. giuliano de'medici, 36: chi sa se qual me preso / quelli occhi
a pari e quale e quanta / dio sa se mai lasciò vedersi a giove.
mestieri d'altre insinuazioni da quelle che sa ben farsi da se medesimo.
fai maravigliare / chi tua potenza non sa ragguardare. ottimo, i-62: qualitade è
menda e'arà tutto ciò che altri sa dimandare, salvo la corona e.
: avea s. paolo, non si sa dove né quando, battezzato un notabile
spiegar l'ugna, e il quando non sa. leoni, 635: voleva sapere
viaggio paia più lungo quando non si sa quanto sia che quando si sa.
si sa quanto sia che quando si sa. aristotele... disse che ciò
pari e quale e quanta / dio sa se mai lasciò vedersi a giove. alfieri
interiore! pirandello, 7-1341: chi sa quanti e quanti non venivano lì a passeggiare
. imbriani, 3-54: égli ben sa quanto sia per lui ridicola cosa il premorsi
respirava. stemmo insieme così, chi sa quanto. -per quale spazio,
galdino avrebbe dovuto girare ancora, dio sa quanto, prima d'aver la bisaccia
d'aver la bisaccia piena: dio sa quando sarebbe tornato al convento. carducci
-quanto più o meglio si può o si sa: nel massimo grado, nel modo
-quanto o per quanto si può o si sa, quanto o per quanto è possibile
poesia, séguita, quanto può e sa, d'esercitarsi nel poetico oficio.
1-i-497: quanto alla poca fede, ognuno sa quante volte si dette danari a
, 1-241: una papera (chi sa perché) fece: - qua-qua-ra!
, i- 718: ora la sconosciuta non sa neppure di dover dire il suo nome
2-302: questo affibbiarmi la tonaca censoria sa di predicatore lontano un miglio, e chi
iv-500: quell'anima, la qual non sa con una quarta di vento che per
, 21-71: ella, che di zerbin sa rodio a pieno / né in mala
; ma poi al tempo æl combattere ognuno sa il suo quartiere e capo, e
.. il quale... sa così bene co'geni di ciascheduno assettarsi che
a chi lo patisce, perch'egli non sa niente di ciò che gli sia levato
rapina gli è involontaria, perché lo sa, ma non può pertanto impedirlo. ora
. cesarotti, i-iv-380: il poeta sa rapir l'anima con un felicissimo e
corpo fu, non so, dio il sa, questo tale uomo fu rapito insino
buonarroti il giovane, 9-127: chi sa? sotto una veste / lacera e
che copie e anche rappezzate, dio sa come, ne'tempi bassi e strapazzate
amoroso, 117: come ispecchio che non sa mentire, / anzi raporta dritta simiglianza
scena, dove ciascuno il meglio che sa rappresenta quello che egli ha da imitare,
bella. alfieri, xiv-1-40: egli sa le mie intenzioni... e faccia
rispettato. cartaio, 55: chi sa se esser potessi un colonato / o un
ha vissuto nella prima decade del secolo sa quanto fosse gustoso volare rasoterra al trotto
de tavola. nievo, 701: chi sa se un futuro padrone non avrebbe rialzato
a chi scrive male o chi non sa bene quel che si scrive. 'che
lire e cinquanta, raspate non si sa come. idem, 3-210: quando se
, ii-13: amor, tutti benissimo si sa, / illanguidisce e manca da per
-con riferimento a un popolo che non sa reagire all'oppressione in cui si trova
padre e di suo nonno, non si sa se scettica e scanzonata o modesta e
al divino aiuto / che puote e sa, dopo una rea tempesta, /
. g. gozzi, 15: sa ognuno di voi che il viso delle sirene
voi siete... uno che sa leggere anche in un'anima di vergine?
divi del cinematografo più scottanti, e chi sa quante volte, come un principe azzurro
sia un ritratto, se non si sa l'esistenza dell'originale, ne che
papini, x-1-445: c * è chi sa arrestare alla soglia dell'atto il peccato
3-i-159: il governo russo, che sa il fatto suo, bada a queste cose
abbondanza tormentata e rat- tenutamente involuta che sa di anima. = comp. di
questo ratto consumato in sogno perché egli sa 0 deve sapere che tutti gli oggetti che
petrarca], ii-27: or chi non sa che la formica è animale sollecito e
.. usuraro o rattore, che sa che tutto quello che possedè suo padre è
li no potuti vedere in faccia. -chi sa che non abbié tolto un ravano per
: veda se di per lei mi sa ravviare quest'altro sviluppo. una volta,
così ravviluppati e confusi che lo scrittore non sa egli stesso quel che si dica.
il figlio / di cui non si sa il padre, il quale, allora /
di trascinare. manzini, 12-46: si sa bene che un complimento ha nove decimi
certi istinti / eh rian del divino e sa creare anch'esso / uomini vivi,
i-201: il dolore... ciascun sa quanto sia terri bile
filo, acciocché, rawolgendoselo alle mani, sa pesse ritornare dalle intricate strade
contaminosa come la corte, la quale sa pelare et andar attratto chiunque con lei si
4-i-271: per teorica opera... sa mostrar con ragione di proporzionati effetti le
visconti di milano, come si sa, hanno tarme loro il campo bianco
generale. muratori, 4-155: felice chi sa saviamente e angioletti [« fronte »
popolo dice: « è un uomo che sa identica a quella. carducci
pezzi di dirsi agnostica... essa sa che l'arte non si risolve in un
comune delle concetto empirico..., sa che è impossibile raziocinare l'arte
, supposizione. metastasio, i-v-177: sa u cielo... quali ipocondria raziocini
alla razionabilità dell'uomo, questa né si sa né può sapersi. = voce dotta
: io vorrei essere risoluto da chi ne sa sopra cotal materia,...
(288): uno che non si sa bene ancora da che parte fosse venuto
anche il sett. ra [s] sa 'banda, associazione a delinquere
razziare. pasini, 27-905: egli sa qual era la sorte del beduino, del
elasticità veramente futurista di questo poeta che sa tutti i viaggi più pericolosi dello spirito
giuliani, ii-347: questi figliuolini non si sa come rad- durli (allevarli),
cardarelli, 208: la maremma, si sa, è terra di ventura:.
, iii-130: dèe cantare appunto chi non sa / che cosa sia la, sol
altero. moretti, iii-570: si sa che tutti i comacchiesi sono grandissimi e
astrattisti. gobetti, 1-i-970: il realista sa che la storia è un riformismo,
la storia è un riformismo, ma sa pure che il processo riformistico...
porte? moravia, 25-59: non sa perché dice queste parole. forse per
con quelle immancabili stigmate che solo caravaggio sa accentare riservatamente. -fissare con efficacia
concetto se stesso, e realizzarvisi, si sa, non una volta per sempre (
che più sono dell'arte; non si sa più dove mettere sicuro il piede per
questi giovani pittori... non sa concretizzarsi, di maniera che la realtà
qui che niuna persona del mondo il sa; se io la posso recare a fare
g. b. casaregi, 84: sa terribile guerra / recar, ben l'oro
da capestro, / ché chi non sa è pura imitazione, / ma da
scritto storia dell'epoca recente: dio sa che cosa m'affibbiano. de amicis
f. pona, 4-114: dio sa, poi, con che stomaco mi lasciava
magalotti, 9-1-257: v. s. sa come mi lasciò avviate a conciarsi le
terreno che, nauseato di stabio, sa produrre grano, quando anche non seminato che
f. casini, ii-343: ognuno sa qual fosse il fine sventurato di ninive;
entro doppio ricinto di labra e denti non sa tenere a regola la lingua sua.
ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo. manzoni, pr
frugoni, i-6-45: qual altra mai sa come / le ben recise chiome / con
: « povero don zulì, chi sa quanto avete penato! » egli troncava
vengono fuori a vendetta., non si sa dove le peschi., non la
b. croce, ii-1-250: ogni poeta sa che il suo lavoro consiste nello sbrogliare
10-1-7: quegli che in niuno modo sa di suo trovare, egli è recitatore,
recomenda e'darà tutto ciò che altri sa dimendare salvo la corona e. lla donna
pensieri / [amore] penetrar furtivo sa. gioberti, i-iv-60: che cos'
e serio. svevo, 8-425: non sa astenersi dal fare continue allusioni a quel
la prende talvolta con augusta che non sa mai indovinare i suoi sensi reconditi.
