cui bene si è disposti a sacrificare il proprio benes sere,
italia, al bene de'fratelli io dovessi sacrificare la vita... guerrazzi,
ii-48: se, per politica, voleano sacrificare i miei diritti al trono di francia
1-177: nella mia esaltazione ero disposta a sacrificare tutta la mia vita pur di compiere
il poco, per giungere in seguito a sacrificare l'assai. 7. con valore
: e avvegnaché più ragionevole sia di sacrificare in azzima che in formentato, nondimeno
2. locuz. -libare, sacrificare a bacco: bere molto, ubriacarsi
manzoni, 50: nell'alternativa di sacrificare o la rappresentazione materiale [della tragedia
due), preferita dagli antichi per sacrificare. -anche come sf. bidènte:
ai neri, è impossibile passare senza sacrificare qualche pezzo. = cfr. blocco1
di santo, non badò a sacrificare l'innocenza e la virtù,
avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non
verso il cielo, quasi come se sacrificare volessino. sotterra'li denti quando per
so in qual chiassuolo di mal nome a sacrificare la mia pubertà senza lanugine sopra l'
avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non
della coerenza nelle proprie idee e del sacrificare a quelle vantaggi ed onori,
[dovrebbe] al benefizio della comunità sacrificare. lambruschini, 1-95: l'educazione
che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro iddio alto marti, il
che dovessero andare con loro sacrifìci a sacrificare il loro iddio alto marti, il
, quando non ci comparisci mai per sacrificare. diodati, 2-37: nel corbana:
centrali. l'italia fu costretta a sacrificare parte delle sue libertà interne, a far
avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non
tempestò gridando che così la si voleva sacrificare ad una sfrontata avarizia. pirandello,
le pesava troppo, e per non sacrificare a ciò tutto l'anno una donna di
caso, lasciò a'paesani danari per sacrificare ad ariadna, e due statuette vi
false deduzioni con le quali si finisce a sacrificare un principio a un altro principio,
, 1-95: lei sapeva di non doverglisi sacrificare nella speranza di attirarlo a sé definitivamente
. 4. assol. ant. sacrificare alla divinità. boccaccio, 1-i-64:
1-187: 'delibare'. lat. degustare, sacrificare. a. adinari, 2-476:
vediamo dieci compagni che sono ordinati a sacrificare e aprire le profezie della sibilla,
nervosa, impaziente, risolutamente determinata a sacrificare qualsiasi cosa, anche la più preziosa
se non avendo ella avuto riguardo a sacrificare la mia riputazione piuttosto alla delicatezza del
, ancor io non ho riguardo a sacrificare la tranquillità della sua ambizione al genio
dir tale se non sente il bisogno di sacrificare, quando ama, tutta la sua
,... e ogni disciplina di sacrificare, fuori che quella che fosse secondo
dispiacerti a disamarmi, e dire che voglio sacrificare e me e te e la famiglia
pubblico, un uomo superiore deve talvolta sacrificare e i suoi particolari interessi e gli
: si domandassero loro venti indiani da sacrificare a i suoi dii, in sodisfazione
braccia deh'eitore, e gode in sacrificare a quegl'idoli che ha adorati mentre
sapienti, che e come agli idoli sacrificare s'era pervenuto dagli antichi, abbandonata
inventare nuove e sconosciute proprietà, volevano sacrificare una vittima, e credevano di servir
gli aruspici che non facilmente si poteva sacrificare. ammirato, 1-66: fu necessario
10. arrischiare, porre a repentaglio, sacrificare (la vita, la salute,
non so quindi comprendere come la potrei sacrificare ad esso. palazzeschi, 7-98: chi
nervosa, impaziente, risolutamente determinata a sacrificare qualsiasi cosa, anche la più preziosa
verbo, io stimo di ritenerlo e di sacrificare la decenza all'evidenza e alla forza
manzini, 16-154: è pronto a sacrificare qualsiasi sentimento al gusto della battuta.
