non cristiane costumanze. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.],
modo condannabile, riprovevolmente. s. agostino volgar1-3-61: avrebbe seguitato il sacerdote
, e dannamento del mondo. s. girolamo volgar., 1-4: quelli
officio dannarlo per rascione. bartolomeo da s. c., 3-8-7: dispiacere a'
che nel secol la più parte inganna. s. girolamo volgar., 1-12:
per li dannati. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
in dannazione eternale. bartolomeo da s. c., 23-4-4: quale cosa
poi non saranno scritti a tua dannazione. s. caterina da siena, 13:
morte per la privazione della grazia. s. giovanni crisostomo volgar., 2-70:
civamente. bartolomeo da s. c., 40-8-6: a correggere
mesi, sono sospesi dall'amministrazione. s. antonino, 1- 138:
può essere danneggiato. tommaseo [s. v.]: le pecore bisogna
capace di recare danno. vita di s. antonio [tommaseo]: per difendermi
è scritta l'istoria de'miei danni. s caterina de'ricci, 410: non
per te, peggio per lui. s. degli arienti, 272: se tu
privazione della vista di dio. s. antonino, 2-47: non fu in
ii. prov. tommaseo [s. v.]: guai a quell'
conobbe, dannosa e lagrimevole molto. s. caterina da siena, i-34:
ricevuto per salute dell'anime de'danti. s. antonino, 1-133: quando si
dipinse con bernardo nella cappella strozzi a s. m. novella il paradiso,
o di un certosino. tommaseo [s. v.]: * danteggiare '
/ con canti dolci ed amorosi invochi. s. bernardino da siena, 46:
morte in cinquantatre stampe. tramater [s. v.]: 'macabra'. agg
/ lo numero li pareva molto raro. s. degli arienti, 150: li
delle valvole aortiche. -danza di s. antonio, di s. giovanni,
-danza di s. antonio, di s. giovanni, di s. vito:
antonio, di s. giovanni, di s. vito: corea. 9.
civettare (una donna). s. degli arienti, 308: incominciò a
impresa difficile, faticosa, rischiosa. s. bernardino da siena, 329: or
secolo xiv). tramater [s. v.]: * danzatori setta
ha quasi dapertutto riformati gli abusi. s. maffei, 5-2-365: dopo aver annunziata
bianche schiume si caccia fore nel piano. s. caterina de'ricci, 413:
e lieti ci sian noi. s. caterina da siena, iv-266: ho
lontano / da'barilozzi. s. maffei, 203: non saprei perché
non credendovi pascier bene. bartolomeo da s. c., 42: ché,
le biade verdi inaridì e seccò. s. bernardo volgar., 8-36: ricevi
, briga d'attosseccare. bartolomeo da s. c., 40-7-n: dappoiché in
-figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-66
a, accanto a. bartolomeo da s. c., 265: se per
volge d'intorno desiosa il guardo. s. ferrari, vi-1090: danzan qui
/ conservan tutto quanto il lor veleno. s. maffei, 238: amor,
di grossi cetacei. tramater [s. v.]: 'dardo'. rampone
stor. proiettile incendiario. tramater [s. v.]: 'dardo infocato
renderla meno grave. bartolomeo da s. c., 12-3-3: i dardi
e per- derestiti ciò che dessi. s. caterina da siena, v-83: con
la vita per amore della vita. s. giovanni crisostomo volgar., 2-25:
meschin danaio in limosina che si trascurasse. s. maffei, xxx-6-74: che vuoi
, secondo che comandava quella legge. s. bernardino da siena, 43
fradicio, al tempo della vecchiaia. s. caterina de'ricci, 8:
/ so en sua compagnia. bartolomeo da s. c., 223: '
scezel arredduti diedero le insegne. bartolomeo da s. c., 168:
disperata per non voler morire di dolore. s. caterina da siena, 307:
né più in questi paesi dimorare. s. degli arienti, 35: venuta la
dessono pure il passo. bartolomeo da s. c., 1-2-6: senno e
del suo valore invidiosa, gli desti. s. caterina da siena, i-256:
ricogliere gabelle di giorno in giorno. s. bernardino da siena, 533: come
faria dar de'calci al vento. s. degli arienti, 241: la giovene
avea quasi dato un poco di febbre. s. caterina da siena, iii-13:
tu il difìcio di dio. bartolomeo da s. c., 67: noi
tu cene dia alcuno buono intendimento. s. bernardino da siena, 43: mentre
in un giorno determinati). s. maffei, 4-26: vi si esprime
dato luogo e tempo alla sua intenzione. s. giovanni crisostomo volgar., 2-107
ove il circolo di beneficenza della sezione s. giuseppe offriva un pranzo ai poveri.
e diègli un bel saluto. s. degli arienti, 223: circa due
questa sarà solo per dare a v. s.... il buon prò
. che regge). ritmo di s. alessio, v-30-143: poe la messa
in questo derono fine alle loro parole. s. girolamo volgar., 1-28:
e dà grande percossa. leggenda di s. domenico, 105: promise d'andare
redi, 16-v-142: eh che v. s. illustriss. mi dà la burla
poca cura di questa si dava. s. degli arienti, 293: corica tose
, e'ti conviene fare buono animo. s. giovanni crisostomo volgar., 37
che awenia perché non la coglievano. s. maffei, 98: viene un altro
tramontana con la punta dell'isola di s. lorenzo, ci dettero altri grecali,
mani a'giorni passati, parimente di s. agostino. fagiuoli, 1-1-58: uh
, avendone molti e morti e fediti. s. caterina da siena, iii-158:
vede apparire / li nemici. bartolomeo da s. c., 2-3-5: ciascuno
più doverti / dare ad altrui. s. giovanni crisostomo volgar., 2-78
gne ne manderò subito un esemplare. s. maffei, 5-3-51: alcun amico,
fuori con maggior forza e impeto. s. maffei, 5-4-244: non dover
, da dar nel genio a v. s. illustrissima; perciò le ne mando
indietro e si salvò nella chiesa di s. antonino. botta, 4-86: mandava
. -anche rifl. bartolomeo da s. c., 4-2-6: non ci
tanti ricami, e quelle trine. s. maffei, 5-2-548: non bisogna,
lasciare uno nell'imbroglio. s. bernardino da siena, 822: molti
si chiamano il darto. tramater [s. v.]: 'darto', nome
zool. armadillo. tramater [s. v.]: 4 dasipo',
e agli uccelli. tratnater [s. v.]: * dasiuro genere
sono piene le campagne. tramater [s. v.]: 'daso', genere
documenti amministrativi occorrenti. tramater [s. v.]: * a tanti
fiorini, lib. xxvim e s. in, i quali danari si diedero
a qualsiasi delle carte. tramater [s. v.]: 'data'. l'
trascorso della vita. gherardini [s. v.]: 'datare'. in
-agg. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 27-14
espiazione, la riparazione). s. caterina da siena, iii-215: il
. favorevole, propizio. bartolomeo da s. c., 3-4-12: a niuno
mie osservazioni sopra alcuni medaglioni antichi. s. maffei, 5-2-474: quel documento,
in casa quella lettera di v. s., che non si rinveniva,
acciò siano assoluti dai loro peccati. s. giovanni crisostomo volgar.,
altri movimenti di vizi non riceve. s. degli arzenti, 249: di poi
quello della morte. leggenda di s. albano, xxi-1159: coloro, non
qual proprio è degagna. tramater [s. v.]: 'degagna', rete
un locale chiuso. migliorini [s. v.]: 4 degassificare '
che traligna; degenere, corrotto. s. degli arienti, 239: piero dal
giovane, non degenerante dal padre. s. degli arienti, 162: l'animo
andamenti? goldoni, iii-116: -v. s. parla con tal disprezzo? beatrice
inteso per la gratissima di v. s. m. i. l'uffizio fatto
crescendo, a misura che l'ammini- s trazione degenerava verso la forma orientale, e
cavalli che de'cavalieri. tramater [s. v.]: degenerati chiamano i
degniamente villana mertarìa morte? bartolomeo da s. c., 3-7-3: siccome ne'
della bocca mia altro che la verità. s. gregorio magno volgar., xxi-553
la dignità della sua deitade. leggenda di s. chiara, 77: 1 preti
non tolgono, stima. tommaseo [s. v.]: maniere degnevolissime di
condursi ad accettarli. tommaseo [s. v.]: * degnazione '
, di analogia). bartolomeo da s. c., 3-1-19: veramente magnifico
vino, o carne, o legne. s. degli arienti, 216: in questa
che non si sono mai spinte in piazza s. marco, non ritenendosi vestite in
odorifere, e unguenti degnissimi. leggenda di s. chiara, 77: non
lasciò di lei uno ardentissimo desiderio. s. caterina de'ricci, 465: ecco
fussi vescovo e commessario apostolico. s. degli arienti, 376: facto grandissimo
di quanto male avea fatto al mondo. s. caterina de'ricci, 455:
vecchio e fu sepelito nella chiesa di s. francesco, né muove parola di
d'ascoltarla fatti degni siate! s. caterina da siena, 1-81: ragguardate
una città il titolo di capitale. s. maffei, 5-2-316: variando le provincie
-misconoscere, denigrare; schernire. s. borghini, 1-33: in pubblico i
che fosse degradata dalla purità primiera. s. maffei, 5-3-406: tanto è l'
grandemente degradato dalla nobiltà de'primi. s. borghini, 1-56: quegli che sono
giganti degradarono alle nostre giuste stature. s. maffei, 5-5-170: il muro
1-131: passeggio con gino fino a s. domenico. non l'ho mai trovato
precedeva la pena capitale). s. maffei, 6-285: intimasi agl'ingiurianti
, umiliazione; degradazione. s. maffei, 5-4-17: perché gli altri
ricetto alle teste delle travature. migliorini [s. v.]: 'degrado
, intellettualmente. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 26-44
, in vece di deh. crusca [s. v.]: 'deh'.
