/ lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e, quel ch'è
, ivana? » « avanti, sì. senza tanti ricami, se ne è
per i testicoli d'orfeo, / sì ch'io non possa ancor del tuo gran
cattaneo, i-97: se dio gastigò sì fattamente questi figliuoli chiamati dalla scrittura sacra
, che cominciò: silenzio, / querimonie sì viete a che ricantici? manzoni,
ui vengo a spacciar per nuovo un avviso sì ricantato.. cattaneo, ii-92:
alcuna ricantazióne. botta, 6-ii-182: sì fattamente alterati si mostrarono i soldati inglesi
membra de l'uomo, necesari al corpo sì per suo ornamento come per suo servigio
noi recapitolandoci nel pensiero queste tante e sì immaginabili prerogative di muscoli, già voi
segneri, i-459: niuna altra pianta è sì pronta a rifornirsi e a ricaricarsi ai
g. averani, iii-108: cinti sì che d'avanti [le camicie] arrivino
mancar: / era questi don beltrano / sì gagliardo a battagliar. i..
aceiso d'avaricia pigliò un vilan e sì lo tormentava maramenti per farlo recatar.
ingelosito tanto più per queste diligenze, fece sì ben il servigio: ricattò lo schiavo
egli fusse stato vivo, sarebbe ritornato, sì come avevano fatto gli altri; e
che certe sguaiataggini mi fanno ridere, sì, ma anche nausea; e non
raltro ricavi. muratori, 6-96: da sì fatte, se non grandiose, almeno
a firenze a impararvi a parlare. sì: ad apprendere da quelli arguti cittadini anche
silvestro / dietro a lo sposo, sì la sposa piace. manzoni, pr.
che grande onor li sia, / ma sì mi par c'agia magior ricchéza /
: un maestro cu paleografia e scrittori sì nella marciana e sì nell'archivio: al
paleografia e scrittori sì nella marciana e sì nell'archivio: al quale son debite
agio presa di giglio novello, / sì alta che sormonta ogne ricchezza. iacopone,
onne graveza, videme en sì gran reccheza; / disseme l'alta
cerchi in tempra d'oriuoli / si giran sì che 'l primo a chi pon mente
che avesse dovuto mettere loro in istima sì grande le ricchezze sole della grazia e
, 7-iii-16: quel valentuomo, che sì ben possedeva le ricchezze del buon latino
non siano ornati di vestimenti, ma sì di costumi e tali che non facciano crespe
boccaccio, ii-330: il fantin era sì vezzoso e bello / e tanto bianco
., 2-84: ancora se'stato sì sfacciato che sopra li tuoi ricciuti ca
allo spagnuol che è ricco. - sì / di pel d'anguilla. -con
, vii-345 (1-1): eo so'sì rico de la povertate, / ch'
ogni ricco mille pene, / veggendo sì com'altri el lor divora. guicciardini,
sofena, xvii-194-19: rico sono di sì alto acquistato / che quale altro omo
g. bargagli, 1-142: sì come io non lodo lo stare molto sulla
cui cinge a pena il fianco / povera sì, ma schietta / e candida gonnella
visitato nessuna biblioteca: nessuna! e sì che a parigi ve ne sono molte e
nul- ladimeno queste [spese] furon sì smisurate che lo ridussero in povertà.
spagna e franza, / non averei sì ricca tenuta! uuittone, i-25-7: se
pregiate. anonimo genovese, xxxv-i-758: sì riche van le nave soe [dei
. rugieri d amici, 61: sì ricco dono amore m'a donato /
o giacomo da lentini, 417: stato sì ricco ad altrui non fui dato /
ad altrui non fui dato / di sì poco servire, al meo parvente,
. garzo, 21: oimè, di sì ricco dono, / come ne sono
iii-538: questo dar che fa il poeta sì vari nomi ed atteggiamenti a queste sostanze
adasciato! / c'un parlar m'ha sì turbato c'a pena pò perdonare.
del mondo anzi ch'egli s'abbia, sì. ssi ama molto, ma poi
io v'aggia a misuranza, / in sì grande allegranza / m'ha sormontato amore
i-ioq-io: que'ch'à gran ricchezza, sì oblia / que'che 'l crio,
posta riprensione: / perché tu ài sì vano intendimento. = nome d'azione
volesse, amor no lo voria: / sì mi stringe e disia, / che
a mio onor, certo facete / sì come saggio c'ha buon sentimento.
mai con tante felici disposizioni e con sì bene immaginati regolamenti e col concorso di
al crine, / ventilatemi i fiori sì che di questo seno / il calor
. fiore [dante] i-103-3: ancor sì no. mi par nulla travaglia /
come quello di chinare la testa per dir sì, di piegarla da un lato all'
, 4-365: ricercali comunemente sono appellati sì fatti suoni licenziosi, fatti ad arbitrio del
particolare delle fughe dritte e roverse che sì frequente- e ostinata- mente [i contrapuntisti
traccio orfeo, che, per udirlo, sì come dicono, traeva a sé tutti
aver la natura in affettare così ricercatamente una sì superstiziosa onomatopeia, qual sarebbe il ritrarre
tiepolo, lii-1-82: fu a roma, sì per la pratica stretta che si teneva
li segreti d'essa va dietro a lei sì come ricercatore e perseverante nelle sue vie
più recenti erano rivestite di legno, sì che ai guastatori incaricati di nettare le strade
... sicché potè produrre quelle stoviglie sì ricerche e sì ammirate anche oggidì.
potè produrre quelle stoviglie sì ricerche e sì ammirate anche oggidì. cantù, 3-189:
hai voler che si ricema / in sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo
ricema / in sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio, ch'
e come saggio / ordine diede a sì fatta ricetta. g. visconti,
amore. aretino, v-1-510: egli e sì fattamente grande il rossore che mi accende
t'insegna / l'assenzio al capo sì, non alla bocca. g. gozzi
ai pietra o di calcina... sì diligentemente si voglion fare i recettacoli dell'
bisogna che tu intenda la memoria / sì ben che sia bastante recettàcolo / al
tenea dell'aspra cesellatura oraziana fognandole, sì che riuscissero ricettacolo degno al nuovo spinto caldo
, lassa me! a questi miei occhi sì larga vena d'amare lagrime, a
anonimo romano, 1-115: lo tribuno sì. llo fece iurare... de
, 17-24: qui fu la mia mente sì ristretta / dentro da sé che di
: medusa, m'ha promesso di far sì ch'io goda di virginia, la
: ogni potenzia passiva overo recettiva, sì come è quella della materia, e atta
di sentinella. brusoni, 8-253: sì l'ardor, che avea nel petto,
di questo mortai breve ricetto, / mostra sì piano al vostr'alto intelletto, /
, cii-i-99: il giardino, da prima sì bello, è oggi ricetto delle immondizie
tuo [della vergine] conspeto / sì la [l'anima] presento,
pref: il signor francesco porta, sì scienziato che da tutti è riputato ricetto
... senza rimordimento di vergogna sì fattamente vive che non sa né può peggio
143: questo angolo, dov'è sì giocondo / il ciel che di liguria il
da prima / l'eterno agricoltor giardin sì vago / c'ha di terrestre paradiso
pensieri, non puoté egli perciò far sì che, avendo vinti i re e superati
, venne il diavolo e turbò il mare sì che tutti affogarono. ammirato, 1-i-89
volgar., 3: s. zanobi sì gli mise la mano in su gli
anonimo, i-616: chi riceve giammai sì fero inganno, / corno facc'eo
prima ke piatru, ke ser piatru sì aia queste dote a. sser esum et
dilicato, / su nella croce sta sì rinchinato; / corona de spine se'incoronato
i suoi due bimbi orfani, loro sì, poveri amorini, s'erano addormentati:
corte è di tanta virtù e di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello
se stessa e vi muore e con sì amorosa prigione l'un e l'altro racquista
concepimento. lacopone, 24-9: mentre sì stetti en ventre a mia mate,
fra no'sia. / ave, donna sì prudente, / ven- cesti dio onnipotente
loro [agli ebrei] dietro, sì furono rinchiusi nell'acqua e tutti perirono.
cura ci avessi, / io non era sì tosto nelle piume / ch'io risentiva
cesarotti, 1- xxxiii-60: in un sì grave / affare, in questa scelta,
da stimare quelle sue carte che rinchiudono sì dolci ardori. aleandro, 2-18: gli
... rinchiusesi in uno romitaggio sì celatamente che niuno il seppe. g.
si rinchiuse ne'chiostri dopo un regno sì glorioso, dopo sì felici conquiste.
dopo un regno sì glorioso, dopo sì felici conquiste. -riunirsi in un
., 9-5 (i-iv-814): egli sì s'è innamorato d'una donna colassù
qualche volta usurpando il vocabol greco, sì come i latini fanno, tal ora pigliando
che stiamo a ciò remchiusi, / e sì ne fa'vertudiosi / ch'andiamo a
1 due, che vedi / sì risplender ne l'armi e che, rinchiusi
aggiungono gagliardia nei cuori generosi, ma sì bene... quella virtù, che
compimento e meo desire / e son sì d'alegreza sormontato / per che 'l meo
elli ha padre: elli dice di sì, e diceli elli è vecchio e che
'rime'] mi riesce tanto bella e sì ben corretta che fino a'miei sonetti mi
le volte involveno e tor- ziano, sì che per la rinclusióne de lo anelito cadeno
rincoiare da questi miei giovani meglio che sì è potuto. pratesi, 5-477:
quanti i miei pensieri, / e sì gli unisce e rinconcentra in ella.
