quando era domandato di cosa veruna, rispondeva sì graziosamente e sì saviamente, che pareva
cosa veruna, rispondeva sì graziosamente e sì saviamente, che pareva piuttosto an
1-52: né sono le dette piante sì discortesi, che del tutto con le
dilettoso boschetto; anzi per diverse parti sì graziosamente gli riceveno, che rara è
con tanti favori segnalatamente onorato e con sì cortesi accoglienze e generose dimostranze prevenuto,
a dare la vita per cristo; sì che io godo e esulto, vedendo
mira intorno... / con sì benigna e graziosa vista, / che tutti
con graziosissima malizia: -sono intelligente, sì o no? baldini, 4-46: un'
a lei che la saluta, / sì come graziosa e affabil era, /
d'annunzio, iii-1-496: egli era / sì povero ad arnese / che non mi
non mi dà sospetto ch'egli segua / sì grazioso cavaliere, quale / è paolo
però che la falce mortale ci percuote sì forte, che niuno ci rimane. g
? eh, vedo, invece di dire sì sorridete, fin qui però ci arrivo
qui però ci arrivo anch'io: sì -un sorriso, no -vi toccate i
bellino, bianchino, rossino, e sì graziosino che no've lo saprei mai
, e grasia voi, che la grasia sì ben seguiste. 2. generoso
venditori de'quali [vini preziosi] sì domandano grecaiuoli. leggi di toscana,
2-i-575: v. r. ch'è sì gran grecante. d'annunzio, v-2-312
.. imbarbarire a forza di grecismo, sì quanto ai particolari, sì quanto all'
grecismo, sì quanto ai particolari, sì quanto all'indole. e bisogna attentamente
un poeta dotto che della grecità gustava sì i più antichi, sì i più recenti
della grecità gustava sì i più antichi, sì i più recenti frutti. b
perché non s'usa ancora: al greco sì. girolamo leopardi, 2-79: non
e gregali. boterò, x-201: sì come gli animali domestici sono molto più
giordano, 1-294: potrebbe essere il fuoco sì grande, che non ogne grembiata d'
i-m-i-99: s'awentarono alla vivanda e sì di buona voglia la tolsero, che se
due tanti maestri mi hanno somministrato con sì diligente e leal cortesia. quasimodo, 91
francesco da barberino, iii-410: io sì gli ho fatti i amicis, i-148
ch'io abbo in contado, / sì è d'odir cantar rane e saleppe,
centesimi. de marchi, ii-304: ora sì che l'avrebbero sentito i signori della
lavorarlo, si travaglia intorno alla frase, sì ch'ella riesca splendida e magnifica.
/ a lor, che lamentar li fa sì forte? bibbia volgar., v-641
da fieri orridi venti /... sì greve oltraggio. maia materdona, iii-317
guardo d'occhi possan ben ciansire / o sì nomar com'è vostro laudare. cicerchia
, 1-212: te raguardando m'è sì forte greve, / pensando ov'io dolente
la vostra gran conoscenza / non falli sì grevemente, / ch'abbassi vostra valenza
burlesche, / sopra tanti soggetti e sì diversi, / in prosa, in rima
pubblicità... e il nencioni quello sì che grida di far presto. ungaretti
comincia a far trincos, la li par sì bella festa che non se ne sa
aretino, iv-1-126: ogni volta che da sì fatta generazione scappa scintilla di carità,
e ora ha giotto il grido, / sì che la fama di colui è scura
. sempre nel nido lo smeraldo pone / sì che non sieno li suoi nervi ponti
e le tre e tre liste, / sì ch'a nulla, fendendo, facea
prodigi / del vostro ingegno, e sì verde sapete / quel ch'appena i
quel ch'io rido? / come cervel sì bene a gigi grilla, / ch'
lomazzo, 22: que'caprizzi son sì illustri e rari, / ch'a
da pisa, 1-85: vedemmoci una gente sì grande e sì fatti, che noi
: vedemmoci una gente sì grande e sì fatti, che noi parevamo grilli a rispetto
altro artificio, il detto serrarne, sì che l'uscio e smurato e aperto
quanto a te,... vorrei sì averti io fra le grinfe che ti
suo'mani i grini avolti, / sì ch'esser da lui tolti / dubiar non
libro vivo, fresco, nuovo! sì, nuovo, non ostante che d'allora
non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato viso sia da sì fetida bocca
ordinato che sì dilicato viso sia da sì fetida bocca scombavato, sì dilicate carni da
viso sia da sì fetida bocca scombavato, sì dilicate carni da sì tremanti mani,
fetida bocca scombavato, sì dilicate carni da sì tremanti mani, da sì grinze e
carni da sì tremanti mani, da sì grinze e puzzolente membra, tocche?
ricchi, xxv-1-297: non penso, sì grinza come sono, / che alcun
] tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso che non so se si potrà distendere
/ e tragge a color d'oro, sì risprende. sacchetti, v-267: grisolétto
disse che aveva dormito troppo. « sì », rispose la cortigiana, «
se egli morisse così senza penitenza, sì pur lo molestavano e grollavano dicendo che
da colpir colla balestra. / che sì, che un giorno tanto si rattrappa
[crusca]: del mio grande amore sì imbaldisco, / che cado in terra
fossi dotto imbalsamerei il vostro nome di sì durevole componimento che... sfiderebbe a
: -se n'è andato... sì, vigilio, -corresse...
i-3-705: per qual fine, in vita sì breve,... imbarazzarci in
9-1-60: vo'pensando che tu creda sì fatto indugio effetto di dimenticanza, e non
con imbarazzo. stuparich, 5-219: sì. m'innamorai di te, perché ti
loredano, 8-48: chi crederebe un sì scaltrito essersi imbarcato così tosto da peccorone
esame ci siamo imbarcati, e abbiano sì fatti fantasmi co i caratteri delle passioni
ottimo, iii-266: piace loro sì di stare al governo ed al timone
lo imbarco. irritamento de'palati, / sì coduti, sì lunghi e sì carnosi,
irritamento de'palati, / sì coduti, sì lunghi e sì carnosi, i garzoni
, / sì coduti, sì lunghi e sì carnosi, i garzoni s'aggirano.
prendere a bordo di un'im / sì barbuti, brancuti ed imbardati. calvino,
/ tanto temo no le spiaccia; / sì n'mbardo / ca tuto ardo,
embasciata gli fu porta, / volentier giosafà sì l'ascoltava. s. bernardino da
tornare: scriveli, mandali imbasciate per sì fatto modo, che tu li facci
prima che essi parlino'alcuna cosa, sì mandano uno imbasciadore; e sai che
servano per imbastare, se saran poste sì ch'elle riguardino il cammino, diventeranno
fra giordano, 3-50: sonne sì ricco, e sono tante le imbastigioni
cavaliere]; / anzi sen va sì bel, che di ritorno / lo reca
si lasciò imbaulare in una diligenza per sì lungo viaggio. = denom. da
poi che sono grandi usciti del nido, sì li vanno molto seguitando e imbeccando siccome
ed abbassato il capo, per dire sì o no, secondo gl'imbecca- vano
con lagrime e con moine seppe imbeccarlo sì bene che baccio, siccome uomo di facile
6-i-15: i maestrati erano pochi, e sì poco lucrativi da non poter dare le
/... / vi sete perso sì buona imbeccata. buonarroti il giovane,
il dorso [dell'elefante] ch'è sì robusto gli è bilanciato col ventre,
animo esuriente. gherardi, 1-ii-403: sì ch'io conosca per divin consiglio /
sensazioni ed idee delle quali nessuna è sì forte e sì stabile da concederle vigore
delle quali nessuna è sì forte e sì stabile da concederle vigore di desiderio,
tanto più precipita nella insensatezza; e sì fatti pazzi sono imbecilli. carcano, 149
lasciarsi tradire durante il matrimonio; allora sì, l'uomo passa per un imbecille.
male. modio, xlv-325: egli, sì per l'imbecillità del corpo..
imbecillità del corpo... e sì per l'umor maninconico,...
difende e lega la sua imbecillitade, sì che sostiene lo peso del suo frutto
e instruzzione de i nemici, a credere sì gran cosa, fu con manifesti segni
sensazioni ed idee, delle quali nessuna è sì forte e sì stabile da lasciargli nell'
, delle quali nessuna è sì forte e sì stabile da lasciargli nell'anima mezzi di
poi riparo; /... / sì ch'ordinar, mentre eran gli anni
eran gli anni imbelli, / far sì che mai non fosson lor ribelli.
e gli anni imbelli / seco ritien, sì come ostaggi, in pegno.
possono, su le bocche degl'idolatri, sì sonore armonie di periodi acclamati essere ostentazioni
egli è sempre a gli occhi divini sì mostruoso, ch'appo di lui dir
questi sregolatamente se ne imbelliscono, e sì se ne pregiano, ciascuno ammi
pensier d'essa s'imbelva, / fa sì che altro timor l'alma non fiede
ei giovanetto imberbe / contra colui che sì possente fiere, / che fa de i
. l. salviati, 6-70: sì come non è ad arciere, che lungamente
come bisogno era, imbertescare, / sì che di guerra non temeva sorte.
maraviglioso lavoro. fiore, 28-10: sì vi fece far quattro portali / con
, perché con tanto diligente vigilanza, con sì reli gioso culto s'incerviano
governa ha officio e forza di sottrarre a sì grande sfortuna. alvaro, 11-107:
e pregar vi faceste a pronunziare un sì? cesarotti, 1-xl-165: quel che mi
defende da l'incanto di circe, sì ch'egli non s'imbestiò con timbestiate gregge
alle sensitive delettazioni, e questi sé sì imbestiano. caro, 14-120: egli
? b. davanzali, i-210: sì s'imbestiò che al modo de're barbari
quel idolo e al popolo che per sì poco imbestia e infuria, tanto più se
ch'una bestia / si mescoli in sì fatta funzione; / che dal sito gli
defende da l'incanto di circe, sì ch'egli non s'imbestiò con timbestiate
, 1-28: l'ha tinte in paludi sì ree / e in acque così putride
il freddo, [l'aria] fa sì... che le mutazioni..
quali [frutti] come l'uva, sì di sole non s'impregnano, né
pochi imparano... la lingua greca sì da poter imbeversi del primo significato d'
al tuo crudel trastullo, / che sì me 'l concia, ch'ei paia un
gente s'usa ed è più comunale, sì per l'aom- brare e sì per
, sì per l'aom- brare e sì per lo imbiaccheggiare. = frequent
imbiancata la barba, ne piangevano con sì grosse... lagrime...
chiamo talor per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca
dell'imbianchimento. soderini, ii-176: sì come grande fatta e imbiancata, si
tinta verde... è più comunale sì per l'aombrare e sì per lo
più comunale sì per l'aombrare e sì per lo imbiancheggiare. 2.