29-xii-1912], 617: io guadagno, sa? sono redattore-capo dell'« avvenire femminista
: or che quivi la vede, e sa ben ch'ella / è stata
). muratori, 7-i-225: si sa che molti di costoro [servi],
sono te scapestrataggini, domani sarà dio sa che cosa! e tutto per avergli
, armato di fucile perché non si sa mai; si trovò a pochi metri
. vittorini, 5-51: de pisis sa regalare ai disattenti l'illusione della superficialità
.. se le calze rotte / sa rattoppare e racconciar le maglie / e voler
, ii-228: vostra signoria illustrissima non sa onorare i suoi servitori che con eccesso,
e retti. aretino, v-1-91: ogniuno sa bramare stati, ma pochi sanno reggergli
anime. musso, 38: chi non sa regger se stesso come sarà mai atto
1-4: chi sé non misura e non sa distinguere i tempi, luoghi, stati
il lume di ragion per guida, / sa comandare a sé, regger se stesso
posso reggere '. -non si sa come si regga in piedi: come riesca
è un curioso governo questo che non si sa come si regga in piedi, ma
dell'orza. -al figur.: chi sa superare le difficoltà e i pericoli della
2-192: dura cosa è che chi non sa tenere il reggimento della vita sua diventi
, i quali ebi da regitore di sa. lorenzo e da'figli di lapo bernardini
all'orto e alla casa, si sa che era reggitrice valente e massaia di
. gozzano, ii-555: l'apicultore sa che questo lagno [dell'atropo]
. b. croce, iii-2-143: si sa a quali eccessi bestiali si spinsero i
ben participio se ne consola, perché sa che né da natura né dall'uso gli
, 25-ii-1981], 1: non si sa che cosa abbia risposto il vecchio franchista
: egli solo [francesco sforza] sa regnar dominando, egli solo sa porre il
sforza] sa regnar dominando, egli solo sa porre il giogo ai s
s s superbi, egli solo sa perdonare agli erranti ed egli solo sa
solo sa perdonare agli erranti ed egli solo sa l'arte e il dar modo di
. mazzini, 25-259: chi non sa come lo straniero domina ne'suoi consigli
domina ne'suoi consigli? chi non sa come la volontà d'una o d'altra
sorgere. mazzini, 8-148: chi sa dirmi le diversità ch'oggi regnano tra la
parlar molle. carducci, ii-10-96: allora sa dio chi regnava sul tuo cuore,
. monosini, 361: chi non sa simulare / non sa regnare. proverbi toscani
: chi non sa simulare / non sa regnare. proverbi toscani, 46:
proverbi toscani, 46: chi non sa fingere non sa regnare. -s'
46: chi non sa fingere non sa regnare. -s'è finito di
roba fosse a portata di mano. si sa che la folla in frangenti simili perde
? '. temanza, 51: si sa che la lingua regnicola è un misto
nel regno. manzoni, ii-18: non sa che al regno i miseri / seco
. g. chiarini, 224: chi sa il buon padre mio che cosa ha
, 6-90: il terrazzo è, si sa, il regno della biancheria da stendere
altri e dicane / ciò che ne sa di male. b. segni, n-132
a foza di vigilie e di fatica / sa quattro regolucce di grammatica. berchet,
suo ministero. anche se per caso ne sa qualcosa è digiuno degli infiniti regolamenti,
378: chi per tempo e con ordine sa regolare sé et i suoi, a
la parte d'ogn'una delle voci non sa cantare. metastasio, i-rv-601: la
non avendo né cervello né merito, sa però trovar l'esca per tirarlo a'suoi
guardi che è un tipetto strano, sa? le piace? » e fece un
, 2-136: ora tutta la strada sa che tu e maria ve l'intendete.
veduto un autografo del petrarca, non sa che sia scrittura, chiarezza, fermezza,
nella versificazione nel dialogismo... sa di cinquecento lontano le miglia. pascoli,
. idem, 84: chi non sa quelli che fossero più adequati ne'dipinti
maestro e regolatore de la lingua, lo sa ognuno. foscolo, x-367: era
pane / che solo a mente sveglia sa d'amaro. 6. scadimento
, non fa ricoperta di colui che non sa ben dire. = deriv.
. fare apprendere nuovamente ciò che si sa imperfettamente o si è dimenticato. -in
stampa periodica milanese, 1-88: si sa che il voto di biasimo, pronunziato
che da un'avventura non mediocre, sa pungere però i relatori di viaggi facili
frettoloso ottimismo, grande guerra, ognun sa quanto fu largamente colorita di argomenti morali
reliquia, una cosa santa e miraco- sa, che solo a toccarla avrebbe avuto il
dal bosco, 265: salga pure quanto sa un animo vile in alto, che
muscoli sono adorni che quasi non si sa come pottesse agiugnere sì avanti.
9-27: vari cani remoti, da chi sa che cortili, ci risposero furenti.
, da dove egli sia, / non sa né la terra né il cielo.
cenere intorno al focolare? se niuna il sa o ne può render testimonianza, io
. bibbia volgar., v-791: il sa bene [la santa anima] che
musica contenute accenna? or chi non sa che tra quarantacinque e quaranta è proporzione
niccolò del rosso, 30-2: oni persona sa che la diana / nitore rende sopra
modo e maniera che lui solo lo sa... rendo l'idea?
: i cinesi, che di quanto sa del antico sono a maraviglia studiosi e altrettanto
opere pie. silone, 8-57: si sa che la parrocchia ha delle rendite.
in tutto o in parte ciò che sa intorno ai fatti sui quali è esaminato,
, 151: assai vai meglio chi si sa partire / da reo segnor e alungiar
strane, la cagion delle quali non si sa rinvenire, almeno con sicurezza, potendo
brut ni dexdesevre, / ni 'g sa de re lo flao ni è za descor-
omicidi, e poi trovato morto non si sa come. -reo confesso: v
. il complesso dei piatti che un cuoco sa cucinare. tarchetti, 6-i-136:
di acquistare l'autorità il repubblicano benissimo sa che non potrà egli sempre serbarla; che
guarini, 1-132: ora che vts. sa ai avere sopra la sua coscienza la
possa da quei scolare, che dio sa quel ch'egli è a casa sua!
in casa d'una pove- reta se sa che noi va per fogie de pori.
requiescat in pace ', anco chi non sa di latino, rammentando un defunto,
tutto coazien avrebbe detto: costui non sa fare il capo! pascoli, 5-140:
. giuliani, ii-348: poi, sa che una parola tira l'altra, han
ti desti il lusso di respingere, mi sa d'insulso, a me. se
resistere al fascino di quella parola che sa colorire d'uno splendore di verità le
onori e di tutto quello che il demonio sa imaginarsi, ma nel venir via con
foscolo, iv-284: egli [dio] sa ch'io non posso resistere più,
. / « se le dicessi? sa ella, forse, il responso, /
figlio, / di cui non si sa il padre. 9. rimanere
restò la nidiata, / iddio lo sa, come vi crebbi insieme. d'
le cono scenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si
a cui però rimane una moglie che sa benissimo lavorare e che ha buona testa
sorte / di morte voglia far, non sa dir anco. / pensa talor di
amorosi... con quelle moinerie che sa fare il redi, e darà in
, 5: d'altra parte si sa che la linea vincente in italia (e
simone, fuggì ancora vivendo non si sa come. 3. ceduto nuovamente
. fiamma, 402: ogniun sa che gli uccelli, quando vogliono volare,
volgar., 6-480: lo cagador sa ben ove el tenda le rede a li
grigioni si appellano, i quali ognuno sa essere etruschi in quelle montagne rifugiatisi,
il bisogno di dirgli: « scusi, sa ». baldini, 14-55: hielin
io non credo -mi potrò sbagliare, sa, -io non credo che sia necessario fare
speranze, continuò, ed anzi, chi sa che fra poco.. fece una
è anche uno storico abile e disincantato. sa muoversi con abilità nel reticolo delle fonti
bella retoricata contro l'egoismo, come si sa, unica qualità che accomuni gli
e data in dono a non si sa cni. 2. suscettibilità di
popolari, ii-266: l'esercito italiano non sa combattere che nel retroguardo delle legioni francesi
nel retroguardo delle legioni francesi, e non sa vincere se non le campagne codarde e
, 11-167: questo / ancora non lo sa / la donna del carme, /
/ la donna del carme, / sa soltanto che n'era parte /..
retta a quello scemo., non sa quello che dice ». bernari, 3-95
quanto vuole, lo lasci imperversar uanto sa, non gli dia retta; ei non
quel che raccontano cronisti e cantastorie si sa che c'è da farci la tara
, l'epiteto y asino 'che mi sa rebbe dovuto, in altro
: chi non gioca a football non sa che cosa è la pubalgia. una sindrome
bonafè come retore de la chiesa di sa. michele a valechie... quatro
g. gozzi, i-21-203: chi sa che a'versi miei non volga il guardo
rettori '. 22. che sa esercitare il controllo dei propri pensieri e
, fondator di questa roma, perché ciascuno sa che egli fu figliuolo di uno soldatello
controllo un processo non reversibile. e sa che ne uscirà diversa. 3
prìncipi han bandito per ribelle, né si sa che sian state ancor rimesse, /
di già, alle specie universale, si sa la quiddità ovvero essenza. gravina,
alle parti interne. bacchelli, 13-351: sa lassi, non davan sangue
bricconi. giuliani, ii-421: non si sa da chi ribadarsi. 2
oh virgilio, il mio virgilio! chi sa a quanti frati, a quanti seminaristi
il testo, non bello: si sa che brecht, come molti altri, funziona
e oggi sono infami e appena si sa cosa alcuna della loro qualità primiera.
che lo 'mpicca, però che sa che noi fa per odio e fallo non
ribalda, / con donne (che dio sa chi son) pensate / degli elisi
abbia zacchiroli col direttorio, nessuno mel sa dire; ma non per questo la
di guerra). caproni, 2-103: sa bene che i natanti / sono topaie
visto una volta il mare a viareggio: sa come fa? batti e ribatti,
, la mia ritrosa e ribellante natura non sa piegarsi. -sm. chi rifiuta
. piovene, 7-435: la francia sa pure che, nelle zone dell'algeria pacificate
quando sola restò la nidiata / iddio lo sa, come vi crebbi insieme: /
angiolieri, vt-i-364 (55-13): die sa come 'l cor forte mi dole,
bisogni della nostra casa; e non sa che chi scopre la propria piaga,
. betocchi, 5-146: non si sa che saggezza sia allora / l'amore,
mi riconsacrano questo nome di serraglio che sa di legno, di ferro, di pietra
poteva arrivare e riammanettarlo e ricacciarlo cni sa dove. 12. relegare,
erge la speme, e poi non sa star ferma, / ma ricadendo afferma /
alla mia moglie (e ciò si sa fra noi) / sì ch'io la
. lastri, i-iv-99: si sa che da tutte le frutta si può ricavare
vogliano ricavare qualche notizia: non si sa come sbrigarsene. calandra, 6-72:
divenne 'scalco', di cui ognun sa qual sia il ministero, cioè di trinciare
, 4-297: dalla palmerina, lei sa, non c'è mai verso di ricavare
si dice familiarmente di persona che non sa o non vuole spiegarsi.
