assedio della città a mezzo miglio. sacchetti, 219-16: essendo presso al luogo dov'
pochi giorni si trovò con la ninetta. sacchetti, 229-45: lo pistoja rispose,
noi siam sempre apparecchiate a ciò. sacchetti, 194-30: se tu la perdessi
quale in ogni cosa era santissimo. sacchetti, ii-164: egli è uno padre d'
libretto delle regole elementari delparitmetica. sacchetti, 163-108: un paio di calzacce bianche
luminosa, ecc.). sacchetti, v-37: il nostro sole dando in
morire, venga avanti a toccarla. sacchetti, 175-93: un altro avrebbe abbaiato
stanchezza, debolezza, stordimento). sacchetti, 139-26: io era abbarbagliato già dal
, abbasso lasciando i degnissimi. sacchetti, 193-90: quanto volubile la rota
atar si dee come la cosa amica. sacchetti, i-3-51: la grande invidia ch'
possiede; benestante; agiato. sacchetti, 77-24: egli avea un luogo bello
i bottoni negli occhielli corrispondenti. sacchetti, 41-133: tornando al detto messer ridolfo
porpore abbottonate con bottonature d'oro. sacchetti, 119-44: passando uno da san genagio
tagliar corto; in poche parole. sacchetti, 210-68: ad abbreviarla, egli stettono
dimenare, scuotere in malo modo. sacchetti, 84-197: da'di qua, da'
l'accende, sempre rende lume. sacchetti, iii-265: abesto, nasce in arcadia
come presente ogni cosa futura previde. sacchetti, 176-34: ab eterno era stato deliberato
il core abile alle loro punte. sacchetti, 173-37: e'm'incresce che
e tinti ne l'eterno oblio. sacchetti, 224-62: e crescono con gran vergogna
disprezzando l'abito, porta l'arme. sacchetti, ii-203: quando fu d'età
. fecero bellissimi abituri e dilettevoli. sacchetti, 59-48: andò a chiaravalle,
anormale; mostruosità, anomalia. sacchetti, ii-174: abominatio dicitur « ab »
, di presente ne fu a'signori. sacchetti, 15-42: così si rallegrò il
sette giorni lo calor v'è intero. sacchetti, iii-266: abscito, è di
pecunie d'altri di nascosto. sacchetti, 154-124: e ristorò e'tempi perduti
sono di poca salute, [questi sacchetti membranosi in alcune glandole] sono ripieni
guardate, non accampereste le vostre. sacchetti, 157-376: [egli] potè essere
giovacchino, e lo fedì nella gamba. sacchetti, 110-83: li porci..
. ferì molti di questi giovani. sacchetti, 140-166: l'oste, veggendoli
. condurre a termine; concludere. sacchetti, 189-37 (470): disseli che
più di diece per centinaio talotta. sacchetti, 12-5: costui, avendo bisogno d'
. chi prende denaro a prestito. sacchetti, 32-25: gli prestatori stanno lieti,
il sole, più s'acceca. sacchetti, 140-11 (309): dice l'
, e parte ne vanno a cacciare. sacchetti, 41-15: andate accendere il fuoco
, per accendere candele o lumi. sacchetti, iv-m-500: le grate, e l'
caldo ardente, torrido. sacchetti, 37-7: s'egli era di diversa
conto, debito, credito). sacchetti, 52-110: il padre lasciò al giovane
anche la gloria secondo la grazia. sacchetti, ii-177: se io fo quello che
e che eglino accheterebbono il popolo. sacchetti, 159-112: e con bandi e con
vincere al peccato de l'accidia. sacchetti, 2-187: la ruggine è apropriata a
è macchiato dal vizio dell'accidia. sacchetti, ii-i76: saturno è il settimo pianeto
, acciò ch'acquisti buona fama. sacchetti, 193-67 (488): e potendolo
. provveduto, fornito. sacchetti, 16-54: il giovane li disse che
a vegghiare, e noi ferono. sacchetti, 214-8: fatto ragionamento con due
acconciare per il dì delle feste. sacchetti, 84-202: io ti concerò peggio,
acconcia e fa bene gli altrui. sacchetti, 189-99: e però è buono alcuna
chetamente potè, vi s'acconciò. sacchetti, 74-41: mai non potè mettersi i
, con lui s'acconciò per servidore. sacchetti, 62-25: con le quali cose
allestimento, apparecchiamento. preparazione. sacchetti, 70-88: legati [i porci]
altri trapassare di gran lunga dilibero. sacchetti, 133-69: nel commiato disse: -ogni
e paia fatto per tuo consiglio. sacchetti, 174-146: ciascuno si mette a
quello, che loro conveniva accordare. sacchetti, ii-286: e fu consentito per
. pattuire, fissare, soddisfare. sacchetti, 2-75: fu loro detto ch'egli
: mettere insieme due cose incompatibili. sacchetti, 11-56: dillo tosto, -disse lo
polli che v'era il fece ricoverare. sacchetti, 195-2: uno contadino di francia
buona gente, soccorrete, vicini. sacchetti, 53-23: sanza volgersi addietro, comincia
e per li poggi con questi altri. sacchetti, 190-16: essendo con gran fatica
herent iusta, refer »]. sacchetti, 191-109: se dio mi dia bene
/ sì che tu paie bene accostumato. sacchetti, 2-75: fu cagione questo ser
saprebbero accozzare tre man di noccioli! sacchetti, 173- 30: « se ti
ribaldi e ladroni e vile gente? sacchetti, 219-99: il marito, assai
, allora si rimane d'essere buono. sacchetti, 181-34: però che popoli e'
reina gli mise il siniscalco a tavola. sacchetti, 187-65: quando la crosta fu
/ sempre acquistando dal lato mancino. sacchetti, 17-27: arrivarono certi mercatanti,
della terra, madre di tutti ». sacchetti, ii-165: nota che gli arabi
avea grassette e isnelle e adatte. sacchetti, 11-88: la quale [
danaro, danaroso. sacchetti, 77-13: aveva una possessione..
, figliuola mia, per legittima moglie. sacchetti, ii-226: stolta cosa è adomandare
è ordine di dare battaglia altrui. sacchetti [tommaseo]: vadansi a letto
nell'isola di delos agli addimandatori. sacchetti, 196-8: fece [il giudice
, amalo, governalo e mantienlo. sacchetti, 137-5: ogni difetto di natura
fortuna prospera fosse addirizzata a'fiorentini. sacchetti, ii-96: ora per la grazia
-o eliòs che sì gli adobbi! sacchetti, 190-15: e veggendo assai gioveni,
festa. - anche al figur. sacchetti, 155-55: accattò uno ronzino, e
a tutte le cose è comune. sacchetti, ii-267: ne la morte di cristo
: specie nella lavorazione della seta. sacchetti, 166-46: addoppia quello spaghetto e fa'
lecito di fare il tuo disio. sacchetti, 192-52: tu la fai forse tanto
.. a galeno parve che aderisse franco sacchetti antico poeta fiorentino. arici, 345
e di trarre nel loro amore. sacchetti, ii-103: chi sa meglio aescare e
-al fìgur.: interrogare copertamente. sacchetti, 219-20: cominciò a domandare una vecchia
. - anche al fìgur. sacchetti, 198-195: e ben dicea il vero
che persevera in tali colpe) o al sacchetti, 214-6: avvenne per caso, ch'
, siccome sovente gli veggiam fare. sacchetti, 4-23: l'abate, pensoso
imbizzarrito; impensierito, turbato. sacchetti, 172-13: costui gridava e quasi come
delli quali sono da'demoni invasate. sacchetti, ii-108: una mia sorella, quasi
pietosa contra il nostro palese nimico? sacchetti, ii-189: l'occhio ha il
mi debba mai da dio esser perdonato. sacchetti, ii-188: ciò che s'adopera
, di fuori non aoperrai male. sacchetti, ii-189: se ciascuno senso adopera
(per aver ingerito oppio). sacchetti, 219-109: e destasi dello aoppiaménto,
la pena né si lascerebbe medicare. sacchetti, 219-104: pensavo di avere consiglio
morto l'avea nell'arca messo. sacchetti, 109-43: e comecché s'andasse la
come uno iddio in tre persone. sacchetti, ii-171: la prima legge vivette in
coloro che di lui si vestono. sacchetti, 175-36: il quale muletto era stato
, fue molto adoma di beltade. sacchetti, ii-276: chi ha mal vestito,
con qualunque altro uomo stata trovata fosse. sacchetti, ii-193: intendesi uomo che non
gli occhi che la vider viva! sacchetti, ii-167: adunque, nel tempo
raccogliere e legare a fascio. sacchetti, 146-69: io voglio che noi spariamo
, ammaliato, stregato. sacchetti, 109-43: e1 marito tornò di podesteria
non affaticandosi, perde il guadagno. sacchetti, ii-161: volle [dio]
la sposizione di sì fatto poema. sacchetti, 193-118: affatichisi dunque chi ha
fatica di quelli ch'è affaticato. sacchetti, 192-36: tu getti il sale e
né in sé né in altrui consentisse. sacchetti, 191-105: io non affermo questo
a costei la sommità del vestire. sacchetti, ii-185: uno sta a lato a
2. paragonato; assomigliato. sacchetti, 160-176: sapete che 'l corbo è
veggendo de'vizi del reo uomo. sacchetti, 194-66: per avarizia...
ant. debole, sfinito. sacchetti, 200-52: pur con una boce affinità
, ch'altrove non m'affiso. sacchetti, 194-17: costui tutto spaventò..
dove tu eri degno d'esser gittato! sacchetti, 26-27: quanti ne avea nel
seccossi, perché le spine affogaronlo. sacchetti, 33-34: costui [il predicatore
. cfr. infossato. sacchetti, 91-25: questa [la vigna]
. che dio vaffranga! imprecazione. sacchetti, 49-83: e che ci hanno a
calore, diventar freddo; freddarsi. sacchetti, 41-121: lasciorono affreddare le lasagne.
sua fatica e con suo sudore. sacchetti, 1-9: la gente è vaga.
questo adiettivo pie, cioè pietose. sacchetti, 11-56: dillo tosto, disse
, tentacoli, braccia). sacchetti, 208-44: uno di quelli granchi marini
quando l'un l'altro spessamente agghiada. sacchetti, iv- 136: o duol
sì 'l prendiamo insieme con lui. sacchetti, 189-27: e'mi sarà molto
attaccato. - anche al figur. sacchetti, 207-22: e aggrappato la tonaca e
i piatti in un acquaio erano sacchetti, ii-209: uno de'detti sonetti,
che fai a lo stato tuo. sacchetti, ii-187: il fummo è aguagliato
, dava di buone pietanze a'frati. sacchetti, 192-6: uno lavoratore di lana
cui piacesse, manza con l'agliata. sacchetti, 72-7: voi siete molto golosi
cosa insignificante, bazzecola, bagattella. sacchetti, 133-10: confortavasi la brigata molto con
che è proprio dell'agnello. sacchetti, 11-88: una gonella agnellina vecchia con
seta con ago e tagliare panni lini. sacchetti, ii-261: guarda l'occhio tuo
che sempre agogna l'altrui bene. sacchetti, i-244: per questa sua
aguglie, che non sia preso. sacchetti, 161 (397): pregandolo gli
, i-477: piglierai dicci 0 più sacchetti di tela lunghi un braccio et un quarto
aquila; aquilino. sacchetti [tommaseo]: né carlo i fu
per questa cagione chiamato aguto. sacchetti, 98-62: trovò uno aguto
pigliare i colombi fanno gli uccellatori. sacchetti, 53-123: e cosi tirò l'
2. focoso, fremente. sacchetti, 74-29: questo cavallo...