: monna pigrizia / mi s'è fatta sì amica ed amorevole, /..
... e imbiettato il bastone sì che non iscorresse, mi tolsero di sotto
imbindato arder m'ingombra et empie / sì d'amari sospir, ch'el par
d'annunzio, ii-815: il sole imbionda sì la viva lana / che quasi dalla
imbiondire e farli bell'e gialli, sì prendete fiori di ginestre. mattioli [dio-
capelli, imbionditi con tanto studio et acconci sì con tanti ornamenti, si partissono così
giunchi e quello imbiutato di bitume, sì che passarvi l'acqua dentro non poteva,
: e 'l sangue e gli spiriti e sì l'aere, per quegli imboccamenti che
al nemico abbiamo pensato almeno di far sì che tale imboccaménto resti vano.
che la città... pervenisse a sì grande imperio che dalla sua potenzia,
l'amo. chiaro davanzali, xxiv-18: sì come 'l pesce a 'nganno / prende
, i-108: aveva [il serpente] sì grande la bocca, che lo imboccava
segna la pernice benissimo, ma non sì da i cani reborire e da loro viene
particelle di quella..., e sì passano oltre. sinisgalli, 2-47:
che il leopardi... riprese con sì alta imboccatura poetica in questo inno a'
: fuggendo decio bruto da modena, sì come seppe ch'erano venuti i cavalieri
, ii-35: basta, voi mi sapeste sì imbonire / che in cambio vostro predicar
/... / voi che sete sì nobile persona, / per che non
, / né di me ora mi sento sì scorso, / che del vostro e
non ti dei imboscare né appiattare, sì che l'uomo non ti conosca. s
mese mi hanno imboscato, o dio sì, comandato al gruppo alpino; scartofie
chi litiga s'imbosca / in un sì fatto intrigo. = denom. da
essendo da lato anche imboscate, / sì ch'a modo nessun fess'io difesa,
per giuocare, / e holle fatto sì nel mestier dotto, / che per suo
al bianco, e così per contrario, sì come le botti del vino et ancora
goldoni, x-619: oibò, è sì dura / cotesta imbottitura, / ch'io
/ per entro me un altro me sì bello. 3. agric. eseguire
a. casotti, 1-5-91: tenne sì all'ordito che al ripieno / di
: non ci è uomo in terra o sì stupido di mente 0 sì assetato di
terra o sì stupido di mente 0 sì assetato di roba, che, assalito dall'
le guardie fur fuggite via, / allor sì v'entrò entro cortesia, / per
4-19: imbrandisce con la man tenace / sì grave piastra di tagliente acciaio. vai
, 5-92: invan presumi / che in sì vii sangue la mia man pudica /
ella puzza, im- brata et è sì schifa. reina, i-4: vilissima polvere
,... [il porco] sì gli uscì tra mani, e, correndo
e dice... che ha avuto sì brutto, sì basso, sì vile,
.. che ha avuto sì brutto, sì basso, sì vile, sì abominevol
ha avuto sì brutto, sì basso, sì vile, sì abominevol principio che pare
, sì basso, sì vile, sì abominevol principio che pare, a punto,
sangue de'preti imbrattar le mani, lui sì come egli era degno avean trattato.
quale tu non debbi essere, è sì annerita e imbrattata di peccati che ella
xxxviii- 340: questo fragil mondo è sì imbrattato / che non se trova più
fra noi / chiamata nena, e sì facemo e patti / che l'un l'
siena, 207: quello medesimo sì s'osservi ne'protocolli o vero carte
pindemonte, 210: la lode / sì a poco a poco lo imbriaca e
quegli che cercano le scienze mondane, sì ne imbriacano, ch'escono fuori di loro
e soffocarle. menzini, iii-131: sì sì, le veggio [le api]
soffocarle. menzini, iii-131: sì sì, le veggio [le api].
[l'ametisto] fa l'uom, sì come ho visto. / vale a
modo medesimo, se, senza imbrigar sì gran parte dell'universo, si faccia
se... la predetta nebbia fosse sì spessa, che imbrigasse la tua vista
tuo voler col mio s'intriga, / sì che non sia più ver quel che
nostra presenza. iacopone, 18-11: sì t'affligon li figlioli, che li largì
assai cierto mi parete imbrigato, / sì mantenete uno malvasgio afanno. albertano volgar
vedete, di grazia, d'imbrigliarmi sì bene quest'asina che non le vaglia
avviene, né corazza, né daga sì ben difende né imbrocca in battaglia,
che l'arco tuo non scocca / sì facilmente; e... per dar
, 1-8-99: essendo l'india una cosa sì immensa, è miracolo, che correndo
primo a ridere, a dir di sì, a dir di no, e perfino
da certaldo, 215: chi si loda sì s'imbroda. domenichi, 2-304:
2-13: quel proverbio antico, che sì spesso / usan costor: chi si loda
greca pedanteria del giovane foscolo da lui sì crudamente satireggiate covavano più fuoco di tutti
questi termini di fatica e di spesa sì perch'io non gli ho posti in
io non gli ho posti in campo sì anche perché facilmente non tornano. lemene
, / e non rispondi mai né sì né no. muratori, 11-34: costumavano
el tempo vola. forteguerri, 27-7: sì t'imbroglia / con le dolci parole
muratori, 9-76: chi vuol sostenere sì fatte grazie colla gran podestà che il
propria e quella del principe, ma sì bene ch'egli la fa da adulatore e
. montanari, ii-313: per attendere a sì lucroso traffico non avrei scrupolo a lasciar
ragione all'aquilina e a bruto d'una sì precipitosa partenza. fucini, 612:
truffato. brusoni, 581: allora sì che i francesi, scoperti i mantovani
cosa è dell'anima lo applicare a sì fatti imbrogli. g. m. cecchi
g. m. cecchi, 1-i-41: sì a fè ch'i'debb'essere / un'
/ sprez zando una sembianza sì gentile / come è la tua.
che in voi s'imbruna, / sì mi fiammeggia in chiari rai, / che
tessuti; la bellezza de'quali, sì come le fummose imagini suole imbrunire alcuna
broda e degl'intingoli dalle scudelle con sì diligente lingua, che vi perderebbe di
regina] tuta imbiutare de sozzura, sì che la fusse desfigurata, e potesse
: ricevuta la misericordia di dio, sì s'imbruttarono di più gravi peccati. sacchetti
; imperò che il peccato l'accecherebbe sì, che s'imbrutterebbe in esso.
; volti travolti in sulle spalle, sì che il pianto scenda giù per le reni
abbiate pazienza: / poiché ci stan sì bene accomodati. b. fioretti, 2-4-200
lo manda poi nel maggior vaso, sì che punto non se ne sparge di fuori
l'imitamento delle azioni e delle parole in sì naturale e artifiziosa forma, che la
s'introduce alcuna volta se stesso, sì come fece dante nella sua commedia;
, 1-51: zeusi e apel che inteser sì ben l'arte / e che hanno
: l'ultimo verso vale un milione; sì perché comprende esso solo tutti gli atti
esso solo tutti gli atti giudiciali, e sì perché col suono medesimo imita e fa
l'imitamento delle azioni e delle parole in sì naturale e artifiziosa forma, che la
mio la imitazione è tutta del modello sì che le parole, o proprie o traslate
vero in luogo del simile vero, sì che vengono a scemare e quasi annullare
, ed interrogato che gli paresse di sì stupenda imitazione, rispose: intendete qual
quando non vorrei che vero e vivo sì vile uomo mi fosse donato.
ridette, fughe ed imitazioni, ed in sì fatta guisa, che, per quello
, operò per rinforzo que'tanti e que'sì stupendi miracoli. passeroni, iv-50:
serbi immacolato il sentimento del bello, sì che repugni e reagisca e si rivolti
la sua vita,... era sì intero e saldo, che non sulamente
illusione. boccaccio, iv-46: quasi sì come se venuto fosse, gli occhi
faccia suo corso, acciocché io esca di sì perverso immaginaménto, e sarò libero dal
questa non fue mai né sarà, e sì la si immaginerà. dante, par
per sua compagna la donna, a cui sì bel piede stava appiccato. carducci,
giamboni, 22: le cose ordinate sì s'immaginano meglio e più tosto si
allor le sue bellezze 'maginai, / di sì mirabel cosa dubitai, / ch'avea
, chiaro miraglio ed amoroso, / sì per lo primo sguardo / vi 'maginai,
, amor, tanto mi piace / e sì l'ho imaginata, / ch'io
me, che volli, / quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso
già dietro; / io li 'magino sì, che già li sento. boccaccio,
per isposo / un cavalier si raro e sì famoso! guerrazzi, 2-746: sempre
non si convenisse / a tal donna sì picciolo amadore. a. pucci
aspirare. rime anonime, xxxvii-213: sì dolce colpo ed amoroso mai / amor
crudele... / ch'imaginò sì abominosi ordigni. ochino, 259: a
si rivolve e torna nell'o; sì che veramente imagina questa figura: a
se io posso contraddire o dire di sì, o parlare o tacere. 'dò
/ ch'entra per li occhi miei sì debilmente / ch'oltra non puote color
: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente mia; /
donna pietosa, / recam'una soavità sì dilectosa, / che mette lui con meco
con alcune imaginarie invenzioni: e da sì fatte imaginazioni sono molte fiate ingannate le
o imaginativa che ne rube / tal volta sì di fuor, ch'om non s'
delle quali alcuna non s'avvedeva, sì stavano attente ad ascoltare la parlante,
,... di tanta bellezza e sì pietosa in vista. della porta,
ella e io ardesse; / e sì l'incendio imaginato cosse, / che convenne
mostacci, 148: dentr'al cor sta sì imaginato / c'altro non penso né
il cuore. anonimo, i-561: sì son sorpreso d'ella, / che,
, domandandolo dove egli l'avesse veduta sì brutta. belli, lx-2-108: l'imaginazione
di questa vasta mole, di tanti e sì ingegnosi trovati ripiena, basterebbe a dichiarare
picciola dramma di neve, posta in sì alto loco, e sopportare che tanta
. /... / questa imaginazion sì gli confuse / e sì gli tolse
questa imaginazion sì gli confuse / e sì gli tolse ogni primier disegno. franchi,
per certo che dee essere impiccato, sì comincia a sentire nuovo dolore per la
nulla, ed io ti dico che sì è. cavalca, 19-331: per le
, v-360: il parini che dipingeva sì da maestro gli spauracchi di que'castelli aveva
latini e da'greci a raccogliere dalla natura sì ammirabile e insieme sì amabile nel nostro
raccogliere dalla natura sì ammirabile e insieme sì amabile nel nostro clima le liete immaginaizoni
un motto. panciatichi, 260: onori sì segnalati... da me si
, turansi 'l naso, / sì l'immaginazion, nella paura, / par
in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio. idem,
amore a segnoreggiare me, tuttavia era di sì nobilissima vertù, che nulla volta sofferse
al core, / dove l'imagin tua sì viva appare, / tutti li funde
138: non sarei di vedervi già sì vago / s'io sentissi giovar,
e delle parti che lo compongono, sì nell'esterno che nell'interno. c.