, ché tutti sono stati uomini: sì che nessuno di loro ti nocerebbe. tasso
. l. belimi, 6-44: cotal sì strania e paventosa scena / girando intorno
del mondo, nel quale dopoi rincontrarono sì fatti costumi, appellarono o 'cartaginese'o
ii-500: imprendeste subito... una sì penosa e sì lunga navigazione, marcando
subito... una sì penosa e sì lunga navigazione, marcando gli stessi oceani
di niuna cosa si poteva manco temere che sì debil genti avessero ad avere ardimento d'
figliuolo è vivo, e il tuo sì è morto ». caro, 1-123:
; scaramuccia. sacchetti, 222: sì come vincitor nel primo scontro / e di
1-5-13: guglielmo, il quale al sì non era ozioso, / sette altre schiere
di sofferenza eroica; ma in quel rincontro sì decantato della concorrenza al primato con esaù
1. nelli, ii-182: signor sì, son tutto rincordato, eh'i'
r antiche fiondi / sotto 'l governo di sì gran pastore. tommaseo [s.
meco ragiona / mi lascia in dubbio, sì confuso ditta: / ma pur quando
/ in mezzo 'l cor, che sì spesso rincorro, / co la sua propria
tutto quanto, con voce purgata e chiara sì rispose: -buon seme, per mia
per migliore, / ché non è sì bel giuoco tropp'usato, / che non
temp'aspetare e prendere conforto, / sì che lo male tanto no recrisca. maestro
sacchetti, v-20: è niuno diletto sì grande che non rincre sca
da rincrescere bonamente di lui, riuscite vane sì manifestamente che gli convenne scusarsene in publico
vii-120: è proverbio antico che non è sì bel iuoco il quale non rincresca.
: appiate che non è neuna cosa sì bella ch'ella non rincresca altrui quando
spinto / dai dolci studi e compagnia sì cara / in questo rincrescevol labirinto.
quella crusca [il tabacco da fiuto] sì ruvida e scagliosa. -intenso
tonde sue liete e piacevoli / mostra, sì che a ciascun fa venir voglia /
notte, nella quale nacque ercole, sì lunga e nncrescevole che dissero esserne state
. beicari, 4-188: contra generazion sì rincrescevole / statuto e leggi non vai
dice petro bebio esser suo famiglio, sì come comesse vostra excellenzia.
? siri, vi-294: quella gelosia sì... tormentava [il conte]
benvenuto cellini famoso scultore fiorentino, uomo sì rincrescevole, feroce ed altiero che a
lo voleva radere, li respose de sì. il che intendendo maestro zoanne e stando
a- verebbe mai lasciato proceder meco con sì fatti termini, iacevoli e rincrescevoli
vivere / con chi è di moai sì contrari e tanto / rincrescevoli.
secondo che sua natura le può comportare, sì che le sofferi non rincrescevolmente.
tu che piangi / e sai fare sì gram lamento, / bene sapemo che molti
consolazione noi abiamo questo giorno passato, sì per lo novellare come per li altri ragionamenti
ma come potei, tanto occupato e in sì pochi giorni e sì rincresciosi, mi
occupato e in sì pochi giorni e sì rincresciosi, mi deliberai di volerlavi mandare
malore rincrudito mi ridusse in istato di sì orribile sfabbricazione cui pochi certo arrivano.
impeto che, spaventata, la bestia sì rinculò, in modo ch'andò quasi tutta
iv-40: gli aretini assaiimo il campo sì vigorosamente e con tanta forza che la
de'tedeschi e de'franceschi, e fu sì forte l'assalto de'tedeschi che malamente
guidoni... vengono a caricar sì fortemente sopra i nemici che gli rinculano e
sul verde suolo. saraceni, ii-410: sì fattamente caricarono addosso gli avversari che li
che un pezzo di carta rinculasse una sì buon'opera. 8. far
cotanto / morisco umbron, ch'avea sì bei mostacci. 2. compiuto
seguitati da folgori di rinfacciamenti, sono sì poco grati che meno ingrata riuscirebbe la grandine
de'medici, ii-266: non sarà sì presto il tuo cammino, ché '
i dieci di matrimonio due secoli, sì che io delibero di uccidermi, accioché la
donna mai fra le donne chi troverà sì forte / a sovvenir dell'ora sé
altra volta con lettere e con ambasciate sì spesso a visitarlo, ch'egli fu forzato
restò... rinfiancata dalle accuse sì mostruose della misera anatomia. 5.
: non è questa la terra ov'ha sì vario / l'imperio il sol,
calogrosso, 32: questa è colei che sì suave doma / ogni fier'alma e
, 1-i-144: i primi successi potevano essere sì prosperi che rinfocolassero il desideno di proseguirli
medesimamente sembra questa testuggine fiumatica della sua sì ricca coda; cammina non tenendola rinfoderata
delizia, usano l'invenzione di far sì che questo fumo venga fresco in bocca
cercata: umana cosa è l'avere; sì la cercò egli per alquante altre eziandio
e l'invisibil fiamma / che in quel sì prezioso / dono per me si chiude
e ploro / l'aspre mie pene sì penaci e sole, / rinforzo il pianto
bentivoglio, 4-1530: rinforzaronsi... sì vigorosamente gli assalti che il trincerone s'
cresce e si rinforza; / poi vien sì ch'ai nocchier ne soprabonda. grazzini
sempre rinforza / dentro al mio petto con sì gran calore, / m'ha in
, iii-1-224: a continovare lungamente un sì reo tenore, chi può mai concepire quanto
non gli volea dare la sua voce, sì '1 dispuose il papa, ed
di tante funicelle rinforzate, ell'è sì grande che dentro al vano del boccioletto
operò per rinforzo que'tanti e que'sì stupendi miracoli che agli uomini spezialmente idioti
mal successo essendomi / le prime, rinfrancar sì tosto l'animo / non debba a
rinfrancar la speme, / decideranno di sì gran destino. arici, ii-300: di
troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a cadérne il remo
allievo si sarà ben rinfrancato ne'moti sì delle braccia che delle gambe,..
chiamo talor per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca.
potesse la potenza del re competitore acciò sì leggieri non si rinfrancasse, né potesse
: « come non ha egli qui sì bella casa, sì bell'orto, si
non ha egli qui sì bella casa, sì bell'orto, si bella colombaia
per oltraggio de'rifranti sprazzi... sì si rompe e fiacca.
temperare, / e rinfrenar ciascuno, / sì ch'io li tomi a uno,
ch'io li tomi a uno, / sì ch'ogne corpo nato / ne sia com-
565: come l'alba in veder dopo sì lunga / notte l'abitator del polo
detto stuolo de'cristiani in cicilia, sì vi soggiornarono alquanto per guerire i malati,
/ dessino a tutti buon provvedimento / sì di riposo e di rinfrescamento. guicciardini
, / e. nnel mio core sì pun'renflescanga, / fa'm'essar forte
ch'io feci con golia geteo e sì refrigerasti e rinfrescasti il capo mio ch'io
laude cortonesi, 1-i-203: tutto 'l mondo sì renfresca / lengua ebrea e francesca /
, 13-53: dilli chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda
, / che per me impetri stato sì tranquillo / che l'alma, posta giù
... dismonta da cavallo e sì si riposa; et appresso rinfresca suo cavallo
con questa sancta cristiana milizia, / sì che gli animi a tucti si rinfreschi.
/ per questo quinto genito seguente, / sì che a raccomandartelo m'adesca.
. fagiuoli, xiv-61: io son sì contento / con quel rinfresco, ch'
la prima guardia il mare rinfuriò, sì che non vi fu momento ai quella notte
un maestro a un alle forche, sì, ognun che mi disgusta, / o
e le chiane h nemica, / sì che li fa idropichi e rinfusi. anonimo
, le forze [di venezia] erano sì misere da non poter competere con quelle
già cominciato a sentir la sventura, sì giovane! ella suole infiacchire i codardi;
le quali, ringagliardite col sottraimento di sì valida diversione, correrebbono tutti i giorni su
aderenza del collegio vecchio, sufficiente a sì scabroso cimento. ringaglioffare, intr
se don caperone si tenne buono di sì fatta richiesta e se e'se ne ringalluzzava
x-17: quest'eroe, di purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa
fate un tal ringalluzzaménto e un sì fatto romore che l'im
le persone / ch'una che sappia sì ben dire e fare / m'abbia,
1-iii-2-89: i poponi, dico, frutta sì saporita e sì delicata...
poponi, dico, frutta sì saporita e sì delicata..., fa ringarzullire
atti stolti e fuor di sé, sì come di quelli che si avvolgono nei moti
dentro. g. giudici, 13-22: sì, una volta - con rabbia /
ben incorpora quelo ch'el vorà dire, sì se leverà et andarà a la renguera
, / e de presente lo nodaro sì gli era / che fé le carti.
. ringhiosétto. nievo, 1-166: sì sì -rispose ancora ringhiosetta la polonia.
ringhiosétto. nievo, 1-166: sì sì -rispose ancora ringhiosetta la polonia. =
esto amor me novella, / che sì ben renovella l'amanti rengioire. francesco
/ ch'ogne tua tra- digion tu sì. cci cante. attribuito a petrarca,
ritonda, 1-337: ella, intendendo sì fatta novella, tutta se ne ringioisce
, tutta se ne ringioisce e fiorisce sì come fa l'albero per la bella primavera
, 2-iii-177: co. lla sua chitarra sì dolcemente sonòe che non ch'altri,
/ e quando giosafà ebbe veduto / sì ne fu molto allegro e ringioito / e
. l. strozzi, 1-148: sì che lo farà ringiovanire. a. f
[l'aquila] è invecchiata, sì si briga di ringiovanire in cotale maniera
tanto alto in aire quant'ella può, sì che lo calore che è in aire
che lo calore che è in aire sì l'arde e strina tutte le penne;
i-312: la zia rosa, ella sì che gongolava: / era ringiovanita di vent'
e lento / cerchi coprir col pelo or sì annerito, / ché, s'appare
modo che l'acqua del fiume ringorgava sì addietro che si spandea per la città
: 1 segni... continuano piccioli sì, ma sensibili a misura della resistenza
mia donna, ancor degno non sia / sì alta segnoria -me aquistare. amico di
noi lieti ringraziamo amore / che a riva sì felice scorti n'have. gozzano,
: né fisolaco né cato non fue sì ringraziato. = comp. dal
prestantissima e religiosissima azione: della quale sì come ora io sono stato non necessario
: quando lo fervore in ciò dire fu sì mostrato fuore co le parole a ciò
vessicuc- ciole, / ché spesso e sì aspramente l'uom si graffia / con
si graffia / con l'unghie, sì che serpe, ragno o scorpion / par
percossa e incalciata da una foga di vento sì impetuoso e veemente che con esser l'
fatto mi'credett'esser certano: / allor sì volli al fior porre la mano,
, che il bel piede / preme sì dolcemente, o dolce piano, / dove
rinnamora / el mio cor ch'era sì preso. l. salviati, 9-184:
, che l'aveva rinegato, sguardandolo sì gli diede grazia di contrizione ed immantenente
, e il rumore che levarono fu sì grande da temere che ne andasse a
a lingua quel re arguto, / sì come traditor falso e sleale!