spirito tanta viltà albergar possa giammai. sacchetti, 17-36: e picchiando [i
- questi è un gentile uom forestiere. sacchetti, 17-34: e picchiando a uno
maniere assai d'alberi fruttiferi piene. sacchetti, ii-249: come l'albero si vede
vita (v. legno). sacchetti, ii-189: e nota che se,
. arbitro; giudice conciliatore. sacchetti, 141-54: questo albitro stava come un
2. figur. la croce. sacchetti, ii-274: in venerdì in su la
, lo quale noi chiamiamo galassia. sacchetti, 17-59: ed essendo intrato in un
giovevole all'albu gine. sacchetti, ii-187: la albugine o 'l bianco
macchinazioni, almanaccare, inventare. sacchetti, 60-46: chi archimia sì fatte cose
. artefatto, falso, snaturato. sacchetti, 28-1: più nuova e più archimiata
non aspettando assalimenti d'alcuni nemici. sacchetti, 188-31: -di'sicuramente ciò che
ultima lettera dell'alfabeto greco). sacchetti, ii-265: o arismetrica, tu hai
. - anche al rifl. sacchetti, v-98: adam fu creato secondo natura
cidere mi puoi tu. sacchetti, 53-105: il priore era grasso:
l'àlito: con grande facilità. sacchetti, 81-9: stando dinanzi a lui in
le funi che mi tengnono alacciato. sacchetti, iv-124: più allacciati son che
spesso con la particella pronom. sacchetti, 1-146: per questo un timoroso amor
sofficienza secondo gli appetiti le cose usavano. sacchetti, ii-163: la ragione dice a
festa di giovani e di donne. sacchetti, 16-84: erano le camere,
avv. ant. di seguito. sacchetti, 167-48: allora disse il maestro;
fatti allegava in aiuto di sé. sacchetti, 27-36: e così con una nuova
che giove è stella di temperata complessione. sacchetti, ii-96: li vostri notabili essempli
delle conclusioni adottate nell'istanza stessa. sacchetti, 49-136: bella e nuova allegazione fece
e muovelo, e chiamasi esultazione. sacchetti, 194-31: se tu la perdessi [
. ant. fasciatura, bendatura. sacchetti, 156-107: e preso il braccio con
; sostenere mediante una fascia. sacchetti, 33-49: diede ad intendere..
amorosa nettezza sono allineati al suolo i sacchetti pesi e panciuti del vario becchime.
la notte allumina e 'l dì accieca. sacchetti, ii-179: noi eravamo ciechi,
possiede il lume degli occhi. sacchetti, 91-19: questa è ben gran cosa
non faccia le sue forze sentire. sacchetti, 123: no'stiamo in alpe,
rusticana, alpigiana, l'arrozziscono. sacchetti, 173-131: non s'avvisarono mai,
dell'esperienza, della sorte). sacchetti, 193-97: i gambacorti signori di pisa
nel suo alto e grande proponimento. sacchetti, 193-75: chi è in alto stato
grande, assai forte, intenso. sacchetti, iii-2-138: in quanto elli condiscendesse alla
non a cotali finestre molto ad alto. sacchetti, 193-89: quanto volubilmente la rota
, si perpetuerà nella laudevole fama. sacchetti, 191-55: molte volte si sogna
ornata che di perle o d'ostro. sacchetti, 188-16: risposono [i pescatori
ugualmente, così qui come altrove. sacchetti, ii-224: a cosa che ti
a te: e non potrai fallare. sacchetti, 187-87: e dee ciascuno che
in altura di stato e di degnità. sacchetti, iv-447: volge la ruota a
me, ché era mio disertamento. sacchetti, 188-10: essendo venuta una ricca
4. spreg. ambasciatoruzzo. sacchetti, 74-53: udito dal giallo ambasciadoruzzo
nel sonno si mostrarono alla dormente giovane. sacchetti, ii-180: l'essere è gran
amatisti, e alcune altre pietre preziose. sacchetti, ii-93: amatiste sono di cinque
quando è fuori del diritto amore. sacchetti, ii-234: l'amico conviene che
non intendono se non ad ammassare denari. sacchetti, 188-100: molti ne sono già
. assol. accumulare beni materiali. sacchetti, iv-81: cieco è colui, che
: lastrico, pavimento. sacchetti, 198-18: gli venne pensiero..
il gittaro giù per lo necessario. sacchetti, 82-36: vanno, e recono uno
. prendere moglie, contrarre matrimonio. sacchetti, iv-387: e qual maggiore dolore /
4. figur. congiungersi. sacchetti, iv-413: la fede che da voi
; sposato. - anche sost. sacchetti, ii-193: questo è peccato mortale,
case de'cerchi non andasse molta gente. sacchetti, ii-115: il digiuno amorta molti
fue innanzi al papa, ammutolò. sacchetti, 180-27: messer giovanni ammutolò per
la conclusione che lungo di parole. sacchetti, 53-1: ben venne ad avere il
rapporti amorosi con una persona. sacchetti, 14-68: alcuno giovane di quelli,
: fare innamorare di sé. sacchetti, 8-13: si dispose d'andar là
e tosse non si possono nascondere. sacchetti, 16-76: ben dice il proverbio,
il senso di una parola). sacchetti, 31-1: lo passato ambasciadore ampliava
ampollina, ampollétta, ampolluzza. sacchetti, 97-23: fecesi dare le ampolluzze al
, vide [ecc.]. sacchetti, 68-20: guido voltosi disse: tu
grido per incitare i buoi. sacchetti, iv-9: va il cavai per giò
non fuggire con così subito andamento. sacchetti, 177-32: guardate che voi non gli
fu trasportato all'isola di ponzo. sacchetti, 186-31: il fante comincia a chiamare
non fare ciò ch'e'vuole. sacchetti, 186-58: va', fa'che noi
portare un dato capo di vestiario. sacchetti, 52-6: era sì vago d'acquistare
non facesti giammai, andandone la vita? sacchetti, 49-110: che so che se
guisa, foggia, stile. sacchetti, 51-52: e per questo messer bonaccorso
influenza; contagio; epidemia. sacchetti, 64-4: essendo andazzo di giostrare.
quale sono ammattonati gli androni delle case. sacchetti, 70-34: il porco uscito lor
del quale appena si poteva stimare. sacchetti, ii-191: il quarto [dito]
i loro amori / forse narrando. sacchetti [crusca]: né oro,
dolce e leggermente aromatico. sacchetti, 177-56: vide nuove ragione d'uve
li cui orecchi così riverberata venia. sacchetti, ii-258: era uso d'udire suoni
angeli quivi fossero discese a cantare. sacchetti, ii-275: è da sapere che 'l
che ghilla [= inganna]. sacchetti, ii-95: non lessono mai costoro il
per l'anime de'tuoi passati. sacchetti, ii-166: come al paradiso cresce letizia
che in casa tiene, si trastulla. sacchetti, 21-22: e così fu discreto
già molto pieno d'aimi, infermò. sacchetti, 52-6: costui, essendo già
anno], che anno ». sacchetti, 131-45: donna mia, tu sai
-augurare il mal anno: imprecazione. sacchetti, 186-59: va', fa'che noi
rimettere (un peccato). sacchetti, ii-177: e così chi in tutto
in quanto possono, i poeti. sacchetti, 90-77: mostrando la sua magnanimità
donna, gli anni domini 1355. sacchetti, ii-198: perché de l'anunziazione di
si venera l'annunziata. sacchetti, 109-36: non ti dare pensiero;
oscurarsi. -anche al figur. sacchetti [tommaseo]: il ciel si venne
, presumibilmente di tinta scura. sacchetti, 163-83: altri diceano: -cotesta roba
degli antecessori aveva altra volta abbattuta. sacchetti, ii-97: li signori lombardi e roma-
per te spera saldar ogni suo vizio. sacchetti, 193-86: che vo io cercando
queste parole udendo cominciò a piagnere. sacchetti, 159-1: uno cittadino molto antico d'
gente di roma forte si turbarono. sacchetti, ii-158: dimmi: -deb'io fare
/ e latticini inzuccherati. r. sacchetti, iii-163: ordinò un pranzo assurdo
dipartirsi / diliberò l'antiveduto e saggio. sacchetti, 148-8: fu, e ancora
e maggiore delle altre tre dita. sacchetti, ii-191: il quarto si chiama anularis
apostoli concedette e a'loro successori. sacchetti, ii-162: e nota che gli apostoli
niente se non mangiare, ed orare. sacchetti, 101-2: uno che era.
quante campanelle e campanelline, ventri, sacchetti, e spazi per li appannamenti..
era figliuola d'un gran gentile uomo. sacchetti, 5-44: io voglio che voi
si possa appareggiare in alcuno atto. sacchetti, 65-16: non ti pare avere
le fece una ghirlanda onorevole e apparente. sacchetti, i-65: gli! ambasciadori.
poca di bella apparenza stea nascoso. sacchetti, 74-55: s'awisò che messer bernabò
, e con altre assai apparenze grandissime. sacchetti [1crusca]: il figlio suo
sonno, pallido e tutto rabbuffato. sacchetti, ii-138: arte magica è quando
marito di lei se n'accorgesse. sacchetti, 158-20: andò nel detto officio;
monti. 2. appariscenza. sacchetti [crusca]: molte son l'opinion
color cangiato, / pallido fassi. sacchetti, 91-80: dice giovanni manfredi:
appellavano gli ambasciadori per poco fedeli. sacchetti, 150-33: comanda a uno suo scudiere
ricco superbo era appenato di tormento. sacchetti, vii-26: di morte in morte vo
l'oncino. -intr. sacchetti, ii-187: apicca la pegola, non
nello appiccarsi da uno ad altro. sacchetti, 21-6: quella pestilenza..
