vide passare e chiamollo. folgore da s. gimignano, vi-n-138 (6-10):
la più bella giovane di firenze. s. bernardino da siena, 1038: e
. florido, prosperoso; procace. s. bernardino da siena, 301: tu
che dovea far giovannuzzo. bartolomeo da s. c., 14-3-8: aspro componimento
da quella che è nella sagrestia di s. lorenzo di mano di michela- gnolo
, 3-34: sconvolte, le tegole di s. andrea delle fratte -scovate le civette
cfr. barba2). s. degli arienti, 317: che dirà
; crudelmente, atrocemente. s. maffei, 5-5-296: costoro son talvolta
, 5-95: la pietra arenaria di s. michele, tra il giallino e il
(1550-1587), con l'effìgie di s. barbara. -barbarina del girasole
solecismo]. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-5
i-91: mi meraviglio molto che la s. v. tolleri simil barbarismi, essendo
, incolto; selvaggio. bartolomeo da s. c., 40-3-5: più leggiere
medesimo si vede nella cappella degli alberti in s. croce, nella storia dove eraclio
familiare dato ai padri della missione di s. vincenzo de'paoli (a firenze)
che rader per segare altrui le veni. s. degli arienti, 76:
di barbiere; salone. s. degli arienti, 75: dismontato a
anche di cose. vita di s. antonio abate [crusca]: disse
barbone è messer stefano veltroni dal monte s. savino. a. f
riferimento alla condizione di pescatore di s. pietro). dante, par
voluto mancare di darne aviso a v. s., riserbandomi a scriverle il nome
cavalieri bardati di ferro, gentiluomini di s. m. cattolica. 3
testi fiorentini, 391: e de'dare s. xlii per tre barili di vino
. idem, 606: anne dato s. x per una barile di mosto.
il barile del vino è venti fiaschi. s. caterina de'ricci, 233:
barile; fiasca da viaggio. s. bernardino da siena, 501: questo
dalla casa d'oria alla cantina di s. margherita. moravia, ii-135:
. chierico regolare della congregazione di s. paolo (fondata a milano
volontari. = dalla chiesa di s. barnaba, a milano (dove la
un sagacissimo dottore legista bolognese adoperato. s. degli arienti, 356: se così
, il marchione nella sagrestia di s. pietro ecc. in barocco. cattaneo
nell'opera e non nel nome. s. bernardino da siena, 861:
e venne in provenza. storia di s. silvestro, 7: allora gostantino salì
.. con molti prelati nella basilica di s. pietro. storia di fra michele
, fuor della bassilica e chiesa di s. piero, presenti il chericato e po-
fagotto (ma curvato a forma di s). 2. antico registro
il tono della voce. bartolomeo da s. c., 3-3-8: dal movimento
viene al vizio ed al peccato. s. bernardino da siena, 184:
in ciò la scusa che v. s. adduce, cioè che la gran maldicenza
l'antiche bellezze [nel tempio di s. giovanni], e veden- dovisi
grave, ora mediocre ed ora bassa. s. degli arienti, 415:
. -anche con uso avverb. s. bernardino da siena, 828: dice
inferiore, da sotto. bartolomeo da s. c., 4-2-9: in te
piovene, 5-95: la pietra arenaria di s. michele, tra il giallino
, poco sopra 'l ginocchio. tommaseo [s. v.]: 'calli,
confes- sossi anch'egli. tommaseo [s. v.]: fare il callo
non leva del peccato. tommaseo [s. v.]: -non volete rispondere
bello; estetica. tommaseo [s. v.]: callologìa, dottrina
con azione blanda. tommaseo [s. v.]: calmantino, per
cominciò a calmare per la festa di s. iacopo del mcccc. =
grossolana, poco educata. tommaseo [s. v.]: calmucco, chi
si licenziano / capivoltate. tommaseo [s. v.]: calo: del
divotamente serviva a quel tempio. tommaseo [s. v.]: calogero,
pare che ci ne curiamo. s. agostino volgar., 4-155: compiete
a'giusti, e a * peccatori. s. girolamo volgar., 1-9:
. calunniatore, offensore. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
mercurio e cloro. tommaseo [s. v.]: il nome di
5 °c). tommaseo [s. v.]: calorìa: la
alla mancanza dei conci. tommaseo [s. v.]: calorìa e calurìa
seminati nelle nostre calorie. tommaseo [s. v.]: i nostri
secoli la scienza moderna. tommaseo [s. v.]: calorico, la
cfr. calogero. cfr. tommaseo [s. v.]: « coloro,
sandalo e dello zoccolo. tommaseo [s. v.]: le calosce oggidì
legname rivestito di stucco. tommaseo [s. v.]: calotta, volta
il faceano movere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
le dissenterie). tommaseo [s. v.]: calumba, con
è stata calumata. tommaseo [s. v.]: calumo, è
che il papa dovesse far congregazione in s. pietro, e ragunare i fabbricieri
menzognero. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 32-16
annodati di calunniose ragioni. vita di s. antonio abate [crusca]: serrarono
quasi cacciate dal detto calore. s. agostino volgar., 4-151: leggiamo
è in una cappella annessa alla chiesa di s. pietro martire, e rappresenta nostro
della via cruci *. tommaseo [s. v.]: dalle stazioni sul
allettati dalla libertà calviniana. tommaseo [s. v.]: 'calviniani'i seguaci
egualmente della setta calvinistica. tommaseo [s. v.]: eresia calvinistica,
al calvinismo. tommaseo * [s. v.]: la riforma del
piede rinforzato da una suola. s. bernardino da siena, 692: le
calzaménto e d'armadura. bartolomeo da s. c., 14-2-5: si legge
o vero calze incarnate di cuoio. s. caterina de'ricci, 292:
i bragoni e così armati come un s. giorgio van tirati su la gamba
suo costume veniva dall'uscio di dietro in s. felicità, e lì finiva di
ed altri fanno altri uffici così fatti. s. caterina de'ricci, 292:
nero pisano prese e proprio l. j s. vij. calzettóne, sm
. ciarlare sguaiatamente. tommaseo [s. v.]: stanno camaldolando sulla
» da camaldoli, nome del quartiere di s. frediano a firenze, dov'era
. 3). cfr. tommaseo [s. v.]. * i camaldoli
c'è i camaldoli e di s. lorenzo e di s. frediano:
camaldoli e di s. lorenzo e di s. frediano: questi rale, con qualche
l'istessa regola, ebbe principio da s. romaldo, l'anno di nostro signore
al principio del sec. xi da s. romualdo a camaldoli, presso arezzo
3. tipico del quartiere fiorentino di s. frediano: volgare, sboccato.
cfr. camaldolese. cfr. tommaseo [s. v.]: tcose da
la lana sul graticcio. tommaseo [s. v.]: 'carnato', bacchetta
per estens. canna, verga. s. bernardo volgar. [crusca]:
a foggia di camauro]. tommaseo [s. v.]: e perché il
roma il sig. computista di s. vitale, e non ho ricevuto il
di san donato. bartolomeo da s. c., 236: menavano prede
anno treciento, lb. xj s. x. che pagammo per lor lettere
, polizza di cambio: cambiale. s. degli arienti, 26: deliberò.
al fiosso. tommaseo [s. v.]: cambriglióne, è
che si chiamano cameceraso. tommaseo [s. v.]: 'camecèraso', arboscello
serpi e degli scorpioni. tommaseo [s. v.]: 'cameciparisso '
rilevare altro che picciola quercia. tommaseo [s. v.]: 'camèdrio
per illuminazione). tommaseo [s. v.]: la specie più
incenso di terra. tommaseo [s. v.]: 'camepizio', nome
sposi novelli. ritmo di s. alessio, v-30-162: entro en cammora
e forse fu in camera di v. s. illustrissima stessa. carletti, 33
: leone x risoluto di far fare a s. maria di loreto l'ornamento della
sue cose alla camera imperiale confiscate. s. degli arienti, 27: il iudice
in queste cose dicea vero. s. bernardino da siena, 255: oh
anche càmmora; cfr. ritmo di s. alessio, 162: « entro en
, il quale dura tuttavia. tommaseo [s. v.]: 'camerario
: leslie, amba- sciadore straordinario di s. m. ces. alla porta.
. maffei, 2-77: si mostrava [s. martino] molto benigno e cortese
rispettata di cuore ed amata. tommaseo [s. v.]: 'camerata
dell'anima). tommaseo [s. v.]: pezzi camerati diconsi
degli ambienti del principe. tommaseo [s. v.]: 'camerazzo',
e an talora en mei la sala. s. bonaventura volgar., 1-67:
intra queste li ermafroditi. tommaseo [s. v.]: 'cameretta',
a scaricare il ventre. tommaseo [s. v.]: 'cameretta'diciamo
riera maggiore di v. a. s. de sanctis, i-74: pio ix
, o destro. tommaseo [s. v.]: 'camerino', per
servizio particolare della padrona. tommaseo [s. v.]: * camerista '
e beesi col vino. tommaseo [s. v.]: 'cameropo': così
appellato oggidì 'camice *, da s. gregorio magno... fu chiamata
. nuovi testi fiorentini, 176: demoli s. iij in sua mano,
nere, militi della m. v. s. n. sigla, cc. nn
(usato per la prima volta da s. gerolamo, per indicare una specie di
, di una fortezza. tommaseo [s. v.]: camicio è una
e collo aperto. tommaseo [s. v.]: camiciotto è vivo
] vaghe e snelle. tommaseo [s. v.]: * camiciotto '
sm. religioso dell'ordine fondato da s. camillo de lellis per l'assistenza
regolari ministri degli infermi, fondato da s. camillo de lellis (1550-1614)
coppi si scaricasse il fumo. tommaseo [s. v.]: 'camminata '
parlano il gheez. tommaseo [s. v.]: stirpe camitica,
vaticana basilica] e fu quella del s. pietro camminante sopra tonde marittime.