/ furon materia a sì giusto disdegno? s. gregorio magno volgar., 3-78
città dove fu commesso. tramater [s. v.]: 'deicidio', morte
. abbassare, umiliare, deprimere. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-228:
spregevole. cavalca 18-246: dice s. agostino ai buoni: non vi
piuttosto dee essere deietto e afflitto. s. giovanni crisostomo volgar., 2-93
l'avversario tuo deietto, ed isvergognato. s. girolamo volgar., xxi-494:
le deiezioni. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 31-12
o degno della perfezione divina. s. antonino, 2-72: iddio è fatto
terra / quando morrà la gloria? s. maffei, 5-5-38: niuna [medaglia
. -assunto nella maestà divina. s. bernardino da siena, 567: e
apparitoli, e dettoli la sua deificazione. s. agostino volgar., 1-1-132:
si mostrò essere uno bellissimo giovenco. s. bernardo volgar., 2-44: fermisi
e non meno con la mansuetudine. s. maffei, 364: de'troiani
dio, di cui sono ministri. s. maria maddalena de'pazzi, ii-338
idio. cavalca, 6-1-161: dice s. dionisio che male, nel demonio,
di cristo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-2
re di tenore. tramater [s. v.]: 'delasol'.
delasorè, va in fafautte. tramater [s. v.]: 'delasolrè '
deferito. statuto dei cavalieri di s. stefano, i-m: il cavaliere
sul porto d'armi. crusca [s. v.]: 4 delatore di
secoli avventurosamente non scancellata. tommaseo [s. v.]: chiamasi 'inchiostro
essere cancellato facilmente. tommaseo [s. v.]: tradizioni non delebilmente
sano e con giudicio certo. s. maffei, 6-1 io: il giudicare
n. 9). crusca [s. v.]: * delegare '
fuori dell'ordine, ma a s. pietro ed a'suoi successori la diede
tramater [s. v.]: 'debitore delegato'è
al momento della delegazione. crusca [s. v.]: 'delegato aggiunto
, 5-212: il cavaliere greisberg di s. giustina, cugino del maironi.
. d'alberti [s. v.]: 'delegatorio'.
titolo di delegato. tramater [s. v.]: 'delegazione'. titolo
di un'obbligazione scaduta. tramater [s. v.]: 'delegazione'. è
anche al figur. anonimo [in s. caterina da siena, vi-61]:
cari amici e fratelli. tramater [s. v.]: 'deleto'. distrutto
stabilito si chiederà alla sorte. tramater [s. v.]: 4 deletto '
, dovrà esser notissimo a v. s. 2. parrucca di parata
fiorisce in tempo di primavera. tramater [s. v.]: 'delfinio '
il delibare, libazione. tramater [s. v.]: 'delibamento '
gieri che si quocano diliberamente alo stomaco. s. giro lamo volgar.
, in appalti). tommaseo [s. v.]: 'deliberamento'. l'
noi / abbiam deliberato. tommaseo [s. v. j: il 'deliberare'è
- anche assol. bartolomeo da s. c., 2-3-6: in deliberare
ha valore rafforzativo. bartolomeo da s. c., 128: parvegli il
, solenni messi mandò a lui. s. giovanni crisostomo volgar., 2-31:
deliberare * quid agendum'. tommaseo [s. v.]: il 'deliberare'è
senza suo beneplacito espresso. tommaseo [s. v.]: 'deliberarsi *.
-consigliarsi con qualcuno. bartolomeo da s. c., 20-1-9: queste due
luminose e pure. tommaseo [s. v.]: 'deliberare'. liberare
amico / per somma et ineffabil cortesia. s. girolamo volgar., 1-13:
netti per l'abbazia. tommaseo [s. v.]: all'asta pubblica
le bozze di stampa. migliorini [s. v.]: 4 deliberare '
ed era morto senza deliberarsene. tommaseo [s. v.]: ben direbbesi
deliberare2). tommaseo [s. v.]: 'deliberatario'. chi
ch'è di dietro. tommaseo [s. v.]: 'deliberativa'. facoltà
discussione). stefano maconi [in s. caterina da siena], vi-100:
io era in carozza col duca. s. maffei, 5-3-423: alquanti giovani incamminati
non giovano i consigli; a servirti. s. caterina de'ricci, 182:
i criteri erano fallaci. crusca [s. v.]: 4 deliberazione '
deliberazione: decidere; decretare. s. caterina da siena, i-241: viene
: trovossi al consiglio dello accrescimento di s. iacopo degli spagnuoli in navona, e
navona, e parimente alla deliberazione di s. maria 4 de anima ', fatta
l'equilibrio, sbilanciarsi. tommaseo [s. v.]: * dilibrare '
mollezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.), 14-55
confusione e morte aspetta. bartolomeo da s. c., 38-4-4: è impossibile
cibo comune al corpo è grieve. s. giovanni crisostomo volgar., 2-103:
e precisa; con leggerezza. s. giovanni crisostomo volgar., 2-66:
altro più delicato, e che v. s. illustriss. così espressamente mi ordina
, delizia dei sensi. bartolomeo da s. c., 62: anche le
continue fatiche da piccolina era stata. s. agostino volgar., 1-1-106: perché
spesso si mangia, e bee. s. bernardino da siena, 68: questa
fa gli òmini stolti. bartolomeo da s. c., 10-2-3: delicato maestro
alle muse e n'avvelena il fonte? s. maffei, 5-1-37: chiunque abbia
memoria d'alquanti fiori di parlare. s. bonaventura volgar., 1-60: non
l'aspetto di una persona). s. caterina da siena, v-196: non
fu reputato di tutti gli uomini donna. s. caterina de'ricci, 199
starà in mano di v. s. per tanto non l'occhieranno
dall'atmosfera. tramater [s. v.]: 'deliquescenza', proprietà
metastasi). d'alberti [s. v.]: * delitescenza'.
tumore in un tratto. tramater [s. v.]: 'delitescenza'. modo
stanno li rei di delitti comuni. s. maffei, 6-244: essendo l'ingiuria
parte dell'autorità inquirente. migliorini [s. v.]: 'delitto perfetto'.
; ornamento, tesoro. bartolomeo da s. c., 24-2-7: d'ogni
o in altre fortune o sciagure. s. caterina da siena, iii-152:
lo minimo tentar di sua delizia. s. caterina da siena, io:
sue delizie il mio stolto marito? s. caterina de'ricci, 290: allora
più lungamente deliziosa vita menare. s. giovanni crisostomo volgar., 2-70:
a forma di delta. tramater [s. v.]: * deltoidi '
al muscolo deltoide. tramater [s. v.]: dicesi 'incurvatura deltoidea
si lavano li sacrifici e li sacrificatori. s. degli a rienti, 69:
ancora delusero colla frode l'altrui violenza. s. maffei, 235: uom
della linea di demarcazione. tramater [s. v.]: chiamasi * linea
dial. disalberare. tramater [s. v.]: 'dematare',
turbata); manifestazione demente. s. degli arienti, 311: è questa
* popolo ') introdotto dal gesuita s. d'elia per tradurre l'espressione
hanno altresì le loro lodi. tramater [s. v.]: filosofia democritica
maschera di nuova invenzione. tramater [s. v.]: 'democriticismo', dottrina
voce dotta, comp. dal gr. s ^ jxoi; 4 popolo 'e
: i romani l'assediarono [castel s. angelo], lo presero in fine
paradosso la invasava tuttavia. tramater [s. v.]: i poeti sembrano
redenzione degli angeli decaduti. tramaier [s. v.]: 'demoniaci'. setta
che vuo'? che domandi? s. bernardino da siena, 96: noi
sia avuto sospetto quasi come incarnato demonio. s. caterina da siena, i-149:
armato contro al dimonio della fornicazione. s. caterina da siena, i-51: or
, e le membra. tramater [s. v.]: al diavolo si
/ le più parte son demoni encamati. s. caterina da siena, v-135:
, potere del demonio. tramater [s. v.]: * demonocrazia '
natura del demonio. tramater [s. - v.]: 'demonografia'.
di demonografia. d'alberti [s. v.]: 'demonografo '
tore del demonio. tramater [s. v.]: 'demonolatra *.
adorazione del demonio. tramater [s. v.]: 'demonolatria '
mòni. tramater [s. v.]: 'demonomachiabattaglia fra
fascista). migliorini [s. v.]: 'demoplutocrazia '
francese si demoralizza ogni dì più. s. spaventa, 2-28: che cosa fa
lettere demotiche erano abbreviazioni. tommaseo [s. v.]: il misto di
(una medicina). tramater [s. v.]: 'demulcente'. come
la somma cinquanta milia danari di rame. s. girolamo volgar., 1-7:
conca venerea. -denaro di s. marco: emesso dalla repubblica veneta
dalla repubblica veneta su cui era effigiato s. marco. speroni, 111:
ducali, li gruppi di denari di s. to marco che lui aveva.
-figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 30-18
et altremente no. -denaro di s. pietro: nel medioevo tributo pagato
sede; indicò anche l'obolo di s. pietro. botta, 4-21:
usati. -e danari alla mano. s. caterina de'ricci, 233: bisogna
, senza darlo a frutto. s. bernardino da siena, 293: voi
della paga co'lavoratori della vigna. s. bernardino da siena, 930:
ricevono; onde queste tali insuperbiscono. s. bernardino da siena, 86: fate
, paesi e simili. tramater [s. v.]: * dendrite '
nella corteccia di essi. tramater [s. v.]: 'dendrobio '
. che produce alberi. tramatcr [s. v.]: * dendrofora '
senza dovervi salire. tramater [s. v.]: 'dendrometro',
un albero. d'alberti [s. v.]: 'dendromorfo'. che
legge diniega loro il bere del vino. s. caterina da siena, i-15:
che non mi deneghiate questa, grazia. s. bernardino da siena, 565:
. -rinnegare, tradire. s. caterina da siena, iv-141: convienci
il ver, sì son disdegni. s. caterina da siena, iv-302:
negare, a rifiutare. tommaseo [s. v.]: 'dinegativo'. che
. negatore risoluto, radicale. s. caterina da siena, v-222: il
diffamazione, calunnia. tommaseo [s. v.]: 'denigrazione '
gelosia in tiziano fu la tavola di s. vito di cadore ove espresse fra
come? / marescialli, almiranti. s. maffei, 5-1-62: fino in tempo
quine v'è ombrosa è rara. s. degli arienti, 360: già più
quale sia la cima di ciascun tronco. s. degli arienti, 29: san
e gutturale danno corpo con pronunziarla per s. leopardi, i-765: l'*
0 più denti mancanti. tramater [s. v.]: 'dentario', che
son quelle della dentaria. tramater [s. v.]: 'foglia dentata
senza osservare alcuna regolarità. idem [s. v.]: 'periante dentato
e lo scudo dentato. tramater [s. v.]: 'scudo dentato',
del nucleo dentato. tramater [s. v.]: muscolo dentellato o
inferiore (lombo costale). idem [s. v.]: legamento dentellato
. disus. dentiera. tramater [s. v.]: 'dentatura', lamina
miso a gran reo. bartolomeo da s. c., 29-2-11: niuna benav-
morte, e del collegio nostro di s. paolo dicono gran vituperi: ma per
ferocia, con aggressività. bartolomeo da s. c., 30-1-12: schiumasi la
di affrontare i propri problemi. s. caterina da siena, v-97: ha
ferì ranaldo ne l'elmo lucente. s. degli arienti, 21: li accese
sfuggire (una frase). s. maffei, 391: qual detto mai
! -dentino. tramater [s. v.]: * dentino '
piscia al letto. tramater [s. v.]: 'dente di
di stuzzicarli col dentelliere. tramater [s. v.]: * dentelliere sottile
. disus. pinza. tramater [s. v.]: 'denticolo', specie
le funzioni. d'alberti [s. v.]: 'dentiera'. rastrelliera
quarzo o dallo spato. tramater [s. v.]: * dentifórme '
regge un pronome). bartolomeo da s. c., 21-1-4: il dimonio
dentro all'altro. bartolomeo da s. c., 1-1-8: se gli
de fór da voi. bartolomeo da s. c., 38-5-13: più beato
carità è fine della legge, come dice s. paolo, tutta la legge osservò
/ altro piacer che di godermi drento. s. degli arienti, 218:
piè drento a quell'uscio. s. maffei, 5-1-134: a questo mandò
neve del mondo, e nevica tuttavia. s. caterina da siena, i-59:
ch'io per me dentro noi passo. s. caterina da siena, v-14:
dentro, e posesi alle finestre. s. bargagli, 17: a'suoi cittadini
giovanni colla bandiera colla croce vermiglia. s. caterina da siena, iv-286: noi
un lume più dentro. bartolomeo da s. c., 9-4-5: non
straboccassono tanto che dispiacesse a dio. s. degli arienti, 258: oimè!
all'apparenza). bartolomeo da s. c., 100: avea giudicato
cosa o dentro o fuori. tommaseo [s. v.]: * o
denudare 'e 'denudato'. tommaseo [s. v.]: 'denudamento'. dice
, cela, vieta e robba paradizo. s. caterina da siena, v-96:
miseria (materiale o spirituale). s. caterina da siena, 305: avendo
freddo in questa vita della perregrinazione. s. giovanni crisostomo volgar., xxi-486:
come in angelo, raggia in quella. s. caterina da siena, 158:
lo spogliarsi degli abiti. tramater [s. v.]: 'denudazione'. il
se conoscerò alcun tale, lo denuncierò al s. officio ed all'ordinario del luogo
ma distinto 'deo gratias'. tommaseo [s. v.]: * deo-
compita la faticosa copiatura. idem [s. v.]: 'dite deo
, dopo l'epistola. tommaseo [s. v.]: i fedeli,
reale, quale dee essere. tommaseo [s. v.]: ordine
: clearco, parlando della tentretommaseo [s. v.]: il bentham parla
, sfregiando l'autore. tommaseo [s. v.]: 'depennare '
annullare una partita commerciale. tommaseo [s. v.]: fu ordinata la
in quanto nell'animo. tommaseo [s. v.]: * deperire '
il promontorio / depilatorio. tommaseo [s. v.]: 'depilatorio', medicamento
, miserando; luttuoso. s. degli arienti, 354: me disposi
/ resterebbe d'esopo la cornacchia. s. maffei, xxx-6-4: il bruno ammanto
urto balzarlo in acqua. tommaseo [s. v.]: 'deporre uno
mio padrone ad istanza di v. s. r. stringendomi a depor la
. ant. rimandare, procrastinare. s. caterina de'ricci, 88: ma
l'acqua come prima. tommaseo [s. v.]: * deporre di
corso d'acqua). tommaseo [s. v.]: 'deporre'. riferita
città del padre dauno. leggenda di s. chiara, 77: perché non
a san giorgio onorificamente è deportato. s. agostino volgar. [tommaseo]
marino, ii-60: desidero che v. s. s'informi... se posso
, cherico regolare teatino. tommaseo [s. v.]: si può deporre
per trasportarsi in catalogna nella chiesa di s. maria di monserrato. 6
, politiche, militari). s. maffei, 6-185: l'accusa e
nella discreta vostra prudenza. tommaseo [s. v.]: deponesi un segreto
e domattina lo farò mio depositario. s. degli arienti, 234: se
alla fine più ingloriosa. v. s. che il duplicato circa il negozio de'
raccolta, collezione; deposito. s. maffei, 4-6: ove si trattasse
dei liquidi in decantazione. tommaseo [s. v.]: 'deposito'. la
deposito preparato dalla natura. tommaseo [s. v.]: i minatori chiamano
, ingorgo, crosta. tommaseo [s. v.]: 'deposito'. nome
2-149: alle 7 gettiamo l'àncora a s. stefano a provvedersi di carbone ad
luoghi di cura). crusca [s. v.]: * deposito '
nazione fiorentina dato sepoltura a michelagnolo in s. apostolo in un deposito nel cospetto
fame far particolare memoria e sepoltura in s. pietro di roma. marino, 19-407
è in firenze nella famosissima cappella di s. lorenzo, detta comunemente de'depositi,
per i depositi centrali. crusca [s. v.]: 'deposito', termine
grado di raggiungere il deposito di cooper's creek. serra, iii-565: qui
mattino, un deposito militare alla costa s. giorgio; ed erano tornati vestiti di
(o essere personificato). s. giovanni crisostomo volgar., 2-64:
). -anche al figur. s. caterina da siena, 244: essi
a mutarlo e rimutarlo. tramater [s. v.]: 'deposizioni'diconsi
che brevemente io rispondo. tramater [s. v.]: 'deposizione '
scuola veneta, siccome la deposizione a s. francesco di viterbo. viani,
, ch'è in nella sacrestia di s. croce deposta, solo per convertirla in
che produce depravazione. tommaseo [s. v.]: consuetudini depravanti.