da basso e ponsi in alto. sacchetti, 16-34: tolse la cipolla,
-per simil. e al figur. sacchetti, ii-98: e quando pochi dì mi
9. ant. legare. sacchetti, 16-92: appiccando il cavallo a una
egli era più cattivo che non chiedea. sacchetti, 16-63: questo notaio guardò di
ma fedelmente dirai [ecc.]. sacchetti [crusca]: convien che sia
panico], riscaldato, posto ne'sacchetti et appoggiato al luogo affetto, a levare
parapetto, balaustra; appoggiacapo. sacchetti, 76-30: matteo agguattasi dietro all'appoggio
albero, che prima hanno appostato. sacchetti, 91-8: avea appostato il minonna nella
la posta, stare in agguato. sacchetti, 17-69: ladroncello che tu se',
, buona apprensiva, buona reminiscenza. sacchetti, ii-196: il fanciullo maschio apparò
per appre- sentarlo dinanzi al signore. sacchetti, 42-41: mi avete in questa
nemici ebbono confidandosi alla sua persona. sacchetti, 62-28: in quella forma l'
,... si levarono quindi. sacchetti, 69-34: l'altro dì pervenne
o guadagno ch'a te appropiassi. sacchetti, ii-84: niuna cosa non ci apropriamo
della legge civile. -figur. sacchetti, * 190-29: signor mio, giammai
è giallo, è appropriato al sole. sacchetti, ii- 183: a la
. ant. paragonabile; simile. sacchetti, ii-187: il loto è apropriato a
per mezzo della schiera de'galli. sacchetti, 70-86: con uno coltello appuntato
dall'acqua e dal sole. sacchetti, 36-55: standosi a fare l'arte
vizi, furono non gentili reputati. sacchetti, ii-181: e nota che libero
suo suolo coltivato da maestra mano. sacchetti, ii-221: con un altro arbore
quanto un uomo vi potesse entrare. sacchetti, 249: o pensier,
. figur. truffare, ingannare. sacchetti, 18-6: capitorono... certi
caso, tirare a indovinare. sacchetti [crusca]: chi ha rio figlio
dicono per trarti danari di borsa. sacchetti, 18-49: non poterono tanto fare
che per tutti comunalmente s'usano. sacchetti, ii-204: uno va a una
arco teso: stare in guardia. sacchetti, 52-5: fu un cittadino chiamato sandro
- con valore assoluto. sacchetti, 188-28: tutto timoroso volea dire,
: posate, vasellame, ecc. sacchetti, 223-28: io scriverò al consiglio del
.. argomentarono a nuovi squittinì. sacchetti, 10-27: e'non si può essere
e non tra 'l minuto popolo. sacchetti [crusca]: siccome l'ape argomentosa
prova, il caldo, il freddo. sacchetti, 210-33: il tetto [del
, e generativa per la buona aria. sacchetti, ii- 183: noi italiani
e letter. povero, ristretto. sacchetti, 149-12: questo, mangiava sottilmente,
parole la grande potenzia de'greci. sacchetti, 31-72: dicendo che dinanzi al
di tutte l'ariste e capponi? sacchetti, 124-5: avendo mandato uno tegame con
sono tutti sotto alcuno numero considerati. sacchetti, ii-206: arismètrica: questo è lo
: arismetici ch'ensegnano d'annumerare. sacchetti, ii-265: principio è uno; perdendo
« i'son de'cotali ». sacchetti, 5-12: vide tra molte arme,
. dimin. armétta, armicèlla. sacchetti, 62-37: voi sapete, signor mio
cantano, lasciali agli armigeri cavalieri. sacchetti, ii-92: e nel gelido verno
le api o vero pecchie. sacchetti, v-256: quando [l'orso]
torregli il suo e per arraffare. sacchetti [crusca]: e così ciaschedun
arroncigliare. - anche al figur. sacchetti, 4-82: mi domandaste quello che si
empiamo le case nostre di ruberia. sacchetti, 174-3: il gonnella ha in
: rubare, portar via. sacchetti [tommaseo]: così fusa non si
al cavai 'giò là '. sacchetti, 115-9: il quale asinaio..
forze dalle coste dell'arricciato lione. sacchetti, 200-36: il cherico ne va là
chi per discordie e guerre tra loro. sacchetti, 51-58: 'l vizio della gola
ridurre in rocchi, arrotolare. sacchetti, 187-37: tolse due pippioni e otto
io indovinar chi me ne scioglia. sacchetti, 212-79: mai non mostrò di saperlo
dante, par., 16-105: sacchetti, giuochi, fifanti e ra- rucci
, arrostandosi da'colpi del cavaliere. sacchetti, 196-47: o con che s'
sulla brace; braciola. sacchetti, 108-16: prese una fetta di carne
4. agg. arrostito. sacchetti, v-117: quando dice che il popolo
uno cavallo a che il cambiarono. sacchetti, 164-65: ed egli si misse in
2. sm. aggiunta. sacchetti [crusca): ma a'tuo'be'
tanto stretto che arrovesci la pelle. sacchetti, 83-26: tommaso, queste scarpette
volti all'indietro, stravolti. sacchetti, 91-100: aveano cencinquant'anni tra amen-
2. intr. divenire rozzo. sacchetti, 99-27: io mi voglio levare questa
tesi); tempo forte. sacchetti [tommaseo]: gli antichi dicono l'
se 'l ponessi a tuo modo. sacchetti, 163-112: sarebbe stato meglio che
luogo ove si radunavano le arti. sacchetti, 200-29: la badia comincia a sonare
insegna drittamente parlare e drittamente scrivere. sacchetti, 75-29: tutti si volsono l'
nella camera della gentil donna. sacchetti, ii-152: un buon maestro fa uno
potuto o potrebbe mostrare quegli accorgimenti? sacchetti, 161-5: costui, per essere buono
). ant. straniero. sacchetti, 178-103: se uno arzagogo apparisse con
la donazione graziosa dello spirito santo. sacchetti, ii-281: così nostro signore jesù cristo
, 74: fatto questo, asciolvea. sacchetti, 102-49: venite domattina asciolver meco
6. asciugato; seccato. sacchetti, 190-164: io m'anderò alla marina
come vesca: senza un soldo. sacchetti [crusca] -. sarà forse asciutto
di ascoltare, intento ad ascoltare. sacchetti, 101-115: sentendo la terza il tramestio
maraviglioso impigrisce? asino vive. sacchetti, vi-109: che più di noi si
della incarnazione del figliuol di dio. sacchetti, v-260: asino salvatico è un animale
detto dove, vanne in esilio. sacchetti, ii-149: l'anima che è ne
l'aspido al suono dello incantatore. sacchetti, ii-231: aspido è un serpente
aspreggiando 'l cavai con sproni spessi. sacchetti, 33-69: non si dee..
ed ivi delle fresche acque assaggiarono. sacchetti, 187-59: e così vennono a
ant. l'assaggiare, assaggio. sacchetti, 177-59: faccendo un'assaggiatura di quasi
, affabile, d'assai e piacevole. sacchetti, 125-2: re carlo magno
che, per molto che. sacchetti, 107-40: venne sì digrossando questo pratese
fatti tuoi, avrai assai amici. sacchetti, 14-55: e così credo che assai
fieramente assalito fu dalla concupiscenza carnale. sacchetti, 193-26: tu dèi avere letto per
voglia che ogni uomo il sappia. sacchetti, 190-114: era in un canto.
cedono sotto i passi. r. sacchetti, iii-155: frotte di giovinoti traevano
male del quale senza cagione aveva paura. sacchetti, 160-195: elli dovea essere
sf. ant. sembianza. sacchetti [manuzzi]: considerando quanto fu amica
ridenti, ed assembra tuttavia lieto. sacchetti, vii-27: l'altra m'asembra tanto
lo pensare a lo parlare assembra. sacchetti, ii-ió: già mai non fu
guastare, ma perché ti sia assempro. sacchetti, 5: solea parlar l'antica
. e l'assenza della sua elena. sacchetti [crusca]: che le più
. figur. stretto, serrato. sacchetti, 178-131: lo 'mbusto è tutto fatto
i capelli); addobbare. sacchetti, 2-10: essendosi molto ben pettinato,
, accomodare; correggere, emendare. sacchetti, 136-48: avrà il naso torto,
, ed io il farò volentieri. sacchetti, 188-32: ambrogino tutto timoroso volea
risarcimento del danno eventualmente subito. sacchetti, ii-125: e l'uno mercatante asicura
portar barbazzale per nessuno. r. sacchetti, iii-160: non abbandonava un minuto
poco questa parola). r. sacchetti, iii-164: i giorni si succedettero,
; tavolato; steccato. sacchetti, 28-60: se ne andorono al letto
pene [ecc.]. r. sacchetti, iii- 153: e che
assoluto, anche sarà gittato a'fossi. sacchetti, ii-185: il prete che confessa
sciogliere un dubbio, una difficoltà. sacchetti, ii-205: asolvesi che dio padre vede
e della mente. r. sacchetti, iii-154: e spiccava una qualche diabolica
si erano assopiti nella cenere. r. sacchetti, iii-154: le luci della casa
tutte le parti. -figur. sacchetti, ii-174: la lussuria acieca, la
e abbassante tanto le altre cose. sacchetti, 173-113: questo medego..