ch'iera pien di grande 'ngegno, / sì propensò ched'imagine fosse, / che
la morte il sonno è fero, / sì strane larve il sogno le appresenta.
con organi si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole.
la nostra imagine di presso / vidi sì torta, che 'l pianto de li
tu sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? gioberti
tutto e non senta niente; / sì che può dirsi la mia forma vera,
, / da chi ben mira a sì vario accidente, / un'imagine d'eco
.. / dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto
quale impara chi è stato conditore di sì bella imagine. chi fu dipintore de gli
imagine gradita / il facitor del tutto aura sì alma, / che spirando gli diede
vive; dove gli altri le rappresentano sì, ma in modo che appariscon dipinte,
sembiante overo una imagine del bene, sì come la bruttezza è una oscura faccia del
la quale tu non debbi essere, è sì annerita e imbrattata di peccati, che
fatti quelli, / tutto che né sì alti né sì grossi, / qual che
/ tutto che né sì alti né sì grossi, / qual che si fosse,
sanctis, 11-283: non vi è uomo sì grande, che non sia ad immagine
immagini geniali, ardite, attraenti livano, sì come di terreno il più fertile di quell'
della natura, nell'abbandonare a un mezzo sì incerto lo scopo primario della primaria specie
aspro ed orgoglioso / e qual bellua sì immane che dolere / non fèssi del
gravi e strane / ne potevan parer sì fatte offese; / quasi lievi or le
/ dui grad saponi enmanegadi, / e sì 'g disse 'l nostro segnore: /
marchese da lo sconto, / emmantenente sì se fe'lontano, / dubitando venir
, / a le tempie a paura sì s'afferra. ugurgieri, 289: [
bernardo volgar., 3-4: hanno sì fortemente in odio ciò che pare contro
ii-1-210: ma hacci ancora alcuna delle sì fatte voci, che nel predetto modo danno
, quanto se consonante seguiti immantinente: sì come * i 'per 'io
. [tommaseo]: né giammai avremo sì buona cagione come noi avemo immantanente.
regno [di dio] immarcessibile e sì galudioso. s. girolamo volgar.,
o di pino, che pur dovevano sì prestamente marcirsi, e tu non potrai combattere
si depositino cento scudi, io farò sì che vi apparirà tanto d'immargine quanto
quel suo di fuori... con sì strania grottescherità gl'immascherona l'aspetto.
pare d'ima- schirmi all'odore di sì dolci parole. = denom. da
dello re l'apresentaro, / e sì li recontare la immasciata. = da
tempi più favorevoli al vizio, quando sì per la immaturità del discorso, sì pe'
quando sì per la immaturità del discorso, sì pe'bollori del sangue, sì per
, sì pe'bollori del sangue, sì per lo mancamento della esperienza * sì
, sì per lo mancamento della esperienza * sì per la fragilità della inclinazione, più
stanno ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto? slataper, 2-222: in
nobiltà..., congiungersi con sì ignobil femina a'suoi non leciti e immaturi
con valore illativo. gli stranieri sì in massa, come uno per uno.
), quasi un mezzo, sì che tu non parli a lei immediatamente,
2-259: poh, signori miei! ora sì, che l'avete trovato il vitello
creature o procedono da dio immediate, sì come sono li angeli, l'anime e
cieli, o mediante alcuna cosa, sì come sono li elementi e li animali bruti
certe parole che ne lo sonetto sono, sì come appare a chi lo intende.
scaturiscono l'infinite notizie di tante e sì vaste scienze che adornan l'uomo.
/ e pur fa tanto grandi e sì mortali / e così immedicabili le piaghe.
., 30-87: non è fantin che sì subito rua / col volto verso
, / de la sua emmensetate de girla sì abbre- vianno. f. visdomini,
vorranno vacare per interminabile immensità di luoghi sì grandi da ogni parte fuori del mondo
. leopardi, 37-13: stridea / sì forte come quando un carbon vivo / nell'
creature di sopra, cioè nelli angeli, sì come a sé più prossimani, e
delle singole specie; mammiferi, augelli sì indigeni che immigranti, rettili, pesci
sudetto fiume, imminente ad una via sì angusta che non vi possono passar cavalli
spesso dalla bocca del redentore a note sì chiare l'avviso della passione imminente,
pregiudizio alcuno dall'escava- mento fatto con sì buona regola, e dell'immissione del
d'infusione, e non d'immissione sì come lei disse. 3.
e a unir col suon la voce era sì buono, / che cor non era
: l'aver finestre che mettano in un sì gran pu- blico, e molto più
è grassa. boccaccio, 1-vi-49: fu sì leggiera [camilla] che virgilio,
del quale ella l'ammaestrò, che sì tosto com'elli pervenisse a'buoi bagnasse
mantello; ma pensando che la pioggia potea sì immollarlo che sarebbe forse trapelata sul vestito
, oh ira folle, / che sì ci sproni nella vita corta, / e
vita corta, / e nell'eterna poi sì mal c'immolle! domenichi, 2-125
cui tante e per timmondezza della materia sì puzzolenti e stomachevoli favole han tramischiate.
iii-12-169: peccato che l'autore di sì grandi versi volesse poi emulare non solo
dove erano l'immondicie e le lordure, sì come fanno i porci, dentro se
quattro minchionerie. / le prime son sì goffe e disoneste / le altre,
gentiluomo gli fu menato innanzi compreso di sì pessimo demonio, che mangiava le sue
mai porti / di sua immondizia, sì ben questi monti / t'han lastricata
ogni immondizia ne forbisca e terga, / sì ch'a nitida fiamma, a semplice
: dalle... fantasie, sì come da inmondi uccelli che d'intorno
lunghe orazioni a dio, supplicando che sì come monda gl'imondi, et giusti-
egli scote la verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente
petrarca, 339-6: l'altre tante sì strane e sì diverse / forme altere
339-6: l'altre tante sì strane e sì diverse / forme altere, celesti et
2-171: per fare una statua spropositata sì, ma eccezionalmente immortale...
n'ho l'abito, ma nel resto sì immortificato, sì impaziente, sì vano
, ma nel resto sì immortificato, sì impaziente, sì vano e sì poco disposto
resto sì immortificato, sì impaziente, sì vano e sì poco disposto a far quella
, sì impaziente, sì vano e sì poco disposto a far quella vera penitenza
aveano, / restar per alcun dì sì sbigotite, / che statue immote in lito
sugli agiati e sui corpi ecclesiastici da sì lungo tempo immuni. manzoni, pr.
questo [la peste], che è sì fiero. b. croce, iii-9-16
, il giusto e 'l vero / trovin sì fermo et immutabil loco? castelvetro,
pria che si cangi in me sorte sì dura? f. m. zanotti,
primitiva ed assoluta altro non è che un sì od un no immutabile. mamiani,
lasciarsi palpare da corpo non glorioso, sì come, per lo perfetto dominio dello spirito
: ameni i campi son, ma non sì piani / che l'acqua vi si
più riposte ed ime / pietra candida sì, ma rozza e informe. fr.
è di mistero: / vole inantir natura sì par- t'ima. fiamma,
e fin da l'imo / lo turbàr sì, che ne fér valli e monti.
ti piaccia / che tu non sie sì strano al su'sergente, / ché
faccia / coi ferri aguzzi il tondo ha sì confuso, / che l'arte e
10-97: io conosco la vostra nazione sì bizzarra, sì strana e sì discorde
io conosco la vostra nazione sì bizzarra, sì strana e sì discorde tra se medesima
nazione sì bizzarra, sì strana e sì discorde tra se medesima che non ardisco impacciarmene
che impacciandosi col lotto / ch'è sì in voga all'età nostra, / dai
trovamo messer giuliano essere d'uno piede sì impacciato, che in gniuno modo dice
2-216: la volpe aveva una coda sì lunga che la trascinava per terra e
g. gozzi, i-2-69: ma non sì tosto il mio buon maestro mi vide
fra giordano [crusca]: sì era un fastidississimo impac- ciatore di tutti
un forte laccio, / grave, insolito sì, ma caro impaccio. marino,
: ancora la natura ha proveduto; sì che non bisogna ch'io porti questo
io se fosse chi si degnasse di accettare sì vile impaccio. 3.
