i due ragazzi abruzzesi l'avevano vista sì sui loro monti ma solo per giocarci alle
... ed è questo ufficio sì proprio del poeta, che oltre che non
1-iv-799): il maestro scimmione rideva sì squaccheratamente che tutti i denti gli si sareb-
, 13-10: la lingua letteraria deve sì continuamente tenersi attenta ai volgari parlati e
leziose e svenevoli. moravia, io-150: sì, il tempo non esiste; e
via. siri, x-401: non sarebbe sì scimunnito di proporre e consigliare al re
fagiuoli, xv-154: se questo mal sì scimonito / a molestarmi indugia un altro
. forteguerri, 3-18: dissero 'te deum'sì scimunito / che non storpiaron tanto vegliantino
86: la scimonita e poca providenza / sì ci fatrapassare al grande atene / al nostro
piuttosto scindere dame quel che ha la vita sì dura. luzi, 69: segna con
, 63: ah ne'miei danni / sì forte adunque il bene altrui vi fisse
il cavallo ». / « arpalo, sì », rispose egli volgendosi /
villani, i-1-19: egli non vuol, sì come ad altre hafatto, / scinger de'
, / mi dièr tante vittorie e sì pregiate, / onde al bel nodo,
se tu l'hai per mal, sì te ne scigni. machiavelli, 1-viii-70:
e preste / con catene d'amor sì ben conteste / che l'una porge a
il sole / profuse nel mare, / sì che ti pare / tremolo argento, /
occhi piovea tanto splendore / escintille n'uscian sì ardenti e sole, / quando infiammato
, v-147: il cielo, che è sì gran cosa, s'assottigliaa venire in giù
quarta parte del cielo, entra in sì piccola cosa come una scintilla d'un occhio
poca scintilla / l'accese tanto e sì cocente fuoco / che n'ardea tutta
, xiv-238: io t'amo., sì, t'amo; odilo mille volte
11: il suo viso m'appariva or sì or no tra i mobili scintillamenti della
essendo stato da voi oscuro fabbro ad opera sì grande eletto,... fissamente
maggiore me lo prometto nella continuazione di sì gioconda lettura: voglio dire il diletto
unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! / guarda qua giuso
sacro rito onora! cesarotti, 1-iv-195: sì parlare icantor, quando alle mura / giunser
: è ben ragion, doppo che in sì secondo / favor dii ciel tal di
più felice terreno per fruttificarvi tanti e sì belli precetti che al suo vivacissimo intelletto
scintillazione; e in altre ne ho veduto sì poche che appena potea contare qualche scintilla
del suo dolore con le percosse d'atti sì ossequiosiaffaticandosi di trarre qualche scintinèlla di pietà dalla
giunto alla badia la notte medesima, sì vi trovò una donna in pianto, scapigliata
spada scinta / che fece al segnor mio sì lunga guerra. d'azeglio, 4-37
e, passati i sette anni, sì si vole / adoperar la ferza o la
« eh signora » (gridai) sì scioperata / perdete il tempo in tale
tale scioccheria, / ne'vostri affari sì disapplicata? ». nievo, 2-31
espor la testa per aver consorte / sì barbara fanciulla? alfieri, xxxix-131:
marito. marini, i-294: tante e sì fatte sciocchezze vomitasti, o cavaliere,
de quei suoi finti dèi, nondimeno sì leggiermente e timidamente seguisseroil commune errore. agostini
so donde si procedeche queste tue vivande sono sì insipide e sciocche. ramusio, cii-ii-294
quanto! angiolieri, xxxv-ii-379: 1'era sì scioc- ch'e sì. llavato,
: 1'era sì scioc- ch'e sì. llavato, / che. ss'i'
pur du'derrate / di fichi, sì credea 'n veritate / il dì medesmo red'
, 55: ora, serisi tu mai sì soco che tu • credise de
medici, ii-227: non è niun sì sciocco e matto / che, se 'l
in povertà d'un solo amore! / sì sciocca mai non sarà già corisca.
pugillanimo, vile, / che pensò fare sì fatto riparo, / mettendo ei lupi
ma diligente / una vecchia spiccolla e sì pensossi / (delibera- zion non punto
/ la favella toscana, ch'è sì sciocca / nel manzonismo degli stenterelli, /
dich'io? perché vaneggio? / perché sì fuggo questo chiaro inganno? settembrini,
da me sciolta, / sì come 'l duca m'avea comandato, /
a legatura d'esso saco, sì che sciògliare non se possa senzaguastare il suggello
regina, / le trecce bionde mai viste sì zone muliebri. belle
d'acque (runa possanza sì forte che elle vi ridurranno in cano troppo
modo: / che se alcun papa fosse sì discreto / che rinunziar per santità volesse
: la seconda ragione, per cui sì fatti errori sono lodati, è simile a
un sofisma. pallavicino, 1-49: sì come l'amico nostro ha recati manifesti
, ha pure il vantaggio di far sì ch'esse sieno facili a sciogliersi, poiché
obiezione, quando che tra noi nata sia sì malvagia occasione di scioglier il sarà lecito
prudenza avesse avuti tutti li voti di sì, non si pone ad esecuzione se prima
una nemica / fraude per sciorre un sì leale amore. ciro di pers, i-370
. fagiuoli, vii-12: gli obblighi sì, che, lor parendo molti,
voce: « il signore mio jesù cristo sì ti desta, dru- siana, leva
. della valle, i-40: fur sì care le piaghe e sì gradite / le
i-40: fur sì care le piaghe e sì gradite / le fiam me
arse e si dolse, / e con sì vago laccio amor m'avvolse / quelle
ii-130: ah, di sciorti da sì funesto impegno / a me lascia la cura
diletto / l'aer trattando, e con sì saldi vanni, / che d'infiniti
avere ammazzato il colonnello albertini; allora sì che mi mettete la caparra in mano,
furon sepolti: / al quale altare 'n sì bei tempo furo. » guidiccioni, 5-15
terra ricolto, / in un panno involto sì come s'usava; i-230: quivi sciolse
l'ingegno e la mano in sì copiose invenzioni nello spazio di pochi mesi
città nonsi trovi alcuna mano possente per sciogliere sì fatti impedimenti. -dissolvere un
credi cogliere / de questa vita tua sì solitaria, / che ti voi -rendersi insensibile
mi pensai sciorre in tutt'oggi, / sì mi s'era importuno / attaccato alle
snodare da lei. metastasio, 1-i-160: sì. perdona, / amato genitor;
/ i'dico all'alma, da un sì basso affetto? pindemonte, ii-249:
- hai tu sotto i danari? - sì, ho. - or / ch'
. p. maffei, 160: non sì tosto ebbe cominciato nuove preghiere che in
: se... sopportassesi una sì evidente parzialità, dipopolerebbesi questo reame,
stato in tanta degnitate! / e sì caro l'accatto / e scioglio come nivi
accenti. g. ferrari, 3: sì, o signori, voi dimenticherete in
facile parlare. misasi, 7-ii-225: sì, tuo padre. il demone che finora
, 153: uno scioglimento si improvviso e sì pienoalla libertà dopo 34 anni di oppressione sistematica
34 anni di oppressione sistematica, epoca sì bella certo la storia non produsse né produrrà
baci ancor non sciogli / a ribaciar sì belle labbra eletto? -sciogliere le mani
e prole, 7 pensi tu che sì miti sciogliessi a te parole? batacchi,
hai per tuo nobil vanto / scioglier sì dolce il canto, / dettami i carmi
addomandare più mogliere. casoni, 203: sì come la concordia del letto maritale supera
tormentoso che 'l durissimo scioglimento d'unione sì cara. muratori, 7-v-312: fra
, così posti in macero non si scompongono sì presto, come gli altri che bollito
chiamata da loro lanza- gaia, sì che riescono velocissimi all'assalto e alla ritirata
altrettanto. buzzati, 4-66: « oh sì » intervenne maria gron con impeccabile scioltezza
del 'radamisto'del crébillon, è egli sì immensamente minore c. mei,
perigliosi mostri. alfieri, 1-330: sì, va'; l'amante sciolto / rivedrai
, e porti li occhi sciolti, / sì com'io credo, e spirando ragioni
., 6-382: ella andava, sì come quella gente barbara suole ire, co
né v'ha nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto che fra 'laberinti
nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto che fra 'laberinti della filosofia
pur bosco e pruno, / vidi sì sciolta e aperta la strada / ch'io
selvagia, fugitiva e sciolta, / che sì bramosa di mia morte vai, /
, 8-945: quanto all'aspetto, sì, certamente: la stimavan tutti una bella
là vergendo, /... / sì come quelli a cui non ne piaceva
/ fin ha posto a tant'opra in sì brev'ora. b. corsini,
... / l'uomo a dio sì diletto, a dio sì caro /
a dio sì diletto, a dio sì caro / da prima dimorò libero e sciolto
esistenza). minturno, 400: sì turbata e tanto fuor di se stessa quella
il nostro padule, acciocché, dopo sì lungo ragionamento, mi riposi io ancora,
resto sciolto da una missione, riguardevole sì, ma pericolosa. botta, 6-ii-61
il qual distrusse i dei tanti e sì vari / con la sua morte, e
sopposti / co'suoi tormenti acerbi a noi sì cari. 30. non asservito politicamente
se stesso. papi, i-64: sì, viviamo a noi stessi, entro quest'
, 1-14: non sono... sì stretti i giudici in terra ferma,
n. franco, 5-18: è una sì certa norma del dire a coloro valerio
... l'elocuzione sciolta non suona sì bene come la legata. passeroni,
, né tanto meno staccate, ma sì distinte l'una dall'altra con morbidi
bresciani, 6-v-292: il cielo divenne sì torbido e oscuro, tommaseo [
escionna, non gire perla spica, / sì ti veio arlucare la mascella! i.
saette, e non offeso / d'alcuna sì che fermi il corso ardito. melosio
il corso ardito. melosio, 1-87: sì pregia via più sagace arciera, /
core / mi snoda el die, sì ch'a pena il sostegno, / ancor
vanno. cino, cxxxviii- 146-11: sì ti rispondo: / chi dè da noi
429: tal deità, che 'l sì temuto regno / d'amor governa,
molesta. marmitta, 120: rea fortuna sì m'ha preso a cammelli,
i suoi cortigiani o i pochi, sì come conosciuti e per la possanza prendendosi
è stato segno a cosìvive accuse ed a sì acerbe censure, che la camera spero
dante, conv., iv-xxn-2: sì come dice lo filosofo sul primo de
disposto cade a proveduto fine, / sì come cosa in suo segno diretta. idem
tu riedi, / questo rapporta, sì che non presumma / a tanto segno piùmover
tra 'poli del mondo / galassia sì cne fa dubbiar ben saggi, / sì
sì cne fa dubbiar ben saggi, / sì costellati facean nel profondo / marte quei
/ febricitando, ne mostravi segno, / sì che ogni operazion m'era in disdegno
iii-2-115: f vidi gli occhi tuoi talor sì pregni / dilagrime ch'i'dissi: «
corso, / chi non l'aita, sì 'l conosco ai segni ». boccaccio
alcuni altri che la morte sua fu sì sùbita che a molti segni apparì più
l. de'bardi, xxxv-ii-783: io sì vorrei k'un segno ave- infermità pestilenziale
fosti nemica, / che avesti di privarten sì gran fretta, / e ti
, 2-141: ah, perchécade / diluvio sì crudel di bastonate?.. /.
