colonne volgar. [tommaseo]: e sì si piange e dotta; questa follia
dotta; questa follia è gravabile, e sì egli non ha chi gliele aiuti a
. torini, 368: dammi cuor sì vigilante, /... sì forte
cuor sì vigilante, /... sì forte e costante, / ch'aversità
pargoletta, / o altra vanità con sì breve uso. bibbia volgar.,
vino]. boccaccio, ii-312: sì gli occhi lagninosi la gravaro, /
ix-819: e giudici e notai sì comandaro / che biancifiore non fosse gravata
spiriti addosso altrui dormendo, e gravano sì ch'el pare che l'uomo affuochi
di sua circunferenza, è derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la
uomo, e d'uman sangue / avido sì che 'l suol n'avea mai sempre
grosso e grommoso talvolta sorge e talvolta sì sottil n'esala che malagevolmente dalla comunal
. bartoli, 22-302: diedi in un sì dirotto sudar della vita, che tutta
gente è di combatter vaga, / sì che de'tuoi avranno sol la groppa.
convien, che porti in groppa / sì fatte ingiurie. -portare in groppa qualcosa
lo scudo / come strisciando, di sì vasto corpo / lievemente afferrò la pelle
fazio, iv-20-49: disciolto m'ha sì il groppo / 'n questa parte, che
il groppo. siri, iv-1-662: groppo sì intricato venne agevolmente disciolto da altro senatore
di morte, / col suo mortai sì strettamente avvinta. 5. intreccio
le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / riempion
groppo di vento e percosso nel mare, sì grande in questa cassa diede..
vii-449 (1-52): sol de disiri sì anoda groppo, / che fa entoppo
il groppo, / veggendo anfronio esser sì mal condutto, / disse. garzoni
il groppo, / poi parve che sì cruda divenisse / che qual d'un
che v'abbia a suo rischio creduto sì grossamente. popini, 8-26: cominciavo
degnano parlare lóro, e se parlano, sì parlano grossamente. pallavicino, i-311:
chi erano in roma quei che parlavano sì grossamente? goldoni, viii- 661
di cinta, si resta sorpresi nel trovarlo sì largo da potervi passeggiare comodamente sei persone
abbia bisogno di chi l'indirizzi, sì che possa schifare i guadi e gli
quarto dì purgato / l'acino, sì che sanza vin par costi, / ma
, bacini, candellieri, statue e altri sì fatti. d'alberti [s
a gittar le lagrime che parevan nocciuole, sì eran grosse. mariano da siena,
e fermo legname fatte,... sì che le percosse de'sassi non temiano
le cappe rance / son di piombo sì grosse, che li pesi / fan così
[argini], / tutto che né sì alti né sì grossi, / qual che
, / tutto che né sì alti né sì grossi, / qual che si fosse
i-337: di poi al suo parvente / sì creò di neente / una grossa matera
né d'alcuna similitudine, ma era di sì fatta norma e sì apparecchiata, ch'
ma era di sì fatta norma e sì apparecchiata, ch'egli ne poteva formare
4-1-43: è probabilissimo che questo suo sì lungo e sì penoso male non consista in
probabilissimo che questo suo sì lungo e sì penoso male non consista in altro che.
che sono di verso occidente... sì ànno taire grosso, onde le gienti
le gienti che vi dimorano non sono niente sì sane come quelle d'oriente, ché
quello si dimostrerà più propinquo, che sì vedrà in aria più sottile. sassetti
. magalotti, 4-186: d'un sì grosso velo / vestesi intorno il mar
, 30-25: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia
, 40-i-33: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso e v'indura tanto che regge
, 1-494: il fiume d'arno era sì grosso che non si potea guadare.
mi'visaggio l'uon si specchieria, / sì non son troppo grossa né tro'grella
grossezza ch'egli hanno; ché sono sì grossi e sì membruti che paiono giganti.
hanno; ché sono sì grossi e sì membruti che paiono giganti. b
. adriani, v-83: nella soglia urtò sì forte che ruppe l'unghia del dito
cusir le labra de essi con la setta sì come si fa agli altri membri.
avoltero. cavalca, 19-413: sono sì sfrontate e impudenti che, in sin che
mercatante grosso, e faceva molte facende sì sue che d'altrui. g. m
a degnarsi alcuna volta di comandarmi, sì come a suo molto grosso debitore e
tu studiato filosofia? oh, dissi, sì ben, certe cose grosse.
. pucci, ii-175: essendo la gente sì grossa che abitavano per le selve e
e 'l diavol m'ha di le'fatto sì grosso, / che metter già non
era... capaccio persona di sì grossa pasta che il tutto si credeva
264: tu mi par d'uno ingegno sì grosso / ch'i'non so ben
. leonardo, 7-i-50: non è sì grosso ingegno che, voltatosi ad una cosa
me gli mettesse sotto, mi squarterebbe, sì gross'ha la discrezione. abati,
95: io non son uom di spirito sì grosso, / che pensi un dì
g. villani, 6-70: di sì fatto abito e di grossi costumi erano
i-5-30: questa mia mossa / non crediate sì lieve, ché per fermo, /
/ udendo il ver, non vi parrà sì grossa: / ché per fuggir
sabba da castiglione, ni: questa sì grossa ignoranzia ne i figliuoli..
a fare / un error in grammatica sì grosso? monti, i-81: gli errori
grossa forma e piccola a comparazione di sì fatta cittade, e ordinaro..
inetta avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. pindemonte, 211: tai
l'usar molto vivande gentili / vegnon talora sì al gusto vili / che de le
uno sbergo grosso / sopra del giubberei sì s'assettava / che le copriva le
berni, 44-2 (iv-51): era sì grosso il sangue, che la gente
da privilegi e da grosse paghe, faceva sì che non ne mancasse [del lavoro
quel tuo fratello tanto ricco che fa sì grosso banco e ha tanti ducati.
intiero, sono più atte a consumarsi, sì per la pic- ciolezza loro, sì
sì per la pic- ciolezza loro, sì anco perché circolano più delle grosse.
fai grosso / col falso imaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti se
o pur da lui percosso / dimagra sì che in alto si solleva, /
i ranocchi pur col muso fuori, / sì ohe celano i piedi e l'altro
gambe in fino al grosso ', sì che si'vedeano li piedi e le gambe
le convenienze; quando mi mostrai / sì compiacente vèr lui, non mi diede
stabilimento per questa operazione preliminare, indispensabile sì per la filatura fina che per la grossolana
/ che vuol dir che tu sei sì grossolano? b. davanzali, i-261:
al mondo cervelli così stolidi che di sì solenni scempiaggini siano capaci. bettinelli,
, grossura potente, / e sì nobel ordene m'ha maculato.
: piangoli li occhi e 'l capo sì li gotte, / e poi, apresso
terra dal mio destro canto, / sì che l'ombra era da me alla grotta
uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico rifugio e per tuo singulare
lamente quel suo di fuori che con sì strania grotteschederiva dal carattere a bastone o
sempre vanno l'uno dopo l'altro, sì come vanno i cavalieri in guerra.
. e sempre ne va uno dinanzi, sì come confaloniere. dante, inf.
le quali tutte in un piè dimoravanon sì come quando dormono soglion fare. sacchetti,
, salvo che il becco non è sì lungo... il grue, con
la gruccia! allegri, 96: sì come voi starete in su la gruccia,
giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core
canto in gruga, / non finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia ch'ai
casa il porchetto, e messosi, sì lordo e sporco come era, sopra le
son perle. batacchi, 3-114: sì bel grugno appena ha visto, /
lor alito, / che rutano, già sì ingralito / col puzzaglioso che lor bocca
rompea il grugno. moravia, xi-285: sì, ma lui... uno
, nascesti e grullo morirai; e sì che a questa ora dovresti sapere che i
. carducci, iii-2-409: una sentenzia sì grulla e bestiale / in terra di
peccato] egli molto si fermò, sì per il gran piacere ch'egli prendeva d'
questo modo l'abbattimento, papa martino sì ben avea pur dispiacere che re carlo
al quale avvisavano che giudicata sarebbe, sì come colei che molto ben guadagnato l'
: essendo io libero e franco, sì mi feci servo d'ogni uomo, per
reggesse, non fu per ciò di sì povero animo che ella non ardisse a
ultima parte del suo forte ei spinge / sì che nel mezzo il debile gli prende
niuna parte eran percossi, / ma sì temuti molto d'ogni lato. g.
, e gittarlo fuori dell'acqua, sì 'l tiene guadagnato. tesauro, 3'
un bicchier di vino rimaneva guadagnatore e sì lo bevea, e questo fare alla
, / fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni.
dante, purg., 24-129: sì accostati a l'un d'i due vivagni
per la fede nostra combattesti / e a sì gran guadagno / orlando e olivier teco
b. davanzali, i-359: vassene per sì comode ville? tanti terreni ha,
tu fossi il compagno / a menar sì bell'asina a guadagno. -prostituire
, dico, / correva, quando sì fatto guadagno / la chiesa fé'con
che bello cavaliere avea divorato, a sì piccola cosa il recherebbe, che il
ugurgieri, 145: ora ambedue navi sì tragono co le fronti giunte insieme e
appaia l'unto, / è un boccon sì ghiotto e sì divino. f.
/ è un boccon sì ghiotto e sì divino. f. f. frugoni,
oro... pienissima de gioie sì incassate come che gli pendevano d'intorno.
