiorentino non l'avete annusato: potreste
io serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le chiavi /
perché non sei passato subito? lo sai che per te non c'è anticamera.
/ di cui i poeti parlàr come sai. s. agostino volgar., 1-6-147
, i-29: un mondo che non sai e non conosci, che non conoscerai
apparecchiato a la morte, ché tu non sai il dì che dee venire. ser
appiccherà. della casa, 797: e sai che anco a murano gliel'appiccasti più
dare il proprio consenso. ariosto, sai., 1-17: e chi non ha
fa più utile chi mi biasima. sai che faccio? prendo il biasimo e me
te niuna cosa è nascosa. tu sai se io ho avuta colpa in ciò che
, 4-358: ha procacciato feltri bianchi e sai di velluto nero per in dosso,
non ce la faccio più... sai che ti dico? mi apposto all'angolo
leopardi, 13-10: e già non sai né pensi / quanta piaga m'apristi
apri tu così nelle braccia? non sai tu che cotesto moto è contrario..
* a la commissione araldica (istituita, sai?, con r. decreto) '
uscire dal fosso! e che ne sai tu della volontà, del libero arbitrio,
del seicento. carducci, 3: non sai fastidio ch'ha de le rime /
troppo vuole nulla stringe. ariosto, sai., 2-198: ma specula e contempla
ebbono ardimento di parlare. ariosto, sai., 1-16: e chi non ha
leopardi, 23-75: tu [lima] sai, tu certo, a qual suo dolce
guadagnar terre né argento. idem, sai., 2 * 233: ho sempre
dal mezzo in giù. ariosto, sai., 4-145: o stiami in rocca
e di buona aria. ariosto, sai., 5-172: sia di buon'aria
: l'una, che tu non sai quello che se ne vuole fare, l'
vuole fare, l'altra che tu non sai se 'n quel tanto si bisogneranno a
anime, gli parlava. ariosto, sai., 1-69: se separatamente cucinarme /
pane, bicchieri e coltella. ariosto, sai., 6-94: ma se degli
gli armadioni / dell'umano saper, sai quel ch'io veggio? / gallerie di
possiate resistere. segneri, i-170: sai, perché questo esercizio d'ogni virtù
in acqua la raffredda, e il sai armoniaco l'agghiaccia. 2. sm
armoniaco fra noi: / credo che sai a che s'aopra e chiede. mattioli
poi moriremo. monti, x-2-23: sai come s'arrabatta està genìa, /
[luciano], ii-1-163: tu sai che chi è morso da un cane arrabbiato
ventre. pulci, 22-200: tu sai che come un l'uom s'arreca a
gran passo io m'arretro, e come sai, / tomo a te brancolando.
non savie ne impoveriscono. ariosto, sai., 1-160: più tosto che arricchir
de roberto, 283: la pagheranno, sai!..., la pagheranno!
lei arrossita alquanto, disse: « ben sai che io voglio che tu mi serva
che mi fusse nemica: / tu sai ch'ell'ha 'l capriccio arrovellato. [
demagoghi; sono arruffapopoli. e tu sai come definirei l'arruffapopolo? 'ateo salmista
umidità mescolata con qualche tenue porzione di sai marino... fa arrugginire i
conviene ragionare dello stato. ariosto, sai., 1-8: tutti dotti ne la
è incognita a coloro che fabbricano il sai comune, o altri sali artifiziali.
soletta /... / non sai ben dir s'adoma, o se negletta
accento, ojetti, ii-759: sai come si chiamano questi altri germogli più
spazio pianse. pulci, 22-199: tu sai che 'l ver malvolentier s'ascolta.
cristo e di san pagolo. ariosto, sai., 7-169: buon per me
il sapone. pulci, 27-276: sai che si dice: cinque acque perdute,
fede. idem, i-714: e non sai tu come avviene in ogni aspersione?
l'aspetti. bellincioni, 1-43: sai che si dice: chi la fa,
più asprezza il balzo. idem, sai., 7-118: più tosto di'ch'
asprezza, / e incatenar. ariosto, sai., 4-203: bisogno era di
giove. arrighetto, 239: tu sai bene come intra l'aspre spine sta
, 6-63: dimmi, se tu sai, a che verranno / li cittadin della
iv-52 (8-44): canzon, tu sai che de'libri d'amore / io
sopra vegliantin s'assetta. ariosto, sai., 2-75: come ancor fanno in
guastargliele, né di dire che tu lo sai. -tenere in assetto: tenere
potessi in luogo vile. / se non sai guari, non mi meraviglio, /
dopo molto gli empiè. ariosto, sai., 1-177: quando io vo
dice di voler fare la lucia o sai fazione di sileno, che era una sorta
negli antichi è la prudenza, e sai perché? perché eglino hanno provato. alberti
: mi trovo qui a questa età che sai, / né giovane né vecchio,
-che è quello che tu di'? non sai tu che noi abbiam promesso la virginità
condiscendere alli negligenti, però che non sai quanto questo accen- dimento ti debbia durare
. pirandello, 5-272: non lo sai, buffone, che se ti afferro con
suo amante fosse giammai. ariosto, sai., 2-177: e se non l'
magno volgar.], 5-10: sai, che i figliuoli morirono nel convito,
come per l'aria augello. idem, sai., 4-17: la novità del
: va, / auriga che ben sai come si spinga / il carro con un
ma già d'altro mistero / sai che non vai guero [= guari]
poco avanzò di che allegrarsi. idem, sai., 1-220: la vita che
dio, tu... solo sai che sonno spaventevole è questo ch'io dormo
spaventevole è questo ch'io dormo; sai che non altro m'avanza fuorché il pianto
virtù e 'l mancamento. ariosto, sai., 2-238: perciò li avanzi e
s. bernardino da siena, 868: sai che cerchi, se tu vorrai trovare
sua avarizia, che, come tu sai, sono le due principali coma del diavolo
: ma tu molto hai vissuto e sai se v'ha / pace in questo mio
'n ch'io m'avampo. ariosto, sai., 5-165: non ti acostar
? della famiglia? dei poveri morti? sai tu di quanto se ne avvantaggia la
, 2-6 (183): come tu sai, la spina, la quale tu
la bocca: -ti voglio bene, sai? -ella lo fissava come per awentarglisi addosso
0 il capriol trovare avvezzo. idem, sai., 7-118: più tosto
mi fare la stivaleria d'avvilirti, sai? tutti ti compatiranno, ne son
avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder li
azzuffato un po'col vino, che sai quanto ei ti piace, e come tu
lei, dimmi, se 'l sai, / iride azzurreggiante oltramarina, / da
guardi con la bocca aperta e non sai se fa da senno o da scherzo
, 3-51: compagno uomo, tu sai cos'è l'orrore del bosco quando vi
c'è un fiore, una bacca che sai, che oscilla al vento, e
ii-265: e due anni fa? sai cosa fece due anni fa? fece dipingere
s. bernardino da siena, 291: sai come hanno fatto costoro? hanno fatto
in su l'arboro. che fanno? sai che? che quando so'in su
la fine del pasto. ariosto, sai., 2-253: se la bacchetta pur
per le balze? io ti conosco, sai? so il tuo orgoglietto segreto,
/ quello d'allora. io, sai, nacqui a bacino, / di là
: « ohi vecchio bacucco, lo sai che siamo in pieno novecento? *
tu chiami traditor rinaldo, / che sai che tu se'il fior d'ogni ribaldo
pasta che lièviti. idem, iii-1-829: sai tu chi ricetti in tua casa /
., 17 (305): « sai come ci chiamano in questo paese,
levato, / el corpo pien di sai mi par avere; / adunque, di'
settembrini, 1-230: « non sai che ora qui sopra si può formare
destar baiando al lupo. ariosto, sai., 2-237: sia stolto, indòtto
di scarso valore. a riosto, sai., 2-101: che mi mova a
sarai presente / a gentil donna, sai che tu dirai / de l'angoscioso?
andiamo a colorire il disegno, e sai che se nulla manca, mia madre collo
i quali o vuoi balletti di che sorte sai addoman- dare, o vuoi di balli
, e poi si so'ristati. sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come
in su l'àrboro. che fanno? sai che? che quando so'in su
- « sì, ho provato, lo sai che ho provato ». -dicevano queste
e'bisogna mettere un balzello. ariosto, sai., 4-84: si stilla notte
nostra azione. pavese, 5-68: sai com'è, nelle bande c'era di
latini, i-1642: ma sai che ti comando, / o pongo a
potessi pigliare due o tre oche, ché sai che barba giacomaccio le ha sempre belle
« non l'ho cacciata io, sai! se n'è andata via lei,
barbaccia da guastatore. brancati, 4-119: sai cosa ha avuto il coraggio di dirmi
c'è bisogno di saper nuotare, sai? vecchio barbagianni! cicognani, 2-164
troppo sento / rimorso al cor; ma sai di che? d'un colpo /
una bella barcarola, tu che ne sai tante e ce le strilli nell'orecchio
sottili barchettine. fucini, 96: « sai punte fonti qui vicine? ».