. -spreg. camminatàccia. tommaseo [s. v.]: una camminatina al
al sole vi sgranchierà. idem [s. v.]: il moto fa
sia ver, che dormì pel camino. s. degli arienti, 67: quando
per la costa verso tramontana. s. degli arienti, 34: me posi
di camomilla e d'aneto. tommaseo [s. v.]: 1 essenza
malandato, inutile. tommaseo [s. v.]: ha la tosse
. dimin. camorrino. tommaseo [s. v.]: gli è toccato
camoscio, scamosciare. tommaseo [s. v.]: camosciare, dare
. femmina del camoscio. s. bernardino da siena, 603: e
solvetti nella sopradetta acqua forte. tommaseo [s. v.]: camozza si
difficoltà da affrontare). tommaseo [s. v.]: ci siam messi
poco innanzi la campana del di. s. caterina da siena, iv-175:
, ecc.). tommaseo [s. v.]: 'campaniforme '
di buttare in terra la chiesa di s. pietro per rifarla di nuovo, gli
per pochi a duolo. tommaseo [s. v.]: in un concerto
come piante ornamentali. tommaseo [s. v.]: * campànula *
.. miseramente morì. bartolomeo da s. c., 25-10-10: posto presso
campo, ché non ne campò testa. s. bernardino da siena, 54:
altri che dio non vi può campare. s. caterina da siena, i-29:
fugge ratto ai più nascosti rami. s. caterina de'ricci, 138: qualche
imposta sul reddito agrario. s. maffei, 5-1-112: i popoli che
, e la diafanità in opacità. s. maffei, 5-1-104: vidersi allora
longevo, vitale. tommaso [s. v.]: * campereccio '
alla meglio; campicchiare. tommaseo [s. v.]: domandate a un
ognor, lieto e giocondo. tommaseo [s. v.]: 'campicchiare '
e passamanerie milanesi caru- gati & bondanza s. a., il primo negozio del
, ma quasi come bestie morieno. s. agostino volgar., 4-69: alla
vergogna disposta, s'affisse ». s. bernardino da siena, 60: e'
.. ed in esso è dipinta una s. anna vecchissima a sedere, la
, che si vollero combattere a campo. s. caterina da siena, i-3:
400: col costui sforzo [di s. agostino] l'eresia non basta /
le pietre dalle finestre erano in campo. s. antonino, 2-165: esce fuori
chiare. tommaseo [s. v.]: 'campucchiare', campare
mostrarsi diversi da come si è. s. giovanni crisostomo volgar., 1-241:
contadine; specie di mantello. s. degli arienti, 55: andò per
non vuol durar fatica. tommaseo [s. v.]: 'canaglióne': dice
, spregevole. tommaseo [s. v.]: 'canagliata', atto
di cani. tommaseo [s. v.]: 'canaio', maestro
. da cane. cfr. tommaseo [s. v.]: « canaiuòla,
troscia, e viceversa » (tommaseo, s. v.). = dal
si trova san biagio. tommaseo [s. v.]: * canalaccio '
che tutta la attraversa in forma di s. la più bella via del mondo!
tommaseo [s. v.]: l'usano al
agg. ant. scanalato. s. maffei, 5-5-112: edilìzio in tre
sf. ant. scanalatura. s. maffei, 5-5-164: dorica [la
. e 'l canale che prende sopra a s. niccolò infino al ponte rubaconte da
[ecc.]. tommaseo [s. v.]: dicesi canapaccia perché
alla canapa indiana. tommaseo [s. v.]: 'canapone', sorta
canapino maggiore. tommaseo [s. v.]: 'canaparola', nome
l'infelicissimo disse: « v. s. non mi stii a dar più tormenti
, le gambe). vita di s. francesco [tommaseo]: san francesco
piovene, 5-95: la pietra arenaria di s. michele, tra il giallino e
: bramerebbe da v. a. s. una lettera di raccomandazione a quel cardinale
: mi trovo addosso tutti i mali di s. lazzero... dolore di
formato da elementi rincorrentisi, simili a s inclinate. = comp. da cane
al figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-8
disposto a sua fiamma il candelo. s. bernardino da siena, 307:
nuovi testi fiorentini, 415: de avere s. mi e d. vi
/ candidamente aprirsi in forma sferica. s. maffei, 5-5-179: il barozzi da
tu m'aspetta -ch'io remetta. s. bernardino da siena, 34
figliuoli bianchi d'uno medesimo colore. s. bernardino da siena, 46
ant. rendere incandescente. s. agostino volgar., 1-9-34: del
voce dotta, lat. tardo candefacere (s. agostino), dab'agg.
sanza macula de la maestà di dio. s. bernardino da siena, 34:
che cadono dalla mensa del signore. s. caterina da siena, i-72: poiché
via mi porti questo can villano. s. caterina de'ricci, 276: è
tinente alla canfora. tommaseo [s. v.]: l'acido che
nostri letterati la opinione di v. s. circa la canicola, quale duri quaranta
e nullo frutto grana. bartolomeo da s. c., 34-2-13: come la
ti salvi, re de'judei. s. bernardino da siena, 343: e
che ad altro non guatava. s. bernardino da siena, 344: queste
. tubo, canale. bartolomeo da s. c., 9-7-4: li buoni
canna di detto olio l. 1 s. un. per portare l'olio detto
? una canna agitata dal vento? s. bernardino da siena, 344:
all'altezza, alle proporzioni fisiche. s. bernardino da siena, 407: egli
giusta ragione commettersi che a v. s. illustrissima, i cui costumi,
in italia). tommaseo [s. v.]: 'cannareccióne', nome
commercio). cfr. tommaseo [s. v.]: « cannella.