; / a benché e saracin eran sì fieri / per la prodezza del suo re
aqua, o terra, perché sei sì dura / che voi non ingioiti e profundati
, xxviii-95: or ch'avete audito / sì come son tradito, / di ciò
suo landò / sarà la quarta. / sì, voi dite il vero / che
rinnovava e rinnaspriva tutte le altre ferite sì del capo e sì del rimanente della persona
le altre ferite sì del capo e sì del rimanente della persona. -intr
, 6-i-449: non v'ha uomo sì povero che non conviti colla famiglia o coll'
figlio, / quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai
rinnuovo..., i miei ringraziamenti sì a lei che al carissimo signor padre
compagno di leuma. oh, lo avrebbe sì ripescato e avrebbe con lui rinnovato alcuna
dime. ser giovanni, 3-196: sì mi riscaldan gli ardenti disiri / ch'
c. argoli, 261: sì nel ciel per rinuovar di lolo / la
memoria mesta / in testimonio d'un sì grave danno. 9. provare
nominati si fossero, in uno, sì come le donne sogliono esser vaghe di fare
intelligenza di ciascuno rinovare e ribandire, sì come di presente si rinovano e ribandiscono
e la buona stagione l'aiutava, sì elesse ambasciadori e man- dogli a roma
che ti sconforti / e ti lamenti sì di starmi servo. i...
sua belleze. beroardi, 284: sì com'orno dice / de la fenice -che
/ puose in cristo omnipotente, / sì fu quell'amor fervente / co l'amanga
giornate intiere; ma la pena è sì dolce che la vorrei rinnovata tuttora.
. balbo, i-133: carloma- gno sì che fu vero legislatore, vero e grande
del gran padre novella, / che sì ben renovella l'amanti rengioire. s.
dolenti e mesti, / ma pian, sì che la possono muovere; altrimenti no
né volger gli occhi in sì piatoso giro / che i miei quasi
tranquillo tempo. guarini, 45: questa sì ridente e vaga / stagion che 'nfiora
xxvii-136: domenica ogni cosa rinovella / sì come primavera, / cotal vertute è yn
, / farò d ^ eccelsa prole sì fecondo / che sarà eterno al mondo.
fenice). beroardi, 284: sì com'orno dice / de la fenice -che
alto in aire quant'ella può, sì che lo calore che è in aire sì
sì che lo calore che è in aire sì l'arde e strina tutte le penne
[la pena] tanto crudele e sì noioza, / che. sse consolassion nulla
ritornai da la santissima onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate di novella
crollava gli arbori e le frondi che sì soavemente credo io non ave- rebbe fatto
forme, bellezza e naturalezza si sposano sì che in esse rivive rinnovellata l'arte dei
, bella la sua giuliana, questo sì) che lo amava, amava lui,
nome mobilità... alcuno ne fia sì poco stabile che immantinente che gli viene
immantinente che gli viene un poco di male sì li ispiac- ciono tutti diletti, per
di pregio: e queste cose non sono sì nomate in voi come ne'vostri passati
prima! inposanti, giassia che non mica sì nnnomemente o. ssecondo l'usaggio d'
. rucellai, 2-3-9: in un numero sì savio di soggetti d'antica e memorami
sal vini, 22-380: sì dissero e gioia / della rinominanza il divo
lucio papirio cursore, pregiato e rinominato sì per la nobiltà del padre suo, sì
sì per la nobiltà del padre suo, sì per la sua. -conosciuto e
.. oltrediché vi ha per coronare sì lunga sene 'rinomo', usato nell'antico tempo
proprio contento, anche della caduta, sì. e'stato un bel momento, una
ebbe di teologia nella sua giovinezza, sì che rinsanguina quella fedita. foscolo,
rinsanguino di queste lautezze poetiche e di sì belle e ragionevoli osservazioni. idem, ii-1-5
lancellotti, 1-440: è stato talvolta sì potente questo benedetto 'indovinarla'c'ha
rinsavirono. 6. tr. far sì che qualcuno ritorni saggio e assennato.
accolto assai volte in sacrificio da me. sì ch'io rinsavito, e perdendo i
sarmenti rinsecchiti, scapitozzarla per benino, sì che riuscisse più snella e presentabile.
mio vestito / tolse alla belva / sì l'appetito / che, disprezzandomi, /
, indi sua vista inforsa, / sì di subito fugge e si rinselva. carducci
s'era commossa, non essendo ancora sì bene rifiorita la religion cattolica in que'
esaminate le coscienze d'ognuno, le coscienze sì astruse e sì rinselvate, revelabit condensa
ognuno, le coscienze sì astruse e sì rinselvate, revelabit condensa. rinsenare
i-102: apparse la driade lora / leggiadra sì che il parco rinserena.
fratelli un più ricco retaggio, fecero sì che non si curassero né l'une ne
alcun loco / le stanche membra da sì lunga guerra, / né senta alcun piacer
, i-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di fiero intollerante sdegno
i soccorsi della germania agli spagnuoli, sì che, rinserrati e assaliti da più
rotta. daramis il seguiva e levossi sì grande le strida che tutte quelle montagne
quante vesti rintagliate e ricamate e altre sì fatte vanita ha consumato il fuoco? p
accordo di pace. siri, ii-129: sì come ciascheduno pescava nell'acqua di già
ha cor da far le nozze, sì ne spiccichi. giuliani, ii-72: la
il cor rintenerire, / noiose gli fur sì che notte e die / rinovar meco
due 'xx'se ne ponessero tre, sì che dicesse trentesima, e in manilio invece
9-727: che tromba è quella, che sì saltelloni / suona come campana che rintocchi
oh matta plebe mia, ch'è sì perduta! / fosti a quel punto,
, lxxxvui-i-50: parti bella civanza? / sì, mentre c'è abbondanza -di balocchi
cavalca, 20-509: quivi si levò sì grandi le grida e 'l romore che
cui si sciolse il gran sermone / sì fortemente rimbombommi in testa / che fia
abbandona. chiabrera, 1-iv-119: non sì tosto ebbero finito gl'istrioni di rappresentare
al sacro bosco idalio, / terrò celato sì ch'ei non s'accorga / ed
183: prendevancene molto diletto... sì in andare a sollazzo, e in
di qualità, che fosse in quell'ufficio sì propria e sì particolare che con altrui
che fosse in quell'ufficio sì propria e sì particolare che con altrui accomunare non si
piuttosto breve e a trame larghe, sì che rintracciarvi le ombre del passato pareva
siete l'offesa...: nuove sì, ma giuste e soavi rintraccinsi le
ella v'ha fatto il nido, teme sì poco a qualunque rintronaménto che non si
invenzione dell'artellaria, madesì: uno stromento sì forte, terribile e bestiale non si
screpolature i sassi cadono sulla folla, sì che ogni anno qualcuno toma a casa,
taglio d'antonico / m'ha rotte sì le corace e le maglie / che ben
iii-173: ne'luoghi bassi e palustri tumido sì dell'aere come della terra al sol
... mi sforzo di pregarlo, sì mi occorrono al cuore le fantasie de'
rintuzzerebbe la virtù del secco terreo, sì che nulla operar potrebbe. passero,
: quando tarme de'begli occhi or sì pungenti / saran dal tempo rintuzzate e dome
: un doppio vetro altrui gli occhi sì aguzza / ch'ei vede nella luna e
e il lungo manto / copre l'usbergo sì, ma non lo spoglia. siri
: uso non sono / ad ascoltar sì acerbi modi: in altri / rintuzzarli
un inganno, una minaccia; far sì che non si abbatta su qualcuno un castigo
si potesse con qualche atto fermarlo, sì che o restasse, o vero il suo
le quali egli contro ad amore con sì fellone animo impalmate s'avea, neltaltrui
impalmate s'avea, neltaltrui scudo, sì come quelle che di piombo erano, si
tuttavolta se la volessimo usar per sé, sì la dovremmo cuocere e giungervi gommarabica e
, 2-198: veggonsi quivi sassi rozzi, sì grandi ch'è stupore, tagliati e
i-457: manlio torquato fu giudicato di sì pigro e rintuzzato cuore nel principio della
signori, ha 'l cuore di smalto sì impenetrabile? chi ha 'l senso dell'onore
impenetrabile? chi ha 'l senso dell'onore sì rintuzzato ed ottuso? -impedito
quasi neutrale. tesauro, 2-1: non sì robusta forza di rettorico entimema, che
sol torre / quella speranza onde temea sì forte. -con riferimento a situazioni
patre del decto venditore, a questa venduta sì consenti e sì rinonti ad onde rasone
, a questa venduta sì consenti e sì rinonti ad onde rasone, ad onde actione
dì di bacco, / ad un viver sì vigliacco / rinunzias- sero i mortali.
di antichi cavalieri, 2-62: quando ralamides sì orgogliosamente contro lui disse ch'ei non
: lo menao in sio contado e sì. lli fece renunzare la signoria de fiorenza
ke saranno consuli u signori per temporale sì iurano tutte quelle cose ke infra la
e oltre più d'un'oncia, / sì che mi fora meglio ogni altro male
aprire, / e poi renunzi questo error sì grave. 4. dichiarare espressamente
furie, le quali mai non l'abbandonarono sì ch'ella non fosse, o almen
lento / cerchi coprir col pelo or sì annerito, 7 ché, s'appare
il moribondo per sua disgrazia quel dire sì spropositato, e rinveleni. = comp
avean nascose le statue degl'idoli, sì certo le rinveniva e, disotterratele,
, i-2-441: già diffidava di sciogliere enigma sì oscuro, quando, internatomi nel comentario
, 2-9 (i-740): ella restò sì stordita che proprio pareva tócca da la
al trono, cominciarono a patire vertigini sì stravaganti che non si rinvennero più d'
quella prevenzione che ci faceva una ingiustizia sì grande. 6. riprendere lo
. essendosi gonfiato oltre il solito, sì al di dentro, sì al di fuori
il solito, sì al di dentro, sì al di fuori,... finalmente
verberi / la figlia d'acheronte, / sì ch'ogni mal d'inferno in me
ottonelli, 173: questo verbo, sì come molti altri, è di più
prestezza i giorni volano, / a che sì falsa impresa non disperdere?