sei giovane... e non sai che tre nasi sono quel che ci vuole
a l'aspetto / re di corona mi sai che ti pesin le mani in baruffa
immota che a niun rassomiglia, / né sai se più sdegno la vinca o pietà
viva gente sta sepolta. idem, sai., 7-79: ella [la zucca
'l mal voler giunta allo 'ngegno, / sai che può il tutto; e
femmina, figlia bastarda. ariosto, sai., 5-67: al fin, pusillanimi
scoprir nostri secreti. idem, sai., 2-225: darà l'italia in
fatti miei sì buon mercato: / non sai che questo basto anche a me preme
peso della famiglia. ariosto, sai., 5-199: non voglio che con
, ad altri disadatto. ariosto, sai., 3-34: non si adatta una
battaglio. burchiello, 118: e sai, ch'io so, chi fa danno
ei si batte l'anca. ariosto, sai., 5-244: se poi pentito
te d'essere seccato; e tu sai che questo battere e ribattere ripugna alla mia
, matto ti battezzi perché tu pur sai che non è maggior pazzia che tentare
pare un batùfolo di carne dove non sai rintracciare le ossa. sbarbaro, 1-59
, disse: -duccina, o non sai tu quello che mi fu detto dianzi al
ha brama. negri, 1-502: sai tu bene che sia la solitudine /
a me... ma lo sai con chi parli? ». « io
un poco i denti. ariosto, sai., 5-19: e chi s'usa
e malinconici convertiti, ripensano, non sai se carichi di vergogna o di rimpianto,
, 8-6 (265): ma tu sai, calandrino, che ieri io t'
animali. alfieri, 1-564: e sai che muove / ver noi dall'austro armata
« quella è più bella », tu sai che non è bello quel ch'è
ti avessi a conoscere ora. e sai s'io ne vengo di bello, poveretta
intrighetto. pea, 7-63: lo sai, come la chiamavano tua madre quando
alfieri, 1-12: ma tu non sai qual sia / gloria, a dispetto
vuol esser corto; / ché tu sai ben che poco tempo ornai / puote aver
rompi. slataper, 1-161: non sai cos'è il bene, ma senti
belo. xxv-1-92: -ma non sai, luzio, ch'io ho una sorella
gli pare lo meriti. ariosto, sai., 1-181: e credo che sia
mise beuto di queste onde. idem, sai., 7-177: vedermi la faccia
. panzini, ii-61: ma non sai tu, o orgoglioso, che chi ha
parola agli amici. dossi, 571: sai di che mi convinci?..
, ti metti nei danni. lo sai che è un bestione. 3.
il beverone per la bestiola. lo sai; ma fingi sempre di scordartene. pavese
cui / alta ragion, che tu non sai, mi spinse. pindemonte, 7-384
in genere si va dallo sgherro. sai, un bicchier di vino, una
i bilanci non si fanno più, ma sai a quanto ammonta il disavanzo? ti
cecchi, 1-2-23: o i sindachi che sai se son per della fìsica.
spalle e le reni, e non sai se ci stia a smorzare i colori o
maritimi liti se condusse. ariosto, sai., 1-177: quando io vo a
io amo-, e, se no 'l sai, / la biscia lascia il suo
bisogne reali. d'annunzio, iii-1-663: sai / bene, perché m'hai
/ avanza il suo candor, come tu sai. - / ma s'egli
bisogno di cosa alcuna. e non sai che sei misero e miserabile e povero e
cadessono in quella polvere. ariosto, sai. ', 4-203: bisogno era di
tutti quanti ne giron volontieri. ariosto, sai., 5-42: non voglion rimaner
panzini, ii-397: ti volevo domandare se sai qualche cosa di quelle due famose strade
ermetica. pavese, 4-273: non sai tenere la bocca chiusa. se ci
boccaccio, 8-42: ma sai che ti dico? chi due bocche
del re a quel garzoncello: « sai fare le belle boccacce? la
boccacce? la bella riverenza? sai parlare col ventre? ». pea,
». pulci, iv-96: ben sai che sì; or'apri quel bocchino.
io? aretino, 1-12: non sai tu che il mal francioso dalle doglie
le bulle de li benefici. ariosto, sai., 2-182: ha molta gente
quel pezzo che se ne stacca, sai come li dicono? bolletta a madre e
: si dice proverbialmente: tu non sai quello che bolle in pentola, cioè l'
ella non mi quadra. ariosto, sai., 1-227: il qual se vuol
io vorrei da bere perfettissimi vini, sai di quello da masciareto, e fornirmene
: « sei un bel ladro, sai? » gli dissi bonariamente. nello
e la patria loro. ariosto, sai., 2-78: poi che si sono
corona, perché in casa, come sai, non ho fieno, né paglia,
del bere tanti saporosi e delicati vini? sai che n'hai? non n'hai
prima botta la dessi io; la sai lunga, giovanotto. 8. ant
: corri anco tu, e vedi se sai di prima botta dar ne l'anello
chi. baldini, 6-74: tu sai... il bene che t'ho
di ravignano; che è lì pronta, sai, e non aspetta altro, e
, / ti dà fiero tormento, / sai perché? perché sei pieno di vento
divotissimi de la circunstante turba. ariosto, sai., 1-207: che vuoi tu
ii-171: domandò ad agostino: « sai fare il braccio di ferro? ».
annera. d'annunzio, iii-2-286: tu sai l'amore disperato e solo. /
, quasi io m'arretro; e come sai, / torno a te brancolando.
lorenzo de'medici, i-310: tu non sai forse quanto è il mio potere:
l'aspetto / re di corona mi sai che ti pesin le mani in baruffa.
rimane al lavoro e su la breccia. sai che egli proprio giuoca la sua vita
e 'l tempo ch'è brevissimo ben sai. boccaccio, iv-75: ma certo,
contese perfino le occhiate... sai tu ch'io non la sento assai bene
lascilo andare dove vuole. ariosto, sai., 4-213: mistier diversi /
, troppo, figlio mio! lo sai che non posso assolverti? ».
deserta. ojetti, i-418: scusa, sai. ho tanto da fare stamattina.
detto... che il bruto non sai sa quello che gli è necessario e
. l'essere brutto. ariosto, sai., 5-151: fra bruttezza e beltà
, che fa il tutto. ariosto, sai., 4-102: l'iniqui alzando
respira con difficoltà. ariosto, sai., 2-16: camera o buca,
può uscir di sotto. ariosto, sai., 1-255: temendo poi che gli
trovarlo. cassola, 2-507: -lo sai che son quattr'anni che marcisco in
6-184: e fa sul serio, sai. vedrai che se non muore diventa
s'io son ricco, tu 'l sai; ché in ogni iato / sonar senti
quello che si vuole. ariosto, sai., 7-45: non vuo'più che
ridicolo. gramsci, 86: sai, poi, quale sarà l'effetto pratico
e fa del buffoncèllo. ariosto, sai., 5-124: vorrà una nana,
serio e corrucciato, quasi risentito, -lo sai che sei un bugiardo? -no,
tu ne fai troppe, / e non sai ben che le bugie son zoppe /
. lippi, 2-71: tu sai com'ella andò, che fosti in caso
uno se ne è morto. ariosto, sai., 4-209: son come il
« figlia mia, perché vai lontano? sai pure che è pericoloso in alto mare
si trovava in letto, / e di sai forestiero, in conclusione, / in
de'cattivi aveva compassione. ariosto, sai., 3-286: li onesti e
idem, 144-104: or bene: sai com'è da fare? io entrerò nel
, canzonare, beffeggiare. ariosto, sai., 2-64: e poi monti sul
te, soldo di cacio. ma lo sai che hai delle pretese?
ojetti, i-374: allora, lo sai, io ero in « uniforme »,
antiche torri, / guidate, il sai, da la cesarea mano / l'antiche
alcun sostegno, / e 'l ben non sai, né curi, onde trar puoi
più gravi cadute caggi! ariosto, sai., 6-48: se nicoletto o fra
fior caduco, e, se noi sai, / fugge e fuggito poi non torna
che questa bibita infonde nel sangue un sai volatile, che ne accelera il moto,
le spiritosaggini. fracchia, 29: « sai che cos'è un caffè concerto?