stato lasciato in una solitudine diserta. sacchetti, ii-261: il cielo, che è
. ant. che assottiglia. sacchetti, 173-112: questo medego dee essere assotti-
vollono ch'egli entrasse nella terra. sacchetti, ii-219: vedesi spezzato, mettendo ne
doversi astenere da così fatti congiungimenti. sacchetti, ii-153: vuoisi astenere dal peccato
generazioni di pesci e di carne grossa. sacchetti, ii-116: l'astinenza è quella
parte / del sol conobbon per astrologare. sacchetti, ii-265: o astrologia, che
avvenimenti delle cose nominate e singolari. sacchetti, ii-206: l'astrologia vuole conoscere
che s'appartiene alla loro scienza. sacchetti, ii-175: è da sapere che secondo
un vecchio dalle forme atletiche. r. sacchetti, iii-161: il suo organismo atletico
. afferrare, pigliare, impossessarsi. sacchetti, 199-60: come nutino è di fuori
dentro nella mente alle cose celesti. sacchetti, ii-183: adunque qual è il
, promettendo bene e attenendo male. sacchetti, 189-80: se tu di'il
e robusta; piuttosto tarchiato. sacchetti, 14-3: avea... una
di tempo passa sanza suo mancamento. sacchetti, ii-142: in questa vita non
ragguardando i ladri tornò in chiesa. sacchetti, 70-68: alla fine tirarono la fune
forme medie o passive). sacchetti, ii-206: dio ebbe in sé tutte
movimento o gesto affettato, leziosaggine. sacchetti, 117-38: messer dolcibene, che s'
scherz. pieno di topi. sacchetti, 187-98: « dico che furono topi
sentimenti ci tenghiamo a questa determinazione. sacchetti, iv-363: e molti altri che 'l
si trovarono cavalli 1200 al suo comandamento. sacchetti, 194-35: si volgea attorno,
, senza mai affrontarlo apertamente. sacchetti, 189-55: molto lietamente disse, e
. ant. condurre; indurre. sacchetti, iv-428: certo mi par che il
contraffarò a guisa d'uno attratto. sacchetti, ii-121: chi ha una figliuola
folgore par se la via attraversa. sacchetti, ii-139: quando uno fa viaggio
. ant. opporsi; contraddire. sacchetti, 138-13: questo buonanno avea una sua
arsa attraversata in sul nero cavallo. sacchetti [tommaseo]: tre chiare lune
un tempio, e non potevano. sacchetti, 190-20: mandorono per un asino e
nella elezion di noi tutti sia. sacchetti, ii-282: la vita etterna che
vizi che sono contro di lei. sacchetti, ii-160: come l'anima vede
basso strabocchevole profondo, / sta impigrita. sacchetti, 193-85: e lascerò stare roma
; luogo, sala di udienza. sacchetti, 87-86: dino, rimaso furioso,
ed era nel cuor del verno. sacchetti, iv-119: una augelletta del suo onor
sopra me li tristi au- gurii. sacchetti, ii-139: augurii sono quando uno fa
amici, e aumiliano gli nemici. sacchetti, ii-164: e quanto più è offeso
e pietoso non aumilii tira di dio. sacchetti, 254-21: udito l'ammiraglio costui
), agg. umiliato. sacchetti, 33-50: e 'l vescovo per questo
esperidi. palazzeschi, 1-322: sacchetti colmi di dischi aurei, e
eo aurem scalpi- mus »; e sacchetti, ii-192: « il dito che chiamano
assuefare, avvezzare. sacchetti, ii-143: secondo. che i padri
divine come umane, quasi caduta. sacchetti, ii-260: il fattore de la legge
quanto negli amorosi piaceri non ispendete. sacchetti, 188-79: non avea pensiero di
innanzi quanto puoi con giusto modo. sacchetti, 155-135: pochi anni avanzò
-avanzar tempo: guad agnar tempo. sacchetti, 4-17: lo abate, ciò udendo
, impegnerò tutte queste mie cose. sacchetti, ii-183: fia- minghi e altri
avanzo: esser più che sufficiente. sacchetti, 192-48: e io ho di molto
tradito il signore nostro iesu cristo? sacchetti, 188-100: molti ne sono già
altre, ma avarissimo senza modo. sacchetti, 194-62: così è fatta la
quel dì che fu detto: 'ave'. sacchetti, ii-274: in venerdì, e
ave- marie a reverenza della trinità. sacchetti, ii-198: chi fu l'angelo
che egli il suo piacere avrebbe. sacchetti, 197-67: poteva avere del canestruccio
, ove non ebbero alcun contrasto. sacchetti, 140-121: intrò dentro, e
fare avoltèrio, non fare furto. sacchetti, 106-34: se io fosse ito ad
atto, non ristare punto co loro. sacchetti, 188-51: voglio che ti goda
aspettavano l'avvenimento del nostro redentore. sacchetti, ii-170: poi fu l'avenimento di
ant. fidarsi troppo, imprudentemente. sacchetti, 218-79: quanto è nuova cosa questo
uomo bene avventurato nella vita umana. sacchetti, 193-m: colui è beato, che
avviollo in mercatantia e altre cose. sacchetti, 215-10: iacopo di ser zello.
belle / isole egee. r. sacchetti, iii-161: alla mattina egli si
trovare un mezzo di guadagno. sacchetti, 155-132: rassettatosi in una casetta,
un lavoro, a un'arte. sacchetti, 190-61: pensò d'andare in porto
, ne son certo. r. sacchetti, iii-170: allora vidi quell'uomo
, mandarli giù con furia. sacchetti, 124-40: noddo comincia a raguazzare i
ti vai tu pure avviluppando per casa? sacchetti, 17- 57: pauroso,
singhiozzi, nel pianto e ne'sospiri. sacchetti, 135-66: quando fu bene avvinazzato
. ant. arruffato, scarmigliato. sacchetti, 2-22: fu tanto tirato e rabbuffato
trastullevoli giuochi con la oziosa iunone. sacchetti, 108-46: ancora s'usano di
tuo favellare non sia udito fuori. sacchetti, 17-61: e giunto là su una
chi fosse e poi prender partito. sacchetti, 191-17: considerando che tafo era
per che così segnato era stato. sacchetti, 78-99: gentiluomo, avvisiti tu
comportarsi con avvedutezza, accortamente. sacchetti, 164-112: ben sarebbe stato meglio che
avventura, meno merita di guadagnare. sacchetti, 18-51: son molti, che
spoglie s'ingegna. -trovata. sacchetti, 225-89: nuove condizioni e nuovi avvisi
d'alberi. -figur. sacchetti, ii-214: lazzaro: s'intende per
sul giugnere, la fiera azzannare. sacchetti, 208-47: e 'l granchio, come
con le zanne; dilaniato. sacchetti, 130-51: le sue masserizie erano tutte
azziccheresti pur la mano sanza fede. sacchetti, 82-53: il bevitore del signore non
., 27: franco di benci sacchetti... scrisse con un stile più
vostra pasca si è cristo sacrificato. sacchetti, ii-259: nota che'greci sacrificano il
ancoi, e molti babbuini). sacchetti, 150-72: e per avven
e che ispira scherzosa ammirazione. sacchetti, 209-90: avvolse la lampreda attorno al
e quando un canestruccio di baccelli. sacchetti, 209-43: sia col buon anno,
tornossi al palagio come privato uomo. sacchetti, 136-303: dopo l'assoluta questione
egli è un bizzicone e un bacheco. sacchetti, iv-275: e non esser bacheca
predicazione, e bacerete la croce. sacchetti, 231-15: io non le vendo
né con alcuno offen- devol ferro. sacchetti, 213-12: mettimi il bacinetto in
d'oro pieni di doble fe'porre. sacchetti, 51-30: io per me ci
fasci di reti, pentoli di vischio e sacchetti di ba- cocci, da cui
sì, che caggion nel suo rischio. sacchetti, 3-66: e continuo sospettando parcittadino
stare a bada, indugiare. sacchetti, 155-48: marito mio, chi ti
d'una delle maggior badie d'inghilterra. sacchetti, 149-26: e considerando la
cosa, d'ogni conforto. sacchetti, 34-20: essendo costui così bagnato,
cento bagascioni al suo piacere adoperare. sacchetti, 84-170: sozza puttana, che
/ mostrassi, e tutti sciogliessi i sacchetti. aretino, 1-71: mi verna
, per la pioggia; ammollarsi. sacchetti, 34-13: tornandosi verso todi, venne
. - anche al figur. sacchetti, 78-27: ballerino comincia a latrare,
n'è tante che diventerebbono vile. sacchetti, 67-15: chi dicea il balascio
una femina scilinguata e mal parlante. sacchetti, 9-8: era piccolissimo iudice, e
da loro prendere baldanza e ardire. sacchetti, 111-59: e di questo freno è
e di sé ogni gran cosa presummeva. sacchetti, 227-6: li diede moglie una
sfacciato; alquanto temerario. sacchetti, 106-45: dice il marito: -a
, e non la lascia balenare. sacchetti, 59-55: come lo sentì, che
esser non voleva, poteva discendere. sacchetti, 119-21: armandosi tutti di palvesi
volta aveano fatto quadrella d'ariento. sacchetti, 119-24: e gittansi al detto
colpire. - anche al figur. sacchetti, 180: messer giovanni de'medici balestra
subitamente al cuore penetrando ne gio. sacchetti, 187-70: ma piacque alla fortuna
... comperò una possessione. sacchetti, 16-91: salito a cavallo,
le rocche che si debbono disfare. sacchetti, 36-33: benché fosse mercatante,
l'altro assai più fiero e maggio. sacchetti, 213-16: come furono appressati a
cosa ch'ai mondo sia bramo? sacchetti, 77-4: in una città di toscana
spacciava innanzi fossono aperte le balle. sacchetti, 98-71: tu anderai un
piacque, si misero a mangiare. sacchetti, iv-14: a tal sposa novella
; palco, veranda. sacchetti, 185-112: compiuta la immagine, la
ha poco o punto cervello. sacchetti, 141-37: e quella dice la ragione
emozione improvvisa, ecc.). sacchetti, 191-73: sentendo che era dì,
e morali del bambino. sacchetti, 49-41: dunque credi che io sia
per casa su per le banche. sacchetti, 201-40: e così si partirono
dare a bernardo banchiere di pisa. sacchetti, 76-12: una brigata di fanciulli
, quando sedevano al banco della ragione. sacchetti, 158-37: disse una mattina all'
; deposito di crediti. sacchetti, 220-9: disse al pollinaro mandasse un
paramenti, tappezzerie, ecc. sacchetti, 152-52: e venuti li..
. pietra preziosa: alabandina. sacchetti, ii-44: perle, zaffir, balasci
su la piazza di san marco. sacchetti, 148-61: fatte le prestanze, e
, se non bandisci la stultìa tua? sacchetti, 147-142: deh, non dir
bando; esporre alla curiosità pubblica. sacchetti, 25-45: almeno non sarebbono li viventi
greci dovessero venire al generai parlamento. sacchetti, 120-9: e giugnendo il banditore
vero, com'era ito il bando. sacchetti, 120-9: per alcun caso convenne
/ combatter per emilia donna loro. sacchetti, 169-72: e a buonamico dierono
-ant. rendere il contraccambio. sacchetti, 187-83: dico che furono topi,
menò vicino della loggia de'cavicciuli. sacchetti, 112-44: era di barattiere divenuto
barba spimacciata: attendere ansiosamente. sacchetti, 106-18: parevati mill'anni che io
. 6. figur. sacchetti, 122-32: fece legge, che per
amico (in senso generico). sacchetti, 69-51: a piacenza...
barberìa). cfr. barbero1. sacchetti, 166-95: il gottoso che appena sul
suoi, gli pose l'occhio addosso. sacchetti, 201-82: li marchesi [da
altri pieno / di saette turcasso. sacchetti, 159-155: e mettesi una barbuta,
): riuscire in un'impresa. sacchetti, 219-83: e con questo si partono
... andarono a vedere. sacchetti, 177-105: e 'l contadino, il
e sopr'esse dormono la notte. sacchetti, 74-33: costui s'andava con
guardia e francamente di loro stato. sacchetti, 230-58: li fiorentini di questo
pesci in salamoia). sacchetti, 91-51: subito si mette la via
. al barlume: nella penombra. sacchetti, 206-82: giunto al letto al barlume
esoso; frode nel commercio. sacchetti, 32-110: egli hanno preso tanto del
alcun priega e ad alcun comanda. sacchetti, 212-12: e partendosi dallo re e
ma violento, accanito). sacchetti, 110-52: e così in questa baruffa
anche bassotto e piccoletto). sacchetti, 29-6: uno cavaliere valente di francia
cfr. bassetto1 e bassotto1). sacchetti, 138-2: era un uomo basso e
/ si movìen lumi, scintillando forte. sacchetti, 31-133: innanzi che si partissono
opere e 'l marziale aspro lavoro. sacchetti, 125-14: stando [il re]
e come più si possa. sacchetti, 61-33: stia dunque co'signori a
onora e ubbidisce il suo padre. sacchetti, 143-8: era costui bastardo, e
re di francia, e suo. sacchetti, 224-37: quelli della bastìa, con
ceste e bigonci). sacchetti, 152-143: misono gli basti agli asini
e questo detto ricominciò a bastonarlo. sacchetti, 85-29: e quanto più gridava,
ed ebriaco che tu dèi essere. sacchetti, 159-57: colui di cui era la
fieramente a battere con questo bastone. sacchetti, 159-74: quelli ciechi...
