molti sì ostinati e superbi, che eziandio poi,
fidato, / già non ne manda sì bianca 'l mulino; / ché. lla
mia le gote tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo
; lo collo tuo è bello, sì come l'ornamento del petto. serdini,
con una eleganza semplice e veramente superiore sì dell'adornamento gemmato sì del vestito (
e veramente superiore sì dell'adornamento gemmato sì del vestito (color tortora, parmi
/ è fatta la mia filli, / sì sconsolata in vista e in favella.
un edificio. foscolo, v-147: sì tapinandosi s'advenne ad brancolare per entro
assicurare le magre zampe per una strada sì discoscesa, tutta sporgenze, asprezze, tortuosità
.. tessermi opposto -benché vanamente -a sì lunga ferocia, furono per me, e
f. m. zanotti, 1-8-106: sì, dicendo, / scosse l'orribil asta
[i monelli] mira; / e sì n'echeggia un cupo, a quel
i-536: oi figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, / ché ben
coprirla, in una tosa / vaga sì, che non la cede / in bellezza
in somma la scarsezza d'un metallo sì bisognevole, han partorito. f. galiani
le mani; e maledicendolo e bestemmiandolo, sì come la ruta, è openione che
[a mercurio] il crine, sì che egli apparisca tutto tosato.
: questa regola de le quattro liquide, sì come non è sempre vera, così
nel mio corpo partorire el fongo / sì venenoso, che mi ha toscato / sì
sì venenoso, che mi ha toscato / sì che mai sanità più non raggiongo.
parte. alfieri, 9-55: rapido sì travalico già per le / tosche balze,
: morto è 'l gran bembo che 'n sì dolci tempre / cantò d'amor col
: e quando lo serpente fu caldo sì si mosse, molto furioso sufolando, e
col taglio d'antonico / m'ha rotte sì le cornee e le maglie, /
scoperto e ch'era toso percosse ad esso sì come ad una pietra, a ciò
velato, si deturpa il suo capo, sì come ella si tosolasse. esopo volgar
cioè l'anno due volte tosolate, e sì co- m'esse colle forbici castrate,
. orphei tragoedia, cvi-187: fo sì diro e tosicato el morso [del
. faldella, 2-171: voi, sì, siete stato cattivo come il tossico.
, / e getta fumo e amma sì molesta, / che ti farebbe tosto venir
/ tosegoso e remordente, / e sì portò mala novella. poesie musicali del
-sostant. trimonio tostissimamente, sì come alcuno amaro incarico. liinsistente;
i passi / per lo sommo sprendor che sì lucente / infiammò propria casa medesima
in montevarchi, con gli altri vadamesi, sì e di potere antigenico.
: / mal fu la voglia tua sempre sì tosta. -velocè, celere (
/ e saggi che t suo muovere è sì tosto / per l'affocato amore ond'
questa sera goderenvi alquanto, / poi che sì tosta è la partenza vostra. intrichi
che sì tosto il cielo / rotasse, anzi cadesse
: avuto che ebbe il messer fa-sonetti il sì, trovò non so quanti sconquazza-carte e
talvolta in alcuna parte corre il fiume sì piano che egli par non men tosto palude
, così tosto che o come oppure non sì tosto... che...
dante, par., 12-1: sì tosto come l'ultima parola / la benedetta
mia figlia mi mandaste è si bello e sì ben legato che ne saria onorevole una
onorevole una regina. ella non l'ebbe sì tosto in mano che si pose a
. bonarelli, 1-232: non ebbe costui sì tosto adempiuta la scelerata libidine che l'
. g. gozzi, i-2-120: non sì tosto veniva assalito da qualche magagna il
, 11-66: tosto e ben / non sì conven. pulci, 10-126: chi
: il regio procuratore trasmetterà le sentenze sì preparatorie che definitive, tosto che siano proferite
ritrovarsi. b. cavalcanti, 2-266: sì come la mano è un tutto intero
pitagorici. l. salviati, 9-127: sì che direm così, la totalità si
]. pirandello, 8-893: gelosia? sì, forse; ma a voler definire
purg., 33-108: s'affisser, sì come s'affigge / chi va dinanzi
chiabrera, 1-ii-34: or lasciam questa sì rea / disventura, / e volgiam
, conv., iv-vii-7: nevato è sì, che tutto cuopre la neve e
e rende una figura in ogni parte, sì che d'alcuno sentiero vestigio non si
tempi presenti si veggono alcuni pochi vestigi, sì come dicono quei che son stati di
e turbator d'ogni dolce vestigio, / sì come per amico si dèe fare;
remiro in queste / vestimente terrene un sì bel sole / che spesso per memoria ne
anima. s. che è sì forte vestimento, che non dimonia né creatura
cxxxviii-59-12: morto mi fu lo cor, sì com'vo'udite, / donna,
delle mortali / membra, onde poi sì ratto ti spogliasti. chiabrera, i-ii-
siena si meravigliavano come messer cassesepetri vestìa sì bene al piccolo guadagno che nsavano
ogni lato. graf, 5-614: sì, morrò. quando invano si vestirà di
di cristo dolce gesù: che è sì forte vestimento, che non dimonia né creatura
da vesuvii, estinti, io non sì facilmente lo crederei. pascoli, i-103:
, per dare ai vasi di terra, sì per renderli lustri, come ancora per
differenze ed usi de tacque vetrioliche, sì calde che fredde. maironi da ponte,
e forte / pur ch'e'non è sì vetriolo e mezzo, / come questi
. dante, purg., 27-49: sì com'fui dentro, in un bogliente
ben egli il perché succiava il vetro sì volentieri; dico il vetro di quel suo
guarini, 474: né può specchio ritrar sì dolce immago, / né in picciol
dice dione era prima solito, ma per sì poco, che venne in proverbio potersi
/ falsi e d'archimia! / sì che nulla vagliono; / o in dito
, e ricercandolo per fuori di vie, sì lo ritrovò ne la vetta del monte
è donna che porti anco vetta, / sì 'n ogni parte mi pare esser fiso
e brodo di vettina, che a medicar sì acerbo mal si avea che fosse una
per lo fatto de la compagnia, sì debia avere ogne die ii soldi per feo
farò stron- zoli sinopi / e duri sì che 'l cui parratti acceso.
orecchi, / ebbe dal vetturin bestia sì destra, / ch'uscito ei pauroso fuor
. casti, vi-477: uno sposo sì vetusto / chi dirìa che tanto gusto
presente essilio: / l'eterno imperador sì ti martella, / per che a nostro
. testi, ii-185: sotto impero sì giusto / tomi l'età de toro,
vetusto. calzabigi, 178: non fu sì atroce al secolo vetusto / la proscrizione
qual nome e regno / ebbe fra tante sì vetuste imprese, / e quei,
; / e in faccia a questo sì vetusto scritto / cade, e cade a
maravigliava sopra modo. carducci, iii-1-374: sì! dorme, o cara, elena
festeggiarlo attente, / come di lui sì vaga, / il vezzeggia contenta,
. fagiuoli, v-181: anzi son diventato sì animale, / che la bacio e
, che guarda ed ammuta, / e sì soave l'anima saluta, / che
io vezzeggiando in qua e in là feci sì ch'ella mi riscontrò e mi conobbe
f. frugoni, 1-565: a passaggio sì fausto s'infiorò di ridente vezzo la
donate niente? -niente; non son sì pazza. -... nemmeno un'
in qual maniera io trasandai col animo sì che ammutii. -con valore locativo
al mio segnor, che fu d'onor sì degno. boccaccio, dee.,
la bella ninfa colle suore fide / di sì rozo cantor vezosa ride. bandello,
e importuna. ariosto, 20-113: e sì come vezzosa era e mal usa,
voi vigilate ne l'ettemo die, / sì che notte né sonno a voi non
iacopone, 1-4-97 (322): parea sì granne savio, / maturo con gran
cosa mi sta 'n core, / sì ch'eo non ò riposo in nullo lato
via d'avere questa beatitudine ed essere beati sì è d'essere immacolati. scambrilla,
, li-6- 473: il sovvenire per sì fatte vie al bisogno dello stato..
dovete maravigliarvi, che un uomo sappia sì bene conformare ed aggiustar l'organo della
imiti quello appunto del porco; ma non sì rotto e crudo che sia deltasino,
e crudo che sia deltasino, ovvero sì cupo che paia di bue.
via al tem pio, sì vi trovò venditori e compratori.