. / una cena è per voi sì grave affronto / che rincarate a questo segno
-a segno, al segno, a sì gran segno, a un segno, a
a segno bella da signoreggiare un cuore sì pienamente che non vi restasse luogo né
di naso, / afflitto era mastrilli a sì gran segno / che pareva un ebreo
], 41: - con esso lui sì che lo impe- radore dèe aver alcuna
, compiacere alla donna, ma perché in sì fatte materie troppo è malagevole contenersi dentro
la vertù che 'l quarto dir colora / sì ch'a le bellerime pò far zunta,
io giudicherei ottimamente fatto che noi, sì come noi siamo,... di
cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì
sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare il segno della necessità,
gallica, non mai si ammutinarono, ma sì bene dipoi nella guerra civile; nondimeno
è quello che abbia i denti sì buoni da tirar a segno la tomaia di
novo rimar non toca il segno / sì che al par del dolor possa dolersi.
eccellenza. di costanzo, 109: sì felice e chiaro ingegno, / e sì
sì felice e chiaro ingegno, / e sì leggiadro stile il ciel vi diede /
e ritagliando le figure dal campo, sì come vedrai lazzaro veniva il mal
, 35: fo composto di tre sustanzie sì come dice gallieno nel terzo delli giovamenti
. visconti, i-5-42: né ti die sì doler s'io me segrego / date,
eccellenza. reina, i-168: questi sì grandi eroi segregati dal rimanente del popolo
misera segrenna, / co'piedi giuoca sì che si scalcagna. carducci, ii-6-94:
ojetti, i-127: matrimoni? ma sì: almeno fidanzamenti. qualcuno va ad
che essi appellano segretarieschi e paion loro sì leggiadri, non n'ha muno che
queste contentezze pareva ilduca, fra tante e sì gravi tribulazioni d'italia, godere una
(i-iv- tura del camaleonte, che sì facilmente prende ogni colo363): messo
il detto manfredi in su la bocca, sì. ll'afogò. rio che faceva
: descrezion parla secrita, / al cor sì volgar., 3-268: i pacifichi
disiderava d'esseresegreto nelle grazie di dio, sì 'l pregò che noi dicesse a
e remoto abituro per dimorarsi segreta, sì per sicurezza della propria onestà come dell'importante
. iacopone, 92-100: lo patriarca sì voi demorare / entrone l'arca degli suoi
ottimo, i-497: perché fu falsario, sì tratta di lui nel presente capitolo,
fiore [dante], i-173-10: allor sì 'l bascierai istrettamente, / pregando che
pregando che la cosa sia sagreta, / sì che no 'l senta mai nessuna gente
secrete parole alto come l'altro ufizio, sì che tutta la gente l'oda.
. bonaventura volgar., 116: sì 'l mostrò dio, e promise per visioni
reame il quale amava lo suo padre sì come natura comanda, il quale nascose il
volgar., 41: mai mo'sì digamo avisendadamentre le secrete cause de lo
568): mai niun non mi vuol sì segreto parlare che egli non voglia la
e uscì sì sagrato che non lo seppe annibaie. boiardo
: il vedere in te una donna sì elevata dalla schiera volgare dei mortali,
, 78-28: l'amore, odenno, sì saìtta / de gran secreto sua lancitta
per deversi beveraggi, / gloria per martuorio sì acquistare. castelvetro, 8-2-71: ci
volsi, / serrando e diserrando, sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn'
d'ogni femmina a cui t'accosti, sì fatto secreto era paragonabile almeno alla pietra
dove finì. fogazzaro, 1-676: sì, certo, potete pregare anche in ca
che tanto tempo custodito aveva le reliquie di sì nobil amazone. 8.
tutti i vostri seguaci e compagni, sì che siate una compagnia di cristo,
e guardiani! e poi che sono sì nel tuto strani / che solo del
del tesauro n'ànno l'ugge, / sì truovan molti son di lor seguasgi /
somma fiducia a quella ampiamente descenderemo, sì come nel sequento capitolo si vedrà.
duo, vel tres » etc., sì che si dichiarò apertamente che intendeva per
-anche sostant. pucciandone, 349: sì ti parrà fina, / amore, se
se risurgi, lamia mente, / e sì forte seguente - ti parragio, / che
oviedo], cii-v-256: il seùgio, sì come lo truova, va atorno abbaiando
ricche genti e vannole seguendo, / e sì voglion mangiar le gran pietanze, /
è necessario di aumentare le pene, sì contra li patroni di detti animali, sì
sì contra li patroni di detti animali, sì ancora contra quelli sequino detti bovi,
, chi illa à nutricatu, / e sì bonu li pari / mirarsi dulcimenti /
lo siguìo, / dop- po lui sì se ne gio: / « tu se'
marito, vico, 4-i-794: per sì fatte prime giuste rapine, i primi uomini
'n questi / abiti suoi servili / nascondermi sì ben che tra pastori / potessi per
erti levorsi, / che noi potea sì con li occhi seguire, / ch'el
altro che la fiamma sola, / sì come nuvoletta, in su salire.
l'aure fa pure, / rapida sì che non la segue il ciglio. pascoli
, a tradimento, / una aqua de sì pessima calura, / ke la consuma
ascondare, / ché segue in me sì ver qual mai vangelio. 16
, xl-14: periglio è grande in donna sì vestita: / però l'affronto de
: poiché son giunto al terminecorrente, / sì farèn fine al presente sermone, / del
mi vale o 'ngegno o arte, / sì è la sorte mia spietata e dura
80-107: lo vostro ditto, frate, sì ne piace, / però che
verace: / de sequir noi tal via sì n'aiace, / che ne salvino
e mesti, / ma pian, sì che no yl desti, / ch'egli
sseguire l'opera. cialmente, sì corno membre pugolente e de tuto lo corpo
dell'altro;... e sepponsi sì saviamente mantenere e sì sep- pono portare
.. e sepponsi sì saviamente mantenere e sì sep- pono portare il giogo dello isfavillante
. paganino da serezano, 122: sì com'omo distritto, / chenon potè fuggire
la vostra vita e li vostri costumi, sì far si può; cavalcanti, 46
quale per lo pensiero è vinto, sì che seguire lui non puote a pieno.
né gambe né braccia, e voi sì; che io sia più svisato e manco
a man levata il popol dicea « sì ». -introduce il discorso indiretto
, amor tutta m'avinge, / sì ch'io ho 'n obrio ogne altro intendimento
'pensierì son come navi; seguite sì come va la ventura, / servendo lealmente
triegua, / ed ecco l'altra con sì gran fracasso / che somigliòtonar che tosto segua
comandò la reina che cedente, sì che con piccola esposizione passeremo questo
collo a virgilio dopo le spalle, sì che sei portava dietro le reni. montano
elena,... conosciuta al mondo sì per la sua lascivia come per la
tuo volo, / pensier, che sì leggiero e sì spedito, / battendo l'
/ pensier, che sì leggiero e sì spedito, / battendo l'ali, vai
. ottimo, iii-316: sì come iddio cognosce la essenza sua sì
sì come iddio cognosce la essenza sua sì come seguitabile dallo uomo, conosce quella come
deb'uomo; ma come elli conosce quella sì come seguitabile dal cavallo, conosce quella
chi noi pruova, per lesì frequenti e sì terribili fortune de'venti che lo sconvolgono
arcion di dietro e esce seguitamente, sì che si fa un circolo e mezzo
, 95: una stella molto bella / sì ci aparveenn. auriente / de sopre ad
bibbia volgar., x-172: dio sì ha consolati noi nell'avvenimento di tito
. testi fiorentini, 106: sì come fedele, sì. llo sequitò e
fiorentini, 106: sì come fedele, sì. llo sequitò e venne co.
non vuol qui tosto seguitarmi, / sì di vivanda, che stretta di neve
seguitar contado fuori de'detti cinque piovieri sì s'abbiano mille figliuoli né parenti, ma
non era due case a pena; e sì come fanno i zingani, si faceva
di boezio, 405: allora li napoletani sì conselliò-ne / che reodo jesse a la frontera
altri a seguitarli, come fecero, sì che... senza molto combattimento pinsero
monticello, / un'erta che è sì dolce che par piano. b. tasso
a colui che seguitava la giustizia, sì diede a fare una legge. roseo
e seguita li furori, postili giuso: sì farai che veramente sarai medicato. sacchetti
maestro, che si chiamava lorenzo e sì gli disse: « lorenzo, tu hai
altrui imperare; / così son io sì priso, / ca tutto il mio disire
: compreso ho ben, figliuol, sì come tue / se'ito seguitandol'appetito,
53): lo nome d'amore è sì dolce a udire che impossibile mi pare
che li nomi seguitino le nominate cose, sì come è scritto: « nomina sunt
1'abbattuta fu in poco d'istante sì grande che i superstiti spaventati ed augereau
etade con veloce piede discorre, né sì buona si seguita come buona fu la prima
nelle quali a sole parole sia dipinto sì bene ed al vivo, come in questo
è quando la malizia vince in essa, sì che si fa seguitatrice di viziose delegazioni
gracco, anzi se ne fece andate dopo sì come figliuoli carissimi. cassiano volgar.,
uomini non vogliono essere adorati, ma sì il diavolo e li superbi suoi seguitatori.
