compagni, 1-21: con uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado dove
atroce epigramma con cui il tommaseo lo saettò. manzini, 10-212: la
. idem, 19-492: il tramonto saettò i campi: erbe alte, avvincate dall'
molto senno, il quale con uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado (
appena, che bravolli, e indegne / saettò in loro e temerarie voci, /
quella, che somma piagenza / mi saettò per li occhi dentro al core.
di paglia; un masnadiere... saettò una rocchetta, den- trovi del fuoco
azeglio, 4-48: di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva. stetti
molto senno, il quale con uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado (
in stridori. panzini, i-179: saettò allora dalla densa verzura un trillo di
moravia, i-692: improvvisamente un fulmine saettò con luce accecante attraverso la nuvolaglia partendo
paglia, un masnadiere... saettò una rocchetta, dentrovi del fuoco.
la dea, inizzata dalle superchievoli parole, saettò sei figliuoli e sei figliuole..
e in quelle galee mescolatamente col fuoco saettò. firenzuola, 541: quando voi parlate
posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto nel mezzo del
a due con il prezioso invalido, saettò per ogni verso biglietti e bigliettini invitando
4-392: penetra-buchi dopo lui / fanghino saettò e dentro al petto / ficcò l'asta
fil sole] a mezzo il cielo e saettò perverso sulle schiene curve.
, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto nel mezzo del
c. e. gadda, 6-255: saettò di babordo quell'altro che aveva già
a quella che somma piagenza / mi saettò per li occhi dentro al core. intelligenza
male che stare quieto e riposato, saettò una racchetta, dentrovi del fuoco. sanudo
. buti, i-8iq: menalippo saettò tideo, onde tideo mosso contra lui
compagni, iv-99: cor uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado,
dannato per sentenza / me 'l saettò nel core, ond'io mi moro.
ond'ella prese / l'arco possente e saettò nel seno / de la misera
all'arco e disceso su le navi, saettò la peste tra gli achei e su
fuoco... di mercato vecchio si saettò fuoco in calimala: il quale multiplicò
a due con il prezioso invalido, saettò per ogni verso biglietti e bigliettini invitando
ha scritto con un entusiasmo -che mi saettò nell'intimo - il suo consenso con la
, una disperata, intollerabile visione lo saettò come una vera stilettata. -ingannare
amata] sospiri, / i qua'me saettò nel cor sì forte, / ch'
. una saetta dalla signoril casa mi saettò: / e quanti medici mi videro,
gli occhi dal lavoro, li saettò di un sguardo che avrebbe fatto onore ad
lento la sua rapidità leggera / ci saettò di sotto il ciglio basso.
« buongiorno a lei brigadiere »; e saettò di babordo quell'altro che aveva
montano, 240: il signor olindo gli saettò un'occhiata traversa. « lei è
moravia, i-692: improvvisamente un fulmine saettò con luce accecante attraverso la nuvolaglia.
; ma appena vide il marchese, saettò come fulmine. « ah, signor
n'ebbe un buon sanzaccato nelle parti di saettò. sanudo, lvii-632: a dì
, posta in lui la mira, il saettò e im- roccollo di posto nel
ton'[l'inlunga lancia, e saettò d'aiace / il settemplice scudo. pafluenza
» cesarotti, 1-xv-244: tosto ettore saettò idomeneo deuca- lide che stava sul carro
artificio). fenoglio, 5-i-935: saettò in cielo un razzo rosso, che per
giovane, 9-809: disse reciso e saettò con detti / brevi e col sol dar
, poiché il sol da tutte parti / saettò l'ombre, il mandrian conduca /
: una disperata, intollerabile visione lo saettò come una vera stilettata. d'annunzio,
, 1-463: giove prese le saette e saettò fetonte e strabo- collo nel po di
con una saetta tossicata... saettò nesso. pulci, 24-35: egli [
, 240: il signor olindo gli saettò un'occhiata traversa. pavese, 10-97:
il diavolo] / di maladi- zioni saettò. gozzano, i-1136: il nemico ghermì
a due con il prezioso invalido, saettò per ogni verso biglietti e bigliettini invitando mezzo
l'altro non fu cortese: / mi saettò di vaglia. -velocemente,
il duomo. compagni, 1-21: saettò uno quadrello alla finestra del vescovado.