se questo si dilata. tommaseo [s. v.]: cannellina, sorta
2. tess. tommaseo [s. v.]: cannellina, per
3. chim. tommaseo [s. v.]: cannellino, dicesi
che si fanno i barometri. idem [s. v.]: cannellino,
del tubo d'uscita. tommaseo [s. v.]: 'cannello ferruminatorio
, i-52: mando a v. s. la misura del foglio, il quale
dell'organo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-5
esposte ad essere imboccate ed accecate. s. maffei, 5-4-173: al vauban
numero di quell'evangelio che cercherai. s. agostino volgar., 1-6-99: non
arezzo, e da me divulgati. s. maffei, 5-5-142: esimio codice
è benigno ius canonico che 'l civile. s. bernardino da siena, 174:
6-1-48: grande testimonio gli rende anco s. giovanni evangelista... e nella
e la bontà d'essere uomo giusto. s. degli a rienti, 29
come fa menzione la cronica. leggenda di s. chiara, 77: erano
chi altro, come a lui [s. francesco borgia], competa e ben
prerogative inerenti. leggenda di s. chiara, 99: già tutto il
in modo canoro. tommaseo [s. v.]: periodi canoramente atteggiati
o rinforzo negli abiti. tommaseo [s. v.]: 'canavaccio '
trepida ogni occasione di dissapore. idem [s. v.]: cansare e
certe piante lungo tacque quasi can [s] arsi, e certe sopra li gioghi
del pascere, che non si cansi. s. agostino volgar., 1-6-204:
o brano molto melodico. tommaseo [s. v.]: 'cantabile'in forza
noioso; cantafavola. s. bernardino da siena, 616: se
j. figur. tommaseo [s. v.]: 4 m'è
ma ne fosse ancora inventore. tommaseo [s. v.]: 4 can-
può dire, discorsi. tommaseo [s. v.]: non date retta
/ qui s'odon cantare. s. bonaventura volgar., 1-37: stava
e diva è fra gli dei. s. degli arienti, 102: l'excelsa
messa e celebrai il signore. s. caterina da siena, i-230: io
di roma, nel medesimo modo. s. degli arienti, 102: cinquanta gioveni
forte spingava con ambo le piote. s. bernardino da siena, 252
in gabbia aver due canterelli. tommaseo [s. v.]: cantarella
-cantico delle creature: composto da s. francesco per invitare il creato a
. -dispreg. cantierùccio. tommaseo [s. v.]: cantieretto che,
a costruzioni di qualche rilievo. idem [s. v.]: cantierùccio,
xiv). cfr. tommaseo [s. v.]: « cantiere,
produzione dei loro docili soci; a s. michele, in un ex monastero,
cantina, osteria. tommaseo [s. v.] cantinóna vale anche cantina
e a pizzico. tommaseo [s. v.]: cantino, la
, che per quella della scrittura. s trapar ola, proem., 3:
penisola. -canto ambrosiano: introdotto da s. ambrogio nelle chiese della diocesi di
cantavano, incitata, su si levò. s. agostino volgar., 4-69:
a lui, ecc.). s. bernardino da siena, 55: e
da ora a metterla in pratica. s. caterina de'ricci, 170: orsù
, di canto: in disparte. s. agostino volgar. [tommaseo]:
angoli delle stanze. tommaseo [s. v.]: 'cantonale'per 'cantoniera'
un errore grossolano. tommaseo [s. v.]: pigliare o prendere
scappare di soppiatto; filarsela. s. bernardino da siena, 822: molti
polvere di una oscura cantoniera. tommaseo [s. v.]: 'cantoniera
.. dato dimolta corda. s. caterina de'ricci, 161: vi
villanel, che le sue fiamme esprime. s. maffei, 5-5-71: accusa [
. cantorùccio, cantoruzzo. tommaseo [s. v.]: prometteva gran cantante
meglio forse per lui. idem [s. v.]: cantoruzzo a balzello
la navigazione della sua squadra. tommaseo [s. v.]: la
agg. ant. angoloso. s. giovanni climaco volgar. [tommaseo]
lontano, poco conosciuto e frequentato. s. bernardo volgar., 2-86: agli
di essere uno imperatore. tommaseo [s. v.]: cantuccio di
. ant. canizie. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
scherz. canizie. tommaseo [s. v.]: che canutiglia che
: vecchiaia; senilità. bartolomeo da s. c., 9-1-2: piglia la
. -anche iron. tommaseo [s. v.]: bella, e
io non posso non me ne maravigliare. s. caterina de'ricci, 457:
. -canzonucciàccia. tommaseo [s. v.]: c'è delle
cantando or una or altra canzonetta. s. bernardino da siena, 174: un
e vezzegg. canzonettina. tommaseo [s. v.]: canzonettine brevi,
tornava il mondo nella pristina forma. s. bernardino da siena, 64: sappi
mille 'mbrogli. magalotti, 9-2-141: s. a. cavò questo degnissimo soggetto
onnipotente nelle sue opere. tommaseo [s. v.]: entrando in un
/ ecate con tre forme. tommaseo [s. v.]: 'caos':
lo nostro intelletto non è capace. s. bernardino da siena, 36:
, / notricasi de pace gloriosa. s. degli arienti, 3: audendo io
che si partì con molta satisfazione da s. santità, mostrando di restar capace
magalotti, vi-67: crediamo noi che s. tommaso per aver messo un dito
l'innumerabili figure camminavano alla volta del s. presepio. fagiuoli, 3-3-264: in
ecc.). tommaseo [s. v.]: familiare: 'dare
michelagnolo... il poggio di s. miniato cinse di bastioni, i quali
e di rose avea la veste intorno. s. degli attenti, 55: rosello
in parte, / io lo ammunisco. s. caterina de'ricci, 61:
lo passeggiere li puose mano in capo. s. bernardino da siena, 316:
capestragio e tutto, lb. vii s. i to. = deriv
, capestri, bugiardi et viziosi. s. degli arienti, 88: povero omo
da fuoco. cfr. tommaseo [s. v.]: « dicesi nel
* capigliatura '. tommaseo [s. v.]: bella, lunga
regolare fluire dell'inchiostro. tommaseo [s. v.]: 'capillarità', significa
tutta la capisce un picciol tondo. s. caterina de'ricci, 279:
, accennò che volea discorrere. s. maffei, 5-5-253: non fecero essi
di che e's'abbiano a vergognare. s. caterina da siena, i-26:
vi capi né tu né 'l prossimo. s. bernardino da siena, 36:
mi va, non mi persuade. s. gregorio magno volgar. [tommaseo]
2. oggetto avariato. tommaseo [s. v.]: in una bottega
: dimorando ivi la nutrice sua [di s. benedetto] che per tenerezza l'
specchio in una di quelle storie dove s. benedetto, quasi ancor fanciullo, miracolosamente
bartolomeo da s. c., 24 -intr.:
deve dare noi lib. mi e s. vm tra capitale e merito. g
che lor cominciano con un forestiero. s. caterina de'ricci, 239:
10 mi rialzi. tommaseo [s. v.]: s'è fatto
, e ci campa bene. idem [s. v.]: s'era messo
che corrisponda alle apparenze. tommaseo [s. v.]: il capitalista può
che la produce. tommaseo [s. v.]: 'capitalizzare '
pace. montecuccoli, 2-62: comandavami s. m. che io mi portassi
elezione del capitanato a uno fiorentino. s. degli arienti, 11: nel tempo
intenzione scherzosa). leggenda di s. chiara, 78: o primiceria,
taneo, benché insufficiente e indegno. s. caterina de'ricci, 224
creò cavaliero e commendatore dell'ordine di s. jacopo; e gli dié patente
capitani conturbavano le contrade e'cammini s. agostino volgar., 4-58: coll'
in sulla piazza del re capitòe. s. degli arienti, n: essendo.
capitava la fessura. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
con questa quattro volte a v. s. e altrettanto a messer lorenzo; ed
, 39: e le lbr. 561 s. 3 a fior, per capitare
nel capitolo. statuti dei cavalieri di s. stefano, 158: la qual [
enti, stati. tommaseo [s. v.]: il capitolato proposto
poi capitolio, ed il monte capitolino. s. borghini, 1-150: questi [
per le cose de gli lenzi. s. caterina de'ricci, 305: il
pubblicamente le proprie trasgressioni alla regola. s. bernardino da siena, 349: e1
fatto murare la chiesa e convento di s. marco, gli fece dipi- gnere
fare l'esame di coscienza. s. bernardo volgar., 9-14: da
rovina; crollo finanziario. tommaseo [s. v.]: un mercante fa
. acer. capitombolóne. tommaseo [s. v.]: fece un capitombolone
avv. a capitombolo. tommaseo [s. v.]: venne giù capitomboloni
e vi notavan dentro. tommaseo [s. v.]: 'capitondoio',
meridionali (ma cfr. tommaseo [s. v.]: « capitone,
grosso '. cfr. tommaseo [s. v.]: « 'capitoni
del filo). cfr. tommaseo [s. v.]: « capitone,
, e l'anima allo inferno. s. degli arienti, 96: or,
osso addosso che macero non fosse. s. bernardino da siena, 681: e
portano i capi a civette. s. degli arienti, 91: una graziosa
fondatore dell'ordine de'frati predicatori. s. bernardino da siena, 55: sai
. galileo, 211: se v. s. illustrissima piglierà una pietra o una
] fa il vin di poco valore. s. bernardino da siena, 508:
, né per che via. bartolomeo da s. c., 35 -intr.:
ragione in lui. leggenda di s. chiara, 67: una certa
, colla sua benedizione gli licenziò. s. giovanni crisostomo volgar., 2-67:
riprendere dall'inizio. bartolomeo da s. c., 9-8-22: siccome quando
più gli trovava duri e pertinaci. s. agostino volgar., 4-43: levate
; manifestare rassegnazione, umiltà. s. antonino, 2-189: nondimeno, poi
del popolo e comune di firenze. s. caterina da siena, iii-68: dio
fiumi, [vorrei] intendesse v. s. da esso sig. rena,
capino: far capolino, spuntare. s. caterina de'ricci, 183: se
e irregolari. -capòccio. s. bernardino da siena, 301: andavi
la testa di cane. s. agostino volgar., 1-1-152: soprappognallo
dei sommi autori già conosciuti. tommaseo [s. v.]: 'capo d'
suo capo d'opera ». idem [s. v.]: per antifrasi
chi presiede al gioco. tommaseo [s. v.]: nei giuochi di
certo modo l'immediato maestro. tommaseo [s. v.]: nel plurale
poco del capolino che mi mostra. s. caterina de'ricci, 201
distingue; campione. tommaseo [s. v.]: 'capolista', la
metastasio in capo lista. tommaseo [s. v.]: 'mettere in capolista'
, restano tanti capomorti. tommaseo [s. v.]: 'capomorto', quel
capopiedi. tom maseo [s. v.]: * capopiede '
del cambio delle sentinelle. tommaseo [s. v.]: dove sono sentinelle
, di capitale importanza. bartolomeo da s. c., 28-4-4: di tutte
mi risalutò anch'egli. tommaseo [s. v.]: anco tra ragazzi
città, capo di un rione. s. caterina da siena, v-271: ho
; ideatore di un metodo. s. maffei, 5-4-168: come capiscuola [
scherzi, nugae e ineptiae, e s nei poemetti elaborati con l'arte degli
tamburini; tamburo maggiore. tommaseo [s. v.]: 'capotamburo', quel
v.). cfr. tommaseo [s. v.]: «
2. per estens. tommaseo [s. v.]: * capotasto',
propriamente un nuovo vero capotasto. idem [s. v.]: di
posto d'onore. tommaseo [s. v.]: 'capo di tavola'
capoverso farei un « u ». s. agostino volgar., 1-7-161: le
poesia. -al figur. s. caterina da siena, v-39: questa
. voce registr. dal tommaseo [s. v.]: « 'capo
legata si capovolti e tuffisi leggermente. s. borghini, 1-7: se altri negano
. letter. pastrano. tommaseo [s. v.]: cappa, veste
fa dotto e non fa santo. s. caterina de'ricci, 396: e
cappa è degli uffiziali [tommaseo, s. v.: il magistrato si conosce
: su tutta la terra. s. bernardino da siena, 491: non
iv, vissuti appunto in cappadocia: s. basilio, s. gregorio nisseno,
in cappadocia: s. basilio, s. gregorio nisseno, s. gregorio
. basilio, s. gregorio nisseno, s. gregorio nazianzeno, s. anfìlochio
nisseno, s. gregorio nazianzeno, s. anfìlochio d'iconio. boccaccio
ant. strumento di tortura. s. bernardino da siena, 435: un
di canne o frasche. s. bernardino da siena, 719: elli
compagni, 2-12: nella cappella di s. bernardo fui io in nome di
è in una cappella annessa alla chiesa di s. pietro martire, e rappresenta nostro
bottari, 5-114: famosissima cappella di s. lorenzo, detta comunemente de'depositi
permesso di poter direttamente servire v. s. illustrissima nell'affare della cappella vacante
fatte senza o con ben poco artifizio. s. maffei, 5-1-14: dicasi il
trovata nell'alta cima del colle di s. giorgio, e che pur viene dall'
interiore del cappellone de'reali depositi di s. lorenzo di firenze. milizia,
, fra le quali la crocifissione di s. pietro. = deriv.