come mai credere che un uomo di sì gran seguito,... che ha
.. che ha sottoposta la vita a sì vari cimenti,... come
ettorre per mancamento d'animo, e sì come in questo è da preporre virgilio
: avemo buon vento, e fu sì forte che era troppo, ché in due
se troverano dui re fra li mori, sì come me disse il re, uno
del nosso che avemo partito tra noi; sì este livre secento sectanta due. testi
reveriti quelli che per dretta linea sono discesi sì de macometo come de hali: li
, x-3-71: rende il feral spettacolo / sì giusto il tuo dolor / che trar
, deh come il mondo inganni / mostrandoti sì grata e sìgentile! grillo, 1-181:
, 3-1 io: hanno iu- diciario sì dentro come di fuora, et uno soldo
tipico della selce; disoneste, / sì mal selciate e così mal tenute / che
nell'agricoltura ad ingrasso segnatamente de'prati sì stabili che artificiali. bombicci porta,
da la chitarra, xxxv-ii-430: il giorno sì vi do, per medicina, /
che, seesso truova lo stomaco pieno, sì il fa bene andare a sella.
chi 'l bee e non è uso, sì 'l fa andare a sella e purgalo
serpe di piccola forma e con occhi sì minuti da potersi appena discemere, ma
ne produce. cesarotti, 1-ii-210: sì parlò sospirando e si nascose / ove laselva
scuto e la lanza de iasone sì foro arze mantenente. salvini, 23-49
questa virtute, che chi l'àe cu sì e andando a cagare ordinatamente, el
, inf, 13-8: non han sì aspri sterpi né sì folti, / quelle
13-8: non han sì aspri sterpi né sì folti, / quelle fiere selvagge che
ferro i cigli fora / e cusce sì come a spander selvaggio / si fa.
288-13: né fiere han questi boschi sì selvagge, / che non i-55
bramino a gara / lodar cantando una beltà sì rara. m. adriani, vi-145:
rinova la paura! petrarca, 35-12: sì aspre vie né sì selvagge sappian
petrarca, 35-12: sì aspre vie né sì selvagge sappian quanto è mia pena
accogliete / nel caso infausto ereo / il sì dolente orfeo. bruni, 137: s'
per i suoi trasporti con le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio
lui regna. monte, 1-iii-55: sì faraggio / com'om salvaggio, / ch'
ben riservato. petrarca, 245-6: con sì dolce parlar e con unriso / da far
consorzio umano / ei fugge e mena sì selvaggia vita / che diresti che in
. corsero inverso ameto: il quale sì stupefatto stava a rimirare venere che preso dallasua
selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì che sempre il miglior geme.
giacomo da lentini, 35: io sì t'ameragio / per quello ch'è
fazzon piagente, / non v'ascondete sì ched io nonn. aggia / a gli
i miei sospiri / a pregar alma sì selvaggia e fella. g. stampa,
selvagia, fugitiva e sciolta, / che sì bramosa di mia morte vai, /
paura di loro [dei troiani], sì come gente straniera e da'loro costumi
che ignori quella sua bella proprietà, sì rara nella latina, di dar agli infinitivi
intendimento ched eo agio / porto 'nfra vene sì celatamente, / che quel che da me
, 4-111: non era fiore o frutto sì primaticcio, non selvaggiume sì raro,
o frutto sì primaticcio, non selvaggiume sì raro, non pesce sì unico,
, non selvaggiume sì raro, non pesce sì unico,... per cui
tu non par che mi riconoscili, sì salvaticamente motto mi fai. v. borghini
di quelle erbe / salvati- che e sì dure, aspre e acerbe. s.
ch'eia podese star coverta e serata, sì che le bestie salvadege non li potese
: veggendo che non poteano passare, sì scesono in terra nel profondo e salvatico di
aiutorio sì che alguna soa parte è in la parte
arato se ne è gito, / sì come il libro nel suo canto espose.
. palmieri, 3-32-12: esser non può sì gran matera scema, / per la
foscolo, ii-434: questo cavalierino / è sì ardito e piccino / che, se
è sembiante a cera, / anz'è sì fresca e bella / che lo me'
, / di beltate e di lume sì sembianti / ch'anco il ciel de la
per l'altro, ma i pianeti vanno sì forte che suo sembiante si nascose agli occhi
, solinga, eterna peregrina, / che sì pensosa sei, tu forse intendi /
. / o luce splendiante, - lucerna sì preclara, / da tutti sì laudante
lucerna sì preclara, / da tutti sì laudante - ed en pochi sì cara;
tutti sì laudante - ed en pochi sì cara; / le tuoi dolci sembiante
'l caso presente, / volendo vendicar sì fatta 'ngiuria. baldi, 260: fra
mai così begli occhi inviso, / né sì amorosi fare li sembianti, / né bocca
cominciò a far sembiante di distendere chezza sì venne primieramente / contra lo schifo, ch'
espressione o dell'attrarca, 359-22: sì forte ti dispiace / che di questa miseria
fu fortuna sovrastante / ad affrontar sì perigliosa guerra! / ché 'l cielo e
nostra: / e'pigne i fatti con sì bei colori / ch'altri vedergli crede
presto nella verace penitenza di cuore, sì va diritto allo inferno. -al
faccio sembianti / e vista, amico, sì come amado- re, / che,
fai grande vista e sembianti, / sì che n'è, infra la gente,
sembiante d'aver meco lunga dimestichezza, sì come colui che sapea favellare acconciamente e in
: ladro me senbra amore po'chefese / sì corno fel ladrone fa sovente, / che
di nominar ciascun, da ch'è sì smunta / nostra sembianza via per la dieta
cristo, dio verace, / or fu sì fatta la sembianza vostra? » petrarca
qual non mecuitava, / che 'l cor sì me fendesse per calura: / non posso
adige e parcines. pascoli, i-135: sì, sì: è un sogno pieno
parcines. pascoli, i-135: sì, sì: è un sogno pieno di bizzarre
, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana
in me ti move a curar d'uom sì basso. firenzuola, 2-62: amor
i-28: il vostro cor valente / poggia sì altamente / in ogne benanza, /
d'aquino, 100: son di lei sì innamorato e priso / che già de lo
donna non v'à disianza, / sì 'nfinga in tutte guise che vi sia,
in tutte guise che vi sia, / sì piangendo, o facendo sembianza,
piangendo, o facendo sembianza, / sì come far ciascuna donna suole, /
. chiabrera, 1-i-231: cosmo, sì lungo stuol lieto in sembianza, /
tela. poco, / e sì stretta era la sembraglia e fiera / che
nel macinarsi as mostrava, sì come era, un gioco.
/ e li confalon de la sembiaglia / sì so en cademento. idem, 44-37
i-283: non ti gravi di por sì la mente / che mi riscrivi s'elli
: li nostri guidator de la battaglia / sì sodeli, 2-200: non son qual io
sembl'a. m- me che fosse sì gran soma / d'assai, madonna,
ombra di vestigio. deledda, i-23: sì, sembra che stia bene, grazie
... / dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto
creder vorrà 'l consiglio mio, / tu sì non perderai aver né membra ».
7 da quel che va sì grave / che par che porti un trave
un trave, / o che va sì leggiero / che non par uom da vero
io dire savesse, / in guisa sì ch'avesse / lo mio dire paresse /
grano. bibbia volgar., i-24: sì disse [iddio]: « germini
: volse che nascesse d'adulterio / giove sì raro figlio del suo seme / e
fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì che sempre il miglior geme; /
qual come si legge / mario aperse sì 'l fianco / che memoria dell'opra anco
e con lei insieme quelli perfidi, / sì che mancass'il lor seme! badalucchi
e infermo, / arai tu mai sì chiara e bella luce / che cangi stato
tal nome ebi in casa sceme, / sì che altra fiction in questo piglia.
nato... di cotal seme in sì nobil patria, ivi consumai buona parte
si deono molto discretamente sostenere e lasciare, sì perché bene siano ricevute e fruttifere vegnano
perché bene siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia
veggia io ogni mal seme, / sì ch'ella possa ornai vivere in pace
, ardendo ricoglier molto, se in sì fatta terra aprirò il sacchetto il quale
quasi dico, l'omerico seme e far sì che nel proprio terreno e'si ralligni
virtù ne ho spento il seme, / sì che nessunpiù teme, / accompagnato o sol
2-11: oggidì è perduto il semedi giovani sì temperati e sì modesti. cesari, iii-114
è perduto il semedi giovani sì temperati e sì modesti. cesari, iii-114: che
poi la primavera e tutta la state fu sì fortepiovosa e 'l paese è basso che l'
paura de'gru, ché ve n'è sì grande quantità in quello paese, che
, i quali gl'iddii guardino che sì poco torni la loro potenza, che
esemplare. garzo, 24: sì. lla metto in vostre mani / per
che maniera di vivere fosse pervenuto a sì lunga vecchiezza, rispose: « col
l'odio invece dell'amore, fa sì che più degli strani che delli propri
verno, e la state vegnente / fu sì gran piova che quel terren tutto /
14-85: fu il sangue mio d'invidia sì riarso / che, se veduto avesse
della formazione di questo fiore ha sì fattamente le mani in opera il sole
portata, / quand'ebbi arato, sì. lla seminai. antonio da ferrara,
va', tien servidori... sì fatti; fidatevi, brigata, di sì
sì fatti; fidatevi, brigata, di sì fatta razza. che spegner se ne
cani / le lor punture, e sì fatta semenza / corrupper l'aria, e
al servente, / l'ha salutato con sì gran saluto / e con occhio e
/ e con occhio e con viso sì rovente / ch'ognun s'avvide non avea
mille carte buone pel di drieto / sì son di fanfaluche un semenzaio. cesari
.). a casa e con sì poca grazia / chiede il semestre, e
nievo, 1-vi-411: in sì adamitico vivere medito un neri da
... vidde i cavalli, sì per la precedente fatica del camino, sì
sì per la precedente fatica del camino, sì per non aver avuto agio di rinfrescarsi
non aver avuto agio di rinfrescarsi, sì per la stanchezza della battaglia, semianimi
. bergantini, i-2-122: datemi sì, semicapri silvani / e ninfe giovanette,
al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo non desse impaccio,
che rende tiranniche le passioni politiche, sì degli oppressori e sì degli oppressi.