. pirandello, 8-1104: c'era sì il pericolo che il moribondo spirasse per
gli oratori. marchetti, 5-248: or sì vano terror, sì cieche tenebre /
, 5-248: or sì vano terror, sì cieche tenebre / schiarir bisogna e via
gli zanichelli i conti delle pagine, sì che non ci sia sproporzione o non si
èva, e non chinate il volto / sì che veggiate il vostro mal sentero!
voi, caro generale, che avete una sì fervida immaginazione, dovreste sciogliere il problema
/ so far malie e sì le disfaccio; / per nigromanzia li caccio
spaventosa via crucis. pertarito scacciato, sì come egli dal suo padre grimoaldo era =
ci venne un tanto bene di tante e sì varie cose,....
fanno lieta festa? / perché andate adonque sì deietto / per lo viaggio e orrida
quel lume che l'ottava spera / mova sì chiaro ne'dolci viaggi, / qual
iii-538: ma tu, che vibri sì felici raggi, / mio bel pianeta,
folle, ched io vada a dire / sì gran menzongna come udita faggio, /
. lamenti storici, i-74: se tu sì savio, tu dì obedire; /
la vista del poeta è ornai sincera / sì che più oltre fa sempre viaggio /
un viandante! », esclamai. « sì, uno che viaggiava a piedi »
un viatore, un peregrino, / e sì gli è grato e favorevol tanto /
però che io non consideri essere stata sì alta la premura de'sacri riti intorno alla
dante, purg., 27-1: sì come quando i primi raggi vibra / là
sangue sparse, /... / sì stava il sole. buti, 2-289
per letizia esultò, terribilmente / fremè, sì rassettò, si vibrò tutto / ne
lei, / tinte d'invidia da sì gran valore, / vibrar le lingue quattro
prodigiosamente questa volta e tosto rispondendo il sì si scolsero. ascoli, 53: nella
fratelli noi usiamo legazione e vicaria, sì come dio conforta la gente per noi.
i-i-cv: questi fiorentini, dico, descrittici sì valorosi, sì formidabili a tutti,
, dico, descrittici sì valorosi, sì formidabili a tutti, che...
fine, secondo le umane vicende, sì smisurato corpo politico, a guisa de'
, uomini, anch'essi / mortali sì, ma come dei, celesti, /
/ necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien chi vicenda consegue.
fiori di filosafi, 119: fa sì le vicende altrui che non t'escano
di trastulli di parentadi io non sono sì allocco da volervelo dichiarare. 2
rinchiuso tra le cose più basse, sì come se vicendevolmente fastidioso fango e 'l cielo
vicenome, partefice, giuntura, e sì fatti. a. f. bertini,
9-131: un gigante biondo (quello, sì, un vichingo) quasi sempre al
. ugo di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d'esmanga /
vicina / con elio in cristo, sì come a se stesso. s. caterina
intorno a'tuo'pagliai, / e sì mi caccio a cantare a ricisa: /
, già l'altezza dei promontori è sì simile che, quanto al presente elio
livio volgar., 1-39: era sì grande la forza de'romani che città non
i cittadin perversi / che perduto hanno sì dolce vicino. carducci, 560
/ fiorio e fece frutto, / sì ch'ell'era del tutto / la donna
vicin tultime strida. leandreide, lxxviii-ii-295: sì cuom- me lupo che altra volta fino
, 5-154: quel monte, a cui sì da vicino il sole / par
cristo disse d'ogni parola oziosa, sì disse di tutti i pensieri, e dell'
, pref.: non è nullo libro sì rozzo ch'in qualche parte non sia
a quelli che le sottilissime invenzioni di sì divino uomo tra le memorie di lui avranno
opera inlicita, quando la giustizia non è sì amata, che la cupidità del peccare
lei e di tutti, se quell'amore sì ardente non me lo avesse vietato.
reca dolore quando l'ignorante è impedito, sì che non può godere della persona che
, e sa che per una fortezza sì fatta s'acquista l'eterna felicità
comandato che tu non ne mangiasti, sì sarae maledetta la terra nel lavorìo tuo.
il chiuso manto osa il pensiero / sì penetrar ne la vietata parte. d'annunzio
che sia suo onore e sua riverenza, sì che apreso la mia fine e de
miei versacci vieti / rimango sotto a sì gravose some, / misurino i signori miei
la memoria; e la vita conforta / sì, ma quando la cosa sa di
firenzuola, 963: non è vecchia sì rancida e vieta, / che non
, perché se vive al mondo, / sì che era vecchia nel vivessimo anno.
voi vigilate ne l'ettemo die, / sì che notte né sonno a voi non
: in vigilate notti, / nei dì sì lunghi, a figurar la vaga /
andarsene a letto per non pregiudicare con sì lunga vigilia alla propria salute. foscolo,
,... a me dànno sì poco per lo mio salario che, se
vineta. oliva, 447: chi sarebbe sì pazzo che riputasse prosperato quel vigneto,
difende e lega la sua imbecillitade, sì che sostiene lo peso del suo frutto
, iii-111-3: le corpora composte prima, sì come sono le minere, hanno amore
ministran vigore ai membri lassi, / sì che giungono al loco ove le aspetta /
degli animali, xxviii- 300: sì l'orno vede 'nansi lui che 'l lupo
'nansi lui che 'l lupo lu vegga, sì tolle tomo lo vigore al lupo.
repubblica il monte caucaso trapassato, e sì era ella allora adulta e nel fior del
g. villani, iv-n-30: avemo sì lungamente detto de la presura del detto
. buti, 3-123: e scalda sì di puro amore e pura carità, che
-di animali. oliva, 836: sì smisurato uccellacelo, quantunque libero, vigoroso
chiari, ii-32: non si fu egli sì tosto diviso dal fianco mio, che
: in italia, l'aristocrazia non è sì potente da richiedere una opposizione vigorosa,
boe tiene che nulla ci sia di sì vigoroso per mitigare l'acrimonia del sale
, 139: come son da lei tomo sì vile / ch'aena ardisco pur de farli
m'hai ristorato in un tratto / di sì lungo servir, d'ogni fatica;
e modi a uno che t'è stato sì domestico compagno? c. gozzi,
il leone in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente offeso, non potendo
tanta miseria e da sì vili animali sì malamente offeso, non potendo vendicare le
da jacob; e vien quirino / a sì vii padre, che si rende a
: furono fatte l'arsioni e le ruberie sì a'buoni cittadini e sì ne'luoghi
le ruberie sì a'buoni cittadini e sì ne'luoghi ecclesiastici, come fu agli agnoli
-2-ioi: io non son capace di una sì vile adulazione. delfico, -201:
l'oltraggio / mi tenga in vile e sì noiosa vita. maffeo venier, lii-13-306
/ segnor del mondo, e'tue morto sì vile. 5. che appare
la quale è di picciolo convenente, sì che non pare che ne sia molto da
se calende gennaio viene di domenica, sì è verno caldo, primavera umida, autunno
orrore, spavento e pena a vedere sì misera cosa. benci, 1-63: l'
il color verde] a vile, e sì lo portano nelle scarpe. t.
