decorno sol che aveva i crini. s. degli arienti, 27: lui,
selva seminare ovvero porvi l'ulivo. s. caterina da siena, v-31: che
bruttur m'ha sozata. bartolomeo da s. c., 16-2-7: non indugiare
in se ogne bene. bartolomeo da s. c., 16-2-3: l'allegro
trice e datrice di que'diletti. s. degli arienti, 358: mercurio,
ch'è datore di tutti i beni. s. caterina de'ricci, 385:
quegli, che renda a v. s. illustrissima il merito degli ottimi precetti
della legge e nelli baculi sui. s. antonino, 2-167: l'altro [
, riprendere dattero per fico, tramater [s. v.]: * dattilide '
dello strumento detto dattilografo. tommaseo [s. v.]: 'dattilografia': è
suoi segni abituali. tommaseo [s. v.]: 'dattilografo': strumento
morivan le genti. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
avere familiarità. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 12-46
namento. tramater [s. v.]: 'datura', genere
fiore è rosso. tramater [s. v.]: 'dauco '
, volgarmente 'carota '. idem [s. v.]: * dauco
effettivamente, proprio. bartolomeo da s. c., 238: in fra
della legge fondamentale sociale. tommaseo [s. v.]: sarebbe forse più
che le passano dinanzi. tommaseo [s. v.]: questa merce è
alcune imposte di consumo. tommaseo [s. v.]: 'cerchia daziaria',
lavori, ed imporvi tributi e dazi. s. maffei, 112: ci mettiam
che una dea a ciaschedun pareva. s. errico, iii-329: or tuffavasi audace
è più conveniente delle altre. tramater [s. v.]: 'dealbazióne'
. -figur. leggenda di s. chiara, 19: in questa caverna
voce dotta, lat. tardo deargentàtus (s. gerolamo). dearticolare,
, ecc.). leggenda di s. chiara, 11: essendo egli [
. chiara, 11: essendo egli [s. francesco] venuto per debellare e
di autorità, di forza militare. s. bernardo volgar., 65: la
toglie forze ed energie. s. agostino volgar., 1-8-98: il
debitamente. bembo, 7-4-83: v. s. mi tenga per veramente e propriamente
pensiero lo spaventa. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
ella venisse alla presenza di cesare. s. caterina de'ricci, 371
giannone, 2-i-131: chi è come s. paolo, che se gli possa
gnendo dinanzi al re con debita reverenza. s. degli arienti, 69: doppo
volentieri mangiare fuori di debita ora. s. bernardino da siena, 577: e1
è la vendemmia è altre scuse legittime. s. degli arienti, 322:
, costretto; soggetto. bartolomeo da s. c., 13-3-11: tutti siamo
disdice a chi più pregio brama. s. caterina da siena, 39
presidente mi faccio debito di notificare alla s. v. ch. ma il ricevimento
repubblica e per la comunità. s. caterina da siena, iii-36: di
venir meno al proprio dovere. s. degli arienti, 221: io delibero
e scritture contabili. bartolomeo da s. c., 97: se cicerone
mai rendamegli uno, che uno asino. s. degli arienti, 95: cognoscendo
cavalca, 19-27: perciocché, come dice s. paolo, debitore sono alli savi
. recare in volgare il dialogo di s. gregorio. giov. cavalcanti,
il credito, che avete con lui. s. caterina da siena, v-160:
alto legno tutti e'debiti nostri. s. caterina de'ricci, 275: la
cavalca, ii-205: perocché, come dice s. paolo, se il bene c'
sdebitarsi. - anche al figur. s. bernardino da siena, 865: dico
10. prov. tommaseo [s. v.]: 'il giorno
, 19-27: perciocché, come dice s. paolo, debitore sono alli savi
rancore o froda non l'imbrutti. s. caterina da siena, iii-228: la
e con tutti li sensi. s. caterina da siena, v-160: e
quel debito il quale mai non contrasse. s. giovanni crisostomo volgar., 2-50
debitori è dell'opere della giustizia. s. girolamo volgar., 1-7: siccome
debitori a cui doveano dare resero similiante s. 7 e d. 6 per livra
7 e d. 6 per livra. s. girolamo volgar., 1-17:
;... e che le s. v. ne li satisferebbono; quanto
: ed altrove si confessava [s. paolo] debitore di giovare a'greci
: esserne degni, meritarla. s. giovanni crisostomo volgar., 5:
/ la debile mia vista. s. bernardino da siena, 66: ogni
-storpio, invalido, mutilato. s. agostino volgar., 1-9-45: meglio
e debole, che un vetro. s. giovanni crisostomo volgar.,
da casa per un anno? s. caterina da siena, i-276: se
e fortificaci, tollendoci ogni debilezza. s. degli a rienti, 60: constrecto
-domato, reso inoperante, inoffensivo. s. caterina da siena, v-219: la
un giudizio). bartolomeo da s. c., 11-5-6: prossimano e
morte. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 13-7
povertà, mancanza di denari. s. bernardino da siena, 1030: ho
i poggiata ad un baston per debilezza. s. bernardino da siena, 952:
sottoposti a tante sorti di infermità. s. caterina de'ricci, 39: non
dalla stessa, dietro alla lettera di s. e. il sig. conte ministro
12-i-289: questo parrà forse a v. s. illustrissima un tratto di poeta magro
nulla. c. dati, 3-169: s. filippo,... per
). - anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar., 2-111:
galileo, 3-4-249: vegga ora v. s. illustrissima se lo splendore della cometa
, incontenente le converrà tornare addietro. s. caterina da siena, iii-222:
, a desinari. d'alberti [s. v.]: 4 deboscia '
infiacchito, infrollito dal vizio. s. maffei, 203: non saprei perché
un po'meno ecclesiastiche, come il s. giovanni e paolo del medici, alla
troppo decadute lettere in questi paesi. s. maffei, 1-39: l'altre
della caffeina. migliorini [s. v.]: * decaffeinare '
tra i due quadrati. tramater [s. v.]: 'decagono '
verrebbe servendo della torcia fino al decanato di s. michele, dove abitava.
fiori hanno dieci stami. tramater [s. v.]: 'decandria',
un decano). regola di s. benedetto volgar., 38: se
del sacro collegio. -decano della s. rota: il presidente degli uditori
mangiare tutti insieme ordinatamente. regola di s. benedetto volgar., 38
il conte minciàki, ministro plenipotenziario di s. m. l'imperatore d'austria,
quanto decantava la fama di v. s., ha voluto mandarle i disastri
renduta tratto tratto vuota di abitatori. s. maffei, 6-61: il duello
alla realtà). tommaseo [s. v.]: 1 decantatore '
anche sorci. -figur. s. caterina da siena, v-227: così
granchio). tramater [s. v.]: 'decapodi': vocabolo
a dieci steri. tramater [s. v.]: 4 decastero '
ne contiene cento. tramater [s. v.]: 'decempeda '
. ant. di dieci. s. agostino volgar., 1-8-144: il
rende il numero trentesimo, che da s. luca si attribuisce a'congiugati.
voce dotta, lat. tardo decènàrius (s. agostino) * di dieci '
dalla fortuna, prometterei a v. s. un decennio. de luca,
ragione degli anni accidentali ed insoliti. s. maffei, xxx6- 8: e
di un'estrema decenza. tramater [s. v.]: la decenza è
regole della vita civile. tommaseo [s. v.]: la decenza è
chiese poi de'padri agostiniani, di s. francesco, di s. lorenzo,
, di s. francesco, di s. lorenzo, della misericordia, e
decisione, scelta. regola di s. agostino volgar., 30: se
vita, il morire. s. agostino volgar., 1-2-255: alli
agg. ant. ingannevole. s. agostino volgar., 1-3-227: queste
voce dotta, lat. tardo decéptorius (s. agostino), deriv. da
sozza cosa è a vedere lo goloso. s. agostino volgar., 1-3-133:
ss. padri e del volgarizzatore di s. agostino. 2. errore.
agostino. 2. errore. s. agostino volgar., 1-1-95: questo
, non errando, ma ubbidendo. s. giovanni crisostomo volgar., 7:
dotta, lat. tardo decéptió -ónis (s. agostino), deriv. da
deciso di fissarci colà ed avvicinandosi il s. michele, la sua andata è necessaria
però fare nuovamente ricorso a v. s. illustrissima. manzoni, pr.
