ma io le sentivo avventarsi in me e saettarmi. = voce dotta, lat.
la plebe e farsi incontra / e saettarmi con viperei scherni. marino, vii-476
bembo, iii-555: che ti vai saettarmi, s'io già fore / esco
giusta saetta / inverso chi ha creduto saettarmi. serdini, 1-65: m'è
rende. muscettola, i-354: per saettarmi il petto il cieco dio / di straniera
non finisci ancora, / amor, di saettarmi? -per estens. bersagliare (
alzar latrati /... / e saettarmi con viperei schemi. c. i
/ non siate, o lumi, in saettarmi lenti. c. gozzi, 4-116
, 93: a che più saettarmi, arcier spietato? / se tu lo