palazzi di soda calcina e legno contessuti. sa ognuno le faccende infinite di mercanzia che
..., credete voi ch'ella sa della custodia, là dove
ch'aspettian noi, dodon? qua sa d'arsiccio. - / dicea do-
e fai riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la dote tua
sanità / è ricco e non lo sa. idem, 232: colui è ricco
goldoni, x-773: appena una ragazza sa parlare, / principia a ricercare /
forteguerri, 20-89: almerina, che nulla sa del frate,!... /
di vergogna sì fattamente vive che non sa né può peggio. musso, iii-374
, 5-359: vi è un pubblico che sa soltanto ricevere. e vi è un
grembo aperto: la quale chi allora non sa ricevere, poi trovandosi povero e mendico
si piglia la cura altrui e non la sa governare, e quando è mestiere non
e storico della poesia e dell'arte sa richiamare via via gli elementi interpretativi che
è un ghiottoncello; e perché egli sa che io son venuto a richiamarmi di
, una simpatia strana, legata chi sa a quale misterioso richiamo. -intenzione
civiltà, a un certo punto non sa resistere alla natura che lo richiama. dall'
lampi d'intuizioni potenti, che si sa quanta luce gettarono nella storia dell'arte
: con quelle sue mani benedette / ella sa fare infin le cordelline / e cavar
quando la fortuna la fa vincitore non sa con la virtù superarvi, o cittadini
capellano volgar., i-413: non sa la femmina, oro o argento o
proferii le sieno, rifiutare, e non sa negare diletti della sua persona richiesti.
, la recoia, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia.
]: tosto [il prete cupido] sa 'fese gi toie / chi candere ne
figliuolo bendivenni dal leccio del populo da sa. martino dè dare iii moggia di
le belle giornate sono sparite, e chi sa per quanto! onde non ho più
applicazione da parte del lettore, ma sa ricompensarla, e generosamente. 2.
gran fede disprezza queste cose. la sa quello che già il ricco vestito di
greci e i nostri sono aperti egualmente e sa riconiare l'oro antico senza lega moderna
riconoscenza d'uno sguardo, con niente sa creare un'intesa muta e il più leggiadro
sia causa lo essere governati da chi non sa governare, perseverano nello errore o di
). caro, 12-iii-26: dio sa se io vorrei che la bontà vostra
che non è l'altro in ciò che sa favellare meglio e più saviamente: tuttoché
non fa ricoperta di colui che non sa dire. g. villani, 11-39:
. idem, 62-223: l'europa sa che tutto l'ingegno, tutta la scienza
che non è l'altro in ciò che sa favellare meglio e più
, non fa ricoperta di colui che sa dire. aretino, v-1-128: credo certo
felice / ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore ». boccaccio,
: caspita, che lettera leccata! chi sa carmela quante volte l'avra corretta e
, 5-36: codesto misero, non si sa come, improvvisamente preso ad inseguire da
[s. v.]: si sa, il venerdì in casa mia ricorre
iv-2-53: essendo solito ricorso di chi non sa rispondere ed è convinto l'allegare l'
ragionevoli congetture circa ciò che non si sa. -in partic.: tracciare la pianta
, / 'idest'bianca 'prescinsola', / che sa far genova sola. galanti, 1-ii-146
di quelle da vecchi e gravi debiti si sa per te essere liberate; molte terre
se stesso per giudicare. -che sa ricreare l'opera teatrale con un'interpretazione
finire, che la morte la quale sa essere male perpetuo. p. f.
intelletto affamato / di cose che non sa poter udire. / cerco da te
... dice che non si sa qual fosse maggiore laude a costui, o
non avendo né cervello né merito, sa però trovar l'esca per tirarlo a'
sua sorella, ma donna, come si sa, ai 46 o < 17 anni
). montale, 3-115: -non sa una parola d'italiano quel caprone!
buona di cuore con me, che non sa chi mi sia: è mai possibile
: or venga a riddare / chi ci sa ben andare. canzone del fi'aldobrandino
in cui non è istruito e non sa nulla, perché darà aa ridere fino
, ingrata, veder, forse chi sa? / spregiar la tua beltà: forse
e al tutto false abbia poste egli il sa. s. bernardino da siena,
persona avida e tirchia, che non sa godere delle ricchezze accumulate. tommaseo
crepapelle. calandra, 3-171: sa farti ridere da perdere i denti e farti
bello vero. pellico, 2-459: chi sa quali furono le meste ricordanze che in
/ si disser beate.. chi sa se la sera / sui sonni de'tìgli
la immobilità seria delle cose, ei sa coglierlo e renderlo con quella bontà comica
a tal poetico nome accoppia, chi sa perché, quello prosaico e ridicoloso di po
la verseggiatura qua e là e chi sa forse? mi sarei spicciato a quest
. pascoli, 232: che odore sa l'odore di pan fresco! / e
, e vidi cose che ridire / né sa né può chi di là sù discende
lo so. c'è chi lo sa, e lo va anche ridicendo apertamente.
baldini, 7-34: silvio gigli non sa... come mi fa ridolorare
. monte, 1-72-6: chi non sa si riduce a buon maesto. / ed
d annunzio, iv-1-827: ella anche sa che la mia vana ambizione di amante
suo merito. carducci, ii-3-179: sa che una delle mie manie è di riempiere
di perdurare e ove sia necessario, chi sa perché, rifabbricarla da capo.
, 21-71: ella, che di zerbin sa l'odio a pieno / né in
su quattro frasi delle quali non si sa come fossero scritte e a quale proposito,
, imperocché i trentini, me ne sa male per la dieta germanica, scrivono
5-74: l'occhio, che non sa nulla di queste rifrazioni, riferisce sempre
. castiglione, 3-i-1-505: vostra excellenza sa come io ho un'altra referma da
: la vendetta rifiglia, ella lo sa. 5. tr. produrre
suo discorso interiore sorrise: che ne sa bianca di tutto questo? ".
vengon trovando, le quali non si sa che fossero mai per avanti trovate:
ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta. cavalca,
g. ferrari, 4: nessuno sa il senso de'propri atti politici: i
voti a un idol muto / che non sa dovuto per effetto della richiesta fattane da un
osservò con un telescopio a riflessione. si sa che questi strumenti rappresentano, in circostanze
bonghi, 1-218: la lingua che si sa dalla balia non s'adopera bene nello
perché hanno ben poche pari, non sa decidere il mio giudicio qual meriti il
per 'affrettatevi': il quale al bustelli sa d'affettazione; e u manuzzi ne
che arrivò al punto, come si sa, d'inventare gerghi letterari artificiosi. montale
celia a ogni persona riflettente, che sa che i bisogni dell'uomo sono dilatabili
suona assolutamente male all'orecchio di chiunque sa cosa sieno i fondamenti della chiesa animata
riformistiche. gobetti, 1-88: il realista sa che la storia è un riformismo,
gli rifrangono. algarotti, i-vm-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che
muri / della tua stanza che ti sa delusa. 10. abbattersi,
, che a chi ben l'intende sa altresì ben capire le sue diverse operazioni
opera carnale si dispone, non vi sa tenere né misura né modo, né
cosa muta stato, / e non si sa 'l me- schin om rifrenire.
/ ed è un tema, si sa, fritto, rifritto. cattaneo, i-2-254
cercò suo trattato. muratori, 8-ii-125: sa il saggio letterato che queste leggi sono
accaduto, facendo anche intendere a chi sa leggere fra le righe, che,
. lamenti storici, i-130: tu sa sempre, o bernabò visconte, /
. romagnosi, 18-151: si sa che l'amore, l'odio, il
ora il rispetto dell'autorità di chi sa e del sapere. viani, 4-6:
gradi nell'affrontare un argomento che si sa ostico; cominciare con grande cautela a
1-iii-824: gli arabi, come ognun sa, non aveano altra parte d'incivilimento
rigogolo il solo dei piumati / che sa farsi ascoltare in giorni come questi.
... c'erano attaccati chi sa quali quadri a colori, tutti macchiati di
esigere rigorosamente dagli altri quello che dio sa se noi saremmo pronti a dare.
combattendo. giuglaris, 32: chi sa che anco al presente di sudori freddi non
, ne io vò darci importanza: sa di francese. pascoli, i-292: nessuno
gioco si regge. il municipio lo sa e non gli lesina riguardi.
fratei non ho riguardo, / cain sa el bene che per me s'acquista.
-la sala è regurgitante. -ciò sa di miracolo! savarese, 208: una
scerpate / radiche porta il danubio / né sa a qual riva deporre; / rigurgita
volte. tansillo, 5-54: non sa pietro che facia, ove si volte,
bene leggere i nomi malagevoli chi non sa compitare e rilevare i piccoli e gli
osservato e ragionato da uomo superiore, egli sa valutare sotto un sol colpo d'occhio
. boccaccio, v-240: chi non sa che per lo rimenare la pasta,
m. cecchi, 30-60: chi non sa fare altro, fa come fece quel
lasciava menare. carducci, ii-8-173: ella sa quanto ho reluttato prima di acconsentire alla
mutar aria. pavese, 1-66: -chi sa come si morde le dita per aver
la guerra del popolo? dio lo sa. oggimai, io non lavoro più per
ch'egli piccolo e menepossente e non sa chi gli fa male, non considera
a'diletti fanciulleschi e giovanili, non sa dire i fatti suoi, altiensi al rimagniente
folle strada; / pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai. idem,
vita di questo grande artista poco si sa e, delle molte sue opere, le
awezza a dire le bugie non se ne sa rimanere mai. bibbia volgar.,
che, si può dir, non sa niente / e ch'altro di virtù non
. v.]: uhi non sa andare a cavallo, ci rimballa sopra.