, ed altre tali delizie. tramater [s. v.]: 'dilombato'
il desiderio nostro sarebbe che v. s. mettesse mano a dilucidare queste tenebre.
albore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
minorare o col diluire il cibo loro. s. manetti, 2-32: mediante la
piega in arco la forcuta coda. s. maria maddalena de'pazzi, i-207:
chiavi. -intr. bartolomeo da s. c., 13-1-8: l'orrore
molto dilungi era di conoscere remo. s. caterina da siena, iii-40:
ricorda l'energia primordiale. tommaseo [s. v.]: terreno diluviale,
ingordo, avido divoratore. s. agostino volgar., 1-2-75: or
mangiamento strabocchevole e disordinato. tommaseo [s. v.]: mangia, beve
dirotto, a rovesci. tommaseo [s. v.]: piogge diluviosamente cadute
leone e fa gran dimenare. s. degli arienti, 233: e1
prò dementicamento de cristo. bartolomeo da s. c., 25-1-3: amore di
per dimenticamento delle cose del mondo. s. bernardino da siena, 897:
dimenticanza delle cose temporali. bartolomeo da s. c., 9-8-11: per lo
ho già quasi dimenticato. bartolomeo da s. c., 1-653: le cose
racconteremo della prima etade. vita di s. petronio, 33: ma credi vui
de quel signare lo ladro sospettava. s. bernardino da siena, 33: non
-passare di mente. bartolomeo da s. c., 21-2-5: non mi
incline alla dimenticanza. bartolomeo da s. c., 9-7-2: non dee
. - anche assol. leggenda di s. ieronimo, 62: il piatoso signore
, incominciarono a parlare d'amore. s. degli arienti, 145: intrati in
. -anche al figur. s. bernardo volgar., 2-44: fermisi
. combattere, lottare. s. degli arienti, 120: e1
(comp. dal pref. di [s] che indica separazione, e dall'
brano stesso. tommaseo [s. v.]: * diminuendo '
in cato essere fidanza di sé. s. caterina da siena, 17: la
. vasari, ii-81: evvi un s. bartolommeo,... insieme con
ne'suoi più cupi pelaghi navigando. s. caterina da siena, i-179:
; roboam diminuito dalla sua prudenza. s. caterina da siena, i-304: la
il sagramento della penitenza. leggenda di s. chiara, 4: è data da
egli ritrasse di sua mano la piazza di s. giovanni ed altri luoghi con giuste
e altre cose tali. tramater [s. v. j: * dimito sorta
); liquefarsi. biscioni [s. v.]: 'dimoiare '
. tose. disgelo. tommaseo [s. v.]: il dimoiaticcio della
tose. disgelo. tommaseo [s. v.]: il sole e
prendesti a far dimora! tramater [s. v.]: 'dimora'differisce
ha possanza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
voi, e vi dimori sempre. s. giovanni crisostomo volgar., 1:
punto nel quale tu mi piacesti. s. degli arienti, 112: il re
sì si partono dal proponimento del riposo. s. degli arienti, 127:
essa dimoro, rimanti nel giardino. s. bargagli, 83: insieme colla mezzana
. -figur. bartolomeo da s. c., 25-1-2: crudele stimolo
. letter. biforme. tramaier [s. v.]: 'dimorfo'. soprannome
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 21-1-8: i mali
cominciò, sanza dimoro. regola di s. benedetto volgar., 16: lo
dimostrabili restano sempre tali. tommaseo [s. v.]: 'dimostrabilissimo'. dice
possono essere provati. tommaseo [s. v.]: la dimostrabilità fisica
-apparenza; ostentazione. bartolomeo da s. c., 21-2-1: siccome il
mirabello, e presto si levò. s. bernardino da siena, 84
e demustra orine pensato. bartolomeo da s. c., 13: il suo
e qual volea, diffignea e celava. s. caterina da siena, 214:
. seguito dal partitivo. bartolomeo da s. c., 7-1-3: lo vestire
e il suo dolore le dimostrò. s. bernardino da siena, 511:
tagliando e dissipando ad ogni mano. s. degli arienti, 97: la gravità
a prenderla in piacere. bartolomeo da s. c., 3-1-19: publio scipione
della mia fatica, di dimostrare. s. caterina da siena, 11: portate
e l'altra desotto. bartolomeo da s. c., 3-9-7: certi minuti
, ma il demostrare è difficile. s. maffei, 6-8: non bisogna
/ e questo del cotale ». s. degli arienti, 258:
visitava per veder la ginevra. s. degli arienti, 338: postose un
onnipotente dio... la vita di s. benedetto per esemplo e edificazione degli
segno di dolore e di martire. s. bernardino da siena, 205: la
altra condizione de'santi. bartolomeo da s. c., 7-1-7: per gli
si farà tanto, che v. s. ne resterà soddisfatta. michelstaedter,
amativa chi non n'è luminato. s. caterina da siena, 214: veramente
antichi detto già 'ollus'. tommaseo [s. v.]: 'dimostrativi
sicura / nato nel petto. tommaseo [s. v. j: più toma
a ciò che si dimostra. tommaseo [s. v.]: di chi
rivolgimento degli stati comuni abbiano adoperato. s. degli arienti, 333: e1
, a parole e a fatti. s. bernardino da siena, 40: va'
una dimostrazione della teoria. tramater [s. v.]: 'dimostrazioni'diconsi da'
basti un treno economico? crusca [s. v.]: 'dimostrazione'.
io dimostrazione lo nominerò. tommaseo [s. v.]: l'autore ad
dimostrazione della fonte fattagli da loro. s. anseimo volgar., xxi-658:
ridurre in miseria. tommaseo [s. v.]: 'dimungere', smugnere
forza nel sistema c. g. s., definita come la forza che
e nel diminuendo). tramater [s. v.]: 'dinamica'. la
effetto di forze incoercibili. tommaseo [s. v.]: l'operare d'
dinamica di espressa necessità. tommaseo [s. v.]: l'azione dinamica
affrettando il cammino). tommaseo [s. v.]: presi una scorciatoia
m'avea la mente accesa. s. caterina da siena, iii-168: sempre
stimarsi da più, anteporsi. s. girolamo volgar., 1-5: siate
che lavorasse a fresco alesso fu in s. maria nuova la cappella di s.
in s. maria nuova la cappella di s. gilio, cioè la facciata dinanzi
in senso temporale). bartolomeo da s. c., 10-1-10: tullio,
serbo-croato dinar (dal gr. biz. s ^ vdcpio?, attraverso l'ar
uno specchio d'acqua). s. bernardino da siena, 160: egli
determinato, fissato. leggenda di s. ieronimo, io: mettendosi innanzi l'
dial. ant. ciondolo. s. bernardino da siena, 980: ella
isola che dinerba li forti animi. s. agostino volgar., 1-5-
sostenere lo spirito de l'oste. s. agostino volgar., 1-2-81: il
), col pref. disgiuntivo di [s] -. dinoccolato (part
, i-760: fece... in s. agostino di bari un crocifisso dintornato
cittadini dintorno da te. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a
pagani, e delli giudei, come s. paolo dice; ma perché singolarmente
a dire. ma, come dice s. agostino, questo nome ispiegar non
che uomo, e meno che iddio. s. caterina da siena, i-159:
di luglio. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-27: al nome
per te. -al nome di dio. s. caterina de'ricci, 73:
mura a tomo a'siti comperi da s. nicolao. -formula di sollecitazione
io vorrei che loro [i frati di s. francesco] fussino più in gloria
la famosa sua tavola del martirio di s. lorenzo... con un quadro
augurio, di ringraziamento. s. girolamo volgar., 1-2: di
iddio ci renderà guidardone. tommaseo [s. v.]: * dio ve
confuso col pinguino maggiore. tramater [s. v.]: 'diomedea', genere
la sepoltura di diomede. tramater [s. v.]: 'campi diomedei
per ammasso di materie escrementose. tramater [s. v.]: '
ad esse si avvicina. tramater [s. v.]: 'dionea', pianta
tramater [s. v.]: 1 diorama '
una distorsione. tramater [s. v.]: * dior tosi'
. correzione, rettifica. tramater [s. v.]: 'dior tosi'
circa 600 specie. tramater [s. v.]: * dioscorea '
della famiglia rutacee. tramater [s. v.]: 'diosma'. genere
piccoli e dioti. d'alberti [s. v.]: 'diota'. lo
: della quale [divinazione] v. s. illustrissima mi onorò valersi in qualche
. manfredi, 1-60: l'angolo s b k,... che fa
strumento chirurgico: divaricatore. tramater [s. v.]: 'diottro', strumento
naspo, arcolaio. tommaseo [s. v.]. 'dipanatoio '
d'essa e qua venuto. bartolomeo da s. c., 180:
coraggio non diparto mai. bartolomeo da s. c., 11-9-12: niuna cosa
informati in diverse ragioni di vita. s. girolamo volgar., 1-3: come
; spartire, ripartire. bartolomeo da s. c., 230: le prede
costoro / signo- reggiaro questo tenitoro. s. girolamo volgar., i-26: santo
mandar via. capitoli della compagnia della s. croce di prato, 13:
da l'amoroso usato. bartolomeo da s. c., 21-3-8: se vogli
vostri e voi, far dipartuta. s. agostino volgar., 3-20: hannomi
parti; frazionato. bartolomeo da s. c., 229: bene è
feudo dipendente dal delfinato. tommaseo [s. v.]: indipendenza politica,
dipendenti licenziati non se ne vanno da s. bastiano prima di lunedì e siccome
ha due petali. tramater [s. v.]: 'dipetalo'. aggettivo
quello che non è, sia. s. bernardino da siena, 493: vuoi
lione adosso a una aquila. s. degli a rienti, 234: se
far apprendere più vivamente il maraviglioso. s. maffei, xxx-6-15: ma invan
di trista vergogna si dipinse. s. degli arienti, 312: e1
vero che era dipinto. leggenda di s. alessio, xxi-1144: essendo stato alesso
forse dire il vero, ma depinta. s. del piombo, xxvi- 1-126:
molto sarebbe meglio l'avere taciuto. s. girolamo volgar., xxi-
, coperto, falso. bartolomeo da s. c., 35-1-4: che altro
al caso, al proposito. s. caterina de'ricci, 450: la
sua memoria. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
tutte bianche ed intonicate ed ingessate. s. bernardino da siena 493: sai,
fu chiamato 'leucolite \ tramater [s. v.]: 'dipira', specie
da appositi fili metallici). s. maffei, 4-16: così le carte
deano da presidi nelle provincie. tramater [s. v.]: 4 diploma
concessione di otto, imperatore. tramater [s. v.]: in progresso
spreg.). tommaseo [s. v.]: fare il diplomatico
o più volte raddoppiati. tramater [s. v.]: 'diplopia', malattia
verticilli di stami. tramater [s. v.]: 'diplostemone',
opera di ateneo; cfr. tramater [s. v.]: « 'dipnosofisti
alle quali egli fece la misericordia, cioè s. matteo, e zaccheo, e
che subito arreca dolori incessanti. tramater [s. v.]: 4 dipsa
o labbro di venere. tramater [s. v.]: 4 dipsaco '
fellonie tue viver sicuro. bartolomeo da s. c., 10-2-4: la mia
, e piantarvi le virtudi. leggenda di s. chiara, 34: non ci
materia e dalla mistura del corpo. s. maffei, 6-240: aveano insegnato
questo mondo. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
). zanobi da strato. [s. gregorio magno volgar.], 5-10
= lat. tardo dèràmàre (s. girolamo); cfr. fr.