cristo che non ti uccidi, che sai ch'io ne sarei cagionata, e sarei
si fanno, cagione. ariosto, sai., 3-79: del mio star qui
, il papa gli rispose: « non sai tu che 'caglio 'in lingua
presente calamità; perciocché, come tu sai bene meglio di me, poi ch'io
termene del tutto offirire. ariosto, sai., 1-226: il qual se
. baretti, 2-259: lo sai tu, arcigno criticastro, chente cotestui
criticastro, chente cotestui valesse? lo sai tu che questo messere fu il più
signore de la mia vita. ariosto, sai., 2-169: la maggior cura
s. bernardino da siena, 95: sai come diventa morbida la pietra che era
getterete subito in faccia: questa tu la sai per bioccolo. -dare calci al vento
. la lingua caldea. ariosto, sai., 6-240: non mi lasciò fermar
barberino, 183: ancora lasso del sai, che vi s'usa, / con
non in freddi. marino, 269: sai che l'anno è su 'l mezzo
pioggia o menar fosco tempo. ariosto, sai., 1-38: e non mi
bastoni. pavese, 7-91: « sai che cosa facciamo? » mi disse.
ebreo, 124: marte, come tu sai, è pianeta caldo e produce calidità
. pulci, iv-175: beca, sai tu quel che vallerà ha detto?
bernoccoli. caro, 16-82: tu sai com'è rubesto e pien d'orgoglio,
« no, no, fabio, lo sai, mi son troppo calorose » ruggì
v-434-97: e po prendo aqua e sai e calugen e vin / e fel e
tiene te incatenato, e che non sai partirti di siena e dal suo seno
andato giù li capegli. ariosto, sai., 1-218: io son de dieci
ché me par sia troppo tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze e
scarpe sono i beni mortali, come sai, ché sono di bestia morta: so'
con pece greca, vetro pesto, sai comune grosso, sai nitro mal pesto
vetro pesto, sai comune grosso, sai nitro mal pesto e segatura d'olmo secco
« corpo d'un camaleonte, tu non sai cosa è avvenuto stanotte, mentre si
palazzeschi, 4-265: « non lo sai che non abbiamo più un soldo, non
* disse la vecchia. « non sai che l'erba sporca il culo? »
di camera. ojetti, i-201: tu sai ch'egli era il cameriere segreto
piace, signor cari, / portar sai o camicetti, / senza costo ower danari
; ché me par sia troppo tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze
strata hai caminata, e ben la sai. bandello, 2-9 (i-729):
: io sono risparmiatore, lo sai, tant'è vero che non vado mai
colore. poliziano, 1-669: tu sai pur che non campeggia / la viltà ben
; ma non hai quel tipo, sai, dell'uomo fatale. alvaro, 9-110
cancelleria delle riformazioni. a riosto, sai., 1-109: e se in cancelleria
il dolore / che ti tormenta: tu sai che ti sono fedele ».
o speranza e conforto mio, tu sai bene che io non potrei sofferire di
il denaro che hanno. e questo sai perché? ». « perché sono figli
che con le cattive. ariosto, sai., 5-260: meglio i cani /
i sette suoi fóri, / tu che sai perché pan facesse / obliqui i calami
da pesca. guerrazzi, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare
del bene, ix-53: amor, tu sai ch'io son col capo cano
bernardino da siena, 174: e sai che merita chi dà una infamia? io
cavalca, 16- 2-350: come tu sai, iddio t'ha cansati dimoiti pericoli.
ed è sua moglie, e tu lo sai, /... / furfantone
uomini e donne. idem, iii-3-39: sai tu chi sia colei che dimostrosse /
d'amore, 417: se tu sai alcun canto, / non ti pesi il
detto d'amore, 418: se tu sai alcun canto, / non ti
mordaci. / tu il cantico non sai / ove il gaudio folleggia e vibra
d'idraotte. giusti, iii-271: non sai che... per un canto
; mettere da parte. ariosto, sai., 2-243: quanto è più ricco
, tu possiedi, e non lo sai, un metallo e un impasto di
affetto gentile. collodi, 262: sai cantare qualche canzonetta? sai fare i
262: sai cantare qualche canzonetta? sai fare i salti e le capriole? sai
sai fare i salti e le capriole? sai mangiare la stoppa accesa? verga,
s. bernardino da siena, 55: sai che ti significa questa pietra? significati
mi hai a trovar dugento ducati, sai? e ti dico su 'l saldo,
l'ho sgridato tanto, che tu non sai, che io sono oramai stracco.
venne di capo un giovinetto. idem, sai., 2-106: dunque io darò
, rispetto, riverenza. ariosto, sai., 3-21: la pazzia non avrei
no, tu non di'bene, sai tu...; egli è propio
mi sono rimaste nel cassetto. tu lo sai, mi ero trasferito a milano perché
debita riverenzia di cappuccio. ariosto, sai., 3-267: che gloria ti è
122: ed io senza un briciol di sai nelle mie cose, ed a capriccio
stette. garzoni, 1-120: tu sai l'entrar del sole in ciascheduno delli
, in quei luoghi campestri. idem, sai., 2-44: or sa che
, 57-20: la carne, che nel sai si purga e stenta, / che
carboni. grazzini, 4-91: e sai che i nostri pari [i servi]
sia sentenza di platone, come tu sai, che all'uomo non sia lecito
. marino, i-20: picchia, se sai, da'voce al carceriero: /
canto soave). ariosto, sai., 3-38: mal può durare il
in eccessiva abbondanza. ariosto, sai., 2-66: et a messer moschin
milano una sussistenza; ma tu sai che questa è inferiore ai miei bisogni domestici
ai miei bisogni domestici. tu sai la carezza dei viveri, e il poco
al quale son molto ubligato, come tu sai; ma se io l'invito e
questo, mi fa torto; perché tu sai se io lo compiaccio e più presto
carità tutta si struggesse. ariosto, sai., 5-22: non sa quel
... delle buone lettere, non sai tu che il miserabil esercizio delle armi
se ho ancora la testa / tu sai, angelo, come mi è scoppiata,
lasciano accogliere, e prendeli quanto tu sai a l'improviso, che di continovo non
serrare e diserrare, / come tu sai; però son duo le chiavi / che
nel ciel guidavon le carole. ariosto, sai., 5-274: ire a
sé. moravia, iv-217: ma sai cosa ti dico?... che
]. savonarola, iii-467: tu sai che costoro che fanno la carta, prima
va dunqua, e trova messer isidoro, sai tu il compare della padrona? un
]. collodi, 771: sai la notizia? domani vado a metter casa
giov. cavalcanti, 112: non sai tu che quanto le potenze sono maggiori,
sonno improvviso. ariosto, sai., 1-105: vegghi la notte,
e del cremor di tartaro, e del sai d'inghilterra. monti, i-157:
andò al cassone, / come tu sai ch'io ero fanciulletta. panciatichi, 65
. bocchelli, 1-iii-576: « non sai che al ronco vuol mettere un castaido
cristallo, che usata quanta diligenza tu sai, al fine ti cade di mano,
solenni castronerie. guerrazzi, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare a
è valsente. pulci, vi-101: sai con quanta speranza vivevo... d'
squadre / cadde il tuo genitor. sai che al suo fianco / sempre alcesto
catina,... detto dal volgo sai vetro. catina2, v.
