/ e in giù la dea raponzoli saetta. buonarroti il giovane, i-367: così
, per la quale luce una focosa saetta, d'oro al mio parere, vidi
di greppoin greppo su 'l cavallo bianco / saetta il còrso. spiovongli le chiome /
, usando essi l'arco e la saetta, percioché franco vuol dirlibero e sciolto.
androceo ridotto e ovario infero. saetta sfrenata d'arco scitico. tramater
quello fia più atto a toccare colla saetta il fondo d'esso buso. aretino,
5. maffei, 10-iii-89: la saetta da me veduta più scor = deriv
albero scosceso, rotto e spezzato dalla saetta. soderini, iii-423: spaccato il suo
: dario re de'persi portava la saetta..., i troiani una scrofa
fiameggiar de gli occhi torvi, tuono e saetta, tal sovrastette colui a cui si
ii-17: dopo la qual parola subitamente venneuna saetta a modo e torma d'uno scudicciuolo di
... i o scuoter pungentissima saetta / altamente confitta, / che, se
. machiavelli, 1-ii-487: se cadeva una saetta in un esercito, se egli scurava
voi. -non sarò il primo che saetta i colombi suoi; ma dite perché.
, i-142: tira di spada come la saetta, /... / slabbra
: la corda, il sino, la saetta, la tangentee la secante, che conviene
del cono e 3 / 8 della saetta del segamento. vocata da un
chi è colpito dalla morte o dalla saetta amorosa di cupido. lafo gianni,
, par., 5-91: sì come saetta che nel segno / percuote pria che
suo, e puose me come segno alla saetta. b. tasso, i-278: durla
., 8-105: quantunque quest'arco saetta / disposto cade a proveduto fine,
sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle parole si stancò per camino e
seta. seìta, v. saetta. seità, sf. letter
qual seno rivolto alcunihanno usato di chiamarlo la saetta. e chiamasi, questo, seno
anticamente ve niva accostato alla saetta); ha come formula 1 -
metà di essa, dicesi senoverso o saetta. lessona, 1333: dicesi..
/ l'arco tuo saldo, e qualcuna saetta, / fa'di te e di
. il serpe d'esculapio, la saetta... e triangolo. piccolomini,
, qualora il sole / più adirato saetta ai vasti campi / rampie contrade,
messosi inconsideratamente in bocca il ferro d'una saetta che non sapeva essere avvelenato, serpendogli
e radi, adonque el vapore della saetta celeste entra più presta e fa disperdere:
si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor lanciò lo giorno ch'i'
pensier vani, / volendo umiliar quella saetta / che mal per noi s'aspetta /
braccia e. lla polsa, cioè la saetta, sia 2 braccia, e.
storici, iii-308: inel castello dette la saetta, / cento cinquanta braza stese in
grandi. = var. di saetta, n. 26 (v.)
e sdegno (ed è eufem. di saetta). fagiuoli, iii-180: quelle
, 24-24: corre, o quasi saetta d'arco scocca, / soccorre amici,
guerra, / ch'egli con queste mi saetta e sferra. -estrarre un'arma
il pezzetto di turchino che di giorno saetta tra i rami...,
. barilli, 8-275: il suo arco saetta il violino e poi s'alza di
scendi armato di musica faretra / e ne saetta armoniosa cetra. -per simil
facezie, a'sali; lingua graziosa di saetta; nemico sfidato della prudenza, che
dalla cocca / sfrenò di ferrea punta una saetta. 8. scatenare la forza
. buti, 2-782: forsi la saetta sfrenata va tanto in tre saettate,
minor fretta / alata, leve e pungente saetta. crescenzio, 2-5-474: non gli
è scritto che, cavalcando su quella saetta con cui apollo uccise i ciclopi,
sita e deriv., v. saetta e deriv. sitànio, agg
di fuggir costretta, / sen va come saetta. -con riferimento all'animo e
, i-142: tira di spada come la saetta, /... / slabbra,
martin pescatore] si slancia come una saetta, dritto e prestissimo ad afferrarlo. cesarotti
8-14: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse via per l'
papillare che olezzare, che l'anima saetta, / per soavezza il capo si declina
valor santo / e la virtù dell'orata saetta [di amore] / triunfi d'
sarà sì lontano che con questa [saetta] non l'aggiunghi solamente che tu il
il sole da'cieli deserti le fiamme saetta. gozzano, ii-187: il sole
, che ti diede / con la saetta al cor, ch'ancor ti dole.
i-iv- 123: 'solifèrro': una saetta che i veliti romani lanciavano con mano
voglio or or sovrafina una saetta, / che fia de'torti tuoi ven
, cum la punta d'una sua saetta la percuote e sveglia. straparola,
ha colto, / quando nova saetta ecco sorgiunge / sovra la mano e la
, v-4-1-1: epiteto che dona omero alla saetta, che sospirando esce dall'arco.