., l'altro è il duca giuliano sì fiero con una testa e gola,
di occhi,... e capelli sì divini... che gli occhi
. misurare agli incastellati le provvigioni, sì che non se ne rifornissero troppo lautamente
solo incatenamento delle parti, sarebbe resistente sì a dividersi, ma non sarebbe né
e lega tucte l'altre virtù, per sì facto modo che una non se ne
mascardi, 2-175: io non son sì testereccio..., che pretenda
sono così ordinati... e sono sì incatenati insieme di vicendevole aiuto. cassiano
cotale parentado, o vogliamo dire che sono sì incatenati che 'l soperchio del primo diventa
. cercando le cagioni di tante e sì varie cose che... con vaghissimo
. bibbia volgar., vi-249: sì come il tavolato del legno, incatenato al
l'incatenatura delle sue travi fortificandoli contro sì gran nimico, né cede al lungo assedio
cura al vostro vedere, di tenerlo sì mortificato che non abbi a scandalezzare l'
: velò col dovuto rossore una sconfitta sì miserabile di una dama incauta, che per
e formar la croce e mostrarmela, sì grande è il terror che m'assale che
: / quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì
sì la fa sciacquare, / sì le stringe la groppa, ch'ella pede
quel nobil vecchio macerato da tante e sì lunghe miserie, con occhi incavati, piangenti
nasce il pino su l'alpi e sì profonde / le radici incaverna in
menti umane s'incaverna, / e fa sì col suo buio e col suo bombo
e me gli accavigliò e me gl'incavicchiò sì forte alla caviglia e nel cavicchio delle
risponderà con voce in- cazzita: « sì speranza »; e tu, non altrimenti
vuoi che incelebrato io lasce / fatto sì grande, e che silenzio il copra,
. bianco da siena, 83: sì grande è quella luce / ch'esce
/ pato gioia con pena, / sì forte m'è incendente, / tant'è
, / ma contra i tetti ancor, sì che n'incende / le belle case
n'èi, / ma non già sì com'era mia credenza: / però feci
queste membra tenere / che m'han sì il cor ferito e palma incesa. caro
, i-201: il dolore, quando è sì afflittivo che incende agguisa di fuoco,
. leggenda aurea volgar., 959: sì come il granello de la senape,
de la senape, quando si pesta, sì s'incende, così san lorenzo quando
, così san lorenzo quando patisce, sì s'infiamma. calogrosso, 55
te, sua fattura, si innamora / sì che tutto sfavilla e tutto incende.
. giacomo da lentini, 53: sì corno 'l parpaglion, c'hà tal
croce pellegrina, / perché m'ài sì distrutta? / oimè, lassa tapina,
d'incendiare quell'abitazione infamata da un delitto sì enorme, onde tra le sue fiamme
all'amore; renderlo alla natura; far sì che la vita diventasse tutta una sola
dante, conv., iii-1-3: sì come lo multiplicato incendio pur vuole di fuori
aquila] e io ardesse; / e sì lo 'ncendio imaginato cosse, /
el quale l'arse e le consumò sì le carni del volto, che in
in me l'incendio antico, / perché sì spesso il dico, / perché tacer
un incendio che avrebbe facilmente potuto diventare sì pernizioso allo stato suo. mazzini,
achillini, 1-113: ma non sì tosto una favilla tocca / l'incendioso
p., zanotti, i-321: sì, feritor superno, / divino incenditor de
, ché non stanzi / d'incenerarti sì che più non duri, / poi che
accertice, / mergilina gentil, che sì ti inceneri, / e i lauri
d'ogni aita ignuda, / da sì bel fuoco, che non manca mai,
10 d'ogni merto ignudo / ardo ben sì, ma quasi inutil tronco; /
incenerito, arso, conviensi / coprirgli sì, che non si mostrin fuore.
adulatori. campailla, 11-96: pregiati han sì la violetta e il giglio, /
piedi per impazienza del dolore lor guizzava sì forte, che spezzate averian le torte e
e imaginate nel loro valore, movevano sì a disiderio di udirle: ma- cantate
non saper resistere vi dichiarate. da sì fatti incentivi troppo ei lascerassi persuadere a
ei lascerassi persuadere a più non esser sì facile, come già fu, in
ed incerò perché sicura un amore, sì un amore inceppato sino ad ora di riguardi
mi fece allora; / lo quale sbigottì sì gli occhi miei, / che li
spesse volte piangon [gli occhi] sì, ch'amore / li 'ncerchia di corona
eroe, come capo di un corpo sì nobile, con elogio dicevole, farebbe
usavano * incerrare * per commettere insieme sì strettamente che fosse impossibile il separarsene.
lei [la figura del triangolo] sì gran virtude, come che ha d'essere
: 'se'incerrato'... sei in sì stretto impegno da non riuscirti di disbrigartene
lorenzo de'medici, i-179: io son sì certo, amor, di tua incertezza
un principe prudente e tanto fortunato, con sì numeroso e valido essercito, atto a
di spirito rispose / ch'ella a sì bella e generosa offerta /..
verga, 1-134: provo delle sfumature sì care..., dei sogni
..., dei sogni incerti sì belli! -non sincero, volubile,
che gli sono a canto; questi sì fatti accostamenti di pietre usiam noi nel
1-95: si disfà con lento veleno, sì come la ghiaccia fedita dallo incerto sole
nella casa dove tu servi? -oh sì: e qualche volta sono considerabili.
. perché con tanto diligente vigilanza, con sì religioso culto s'in cervi ano,
la carne non è tanto incesa, sì vi riponi un'altra volta il ferro,
la cima. ma oimè che sotto sì folta selva d'abeti si può 325:
fere] sbigottite com'esse corrono, non sì 3-150: non pruno incespa la petraia
incespo e caggio. baldi, ii-16: sì destro / andai, che per sentier
tuo piè segue la traccia / per sì torto sentier mai non incespa. f.
vostra incessabile, candida, latina e sì dolce vena, che sì facile e
, latina e sì dolce vena, che sì facile e dotta in voi scaturisce,
volta, / ripete il giro, e sì volgendo ancora, / hai dell'arena
sa che al cavaliere, veg- gendo sì fatta novità, il diavolo non mettesse in
gl'incestati patti, / i sacrilega sì nefandi e tanti, / non troveranne
... si commette con parente sì dal suo lato, come dal lato della
d'incesto, volle il re che per sì enormi delitti ella fosse pubblicamente decapitata.
di tutti i datteri: tenuti in sì alta stima e incettati con tanto studio
edera non inchiava / arbor mai con sì ferma e tal radice / com'ha 'l
che intorno al core se le inchiavò e sì fieramente lo strinse, che ella.
giuso / sopra di me cadete, / sì che riaffitto e 'nchiavellato io moia /
, il signore u consuli che fussero sì '1 ne debiano inchiedare che '1 paghino.
> ». fiore, 132-1: malabocca sì 'nchiede i pellegrini / di loro stato
6-1-347: a'conforti di lui abbracciò sì pia inchiesta. metastasio, 1-i-928:
per intender il significato di quell'inchiesta sì strana e che sembrava ridicola: che
cantari, 58: tutti li cavalier sì preson forte / ad armeggiar per la
). cantari, 54: io sì ti dico, e faccioti avvisata / che
allora inchinando, mi disse quasi: sì. allora la incominciai a baciare.
villani, i-5-76: ella alfìn, sì come quercia alpina / percossa il piè da
si degnano d'inchinarsi da alto a sì basso luogo d'insegnare. castiglione,
inchino, rason agio, / di sì amoroso bene, / ca spero e vo
vi-58: ciaschedun inchina / all'avarizia sì com'a reina. ghedini, xxii-96
concetti astratti. aretino, ii-163: sì come parea che sino le mura di
! »: / or inchinate a sì dolce pregherà. donato degli albanzani, ii-265
, 1-174: ma chi è mai sì sciocco che s'affatichi di piegar colui che
: come t'avicini / a quella rocca sì ch'ella si scopra, / dàgli
tante piogge e tanti venti e tante e sì diverse costituzioni d'arie, io non
[toccò] al re cristianissimo un sì bell'arco di trionfo come quello di
di costumi incontaminati e di genio ben sì inchinato a fabio, ma non però disposto
lo re, per mal talento, sì gli lanciò la lancia e ferillo nel fianco
in lamentare o in parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e
considerando come da voi medesima, con sì reai dimostrazione, m'avete avvertito di
necessitade, che constretto fosse di gittarsi sì inchinevolmente e di levarsi suso così imbrattato
inchin la donna salutai, / e sì la cominciai a domandare / del cammin.
i lumi nel crocifisso, e con sole sì chiaro in faccia non poteva che liquefarsi
nimico l'artiglieria, gli si lascia sì, ma gli si lascia inchiodata,
/ è tal il prezzo, e sì famoso stuolo / che tal non ha latino
di lor quanto ne scrisse / spirto sì arguto in suoi giocosi inchiostri? forteguerri
, \ faenza, quale hai fatta sì tapina, / a'barberi impegnasti;
e d'anima di questa orazione è sì grande ch'ella inchiude a brievi parole
la natura ed i fini di un desiderio sì basso. -infondere, immettere.
fiamme che sopra esso cadessero, 'sì che dal fuoco salva l'acqua e gli
[senso] dee andare innanzi, sì come quello ne la cui sentenza li altri
/ quale fo quella fattura / che sì forte me ha legato? idem, lxiv-44
sassi / frange due rote debili, sì ch'ella / ruinosa pendendo arresta i passi
, 32: benché l'om po'lassar sì fatta stampa / de sua vertù che
inciampi / in troppo bella moglie, sì che ognuno / per lei d'amor
, avevano potuto scappare. « ma sì » soggiunse e concluse: « scappare per
... arà grandissimo dispiacere che sì onorevole principio di tanta bella impresa abbia
onorevole principio di tanta bella impresa abbia sì presto inciampato. 5. tose
mio caro nume, a questo romitaggio sì segregato, non senza la face della
balugante par che meni vampo, / sì la caduta del fìgliol lo offende. /
a. pucci, 271: tu se'sì caldo che tu meni vampo, /
, 379: la condizion della moneta, sì per la penuria che per ogni altra
. qui non dovea mentovarsi venere con sì vergognoso addiettivo, né in sì abbominevole
con sì vergognoso addiettivo, né in sì abbominevole incidenza. 6. in
non furono quelle che privarono di notizie sì degne da incidersi non che su la
, 10-99: con la sua spada sì tagliente e cruda / gli percuote la
visconti, ii-4-4: parche maligne, che sì presto incisero / lo stame a questo
del tutto il gran fattore, / sì che lodando il ciel l'alma s'
maso, / la cui virtute sì alto l'incima, / che non so
i-105: ma non pensar però che fra sì rari / cavai qualche bestiaccia inciamorrita /
... avari giuoimpetra, / sì che pianto non verso.
perché con tanto diligente vigilanza, con sì religioso culto s'incerviano, incinghialano
, i-5-205: porta ancor incipriata / la sì bene pettinata / parrucchetta? d'alberti
bisogno, imbellettato, imparruccato, incipriato, sì che il pensiero è della poesia la
è bastante a cancellare degli animi, sì male disposti e inciprigniti, la memoria
fischia, /... / e sì ben nel ferir le braccia sbarra,
iii-21-217: più nuovo gioiello, non sì però che non abbia qualche riscontro in una
separate, e conservarle in quella unione sì che fussi nelle ferite e dislocazioni.
