v-1-923: abbattuto nel grano 0 nel sabbione, con una palla nella testa o nello
che scola sui tronchi e impolpa il sabbione. palazzeschi, 276: sempre piove /
, iii-36: il nocciuolo si diletta del sabbione; teschio non ha terra che gli
sarà diserto d'arene, e di morto sabbione. leonardo, 1-159: li revertiginosi
sabbia. soderini, i-125: il sabbione maschio e l'arena domandata carbonaia abbondantemente
converta e muti ad arenositade e a sabbione. = deriv. da arenoso
: scoprì in una calanca una lista di sabbione... la scelse per atterrarsi
su le graticcia disposte; ovver nel sabbione attuffate. giov. cavalcanti, 233:
vanghe nella terra, e co'marroni nel sabbione si cavano; e la terra trita
andrai in fundo tirato da'sacchi del sabbione, quando la gonfierai tornerai su supra
tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da banda in banda era
alla guardia della batteria / sopra il sabbione. idem, v-1-429: arrivai primo
bambino ai bagni di mare, nel sabbione rovente. bacchelli, ii-450: diceva
30-189: dimenticati in fondo a questo sabbione, nessun vigile viene a tormentarci con
scoprì in una calanca una lista di sabbione, contro una macchia cupa forse di
... prima abbi calcina e sabbione, tamigiata ben l'una e l'
e fresca, richiede le due parti sabbione, la terza parte calcina. crescenzi
or tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da banda in banda
dà de'calci al vento in sul sabbione / da una banda a l'altra trapassato
in su'monti ov'era il detto sabbione, e calpitandolo co'cavalli e co'
in una ca- lanca una lista di sabbione, contro una macchia cupa forse di
a troncar selve, chi a carreggiare sabbione. algarotti, 1-451: gli svezzesi e
di calce di fresco estinta, di sabbione, di ghiaia, di tegole infrante,
che scola sui tronchi e impolpa il sabbione. 4. piattello collocato sotto
/ fu da grandonio messo in sul sabbione. savonarola, 7-ii-22: si comincia poi
e dolce; la terza è detta sabbione. d. battoli, 4-4-255: trovò
fa lago, e la riva è un sabbione di salici battuto dal sole. piovene
sieno bianche, ovvero ignude, ovvero sabbione senza mischianza di terra buona;.
loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava
, / e si trovò riversa in sul sabbione. aretino, 8-17: io,
su le graticcia disposte, ovver nel sabbione attuffate. equicola, 34: la
... molti non despruovano il sabbione che sia mescolato con terra alquanto umida
del fiume... distillata per lo sabbione. soderini, i-138: l'acqua
altra cosa, e gittavi su del sabbione. d. battoli, 6-6-117: quivi
gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava
poco di gleba, di quell'umido sabbione. sbarbaro, 3-53: padre,
e muti ad arenosi- tade e a sabbione, imperciocché allora la durezza di tal
un po'discosto l'aqqua e del sabbione nei loro abbeveratoi, in quindici dì si
qui esemplifica l'autore quale era questo sabbione, sopra 'l quale dice che cadeano adagio
nuda, e che non sia magro sabbione. gemelli carcri, 2-ii-366: vi
: disteso era quel duca in sul sabbione, / e crucioso dicea: -fortuna
malvagia. getti, 15-ii-51: sopra il sabbione e l'arena... cadevano
palladio volgar., 2-13: lo sabbione nero e rosso, al quale è mischiata
sarà diserto d'arene e di morto sabbione; imperciocché tal luogo non è disposto
vento talvolta lo state, di verso lo sabbione, con tanto caldo che, se
e quella che corre su per netto sabbione è migliore che l'acqua vecchia di cisterna
ticine] se ne stanno lì posate sul sabbione, ben distinte, con una
.., e spargervi sopra del sabbione,... o del gazone.
la quale si fa in terra, ovvero sabbione, ovvero con penna e inchiostro su
gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava
fa lago, e la riva è un sabbione di salici battuto dal sole.
gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava
da pigliare anitre appresso tacque dov'è sabbione, ed è la rete simile alla
sia coperto d'alcuna cosa e poi di sabbione. -guardiano delle orse: la
. b. galiani, 1-305: nel sabbione maschio, nell'arena e nella incarbonchiata
col fuoco e ci rende utile il sabbione. -intr. con la particella
a spaventateci, t'inghiozzo il capo nel sabbione. -calcare sul capo.
fastidio. = denom. da sabbione (v.) col pref. in-con
offende. baretti, 3-35: il qual sabbione, impastato colla calce,..
s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. d'annunzio, ii-706: [
semplici, fagli con una cassa di sabbione di fiume inumidito con aceto. machiavelli
lavorare che sia, prima abbi calcina e sabbione, tamigiata ben l'una e l'
, i-113: dalla arena carbonara, dal sabbione maschio, dal tufo, dal silice
grasso, cioè che non tenga di sabbione e che non sia anche troppo litoso.
veggio / là surger nuovo fummo del sabbione. petrarca, 343-11: o che
erba, e che non sia di magro sabbione, senza mistura di terra. palladio
/ lo mandava in due parti su 'l sabbione. -nei pezzi delle artiglierie antiche
coprire [una pietra preziosa] col sabbione, per ima invidia di natura, che
martini, i-314: la terza è ditta sabbione maschio: di colore bigio e più
: e se pure si fanno di sabbione, si toglie il maschio. soderini,
terre dense, da ghiaia, da sabbione maschio e da arena dura. baldinucci,
creta e che biancheggia, ed anche di sabbione maschio, che è una qualità di
b. galiani, 1-305: nel sabbione maschio, nell'arena e nella incarbonchiata
crescenzi volgar., 4-9: e sabbione o terra soluta e trita e mescolata
mercanzia reale. pietra, calcina e sabbione, mercanzia da babbione... mercanzia
ghiaia o creta resoluta per mesticamento di sabbione. = deriv. da mesticare1
sieno bianche, ovvero ignude, ovvero sabbione sanza mischianza di terra buona. d
non sia la zolla, né magro sabbione senza mistura di terra, né sola
guicciardini, 3-198: quelle montagnette di sabbione, chiamate dune. tasso, n-iv-155
muore. siri, viii-813: un sabbione sì minuto e mordente...
, sarà diserto d'arene e di morto sabbione. galileo, 3-1-112: reputo oltre
ritiene ogni bruttura. il sabulo overo sabbione ne promette poche e motose. getti
feroce moto / i cavalli calpestano il sabbione, / e questo e quel cimier di
orologi, usano di adoperare l'ora di sabbione. fagiuoli, iii-156: più d'
del mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta
s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato
percosse colui d'egitto e nascoselo nello sabbione. dolce, 7-271: [la]
, che sia fiume ben corrente su sabbione, e ben chiara, ma quella
del mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta
pesciagrina, sf. marin. ant. sabbione di fondo marino costituito da pietruzze con
fondo, s'egli nel cavarlo fuori riporterà sabbione attaccato al sevo, gli restarà da
giova. -pietra, calcina e sabbione mercanzia da babbione o da coglione:
monosini, 12: pietra, calcina e sabbione / mercatanzia da coglione. vocabolario di
.]: pietra, calcina e sabbione, mercanzia da babbione: la smania di
calcine, arene o vuoi dire sabbione, pietre cotte e vive, legnami,
diversi colori. buti, 1-377: sabbione è rena grossa e piena di pietrelle
la renella, che è un certo sabbione, non può passare, onde si genera
pietre minute, e di sopra di sabbione. c. bartoli, 1-289-50: alle
la tevertina] stia ben coperta dal sabbione o vuogli dire puzzulana come la chiamano
calce viene preparata con un misto di sabbione, chiamato 'pozzolana', che si trasporta