a voce spiegata. tommaseo [s. v.]: modo avverbiale *
, che ei ritiene nella sua idea. s. maffei, 5-3- 262:
è quella che mena a sasso-ferrato per s. quirico. cattaneo, ii-2-343:
mi resser le ale. tommaseo [s. v.]: * dirceo '
fiele come senza paura. tommaseo [s. v.]: 'dire '
noi dirai, non si saprà mai. s. degli arienti, 68:
natura / direbbe fallamento. bartolomeo da s. c., 2-2-1: dirà alcuno
-voler dire: significare. bartolomeo da s. c., 4-2-2: ragionevole vuol
v paternostri con avemaria. vita di s. petronio, 29: di- gando
nell'altra il papa che dice messa in s. marco. forteguerri, i-243:
prendelo come s'avene. bartolomeo da s. c., 2-6-6: la patria
questo modo, così. bartolomeo da s. c., 63: domandò a'
, per via di dire, che un s. piero favelli con un s
s. piero favelli con un s. francesco. -per dir meglio:
uomini ed alle cittadi. bartolomeo da s. c., 11-2-8: pisistrato
. narrazione, racconto. bartolomeo da s. c., 12: de'costumi
eredi, di figlioli. bartolomeo da s. c., 32: costei dubitando
ant. reggere, dirigere. s. agostino volgar., 4-63: non
reciprocamente come i tempi. tommaseo [s. v.]: quantità direttamente proporzionali
giove arrivato in e'apparirà nel zodiaco in s, mosso pur sempre direttamente. tommaseo
mosso pur sempre direttamente. tommaseo [s. v.]: mossi direttamente
un discorso, ecc.). s. maffei, 6-118: meritano ancora d'
per disteso, distesamente. regola di s. benedetto volgar., 30: in
: per la via più spedita. s. maffei, 5-1-104: questa cavalleria non
, di quel che sia v. s. eccellentissima. lanzi, v-84: il
una determinata direzione. migliorini [s. v.]. * direzionare '
da ciascun candidato. tramater [s. v.]: 'diribitori',
ufficio di pagamentoper i soldati. s. maffei, 5-5-43: il diribitorio,
signor graziani; quale essendo a v. s. illustrissima diretto, e franco di
di fronte. tommaseo [s. v.]: * dirimpettaio *
un'altra persona. tommaseo [s. v.]: 'dirimpettaio': qualcuno
sentono se non rapportategli dal dirimpetto. s. maffei, 5-4-286: l'altar sinistro
dirittamente da ogni cosa. bartolomeo da s. c., 23-2-12: la
secondo giustizia ed equità. bartolomeo da s. c., 3-6-6: i diritti
iddio il giudicio che dirittamente giudica. s. bernardino da siena, 127:
, con rettitudine. bartolomeo da s. c., 3-3-n: ottima cosa
essere diritto; dirittura. s. agostino volgar., 1-4-265: altrimenti
rende a ciascuno suo diritto. s. caterina da siena, v-220: tiene
con uso avverb. bartolomeo da s. c., 30-8-6: non mirasti
: levarsi in piedi. bartolomeo da s. c., 4-1-4: iddio diede
e chi ne'fior si siede. s. degli arienti, 84: infìamatosi
. bentivoglio, 5-i-56: l'intenzione di s. m. era, che in
quando verranno in nome della m. s. in casa de'nunzi dovessero aver la
di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio... e questa
né dritto né rovescio. tommaseo [s. v.]: d'uomo strano
tutti gli aspetti negativi e positivi. s. bernardino da siena, 602: piglia
vile awersitade sono percossi. bartolomeo da s. c., 3-4-11: all'uomo
un pozzo assai largo e profondo. s. caterina da siena, iii-124: costui
al figur.). bartolomeo da s. c., 3-9-6: niuna cosa
lunge 11 lampo lor si vede. s. maffei, 5-4-12: abbonda la città
, estenderli e moltiplicarli. tommaseo [s. v.]: il diritto 'ad
monopolio le- gale. tommaseo [s. v.]: 4 diritto d'
tutto esdenodato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
-regolo. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 5-37
-moderazione, temperanza. bartolomeo da s. c., 8: ma poiché
la fede e la dirittura. s. girolamo volgar., 1-15: la
/ ma sola fu la sua disaventura. s. girolamo volgar., 1-11:
deviare; espressamente. ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in lauditia non
o di agire. tramater [s. v.]: 'dirizzone', operazione
(un terreno). bartolomeo da s. c., 37-4-3: spesse fiate
e per le reni. leggenda di s. domenico, 130: una femina.
, un suono). bartolomeo da s. c., 11-7-5: ad adunare
(il riso). bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere
, i-741: in coloro che sotterrano s. stefano fece attitudini sì dolenti, e
di movimento). bartolomeo di s. angelo, vii-345 (1-14):
che facciamo maggiore istoscio. bartolomeo da s. c., 64: allora catilina
istruire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-21
mente). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-32
, che ingentilisce. tommaseo [s. v.]: un tal ministro
... dirudina dirudina. crusca [s. v.]: * dirudina
-al figur.: purificare. s. agostino volgar., 1-8-230: elli
abile, inabile. tommaseo [s. v.]: può l'uomo
et abetate e desabetate. bartolomeo da s. c., 332: era infra
un'abitudine, disawezzare. tommaseo [s. v.]: 'disabituare'. contrario
disabbusarsi, non potrà dir altrimenti. s. maffei, 170: - qualche invidioso
accetto; sgradito. tommaseo [s. v.]: costoro sono disaccetti
-anche al figur. bartolomeo da s. c., 2-3-5: se noi
, non essere conforme. tommaseo [s. v.]: pur troppo anco
per le estetiche di avanguardia). s. maffei, 5-5-182: vorrebbe..