/ quanto è meglio il morir fra sì bel laccio / che viver privo di sì
sì bel laccio / che viver privo di sì caro impaccio. ciro di pers,
ha stretto un lazzo / d'intorno, sì ch'io non posso voltarne, /
vii-682 (20-2): se v'han sì assidiato le cien- ciale, / che
parve a messer marsilio e a ugolino, sì per bene del fanciullo come per fugire
gemelli careri, 1-i-364: continuò in sì tenera età la guerra co'vineziani,
purché l'amor del guadagno non s'impadronisca sì fattamente dell'animb nostro che ne faccia
italia? -se voi non fate orazione, sì. -nafte! dio ci aiuti
un'altra palla o il pallino, sì ch'e'non la può battere, e
strano, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano
rosa non colta in sua stagion, sì ch'ella / impallidisca in su la siepe
chiamo talor per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca.
bere nella fonte delle muse, fu sì inspirato di divino furore che potessi exprimere qual
e trista, /... / sì, ch'ei turbò la luminosa fronte
se andreoccio va fuora della città? sì, disse la montanina, e la
le quali egli contro ad amore con sì fellone animo impalmate s'avea, nell'
s'avea, nell'altrui scudo, sì come quelle che di piombo erano,
agostino e pascal,... soggetti sì alle cadute ma non già all'impaludatura
/ per cui terra si poca ha sì gran lustro. = denom.
reale, ma non tran- sustanziale, sì consunstanziale, sussistendo con essa il pane
nel pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò, che non potè
: vedeste mai, compare, un sì balordo / pazzo sgraziato, quanto è il
compagnia spesso vi vedo; / che sì che amore, il tristarel, v'impania
degli animali volgar., xxviii-303: sì lo impania [il diavolo] sì che
sì lo impania [il diavolo] sì che l'omo non se ne sae
ben bene quelle voci c'impaniamo dentro sì di voglia la lingua. salvini,
capriccioso, e quando impania, / sì fortemente smania, / che sgarirsi al fin
tedaldi, 6-17 (38): son sì indibilito, / che, s'io non
che s'impantana, / e altrettanti sì com'erba verde. i. nelli,
ordinare sotto pochissimi capi, senza porre sì faticoso e inutile aggravio alla memoria de
, 11-55: quello che noi sappiamo, sì lo spariamo per lo leggiare. boccaccio
376: giubila da'suoi tormenti rigagni sì preziosi, se correva con gli affetti,
294: t'amava, oh! sì! tu ne imparavi a volo / qualche
, / di cui natura agli altri fu sì avara. fantoni, i-155: tu
m. cecchi, 7-5-5: -deh sì, pallottola, / imparami un miccin,
vedessi [i figli] o grandi o sì imparentati non hanno di te bisogno,
l'amore; / amore mi pinge sì ched io non paro. -letter
bisogno, imbellettato, imparruccato, incipriato, sì che il pensiero è della poesia la
a quella giostra imparte, non l'aprisse sì che nel petto fedito gli fu forza
chi 'l mio nome vi scolpio, / sì che dal vile e dal caduco il
. esaminare imparzialmente i libri più importanti sì di scienze come di lettere. mazzini,
d. bartoli, 16-2-83: quel sì raro dono di purità,...
segneri, i-206: quella sarà mutazione sì grande, che sarà quasi un rinnovellarsi
sono e quasi balsami d'una presa sì forte, e quasi impastamenti di una difesa
fecero delle grandi elemosine a'poveri, sì di thè che di farina impastata.
ora, e che però né questo viale sì nobilmente ameno, né que'graziosi scompartimenti
/... infra lor tre sì bene / impasticciaron,...,
/ impasticciaron,..., / sì che ciro aggirato e avviluppato / diè
bresciani, 6-iv-101: gli umori sono sì ben temperati ne'sardi, il tiglio delle
sardi, il tiglio delle carni sì schietto, e tutto l'impasto della persona
schietto, e tutto l'impasto della persona sì salutare e accomodato, che rado è
. pascoli, i-17: o qui sì che... s'ammira la squisitezza
esplicare quanto sia male non obbedire in cosa sì agevole, e per imperio di
, / quando venisti qui, e sì vedrai / cagion di quel, che tu
. lacopone, 88-177: la gola sì n'è molto empagurata, / descrezione
un po'... / ché sì piccina non s'impauri. sbarbaro, 2-57
ugna sovente il ferisce anco: / sì il destrier collo strido impaurisce, /
rumori di questa minacciata guerra non saran sì grandi che impaurischino li poveri preti pari
luogo sicuro impaurisse quegli e quello da sì fatto proposito. = denom.
-sostant. boccaccio, viii-1-137: sì come molte volte gl'impauriti e sbigottiti
veliterno campo / tu dimostrasti allor che sì gran vampo / menava la nemica oste arrogante
puledro di primo morso, ma indomabile e sì impaziente che non v'era modo da
vostra io non compatisco ma patisco, sì che per quanto arda e spasimi di vedervi
tratta dunque d'una malattia? -ma sì -diss'egli impazientemente -di una cosa e
nel quale ruggieri era la donna sentiva sì fatto dolore, che quasi n'era
, 6-1- 307: -sì, sì -interruppe luigi impazientito -io veniva giusto da
piedi per impazienza del dolore lor guizzava sì forte, che spezzate averian le torte
11-66: non avrei potuto sopportar una impazienza sì grande. brusoni, 701: da
le mandassi dietro, avendo ella in sì poco tempo corsa l'italia, la germania
quanti s'infonda nel core, / sì che d'amore — possiamo impazzare. anonimo
foscolo, xiii-2-87: non nasce mai tiranno sì stupido che non s'accorga, che
nel quale ruggieri era la donna sentiva sì fatto dolore, che quasi n'era
a far figure e calcular numeri e ero sì impazzato dentro a questa frenesia che poco
sappiate che quelli di chi io sono sì impazzata è aniello stramazzatigli. sermini,
casa... era impazzata di me sì le parsi aggraziata. d. bartoli,
gli zanichelli i conti delle pagine, sì che non ci sia sproporzione o non si
iosta, nullo pensar facciamo: / sì più lo enduciamo, tosto porrìe 'mpascire.
credo che veruno possa impazzire infìno a sì grande traripamento di furiosissima impietade ed infedeltade
sua figliuola / prese il mio figlio, sì che n'impazziva; / e già
iv-251: né io voglio impazzirmi dietro a sì fatte cose, che poco insegnano.
e vituperevoli parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento che quasi ne era per
è chiaro riuscire il medesimo [rimedio] sì doloroso a i poveri infermi ch'eglino
2-vi-51: qui in terra si ballan riddoni sì impazziti, da far girare e perder
anzi neanco il papa, sia impeccabile, sì che non possi abusare la sua potestà
». e l'altro faceva subito sì col capino impecettato. moravia, vii-357
impeciarsi. d. bartoli, 7-2-144: sì attaccaticcia [certa dottrina], che
gli altari, altre infocaro / i legni sì, i remi e l'impeciate poppe
caso, cioè impedimento ch'adiviene, sì che non si puote fare quello che
o delli altri parenti non rivengono, sì come elle no debbono rivenire, a le
lo schivar l'impedimento del mezzo, sì che non levi l'equabilità del moto
-mi pare la stessa cosa. -eccellenza sì;... ma dicesi impediente per
quando le parti sono indebitamente disposte, sì che nulla ricevere può, sì come
, sì che nulla ricevere può, sì come sono sordi e muti e loro simili
dante, conv., iv-iv-2: sì come un uomo a sua sufficienza richiede
del mare, ben si può fare sì bene, ché 'l salsume non impedisce
cosa che ne 'mpedisce di vedere iddio sì è * peccati transgressio ', cioè il
i vetri invero n'eran d'incrinature sì fitti da impedire l'occhio in luogo
la sabbia che troveremo per lungo tratto, sì che cadendo nell'atto del lavoro e
casa, iv-371: le podagre m'impediscono sì che scrivo ancora peggio del solito.
, potevano eleggere quelli che non fussero sì gagliardi che impedissero la voce, né tanto
impedita dall'usato salire, dall'arbore sì svierà per forza. g. rucellai,
inf., 29-28: tu eri allor sì del tutto impedito / sovra colui che
/ che non guardasti in là; sì fu partito. boccaccio, dee.,
queste da nessuno erano sollevate, ed erano sì noiate dalla polvere che menavano quelli che
garanzia. malispini, 146: sì 'mpegnò tutt'i suoi gioielli, e richiese
e più moneta non potea rimedire, sì ordinò di dare a'suoi cavalieri e
da impegnare tamanto e la nùtria, sì per avere quello paese e aprire la strada
e aprire la strada a roma, sì per levare questo segno dell'antipapa d'italia
guerra, / faenza, quale hai fatta sì tapina, / a'barberi impegnasti;
beatitudine. mascardi, 3-20: essendo ministro sì principale di cesare, non voleva impegnale
felice da montecchio, lxii-2-i-31: doppo sì penuriosi viaggi e considerabili spese,.
. 64: questo impegno di vincere in sì difficile contrasto trattato delle resistenze, 5
, / s'ora vi tolgo da sì gran tenzone. / io non temo di
tolse l'impegno, e disse: opra sì bella / solo compir si dee per
un obgola, / gli esidoni, sì piena d'ogni vizio, / ch'a
mi ha comandato,... per sì ampio pileggio e sì pericoloso mare,
... per sì ampio pileggio e sì pericoloso mare, tra l'onde di
. marino, 16-141: filato d'oro sì lucente e bello / del bel mento
[il malfattore], lo impellicciò di sì solenni bastonate che morto, ne la
per dare a i vasi di terra, sì per renderli lustri, come ancora per
et affatato. tasso, 20-66: sì dunque impenetrabile è costui, /..