si dà a l'altro agevolmente, sì l'ha più a vile, e se
a vile, e se con fatica, sì glie ne vuole meglio. leonardo,
2-90: sono, dico, venuto loro sì a vile, che mi stimano a
medesimo di santo pietro: dall'uno lato sì è dietiguardi da la strada, da
aventura, / che ci è aparita sì gran meravilla. dante, inf, 1-109
: « e quelli a baldanza del signore sì il batteo villanamente ». -con
, io volessi tenere le parole, sarebbono sì villanescamente proferte che nel mio libro non
aretino, iv-4-228: per non incorrere in sì villanesco errore vi dissi che quando pure
: noi siam di voglia a muoverci sì pieni, / che restar non potem;
dunque restava alla giovine, ella a sì gran bisogno tutto l'adoperò, e fu
. bencivenni, 4-73: sono alcune genti sì villane a'poveri, quando elli domandano
io a mia fine sono venuta, sì è per lo migliore cavaliere del mondo e
il capo cincischia, / colpi menando sì aspri e villani / che per paura nessun
accommodamento della strada; cosa che richiamando sì gran numero di villeggiatori, potrebbe di molto
umil, s'avea formata / povera sì, ma vaga, oltre al ginocchio /
prato e dal nostro villume, / sì che lor legge fra noi non si
estimata da tutti, fusse dal marito sì vilmente sprezzata. bisaccioni, 1-146: ma
i'dico all'alma, da un sì basso affetto? / oh qual viltate,
essere ignudi amendue, sì tolsero le foglie del fico e feceno
ordini intorno, ma poste in alto, sì che niuno possa toccarle. d'azeglio
, 5-ii-109: questo insomma è un viluppo sì grande di cose, che bisogna star
vilupposamente due lustri foschi di questo maritaggio sì chiaro, che terminò in un fine sì
sì chiaro, che terminò in un fine sì tenebroso. = comp. di vilupposo
cicerone volgar., 1-167: è sì svariato e vilupposo l'uso dell'amistà
la femina amata dallo amico e adultera; sì come ama lo signore i suoi figliuoli
tal vino è fatto di mele agre, sì si tiene a natura di vinagro,
gettava in man « la vuole / far sì che l'acqua ritorni nell'acqua »
poi, l'anno seguente, battutafu di sì fatto vincastro, / che, dov'ella
la purità del diafano, che divengono sì raggianti, che vincono l'armonia dell'
si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì come sono li specchi. idem,
3-73: quando atalanta intese ciò, sì li disse: «... se
; e se io ti posso vinciere, sì sarei alla mia mercede ». boccaccio
spirito che vedi / ciò che credesti sì, che tu vincesti / ver5 lo sepulcro
riposo appiè d'una fontana / chiara sì, che il cristal vincea del certo
io non ti amassi, vincati a far sì che io da te sia ricercata.
le si fece temperato come bagno, sì che il prefetto maladisse gli dei suoi che
dimonio quando non può vincere altri, sì s'ingegna almeno di vincere per tedio.
'coram me'ciascun s'affisse / ignito sì che vincea 'l mio volto.
: lo so ch'io non merito / sì grato favor: / non sono sì
sì grato favor: / non sono sì amabile / da vincerle il cor. /
vincer rigido cuore. aleardi, 1-209: sì 10 vince / la leggiadria de le
ora mattutina / che fuggia innanzi, sì, che di lontano / conobbi il tremolar
diè, che il mulo passò avanti; sì che il mulattiere vinse la pruova.
loro gran possanza e ardire pure feciono sì che vinsono la porta per forza d'arme
, 1-22 (i-285): egli da sì fatta madrona domandato si sentì colmar gli
questa villana donna, la quale e sì secca e sì vincida, che io ne
donna, la quale e sì secca e sì vincida, che io ne triemo.
troppa forza / vincolate il mio cor. sì lo confesso: / da novella passion
estense, 153: chi l'àe cum sì, l'è vencedore delle suoe questione.
; con desiderio di vedervi cavalieri virili, sì e per sì fatto modo, che
vedervi cavalieri virili, sì e per sì fatto modo, che siate vincitori de'principali
alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci vinci. maestro alberto, 129:
gittando le pietre contra alli uccelli, sì gli caccia, così chi dice convizio all'
così chi dice convizio all'amico suo, sì lo caccia da sé, e dissolve
, tremante al rimirar delle insegne di sì gran re, pietoso vindice dei nostri danni
voglia. metastasio, 1-i-188: io moro sì, ma della morte mia / poco
tarchetti, 6-i-449: non v'ha uomo sì povero che non conviti colla famiglia o
a vino; sicché dunque, pel sì e pel no, alza il nervo e
'l sonno, / oimè, che sì sovente / abbandona color, che veggono molto
. n. villani, 4-118: sì come di fuor doppie lucerne / miran gli
vittorie, in cui fosse il vincitore, sì, cinto di fiori e di luce,
che gent'è, che par nel duol sì vinta? idem, purg.,
: io son de l'aspettar ornai sì vinto / e de la lunga guerra de'
): per lo lungo digiuno era sì vinto, che più avanti non poteva.
so- pragiugnendo, che l'angiulieri, sì come vinto, disse che era contento
a la perfine, vinto per pneghi sì si partì. betussi, xliv-310: il
, / che prima avea le ramora sì sole. èonvesin da la riva, xxxv-i-671
d'ovidio, per vedere s'alcuna di sì fatte trasformazioni fosse intravenuta nel libro suo
tanto vien l'azzurro sottile, ma non sì bello violante, di colore tamente
di fede, il letto geniale che tu sì leggermente hai b. davanzali,
te a te medesimo mi dorrei, sì come d'uomo il quale hai la nostra
: nel vedersi ora in tanti luoghi e sì alla scoperta, violato il diritto neutrale
a l'ora non aveva da spegner sì mortai fuoco, ho spettato che egli si
mi... e quando parlava era sì grato, che dolcemente violentava -sostant
: per la quale disperazione l'autore, sì come contro a se medesimo violento,
andà a l'arca e pietosamenti violento sì la averse e trasene li dinai e
: onde chiaro appare che l'uno stremo sì è involontario non violentato; l'altro
avea gravati e molestati alcuna volta, sì eziandio perché egli avea tolto via le
volere violentemente affrettare il finimento d'una sì implicata negoziazione non servisse, che a
modi debolezza. tasso, 11-ii-51: sì come il medico seca e cuoce alcuna volta
percuote in faccia; / ed è sì impetuoso e violento, / che in alto
ambizione. mascheroni, 8-218: in sì tenero petto, / tanta dispieghi ornai /
posta. oliva, 129: fu pietra sì grossa che, senza violenza di ferri
., 1-219: gli equi pregiarono sì poco queste parole, che poco meno non
ix-5: strano [il cervino], sì, e pieno di maestà e
almeno in parte i vostri onori / sì come in vasel d'or le rose o
principio de mia guerra / amor armato, sì ch'ancor dare l'infinita serie
fu più usata per le voci, ma sì soltanto pel violino. -con
/ che partorisce i figliuoli per forza / sì ch'ella muore dolorosamente. landino [
a farla gridare; una vipera, sì, che urtata, per poco non la
purg., 8-80: non le farà sì bella sepultura / la vipera che melanesi
di odio e di bile: -grida, sì, grida perch'egli accorra! voglio
di riprendere i giudei e chiamarli generazion viperina sì come serpenti gravemente spiranti, e mitigava
tra il vipereo morso, / giammai finor sì stanco menti interni di viscere, per una
dante, conv., ii-iv-17: sì come afferma chi ha li occhi chiusi
lor modo; e quelle svolazzava, / sì che tre venti si movean da elio
da la riva, xxv-i-674: eo viola sì nasco e pairo - sover l'erba
: o donna, il cui valor fu sì gradito, / che dio prese da
virgola alla posterità palazzeschi, 1-559. ma sì., povero micco, l'
disse: / « oh fortunato, che sì chiara tromba / trovasti, che di
tromba / trovasti, che di te sì alto scrisse! » / ed il petrarca
umile nel nascimento, crebbe a spander rami sì dilatati, che sotto l'ombra imperiale
fonti / ch'a l'occhio infero son sì graziosi. canteo, 348: tra
.). -anche: che fa sì che una persona sia maschio (il sesso
, che su palme regni / con sì possente incanto, / qual'alma generosa è
giovare per questa quella, veggen- do sì come ragionevolmente quella fervida e passionata, questa
3-3: ve- drassi nella vita di sì degno pontefice, quanta forza abbino avute
ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. savonarola, 13:
awersaro, / ma libera da lui che sì la sprona. cavalca, iv-19:
virtù naturale del padre francesco essere ormai sì vinta e finita da'patimenti e dal
nuova, 15-2 (61): sì tosto mi giugne uno desiderio di vederla,
, iii-iii-3: le corpora composte prima, sì come sono le minere, hanno amore
repercussione. lauro, 2-61: e sì come dicemmo della terra, così devesi intendere
divisa, / m'hanno la via sì d'altro amor precisa, / ch'un
piante hanno investigate, il lauro, sì come noi medesimi veggiamo giammai verdezza non
son, che fui ministra, / con sì sottile avvedimento il mondo / distribuire in
detti nonnati,... possono sì esser salvati, non mai salvarsi di
pucciandone, 347: regna in me sì vertudiosamente / amore, che 'n tal
l'acqua per fuggire li colpi, e sì non poteva tenere. guido delle colonne
né l'ari- tropia, ch'è sì vertudiosa, /... / non
il core / la sua vista amorosa / sì come fa la spera / del sol
, talora con eccessivo compiacimento e volto fan sì ardite, che l'aiuto vostro / vi
radere quelle mie 'merzede', / sì vertuosa che, quando si vede, /
dalle forze di tanti nemici, che con sì povero numero di villani vi agguaglino alle
luoghi forti è buono quando tu hai sì virtuoso esercito che il nimico non abbia
ciascuno il visaggio / drizzava a me, sì che 'n contraro il collo /
a? eh? » e dando il sì per no, e il no, per
per no, e il no, per sì. g. m. cecchi,
romanzo di tristano, 75: allora sì si vegnono a fedire insieme de le
cavalien sono visaggio contra visaggio e sono sì duramente serrati insieme, che li cavagli e
, / e doglio fortemente / che sì amoros'ogetto / feri de lo mio core
gioia, ciò m'è viso, / sì ricco dono amore m'à donato.