- anche rifl. tommaseo [s. v.]: ricco che si
adatto, non appropriato. s. agostino volgar., 1-4-279: ivi
togliere gli addobbi. tommaseo [s. v.]: 'disaddobbare'. levarne
quell'orgoglioso che dianzi. tommaseo [s. v.]: se la vedeste
degli ornamenti si disadornano. tommaseo [s. v.]: gli artifizi retorici
manifesta ne'più? tommaseo [s. v.]: i primi segni
affetto, con freddezza. tommaseo [s. v.]: disaffezionatamente dimostrare
mai mai... non disaggradisse. s. maffei, 97: disaggradisce
disaggregare; separazione. tommaseo [s. v.]: il 'disaggregamento
separarsi, disgregarsi. tommaseo [s. v.]: possonsi 'disaggregare'le
disagguaglia punto nella persona di v. s. 111. dall'altezza del suo
. - anche al figur. s. bonaventura volgar., 1-83: allora
tra gli uomini particolari. tommaseo [s. v.]: disagguaglio delle condizioni
bellisario mendico, in quel de'ratti un s. penitente con ima catena, che
un'altra mezz'ora alla messa? s. maffei, xxx-6-54: ch'ei
poste il mar tutte in garbuglio. s. maffei, xxx-6-28: ch'appoggio
disagio per comprare i nostri libri. s. caterina de'ricci, 353
essere disaiutato. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-105: a voler che
quale né apporta aiuto né disaiuto. s. maria maddalena de'pazzi, ii-321:
disalberarono una nave olandese. tommaseo [s. v.]: la tempesta ha
gomene e senz'ancore. tommaseo [s. v.]: la nave si
senza albergo, senza casa. s. girolamo volgar., 1-18: perciò
fare giustizia. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 2-47
visitare il commissario e il fiscale [del s. uffizio], che son quelli
che l'uomo abbia avuto nel mondo. s. giovanni crisostomo volgar., 2-50
. interrogato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-27
. - anche al fìgur. s. bernardo volgar., 9-2: è
giudizio universale. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar.], 4-20
non era disamorevole verso madonna in confortar s. ex. ad obligarsi nell'uno modo
, i-52: come questa pietra / del s. michele / così fredda / così
per disannoiare il passeggiere. tommaseo [s. v.]: non sono i
dosso i paramenti sacri. tommaseo [s. v.]: il prete non
finito di disapparare. idem [s. v.]: disapparatosi senza fare
riflette; sprovveduto. bartolomeo da s. c., 12-3-7: egli è
, una cosa). tommaseo [s. v.]: disappestare le merci
e disappesti il mondo? tommaseo [s. v.]: disappestare la letteratura
trovando [ecc.]. tommaseo [s. v.]: certi artifizi
imparato; disimparare. tommaseo [s. v.]: la falsa scienza
disapprendere i vizi. tommaseo [s. v.]: taluni, quando
naturali, degliargini. tommaseo [s. v.]: disarginamento de'fiumi
, e pianger di dolcezza. s. degli arienti, 189: signor mio
, se la benignità di v. s. illustrissima non disarma le mie disgrazie,
titolo di venire alla festa. bartolomeo da s. c., 22-4-14: se
morto dagli stolti e dagli ingannatori. s. caterina da siena, iii-23:
in modo non opportuno. tommaseo [s. v.]: parole disarmonicamente congegnate
il suonatore suoni bene o male. s. borghini, 1-3: quanto più anacarsi
nelle giunture; slogato. s. manetti, 1-140: ai quali dolori
di fare qualcosa. tommaseo (s. v.): coll'astenersi dal
domando altra grazia a v. s.... che di poterle scrivere
dere soccorso. dizionario di marina [s. v.]: * disastro '
, senza attenzione. tommaseo [s. v. 'disattento']: cosa che
. incapacità, inettitudine. migliorini [s. v.]: la disattitudine degli
). dizionario di marina [s. v.]: 4 disattivare '
; disarmare. dizionario di marina [s. v.]: 4 disarmare '
, e contrassegnati [ecc.]. s. maffei, 5-2-412: l'
, degradato. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-138: vogliamo che
nostro poco disawanzo saremo. tommaseo [s. v.]: il disavanzo è
e disavanzi di nostra ragione deono dare s. iij di oro a francesco ghalli
di lor chunto, f. - s. 3. -nelle operazioni di
mercanti di calimala, del 1332-25: e s. 5 d. 6 parigini per
; sconsideratezza, sbadataggine. bartolomeo da s. c., 254: e poco
, così cominciasti a fare. s. caterina da siena, iv-233: oimè
ne gli scrittori, è più credibile. s. bargagli, 95: di notte
per disavvertenza. tommaseo [s. v.]: direbbesi di cosa
volta per disavvisamento cade. tommaseo [s. v.]: 'disavvisa-
d'esilio. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 18-30
iv-337: a le lettere di v. s. e di messer pietroiacobo rispusi in
figur. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 21-12
. -rifl. tommaseo [s. v.]: disbramarsi degli agognati
al figur. bartolomeo da s. c., 43: a noi
sieno stati poveri d'amici. s. bernardo volgar., 64: a
tue gambe, e passa gli fiumi. s. degli attenti, 54: come
. togliersi le scarpe, scalzarsi. s. degli arienti, 54: intendendo questo
di una persona. vita di s. petronio, 35: elio volse vedere
discanto, come si dice. tommaseo [s. v.]: 'discanto',
dal carcere. tommaseo [s. v.]: 4 discarcerare levar
, e tutto il carico. s. degli arienti, 224: discaricata la
cred'io / che saria. tramater [s. v.]: 'discarico '
per suo intero discarico. tommaseo [s. v.]: parlando però di
essi sono uomini intemerati e stimabili. s. spaventa, 1-113: tra poco si
, o discavalcare, correndo il cavallo. s. degli arienti, 75: cum
quintilio già discesi s'appressarono ad ilario. s. bona ventura volgar.
, e sostenere per ascendere e discendere. s. caterina da siena, iii-152:
arti, né a mercatanzia. s. girolamo volgar., 1-5: discendi
si è grande dinanzi da dio. s. caterina da siena, iii-96: discese
discendendo, / conobbi più mirabil baronia. s. caterina da siena, ii-274:
/ quando ver madian discese i colli. s. degli arienti, 117:
. -figur. simbolo. s. agostino volgar., 1-3-225: l'
camera un vero dissenso di principi. s. spaventa, 2-14: si passa
gratitudine). bartolomeo da s. c., 40-4-5: non dee
eziandio de'più vecchi discepoli di s. ignazio, i piedi. parini,
non poteva discemere ove s'andava. s. caterina da siena, v-16: questo
acciò che 'l frutto rimanga netto. s. bernardino da siena, 628
sensibili). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 11-6
situazioni di cia$cuno). regola di s. benedetto volgar., io: nulla
discemessono nel consiglio degli etoli. s. bernardo volgar., 3-40: per
. differenza, diversità. leggenda di s. ieronimo, 49: quell'altre due
, scesa; pendio. bartolomeo da s. c., 177: li confini
certi libri e scritte molto antiche. s. degli a rienti, 315: ieronimo
]. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-112: i testimoni s'
fìgur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 27-11
sapienza], averanno vita eterna. s. caterina da siena, iv-26: così
uomo, o no. leggenda di s. maria egiziaca, xxi-1136: dio te
particella pronom. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 22-8
già schiava. -figur. s. maria maddalena de'pazzi, ii-352:
vi si sviluppano. tramater [s. v.]: 'dischidia': genere
a muovere qualche parte affetta. tramaler [s. v.]: 'discinesia
né donna non li parlasse. tramater [s. v.]: 'discinti '
. che discioglie; dissolvente, solvente. s. maffei, xxx-6-48: vieni tu stessa
. - anche rifl. bartolomeo da s. c., 38-4-3: l'abbondanzia
tutto / da l'obbligo de'greci. s. caterina de'ricci, 253:
, svigorire; attenuare. bartolomeo da s. c., 38-3-7: due cose
, perder vigore. bartolomeo da s. c., 20-1-8: alcuno intervallo
la particella pronom. bartolomeo da s. c., 18-3-14: amistà,
agl'interessati la lor parte de'capitali. s. spaventa, 1-83: disciolta dal
, disunito, allontanato. bartolomeo da s. c., 229: bene è
— 604 — bartolomeo da s. c., 30-8-4: or ti
tremolosi, o disciolti, o attratti. s. maffei, xxx-6-14: ed ei
, di un'arte. bartolomeo da s. c., 40-4-4: neuno puote
scaltrimento informava. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
istituzioni della comunità. bartolomeo da s. c., 21-2-5: non mi
ne rode infino al nervo. s. caterina da siena, iii-159: contòrtati
se non quella delle sciagure. tommaseo [s. v.]: * discipline
, istando ignuda, si batteva. s. caterina da siena, iii-232: se
con la disciplina, i pazzi. s. maria maddalena de'pazzi, ii-293:
ardito auriga. -figur. s. caterina da siena, iii-268: perocché
con sospiri. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-176: qual si voglia
carnicino un poco diafani. tramatcr [s. v.]: 'disciplina', specie
ordine e regola. tommaseo [s. v.]: possono nel disciplinaménto
essa cacciò del tempio i mercatanti. s. bonaventura volgar., 130: per
crudelmente disciplinato e lacerato e tormentato. s. caterina da siena, v-227:
— 608 — tommaseo [s. v.]: disciplinarmente punito.