suo biltà si volge e grida, / sì che s'adoma e tutto si rinverde
virtù di medea, che possa un tronco sì secco far rinverdire. -guarire
nevoso verno rinverde ogn'or con sì gradito raggio / in cui vivo e m'
[l'uomo] mangia buone vivande, sì gli viene buono sangue che gli rinverdiscie
molto lunga e parimente molto grata, sì per essere di lei che tanto amo,
riscontrargli sulle tavole, né gli rinvengo, sì che vi piacerà fare che io abbia
affetti tanto forti e tuttavia tanto plausibili con sì ingenua elementarità di mezzi.
per tentar di rimediar a quel rinversamento sì strano che in monaco era testé occorso
almi, lvi-476: gonfio il mar sì spesso / sbalza coi flutti in su
malattia. marini, iii-178: per sì fatte passioni d'affetto, d'odio e
abondevole d'acque e rinversarsi tal fiata con sì larga vena e con sì pieno corso
fiata con sì larga vena e con sì pieno corso gir fuori che crederesti aprirsi le
cose che furono date con mal proponimento sì le ha fatte rinvertire in miglioramento del
, / quando superbia lascia, ciré sì rea, / e così ciascheduno altro
ciascheduno altro peccato. / amor mondan sì fa l'alma giudea, / perché
bungo con la testa sul busto: a sì terribile annunzio... inorridì tanto
, 30-57: la grave idropesì, che sì dispaia / le membra con l'omor
vasi e le fibre tutte gonfiando, fan sì che quei fiori e quell'erbe rinverziscano
]: quando venne al partire, sì gli donò del suo avere gran quantità,
sapienzia, è quella che rinvigorisce e scalda sì l'uomo che lo fa vigoroso in
di vita da esercitarle e rinvigorirle, sì fatto uomo, pari a seipente,
quasi poscia impossibile a farla rinvigorire, sì che, di male in peggio avviliti
, per la divina misericordia rinvigorita, sì la confortarono i medici per ristoramento del
buono per ristorare lo stomaco, disse di sì. redi, 16-vi-244: è ottima
, lei che era onesta, povera sì, ma onesta! se avesse indagato bene
un'azione. anonimo, i-537: sì son montato in doglia, / che mi
basso..., fendila, e sì v'incastra la marza auzata e scamata
, / che m'ha rinvolto in sì proterva rete. 6. figur.
, che per lo sozzo aspetto di sì gran bestia... non si fusse
si scortica / ch'io non vidi giammai sì presta stregghia / menar da servo che
alla porta del monastero, veduta la sorella sì liscia e pomposa, con severo sguardo
giovane, 9-296: fa''l goffo, sì! quel tuo rinvolto bianco, /
l'altre torrete poi per acca: / sì vi rin- zafferò col mio segugio /
giovane, 9-544: la terra s'apre sì, l'abisso ha fame / grandissima
gherardi, lxxvin-iii-320: doma la gente che sì ti dispetta / e che m'è
lusinga et adesca col suo amo / sì come ai primi nel vetato ramo /
, quanto allora voi vedeste e, sì come ora vederete, a gran torto.
.. /... ha natura sì malvagia e ria, / che mai
ché non dovea / chiuder in sen sì bello un cor sì rio.
chiuder in sen sì bello un cor sì rio. -rigido; scontroso (
di dio, / tu ài sì strutto il mondo e fatto rio / che
gentil tuo tetto, / dove un sì rio diletto / ignoto ognor sarà.
il mondo si diletta, / che hanno sì del lascivo e sì del rio.
/ che hanno sì del lascivo e sì del rio. -con valore enfatico
ii-22-67: in questo tempo fen vita sì ria / alberto e ber- linghier,
. / ae gloria falsa e ria / sì n'ha fatta la caccia. chiaro
/ ch'om di lei aggia, sì lo fa pentere / d'ogni ria voglia
. bassani, 6: io son sì stanco sotto 'l rio servaggio / d'inculti
, lxxxiv-198: nessun provò già ma'sì rie fortuna, / com'i'fo
figlia », dicea, « morte sì ria / che ti sovrasta ornai ».
andasse al voler vostro e mio, / sì che fortuna od altro tempo rio /
giaccio. / dov'ella diè nuova sì trista e na, / il luogo io
/ mala, cne seco trae dogma sì rio. 12. che ha
uomini. arici, ii-21: non sì tosto a'miseri mortali / si fu il
tien conturbato il cuore mo / e sì mi fa tremar come una foglia, /
miraeoi di dio / vuoici a guadar fiume sì tristo e rio. bertola, xxii-754
bertola, xxii-754: ah per cagion sì amabile / tentar potessi anch'io /
sono per colera sono meno rie, sì come sono le terzane. libro di sydrac
fiato, un lezzo et una scabbia / sì ria che 'l gregge ha di parnaso
. / non lo posso engiuttire, sì rio sapor me sane! c. c
che e'vi guasti / il gusto sì / ch'e'non possa discemere / il
, / dolce cosa ad udir, notte sì ria. g. argoli, 206:
rie spese, e se alcuna ne facessero sì. ll'arano alli dicti cecio e
mortale? / se ria, oncrè sì dolce ogni tormento? sanudo, n:
. bruno, 3-555: non è cosa sì ria che non si converta in profitto
rio. fiorabraccia e ulivieri, 176: sì pregava dio / che sec- curso li
la divina giustizia li sprona, / sì che la tema si volve in disio.
marino, 1-14-376: occhio non fu sì barbaro ch'un rio / non versasse d'
, 12-562: tutti i successi che sì fatti troverà... senza rispetto alcuno
, miser mondo, che sopporti / sì inistimabil danno e non sai donde /
non sai donde / riordir possa mai sì dolce tela! pallavicino, 1-301: essendo
voi vedete quanto malagevole sia il diliberare sì dura riotta e lo sviluppare controversia tanto
luogo al duca ne fecero offerta. questa sì bestiale riotta si disse che n'era
iv-64: di due estremi non è sì grave alla republica l'uomo riottoso in
alla legge per loro assurda, che segna sì lunga e aspra via per giungere al
altra per mezzo di un ponte di pietra sì largo e sì nobile che non si
di un ponte di pietra sì largo e sì nobile che non si può ben discemere
proporzione eran l'altre ossa, / sì che le ripa, ch'era penzoma /
/ trovammo risonar quell'acqua tinta, / sì che 'n poc'ora avria l'orecchia
quale da alcuna altezza discenda al basso, sì diritta che o non presti: o
a uno grande cerbio, a cavallo, sì andò giù per una ripa e così
sopra ad una ripa de uno monte, sì fece fare lo suo gramde e iamuso
piaceri. de amicis, ii-784: sì, all'ultimo momento, egli le
era pur visto che l'alleanza costava, sì che l'alleato, al pagar dei
: o tu [aquileia] che levavi sì alto il capo, come giaci dispetta
lapo gianni, xxxv-ii-574: me veggendo sì venuto a vile, / si mosse
a la fiata, / che l'ha sì reparata, che porrà far brigata.
re, ben s'assecura, / sì che non teme le nemiche posse. /
2-381: è gran danno e vergogna che sì degna pittura vada a male e si
, né d'altrui n'aspectano, sì si contristano che di male in pegio
ritrarrà l'amor che portate al prossimo, sì che attendete a consolar le vedove meschine
1-ii-276: ferirono a loro arditamente, / sì come que'che ben lo sapean fare
iv-32): manifesta cosa è che, sì come le cose temporali tutte sono transitorie
fiorini un pisano / che riparasse a sì fatta sentenza. nardi, i-100: con
botta, 5-403: avendo papa pio con sì gravi querele esposto l'animo suo a
altri malfattori, / veggendo la città sì scaprestare / e non faceano uficio i
1 più parte de'loro levantini, sì perché è paese largo ed abbondante di
infondano. / o ilio, ripara a sì crudo tormento, / ché un santo
vino e dell'olio, in cui dànno sì spesso di grappo coloro che, con
amor tanto dolor vi mova, / sì che di riparar ai tristi affanni / entriate
oiardo, 3-64: qual cervo è sì vivace, on qual cornice, /
lui fere al sinistro lato, / sì ch'a gran pena puote avere il fiato
ov'è amore, / amor -mi scaccia sì ch'io no paro. romanzo di
. romanzo di tristano, 2-175: dappresso sì si partono e. ssie kavalkano tutti
di volere ripararsi con esso lui e con sì fatta comodità attendere all'arte molto più
, i-756: tutti gli antichi padri anelavano sì d'accordo alla venuta di cristo e
servendosi per riparo, quando il nimico sì presso le fu che i lanciotti colpivano
o l'impeto loro non sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso. celli, 15-
loro non sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso. celli, 15- ii-70:
ka. nno ce vale reparo, / sì grande potentia à. dante, inf
se con qualche pubblico riparo non fate sì che ogni malvagio paventi di abusar per
che ogni malvagio paventi di abusar per sì reo modo della ricchezza? pananti, i-65
tosco. l. strozzi, 1-162: sì grave è 'l mal che ci è
il dottore? / correggo metastasio, sì signore. / metastasio è un po'vecchio
hai mai fatto niuno inganno? -oh, sì -male hai fatto: or oltre a'
riparo del male, non vi avrebbe sì alto prezzo che bastasse a pagar
mi convincevo che tutta lei era un sì. -fare riparo: risiedere,
mio demetrio / far poteva riparo / a sì dolce magìa? -far riparo alla
, xxxv-ii- 668: amor celato fa sì come 'l foco, / lo qual procede
temere mancamento d'acqua in una calma sì grande, quale però volse il bassà
compiti. segneri, iv-62: uomini sì meschini... sentenziano sulla sapienza
, iv-i-219: compiuto il rimborso delle azioni sì reali che gratuite, nascereobe un altro
non avesse fatto tante dimostrazioni col passarvi sì spesso e ripassarvi di giorno e di
volte successivamente per fori più angusti, sì che dopo molte e molte ripassate lo
. jahier, 32: tanto carina sì, e aggraziata nelle mosse, quando
fine, quando, dopo aver fatto sì lungo e fastidioso peregrinagio, varcati sì
sì lungo e fastidioso peregrinagio, varcati sì perigliosi mari, gustati sì fieri costumi,
, varcati sì perigliosi mari, gustati sì fieri costumi, vi isognasse discalze e
alcuna cosa con vino, onde subito ripeggiorò sì che non lo potei aiutare, e
bastoni appoggiati alle coste dei monti e sì debolmente fissi che in sol ripensarvi mi
13: or mi ritrovo pien di sì diversi / piaceri in quel saluto ripensando
che face, / ch'è cosa sì fallace / tanta rea 'mquitate. cavalca,
la cosa è veramente ma- ravigliosa, sì da lato del concetto poetico e sì della
, sì da lato del concetto poetico e sì della rabbia ghibellinesca, chi ben ripensa
sue lagrime, come dio volse, sì che el barletto ne empiè: e così
suo mal dogliosa fui / e ripentita sì che meco estimo / che come infino allor
c. e. gadda, 6-218: sì, conceduto conforti: a dispetto di
nel suon del trino spiro, / sì come, per cessar fatica o rischio,
. franco, 7-46: mentr'io da sì fatti martìri mi vedea ripercosso, giudicava
il sol ne tonde tremolar non mira / sì bella mai la ripercossa imago. marchetti
smeraldi, perle ed altre pietre, e sì artificialmente sono composti che come l'uomo
ca- valier non ripercuote, / né sì dal ferro a riguardarsi attende, /
40: non v'è specchio concavo sì possente a ripercuotere i raggi. g
lui sdrucciolò, e caduto rovescio fece sì gran rumore con l'armi che si ripercossono
quali violati... e tali sì rilucenti per la ripercussion de'raggi che
... 'interpretando opera del caso un sì gran caso', sono ne'concerti di
giovane, 9-721: ebbe dal vetturin bestia sì destra / ch'uscito ei pauroso fuor
. fanzini, i-173: lo avrebbe sì ripescato e avrebbe con lui rinnovato alcuna
lo aveva affondato nel pelago amoroso, sì ch'egli non ci era più via da
dall'altra. verga, 8-109: ah sì!.. la cauzione?.