in qual chiassuolo di mal nome a sacrificare la mia pubertà senza lanugine sopra l'
petto. -ant. immolare, sacrificare (un animale, una vittima)
ii-10-210: se tu potessi o volessi sacrificare queste tendenze della tua natura ferocemente feminea
poco, per giungere in seguito a sacrificare tassai. c. bini, 118:
terrazano e forese, / vadano ad sacrificare / l'idoli che fece fare. f
avvegnaché fu ragionevole cosa sia di sacrificare in azzima che in formentato, nondimeno pec-
verbo, io stimo di ritenerlo e di sacrificare la decenza all'evidenza e alla forza
ignoravano, ed era la sorella per orribilmente sacrificare il fratello, ma la riconoscenza fratellevole
può rimproverar loro d'essersi arresi a sacrificare il fatto della libertà per la speranza
1-8: ora come ora mi conviene sacrificare al rispetto il brio e la galanteria.
un tempo si accesero spessi fuochi per sacrificare all'idolo baal. giannone, i-192
animo che si manifesta nella disposizione a sacrificare l'interesse e la soddisfazione personali in
nome. -esporre a estremi pericoli, sacrificare, immolare (la vita).
preda che un gozzo di faggio per sacrificare agli iddìi. buonarroti il giovane,
sacerdozio, il cui nobilissimo ufficio è sacrificare e immolare quell'ostia monda, che
. tardo il significato di 'uccidere, sacrificare '; nel significato di 'impiccare
del mio libero ed incontrastabile arbitrio col sacrificare alla loro voglia il mio genio? botta
direzione. boccaccio, i-20: volendo sacrificare, acciò che il suo andare prosperamente
sbarbaro, 5-63: quotidianamente egli deve sacrificare alla difesa di se stesso i più
fossero, li costringnea o di sacrificare o di morire. novellino, vi-137:
o imperfezioni fisiche (un animale da sacrificare). boiardo, 1-257: avea
e ritorno, lo avrebbe costretto a sacrificare il convegno pomeridiano con celestina.
se è capace di indurre uno a sacrificare la ragione volontariamente, volontariamente il diritto
ogni intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto
era già un altare antico, dove sacrificare si soleva al gran giove ammone,
gozzano, i-1115: il sosia dovette sacrificare la bella barba bionda e veneranda, per
e farina bianca, facendo voto di sacrificare una vacca, quando fosse giunto in
libare 'assaggiare, gustare, offrire sacrificare ', dal gr. xef3co * verso
propria idea o per la patria; sacrificare la vita per un nobile ideale,
sempre la solitudine per poterti più liberamente sacrificare tutti i miei giorni, e tutti
. litare, intr. ant. sacrificare alla divinità. - anche sostant.
l'autore il disi- derio di quello sacrificare non era voto ancora del suo petto
conobbe che * esso litare ', cioè sacrificare, cioè riferire divote grazie a dio
, 1-70: chi sforza un filosofo a sacrificare 0 a giurare o a mettere fuori
un determinato obiettivo, non esita a sacrificare la vita dei propri soldati; soldato
. perf. di madóre * sacrificare, uccidere '. macto e deriv
quei degni spiriti il concetto di sacrificare la vita all'idea della patria.
, i-47: [non] si solea sacrificare insiememente a due iddii, se no
mattare1, tr. ant. immolare, sacrificare. giamboni, 4-265: da'
inimicizia contro di me, da volermi sacrificare a vantaggio degli altri. -con
in poi quanti nobili spiriti italiani doverono sacrificare le affezioni più care...
: quando intrano ne li templi per sacrificare, [i frati] se cingono una
o d'arredi non è lecito il sacrificare, quella visibile rappresentazione di sacrificio molto
testa. 42. disus. sacrificare, rinunciare a qualcosa, cui si
11 narratore * puro 'continua a sacrificare ogni * scoria linea invece d'
così fatte bestie, che si dovevan sacrificare. p. del rosso, 188:
al quale eglino erano stati menati a sacrificare, si cadde a'loro piedi e minuz-
al quale eglino erano stati menati a sacrificare, cadde a'piedi loro in minuzzoli
ogni intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto
al lavoro delle pietre perché non vollero sacrificare su l'ara di cesare.