è affilato! e fuori misura! ma sai che potrei schiaffarti in catorbia come niente
dica? son nato sotto cattiva luna. sai come sono impetuoso e come mi lascio
ella tiene te incatenato, e che non sai partirti di siena e dal suo seno
che salga la vite. ariosto, sai., 3-118: che poi che l'
cavaliero. gli ingannati, xxv-1-318: tu sai che m'accade l'andare a bologna
-per simil. ariosto, sai., 6-238: non mi lasciò fermar
ché me par sia troppo tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze
, 1-35: provincie, che d'altro sai non si servono, che di sai
sai non si servono, che di sai di cave di monti, né altro artificio
e cavonnelo. savonarola, iii-36: tu sai, firenze, in quanti peccati tu
ch'isso bugiardo, / e che non sai da donde i'me lo cavi.
il nome di chi capita a favorirlo, sai tu, bestia, cosa c'è
; così a costoro per quello, sai; che in ogni modo che tu
erba nei nostri liti. ariosto, sai., 5-3: da tutti gli altri
. leopardi, 23-78: mille cose sai tu, mille discopri, / che son
: femio, poiché tu parecchie ne sai di codeste malie, / d'uomini gesta
. cavalca, 8-404: sai che daniello stando nel suo cenacolo fermo
è fredda si vede tutto quello che tu sai dimandare. verga, i-219: [
. marino, i-20: picchia, se sai, da'voce al carceriero: /
e sopra tutto arreca / buon vino, sai, non qualche cerboneca. papini,
che lo può e lo vuole! non sai tu che dio è l'amico de'
che vai tu cercando? / già non sai l'ora, e quando / ven
mi potrebbe ancora arrecare premio. ariostov sai., 3-62: il resto de
disse. « poter fermarsi solamente quando sai che sei cercato... ».
un altro. quasimodo, 1-59: tu sai che appare un giorno uguale ad altri
sue carte. firenzuola, 200: non sai tu che per una cattiva usanza quelle
, infinito andar del tempo. / tu sai, tu certo, a qual suo
. fiacchi, 136: e non sai tu che nella effervescenza / dell'età
che io non credo in dio. ma sai perché? perché non do loro da
cadenti antiche torri, / guidate, il sai, da la cesarea mano / l'
la battitura della rivolta asta. ariosto, sai., 5-185: né cessi mai
in fondo! / pur quella rosa, sai, nella cestina / non ride al
proposto / non ti partir, se sai. carducci, 98: or che mi
mani una gran cetta. ariosto, sai., 7 * 90: così alla
suo mal; con che studio tu 'l sai. idem, 366-69: pon mente
al racquisto d'elena, e tu il sai, / questa impresa, a sviar
si dovesse giudicare la gente dal viso, sai quanti delinquenti ti sembrerebbero cherubini.
a loro le cose solitarie. ariosto, sai., 5-27: che lupi sieno
salute. nievo, 1-138: « sai tu, » continuò egli, « quando
spene in questa altezza: / tu sai, che tante fiate la figuri, /
lagrime dei chiari visi. ariosto, sai., 4-148: o stiami in ròcca
che il nostro dire sia inteso. sai come? dirlo chiarozo chiarozo, acciò
vo 'n chiasso, / chi tu ti sai, tu vuoi in duino asso.
perde il vedere in partita. ariosto, sai., 3-285: biastemian cristo li
, che, usata quanta diligenza tu sai, al fine ti cade di mano,
serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le chiavi, /
di critica. moravia, iv-232: sai, ricevo una quantità di persone alle
come fa la corona. ariosto, sai., 2-114: io né pianeta mai
la cherica piena di peccati. ariosto, sai., 2-138: il cui ingegno
per ornamento delle chiese. ariosto, sai., 2-1 io: ma tu vedrai
. m. cecchi, n-1-2: -non sai tu / che l'uomo ch'è
fermato con saldo chiovo. ariosto, sai., 4-42: tu forte e saggio
luogo pu- blico dimori. ariosto, sai., 5-57: pigliala [moglie]
esatte. quasimodo, 1-59: tu sai che appare un giorno uguale ad altri /
tu sia, /... tu sai la tua via. alvaro, 7-124
né grazia... mostra come tu sai corvettare sulle ali sù e giù dalla
d'uomo. moravia, iv-232: sai, ricevo una quantità di persone alle
da quell'ala / da la qual sai che 'l nostro segnor usa.
par., 22-9: e non sai tu che 'l cielo è tutto santo,
risse / ardon che tu né sai né puoi lenir. ungaretti, i-18:
ne l'alma eternamente impressi. idem, sai., 6-159: mio padre
sfrenata. machiavelli, 776: tu sai che i forestieri o e'pervertano il c
porre / in libertà; tu, se sai, gracchia e ciancia; / né
lasciato in guardia da quel ciancione, sai? -da quale? caro, i-104:
: tra deputati mutoli e ciangottoni non sai a chi dare il vanto.
le si pongon sopra. ariosto, sai., 2-42: or voi fagiani,
. goldoni, hl-47: che cosa sai tu, che sei un somaro?
a torto / lodato ancor, che sai con novi modi / imbandir ne'tuoi scritti
m. cecchi, 18-3: tu sai ben, manno, che e'non fu
amara bevanda. parini, xxi-17: sai tu, vergine dea, chi la parola
suon color d'un cigno. ariosto, sai., 4-106: così dà onore
cima d'uomo! tu te le / sai molto bene! grazzini, 4-238:
. mendini, 340: tu sai ch'e'fingendo disse / de stige
lusinga, allettamento. ariosto, sai., 7-26: ma per dirmi ch'
mostrarcelo ». e aggiungono: « sai quanto costerebbe? uno sproposito ».
se l'azzurro ti circonfonde, e non sai qual sia il mare o sia il
. bernardino da siena, 681: tu sai che quando tu poni la civetta in
la civetta. guerrazzi, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare
tentata. moravia, iv-no: « sai che ti sei straordinariamente imbellita? »
tasso, 8-76: signor, tu che sai con quanto zelo / la destra mia
vita civile dalla militare. ariosto, sai., 2-210: che fia s'avrà
bernardino da siena, 174: e sai che merita chi dà una infamia? io
, giorno, iii-233: tu sola / sai vincere il clamor de la mia tromba
preparazione. pascoli, i-50: sai che siamo al tempo dei concorsi;
. guarini, 49: ancor non sai / che [ercole], per piacer
, che la pietra infernale ed il sai comune, ravvicinati, si trasformino in
termini che non si possono specificare. sai come puoi intèndare? sai come è fatta
specificare. sai come puoi intèndare? sai come è fatta la ténca, che
sole s'indora, se no 'l sai, filosofo da cocchiglie! = dal
, che ci scrisse l'ode che sai. 8. locuz. avere
a vender una soma. ariosto, sai., 3-310: non avendo più pel
idem, purg., 5-111: ben sai come nell'aere si raccoglie / quell'
s. bernardino da siena, 68: sai, come è colassù a santo agustino
dante, par., 6-45: sai quel che fe'portato dalli egregi /
. cavalca, 16-1-158: or non sai tu che nulla colletta o ragunamento di
fastidio. giusti, iii-174: tu sai la gioia che ebbi quando seppi che
colmo de mie guai / che tu non sai e non conosci el quinto. sacchetti
con dei canti larghi, che tu sai che io li colorisco sempre con una
prudenza umana. monti, 11-880: sai quanto, augusto veglio, ei sia stizzoso
come tu che li fuge e non sai dove. s. degli arienti, 11
. lorenzo de'medici, ii-281: tu sai ch'io porto allato la coltella,
poleggio, mele, e aceto, e sai non troppo; e poi pon l'
. bibbia volgar., v-124: or sai tu, quando comanderà iddio alle piove
che miraeoi è e'se tu noi sai? / -fui comandato a livorno, in
non lo facesti? ». ariosto, sai., 5-278: gli adùlteri né
siamo in tempo di guerra, e tu sai che le parti combattenti cercano sempre d'
7-208: tuo fratello sta benone, sai, grazie a dio. abbiamo combinato insieme
andrò io nella camera dello abate, che sai che è piccola, e per istrettezza
- come! -disse andreuccio -non sai che io mi dico? certo sì sai
sai che io mi dico? certo sì sai. sacchetti, 60-15: « mostrate
, 8-6 (263): tu sai, buffalmacco, come calandrino è avaro,
petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir. e. cecchi
? ». pavese, 7-75: lo sai che ha dei teatri dappertutto e ha
errare. varchi, 24-13: ben sai, figliuola mia, la comodità fa
fida compagnia. metastasio, 1-6-290: sai che i sospetti / l'eterna compagnia
esecuzione. carducci, 133: tu 'l sai, che nostra terra, / errando
cuna / tu ci vedesti, e sai / che in ogni mia fortuna /
... i compagni sarebbero contenti, sai. 4. laico che accompagna
compagna fedele e umile, tanto umile, sai, che ti ascolterà in silenzio e
non compariscono. ariosto, 32-39: non sai che non compar, se non v'
dategli. pananti, i-392: tu sai che comparir debbon le parti. manzoni,
compassione ». « compassione! che sai tu di compassione? cos'è la compassione
7-248: se fossi imbecille, ma sai che personcina per la quale sarei io
casa di quel don rodrigo die tu sai. digli che mandi... ma
infelicità umana. tommaseo, i-238: sai tacer le tue pene, e alle altrui
pulci, iv-21: che tu non sai, dolciata mia badessa, /
la tua bellezza, né tu il sai, / però che non ti vedi,
. de roberto, 657: tu sai le complicazioni reali del cuore, così
altre curiosità. pavese, 6-40: sai, mi piaci perché non fumi.