. giocare di bastone: bastonare. sacchetti, 14-52: che 'l padre mentre che
e dotato di singolare forza. sacchetti, 110-35: quelli era un bastracóne che
bastonare, legnare; bacchiare. sacchetti, 140-108: lazzero, sentendo cominciata la
batacchio, bastonata; legnata. sacchetti, 115-11: scontrandosi dante in costui,
egli medesimo diceva, ci ritornò. sacchetti, 155-10: era in questi tempi
uscirono fuori a combattere le torri. sacchetti, 119-17: credo che sia lo
pera, allungato). sacchetti, 132-56: fra li quali fu mandato
case tutti le lor biade battevano. sacchetti, 168-4: fu nel contado di
con un altro liquido). sacchetti, 164: riccio cederai fa un sogno
cuore, affannosa palpitazione. sacchetti, 158-126: m'hai dato sì fatta
ant. tremito convulso, agitazione. sacchetti, 200-51: e giugnendo fuori, essendo
si commuova l'anima dentro tacitamente. sacchetti, 85-44: credo che, se 'l
. (cfr. sprone). sacchetti, 117-66: e così, uscendo fuori
(cfr. battente3). sacchetti, 113-13: ed ecco giugnere una compagnia
/ gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. sacchetti, 185-41: io fo onore a
e le paiono novelle dissotterrate dal sacchetti. verga, 4-331: terminava chiedendo per
e orochico e così fatte bazzicature. sacchetti, 54-20: monna duccina essendo per
il campo giallo e un becco nero. sacchetti, 102-4: un beccaio grassissimo,
. beccheria; nelle citaz. del sacchetti 'beccaio 'è la voce toscana dello
poco lume e tal fiata senza alcuno. sacchetti, 78-51: sempre stanno beccamorti alla
, che dà beccare alle serpi. sacchetti, 112-100: -per certo, salvestro
facilmente valore di gergo). sacchetti, 111-46: ed ella rispose: -vanne
malanno; colpo, morso. sacchetti, 101-61: e stando un poco,
sm. ant. capretto. sacchetti, 82-48: il genovese salta, che
montone per le coma in beccheria. sacchetti, -98-22: quella medesima mattina,
le stringhe o lacci). sacchetti, 83-7: essendo il detto tommaso baronci
perdonanza di ch'el si confida. sacchetti, 137-39: e'si truova una donna
avea rinchiuso nella cassa. r. sacchetti, iii-167: a mezzodì l'atto di
v-1-788: vedo il figliuolo, veramente una sacchetti, 177-6: perché siano stati cherici,
o fargli credere alcuna nuova cosa. sacchetti, 212-80: molto dee essere caro
detto né da beffe né da dovero. sacchetti, 33-68: non si dee ancora
col danno e con le beffe. sacchetti, 219-114: così si rimase ancora
lendo, ne sapreste fare? sacchetti, 144-39: e noi vogliamo essere
beffata, ritornò sopra il capo. sacchetti, 187-2: il beffatore dal beffato
qui a guisa d'attratto è venuto. sacchetti, 187-2: molto fanno ridere queste
dicean: « per niente bele ». sacchetti, 84-190: dice la donna:
copricapo, anche dalla veste. sacchetti, 2-15: il portinaio, veggendolo,
né da beffe né da dovere. sacchetti, 33-72: ché per menare la
fatiche distinti da quegli del riposo. sacchetti, 155-21: maestro gabbadeo, udito l'
è conceduto ciò che eglino vogliono. sacchetti, 219-10: erano mogli di due
-cosa, oggetto; arnese. sacchetti, 34-19: andò cercando per la casa
non ci si vuole più impicciare. sacchetti, 117-43: disse il signore: se
a denari e vendevano e comperavano. sacchetti, 149-7: fu in francia uno
a impetrare la misericordia divina). sacchetti, 184-59: meglio sarebbe che egli [
un uragano dietro le sue spalle. una sacchetti, 176-30: io vo'che voi sappiate
tutti beono e sono caldi di vino. sacchetti, 31-33: gli ambasciatori, a
, ecc.: sperperarli bevendo. sacchetti, 147-94: antonio mette mano alla borsa
tr. ant. motteggiare. sacchetti, 67-78: e'm'ha sì bergolinato
e sbonzola doman, ch'è berlingaccio. sacchetti [crusca] '. così potessi
di francesco e di mia berretta. sacchetti, 178-108: che è a vedere le
sei messi, per richiedere i cittadini. sacchetti, 110-60: entrando dentro il cavaliere
fare ciò che vede fare altrui. sacchetti, 161-64: la cosa è spacciata,
. e latte: balsamella. sacchetti, 161-54: e stati per alquanto spazio
noi diamo stalla a queste bestie. sacchetti, 143-13: vidde per avventura pigliare bestie
caricavaio per istagione di diverse mercatanzie. sacchetti, 152-204: quello fu un caso
gl'infermi fuggivano a lor potere. sacchetti, 160-86: che diavolo è questo?
, ecc.). sacchetti, 135-35: avvenne poi per caso,
grande spazio di notte la prolungò. sacchetti, 219-41: se io non andasse
ad altro, gli conobbe apertamente. sacchetti, 82-52: il bevitore del signore non
. e assol. sacchetti, 160-12: il qual mulo sentendosi bezzicare
che grano, avendo pochi danari. sacchetti, 179-16: guardate quanto è bello
bimbi e ai vecchi). sacchetti, 185-15: or l'una or l'
di cosa che mai non potesse usare. sacchetti, 81-31: e come il sanese
cosa di fiori di ginestra coperta. sacchetti, 176-9: avendo ciascuno i bicchieri
opere sue già fatte dritte o biece. sacchetti [crusca]: lo re ch'
compagni, veduto bifolco divenuto giasone. sacchetti, 224-13: avvisò il conte di mettere
bianche, e 'l mantello bigio. sacchetti, 165-3: vestito in gonnella
sm. ant. bighellone. sacchetti, 139-16: per comprendere un poco de'
] fiorini settecento- cinquanta d'oro. sacchetti, 37-10: il feciono mettere nudo
in una bigoncina comoda e adatta. sacchetti, 164-61: ed essendo una bigoncetta
). - anche al figur. sacchetti, 92-56: l'attuffò,..
vedea con giochi novi e strani. sacchetti, vi-137: chi dolce bacio alla compagnia
in quelle erano le cose sacre. sacchetti, 31-10: tornati la sera a casa
agg. ant. che bisbiglia. sacchetti, 267: dove facean pratica / quelli
.). biscottino. sacchetti, 254-14: dispose di gittare in mare
quasi altro che biscotto e aceto). sacchetti, 210-63: il pane parea di
agognaro / il ciel donde venisti. sacchetti, 184-77: voi ci allegasti l'
propri bisogni: andare del corpo. sacchetti, 24-12: venendo in su la mezza
rende svelti anche i tardi. sacchetti, 166-97: il gottoso che appena sul
/ e ora sostener noiose pene. sacchetti, 206-7: era innamorato d'una
a bisso allqr tutto 'l paese. sacchetti, v-51: bisso era la camicia
3. bisbetico, stravagante. sacchetti [crusca]: vecchio bistorto, vecchio
sm. dial. bovaro. sacchetti, 77-31: essendo li due boattieri con
quella dalla moglie riconosciuto non fosse. sacchetti, 208-53: e come la bocca
2. per simil. sacchetti, 118-68: io vi recava de'fichi
. -in senso osceno. sacchetti, 208-24: dormendo [la moglie]
, antri, caverne). sacchetti, 132-39: le guardie che erano in
volle mandare sopra la nostra città. sacchetti, 117-27: come furono alla porta,
boccadoro: amare il denaro. sacchetti, 222-47: pentesi d'avere lasciato venire
, ma sempre con manico. sacchetti, 183-42: son concagador di boccali;
, a seconda delle varie regioni. sacchetti, 4-75: io ho veduto che nel
limosina di un boccalino d'olio. sacchetti, 109-27: di guastada in boccaletto,
, sollazzando la diede a guiscardo. sacchetti, 219-49: andossi tanto aggirando che trovò
mettere in bocca in una volta. sacchetti, 124-41: noddo comincia a raguazzare i
ti dipigni nel cuore tuo per pensiero. sacchetti, 200-52: una boce affinità e
tanto più cresceva il mio disio. sacchetti, 32-23: finita la predica,
alle boglienti arene di libia fu manifesta. sacchetti, 124-34: avvenne...