a calunniare, diffamare, disonorare. s. bernardino da siena, 161: terzo
cammino. - anche sostant. s. agostino volgar., 1-5-121: creò
progressiva depravazione della natura. tramatcr [s. v.]: 'depravazione'. cambiamento
, di allontanare. tommaseo [s. v.]: se i mali
perigli e le parche. tommaseo [s. v.]: 'deprecare'. pregare
valore di scongiuro. tommaseo [s. v.]: la crusca alla
allontanato, evitato. tommaseo [s. v.]: le calamità deprecate
propriamente si chiama deprecazione. crusca [s. v.]: * deprecazione '
vir ginità di depredamento? s. maffei, 5-2-371: terribile
eguaglia alla minore depressione. crusca [s. v.]: 'depressione '
più depressi verso tramontana. tramater [s. v.]: 4 fusto depresso
piuttosto lungo che no. tramater [s. v.]: 4 foglia depressa
e scriveranno un poco le menti depresse. s. caterina de'ricci, 408:
-polso depresso: debole. tramater [s. v.]: 'polso depresso',
che nello stato normale. crusca [s. v.]: * depresso '
, che abbassa. tommaseo [s. v.]: il governo de'
: nervo di cyon. tramater [s. v.]: 'depressore', nome
alcuni strumenti chirurgici. tramater [s. v.]: 'depressore', strumento
trapanazione della meninge. tramater [s. v.]: 'depressorio',
— anche sm. tommaseo [s. v.]: il salasso è
indebolisce un organismo sovraeccitato. crusca [s. v.]: 'deprimente
spirito, l'intelletto). s. bonaventura volgar., 1-131: di
lega di finzione o d'abbellimenti. s. maffei, 6-376: aggiugni, quanto
che differenze dall'ultima messa di s. filippo, da quel giardino di 4
si ottiene mediante depurazione. tommaseo [s. v.]: i colori scuri
fare disordine. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-75: comandiamo severissimamente
d'altri e non sua propria. s. majfei, 5-2-329: per la ragu-
dipendere; imputare. regola di s. benedetto volgar., 64: quello
gloria di temistocle ad atene. riccardo di s. vittore volgar., 9:
le bestie deputato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
di noi... lbr. 4230 s. 8. 9. ant
dello onore. il quale empie di sapienza s) come fison, e sì come
servigio di dio. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar], 13-16
a dimandare l'indipendenza. tramater [s. v.]: 'deputato '
dabbene e costumatamente, i deputati di s. pietro gli diedero in un deposito
dilatata di più, e così a s. carlo al corso; onde intimoriti pochi
fanno governare acciocché guariscano. tramater [s. v.]: 'deputatati
ma mentre fa assegnamento sull'antico convento di s. teresa, ecco che questo ancora
e del midollo cervicale. tramater [s. v.]: 'derencefalo *
siamo derelitti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-19
morta stando a pie'de la croce. s. degli arienti, 119:
vallisneri, ii-464: intanto v. s. illustriss. soggiugne che molti
requisire. mi gliorini [s. v.]: * derequisire '
mio parere alla 'ncomenza. bartolomeo da s. c., 13-2-9: a molti
avv. per ultimo. bartolomeo da s. c., 7-3-7: ama più
. cavalca, ii-166: così s. paolo si loda gaudendo che era flagellato
/ nella futura fama in dirisióne. s. degli arienti, 93: essendo spesso
che pervegnamo alla nostra promessa patria. s. caterina da siena, iv-4:
canzonatorio. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 27-38
. leopardi, 427: dal parlare di s. benedetto da filadelfia si potrà discendere
- anche al figur. tramater [s. v.]: un bastimento deriva
negli organi interni. tramater [s. v.]: 'derivativo', nome
provocata con derivativi. tramater [s. v.]: 4 derivazione '
del proprio comportamento. migliorini [s. v.]: 4 derivazione '
disus. pellagra. tramater [s. v.]: 'dermatagra', malattia
: tubercolosi della pelle. tramatcr [s. v.]: * dermatica '
sf. dermoide. tramater [s. v.]: 'dermatòide '
metamorfosi incompleta. tramater [s. v.]: 4 dermàpteri '
gabinetti di storia naturale. tramater [s. v.]: 4 dermesti'.
. disus. derma. tramater [s. v.]: 'derma', lo
e descrizione della pelle. tramater [s. v.]: 'dermografia', parte
e tenerla serrata. tramater [s. v.]: 4 issare la
derogazione '. cfr. tommaseo [s. v.]: t deroga per
ogni riserva fatta. crusca [s. v.]: 4 dispensazione '
e determinata volontà. tramatcr [s. v.]: più propriamente *
derrate non ci à piue? s. bargagli, 29: da certi era
io sì n'hoe spesse volte vergogna. s. bernardino da siena, 889
: con la lettera che da v. s. m'è stata inviata dal reverendissimo
. dettarius). cfr. tramater [s. v.]: « secondo i
sanguinose guerre hanno sofferto. tommaseo [s. v.]: * il derubamento
e no solo i palagi. bartolomeo da s. c., 26: quivi
, e non ne avendo di v. s. mi ha fatto dubitare o
corografìa avanti a gli occhi mettono. s. maffei, 5-1- 19:
le tre concupiscenze del mondo... s. giovanni evangelista descrive, e pone
co- gnobbe ch'era istato sogno. s. bonaventura volgar., 67:
niuna di queste consonanti d m n s r. -deluso, pentito.
deserta. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-115: e se quello
le cose fossero dispari dimostrò. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
, con molta allegrezza lo riceverono. s. giovanni crisostomo volgar., 2-107
di santi, 4-195: il quale [s. francesco] era desiderantìssimo della salute
e al piacere de'disideranti. s. agostino volgar., 1-4-230: molto
ma quegli che sono ad acquistare. s. giovanni crisostomo volgar., 61
desiderar meglio in sua vita. tommaseo [s. v.] i d'un
stretti e pieni di fosse. bartolomeo da s. c., 28- 1-2:
. -intr. regola di s. benedetto volgar., 90: ma
. allettante, attraente, dilettoso. s. degli arienti, 417: oh diavolo
questo ucello a la desiderata rete! s. bargagli, 34: l'una non
pregio e di vittoria. bartolomeo da s. c., 27-2-5: o grandezza
letter. desiderabile. bartolomeo da s. c., 6-1-5: dilettevole pane
756: una cosa gli era [a s. paolo] in grande temenza e
portare -lo contrar disidero. bartolomeo da s. c., 11-8-10: più forte
possono avere carnale disidèrio con uomo. s. giovanni crisostomo volgar., 42:
loco abitare ove piacer non trova. s. atanasio volgar., xxj-399: stando
ringraziare iddio con gran desiderio e amore. s. caterina da siena, iv-268:
con grande disidero. vita di s. margherita, 2: la sua madre
brama; appassionatamente. bartolomeo da s. c., 8-3-8: noi spesse
solo prontamente ma ancora desiderosamente v. s. s'è mossa. tommaseo, i-338
avidità, con bramosia. bartolomeo da s. c., 11-6-3: poche cose
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 33: il suo
, non che ad altrui la prestino? s. caterina de'ricci, 322:
con man nella scodella io pesco. s. degli arienti, 242: uno de
? e tanta arista fredda? s. caterina de'ricci, 202: è
qualità ad altre mense furono onorati. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-58
raccomandavansegli che orasse per loro. s. degli arienti, 59: doppo dexinare
, fino all'ora di cena. s. giovanni crisostomo volgar., xxi-472:
a un banchetto. bartolomeo da s. c., 284: essendo sul
/ e questo era il suo desìo. s. degli arienti, 41: idio
anco de'saggi / ruba la mente. s. ferrari, vi-1077: ma quegli
a farlo proseguire. tommaseo [s. v.]: desistenza dall'azione
desistesse dalla musica. tommaseo [s. v.]: 'desistesi'da opera
proposito; annullare un programma. s. degli arienti, 242: più volte
disus. desmodio. tramater [s. v.]: * desmo'.
ed infiammazione de'ligamenti. tramater [s. v.]: * desmoflogia'.
declinazione e di scadimento. tommaseo [s. v.]: 4 desolante '
dell'unghia con la rosetta. tommaseo [s. v.]: *
senza rimedio. tommaseo [s. v.]: 4 desolatamente vivere
paese desolatissimo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
figli di quel desprezato. leggenda di s. alessio, xxi-1146: poi la
potrai ponere contra esse li lacci. s. bernardino da siena, 463: le
3-2-2: lo accennerò a v. s. acciocché, o, conosciuto il
, satisfacendo alla ragione di v. s. eccellentissima, non resti ancora desolata
affligge, addolora, tormenta interiormente. s. girolamo, volgar. [tommaseo]
civili e familiari virtù. tommaseo [s. v.]: dubbio desolatore delle
. - anche al fìgur. s. bernardo volgar., 10-25: da
qui d, a voi. tommaseo [s. v.]: il paese era
determinata sostanza. tramater [s. v.]: 4 desossidazione'.