0. rucellai, 2-8-10-166: di sì fatti sostentamenti rin- vigoriscesi ed alimentasi,
sostentamenti rin- vigoriscesi ed alimentasi, e sì vien su più rigoglioso l'im- pennamento
., 10-74: chi non s'impenna sì che là su voli, / dal
vuole, impennisi d'alie di virtù, sì che voli lassù. boccaccio, vi-61
terra giaccia impennar l'ale / puoi sì, che ratto e leve al ciel
. cecchi, 1-2-229: bisogna riparar sì ch'e'non tocchi / dagli otto qualche
panfilo volgar., xxviii-200: la femena sì enpensa ch'elo sea plui bela causa
così impensatamente e nello stesso luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi in vari
tutto alla tua prodezza impensatamente, ma sì saviamente ti porta. bandello, 2-31
, 4-10: sia mola o sabbion che sì l'impepa [il pane],
empierne l'epa. alfieri, 9-56: sì stoltamente hammi impepato il gusto / la
colle sue alte e curiose dottrine una sì celebre e numerosa beccaficata, per renderla
nel secondo legalità. il principio fondamentale sì nell'uno che nell'altro caso costituisce
: credete voi che cesare augusto, sì trionfante imperadóre, vivesse contento quando vedeva
amici e seguite li comandamenti loro, sì come quelli che nunziano la volontà di
potenza imperatoria fusse minore, non saria sì grande l'ansia ch'empia insolenzia contra
abbisogna di determinatezza, e ne ha sì poca, potrebbe serbare * impercepibile '
quegli, che vuole essere savio, sì sia in prima folle in questo seculo,
di brutture e di cose morte, sì. dante, conv., iv-xi-2:
del mio stile adombrerò le glorie di sì gran santo, dichiarirò almeno il
cavalcanti, 390: intese il conte le sì pronte parole del figliuolo, e in
scan- dalezzavansi di veder punita un'imperfezioncella sì piccola con una penitenza sì rigorosa.
un'imperfezioncella sì piccola con una penitenza sì rigorosa. = voce dotta,
avendo udite le parole dell'agnelo, sì consentì. -comp. da in- (
in quella che sono pure arti, sì come sono le leggi de'matrimonii,.
all'appetito poi non ti dispiace, / sì ch'ad un tratto sani e più
aveva tanto la natura donato, che sì come fosse imperadore, imperialmente si governava.
dighieri; / e 'l padre suo sì tristo e tapinello / lo fa portare
, africa ed europa, / come di sì alta se'tornata al fondo? anguillara
non sono ancora perfettamente scolpiti, e sì gli lodiamo, come se fossero finiti
dagl'imperiti di mansuetudine cristiana riputarsi una sì spietata millantatura maestoso vantamento di principato,
non mi creder certo / d'una mente sì acerba ed inumana / o sì imperita
mente sì acerba ed inumana / o sì imperita che mi sieno ignote / le forze
buonarroti il giovane, i-231: e sì le mie 'mperizie avete avvezze / al dolce
frugoni, 3-ii-275: le sedie si posavano sì maestose che sembravano troni, ed ogn'
da gloriarsene, ho risposto. / sì certo, disse ciapo impermalito. ferd.
udita, la nostra speranza in lui, sì come in cosa impermutabile, si fermi
da dolermi, pensando che un sì fatto giovane, il quale ancora
costui nato a l'impero, / sì del regnar, del comandar sa l'arti
suo virginale imperio, / come richiede sì fatto misterio. -importanza, priorità
; quantunque gl'imperi di manlio fussero sì aspri, che tutti gli altri imperi
magistrato tanto di forze bastanti a punire sì fatta cosa. cristoforo armeno, 1
di paraggio. guittone, 47-6: sete sì piacente ed amorosa, / che vi
b. davanzali, ii-465: siena per sì dolce e piacevol imperio può quasi dir
, 32-117: vieni ornai con li occhi sì com'io / andrò parlando, e
providenzia eterna! aretino, 10-148: in sì fatto imperio i letti d'oro non
l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì modesta, / rise fra gente lagrimosa
de'medici, i-3: imperocché, sì come dal mare oceano tutti li fiumi e
che lo tengono [il re] sì strettamente assediato, che... gli
: io deggio a questi, / squallidi sì, ma fortunati orrori / l'ampia
, ché non se gli potrà parlare sì dolcemente che non si crucci, e adiri
. casti, 40: quel, che sì fieramente imperversò / e di gel le
; ma solo poi non ne voler sì gioire. viani, 19-535: la sua
, pronosticando che queste prave opinioni, sì altamente radicate, non si sarebbono potute
ed era in arbitrio dell'innocente vassallo sì la vita, come la morte dell'imperversato
. mariano da siena, 102: sì v'è uno altare, e sì v'
: sì v'è uno altare, e sì v'è a modo d'una impeschiata
'ngrossata / fu in voi, mamma, sì gentil figura, / e la chiave
murai da sé rimove, / con impeto sì fier quella bestiaccia, / che la
voi e forte e savio siate, in sì grande impeto della fortuna, come quello
, / e che 'l cieco furor sì inanzi tira / o mano o lingua,
, in altra parte; / e sì come veder si può cadere / foco di
può cadere / foco di nube, sì l'impeto primo / l'atterra torto da
in sogno e altrimenti / lo rivocai: sì poco a lui ne calse! petrarca
inspiri / in guisa che sospiri / sì dolcemente che mercé m'impetre, / e
t'impetro, / pensa che non è sì picciola rimia / che non possa valer
per il futuro con queste concessioni impetrate sì umilmente e apertamente sin dal primo dì
, 1-450: io son contento che a sì raro impetro / s'inchini la
tommaseo, ii-447: m'avrebbe creduto sì un buono annoverese, console d'inghilterra
ariosto, 24-75: cresce il dolor sì impetuosamente, / che mancarsi la vita
, mi entrò in ogni vena un sì fatto bollore e furore di conseguire un giorno
il fuoco..., e fu sì impetuoso che non vi rimase ad ardere
l'arte. chiabrera, 1-iii-239: sì dicendo ei vibra / la sanguinosa punta
dicto cuio,... inpiagando quello sì che de le diete ferite morto è
. a piè ignudi; e ciò sì volentieri, che, fattosi innanzi a
occhi miei, ch'ai mirar foste sì pronti / l'altera luce che v'
. b. corsini, 76: non sì tosto alle mia ciglia avanti / vengon
spartano: non credo che tu stessi sì a lungo tempo ritto, com'io sopra
, gli andò allo incontro e veggendolo sì difforme e col viso tutto empiastracciato,
de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che tutte nel viso de
.. impiastrano alcun luogo di terra sì affinata che lustra e par dipinta a colori
, 3-113: in molte luogora del loto sì ne murano le case e impiastransene i
v-1-445: con titoli speciosi cercano ben sì d'inorpellare la difformità delle loro imprese,
abbia incalcinato e coperto il viso di sì grossa mascara, che a pena è conosciuta
buca con asse impiastrata con terra, sì che aria non vi possa penetrare.
pieno [della elezione dei cardinali], sì che talvolta non ti muova a scandalo
gli cavò dagli occhi due lagrime - sì signore, credo anzi ci siamo intesi sempre
è tutto impiastricciato di non so che cosa sì secca, che io non ne posso
tommaso di pazzino bilanciaio... sì fedirono uno maestro zanobi medico d'impiastri
loro impiastri. amenta, i-13: sì, mancheran barbe posticce, tinture da trasformare
lo mastro / quand'io li vidi sì turbar la fronte, / e così tosto
macula niuna che offenda iddio, pognamvi sì forte impiastro che la piaga non rifìgli
stessa giudicò che non fosse collirio da sì fini occhi, come aveva giudicato anche
io, quando voi, che siete sì bello, sì nobile e sì ricco,
voi, che siete sì bello, sì nobile e sì ricco, vi dolete della
siete sì bello, sì nobile e sì ricco, vi dolete della mala ventura?
in cucina. -impiccato? -impiccato, sì. -sostant. bandello, 1-25
lacciuolo sia annodato ad alcuna pertica piegata sì forte, che la fiera, presa per
frivolissimo m'ha tenuto impiccato fra il sì e il no per più di quattro
del sonatore? ah impiccatella, che sì, che a questo disgraziato faccio tagliar
dico, la poesia dell'italia è sì vaga, sì varia, sì amabile,
poesia dell'italia è sì vaga, sì varia, sì amabile, sì maravigliosa,
è sì vaga, sì varia, sì amabile, sì maravigliosa, che ti
vaga, sì varia, sì amabile, sì maravigliosa, che ti rapisce un'anima
cesarotti, 1-xxvi-271: tolgasi... sì fatto ostacolo, e vedremo i tebani
: la forza del dire, / in sì chiara e sì grande e sì suprema
dire, / in sì chiara e sì grande e sì suprema / parte poggiando,
in sì chiara e sì grande e sì suprema / parte poggiando, impiccolisce e
, ix-867: poveri affetti miei, sì mal foste impiegati / per un fellon
mi giova il credere che se pensiero sì saggio e sì utile avesse avuto il
il credere che se pensiero sì saggio e sì utile avesse avuto il suo effetto,
, non tanto per soccorrerlo in un'impresa sì pia, quanto ancora per impiegarlo in
credo che veruno possa impazzire infino a sì grande traripamento di furiosissima impietade ed infedeltade
192: in lui [cesare] nacque sì efferata impietà che per speranza d'occupare
., 33-49: io non piangea, sì dentro impetrai. m. frescobaldi
1-827: 10 non potea piangere: sì era impetrato dentro. -incapace di
lo cuore et impietrato e tinto, sì che tu non intendi le mie parole.
siena, 22: non è cuore sì impetrato e crudele che non si disfacci di
da fiore, [furono] soggetti sì alle cadute ma non già al- l'
impetrito moralbo dalla veduta d'una medusa sì bella, volle dar forma al suo
cannucce e il braco / m'impigliar sì, ch'i'caddi. idem, purg
detti miei, / quasi voglia di lode sì m'impigli, / che quel dica
. palamedès, 67: potiano fare sì grande cavallaria, convelli la 'mpigliasseno.
aiutatore colui contro a chi voi siate stati sì impii! pagliaresi, xliii-100: un
non potrei mai credere che cesare, sì religioso, pio, moderato e prudente,
/ impiombate le cappe, e il piè sì lento, / che le lumacce al
: i primai della nobiltà in tumulto sì grave cercarono d'implacidire le furie della
un solo, / povero, un dio sì umilmente dio! = voce dotta,
6-135: impatriziata / per me mitulla, sì: non mai per essa / implebeìto
i-726: che il padre concedesse al figliuolo sì bell'onore, non contiene alcuna implicanza
allo scacciar di man nemica, / timido sì, ma tacito s'asconde. arici
... non dovesse essere più sì facile ad implicarsi di nuovo nel travaglio di
volere violentemente affrettare il finimento d'una sì implicata negoziazione non servisse che a multiplicare
, 2-215: sono [i peccati] sì impliciti e meschiati l'uno coll'altro
che provavo nel mangiare la carne cotta sì impolitamente divisa. = comp.
un piè in sul mio, / sì che impolverò la cotta. compagnia della lesina
, purché vero ed utile; ma sì quella che dalla affettata singolarità del linguaggio
fogliuto rubin, l'ostro odoroso, / sì ne trasforma in quel suo viso amante
ignoranti, per imporporarli d'una dignità sì eminente. 3. intr.
commesso di non sufficiente laude rendere a sì fatto santo, impolle alla mia insofficienza
noi pagasero, il consuli u signore sì ne 'l diebiano inchiedare che 'l paghi,
se per la loro inchesta noi pagassero, sì ne diebiano essar col lor consillio e
/ e ricevè condizion di pace, / sì come imporle al pio goffredo piace.