, v-1-152: avvenne una volta, chi sa?, la palla., vecchia
rimbalzo ritornati alle veneri, perché non sa la suasoria, che, ritornata, è
passavanti, 91: se la persona sa o crede che quello confessore sia o
rimbambito ». lui, però, mi sa che tanto rimbambito non doveva essere,
un falso. tommaseo, lxxix-iii-123: egli sa al suo pensiero; tipico
ammattire. ojetti, ii-163: dio sa quanta gente quel mito [del progresso]
chi mi aiuta me? don bartolo si sa che marito è. figaro me l'
che vorria fare il suo bisogno e non sa dove; e storcendosi, masticare,
'di cosa che si cerca'; non si sa dove l'abbiano rimbucata.
, e lo speziale / non lo sa far. / è un certo balsamo /
non poter giovare, / né lui sa imaginare alcun remedio, / che non convenga
volte la moltitudine promiscua alle miserie non sa trovare altri rimedi che le legrime.
male. segneri, ii-94: chi non sa che tutti i rimedi estremi sono d'
più rimedio. bacchetti, 1-i-27: sa il proverbio: a tutto c'è rimedio
non c'è rimedio, chi ne sa più degli altri non vuol essere strumento materiale
adagia il suo bel viso. / chi sa, chi sa? forse rimembra..
bel viso. / chi sa, chi sa? forse rimembra... quando
chiamare a voce di pianto, e sa da chi? dal mi'pietrino, che
. boccaccio, v-240: chi non sa che, per lo rimenare la pasta
, 5-221: quel pittore che non sa dipingere... mena e rimena il
-torà). che rammenda; che sa rammendare. -anche: persona (in
veste tutta spirituale ed animata ch'ei sa dare a tutte le cose sue.
rimescolano i milioni con la pala, non sa più che cosa tentare. =
poi uno zinzino di sadismo forse -chi sa? -ancora per via di quella rimescolata
su la macchia anch'essa. / sa che, col verno che comincia, /
fedelmente l'uomo amico suo, quando sa che li ha a diventare nimico?
schiumose e ribollenti, anche questo si sa. frateili, 5-226: era crudele,
giocatore se non colui il quale la sa ancora rimettere speditamente e con destrezza.
all'altro qualcuno di cui non si sa che fare. tommaseo [s.
quello che s'appartiene alla giustizia, ciascuno sa la fatica che sua maestà s'è
vostra cosa ed ogni pensier a dio che sa consolar chi si fida e ferma in
rimettere la cura a quella previdenza che sa de'nostri medesimi errori fa- bncare il
della reputazione, della dignità. le sa. carducci, ii-2-257: del compenso io
tutti i fatti del carrugio e non si sa -arrendersi. delle proprie affermazioni
sbugiardare. giuliani, ii-183: si sa: suocera e nuora, tempesta e gra-
la natura delle cose lo ricerca, sa rimettersi in qualche parte alla potestà della fortuna
alla potestà della fortuna, come chi sa eleggere e partiti sicuri quando la sicurtà
g. gozzi, 4-37: come ognun sa, ruggero suo fratello / sposata avea
veste tutta spirituale ed animata ch'ei sa dare a tutte le cose sue.
fruste e il vecchiume delle guardarobe, chi sa quanta roba può trovare, che nuovamente
piave, xc-169: di sangue umano / sa qui sempre... arabia intera
sarmenti rinsecchiti, scapitozzarla per benino, si sa che riuscisse più snella e presentabile.
come talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede agli altrui pianti.
dimento di vergogna sì fattamente vive che non sa né può peggio. d. battoli
freddo secondo li panni, ed egli sa, da quell'uomo di giudizio che è
presto con un rimpasto, o chi sa come e quando! i deputati si divertono
raccomanderei mo'benestante... « chi sa, vedendomi così rimpellicciato, nel
dietro la vetrina, s'immaginavano chi sa quali rarità e costruendo di mano in
o bufera è vento che non si sa da qual contrada del mondo spirar soglia
rimpiangerlo. montale, 3-19: forse sa che l'abbiamo molto rimpianta durante la
. foscolo, v-344: chi non sa dove andare va ad ogni modo,
cosa che non si ritrova: * chi sa dove si è rimpiattato? '.
sua maestà, di cui non si sa se potesse accrescerne il numero; difatti
tutta villamaura fu informata, non si sa come, della sua caduta, ed
v'entrò in testa, non si sa né perché né per come, che io
tratto rispose: -altro, se le sa! sentisse come le spippola, scolpite le
cose mette fuori, che proprio non si sa di dove le cavi; tra sé
. trissino, xx-1-105: quel che sa rimunerare altrui / del ben che ha
; / che vanno e vanno e nessuno sa dove, / che muoiono sui loro
. idem, 8-2-135: non si sa di quale rinavigaménto o ritorno si debba
duro, arcigno, rincagnato, che sa di macinato o di altro sì fatto balzello
cilindri! quali cilindri! non si sa dove siano andati a scavarli! antiquati
. non suona viltà: e chi sa che al momento del pericolo i padri del
cacciare quello vecchio; e allora si sa che alzarsi troppo presto rincresce. -costituire
. gozzi, i-19-158: ei non sa tutto ancora; / della figlia i difetti
). grillo, 64: chi sa se questa morte l'ha tolta a più
179: somacal si rinfagotta, ché non sa tarsi la cravatta (perché non si
potreb- besi rinfiancare questo argomento, lo sa dio. nievo, 305: pareva
odi nati per il canale e per chi sa quante altre picche e inimicizie, rinfocolati
, 67: quegli è perfettamente savio che sa rinfrenare se medesimo. andrea da barberino
ghislanzoni, 7-39: poi, si sa bene, a prendere un più vivace
v.]: 'puzza di rinfrigolato o sa di rinfrigolato'dicesi di quelle pietanze che
poldo mio, per anni ed anni / sa di toppa e di rinfrigno, /
, / come 'l tapin che non sa che si faccia; / poi riede,
-assol. manzini, 12-46: si sa bene che un complimento ha nove decimi
ogni uomo di qualche fisica cognizione ben sa andare unito a un tal vizio
mano a questo poltrone: ché dio sa come la stenta, cane rinegato. de'
dopo la rinovapersone rallegranti... sa [michele lessona] con efficacia
226: era ammonimento, ascoltato come si sa, a non perfidiare nell'ignorare e
fama. temanza, xtv: chi sa mai quanti altri non ce ne saranno
io non rinsànico, / vedrem quel che sa far chi esce dal manico. tommaseo
ha angolo della terra rintanato, dio sa dove, ove non capiti questa sempre mal
stracciarsi. nievo, 701: chi sa se un futuro padrone non avrebbe rialzato quelle
specillo. canaldo, 233: né sa in lucrezia altro segno di vita rintracciare
: pur prende alfin licenzia, e non sa dove / si vada, in modo
. annuncio ad altri di ciò che si sa o che si è appreso. -in
grazia di s. mta cesarea, dio sa se li valesse e se fusse più
. -è una cosa che, come lei sa, mi capita spesso -disse il rinunciatario
, / l'artefice maligno, in chi sa quali abissi.. / marta,
, 1-ii-1062: non aveano (come ognun sa) le greche tragedie o commedie alcuna
navarrete rinvenuti negli archivi spagnuoli, si sa che ve- spucci fu collega di colombo
come un bacino da barbiere. dio sa dove son l'altre donne; rinvergale tu
usando le frasi più usi- tate; sa rinverginare anche la più banale retorica.
(femm. -tricé). che sa creare nuove parole o attribuirvi nuovi significati.
anzi rinvigorite le suste per prolungarne chi sa per quanto tempo ancora l'esistenza.
caro del danaro ed i rumori di guerra sa egli sappiamo noi di quanto [le
letterato, / io son sol colui che sa. d. sestini, 104:
rio. metastasio, 1-i-175: chi sa se il fatto rio / non divida
, ix-56: siamo in guerra, si sa, bisogna ingegnarsi, ed ogni lasciata
s. vj: quel medico non sa che palpeggiare e npalpeggiare l'ammalato.
perdute. idem, i-200: il polipo sa riparare la testa recisa.
ariosto, 12-33: atlante riparar non sa né puote, / ch'in sella
). savonarola, ii-396: lui sa molto bene giuocare di scherma ed ha
con sio favellare, diceva: « non sa de lenaio de essere appeso. moneta
, i-157: l'uom saggio a tutto sa trovar riparo. mono sini, 409
dice la difficoltà del moderno stesso: sa che c'è una sua sconfitta, su
, su di essa si interroga; sa quindi che una sua ripensabilità è assai
mi porti / verace amor, chi sa se in odio allora / no 'l volgeresti
fuoco allo sdegno, ma... sa rispondere in parole e in fatti,
., 33-i-11: spesse fiate la saetta sa ripercuotere lo saettatore e...
ma per cagione della ripercussione non si sa distinguere il vero dagli apparenti.
a lungo... e lo sa iddio quanto mi convenne patire, dovendo stare
. ant. e letter. che sa avvertire intuitivamente stati d'animo collettivi.
pretto italiano può dirsi: come non sa quel ch'egli si dica, così non
quel ch'egli si dica, così non sa quello che si ripeta; e cotesto
.. ripiantarsi in casa mia, chi sa per quanto, a farci tutto il
becero ripicchiato: « i'mmorino che sa d'esse'bbello ». soffici, iv-372
segreto un grosso biglietto di banca, chi sa da quanto tempo lì riposto e dimenticato
, quale prontezza di ripieghi! come sa fingere la sommes- sione, l'umiltà
ripieghi di questa, coi quali essa sa rispondere a ogni più squisito sentire.