secondo le regole. regola di s. agostino [gherardini]: impone agli
quando esso disciplinatamente vive. tommaseo [s. v.]: in generale,
l'essere disciplinato. tommaseo [s. v.]: disciplinatezza di scolari
. che è colto, istruito. s. degli arienti, 50: [era
mi prometto di guadagnarmi la palma. s. borghini, 1-4: condannati [i
19. dimin. dischétto. s. atanasio volgar., xxi-407: volendo
non docile, disobbediente. tommaseo [s. v.]: istituto de'discoli
colore naturale; scolorire. s. agostino volgar., 1-ix-17: chi
tutte le trae fuora de la mente. s. degli arienti, 434: a
valore o del significato; scompagnare. s. agostino volgar., 1-8-60: per
disordinato, confuso, senza ordine. s. agostino volgar., 1-3-189: nel
, / ma più disconciamente nel costato. s. degli arienti, 276: don
sfavorevolmente, con svantaggio. bartolomeo da s. c., 55: determinò di
. corrompere, contaminare. bartolomeo da s. c., 22-3-4: questa è
in cattivo stato. bartolomeo da s. c., 1-654: interverrà questa
fatto, mal disposto. bartolomeo da s. c., 2-3-5: quelle cose
. atroce, crudele. vita di s. petronio, 17: alora lo zentile
. rifiuto di consenso. s. agostino volgar., 1-5-186: che
. discordia, contrasto. bartolomeo da s. c., 159: nel primo
, in contraddizione. bartolomeo da s. c., 11: conciossiacosaché io
7-120: le varie dottrine di s. tommaso, di s. bonaventura,
di s. tommaso, di s. bonaventura, di scoto, d'egidio
, addolorato. vita di s. petronio, 49: como dé fare
sua lettera mi consiglia di rivolgermi a s. e. il signor conte saurau
-con uso neutro. bartolomeo da s. c., 12 7: gli
di fargli avere il breve di n. s. giannone, i-i- 256:
che volevano consegnare ai francesi la porta s. tommaso. 2. figur
. in modo discordante. tommaseo [s. v.]: operare discordantemente non
una concordia si serva. bartolomeo da s. c., 10-2-14: non è
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel suono
di sviluppo. -sostant. s. caterina da siena, i-25: questa
è discordia tra noi. bartolomeo da s. c., 9-6-9: nella grecia
, fugace, transitorio. bartolomeo da s. c., 367: alquanti pochi
venire a mancare. bartolomeo da s. c., 179: poiché in
nostra madre uscendo, siamo ricevuti. s. caterina da siena, v-146:
estens.: scrivere. bartolomeo da s. c., 36-2-7: chiunque di
fin da quest'estate. tommaseo [s. v.]: si discorrono,
, vizioso. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 18-42
in discorevile cose fondamentai. bartolomeo da s. c., 32-2-5: tre cose
, incline. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 13-10
dal bene. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 3-30
, e li trasportano. tommaseo [s. v.]: certi discorsi a
, inconcludente, confuso. s. spaventa, 2-167: egli si affrettò
e distinguendoli, senza separarli. tramater [s. v.]: cognizioni discorsive
. errore, sbaglio. tramater [s. v.]: da'tessitori di
sei ragionamenti a v. a. s., io ho raccontato tutti li viaggi
l. bellini, v-360: v. s. eccell. avrà avuto discorso col
comune con sue ragioni particolari]. s. spaventa, 1-165: coloro che venti
in un modo ambiguo. tommaseo [s. v.]: non tutto quello
. che diminuisce, decrescente. s. agostino volgar., 2-145: e
, che non ha onde discrescere. s. agostino volgar., 3-12:
si drizzò in piè molto discretamente. s. giovanni crisostomo volgar., 2-66
più incomparabilmente la loro ingenua libertà. s. maffei, 5-4-55: prima necessità in
distinguendo i singoli casi. tommaseo [s. v.]: intendere, interpretare
cioè pascente, mangiante da sé. s. maffei, 6-291: in qualsivoglia
interpretazione dei buoni autori. tommaseo [s. v.]: « giudizio discretivo
ecc.). tommaseo [s. v.]: « potere discretivo
cheto / fecion consiglio provido e discreto. s. degli arienti, 169: cominciando
discrezionale', dirai 'arbitrario'. tommaseo [s. v.]: 'potere discrezionale
per ragione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
mente, sfrenatamente. bartolomeo da s. c., 4-2-2: sie ragionevole
-per simil. e al figur. s. agostino volgar., 4-46: la
per essere di- scriminato. migliorini [s. v.]: * discriminare '
della pelle. tramater [s. v.]: 'discroia'. alterazione
medie. discromatopsia. tramater [s. v.]: * discropsia'.
); allentare. bartolomeo da s. c., 18-4-6: questi cotali
e letter. scucitura. s. degli arienti, 235: donna betta
, sono da avere in reverenza. s. bernardo volgar., 11-86: perocché
brescia del dogio arrigo suo fratello. s. girolamo volgar., 1-22: tu
esaminato. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 22-18
esaminato, trattato con diligenza. s. bernardo volgar., 2-71: dio
d'accia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
: non voler disputare se v. s. e. erano tenute a concederle
ad un tratto in quello che v. s. prudentissime avevono più tempo discusso e
quale impresa egli si dovesse applicare. s. maffei, 4-1: altri crede
nero rosso per la bile. s. maffei, xxx-6-84: ma oimè,
rimessa de'novanta ducatoni che v. s. ha insino a qui riscossi
veruna a suo irrevocabil decreto ubbidisce. s. maffei, 83: signoria sì
la disdetta avanti la festa di s. pietro, chi di loro vuol recedere
giovanetta molto entrai nella sua casa. s. maffei, xxx-6-65: ben mia
titolo di dottore. tommaseo [s. v.]: è dottore di
chiamasse né l'aspettasse, e disparve. s. giovanni crisostomo volgar., 2-113
-ant. rappresentato simbolicamente. s. antonino, 2-71: e non che
; destinato, prescelto. bartolomeo da s. c., 99: allora fu
me il goder della conversazione di v. s. lippi, 2-11: che pagheresti
. alterazione del sangue. tramater [s. v.]: * disemia '
mercenario necessitoso e infelice. tommaseo [s. v.]: * quella spesa
ridimensionare, demitizzare. migliorini [s. v.]: 4 diseroicizzare '
de formità. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-177:
tutti i galli e sanniti. tommaseo [s. v.]: * disfacimento '
è la sua mina e disfacimento. s. bernardo volgar., 64: l'
mina, cioè disfacimento della sua casa. s. caterina da siena, i-34
mano operatore, e coll'altra disfacitore. s. caterina da siena, v-149:
: disfaciture di fabbriche. tommaseo [s. v.]: 'disfacitura'. dicesi
e di deglutizione. tramater [s. v.]: 'disfagia'. difficoltà
ponno fare e desfare. bartolomeo da s. c., 29: più uomini
e la sua guerra pose in pace. s. caterina da siena, v-287:
uomini, ma dal sommo artefice dio. s. caterina da siena, i-139:
da lui dee disfarsi il suo giardino. s. bargagli, 18: avevano essi
con la particella pronom. leggenda di s. chiara, 36: ancora ribagnandosi di
volendosi disfare insieme, se potessino. s. bernardino da siena, 992
pensier che mi struggono e disfanno. s. caterina da siena, v-149: signore
'nvisibilmente i'mi disfaccio. leggenda di s. chiara, 39: disfacendosi il
alla santissima madre i loro affanni. s. caterina da siena, i-265: o
sfilarli. cavalca, 18-237: s. antonio, per provare l'obbedienza
un teatrino da bambini. tommaseo [s. v.]: * disfatta '
quantunque sia disfatta e sia sepolta. s. degli arienti, 422: ii
lo sangue se n'andò. s. degli arienti, 228: li venne
dissimulazione, finzione. bartolomeo da s. c., 30-10-4: quando per
. ant. definizione. s. bernardo volgar., iv-10: nelle
dicesi 'disforo '. tramater [s. v.]: * disforia '
. deformazione, deturpamento. bartolomeo da s. c., 30-1-7: tanto è
nella sostanza delle cose. tramater [s. v.]: * disformare '
ogni ingenerazione di tormento. bartolomeo da s. c., 40-1-14: disformata
disforme, difformemente. tommaseo [s. v.]: può cosa essere
, bruttezza (anche morale). s. bernardo volgar., iv-105: veramente
che basterebbero a disfrancesarmi. tommaseo [s. v.]: mal si consegue
letter. sfratare. tommaseo [s. v.]: non disfratate chi
colpe. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-1-52
nervoso. tramater [s. v.]: 'disgeusia *,
ant. singhiozzare. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
al suo luogo acconciamente ridurre. s. maria maddalena de'pazzi, i-147:
disgiugniménto o tollimento di punti. s. bargagli, 21: non erano (
. pallavicino, 7-103: ciò intende s. agostino col nome universal di miracoli
fi. degradarsi, farsi abietto. s. spaventa, 1-285: gl'inglesi hanno
il non essere amato non disgrava. s. degli arienti, 34: ve priego
te, per lui, ecc. s. degli arienti, 75: essendo alora
, malauguratamente; purtroppo. s. degli arienti, 11: il sinistro
-non giustamente, non rettamente. s. degli arienti, 57: oggi,
qualcosa di male o un'imprudenza. s. degli arienti, 181: o ludovico
, una bevanda). crusca [s. v.]: questo cibo mi
tutte le cose del mondo. crusca [s. v.]: mi sono
, 5-125: v. a. s. ha da considerare che vi vuole un
scherare, occultare. bartolomeo da s. c., 17-2-8: ingrato è