saprebbero ripeter le parole che diceva: sì; non ne ripescherebbero una; ma
avessi ripescato. nievo, 1-vi-566: e sì che mi pareva di aver tante cose
egli andò: e chi sarebbe stato sì tondo che t'avesse creduto accaso?
lloro allogiamenti e ritrovatosi, parendo non sì tosto girsi a dormire, cominciaron a
naturale. pananti, i-330: io sì, che in mezzo alle burrasche fui,
ripetere quella potestà che aveva a loro sì facilmente concessa. a. sagreao, li-6-342
quel dottissimo repetitóre san paolo, che sì altamente empiè deltevangelio prima l'oriente e
1-71: de'miei versi fai ripetitura / sì come la memoria mi schernisca / o
. pavese, 3-144: morire è sì un destino per loro, una ripetizione,
/ della febbre abbia il ripezzo, / sì gli tremano le membra. =
repicco cederono. forteguerri, 21-54: sì lo scudo il gran colpo rimbecca,
: è avvenuto nel frattempo, questo sì, nell'attività musicale nel nostro tempo
raggiri, essi medesimamente si raggirano, sì come fanno quando rassomigliano il disco.
sciolsi dal pericolo; ma sono rimasto sì abbattuto e sconvolto che ancora le ginocchia
che fussero dentro ripiegati e gonfi, sì come sono le botti, pseusippo,
il pic- ciol naso, e par sì officioso. piovene, 15-9: vide un
tua cena sia stata sì sobria che lo stomaco tuo non sia
vi-33: potrà egli essere che uno monte sì alto sia già da piccolo vento in
cadendo, / spicciar il sangue di sì larga vena. -colmare di tenebre
di seren l'aere fiammeggia, / talor sì sconciamente e così tosto / d'atra
parole pregato gli iddii, che, sì come tiberio aveva miseramente fatto uccidere la
con i suoi capegli gli asciugò, sì che tutta la casa fu ripiena dell'odore
veduta la bella dea morta, levarono sì fatto e sì diritto pianto che la
bella dea morta, levarono sì fatto e sì diritto pianto che la città in poco
; / vedi li nostri scanni sì ripieni / che poca gente più ci si
ripiena, / per ritrovar la pietra sì valente. marco foscarini, lxxx-4-706: avviene
gustata dello scrivere e comporre volgarmente, sì come colui che, di tutte quelle
d'astinentissima vita. bandello, ii-870: sì facondo fu, fu sì ripieno /
ii-870: sì facondo fu, fu sì ripieno / d'un grave ragionar dolce e
e d'interesse. goldoni, xi-571: sì, la virtude ammiro / di un
sangue cristian le nostre valli / son sì ripiene. marino, 1-2-52: sovra ciò
. cecchi, 24-2: di queste arti sì fatte è la comedia / ripiena.
, o signore, è ripiena di sì nuova, di sì vivace e di sì
, è ripiena di sì nuova, di sì vivace e di sì altera giocondità che
sì nuova, di sì vivace e di sì altera giocondità che non cape in se
, 1-ii-406: ripiena d'uno olore celestiale sì confortai i miei spiriti che impossibile è
magno], 101: questo serpente era sì grande e sì terribile che nel torcersi
: questo serpente era sì grande e sì terribile che nel torcersi sbarbava con la coda
coda gli alberi e faceva una fossa sì grande in terra, dovunque egli si
non fu balorda, / ma tenne sì all'ordito che al ripieno / di
di ripien vano,... ma sì bene, come s'elle servissero per
donne fai maravigliare, ignorando quale sia stata sì sùbita la cagione che le preziose robe
; tu, ancora fanciulla, in sì fatto abito andare non dovresti. non
egli [tiberio] accettò l'imperio sì veramente che i padri si contentassero di tosto
che non sia stato mai erede, sì ché ripiglia li suoi crediti e le altre
troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a cadérne il
, madonna isotta ripigliò il parlare e sì disse al marito ed al bembo rivoltata
, -l'ho udito anch'io -sì, sì, gli ha detto amico -altri ripiglia
o meraviglia, / che s * ode sì, ma si discerne apena, /
perciò intendo essere scorso tanto oltre, sì che ripigliar non possa la legge delle
. negri, 1-142: si ritrovano talvolta sì fattamente infiacchite le sostanze della casa che
/ poiché lo vede in male oprar sì fermo. -riaccendere, alimentare di
acorta, / s'io dico nulla, sì son ripigliato. g. cavalcanti,
del sol invidia fanno, / abaglio sì ch'alcun non mi ripigli, / se
nella quale essi [gl'inglesi] sono sì gran maestri, gli prendiamo per modelli
, 1-214: mi sono spiegato? sì? e allora ripiglio il filo.
uomini. foscolo, xvti-193: sono sì tristamente ed oziosamente infermo ch'io per
infilato, facendo una specie di rammendo, sì che il buco scompaia.
dell'elmo inverso il cielo, / sì che forza non ha segnarlo un pelo.
affermando, ma stando in forse tra 'l sì e il no, o per
o le desse qualche buona tentennata. sì che, risolutasi, prese per miglior
sentimento e l'udito / offeso da sì orribil cose. 2. intr.
, il quale... è stato sì saldo contra il torrente de la contraria
di tristano, 2-119: a. ttanto sì chiama la reina governale e braguina,
medesma lingua pria mi morse, / sì che mi tinse l'una e l'altra
1-365: tristano prende l'elmo e sì lo riporge a dinadano; e lo re
covan un paio, / augei pelosi sì, ma non pennuti, / pur si
trar fuori, / torce da esso sì che, sdrucciolando, / per riporvi
questo costume, / ca raccoglie e sì repuna / ciò che potem guadagno.
. tasso, 4-63: fra numero sì grande a me sia dato / diece condur
non terrà sempre ferma la rota: sì com'ella volvendo dal cospetto di biancofiore
la ruota, / traggala ornai di servitù sì greve / e ripongala al fine in
, 1-iii-157: bulaki, udita per strada sì crudel novella, tutta la sua salute
in tempi ingiustissimi ed in una corte sì maligna da vedersi trattare d'inezie e
ingannevole sogno al quale noi pur diam sì gran prezzo, siccome le donmcciuole ripongono la
contenta, ma 'l suo riportamento, sì come quasi suo effetto, procura d'adomare
panfilo volgar., 37: lo omo sì à molte cause le quale no sa
genti nemiche, non poterono però far sì che egli medesimo il capitano di golfo non
che 'l boccaccio riportò nella prosa, sì come il petrarca nella poesia, la palma
doppio piacer che ne riporta) / quel sì ben lavorato ingegno resta, / e
combattimento). boiardo, 1-21-31: sì crudel battaglia han cominciata / che un'
., 7-133: veggiendosi le ranocchie in sì fatta maniera male trattare, insiememente cominciarono
occhio con l'acqua chiara, riunì sì la vertù disgragata che tomai nel primo
braccio, largo petto e schiena, ma sì gran ventre che pare che il busto
sserìa fèro / poterlo a lingua alcun sì divizare. iacofione, 43-196: figliole
voglio desponsare; / entro le soi mano sì ve metto, / che con lui
riposerà del successore infante / a noi sì caro. 8. fondarsi su un'
.. due anni di vita romita sì ch'io potessi, prima di riposare le
castel tenne sua caminiera, / e ivi sì s'è un poco riposata. boccaccio
di moltissimi anni / non potrà consumar sì grande avere. fiamma, 1-530: qualunque
udito, guarda un poco: una sì gran gentildonna ama un par di costui.
favella sarà in lamentare..., sì favellerà il dicitore in voce bassa.
andavano tanto riposata- mente e con passo sì temperato che con una certa gravità d'
domenichi, 2-3: il suo cliente, sì come quello ch'era persona semplice e
la testa / un greve truono, sì ch'io mi riscossi /...