2. ant. lasciapassare. sacchetti, 117-43: quando io mel porrò in
mandato scritto dell'autorità pubblica. sacchetti, 87-88: mette il partito che era
. -dare il bollettino: esonerare. sacchetti, 117-11: ed elli pur ritornando a
. - anche per simil. sacchetti, 86-64: rimette l'acqua nell'orciuolo
le volli dare dieci bolognini grossi. sacchetti, 61-7: per questa sua provvisione,
aiutato da molti ingegni fende la terra. sacchetti, 166-56: avea il bomere nel
'l dì mi fa star in bonaccia. sacchetti, 4-120: ed è gran vantaggio
aratro o zappa o vanga. sacchetti, 184-68: io ho la mala pasqua
bottare, brontolare; gorgogliare. sacchetti, 32-22: la gente udendo questo,
perder la tua vita? *. sacchetti, 227-18: le donne, guardando l'
... pervenni in parione. sacchetti, 106-1: nel borgo alla noce nella
di lusso, di grandezza. sacchetti, 109-59: o non è questa non
tutte sante; ma questo perché? sacchetti, 211-8: e veggendo assai gioveni
di denaro, assai ricca. sacchetti, 69-54: giunto a melano, dov'
della borsa: fare economia. sacchetti, 23-19: il dì vegnente dovea cominciare
borsa / e la gola lascia scorsa. sacchetti, 173-112: sapete che vi voglio
donne ben parlanti con ricchissimi doni. sacchetti, 98-11: avveri e per caso
sf.). portamonete. sacchetti, 25-17: misseli nel borsellino, e
/ se raffrenato avessi mia follia. sacchetti, 198-13: in non molto tempo
/ mostrassi, e tutti sciogliessi i sacchetti. poliziano, 194: fate pur
della cera secondo la promession fatta. sacchetti, 191-68: come tafo gli vide
ella usato il già veduto male. sacchetti, 107-22: io l'ho in boto
dio che io il coglierò altrove. sacchetti, 102-36: io fo boto a dio
da abbaiare più che da altro. sacchetti, 108-19: aveva il detto messer
avvisarono quella salvia esser velenosa divenuta. sacchetti, 37-6: si metteva scorpioni in bocca
ragione, quelle mise ne'magazzini. sacchetti, 104-24: io veggio in bologna portare
una bottega di qualche mestiere che sia. sacchetti, 159-64: così pervennono con questo
essere umile, leale, sollicito. sacchetti, 164-73: andò al canto de'tre
forte che ciancellò tutto 'l ponte. sacchetti, 168-24: il lavoratore, avendo aùto
e di bottoni d'argento dorato. sacchetti, 137-45: dicesi a quella [donna
, panni di gamba). sacchetti, 178-117: le donne vanno in cappucci
e sparvieri e astori per omaggio. sacchetti, 108-20: avea il detto messer
portava nella bracciaiuola imo grande aguto. sacchetti, 178-49: e non ti dico delle
non più, e così fu fatto. sacchetti, 202-16: essendo una piccioletta fossa
cotte de'presi animali a'cacciatori. sacchetti, 108-10: prese una fetta di carne
sapeva troppo ben fare quando volea. sacchetti, 70-86: allora l'uno s'
, ha gravissima e noiosa quistione. sacchetti, 218-45: madonna, non sanza gran
prima, che tu parli brievemente. sacchetti, 9-2: non so qual fosse più
sotile e schietta con degna misura. sacchetti, 197-92: brievemente, il podestà
n'avrebe briga tulio ed orfeo. sacchetti, 164-10: riccio cederai, uomo
pensiero, farsene un problema. sacchetti, 83-34: e tra egli e 'l
ch'era bevitore e brigante e bestemmiatore. sacchetti, 64-8: giunto a peretola,
pestilenzioso tempo della passata mortalità fatta. sacchetti, 104-10: che nuova usanza ho veduto
a piedi o a cavallo). sacchetti, 129-21: e ancora vi farò vantaggio
, essere un unico gruppo. sacchetti, 210-6: come è d'usanza,
. -acer. briglióne. sacchetti, 159-24: il quale [cavallo]
andar pescando broccioli e lam sacchetti, vi-121: a costei percosse cotal botto
ebrietadi, co'vomiti e colla broda. sacchetti, 125-47: se si darà mangiare
e brodetto d'uova ad vergius. sacchetti, 190-149: la cameriera subito entrò
bruchi, bacato. sacchetti, 91-82: e quelli dice: -e'
tutte di bruno vestite, vennero. sacchetti, iv-173: altre velate vanno /
mani del sangue d'un suo fante. sacchetti, 144-84: quella mostarda con molti
più contrafatto che si vedesse mai. sacchetti, 165-4: vestito in gonnella bigia,
suo corso le ragunate brutture spurgavano. sacchetti, 132-15: una sera a tre
alle buche: prendere in trappola. sacchetti, 209-50: un bucinetto che avea in
non diventerebbe bianco come era prima. sacchetti, 144-76: e 'l signore fece
all'uscio suo recare una secchia. sacchetti, 19-37: volendo lenzuola nette,
uccellare, simile al bertovello. sacchetti, 209-55: vedila tu [l'anguilla
. dimin. bucinétto, bucinèllo. sacchetti, 209-49: e tolto un bucinétto che
il diavolo muove le tue spesse budella? sacchetti, 248: gli altri pensier vadan
-come imprecazione: per le budella! sacchetti, 134-31: e'par che tu mi
meglio piaceva loro se n'andavano. sacchetti, 213-100: tutto dì interviene che
3. bue selvaggio: bisonte. sacchetti, v-9-257: bue salvatico è uno animale
non distinguere una cosa evidentissima. sacchetti, 209-51: e tolto un bucinetto che
e poi il fe'cacciare via. sacchetti, 10-42: per altro non son
4. mandare aria dall'intestino. sacchetti, 145-46: ser domenico tira un peto
ant. fare il buffone. sacchetti [crusca]: di tal catena
/ e qualunque altro prese parimente. sacchetti, 9-40: per farsi innanzi messer
poter fare, io il vi direi. sacchetti, 203-27: quando io venni qui
lo buglione sere'bon da bere. sacchetti, 72-9: quando mangiate li ravazzuoli
,... insieme fecero parentado. sacchetti, v-216: nostro signore e la
qual bonissima e santa donna era. sacchetti, 86-139: e non bisognò che
forte piangea / il buon penteo. sacchetti, 130-55: la valentre donna mandò per
, era nella isola un gentile uomo. sacchetti, 222-18: il cardinal * »
freddo che appena sento di me. sacchetti, 204-10: buona quantità di denari.
confessare ciò che coloro dicevano. sacchetti, 138-44: e buonanno così armato
: questa è bella!). sacchetti, 140-87: dice salvatore: -e io
sera e la mattina anzi dì. sacchetti, 98-45: gnaffe! io piglierò
, 1-ii-553: avevan riempito un mucchio di sacchetti di terra o intrecciato dei buzzoni o
. ant. piccolo giardino. sacchetti, vi-22: in un burlétto appresso di
per li boschi e burrati fuggendo. sacchetti, 214-14: e dilungati alquanto, giugnendo
rozza, cavallaccio, ronzino. sacchetti, 64-7: avea accattato un cavallaccio di
i porci delle lor busecchie medesime. sacchetti, 124-19: va'al fornaio,
ella non avrebbe cagione donde dolersi. sacchetti, 192- 107: così il
chi picchia, le fia aperto. sacchetti, 132-88: se quello guardiano che
2. figur. sacchetti [crusca]: quel giusto re che
. picchiare, battere, percuotere. sacchetti, 159-102: il popolo ancora si bussava
entrano ne'vapori focosi e caldi. sacchetti, 95: i'sento...
. ant. tafferuglio, tumulto. sacchetti, 49-50: e con questo busso furioso
lo scoglio duro / si volse. sacchetti, 119-31: e tanto fecero la detta
propria la trottola dell'avversario. sacchetti [crusca \: pareva una trottola,
comandò che l'assalto si desse. sacchetti, 219-82: -e'par che mi cresca
, quando avevan riempito un mucchio di sacchetti di terra o intrecciato dei buzzoni o
senso scherzosamente spregiativo). sacchetti, 153-12: e se io dico il
gli escrementi, defecare. sacchetti, 144-16: vogliamo fare una cosa,
le peggiori angherie senza ribellarsi. sacchetti, 178-24: deh, sia col nome
, e hawi uccellagioni e cacciagioni assai. sacchetti, 187-69: ben vorrei che la
2. persona spensierata, buontempone. sacchetti, 105: no'siam una compagna,
pescare, cavalcare, giuocare o mercatare. sacchetti, 83-13: marco guardando a'pie'
fugge, ma quella spesso caccia. sacchetti, 70-38: dànno su per la scala
aizzando gli acuti denti de'feroci cani. sacchetti, 33-33: messer dolcibene si leva
; estrarre. - anche rifl. sacchetti, 76-32: matteo agguattasi dietro all'appoggio
); afferrare un'arma. sacchetti, 69-60: andaronsene a como tosto tosto
non dar retta ad alcuno. sacchetti, 91-49: subito si mette la via
cacciatori, si scontrò in fiovo. sacchetti, 77-67: messer lo podestà, voi
a cavallo di un bastone. sacchetti, 198-127: io farò una investita di
illudersi; incappare in un agguato. sacchetti, 69-78: il passera...
rovina, fallimento; decadenza. sacchetti [crusca]: cosa non è che
(detto di cibo). sacchetti, 124-44: e considerando che questa vivanda
loro dinanzi. viani, 19-466: i sacchetti sul parapetto sembrano cagnacci affogati con l'
visi cagnazzi / fatti per freddo. sacchetti, 92-12: andando uno friolano,
non ne poteva venire a capo. sacchetti, 123-46: venuto il cappone in tavola
2. dimin. cagnùcciolo. sacchetti, 108-37: dice messer guglielmo: «
calamaio di scrittore alle sue reni. sacchetti, 163-21: penò ben un'ora
sicome il ferro inver la calamita. sacchetti, 3-29: io sono innanzi a quella
ogni malattia gli toglie da dosso. sacchetti, v-255: calandrino...
i ponti, gente vidono avvallare. sacchetti, 76-30: matteo agguattasi dietro all'
vinti e sommersi in mare. g. sacchetti, ix-164: mettete dentro gli spezzati
che d'assalirli non calavan mai. sacchetti, vl-m: queste che mai non calan
, fargli un brutto tiro. sacchetti, 98-220: i nostri compagni ce l'
gli multiplicava ogni ora addosso maggiore. sacchetti, 10-22: io voglio pigliare il luogo
sm. ant. tacco. sacchetti, 146: giacchi de le guarnacche /
, ciò sono le migliori uova. sacchetti, 227-13: ebbe veduta a uno orticello
catai) e hannone assai e buoni. sacchetti, v-262: calcidonio è di colore
da ballerini e schermitori). sacchetti, 163-100: e di quello che tagliò
da donna. -figur. sacchetti, 178-119: le donne vanno in cappucci
, il divorarono e andàr via. sacchetti, 160-16: il qual mulo..
e dial. cardellino. sacchetti, 6-12: basso, io vorrei qualche
avrebbe condito il calderon d'altopascio. sacchetti, 173- 49: trovate per
smarrito calore e alquante delle perdute forze. sacchetti, 41-108: ordinò che..
persona per che sia loro maggiore. sacchetti, 49-45: dicea ribi: « doh
. / incontanente eran morti e rubati. sacchetti, 122-3: avendo un dì perduto
come uomo, e così avvenne. sacchetti, 207-124: molto era il meglio
per burla. - anche assol. sacchetti, 213-57: « in fé di dio
fa beffe degli altri; burlone. sacchetti, 67-9: o che gli fusse fatto
valore; anticaglia; cianfrusaglia. sacchetti, 351: la ragion militar si converìa
in tutte e tre le messe. sacchetti, 97-24: frate sbrilla, minacciata
la qual conduceva sopra del balzo. sacchetti, 91-210: quando fu alla callaia,
7. dimin. callaiétta. sacchetti, 91-29: andorono, e troppo bene
/ ch'abbattè triunfando tante schiere. sacchetti, 205-7: aveva allevato un garzone
goti e de'vandali in italia. sacchetti [crusca]: e 'l regno
, passò di questa vita morendo. sacchetti, 34-z03: veggendosi il calonaco di fuori
; che riguarda la chiesa. sacchetti, zz-25: dice messer guccio: «
sì che non poteva bene parlare. sacchetti [crusca]: dunque li mie'penosi
la voleva e rimetterla in arnese. sacchetti, 50-63: non so se quello ripezzare
che giungevano fino al ginocchio. sacchetti, 76-41: e'si botò alla nunziata
). -spreg. calzàccia. sacchetti, 163-106: ser buonavere non avea più
coprirsi, avvolgersi, fasciarsi. sacchetti, 225-31: il golfo comincia a gridare
poteva appena pur pagare i calzari. sacchetti, 90-30: il calzolaio...