. -figur. concedere, sacrificare. garibaldi, 3-4: pur
! anguillara, 129: voleva allor sacrificare un toro / al monarca del mar lao-
nobilissimo ufficio [del sacerdozio] è sacrificare e immolare quell'ostia monda che,
inimicizia contro di me, da volermi sacrificare a vantaggio degli altri.
prezioso). cariteo, 402: sacrificare al fanciullin, tremendo / già da
le cause giudiziarie, iniziare imprese, sacrificare e, in genere, attendere agli
tutti i sovvertitori, quando vogliono sacrificare il presente al futuro. carducci, ii-
sacerdozio, il cui nobilissimo ufficio è sacrificare e immolare quell'ostia monda che.
statuirono [gli antichi] che nel sacrificare alla dea giunone, la quale per
portata dove era consuetudine e legge di sacrificare ad una dea li forestieri che vi
-assol. fare, recare offerte votive, sacrificare. dante, par., 5-50
/ ricordivi di me. -immolare, sacrificare (a dio o a una divinità
, v-3-433: io vi prometto di sacrificare alla vostra sete un boccione d'olente
. dare, donare, offrire, sacrificare olocausto o in olocausto). -anche:
pigliare, perché uomeni usavano a'dei loro sacrificare, facendo loro olocausto e uccidendo negli
c'ero anche quando abramo stava per sacrificare quel figlio sul monte, sul rogo dell'
pompeo,... cominciante a sacrificare, li cavalieri dello ambizioso, lussurioso
marito e tutta la sua casa a sacrificare a dio ostia solenne. mannelli,
fra gli applausi del popolo, per sacrificare una pecora agli dèi. bufi
, / terrazano e forese / vadano ad sacrificare / l'idoli che fece fare.
xvi-81: io sono libero, pronto a sacrificare la mia indi- pendenza alla felicità de'
so in qual chiassuolo di mal nome a sacrificare la mia pubertà senza lanugine sopra l'
all'innocenza. 10. ant. sacrificare qualcosa in cambio di altro.
iii-5-237: peccato che ora la moda di sacrificare i bovi non ci sia più!
bibbia volgar., ili-18: qualunque volea sacrificare suo sacrifizio, venia il fanciullo del
scultura, la 'bohème'obbliga talvolta a sacrificare l'arte al mestiere per poter vivere
che i francesi hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di distacco
battaglia co sanniti, si votò se vinceva sacrificare a giove un pocillo di vino.
propria polpa: mettere a repentaglio o sacrificare la propria vita. n. agostini
e ritorno, lo avrebbe costretto a sacrificare il convegno pomeridiano con celestina.
ministro, ch'avea l'offizio di sacrificare, ch'era fi sesto di questi
. gozzi, 1-261: sarebbe stato meglio sacrificare quella porchetta della principessa. ogni disgrazia
quest'altra stasera. 12. sacrificare, perdere o rischiare, compromettere la
al mio prelato, me li ho che sacrificare. bonichi, 181: mormora il
de'rementovati romani non s'astennero dal sacrificare nel empio di gierusalemme. milizia,
considerazione, intanto che statuirono che nel sacrificare alla dea giunone, la quale per
al prefetto, e non vo- gliendo sacrificare, fu dicollato. straparola, i-122:
alle fatiche, è sempre presto a sacrificare a una vendetta la quiete del suo tugurio
, i prigionieri, gli schiavi, senza sacrificare i cittadini; versava il sangue prodigamente
giunge a malignarlo; quei solamente può sacrificare con religione al proprio genio nel santuario
montecuccoli] ella vedrà ch'io, per sacrificare all'1 arte militare ', unica
se tornasse vittorioso dalla battaglia, di sacrificare a dio ciò che prima incontrasse di
. carducci, ii-12-133: se prima di sacrificare i tuoi libri a pietrini potessi mandarmi
se tornasse vittorioso dalla battaglia, di sacrificare a dio ciò che prima incontrasse di casa
rattemprato... dall'idea di dover sacrificare questa volta il desiderio e i doveri
incontanente rattenuti e furono invitati a sacrificare. -tenere prigioniero. - anche
tanto ch'io sia in dovere di sacrificare le mie convenienze per impedirlo. a
li disse che non era ora di sacrificare e di risponsa avere. bibbia volgar
dai nemici profanati,... sacrificare e fare processioni per la città ricoverata
. dopoché uno di noi si dè sacrificare al postutto e questo non può cessare
su 'l volere, come dianzi, sacrificare. c. boito, 201: ripescava
d'italia / più di tutti ne devi sacrificare. / perché sei sano / buon
programma ella vedrà ch'io, per sacrificare all'arte militare, unica speranza futura
perché mai [michelangelo] avrebbe dovuto sacrificare anche se stesso?... l'
., 669: veggendo che non volea sacrificare a li dei, comandò che fosse
quelle parti e fatto prigione per doversi sacrificare secondo rusanza, mentre, poi che
in guerreggiar sofferse. 3. sacrificare un animale a una divinità. caro
boccaccio, 1-i-80: esso, personalmente volendo sacrificare acciò che il suo andare prosperamente si
. = agg. verb. da sacrificare. sacrificabóndo, agg. letter.