, dove si venerava la cappa di s. martino. questa denominazione si estese
. medie. fasciatura. tommaseo [s. v.]: 4 cappellina '
sf. suora della congregazione fondata da s. vincenzo de'paoli (dalla cuffia
2. ant. il diavolo. s. bernardino da siena, 342: -ama
bongia f. ghinammi ci de dare s. xxviij, che ili prestai dies sei
sudor e dal brodo. tommaseo [s. v.]: 4 capperone cappuccio
piove. -figur. tommaseo [s. v.]: dicesi * portare
a forma di cono. tommaseo [s. v.]: 'capperuccio', sporto
d'una sperticata memoria. tommaseo [s. v.]: cosa che non
sarla in coperta. tommaseo [s. v.]: 'capponare l'ancora'
mento). tommaseo [s. v.]: 'capponata', lo
, capponiere, strade coperte. s. maffei, 5-4-175: capponiere insegnaron essi
donne portano nell'inverno. tommaseo [s. v.]: 'cappotta', mantello
da ferro fasciato. tommaseo [s. v.]: 'cappotta'è pur
; fare cappotto). tommaseo [s. v.]: 4 cappotto '
2. figur. tommaseo [s. v.]: 4 insalata cappuccina'
alla primitiva e più rigorosa regola di s. francesco. l'abito dei cappuccini
cappuccio porta in sulla spalla? s. degli arienti, 96: se trette
capraggine e di lupinaggine. tommaseo [s. v.]: 'capraggine',
sprangato il beccaio che infiorava tommaseo [s. v.]: nella vite i
, io lo dirò pure. s. caterina de'ricci, 186: questa
mobile e sempre capriccioso. tommaseo [s. v.]: 'capriccioso', chi
4. mus. tommaseo [s. v.]: * capriccioso '
chim. caprinico. tommaseo [s. v.]: 'cùprico', aggettivo
dei fichi domestici. tommaseo [s. v.]: * caprificazione '
dell'acido caprifico. tommaseo [s. v.]: 'caprilato',
burro di capra. tommaseo [s. v. l: 'caprina', nome
e di cocco. tommaseo [s. v.]: 'caprifico *,
e dame che non tommaseo [s. v.]: 'caprilina', nome
per concime). tommaseo [s. v.]: 'caprino', dicesi
spiccar salti e cavriole? tommaseo [s. v.]: anco un ragazzo
idea politica; voltafaccia. tommaseo [s. v.]: far capriole
sorti di passi. tommaseo [s. v.]: 'capriola '
della punta. tommaseo [s. v.]: 'capriòlo '
cuneo di legno. tommaseo [s. v.]: * capriòlo '
. 4 cfr. caper emissarius (s. gerolamo), come traduzione dell'ebraico
di odore sgradevole. tommaseo [s. v.]: 'caproico', aggiunto
. figur. irretito, sedotto. s. agostino volgar. [tommaseo]:
cardinali, quelli gli odori. tommaseo [s. v.]: 'caracalla',
orientali e del brasile. tommaseo [s. v.]: la caracca sulla
l'uccello caradrio guariscono. tommaseo [s. v.]: *
com prenda meglio v. s. illustrissima come la protestazion,
ewi inoltre un pallino. tommaseo [s. v.]: fare un carambólo
in una calca). tommaseo [s. v.]: quando nel fare
disus. caramello. tommaseo [s. v.]: 'caramele '
canna '. cfr. tommaseo [s. v.]: « il gherardini
100 all'anno. tommaseo [s. v.]: * carantano '
e altri caranza. tommaseo [s. v.]: * caranza '
di caratteri e strani segni insculto. s trapar ola, 6-1: con carbone fece
luogo che faccia rocchio di v. s. illustrissima che gli riguarda. marino,
en tre parte l'ave divisata. s. bernardino da siena, 337: se
in roma nel 1623. tommaseo [s. v.]: caratterino fitto,
(uretani). tommaseo [s. v.]: 'carbàmmico', che
come continuo v'ardesse quattrocento lumiere. s. gregorio magno volgar., 3-140
nello spazio di soli trentacinque anni edificato s. paolo. bareni, 1-137:
carbonifera, ecc. tommaseo [s. v.]: in mineralogia chiamasi
diventare carbone. tommaseo [s. v.]: si carbonizza nella
. sottoporre a carburazione. tommaseo [s. v.]: 'carburare', l'
, ma condannollo a perpetuale carcere. s. agostino volgar., 4-108:
/ non ergon gli occhi. s. caterina de'ricci, 189: allora
frutto indeiscente esplosivo. tommaseo [s. v.]: * carcerulo '
o in ulceroso carcinoma. tommaseo [s. v.]: alcuni [autori
volgar. * cardare, da cardu{u \ s 'cardo * (lo strumento per
sudoriferi, de'cardiaci. tommaseo (s. v.]: si dissero 'rimedii
abito ed all'ufficio di v. s. [il cardinale doria, arcivescovo di
dinanzi nel trigesimo primo capitolo. s. gregorio magno volgar., 2-156:
s'odon tintinnir, quando si scote. s. majfei, 5-5-237: in essi
da qualunque altro cardine del mondo. s. maffei, 5-5-237: però vitruvio
a serrar corno con corno. s. maffei, 5-5-19: credibile per altro
alla classe delle concoidi. tommaseo [s. v.]: 'cardiòide': sorta
pianta a tutta italia. tommaseo [s. v.]: 4 cardosanto '
una medaglia ovale con l'immagine di s. andrea che porta innanzi a sé la
nome del carciofo selvatico. tommaseo [s. v.]: 'carduncèllo *,
fetto gobbo. tommaseo [s. v.]: chiamansi 'carducci'
l'altre masserizie necessarie. tommaseo [s. v. j: 'carrega '
pur che le genti vel chiamino. s. girolamo volgar. [crusca]:
una nave o barca. tommaseo [s. v.]: 'carena '
non si fabbricano. tommaseo [s. v.]: banchina da carenare
. carice. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 8-41
fatto quello che possiamo. tommaseo [s. v.]: 'caretto', specie
f. doni, 3-71: veduto il s. questo cane che aveva cera di
; vezzeggiato, festeggiato. s. caterina de'ricci, 319: o
qualche carica lucrosa. redi, viii-40: s. a. s. gli darà con
redi, viii-40: s. a. s. gli darà con ogni sicurezza una
di libre 400 franchi xv, el cento s. io in s. xi la
, el cento s. io in s. xi la più fine. chiarini,
roma, empierono la metà della piazza di s. pietro intorno a santa caterina,
, e non potea. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria
un lavoro continuato. tommaseo [s. v.]: tre lire per
la figura dello sciocco. tommaseo [s. v.]: certi imitatori sono
, carici e giunchi. tommaseo [s. v.]: * càrice '
or ne la mia fama oscura. s. caterina de'ricci, 99: li
creò cavaliere e commendatore dell'ordine di s. jacopo; e gli diè patente
celata così alta e maravigliosa cosa. s. caterina de'ricci 425: e ne
409: mando a v. s. iu. ma i conti dei tre
tutte le potenze d'italia ambasciadori. s. degli arienti, 104:
: essere di danno. bartolomeo da s. c., 8: a'quali
come astringente. tommaseo [s. v.]: 'cariofillata '
bot. cariofillacee. tommaseo [s. v.]: 'cariofillee '
dai chiodi di garofano. tommaseo [s. v.]: cariofillina materia particolare
cavalca, 9-57: dice loro [s. paolo]: ma abbiate voglia
tocca il cor con divina scintilla. s. agostino volgar., 4-20
che accetta per servigio le nostre operazioni. s. caterina da siena, i-123:
, cioè l'amore proprio di sé. s. bernardino da siena, no:
raffaello fare il medesimo nella figura di s. francesco, il quale ginocchioni in
i poveri abbandonati è grande limosina. s. girolamo volgar., 1-3:
di galizia, lo avea raccolto dentro. s. caterina de'ricci, 84:
carità: congregazione di suore fondata da s. vincenzo de'paoli, per l'esercizio
carità: congregazione religiosa caritativa fondata da s. antida thouret. boccardo, 2-598
, per ubbidire alli miei maggiori. s. caterina de'ricci, 214:
: ora caritativamente l'ammonisce. s. caterina da siena, 1-86:
che quello portinaio veracemente ci cognosca. s. degli arienti, 35: io
... maravigliosamente gli accendea. s. degli arienti, 29: [fu
o camaleone bianco o cardo di s. pellegrino), a foglie spinose disposte
i dolori del corpo. tommaseo [s. v.]: fra le quali
xiii sul monte carmelo in galilea da s. alberto in onore della vergine;
monaci appartenenti all'ordine riformato di s. teresa, detti anche teresiani.