passioni politiche, sì degli oppressori e sì degli oppressi. = comp. dal
con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna che è cosa
7, uno posto dentro l'altro, sì che la gamba è una sola, e
altro amor non con- viensi ad uom sì degno / che di tal semidea qual io
grandi, 4-4- 110: è sì grande il semidiametro della terra che si calcolamaggiore
questo soltanto mi giovava un poco sì allo spirito che al corpo. in
buonarroti il giovane, 0-809: non sì tosto / scese fuorl'assemblea vendicatrice, /
capitani variò le loro prime risoluzioni, sì che, dopo aver fatto il semigiro
questa [la stenografia moderna] e sì evidente risultò la bontà del suo metodo
pascoli, 72: la più parte di sì fatte valvule è collocata ne'meati dei
s'allugna / tanto ch'el cor desperando sì sprezza / tutto suo contegno, e
. nievo, 177: vi sono, sì, facce morte e petrigne, sguardi
qual era il mio. molte anime, sì, eran da mercato, moltissime semimorte
le fibre, ramifica gli nervi e con sì mirabile magisterodispone il tutto? b. fioretti
mercato, / sì continuato conten questo muro. rainardo e
, sentendo cascar dei morto, iasone sì le trasse li diente e semenaole inne la
/ a sperzurarve de sagramento, / e sì perdere farina (un sacco).
totile flagellondei / l'arò e seminò, sì mutò vezzo buonafede, 2-ii-117:
fiore [dante], i-230-11: sì ch'io allora il fior tutto sfodante
/ la fede mia santissima per lor sì semenai, / molti signi mustrai per l'
costume fu condottodalla provvedenza, ché, poiché sì fatti uomini feroci non erano ancora bene
, / fatto d'alti pensier nido sì bello / seminario di vermi entro un avello
, quando la carità era tanta e sì viva, non si sentiva quella fredda
negli uomini dal creatore germogli un effetto sì reo e contrario per diritto al salubre
è possibile che uno animo soprapreso da sì fatte passioni non esca del cerere'
lesina, i-33: se gli uomini son sì ghiotti che, fastiditidel cibo cotidiano, cercan
per la fu buono seminatore, sì come parla il vangelo; la buona
saccente. marino, v-22: sei sì bravo latinante / e leggi il cornucopia
tipo religioso. patrizi, 1-iii-381: sì come poema sacro interamente è quello che
buonarroti il giovane, 9-499: in sì fatto scompiglio, al- lor terribile,
aglaura. de amicis, ii-738: « sì, perdono.. », mormorò
cui gli ultimi guizzi della vita eran sì dolorosi. 8. che aderisce
la donna il delicato fianco, / sì che spesso sostar le fu bisogno /
ad intelligibile parladura nel collo dell'aquila; sì come il suono prende forma e distinzione
morto affatto e chi semivivo, in sì diverse e strane attitudini che non è possibile
, i-90: quando io penso a te sì virtuoso, / di maraviglia i'resto
iacopone, 43-280: mesere, ecco tomo sì sozato / e de sì vilissima sozura
, ecco tomo sì sozato / e de sì vilissima sozura, / s'egli emprima
giorn'o semana o anno, / sì crudelmente mi siete ribella. latini, i-1135
altri animali, cioè a formare quel sì ben concentrato ed armonico moto di tutti i
un automa insensato, per le peccata, sì siede sempitemalmente a lato di dio - durata
veniamo alle ragioni e te, sì ti vuole pigliare e guai sarà a te
deriv. da semovente. tare in sì fatta maniera sopra la sempiternità dell'univer
giacomino da verona, xxxv-i-651: o sì gente crudela sempiternus (v. sempiterno)
in vita eterna, / dove 2-130: sì come di qua sono stato cagione della sua
i-590: la sua pensagione / li venne sì falluta / in sempiterna / se
tutt'abattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran ce dio della gloria superna
ancor cose lo accesa dal sole sì grande che né pioggia né fiume né
., i-360: solone... sì chiare et utili ch'è superna
tanta vergogna, cotanto abbrobrio e vituperio sì sempiterno? la venexiana, xxi-ii-535:
20-61: pur ci passano alcuni, ma sì rari, / che su le dita
loro estasi luminosa. colli / sì trionfante alcun, sentendo l'aura / rimbombar
pascoli, 3: o camposanto che sì crudi inverni / hai per mia madre
sempiterno / col tuo figliuolo, e sì gli darò poi / gran terre e gente
et escevinato co'loro privilegi antichiin sempiterno, sì che non potessero più avere tribunale consolare
or che fia, / quand'io, sì basso spirto, prendo orgoglio / de
. cammelli, 172: fummi un fuoco sì dolce ed interno / che mi fé
senza alcuna mistura d'altro elemento, sì come d'acqua. landino, 361:
sono molto facili ad esser ingannati, sì come fu quella signora e come potresti
dottori ebrei, greci e latini, sì per confutar gli eretici, che sempre
, che sempre l'han travagliata, sì per instruire i semplici, che per
servi di ferrara, 221: lo quarto sì è la vanagloria, in la quale
ma vi entrò disarmato..., sì che, portato da quel furore conil quale
specie di repubblica semplice e sola, sì come la popularità o lo stato degli ottimati
a me l'arbitrio mio, / sì come simplicella e pargoletta / che fa
aquilano, 301: non mi lassar sì scossa e abandonata, / deh, vincate
amore / tempra, onde péra a sì fort'arme il core. romei, 53
che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio? fantoni, ii-271: semplicetta!
simplicità della prima natura, da quella sì addiviene che colui che è nato atto a
. tesauro, 3-160: tosto fu amareggiata sì gran felicità per una simplicità feminile.
parole di filippo, che quello edificio sì grande e di tal condizione non si potessi
però la sodezza, ma la semplicità sì bene. ghislanzoni, 1-80: le nostre
più scandaloso che mai, o ripetere un sì tante volte detto; lo ripetè,
, mi vuoi bene? » / « sì, tanto! » e i tuoi
'per sempre'vuol dire 'morire'.. / sì: addormentarsi la sera: / restare
lontano e periglioso afanno / have condotto sì lo mio desire / sempre en sua usata
quell'aere par che mi contorte / sì che 'l cor lasso altrove non respira
l'altre terre ira o dispetto, / sì fa lor bocchi e ride sempre sempre
e fanno ben, ché l'è cosa sì fina / ch'ella non par umana,
138: savemo che. lla peonia sì è bona alla empilexia, la celidonia
/ né 'n pace néin guerra, / sì ch'a voi tutta terra / che a
). cavalca, 6-1-429: sì congregate [le acque] si scoperse laterra
. crescenzi volgar., 6-1: sì come quello che con alcuna virtù purga la
con alcuna virtù purga la collera, sì come la scamonea; e che per alcuna
per alcuna virtù purga la flemma, sì come l'ebbio; e altra la malinconia
l'ebbio; e altra la malinconia, sì come la sena. m.
secoli posteriori la smania di appropriarsi quegli eroi sì compone di una colonna a penzolo doppio e
senaite se entenda da le spelle asanto golfo sì corno retrai a dericta linea. statuto di
ad un granel di senape, che par sì piccolino e fa una erba maggiore che
/ minor di tutti e fa pianta sì grande / che passa ogni erba che di
, 67: poi che voi donne avete sì gran senno eprudenza, come dite, sarà
mandare oste in macedonia? » dicel'uno sì e l'altro no. maestro alberto,
se mi fossi reso colpevole di giudizi sì ridicoli! 3. locuz.
folengo, 2: la senapra montami sì al naso, / che io non
« or fu già mai / gente sì vana come la sanese? idem, purg
, xlvii-123: il mio disire ha sì ferma radice / negli occhi dimia giovane angioletta
può perder fronde. fazio, 3-14-21: sì come un vecchio fuor di sua senetta
rosso, 1-231-10: eo no sonto nean'sì rico mergaro / che me possa vestire
, / non sono al ferro queste man sì lente, / né sì quest'alma
ferro queste man sì lente, / né sì quest'alma è neghittosa e vile /
/ tutto pena e tormento, / sì come il giovenile / tutto gioia e contento
laudare / mi converìa, ma non son sì sennato / che 'l vostro pregio a
quell'ateniese, quel ciarliero? -quello sì. -vieni qua tu. noi mettiamo
à seno e savere, de pauca roba sì demena molto bela vita. dante,
ad una sua brigata sé avere un vino sì buono quella [ampolla] è
. alfieri, 1-254: oreste, or sì te 'n prego, / per l'
senni umani. buti, 1-213: per sì fatto modo che senno umano a questa
ancora assai mi fenno, / ch'e'sì mi fecer de la loro schiera
de la loro schiera, / sì ch'io fui sesto di cotanto senno.