, / sua vita, che la mia sì destinata / in sul far fructo e
convenzioni di società... avvizziscono sì presto il cuore della donna, e
.. le fiere del luogo, sì come a lui familiari, a vendicar la
ed ornate di tutte le creanze; sì che non incitar più l'ira mia verso
casto garzone, non t'inciurmare con sì fatta plebaglia. = comp.
incivile supremamente? carducci, iii-24-91: sì, ho inneggiato... a queste
x-297: sarebbe inciviltà / non accettar sì bella cortesia, / non goderla sarebbe
della costui vaga figura, / e trovatol sì fiero e sì inclemente, /.
figura, / e trovatol sì fiero e sì inclemente, /... /
ciascuna fa saccente, / ha conosciuta sì perfettamente / e 'nclinatosi a lei col
specchio, / sol per veder, sì come mi sentea, / rugar la fronte
1-450: io son contento che a sì raro impetro / s'inclini la potenzia
sul volto, / ed or ti sprona sì che già, inclinando / l'età
è necessario ch'io facci qualche fede di sì alta servitù. corfino, io:
può essere in un piano inclinato, sì, ma unico. -dispositivo per
a fare degli oriuoli,... sì come lo incitava la propria e vera
salotto? -diceva un'altra. - sì! a farla! - gridava la fabiola
2-i-2-237: meglio ci sarà nota la costituzione sì di questo che di tanti altri fluidi
: che è da dire di un ingegno sì incoerente e che non conosce la manifesta
queste belle maniere la più bella, sì come quello che non era né pittore
: fece una composizione d'una mistura sì grossa per lo incollato del muro, che
se gli aveste [gli abeti], sì non fus- sero alla longhezza né alla
incolonnarsi. e ora lo spingeva, sì, a cantare: a cantare anche lui
epicuro, 12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non
, xvii-227-87: ora avete audito / sì come son tradito, / di ciò
commissario. ariosto, 179: ma se sì mente chi incolpata m'ave, /
ma io ne 'ncolpo troppa disianza / sì tosto com'io vidi vostra ciera, /
greco. ariosto, 30-54: ma sì lo sdegno fu subito e fiero, /
. e a madonna isotta, ed allora sì si tenero molto incolpati. livio volgur
: candido è 'l suo vestire e sì lucente / che la neve col sol mista
baldi, ii-109: vivea / povera sì ma non inculta vita. tagliazucchi,
: non tutto il compreso dentro un sì gran cerchio è ugualmente folto di case;
volta io canti / però c'ho sospirato sì gran tempo / che mai non incomincio
, / ch'io sia da te sì mal rimunerato ». tasso, 16-33:
che fu principio a sì lungo tormento; / poi seguo come misero
al primo orden se figura, / angeli sì audimo nome- nare, / sì come
angeli sì audimo nome- nare, / sì come n'ammaestra la scrittura. chiaro davanzali
. g. villani, 9-145: sì bello servizio incominciato, per sì gran
: sì bello servizio incominciato, per sì gran tradimento. tavola ritonda, 1-7:
, 346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì per tal modo che
ci troviamo nel campo della necessità: queste sì come cose esterne ed incommutabili ci si
popolo nelle meravigliose vostre virtù, che sì gloriosamente adopererete nel futuro vostro governo
novella a roma fu riputata trista, sì pel desiderio di quell'uomo, sì ancora
sì pel desiderio di quell'uomo, sì ancora per l'incomodità del tempo.
sopra di lui tanto eccellenti doni e grazie sì rare ed incomparabili. segneri, i-775
1-i-433: per verità era sully di umore sì zotico e duro che prevedeva una incompatibilità
1-342: la vita è in ogni tempo sì incerta, che qualche maggior probabilità di
dieta per l'incompetenza de'laici a sì fatte cause. de luca, 1-15-2-53:
sia un'incompetenza certa e totale, sì che non vi sia attacco né pretesto
quest'inconvenienti..., che pur sì poca cosa sono per se stessi,
/ li piedi e le ditella, sì che amorbano; / e più, che
2-25 (69): era uno leproso sì impaziente e incomportabile e protervo, che
/ perché tue man son contra me sì ardite? segneri, ii-245: entriamo un
illumina il mio cor perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio
tratta la sua incomprensibile maestà in maniere sì disdicevoli, come se fosse la più
nostri occhi non ci possono aggiungere, sì si dimostra in ciò la loro gentilezza e
il volto de l'omo, infra sì gran similitudine di cose, quasi niente,
lontanità che lo diminuisce, quasi occupa sì poca d'essa luce che rimane incomprensibile
l'altro petto / si unirò insieme sì fervidamente, / che d'ambo i cori
, 9-588: quello ond'ebbi, in sì spessi soz- zopri, / gusto insieme
il concilio tridentino coll'autorità pontificia, sì che gli atti e i decreti suoi
dell'uomo queste combinazioni, che son sì prodigiose per la disparatezza incongiugnìbile delle cose
messo a un cimento così arduo con sì poco prevedimento. chiari, ii-220:
ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon padre, pensai a risarcirmela colla
tu mi pari un musardo, / sì tostamente corri e non vi pene /
dio vi illumini. ariosto, 337: sì che io delibero... parlare
bellini, 5-2-1 n: per render chiaro sì fatto assunto s'incontrano in ogni dove
produca l'ascite. ramazzini, 64: sì come risoluto esso muscolo [lo sfintere
/ quel suo bel nome in onorar sì pronte, / cum basse rime inconte /
, 10-iv-398: il re, udito che sì grande uomo per ordine del senato a
la commedia], e rinnovatala / ha sì, che forse alcuno, che già
nel suo scritto al luogo dove ella con sì vivo pennello mi dipinge in cinque quadri
colori e odori... s'incontrano sì diversi in tanti e tanti oggetti.
/ tolta per forza a un popolo sì fiero / di mezzo una città tanto
. ariosto, 21-9: non van sì presti i razzi fuor di mano,
/ e che s'in- contran con sì aspre lingue, / perché non dentro da
al bousquet sommamente piaceva aver io incontrato sì bene co'medesimi [personaggi].
c. e. gadda, 14-54: sì, con le donne incontrava molto:
sole: / non so per che cagion sì m'è incontrato / che inver di
: benché con questi incontrasse una volta sì male che se iddio noi campava con
... materialmente, dunque, sì. e come no, moralmente; sebbene
mi creder certo / d'una mente sì acerba ed inumana, / o sì imperita
mente sì acerba ed inumana, / o sì imperita, che mi sieno ignote /
loro quasi con naturai affetto il far sì poco conto di ciò che incontrastabilmente detenevano.
. dante, conv., iv-xxvm-5: sì come a colui che viene di lungo
ristretta, / lo 'ntento rallargò, sì come vaga, / e diedi 'l
, 10-84: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua
lo piacere / di voi, che sì avete dolce core. cecco d'ascoli,
fiori e l'erba / pensosa ir sì leggiadra e bella donna, /..
la garisenda] si muova, * sì, che ella in contro penda ';
ella in contro penda '; cioè, sì che il nuvol vada in verso l'
questo la debolezza de'remi, opererà sì che, con l'aiuto e de'remi
riva, xxxv-1-671: la rosa orgoiosa sì parla imprimamente / et argumenta incontra molto
quando un nuvol vada / sovr'essa sì ched ella incontro penda. 8
370): faccendosi talvolta dare, sì come domandato dalla sua donna, quando un
. buonarroti il giovane, 9-505: sì mendiche e sì smunte / si senton
il giovane, 9-505: sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare
ora a questa l'altra staffetta, sì che rincontri ben commettano, e si
vedere in tali equivochi incorsi ed a sì fatte dottrine discesi sì gran maestri della
incorsi ed a sì fatte dottrine discesi sì gran maestri della facoltà legale;
d'ogni altro presso tutti gli scrittori sì antichi che moderni, sì nazionali che estranei
gli scrittori sì antichi che moderni, sì nazionali che estranei, egli sia d'
storia del genere umano, vogliono decidere sì oscure questioni su la testimonianza di monumenti
per incontrovertibile compendio: « oh, sì, hai proprio ragione: qui si
mattematiche invenzioni abbiano faccia di verità, sì che inconvenevolezza veruna in cotali teoriche non
del giudice, volle nondimeno che, sì per questa come per altre inconvenevolezze,
signoreggiare agli sfrenati e inconvenienti cittadini a sì sfacciatamente, e massimamente di tanto principe
, e massimamente di tanto principe e sì giusto signore, sparlare.
che dicono seguitano quattro grandissimi inconvenienti, sì che buona ragione essere non può.
si suol cotidlana- mente usare / un sì fatto proverbio fra la gente: / che
della chiesa, implorando un rimedio a sì deplorevole inconveniente. -danno.