, va, componi il peggio che tu sai, ch'io te ne invidio.
aveva. tasso, 2-18: non sai ben dir s'adoma, o se negletta
tedaldi, 6-3 (38): tu sai la 'nfermità mia de l'altr'
e grida quanto voi e canta se sai; / chi perde è comportato lo
che vai tu cercando? / già non sai l'ora, e quando / ven
in composta: il fanno sì, ma sai tu perché? -tenere,
i. nelli, 14-1-1: tu sai pure che poche son le case che vogliono
prima di discernere la sentenza, donde sai tu che male? così accadrà a
dei sali fìssi e lissiviali, cioè del sai comune, del vetriolo, dell'allume
». pavese, 7-158: « lo sai cos'è stato di amelio? ».
un desco / a tre piedi e di sai puro una conca i ed una toga
1-2-88: -di'il vero, tu non sai leggere. -sentite concetti! come vuoi
, testaceo. d'annunzio, v-2-749: sai com'io t'avviluppi come io ti
giorno, iv-151: loco è, ben sai, ne la città famoso / che
in mezzo, fagli tutti favori che sai, e che puoi, et intonicati
al racquisto d'elena, e tu il sai / questa impresa, a sviar l'
guadagnò la parrocchia. pascoli, i-50: sai che siamo al tempo dei concorsi;
bella e forte, / se null'altro sai far che darti schiava, / meglio
altrui. alberti, 75: non sai l'amore e la pietà de'padri
e che vuol dire? non lo sai? non ti ricordi più ». «
sbarbaro, 1-150: e tu non sai se questo, che ad ogni imboccatura
, 5 (74): non sai tu che dio è l'amico de'tribolati
f. f. frugoni, xxiv-991: sai tu perché mi son partito da quel
voce del prossimo suo. ariosto, sai., 7-144: proponendo tu questo,
, 2-32: io mi paragonavo, sai a chi? al professor angelo de gubernatis
/ confusa, gli dice, non sai? svevo, 2-469: ella era agitata
. panzini, ii-696: non sai, marietta, che viene l'inverno?
strettissimo. boccaccio, i-168: tu sai ch'io sono a te congiuntissimo parente
, e quando questo non fosse, sì sai tu che io di perfettissima amistà ti
con fatti frenar né con parole / tu sai per anco, connivente padre / di
straziare. guarini, 49: ancor non sai / che, per piacer ad onfale
che io non credo in dio. ma sai perché? perché non do loro da
segneri, i-185: e pur tu sai, quanti sono quei, che consagrano indegnamente
leopardo] in fretta / come tu sai, e gli convien morire. sarpi
imitazione di cristo, 1-23-8: non sai quando morrai, né quello che ti
parer, guadagno, / e non sai quanto tu perdi d'onore. boiardo
imperadore, le cose che non sai per iscrittimi, ed ora tuttoché l'usi
riguardo. latini, i-2459: non sai tu che lo mondo / si poria
e son chiamata, / ben lo sai, malinconia. / o dell'anime
né consiglieri: è cosa rara; sai. 6. stor. magistrato dei
l. salviati, 19-102: e tu sai, che uom diliberato / non vuol
vostre cortesissime esibizioni. parini, xxi-15: sai tu, vergine dea, chi la
frescobaldi, ix-36: giovinetta, tu sai / ch'i son tuo servidore; /
voi fate nel vostro contado talvolta, sai: come voi fate nel paese di sovicille
piedi. / è pasqua: non sai? / è pasqua: non vedi /
si spegne la luce, tu lo sai? *. « si gira l'interrutore
i rei? / meco (forse noi sai) meco contendi. / onde celarmi
non vuò contender teco, ché ne sai troppo. tasso, 6-iii-114: io non
ti sgomenti a donne? eppure lo sai che se si venisse a ima spartizione,
che la miseria tua, credo, non sai! / quanta invidia ti porto!
che il nostro dire sia inteso. sai come? dirlo chiarozo chiarozo, acciò
turbida tristizia. guicciardini, 90: non sai tu che diocleziano deposto lo imperio trovò
del mondo. giacomelli, 2-117: tu sai con quanta contenzione era desiderato allora lo
-figur. ariosto, 43-49: non sai tu, contra l'oro, che né
/ però, s'a questo non sai contraddire, / la mia sentenzia è data
poi. segneri, i-114: quando sai, che iddio ti vieta una cosa,
vide che fai, femena, co te sai contrafare, / la persona tua piccola
, / la persona tua piccola co la sai demostrare! boccaccio, dee.,
bandello, 1-30 (i-387): non sai tu che non lece a la moglie
[o zampogna] che tu non sai se non piangere e lamentarti;..
altra parte dell'aia, controscena. « sai, maffeo, che cosa è capitato
« ci hanno tolto un grado, sai, zione: tanta poca stima avevano della
rinfrancasi ad un tempo, e non sai bene / se più il timore in lui
giacomino pugliese, ii-132: non sai che parte mi tegna / di voi
. adattarsi, assuefarsi. ariosto, sai., 1-34: so mia natura come
profonda indifferenza. gramsci, 241: sai che non sono mai stato abituato a
simil. pascoli, i-16: tu sai che io ti amo, o mio intimo
b. davanzali, i-262: non lo sai tu, che silio ha sposata messalina
! * soggiunse basilio sorridendo. « sai mo che faresti bollir la bile ad un
, marsilio, il corbo, / ché sai ch'egli è molto malvagio uccello.
monica. fioretti, 1-115: tu sai bene che io non ho altro che la
panciaiichi, 289: e pure tu sai la cordialità del mio affetto.
): guardami pure, marito, se sai, ché questa notte che viene io
uno di questi ingemma- menti [di sai comune] è nella reai galleria di firenze
ii-359: va mio sonetto, e sai con cui ragiona? / co'l'amorosa
di corpo, e non apprezzano i contatti sai cosa è avvenuto stanotte, mentre si dormiva
incorporea. leone ebreo, 179: e sai che 'l mondo corporeo è sensibile
cosa inferiore. tasso, 1-3: sai che là corre il mondo ove più
. g. cavalcanti, ii-459: tu sai che ne la corte là 've regna
grazioso. petrarca, 28-83: [tu sai] ne l'altrui ingiurie del suo
vuol esser corto; / ché tu sai ben che poco tempo ornai / puote aver
... « mostra come tu sai corvettare sulle ali su e giù dalla gruccia
che è così nostra cosa come tu sai. 8. azione, opera
a koulicano. alfieri, 1-15: sai quant'oro e sudore e sangue indarno
con quella tua àqua da occhi? sai che ci va? sleppe di manzo,
, che d'un'aspra cote / sai con un ferro trar vivi sembianti 1
una palla di cottone. ariosto, sai., 2-23: sia per me un
ima cotta addosso di mille cavallii -come lo sai? - l'ho capito.
; ché me par sia troppo tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze
umano. parini, xii-64: se tu sai, più astuto / i cupi sentier
il primo temporale / cova nell'aria. sai che, per il grano, /
il nome di chi capita a favorirlo, sai tu, bestia, cosa c'è
paolieri, 2-212: i corvi? lo sai bene: sono come persone; fiutano
. « vedine, se non lo sai, la significazione propria nel vocab. francese
credenze de'sagramenti, disse: or sai tu le credenze del 'credo in
v-48: io non ti dico favole. sai che a me hai a credere,
invecchi il mondo. govoni, 164: sai che tu troverai alcune novità..
del cremor di tartaro, e del sai d'inghilterra. tommaseo [s. v
: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'ebetudine crepuscolare
precedono. govoni, 181: sai tu dirmi, o vergine, perché i
lo tenne sempre. marino, 4-213: sai ben ch'ei non è più tenero
mezzo del vaglio. ariosto, sai., 2-246: al pan di cui
(i-323): io, come tu sai, per la morte de la felice
criticastro. baretti, 2-259: lo sai tu, arcigno criticastro, chente cotestui
criticastro, chente cotestui valesse? lo sai tu che questo messere fu il più
buttato a dormire in un fienile. sai, qua sotto, prima di arrivare
, a che, perché, non sai... / un crocicchio di speranza
, 21-34: ma dimmi, se tu sai, perché tai crolli / dié dianzi
non si potrebbe esplicare. ariosto, sai., 2-9: quando la ruota,
targioni tozzetti, 12-10-244: croste di sai marino e fontano, fiorite d'ingemmamenti
, se no volo via. lo sai che adesso sono fidanzata? 3
, e andolla percotendo. ariosto, sai., 2-26: provvedimi...