/ che speme altra non hanno / a sì gravoso affanno: o riposate / notti
conobbe la sua deità, che avere sì subitamente lo inrevocabile aiuto degl'iddii ricevuto
: l'uomo dispregiato e umile cela di sì grandi cose per fuggir lite e briga
/ madonna, m'ha di sé sì 'namorato / che giorno e notte son
notte son di ciò pensoso / e sì 'n travaglio ch'io non trovo lato
, nonché nel corpo, da guerra, sì come colui ch'era per ultima vecchiezzapiù
amore, / ch'eo l'ò sì fortemente goliato; / più di null'altra
cosa mi sta 'n core, / sì ch'eo non ò riposo in nullo lato
va lavanno e sceglienno e nettanno: / sì la benedica dio co ell'è reposo
, conv., iv- xxii-3: sì come dice lo filosofo nel primo de l'
714): cuor del corpo mio, sì, assai conosco che così come tu
iv-xxviii-3: qui è da sapere che, sì come dice tullio in quello 'de senectute'
, / ed impara da lei, sì mal trattata, / a non seguir un
ritorno lasso co mortai riposo, / sì che 'n vita né 'n cor non sento
benedicendo, e quando viene a la fine sì si confessono de li loro peccati e
finire, con un poco da vivere, sì duro soldo. l. bellini
la chiesa], co m'hai sì afflitta! / mentre fui en pugna,
afflitta! / mentre fui en pugna, sì stetti dritta; / or lo reposo
e sconfitta, / el blando dracone sì m'ha venenato. fiori difilosafi, 194
e il continuo usare dei bagni, fa sì che assumano esse certa buona ciera,
a te cui fato aspira / benigno sì che per tua man presenti / paion que'
esse, / vid'io fiorenza in sì fatto riposo, / che non avea cagione
si fregò le mani, e, sì, pensò: « mo'l'ho chiusa
tesori della eredità regia, fatti con sì grande artificio che non poteva alcuno accorgersene.
legno un ripostiglio, / che per sì gran cammino / non sofferse periglio.
, per lo estraordinario de'nemici in sì fatto spavento e terrore...,
... quei marroni che putivono sì di tanfo d'orinale e di ripostiglio di
ferrari, 554: la stessa religione, sì facile a commuoversi ed a trovare frasi
: né già mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar riposti e
. canteo, 82: qual selva è sì reposta o sì selvaggia, / qual
82: qual selva è sì reposta o sì selvaggia, / qual lauro in aere
mio male onde deriva, / e de sì grave ardor pietà non aggia? ariosto
onorate il terren, ch'or n'è sì adorno. soderini, i-546: dell'
: ma cui comprende, amor può dir sì: 'mio'! / chi sente
.. / perché tutta sua via sì for de te e posta, / che
purissima. g. gozzi, i-18-199: sì grave affar nelle tue mani, /
roseo, iii-284: se le viti son sì deboli nei paesi caldi o temperati si
morte, / che mi sottragghi a sì penose notti. foscolo, ii-
al vergin mio corpo salvezza, 7 sì che incorrotta al nuovo sposo iy sia /
neille? » l'ostessa rispose di sì. « allora voglio andarci anch'io
sbalordita. ora ripensava come mai quel sì che le era scappato, avesse potuto significar
.. / allegro in vista, e sì lasso ch'a pena / potea ben
il poveretto. giuliani, i-482: non sì tosto potè rivederla e sentì chiamarsi 'babbo
, quel discorso devoto di te, sì, proprio questo, di avere lasciato sospeso
nicolò de'conti, 119: molte cose sì dagli antichi scrittori sì eziandio per fama
: molte cose sì dagli antichi scrittori sì eziandio per fama commune degflndi si dicono
... che fusse troppo aspra, sì la debba di dietro mitigare. maestro
turbe, udendo che pur gridava, sì 'l riprendeano che tacesse; e questo non
guisa / che non siate riprisa / di sì gran fallimento. sacchetti, 16-16:
la scorse / a far del vero dio sì lunghe offese. c. carrà, 572
, illuminata e ronzante nella notte. « sì, scusa » mi disse « amo
detti mischia un poco di giuoco, sì temperatamente ch'egli non abbia abbassamento di
cuore tramezzando, la debolezza della carne sì ne ritrae e ne ritarda da quello
riprendevolmente, correggendo la difinizione sua, sì ammendo lodevolmente. = comp
non disfina lo rirendimento delli altri, sì vuole lo sponitore chiarire il oro fallimento
beatrice è occorsa ne la mente sua sì come riprenditrice e castigatrice del suo
: tu hai ardimento nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo specchio della vita
. ariosto, 1-iv-261: non sono io sì indiscreto che al minimo / uomo di
terminossi... questa campagna con sì fatta presa e ripresa di crevalcuore.
la donna ch'ami sia d'amor sì accesa / ch'ella ti dica sì senza
amor sì accesa / ch'ella ti dica sì senza cherere, / di ciò ch'
/ ea adoblato -mia domandagione: / sì che 'nver voi non posso usar riprese,
, / ché mai non trovai donna sì valente / che suo servente -aggia sì meritato
donna sì valente / che suo servente -aggia sì meritato. gozzano, ii-150: non
placia / de la represa; la qual sì dixia: / a l'altro mondo
maggiore il profitto che spero cavare dal rimirar sì fatte opere, e ben a noi
pora in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio.
dinanzi, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, subitamente sanza
sollazzi che immaginare mai si potrieno, sì in npresentazioni d'arme, zuffe,
ma non espiatori nel senso cristiano, sì in un terribile senso di ripristinamento logico-teoretico
nenciale, 1-138: pur così fiorita e sì dolciata / mi fai venir di matti
che in questa vita furono adorati per santi sì fieno innanzi a tutto il mondo cacciati
di riprobare la usura per esser notoriamente sì mala e sì riprobata dalla scrittura sacra
usura per esser notoriamente sì mala e sì riprobata dalla scrittura sacra e da'sacri
nelli reprobati mostra la sua potenzia, sì come in faraone. -condannato alla
. riprodurre gli stessi effetti con rinnovellamenti sì universali. mazzini, 2-31: la
. la divisione del lavoro col far sì che il capitale nazionale disponibile, il
e del vostro animo, il quale è sì uso a dimostrarmisi liberale, ed ella
è tramez- zatore del nuovo testamento, sì che la morte intercedendo a redenzione di
secondo i sensi che avevano uditi; e sì la riproponessero. guerrazzi, 2-394:
trovata, verga essa unde correggie, e sì àno facto e fanno santi e sapienti
sapienti del mondo tucti, e chi non sì reprova sé sapiente: ché chi desdegna
sodoma e gomorra, / en tua schera sì corra chi prende tua amistate. muratori
le lor false e riprovate opinioni, sì come freddi dell'ardore dello spirito santo
cieli repugnantì a la sua buona temperanza, sì come quello di marte e quello di
intra a due repugnantì a essa, sì come 'l punto e lo cerchio.
repugnante. moravia, 18-14: sì, tu eri un abbietto, ridicolo,
di ricrear l'intelletto, ci dà sì tenue dilettazione che di quella senza gran ripugnanza
pur dicendo, come sempre, di sì, che lo avrebbe fatto, sentiva
le necessità per cui ero passato in sì lungo viaggio di già m'aveano fatto
guarini, 131: se 'l peccar è sì dolce / e 'l non peccar sì
è sì dolce / e 'l non peccar sì necessario, oh troppo / imperfetta natura
514: non osando ripugnare a miracolo sì publico, sì palpabile e sì maraviglioso
non osando ripugnare a miracolo sì publico, sì palpabile e sì maraviglioso, esclamò come
miracolo sì publico, sì palpabile e sì maraviglioso, esclamò come ho esclamato su le
i-376: tutti con maraviglia fantasticavano come sì tosto fosse ritornato il mare là donde
un pezzo di legno. io dissi di sì a un uomo che fisicamente mi repugnava
. dante, xlix-38: morte repugna sì che lei non cura. 21.
a fare il medesimo ripulimento, gradito sì dal padrone, ma con atti d'
condite la gravità di si vago ripulimento, sì belle scelte cose invemte...
antitesi, di ripulimento e d'altre sì fatte per variare e animare il discorso
de'tramenati piatti / dolce non canta sì la cuoca brigida, / che pure al
mia ventura un giorno, / benché sì vergognosa e sì modesta, / ch'ella
giorno, / benché sì vergognosa e sì modesta, / ch'ella mi chiami
che allora non era così nota, sì che ora sarebbe opera perduta affatto o
dànno così gran lustro, un nome sì rusticano ed abietto? 7. ripulitura
siri, v-1-534: le tende erano sì piene di soldati che pareva loro di vedere
di vedere le teste d'un'idra sì velocemente erano risorte e ripullulate. il corneo
, 4-1371: vedevasi fatta in quel tempo sì domestica l'infezione degli ammutinamenti che ogni
uomo da accettarla non la avrebbe incontrata per sì vili colpe; non sarebbe stato cacciato
ripulse all'amante più vero: volubile sì, ma paziente. -rifiuto di
non piglino scandalo, perché dio con sì lunga prova e sì dura di ingiuste
, perché dio con sì lunga prova e sì dura di ingiuste e pungenti ripulse travagliasse
cose hanno continuato a dividerci, a far sì che in tutti questi anni, ogni
questi raggi che nel vetro dànno, / sì che lo caldo verso il panno strusa
/ provida, ella ha sortiti / cavalier sì discreti e sì gentili / e di
ha sortiti / cavalier sì discreti e sì gentili / e di maniere sì sperte e
e sì gentili / e di maniere sì sperte e accorte / di far parer sin
sempre io ardo; / e di sì dolce strale la repunge / che tomi col
iii-274: altri viali distinti che quasi sieno sì ordinati che riquadrino il luogo.
il porco] senga tardanza, / e sì lo mangòno in gran rixaglia: /
vedrem senza timor d'esser seconde: / sì ché tal piaga il mondo unqua risalde
, iv-145: benigni fati, che a sì lieto fine / scorgete il mondo e
impiastri e con divini incanti / sanati ha sì [i guerrieri feriti] che ciò
col sollevarla e abbassarla gentilmente si fece sì che l'argento di essa concepisse moto
bontà che la fece cotanta, / sì come schiera d'ape, che s'infiora
avarizia, come e * fosse immateriale, sì risale al cielo. s. bernardino
'l consapevol core / nel desiderio di sì care vite / in fin che,
accompagnato con la situazione, fa sì che le figure ci si rappresentano come risaltanti
. la palla batte nel detto marmo sì dritto e sì forte che subito risalti fra
batte nel detto marmo sì dritto e sì forte che subito risalti fra le due
a me solo è dannosa avendo in sì duro legno dirizzata la frezza, et è
. s. errico, v-39: sì come nella pittura l'ombre più fan
serrirà nella cortina in luoco opportuno obliquamente sì che di sbalzo la palla salti nel
., i-4 (38): parea sì despetto che eciamdé chi fuse da le
per cui difranco / e dòtto dir, sì ch'io dovento ranco / in mio
amorosi morbi, quanto più invecchiano, sì come quelli del corpo, tanto meno sono
si spiccavano d'in sul cuore quanto in sì diffìcili casi può dirsi di dolce e
d'ogni fatica durata in lui, sì come perduta in risanare uno stupore,
se dà del dido in l'occhio / sì forte che fenocchio / né ruda né
o beata fune, anzi miracolosa, che sì ben risani i mutoli!
parte nvauzide e mi risana: / sì son smaruto, ch'io non vegio quello
quello / che fare degia ver rasgion sì strana. petrarca, 164-11: così sol
: / confortala ed aiutala, che sta sì vulnerata; / le sacramenta ponece,
, i-6-26: emperciò fosti regina, / sì altissima divina, / ke portasti medicina
, 92: qual fu mai d'alcun sì vii natura, / se pur un
per risanarci. guazzo, 1-64: sì come non cercando di sapere quel che
quando sudoc vide il vecchio cavaliere, sì n'ebbe molto gran gioia, perciò che
, perciò che vedeva di trovarlo in sì riposto luogo che a morte il metterà,
luogo che a morte il metterà, sì che giammai non sera risaputo. n.