la società e l'uomo, considerato sì in se stesso e come individuo, sì
sì in se stesso e come individuo, sì come sociale, è imperfettissimo. b
l'una parte e l'altra allora / sì per lo dir de'due incoraggiava,
indi scende alla bocca, e sì ben falla, / che invece d'arrossir
fiori / rende la verdura, / sì m'incora -e innamora / che mi
legno, / rendo al canto mio sì dolce tuono. galileo, 4-3-106: accade
testa, / che parea incordato, sì va intero. poliziano, 2-51: e'
/ se gli vai 'ntomo, e che sì che t'incorna. pavese, 2-104:
del sacco. pirandello, 7-610: ma sì! cocciuta, incornata, per non
, che s'imprigiona / entro a sì belle mura, e 'l dolce riso /
, e 'l dolce riso / che di sì ricche gemme s'incorona.
ad eserciti sotto i lor generali; e sì ve n'ebbe fin de gl'incoronati
reso glorioso. anonimo, i-505: sì alto cangio nd'agio / anche che
la terza scienzia, cioè matematica, sì tratta le nature de le cose incorporali le
, 2-7-6-44: innanzi di rispondere a sì fatta proposizione dell'indivisibilità, vorrei che
ben incorporà quelo ch'el vorà dire, sì se levarà et andarà a la renguera
]: / l'affetto suo ardentissimo sì lo ce 'ncorporao. -includere o
dimori, che venente il calore, ella sì gli s'incorpora che del suo sapore
pagliaresi, xliii-64: in sul monte calvario sì 'l me- naro, / ove spogliargli
di cristo e incorporarsi con lui, sì come egli è incorporato con noi.
altro regno o principato antico, sì che ne risulti la soggezzione e che
, 677: da questi segni e da sì belli essempi / hanno creduto alcuni eletti
g. villani, 10-118: avemo fatto sì lungo parlare sopra questa materia per dare
ii-112: oh lei bennata, che trovò sì prode / cantor da del suo amore
, 72: il cielo è nobilissimo e sì per la sua luce e sì per
e sì per la sua luce e sì per la incorruzione. cavalca, iv-70:
. giambullari, 298: questo simulacro sì fatto stava in una cappella di quattro archi
, 3-74: aveva sospetto in quelle genti sì per la molta loro incostanza e per
propriamente malattie, perché subito uccidono; sì come quando la putrefazione o l'incottura
con la perizia magistrale... sì anche e più, con la lucida rabbia
. petrarca, 160-2: amor et io sì pien di meraviglia / come chi mai
meno come se tu avessi in me sì poca fede che incredibile ti fosse che io
petrarca, 71-62: s'a voi fosse sì nota / la divina incredibile bellezza /
donna è morta, che tu se'sì incredibole, che tu no'meritasti d'
smarriti nel- l'invisibilio / per quel sì spanto e strambo incredibili©. = deriv
[la pace] o no: se sì, faceva per noi;..
e il pigni... diceva di sì, tra lo spaventato e l'incredulo
proprio pensamento si spogliava d'uno stato sì opportuno. gir. giustinian, li-2-
questi / onde la nostra età sorge sì chiara / di giove alti incrementi.
dimonio. bibbia volgar., iv-439: sì li increpai e dissi: perché state
a porto. chiaro davanzali, 29-4: sì come la pantera per alore / comprende
dimoranza. iacopone, 33-41: loco sì s'accumula onne cosa che 'ncrisce:
xix-179: la sobrietà m'incresce; sì perché è ormai lunga, sì perché
incresce; sì perché è ormai lunga, sì perché è forzata. manzoni, ii-563
increbbe, / come s'avesse il morbo sì vicino, / o pur la morte
a sdegno s'ebbe; / poi seguirò sì come a lui ne 'ncrebbe / troppo
petrarca, 207-70: vedesti ben, quando sì tacito arsi; / or de'miei
, xx-i: e'm'incresce di me sì duramente / ch'aitrettanto di doglia /
bibbia volgar., v-772: il diavolo sì è sansuga; conven- ticule sono le
trattenimento... noi soddisfaceva però sì che lungo e oltre modo increscevole non
legno, d'increscevol polve / coperto sì, ma non infranto ancora. teotochi
fiori eletti / nel crin, ch'ella sì vago annoda e 'ncrespa? selva,
particella pronom. magalotti, 21-156: sì come veggiamo l'acqua stagnante incresparsi in
astinenza... la faccia sua sì era tutta increspata. fiore, 150-12
a pensar quale è mirarsi / fra sì fatti ricami, in tale pompa, /
contro ad essa mi risento, parendomi sì leggiera che né pur mi meriti riflessione.
: se rattazzi regge dopo tante e sì gravi incriminazioni, mi pare che il parlamento
i vetri invero n'eran d'incrinature sì fitti da impedire l'occhio in luogo
fitti coll'un capo in terra e inclinati sì che formavano una croce, qual è
foscolo, v-51: è secolo questo sì ridondante di luce, che tu non trovi
algarotti, 1-ii-190: ma tante e sì diverse attrazioni... non dovrebbono
/ antico sotto il cavo delle palme / sì che n'abbiamo fuori i diti nudi
pieno di lagrime,... sì parlò a loro. beccari, xxx-4-310:
felice faretra, che quel viso / sì delicato sostener sei degna! vasari, ii-522
il piè sopra un lembo d'esso, sì che calpestato in quella parte, si
vien ad essere o abolita o incrostata sì fattamente da non potersi più vedere.
sopra il mio intelletto si andava incrostando sì densa,... che assai più
montano, 1-89: dio certo, tu sì che 10 conosci questo cuore ingenuo,
oro. vasari, i-94: di questi sì fatti mischi se ne veggono in roma
: si lavò il culo, ma non sì che non ingiallasse le lenzuole, prima
animo tuo è incrucciato o turbato, sì ti dei tener di parlare tanto, quanto
così disse. gherardi, ii-123: in sì intrigati pericoli cogl'incrudeli ti animi s'
marsilio ficino, 4-20: il capo per sì fatto moto si viene a colmare di
lxiii-4: fra la 'ncudene e 'l martello sì se fa lo bel vasello. dante
un sacrificio santo di testudine, / sì ché commovi quel dur cor de incudine.
, 1-i-117: a'chiari merti di sì gran virtute / leggiadra forma le mie
: godo di avere in lei un sì valente compagno alla predicazione delle verità sì
sì valente compagno alla predicazione delle verità sì eloquentemente inculcate e mostrate da quel divino
muse,... atterrite dalle mie sì lunghe e inculcate pellegrinazioni, avevano già
i-3-74: la loro orrida pioggia è sì cocente / ch'infino a terra il
consuma ed abbrucia o incuoce tumore, sì che della troppo veloce sparizione dell'umore non
mano alle cose pubbliche non può far sì che la città viva tranquilla e concorde
in un chiuso, per una porticella sì bassa, che bisognava, in entrandovi,
s'or stai sotto a la neve / sì come uomo che al peso degli anni
ii-161: incuserò me stesso che fui sì frettoloso al credere. caro, 9-1-206:
vane, 9-795: per sì lieve cosa / lasciasti incustodita e in
i-800: ora il tempo doveva far sì che un figlio, anche se straordinariamente
sollievo de'morti che poi si cura sì poco del sollievo de'vivi. ferd.
tale ignoranza ottenuto quel che vanamente sperarono sì gran tempo dalla indagata scienza. cesarotti
affaticheranno indarno. petrarca, 32-14: sì vedrem chiaro poi come sovente / per
/ meglio far grazia altrui, che star sì altera. caro, 16-70: indarno
è indarno, / endebelisse el cor sì malamente, / che sentir morte li par
mortali / che nel bel corpo tuo sì spesso veggio, / piacemi almen che'miei
che l'origine e il principio di sì fatti combattimenti indebitamente sono attribuiti a'longobardi
quando le parti sono indebitamente disposte, sì che nulla ricevere può, sì come
, sì che nulla ricevere può, sì come sono sordi e muti e loro simili
sento ancora. tasso, 14-513: né sì natura indebilir può 'l fianco / come
parti, la quantità della luce indebolirà sì che non illuminerà tanto la casa.
terreni medesimi indeboliti e spossati da un sì lungo lavoro. -diventato meno intenso
segneri, iii-3-40: alcune vengono alla chiesa sì indecentemente scoperte, che pare oramai non
dopo aver divisa e suddivisa / la question sì ch'io sfido un baccelliere,
g. averani, i-61: questa sì è essenza intelligibile, in bontà gareggiante col
... contrari fra loro, sì ch'è talvolta indeclinabile l'indegnazione d'alcun
perpetua e feconda nell'essere del tutto sì de'generi, sì delle specie e sì
essere del tutto sì de'generi, sì delle specie e sì degl'individui di
sì de'generi, sì delle specie e sì degl'individui di qualunque fatta, che
detti / con cui il mio onor sì indegnamente infetti? m. adriani, ii-126
efficacissimo a restituire, quanto si poteva, sì pregiata opera alla sua originale purità e
sua originale purità e bellezza, che sì indegnamente, per oltre a due secoli,
prenda, / e de'miei tanti e sì gravosi affanni, / che indegnamente io
a la sua riputazione si convenisse trattarmi sì ch'io fussi grande ed onorato,
, / che per molti anni fia sì guasta roma, / come allor che da'
nelle lagrime, le quali egli, sì come ad indegno di tanto bene,
ad un termino vanno, / benché di sì bel fior sia indegna l'erba.
mettiamo... che si formino sogni sì spropositati, indegni certo d'una potenza
guardia... / non volle comportar sì indegno strazio. -oltraggioso, ingiurioso.
non ex animo '; o pecchi sì, ma di colpa più tollerabile.
faccia questo contratto sopra il suo ofifizio, sì che egli faccia figura di contraente,
battaglia... sono eventi indeterminati al sì e al no che dipendono da la
. fece corrompere tutto il frutto di sì preclara vittoria. salvini, 39-i-230:
verbo divino,... incontrerà forinole sì fiorite... che paion prese
,... niuno credo sarebbe sì indevoto,... a cui rincrescesse
non tuoi casi t'esalti, / sì che un bacio mentito indi ti prostra.