, fare il cuoco. ariosto, sai., 1-67: se separatamente cucinarme /
» disse la vecchia. « non sai che l'erba sporca il culo? »
mai stato a farle visita. tu sai come sono. non si sa quando
che tu non sia punto. che sai tu di quel che abbia a venire?
dalla cuna / tu ci vedesti, e sai / che in ogni mia fortuna /
peggio stato. metastasio, ii-97: sai che artabano, / il tuo gran
niente sotto il cupolone. tu non sai... vedrai! vedrai firenze.
/ e tutti son mortali! / e sai che ci ha di tali / che
anni la libertà... e tu sai come l'ho aspettata!..
che ci vogliono nuove lezioni perché non sai prendere le curve. pratolini, 1-44
strane, orride e brutte. ariosto, sai., 2-204: già il suo
spezzato un raggio, e ho corso, sai! pea, 1-168: le armature
s'ha a saper grado, / e sai ch'io comincio ora a trar pel
mostravano una grazia da non dire. « sai cosa ci ho qui? »,
lascia ch'io veggia / se lo sai far. carducci, 716: d'asciano
dami non sii avvezzo. / non sai ch'amor quand'entra 'n un cervello,
a fare l'offizio che tu non sai, e uscirestine poi forse con vergogna e
. proibire, vietare. ariosto, sai., 1-54: tutti li cibi son
ne la dannazione de la stanza « sai che là corre il mondo; »
. savonarola, 8-i-12: or non sai tu che, al signore, ogni
tornare alli suoi elementi? e non sai tu che molte volte queste cose, che
erge tant'alto, / che dubbioso non sai s'è volo o salto. gemelli
: ma, sigismondo mio, tu sai che le speranze vestite di fiori danzano sempre
dicendo qualche porcaria di me, e sai se le cose dei frati son credute,
dapoca rabbia. lorenzino, 73: tu sai quant'era [la moglie] meschina
sciocca, dap- pocuza! ancor non sai tu affibbiare una vesta? p. fortini
morte ebbi dappresso, / tu 'l sai, cui lo mio cor chiuso non fue
157: fammi quanto dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena
, purg., 7-38: se tu sai e puoi, alcuno indizio / dà
la tua mente hai cieca. non sai tu quello micolino che la scienza a scuola
a darvela. dolce, xxv-2-242: sai bene che mea interest a darti i buoni
vi-184: tu il ti conosci, e sai per certo ch'io / ogni cosa
datata da ieri mattina: e sai tu ch'io stava lì lì per usare
io ci falli. giamboni, 178: sai tu che dicono i savi, che
. n. franco, 2-69: non sai tu che i debiti de la morte
un mese te gli darò; e non sai tu che chi paga quel debito,
a riscotere una cambiale. -o non lo sai? oggi debutta (perla del dire
. brancoli, 3-18: « non sai leggere la calligrafìa di mio padre! »
6-107: gran donna! / tu ne sai quanto e più d'un uomo:
. bernardino da siena, 657: sai, uno grande teologo, se e'non
abati, 196: per le camere sue sai che si vede? / un giacinto
che femo ha redetate. ariosto, sai., 5-174: sia [la moglie
onor degnata allora. burchiello, 148: sai perché lo fece dio? / per
uomini essere tratti all'altezze tu non sai. tu non conosci la deitade;
ma boia d'un vagabondo, lo sai che [quelli del circo] son
: non ti spaventare, mamma, sai! è stato un deliquio passeggero..
tutto ciò che tu [o sole] sai inventare al sommo dei tuoi splendori meridiani
tue lagrime, de'tuoi deliri. sai ch'io sono stato geloso: temi ch'
/ pruove, al parlar, che sai, alto e diffuso. 6
mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? la democrazia, mio
demo- cristiani. brancati, ii-312: sai chi odio di più io? quei
, ii-n-107: rispondi tu, che sai tutte le cose, / se a
quello che mi pare a conscienzia. sai quale è il denaio diurno di dio
dentisti americani. slalaper, 2-215: come sai ho avuto molto mal di denti
stava seduta. michelstaedter, 587: lo sai come fanno i deportati inglesi nei grandi
disse [il papa]: tu sai quanti benefìzi m'ha fatto cosimo de'
incarnata da cristo. baldini, 6-74: sai guanto dei risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato
: terzo modo è deprava- tivo. sai che fa il detrattore quando egli non può
nuo- ciare affatto?... sai, quando pure imo bene è fatto,
. ora la deprezzi, perché non sai adeguare concretamente la tua volontà al fine
volontà al fine da raggiungere e non sai graduare i tuoi fini e perché sei
per deprimere e'superbi. ariosto, sai., 4-100: laurin si fa de
ch'io l'odio pur, digli che sai / che il derisi fin or,
l. gtustinian, 52: tu sai che sei sua sposa, / che nei
desiata, e molto, / come sai, ripregata a me discende, / non
amato. giamboni, 169: sai bene come la vaga ventura m'avea
fosse vero che tu mi amassi come tu sai dirlo! ma 10 muoio di desiderio
versi. n. franco, 2-110: sai, che come i putti sanno accordare
tuo disio. burchiello, 148: sai perché lo fece dio? / per degnarci
ritorno. tasso, 13-i-291: tu sai ch'a gli occhi desiosi apparse / donna
imitarla, e cerca il più che sai / di parer dessa, e poi sopra
, 190: disse la fede: e sai tue quanti sono gli comandamenti di dio
iii-314: incontro a lei quanto più sai / desta [o zanzara] il suono
. parini, giorno, 1-279: sai che compagna / con cui divider possa il
tant'alto, / che dubbioso non sai s'è volo o salto. algarotti,
più corti. varano, 42: sai qual ria funesti / meta il cammin,
per uno ti metto che tu / non sai se tu se'desto 0 se tu
. a. verri, ii-292: ben sai ch'era suo instituto [di sparta
, 144: ha, come / tu sai, una figliuola senza più, /
nel giudicarle. inibriani, 3-46: tu sai che in estetica si disputa sul sistema
10-218: l'indomani le dissi: « sai da principio per chi t'avevo preso
. grazzini, 4-198: tu lo sai bene! il teri giocava agli affossi
sue domande:... come sai che cotali scritture sia « dittato »
impone. giusti, 2-323: sai che in liberi tempi è cosa dura /
che governa ogni cosa; perché tu sai che lo spirito non vuole che gli
dosso la camicia. pavese, 1-16: sai fare molte cose, sai cavartela meglio
1-16: sai fare molte cose, sai cavartela meglio d'un altro, -diceva
tutt'il dine, e tu lo sai, / e la notte per te non
. l. salviati, 19-23: tu sai come fanno / le fanciulluzze, che
. tu perdi il tempo; tu non sai a quanti dì è san biagio;
colorito se gli dia sopra del detto sai marino calcinato... e di questo
celeste, / dianto di porpora, sai, / sai, vilucchio di pia?
dianto di porpora, sai, / sai, vilucchio di pia? la vedeste,
voglio dire. e fa come tu sai, ché tu non l'hai a sapere
i. nelli, iii-404: non sai, che se voi altre cameriere avete
, temerarietà. carducci, ii-9-59: sai che le tue lettere a lui hanno
ii-512: non sapresti, tu che sai dove il diavolo ha la coda,
età. grazzini, 4-330: non sai tu che si dice che 'l diavolo
voi fate nel vostro contado talvolta, sai; come voi fate nel paese di
! d'annunzio, iii-1-964: tu sai la vecchia diceria che corre / tra
/ dechiara a me, se tu sai dechiararlo. varchi, 18-1-190: se
che mi dà gran maraviglia: / tu sai che domandando l'uomo impara. s
a mente; ma, se tu sai leggere, io l'ho scritto nel piè
un vituperio tale, / or se non sai d'amor prender diletto, / il
tu che condanni e colpisci, che sai tu dunque della vita? è ben più
/ pruove, al parlar, che sai, alto e diffuso. ariosto, 34-68
quelli, che hanno esperienza di questo sai mirabile, potrebbero agevolmente coagulare anche il
, avanti di metterlo in digestione col sai mirabile di glaubero. -ant.