. giacomo da lentini, iii-227: sì curale - e naturale / divoi amor mi
no 'nsonna, / senno schietto - sì m'à stretto / pur di voi,
. pagliaresi, xliii- 100: sì fu 'l suo dolor grande e sovrano,
lxxxviii-ii-659: io sto in forse e son sì sbigottito / ch'i'fo come colui
spira / in che si voleano pentere sì li ricevea nel seno de la compassione.
spintiamo, ci mette in seno cose sì grandi: lo imperio e le ricchezze di
, virtuosi e nobili ascoltanti, sono il sì fatto verso di questa accademia, la
dèe mai creare nel proprio seno un sì fatale stromento di servitù, né mai
sue spoglie. tasso, 4-3: né sì scossa giamai trema la terra / quando 1
: essendo oggi l'arte de'senzali venuta sì al sottile che non sulamente vecchi ma
ho piacere che vostra signoria sia stata sì felice sensale che abbia trovato da villeggiare
], i-cxxii- 2: ancor sì m'intrametto in far mogliazzo, / altr'
altr'or fo paci, altr'or sì son sensale. libro del dare e dell'
alla camera dei deputati e che produsse sì grande sensazione. -a, di
veda io di ritrovare il compratore? - sì, caro amico, fatemi il piacere
, / increscati di me, c'ho sì mal tempo. idem, par.
uscivano con una noia... sì grande a qualunque operazione, non pure sensuale
dinanzi, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, subitamente sanza
li spiriti umani..., sì è l'anima intera, quando l'ode
proprio interesse, in modo fu sì orribile e paurosa la immaginazione della morte nel
con voi, et esservi con tutto ciò sì vicino. seriman, 1-86: seppi
, sentendo ancora sensibilemente l'unzione fatta, sì la realtà all'oggetto della sensazione stessa,
potenza per sé puote essere anima, sì come vedemo ne le piante tutte.
di potere alcuna parola dire, anzi sì ogni virtù sensitiva le chiusero, che quasi
. grillo, 1004: vorrei, sì come godo d'esser tale ch'abbiapotuto provocar
li poetehanno parlato a le cose inanimate, sì come se avessero senso e ragione.
o imaginativa che ne rube / talvolta sì di fuor, ch'om non s'accorge
né tanto innanzi con l'età né sì severo per natura che io non abbia
, 5-18: o padre, po'che sì forte mi non è la lunghezza
pria / si scopre, il suo splendor sì gli occhi assalta, / la vista
nostro scender conviene esser tardo, / sì che s'aùsi un poco in prima il
: che 'l divino amor pio / sì 'l tragge tanto forte / che fa serrar
suole, ogni mio senso invola / sì dolcemente ch'a morir mi mena.
ann. romei, 3-463: sendo, sì come sono, vere le preanno
se la ragion alma segnoreggia / le passion sì che 'l senso coreggia / quel verace
ben penso / e'benefici tuoi, sì grandi e tanti: / poi veggio me
, / li porge tali e tanti e sì diversi / pensier che li han dispersi
e del senso e del riso amici, sì come gusto principalmente prendevano in riguardar le
6-13: per tante macerazioni e per sì rigida mortificazione de'sensi e d'ogni sua
ricondusse il giovanotto da loro, eh! sì, che faceva senso a vederle.
, partire / e gir fra zente sì luntana e grave, / dove amor
, la lingua e i sensi, / sì ch'altamente ne ragioni e scriva.
. metastasio, 1-i-20: un re sensi sì rei / nonchiude in seno: un mentitor
signori, ha 'l cuore di smalto sì impenetrabile? chi ha 'l senso dell'onore
? chi ha 'l senso dell'onore sì rintuzzato ed ottuso? g. giustiniani,
si termina qui come gli rivi al fonte sì come tu vedrai. b. segni
comune sono veri eterni che spaziano per sì dire tra il finito e l'infinito
de luca, 331: quasi tutte sì fatte dubbie ed intricate questioni, così
ma nel gustarlo stralunava gliocchi e faceva gesti sì nuovi e sì strani che egli medesimo,
stralunava gliocchi e faceva gesti sì nuovi e sì strani che egli medesimo, quasi che
.. » « in un certo senso sì », disse andrea. -nel più
, cioè quando si muove; ma sì bene in senso diviso, cioè in un
che la lettera de le parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti
. boccaccio, viii-1-50: si maravigliò sì per lo bello e pulito e ornato
pulito e ornato stile del dire, sì per la profondità del senso, il
agire. marchetti, 5-83: né sì la morte uccider può le cose / chele
detti miei, / quasi voglia di lode sì m'impigli, / che quel dica
onesto da bologna, i-34: sì m'ancide il partir doloroso / che
secondasi è il conoscimento dei sensi, sì come il vedere, il toccare e
la seconda sensuale, cioè che sente sì come le bestie, la terza ragionale
pio. fagiuoli, v-181: son diventato sì animale / che la acio e vezzeggio
nievo, 177: vi sono, sì, facce morte e petrigne, sguardi
la morte. / la sensualità dubitò sì forte / di prendar del morir sì
sì forte / di prendar del morir sì grave sorte, / c'avrebbe rifiutat'esser
cose. p. piccolomini, iii-28: sì come la materia prima è realmente distinta
, sensualmente, domandano se pietà sì profonda e tanta sima, di assioma
l'inten per dio, sì piano / che non ti senta il mal
ponderata dal tasso, la donna dèe far sì che la notizia di lei non abbia
sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da questa cultura abbandonato! tasso
fermava la loro sentenza, e talvolta sì ne prendea un'altra migliore. giamboni,
; / poi d'issabella un sguardo sì l'ha tocco / che subito gli fa
per odio. testi veneziani, 30: sì se oblegà le parte, gascunaper sie,
piangendo se battea quella tapina, / sì come fosse astretta per sentenzia / a
(1-iv-497): « la farò ardere sì comeella ha meritato; e fatto questo,
arte. ne l'uno de'quali sì scriva i piati, richieste, comandamenti,
giudizio favorevole. iacopone, 5-6: sì parla l'audito: « eo ho 'l
/ o fier minori o sa- ran sì cocenti? boccaccio, viii-3-144: tutti resurgeremo
machiavelli, 1-viii-330: viene al mondo a sì brutta sentenza / colui che ha più
uditori erano tanto bene disposti che avessero sì leggiere le non fittizie parole apprese; né
sette robe e tu non niuna? e sì se'tu troppo migliore e più savio
/ poi ch'e'm'à miso sì fero volere / (tacere -no. m
sentenza, -chi contra voi veni, / sì com'aveni - a la cità romana
; - dico che, quando incontro sì fatti chiaccheroni d'arti, sogghigno.
termine, decidino e sentenzino la questione sì come vedranno che sia giusto. statuto
quell'istesso che fu già tuo avvocato sì amorevole ti udirai sentenziare alle fiamme eterne
. milizia, i-3: i moralisti, sì teologi che filosofi, non vi veggono
. fioretti, 2-4-2: io in sì già diversità di opinioni, fra il senno
indegnod'onore, pubblica un atto di pentimento sì esplicito nel riconoscere la propria infamia.
? avracci altri giudici, altri sentenziatori? sì. boccaccio, viii-1-120: dicono.
soferse che 'l tempo passasse indarno in sì manifesto caso. bruno, 3-684:
bufi [crusca,]: per sì fatto modo parli a tua posta, cioè
modo parli a tua posta, cioè sì bene e sì sentenziosamente e severamente. cassiano
tua posta, cioè sì bene e sì sentenziosamente e severamente. cassiano volgar.,
quando disse che i litiganti sono sì è, venerabile padre ». gidino da
tristano, 2-251: kavalieri, voi sì cavalcherete a lo matino di fuori da
istretto sentiere, e. pper quello sentiere sì cavalcherete tanto ke voi sì perverrete ad
quello sentiere sì cavalcherete tanto ke voi sì perverrete ad una fontana. boccaccio,
che fuor de l'altro camino / per sì dritta riga girsene, alessio, vedi
ei dolci accenti / che, per sentier sì dolce, amor ritira. n.
, pietoso mi di'per qual sentiero / sì breve alla mia donna ognor tu vole
boccaccio, vii-144: poi satiro sei fatto sì severo / nella mia colpa ed ètti
severo / nella mia colpa ed ètti sì molesta, / crede sarebbe cosa assai
. dell'uva, 200: amor sì fatto di periglio ha troppo, / e
, e non chinate il volto / sì che veggiate il vostro mal sentero! fazio
di rima è più stretto epiù forte, sì come quello ch'è chiuso e fermato di
più alcun sentiere, se non un certo sì stretto che molti, passandovi, v'
di tanti avoli illustri ad un nepote sì degno appianato bastevol- mente il sentiero?
. frugoni, i-8-220: io questo tuo sì celebre / abitatorsovrano / fra i sacri d'
lere e ogni ben, ch'i'ho sì caro, / e mandarmi volete a quelsevero
e mandarmi volete a quelsevero / etterno mal sì longamente amaro. -tornare al diritto
amore era come quellodi tanti altri, sentimentale sì ma non senza il suo scopo carnale
oscurità inerente al soggetto per motteggiare quindi sì fatte discussioni di 'ideologismo', di 'sentimentalismo'
caducità delle cose di questomondo, insomma fece sì bella mostra di 'sentimentalismo'ch'io vieppiù
interno: reattività riflessa avvegna che, sì come d'un callo, / per la
dello amore tuo, de lo quale so'sì compriso che ad ora me scalfo con
forza lo mette alla terra, e cadde sì come corpo morto. boccaccio, 9-11
, 4-47: la bella donna, che sì in alto vede / e con tanto
re gran pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento, /
essenzialmente e però continuo allo spirito, sì che per esso egli sente non tale o
a mio onor, certo facete / sì come saggio c'ha buon sentimento. boccaccio
jennaro; avete forse / qualche timor sì forte di norando, / mio genitor,
nella conclusion della quale si contiene un sì fatto motto che forse non ci se n
di demoni, o qualche altra cosa sì fatta, né avendo più oltre dichiarato
scorta la lingua ad essere bello parlatore, sì avea tanto sentimento delle scritture che ciò
decrepiti muri e l'infelicità si fa sì dolce. -consapevolezza dell'appartenenza allo
/ non cur5 auro né argento, / sì è grande lo 'nfla- mamento / de
me certo se ne deve il rimprovero, sì come a quello che non seppe verso
mostrarsi così ossequioso come ad un figlio sì beneficato era convenevole di fare con un
era convenevole di fare con un padre sì benefico. carducci, ii-8-135: se
che per avere scritte le leggi oscuramente, sì che poteano a più sentimenti tirarsi,
più maraviglioso, aggiunge questo filosofo, sì è che l'anima conosce se stessa;
32-22: puoi che lo lupo appicciase, sì dà malmordemento; / puoi che n'hai
mentalità. chiaro davanzati, 49-6: sì mi piace assai forte ed abella /
. tavola ritonda, 1-171: sappiendo sì come la reina era tolta per lo
era tolta per lo re marco, sì come gli pastori gli diceano, a lui
e prospere e avverse; eper desiderio essere sì tratto di sopra, che quaggiù stia
e intendimento, ritornando al sentimento corporale sì come è solita. -ritornare i sentimenti
affanno e di dolore, rompe un sentimento sì tenero che basterebbe a stritolar quelle pietre
crederono per vero che morto fosse, sì tutti ne fanno mara- viglioso duolo,
allora per uscir del sentimento, / sì tutto in preda del dolor si lassa.