si è congetturato (cfr. tommaseo [s. v.]: « risolvere
cercano né posseggono in questo mondo. s. caterina da siena, i-79:
, opponendola a spirituale... così s. bernardo afferma che nel lato sinistro
re e signor di questa isola. s. agostino volgar., 4-88: con
casa? -fu mio fratei carnale. s. caterina de'ricci, 267:
ai piaceri carriali. bartolomeo da s. c., 25-3-5: chi dalla
e molte altre province d'oriente. s. caterina da siena, i-257: colui
tedio e correggerà se medesimo. s. bernardino da siena, 482: idio
spregiativo o polemico). tommaseo [s. v.]: 'carne da cannone'
nascer della quercia al far la ghianda. s. gregorio magno volgar., 4-184
, ch'è fatto mio fratello. s. bernardino da siena, 533: e1
suoi regni abbandonare per pigliare carne umana. s. caterina da siena, iv-m:
putto gesù che fa festa a un s. giovannino, portogli da s
s. giovannino, portogli da s. elisabetta, che mentre lo sostiene,
sostiene, con prontezza vivissima guarda un s. giuseppe... e tutti pare
che per nullo modo costui potea resistere. s. bernardino da siena, 296:
di piacere fisico e sensuale. s. caterina da siena, iv-183: or
. bellondani da petriuolo ci deono dare s. xxvii di pisani dies diecie infrante no-
con gli eroi, al tempo de'quali s. bernardino da siena, 418: ella
via d'ogni carne: morire. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
in grosse porzioni. tommaseo [s. v.]: come fa egli
-vezzegg. carnicina. tommaseo [s. v.]: bambino che ha
ha certe carnicine delicate. idem [s. v.]: bada di molto
[lo schiavo d'olinto]. s. maffei, 2-1-2: costui forse delitto
le bagaglie, io direi ora alla s. v. (se gli è lecito
mi lasciasse un poco carnovalare. tommaseo [s. v. j: *
nasi di cartapesta. -carnevale di s. ambrogio: v. carnevalone.
ordine di partenza. di s. ambrogio o ambrosiano). caro
carnovale, ch'ogni carnevale di s. ambrogio, dal quale non vuol che
però ch'ell'è di natura avara. s. caterina da siena, i-n:
la errante mia vita dar sostegno. s. degli attenti, 104: parendoli
/ son rimaso ombra di crudel figura. s. agostino volgar., 4-30:
sono giocondi, e non sono buoni. s. caterina da siena, i-3:
: signor iacinto mio caro, v. s. può esser certa che nel suo
tre luoghi portano di questi bracciali. s. caterina da siena, i-180: vieni
di far caro d'una tua venuta. s. bernardino da siena, 307:
prati e nelle colline. tommaseo [s. v.]: 'caro', genere
di 'caro', di 'letargo'. tommaseo [s. v.]: 'caro
carogne si gitta che a buona carne. s trapar ola, 8-1: un
dei due lati di battuta. tommaseo [s. v.]: 'carolina',
vii-276: è impossibile, che v. s. illustriss. serva s. a.
che v. s. illustriss. serva s. a. s. nell'essere
. illustriss. serva s. a. s. nell'essere uno de'cavalieri operatori
ora principio alle sue carovane. tommaseo [s. v.]: far le
le carovane, dicono i cavalieri di s. stefano, del 'fare il
la sua carovana? *. tommaseo [s. v.]: bisogna fare
fastello, covone. tommaseo [s. v.]: 'carpita cesto
con tinganno). tommaseo [s. v.]: carpitore di testamenti
mordente al gusto. tommaseo [s. v.]: 'carpobalsamo': sorta
questo asino ve gli pose su piede. s. bernardino da siena, 212:
fanno una carrata di duemila libbre. s. caterina de'ricci, 53: si
e per carreagióne di qui a suentona s. xi d. vi st. per
. che tira il carro. s. agostino volgar., 1-8-21: due
, alle premesse di un discorso. s. bernardino da siena, 276: e
il carro stellato in giro mena. s. agostino volgar., 4-72: o
, e questo dal rotone. tommaseo [s. v.]: 'carro della
quella. armata, senza far quistione. s. caterina da siena, 1-66:
intorno dove è ora la porta a s. niccolò. muratori, 7-ii-291:
o interesse storico 0 familiare. s. maffei, 4-80: di mano in
, degnatevi di procurarmi la grazia di s. e. carena, 1-88: anche
di villanie: dirgliene molte. s. bernardino da siena, 386: talvolta
fibrosa... di pioppo secco. s. maffei, 4-59: si nominan
. redi, 16-v-46: v. s. illustrissima avrà caro, che le
padrone della bottega stessa. tommaseo [s. v.]: cartelli, quelli
m'annoia a morte. tommaseo [s. v.]: 'cartello'dicesi anche
un uomo di cartello. tommaseo [s. v.]: 'artista di
milioni e milioni di leghe. tommaseo [s. v.]: tra i
che volevamo vedere prima di salire a s. marcello. d'annunzio, iv-2-974
gioco della calabresella). tommaseo [s. v.]: una buona cartiglia
valore, da scartare. tommaseo [s. v.]: al giuoco di
una cartella separata » (tommaseo, s. v.). = dimin
del documento programmatico del movimento, people's chaster (carta del popolo) compilato
cartoccio può contenere. tommaseo [s. v.]: una cartocciata di
pannocchia di granturco. tommaseo [s. v.]: 'cartocci'si chiamano
concernente gli interessi di esso. s. maffei, 4-97: molti monumenti furon
boccardo, 1-413: 4 cartulario di s. giorgio '. libro a matrice,
estraevano i titoli circolanti della banca di s. giorgio di genova. = voce
] di tiglio una figura d'un s. rocco grande quanto il naturale, e
la metà del carticino. tommaseo [s. v.]: * cartuccia '
in basso verso il petto. tommaseo [s. v.]: carùncola,
bartoli, 37-42: il p. s. ignazio glie ne avea fatta apparecchiare di
mercatanti là se n'andò. s. degli arienti, 75: uno nobile
, iv-303: mi chiederà v. s., chi è il maggiore economo d'
redi, 16-viii-238: v. a. s. graziosamente si compiacque...
, casa maledetta: l'inferno. s. bernardino da siena, 222: et
rovinassero testeso, e rovinassonmi addosso. s. bernardino da siena, 125:
togliesse un dì per moglie. s. caterina de'ricci, 357: se
ed era fuori delle mura della città. s. bonaventura volgar., 1-44:
casa, 2-3-203: baciate la mano di s. s. reverendissima del favor che
2-3-203: baciate la mano di s. s. reverendissima del favor che mi fa
, come casotto e casona. tommaseo [s. v.]: nel significato
: i lari e i penati. s. agostino volgar., 1-1-16: la
fa per fiancheggiare i fossi secchi. s. maffei, 5-4-175: a questo aggiunse
grande e comodo casamento delle monache di s. lino. giordani, i-44: questi
cascaggini. tommaseo [s. v.]: sonnolenza cascagginosa (
di minor valore. tommaseo [s. v.]: cascame, dicesi
cascamorto ed il patito. tommaseo [s. v.]: tra gli amanti
e cascava in basso per varie avversità. s. bernardino da siena, 67:
o il sonno. bartolomeo da s. c., 17-4-9: non le
vi voglia smaccare. nieri, 311: s. lorenzo, s. rocco e
nieri, 311: s. lorenzo, s. rocco e s. bartolomeo cascano
. lorenzo, s. rocco e s. bartolomeo cascano d'agosto.