. carducci, iii-27- 157: sì, l'imporsi, il sopraffare, il
molti di loro, / perché temesser sì fatte tanaglie. foscolo, xviii-37:
si muore come se l'amore fisico fosse sì una cosa piacevole ma non tanto importante
/ o il minimo rispetto / verso una sì gran bestia d'importanza, / se
g. gozzi, 3-5-429: fra sì gravi importanze, agli scommessi / padri
: / alla sua vita non fu sì dolente; / e intese ben quel che
i-842: ma qual tra tanti e sì leggiadri arnesi / sì felice sarà che pria
tra tanti e sì leggiadri arnesi / sì felice sarà che pria d'ogn'altro /
. veder altrove quanto vadi errata una sì volgare obiezzione. cattaneo, ii-2-373: l'
come potrò / sottrar me stessa a sì importuni amori? c. i. frugoni
lavar pur mi conforto, / cresca sì che mi copra e poi si fermi
torre meno che l'anima, e sì importuni che mai non restano di tentare
io son colei [la morte] che sì importuna e fera / chiamata son da
ho dato nel talento, / e sì nel cuore importuoso e crudo. =
di mia moglie impossessarsi / que'dolori sì atroci. manzoni, pr. sp.
/ non face obliga- mento, / sì che noi dei servare. luca pulci,
egli l'inverisimiglianza e l'impossibilità di sì stravaganti azioni, pure le ha adoperate
affrontato il nemico, sovraffatti ora da sì strana pugna, e da lontano impiagati,
manoscritti per accidente, fece dubitare se sì fatta preziosa curiosità di prosa italiana scritta
. casti, i-2-6: uno spirto sì puro ed eminente / nulla aver debbe di
: affermavano la malattia di cesare essere sì grave che ella quasi impotente a vivere,
», cioè senza alcun valore, sì come è il membro monco, cioè
alma indora, / né di strage sì fiera ancor contento, / tentò di fama
può quanto ne restasse contento nel vedere sì fattamente impratichito il suo valente paesano.
morte per asfissia. tecchi, 13-120: sì, una voce circolò a un certo
colombe vezzose a meraviglia, / e sì feconde che ciascuna d'esse / ben quattro
terno corso / vien l'altro fiato sì che l'aria impregna. b. davanzali
. iacopone, 14-9: l'odio sì m'ha empreinata, ensidie va preparanno
dal viso i duri veli, / sì ch'io sfoghi 'l duol che 'l cor
canne poste sopra i tini del mosto, sì che non lo tocchino, impregnati di
seneca volgar., 3-352: egli era sì di buon aere che non solamente egli
guidotto da bologna, 1-128: non sono sì matto che ben non conosca che cosa
imprenda di fare ingiuria al savio? sì, ma non arriverà a lui. cesarotti
conviene prima conoscere le sue parti, sì che leggiero sarà poi lo suo intendimento
atene. storia di stefano, 1-17: sì altamente le sete sienzie inprendia, /
., 23-85: o benigna vertù che sì li 'mprenti. 10 scambio di beni
era / d'organi tanti e di sì varie imprente, / quali imprimer dovean
che s'abandona inver troppo possente, / sì corno gli occhi miei che fer esmire
sarchiare, come quello della comune sentenzia, sì lungamente da questa cultura abbandonato! idem
, / mi fa sentir nel cor sì dolce sono, / che il cominciato
, servano tutti attualmente al podere, sì che per l'impresa delle terre che lavorano
prima egli sopra le spalle l'impresa di sì grave azzione. fauno [platina]
temente, / ché non son degno aver sì alta 'ntesa / né di tal segnoria
la magnanima tua impresa / di giesu riverir sì come fai. sarpi, vi-3-224:
, / scusarne infermità che m'è sì accesa / nel corpo, che ò temenza
l'impreso stile di ricevere e favorire sì fatti soggetti. -assunto (
spessa di stelle e di figure, sì che vi sono più cose entro, come
lascia in lei segno d'impressione ma sì bene di unione. assarino, 4-6
: qual nuvola dall'iride prese mai sì varie impressioni? -sonorità, tonalità
, / né fato contra me d'ira sì pieno, / né dura impression,
maggior del sacrifizio... or con sì bella impression ti resta. martello,
una volta sola il soggetto ne forma sì forte e viva impressione, che nulla
cui amorevolezze non mancarò rendere contracambio, sì come ho fatto in un'opra e
invenzione / di caratteri fatti al tomo sì / che facean tinti in nero impressione
esteriore della lava da lui contemplata era sì duro, che le pietre più pesanti
dante, purg., 33-80: sì come cera da suggello, / che
., 19-43: non potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo
esse / l'opre dell'amor tuo sì bene impresse, / non ho per istupor
per tutto il meo volire, / sì m'è sua figura al core impressa.
, i-xxxiv-n: o rimembranza / terribil sì, ma salutare! impressa / serbala,
fare l'istesso giro, per cui è sì grande l'impre- stamento, che sovente
imprestata erudizione, dovea lasciarmi addosso un sì brutal capricorno. sergardi, 223: con
, dette principio a gl'im- prestiti sì come noi diciamo, cioè ordinò che ciascuno
manasar, re crudelissimo,... sì ne dolea molto loro. tassoni,
pietre, le maggior dispone, / sì che mostrando il suo migliore aspetto / i
... ad imprigionar me, e sì strettamente ch'io non posso..
, che s'imprigiona / entro a sì belle mura. tasso, 13-i-258: fa
essere più sicuri, camillo gli gravò sì fortemente, guastando i campi e ardendo
e de la natura de le genti, sì ch'elli lo sappia tutto imprima
là non fo mai veduto amor sì smesurato, / c'allora quanno
infra loro similitudine. alamanni, 19-64: sì come avviene, ove nettuno imprima /
marmo e il bronzo mai salgono a sì durevole pregio, come quando l'arte
altamente ne l'alma, / e di sì dolce salma / m'ingombra 11 cor
mi si è impressa nella fantasia in sì fatta maniera, ch'io non ne posso
300: la conclusione... sì fissamente s'imprimono, che del tutto
: el me impreme nel cuor un duol sì fiero / per la partita sua,
/ che l'imprime nel cor cura sì grave. b. fioretti, 2-1-132:
. fosse core. guinizelli, xxxv-n-475: sì forte punto d'amore naturale due principi interni
che impresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte, / che notabili
ebbe impressione,... 'sì di questa stella forte'; cioè de la
però dice, colui che nascendo fu sì impresso e sigillato forte da questa stella di
/ vostra sovrapiagente e gaia figura, / sì coralmente, donna, innamorai / e
la principessa? / commettere volete un sì gran fallo! /... /
io sarei improbabilista, se dicessi di sì. = comp. da in- (
/ e mantenerti la fede impromessa / sì come sposa del nostro signore. botta,
m'addimandassi mezzo il mio reame, sì l'avrai. a. pucci,
lo intaglio mirabile che il ganimede in sì bel lapis avete fatto. vasari,
angoscioso, ove tu sei, / sì come in specchio chiar gentile impronta /
pare veder, guardando in esso, / sì come aquila face,
per ingiuria par ch'aonti, / sì che si fa della vendetta ghiotto, /
volgar., 6-40: improntandosi loro adosso sì come maggiore la forza delli romani,
disposizione lo invaghirsi delle virtù, e sì fattamente in esse tuttavia si compiacque che
tanta improntitudine / trovar si possa e sì nuova insolenzia. tasso, ii-311: tutte
so ch'io fallo per troppo volere / sì come impronto che tragge al tegnente /
uso, fussero la cagione di mostrargli sì fatto dubbio, perché cosimo non comparisse.
leghi / e mi fai nel penser sì dolce impronto. a. f. doni
dall'inganno, il che è un sentimento sì vergo gnoso e impropizio alla
gnoso e impropizio alla nostra natura e sì irragionevole che niun uomo può sostenerlo
ardita, venga a trovarmi e a farmi sì impropriamente quella scornacchiata? =
dell'esercito erano ciocché noi facciamo, sì facciamo a tastone improvefrequenti, e siccome
, 4-6: i fiesolani, veggendosi sì subito ed improvi- samente sorpresi da'fiorentini
, e da lei udendosi salutare con sì dolci e sì amorevoli conforti, salì in
lei udendosi salutare con sì dolci e sì amorevoli conforti, salì in tanta smania
ruspa male, romanzando in uno stilacelo sì sciagurato che pare appreso dagl'improvisanti di
5-119: intanto a improvvisare / cominci il sì canoro abate lanci. forteguerri, ii-220
malispini, 44: i fiesolani, vedendosi sì subitamente e improvvisi soppressi da'fiorentini,
la sua maestra quando la discipula trova sì gran cose improviso. tommaseo, 11-472:
li discepoli la parabola. ed egli sì gli disse: così etiam voi siete imprudenti
ordini o discipline. sé alcuni sì imprudenti e sì sfacciati che volevano che e'
. sé alcuni sì imprudenti e sì sfacciati che volevano che e'i fanti delle
i-109: raddoppiandosi ogni giorno le imprudenze sì mie che sue, il di lei marito
, la quale è per purgazione, sì è et aviene quando l'accusato confessa
piacciano, io li guarderò per lui. sì si pensò d'imprunarli, e di
le tenere pian- terelle, e avvincerle sì che salgan diritte, e imprunarle.