crescenzio, 2-5-530: il terreno o sabbione minuto fa fare buona presa al ferro
venti del mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna, s'
più senti la stampa / profondata nel torrido sabbione. -inferto in profondità (
alla lunghezza un'antenna, puntandolo nel sabbione tetro, accostò traversato il legno alla
crescenzi volgar., 3-8: in sabbione e magra terra [la fava]
: vi si dà una materia mescolata di sabbione, di calce e di favilla alta
341: i ricci marini si cuoprono di sabbione sentento l'agitazione de'flutti, acciò
rimboccato e ciò fatto, s'empia di sabbione infino al mezzo. vasari, i-627
s. v.]: 'rinterrimento': sabbione o fango tra sportato dal
ghiaia o creta risoluta per mischiamento di sabbione. venuti, lxxxvtii-11-706: tua arte
acqua che caderà infra ghiara mista con sabbione e terra farà lì maggiore e più presta
non si vedean, tanto alto era 'l sabbione. marino, 1-20-292: saginato e
. 8. -con riferimento all'immenso sabbione che forma il terzo girone del settimo
guazza. = deriv. da sabbione. sabbionale, agg. ant
. = deriv. da sabbione. sabbionara (dial. sabionara,
dell'isola. = deriv. da sabbione. sabbionare, tr. (
e vaghe. = denom. da sabbione. sabbionato, agg. ant
ti slargarai. = deriv. da sabbione, col suff. dei part. pass
forma. = deriv. da sabbione, col suff. dei nomi d'agente
. = dimin. femm. di sabbione. sabbióne (ant. sabióne,
polvere di lacca o di terra o di sabbione. navigazione di san brandano, 240
è sanza pietre ed è quasi tutto sabbione, e viddi più volte grande montagne
che è vermiglia. buti, 1-377: sabbione è rena grossa e piena di pietrelle
sanza pietre; ma impropriamente la chiama sabbione, come è usanza delli autori di
semplici, fagli con una cassa di sabbione di fiume inumidito con aceto. vartema
giotto, disegnava tutto il giorno nel sabbione. m. adriani, iv-56: guadagnò
né troppo dura, ma coperta di sabbione e piena di... secca crosta
calce viene preparata con un misto di sabbione, chiamato 'pozzolana', che si trasporta qui
navi dalle vicinanze di roma. il qual sabbione, impastato colla calce,..
gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava entro
, 2-354: un fratturo tutto buche e sabbione, dove la macchina avanzava a fatica
, che sia fiume ben corrente su sabbione. g. villani, iv-8-29: non
luogo sacro, ma in su il sabbione del mercato, perch'erano scomunicati. leandreide
, iv-12-70: parea adriana sola nel sabbione / andar vociferando abbandonata / e chiamar
. g. barbaro, cii-iii-524: il sabbione verso la spiaggia ha un muro scarpato
: disteso era quel duca in sul sabbione, / e crucioso dicea: « fortuna
impetuosamente a piè del suo cavallo nel sabbione, onde alcune piccole pietre lo ferirono alle
feroce moto / i cavalli calpestano il sabbione. berchet, 161: a uno
d'annunzio, iv-2-1315: rivedo il sabbione biondiccio, le passerelle su la mota
: il caldo si fa grave sul sabbione dei viali senz'alberi e sul tetto catramato
un sentiero che andava a perdersi nel sabbione. -per estens. deserto.
mezzo africa, circondata da serpenti e da sabbione. sarpi, ix-99: se qualche
/ che tu verrai ne / l'orribil sabbione ». idem, inf.,
. 4. -orologio da, di sabbione: clessidra. estratto dell'inventario di
salvatichi. moleti, 39: di sabbione poi son megliori d'o- gnaltro quelli
2. locuz. arare il sabbione, seminare in sabbione: fare opera
locuz. arare il sabbione, seminare in sabbione: fare opera vana e inutile.
fine si accorgerà di aver arato follemente il sabbione.. dimin. sabbioncèllo.