: inconsolabile per la perdita d'un sì buon padre, pensai a risarcirmela colla
il danno patito, si risponde che sì. foscolo, xiv-117: mancato non si
/ tuo stesso nati, a me sì caro alloro, / con quanto studio io
se, per disgrazia, vi toccasse, sì come vulgarmente sete solite dire, la
dimostranza. chiaro davanzati, 6-3: sì come il cervio che toma a morire /
a morire / là ov'è feruto sì coralmente, / e 'l cecero comincia a
non si può contar né dire, / sì fu dolce e affinata. = dal
giacendo in terra; e niente di meno sì laide tentazioni e riscaldamenti sentiva nella mente
, gentil pola, / amor m'à sì percosso cum sua galda, / che
temeraria lingua / riscaldi ad ira un re sì saggio e buono. cesari, 6-83
dovessi sopportare che questo duca si facessi sì grande. guicciardini, vii-112: io
. giuglaris, 368: ci rivederemo sì, anima mia: ancor dopo che
novella. ser giovanni, 3-196: sì mi riscaldan gli ardenti disiri, / ch'
bianchi, 7: ella, inclinando a sì belle lusinghe, / ambiziosetta in fin
ho amore, / che m'avea sì rescaldato. boccaccio, viii-1-209: ben dice
volto di uomo, riscaldatosi lungamente in sì aspra battaglia, potean naturalmente smarrirsi affatto
le stesse parole, gli dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola sferzata dalla
che ragionando io mi riscaldo, / sì tutto, tutt'a un tracto,
s. foscarini, li- scaldi sì oltre alla natura e alla complession sua che
conturbato per la noia e addolorò e, sì esso lui in una stanza assai
, attribuiscasi tutto ciò ad / ma fu sì altero sempre il giovinetto / che mai le
g. gozzi, i-3-164: che non sì tosto cominciarono i ballerini a riscaldarsi,
: dante sente riscaldar suo ingegno per sì atroce villania. -diventare preda di
riscaldò. giov. soranzo, 46: sì fece in dio lo sdegno che pian
non molto lontana da vienna, volle, sì per la comodità dei prìncipi come dell'
trapassa il sol con raggi estivi, / sì ch'ella fuma riscaldata e bolle.
mostrava esser tutto polveroso e riscaldato, sì per i passi longhi aveva come per
e col soffiare; / di che sì prato si lamenta e langue. -accalorato
tanta sommozione ed allorquando erano i sangui sì grandemente riscaldati, si sia di questo fatto
entusiasmi. casti, i-1-118: dopo sì mostruose e strampalate / stranezze, assurdità
crudel gli have infiammato / la gola sì che non può trarre il fiato.
anni fu rifondato, sono di nuovo sì nscalzate che, se con celerità non
-assol. goldoni, ix-003: questa sì pingue somma nel riscattar sinora / per
trebbono ancora riscattare con mercanzie di cina, sì come ho visto che si fa con
loro patimenti, alla passione del figlio, sì che il riscatto dell'uomo fosse pagato
malatestino aveva a noia d'essere / da sì gran tempo custode, in attesa /
di sangue salassare dal braccio destro. da sì fatta missione riebbe alcun poco esso cavaliere
intelligenza e rischiaramento della lingua etnisca ancora sì tenebrosa. -esposizione, interpretazione e
ad opinioni fatte univer-, sali e sì ostinate, vuol darsi piuttosto in superfluo che
se, aspettandola solo, ella è sì amara? frizzo, 3-128: aveva la
ecellenga, / ché sua benevolenzia / sì ce debia reschiarare / e la via
, 1-5-38: con l'angelica tua mente sì chiara / l'oscura mente mia,
veggia esser sole, / m'appar sì vaga che 'n quel punto suole / rischiarar
,... tante oscure cose / sì novamente rischiarando vai. cesarotti, 1-ii-8
, / vergine e genitrice al ciel sì cara. giuglaris, 1-396: li
del sacro ingegno / sollevar, rischiarar sì bassi inchiostri. salvini, 39-iv-
combustione. mostacci, 147: sì come candela si rischiare / prendendo foco
1-266: non ho la mente mai sì fosca e negra / che ratto non rischiari
. foscolo, xv-469: tu se'sì grande della persona che curvandoti rischieresti di
/ da bei pensier damor, che sì mi trade. tommaseo [s. v
s'ammiran, di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace
(a) -i2: né saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto di
saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto di malinconia, / che tu non
, 5-22: l'altra lucrezia, che sì ardita strinse / il ferro e ne
, risolti ad ogni risco, / per sì gran via di mare son giunti a
che 'l temon forte, / istupon sì che caggion nel suo rischio. ludovisi,
/ l'amoroso sguardare, / che sì forte m'istilla, / oncrio vivo
la vita. cavalca, 20-333: è sì grande la calca della gente che siamo
, 1-24: ch'un superbo in sì vii pregio m'abbia / che di non
che alcuna apertura apparisse; non sarebbe sì piccola che non sia di grande rischio
è stato che gesù cristo pose a rischio sì spaventoso e in disagi e terrori e
e in disagi e terrori e fatiche sì dure questo suo servo? -mettere in
, a uno, io gli arei sì lavato il bucato, io l'arei-si risciacquato
musco e dell'esiguo capelvenere, / sì che per tutte le sottili vene, /
dovrebbe tenersi ad uso di praterìe, sì perché arato non ricascasse ne'fossi,
perché arato non ricascasse ne'fossi, sì ancora perche, traboccandovi tacque a mar
si deva scrivere che segue nel viaggio, sì nelle mutazione delli venti, di camino
copiare un suo disegno, lo contrafece carlo sì bene in ogni tratto che il maestro
/ e rividi l'oggetto a me sì caro. pananti, iii-89: un altro
altrui una sol volta l'ha ritenute sì fattamente e servitosene in una maniera che
/ su lo scudo el ferì, sì che l'ucise. benvenuto da imola volgar
un buono parlatore è anche, in sì fatta bisogna deltistruzione, non indegna d'
isso raffigurarlo, è lui, sì; certo è lui, s'io veggo
perni di ferro. l'estremità mobile sì dell'astone che delrasta va congiunta al riscontro
piglia di mano in mano, appunto sì come questa. -a fronte (
delle recenti ferite non bene ancora racconce facevano sì che il governo francese fosse all'
, 1-2-8: si trovò cambiata la sorte sì fattamente che quanto giocò, tanto vinse
figur. angiolieri, xxxv-ii-376: per sì gran somma ho 'mpe- gnato le risa
alla riscossa, furiosamente dà un guizzo sì fatto che caccia torello in terra.
sia da noi tolta e rimossa / sì nobil coppia e già levata al volo /
e stenta. giannone, 1-i-209: da sì potenti stimoli riscosso, si risolve a
senso ultimo di questa riscrittura che fa sì che questo libro si affianchi agli altri
in forma di breve 'sub anulo piscatoris', sì come vien concesso dal rescrivente.
/ che non ti gravi di por sì la mente / che mi riscrivi s'elli
rescrivere / in cui te trovi non sì cuomm'io soglio / crudele. bandello
lettera, disse a governale: io sì non vi riscrivo perché siete messaggio confidato
pallavicino, 1-67: o vogliamo che sì fatta virtù sia loro impressa a mero
presaputo che avesse dovuto riscuotere dal destino sì poca somma di giorni, fòsseci allora
perduto, / tu non riscuoterai mai sì gran posta. cellini, 776: del
de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola possea
, iv-9-78: in poca d'ora ebbe sì riscosso da'nemici e messigli in volta
. d- dalla morte fue riscosso, sì ebbe tali convenenze colli greci: che
finestre di quest'alma passi / e da sì lungo sonno la riscuota. f.
ne la testa / un greve truono, sì ch'io mi riscossi / come 'persona
/ i mi riscuoto, e trovomi sì nudo / ch'io porto invidia ad ogni
provenuti i signori de'campi) e sì avvezzi a non intenderne gli avvisi,
, onde il principio venne, / sì che ogni nostro fine a lui si renda
teme. /... / a sì terribil voce si riscosse / tanti corpi
mi gettò dentro dal fianco. / sì giunse ritto 'l colpo al primo tratto
seppe che si dire di coglierli cagione, sì lo lasciò andare. boccaccio, dee
a me fermato. / salenno su, sì resedea. 3. disus.