: lesentine e cisterne di questa città, sì frequenti in ogni casa, non sono
a quel punto un grande caldo, sì per la sentina del mare, e sie
, onde io assai ti conforto, sì si voterà la grande e la mortale sentina
muratori, 11-125: abbondano nel mondo sì fatti falsi giudizi, e la malignità d'
giudizi, e la malignità d'alcuni va sì oltre, sentina d'iniquità e di
nessuno gl'intenda, sai? - signora sì, ma non vò miga vigilanti
in sentinella, / con lor ferrate mazze sì pesanti; / che t corpo non
dal deside di quest'opera sì al disotto, che noi non dovessimo fare
12-125: fier li tuoi pièdal buon voler sì vinti / che non pur non fatica sentiranno
sercambi, 2-ii-279: lo marito, sentendo sì dimenare il solaio e. lla parete
giamboni, 10-39: questo pensiero li sa sì buono che non se ne sazia,
la piaga / de la giustizia che sì li pilucca. petrarca, 239-33: esser
romano, 1-5: quello che io scrivo sì ène fermamente vero. e de ciò
era / meglio far grazia altrui che star sì altera ». ariosto, 1-4:
1-144: la moglie... non sì tosto sentivala chiave voltarsi nella serratura che andava
9: con pisani stette queto, sì che molesta de. llà non se sentiva
aggravi economici. petrarca, 207-52: sì ricca donna deve esser contenta, /
l'ha trattata un poco, / sente sì la sua morte? e in quali
-che sovente -è fero / ed è sì altero - ch'è chiamato amore: /
altero - ch'è chiamato amore: / sì chi lo nega - possa 'l ver
e quale? boccaccio, v-6: priega sì che possa il tuo sug- getto /
ricordaste di me e sentiste per me sì come sentivate. alfieri, xiv-2-197: il
4-10 (1-iv-429): la donna sentiva sì fatto dolore che quasi n'era per
giamboni, 10-25: io mi sento sì poca balìa che non posso vedere com'
principio, et in quello dovemo noi sì dire che. ll'uditore sia docile,
, xxviii-850: veniva chi si sentiva sì poderoso d'avere e di coraggio, e
forlì con men secchezza, / e sì fu tal che non si sentì sazio.
libero nel porto / e vede me fuggir sì fiacco in scoglio, / e trasportarmi
fiacco in scoglio, / e trasportarmi sì ostinati venti, / e sdegno anuvolarmi
giov. soranzo, 124: m'assal sì fero, empio martire / che distrugger
infino alla stella levata: / la qual sì tosto convella apparìo, / l'amiraglio
: vivere è per molti modi (sì come ne le piante vegetare, ne
soffre e ricorda? s'addormentò sì forte che non si sentiva.
e che rispose / alla proposta di sì nuovo amore. -ant. avere
: il senso e la intelligenzia, sì come annodate nell'uomo, insieme s'
piogge che sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono infette che le carni
; ma che ognuno ne senta, sì. castelvetro, 8-1-43: amando..
gli accrescono forza e vigore, oprando sì che egli assai piùefficacemente faccia sentire la sua
. gemelli careri, 1-v-249: in sì lunga navigazione... gravefa sentirsi la
luoghi, e sarìa la total ruina sì della mercanzia come del pubblico, e a
svezia, / o 'n così strano e sì nuovo paese, / dove mai più
niuno è in oggi nelle filosofiche scuole sì giovane che non porti un così fatto parere
di pazzo ch'egli vi mescolò, sì come uomo che do- vea sentir bene
velluti, 271: intervenne che 'l popolo sì in loro [i suoi consiglieri
possa riscaldare, ché io son tutto divenuto sì fréddo che appena sento di me.
1-77-15: cui comprende, amor può dir sì: « mio! » / chi
lei ben nota, che la sente sì male del torto che ne vien fatto,
/ ke cantano oltra messura dolcemente, / sì ke la gente ke va sopra mare
chi t'ama per vestire, / con sì dolce sentire, che sempre grida amore
una signora. fervente / de stato sì possente già non possedè onore.
la voce tale /... / sì che'l mio dire al sentir sia eguale
hai voler che si ricema / in sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo
ricema / in sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio, ch'
.. rispose, temperan- o sì fattamente l'umil sentire che aveva di sé
parta l'anima mia trista / che fu sì lieta de la tua sentita.
segreto tenutogli dagli amici, era ito sì celatamente da'padri che non ne trapelò
la mente m'allaccia / l'amor che sì m'abbraccia, tolleme lo parlare,
. giacomo da lentini, xxxv-i-52: sì com'orno in prodito / lo cor
animale. bonagiunta, xxxv-i-265: monta sì ogne stasione: / però fronde e
/ e teniti - il mio core / sì distretto d'amore, / che doglia
non è nato a simile distina, / sì par ch'e'svaridi cotale detto, /
arpie lor voci in opra, / sì che il lor gran dolore / facci sentore
a intrare in alcuno luogo per involare, sì va molto guardingamente, e se elli
, e se elli facesse alcuno sentore, sì si prende li piedi colli denti e
si prende li piedi colli denti e sì se li morde fortemente. lo indovinello
la bocca di fore / efece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel
uguccione da lodi, xxxv-i-601: sì com'eu go credo sènza (
qual come si legge / mario aperse sì 'l fianco / che memoria dell'opra
del moro, è da per sé sì debole, sendo quello signore sì giovane,
per sé sì debole, sendo quello signore sì giovane, nuovo, sanza arme,
, case. leonardo, 2-93: sì come il ferro s'aruginisce sanza esercizio el'
rier come persona sagace s'argomentava di far sì strano separamento con onore del re.
formando d'essi la compagnia in un corpo sì fattamente uno che non v'avesse niuna
delle parti di un fiore che fa sì che queste assumano l'aspetto di sepali
tettonica prettamente lombarda. di sì grande separanza. = deriv. da
d'austria, temendo che in agitazione sì grave il re fosse per separare i
legati e conficcati con cristo dolce gesù, sì e per siffatto modo che né dimonia
conformi che una fratellanza e una amicizia sì grande ne nacque tra loro che mai
pensi ogni composta mente seco medesimo di sì infelice separazione di dua tanto congiunti e
cose che nascevano, dal loro principio, sì come di avere mai stabilita pace
baldi, 4-2-51: il qual fatto dispiaceva sì forte alle persone basse, parendo loro
. filenio, 1-197: da qual sì acerbo duol ti senti tangere; / se'
separatamente l'uno con dire: « sì fatto uomo farebbe per il nostro imperadore
altrimenti separate e conservarle in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni.
governa [besangon] da se stessa, sì che non s'impaccia in cosa alcuna
e quindi una montagna inabitata, / sì come tien la scozia e l'inghilterra
la nostra decisione d'agire ha fatto sì che in parigi s'è formata una unione
intendano esser separatidal territorio del principe laico, sì che costituiscano una specie di territorio separato
maggiori e seperate dell'altro testo, sì come si fanno i titoli.
altrimenti, separate e conservarle in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni.
pensi ogni composta mente seco medesimo di sì infelice separazione di dua tanto congiunti e
nell'intrepido animo mio ad una separazione sì dolorosa. foscolo, xiv-283: ogni
raccontare il danno ricevuto della separazione ai sì fatto uomo? s. caterina da
ingl. sepoy, che è dal persiano sì = voce dotta, lat
bocca non è verità, lo cuore loro sì è vano. la loro gola è
dei conventi! »... « sì sì; e questa voce si avvererà
conventi! »... « sì sì; e questa voce si avvererà.
questa voce si avvererà. io stesso farò sì che di questi sepolcri di viventi non
o spirito che vedi / ciò che credesti sì che tu vincesti / vèr lo sepulcro
mio cor, fatto ricetto / di sì bel foco; incenerisci, e sia /
dante, purg., 31-48: sì udirai come in contraria parte / mover
mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica sì che le spighe
gastigata e corretta, sì cresce e multiplica sì che le spighe de la ragione,
qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino, / che non
., 8-79: non le farà sì bella sepultura / la vipera che mela-
del dì mi voglio sfratare... sì che usciamo di questa spelonca, di
in sepoltura, trasse il sale di sì nobil sentenzia da lo spirito dei vostri
, 3-5-16: non fu signor di sì grande eccellenza /... ch'ai
ch'ai cor m'aggiunga, / sì seco il seppe quella sepellire / che sola
ne'più vili luoghi delle lor case, sì come mento, un'emozione,
non sia affatto ridicolo bastano per far sì che ogni monaca che si seppellisce,
sepelirsi nelle tenebre dell'oblivione che esporsi tra sì gran lumi di valore e dottrina.