: 'uomo di ripiego'dicesi colui che sa trovar compensi per vincere le difficoltà
entrate. galiani, 3-324: sa il popolo che, se al sovrano si
barbarie e dal- l'eunuchismo e dio sa donde all'imperio di tutto 'l mondo,
signore me lo volle ripigliare, lo sa lui il perché. -come esortazione
sano sano: ho buon latte, sa, io! eh! non fo per
. pascoli, ii-257: da lucia sa beatrice che dante pietosamente piange,.
nell'abisso delle vostre pene; e sa il cielo quanto darei perché questo non
perso il rispetto per gli dèi. si sa che la terra venne poi ripopolata lanciando
compagnia sospecciosa. fagiuoli, 1-6-296: chi sa che non sia sul tornare, perché
sì à molte cause le quale no sa la sua risina, de le qual cause
su un giaciglio. 2. che sa confortare, rasserenare (una persona).
riposa, / dicono: non si sa come egli viva. -per estens.
: io vi voglio mostrare aristotile quanto sa consigliar voi che meco non uziate..
qualche disturbo in un'ora che si sa riposata. 15. ristoratore,
pirandello, 8-803: dopo tutto si sa che avviene quasi sempre così, i padri
poi per doreria, un nome, chi sa perché, di tutto riposo.
popolari. piovene, 7-551: si sa che in inghilterra la legge del riposo
l'aurora, ii-393: null'ostante si sa che dal principio della rivoluzione francese (
ignorino le stipulazioni precise del trattato, si sa però in modo certo che le basi
. ferd. martini, 1-iv-372: chi sa che nel mostrarsi a me così proclive
iiì-233: chi non può servire, non sa amare. convienti spesso ripregare benché spregiato
. pucciandone, 350: già non sa bene di me riprendenza, / che
, 1-59: riprensibile è battere chi non sa il perché. 2.
, che io v'ho fatta, sa il cielo, per amor vostro non meno
moglie a varie riprese finché, non si sa come, essa incastrò nei fianchi all
che non viene... lo sa che ce l'abbiamo con lui:
: « chi non tentato, che sa? ». e dicie che continua temporale
in muratori, cxiv-46-455]: chi sa che con esso lui io non vegga
furfanteria dell'oste, brav'uomo tuttavia che sa e vuol essere compare nell'ebrezza.
. romagnosi, 4-926: ognun sa che la denominazione di via di fatto
el no la dis a tempo, né sa com'el vada. iacopone, 33-11
, il re, ripugnante, come ognuno sa, da ogni fatto violento e soprattutto
che di quanto s'è visto non si sa neppure, alla fine, che pensare
cosa repugnante. delfico, iii-372: si sa... che la rovina delle
ricevuto tutto. parto domattina, dio sa con che core. ho nello staccarmi da
costantino da loro, lxii-2-i1-16: non sa... ancora risolversi, non avendo
risacralizzato, agg. investito di rinnovata sa cralità. 5
; se il capitale impiegandosi nelle risaie sa anticipatamente di perire pel doppio cumulo dei
finché da lei o da lui non sa dove nascente / un'alba la risale tutta
potenza e la prepotenza del danaro, e sa camuffarsi, stilizzarsi così bene da imitare
zascuna dona, / dove lo stano sa zascuna persona. 6. rimandare
risana; ma a lui, chi sa, non gli vogliono uscir di dosso quelle
signora beatrice che dirà? -essa non ne sa nulla: ché se lo risapesse,
bonghi, 1-218: la lingua che si sa dalla balia non s'adopera bene nello
raffaello. muratori, cxiv-6-23: egli sa che non ho speso poco per essa
. foscolo, xiv-117: mancato non si sa come questo denaro,...
questa...; sentite poi come sa di riscaldato e d'acetoso insieme.
non sarebbe rimasta.... -chi sa che faranno adesso gli atridi per riscatto
debba portarsi un rischiarato governo, quando sa di certo non servire ad altro le feste
? marino, 1-6-4: chi fuggir non sa questa impudica / a rischio va di
. risultare esatto, conforme a quanto si sa o è stato accertato. firenzuola
riscontro. carducci, ii-2-293: chi sa se il denaro potrà essere in mano del
nostn radiatori. e ciascuno di noi sa l'ebrezza di quel miele marziale. chi
[crusca]: io ho ritrovato chi sa e scortica più che noi e
prima parte con varie alterazioni, non sa tardare il mio affetto, non saprei
principe di quella prudenza che ogni uno sa, non solo istituì nuovi giochi per
f. alberti, laxxvtii-i-84: chi sa giucolar me'del ca- presto / colui
. di uomini, il quale non sa per santa via avanzare gli altri, acciocché
data. p. tiepolo, lii-5-72: sa ella che il re fa molti disordini
di bisogno sentirla daccapo; che troppo si sa, che annoia oramai.
, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi fra gli adulti, per poi
. passavanti, 199: neentedimeno non sa l'uomo s'egli è degno d'
elosa e quasi monacale riservatezza, si sa che per un uon 'reporter'ogni uscio
..., è scaltrissimo, sa dove il diavolo tiene la coda, quelle
conversare con una signora non sempre si sa essere così riservati come si vorrebbe. cicognani
e non sia presuntuoso, se non sa discemere i peccati come sieno gravi, a
, 1-14-31: il ianciul che non sa ciò che nasconde / di vero e di
dentro. muzio, 7-17: chi non sa che la liberalità non ha risguardo
è peccatore, e la donna, si sa, non se ne dispiace; e
, volge in più luoghi gli occhi e sa sì fare e sì ben rismirare guardando
, 22-126: chi nasce morto non sa come i risi degli empi scherniscono i
vii-3: nelle matematiche quegli che compone sa perché fa: e quegli che risolve impara
altri. -in partic.: che sa usare con proprietà ed efficacia uno strumento
in polvere. giuglaris, 268: sa cristo quante goccie sono nel mare,
, vii-3: nelle matematiche quegli che compone sa perche fa e quegli che risolve impara
: io vorrei essere risoluto da chi ne sa sopra cotal materia, s'è degno
a tempo;... chi sa non mi risolva a venire per non più
, per quel poco che se ne sa, in pitagora, lo è o per
, se tu scrivi, non mi sa di buono s'io non leggerò jesu;
tu disputerai ovvero ragionerai, non mi sa buono se non vi risuona jesù.
acque scorrono; / il mondo non sa di essere nuovo. -stare per iniziare
capo dello stato... che non sa fare del suo popolo tanti tipi perfetti
, 9-23-340: or chi più di me sa truovi come rappresentarsi più al vero l'
, perché esita. ci guarda e non sa risparmiarci; lo vorrebbe e non sa
sa risparmiarci; lo vorrebbe e non sa. « mentre in tre uomini che
alberti [manuzzi]: non sa quanto è utile il danaio risparmiato.
rispecchiamento delle strutture sociali che non si sa attraverso quale fenomeno ottico si riflette sulla pagina
rana. quasimodo, 137: tutto mi sa di miracolo; / e sono quell'
luogo. moretti, ii-938: si sa che in guerra non si rispettano nemmeno le
soffia incontro ed eccolo salvatico; e sa farsi amare e rispettare. savi, 2-i-287
e che segue amor ben pruova e sa / come obedir conviensi al suo volere
di educarli nella fede cattolica; ma si sa bene che ciò facevasi piuttosto per educazione
: ad me cose digne di eterno respecto sa presentorono. 18. opinione
. bartoli, 9-30-21: il semplice non sa delle furiose tempeste che dormono sotto quella
rispondenze ed esigenze alle quali il contadino sa dare ascolto. 9.
suo maggiore amico provi, / poi non sa qual lo trovi: / e s'
: la terra rende tutto; ma chi sa conoscerla? ci vuol occhio e pratichezza
altra vita ormai. olga non lo sa; mi sono risposata. è un caro
in man prende la penna / e non sa come scriver la risposta. leopardi,
richiesta. dominici, i-i: non sa la carità negare risposta.
braccia. non una volta! e dio sa se sono una donna di pronta risposta
parti [liberali e sanfedisti] ognuno le sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai
di gelo ei si ristà, non sa / che far, che dir, sente
pregia assai, / ma chi non sa, ch'ell'è medicinale? documenti su
: come cadde la tua fede il- sa: / fede ristoratrice d'ogni piaga /
ristorno gettandomi per correre insieme chi lo sa dove. 2. commerc
. idem, 1-6-147: dice che la sa far le creste, dar l'amido
de'suoi denari, dei quali non sa far uso. ora i prelati di primo
. bandello, ii-1005: chi non sa che 'n cor ogni amatore / d'
21-143: la virtù elettrica, com'ognun sa, risvegliasi per delicato o per valido
trionfi al teatrino delle querce: credevo chi sa quale impressione gli avesse a fare questo
: un sartore mal prattico, quando non sa ben trovare il verso del panno,
sé e dei propri istinti; che sa dominare le reazioni emotive; restio a
di fare intendere a nuto che egli non sa ciò che si pesca, e tanto
stoltizia ripresa, poscia che ella non si sa dentro a'suoi confini sicura ritenere?
segreto, spifferare tutto ciò che si sa; essere un chiacchierone. i.
sapete, l'ha una bocca che non sa ritener né men la sciliva. -ritenere
/ egli [colombo] stesso non sa, né si sgomenta; / l'isola
mattino. pirandello, 7-667: lo sa dio quel che sto patendo per voi a
, secondo tutte le apparenze, ne sa pochissimo, e lo prova anche la sua
. -parco, frugale, che sa tenersi lontano dagli eccessi. trevisano,
ritinto, doveva aver messo da parte -chi sa come -una buona sommerta, perché prestava
, e così durar questo trastullo dio sa quanto. perché non le lasciate voi stare
: il letto corto [della colubrina] sa fare il tiro più lontano, fa
e ne viene fùori un suono che sa di lavoro e di produzione.
m'immagino che sarà dispiaciuta, ella sa a chi. casti, xxiii-501: gli
breve il tutto della perfezione da chi sa e può fare. scaramuccia, 35:
occhio non piega, / e poiché sa che là il suo passo è volto,
poi quando si mente la mentita che sa di natura d'ingiuria. muzio, i-n
folle strada: / pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai, / che
fu la mia disavventura! / chi sa, se ella allor preso m'avesse,
, 5-359: vi è un pubblico che sa soltanto ricevere. e vi è un
essendo questi d'un sol colore, sa nondimeno secondare a maraviglia l'estremità dell'
chi, a parole o per iscritto, sa rendere icasticamente le caratteristiche fisiche e l'
indole di persone o di personaggi o sa descrivere con efficacia scene, ambienti,
lunga stagione e fatica ci venne iddio sa come imparato. = deriv.