piacerò, / e viscerato amor, sì t'amerò. b. giambullari, 7-66
guardo sul nato / pargoletto reai, parte sì cara / delle viscere sue. manzoni
cesarotti, 1-xvi-320: atride, ora sì che u malefico cuore bonafè, xxxvii-113:
., 1-24: quale è uom di sì secura labbia, / che fuggir
, / s'ammiran di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan
è l'avarizia; il quale è sì viscoso e glutinoso vizio, che quanto l'
lo chiamerebbe 'visibile': e per fermo sì vi mette le cose dinanzi agli occhi vivissime
conv., iii-vn-16: molti siano sì ostinati che di quelli miracoli per alcuna nebbia
le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / riempion
rivelasti quella zoccolata, / che t'ha sì la visiera macolata, / e stiacciata
non essere stato sogno ma visione, sì a punto, senza alcuna cosa mancarne,
'averlo in idea'. me ne ricordo, sì; ma ora non l'ho in
, facendo cangiarsi le medesime labbra in sì strane boccacce per quei sì brutti versi
medesime labbra in sì strane boccacce per quei sì brutti versi del ridere, ch'egli
de repossar, / la soa spoa alexio sì prend a visitar. 2
cosa potea comprendere che fosse immortale, sì se ne rallegrava, s alcuna volta si
volta si conchiudesse che fosse mortale, sì si partiva tristo. tanaglia, 1-184:
: in verità lo signore visitò sara, sì come l'avea promesso; ed
questo luogo, pietoso visitatore degli 'nfermi sì come padre. boccaccio, dee.,
lampo che discetti / li spiriti visivi, sì che priva / da l'atto l'
se feria, / vedendo la serpa in sì soza figura. ariosto, 3-72:
: - vuoi guidarci, squaw? - sì, visi pallidi, perché voi non
col vedire: / lo viso envenenato sì fa el corpo morire. dante, infi
viso fantipatia che provava per lui, sì proprio per lui, per quella mollezza
dossi, ii-io: maritasti sì le fanciulle, ma a chi? a
tomi / più sotto gli occhi miei vista sì cruda. / e amari avrò,
d'un gran palazzo, micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista.
. giacomo da lentini, 38: sì curale -e naturale / amor di voi
, 39: vince costei, che par sì dolce in vista, / e contra te
; visiera. pulci, 22-192: sì forte colpo gli diè tarpalista, / ché
: egli uscì di vista a tutti e sì a dentro ne la selva s'imboscò
, e quando vegnono alli fatti, sì si portano villanamente, ma l'uomo prode
io, / non mostro in vista sì con i'gli ho in core. guinizelli
2-1-4: a vista di tante e sì alte difficoltà non avea né tanto ardire di
e di dottrina. di natura, sì come beltà di corpo, prodezza, forza
intelligenza, 170: quegli eran sì moventi e visti e pronti, /
cieche sono le spine, onde pullula sì bel fiore, ciechi i rami. g
vita... cominciò a tremare sì fortemente. idem, purg., 18-54
mirate come 'l tempo vola, / e sì come la vita / fugge, e
vita, / ancor che l'altra, sì andando, acquisti ». petrarca,
mi piacque e non umana, / sì come a mul ch'i'fui; son
uno piacer novo nel core, / sì che vi desta d'allegrezza vita. dante
. getti, 7-52: tu sei di sì poca vita, che ogni minimo nocumento
morì bene a un tratto! - sì, vedilo; / e pareva la vita
caso / questo ch'io dico, sì come si tacque / la gloriosa vita di
se far si dèe tomo eccellente, / sì c'altra vita la prima relinqua.
, 10-8 (1-iv-917): come fostù sì folle che... tu confesassi
la loro vita, che nullo fosse sì ardito ch'elli si armasse. b.
vero figliuolo e cavaliere di cristo, sì e per siffatto modo, che desideriate
9-41: alzò un'accetta, e con sì valoroso / braccio dietro nel capo lo
dante, purg., 30-125: sì tosto come in su la soglia fui /
detta inghestada, al frate gli piacque sì che gli parve gli rimettessi la vita a
complicata. bemi, 17: be'sì, tu entri pur nel vitalbaio: /
/ se tal cosa a costei di far sì preme, / vo'che venga da
, quel discorso devoto di te, sì, proprio questo, di avere lasciato sospeso
2-1-46: ch'uom non fu al mondo sì selvaggio e crudo, / che non
, e la salute delle genitrici non sarebbe sì facilmente esposta a quei terribili naufragi che
che in me non fa frutto, sì 'l taglierà ». cassiano volgar.,
ed aquila trovai / me fatto, sì che l'umana figura / era più bella
detto colore, e poi grattare, sì come fai in tavola. =
poscia [la vite] la state sì di foglie e di pampini e di viticci
otto piedi d'altezza, si riddano, sì che nella sottile terra più breve,
di quel vino / del vitigno / sì benigno, / che fiammeggia in san-
fatto il sacrifìcio / solennemente e con sì lieti auspici, / che non fur viste
ed abbietti / più non rimane in sì dogliosa vita / fuor che la miseriamola
alto valor del voto, s'è sì fatto / che dio consenta quando tu consenti
data - [all'anima] tanto sì l'ha absorto, / che vive stando
vittorie, in cui fosse il vincitore, sì, cinto di fiori e di luce,
contesa politica. cino, xxxv-ii-638: sì grande è la vettoria come 'l vinto.
vince la calidità che è nel corpo sì superchia vittoria: vero è che si
marchetti, 5-204: una battaglia / sì lunga aver dèe qualche fine, or
lealmente diede poi a ciascuno vittorioso, sì come era di loro lunga usanza,
minori ma quasi principale, dante, sì come capitali nemici della re- publica dannati
, falla meravigliosa contrial leone dell'inferno, sì che, più gloriosa che lisimaco,
[gli occhi dell'amata], / sì che la lor vittoriosa vista / poi
figliuoli, tu non debba educarli sotto sì molle disciplina che riescan simili a que'frigi
, 18-2-107: dun- ue saremo o sì pazzi o sì cattivi, che lasceremo svergognare
dun- ue saremo o sì pazzi o sì cattivi, che lasceremo svergognare le gliuole
, scellerato (un comportamento, sì vituperevole infedeltà. s. maffei, 6-248
è cosa sua roba tagliata, sì che sua natura si vedea tutta; ed
, s'era fatta iustizia di sì vituperato delitto. leopardi, v-9: per
ne... a un alberguccio infimo sì, ma no vituperevole affatto.
leggenda aurea volgar., 1437: portossi sì umilemente nel servituperevolménte (ant. vituperevoleménté
nome dalla poi satiro sei fatto sì severo / nella mia colpa ed ètti sì
sì severo / nella mia colpa ed ètti sì molesta, parte più nobile,
. regna. buonafede, i-26: con sì poca prudenza, e men giudizio /
lo, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea,
, quegli cani, inebriati di furore sì 'l presero, e come egli avesse bestemmiato
, e come egli avesse bestemmiato dio, sì 'l giudicarono a morte, e tormentarono
/ del bel aese là dove 'l sì suona, / poi che i vicini a
in su la foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persona!