se stesso qualche mediocre fidanza di affar sì grande [dell'eterna salute]! in
empie ancora un fiasco senza veste, sì che vi stieno seppelliti dentro [i gelsomini
sommo iddio la conserva in ottima sanità sì per il buon servizio di così singulare
, x. - ^ 6: allor sì che per la rabbia scoppia, / sputa
in tuttealtre cose che non si veggono essere sì manifestamente congiunte, né con sì certa
essere sì manifestamente congiunte, né con sì certa sequela insieme si rispondono, sarebbe
insieme si rispondono, sarebbe opra, sì come di molta fatica, così poco a
0. rucellai, 3-81: la sequela sì strettamente concatenata insieme di questi vari impedimenti
creature si è quello che può far sì che da vero nell'orazione ti sposi
firenze la sequestra, e quasi transumanarsi, sì che da ogni angolo del bel paese
siri, bono contrarre un morbo che sì facilmente si comunica 1-vi-26: il cardinale di
in odio udir novella, / gli piacque sì che mutò algieri in quella. lengueglia
crudeli, 2-143: colà sa, sì faccia fare el sequio dei morti. dentro
/ tu sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera?
repossar, / la soa spoa alexio - sì prend a visitar, / conseg soleng
voi il vedeste molto a sera? / sì fareste, ché non fue da viterbo
: se ma per sua follia le fu sì presso, / che molto poco tempo
chio, 2-65: ultima sera, che sì tarda giungi / là dove altri fagiuoli
per lo ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera
ha dellanostra salute. moneti, 128: sì sì francesco egli è, ben lo
dellanostra salute. moneti, 128: sì sì francesco egli è, ben lo discerno
con la bocca sul terreno, a sì gran costo di penosissimo affanno che in
iacopone, 90-58: luce de sole sì me pare oscura / vedendo quella faccia
zelo. bianco da siena, 64: sì m'abonda 'l diletto, / lo cor
, / en jesu benedetto / l'affetto sì mi fugge: / allor l'anima
alfieri, xiv-2-247: io non sono né sì ingiusto né smemorato di non ricordarmi benissimo
. pirandello, 7-1378: forse, sì, egli era stato qualche volta nella casa
, o in serbanza, / rendila sì a punto / che non sie in fallo
, quanto beveraggio era rimaso nel bottaccio, sì lo gittò nello spazzo della nave,
, né giammai faretra / serbò saette sì temute in caccia / da fier cinghiali e
, 1-831: se non fu per me sì dolcie umore, / se non fior
serboquella che in seno accolta / serbi virtù sì rara, / a garegstefana, lo
, e con gradita / virtù serba sì fermo e bel diamante, / e le
, 84: io ho le forze ornai sì fiacche e dome, / sì paventosa
ornai sì fiacche e dome, / sì paventosa son tornata e vile, / che
cosa è ai serbar vivace, / fra sì contrari venti ond'è percossa, /
6-2-95: a nn di serbare il commercio sì civile delle lettere, sì mercantile delle
il commercio sì civile delle lettere, sì mercantile delle robe profittevoli alla vita..
vii-205: di'che mi gli serbo / sì come amico in segreto e 'n palese
/ a questo... / sì glorioso e sì felice stato. b.
questo... / sì glorioso e sì felice stato. b. davanzati,
. guarini, 43: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma che
43: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma che dissi una
a non riconoscer più questi caratteri dopo sì lungo ed ostinato silenzio serbato tra noi
credito è la pretta moralità e puntualità sì inverso del pubblico qualora trattasi dello stato
pubblico qualora trattasi dello stato, e sì inverso i particolari, trattandosi delle private
voi non faceva a proposito, ma sì ben la taciuta, perchétacer questa e scriver
. letter. mida, e sì ridente apparve fuore / ch'innamorò di sue
de quell'aura gentile / di for sì come dentro ancor si sente, / la
, / ricca d'avorio e d'orcetra sì bella, / rende loquace il suono /
ragion la musica insolfata? / - sì so; perché? - io vi vorre'
colonna, 3-56: quale serenato coelo raquistarà sì chiaro lume? tommaseo, 18-i-noi
. oraa più partitamente discorrere d'intorno a sì fatti beni... e sìesaminiamoli a
vera serenità dell'animo o ne rischiarino o sì ne conturbino. loredano, 2-i-134:
è plui pla- senter e no è sì longo con'quelo ch'è oscuro. dante
lvii-126: dite, pastori, (e sì vi duri il giorno / tiepido sempre
: perché il giorno / spento era ormai sì che vedeasi a pena, / apparir
tutte parti la beata corte, / sì ch'ogni vista sen fé più serena.
gismirante andò né più né meno, / sì come detto gli avea la fata:
mai noi vidi di tanta letizia e con sì serena faccia come pareva, da ogni
da noi dopo milpanhi, / nrabbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi
. buonarroti il giovane, i-76: sì mi vince in un punto / con suo
e gai, a differenza dei mori sì taciturni e sì tenebrosi. pecchi,
a differenza dei mori sì taciturni e sì tenebrosi. pecchi, viii-129: la
dimostrò ch'ai tutto volle, / sì come dio, tenere il mondo a
fastosa di sue dotte carte. / or sì, ch'ogni astro proverai sereno;
città, ch'è piena / d'invidia sì che già trabocca il sacco, /
... /... sì benigna e gaia, e sì di grazia
.. sì benigna e gaia, e sì di grazia piena! / niun di noi
seren de le tranquille ciglia / sfavillan sì le mie due stelle fide, / ch'
durare, / e la sua povertà fu sì palese che gli sergienti incominciò a cacciare
piaccia / che. ttu non sie sì strano al su'sergente, / ché
, 1-7-105: men pigro il moro in sì beate parti / alverme serican serba le frondi
201-2: mia ventura et amor m'avean sì adorno / d'un bello aurato e
.., ma dirò un re di sì antica serie qual era quel d'inghilterra
capriccio, la serietà e la scempiaggine sono sì fatta mente stemprati insieme che
alle mani, e che la fatica con sì bei discorsi di tante serietà e di
, 5-2-183: per farvi terminare questo sì fisso e sì serio discorso in uno svagamento
per farvi terminare questo sì fisso e sì serio discorso in uno svagamento e in
ilserio interesse che si prendeva in un impiego sì grave, diede alla luce due opere
pur tornare in città a., sì, a dar l'esame di riparazione.
fanciulle ancor più cambiano: dopo essere state sì amabili e schiette nella material loro innocenza
lo stallone risponderà con voce incazziti « sì speranza »; e tu non altrimenti che
non oso parlar, ché pur diletta / sì gli uomini fra lor sermocinando / passar
una e altra volta certi atti scolastici, sì come sermonare, leggere e disputare,
in gran povertà tutti gli mettesse, / sì come t'ò disopra sermonato, / e
de lagente troiana, auduto quillo sermone, sì l'acceptaro e re- spossero che commo
un solennissimo sermone / e la di lui sì licenziosa vita gli / rinfacciò con aspra
e cicereio scrivano in questione, e, sì cometroppo debole, per lo sermone del popolo
, cxxxi-40: dentro al nostro luogo sì è dove cristo fece la cena co'suoi
scriverti, pensai che il tuo dolore fosse sì grande che nullo sermone il potesse mitigare
, che lo volgare far non può, sì come sanno quelli che hanno l'uno
'beati pauperes spiritu! 'voci / cantaron sì, che noi [plinio]
inf, 13-21: riguarda ben, sì vederai / cose che torrien fede al
: poiché son giunto altermine corrente, / sì faren fine al presente sermone, / delbavero
1-294: il flebotomo continuò, lui sì taciturno, a sermoneggiare il suo uditorio
attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che drizzava mia
tu, tomiaio, / perché vien sì seròtine, tre giorni / corsi ornai della
/ egli ci badi, ché operai sì incolti / in un serpaio ri- durranla
. fazio, ii-12-49: quale è sì crudel che si potesse, / veg-
dés], 89: non è serpe sì venenosa, né fiera sì pemiziosa -serpètto
non è serpe sì venenosa, né fiera sì pemiziosa -serpètto. presso ad
, iv-188: l'invidia è una serpe sì velenosa, che non fu né fia
che par così modesta, / e poi sì sottilmente citare i cavalli nei serpeggiamenti della salita
32-28: si non te voi fidare, sì fai gran sapien tortuosità,
opere scolpite e dipinte, michelangelo fa pompa sì grandedella sua scienza anatomica che parve aver lavorato
, ei la carpiva e serpeggiando correva e sì aceva che, in su lo steccato
, o lingua cara, / che serpeggiae sì m'alletta, / amorosa viperetta / vibra
, e sfoggi la tua veste / povera sì, sbiadita sì, ma, troppo
la tua veste / povera sì, sbiadita sì, ma, troppo, / vedi
in del procede / il corso, che sì vario e dubbio stende. / ora
v'è da temere che non si fermi sì presto il corso all'in- cominciato malor
malore rincrudito mi ridusse in istato di sì orribile sfabbricazione cui pochi certo arrivano.
ed ecco che io vi mando, sì come si mandano le pecore in mezzo di
sarà sanato ». ibidem, ix-473: sì come moisè esaltò di alcune varietà di
colorata, figliuolo dell'uomo, sì che chiunque crede in lui, non pead
/ egli scote la verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente
sono serpenti al suolo, / sono sì vereconde / che il lor viso s'
petto / d'ambizioso affetto, ahi sì maligna, / la serpente gramigna e
: ma in quei serpentelli non è sì rimarcabile la diversità tra la luce refratta e
alcun foco, a te l'hai sì rivolto / che sotto il tuo vessillo s'
cuore, perché dentro vi sentiva, sì, un nido di serpentelli. -eccitazione
occhio su 'l freddo apennino, / né sì vittorioso a canna stato, / s'
de roberto, 1-185: ella comprendeva: sì, la seduzione di quel corpo serpentino
olestio, parmi però che non poco sì gli rassembri quella pianta la quale.
non lascia poi cosa intatta, sì che in breve il tutto non sotterri.
nel giovane petto, ove la vita / sì operosa fervea, sordo, implacato /
lieti occhi euterpe / mirovvi e vi fé sì pregiato e degno. tasso, 4-76
4-76: il chiaro umor, che di sì spesse stille / le belle gote e 'l
goldoni, ix-280: chi crederebbe che sì rio costume / serpendo andasse fra le
le selve ancora? papi, 2-2-200: sì in pangi e sì pertutto il regno andava
papi, 2-2-200: sì in pangi e sì pertutto il regno andava serpendo sempre più e
-accampamento fortificato. le sue ali sono sì grandi, ch'egli ne fa vela.