1-7-24: se si faccian più conserve, sì che tracolando l'acqua dall'una all'
perch'è secondo la sua volontate, / sì che niente quasi in me risiede,
colli, ove risiede / bergamo industre, sì che brescia intende. lanzi, 1-2-47
fa un tuono maraviglioso ed un urto sì grande che talora arriva a sfondare per
antica roma. faldella, 9-337: sì! parlando nel loro senso, la sede
855: quei ch'ebber de la pace sì gran tedio / e dei tornati ebber
più dieci: cosa meravigliosa che da sì stretta bocca tanta grandezza di mari si spanda
giacere, ed imperò quando voglion dormire, sì s'appoggiano a grandissimi arbori e s'
questi arbori risegano, ma non affatto, sì che cader possano per sé, ma
; anche dopo lei ammalò immantanente, sì che poco si potea dire pettine risegato
prescritta / da'prìncipi supremi a dio sì accetti, / e da voi aderita e
secondo ano lassa stare, / a alora sì gli resegola, / e questo si
cavalieri] giunser d'improvviso, / sì riccamente ornata e sì pulita / che
d'improvviso, / sì riccamente ornata e sì pulita / che risembrava proprio un paradiso
gli pone l'anello in dito, sì ch'egli risensa. 5.
. castelletti, 1-65: facendo voi sì poca stima de'commandamenti del mio signore
, i-5: quello che da lei desidero sì è che ella taccia e non faccia
. bronzino, xxvi-2-269: io non era sì tosto nelle piume / ch'io risentiva
potere e dell'autorità di cui era sì geloso e sì superbo. carducci, iii-7-380
autorità di cui era sì geloso e sì superbo. carducci, iii-7-380: a benedetto
cassa della provincia somministra il stipendio, sì che l'imperatore non rissente peso né
quel difetto. muratori, 6-73: sì forte fu l'apprensione ed immaginazion della
il ciel si leva, / mentre ragionan sì di- votamente. bargagli, xli-i-506:
oltra la mia nativa modestia, sono sì uso a patire gli estremi de le necessità
e che il francese, risentitosi di sì fatto modo di parlare, gli desse
sia, ai presenti pericoli, che sì da vicino alla patria nostra sovrastano,
fortemente agitato dall'impeto del mare, sì che con continuo strepito pareva si disfacesse
. tasso, 1-1-98: non è sì lieto a'giorni estivi il tuono,
a gli amorosi balli, / né fan sì lunge risentir le valli.
dalla aggiunta beminesca di quel materasso trapunto sì risentitamente che non di piume, nemmen di
ondeggiano in minor distanza sparsi in tinte sì miti che sfumano e si perdono in
: tra i cafoni delle leghe c'era sì qualche gruppo un po'risentito, ma
3-335: alli 20 tremò la terra sì sconciamente che ne rovinarono molti edifici che
ridondanza..., e certo un sì fatto ardimento, non solo di questo
è assolutamente lecito a chi si pratica in sì fatti componimenti. 12.
e stagnasi ogni vena. / erba sì rara ancor forse riserba / cotal virtù
felici regi, / ch'eletti a sì grand'opre il ciel riserba! muratori,
; ma ciò con più riserbatezza usar sì dèe che il bandiera
volte vergognata / agli occhi altrui veggendomi sì vile, / e da michel più volte
al vitto e vestito e ad altre sì fatte necessità non è formalmente abbandonare il
c. e. gadda, 6-186: sì sì: disponeva, la zamira, di
. e. gadda, 6-186: sì sì: disponeva, la zamira, di manovre
un tale accantonamento ii-193: ne sono padroni sì [del loro], ma non assoluti
da lui posseduta due anni prima, sì che in questa parte non avea ricevuta nuova
tanto duol riserva gli anni miei, / sì rozza, come sei, / gittati
quello che massimamente dire intende lo dicitore sì dèe riservare di dietro. idem,
lii-3-69: se si odono molti a dire sì, sì, ovvero no, no
se si odono molti a dire sì, sì, ovvero no, no, allora
leze et ordeni presi per avanti, sì circa le preminenzie, prerogative et ìurisdizion
che, qual appannata talpa, non sì tosto sentiranno l'aria discoperto che di bel
ore. poesie bolognesi, xcv-37: sì me prendisti, quando resguardi / vostre
su la vaga fronte / pende ornai sì che par narciso al fonte. marino,
/ senza sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. laude, v-515-1:
. laude, v-519-90: maria allora sì gridava: / o me, gente despietata
filgliolo resguardava: / perché m'ài sì abandonata? cavalca, 20-552: ormai
: istando in cotale maniera e tristano sì incomincioe a risguardare ad isotta molto fortemente
egli abbia tuttavia inanzi li occhi e viva sì com'egli tuttavia lo risguardasse.
tasso, 13-i-241: mentre in altrui sì strani effetti ancora / risguardo, in
amore dell'onor mio, io vi governerei sì che trista vi farei. n
354: s'a essempio si basso e sì imperfetto / la tua vista beata non
cui colpa, cuoce e sente / di sì dolce ferita / che 'nae cresce
letteratura e riguardato con universa] riverenza sì per la dottrina che per l'integrità
pallavicino, i-833: un decreto di materia sì ardua... richiedeva quantità risguardevole
e di color più vistoso. ciò è sì perché in questi, come più risguardevoli
miei versi, / abbi pietà de sì dogliosa morte. rime anonime napoletane del
risguardo dovrebbe esser giudicato non buono, sì come animoso giudice dell'amico. buonafede
cioè io credo ciò essere più di sì che di no; se ciò non tocca
qualità, vi squadrano come dicendo: « sì, proprio: se vi pare è
, non voleva per la prima mettersi a sì gran risico, né lavorare in luogo
l'onore. - per mi? - sì, er voi che amo più dell'
del trebbiatoio a riso che rende ora sì segnalati servigi alla risicoltura. l'illustrazione
a somiglianza di pastore, in questa sì perturbata e sì risicosa peregrinazione della vita
di pastore, in questa sì perturbata e sì risicosa peregrinazione della vita mortale. siri
è qua dietro che n'accisma / sì crudelmente, al taglio de la spada /
potrei cento quaresme / dell'esser lor sì strano e sì scortese / e empirne
quaresme / dell'esser lor sì strano e sì scortese / e empirne, non che
in più luoghi gli occhi e sa sì fare e sì ben rismirare guardando l'uno
gli occhi e sa sì fare e sì ben rismirare guardando l'uno, che l'
tornato. angiolieri, xxxv-ii-376: per sì gran somma ho 'mpegnato le risa, /
che si pensa? cantari, 109: sì facean certi fichi a cotal guisa,
disio / d'amar, che m'à sì lungiamente priso / e sì mi stringe
che m'à sì lungiamente priso / e sì mi stringe forte ch'io non crio
? ». petrarca, 245-5: con sì dolce parlar e con un riso /
riso, / però che m'avia sì mutato. dante, conv., iii-xv-432
questo cominciano ad entrare nelle risa per sì fatta forma, che quasi rispondere non
8-566: don gesualdo allora disse di sì, per levarsi quella noia, per
ritrovata guardia all'improviso / lasciò rinaldo sì rotta e consunta / ch'un sol
, i-1-81: niuno oggi si troverà di sì poco ingegno, né di sì grosso
di sì poco ingegno, né di sì grosso, il quale non prenda a riso
mandò dicendo alla sua moglie anna (sì come ella contava poi alla reina maria
come tutti questi suoi vanti di andare sì veloce, sì retta, sì risoluta,
suoi vanti di andare sì veloce, sì retta, sì risoluta, alla saetta non
andare sì veloce, sì retta, sì risoluta, alla saetta non gio- verebbono
voglio, risoluta di morire, / da sì grave molestia liberarmi. sarpi, i-1-201
divisione [del tonchino dalla cina] sì risoluta che, a farla, si adoperarono
: pare troppo resoluto il mettersi a sì presto sbaraglio, il tórsi la facultà di
dissi più volte addio, dando congedi / sì risoluti che parean gli estremi. botta
voglia dirmi, ne la prego, un sì risoluto. tecchi, 9-29: adesso
come è ira, timore e mesticia, sì che dietro tal acto da può rimane
mi dire, né voglio dire di sì o di no risoluto. l. f
del negoziar del padrone è tale, sì che abbiatemi per iscusato. sarpi, vi-1-142
: chi è di nostra età nel comporre sì curioso che subito corresse per torre a
4-309: questo successo ingombrò di spavento sì grande i nemici che, sprezzando essi ogni
grazia resolva le schiume / di vostra coscienza sì che chiaro / per essa scenda de
la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le
non aveduto accidente, il quale, sì come tostamente venne, così ancor prestamente
e gridatori, / de'qual'resolvan sì fatti sudori / che turben l'aire sì
sì fatti sudori / che turben l'aire sì che mai non cagli.
, 91: dell'ombratile vita è sì minuto / il periodo ch'un soffio lo
tacita di constituire un altro membro, sì come ha il gerondio, apparendo ciò manifestamente
si possono giudicare le cose del mondo sì da discosto, ma bisogna giudicarle e resol-
presen- terassi una occasione, ma arà sì poca vita che, inanzi che la
bibbiena, 2-41: risolveremo ruffo al sì. bandello, 2-40 (ii-38)
139: -vuoi partire con me? sì o no? risolviti. cassola, 2-203
nelle strane maniere dell'usar civile, sì che in nulla risomigliasse se medesimo europeo.
valerio massimo volgar., i-74: sì grande fu il grido de'cavalieri
fatto [alla lingua] di snodare sì ben la favella e sì mercé di essi
di snodare sì ben la favella e sì mercé di essi denti e delle divisioni
per li stretti canali dell'epiglottide e sì per la volta della gola e del
, 145: non acquetassi... sì presto il sibilo risonante e la rabbia
soprabbondo di letizia nell'udire in questa sì proporzionata occasione rinnovarsi per tutto il mondo
xxxv-i-672: incontra la viora la rosa sì resona / e disse: « eo sont
. idem, par., 26-68: sì com'io tacqui, un dolcissimo canto
, e sorpreso che vi fosse un uomo sì ardito che avanti al palazzo del suo
, 1-iii-51: gli si spiccò un sì dal core e dall'anima che risuonò fortemente
7 del gran concilio suo, che sì fervente / mosse al passaggio tutto l'
fra architetti il nome tuo risona / sì chiar ch'agli altri sei gravosa soma.
noia? chiabrera, 1-i-304: questo sì chiuso orrore, / ove almo aprile unqua
petrarca, 23-65: né mai in sì dolci o in sì soavi tempre /
: né mai in sì dolci o in sì soavi tempre / risonar seppi gli amorosi
avien che francesco mucini / l'abracciò sì che pier quella [palla] aban-