, ii-289: la mano prima de'testimonii sì l'ucciderà; e poi tutto l'
v-518-65: tosto fo preso e legato / sì vituperosamente / che noi porria pensar la
fu un giovane religioso... che sì bruttamente e sì vitopa- rosamente e sì
religioso... che sì bruttamente e sì vitopa- rosamente e sì abbominevolmente la sua
sì bruttamente e sì vitopa- rosamente e sì abbominevolmente la sua persona usava come brutta
è un furfante ed un sciagurato, e sì come vituperosamente vive, così ordinariamente su
sempre odiato da dio! tempo, tempo sì prezioso, e sì vituperosamente speso,
! tempo, tempo sì prezioso, e sì vituperosamente speso, grida vendetta. massaia
pietosissima vergine maria sua madre santissima, che sì vituperosamente biastemando di essa, la trattate
che vogliono che sia / l'osteria cosa sì vitupe rosa. porcacchi,
lodevole quella vita vivace di lei con sì bel garbo descritta, ei trova tuttavia
anima, o signore, è ripiena di sì nuova, di sì vivace e di
, è ripiena di sì nuova, di sì vivace e di sì altera giocondità che
nuova, di sì vivace e di sì altera giocondità che non cape in se stessa
l'intelletto / voglio informar di luce sì vivace, / che ti tremolerà nel suo
/ che vostro e mio mal grado è sì vivace / perché darle giamai quel che
mi diceva con una prontezza e vivacità sì fatta, che sarei stato lì ore e
. gozzi, i-3-164: che non sì tosto cominciarono i ballerini a riscaldarsi,
e solo ai decretali / si studia, sì che pare a'lor vivagni. pratesi
egualmente né sempre si manifestano, ma sì come ne le pitture con l'ombre s'
ché quando l'om si svia, / sì che monti in richezza, / la
monti in richezza, / la gola sì scavezza / ale dolce vivande, / e
s'armi /... / sì di vivanda, che stretta di neve /
nova vivanda / è fatto ghiotto, sì ch'esser non puote / che per diversi
. francesco, 28: laudato sì, mi signore, per sora nostra morte
dante, conv., iv-vn-11: sì come dice aristotile nel secondo de l'
iv-vii-ii: vivere è per molti modi (sì come ne le piante vegetare,
andase per risponso, per ciò ch'era sì inferma che non poteva vivare e convenivali
1-49: da lui disgiunta, / sì, tu vivrai; giorni vivrai di pianto
pericolosi per una repubblica che era vissa sì lunga età innocente e pura da quel
. bartoli, 4-1-103: il vivere andava sì scarso, che i nostri non prendevano
assai fragore, / mai nessun ne trovai sì smisurato. mat tioli [
lui. cagna, 1-54: fece sì che in breve gli occhi del professore
ricucita, era sorretta la veste, sì a guisa d'una clamide dalle spalle
buonarroti il giovane, 0-435: se questi sì vividi e sì freschi / papaveri,
, 0-435: se questi sì vividi e sì freschi / papaveri, onde 'l dono
rapti e spesi passi sparsi, / la sì frustata spe rapido tira rle taciturne labra a
, di legge ordinaria, non dà vigor sì vivifico a verun cedro, se il
sé spiriti vivi, / li quai son sì gradivi / che. ffanno in tutto
: amor m'assale subitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona; /
da pistoia, iii-170-5: già mi percosse sì un raggio vivo, / che 'l
mi parca veder quel vivo raggio / che sì il cuor mi scintilla e mi lampeggia
per vivo candor quella soverchia, / sì che la sua parvenza si difende.
amaro, / che fuor trabocca or sì d'ambe le rive. giuglaris, 165
in circuito tutto quanto / l'aere sì volge con la prima volta, / se
vi omarà la camera d'una venere sì vera e sì viva che empie di
la camera d'una venere sì vera e sì viva che empie di libidine il pensiero
l'effigie patema e un vivo ritratto sì de'costumi come della virtù e fattezze d'
core, / dove l'imagin tua sì viva appare, / tutti li funde alfin
dell'italia, e delle lettere un sì propizio pianeta, nello splendor del quale
mi pare, che d'un emporio sì grande, il quale per lungo si stendeva
295: di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai non si regge
iv-88: alle vivole, taglinsi gl'orecchi sì che dono le vivuole e si cuocono in
il mercato sia stabile e fermo, sì che per alcuna cagione non si possa mutare
/ e quindi viene il duol che sì li lancia. g. gozzi, 285
cose del mondo che gli altri monaci, sì lo mandò un dì a un mercato
fu da pelina spinola praticata con forme sì astratte, che tutta era spirito, e
5-55: a vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito fé licito in
ha colpa la complessione ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del
e dar fine a quest'opera, / sì che l'indugio non pigliasse vizio.
poi serebbe / viziosità, iustizia ancor sì lenta / che la virtù sarebbe al tutto
vizioso e fallace nel suo officio, io sì '1 v'accuso. 12. ant
no all'aura / vizze le foglie sì vivaci un tempo. arici, i-52:
alcuni nuovi chiosatori vocabulistari che tanta e sì larga libertà si hanno presa sopra tante
, 336: non so se con vocaboli sì gloriosi possa discorrersi a'giorni nostri de'
nominati si fossero, in uno, sì come le donne sogliono esser vaghe di fare
. questi occhi veggio io stralunare? sì, didascalica: questo è un vocabolone
non esser favola che le muraglia, sì ben mi ricordo, di tebe erano vocali
sorprendenti effetti che raccontansi della musica greca, sì vocale che strumentale, prodotti venivano per
consonanti; ed io notai / le parti sì come mi parven dette. idem,
passione. guarini, 1-54: questa sì repentina mutazione e trasformazione della mia vita
palme e con rami,... sì che per dieci dì il corpo stette senza
al tremare; quelle han un suon sì acuto, che mal può la voce umana
de mi novelle, / de sto mio sì ardente core, / che dì e nocte
detto: / e queste voci son sì proprie sue, / come queste palpebre sono
voce e le parole / convenienti a sì nobil suggetto? casti, 10-1: chi
. gelista che, essendo egli già sì vecchio, che né andar potea, né
dovesse narrare a voce a di sì gran pugno, che ne ritrasse la mano
dante, inf, 5-80: sì tosto come il vento a noi li piega
campi o delle selve d'amore; ma sì ben la fiera tale, vociandola e
scodella, e. lla quale erano scolpite sì naturali e sutile cose, che li
: intanto i creditori, che non eran sì pochi, sentendo vociferata per napoli la
è fuori la popolaresca vociferazione, ma sì bene ai calchi, nella terra, con
, molly? » rispondeva: « sì! ». d'annunzio, i-95:
, siccome giusaffà andava a sollazzare, sì incontrò due uomini; l'uno era vocolo
che di qua da questo riale veggono sì chiaro, e di là non veggono
silenzio, per non fare scialacquamento di sì gran tesoro, e per ischivare i
anche la 'superstizione'. foscolo, viii-134: sì fatta guisa di sillogismi rimati erano e
da sapere che cose sono che sono sì pure arti, che la natura è instrumento
la natura è instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'
impulsione, che è naturale moto; sì come nel trebbiare lo frumento. intelligenza
e forte, / che 'l legno percoteo sì aspramente, / che cesar presso si
idem, par., 1-30: sì rade volte, padre, se ne coglie
usato a tal uso / che m'à sì preso la voglia, / che 'l
1-119: innamorata di questo... sì! aspetta, ch'io venga stasera
, 20-77: la vogliosa non fu sì tosto in prigione, per cavarsi la mascara
rendetemi pace, / non mi siate sì orgogliosa, / donna se voi piace.