è onde avenga che il fuoco della saetta sia più penetrativo del nostro, generato
sottilità dello spirito, che è materia della saetta. -capacità di operare in profondità
: ogni giorno si vedevano partire per saetta grandi carrozze sopracariche di masserizie e di
settembrini [luciano], iii-1-198: la saetta scagliata dà nel segno, vi rimane
spartimento de'numeri, peroché dove la saetta mostrerebbe le ore alla maniera cinese,
e di fedire con l'arco e colla saetta per più spaventamento. fatti di cesare
giuliani, i-504: eccoti che riscoppia una saetta; dà nella pina del campanile,
giù discese / ove solea spuntarsi ogni saetta; / però turbata nel primiero assalto /
spartimento de'numeri, peroché dove la saetta mostrerebbe le ore alla maniera cinese,
crudeltate è detta, / la qual fuoco saetta / lassù a la donna che speranza
d'annunzio, v-2-773: le rondini a saetta rasentano l'erba e si risollevano con
, breve di mole, come la saetta fulminea spianta gli animi giusti ed incendia gli
, / che, dentro stando, tempera saetta, / onde poi insaetta / le
174-11: e 'l colpo è di saetta, e non di spiedo. anonimo romano
ivi s'impara meglio a usare la saetta, il dardo, lo spedo. boiardo
/ rete si spiega indarno o si saetta. boccaccio, vii-269: trovar le reti
terra o dal fosso più basso una saetta d'una spingarda avvelenata e giunse nel camaglio
non s'arresta, / ma va come saetta d'arco spinta, / chinando l'
in greppo su 'l cavallo bianco / saetta il còrso. spiovongli le chiome / in
ugurgieri, 307: passò dentro [la saetta] e ruppe gli ascosi spiramenti dell'
luce brunetta, / che 'nvece di saetta / mise pe'miei lo spirito vezzoso.
e sacrilego. castelvetro, 8-1-329: la saetta, folminando capaneo e non altrui,
sprigiona / alla volta d'ettorre altra saetta. 8. scatenare i venti,
al petto schermo tale / ch'ogni saetta lì spunta suo corso. boccaccio,
s'io no spuntato in lei ogni saetta. -ottundere le punta di un chiodo
toi, / e spunta questa orribile saetta, / per tua pietà, che sai
giù discese / ove solea spuntarsi ogni saetta. panigarola, 2-22: le spade de'
di nuvole gli rovinò sul capo la saetta, spezzandogli in bocca le albagie del fasto
, un deputato / non preme una saetta / che s'intenae di stato.
tremuli rai fra le cadenti / stille saetta. pascoli, 39: stille su stille
da tal che ignori come amor ne saetta, / la cui piaga, per lento
: glie scaglia un selcio, come una saetta / desideri, lxii-2-vii-9: tentarono di dargli
qual possa tingere, / che tua saetta o tuo furor divino. bembo, 10-ix-382
stordita che proprio pareva tócca da la saetta del folgorante tuono. in sé poi
, rifinitevi, assassinatevi, datevi alla saetta per i figliuoli, per poi?
orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni saetta lì spunta suo corso. ottimo,
in volto. pascoli, 1544: morte saetta lo strale. -con riferimento ad
/ che l'arco de lo essilio pria saetta. serdini, 1-92: quell'amoroso
mi stragga / dall'omero l'amara aspra saetta. -strappare. lamentazioni troiane
sulle rapide sue volanti terga, / saetta a diritto poderoso strale. batacchi, 3-111
538: il coltel fulgendo, guizzando qual saetta / s'interna fra le coste e
, 17: per l'aere volando una saetta si sente stridere. caro, 9-1107
più volte il piemonte scorrere, come saetta volante e lasciar dovunque ei fé veloce il
faccia disonestade alcuna,... saetta dal cielo mi subissi nel profondo.
faretrata, il tergo, e con una saetta dalla destra impugnata. arici, iii-647
anche il rumore, che fa sempre la saetta nel fine, fa conoscere che non
vedo venire di contro, lesto come una saetta, un fagotto bigio che si svoltolava
piglia la via, che manco la saetta l'arriva. 3. liberarsi
: la corda, il sino, la saetta, la tangente, e la secante
la faccia del cielo quando tempesta e saetta. ulloa [zarate], 24:
tua triumfante. sarpi, vii-102: la saetta tendente al segno, siccome potrebbe esservi
fatto, per divina sentenzia percosso di saetta, i suoi mali in tenera età
., ciocche d'olivi schiappate dalla saetta. piovene, 7-353: sotto la rupe
che sfrondando un albero le foglie, la saetta il percuota, le accenda il fuoco
fedìo in una delle costole con una saetta. rinaldo degli albizzi, i-360: partiti
il giovane, 9-774: sicché all'alta saetta / tesa in mie colpe tetre,
. frugoni, 1-578: stupore! saetta massimo dalle labbra, come da un'arco
la rete sempre tesa, / indi saetta, ed ivi giace accolto, / quando
. cerretani, i-247: una [saetta] ne cadde a piè del ponte vecchio
la rogna, la scabbia e la saetta! bicchierai, 227: emilio dello spedale
, 2894: veloce corre sì come saetta / il tigre, quasi simil di
medici, i-198: da mille parti mi saetta amore, / accompagnato da crudel fortuna
madre e bambino sono tutti insieme tocchi dalla saetta: un colpo finisce quattro vite.