tre grafie. = deriv. da sacrificare, sul modello di vagabondo, moribondo,
. = nome d'azione da sacrificare. sacrificante (pari. pres
sacrificante (pari. pres. di sacrificare), agg. che compie un
per ora, mi si imponeva. sacrificare (sagrificare), tr. { sacrifico
de roma, xxviii-390: ercules fece sacrificare una vacca viva ad onore de dio iovis
boccaccio, i-445: egli domanda di poter sacrificare, però che avanti a tutte le
dal principio del mondo s'introdusse il sacrificare, cioè l'uccidere e l'offerire
404: abraam si rimase di sacrificare isaac suo figliuolo per l'aiuto divino
altro accidente guaste, e di quelle sacrificare. porcacchi, i-269: la tazza
quale [sepolcro] fa- cemo sacrificare per la grazia di dio il corpo di
che vorresti offrirle non è piu tua da sacrificare: tra poco tu sarai a mala
sua condizione. pea, 7-503: sacrificare la casa dove era nato il figlio
carducci, ii-12-133: se prima di sacrificare i tuoi libri a pietrino [il
in somma tutto al benefizio deha communità sacrificare. metastasio, 1-iii-48: quando però
sbarbaro, 5-63: quotidianamente egli deve sacrificare alla difesa di se stesso i
113: per il petrarca si può sacrificare in principio e subito il rimario.
. piovene, 14-164: si è voluto sacrificare la parte più aneddotica della vita di
sentiva in petto nessun romantico impeto di sacrificare suo figlio, sua moglie, celestina,
, ix-71: lei appariva decisa a sacrificare rosetta. e io, dal canto mio
avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non
regina spesso / m'ascolta e che potria sacrificare / a'miei giusti consigli un vii
che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro idio alto marti. buccio
/ terrazano e forese / vadano ad sacrificare / ridoli che fece fare. boccaccio,
mio prelato, / me li ho che sacrificare.
4-38: io ebbi la viltà di sacrificare al rispetto umano. montano, 305:
questo nostro mondo moderno, che preferiscono sacrificare alla virtù piuttosto che alla natura,
giordano, 2-237: a che vale questo sacrificare e questo comunicarsi? vale a distruggere
, iii-336: il disiderio di quello sacrificare non era vóto ancora del suo petto
che elli conobbe che esso litare, cioè sacrificare, cioè referire divote grazie a dio
. = voce dotta, lat. sacrificare, comp. da sacrum 'azione sacra'
di argiva non avesse ancora gli bovi da sacrificare a iunone perduto, e di avenire
vene. = deriv. da sacrificare. sacrificato1 (part. pass
sacrificato1 (part. pass, di sacrificare), agg. (sagrificato;
di sacrificàri, forma deponente parallela a sacrificare (v. sacrificare).
forma deponente parallela a sacrificare (v. sacrificare). sacrificatóre (sagrificatóre)
nome d'a gente da sacrificare (v. sacrificare).
gente da sacrificare (v. sacrificare). sacrifìcazióne (sagrificazióne)
sacrificano -ònis, nome d'azione da sacrificare (v. sacrificare).
d'azione da sacrificare (v. sacrificare). sacrifìciale, agg.
che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro idio alto marti. zanobi
sacrifiziu. -offrire in sacrificio: sacrificare. castelvetro, 8-1-306: la figliuola
, lat. sacrificium, deriv. da sacrificare (v. sacrificare).