, / e si non l'affeccion mia sì profonda, / che basti render voi
parlare tutto baldezza; / voi mi levate sì ch'io son più ch'io »
molto vedo che andrete al 'lei'; e sì ch'io vo ritornando plebeo, e
, ricevete i nostri sacrifici, li quali sì come a protettori e a guidatori delle
-argute penne, / lodando il re che sì palma ottenne. gnoli, 1-102:
portati, « e » che « paiono sì al vento esser leggeri », cioè con
e tu, cupido, non ti far sì stanco; / riprendi l'arco tuo
rallegriamoci adunque, rallegriamoci, poiché un sì alto e maraviglioso natale ci fa prendere un
marinetti, i-136: ho ucciso sì ucciso una volantista che ir
mi volano via tutte le carte, sì che è una vera tribolazione. pascoli,
levò, ché nulla 'l tenne; / sì come il tuon si sente, più
considerano, onde vola lo'ntel- letto sì che non è alcuna volta desiderio, e
su la molle arena, / e presti sì, che la seguano appena. cesarotti
cadaveri torvi / de'naufraghi, volare sì come una libera e forte / diomedea,
vento che ci sferzava di dietro, fece sì che i sei chilometri del pianoro li
a questo alfonso venire per la tenuta di sì ricca eredità b. davanzali,
e spiego i vanni al volo mio sì ratta, / che non sai s'io
mio conforto, chi 'de pò avere, sì 'de abia, et a cui en ven
et a cui en ven donate, sì ne toglia volentera et alegramente. s.
: -anderessi per segretario? - oh sì, volentierissimamente. 2. volontariamente
g. faba, 63: sì corno eo son tenudo omne tempo voglo essere
formula che mondi possa aprirti; / sì qualche storta sillaba e secca come un
numi invidi forse / tórre or ci von sì rara figlia? bianciardi, 4-76:
e noll'agio in mia balglia / sì com'avere solglio. tenzone dtncerti, v-265-14
or vo'che. ttu m'aiute / sì come savio, ingegnoso e cortese,
d'una nobilitade. boccaccio, viii-1-222: sì come aristotile nel terzo dell'etica'vuole
tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi /
grande, / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce un luce gaudiose e
/ a non volire ponto fallare / sì è del mexe de mazo.
mexe de mazo. -che dir sì voglia: come clausola conclusiva di una
indeciso. petrarca, 132-13: fra sì contrari venti in frale barca / mi
trovo in alto mar senza governo, / sì lieve di saver, d'error sì
/ sì lieve di saver, d'error sì carca, / ch'i'medesmo non
ma a dir queste cose, con sì vaga proprietà e gentilezza, ti voglio.
il conoscere e il volere son operazioni sì nobili, che tutte l'altre operazioni soltanto
digli che vegna a mee, ed io sì lo metteroe segnore d'isotta mia figliuola
non morrete di doglia? / « sì, per nostro voler, pur ch'amor
le mie incertezze hanno una madre sì rea, io ne son ben punito,
lingua. -nell'espressione volgare di sì. dante, conv., i-x-12
] la gran bontade del volgare di sì. -dialetto. botta,
storie pistoiesi [tommaseo]: era sì corso questo volgare della tregua, che
armorum et cetera? - non so sì volgarezzarlo. 2. semplificare,
frate guidotto da bologna... sì. mmi mosse talento di volere alquanti membri
martini, 2-3-43: a immortai gloria di sì rinomato e insigne poeta leggesi questo magnifico
8: te di molta dottrina abondante essere sì abbiamo cognosciuto, che l'arti,
non trovano volgarmente né ammirazione né premio, sì piuttosto contraddizione o ribrezzo.
frate guidotto da bologna... sì. mmi mosse talento di volere alquanti membri
le volsi, / serrando e diserrando, sì soavi, / che dal secreto suo
cui l'arte al ver somiglia, / sì m'avean per letizia il cor confuso
, / ch'io ho vólto el cor sì fermo in tal vestigio / che noi
van disio, / che m'an sì stanco, ornai prega ch'io volga /
capomaestri le difficultà d'avere a volgere sì gran vòlta e sì alta. 22
d'avere a volgere sì gran vòlta e sì alta. 22. dissodare con la
poverel tra via drieto si volse; / sì che di nuovo ella gli fu rubata
non è lo spirito di dio, sì ardono tutti, e non trovano luogo né
: / beati lor, che 'n sì bei tempi furo! quasimodo, 6-15:
lxxxv- 164: lo inferno è sì grande e posente e forte, / el
: a costui [catone] fu sì parimente volgevole ingegno a tutte le cose che
, puntarlo verso il basso, con la sì dolce e latina, / ma volgibile cor
preciso di arruolare nuove reclute e di far sì che il rapporto tra queste e il
alcune inspiegabili debolezze della struttura interna faranno sì che la nuova radiolina duri solo un
il privilegio; la loro ribellione è sì contro il privilegio, ma in quanto li
grazia [26-iii-1995], 119: sì ai massaggi (linfodrenaggio e ayurveda),
: la sequela degli insulti, quella sì che è arrivata, una teoria di.
questo non potevamo più aspettare. avevamo sì bisogno di un disco live, ma che
. nievo, i-564: mi trovava sì disacconcio fra due falangi di boxeurs,
un servizio. brignetti, 3-18: sì i buyers americani; e il trattamento scotchguard
fondato sui documenti raffinatamente culturali) fa sì che siciliano non senta il bisogno di ricorrere
delle bozze. buzzati, i-187: sì, era lui di sicuro, il vecchio
di tutta la immensa redazione, egli conosceva sì e no una decina di facce.
me, mi pare che abbia provato, sì e no, a ciulare.
a cacciare i chevaux de poste (sì magri, e sì stanchi da non potersi
chevaux de poste (sì magri, e sì stanchi da non potersi muovere senza tale
non certo sulle bocche degli psicologi, ma sì di qualche giovane). complessazióne,
, 11-78: cattive e maligne informazioni fecero sì... che si accreditasse la
il mio umore odierno non sfavilli: cupi sì, cutu no. = voce
della sera-sette [n-v-2000], 238: sì, siamo sempre aperti. abbiamo un
cura e simili con cui si fa sì che un individuo cessi di essere condizionato
solo per lavoro? ». « sì, nella vita vesto da uomo perché mi
mio contrasto con chi ci crede, sì, ma tiepidamente, ma sognando un ibrido
nella situazione ideale per essere curata. sì a un buon tonificante, a un idratante
enneenne? », e io feci di sì col capo. 2. persona
. dorfles, 4-208: fanno sì che si possa considerare la fantascienza..
e fra grandezze nato, / di sì ricco tesor stimato degno, / in questi
ma ree rosse: queste sì, a quanto pare, sono direttamente collegabili
], 95: suoi suggerimenti possono far sì che una vacanza a contatto con la
politica estera italiana influenzerà, e se sì in che modo, la nostra politica (
fuggire li scorti di quella, sì delle parti come del tutto. =
, nel 160 sec. trapiantò in parigi sì fatta industria, già fiorente nelle fiandre
medici con le truppe, ha fatto sì un'ultima udienza in tono di grandeur,
incalzare della moderna info- tecnologia ha fatto sì che, improvvisamente, ci si aspettasse che
, 1, io]: ma come sì gran nazione può degnarsi di far la
fatto una jona? » ho risposto che sì, e anche più di una.