196-14: strinse 'l cor d'un laccio sì possente, / che morte sola fia
disiando donna lontana da'nostri regni faccia sì come già fece perseo, il quale
s'india / l'autor di lei sì perfettamente, / ch'a tanto so se
d'uopo d'avere una esatta attenzione sì alla motivata causa, radioattivo:
1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana
quanto alla faccenda dell'indice, ci tenevo sì a vederlo in testa al volume.
ix- 15 (115): dilatasi sì indicibilmente nel pregare, che questo non
petrarca, 135-17: una petra è sì ardita / là per l'indico mar
ritirata. amari, 1-1-266: con sì fatta gente a valicare lo stretto si
ordine procede è laboriosa..., sì come dormire lo die e vegghiare la
latini, rettor., 32-26: sì come fue detto già indietro, questa
sola, e quella una esser ferma / sì che, come solea, a persone,
e di uscita). cito nemico pagare sì cara la vittoria, che non avrebbe
altri suoi condiscepoli, arrivò a disegnar sì bene al naturale, che i disegni
peron, tanto più sarò lieto, / sì che faccian che quel non resti indrieto
mi spaventa; e gli tanti e sì grandi uomini che tiene appresso, mi fanno
miei [occhi] pien d'umiltà sì vera, / ch'a forza ogni suo
dori teodoxio..., esso sì se infermò, de la quale infermi-
varco al suon chiuse il dolore, / sì che tornò la flebile parola / più
. guadagnali, 1-i-24: m'irritai sì, che / in vece d'ire avanti
indietro il piede, / scorto che sì gran turba egli conduce. segneri, 3-35
la bellezza, ed altri beni di sì fatta sorte. giuglaris, 1-500: resti
unità indifferenziata. mamiani, 10-ii-252: sì fatte necessità del finito sono in alquante
lei mi fece credere... sì, che io non le fossi indifferente.
la si mantiene, non può esser sì povero d'abilità che a ben servirla non
indifferentismo. mamiani, 4-155: da sì diverse disposizioni degli intelletti e delle credenze
quali lor sopravvengono per la loro inopia, sì come è la fame, la sete
oscillante delle nazioni,... fece sì che il popolo francese...
corpo di cristo, indegnati contra di lui sì 'l presono e rinchiuserlo in una camera
alienar le colonie dalla spagna e far sì che col tempo divenissero indipendenti. pascoli
tornavano a ridire il natio dolce * sì ', e riprendevano, ma da
presenti ministri a continuare ad indirigere in sì perigliosa fortuna la sbattuta nave.
per favellarvi intorno ad una cosa di sì gran momento. = comp.
delle prose fiorentine... fu con sì fatto metodo ideata, e con tale
a dimenticarsi del senno che gli avea sì lungo tempo indirizzati, e fatto di
non ritenga per la natura di ritratto, sì che l'amore portato all'originale di
de i tamburi compilar con tanto e sì bel intreccio tali accidenti così ben indirizzati
gli dessi con questi galantuomini, io veggo sì bene accompagnato a persona d'altra portata
da indiscipline, e penso che sì. = comp. da in-con
, era di necessità ch'io passassi; sì che, affetti di pietade.
romore qual uomo è in terra sì barbaro e indisciplinato che ne'in
rettor., 14-13: quelli uomini erano sì falsi et indiscreti che non conosceano dio
. bartoli, 2-3-15: cotali altre addumande sì sconciamente indiscrete, che il re,
caro; ma ciò fu in quantità sì indiscreta che, provandosi a sospingerla in
in alto, ella era dal peso sì fitta con la carena nel fondo che
gran desio, / ma fa parer persona sì indiscreta, / ma tolleraci certo è
delle cose naturali alcuna ne lasciò indiscussa, sì come in molti suoi libri appare.
una indisposizione di stomaco e di testa sì crudele che in tre giorni era venuto
in casa; e dettomi, non procedere sì fatto pensiero da discorso di mente sana
caro, 10-611: eran costoro / sì l'un del tutto a l'altro
loro [nelle piante e negli animali] sì come virtude indistinta e non determinata a
. ammirato, 1: malagevolmente, sì come in una gran massa indistinta,
, 'i-1-476: quanti traboccano in negligenza sì indisumanata senza verun rimorso del cuore e
spinto, troppo raffinato e fragile, sì da essere vicino allo sfacelo, cercavamo
variino; ma 'come spezie individuate', sì; come ancora avviene al numero considerato
non siano né ottimi né pessimi, sì bene mescolati di grandi virtù e grandi vizi
unità. maestro alberto, 162: sì come de'ritondi cerchi, i quali
adunque, gloriosissimo re, chi potrà sì fatta congiunzione e divozione individua spartire?
maria maddalena de'pazzi, iii-256: sì come la trinità è individua, così diventa
che nel capo, il quale indebolito sì, ma chiarissimo rimanevami. fogazzaro, 7-
: gli spagnuoli... per avanti sì facili sopra gli affari in generale quando
vere scienze] che voi pur siete, sì ne feconda la mente di essi grandi
pensavati non fare indi- vinero, / sì com'tu fa'me, che vói che
b. segni, 7-155: in sì fatti indivisibili, che son per via
che dal godimento indiviso di un tesoro sì caro tutto spirituale ridonda, e quando
certo questo indizio; / ch'avar fu sì che mai veder non volle / povero
lui mezzo nudo, il quale, sì come repentinamente risvegliato dal sonno, fuori di
8: la sommità della pelle era tocca sì leggiermente che appena se ne scorgeva l'
, 406: avendo i romagnuoli indizio di sì rozza turba, trassero a'passi e
assai / mille anni, o più, sì come io aggio indicio. machiavelli,
chiari, 68: io quello son sì indocile / ai venti e alle procelle
a render suolo ai campi? / chi sì discreto il rese? d'annunzio,
., vi-365: in ogni bocca, sì come miele, indolcirae la sua memoria
vasari, 5-301: mi è stata sì cara e sì grata [la sua
5-301: mi è stata sì cara e sì grata [la sua lettera],
stagione indolciti parimenti i due pastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti
pastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti festosi, ciò che
tiro si resti, ma propinqui / sì che possiamo gl'indolenti almeno / incitar coll'
luogo e delle persone... fecero sì che mi fermassi più a lungo di
1-4-108: i nervi gli s'indolenzirono sì fattamente che non potea valersi della sua
rimanendo fra tanto da capo a piedi sì crudelmente indolenzito dal freddo ed intormentito che
pecchi, 13-182: ma soprattutto il sì venne fuori dal profondo del suo dolore
i dì nell'ozio / chiuse in sì breve sponda, / segno d'immensa invidia
. testi, i-50: in stagion sì gioconda / ben lice incoronar...
è comune a questa gente, / sì come a l'etiope, e così indoma
, ii-1086: ma come posso con sì breve chiosa / dir il valor ch'ogni
tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega la pompa
occhiute piume, / né l'iride sì bella indora e inostra / il curvo grembo
l'alma indora, / né di strage sì fiera ancor contento, / tento di
groto, 7-31: né lingua culta sì... / trovar si può,
. / trovar si può, né sì ricco idioma, / che pregno a guisa
tuo ciel nebbioso. dello stesso cardinale, sì veramente che la sorella di lui carducci
d'annunzio, iv-2-473: cone, quantunque sì splendidamente indorato, riusciva la sua mano
delle stelle e lo influsso de'fati han sì colmo terebbe il primo come inamabile
apparenza gradevole e paghe di una discolpa sì universale, aggiungon la propria, piacevole
, 323-65: avea in dosso sì candida gonna, / sì testa, ch'
avea in dosso sì candida gonna, / sì testa, ch'oro e neve
prese per la camiscia e lo tirò sì ruvidamente che gliela stracciò indosso. tasso
. gradisca che un suo, basso sì, ma antichissimo servo, indottamente forse
le apocrife. moretti, ii-1108: sì, manara era capace anche di questi
in l'arte tua, che tórre / sì ricco crin da sì onorata testa?
, che tórre / sì ricco crin da sì onorata testa? alamanni, 6-6-29:
79: tante sono state le accagione e sì iuste, per le quale me trovo
fatimali e malie e indovinaglie... sì neghiamo la potenza di dio, che
riferisse al condescendimento della sedia apostolica, sì confortò i frati dicendo loro..
. gozzi, 1-375: era costei di sì astuta finezza che non vi sarebbe stato
, i-15-70: è un uomo giudicato sì mirabile nell'indovinare, che, non sapendosi
gloria e concordia ne indovina / il miraeoi sì grande. allegri, 6-22: questo
/ or se n'è tolto un regno sì vicino; / di perder anco il
avvicinarsi del dì prenunziato dall'indovinatore, sì grande è la paura in che entrano
autore nel comporre il poema abbia avuto sì strana intenzione, quale è di volere
, / e non rispondi mai né sì, né no. monti, xii-2-54:
in casa a cagione della sua uscita sì di buon'ora, e senza sapersi ove
d'aver provveduto a tempo ad una sì fatale disgrazia. manzoni, fermo e lucia
lontana per cagione di questi, assidui sì ma lentissimi, riempimenti. 2
dee., 8-7 (297): sì di sé e sì della sua fante
(297): sì di sé e sì della sua fante fece a'suoi fratelli
mamiani, 10-ii-647: se l'impedimento è sì grave e sì perdurevole da snaturare tanto
se l'impedimento è sì grave e sì perdurevole da snaturare tanto o quanto la essenza
, indozzati e pallidi per lo più, sì come lucertole verminare sempremai ne sono e
». latti, 10-127: a termine sì fatto si ridusse, / con l'
e fossi e muri per difesa, / sì che trai bene e mal tal facto
. rucellai, 2-7-6-46: camminando dunque con sì fatto supposto, che negare non mi
vii-312: sono 4000 e non più, sì che promete indubitata victoria. oliva,
nella raccolta delle medaglie moderne non sono sì scrupoloso né sì dilicato come in quella delle
medaglie moderne non sono sì scrupoloso né sì dilicato come in quella delle antiche,
non altrove alcun giammai potrà / trovar sì fatti creditor, benché / ogni terra
creature di sopra, cioè nelli angeli, sì come a sé più pros- simani,
, ma non nel senso scientifico, sì dell'indurre la mente o la volontà.
speroni e se ne viene a sì grande andare come può del cavallo trare.