sabionegna. = deriv. da sabbione. sabbionìccio { sabbionizzo, sabionìcció)
sole. = deriv. da sabbione. sabbionile (. sabionile),
l'edilìzio. = deriv. da sabbione. porta, 1-224: le
consistenza. = deriv. da sabbione. sabbiósa, sf. macchina
sabióne e deriv., v. sabbione e deriv. sabìr, sm.
sabióne e deriv., v. sabbione e deriv. sabo1, v
{ sàbolo), sm. ant. sabbione. landino [plinio],
ritiene ogni bruttura. il sabulo overo sabbione ne promette poche e motose. anonimo [
sabulóne, sm. ant. sabbione. cesariano, 1-86: siano
et eequate. -sabulóne masculo: sabbione maschio. cesariano, 1-34: de
conducendi. montigiano, 208: nasce ne'sabbione sa- bulosi: le foglie sue trite
e nuda e che non sia magro sabbione, senza mischiamento di terreno, e
di queste terre vi sono parecchi scagni di sabbione più di due leghe nel mare,
cava dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione e scalzato che l'ha, esso
g. barbaro, cii-iii-524: il sabbione verso la spiaggia ha un muro scarpato
una nuvola bucherata spruzzolava un tratto di sabbione con gocciole grosse e rade che,
che scola sui tronchi e impolpa il sabbione. 3. figur. eliminare
s'intoppa contro un palustre e fosco sabbione. de marchi, i-87: era ubbriaco
del mar di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta insieme
sui tronchi e impolpa il sabbione. chiere di vino malaga o
, mescolata subito con acqua e con sabbione, e questa mistura, calda così come
d'annunzio, iv-2-1215: rivedo il sabbione biondiccio, le passerelle su la mota
non perciò arenoso, e anche nel sabbione nascono, ma in sabbione umido. soderini
anche nel sabbione nascono, ma in sabbione umido. soderini, iii-24: per
di arena molle e liquida o di sabbione disciolto o di pietre sassi e massi di
centinaia di calcina vuole quattro some di sabbione. machiavelli, 1-iii-217: la notte medesima
veggio / là surger nuovo ummo del sabbione. cecco d'ascoli, 440: umiditate
spaventanecci, t'inghiozzo il capo nel sabbione. = comp. dall'imp.
ii-219: l'aseno se spolvera in tei sabbione. boerio, 692: 'spolverarse':
una nuvola bucherata spruzzolava un tratto di sabbione con gocciole grosse e rade.
d'essa fatto con uno sacchetto pieno di sabbione. viani, 13- 342:
acri. ramusio, cii-vi-935: bianco sabbione è una staria nella quale non vi è
mm di lunghezza. vi si metta il sabbione in luogo di letame... se
, 235: s'ardomentò sopra de quel sabbione, / strata- vi pria la pelle
dell'oceano che con gran montagne di sabbione la sua bocca stopparono. -in
dar principio a levare il fango o sabbione o con istrumenti o con mandarvi lavoratori
stuccava le congiunture con loto fatto di sabbione e di sterco di cavallo. c.
stuccava le congiunture con loto fatto di sabbione e di sterco di cavallo, quindi
tempesta di tempo e dalle montagne del sabbione morì. s. gregorio magno volgar.
paiusa richiede terra non tegnente, ower sabbione, sicché quando ella si pianta, le
terrenello magro ed arenoso, non ogni morto sabbione fosse il caso. =
a tua propria forma / facesti di sabbione èva ed adamo, / di che discese
, nome d'aziobuti, 1-377: sabbione è rena grossa e piena di pietrelle picne
ha nu mente la chiama sabbione, come è usanza delli autori di tran
1953, un fratturo tutto buche e sabbione, dove la macchina avanzava a fatica,
8-1-180: quella che corre su per netto sabbione, è migliore che l'acqua vecchia
bene, 1-156: tuttavia il nero sabbione, e il rossiccio, che sia frammisto
dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione, e scalzato che l'ha, esso
da mote, o di voltare quel di sabbione. -fare ruotare qualcosa su se
nuda, e che non sia magro sabbione, senza mischiamento di terreno. poliziano