per l'inquietante presenza'(di mughini) sì da volere 'l'assenza di questo khomeinista
esplicito e il lessicalizzato ha anche fatto sì che l'etnoscienza trascurasse di misurarsi con
[19-ii-2002]: no ai maxialberghi, sì a strade e box auto.
gorini di tanti piccoli mondi e di sì gran pensamenti suscitatore. più non crescono le
filosofia, ma dei music-hall di broadway sì. = voce ingl. (
, l'idea monda e sformata, sì che per raggiustarla ortopedicamente, bisogna covarla
eco, 12-47: pansemiotismo, facendo sì che ogni cosa funzioni come interpretazione del
e a divorare qualcuno, esso, sì, è un delinquente o un degenerato.
di s. maria maddalena. quello sì che è bollito da leccarsene le dita.
sera [17-viii-1995], 2: e sì, nel grande palcoscenico dei cambi,
piemontardo! ». « eh, sì, cosa vuol farci, siamo proprio dell'
997], 5: d'alema: sì al premierato. première [premjèr
di una frase (come ad esempio sì, no). = comp.
fanno sapere gli esperti... sì, perché la shopping-mania, secondo il manuale
, smutandata donna pronta a tutto, sì una pantera con reggipetto e cache-sexe. il
: giochi di parole, / loro, sì, libere di significare / il nulla
: quando gianni testori scrive: « sì, ma la masiero.. » restano
i-208: la buona tenuta degli spray fa sì che da vent'anni i muri di
'the constant gardener'. potrebbe essere realtà? sì, il maestro delle spy-story sembra averci
600, 700 e anche 1000 cc hanno sì i loro campionati, ma sono anche
panorama [12-vii-2001]: megan gale. sì, proprio la supermodella australiana, piantata
dante], i-146-5: ch'i'fu'sì trapiacente in mia venuta / che per
non ho voglia di vederlo. bruno sì, se sta ancora a londra, poi
1-14: villi che foste un tempo sì beati / che ben invidia a i
ii-105: o, dissi, padre / sì delle mute salutifer'arti, / che delle
duro e con tanta fatica può parlar sì poco, senza oltre intendere quel che dice
però, sempre a debita distanza. sì, è dura la vita degli ex parlamentari
accoppiati ad altri sostantivi in modo sì accessorio da potersi chiamare aggettivati.
c. e. gadda, 15-23: sì, sì, vi esorto alle istorie.
e. gadda, 15-23: sì, sì, vi esorto alle istorie. pure io
come un succo di frutta, alcolici sì ma poco. sono gli 'alcopop', una
7-253: – a presto, sì... c'è rimasto un po'
giudice ammette con i cronisti: « sì ho subito un furto, allora, sapete
se possiamo avere tutto il fattonostro, sì ono; che questocifalagrandifferenzadelcercarcasa smobigliata e grande
stile. foscolo, vii-215: sono sì doppi da lodare in pubblico per poi sottoscriversi
, 3-47: quell'uomo ha operato sì spesso da cristiano che non può portare il
1-24-386: esì strano l'accidente, / sì ` improvviso e sorprendente,
una sorta di orgoglio malinconico. « sì, signora ». « mi può dire
di maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno / non da pirate,
, perché fare l'arlichinata di ritornare sì presto? nievo, i-19: ah secolo
p. giuria, 11: sì, dopo averli salvati, andremo a combatterli
scuole chiamato 'aseità'. / a vocabol sì nuovo e inusitato / sbalordì quel dottissimo senato
questa durata che diventa continua, fa sì che vadano perdute molte delle nostre possibilità
corpo. imbriani, 13-302: e sì, che, ancora, ho trafitture ed
anche la 'prima serata'di raidue? « sì, la domenica. e dovremo 'bambinizzare'
sopra te tutto il mio intendimento fermai, sì come sopra unico bastone della mia vecchiezza
personaggio stesso, che in vita parlava sì un gergo 'bene', però inserendo in corsivo
i betili de'primi popoli, e da sì rozzi principi si dedussero poscia i simboli
un altro film indiano asoka, quello sì autentico, quello sì bollywoodiano.
indiano asoka, quello sì autentico, quello sì bollywoodiano. rna bolscevizzare, intr
, vide alcuni manifestanti bon vivant acquartierarsi sì in piazza (del popolo, a roma
. ordine ieratico e monachile, scaduto sì, ma possessore di una speculativa profonda,
. g. viola,... sì la superficialità di quel 'brutismo'...
casti, vii-51: oh, vedete sì che impicci son questi e se io poteva
'e le ragazze / sontuttepazze. 'sì, sì, cantatepure, cari'bugianini',
ragazze / sontuttepazze. 'sì, sì, cantatepure, cari'bugianini', cheleragazzeson
, 3-28: a quella finestra s'appoggiava sì spesso, e lasciava cadere generosamente i
una gazzetta letteraria... e con sì fatte dicerie che per pochi giorni servono
fiori, / ottimi vini, e pan sì buono e bello, / che il
che resistenza ha! è testardo, sì, è pure capatosta! = voce
quel caratterino di pelarina? – sulla scena sì, ma fuori della scena no.
batte beffardamente le mani: « ah sì? » si incapocchia l'arbitro « aspetta
s'è fatto un cazzo! la macchina sì, naturalmente è andata.
pianto risponde: « pronto? ah sì, professore... no, certo
elevate. marinetti, 2-i-43: eh sì, voi siete, piccola mitragliatrice, una
che da mo'avanti alguna persona, sì venedega come forester, non olsa tegnir in
acre per forc¸a et a mec¸o setenbrio sì prexe tuto lo navillio de c¸enovexi, in
navillio de c¸enovexi, in lo qual navillio sì foede legni e de nave xxviij,
va alla mantellina? ». « sì, è un chiarchiaro pieno di questa pianta
/ ove si fa tesoro / della terra sì ricca e sì gentile / che manda a
fa tesoro / della terra sì ricca e sì gentile / che manda a noi guadalachara
contesto figur. alfieri, xii-206: sì noi chiediam che teniate turati / chiavistellati,
a proposito della città di monaco? sì signore, io vi faccio oggi da cicerone
: esigliarono le 'cimarosate'e le 'paisellate'e sì fatte popolarità. cimatoio, sm
orto] circumpreso d'alte mura, / sì che quel dentro di fuor non si
così, non è vero? » « sì. lo esigono le leggi della clandestinità.
a trovarvi qualche rimedio e a far sì che il nostro comacchiano si discredesse.
ii-532: quella comodità che gl'inglesi con sì bel vocabolodicono'comforts', edond'è venuto
detto a sua lode, obdurò, sì obdurò a essere o almeno a figurare il
acordo licenziamo l'uno l'altro, sì che mi convene di nuovo allogare i beni
: / a me non piace troppo una sì fatta / moda, che par che
doni, i-150: una tavolata di brigate sì son piene a crepacorpo che si toccherebbe
che si toccherebbe il pasto col dito, sì son traboccanti. creˆpe-satin / krep sa'
a quello dell'embolizzazione, cioè far sì che il sangue non vada piùad alimentare
avido di provarmi che il miglior gusto, sì nell'arte poeticacomenellaoratoria, sifosse ritiratodilà da'
italiani, spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole.
tutto il pomeriggio il balletto delle cifre. sì a 160 milioni per il primo anno
certi effluvi flogistico-mefitici / esì attive particole e sì forti, / che scompongon dei corpi
attira certo l'attenzione di altre femmine. sì perché questi uomini assomigliano più che a
: dolevasi [il marchese maffei] di sì triste fatalitàe piangeva le sue opere d'
sempre ficer posa en quista donna, / sì che descritta fo regal madonna, /
25 % dei deputati (se vinceranno i sì saranno scelti i primi tra i secondi
. ora il duettismo americano è fatto sì di voce di testa e di voce bianca
sia anche un esperto di esoterismo, sì... no, non scherzo »
fatto che non fu mai raggiunto un sì alto grado di raffinatezza 'faisandée'. =
. n. ammaniti, 2-72: « sì amore, sono io. che succede?