. pascoli, i-71: né si sa se di vecchio o di fanciullo fossero più
32: è di poche parole perché non sa la lingua, ma il ragazzo la
. carducci, iii-23-256: l'autore sa reprimere e vincere la passione, un
vana tra finte ritrosie in pubblico e chi sa che smanie in segreto. rebora,
la mia ritrosa e ribellante natura non sa piegarsi. c. e. gadda,
casa. idem, 30-86: chi non sa che la moglie ritrosa è pessima cosa
fisico alcun, decreto o legge / non sa dar vera al morbo senza freno,
, e insegni loro che la mente sa ritrovare in tutte le arti qualche novità
si crede vi sia, ma non si sa dove si ritrovi. algarotti, 1-ii-15
. b. davanzati, ii-18: sa gittar via, ma non donare: lussurie
sotto e da lato / e non sa do'se sia, / e la pazzia
si colleppolò nettuno tutto, / non sa ch'egli na la zucca e il
tanto male può venir qualche bene. chi sa in quale tristezza disperata mia sorella si
/ com'om che va, né sa dove riesca. ariosto, 3-65: riuscirò
ha fatto tutta l'opera; chi sa che incominciando dal tetto, come al
riuscito buono, come disideravate. dio sa che io non l'arei mai creduto
detto che io ho levriera, non sa tiene ciò che egli dice. f.
cassola, 2-64: ne no visti dio sa quanti di giovani rovinati per un matrimonio
. gozzano, i-359: l'apicultore sa che questo bagno / imita il bagno dell'
di che nazione sia; ma si sa bene che rifacimento, risarcimento, ristoro
una legge generale diventa rivelatore per chi sa perscrutarlo. 2. profeta, annunziatore
. 4. che svela quanto sa e che dovrebbe rimanere segreto a determinate
pubblicamente, se solamente il revelatore il sa. machiavelli, 1-vu-108: il duca
. croce, ii-2-198: non si sa di omero né il tempo in cui visse
come una lettera sigillata, dove non si sa che risposta ci sia, ma si
che risposta ci sia, ma si sa che c'è risposta. le frasi che
: s'è liberato nel sonno, non sa come; forse come quando s'affonda
ioseppe lietamente / con la sua sa virgo benedetta, / e ama lei d'
a contatto con tutti, e, come sa, confidenza toglie riverenza. 15
di no, che non può né sa, come occorre milte volte fra di noi
in questo libro riverseggiati come il mazzoni sa verseggiare, cioè alla peggio.
i-73: o che l'eroe che non sa riposi / discenda nella terra, o
-con valore aggett.: che sa adattarsi a ogni situazione o ambiente (
italiana [29-i-1911], 114: 'chi sa il giuoco., me lo insegni'
lo noto sentier vola e rivola, / sa già colui non fére ove e diretta
/ ei, che di quella non ne sa il valente, / con disistima vi
piovene, 7-451: la maggioranza dei politici sa che la guerra d'algeria è una
mi aiuta me? don bartolo si sa che marito è. figaro me l'avete
b. croce, ii-1-56: non si sa, o non si rammenta di
dotta, comp. dal gr. pt'sa 'radice'e da tonico (v.
aria di voler insegnare a chi non sa; atteggiarsi da maestro. carducci,
, qualche avvocato, il sindaco; hanno sa puto che siamo
, il quale è scontentissimo, e non sa che fare. per rientrare, esigono
: la roba sta con chi la sa tenere. ibidem, 141: la roba
che nei nostri tempi non se ne sa fare, che è tutta robaccia. ma
gli cocodrilli inveschi / disser: alcun non sa ciò che si peschi, / per
alla tedesca, che anch'ella il sa benissimo fare. 5. figur
della vita di questo grande artista poco si sa e, delle molte sue opere,
: di masolino da panicale poco si sa. certo egli è un grande e
. calvino, 15-100: non si sa nulla neppure del sistema con cui furono issati
che tien sempre., e chi sa? -cercare di procurarsi il favore
mirabella, il ròccolo., chi sa quanti tordi prende in queste mattine d'argento
rode / intorno i minuti e non si sa / come poterla interamente vivere.
di una tal cosa ch'ei non sa dire, quell'istesso dio ch'egli ha
stanislao, ch'era quel rodomonte che ognun sa. d'annunzio, iv-2-303: domenico
che non crede nella preghiera e così nemmeno sa le preghiere necessarie ». poi gli
a trent'anni sonati, / nun sa la storia sagra, è 'na vergogna.
scossa. morante, 2-80: chi sa mai quali segreti importanti teneva in quella
: dal rogo scampavano solo le querce del sa grato. montale, 1-122
... è in prigione; non sa una parola d'inglese, e non
o d'una società ragguardevole, meglio sa conservare le onorate tradizioni e gli esempi
altri, e principalmente le donne, sa un po'di tirannia. =
altri, e principalmente le donne, sa un po'di tirannia. 2
battaglioni, 'classico'e 'romantico', sa dell'eretico. e. visconti, conc
ripetendo assiduamente nel sogno quanto apprende, sa di scienze naturali, di matematica,
solido, dignitoso romanzista, uno che sa scrivere i suoi libri, sa andare
che sa scrivere i suoi libri, sa andare a capo, ripulire una storia e
spina / perché l'è senza 'tara'e sa gran 'bota'. -spargere qualcosa di
. cecchi, 2-28: quasi mai si sa come nacquero [i capolavori].
la baracca a rosicchiare un osso trovato chi sa dove. moravia, xi-33: 1
corridoio... c'erano attaccati chi sa = deriv. da rosso1.
, 18-17: al pagan, che non sa come ne possa / venir a capo
di rossi. bernari, 3-224: sa come mi chiamano a casa della zia
rosso e parlare di ciò che non si sa, non s'intende e non si
. d'annunzio, ui-i-37: ella non sa più dominare il turbamento che l'ha
, perché non può arrossire chi non sa amare. fr. zappata, 261
, 4-159: il pescemartello... sa confondersi, immobile, fra le acque
. luzi, 4-52: « lei sa, basta qualcuno che mi ripaghi con la
un uffiziale pubblico tanto più vale quanto più sa la rotina del ministero. il nuovo
del ministero. il nuovo direttore ancora non sa la rotina dell'ufficio. in questi
un inetto, ad uno che non sa difendersi, e lascia rotolare le cose verso
nella condotta nella versificazione nel dialogismo che sa di cinquecento lontano le miglia. d'annunzio
gran rotte d'acqua (straripamenti) sa da che devono venire? dalle piogge
vinto dal mal della fame presente / non sa che farsi, e se ne sta
uno scrittore prolisso e confuso, non sa né può riconoscere se medesimo, non ci
v borghini, 6-iii-326: ognuno non sa fare questi conti appunto o così presto
corsero incontro alle palle, non si sa perché, quando la bottega andava bene
permesso di galleria. ora quando si sa quante cose bisogna fare prima che una
, e, come la sua poesia, sa deh'alessandrino. idem, ìii-16-340:
quercia ordinaria. battista, vl-1-193: sa tacque rimandar ne'propri fonti / et
da fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa clienti e quali. rovesciare (
descartes la suddetta empia proposizione, quando sa che il medesimo descartes l'na proposta
moneta. delfico, ii-341: ciascuno sa che fu pur usato dai romani fanciulli
: amore è cieco e tira e non sa dove; / fortuna esalta li inimici
un rovescio sofferto dai francesi non si sa dove. foscolo, vi-485: bonaparte
la vera pronunzia toscana a chi non la sa, e l'auttore stesso usandoli ad
certo dimenìo; i malandrini, / chi sa? forse scacciaro i poverini. cantù
empio metropolitano. loredano, 1-42: chi sa che pitagora, co'1 proibire
cassola, 2-64: ne ho visti dio sa quanti di giovani rovinati per un matrimonio
1981) 8, 4]: si sa quanto grande sia stata, a quel
e il vecchiume delle guardarobe, chi sa quanta roba può trovare, che nuovamente
del poeta per la quale egli non sa ricorrere a trovare mezzi migliori o opportunità
è propietà di natura umana che chi non sa sempre dubita. muratori, 6-323:
; ma i figli dei poveri, si sa, bisognava che presto imparassero a sentire
in rozza cuna / esser grato non sa. 10. che si presenta
, 2-101: credete a me che non sa ben dettare chi non è buon dottore
seguito. de marchi, il-m: lei sa meglio di me che in queste pie
petrarchista in vista? guardiate che non sa far un sonetto, se non rubba versi
f. tosi, ci-79: chi non sa rubare il tempo cantando, non sa
sa rubare il tempo cantando, non sa comporre né accompagnarsi e resta privo del miglior
in quel tema. menzini, 6-90: sa rubare [il bilicala] anche onoratamente
stipendio per un lavoro che non si sa svolgere o si svolge male, svogliatamente
onde è nato quel proverbio: chi non sa rubare, muri. fanfani, 3-248
, termine degli ecclesiastici: colui che sa, o insegna le rubriche.