sf. ant. disprezzo. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-116:
spregevole. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-8
oveseuvata che ne faccia arnunzascione. s. anseimo volgar., xxi-660: che
fuso. ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: frate, quanta
ant. riposato. vita di s. petronio, 14: e siando desposado
, dispóto di tutta la romania. s. degli arienti, 371: andò verso
ondeggio e fra i rimorsi. tommaseo [s. v.]: il tale
togliere la schiuma. tramater [s. v.]: 'despumazióne'. l'
galla de'fluidi. tommaseo [s. v.]: * despumazióne '
escoriazione, esfogliazione. tramater [s. v.]: 'desquamazione'. caduta
destamento del popolo si pena a provvedere. s. agostino volgar., 2-6:
carboni si convien destare. tommaseo [s. v.]: 'destare',
, sollevarlo alquanto. tommaseo [s. v.]: 'destare'. smuovere
fragelli, acciò che si desti. s. caterina da siena, v-59:
non bisogna mai far miscuglio alcuno. s. maria maddalena de'pazzi, i-149
supplico non di meno a v. s., a la galea che va ben
alla sua osservanza. puoti [s. v.]: * destinatario '
della medesima comparazione degli arbori il beatissimo s. agostino. bar etti, 1-10
.); donato, inviato. s. degli arienti, 438: questa facezia
'l campo / al destinato dì. s. tommaso volgar., xxi-797: la
assolveo; e questo fu il secondo. s. bernardino da siena, 57
una decisione, ostinazione. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1172
la concupiscenza destituita dalla giustizia originale. s. maffei, 6-101: ma il fatto
di destituire. cfr. tramater [s. v.]: « dato dall'
tristo, la porgeva. tommaseo [s. v.]: 'congiunger le destre'
la virtù. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 12-15
destra del suo autore. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1183
vento od alla corrente [tommaseo, s. v.]. 10.
de'fatti della destra. tommaseo [s. v.]: l'evangelio
braccio destro. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 30-6
, favorevolmente, con vantaggio. s. degli arienti, 358: cum le
ant. strenuità, valore. s. bernardino da siena, 722: terza
-recare soccorso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 12-15
corrente del fiume). bartolomeo da s. c., 25-2-7: io vedeva
vostre destre mani. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
mi seguono le lettere di v. s., le quali mi sono state più
vecchio inculte e sparte. tommaseo [s. v.]: * destro '
la stessa mano. tramater [s. v.]: 'desultori', nome
. -indovino. tramater [s. v.]: 'desultori '
di una tassa. arila [s. v.]: * detassare '
sì come la natura l'aporta. s. tommaso volgar., 1-3: conseguente
una malattia). vita di s. alessio [tommaseo]: tutti gl'
: in seguito a tale assurda relazione, s. m. ha creduto che fosse
frizione, per attrito. s. maffei, 5-4-142: vi spicca ancora
da rozzezza o grossolanità). s. degli arienti, 402: né cum
inutilizzabili. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-179: tutti coloro
. stigliani, ii-268: v. s. è padrona di me stesso, dal
decadenza. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-179: tutti coloro
si ha in natura. tommaseo [s. v.]: determinabilissime sono e
per veruno legame di determinamento. tommaseo [s. v.]: 'determinamento'
consumando. machiavelli, 11-2-131: le s. v., intesi e'discorsi se
-scegliere con matura ponderazione. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1184
la servitù d'alcun romano. s. caterina de'ricci, 469: avend'
osservanza della cosa promessa a cesare. s. caterina de'ricci, 15: mi
partenga alle civili questioni. bartolomeo da s. c., 8-3-3: sono certi
fine non è determinata, è infinita. s. caterina de'ricci, 136
preciso, esatto. bartolomeo da s. c., 8-3-4: sono certi
convenga fermarsi. pallavicino, 7-301: s. tommaso, trattando dell'orazione,
però nella determinata domanda potremmo errare. s. maffei, 6-60: la maggior
autorità e riverenza come era lui. s. degli arienti, 69: non
palesare il male e farlo grande! s. anseimo volgar., xxi-665: quello
piero pancotto fece alcune pitture a fresco a s. colombano, detestate per lo scherno
gli edifici di mendoza. tramaler [s. v.]: 'detonazione'. lo
denigra, diffamatore. bartolomeo da s. c., 36-5-13: la faccia
a o di). bartolomeo da s. c., 36-5-7: a niuno
prete... cominciò a detrarre di s. benedetto, e a riprovare ogni
non credevano detrarre al suo onore. s. bernardino da siena, 167: e1
altrui; maldicenza, diffamazione. s. caterina da siena, iii-295: essere
abbigli per mali arbori verminosi. bartolomeo da s. c., 36-5-12: al
/ i detrattori o spiriti maligni. s. degli a rienti, 283: sapendo
, denigrazioni; diffamatorio. s. bernardo volgar., 2-138: il
toglie la fama nostra. bartolomeo da s. c., 36-5-5: che altro
malo modo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 14-52
della presa di palestrina. arila [s. v.]: 'dettagliare': particolareggiare
comportamento umano). bartolomeo da s. c., 39-2-7: la gloria
dettato. zanohi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 1-2
maraviglia, non che sol con diletto. s. maffei, 5-2-569: le interlocuzioni
; discorso sentenzioso, moraleggiante. s. bernardino da siena, 135: ha
fai? mal ti possa incontrare. s. bernardino da sima, 638: voi
-così detto: cosiddetto. bartolomeo da s. c., 2-6-3: ulisse desidera
faccia di te il simigliante. bartolomeo da s. c., 9-4-8: contra
. -consiglio. bartolomeo da s. c., 9-7-4: li buoni
il colosseo e la basilica di s. pietro], che sembrano rappresentare l'
e del penitente quel che il beatissimo s. agostino disse di cristo e dell'adultera
, che ne scrisse nel suo evangelio s. giovanni. -continuare il primo detto
-giudicare per detto: dalle apparenze. s. caterina da siena, iv-288: non
per mia credenza, è quella di s. carlo; e se volete stame
in secondo luogo appo quella di s. marco di vinegia. salvini, 39-iii-27
allo stato normale. tommaseo [s. v.]: 'detumescenza', diminuzione
errori, per usar la simiglianza portata da s. tommaso, non sono storpi o
, e gettala via. tommaseo [s. v.]: arte deturpatrice del
rovina; che fa strage. s. maffei, 6-245: sì precise furono
vedendo che solo alla fabbrica di s. pietro si attendeva, ed anco a
profitto se non le fosse stata precisa. s. caterina de'ricci, 362
dei essere servidore divoto e ardito. s. degli arienti, 106: negare
vogliono giammai che altri gli parli? s. caterina da siena, iii-247: l'
sarà immutabile. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar.],
si va alla casa di loreto e a s. giacomo di compostella. de marchi
d'orazioni e canti. leggenda di s. chiara, io: non avendo ella
per poche parole dire noi potrei. s. degli arienti, 129: ve supplico
col 'del '. tramaler [s. v.]: 'di'. non
. ha funzione di specificazione oggettiva. s. francesco, 9: et elio è
mobile giunco mosso dalle soavi aure. s. caterina da siena, 1-8: noi
giannone, 2-i-543: la festa di s. pietro nell'anno 1050, venne di
e di bella guisa. bartolomeo da s. c., 12: lucio catilina
che debbian ricevere a l'altro mondo. s. giovanni crisostomo volgar., 2-75
ben con lui di questo anno. s. caterina da siena, iv-292: d'
che mai viva e accorta. s. giovanni crisostomo volgar., 2-21:
colpa, la pena. bartolomeo da s. c., 119: convinti e
lagrimetta, o d'un sospiro. s. caterina da siena, i-5: adunque
tutti avea di valentissimo frate fama. s. caterina da siena, iii-232:
de vessica de garzone. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria
io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c., 9-2-11: la
ma di darsi al servigio di dio. s. caterina da siena, 1-6:
tade e di nobilitate. bartolomeo da s. c., 43: voi siete
il complemento di argomento. ritmo di s. alessio, v-30-181: non se adcorgeva
e pensa sempre de la morte. s. caterina da siena, vi-71:
la crudel giovane da nastagio amata. s. caterina da siena, vi-78:
che noi siamo de'suoi eletti. s. girolamo volgar., 1-11: se
. dati, 3-136: i frati di s. spirito ci metteranno le mani,
costruzione del superlativo relativo. bartolomeo da s. c., 22-1-10: siccome l'
o a un avverbio. bartolomeo da s. c., 1-1-6: ben pare
a lui de pervenire! bartolomeo da s. c., 39-4-4: curando noi
questo fare diede loro termine dieci dì. s. caterina da siena, i-197:
ant. verso, rispetto a. s. girolamo volgar., 1-7: se
e di per sée vagheggiare. s. caterina da siena, i-216: come
utri vecchi ha dissipate. bartolomeo da s. c., 8-2-9: a'figliuoli
partimmo della nostra città di firenze. s. caterina da siena, iii-312:
, 2-1-134: alla gratissima di v. s.... delli 5 dicembre
, della fine. bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre dinanzi
dintorno, non ristava di confortarlo. s. giovanni crisostomo volgar., 4
trascorrere rapido del tempo. s. caterina de'ricci, 319: speranza
il male detto diabete. tramater [s. v.]: 'diabete'. malattia
diacarion e il diamoron. tramater [s. v.]: 4 diacario '
diacimino, il diacassia. tramater [s. v.]: 4 diacassio'.