tentavano di sostituire i mariti (fascini costruiti sì a modo di eja- ciampolini,
fossestata, stazzonò icapellieleguanciediluieinterrogò poiconvoce che sì e no pareva lamento: – ed ora
mese [luglio 2002], 24: sì, la misoginia si è nascosta sotto
manzoni, v-1-578: una edizione, nitida sì, ma economica...; il
? » « in alcuni casi sicuramente sì, come dimostrano per esempio le locandine che
apolloni, 1-150: mortacci tua abbiamo abboccato sì / che cazzo ne so che effetto
un formaio. – un formaio! – sì, un formaio... un formaio
era frezzoso e di gran nerbo, / sì che al principio pur mi parve strano
dose di pazzia e di coraggio. ma sì mi piace. è bruna con dei
avete fatto il cortisone? » « sì, professore, anche un gastroprotettore ».
meraviglia tutti gli esperti nell'arte: bellissimo sì, per gemmatura e serenità di colore
ami perché non ti ascolta; / sì, in cittadina antica, d'un viale
c'è stato un certo giustizialismo? sì, forse sì. c'è stato certamente
un certo giustizialismo? sì, forse sì. c'è stato certamente un aumento di
o comunque a effetto bagliore, di giorno sì a lucidalabbra e gloss, inimitabili nell'
il verso, li capovolgono, ma sì, li seppelliscono sotto la famosa risata.
. dossi, iv-237: tanta e sì varia copia di figure hogartiane e d'idee
la 'consacrazione'ufficiale, il verbis sì. = voce dotta, lat
imbrattafogli essere longamente letti, ricordinsi che sì come gli animali che tardi si partoriscono
: non fu solo l'incendiatore del tempio sì celebre di diana in effeso che bramasse
notte: alle due suonerà la 'ritirata'. sì, avete letto bene: la vostra discoteca
come i nostri italomani, che sono sì amanti della patria italia, ma che aspettano
quando sento la parola jihad. allora sì che comincio a divertirmi. per esempio,
mondo, la procter & gamble, ha sì investito ancora l'anno scorso in pubblicità
automaticamente le sue lunghe ciglia ti risponderanno di sì. lady / 'ledi /,
è un vino. tutto qui? sì tutto qui perché per noi langaroli o langhetti
. « eh, e me le mangio sì. ne voleva da me, non
offesi la maiestà litteraria non scrivendo materia sì elegante in lingua più tosto latina.
fornito gli arà d'insegnare. e detto sì aconciai totto a imparare la tavola.
ed il modo in cui viene utilizzata fanno sì che la circolazione non subisca alcuna lesione
il qual per gli meriti di quello non sì tosto è posto sopra un spiritato che
mastronardi, 23: faccia di terroncello: sì che va bene, prendi esempio,
parlare: si invitano a cena una sera sì e una no e dopo il primo
]: previstounrisparmiodi200milioni, cimoli fiducioso sul sì al maxiprestito. = comp. da
ci è anco mercato in amore? – sì, per certo; e questo è l'
mercantilismo. nievo, ii-839: sì, campione di tutto; quando si tratti
il guanto provoca le reazioni cromatiche, sì, sulle mani di chi ha sparato ma
9: il 'milleproroghe'attende l'ultimo sì della camera. = comp.
disegno di legge mastella passa con 159 sì contro 148 no. = comp.
: « e le collane? » « sì, purché minimal e poco visibili ».
age significa anche 'neognosticismo'?... sì. lo si nota bene in dan
nati di sette mesi: un'emergenza sì, ma non tale da giustificare un epilogo
pieno delle liste del pci e del sì al referendum. r neoromanticismo, sm
: il tailleur che ella indossava era sì, quello di prammatica al mattino per ogni
turati, cxlix-i-259: ora dovrà essere sì o no: il ni è diventato
esita nel giudizio, non contrappesa i sì ed i ma; tumultua orgiasticamente da una
, 75: ma sono essi poltroni e sì non curanti, che io mi credo
, spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole. r
farmacia. it [12-ii2007]: sì a commercializzazione vaccino contro papillomavirus.
l'arbore de la vita, fuste maleficiato sì, che te con tutto il germe
proviene. lando, 4-38: epoi sì smoderato vantadore, che se io non sapessi
erudizioneenellamisantropiaun'avventuraicuiprospettidi lunghissime speranze son poetici sì, ma: ma sancio panza non ne
], 5: speroni: poltronista? sì, ma per necessità. il capo
« l'amica sua! » « sì, tanto caruccia! » fece compiacente irene
euro portasse con sé l'euribor, esisteva sì il ribor, ma anche il libor
un pian di 'propaganda'/ su fondamenti sì inconcussi e dotti, / che possibil
di assistere all'amore tra donne. probabilmente sì. nella letteratura erotica troviamo molte pagine
di assistere all'amore tra donne. probabilmente sì. nella letteratura erotica troviamo molte pagine
l'arme pietose e 'l capitano', sì per la languidezza dell'ultima dizione quadrisillaba,
per la languidezza dell'ultima dizione quadrisillaba, sì ancora perché la pietà mai non conviene
. dossi, iv-237: tanta e sì varia copia di figure hogartiane e d'idee
il poeta chiamò 'riunti cristianelli', che sì male seppero 'reggimentarsi'sotto le insegne dell'unico
stessa posizione del retrattato... fa sì che tutte le eventuali successive alienazioni
assai sentito da tutti i retrorunner. eh sì, perché questa specialità davvero bizzarra dell'
. turati, clv-104: sì, la conferenza dovresti farla; e dovresti
dalla ricercatezza, vanità e leggerezza che stanno sì male in una serva di gesù crocifisso
imperò mi meraviglio che vi si potessero rimpiattare sì sperticati fusti, com'erano quelli.
: esistono integratori intelligenti? sembrerebbe di sì a giudicare da una conferenza stampa svoltasi questa
alterare anche la salute mentale? « sì, è la 'roid rage', rabbia da
vero, professori e maestri, degni di sì bel titolo. = comp. da
: questa cosa semplicissima che dovrei dire sì, finalmente, all'annullamento del vincolo,
dibattito relativizzato ('costanzo show', e, sì, molto 'porta a porta')
[23-xii-2000], 23: comuni, sì al dl salva-bilanci. = comp.
16: sardegna: norma salvacoste primo sì del tar. la nuova sardegna [25-vii-2006
. alfieri, xii-26: quella / sì lunga oscura gelida apatìa, / che a
s. veronesi, 7-230: sì, ridi, intanto ti hanno rifilato dell'
, ma troppo ardita, alla pindarica sì, ma soverchiamente ardita. r secentòmane
s. ballestra, 2-102: ma sì, ma sì, sficcanasavano. coraggio,
ballestra, 2-102: ma sì, ma sì, sficcanasavano. coraggio, mi e vi
landolfi, 21-129: eh, sì, liberarli [i libri] a)
: ma se sono io a dire di sì, poi chi me li dà i
quella 'mondialista'dall'altro, può far sì che « il movimento dei movimenti »
a casa a riflettere sulla tua vita. sì, io voglio andare a casa a
assistere all'amore fra donne. probabilmente sì... se c'è, tra
da quando facevo l'avvocato. o forse sì, ma senza saperlo. lo '
io non sono modesto. ma, sì, credodiesserestylish ». vanityfair [21-vii-2005]
: « contraddisse e si contraddisse ». sì, tutta la sicilitudine può essere vista
– super? –femelpien? –sì, sì: ilpieno, –disse, infretta, quelloche
. italia oggi [14-xi2006]: sì alla norma in finanziaria che dà un anno
l'immaginazione riscaldata de'primi navigatori faceva sì che iloro sensi travedessero, traudissero, trasentissero
l'immaginazione riscaldata de'primi navigatori faceva sì che i loro sensi travedessero, traudissero,
, iv-41: obbedisce il garzone in pria sì bello, / di coppier fatto allor
timo, che io ti dico di sì! » e rise, fino alle orecchie