cascano; e raddrizza li offesi. s. gregorio magno volgar., 3-238:
, o noi vi possiamo cascare. s. bernardino da siena, 296: quando
una cosa: ridursi a farla. s. gregorio magno volgar., 2-252:
, a innamorarsi. tommaseo [s. v.]: * cascaticcio '
il principio della lettera di v. s. mi ha sommamente afflitto nel leggere in
s'impone un qualche balzello. tommaseo [s. v.]: qui non
alterazione della caseina. tommaseo [s. v.]: * caseico '
ecc.). tommaseo [s. v.]: * caseina '
quando si mescoli coll'aceto. idem [s. v.]: * caseina
vederlo con grande fede per fargli reverenzia. s. degli arienti, 83: un
in milano nella così detta caserma di s. francesco. botta, 5-351:
la sua singolarità. tommaseo [s. v.]: 'casetto',
tipo di lana. tommaseo [s. v. }: scialle di casimir
. pavese, 6-270: arrivammo a s. vincent, sempre correndo fra le
so dir, da lui fu dispiccato. s. degli arienti, 34: facendoli
vi scrissi per lodovico strozzi di macerata. s. caterina de'ricci, 440:
la devozion loro verso v. s. illustrissima, la supplico che si degni
, caro signor eugenio, se v. s. volesse badare a me,
si potrebbe confessare da un laico. s. agostino volgar., 4-24: fuori
guardia appoggiata al moschetto. tommaseo [s. v.]: 'casotto'dicesi anche
di casse d'orologi. tommaseo [s. v.]: 'cassaio', colui
essere creduto. tommaseo [s. v.]: ogni popolo ha
anche dei bastimenti » (tommaseo [s. v.]). =
e cassato del libro della vita. s. agostino volgar., 1-9-
cassòe tutte sue operazioni. bartolomeo da s. c., 158: disse:
casare tal conto, f. - s. - d. j.
ottiene la cassava. tommaseo [s. v.]: 'cassavi', arboscello
che poi ch'ella ne fu fuori s; ricordò di suoi danari, ch'avea
compagnia tolomei, 26: anco s. 20 che mettemmo ne la cassetta del
finalmente comincio a star meglio. tommaseo [s. v.]: 'cassia
il nome di cassia. idem [s. v.]: 'cassia',
delle regioni subtropicali. tommaseo [s. v.]: 'cassine', albero
di montecassino o all'ordine fondato da s. benedetto a montecassino; monaco che
simile a una cassa. tommaseo [s. v.]: * cassini '
racchiudente il granello. tommaseo [s. v.]: 'cassino', quella
, valore, ovvero momento. s. agostino volgar., 4-70: tenete
operazioni chimiche. tommaseo [s. v.]: 'cassola a becco'
michelagnolo... il poggio di s. miniato cinse di bastioni, i quali
con verrà vivere castamente. s. agostino volgar., 1-6-221:
la mole di adriano, oggi detta castel s. agnolo. g. bentivoglio
, 6-6-197: due castellucci intorno a s. leo si erano solo voltati,
eccoli i castigamatti]. tommaseo [s. v.]: 4 aver bisogno
non v'aggiugnerà. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
altrui, non diventassi reprobo. s. caterina da siena, i-177: anco
e della filosofia. tommaseo [s. v.]: castigatamente visse:
, ripreso, ammaestrato. bartolomeo da s. c., 40-9-15: chi per
, riprende. bartolomeo da s. c., 40-9-8: quegli che
trionfo a messala fulvio. regola di s. benedetto volgar., 11: li
, l'onorarono. tommaseo [s. v.]: 4 castimonia '
ma tenneno la castità matrimoniale. s. agostino volgar., 4-136: molto
è non consentire alle cogitazioni carnali. s. bernardino da siena, 435: iddio
stile, ecc.). s. agostino volgar., 1-7-204: si
, / ché di nulla cen cale. s. caterina de'ricci, 466
si vive castamente, piamente. s. francesco, 16: laudato si,
b. doni, iii-2-256: v. s. vuol paragonare i falsetti di quei
fu a capo della gerarchia ecclesiastica militare (s. e. angelo bartolomasi).
più che una mera casualità. s. maffei, 5-5-230: sian sicuri che
una lettera. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 18-2
. pianeta sacerdotale. tommaseo [s. v.]: la pianeta,
: guerra, rivoluzione. tommaseo [s. v.]: * cataclismo '
disus. terapia idrotermale. tommaseo [s. v.]: la docciatura,
similitudine delle antiche catacombe. tommaseo [s. v.]: è una
ogni luce muto ', e aggiunge [s. v.]: « nel
ordine, che nella navata di mezzo di s. lorenzo dirimpetto alle due porte de'
che si volea confessare. leggenda di s. chiara, 77: i preti e
n un cataletto allo spedale. tommaseo [s. v.]: 'cataletto
stati sempre liberi. tommaseo [s. v.]: 4 cataluffa '
le vive vicino. tommaseo [s. v.]: 'cataplasma '
, dal gr. xaxdt- 7txt) s; i <; 'abbattimento,
per bocca la piglia. tommaseo [s. v.]: 'catapuzza e catapuzia'
di legno. tommaseo [s. v.]: 'cataraffa', strumento
al mio ordinario, che v. s. doverà non meravigliarsi...
di una catastrofe politica. tommaseo [s. v.]: anco i grandi
un corso di istruzione religiosa. s. maffei, 5-5-74: come può osservarsi
obbligo di ministero). tommaseo [s. v.]: esso catechista può
contraesse, non sarebbe vero matrimonio. s. agostino volgar. [crusca]:
predicabile di un soggetto. tommaseo [s. v.]: il genere,
kantiana). tommaseo [s. v.]: imperativo categorico,
di lati ed angoli superiori. tommaseo [s. v.]: 'risposta
un rapporto di causa ed effetto. s. agostino volgar., 1-2-97: per
-lettera a catena o catena di s. antonio o catena della fortuna:
, 1-292: nel 1854 il sig. s. a. singer degli stati uniti
che di fuora era col cadenazzo. s trapar ola, 12-1: non però egli
il frutto si coglie per la festa di s. caterina, il 30 aprile)
grandi, i-151: sarebbe v. s. illustrissima forzata in ogni modo a
stor. seguace, studioso di s. caterina da siena. panzini,
che si mette la cuffia di s. caterina d'alessandria, patrona delle zitelle
fr. catherinette: dal nome della patrona s. ca terina d'alessandria
tutte l'esperienze del sarsi potrà v. s. illustrissima fare accomodare il catino convertibile
, detti cateti. tommaseo [s. v.]: * cateto '
hanno l'an tommaseo [s. v.]: 'catetere', strumento
o terapeutico. tommaseo [s. v.]: 'cateterismo', l'
; cateto di riflessione. tommaseo [s. v.]: 'cateto d'incidenza'
astuto, accorto, sagace. s. agostino volgar. [tommaseo]:
, altri fanno banchetti e scanni. s. borghini, 1-140: via si chiama
, 7-ii-180: hanno tenuto la cattedra di s. pietro adriano ii e iii.
in cui, commemorando il magistero di s. pietro, si celebra il primato
era archidiacono uno uomo da bene. s. degli arienti, 102: e1
a veder i suoi compagni. s. caterina de'ricci, 172: se
accento, cfr. tommaseo [s. v.]: « cattivèria:
avvilire, infiacchire. bartolomeo da s. c., 25: essa medesima
danari, la cattività nostra, loro. s. caterina de'ricci, 145:
, 1-2-361: il sapersi solo che [s. ambrogio] si fusse abboccato con
/ da saltarla a tuo'posta in s. martino. varchi, v-49:
in pogio come gativi. bartolomeo da s. c., 37-5-4: non parve
cattivèllo (v.). s. caterina de'ricci, 190: al
orientale a maturità di sistema. tommaseo [s. v.]: plice,
secondo padre della specie umana. tommaseo [s. v.]: 4 stirpe
con servilismo). tommaseo [s. v.]: 4 fare il
s'appicca al muro. s. degli arienti, 83: un giorno
causa occasionale per iscoppiare. tommaseo [s. v.]: causa occasionale,
giusta ed avveduta bontà di v. s. illustrissima una certa causa, che
dottore delle cause perse. tommaseo [s. v.]: 1 causa persa
animo quieto difenderò l'innocenza mia. s. caterina de'ricci, 105: la
: vedere si puote come gli tommaseo [s. v.]: distinguonsi le cose
... e simil frutte? s. caterina de'ricci, 427: che
altri, cause giudiziali. s. degli arienti, 58: il quale
tutti i cortigiani. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
cose poter conducere a casa sua. s. agostino volgar., 4-122: e
sempre la propietà delle sue parole. s. maffei, 4-15: quel modo che
persona molesta, uggiosa. tommaseo [s. v.]: 'cauterio', uomo
sua borsa de'fiorini che avea. s. caterina da siena, i-72: tanto
altra gente ancor d'affanni piena. s. maffei, 5-5-204: si è comunemente
e di canali. tommaseo [s. v.]: 'cavafango '
. ant. cavastracci. tommaseo [s. v.]: 'cavafièno', lo
se gli fusse istato figliuolo. s. degli arienti, 30: gionto in
, 2-6-18: era il vecchio spedale di s. maria nuova... contiguo
raro. accavalciare. tommaseo [s. v.]: 'cavalciare stare
e magri, gittatisi a piedi di sua s. la quale per mantener la chiesa
/ massime per quel franco cavalieri. s. caterina da siena, i-3:
creò cavaliero e commendatore dell'ordine di s. jacopo. de luca, 1-3-2-150:
araldo, n. 1). s. degli arienti, 93: credo.