. aretino, ii-52: non far sì che il nostro si sdegni, ché
e zelo / non vuol che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto
cosa; ed è che garibaldi indugi sì lungamente in sicilia. d'annunzio, i-420
: noi lungo il fiume, ove sì dolci istanti / indugiammo cercando per la
piena sentii l'umana vita, / sì che indugio alla mia casa il ritorno.
trattava di vincere battaglie campali, ma sì d'indugiare il nemico e acquistar tempo.
vizio. firenzuola, 712: sì presto, portala su, ché lo 'ndugio
un po'sibarita; ma di ingegno sì svegliato, di conversazione sì lieta,
ma di ingegno sì svegliato, di conversazione sì lieta, e di anima sì indulgente
conversazione sì lieta, e di anima sì indulgente da non avere di milanese che
forse peggio opera chi colle sue troppo indulgenti sì facilmente gli apre, o per dir
, iv-24: iddio de'vostri padri sì suscitò lo suo figliuolo giesù...
. tasso, 16-17: fra melodia sì tenera, fra tante / vaghezze allet-
o deo de dirittanza, corno m'èi sì endurato? petrarca, 70-29: come
un sasso induromi, / udendoti parlar sì malinconico. -ant. diventare oscuro
: non indurate li vostri cuori, sì come nella esacerbazione del dì della tentazione
temerario. sannazaro, iv-46: in sì malvagia vita i cuori indurano, / pur
questa virtude [la giustizia] è sì di grande dignitade, che per testimonianza né
debbo io indurare a quest'uopo con sì meschina cognizione quali mi ho della lingua
che altri vi ha già indurate a sì fatti modi le orecchie), io non
solo alla divina bontà e sapienza, sì anco al senso comune; ma permette
l'indurato ghiaccio / che tra'del mio sì dolorosi venti. -indurito (
vistula indurata avea congiunte / le rive sì che parea ponte il fiume. metastasio
. iacopone, 26-28: como stai sì endurato / c'a tanto amor non
alberti, i-51: nessuno sarà vezzo sì strano né sì indurato che in pochi dì
: nessuno sarà vezzo sì strano né sì indurato che in pochi dì una ferma
ii-34: con le parole volgeva al sì e al no ogn'indurata intenzione.
falli intendiamoci, figliuolo! li scusa sì, ma né ci libera dal dovere
che potete, e mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. marsilio ficino
così come me hai cavato di servitù sì brutta e indotto alla mia patria,
. bibbia volgar., vi-208: sì come la pernice s'induce nella gabbia
pernice s'induce nella gabbia, e sì come la cervia s'induce nel lacciuolo,
giocondo, / che, cantando fra noi sì dolci rime, / sparga il bosco
traluca / lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io
fiori. landino, 76: erono sì infocate le sepulture, che nessuno artifice
parean cenere al colore, / e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie /
allegrezza induce / l'alto valor di sì perfetta luce. donato degli albanzani,
. cantari, 132: lo 'ndugiar sì mi induce pena acerba. ariosto, 10-46
una risoluzione. boccaccio, i-295: sì come naufraghi gittati ne'vostri porti,
che come lui non era immerso / sì nel dolor, ma si sentia più sorto
dell'altro duca / per cui del mio sì ben ci si favella. / degno
un, l'altro s'induca; / sì che, com'elli ad una militare
la revoluzione del cielo di venere, sì come movitori di quello. zanobi da strata
alcun altro, e a lui, sì come quello cotale, ch'è indotto,
francesco da barberino, iii-157: se sì grande è la gente / che nul
mai vite ad olmo fusse / legata sì, come un fervente zelo / queste due
. idem, inf., 12-87: sì soletto / mostrar li mi convien la
avea indotta a venire altra cosa / di sì lontana regione in francia, / se
quel verde indugio / e bianco aspetto sì pulito indosso, / dietro le vo
vigna o campo qual possedè, / sì come l'arte sua comanda o chiede /
scole. ariosto, 11-75: ma né sì bella seta o sì fin oro /
: ma né sì bella seta o sì fin oro / mai fiorentini industri tesser fenno
libertade ammiro, / per cui terra sì poca ha sì gran lustro. berchet
, / per cui terra sì poca ha sì gran lustro. berchet, 8:
ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi, / l'industria d'alquanti
sai., 4-62: er- milian sì del dannaio ardente, /...
e da una sottigliezza; perocché pigliare animali sì mostra altri una sottile maestrìa. guido
fu una imagine di legno e di sì fatto legno che mai non fu industria
sola forza della natura l'avessi ad sì excelso grado elevato. tebaldeo, 1-61:
allora farai l'avviamento ». « sì ma nella sede dell'istituto industriale.
rivolgersi, et era sì lungo che non potevano anco tornare indietro
ch'era stato l'industrioso artifice di sì sottile e lodato espediente. p
.. con ragionamenti ed esempi (sì deduttivamente e sì induttivamente, come platone
ragionamenti ed esempi (sì deduttivamente e sì induttivamente, come platone e come aristotele
, 36: alcune proposizioni così alte e sì note,... non avendo
per necessaria dimostrazione,... sì di bella e convenevole induzione. del
l'es- sempio e l'entimema, sì come è del loico l'induzione e 'l
innamorato impazzamento. poi l'inebriamento / sì gli è apparecchiato, / da nullo
.). campofregoso, iii-41: sì ve inebria questa adulatrice / che 'l
presentavano piaceri e diletti per inebriarlo, sì che non ascoltasse l'ammonitore e 'l
! ', tutto 'l paradiso, / sì che m'inebriava il dolce canto.
: quello canto [delle sirene] inebria sì l'animo de'miseri, che.
contento ineffabile gli spiriti invaghiti d'un incontro sì amabile e lusinghiero. c. i
iii-vm-14: quivi s'inebria l'anima, sì che incontanente, dopo di sguardare,
diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a
in quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, /
i due, inebriata da la dolcezza de sì nobile affetto, si fece sentire per
. tavola ritonda, 1-57: parlava sì come donzella in- nebriata dell'amore.
si ennamorato, / enebriato per sì gran dolceza, / ché me reprende,
. restan tutti con ammirazione / a sì largo calar d'un comacchione. marino
estetico. carducci, iii-23-364: di sì fatta ineducazione nell'incuria della forma non
pietade per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi
o mio cor, traevi, / che sì fugaci e brevi / il cielo a
non le potea intendere, e smarrivami, sì che quasi parea di fuori alienato.
. ariosto, 42-20: l'isola sì fiera / montuosa e inegual ritrovò tanto
mascardi, 2-76: può adivenir caso sì doloroso che le lagrime sieno segno di
, i-185: ad un cumulo d'impacci sì ardui non si fe'già conoscere ineguale
che uscir da l'ineguale calamo / sì alteramente sai, meco contendere? -privo
lo riguarderemo come nostr'interpetri, ineleganti sì, ma fedeli. leopardi, i-53
delle matte- matiche... fece sì che non a ogni verisimile e apparente
. assarino, 4-85: voi con sì giusta e inemendabile forma di governo professate
filicaia, 2-1-231: vedrai tosto in sì turbata e fiera / onda naufraghe andar
/ inerti la pupilla, / e sì tacea nell'animo / la titania scintilla.
mica a frivoli ed inerti trastulli, ma sì agli esercizi e alle fatiche della vita
xiv-25: 10 canto degli inni ineruditi sì, ma fervidi e passionati. berchet
in lunga inerzia aver potria consunto / sì gentil cavallier, per dover poi / perdere
muratori, 6-40: ora a tutto questo sì patente studio della varietà...
]... inescusabili, sono sì grandi che non meritano rimessione. giovio,
erano inescusabili. segneri, 8-1-263: ora sì che sarebbe inescusabilissimo fallo non l'onorare
: l'inesecuzione... di leggi sì provide è il gran motivo per cui
ma quelli, come inesperto e stolto, sì lo isgomentò ed impaurì, dicendo che
era degno di quello abito, poiché sì laide tentazioni si lasciava venire. ariosto,
, per quali / inespiate colpe un sì funesto / cangiamento ne avvenne? mazzini,
mia dolce gostanza, mi fa ora sì impaziente che... non ho potuto
19-170: era una torre di mura sì grossa /... / ch'era
2-4: tu inettamente di': chi è sì matto che si muoia per queste cose
mirati, / stimò sé sola a sì importante effetto / sufficiente, e ciascun
ed inetta avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. leopardi, 26-48: oggi
nate ne'secoli barbari, fondano sopra sì fatte o menzogne o inezie la
tommaseo]: e l'angelo di dio sì li infacciò e improperolli li beneficii e
groto, 1-125: questo soggetto, è sì ampio e sì pieno ch'a niuno
: questo soggetto, è sì ampio e sì pieno ch'a niuno ancora, indotto
cioè secondo lo mio vedere, cioè iudicio sì diritto, che non si può ingannare
a trattar l'armi divenne in breve sì destra e forte che, giunta ad esser
3-ii-71: sembra che gl'indiani credano sì forte nelle donne il sentimento della vergogna
infamare, per gran tristizia e malinconia sì si disperò e gittossi nel fiume e annegò
fello, / che d'infamar ginevra era sì lieto. brusoni, 6-185: i
cecco d'ascoli, 3365: « perché sì ardente è lo paterno amore, /
infamare tutte l'altre, che son sì lucide? -corrompere, depravare,
monte. ariosto, 21-16: né sì saldo all'impeto marino / l'acrocerauno
d'infamato nome, / né sta sì duro incontra borea il pino / che
incendiare quell'abitazione infamata da un delitto sì enorme,... presi in mano
che 'l guardasse d'ogni male, sì che potesse salire a'gradi delle virtù
.. priva d'ogni speranza, sì morì di povertà e per lo lungo travaglio
alto e gentile / da modi attenti sì scortesi e rei? baldi, i-32:
con tutto il resto degli aggettivi di sì fatto repertorio. pirandello, 6-207:
monti, x-3-107: lo scritto è sì infame e disonesto, / ch'ei spesso
furono prese parecchie persone che confessarono un sì enorme delitto. ne esiste tuttavia (
, i quali, insieme abbracciati, sì infamemente fumavano, morti già, come
: io, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea,
, che passar l'etade / povera sì, ma con onore in patria.