, tosto me. -chi niente sa, convien che mi: chi è ignorante
ombra sen conforme, / che chi niente sa convien che mi. = voce
giurerei su gli evangeli / che costui sa la trama e ne debb'essere / il
è derivata forse da., chi lo sa? -per estens. che asseconda
, già stanco / fug'r non sa, ferir non cura, e solo /
: un uomo quando è stizzato non sa far altro che raggiare, ma una donna
casa d'un pittore. e noi sa il proverbio? 'chi si frega al ferro
cuore ed ama, ed egli solo sa il gemito che gli sorge dentro, ad
e la nostra bricca di contrada lo sa che più di v rughieri ho speso per
e senza spada / coi piè dinanzi sa giocar di schermo. io.
una generosa classe di persone. egli non sa che farsi della protezione o dell'appoggio
fantasia / gira e gira, né sa dove s'arresti. p. petrocchi [
sarebbero andati quattrini e quattrini, chi sa con quanta ruina del suo povero patrimonio
crederia ch'elio mangiasse, perché non sa che cosa è ru- migare. boiardo
ugo basville. mazzini, 12-133: chi sa quante inezie si vociferano da'nostri politici
un de'feroci mangia-padri-maestri, perché chi sa qual rumore me ne farebbe addosso e
esser sbalestrato a fare il provveditore chi sa dove. -con valore aggett.
rota sale / quanto le piace, sa quant'ella vale. giraldi cinzio,
fosche note / a chi legger le sa: « sempre si more ». muratori
, xxxv-ii-297: asino per nota / non sa gire a rota. dante, inf
faceva di tutto, strada facendo; sa far di tutto, quell'ometto lì,
, 5-163: 1 rimasti, come sa, non si chiamarono più cafoni,
, 1-124: lo sciampagna, fabbricato chi sa dove, si versava, non dirò
ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo. rezzonico,
nella lor compagnia l'abatino: chi sa se per la sua troppo recente rusticità
di spettacoli popolari, che, come si sa, non esistono più, si rifanno
e quella pmdenzia del negoziare di che ognun sa ch'ella è dotata. nannini [
capripedi. mazza, ii-43: elvezia il sa, cui su la guancia il pianto
e le due vacche e chi sa che altro ancora. ma chi possedeva
, 12-167: non è poeta, ma sa raccontare con ruvida grazia ciò che tutti
marito. palazzeschi, 6-442: chi sa come si divertiranno a ruzzare in un letto
sua e del suo servigio, ché dio sa il bisogno che noi ne ariamo,
che ha frammista della terra; e ognuno sa essere migliore la prima della seconda a
con quell'accento marchigiano che non si sa bene se si raddolcisca nell'umbro o
conflata. ceresa, 1-82: scotica, sa burrosa e fresa pietra / cum
non guaire saccente / sì sottilmente altrui sa sermonare. angiolieri, vi-i-377 (66-14)
. guittone, 109-13: se non sa per sé, [l'amante] dè
; / non so se 'l sa: ma 'l suo sì serra a chiave
che fa da saccentóne: / frenar non sa in se stesso collerica passione. baretti
non ha mestieri di queste saccenterie e sa molto meglio di me quello che si
che sin ora il govemator non ne sa niente. -scherz. divorare,
d'azione dalle forme del tipo saccio di sa pere (v.)
sua sacciutézza vada lontano dal vero, lo sa lo stampatore. settembrini [luciano]
-sacco rotto: persona che non sa tenere segreti, che spiffera tutto ciò
segreti, che spiffera tutto ciò che sa. proverbi toscani, 248: sacco
del ventre. moretti, 15-177: non sa far altro [il dottore] che
vive alla buona; la signora lo sa. moravia, ix-103: sistemai il
altro di qua verso l'uscio chi sa da quanti giorni non era stato rifatto.
, n-137: quando s'incontrava un certo sa cello con una madonnina,
, comp. da sacer (v. sa cro1) e dalla radice
: un uomo apparso un giorno, chi sa quando, sulle tue colline, che
che l'om possa fare / de chi sa vu- gare, / è turbare 'l
, di dire i fatti segnalati che sa dell'altro, e così subito è castigato
degno di gran lodo / oprar non sa se non in ben, tal arte /
certe cadenze dalle quali, sperava trarre chi sa quali effetti, sacrificava magari anche il
sagrificare il cuore au'incostanza. si sa, che la donna in un baleno si
supposizioni; ma infatti non se ne sa nulla di positivo. se non che
pallavicino, 10-i-104: col quale argomento sa ella che i sagri dottori provano esser
. venivano in pellegrinaggio avendo fatto dio sa quanto cammino a piedi, per visitare il
talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede agli altrui pianti.
i-12: a questo punto non vuole né sa accomodarsi la madre, quando non mi
ballatetta, / con riverenza di'/ che sa ben che noi vale; / ma
saétta-lontano, agg. letter. che sa scagliare lontano le frecce in quanto è
artemide o diana) o alla costellazione del sa gittario, anche con uso
. bembo, 1-70: chi non sa fare incontanente quella che egli ama saettatrice
par che contici / quel ribaldon che sa più alzare i mantici? fantoni,
; lesbico. carducci, iii-23-219: sa benissimo che il nostro secolo, il
e nel giudicare una situazione; che sa prendervi i provvedimenti più adeguati; astuto,
0. rucellai, 2-1-11-89: ciò sa far la saggezza della ragione.
a scrivere in quella ch'ei meglio sa. cesarotti, i-xxix-40: l'educazione
certamente applicare. 3. che sa escogitare i mezzi o gli espedienti adatti
bambagiuoli, xxxvii-16: tal saggio viver sa tardo e veloce, / pietoso e
ibidem, 242: saggio è chi sa soffrire / spesa, danno e martire
. sàggio2 (ant. sàgio, sa? o), sm. dimostrazione
nuove e strane, e chiama chi sa ben dire il benedetto; un uomo
, 7-342: sebbene... si sa bene che seriosità e pomposità, come
sagradale. = comp. da sa [n] e gradale2, n.
; cfr. fr. e ingl. sa lamandrine. salamandrina2
sui colli di firenze da dio sa dove, e si chiama così perché troppo
1-ii-952: chi è stato sotto le armi sa che la polemica sempre viva tra il
lippi, 8-26: ei, che sa, ch'è sale, ebbe concetto,
la sapienza vostra, che sola ella sa favellare di se stessa. = denom
il cimiterio. = dall'espressione tardo-latina sa [nguinem \ laxare 'far scorrere il
un corso d'acqua sul quale crescono piccoli sa lici. =
, sarzo), sm. letter. sa lice. giamboni
: l'anima di prete... sa di salvatico e non mi basterebbe a
veleno. goldoni, xi-1059: si sa che questo è l'uso / di certi
a ricchezza? saccenti, 1-2-279: non sa come saldarsela col conte, / che
saldo. m. zane, lii-5-357: sa roporre tanti partiti e dar così saldi
dite che siete per fare: che iddio sa quant'io credo che e
., 17-58: tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui,
? - odi quest'altra, s'ella sa di sale! -seminare a sale,
forza morale specie da quando come ben si sa l'intestino colon si è inserito di
ammira in te una semplice grandezza che sa trarre un anniversario sciagurato come una di
, questa pittura del pensiero, non sa ritrarre che le passioni comuni e convenzionali;
le luci né le ombre, non sa mostrare né le profondità né le salienze;
gioie e i grandi dolori non li sa dire. 5. geol.
salifera. idem, vii-225: la camera sa che nel mezzogiorno della francia vi sono
cerca degne scole, / quanto più sa più d'aparar s'atela; / pochi
-acre, amarognolo, che sa di sale. salipréso, agg.
da giovacchino e da anna e ricevuta dal sa nel mio terreno bruciato dal
lui, lasciava parlare mio papà grattandosi il sa / è tra 'l fedel
invisibili. guarini, 76: ma chi sa? forse quella, / che pare
spettacoli popolari, che, come si sa, non esistono più, si rifanno
[crispi], l'uomo che sa sintetizzare le situazioni con un motto, salito
i suoi vasi. menzini, 5-135: sa 'l ciglio affilar colla sciliva. vallisneri
ariosto, sat., 5-211: non sa che 'l liscio è fatto col salivo
straniera non vi paia audire; / sa nuh'omo ch'è lo meo languire,
. gerlo. = comp. da sa [go \ l [a \ e
il vino ce lo dànno macchiato, che sa di salmastro e mette arsione. carducci
, 6-355: giovanastri anzi pieroni / nessun sa quel ch'e'si pesca /
. carducci, ii-18-40: non si sa mai, con queste carogne d'arcadi
, saggezza e giustizia; la var. sa lamone (che vale anche
cestoni, 85: vostra signoria eccellentissima sa benissimo che la terra è..