consuetudine di quelli che tornano cavalieri. s. degli arienti, 7: misser piero
detti cavalieri gierosolimitani, e poi di s. giovanni, e poi di rodi,
idem, 1-72: i cavalieri di s. maurizio e lazaro sono più antichi
opera di gerardo, rettore dello spedale di s. giovanni presso al sepolcro del redentore
sotto diverse insegne, com'è quel di s. michele nella casa di francia,
militar disciplina, l'arti cavalleresche. s. maffei, 3-3: io son preso
e profondo sentire. bartolomeo da s. c., 134: egli era
militare, da caserma. bartolomeo da s. c., 6: di questo
sono. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 8-6
sua oste era ammaestrata. bartolomeo da s. c., 18: li novelli
detto anche locusta. s. giovanni crisostomo volgar., 1-255:
le travi e i cavalletti de'tetti. s. caterina de'ricci, 152:
adovardo uscì per ordinare quanto bisognava. s. degli arienti, 102: cinquanta
lo messe a correre il palio di s. bernaba, e, come volle la
la guerra. cavalletti a croce di s. andrea uniti con un asse e intrecciati
a cavallo in su un asinelio. s. degli arienti, 34: me posi
ha quattro gambe. -cavallo di s. francesco o dei cappuccini: il
, viaggiare col, sul cavallo di s. francesco: andare a piedi.
quando io ricevei la lettera di v. s. in piacenza, era, si
. spreg. cavallucciàccio. tommaseo [s. v.]: cavallucciaccio spallato.
. il rigutini (a. 1876, s. libellula) informa che le libellule
3. scavo archeologico. s. maffei, 5-5-291: i frammenti più
. cavalca, 19-118: allora comandò s. benedetto, che si dovesse cavare
loro cavatori. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-5
per le spalle la treccia sparpaglia. s. degli a rienti, 84: il
vasari, ii-134: fece dietro ad un s. matteo, mentre che egli
in sul ginocchio, copia tanto quanto s. matteo distende. 11.
di mano [il disegno] v. s. mi favorisca di aver cura che
; dissetare, dissetarsi; dormire. s. antonino, 2-48: chi bee di
- anche: ferire, ferirsi. s. degli a rienti, 91: oimè
e'danari publici. tommaseo [s. v.]: con le sue
di mano a un santo, a s. francesco: far perdere la calma anche
medesimamente tra loro in ordini di gradi. s. maffei, 5-5-207: la voce
stare accostato a dio colla mente. s. bernardino da siena, 407: fugli
-per simil. e al figur. s. caterina da siena, i-183: vattene
troia in cenere e in caverne. s. agostino volgar., 4-48: la
della carica di lancio. tommaseo [s. v.]: 'caverna', termine
-anche nella chimica. tommaseo [s. v.]: 'caverna '
di fronzuti cavoli e di cestute lattughe. s. agostino volgar., 4-53:
sia difficilissimo il trovarla { tommaseo, s. v.). -conoscere il
non può ricevere pensiero sanza modo. s. bernardino da siena, 891:
, 11 ceciarello. tommaseo [s. v.]: 'ceciarello': trovansi
famiglia cecidomiidi. tommaseo [s. v.]: 4 cecidomia '
delatore: quel bel cecino! tommaseo [s. v.]: 'bel
che accetto sia. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
il misterio di questa santa incarnazione. s. caterina da siena, i-50: adunque
ne fa abbastanza fede l'abito di s. francesco piazzato di falde, poco cedente
francese), le dà il suono di s sorda (davanti alle vocali a,
tribunale ecclesiastico. tommaseo [s. v.]: hanno affisso i
; il frutto che produce. s. caterina de'ricci, 105: certe
sm. bot. ant. palma di s. pietro (chamaerops humilis)
terminale (commestibile) della palma di s. pietro. soderini, iii-6:
= lat. tardo cephalus (s. ambrogio), dal gr. xécpaxot
veggo che tu m'hai fatto ceffo. s. caterina de'ricci, 361:
capo salendo, al celabro nuoce. s. bernardino da siena, 432
tenendo el capo umiliato. bartolomeo da s. c., 18-3-6: la prosperità
detta messa quasi in sul celebrare. s. caterina da siena, i-224:
di mura in celebrazione d'apollo. s. agostino volgar., 1-1-192:
fortezza che è oggi alla porta a s. marco. galileo, 871: le
giudicherà migliore, e più a proposito. s. maffei, 5-5-95: quando tali
gli dei, anche gli angeli. s. agostino volgar., 1-4-125: è
solo amante ed amato ci fa beati. s. bernardino da siena, 36:
quali hanno cagione da'celestiali corpi. s. agostino volgar., 4-18: io
i beati e gli angeli. s. agostino volgar., 2-2: il
del cielo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-33
! = > dal nome di s. celestino v. celestino3, v
ogni 113 abitanti circa. tommaseo [s. v.]: certi economisti,
porgono a chi studia? tommaseo [s. v.]: contare il numero
celiare, burlone. tommaseo [s. v.]: 'celione', familiare
seco nella sua cella ne la menò. s. agostino volgar., 4-40:
/ dolce del mio cor chiave? s. caterina da siena, 1-8: noi
, cellùccia, c eli-uzza. s. gregorio magno volgar., 3-56:
. -anche al figur. s. caterina da siena, iv-153: portinai
la cui vece rappresentate in terra. s. bernardino da siena, 869
quaderni della celleraria del monastero di s. giorgio maggiore, dove è
per simil. depositario, custode. s. caterina da siena, 2-1-69: perocché
è restato alcun coagulo pietroso. tommaseo [s. v.]: la cellula
cangrene, e di morte. tommaseo [s. v.]: 4 tessuto cellulare
pruovano di consi tommaseo [s. v.]: 'cellulosi© la
e cartoni ad esclusione tommaseo [s. v.]: la specie più
della lulosa o adiposa. tommaseo [s. v.]: membrana cellulosa:
all'ul- time fibre. idem [s. v.]: tessuto celluloso delle
muro o di una fascia. tommaseo [s. v.]: *
rappresentano. capitoli della compagnia della s. croce di prato, zi:
città ad orare con alcuni di quelli. s. caterina da siena, i-52:
ne mando quattro fiaschi a v. s. illustrissima acciocché se gli goda con
in un albero di croce, istorie di s. lodovico, e un cenacolo di
primieramente prese a digiunar l'avvento di s. francesco,... cibandosi
mettere nel fuoco e farne cenere. s. bernardino da siena, 787: vi
tutte le faccende di casa. tommaseo [s. v.]: dormir la cenerina
e secca nel quarto grado. tommaseo [s. v.]: 'cenerognola
bachi da seta. tommaseo [s. v.]: chiamano 'cenerognola'la
non contiene più alcali. tommaseo [s. v.]: 'cenerone'. quella
nel fare il bucato. tommaseo [s. v.]: 'cenerone'. rozzo
dei cenobiti. tommaseo [s. v.]: cenobiticamente convivere,
memoria senza il cadavere, al defunto. s. maffei, 4-22: quelle formalità
sua dottrina, censore della lingua latina. s. degli arienti, 27:
: fu assunto al governo della fabbrica di s. pietro un signore che faceva professione
facendosi fruttifera e abitata. tommaseo [s. v.]: 4 rendita
quindi da pagare l'imposta. idem [s. v.]: 4comune censuàrio
in modo riprovevole. tommaseo [s. v.]: censurabilmente operare,
circa cento libbre. tommaseo [s. v.]: sono stato al
.., son giovevoli. tommaseo [s. v.]: 'centaurea
e ama i luoghi acquosi. tommaseo [s. v.]: 'centaurea
parte '(cfr. tommaseo [s. v.]: « 'centello'
-per estens.: secolo. s. agostino volgar., 1-8-218: se
di alte personalità. tommaseo [s. v.]: celebrare il centenario
alle persone). tommaseo [s. v.]: * centenne '
parte della gioia ch'elli attende. s. caterina de'ricci, 144
6 centigradi sopra zero. tommaseo [s. v.]: 'centigrado '
del grammo. tommaseo [s. v.]: 'centigramma', peso
centesima parte del litro. tommaseo [s. v.]: 'centilitro', misura
cinque soldi il centinaio / d'estimo. s. degli arienti, 97: perché
solo per non fare armadura. tommaseo [s. v.]: 'centi
equina, e di centinodio. tommaseo [s. v.]: *
li pagoie per la condannascione dei ciento s. boccaccio, dee., proem.