come un veleno. tramater [s. v.]: * diacattolicone '
cauterizza con la rifrazione. tramater [s. v.]: * diacaustico '
: / al diacciatino. tramaler [s. v.]: e chiamansi pure
ghiaccio; ghiacciaia. biscioni [s. v.]: * diaccierà '
mondo a poco a poco. s. caterina de'ricci, 283: quanto
rompe facilmente, fragile. tramater [s. v. j: 'quercia diacci uola'
e non ischianta. crusca [s. v.]: « diacciolo »
un dente). crusca [s. v.]: « diacciolo »
. dial. ghiaccio. tommaseo [s. v.]: il diaccióre non
compongono il suddetto empiastro. tramater [s. v.]: 4 dia-
titolo di cardinale diacono. tramater [s. v.]: 'diaconia', questo
con l'autorità civile). s. atanasio volgar., xxi-438: e
che non gli pareva di sapere. s. bernardino da siena, 606: questo
osso del cranio. tramater [s. v.]: 'diacope',
l'acqua dei fiumi. tramater [s. v.]: 'diacopi '
ornata con lavori di oreficeria. s. degli arienti, 7: in luoco
l'aquila imperiale, il leone di s. marco, ecc.).
algarotti, 3-264: donde ricavasse quella di s. francesco, non so; so
preservativo, profilattico. tramaler [s. v.]: 4 diafilattico '
fuggire come un veleno. tramaler [s. v.]: 4 diafenico'.
di osso spugnoso. tramaler [s. v.]: 4 diafisi '
percepirli distintamente. tramaler [s. v.]: 'diafonia'. gli
, poi di quinta. tramaler [s. v.]: nei secoli xi
diaforesi o perspirazione. tramaler [s. v.]: 4 diaforesi '
di terzana perniciosa diaforetica. tramater [s. v.]: 4 febbre diafore
cesellatura. tramaler [s. v.]: 'diaglifica '
da un pugno, tramater [s. v.]: 'diaframmatico '
coordinate cartesiane). tramaler [s. v.]: 'diagramma'. schema
valerio fiacco d'augurare flamine diale. s. agostino volgar., 1-1-157: non
4 io 'è bissillabo. tramater [s. v.]: 'dialisi'.
svolti in precedenza. tramater [s. v.]: 4 diallage'.
più confacenti alla poesia. tramater [s. v.]: 'dialogismo'. figura
nel secolo xvii). tramater [s. v.]: 'dialogo'. composizione
i scuri serpenti de'loro capelli. s. degli a rienti, 411
la fede ferma più che diamante. s. caterina da siena, i-129: ben
all'asse, ma al centro. s. maffei, 5-5-63: quello di gor-
, 7-ii-103: le parallele e f s t son contingenti alle fronti del diametro
suoi uomini alla diana lodino n. s. con le solite devozioni. d'
da profumarsi il corpo. tramater [s. v.]: 'diapasma'. nome
alloro, rasura d'avorio. tramater [s. v.]: 'dia-
si conservava la monarchia. tramater [s. v.]: 4 diar
indennità di trasferta. tommaseo [s. v.]: 4 diaria '
e colla tibia per ginglimon. tramater [s. v.]: 4 diartrosi '
nitidissimo lume di luna? tramater [s. v.]: 4 diascane '
ho digiunata la vigilia. d'alberti [s. v.]: 4 diascane
. scherz. diavolio. tommaseo [s. v.]: famigliare, eufemistico
certo modo il cuore. tramater [s. v. j: 'diastaltico'. nome
frattura, lussazione. d'alberti [s. v.]: 'diastasi'. specie
come queste venghino formate. tramater [s. v.]: 'diastema'. nome
riferisce alla diastole. d'alberti [s. v.]: 'diastolico'.
moderni fu denominata diatesi. tramater [s. v.]: 'diatesi'. predisposizione
sostanze amare e aromatiche. tramater [s. v.]: 'diatèssaron'. specie
tramater [s. v.]: * diatessaron \
rispettabile fuori d'eccezione '. tommaseo [s. v.]: e perché
pungente, mormorazione mordace. tramater [s. v.]: 'diatriba'. nell'
per satira acerba e pungentissima. tommaseo [s. v.]: anche privatamente
mi fanno certamente arrossire. tramater [s. v.]: 4 diatriba '
disputazione, dissertazione, critica. tommaseo [s. v.]: 4 diatriba
da fare spiritare i cani. tramater [s. v.]: 4 diatriompipèreon
di tre giorni. tramater [s. v.]: 'diatritaria'. epiteto
da una benda. tramater [s. v.]: 4 diàulo'.
estremamente ingenuo; semplicione. tommaseo [s. v.]: 4 buon diavolaccio
che lo possa comprendere a sufficienza. s. maffei, 129: ella
e farà un bel rumore. tommaseo [s. v.]: 'diavoleria'.
protesta rumorosa, tumulto. tommaseo [s. v.]: una rissa,
sfuriata, aspro rimprovero. tommaseo [s. v.]: ha fatto un
così fin da bambino. tommaseo [s. v.]: 'diavoletto'. fanciullo
servian per istoppini. tommaseo [s. v.]: * diavoletti'.
vispo e vivace. tommaseo [s. v.]: 'diavolino'. di
cfr. diavolone). tramater [s. v.]: 'diavolini'. specie
. confusione, guazzabuglio. tommaseo [s. v.]: 'diavolìo'.
lo servono dà più dolore e pena. s. bernardino da siena, 121:
. cavalca, 21-196: stando s. macario al diserto, vide passare il
di sangue, uomo del diavolo. s. caterina da siena, v-221: hanno
non è femina, anzi è diavolo. s. caterina da siena, 255:
cavallo un vero diavolo. tommaseo [s. v.]: 'diavolo'. di
, romano di origine. crusca [s. v.]: * buon diavolo
diavolo come io sono. tommaseo [s. v.]: * povero diavolo
pasticcio avessi a riuscire. tommaseo [s. v.]: 'diavolo'. modo
, stizza, sdegno, rimprovero. s. degli arienti, 98: oh diavolo
, di tutti i diavoli! s. degli arienti, 18: « levati
, ottenuto col violino. tramater [s. v.]: 4 cadenza del
n. 6). tommaseo [s. v.]: 4 diavolo idrostatico
biosa succisa. d'alberti [s. v.]: 4 morso del
ciotolo di marcassite. d'alberti [s. v.]: 4 moneta del
indovina ogni cosa '. crusca [s. v.]: 4 avere il
casa del diavolo). tommaseo [s. v.]: 4 casa del
perché cognosce i diavoli romiti. crusca [s. v.]: *
diavolo ho fatta la panata. crusca [s. v.]: * fare
a fin di bene. tommaseo [s. v.]: chi per buon
diavolo: profitto disonesto. tommaseo [s. v.]: 'farina del diavolo'
so come fare a ripigliare. tommaseo [s. v.]: * fuggire
il luogo inaccessibile). tommaseo [s. v.]: 'il diavolo
, sprecare la fatica. tommaseo [s. v.]: * lisciare la
avversare la cattiva. tommaseo [s. v.]: 'non tenere né
essere molto intelligente e avveduto. s. degli arienti, 273: l'è
astuto e fortunato. tommaseo [s. v.]: 'fare patto col
25. prov. tommaseo [s. v.]: de'tristi compagni
le malefiche conseguenze. tommaseo [s. v.]: 'il diavolo
più astuto di te. tommaseo [s. v.]: dicesi: *
due lavano il viso. tommaseo [s. v.]: 'un diavolo
diavolo paga l'altro. crusca [s. v.]: 'l'un
dir mal d'altrui mai son satolli. s. degli arienti, 69:
dei greci). tramater [s. v.]: 'diazèuxi '
è proprio della diazèusi. tramater [s. v.]: 'diazèutico'. tono
cavea nel teatro antico. tramater [s. v.]: 'diazoma'. fascia
ant. muscolo diaframma. tramater [s. v.]: 'diazoma'. così
alberti, 297: « diazomate, s. f. plur. fasce che ne'
vertebra dorsale. tramater [s. v.]: 'diazostèro'. duodecima
le quali non prendonsi con mano. s. bernardino da siena, 503: le
vizio, un difetto). s. caterina da siena, io7: vedrai
. ridurre d'intensità. bartolomeo da s. c., 30-4-4: in socrate
i propri torti. bartolomeo da s. c., 39-4-6: ogne animo
libertà non lasciassero tornare. bartolomeo da s. c., 28-2-9: noi volentieri
terremoto). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 15-38
/ ratto che 'nteser le parole crude. s. agostino volgar., 4-154:
8. abbattere, demolire. s. maffei, 5-5-159: i gradi che
febbre, e forte il dibatteva. s. maffei, xxx-6-71: dominar conviene
e faceva le forze per isgropparsi. s. maffei, xxx-6-13: a traverso /
cerimonie della dea iside. tramater [s. v.]: 'dibattitoio \
condizioni atmosferiche e climatiche). s. bernardino da siena, 94: io
con stizza; rispondere sgarbatamente. s. bernardino da siena, 145: non
* diu-tumi silen-tii '. tramater [s. v.]: 'dibraco '
e dannosi. tramater [s. v.]: 4 dibruscare '
meza navarca con tutta la spagna. s. bernardino da siena, 899: o
. figur. infervorare. leggenda di s. chiara, 36: le parole sue
bruschi e levi il secchericcio. tramater [s. v.]: 4 dibruscare
un tribunale eletto dal sovrano. tommaseo [s. v.]: * dicastero
i giorni d'assenza. tramater [s. v.]: 'dicastero'. luogo
. disus. giudice. tommaseo [s. v.]: 'dicastero'. magistrato
giudici dei tribunali. tramater [s. v.]: 'dicastici '
terrei d'esser beato. tommaseo [s. v.]: 'avere dicatti *
: giovanni bellondani ne de dare s. xiij che rimassero di questa ragione di
. dodici che li prestai. anne dato s. iij e d. iiij per
per un dicato. anne dato s. v e d. iiij per portare
all'improvviso; mimo. tramater [s. v.]: * dicelie '
macinello malestro di balla ci de dare s. xx di pisani, che li
i nudibranchi a due tentoni. tramater [s. v.]: 'dicerati
eloquenza, facondia. bartolomeo da s. c., 11-3-8: la troppo
due grossi proverbi. bartolomeo da s. c., 63: allora m
sì grande come se tonasse fortemente. s. agostino volgar., i-i-iio: con