svergognato. cavalca, 19-413: sono sì sfrontate e impudenti, che in sin
perseguitarla con un'insistenza così sfacciata, con sì atroce violenza, con sì abbominevoli insidie
, con sì atroce violenza, con sì abbominevoli insidie. [ediz. 1827 (
con un'insistenza così impudente, con sì atroce violenza, con sì abominevoli insidie
, con sì atroce violenza, con sì abominevoli insidie]. leopardi, 267:
cavalca, 20-14: mordendosi la lingua, sì la precise e sputolla in faccia di
: quando il contratto sia perfetto, sì che non sia impugnabile per qualche defetto naturale
sparviere impugnare, / ma gli è sì rotto che non può far l'erta.
che di travi torti impuliti, connessi con sì poco artificio che pareva formata per dispetto
, xiv- 303: chi è sì sfrontato da dire impulito il mio vestito,
natura è instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'arte
la volontà ad uno stato di perfezione sì fattamente, che l'anima più non dubita
tanto bastò e non più, per far sì che il bemino tutto ardesse per desiderio
se stessa è una potenza, inclinata sì e spinta per naturale impulso a non
un tal ladrone tu lasci impunemente godere sì reo possesso. muratori, 7-v-462:
., 1-7-87: dimostra non dovere fare sì grande scelleratezza impunitamente, nelli seguenti versi
: nell'amministrazione dell'erario sono stati sì ciechi e trascurati che le loro imprese
, impuntato, non sapendo se dovesse dir sì o no, proruppe: «
goldoni, ix-762: ora sono impuntato, sì lo voglio, lo voglio [l'
profani a dietro / fosser tenuti con sì fatto metro. -per metonimia.
non mi vogliate imputare a fallo che sì lungamente io abbia comportato i comandamenti vostri
! senza vita!) / ne guasti sì che tutta imputridisca. lucini, 19
non vi fosse una tal esca, un sì dolce allettativo, quanti imputridirebbero nel loro
madonna, è l'amore / en me sì fermo e stretto, / sì che
me sì fermo e stretto, / sì che già più perfetto / non poria esser
di alessandro volgar., 88: sì vi prego tuttavia che voi abbiate in memoria
paolo... li tenne in sì vili ceppi? manzoni, pr. sp
tra quelli. goldoni, iv-147: io sì, quando ho veduto una maschera una
. canti carnascialeschi, 1-73: dell'entrar sì fieri in giostra / ci dà il
gli posar una croce in collo / di sì gran peso, che dire non sollo
2-2-221: in lei mirando, una sì vera / pietà mi strinse. leopardi,
bandello, 2-58 (ii-235): sì a dentro nel core gli penetrarono le fiamme
1-21: abbiam tante e tante in sì pochi anni / ribellanti provincie a lui
1-708: ma, se effetto avesse il sì / che ogni giorno ho in pagamento
intento / che sospeso è tra « sì » e « no ». guicciardini,
. gozzi, 3-1-25: non abbondano sì di beni di fortuna che possano spendere
. pier della vigna, ii-112: in sì gran sicu- ranza amor m'ha miso
son tutto dato / ed infiammato di sì buono amore, / com'al- bore
(12-7): e'vèn tagliando di sì gran valore / che'debo- letti spiriti
poi discese in preziosa pioggia, / sì che 'l foco di giove in parte spense
20-283: sembra a l'andar, sì vago è quel cavallo, / sposa
fè, panfago mio, tu stai sì bene / in pescator, come in cor-
.. molti romani presi e morti sì grande quantità. -indica i termini di
scriver queste novelle troppa licenzia usata, sì come fare alcuna volta dire alle donne
latini, rettor., 20-26: divennero sì copiosi in dire che, per l'
elli àe bene appresa l'arte, sì l'usa in dire e in dittare sopra
rucellai, 6-13: qual è colui di sì alti pensamenti che in amando riguardi ad
1 vestimenti in su tirava, / sì ch'io vedea più de la gamba
abbia sedotto a condiscendere a un'offerta sì turpe. leopardi, iii-181: in ordine
.. / m'hanno la via sì d'altro amor precisa, / ch'un
/ in questo mondo, di sì grieve pene / inabbondante, poi sì li
sì grieve pene / inabbondante, poi sì li miss'elli. = comp
lasciato indisposto e inabile a poter fare sì lungo viaggio. castiglione, 115:
lasciato indisposto e inabile a poter fare sì lungo viaggio. capriata, 463: rimase
et pronunzia excomunicati tutti li altri sacerdoti sì greci come latini che non debbiano andar
di trabocchetti o di mine, allora sì che ci troveremo obbligati a entrare in gineprai
non me talenta; a la fin sì me sconventa, / ché te de'armaner
lone fu disfatta da ciro e dario, sì ch'ella diventò inabitabile agli uomini.
. segneri, i-454: fondò il suo sì degno istituto là sopra i gioghi più
foscolo, viii-273: chi è mai sì inaccorto conoscitore della umana natura, da
12-85: da i dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il
inacerbito ricordarsene. siri, v-1-81: parole sì agre e piccanti... inasprivano
a una situazione, a un sì che toccata l'una risonasse l'altra,
). lezza all'intelligenza di sì divine strutture. cesarotti, 1- galileo
dell'inalazione di un gas ». sì: con le inalazioni del nitrous-oxide
, 6-21-46: perché il volto ha sì sereno, / gli occhi lucenti e le
. / se nei campi celesti / son sì puri i ligustri, onde s'inalba
spargesi il cielo candido e lucente, / sì che mai tanto non apparve adorno.
o meno che fanno diverse acque, sì dolci che termali, infondendovi poche gocciole
... secondo le legislazioni tutte, sì vecchie che nuove, sia passate che
so che nel cor s'inalma / sì che mi fa veder il dolce viso,
di vocaboli nuovi! so dir che sì! bel figuro! dàlli dàlli. -ih
le sciabole, ponendo lieve il piede sì che gli sproni non sonassero; ché il
storie, se io fossi condannato a sì inamabile trattazione. -sgradito al gusto
a maraviglia un tal cibo, per altro sì inamabile, sì insoave, qual è
tal cibo, per altro sì inamabile, sì insoave, qual è il patire.
la virtù] l'altra via, erta sì, e rapida sul principio, ed
cause tra di sé inanellate una catena sì indissolubile che basti per legar le mani
hanno parlato a le cose inanimate, sì come se avessero senso e ragione,
circa il fallo commesso contra il vostro sì chiaro e sì splendente nome? alfieri,
commesso contra il vostro sì chiaro e sì splendente nome? alfieri, 4-134:
suddetto conte catanti a non trascurare una sì bella lingua,... mi rimisi
lo stomaco si disabitua dal cibo, sì che finisce poi per rigettarne anche una minima
di mistero: / vole inantir natura, sì part'ima. anonimo, i-622:
attenzione che un merito autenticato da testimonianza sì inappannabile ne richiede. = comp
felicemente trovati i materiali in tanti e sì diversi frammenti antichi, se li abbia architettati
, inerzia. buommattei, ii-ii-2-237: sì, gli accademici avevan già risoluto di
il siano? certamente il sono, e sì vi dico, che ve ne ha
da potersene inarborar selve intere: a sì gran numero se ne contan le piante.
adam ripiglia) innargentato, / che sì precipitoso a terra scende, / perché ad
: dappoi a pochi dì fu il caldo sì seguace rivo / a poco a poco inaridir
., xxi-664: voglia dio che per sì dolce fervore del nostro amore s'accenda
la passione di conquiste... fece sì che restassero spopolate le campagna, abbandonata
867: gemma... canta sì perfettamente... che questi inarmonici
e co 'l proprio voler, che sì lo sferza, / ch'il destrier non
: quella mutazione,... essendo sì inaspetta milizia, iii-318:
] le vite degli bile e sì inaudita, è da dio stata operata senza
per minutamente, richiama l'animo a considerazioni sì nuove soffocare quella voce, per far
nuove soffocare quella voce, per far sì eh'essa muoia inascoltata. e sì varie
far sì eh'essa muoia inascoltata. e sì varie che la sola moltitudine e inaspettatezza lo
e ora che vedo il mio savio maestro sì inaspettati gli entrò in casa. inasinito
vedi tu come tutti gli animali, sì tosto che a nuocere si levano,.
: or fa'ch'io innaspri / sì il dir, che vero e libero si
or sentiti / gli assalti in te sì tormentosi e fieri, / a desiar,
s'innaspri, che s'udia / sì dolce allor che vinto mi rendei.
sdegno, sa inasprir lo stile, sì che par che a terror gli animi desti
degli albanzani, i-65: avea la vicinanza sì inasprito l'odio e la invidia che
: forse la natura d'alcuno è sì strabocchevole e importuna, che la povertà
acceso per gli stimoli della sua ira sì scommove,... la faccia s'
del bene, 51: allo spirar di sì gravi parole, /... /
. sassetti, 371: né si inasteranno sì tosto le bandiere per far quell'impresa
2-581: infra due ore di notte generò sì gran vento, che fu cosa stupente
a rimirar co'loro occhi un uom sì divino, una così incredibile ed inaudita virtù
giovini, che governò tutti i ragionamenti sì dell'orazione inaugurale, sì delle due
tutti i ragionamenti sì dell'orazione inaugurale, sì delle due lezioni da me datevi su
la malatesta / casa col suo valor sì ingemma e inaura, / che mai palagi
bellezza manten lo suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua
gio'né segnoria, così gioioso / sì com eo ch'amo l'alta fiore
quanti, i ch'inaviditi di sì dolce oggetto, / in rimirando i duo
/ non può fare ch'io prenda arie sì strane, / quai prenderebbe un'alma
agile e snella / spiccò in giro sì fatta capriola, / ch'io ne incaco
: e'm'ebbe a sapere incaccabaldolar sì bene per l'anno, che aveva a
, siccome io v'ho conto, sì gli incacciava, e già niuno ne
: il suo incadaverito corpo esalava un sì insopportabil fetore ch'era un tormento a'
ostinato. bresciani, 6-xiii-33: donava sì asprissimi colpi, che i più incagnati
. in te s'esperimentò sempre incalamitata sì bene dalla virtù. = deriv.