mascherato, celato. bartolomeo da s. c., 11-3-7: utilissima è
quel danaro in un lauto convito. s. maffei, 5-3-390: per lo spazio
. redi, 16-vi-165: v. s. scrive sempre al suo solito con
cesare 'l fece dislegare e disse. s. girolamo volgar., 1-11:
specifico dell'acqua. tramater [s. v.]: 'dislocamento dell'acqua'
. medie. slogatura. tramater [s. v.]: 'dislocazione', io
. ant. allontanato, lontano. s. degli arienti, 141: né essendo
duolo. busenello, ii-102: v. s. si è collocata in un posto
disus. dismenorrea. tramater [s. v.]: / dismenia '
suo stato, deve dismettere la zecca. s. maffei, 5-4- 191: non
; sregolato, smodato. bartolomeo da s. c., 14-2-4: qualunque persona
/ e al reai palazzo dismontàro. s. degli arienti, 75: giunse
vince guerra e prova. bartolomeo da s. c., 37-1-4: le allegrezze
e il dialetto fiorentino. tommaseo [s. v.]: que'parlatori o
si disnaturano così facilmente. tommaseo [s. v.]: l'uomo tenta
. sciogliersi, slegarsi, snodarsi. s. bonaventura volgar., 1-165: pareva
cose a me avvenute ammonendo e avvisando. s. agostino, volgar., i-i-l
zanità del papa o d'altri. s. antonino, 2-119: perché sia
di infusori). tramater [s. v.]: * disòdile',
di vescicole e ulcerazioni. tramater [s. v.]: 'disodontiasi', dentizione
bene sperasse dalla benignità di cesare. s. bernardino da siena, 997:
2. in modo sconveniente. s. agostino volgar., 1-1-146: questi
villano; turpemente, vergognosamente. s. agostino volgar., 1-3-199: se
generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria. s. agostino volgar., 1-3-137:
-offendere nel decoro, nell'onore. s. agostino volgar., 1-1-151: li
quali l'uccidano o villanamente la disonestino. s. bernardino da siena, 166:
pudore, privato della purezza. s. agostino volgar., 1-1-125: dissi
ella non s'era mai potuta maritare. s. antonino, 2-114: credo che
— con uso neutro. s. agostino volgar., 1-1-86: questo
madre che non s'offenda dio. s. girolamo volgar., 1-1: non
nostra ha potuto vedere l'ordine del s. michele de re di francia,
disonorata avevano veduta la loro riputazione. s. maffei, 6-86: secondo tali
sia spezzato per moneta. bartolomeo da s. c., 142: sforzarsi per
in faccende; disimpegnato. s. degli arienti, 90: il contadino
di compostezza nel portamento. bartolomeo da s. c., 7-2-10: sia lo
ordine pubblico, tumulto. bartolomeo da s. c., 133: pose nella
-eccesso, intemperanza. bartolomeo da s. c., 46: anche promise
ancor si disordina chi vuol disordinare. s. maffei, 5-1-106: quei della prima
particella pronom. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 2-16
ovvero se l'ami troppo disordinatamente. s. caterina da siena, 240: disordenata-
è effetto di istintività non controllata. s. degli arienti, 67: postosi [
; sregolatezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-16
, litigio, alterco; scandalo. s. degli arienti, 400: se quella
finanziarie, mandare in rovina. s. caterina de'ricci, 133: a
, disordinamento, confusione'. tramaler [s. v.]: 'disorganizzazione', alterazione
, e dezorrare, che visio. s. bernardo volgar., 8-4: colui
che ne contiene. tramater [s. v.]: 'disossidare', togliere
. da disossidare. cfr. tramaier [s. v.]: « 'disossidazione
i due occhi. tramater [s. v.]: 'disostosi', cattiva
osso '. cfr. tramater [s. v.]: « 'disovolato
e anco il dispaccio di madrid firmato da s. m. sarpi, i-431:
dépsché). cfr. tramaier [s. v.]: « anche despacho
sparisce, svanisce; fugace. s. agostino volgar., 1-8-124: ricordando
stabile, né soda. tommaseo [s. v.]: riconobbe la fantasima
e falle disparer a tutte prove. s. giovanni crisostomo volgar., 63:
e l'opera dispare. tramater [s. v.]: * disparere '
ci fosse stato disparere. tramater [s. v.]: 'disparere'riguarda l'
di meriti; impari. bartolomeo da s. c., 3-4-5: ciascheduno a
di ventimiglia in sicilia. bartolomeo da s. c., 287: li cavalieri
quegli che gli sono in grazia. s. bernardo volgar., 11-59: certo
.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 16-55
assai mi pagheria. vita di s. giovanni gualberto [tommaseo]: il
il piano con le loro sommitadi. s. degli arienti, 27: la virtù
. dimin. dispendiosétto. tommaseo [s. v.]: * dispendiosetto '
: nelle dispense delle provviste n. s. si è ricordato di me. mi
imparziale e popolare. tramater [s. v.]: la * dispensa
mi dispensi i fatti di casa. s. caterina da siena, iv-56: dovete
ecc.). leggenda di s. chiara, 30: quella piccola materia
che per ciascuna fu copiosa parte. s. caterina da siena, iii-49:
1-1-283: la lettera di v. s. del primo stante non mi è
sue masnade da cavallo e da piede. s. atto volgar., xxi-597:
miracolo, che per naturale operazione. s. bernardino da siena, 531
nella dispensazione della pienezza de'tempi. s. bernardino da siena, 289
: difendevansi lo meglio che potevano. s. bonaventura volgar., xxi-808: desiderando
, in maniera che mai noi rivedremmo. s. bernardino da siena, 93:
gettasi disperatamente a ogni male. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-208:
di remissione (una pena). s. giovanni crisostomo volgar., 2-56:
tanto altissima mettersi a desperata. bartolomeo da s. c., 137:
sentimento, la speranza). s. bernardino da siena, 155: ella
di loro salute. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
-anche al figur. vita di s. margherita [crusca]: ma se
che fanno disperdere il corpo. s. bernardino da siena, 454: sai
abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. s. borghini, 1-23: neppure ci è
soffio della morte andranno in disperdimento. s. maffei, 5-1- 211:
varie parti la disperge il vento. s. borghini, 1-75: nelle furie de'
. - anche assol. leggenda di s. ieronimo, 33: io ti costituisco
e dispergi, e edifichi e pianti. s. bernardino da siena, 802:
diventano pasto de'rapaci lupi. leggenda di s. maria egiziaca, xxi-1133: tutti
morir si andava preparando. tommaseo [s. v.]: gli è un
compattezza, dell'organicità). s. bernardo volgar., 67: odi
analisi spettroscopiche e spettrografiche. tramater [s. v.]: * punto di
comunemente detto 'fuoco'. tommaseo [s. v.]: 'dispersione della luce'
decomposizione da un prisma. idem [s. v.]: 'dispersione totale'è
. 8). tommaseo [s. v.]: 'dispersivo', l'
, / disperse i biondi crin. s. errico, iii-329: nuotava filli,
-condizione di vita infima, disprezzata. s. giovanni crisostomo volgar., 2-26:
propri peccati, pentimento amaro. s. giovanni crisostomo volgar., 2-59:
io so ciò che tu gli dicesti. s. bernardino da siena, 635:
, inviso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
dispetto a maraviglia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
modestia, spirito di mortificazione. s. caterina da siena, iii-92: mortificava
, oltraggioso, mortificante. leggenda di s. chiara, 18: sopportò ogni cosa
aspramente con chi veniva all'udienza. s. maffei, 6-58: sarà dispettosamente
dispettosa si mostra e sdegnosetta. s. maffei, 239: perché, se
dispiaccia che 'l tuo stato intenda. s. caterina de'ricci, 427
d'intendere nella lettera di v. s. che il figlio del sig..
in antipatia, in odio. s. caterina da siena, i-29: perché
12-i-108: la solitudine di v. s. mi toma in parte a dispiacere,
sensi, ripugnante. bartolomeo da s. c., 11-8-6: la dolcezza
sermon d'omo dizamoroso amore! bartolomeo da s. c., 33:
mitigare né umiliare dormendo né vegghiando. s. degli arienti, 331: per li
, che la invidia della ricchezza. s. caterina da siena, iii-12: voglio
mi fa condurre fra le colline di s. angelo i giorni più beati della
, come ha il domo e s. giovanni di firenze, e così il
e l'arme il pio buglion dispiega. s. maffei, 5-1-102: si adattava
dispietade, non fue fatta in israel. s. bonaventura volgar., 3-161:
(un uccello). tommaseo [s. v.]: d'uccello che
anche al figur. tommaseo [s. v.]: uccellino non ben
via dispiumato, ma vola. idem [s. v.]: certi ministri
dispiacere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-19
e assumpti lugubri et negri panni. s. degli arienti, 247: -madonna,
dispogliar templi e magioni. bartolomeo da s. c., 26: i luoghi
/ e dispogliato de l'antica noia. s. girolamo volgar., i-28:
). -anche al figur. s. degli arienti, 293: dispogliatosi e
o di riserva). tramater [s. v.]: 'parte, quota
nello stato di disponibilità. tommaseo [s. v.]: 'disponibilità', stato
tempi o facciate nuove dipinsero antonio da s. gallo e iacopo sansovino! quai chiaroscuri
goveman noi e le nostre cose. s. degli arienti, 356: le stelle
la purità dell'anima. bartolomeo da s. c., 74: egli erano
. assuefare. - anche rifl. s. caterina da siena, i-188: e
un sacramento. -anche rifl. s. caterina da siena, iv-112: fate
lui pure si lascia consigliare. s. degli arienti, 105: amore.