): questi due ci hanno messi a sì gran serra / che ne ripiace molto
109: o che e'vegnan a sì fatta serra / che tra le spade ognun
/ e già gli avevan messi a sì gran serra / che di fatica eran
, 24-12: intorno all'uscio mio era sì grande la serra che pareva che alla
volgar., 73: lo engegnoso amore sì dessera le monelli, 3-91:
da molto tempo, in quel suo serraglio sì celebre di lioni. monti, 4-3-271
tengono [i bassà] corte sumptuosa, sì de uomini corno de cavalli e servitori
altro artificio, il detto serrarne, sì che l'uscio e smurato e aperto rimase
assolvo, e tu m'insegna fare / sì come penestrino in terra getti. /
che, avendo in questa plenaria potestà, sì come dicono, arebbe vóto in tutto
lo stipendio militar si serra, / sì che non v'hanno i gioveni più frutto
mano e cielo e terra, / sì che m'ha fatto per molti anni macro
1-iv-522): gli avea già il solfo sì ilpetto serrato che poco a stare aveva che
iii-2-335: teseo / non l'udiva ma sì / attendeva alle scotte per serrare /
aere s'annerava, / ma non sì che tra li occhi suoi e 'miei
giamboni, 8-i-23: la memoria è sì tenente che, se alcuna cosa si
volsi, / serrando e diserrando, sì soavi / che dal secreto suo quasi ogni
le volga, serrando e disserrando, sì soavi che tolga ciascuno uomo del suo secreto
. guido delle colonne, 77: sì gran travi - poco ferro serra,
ben serratamente e mettevi su l'uccello, sì che riceva il fumo dell'acqua.
eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avenne. g. c.
sempre mai stretto e serrato, / poiché sì dolcemente m'hailegato. pananti, iii-53:
] in una tua cassa, sì che né fante né altra tua famiglia noi
strettamente / il mio amante ed ei me sì dolcemente / coi piacevoli motti e le
li kavalieri sono visaggiokontra visaggio e. ssono sì duramente serrati insieme ke li kavagli e
che 'l re dell'alto regno / tenesti sì serrato in sulla croce, / in
adormentare, / volavate ch'i stessi sì serrata? manzoni, fermo e lucia,
dormir anche in piedi, con un dormir sì serrato che avevano pena a svegliarlo.
serata e repausa. pasqualigo, 170: sì come un fuoco ristretto ha maggior forza
o quanto stanno bene quelle mentife quali sono sì serrate che non vi può entrare né per
gli stessi suogoldoni, xiii-890: di sì caro signor son opre usate / l'
= comp. da sere1 e sì (v.). sersìllabe
dante, par., 10-102: se sì di tutti li altri esser vuo'certo
che 'l mondo governa, / sorteggia qui sì come tu osserve. -con
e che 'l seculo li peggiora duramente, sì che l'unodesiderava le cose dell'altro,
, che si fonda nella debolezza loro sì del corpo come dell'intellet
andò dieci anni in pere- grinaggio, sì per vedere cose diverse, sì perché le
grinaggio, sì per vedere cose diverse, sì perché le leggi suefrissero osservate, però che
. monte, 1-i-36: a'-mi sì preso, che fo come 'l cervo,
iacopone, 1-44-49: tu èi creata en sì granne altezza, / engran gentelezza è tua
voglando servar da lo fragelo eterno, sì lo percuse in questo mondo e fragelàrlo
ne'più vili luoghi delle lor case, sì come meno sospetti, se- pelliscono,
ricordo. iacopone, 90-96: ligata sì la mente con dolceza, /..
, /... / mi fan sì ch'io vergogno ai tuo'aiutori.
in ti reverberando el santo raggio, / sì com'in puro e consegrato vaso,
grillo, 925: dio faccia voi sì ricco di consiglio, come ha fatto me
memoria la passionedel servatore, né fi'cosa sì dura che con forte animo non sostenghi
servente, / ma sia piacente, / sì che piaccia a li boni e serva
or soferrete, donna, ch'io sì pera, / veggendomi così vostro servente
serventese, 183: io credo fari be sì de presenti / che lo secto-umilianza / piacentemente
signore di tutto il corpo; lo corpo sì è servente e guardia del cuore.
la ripiega: viene la servente e sì gli spazza e gettagli tra la spazzatura.
. elucidano volgar., 156: sì corno èva venzé adam, incossi l'
., 9-5 (1-iv-810): tu sì le dirai inrima in prima che io le
convene andare all'emperiale vigiale, sì pur a donna e sì a donna insieme
vigiale, sì pur a donna e sì a donna insieme col signore.
disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come su- letto del marito suo
loro provedere secondo la possanza del monasterio sì di medici e medicine e victualia, e
di medici e medicine e victualia, e sì eziandio di servigiali. tèsti fiorentini,
nato il fanciullo, la beata vergine sì lo levò di terra con le sue mani
] da fortuna aiutatrice di ragione, sì come quando per licito o per illicito procaccio
non ti seppe trovar la fante, sì le fece dire al compagno suo nel più
ritratti sua maestà dal nostro procedere, sì per gli acquisti fatti in piemonte, come
: quivi / al servigiodi dio mi fé sì fermo / che pur con cibi di liquor
giusaffà vide il suo padre morto, sì cominciò molto duramente a piangere e fece
'n questi / abiti suoi servili / nascondermi sì romagnosi, 4-289: dico servigio
simili sue fole tanto sciocche e con sì poco discorso che in servigio di lui io
tengono per loro servigio; ma costoro sì la vendono. -prendere servigio di
servigetti; ma le donne mi davano sì poco salario che io non ne poteva appena
la persona miacosì vile? conoscimi tu per sì da poco... che tu debbi
averestimato ch'io sia da esser trattato con sì orribili villanie, con così servili?
della favorita. tutte le classi, sì, poiché quantunque poco menomata in potenza
, dico, caduco e mortale, che sì tosto sfiorisce e manca, non ci
che parlando con la loro donna sono sì ridicoli e affettati, ed altri che tanto
genuflessioncella di uso, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed io
. pucciandone, 352: poi che sì altamente m'à locato, / facciache piaccia
in una buca da fratelli, et eran sì pochi allora che non si potevano far
, ma di cinquecento fiorin d'oro, sì credo... che, quando vi
: s'io non v'ò servuto, sì come vi pare, / sì volglio
servuto, sì come vi pare, / sì volglio che perdonar lo mi deggiate.
ospitale. berchet, 286: cavalier sì ben servito 7 mai da dame non
quelli mi disse: « per fare sì ch'elle siano degnamente servite ».
... / mize in voi servir sì la mia 'ntensa / che cura mai
m'amorono tanto alla mia vita, sì voglio che faccino onore allo corpo.
pare; mai no, anzi sì; in fatto la vista non mi serve
paulo per mostrare atutti la sua pazienza, sì gli diè sì forte guanciata che s'udì
atutti la sua pazienza, sì gli diè sì forte guanciata che s'udì molto dalla
alla memoria e alle fatiche di amico sì caro ed acciò che con maggior piacere
270: egli, al quale sì la memoria come anco la stessa creatura
sufficientemente gli serviva, e lo servì sinoco sì presso le fu che i lanciotti colpivano ed
materie, ma quel dell'ingegno operava sì che le pitture di lui appena potesseropagarsi colle
io mi serva, a ciò costretto / sì dalla lingua mia, che della greca
/ viepiù scarsa è di voci, e sì da quelle / cose ch'io spiegar tento
22-41: compar, poi recordare, - sì corno a me pare: / donzello
volgar., 37: a la fiada sì nuose a dir de tute le
que'denari tutte queste cose, a far sì che non saremo biasimati; e spero
l'intelletto / pretendea con un pasto sì erudito. papi, 2-1-138: al secon
bevolcarìa. idem, 65-14: en stalla sì voi stare -palazoabandonato; / seco non ha
, 2-1-124: né la mia penna è sì ardita che si nere imbertonata. ma
, figlolo de deo, / mult'evangeli sì facisti; / culla tuamanu scrivisti / la
lesti lesti. pirandello, 6-259: sì, come lo approvavano, nel villino,
ciò sia che voi siate savi, sì sofferite coloro volentieri che non son savi
per la via di salute / andò con sì gran vertute / che di tucta servitute /
all'anima. muzio, 5-119: sì come dei panni l'uom si serve /
servitù della rima a cavarne modi di dire sì caldi e vivi. -subordinazione totale
conoscendo la virtù di dio in te, sì 'l vogliamoti liberare d'ogni servitùdine e
per aventura verrae testi veneziani, 113: sì laso che mia muer sola ebia do
franco cavaliere, lo quale per sua prodezza sì di- libertade da tór de la mia massaria
del culto si mantenga, bisogna far sì che le persone che appartengonoalla classe, non
scaltrite. io al contrario / di costui sì mi soddisfo benissimo, / ed ènne
debito, i quali tiene molto regolarmente, sì per la quantità ordinaria che ne tiene
il quale essendo bene ammaestrato intorno a sì fatti servici, se occultò la littera
conosce la natura del suo anima sì si dilettò in lui. signore
esposte a tutti coloro a li qualipuote venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle
battista ogni mattina per frati religiosi, sì predicatori e minori, come eremitani,
discacciato e domo, / che la ragion sì spesso serva fasse. flaminio, 5
prima linea di poesia e d'invenzione. sì noi, rispondo in ultimo. non
i tempi ovati, corti e bislonghi, sì come ancora dei cir come
: ivi scorrono ognor insieme fiere di sesso sì diverse, dispecie sì differenti. parini,