x-17: quest'eroe, di purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa
errando? ariosto, 21-16: sta sì duro... / il mio fratello
è poco dirne, che infangarsi in sì brutto loto. leone ebreo, 193
la finale loro risoluzione... parve sì strana a thuillerie, che credeva,
francia perché per un intrecciamento di circostanze sì stupende s'infantò il delfino. muratori,
infantata è quasi in calma: / sì che pavé mia lingua e si disalma /
uno 'nfanti, / ch'ed è sì ienti ed avenanti. dante, inf.
/ come io v'ho detto ancora, sì animoso, / che quei tre cavallier
concorre / de quel che gli arde sì le infante membra / e col poparsi i
sorge, / quel raggio che sì lucido s'innalza, / mi verrà su
: questo suo padre dalla 'nfantilitade sì cominciò a farlo nutrire intra savi uomini.
comunalmente. cavalca, 20-556: avea sì posta... una libera misericordia
scherz. sacchetti, 206-138: sì che va', e macina al tuo mulino
viani, 19-204: cipria ne volete? sì, dammela un'infarinata.
delle fibre muscolose degl'ipocondri, stizzan sì fattamente il diaframma che se non vi fan
fredo, e tenerlo coperto tuto, sì che non veda aere. l. carbone
solitario demon vien che 'l possiede / sì ch'ogni buona cosa lo 'nfastidia.
mille vaghe dolcezze, e quelle apersi / sì come citarea volse e serrai, /
rusticana insolenza. idem, i-363: sì... infastositi nella milizia campale
vero servo mirar ogn'ora con occhi sì infaticabili il tuo padrone: per ubbidirlo
cavalca, 20-19: incominciò a fare sì aspra penitenza che ogni uomo se ne
grande e bastante a farsi udire da sì gran popolo, avea forza e vigore saldo
forza e infaticabil lena, / vien che sì impetuoso il ferro gire / che ne
tarchetti, 6-ii-92: noi ci conoscemmo infatto sì diversi dopo quel tempo che ci lasciammo
... creda ch'io sia sì infatuato della gloria da non sapere che
mese si credeva che corressero due giorni sì infausti e di sì cattivo augurio,
che corressero due giorni sì infausti e di sì cattivo augurio,... che
, 55: pur a le voglie tue sì male intese / satisfarrò col corpo che
nel caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. guazzo, 1-170: alla
erranti, poiché con tanto errore accompagnate sì infausta impresa sotto gli auspici sfortunati delle
pregi amati / gentil beltà, sì che si prenda a scherno, / e
occorrenze del regno, che tante e sì impensate esser possono, guerre, fortificazioni,
dolore perpetuale, e la mia piaga sì è pesta e disperata, e rifiuta di
, / col mancarmi di fè, sì degno effetto, / e l'ali di
che giova a me l'aver sì caro amante? casalicchio, 511: o
tesi / al suo volare, e sì noi tesi in fallo. / dal primo
petrarca, 360-21: qual ingegno ha sì parole preste / che stringer possa 'l
mie d'esto ingrato / tante e sì gravi e sì giuste querele? bisticci,
ingrato / tante e sì gravi e sì giuste querele? bisticci, 3-50:
nuovo domandata / chi l'avea tratta a sì infelice sorte. giuglaris, 134:
nel mezzo delli nimici tuoi ', è sì chiaro che non solamente infedele ed infelicemente
degli albanzani, i-301: riprese quegli con sì pugnente e con sì aspra orazione,
riprese quegli con sì pugnente e con sì aspra orazione, che non sarebbe stata
professione d'umiltà? tesauro, 3-519: sì come tigre sferrata e sitibonda di sangue
], iii-1-235: non sarei io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero
con lo 'riferente, poiché dobbiam parlare in sì bel linguaggio. inferènza, sf
incatenatela come una fiera selvaggia, con sì poco pan duro e inferrigno, che
, che le spenga quella bellezza onde va sì superba. padula, 360: quando
e vedela data alle cose terrene, sì ch'ell'è tirata delle cose superiori
di tutti questi [cerchi], sì come essa mente volle, formò de
popoli sempre servi, che riputiamo di sì gran lunga inferiori a noi.
di cicerone perdonarono a costui le tribù sì fatta legge teatrale, soffrendo in grazia
v-58: mai da che vivo ho sì miseramente provato la confusione d'una sguaiata
, perché con tanto diligente vigilanza, con sì re quello umore mette.
, abbandonerei'io,... veggendoti sì malamente ove poscia si annodano.
con il luogo,... sì come il dipingere... in ima
salute. campailla, 17-91: un sì nocivo ed infermiccio effetto / da due
infermità dell'impazienza... è sì grave che uccide l'anima. benci,
chiunque tu sei, il quale con sì eccelsa facondia parli di argomenti superiori alla
marciscono sopra l'arbore i frutti, sì come diventano bacati avanti che sieno fatti maturi
.. / contra 'l doppio piacer sì 'nferma fue. s. agostino volgar.
incaminossi verso ratisbona, ma con passo sì lento che ben s'iscopriva la sua intenzione
vostri schermi / contra tanti nemici e sì possenti / saranno, io ben lo so
del sol la tenebrosa faccia / vibra sì smorti rai, sì inferma luce. montano
faccia / vibra sì smorti rai, sì inferma luce. montano, 57:
: ben è 'l viver mortai, che sì n'aggrada, / sogno d'infermi
furore, / le ricolmò di polvere sì fatta, / che accesa avvien che ogni
mi accade, / assaporando in region sì vasta / sempre beato cielo e infeme
non piega / all'urto fier di sì grand'oste indegna. niccolini, i-124
di questo inferno, / in cui da sì gran tempo 10 sono entrato. colletta
/ ch'a l'occhio infero son sì graziosi. d'annunzio, iv-2-444: soli
passavanti, 185: stette cinque mesi indemoniato sì fieramente che convenia che fosse legato e
cecchi, 1-2-492: dove vuo'tu andar sì inferruzzato? cacciaconti, 3: potta
c. dati, 7-i-5-52: qui sì che s'infervorò benedetto in contemplare la
pavese, 9-15: beveva, questo sì, con molto gusto e incitava me a
: accettiamo la divisione de le canzoni sì come le dividono i filosofi, ponendole parte
memorandi / gesti de'sommi eroi fatti sì grandi. arrighetti, i-iii-1-109: sono
sentirla dalla sua bocca, la vederete sì ben espressa che maggiormente infervo- rizzate vi
de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta, / che per
], che ad esalar parti ha sì pronte, /... / che
. cecco d'ascoli, 3591: sì dolce è lo savere, che mi dèi
campo, come tutto dì erano infestati sì da firenze e da'savi dell'oste,
una sottilissima fibra infestata da tarli far sì che tutto l'albero... si
). oliva, i-3-692: non sì tosto comparisce nelle provincie infestate da'vizi
fatto poi di essere monumento nazionale fa sì che le sue sponde non sieno infestate da
aspra ed infesta / furia de'brandi, sì ch'a poco
con la sua gente, che ti fu sì infesta. leopardi, 26-67: il
lamenti storici, iii-171: se in parte sì infesto el ciel vi è stato,
fragranza fervida e sottile / m'incuora sì che nell'infesta sorte / e contro
il cuoio un poco steso in fuori, sì che con le dita si può appena
del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'in alcun pur s'
detti / con cui il mio onor sì indegnamente infetti. fogazzaro, 13-27: lo
vuote di merito, ma infettate di veleno sì rio che per se stesse sieno abili
... sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono infette che le carni
api] rabbioso e infetto, / e sì mortai velen le infiamma il cuore,
1-3-167: è il terreno... sì ricco d'acque surgenti e piovane,
4-1371: vedevasi fatta in quel tempo sì domestica l'infezione degli ammutinamenti che ogni
esercitava con massimo buon frutto l'attività sì dell'uno che dell'altro. de roberto
. negri, 1-142: si ritrovano talvolta sì fattamente infiacchite le sostanze della casa che
che sono ingenerati ed ingenerano in alto, sì determina il filosofo nel primo libro della
in faccia di quell'incendio, benché sì alto, non proveranno infìammaménto veruno laddove
la stipa; e lo dì che verrà sì li infiammerà,
. mazzeo di ricco, v-258-41: sì namoratamente m'à 'nflamato / la
d'un celeste lume / m'infìamman sì ch'i'son d'arder contento. boccaccio
: lo so amor m'enflamma / sì che n'ardo dentro e coco.