, riserbandosi alla fine le forze. s. bargagli, 54: tutto da que'
io mi vorrei dispuonere a navigare. s. degli arienti, 170: cavaliero a
ogni pene / per cristo amor. s. degli arienti, 248: maestro
del favor di v. s. in beneficio d'altri, non avendo
niuna quiete vogliono ne'lor suggetti? s. bonaventura volgar., 135: dio
tempestadi di tribolazioni e di tormenti. s. caterina da siena, v-134:
sm. ant. sposalizio. s. bonaventura volgar., 1-229: e
. sosta; dimora. s. degli arienti, 322: li cavalieri
bellezza; ma dispòsati a cristo. s. bonaventura volgar., 1-69:
, sostare, fermarsi. s. degli arienti, 112: andandone a
le considerazioni preliminari. tommaseo [s. v.]: la parte *
tutti e due i casi. tommaseo [s. v.]: 4 dispositivo '
assoluta del gusto e delle mode. s. spaventa, 2-117: un governo dove
istigatore, promotore. bartolomeo da s. c., 151: uomini ordinatori
. dichiarativo, esplicativo. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
intervenne dall'ultimo anno della vita di s. francesco saverio fin per tutto i
viaggiare con questi caldi. tommaseo [s. v.]: quando i ragazzi
in una notte nasce il fungo. s. maria maddalena de'pazzi, ii-152
-sostant. disposizione, situazione adatta. s. caterina da siena, v-152: vediamo
uso). zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 8-10
difficoltà di deglutizione. tramater [s. v.]: 'dispotismo'. difficoltà
de'muscoli della deglutizione. tommaseo [s. v.]: qualche medico più
negazione, rifiuto. bartolomeo da s. c., 172: volesse dio
laccio e dispreggiaménto dell'altrui bontade. s. caterina da siena, iv-55: egli
a dio? zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 4-22
benigno iudicio una tal fama. leggenda di s. chiara, 77: commendò
un sorriso disprezzante. -sostant. s. agostino volgar., 1-9-91: quella
, infastidire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-9
medico. -incurante, noncurante. s. agostino volgar., 1-5-273: ciò
che all'ottima poesia. tommaseo [s. v.]: 'disprezzatura',
, pentite li dispromisero. tommaseo [s. v.]: 'dispromettere', contrario
sbadatamente; sprovvedutamente. bartolomeo da s. c., 291: dormendo nabdalsa
ant. imprevisto. bartolomeo da s. c., 350: li quali
imprudente; sprovveduto. bartolomeo da s. c., 30-5-3: chi disprovveduto
insipide, che disputabili. tommaseo [s. v.]: 'cosa che
profanarla il voler disputarci. idem [s. v.]: * punto disputabilissimo'
oggetto di discussione. tommaseo [s. v.]: la disputabilità d'
sofistico, cavilloso, capzioso. s. bernardo volgar. [crusca]:
lo mio popolo. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
letteratura moderna. -commentare. s. degli arienti, 159: la narrata
il vantaggio del vento. tramater [s. v.]: 'disputare il vento'
delle cose disputatorie e scientifiche. tommaseo [s. v.]: la facondia
voce dotta, lat. tardo disputàtdrius (s. ambrogio), da disputare 4
-riflessione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 22-20
trovarsi impegnato in una discussione. s. degli arienti, 216: in questa
.). cfr. migliorini [s. v.]: « 'disqualificare
altro, siccome non leggera è erezìa. s. caterina da siena, iv-282
uzo d'esso. tommaseo [s. v.]: cose disragionate piuttostoché
questa gente a buona vita. tommaseo [s. v.]: *
è ripetuta alla lettera dal tramaler [s. v.] e dal carena (
lino perché prestamente seccasse. tramater [s. v.]: 'disseccante', è
falla trista e debile, e diseccala. s. caterina da siena, v-m:
raro. diboscare. tommaseo [s. v.]: luogo dov'era
somma virtù ed all'immortal gloria di s. a. foscolo, xiv-89: io
; sconsiderato, strambo. s. girolamo volgar., 1-4: sono
dell'uso dei sensi. s. giovanni crisostomo volgar., 2-106:
ogni comunione di dissenzienti. tramater [s. v.]: 'dissenziente '
tossa e la lingua. vita di s. zanobi, 5: lo fece disoppellire
del convento de'padri dell'oratorio di s. firenze pochi anni sono fu dissepolta
ciascuno 'ngegno / disserrasti nel petto. s. caterina da siena, iii-207: il
nel vallo per quelle porte diserrate. s. caterina da siena, 52: non
i-36-94: non servire dio diservire è. s. caterina da siena, iv-79:
priore, la disigillò e la lesse. s. borghini, 1-15: esse [
natura). bartolomeo da s. c., 15: questi troiani
che paiono affatto dissomiglianti fra loro. s. maffei, xxx-6-16: le sue vesti
dissimiglian- temente tocchi le dissimiglianti cose. s. bernardo volgar., ii-84:
ecc.). bartolomeo da s. c., 14-1-10: a disguagliati
differiscono fra di loro. bartolomeo da s. c., 2-5-5: ne'corpi
sentirne l'intensità. leggenda di s. chiara, 44: dissimulando e coprendo
a trattar s'avea cose tematiche. s. caterina de'ricci, 458
, senza documentazione [d'alberti [s. v.]: « dissipabilità,
ingegno, e della libertà privazione. s. maffei, 6-311: non è da
o ricevere. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
alla dissipazione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-14
. con dissipatezza. tommaseo [s. v.]: 'vivere dissipatamente',
. consumazione, evaporazione. tramater [s. v.]: 'dissipazione', si
consolidare. - anche rifl. s. bernardino da siena, 302: così
ha la proprietà di disfarsi. s. agostino volgar., 1-5-16: li
una sostanza corporea d'incomposta simplicità. s. borghini, 1-94: altri volendola
saviamente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 22-5
, pieghevole. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 31-8
, svolazzante (il vestito). s. borghini, 1-375: ciascuno di questi
di persona arrogante, ma di dissoluta. s. atanasio volgar., xxi-420:
che non è in altro tempo. s. agostino volgar., 4-137: dissoluti
e negli atti incomposti e dissoluti. s. caterina da siena, iii-251:
narrazione). capitoli della compagnia di s. croce di prato, 7: non
però non fieno difesi da lui. s. caterina da siena, ii-20: queste
. -svagato, distratto. s. giovanni crisostomo volgar., 2:
suo'pensieri o in parole oziose. s. maria maddalena de'pazzi, ii-220:
contrarie e dissolutrici del ghiaccio. tommaseo [s. v. j: elettrico dissolutore
dissoluzione de'membri loro. tramater [s. v.]: 'dissoluzione '
allegri, e nel far bene pusillanimi. s. bernardino da siena, 299:
; scherzo, beffa. regola di s. benedetto volgar., 19: dissoluzioni
po'd'acido sebacico. tommaseo [s. v.]: 'dissoluzione'. e
azioni riprovevoli, comportarsi dissolutamente. s. bernardino da siena, 411: chi
l'osservatore esatto può apprezzare. tramater [s. v.]: *
un dissolvente del senso religioso. tommaseo [s. v.]: *
, dissolve il nodo. leggenda di s. chiara, 75: quella santissima anima
e dissolve la lingua alle tencioni. s. caterina da siena, 155
amicizia, il quale, come dice s. paolo, è vincolo di perfezione.
un dovere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 30-1
padre. tolosani, 1-14: quando s. ambrogio si partì di firenze per
il digiuno e con quello prese alquanto cibo s. zenobio, in segno di benivolenza
uomini, e sae dissolvere li argomenti. s. caterina da siena, iii-158:
sistema; stroncare, demolire. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
fosse, che dissolvesse la quietudine. s. caterina da siena, i-21:
, difetti, cattive inclinazioni. s. bernardo volgar., 10-25: da
e dissolve al nodo dei peccati. s. caterina da siena, i-166: ogni
-intr. con la particella pronom. s. caterina da siena, v-220: con
di uomo avvilirà e sarà spezzato. s. gregorio magno volgar., 3-210:
[l'animo] nella vana letizia. s. giovanni crisostomo volgar., 2-47
la quale noi ci dissolviamo. s. caterina da siena, i-265: o
in pianto: abbandonarsi alle lacrime. s. caterina da siena, iv-241: quasi
dalle ombre assai risentite. tommaseo [s. v.]: dall'invenzione
sillabe e strapazzare il rito. tommaseo [s. v.]: 'dissonanza '
dodicesimo e dei seguenti. tommaseo [s. v.]: genti dissone di
sta con tanta prontezza a udire parlare s. elena mentre le tre croci si dissotterrano
intiere dissotterratrice fortunata. tommaseo [s. v.]: 'disseppellitore'..
deggio infra gli achei. tommaseo [s. v.]: 4 dissovvenire *
guerra de'turchi, e altri. s. maffei, 6-299: ii..