, con lo introducimento di tanti e sì ben formati verisimili da incalappiare una golpe
pecorone, son tutte cose da incoronare sì grand'uomo sopra qualunque mitologista. f.
e incaica / l'un l'altro sì che in dietro ruggier fassi. c.
abbia incalcinato e coperto il viso di sì grossa mascara che a pena è conosciuta per
il proprio ingegno l'aveano innalzato incallì sì fattamente l'amor proprio in quel petto
calloso. caro, 12-i-83: o sì, veramente incallitevi o rigonfiatevi il naso
siam duo: ma siamo un sol, sì come a un rio / d'un
, x-241: che sarà poi, che sì gentil virgulto / perché frutti produca eccelsi
, 1-1-249: si trova quel terreno sì pingue e incalorito, da poterne trarre
buon poeta schiccherar non puote / rime sì faticose e incalorite. mazzini, 21-360
dopo uscito di casa, fu incalsato sì fortemente da uduppo, avirà e altri
di serragoza viddero che anibai gl'incalciava sì duramente per loro distruggiare, eliino il
. giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core
fuore. ariosto, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di
, avrà dei bambini... -oh sì, bambini... l'è
e di stragi, in questa tirata sì lunga, senza riaver il respiro in alcuna
a i vezzi, a gli adescamenti sì schivo, il raggirator infernale lo circonvenne
tenero o con pietre cotte, sì che in tempo di pace essi merloni
in qualunque altro caso egli è necessario sì al di dentro che al di fuori,
che è in que- st'altro quadro sì piccolo. -è l'incamiciata fatta a
sanudo, xlvi-230: si erano posti tutti sì le fantarie come li cavalli a la
uomo-dio a romper l'assedio di moine sì affettatrici, a ribattere violenze così piacevoli,
dolcemente da un principio visibile questa istituzione sì retta e questo incamminamento all'ultimo fine.
e 'n suon gli regge / rapido sì, ma rapido con legge. siri,
la porta urtò in uno scabello, sì che risvegliossi l'amante allo strepito.
vannozzo, 203: lì m'encamino con sì dolci piante, / ch'io non
pensiero, voler che il principe per sì lunga strada s'incammini alla scuola della
da credere che il poeta ne scrivesse con sì poca attenzione o facesse di tutti insieme
. rosa, 106: corre un secol sì guasto e così tetro, / che
la buona condotta degli animi nostri, sì per la presente vita, come per
; / tu lo vedi tutt'è sì incancrenito / e tutto el corpo ti fare'
donasti all'imbruneta / alla tua beca sì bella incannata, / ben l'ebbe cara
... ne'quali teniamo la gola sì incannata, che noi non ci possiamo
santa teresa... dannò con ardor sì grande. borgese, 1-417: a
tanta, / e poi contemplo un cor sì delicato, / che la sopporta e
. sbarbaro, 1-76: né con sì deboli nocche mi sognai...
incantati poc'anzi da quell'altro sonetto sì delicato e sì vago. a
anzi da quell'altro sonetto sì delicato e sì vago. a. verri,
testa uno elmo incantato, o veramente di sì buona tempera, che mai veruno se
levando gli occhi al nuovo miracolo di sì egregia dipintura, non rimanesse incantato.
odo protestarsi, riuscire troppo malagevole un sì fisso guardo negli oggetti venturi, mentre
, che sempre si figura in sembianti sì lusinghieri e sì attrattivi.
si figura in sembianti sì lusinghieri e sì attrattivi. 4. colpito da
un soggiorno incantato. bertola, 1-96: sì, gli studi di questa così amena
nel s. giovannino lo scherzevole è sì incantatore che nulla più. monti, 4-3-64
e con ingegni di sue incantazioni sì mattamente m'addolcioe che per uno anno
om dar medecina, / li medeci sì l'hanno desperato, / ché non ce
ma della natura, che ti fé sì avvenente, se con amabile incanto ti trovi
al quale volesse tenere ad incanto, sì come gli toccherà per rata di coloro
induzioni aspettavano un fiacre -e poich'erano sì presso alla porta, io per rispetto al
, che non intendi nulla di misteri sì sollevati! manifesti del futurismo, 133:
: per me non fia che di sì bel tesoro / questa vostra città resti
si conosce... un'intelletto sì oscuro, che si rende incapace del vero
come potranno [le madri] adempire a sì preziosi incarichi, se resteranno nello stato
tanto più perfidiava. alberti, i-57: sì come el vetro medesimo per ogni minima
secondare saresti in un forte errore. sì che ti bisogna star saldo a questo
troppa ingiuria sarebbe credere che una gente sì discreta e sì ricca del più grazioso
sarebbe credere che una gente sì discreta e sì ricca del più grazioso dialetto della penisola
alquanto opposto, / la cosa ella sì ben gli spiega e narra, / che
musin da colpir colla balestra. / che sì che un giorno tanto si rattrappa /
scarsissima e avarissima d'ingegno, dandomelo sì rozzo, grossolano e incapevole di molte
, 1-85: quando vedessi uno inverisimile sì fatto, sospetterebbe che non fussi una
un altro dinanzi gl'incappa, / sì che la lancia nel petto giugnea. giovanni
i-2-58: misero quei che, mentre sì delira / il rubesto gigante, in lui
16-i-3: del leggiadretto, / del sì divino / moscadelletto / di montalcino / talor
i persiani e da quelli della frigia, sì che * mitriate 'vale 'incappellato'.
rimproccia, / è la circe che sì t'incapperuccia; / or va, mo
le tessonie [funi] alcuni, / sì che in due nodi uno scalin s'
tondi e neri occhi, in bestia sì bruta e di così tenera età già tanto
un uomo di soda devozione, sì che descrisse in prosa, cui l'incap-
un monachin, gentil poeta, / che sì mal volontier veggo in cestello, /
/ e che fecero al mondo opre sì grate / ch'il mondo ambe per sorte
vita all'ospedale. papi, 1-5-20: sì grande ammiratore del primo console [era
primo console [era carlo iv] e sì fortemente incapriccito di lui, che pareagli
dolzor santo, che me s'è sì encarato? francesco da barberino, iii-229:
frugoni, 3-iii-156: già ti ho capita sì! t'infingi... incarbonita
in- carca di tanto vituperio, / sì come io fossi una di quelle femine
: l'incarceramento aggravò il mio stato sì che parvi, a momenti, un povero
manasar re crudelissimo,... sì ne dolea molto loro. rime anonime napoletane
pontefice, alla incarcerazione di uno cardinale sì antico e di tale età e autorità,
volgar., xxviii-199: per la arte sì ven levado 10 grande encargo, e
10 grande encargo, e lo corente pesse sì fi preso per arte soto le onde
che rovinano. marino, 2-16: sì alto e sì sottile è ciascun arco,
marino, 2-16: sì alto e sì sottile è ciascun arco, / che sotto
mora, / levami con tua man sì grave incarco; / tu hai lo strale
noioso e duro, / apporta sopra lor sì grave incarco / che da due parti
celeste. alfieri, 1-212: ah! sì; di gioia, / quand'ella
i venti torbidi e i sereni / sì pronti a farsi l'uno a l'altro
. giambullari, ii-81: questa m'è sì aspra incarica / che rivederti più non
subordinata. fiore, 215-2: amor sì l'ha ben incaricato / che li dica
. oliva, i-2-474: in protesto sì amaro, come scarico la coscienza mia
fra cherubino, 1-97: sforzati di fare sì fatta vita, che in nessuna cosa
197: lo incaricò di pugna e calci sì fattamente che stra- mazzollo in terra.
sinuoso e d'aura turgido, / sì che, più lieve del torello ondivago
/ la ragion tutta oppressa. pur sì facile, / per dio, non
tanaglia, 1-1261: albi e 'ncarichi son sì omorosi / che, per seccargli,
cose, al postutto pure essendone costretto, sì si sottomisse e ricevette lo 'ncarico.
, ii-1-174: l'aver tardato costerà caro sì per l'incarita materia, sì per
caro sì per l'incarita materia, sì per i preoccupanti capitali. incaritóre,
enfiansi per la gran sete le gengie sì sformatamente che cuoprono e incarnano tutto il
differenti, commessi e legati insieme, sì strettamente s'annodano alle giunture che l'
ti porgo, / e incarnarti in sì somma virtue. s. caterina da siena
ben alogiate e vittuagliate di fuora, sì che potrebe essere che venesseron ad incarnarsi.
aretino, 20-75: egli era sì ribaldo, che lo aversi incarnato con
che mo'tanto mi tene, / ca sì compreso ha me incarnatamente, / chi
. / per tanto è necessario a sì gran male / riparo dia la verità incarnata
[crusca]: non è fante sì schernito / né pazzo sì dileggiato, /
è fante sì schernito / né pazzo sì dileggiato, / quanto è il povero
costui ch'è un diavolo incarnato, / sì che tiri le calze e sputi il
/ onde par che vi piaccia / sì l'incarnato de'famosi eroi / che purpurati
tutto è convertito già in natura, / sì che di contrastar non ho potere.
lo vide fue conquiso / e dismarito sì, che s'oblidao / pensando che
pietà incarnata. guinizelli, xxxv-11-457: sì pres'è 'l meo core / di
: era potenzia dell'animo solamente e sì incarnata con lui, che non si poteva
10 dolore / non par di fore - sì com'è 'ncamato. -calcato,
mezzane / son tutte quante a prender sì 'ncarnate, / che nessun puote aver
co la encarna- zione / fanno clamor sì alto sopra onne1 clamagione. laude cortonesi
e d'una incarnazione e capelli, sì che poco divisamente avea da l'uno a