borana, atrebici e brodetto d'uova. sacchetti, 160- 34: e quando
dopo la confessione dei peccati. sacchetti, 33-24: 'l vescovo, che aveva
quegli denari cambiasse e mandassegli loro. sacchetti, 382: scacciò del tempio chi
s'incominciò tutto nel viso a cambiare. sacchetti, 212-50: l'abate, udendo
di vendite e d'altri spacci. sacchetti, 32-109: hanno battezzata l'usura
fosse..., presono viaggio. sacchetti, 39-6: uno foscherello da matelica
camera del comune la detta quantità. sacchetti, 148-60: fatte le prestanze,
/ e compassione alquanto gli portava. sacchetti, 222-39: dice che 'l suo cameriero
di tutto ciò che si possiede. sacchetti, 116-85: così fa tutto dì la
camino: pietra del focolare. sacchetti, 41-95: essendo a tavola del mese
-acer. cammellóne. g. sacchetti, ix-1093: chi passa 'l breve cruno
che gli uomini fanno a dio. sacchetti, 31-11: ed essendo camminati parecchie
nel cammino, guadagnare tempo. sacchetti, 17-28: giunse ad uno albergo,
. e letter. camuso. sacchetti 227: e 'l re luigi, bello
una campana: percuoterla, suonarla. sacchetti, 202-31: danno nelle campane gagliardamente,
campanuzzo (v.). sacchetti, 103-n: il prete trova il corpo
che venisse a cavallo desse un tocco. sacchetti, 132-36: li priori rispondono e
erano conveniali mettere le redini del cavallo. sacchetti, 16-93: salito a cavallo,
campiamo, ché noi siamo assaliti. sacchetti, 41-20: essendo il detto messer
tra le genti dimori, me vivendo! sacchetti, 48-110: seguendo oltre, l'
4. ant. campale. sacchetti, 1-4: considerando al presente tempo e
trascorsa;... io franco sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso,
non altramente ondeggiar che il mare. sacchetti, 91-23: ando- rono, e
colla salmeria n'andò e colla famiglia. sacchetti, 5-7: essendo a campo in
foco, ond'i'sì avampo. sacchetti, 32-107: come ch'egli [
odi saranno di presente in campo. sacchetti, 34-180: e se alcuno v'andava
. travestito, mascherato. sacchetti, 4-106: inginocchiandosi con le mani giunte
è nel libro con quella bruttaglia. sacchetti, iv-132: nemica di vertù, brutta
candela benedetta, e lascia far me. sacchetti, 41-26: le candele della cera
candelùccia, candéluzza, candeluzzo. sacchetti, 121-66: vidi a quella essere posto
cani e uccelli e continuamente corte. sacchetti, 166-95: si fuggì buon pezzo,
fa ensanire / corno cane arrabiato. sacchetti, 162-49: più non intendea d'essere
prende per la coda). sacchetti, 160-no: se egli [il podestà
non ti fidare delle persone sleali. sacchetti, 91-105: avrebbono ben tolto altro;
e talora un mazzuol di cipolle. sacchetti, 146-21: gli dà il canestruzzo della
la cana a far la sepoltura! sacchetti, 92-21: il friolano metteva, e
di fuor d'ogni parte vermiglia. sacchetti, 49-94: se ce l'avesse a
presso alla città a mille canne. sacchetti, 92-27: misurate le quattro canne
estrema miseria, essere poverissimo. sacchetti, 151-100: tutti quelli che vanno tralunando
canella, per nui lo biviamo. sacchetti, 91-3: minonna brunelleschi da firenze fu
e dial. palo da vite. sacchetti, 37-32: parea più tapino che fascio
m'impigliar sì, ch'i'caddi. sacchetti, 48-126: 0 che non mi
... non possono esser promossi. sacchetti, 197-5: ser francesco di
più visibili e comunemente noti). sacchetti, 22-1: non fu sì canonizzata la
di canovacci e di pelli di bestie. sacchetti, 125-44: che cristiani siàn noi
di olio, che gli era rimaso. sacchetti, 370: bere e mangiar fa'
mura vòte della nostra città. sacchetti, 6-10: basso, io vorrei qualche
lavoratori de'campi sotto l'ardente sole sacchetti, 229-64: il pistoia si segnò dicendo
come si legge in que'cantari. sacchetti, 1x4-21: battendo ferro uno fabbro
usato come cardiotonico). sacchetti, 144: ciascuna, per fare usanza
sopra un carello si pose a sedere. sacchetti, 125-48: che cristiani siàm noi
si dice, pe'pellicini, più sacchetti di monete, gli andava spargendo per
volta ai rei caparra d'inferno. sacchetti, 142-17: io non t'avrò mai
11. spreg. capellàccio. sacchetti, i-3-6: pendevano a quell'ombra i
, al letto di morte. sacchetti, v-40: son molti che al capezzale
colletto di un vestito, collaretto. sacchetti, 178-89: o quante usanze per la
. colpo dato al capo. sacchetti, 155: dar iellate / capezzate,
castello che a pena vi capeano. sacchetti, 156-36: l'imperadore avendoli fatta
maledictione / et de omne iniquitate. sacchetti, i-3-9: con tal tempesta, che
gli tolse la signoria del capitanato. sacchetti, 158-3: il comune di santo
ciò che da lui mi fu domandato. sacchetti, 34-26: capitò ad una porta
che polidoro per morte fosse ucciso. sacchetti, 219-72: volle stare a vedere
il gitta a mangiare a'cani. sacchetti, 17-12: passando una forese,
capo della scala farsi ad aspettarlo. sacchetti, 138-44: la donna, udendo il
tre mesi si tornano nell'isola loro. sacchetti, 33-50: in capo d'otto
alla bocca è il capo di quello. sacchetti, 6-67: il marchese li fece
(cfr. anche capotavola). sacchetti, 87-8: essendosi adunche posti a tavola
proprio conto, in propria testa. sacchetti, 191-144: non dopo molti dì fece
degli interessi non pagati in anticipo. sacchetti, v-116: è differenza tra usuraio e
capo grosso alla città di capova. sacchetti, 198-136: va'con dio, e
insieme se n'andò quindi giuso. sacchetti, 193-37: io non veggio che tu
padrone, direttore di un laboratorio. sacchetti, 174-47: e 'l gonnella grida nel
. caporione, capobanda; furfante. sacchetti, 146-20: il contadino scese nella fossa
ponea capopiè la grossezza con le cime. sacchetti, 41-26: le candele della
] a consiglio nella chiesa maggiore. sacchetti, 39-5: francesco, signore di
: cfr. cappamagna. sacchetti, 162-41: il buffone piglia la cappa
azzurro; il colore stesso. sacchetti, 92-14: andando uno friolano, che
reati che vi si compievano. sacchetti, 163-89: 'l iudice, come uscito
2. ant. berretto. sacchetti, 69-2: sempre andava stracciato e in
che vende calze e cappelline belle. sacchetti, 200-89: costoro vollono o immaginoronsi
potere scendere e salire per essa. sacchetti, 166-51: venuto che fu,
altri animali e l'uomo). sacchetti, 116-50: se non s'abbattessino a
agg. castrato. sacchetti, 25-19: levato di su la botte
.. molto tardi vi venne. sacchetti, 120-5: capitando il gonnella in
cappuccio, cappuccetto, cuffietta. sacchetti, 178-131: le braccia con lo strascinio
noi veggiamo che i preti portano. sacchetti, 87-137: èwi un re che è
esempio e comparazioni sopra il grosso proverbio. sacchetti, 174-1: gonnella medesimo domanda denari
due cavriuoli forse il dì medesimo nati. sacchetti, 77-54: spesse volte gli animali
far la carbonata intorno al fuoco? sacchetti, 108-16: il testa, ch'era
, di quegli la cassetta empierono. sacchetti, 87-97: uno de'signori, con
e similmente dei suoi fratelli cardinali. sacchetti, 35-4: al tempo di papa
a insegnare le leggi. g. sacchetti, ix-158: o papa, o
2. ant. cardinalizio. sacchetti, 162-30: giugnendo adunque...
e simili cose mi parea trovare. sacchetti, 64-11: giunto a peretola,
e convenia che per mare si fornisse. sacchetti, 61-n: essendo un venerdì costui
-assol. ant. tassare. sacchetti, 148-13: e'si chiameranno quelli delle
predare, affermaro [ecc.]. sacchetti, 172-14: costui gridava e quasi
estens.: bisaccia, tasca. sacchetti, 163-35: e andatosene a uno speziale
el giudicio del sommo maestro paulo. sacchetti, 201: e qual maggior [male
volerlo impiccare il dì di carnasciale. sacchetti, 220-5: capitando il gonnella in alcuna
salata, la mandò con dio. sacchetti, 198-127: la gran confidenza che
con sonagli, pasto e guanti. sacchetti, 208-9: certi granchi marini.
. — anche al figur. sacchetti, 67-51: e 'l fanciullo guarda messer
, se n'entrò nella sua casa. sacchetti, 85-60: convella era stata per
, valutarla a quel prezzo. sacchetti, 7-15: quello che avea l'insegna
della spazzatura. -per simil. sacchetti, 145-29: avea uno occhio piccolo e
nulla cosa che dentro vi sia. sacchetti, 27-7: là accattoe una carretta.
di feriti, di ammalati). sacchetti, 166-83: gnuna cosa fa trottare,
le vidi in un carro triunfale. sacchetti, 193-25: tu dèi avere letto
avessoro bisogno, che la ritruovino. sacchetti, 16-125: e però questa donna
impegnarsi mediante un atto scritto. sacchetti, 48-113: fratei mio, acconciami come
, 2-642: ebbe amistade con franco sacchetti, come dal suo carteggiar seco apparisce
ancora non era andato a desinare. sacchetti, 81-4: fu confinato tra gli
dai piedi con male parole. sacchetti, 66-20: voi mi salutate, e
allato a quello un dilettevole giardino. sacchetti, 119-17: veggendo il casamento dalla
di famiglia illustre e antica. sacchetti, 63-64: così costui, non misurandosi
allato a vanni gentile è tutto nostro. sacchetti, 155-95: il medico non potea
ch'i'ne faccia ben buona satolla. sacchetti, 135-n: avea recato costui.