, che sconsiglia. tommaseo [s. v.]: un solo dissuasóre
, communi, giocose. tommaseo [s. v.]: 'dissuasorio'può
umore, il sugo. tommaseo [s. v.]: il vento dissugò
, e verso l'estate. tommaseo [s. v.]: l'uomo
, mandare in rovina. tommaseo [s. v.]: le donne lo
distanza dal mio battaglione. tramater [s. v.]: tanto si chiama
il bambino colla destra alcune frutta che s. giuseppe distacca da un albero con
segneri, iii-3-337: più distaccati con s. matteo dall'affezione a'guadagni,
anche presso i nobb. paolucci un s. romualdo, figura che par distaccata dal
da distaccare: registrato dal d'alberti [s. v.], come «
che due spighe. tramater [s. v.]: * distàchio '
separare, intersecare. tramater [s. v.]: 'distagliare', separare
meno lungo intervallo di tempo. s. degli arienti, 180: quisti matrimoni
un po'di prospettiva. crusca [s. v.]: prima, seconda
dimora '). il d'alberti [s. v.] registra distego (
di rimetterle in sanità. tramater [s. v.]: 4 distemperamento '
, intemperanza, eccesso. bartolomeo da s. c., 35-3-3: da vino
con acqua rosata, e falle seccare. s. degli arienti, 49:
smoderatamente, eccessivamente. bartolomeo da s. c., 35-3-4: qualunque femmina
sagena. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-11
stava, fu presto e fuggì via. s. agostino volgar., 4-128:
e molto da'nemici si disparte. s. caterina da siena, iv-176:
pena, non più. bartolomeo da s. c., 24-1-6: quanto il
(una notizia). bartolomeo da s. c., 11-6-4: se a
corpo in terra, e a genuflessioni. s. giovanni crisostomo volgar., xxi-472
. da distendere-, cfr. tramater [s. v.]: z distendìo,
elettrizzarsi positivamente o negativamente. tramater [s. v.]: * distene *
intrattenere piacevolmente, divertire. bartolomeo da s. c., 9-8-26: delle cose
e poi la disterrò per dispogliarla. s. maffei, 5-5-172: si può.
7-104: mi messi, in tanto che s. a. stava scrivendo, a
in disordine. -figur. s. maffei, 46: già per disporsi
(un'arma). bartolomeo da s. c., 3-1-13: quando taceva
, divulgato. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 18-51
perché non m'entra diritto nell'argomento. s. maffei, 4-22: instrumenti e
provocare irritazione). tramater [s. v.]: 'distichiasi '
distillante vi si sospenda. riccardo da s. vittore volgar., 42: i
. -anche al figur. s. maria maddalena de'pazzi, ii-139:
e d'alberelli e di bossoli. s. bernardino da siena, 199: quando
, del vostro stato rio. s. bonaventura volgar., 124: la
le faville e l'esca. leggenda di s. chiara, 36: ancora ribagnandosi
cui al mondo tanto ben distilla. s. caterina de'ricci, 472
e i gloriosi martiri col sangue. s. degli arienti, 309: il quale
, ii-271: le scritture di v. s.... son tutte quante
, distillazioni di testa. tramater [s. v.]: 'distillazione '
differenza. - anche sostant. s. agostino volgar., 1-8-208: or
nella materia del seme della pianta. s. degli arienti, 399: li angeli
distintamente, chiaramente. tommaseo [s. v.]: i nativi di
conto. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 17-31
in segno di onore). s. maffei, 5-5-269: abbiam da plinio
; proprio, caratteristico. s. bernardino da siena, 491: dissi
de'graticci, ovvero di stuoie. s. degli arienti, 398: ne l'
il pieno e distinto sentimento. tommaseo [s. v.]: posson essere
caldo assai che per parlar distinto. s. bargagli, 122: questo cavaliere.
libertà e l'eguaglianza. tommaseo [s. v.]: potrebbesi anco,
? bettinelli, 1-i-200: i discepoli di s. tommaso e di s. bonaventura
discepoli di s. tommaso e di s. bonaventura in divinità, siccome quelli
di un'opera letteraria. bartolomeo da s. c., 1 -intr.,
o contro natura. tramater [s. v.]: distocia. parto
coste o sul ventre. tramater [s. v.]: * distoma '
bronchiali, ecc. tramater [s. v.]: * distonia '
di birone ad abboccarsi seco a noisì. s. maffei, 5-4-318: non questa
membra e la distorsione e la difformità. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo
, a uno stile: involuto. s. agostino volgar., 1-5-213: il
ingiurie ed obbedienze distorte ed indiscrete. s. agostino volgar., 1-2-224:
delle peculiarità toscane. tommaseo [s. v.]: i più de'
convengono i più forti rimedii. s. anselmo volgar., xxi-658: o
: promisi già di scrivere a v. s. subito giunto in torino, ma
soldati, 159: ascoltata [la s. messa] senza tedio, e senza
abitazione scia in logo diserto. bartolomeo da s. c., 14-2-4: qualunque
distretta. zanobi da strota [s. gregorio magno volgar.], 5-7
parola). zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 19-30
debbami lo sperarne da v. s. illustrissima un generoso consentimento. =
altra sì che di subito fu distribuito. s. atanasio volgar., xxi-400:
casa di dio appresso al re. s. agostino volgar., 1-3-79: ridiamo
e distributore de la terra diserta sua. s. caterina da siena, iv-12:
i sentimenti, così attengono lo spirito. s. girolamo volpar., 1-13:
girolamo volgar., 1-2: s. gregorio disse degli felloni che non temono
severità. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 22-6
alimentazione dei vegetali. tramater [s. v.]: 'distrofia '
di due strofe. tramater [s. v.]: 'distrofo', componimento
versi per ogni strofa. tommaseo [s. v.]: l'ode d'
predice, / gli ultimi danni. s. maffei, xxx-6-93: fin le mura
per distruggersi l'un l'altro. s. maffei, xxx-6-43: paghi /
insino a'fondamenti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.),
gelosia] distrugge pace. bartolomeo da s. c., 34: aveva
per male aver lutto. folgore da s. gimignano, vi-n-169 (32-6
, e la frequenza il mantiene. s. maffei, xxx-6-25: chi distrusse /
con la particella pronom. bartolomeo da s. c., 9-8-14: distruggesi la
la memoria se tu noll'adopri. s. agostino volgar., 4-60: la
gela che 'n cielo è coronata. s. caterina da siena, 53:
più oltre non serviamo al peccato. s. caterina da siena, ii-227:
: struggimento, tormento interiore. s. agostino volgar., 1-7-37: quando
beni e soccorsi. tommaseo [s. v.]: 'distruttibile'. men
. con pece liquida, e distrutta. s. bernardino da siena, 259:
o colpa o in qual vece? s. giovanni crisostomo volgar., 2-57
di gentilezza, / distruttor di fierezza. s. maffei, 6-323: osserviamo per
morte, di sterminio. bartolomeo da s. c., 24-1-4: siccome la
e non in nostra destruzione. s. caterina da siena, iv-13: io
una sola febbre. crusca [s. v.]: manìa della distruzione
alterazione e la traslazione. tommaseo [s. v.]: * distruzione '
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 32-1-7: delle cose
per tramutamenti di luoghi ti disturbi. s. caterina da siena, i-64: giobbe
viziosi, disturbatori della patria. s. borghini, 1-84: dunque voi siete
da la finestra, a un canape s >spesa. da porto, 1-275: in
trascurato e smemorato. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
le parti vergognose del corpo. regola di s. benedetto volgar., 11:
rispettare l'altrui volontà. s. agostino volgar., 1-5-75: se
, par differente, cioè disguagliantesi. s. giovanni crisostomo volgar., 2-27:
a voi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 29-31
lasciare colui in dubbio che domanda. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-176
/ mi convene acordare. bartolomeo da s. c., 264: in egual
all'essere umano. bartolomeo da s. c., 14-3-7: nettezza è
, ii-1347: il dubbio risolto da s. tomaso si appunta sulle generazioni,
: dissenso, contrasto, discordia. s. caterina da siena, v-124: [
che s'unissino colla chiesa romana. s. maria maddalena de'pazzi, ii-98:
, inconsueto; novità. bartolomeo da s. c., 249: per questa
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 30-5-2: in due
cotale avvenimento di- susatissimamente suole avvenire. s. agostino volgar., 1
uso, antiquato. bartolomeo da s. c., 11-4-6: conviene che
con uso avverb. bartolomeo da s. c., 11-7-5: chi alla
antico, non si potevano più sopportare. s. maffei, 6-359: con aver
alcuna, inutile. bartolomeo da s. c., 11-6-22: molto è
di molte disutili gravare altrui. s. bernardo volgar., iv-96: ancora
con essa disutile né nociva. bartolomeo da s. c., 34-2-7: di
che li riceve si è l'ozio. s. bernardo volgar., 3-117:
, non insino a uno. leggenda di s. domenico, 131: era diventata