sempre cosa lieve, anche se costa sacrifìcio. cavalca, 3-246: proverbio è
. luogo o recinto consacrato con il sacrifìcio di una pecora di due anni (
quando entrate in chiesa per assistere al sacrifìcio, avete a credere d'entrare nel
col bellini è stata comprata coll'amplissimo sacrifìcio della mia. 6. figur
dì dunque ch'egli celebrava il divin sacrifìcio in toledo, giunto all'atto del consumarlo
di partire fanno un corban o sacrifìcio. = voce dotta, lat.
implica un rapporto di interdipendenza di un sacrifìcio rispetto a un vantaggio (con riferimento
patria loro potes- sono quivi fare degno sacrifìcio ad onore di dio. passavanti,
scapigliatevi; f eiioè; a questo sacrifìcio / ne venite con me, meco ululatene
mano la quale creso avea espiato col sacrifìcio, onorando li dii della sua casa,
et a protestare l'adorazione nostra con sacrifìcio esterno. sarpi, ii-154: furono
giubbileo. caviceo, 1-89: seria sacrifìcio e vero iubileo a privar de vita
die fore de la citade se fecea sacrifìcio. a li romani fo dicto ca
un lato vi farei un'ara con un sacrifìcio a duoi ido- letti. segneri,
fede cristiana, l'immateriazione perenne del sacrifìcio commemorato e ripetuto dalla messa.
, / che 'l padre il figlio in sacrifìcio offerse / e nel lavacro del suo
magno volgar., 1-264: allora il sacrifìcio è immolato ed è vivo.
faccia, il quale offerì olocausto e incenda sacrifìcio e uccida lo animale per ogni dì
. -in partic.: privazione, sacrifìcio; penuria, ristrettezza; pena, afflizione
compensare, mediante un'indennità, un sacrifìcio sopportato nell'interesse altrui (v.
v-1-1050: chiamano indisciplina lo spirito di sacrifìcio e ammutinamento l'impeto unanime verso un'
, 123: i'sento chiamarmi / dal sacrifìcio u'l'alta pira mi espetta
ministero. foscolo, xvii-447: questo sacrifìcio... era violento ed ineseguibile
notte, e create sacerdotesse facevano il sacrifìcio esecrando. borsi, 2-178: se ho
il cui rito principale consisteva in un sacrifìcio funebre celebrato dal flamine quirinale presso la
disse, che quella virginità è sacrifìcio e offerta a iesu cristo, che non
eretto, / del gran levita, al sacrifìcio eletto, / la coronata vittima inocente
voce dotta, lat. litatlo -ónis 1 sacrifìcio gradito agli dei '.
che voleva il dì seguente fare un sacrifìcio lustrale. di somma, 637:
che era invece? disinteressato spirito di sacrifìcio. cicognani, 3- 235:
, che gli s'imponeva un grande sacrifìcio per il bene di lei,..
nuova, prima messa: celebrazione del sacrifìcio eucaristico officiata perla prima volta, per lo
più lieve (una fatica, un sacrifìcio). b. tasso, ii-xxxn
[la donna] l'agnello allo sacrifìcio, che sia d'un anno..
di morte per salvarlo a prezzo di sacrifìcio. -condurre, indurre, mandare
per iddii li pianeti et a loro fatto sacrifìcio. boccaccio, dee., 1-2
novendiali, sm. plur.): sacrifìcio funebre che si celebrava nove giorni dopo
offerendo la oblazione; e se lo sacrifìcio sarà sua oblazione e sia maschio della greggia
perdita della stessa vita, ocorrendo, è sacrifìcio dovuto al patrone che si serve.
iii-1-113: impariamo però ad assistere al sacrifìcio di tal maniera che adempiamo perfettamente le
una divinità (un'offerta, un sacrifìcio); dedicare a dio (un comportamento
alimento. 12. celebrare il sacrifìcio eucaristico. -anche assol. viaggi
fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrifìcio. mascardi, 65: la vita
sm. stor. relig. forma di sacrifìcio, celebrata dagli antichi greci ed ebrei
che fa più orrore ai giovani è il sacrifìcio per qualche cosa. montale, 2-88
si offre e si dedica a dio come sacrifìcio votivo, per testimoniare devozione o
jahier, 21: ora nel silenzio del sacrifìcio le magne si chiudono dentro la trita
verso que'fanciulli, essi li fanno sacrifìcio placatorio e in questo modo li dànno quasi
questo nel tempo del plenilunio: allora fanno sacrifìcio di porco e mangiano carne porcina.
orando e offerendo le loro vite in sacrifìcio a dio. -maniera di portare i
2. espiatorio, lustrale (un sacrifìcio). nardi, 9: fu
in conformità all'uso ebraico, offrì un sacrifìcio al tempio di gerusalemme quaranta giorni dopo
dal peccato grazie all'incamazione e al sacrifìcio sulla croce di gesù cristo.
d'indifferenza alle apparenze terrene, di sacrifìcio, di umiltà. cavalca,
(v. sacrificale). sacrifìcio (letter. sacrifizio; ant. sacrifìzzio
gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrifìcio. iacopone, 33-52: onne atto sì
10-323: se la virtù non è il sacrifìcio, che cos'è? ho guardato
sangue: comportare grande fatica o grave sacrifìcio e pericolo. brusoni, 973:
-lasciarsi cavare sangue: sottoporsi a qualunque sacrifìcio. m. dandolo, lii-4-48
s. maffei, 5-4-375: istrumenti da sacrifìcio disotterrati unitamente: simpulo, urceo,
vendetta, da una strage, dal sacrifìcio o dalla morte di una persona.
. -squartare un animale in un sacrifìcio rituale. caro, 12-357:
ritosa fede, / che 'n sacrifìcio offrirti / vittime i propri spirti?
una agnella / ancor non tosa al sacrifìcio addusse. -figur. privato di
fùr le vittime offerte / e fatto il sacrifìcio / solennemente e con sì lieti auspici