suo fabbro... / e me saetti di tutta sua forza; / non
cane assaglia, o con lo strai saetti / anitra opima. olina, i-266:
già sperimentato, come l'arco dell'esilio saetti acuto lo strale, quando la sua
col cane assaglia, o con lo strai saetti / anitra opima. g. bentivoglio
; e, ben eh'armida in lui saetti, / men può nel cor superbo
10-56: giove adirato il capo mio saetti, i... i s'io
oscura / sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là su danze
sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là su danze e
/ e col tuo arco qual s'avvien saetti. donato degli albanzani, i-367:
che quanto muove dall'arco celestiale, saetti dispostamente ed a provveduto fine.
, / mostra ch'amor leggermente il saetti. simintendi, 1-119: la moglie di
spesso avien che l'un l'altro saetti; / ma senz'ira o dolor porgon
spesso avien che l'un l'altro saetti; / ma senz'ira o dolor porgon
abito placido e festoso / par che saetti e fièra! lippi, 10-14: or
non è la parca, onde costui saetti; / ma un'estasi d'amor
pugna di fiegra, / e me saetti di tutta sua forza, / non ne
, 1-174: -ugo, dove saetti oggi la punta / di tue sentenze?
, 5-15: bench'armida in lui saetti, / men può nel cor superbo amor
nulla curi se 'l ciel tuoni o saetti / minacci egli a sua voglia e infiammi
fra giordano, 3-23: dovunque tu saetti che non sia nel segno, sì
sia nel segno, sì manchi e saetti male. b. segni, 58:
/ sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là su danze
nulla curi se 'l ciel tuoni o saetti, / minacci egli a sua voglia e
i-26-143: febo apollo che da lontano saetti, a questa volta tu hai concio
raggi su noi diffondi, / mentre saetti gli africani liti / e al freddo poi
curante, / senza veder s'uomo saetti o fèra. tasso, n-iii-
lxxxviii-ii-706: te prego [cupido] che saetti con tuo ingegno / a mia cruda
dice eliseo: porta l'arco e le saetti. e portogli l'uno e l'
pugna di fiegra, / e me saetti con tutta sua forza: / non ne
. foscolo, ii-353: -ugo dove saetti oggi la punta / di tue sentenze?
tu fuggi, / tu che lungi saetti? codemo, 64: -perché condurre i
aver per certo che tuoni, baleni, saetti e turbini allora nascono, quando delle
/ cui mira, par che tutte gioie saetti. g. cavalcanti, i-xlvt (
, / mostra ch'amor leggermente il saetti. boccaccio, vii-30: s'io ti
che cupido sia dio che abbruci, saetti e infiammi i cuori di noi miseri
sito di fuori che la domini e la saetti. -colpire o bersagliare con una
, dicendo: « abbia cura / come saetti a questi tuo quadrello ».
, /... / e me saetti con tutta sua forza, / non
10-56: giove adirato il capo mio saetti / e nell'oscuro baratro mi mandi
'l ciel co'suoi / folgori mi saetti, arda e disfaccia, / o m'
/ cerchi trafigger belve / come saetti i cori? -ispirare infondendo l'
/ con l'arco di stupore altrui saetti / or l'orecchie or i petti.
.. i sai pur qual ei saetti / or la morte, or l'oblio
/ cui mira, par che tutte gioie saetti. g. cavalcanti, 1-xxi-10
foscolo, ii-353: « ugo, dove saetti oggi la punta / di tue sentenze
/ raggi su noi diffondi, / mentre saetti gli africani liti / e al freddo
io non m'affretti / non infiammi e saetti ». 18. scaricarsi nell'atmosfera
improvviso ti distacchi / t'impenni e via saetti come da fionda / su quegli alti
, e, bench'armida in lui saetti, / men può nel cor superbo amor
di doglioso affetto? / e pur saetti, o saettato amore [gesù]:
/ e la purpurea luce che tu sbieco saetti, 7 o fuggitivo sole,
: / cuimira, par che tutte gioie saetti. lorenzo de'medici, 11-237- viene
e la purpurea luce che tu sbieco saetti, / o fuggitivo sole, posa su
, / il ciel sovra di te saetti e spruzzoli, / e ti spezzi e
, / il ciel sovra di te saetti e spruzzoli, / e ti spezzi e
un tronco si leghi, e si saetti. l. pascoli, iv-1-177: io
/ col cane assaglia o con lo strai saetti anitra opima o foliga loquace; /
. /... / e me saetti con tutta sua forza: / non ne