). salsedinóso, agg. che sa di salsedine. bacchetti, 9-206:
traduttore non so chi sia; ma se sa dare un po'di forza nella versione
. ogni tanto sbucavano da non si sa dove, calciando e saltabeccando.
prima di mollare la preda, chi sa quali saltafossi avrebbe fatto. 4
versi come prosa] che qualunque li sa ben fare (con sopportazione ai tanti
bel saltamartino di mio marito, ma sa che coraggio ha avuto? di mandarmi
no, l'ha ferdo. el no sa far deventar saltarini e gaiardini? no
'l colpo mortale, / che gir non sa, ma qua e là saltella,
. guazzo, 1-87: chi non sa che ancora noi abbiamo, per la
/ ma il tuo cuoco ben lo sa, / che anche dama povertà / gradirebbe
670: vecchio risotto al salto che sa di rancido. 17. gioc.
amici. ghislanzoni, 18-43: sa? tutte le domeniche di carnovale qui
che è una sputapepe! e lei lo sa, che non la volevano, ha
semitas ca. llas fazo una cun sa domo de masone de capras. promemoria in
salumiere, pizzicagnolo. -anche: addetto alla sa lagione, altinsaccatura e alla
corteggia. / tutto fa, tutto sa, tutto discorre. vico, 4-i-910:
il saluto col mio cuore borghese / che sa già cosa riceve da un suo dono
o 'volere', significhi 'dovere', come sa ciascuno che ha salutato la grecia ben
adimandi cose le quali non ti sieno a sa lute ed a vita eterna
qualcosa. goldoni, xii-997: chi sa che alcun copiando un brindisi sentito,
: si opprime il galantuomo fra gli auguri sa lutevoli o buone bevute nella
il quale fu sì fortunato (come ognuno sa) quasi ugualmente a tutta europa.
molto seuutifera. pisani, 61: sa [il papavero] delle foglie sue l'
e si cangia di colore, ma non sa dire uno motto. io ti prometto
bandito, il cui nome non si sa..., condotto come io penso
, e la nostra tricca di contrada lo sa che più di v rughieri ho speso
mignolo, dalla quale gli antichi praticavano il sa lasso allo scopo di guarire dalla malinconia
pargoleggia, / l'anima semplicetta che sa nulla, / salvo che, mossa da
. bandi, 1-1i-447: or non si sa per qual capriccio stranissimo, abbia egli
= spagn. sambenito, comp. da sa [co] 'mantella di stoffa ruvida'
infondendole il ritmo col piede che sul perno sa la musica. x.
, lat. samius, dal gr. sa ^ to;, deriv. dal
, lat. samosatènus, dal gr. sa (xoo-a-: e'j!;,
-assol. petrarca, 159-12: non sa come amor sana e come an- cide
sanatoria i trasgressori ricorrono, non si sa perché, a me. jahier, 3-159
i sanculotti di questa rivoluzione che non sa né vuol sapere neanche che cosa vuole,
quale arsa fa el fumo giallo, e sa di zolfo, ancora che non si
i-20: anche chi è veramente grande sa pesare adesso e conoscere la sua grandezza,
adesso e conoscere la sua grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere,
perché vuol peccare; chi non lo sa? contuttociò alcuni peccano a sangue caldo
pessimo exemplo. (come ogn'uno sa) zerman carnai del re di spagna,
stella sanguigna: / vibri, se sa, la spada o pasta scota, /
5-36: codesto misero, non si sa come, improvvisamente preso ad inseguire da
cioè quando c'è l'artista che sa farla; e pare che, a giudizio
la sanità / è ricco e non lo sa... la sanità e libertà
230: a'sani nodrisce quel che gli sa buono, pur che sia mangiato temperatamente
malizia. jahier, 125: ciascuno sa parecchi mestieri. ma ci tengono a
sentirà che cosa buona, perché nessuno sa cuocere il pesce come noi ». moretti
, perché un dotto della sua forza sa leggere anche coi piedi. =
. palazzeschi, ii-811: chi sa per chi mi pigliano nel vedermi scappare
questi santìssimamente fa a modo suo, e sa il perché permette sì fatta opposizione.
penna qui versifica, / ché non sa dir quanto a l'anima piacque / trovarmi
il testo, non bello: si sa che brecht, come molti altri, funziona
. v'è certa gente furba che lo sa, e perciò sparge nelle campagne
fosse una santippe, ma chi ne sa nulla? nemmeno quelli che fanno professione
la forma ant. e tose. sa 'compare per lo più davanti a nomi
. carta sarda, v-45-8: assalbulla sa domu de sanctu iorgi de sebollu,
s'eri figliastro buonfantini di buorgo sa lorenzi. chiaro avanzati, lxi-i:
maldisposti. giuliani, i-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli!
g guerra. ma non lo sa il ministro che se non fa la guerra
, iii-24-208: oh via, egli non sa a qual santo votarsi. verga
di olindo e la congenita santocchieria 'de sa vietile infante', tutto lascia supporre che
, 3-45: in casa mia mi sa meglio una rapa / ch'io cuoca,
, sappo, sao; sai; sa; sappiamo; sapete; sanno', fut
per me che la medesima padrona augustissima sa di certa scienza che io non ho
, di dire i fatti segnalati che sa dell'altro, e così subito è castigato
g. bersano, 345: vostra signoria sa la intenzione mia. g. gozzi
oggi è nomata / da chi la sa; molte amadriadi alberga / fors'anco;
... è ministro che molto sa e poco parla. s. maria maddalena
stata [al caffè concerto], ma sa vagamente d'un genere di divertimento nuovo
la tua mente, come farà quelli che sa poco e che copre il suo difetto
alla tua benedizione, ché egli non sa quello che tu dici? ottimo,
. l. contarmi, lii-4-64: non sa di lettere eccettuato il leggere e scrivere
a giudizio di tutti è uomo che sa di lettere. verga, 3-18: dopo
, 7-226: non è sempre saggio chi sa di lettere, dice la novelletta antica
e hae sempre volentieri studiato, e sa oggimai convenevolmente. dante, conv.,
« oh! suggerire a lei che sa di latino! » interruppe ancora il
su quello che sarà. ma che sa il cuore? appena un poco di quello
pavese, 3-30: soltanto il cieco sa la tenebra. -con riferimento a
gira la chioma / con la penna che sa le tempeste. d'annunzio, i-735
, anche, nelle espressioni non si sa, non so come, perché, usate
quel ke spende lo so e no sa com, / no ne serve a deo
): un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che si dica. carducci
di personalità; solo egli conosce e sa di conoscere. -rendersi conto del
suona il gran diserto: / non sa che farsi ornai la gente grama. straparola
/ com'om che va, né sa dove riesca. giusto ae'conti, ii-61
lii-14-109: quel che sarà, non lo sa. ramberto malatesta, 235: non
del tipo come sai, sapete, si sa (seguite da una prop. completiva
s. v.]: 'élla sa meglio di me': forma cortese e modesta
rammentare ad altri quel ch'e'non sa bene o par che non voglia sapere.
mentr'io parlava. « eh si sa », rispose ridendo: « qualcosa bisogna
aggiungere ». caproni, i-260: si sa che a una certa altezza / -
i-188: noi donne siamo furbe, sa lei? pirandello, 7-275: il dialogo
seguitare. perché è il caso, sa? che la moglie abbia anche l'impudenza
stia bene. cassola, 2-52: « sa che cosa? » esclamo emilio tornato
: mi tacita con un: « sa che le dico? » -sai
, sai? me ne ricordo, sa? de'dispiaceri che ho avuti da lei
pirandello, 7-606: perché tante volte, sa com'è? uno parla e l'
. 11. nelle espressioni dio sa, sa il cielo seguite da una
11. nelle espressioni dio sa, sa il cielo seguite da una prop.
sana e de bona voglia, che dio sa quanto desiderava la venuta sua di qua
dietro a questa voga; / ma dio sa lui se me n'incresce e duole
impresa, in partic. del tipo dio sa, sa il cielo in relazione con
in partic. del tipo dio sa, sa il cielo in relazione con una prop
lasciata una volta quell'autorità, dio sa se avesse più potuto riaverla. manzoni,
diavoli », rispose don abbondio. « sa il cielo se avrei potuto uscir vivo
ecc., in espressioni come dio sa, lui solo sa in relazione con
in espressioni come dio sa, lui solo sa in relazione con una prop. interrogativa
ma su che fondamento, dio lo sa. tarchetti, 6-i-134: mi trovavo già
aveva consumato quel tempo. -dio sa dove (con valore di aw. di
. di luogo): non si sa dove; in un luogo ignoto, imprecisabile
un luogo ignoto, imprecisabile. -dio sa come: v. come, n.
esser quattro vili ragazzacci, presi iddio sa dove. -chi sa, seguito da
, presi iddio sa dove. -chi sa, seguito da una prop. interrogativa o
. chissà, n. 1. -chi sa che, chi, come, cosa
. del tipo non so, non si sa che, chi, come, dove
gliela portarono salva, fuggendo non si sa dove. foscolo, xvii-120: a quella
molle riposo nella contemplazione ideale non si sa di che. -con uso enfatico
l. pascoli, iv-2-79: chi sa che od un dì o l'altro non
che è di mezo, non la sa bastantemente né ricevere né disprezzare. giuglaris
con altrui, tutto ciò che si sa di una faccenda o di una
vuol venire a pigliarne una schienata? / sa pur che il vostro lanzo valoroso /
adduce / morfeo la schiera che mentir non sa, / un sogno vèr me mosse
orme, / la vec- chierella che sa dir le fole, / trista bensì,
disarmavano, inveivano e bestemmiavano, e sa contro chi? contro di lui, che
adoperati assai, / quand'o- gnun sa, che vi si muoion d'ozio.
riccardo dirà ch'è sporco, ma non sa che voi non siete un tisicuzzo schifolino
furia di bere quella schifosa acquavite non sa più quel che si dice. di giacomo
sp., 6 (89): sa lei che, quando mi viene lo
fatti: un po'di boria, si sa, nelle donne e, dalla gioia
il prodigio / di costei, che non sa che la vivo e non riesco a
prodigi esistenti. semplicemente è uno che sa che il suo sangue e il suo
849: i guai della pentola li sa solo la schiumarola. votorini, iv-209
quando per la condizione della lingua non si sa né si può sapere quelle [locuzioni
i petti di sfacciata prontezza chi non sa che sono tre cose che s'insegnano
schizzando stizza, irritato, non si sa se dalla gelosia o dal dispetto di vedersi
faceva di tutto, strada facendo; sa far di tutto, quell'ometto lì,
-schizzinosa, / fare l'amore ancor non sa: / ma la bella -villanella /