: toccano adunque i poeti con la saetta della maraviglia il segno delle cose desiderate.
sì stordita che proprio pareva tocca da la saetta del folgorante tuono. arici, ii-315
. bertati, cxxxvii-194: ecco il conte saetta / cavalier del teatro protettore. /
mise mano all'arco e con una saetta tossicata... saettò nesso. pulci
chiose sopra dante, 1-643: come la saetta del truono escie e spezza per forza
segue rimaner dolendo / con la rivolta saetta, che 'l petto / trafigge, corso
boccaccio, 1-i-337: concedi che quella saetta che il tuo arco dèe nel dilicato
nessun'altra... / ché mi saetta sì veloce l'arco / uscio
è scritto che, cavalcando su quella saetta con cui apollo uccise i ciclopi, valicava
ch'im- petuosamente trascorresse / volò come saetta che da parto / o da cidone
cesarotti, 1-xii-213: trasvolò l'acerba saetta, e trapassò dall'altra parte,
rio etiopo, / come scannato di saetta cade / il miglior cavallier di quella
lontani a più d'un tratto di saetta, quando i persi cominciarono a far sentire
dal tiro poco meno d'un tratto di saetta, per la parte di levante.
g. gozzi, i-14-39: una saetta colpì nel campanile di san marco,
.. / e travolonne l'amara saetta, / e trapassonne dall'opposta banda,
cesare, 176: allora sciva prese la saetta con mano, e sì rabbiosamente la
tirò fuore di sua testa, che la saetta con tutto l'occhio m'usciò e
, / di te stessa facendo arco e saetta, / cavallo e cavaliere tromba e
noce / da la tremante corda la saetta. mattioli [dioscoride],
né lacci né fiammelle, / né saetta a triangolo né quatra. e. cecchi
è torto sanza il zoccolo e chiamasi saetta, quando si ricoricano torti; ma
4. chirurg. ant. saetta a guida con due alette taglienti.
comune, il quale sonando, fu di saetta, che venne dalle mura, ferito
dal bastione dei cesariani, che né saetta né dardo né altra arma aventata vi
prima volta quando la figluola morio della saetta o vero tuono, e funnovi tutti li
: detto questo [fileno] tolse una saetta / fuor del turcasso, e posela
/ la punta uscì de la fatai saetta. foscolo, m-1-473: diè l'arco
brabant, il quale fu morto d'una saetta avvelenata da un turchio. dante,
: 'chenopodium bonus henricus'. foglie a saetta triangolari iutere, sotto farinose. spighe nelle
man non certa o non felice / saetta o non in lui sfogato sdegno.
vene / trapassa il core com'angue o saetta. 2. per simil.
g. gozzi, i-22-76: come saetta intanto uscita d'arco, / batte
liquore. -per estens. fulmine, saetta. boccaccio, viii-1-256: è verisimile
varco, / un che avea posto la saetta a l'arco. citolini,
di bavilischio, per sembianza, / che saetta il veleno collo sguardo. tasso,
alla guancia, e da quella scoccò una saetta che velocemente volando mi percosse qui nel
, i-748: trai del turcascio la vendichevole saetta. boccaccio, 21-21-5: a portare
con la propria mano trasse la venenata saetta dalle sue carni fuori. pigafetta, 164
/ la proboscide, quella / venenosa acutissima saetta, / cui l'egual non vibrò
, 1-63: morgante alla ventura a una saetta: / appunto nell'orecchio lo 'ncartava
che 'l più sotil argier de soa saetta, / per colpo che le dà,
la luce brunetta, / che 'nvece di saetta / mise pe'miei lo spirito vezzoso
: il sole da'cieli deserti le fiamme saetta; / fastidiosa polvere s'alza a
. attribuito a petrarca, xlvii-180: saetta che di man d'arcier discende,
; / dal ciel ti colga vindice saetta. -che palesa o esprime la
d'annunzio, v-2-773: le rondini a saetta rasentano l'erba e si risollevano con
potendo ciò sopportare, ferì di una saetta quell'aquila, che si pasceva delle
più volte il piemonte scorrere, come saetta volante, e lasciar dovunque ei fé
immortai,... / findian di saetta armato e d'arco, / il sacrato
tre voli tanto spazio prese / disfrenata saetta quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese
segneri, iv-26: il volo della saetta, la quale è cieca a conoscere
chiamano 'zargugni': zorobattane che tirano una saetta molto picciola avvelenata. = dall'
28-vii-2006]: un vespino... saetta tra vicolo del pallone e porta dei
che i latini cultor chiamaˆr bipalio, / saetta i nostri. = dal lat