, / amor, amor iesù, sì m'hai enfiammato, / amor, amor
.. a lei il diavolo, sì si sforzava di confortarla e d'infiammare
animi tutti, / e li 'nfiammati infiammar sì augusto, / che i lieti onor
: oimè! qual mente dura / sì frigida o gelata / non se sarìa infiammata
non se sarìa infiammata / d'un sì felice lume? -ant. risplendere
stese / con la sua cima, sì che l'alto affetto / ch'elli avieno
tanto / del tuo amor divino, / sì ch'arda dentro tanto / che para
nostre donne, che ottengon dagli uomini sì gentili riguardi. leopardi, i-36: facile
a boce: -oste le mandiamo, / sì che per forza, all'onta sua
ii-xiv: chi è quello di cuor sì alpestro,... che, udendo
cicoria che ad altro, la quale sì caustica e sì pungente natura aveva, che
altro, la quale sì caustica e sì pungente natura aveva, che la pelle
tadi non si sarebbono li romani portati sì infiammata- mente a fare battaglie civili,
con volto così infiammato e con cuore sì intrepido che ne fu messo a partito il
da lentini, 413: in sì gran sicuranza amor m'ha miso / in
son tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, / com'alboro che d'
, a baciarlo e abbracciarlo, mostrandosi sì forte di lui infiammata, che pareva che
... infiammatissimi allo studio di sì bell'arte. c. campana, ii-190
tate; / ed altra volta mi tien sì infiammato / del vostro orgoglio e la
fra il popolo colto favellasse un rozzo sì, ma energico e appassionato oratore, questi
tutti; / e li 'nfiammati infiammar sì augusto, / che'lieti onor tomaro
: egli eran l'uno e l'altro sì infiammati, / rinaldo e 'l conte
animo). angiolieri, 123-13: sì mi stringe l'amor infiammato, /
10-6: avviene allo sparviere che riscaldi sì oltre alla natura e alla complession sua,
189: quando la nodricie i latta, sì dee tutto avanti ispriemere la mamella,
le mani e li piedi, sì che le nerbora tutte infiarono. boccamazza,
occhi ettor molto tristo tratto da due cavagli sì come già fu, e scuro di
. fatti di cesare, 236: enfiò sì forte che diventò tutto ri tondo:
caro, 6-1106: il corporeo lezzo / sì l'ha [le anime] per
, che ai mani di quello in sì fatto giorno sacrificar soleva. =
pirandello, ii-1-1217: è infido, sì, ha fama d'infido; ma con
. fagiuoli, iii-39: sono in viaggiar sì l'oche accorte, / che in
i nidi, / passan via chete sì, che paion morte, / risvegliar non
per cui al ciel tu poggi, / sì che all'infida e mal sicura valle
cattaneo, ii-322: infieriva la fame e sì insaziabile che, dopo aver consumato in
fame un lapis di filosofie cristiane ad uditorio sì maestoso? moneti, 2-108: la
6-142: lo uscire e il trarci di sì fatta fogna, / a te si
il potersi ridurre a miglior perfezione quel sì duro e infierito metallo.
altro la infievolisce e falla debole, sì ne nasce una questione la quale è appellata
s'infievoliva: e in due anni sì estenuato divenne, che più volte disperammo
guarini, 1-ii-2-284: non è arco sì forte che, soverchiamente tirandolo, o
531: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare, e le
articoli di questa fede s'infissero lor sì profondamente nel cuore che d'altra materia
fame prender nota ai miei allievi, sì, di infilarglielo nella capoccia.
rettori, compiuto el loro officio, sì li debbiano insieme infilzare, e metterli ne
punto più delle streghe, ne sa, sì, quella santocchia, grassa da far
inserito. guarini, 1-iii-445: questa sì che può dirsi favola sgangherata e disciolta
termine del torace e la clavicola superiore, sì come l'infimo e umilissimo sono li
da l'altissima a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile. ottimo
309: non è porpora che renda sì riguardevole l'anticamera d'un regnante, come
visitando, trovai tutti mesti e sconsolati sì per le cose narrate di sopra,
per le cose narrate di sopra, sì per la tua assenza. v. martelli
rozza sua faccia stato il mondo sì si sarebbe. tommaseo [s. v
avevano in orrore le belle friulane, sane sì,... ma « infingarde
, / e dal canto de for sì me 'nfegno / che me piaccia; ma
non ebbe tiberio virtù... sì amica come l'infingere. -mistificare
: la dolce vista de le sue sì belle / ignude intenerì que'fieri petti,
/ ignude intenerì que'fieri petti, / sì che fermarsi a riguardarle; ed
menzognero. guittone, 19-1: sì corno ciascun omo, enfingitore / e,
però veniva a celarsi, ma ben sì a nuocere come odioso infingimento. colletta,
, / menata per la grazia en sì alta salita, / en quel ciel
, diede fuori con tanta furia e sì spaventosa che, non che altro, fece
infinitamente, cioè non finendosi mai: sì come awien del tempo. torricelli, ii-4-24
il signor di spanheim... è sì ricco di pregi e di virtù naturali
mente più dolce. deledda, ii-449: sì, a volte basta fare l'esempio
uso opportuno del calcolo infinitesimale, in sì fatte materie hanno supplito ad ogn'altra
punta infinitesima di luce... brillava sì e no ai limiti delle nebbie.
piccolissima. cesari, ii-226: sì, sì: la cosa è da ridere
. cesari, ii-226: sì, sì: la cosa è da ridere, ed
che ignori quella sua bella proprietà, sì rara nella latina, di dare agl'infinitivi
la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò
in essa. galileo, 8-11-228: sì come non un solo, ma infiniti
, e scossa l'have / di catena sì grave, / e 'nfiniti sospir
, menò al disperato animale un taglio sì giusto e di tanta forza tra costa e
, lasso, in me, che da sì lieta vita / son fatto albergo d'
). iacopone, 46-25: qui sì se forma un amore de lo envesibile
se'più ch'altro tosco, / o sì o no ch'altrui faccia felice.
suo l'intime forze adopra amore, / sì che infinito il danno e 'l dolor
manifesto, / non potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo,
3-2 (277): sono alcuni sì poco discreti..., che alcuna
. se stessa eterna ed affina, sì come l'olio, senza altro aiuto che
stillando infino al piede / dall'impiagata man sì largo corre, / che 'l mancante
dominazione spagnuola... fe'durare sì, ma poco fruttuosa, infino a'primordi
ella conosceva ben la sua figliuola, sì come colei che infìno da piccolina l'
ha, la discrezione di coloro che leggeranno sì l'emendi, che infino a ora
. la discrezione di coloro che leggeranno sì l'emendi, che infino a ora
aquino, 99: perch'io non son sì sapio laudatore / ch'io sapesse avanzare
ariani, accesi di zelo d'invidia, sì si levarono infino a la morte.
i-301: né puoi mai sottilmente / sì far la infinta ch'alcun non s'en
e posatame apresso allo 'mperieri, / sì come fece orlando ch'è valente! b
14-10: amo seguir suo piacimento / sì che lo forzo meo sempre 'l savere /
tristano, xxviii-643: tutta fiata voi sì accompagnerete lo ree, dinfin a tanto
infiocchettate d'un ulivo o un cipresso, sì che paion sospese nell'ilare lume che
, 7-36: qual è numo sì pien di crudeltate, / che a chi
mortai che 'l mondo infiora / sì te scolora che te abalglia e sfronta,
/ per saper qual è il bel che sì te tiene. firenzuola, 866:
, 23-72: perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non ti
/ gli anni primi dell'uom, sì dolce aurora. monti, x-5-214: amai
f. frugoni, 1-565: a passaggio sì fausto s'inflorò di ridente vezzo la
dante, par., 31 -7: sì come schiera d'ape che s'infiora
« eh! non c'è male: sì, ma... ». /
della bellezza. bartolini, 20-121: sì, sta tutto bene; ma più
] rabbioso e infetto, / e sì mortai velen le infiamma il cuore, /
re di francia, con l'uccisione sì crudele della notte di s. bartolomeo
, 4-282: non esser questo quel sì aspettato e salubre impiastro d'esaia,
, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana
intorno soverchiando inonde, / e inonde sì che le mie vene infiumi. =
a i vezzi, a gli adescamenti sì schivo, il raggirator infernale lo circonvenne
finale. alfieri, i-78: questa sì fatta selvatichezza era in me occasionata..
pisa, 1-217: sottopose li omeri a sì fatta fatica, com'è a sostenere
servitù, conciossiacosaché per lo più siano sì inflitte che per niuna rimissione si rilassano,
corre per la tartaria, ed è sì sotto li raggi della tramontana, che
è corsa universalmente, ha data una sì gran rincalzata al mio ordinario che s
: o fortunato cielo, che a sì degno paese influisci le tue virtù!
governi; / e tu, quinto splendor sì rubicondo, i... i
e virtute al mio cantar iocondo, / sì che lo influsso vostro ora mi vaglia
più bel fiore, / more il campion sì valoroso, e more / l'alta
; / e 'l mal influsso adosso sì ti serra / che da ciascun vedrai abbandonarti
chiedesse, aita e scampo / da sì maligno e velenoso influsso. ghirardi,
: all'infocamento delle viscere conveniva che sì l'aria con gli aquiloni, come gli
71: presono cartagine e infocarla, sì che arse die xvii continuamente. donato
giovinetta. landino, 76: erono sì infocate le sepulture, che nessuno artifice
mondo, tutto infocato dal ninfemo disotto, sì gli è in corpo, in ogne
vapori infocata, la quale ardeva con sì gran fiamma, che tutto il cielo di
90-41: tutta la voglia mia d'amor sì è enfo- cata, / unita,
entrò dentro all'uscio, né fu sì presto che vedesse il peregrino che già fuggito
di sue minaccie ad onta, / in sì grand'ira monta, / che,
à fatto 'nfollire / amor, che sì m'à priso. ibidem, i-574:
vento; / e puoi ben dir sì contraffatt'awento. -figur.
, in terra di fonda- cato, sì la ti conviene infondacare, ed è suo
spesse volte s'infondano ovvero tuffino, sì che non galleggino. proverbia pseudoiacoponici,
suco degli amari assenzi, / tu sì te sferzi, amor, sì te trafiggi
/ tu sì te sferzi, amor, sì te trafiggi. s. maria maddalena