ncellotti, 148: ugone di s. vittore uomo sì dotto accomunandosi con
, che si dicervellò. d'alberti [s. v.]: *
d'aver perduta mezza la vita. s. caterina de'ricci, 181: suor
di giudicare da dicervellati. d'alberti [s. v.]: 4 dicervellato
. allontanarsi, scostarsi. bartolomeo da s. c., 4-3-11: neente giova
, mancare, diminuire. bartolomeo da s. c., 2-1-8: quello gentile
diletti della consolazione sua. tramater [s. v.]: 4 dicevole '
, della famiglia dichelestidi. tramater [s. v.]: 'dichelestio \
; chiarimento. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-6
perché tu veggi lì così com'io. s. bernardino da siena, 79:
sai che domandando l'uomo impara. s. caterina da siena, vi-97: unde
lor cappe larghissime tengon nascoso. s. caterina da siena, iv-277: questa
dell'animo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
.: contrastare, avversare. s. maffei, 6-184: le inimicizie uso
un compì, predicativo soggettivo). s. caterina da siena, v-224: molto
spiegare; esplicativo, indicativo. s. bernardino da siena, 815: in
col compì, predic.). s. caterina da siena, 56: la
legge...? tommaseo [s. v.]: * atto dichiarativo
di spagna ha domandato a n. s. il passo per 400 e capo il
9. ant. informato. s. caterina da siena, 11-88:
n. 4). tommaseo [s. v.]: chi entra o
la dichiarazione del delitto. tommaseo [s. v.]: fa dichiarazioni il
. dichiarazioncina; dichiarazioncèlla. tommaseo [s. v.]: 'dichiarazioncèlla'. diminutivo
ant. come agg. ordinale. s. girolamo volgar., 1-19: lo
... diciannovesimi. tommaseo [s. v.]: 'diciannovesimo'..
e già mai non mi spensi. s. degli arienti, 34: me posi
slacciare (una cintura). s. degli arienti, 136: il scolaro
divenire dolce e buona a bere. s. maffei, xxx-6-18: il giorno in
vinsesi d'andare per casentino. bartolomeo da s. c., 1-646: qui
per lo dicitor si sarebbe sapute trovare. s. bernardino da siena, 75:
dicitore): poeta. ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: lu decitore se
li dubitanti per privanza. bartolomeo da s. c., 10-1-4: tutti coloro
due granella in due gusci. tramater [s. v.]: 'dicocco'.
esattore de'populari applausi. tramater [s. v.]: 4 dicoreo '
hanno due cotiledoni o lobi. tramater [s. v.]: 4 dicotiledone
sono divisi in due parti. tramater [s. v.]: 4 dicotomo
parallelo al raggio st. tramater [s. v.]: dicesi 'luna
-anche al figur. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
guerre compagna. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 29-9
ogni specifica disciplina. tommaseo [s. v.]: le norme della
ai princìpi didattici. tommaseo [s. v.]: più impara di
ed all'ingegno degli artefici. tommaseo [s. v.]: 'poemi'e
nel di dentro, ov'espresse istorie di s. geronimo e di s. eustachio
istorie di s. geronimo e di s. eustachio, e sì specialmente nel di
inserzione od un'origine comune. tramater [s. v.]: dicesi *
tetradracme » si chiamavano. tramater [s. v.]: 'didrammo', moneta
poesia). d'alberti [s. v.]: 4 dieresi '
vari processi morbosi. d'alberti [s. v.]: 'dieresi '
ragazzi, un alleluia. d'alberti [s. v.]: 'diesire'. un
questi in biqquadro salta. tramater [s. v.]: 'diesis', carattere
dietarlo, nel medicarlo. d'alberti [s. v.]: 'dietare'. tenere
risoluzione di determinate controversie. tramater [s. v.]: * dieteti '
che [ecc.]. tramater [s. v.]: 'dietetica'. quella
specialista in dietetica. tramater [s. v.]: 'dietetista'. nome
? ». zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 13-9
. e al figur. bartolomeo da s. c., 1-1-16: algaria è
, e non altro? bartolomeo da s. c., 2-3-2: cognosca ciascuno
volle dietro alle parole andare. s. caterina da siena, i-37: l'
datomi dalla stessa, dietro alla lettera di s. e. il sig. conte
: cordino di guccio ne de dare s. xij: levammo dove dovea avere dietro
, inanzi rimarete in groppa. bartolomeo da s. c., i-intr.,
in palo o passati in croce di s. andrea dietro lo scudo.
che con nimico dente mordere gli volessero. s. caterina de'ricci, 213:
che subitamente si convincono di falsità. s. maffei, xxx-6-44: eccelso re,
, e lo imperio? bartolomeo da s. c., 15-3-9: non solamente
opporre difesa, resistenza. bartolomeo da s. c., 217: partissi da
che i morti non si seppellissero. s. maffei, 181: le lettere /
strugge febri ancore. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
(a roma). bartolomeo da s. c., 83: tribuno,
saria bene speso. leggenda di s. ieronimo, 5: ieronimo s'affaticava
sua il chericato vi debba concorrere. s. degli arienti, 228: era stata
la terra in questo modo. bartolomeo da s. c., 63:
e la difensione allagheranno le acque. s. tommaso volgar., xxi-798:
off errò me essere defensore della plebe. s. degli arienti, 162: bisogna
benefattore, mecenate. leggenda di s. chiara, 2: te umilmente veneriamo
per lunga stagione. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.],
è il suo girare a tondo. s. degli a rienti, 170: il
pò pagamento? zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
-fase calante della luna. s. gregorio magno volgar., 1-230:
riconoscere quel luogo della prima pistola di s. giovanni: * tres sunt
-anche al figur. bartolomeo da s. c., 188: per quelle
fuor solamente che tu in essi sia. s. agostino volgar., 4-38:
male del prossimo. d'alberti [s. v.]: dicesi proverbialmente 'chi
non è di questo mondo. s. antonino, 2-173: male osserva tale
abbia il suo tra le femmine. s. bernardino da siena, 718
scorretto, riprovevole. bartolomeo da s. c., 3-1-10: stima e
: anco lbr. 25 et s. 13 minus d. 1 che trovammo
2. accusato, incolpato. s. agostino volgar., 1-3-79: meglio
differentemente. zanobi da strato (s. gregorio magno volgar.]: 25-1
si può rimandare. tommaseo [s. v.]: chi stima differibile
, ricercato (un cibo). s. girolamo volgar. [tommaseo]:
e lasciansi con piccola dificultà navicare. s. degli a rienti, 329
usato al plur.). s. giovanni crisostomo volgar.,. 2-117
della casa, 2-3-106: e se bene s. m. fosse stata in qualche
che egli avesse a far mille difficultà. s. caterina de'ricci, 122:
che funziona con difficoltà. crusca [s. v.]: * difficoltoso '
, ammonimento. tommaseo [s. v.]: 'diffida'. l'
veneglie de sé diffidamento. bartolomeo da s. c., 355: per le
diffidente. -anche sostant. s. agostino volgar., 1-6-197: il
. marino, i- 121: s. a. ha promesso a cento persone
con la particella pronom. bartolomeo da s. c., 233: diffidandosi della
io non mi diffidi. bartolomeo da s. c., 88: alla perfine
pronom. ant. fidarsi. s. bernardino da siena, 877: non
qualche cosa; sospettoso. bartolomeo da s. c., 212: cassio,
arme contra i romani. tommaseo [s. v.]: col diffidentemente osservare
di non conoscere. bartolomeo da s. c., 13: il suo
diforme un la grande bellezza. s. agostino volgar., 1-11-246: come
, come n'è in fiorenza in s. maria del fiore. loredano,
l'aspetto di una persona. s. agostino volgar., 1-3-132: colui
settimo capitolo. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.],
., 72: questo dicèa [s. paolo] non volendo restrignere li smisurati
fece difficare li pavilioni. bartolomeo da s. c., 39: trattavano d'
velata, spesse volte si dimostra. s. bernardo volgar., iv-69: ancora
4 foglia '. cfr. tramatcr [s. v.]: « 4
abbia due sole foglie. tramater [s. v.]: * spata difilla
= voce dotta, gr. s (cpoio <; 4 duplice 'e
sf. ant. bigamia. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
gli spineti delle volpi. tramater [s. v.]: 'digamia', stato
l'aspetto. cfr. tramater [s. v.]: « nome che
uomo vendicativo e sanguinolento. v. s. mi faccia grazia di menarlo alle volte
d'andare a una festa reale a s. germano, nonché d'andare a
uomini moderni. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-105: quando la
sole a l'altro averla digestita. s. degli arienti, 163: abbi
buoni. caro, 9-1-264: s. santità ha di nuovo spacciato in dietro
, al dighiacciarsi. d'alberti [s. v.]: 'dighiacciare'.
successione di due giambi. tramater [s. v.]: 'digiambo'. nome
o alla terza falange. tramater [s. v.]: dal sito chiamansi
e la scure quando semina. tramater [s. v.]: *
purpurea. tramater [s. v.]: * digitalina '
dita della mano. tramater [s. v.]: 'digitazione'. divisione
accresceva il vivabile digitèllo. d'alberti [s. v.]: *
pianta del piede). tramater [s. v.]: 'digitigradi',.