smato. frezzi, iii-7-90: or non sai tu ch'ogni ben è comuno /
curtisia. latini, i-2477: già non sai l'ora, e quando / ven
con entimemi arguti e con dilemma / sai perché saliceppo i detti acconcia / e
, si chiama consolante o dilettante. sai tu quando uno ha diletto della cosa
, iv-78: donna, come tu sai, poco di là dal piacevole monte
marino, 13-95: or se non sai d'amor prender diletto, / il tuo
a lo studio. bocchelli, 13-211: sai che a volte mansuetudine e la
si è il salnitro purificato, e il sai prunella accompagnato coi diluenti. bicchierai,
umano. foscolo, xiv-238: e sai tu, mia cara, che io temo
remota / la gioventù gentil, ben sai, dimacra. pananti, i-429: degli
: or ben: dimenati / quanto pur sai; / che indarno, credilo,
dei direttori, perché tu già le sai, avendone l'esempio in paradisi e moscati
/ rondine, e canti; ma non sai la gioia / -scilp - della neve
, par., 6-37: tu sai ch'e'[l'aquila] fece in
pianti. moravia, xi-27: lo sai a chi mi fai pensare? a
dinne per amore, amico caro, / sai tu chi sia colei che dimostrasse /
progredire. giusti, 2-324: non sai che mentre la città dinanza, /
tutt'il dine, e tu lo sai, / e la notte per te non
vaglia. varchi, 24-14: -non lo sai eh! - non, se dio
l. guicciardini, 141: non sai tu che da noi e dalla patria
costoro amano l'uno l'altro? sai, quando si dipégne un'aquila adosso
. s. bernardino da siena 493: sai, quando si dipégne un'aquila adosso
il mondo, e tu 'l sai, senza ch'io 'l dica. caro
: perdonami per dio, abate zozima; sai che io ti pregai che non mi
. levi, 2-48: -tu non sai -disse all'improvviso, con voce mutata,
, con voce mutata, -tu non sai quante umiliazioni, in questo posto. pavese
: crasso, / dicci, ché 'l sai: di che sapore è l'oro
giov. cavalcanti, 174: tu sai che... non che nelle
dio rivolta. savonarola, 8-i-380: sai tu qual'è la via diritta del cristiano
avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder li
po'alla vita del soldato, che non sai ancora cosa sia, lasciatelo dire,
tutto disabitato. oddi, xxi-11-226: tu sai che oberto e noi, benché siamo
straripare. foscolo, xiv-238: e sai tu, mia cara, che io temo
d'un tuo, che tu non sai, / disanimato e non sepolto un
, del mondo politico, nel quale tu sai ch'io non soglio né posso vivere
gli si mette ad oscillare; non sai se di disapprovazione o di assenso. moravia
disarmi alla corte. melosio, 1-317: sai che fatica m'è / a romperti
», non v'andare se non sai dove, perché disavventuratamente e'non ti
; / non morder, se non sai s'è pietra o pane; / non
: desiata, e molto, / come sai, ripregata a me discende, /
, tu noi potrai vedere di subito. sai che ti convien fare? convienti aspettare
quale sono viziosamente vivuta, siccome tu sai, onnipotente signore e giusto discemitore delle
, 8-120: perché ha pari effluvi al sai pungente, / de'corpi, ov'
? a. verri, ii-330: ben sai quante molestie e vigilie e discipline si
antichi. baldi, ii-46: tu sai pure / che quando noi talor giochiamo
guai? / tema il volgo. tu sai / dirsi morir chi fuor del suo
voi costa. foscolo, xvii-151: tu sai già che orozco non è un uomo
giusto de'conti, 1-105: non sai che al tuo disio ragion disdice? boiardo
/..., riconoscimi, se sai: / tu fosti, prima ch'
prova. melosio, 2-70: non sai tu ch'ei disfidommi al nuoto?
/ di lagrime, parlò: / « sai, dopo la disgrazia, / ci
). savonarola, 5-i-200: tu sai che '1 bianco è disgregativo del
; contraffare. bencivenni, 4-41: sai tu... in quante maniere elli
, canx., 100: or non sai tu che amore / la tua libertà
, iii-54: anche severino, tu sai com'è sempre dismisurato nel suo dire
conchiuse: « ah caro mio, ma sai che hai fatto un lavoro molto difficile
da troian (non so se 'l sai) / il padre tuo; ma fin
, 6-96: casa mia, tu lo sai, e del resto era naturale,
; ma non hai quel tipo, sai, dell'uomo fatale, 4 macro '
mal cuoco fui, di poco sai gli aspersi; / troppo altamente
poco ha, è morto, come tu sai, ed io voglio che siano tuoi
alla disperazione. nieri, 338: -lo sai che quand'un omo è alla disperazione
s. bernardino da siena, 454: sai che dice alissandro? dice che ogni
157: fammi quanto dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e
insoddisfatto. carducci, ii-1-72: tu sai quanto io sia per intima convinzione dispiacente
in testa. tasso, 17-44: sai che molti de'maggior campioni / che
va tosto, e armati come tu sai, e fa'che subito vadi a
forma e la natura del governo / sai ben che sul costume influir puole: /
. carducci, ii-1-53: di più sai che io di mia natura sono grave,
/ che poi fu tal, come tu sai cristiano. boccaccio, dee.,
, o t'infigni, o non sai / quant'è la furia di sosia molesta
e bello, / dimmi di grazia se sai favellare. = voce formata su
io serrare e diserrare / come tu sai; però son due le chiavi / che
zucche, perché di queste cose tu non sai straccio; a questo dissestando, che
/ di sorridere? ah tu non sai sorridere! viani, 19-534: or
o di non curare quel che tu sai e stimi, come simulazione è un fingere
il popolo in quel giorno, tu sai quante lacrime furono sparse. = voce
in america. brancati, 4-102: « sai cosa ha voluto dire? » esclamò
. guittone, i-39-114: or non sai tue, mizero, ch'elli ti diè
dall'esser mio cerca distormi? / non sai ch'io son timon d'odio ripieno
tenti / l'amato volto e come sai l'adomi, / tutti da l'opre
vita? ecco che tu vivi e non sai, ecco che dentro come un ricco
abbi voluto / da me, che sai s'io ti son vero amico, /
femminili, seminascoste dietro una poesia e non sai bene se più ispiratrici o disturbataci,
/ lubrica ed incostante, / fermar non sai le piante; / tanto è il
a me le voglie tue, / ché sai ch'i'so ch'altri è dov'
. fagiuoli, 1-5-513: tu non sai leggere né scrivere; tu tieni ogni
quello che mi pare a conscienzia. sai quale è il denaio diurno di dio?
capo gli si mette ad oscillare; non sai se di disapprovazione o di assenso;
l'uno dall'altro. ariosto, sai., 5-240: della tua sorte,
l. salviati, 19-23: tu sai, come fanno / le fanciulluzze;
altri. parini, giorno, i-278: sai che compagna / con cui divider possa
a bisognerà scrivere alla povera mammina ». sai cosa ha risposto la birba? «
5. bernardino da siena, 190: sai che cosa è varietà? so'questi
. caro, 8-1027: avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste,
sperar frutto alcuno. imbriani, 1-232: sai, ch'io son divisa, da
la tua donna di sempre. lo sai che è come s'io fossi libera.
è la tua bellezza, né tu il sai, / però che non ti vedi
si scarica la mercatanzia. ariosto, sai., 4-79: tu 'l vedi in
la cuffia molte lune / per poco sai, ch'ha nella sua dogana:
. m. cecchi, 5-69: sai che le fanciulle fanno il peritoso e il
e altri che son meno. ariosto, sai., 5-259: meglio con la
fagiuoli, 1-2-93: -e di dolci sai tu lagorare? -di questi sibbene.
l'arco, / benché sia sorlan, sai che si spezza. guicciardini, ix-199
della legge. tasso, 6-74: non sai com'egli al tuo doler si dogli
cose: patire danno. ariosto, sai., 6-204: truovi marito e modo
: poi demando: or donde / sai tu il mio stato? poliziano,
figli] morranno inanzi a te; che sai tu se e'morranno domani tutti?