. da sacrificare (v. sacrificare). sacrifico, agg
sacrificio... ch'era di sacrificare un fanciullo libero a saturno. questo
sagrificare e deriv., v. sacrificare e deriv. sagrifìcio e sagrifìzio:
tendenza all'altruismo, alla generosità, a sacrificare il proprio tornaconto o comodità a favore
il termine de'suoi piaceri, ove voleva sacrificare il suo sangue per olocausto alla dolcezza
, perché, avendo cominciato a far sacrificare uomini, cercava di placare gli dei
fran cese... deve tutto sacrificare per impedire... che la rivolta
edificò un altro altare e cominciò a sacrificare. 5. figur. escludere
per qualcuno: non essere disposto a sacrificare o rimetterci alcunché (per indicare in
i-342: seguirono poi per molti giorni di sacrificare, di festeggiare e di far pasti
, per isgozzarla. 5. sacrificare, con critiche aspre e pretestuose,
sibarismo, e che saràdegnissimo di te il sacrificare qualche cosa della tua eleganza.
ogni tanto all'ombra d'un belquercione per sacrificare alle sicelidi muse. eran gli ultimi
sydrac, 123: quelli che si vuole sacrificare invita i suoi amici, che gli
boccaccio, i-445: egli domanda di poter sacrificare, però che avanti a tutte le
, ii-4-113: per il petrarca si può sacrificare in principio e subito il rimario.
per la soverchia mole, prenderemo consiglio del sacrificare in parte la 'giunta di rime'.
lavori pubblici ai quali erano costretti a sacrificare una parte del loro tempo, le furono
era già un altare antico, dove sacrificare si soleva al gran giove ammone, perché
della secca. -immolare, sacrificare (con riferimento a cristo).
a tormento. -immolare, sacrificare. lemene, ii-427: quando il
-fare vultima spesa della vita: sacrificare la propria vita. moneti,
e'tempi fatti chiudere interdisse agli egizzi il sacrificare, e questo accioché in superstizzione non
[al fiume] sogliono i mandarini sacrificare come a spirito vivo con molte superstizioni.
ordinò loro il tabernacolo nel quale dovessero sacrificare a dio. bibbia volgar., i-380
diocleziano, si lasciò sterminare, piuttostoché sacrificare agli idoli. -marmo tebano (
/ terrazano e forese / davano ad sacrificare / l'idoli che fece fare. bandi
senza alcuna altra particolare occasione, il sacrificare a dio, per onorarlo, per
sentiva in petto nessun romantico impeto di sacrificare suo figlio, sua moglie, celestina
fare una cosa simile, lo'par sacrificare a dio e massime a un senese,
ambiente un tono che sarebbe stato peccato sacrificare. e. cecchi, 5-439: nelle
: si deve a tutte le altre considerazioni sacrificare quella del livello maggiore delle acque,
degli unguenti si dichiarava dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello. calvino
e de roma, v-167-289: ercule fece sacrificare una vacca viva ad onore de dio
, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non
estremamente avida e gretta, disposta a sacrificare anche i propri affetti più cari in
-versare l'anima-, morire, sacrificare la propria vita. n. villani
scandalizziamo solo per quei pochissimi che dobbiamo sacrificare. -facoltà universitaria che fornisce la
con vittima e sacerdote in atto di sacrificare; all'intomo popolo, che alza le
che per la salute umana si debba sacrificare. io sono pronto. muratori,
: allevatore e mercante di animali da sacrificare. dizionario universale delle arti e delle
che i francesi hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di
se tornasse vittorioso dalla battaglia, di sacrificare a dio ciò che prima incontrasse di
, i-445: egli domanda di poter sacrificare, però che avanti a tutte le cose
: per questo mi vedo costretto a sacrificare dischi anche buoni e ottimi (ad esempio
gioco del- l'evidenziazione interna giunge a sacrificare intere frasi., senza ravvivarle.
deputato del nord, la tentazione di sacrificare previti all'obbiettivo di fare saltare l'inciucio
. = agg. verb. da sacrificare. sacritàggine, sf. letter
equilibrio degli armamenti) che porta a sacrificare al bene pace il diritto all'autodeterminazione
convinti come sono – cosaovvia –di non voler sacrificare il 'diamat'. = dal russo
e la lady di ferro ha dovuto sacrificare ridley sull'altare dell'unità del partito.
p. nenni, i-194: ilmovimentosocialista hadovuto sacrificare ilconcetto di classe al puro politicismo,