, e perirae l'umana generazione. s. giovanni crisostomo volgar., 2-52:
, 6-2-75: se noi, dice [s. paolo], ci diiudicassimo,
e per penitenza. ritmo di s. alessio, v-29-50: issu en astinenzia
fosse, e digiunava e disciplinavasi. s. caterina da siena, iii-85: poi
estens.: anche di animali. s. girolamo volgar., 1-28: la
fece; a ver vo'dire! s. gregorio magno volgar., 2-88:
. locuz. aver digiunato la vigilia di s. caterina: aver avuto fortuna nel
dopo cena. p. petrocchi [s. v.]: 1 digiunò '
signor valente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
.); ignorante. bartolomeo da s. c., 9-7-3: sono molti
modo cause e effetti. tommaseo [s. v.]: il 'digiuno naturale'
sciagurato mondo fu così misero come io. s. antonino, 1-68: bere in
ant. reso degno. s. degli a rienti, 381: il
, che la vita senza la dignitade. s. caterina da siena, 1-6:
etade / mertavan quella e maggior dignitade. s. degli arienti, 381: il
, privilegi e giurisdizione. ritmo di s. alessio, v-28-19: magna dignitate avea
, ecc.). tommaseo [s. v.]: 'dignità '
13. piacere, beatitudine. s. caterina da siena, 76: hotti
e sufficiente per se medesimo. bartolomeo da s. c., 176:
dal potere; degradare. regola di s. benedetto volgar., 79: eccetti
. intr. dimagrire. tommaseo [s. v.]: il byron,
chi digrassa, sgrassatore. tommaseo [s. v.]: 'digrassare'. nettare
io, per quel che da v. s. mi fu scritto, sono
facendo una digressione. tommaseo [s. v.]: possonsi digressivamente persuadere
vinci belzabù, che ti disgrigna. s. bernardino da siena, 589: guardati
. sgrossatura, sbozzatura. tommaseo [s. v.]: digrossamento del marmo
digrumare, con un boccino appresso. s. maria maddalena de'pazzi, ii-300
dilaceri? zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 5-6
(le acque). tommaseo [s. v.]: per gli scoli
trinciare, anzi dilaniare con mille stracci. s. maria maddalena de'pazzi, ii-53
diffamare con acredine, con malignità. s. caterina da siena, v-96: essendo
feci dilargare. -figur. s. caterina da siena, i-26: questo
te succedo io. -rifl. s. caterina da siena, ii-254: per
uomini ha conosciuto. -intr. s. caterina da siena, v-249: ora
2. figur. diffondere ampiamente. s. caterina da siena, 326: l'
qualunque più impensato accidente. tramater [s. v.]: 'dilatabilità'. proprietà
di orifizi o canali. tramater [s. v.]: 1 dilatante \
restringe. tom maseo [s. v.]: * dilatare lo
ancora dilatata di più, e così a s. carlo al corso; onde intimoriti
sem; e sia canaan servo suo. s. gregorio magno volgar., 1-24
concita brighe. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
. ant. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-133: i cavalieri
. -ant. distrarsi. s. caterina da siena, 318: tanto
, che diventa maggior del mondo. s. caterina da siena, iv-283:
-provocare la dissipazione dello spirito. s. caterina da siena, iii-142: la
anche al figur. leggenda di s. chiara, 133: questa fu in
a estendere un organo. tramater [s. v.]: * dilatatore '
naturali divaricandone le pareti. tramater [s. v.]: 'dilatatore'. strumento
l'altro ramo sia interamente abbandonato. s. maffei, 5-1-249: pochi anni sono
nelle spese. statuti de'cavalieri di s. stefano, i-m: risponda [
, illanguidire (lo stomaco). s. antonino, 1-68: bere la sera
libero e senza freno. tommaseo [s. v.]: 'dileggiato'. si
dilegini, stiracchiati, insulsi. tommaseo [s. v.]: 4 dilegine
tal vita m'è troppo il morire. s. caterina da siena, iv-32:
con essi maggiormente dilettare v. a. s. muratori, 5-i- 95:
pianto et aspero che fanno. s. caterina da siena, ii-152: la
così convien che finalmente vada. s. degli arienti, 365: delectandose del
e dolce dilezione di dio. s. caterina de'ricci, 166: tanto
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 7-1-16: il soperbio
a gaulea e con quella s'annoda. s. degli arienti, 161: vivendo
, né ci dilettiamo di mercantare. s. maffei, 5-4-336: essendosi questo
non sei dilettato delli olocausti. s. agostino volgar., 1-5-120: l'
d'umana delet- tassione. bartolomeo da s. c., 25-3-5: le bestie
lume apparente di fuori secondo sta dentro? s. degli a rienti, 127:
-benessere, prosperità. bartolomeo da s. c., 61: per queste
suole portare per la dilettazione e piaceri? s. degli a rienti, 174:
che si acquista con tanti sudori. s. maffei, 5-5-56: il sistema
/ in carne procurar delettazione. bartolomeo da s. c., 25-4-4: la
è a dilettarsene per poco spazio. s. gregorio magno volgar., 1-254:
dilettazioni degli orti e dell'erbe. s. giovanni crisostomo volgar., 32:
l'amo con tutta dilettazione maritale. s. degli arienti, 204:
; passione e soddisfazione del dilettante. s. degli arienti, 416: epso protonotario
ne fanno numerose e preziose raccolte. s. maffei, 5-4-392: molto ne fiorisce
e delectevele e bello. bartolomeo da s. c., 11-8-5: usanza umana
procura il piacere carnale; seducente. s. giovanni crisostomo volgar., 2-72:
, e i colli come i piani. s. caterina de'ricci, 149:
, una circostanza). bartolomeo da s. c, 4-5-13: della detta quistione
. ant. lusinghiero, carezzevole. s. caterina da siena, iii-232: l'
. ant. dilettazione. s. caterina da siena, iii-250: non
e viene in un doloroso stupore. s. degli a rienti, 57: idio
quali mostraro alla detta deidamia. s. caterina da siena, ii-115: oh
/ disposò lei col sangue benedetto. s. caterina da siena, ii-152: la
starai, così io in molte avversità. s. giovanni crisostomo volgar.,
i alta ricchezza e di gola diletto. s. giovanni crisostomo volgar., 2-106
qui sol per vagheggiarne il colpo. s. maffei, 5-5-55: gli esposti
allor mi disse de la nostra fè. s. caterina da siena, 133:
si dee dall'oste dilungare. folgore da s. gimignano, vi-n-155 (21-1)
/ offeso spesso la tua maiestade. s. caterina da siena, iii-48: sapete
: procurargli un intenso godimento. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-44:
con delettoso amare ». bartolomeo da s. c., 3-1-16: all'orazione
si passò quindi al giardino, dove s. m. tra il soave susurro delle
e ci arriva zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-13
è diligentemente il tuo volere? bartolomeo da s. c., 5-3-12: ciascuno
imposte. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 19-24
nel suo consiglio diligentemente. bartolomeo da s. c., 175:
la sua balia gli dovesse mandare. s. bonaventura volgar., 1-179: ma
e senza spada con ragion difesa. s. caterina da siena, v-220: con
-anche: con ogni mezzo. s. caterina da siena, 1-86: servi
se si mettessi diligenzia a questo. s. degli arienti, 227: non poco
, considerare con attenzione. s. agostino volgar., 4-42: o
a parigi. d'alberti [s. v.]: * diligenza '
e amata e diletta da cotanto sposo. s. agostino volgar., 1-5-189:
v.). cfr. tramater [s. v.]: « dilimare,
dei rami. tramater [s. v.]: 'dillenia',
compimento dell'altra. tommaseo [s. v.]: dilogia sarebbero il
, rovinò un baluardo della cittadella verso s. domenico, e fece gran dilombata
gran fatica in tesse. tommaseo [s. v.]: stile dilombato è