.]. landolfi, 8-99: sai... benissimo che neppur codesta fortuna
: « torna / prestino ». « sai che volerò! * « non correr
figur. machiavelli, 698: tu sai che a questi bagni va d'ogni
? non, domine: / non sai come pistone è rincrescevole? grazzini,
preziosa gemma. stigliani, iii-293: tu sai che chi zerbin donotti, io sono
, e poi domando: -or donde / sai tu 'l mio stato? giovanni dalle
tuo core. anonimo, ix-814: e sai di che ti prego, vita mia
. xxxv. firenzuola, 745: tu sai bene ch'io non te la chiesi
: andastitene; e me, come tu sai, / pregna lasciasti di doppio figliuolo
i ginocchi perfetti -cosa rarissima come tu sai. saba, 195: di marini /
con un terzo d'orina di maschio, sai comune, gruma di botte, e
nievo, 2-138: se non lo sai devi sapere che è notte, e
e appropriati, o no? non sai tu, momo, che io non posso
fai, / non è ragion, ben sai, / ch'eo del ben deggia
dove tu debbi andar, ché 'l sai com'io. /... /
; e se poi parli di difficile, sai che ti dico, tolse una
, v-23-35: ma quel che non ne sai voglio che senti, / de la
gozzi, 3-5-427: quanto puoi, quanto sai fertili rendi / l'alte inventive di
di citerea. boccalini, iii-26: tu sai che da molto tempo in qua tutti
d'annunzio, iii-2-14: se tu sai le secche nuove, / e metti i
a me la novella. e tu noi sai? / -nulla seppi. alfieri,
missono in dubbio. bocchelli, 1-i-41: sai tu che quasi mi avevi messo in
48: tu, che senza dubitare sai per certo quello che non so io e
270: veniamo al dunque. lo sai perché ti ho fatto l'elogio dei
né m'è dato, tu 'l sai, durar la notte / sui libri.
altro [sale] artificiale qual chiamano sai vetro e chi sai alcali, e questo
artificiale qual chiamano sai vetro e chi sai alcali, e questo si fa di
quattro soldi, nelle mani di qualcuno? sai che siamo alla fine di maggio?
così. carducci, iii-24-93: tu sai, onorando amico, se il cattolicismo ha
i-54: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'ebetudine
e buona per eccellenzia. ariosto, sai., 4-209: son come il veneziano
intendere, che ti leghi pur quando sai e pecchi, nò; perocché così ti
. bicchierai, 88: essendo nel sai marino riconosciuta per esperimenti diretti la facoltà
i-626: lasciati vedere... sai che non ci vedo quasi più..
elisa / sì chiare, e tu lo sai, prove mi diede / di sua
propria economia. cassola, 2-290: sai a quanto ammonta il disavanzo? ti
all'economico appartiene, / impegna quanto sai zelo e premura. botta, 4-291:
). savonarola, 5-i-6: non sai tu che el signore predicava a più
d'amore; / ch'io, ben sai, l'educava. leopardi, v-10
di vino, arrampicandomi su un eliantus (sai? quell'albero che cresce da per
l'hai. te lo pago, sai! morante, 2-367: subito quel perfetto
avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder li
l. guicciardini, 133: non sai tu che qualunque così aspetta pascersi s'
ammazzare. filicaia, 2-1-188: [sai] qual empito sprigioni / la folgor chiusa
a te, popolo! vediamo quel che sai fare! bontempelli, 20-63: vediamo
già s'avvicina la sera: / lo sai, figliolo, ch'è tardi?
da valvasone, 1-7-64: penteo (tu sai) e non avea nel padre /
dove ti mando. / il ponte, sai, della corsonna, dove / entra
, 218: entro di comunione dimani, sai? questa mattina è stato il confessore
eroi, / dal tuo, per cui sai tanto e tanto puoi, / invittissimo
l'epa. baldi, i-32: non sai che l'epa d'esca e vin
lo dimenticassero. ojetti, i-202: sai quel che m'ha detto monsignor di bisogno
dossi, 371: o alberto! tu sai; odio la vanagloria. io che
. l. cassola, 71: tu sai che l'aer non in altro clima,
pur la madre d'orlando, tu sai ch'i'ti conosco, mal'erba.
. bonarelli, xxx-5-92: e come sai, / che velenoso erbaggio / abbia
ogni parte allora, / come tu sai che la mala erba alligna. savonarola,
x-4-655: non dir più, per quanto sai / di più caro aver giammai
che in germania, come tu certamente sai, che una volta eri wagneriano, si
sei dunque / rapsodo errante, e sai le false cose / far come vere,
, / ché le tue maliziette, sai, non erro ». 8
essere indotto alla tentazione, perché tu sai che il diàvolo è sempre all'erta
147: signor, che il tutto sai, che il tutto vedi; / e
cocchio e destriero. baretti, 1-306: sai tu perché, generalmente parlando, gli
grascin dell'erudite quoia. / e sai, se menan tutti ambe le mani
festa non fu proprio un successo. sai, lei dava speranza un po'a tutti
calore dell'atrabile. carducci, ii-10-46: sai che a questi giorni sono molto innamorato
. a. verri, i-39: ben sai che in parte esalano le angosce coll'
assol. giamboni, 188: tu sai che mia usanza è d'esaminare l'
. bacchelli, ii-372: -se lo sai, -disse il professore con bonarietà,
veduto il fuoco uscire della pietra? sai; quando tu vuoi accèndare il fuoco,
una belva. savonarola, 8-i-171: tu sai quanto allora bisognò dire e esclamare,
un desco / a tre piedi e di sai puro una conca / ed una toga
, volere cinquecento fanti, come tu sai, il che si è escluso in
quando io non sento né anche (sai mi sia) il puzzo de'loro escrementi
levato, / el corpo pien di sai mi par avere. macinghi strozzi, 51
a. verri, ii-292: ben sai ch'era suo instituto [di sparta]
. della porta, 2-249: non sai le compagnie di polli, gli esserciti
pirandello, i-361: è bravo, sai? chirurgo esimio. -come appellativo
viaggiano la cupola del cielo / non sai se foglie o uccelli -e non
l. guicciardini, io7: non sai tu che, a volere avanti l'esito
dulcinea per la testa; ma tu sai che l'amore è forse la sola delle
espediente che tu venga per quello che sai. espediènte2, sm. provvedimento
lupi. lorenzo de'medici, ii-3: sai per esperienzia quanto vale / quel ch'
iacopone, 56-12: si tu sai sì schirmire che me sacci ferire,
-che c'è gesù esposto. -e lo sai che vuol dire « gesù esposto?
che paressi allora, amor, tu il sai, / che con lei sempre fusti
, / t'era accanto, lo sai, / là nel paese dove il sole
m'avevano ceduto una palude, tu lo sai com'era... non produceva
pindemonte, 190: sai quale oggetto allor me, che sovente
del dazaiolo. monti, ii-59: tu sai finalmente che la sola speranza di essere
questo mezzo i miei proventi, tu sai, dico, che questa sola speranza
. deledda, iv-692: che ne sai che io non parli appunto per esperienza,
è stata un scherzo. ariosto, sai., 6-18: dottrina abbia e bontà
pensi ad alcuna cosa, che non sai se s'è così o no; ma
, 5-272: ah, non lo sai, buffone, che se ti afferro con
incenso. s. maffei, xxx-6-8: sai che appena fui re, ch'esterne
da vermi e da colùbri? / sai come si arrabatta està genìa, / che
romulei colli. alfieri, 8-334: già sai tu ben che tra que'fidi e
? parini, 359: ma tu ben sai che tonda d'aganippe i in noi
, 86: parendo che gl'introduttori del sai forestiero sieno di maggior pregiudizio che non
consueto. calmeta, 35: ben sai che qualche volta fare una estra
estremità. d'annunzio, iii-1-287: ma sai tu a quale estremità io mi ritrovo
quale estremità io mi ritrovo oggi? sai tu per quale difesa io mi batta
129: ma, se non sai, convien che cauto adopri / questo
animale. aretino, 1-12: non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinsiche
mi trovo qui a questa età che sai, / né giovane né vecchio.
? pensa all'etimo della parola: sai il greco? -risalire vetimo di una
arte etimologica. nievo, 633: scusa sai,... ho adoperato il
tecchi, 11-75: ah, tu non sai, non puoi capire! come due
lo spender non posso mancare, ché sai ben che si dice che gli amanti
mentre, se dai retta al francese sai tu chi è il ladro? quegli che
fonte di bene, chi è? sai perché ti ha fatto un tal dono?
ti ha fatto un tal dono? sai cosa ti domanda, cosa ti prepara?
filosofico. aretino, 1-134: -non sai tu, che leggi le filosofie tradotte
m. franco, 1-132: tu sai che non è consueto / trattar filosofia
foscolo, xv-562: qui, come sai, [le lettere] si ricevono
sapere o di non curare quel che tu sai e stimi, come simulazione è un
voce d'un'età incerta; non sai se vi senti adolescenza, piena di fermenti
iacopone, 16-36: o penar, non sai fenire, né a fin ià mai
egli è in casa, e tu 'l sai, come finocchio / nella salsiccia?
lice di metterti in canto; / tu sai che 'l mio cor vole / vivere