fatto con farina integrale. sacchetti, 81-15: questo sanese, essendo da
domestica, serva, fantesca. sacchetti, 134-41: toma il prete alla chiesa
, non posso poi lei riguardare! sacchetti, 17-142: per certo questo è un
si conviene e ch'è più degno. sacchetti, 66-9: leggendo un sabato dopo
una delle parti della chiesa adunatesi. sacchetti, 16-44: avvenne poi per caso ancora
: essere in condizione di. sacchetti, 156-11: voglio dimostrare in questa seguente
viene a caso della nostra presente materia. sacchetti, 149-1: ora mi viene a
. e di casse e di tavole. sacchetti, 83-87: tommaso aprendo la cassa
cui entra o sta qualche cosa. sacchetti, 163-35: comperò un'ampolla con la
assi sulle quali posava il materasso. sacchetti, 16-96: accostandosi alla cassa del letto
di canfora giovano alle febbri cassali. sacchetti, 113-60: mi pare mill'anni
, cassarono tutta la sua famiglia. sacchetti, 120-30: 'l duca il fece cassare
dei pagamenti fatti dai clienti. sacchetti, 174-20: costui se ne andò una
di denari e di gioie trassono. sacchetti, 222-39: dice che 'l
. dimin. castagnina, castagnùccia. sacchetti, 185-120: e per recare per miseria
fichi piccoli dalla buccia viola. sacchetti, 118-4: avendo in un suo orto
che uno uomo, uncinuto castaido. sacchetti, 152-163: bergamino da crema castaido
proprietaria, abitatrice di castello. sacchetti, 118-3: fu già in mugello,
comune, e podesterie, e castellenerie. sacchetti, 63-3: sentendo la fama sua
fatta divenire amica d'un castellano. sacchetti, 203-4: e'non sono molti anni
ed appellato per proprio nome sadoc. sacchetti, 123-2: nel castello di pietra
sì fatta gastigatóia che gli putirebbe. sacchetti, 183-80: noi abbiamo seguita questa
altra femmina che la sua donna. sacchetti, 22-37: è vissuto casto,
vallon, dove giro, trovaro. sacchetti, v-256: castoro è una bestia
acciocché mai non potesse generare figliuoli. sacchetti, 25-5: volendo il detto signore per
/ e di castron nostrali e gentileschi. sacchetti, 160-15: il qual mulo.
. - anche: sbaglio grossolano. sacchetti, 86-36: fra michele, veggendo la
nel catalogo de li re di grecia. sacchetti, 157-67: nel catalogo de'santi
o meno uguali. sacchetti, 169: ché non si taglia bosco
degli altri catelli che nascono vivi. sacchetti, 108-19: avea il detto messer
quatto quatto, di soppiatto. sacchetti, 118-36: quando il cherico ha veduto
gola e una maschera in capo. sacchetti, 155-81: essendo appiccato molte grat-
deturpante (sul volto). sacchetti, 111-249: ha provveduto bene la città
(d'acqua); pescaia. sacchetti, 167-52: costui tolse i vasi suoi
sangue); membrana; sfintere. sacchetti, 144-65: disserra la cateratta, e
automatica) delle trappole per topi. sacchetti, 76-15: una brigata di fanciulli,
fosse della torre della fame uscita. sacchetti, 70-23: 'l figliuolo essendo andato
(sf.); catinèllo. sacchetti, 146-8: ebbe una volta tanta sicurtà
morì, sanza rimanere di lui figliuoli. sacchetti, 155-130: comprò un ronzino vecchio
ant. cattiveria, malvagità. sacchetti, 116-35: questo è quello che va
2. azione malvagia. sacchetti, 116-29: dice lo inquisitore: «
3. dimin. cattivanzuòla. sacchetti, 158-94: essendo dicapitato costui, la
, conciava come dio vel dica. sacchetti, 203-45: grande e lunghissime sono
cattiv eliùccio, cattivel- luzzo. sacchetti, 74-44: ritornò col signore alla corte
2. azione, parola malvagia. sacchetti, 144-138: tu lo meriti molto bene
i consorti il misono in pregione. sacchetti, 116-31: dice lo inquisitore:
mai a cattiva femina si dicesse. sacchetti, 85-4: la quale essendo disonesta e
eseguire bene il proprio lavoro. sacchetti, 85-62: oh quanti sono li dolorosi
burrascoso (il mare). sacchetti, 28-52: io sono sì affannata per
restata la mortalità apparve il contradio. sacchetti, 111-18: la madre disse [
sf. imprigionamento, arresto. sacchetti, 52-51: colui che l'avea fatto
che teneano col re d'ungheria. sacchetti, 34-10: essendo stato tolto uno castello
cavar la fè da una delle parti. sacchetti, 16-90: salito a cavallo,
, e saligli addosso a cavalcione. sacchetti, 82-59: com'elli cadde,
e donogli la contea di cornovaglia. sacchetti, 153-10: e se io dico il
la contessa intende di farvi cavaliere bagnato. sacchetti, 89-64: fatto cavaliere, il
battaglia o durante il suo svolgimento. sacchetti, 153-23: cavalieri d'arme son quelli
però che non v'erano quasi soldati. sacchetti, 153-29: cavalieri di scudo son
cuore, e di buono aspetto. sacchetti, 79-2: al tempo che messer vieri
cavaliere che quella tenea disse così. sacchetti, 49-2: molto più fu ardito
mal mantenere, o pur bene? sacchetti, 153-13: e se io dico il
dignità e il grado di cavaliere. sacchetti, 153-28: cavalieri di corredo son quelli
e cani e uccelli e continuamente corte. sacchetti, 4-23: l'abate, pensoso
era affidata la cura dei cavalli. sacchetti, 59-40: chiamò uno de'suoi famigli
; raggiungere la posizione desiderata. sacchetti, 13-4: e 'l detto alberto essendo
se n'andò in corte di roma. sacchetti, 16-90: salito a cavallo,
imbizzarrirsi, non pronto al comando. sacchetti, 36-23: essendo fuori della porta a
andava a riscuotere i debiti altrui. sacchetti, 55: non esser sì sfidato,
, cavalo e gittalo da te. sacchetti, 166-32: alessandro che col ciarpa
). -anche al figur. sacchetti, 87-138: èwi un re che è
di qualcuno, ecc.). sacchetti, 48-112: seguendo oltre, toste disse
. ant. eccettuare, escludere. sacchetti, 136-44: io non ne cavo giotto
che sopravvegnente morte tosto me ne cavi. sacchetti, 4-34: è per darmi la
credenza, condurre alla verità. sacchetti, 37-58: così questo croce cavò d'
. cavatore di denti: cavadenti. sacchetti, 166-69: averesti mai creduto che costui
non ho trovato né udito cavelle. sacchetti, 81-36: giunto il sanese, e
caviglie dietro e gittati de'sassi. sacchetti, 160-15: il qual mulo.
gioiosamente canta quando viene al suo fine. sacchetti, 136-39: strofina di qua,
, sm. ant. cedro. sacchetti, 2-3: avea per consuetudine ogni anno
nell'aprire alcun libro di subito. sacchetti, 217-28: e andò a stare in
caldegli, aranci e gran cidroni. sacchetti [tommaseo]: uccei v'aveva e
sul volto; schiaffo, ceffone. sacchetti, 192-78: io non so a ch'
'; cioè piglia col ceffo. sacchetti, v-172: il leone giugnendo alla fante
: in cagnesco, con ostilità. sacchetti, 123-46: venuto il cappone in tavola
alcuno, il quale celebri per lui. sacchetti, 33-53: dovendo dire il vescovo
sm.: il colore azzurro. sacchetti, 155-49: io ci voglio mettere un
conserva la vertù che non vien meno. sacchetti, 92-6: andando uno friolano,
di che la mamella / lasciai. sacchetti, 198-82: disse che gli volea un
letto; e dormi quanto bisogna. sacchetti, 210-70: pensorono di passare le loro
ha rotto il bifolco e la celloria. sacchetti, 72-13: tutte veniano dalla sua
ben fatto l'andarsi a dormire. sacchetti, 17-43: entrati dentro e governati
ti fidare in quelle gravi. sacchetti, 91-212: cane che lecchi cenere non
cadere a gocce, dall'alto. sacchetti, viii-1031: egli è lunioco / minioco
volte preceduto da un). sacchetti, 28-52: io sono sì affannata per
per collocarvi sopra qualche cosa. sacchetti, 166-50: fatto questo, disse:
ceppo: sbalordito, intontito. sacchetti, 31-148: eglino seranno molte volte con
inperò ch'è prezzo di sangue. sacchetti, 134-6: mettea li dinari in
della cera secondo la promession fatta. sacchetti, 41-27: le candele della cera
ant. e scherz. cervello. sacchetti, 151-105: essendo domandato da certi va-
il cerbacone. = voce formata dal sacchetti: da cervello] con incrocio con
famiglia degli ubal- dini). sacchetti, 169: fiorenza mia, poi che
dove andava l'avolo alla cerca. sacchetti, 42-13: la mattina seguente per
a ricercare, a indagare. sacchetti, 16-46: avvenne poi per caso ancora
l'altrui o almeno il lor contado. sacchetti, 69-82: tra quanti luoghi avea
, non posso poi lei riguardare! sacchetti, 6-18: signore mio, io
per andare per tutta la terra. sacchetti, vi-88: nel borgo della noce un
cerchio a l'oro terso e crespo! sacchetti, i-1-33: mai non si vidde
, ovvero il giro della terra. sacchetti, 23-52: ebbe questo difetto [
oggetti stessi disposti all'intorno. sacchetti, 54-5: alla piazza di san pulinari
passato dai facchini). sacchetti, i-3-52: un cercine per arme ha
. pompa, solennità; ampollosità. sacchetti, 60-4: avendo avuto di puglia un
in determinate occasioni e solennità. sacchetti, 153-26: li cavalieri bagnati si fanno
. ant. stupido, sciocco. sacchetti, 156: tu hai la testa scema
cerlocco. = voce scherzosa coniata dal sacchetti; comp. da cer [vello
al figur.: uomo astuto. sacchetti, 154: ma tu ti pinzi /
nostre mogli hanno bandita la croce. sacchetti, 25-44: almeno non sarebbono li
pace e a sua amistade. g. sacchetti, ix-158: o apostoli miei,
porteno lu crocefisso et la cera. sacchetti, 84-56: costui, come quello che
croia / gente e fellon paiese. sacchetti, 97-17: quelli che erano con
ti vuol, mal ti sogna. sacchetti, 52-54: sandro era a una finestra
fatti de'fiorentini compilando in questo. sacchetti, 193- 24: tu dèi
colpi l'uno all'altro croscia. sacchetti, 138-49: la donna, udendo il
crostata, n. 1). sacchetti, 187-36: giunto a casa, tolse
-in crosta: cotto al forno. sacchetti, 187-6: fu invitato a mangiare una
la gatta si mangiò la crostata. sacchetti, 187-46: e venendo la crostata,
, messere? ho io crocifisso cristo? sacchetti, 39-40: rade volte interverrebbe,
, non si la- scerà vincere. sacchetti, 11-102: forse forse, se alberto
loculo. - anche al figur. sacchetti, 363: con questo giunto son presso
, / bei cucciolini spagnuoli colle donne. sacchetti, 108-43: e 'l cavaliere detta
che per parmeno loro saranno imposte. sacchetti, 34-27: capitò ad una porta,