mandò incontro all'oste de'fiorentini. s. agostino volgar., 1-2-187:
. varietà dell'asfodelo. tommaseo [s. v.]: * centocapi '
pizzagallina o centocchio. tommaseo [s. v.]: * centòcchi '
tatem cuiusque materiae »; e tommaseo [s. v.]: « a spiesione
di ima capperuccia. tommaseo [s. v.]: 'centónchio', erba
di omero esiodo callimaco. tommaseo [s. v.]: centone anche musicale
varietà della santolina. tommaseo [s. v.]: 'centónia', nome
sm. invar. centogambe. s. agostino volgar., 1-3-93: l'
centro della terra. tommaseo [s. v.]: 4 fuoco centrale'
strada, piazza). tommaseo [s. v.]: 4 luogo centrale'
una nota musicale). tommaseo [s. v.]: diconsi corde o
, 'concentratore ': « il ministro s. è un centralista di prima forza
o valeriana rossa. tommaseo [s. v.]: il 'centranto rosso'
, verrei condotto così a quella di s. martino, distante da casa,
il lusso v'ha il centro. s. maffei, 5-1-22: forse non una
contumeliosamente uno fratello di quel centurione. s. caterina de'ricci, 196:
dipartono le radici. tommaseo [s. v.]: per fare un
fusto, bosco ceduo. tommaseo [s. v.]: 4 ceppaie '
se non quando è lì. tommaseo [s. v.]: 'ceppata'
gigli, cioè i lor ceppi. s. degli arienti, 31: che ve
non ci mancava che la statuina di s. rocco. -fiori, frutti
man vuote, almen piene le cere. s. maffei, 4-34: fu inventato
però non ti feci buona cera. s. degli arienti, 34: facendoli bona
buona cera. sassetti, 119: da s. m. gli fu fatto cera
accese per rivenderla. tommaseo [s. v.]: 4 ceraiuolo '
cassetta, nella quale avrà v. s. trovato e le lettere, e tutte
conveniente essiccazione. tommaseo [s. v.]: 4 ceramica '
spalmare di cera. tommaseo [s. v.]: 'cerare', per
sedativo antipiretico, ecc. tommaseo [s. v.]: 'cerasina', nome
cerasolo). tommaseo [s. v.]: 'ceraso '
eccipiente per medicamenti. tommaseo [s. v.]: * cerato '
caduta del fulmine. tommaseo [s. v.]: * ceraunògrafo '
detta siliqua). tommaseo [s. v.]: 'ceràzio', frazione
azione emeto-catanatica. tommaseo [s. v.]: 'cerbera '
di piombo sul petto. tommaseo [s. v.]: guardiani feroci o
quella d'èrcole. tommaseo [s. v.]: 'cerbero '
essere cercato; indagabile. s. agostino volgar., 1-8-120: sono
dovesse menare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
chi dentro voi sapire. bartolomeo da s. c., 1 -intr.,
la volontà divina colle orazioni altrui. s. bernardino da siena, 658:
assassinarlo, andando guido in pellegrinaggio a s. iacopo. dante, vita nuova
, lasciate andar costoro. tommaseo [s. v.]: la giustizia lo
guisa di coda. tommaseo [s. v.]: 'cercària', nome
, senza troppa diligenza. tommaseo [s. v.]: dare una cercatina
e diligentissimi cercatori della lor morte. s. agostino volgar., 4-102: questa
chi interroga; inquisitore. bartolomeo da s. c., 7-1-8: a'solleciti
il calibro delle palle. tommaseo [s. v.]: 'cerchiello *.
gavii, le spiagge, i chiovi. s. caterina de'ricci, 423
.). zanohi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-12
che si commettono nel cerchio della terra. s. agostino volgar., 4-153:
lo color ne l'erba. regola di s. benedetto volgar., 36:
: l'essere stato veduto intorno a s. piero un certo che di ragunata,
18. con valore rafforzativo. s. giovanni crisostomo volgar., 70:
baldi, 6-27: sia la chiave s t, la quale chiuda come s'
dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che uno dei due aveva
ha chiuse l'ore estreme. s. maffei, xxx-6-64: -viv'egli ancora
de'maldicenti e costrignere li loro aguati. s. bernardino da siena, 402:
ufficio di chiudere. tommaseo [s. v.]: chiuditóre del tempio
del comune. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
s'aoperasse nello scampo de'suoi figliuoli. s. degli arienti, 54: se
. 31. tecn. croce di s. andrea: il complesso delle due
attorno comincia a girare. tommaseo [s. v.]: la croce andò
a foggia di tanti x. crusca [s. v.]: punto in croce
ammazzasse lei ancora come quegli altri. s. caterina de'ricci, 62: vi
non sopravanza la mascella superiore. tramater [s. v.]: 1 crocierò
polo australe, vegga v. s. nella palla celeste. idem, 355
confraternita di cherici regolari. tramater [s. v.]: i chierici regolari
il tristo del medico fosse crocificcato. s. bernardo volgar. [manuzzi]:
quegli pure gridarono: sia crocifisso. s. gregorio magno volgar., 1-254
messere? ho io crocifisso cristo? s. bernardino da siena, 131
intra tanti sospetti potessi deliberare strenuamente. s. caterina de'ricci, 318:
preme / signoreggiando la mia dignitade. s. caterina da siena, i-3:
iii-461: nell'altra è la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto
angustiato, messo in croce. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-65:
crocifisso col cuore e colle opere. s. giovanni crisostomo volgar.,
dispetto me, ed io lui. s. giovanni crisostomo volgar., 55:
la esprima al vivo? tommaseo [s. v.]: santa madre,
negoe, non anche gli tuoi crocifissori. s. agostino volgar., 4-83:
: nell'altra è la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo
la croce acciò rimanga crocifisso co'piedi. s. caterina de'ricci, n:
una bottiglia, ecc. s. girolamo volgar., 1-10: questi
/ la terra si crollò oltre misura. s. agostino volgar., 4-74:
per grandissima parte morta. tommaseo [s. v.]: una lettera può
allenamento. sinisgalli, 6-xn: tramater [s. v.]: 'cronometro', specie
non è conosciuta, né creduta. s. agostino volgar., 4-183: avvegnaché
nido in comune. d'alberti [s. v.] * crotofago uccello americano
della spezie de'picchi. tramater [s. v.]: 'crotofago', genere
e il crotontiglio). tramater [s. v.]: 4 crotone',
; ombrina. tramater [s. v.]: 4 crovèllo pesce
e di perdere la sua amistà. s. caterina da siena, v-211: vogliamo
che per nostra industria ne procacciamo. s. degli arienti, 29: li piedi
, patimento; lamento. vita di s. margherita, io: tu signor,
passione dagli ettemi crucciati se'liberato. s. gregorio magno volgar., 4-18:
cruciato resuscita il fuoco del cuore. s. bernardino da siena, 768: il
dolore, tormento. vita di s. girolamo [tommaseo]: quante tribula-
crùcifigère * crocifiggere': dal vangelo di s. giovanni, xix. 5, 6
alla carità di cristo redentore? s. caterina da siena, i-7: essi
e chiamalla degna di crudele virginità. s. giovanni crisostomo volgar.,
propi, con occhi non veggiamo. s. agostino volgar., 4-135: la
divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata. s. agostino volgar., 4-35:
ch'aveva commessa contro la madre. s. agostino volgar., 4-114:
), avversità. bartolomeo da s. c., 220: per la
/ ogni crudezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
esclude pane ed acqua ed erbe crude. s. agostino volgar., 4-54:
3. insudiciato, lordato. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
, ed achillei furori. tramater [s. v.]: 'cruore '
il ritorno per le vene. tramater [s. v.]: * arco
larga e sottil riflessione. tommaseo [s. v.]: si può scrivere
propriamente si dice cruscóne. tramaier [s. v.]: * cruscóne '
alla formazione del plancton. tramater [s. v.]: 'ctenofora '
, le erinni. tramater [s. v.]: 'ctonii '
capo e delle viscere. tramater [s. v.]: cubebe diconsi ancora
ant. covile, tana. s. bernardino da siena, 345: ne'
col cubito; ulnare. tramaler [s. v.]: 4 cubitale '
dell'avambraccio: ulna. tramater [s. v.]: 4 cubito '
ingemma- menti cuboidi. tramater [s. v.]: 'cuboidc', fossile
gli altri tre innominati. tramater [s. v.]: 4 cuboide '
si cuccò due o tre mesi di s. giorgio. 5. locuz
arco di questo ponte ammirabile di s. trinità verso la chiesa,..
in sé che ha una lastra. s. caterina da siena, iii-301: siccome
e dee avere per sua fatica, s. vi. carena, 1-290: non
16-vi-349: mi cuculia v. a. s. mi cuculia daddovero, mentre m'
uova non vuole covare. bartolomeo da s. c., 28-2-8: l'uccello
ragione, ha ragione v. a. s. a ridersi di me, ed io
piante colla cassula gibbiforme. tramater [s. v.]: * cufea '
cuffia: nascere fortunato. tramater [s. v.]: 'cuffia '
si accetta più facilmente. tramater [s. v.]: onde in proverbio
che dio li dia. bartolomeo da s. c., 15-2-5: lo cui
cui egli credono son beffati. s. gregorio magno volgar., 4-246: