; spiaggia. tramater [s. v.]: 1 grava '
imposta, tassa, servitù. s. degli arienti, 382: alziamo ancora
avviene per troppo gravamento della sella. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-41
e qual si voglia altra azione. s. caterina de'ricci, 300: noi
debbo voler noiare e gravar v. s. con la lunga lettura. d.
, l'animo). bartolomeo da s. c., 9-8-29: non gravare
al piccolo libello, e gravilo. s. bernardino da siena, 172: una
venuto... in grazia di s. s. e perché conosco che questo
.. in grazia di s. s. e perché conosco che questo guadagno
ardire di leone. d'alberti [s. v.]: 'grosseggiare',.
, e simili. d'alberti [s. v.]: 'grosseria', arte
l'uomo ha il dito grosso. s. bernardino da siena, 404:
capopiede la grossezza e le cime. s. bernardino da siena, 700
d'udito da un orecchio. tommaseo [s. v.]: *
di materia, nondimeno hae forma perfettissima. s. caterina da siena, 155:
sì fatti. d'alberti [s. v.]: * grossiere '
disus. grossista. d'alberti [s. v.]: 'grossiere '
den.] 8. tommaseo [s. v.]: spendere un grossino
al- l'ingrosso. tommaseo [s. v.]: * grossista '
. grossolanità, materialità. s. caterina da siena, iii-284: vergogninsi
piè del pesco grosso, troverai. s. degli arienti, 5: trovarono uno
i{>8: fanno l'ulive grosse. s. caterina de'ricci, 59:
, 3-384: la ghiara grossa rimarrà in s, e la minuta, e poi
grossissima e spessa cominciò a venire. s. degli arienti, 120: l'aere
(una mareggiata). bartolomeo da s. c., 303: quando il
e la barba grossa e prolissa. s. bernardino da siena, 736: donne
a capo levato come fossero innocenti. s. bernardino da siena, iv-426:
di bestia) gravida. crusca [s. v.]: * latte grosso
ubbidisce quando e come gli piace. s. maffei, 179: ogni suo dire
il divino lavoro delle porte suddette di s. giovanni..., non avrebbero
senso, un organo). s. giovanni crisostomo volgar., 2-106:
coscienza, l'animo). s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-7:
sarà riputato nuovo, e da maravigliarsene. s. bernardino da siena, ii-423:
a prato quasi tutta sua gente. s. caterina da siena, ii-55: questa
. -commosso, concitato. s. degli arienti, 136: dicea cum
più grande dell'ordinario. crusca [s. v.]: 'grosso', detto
nuovi testi fiorentini, 401: anche s. vj per uno paio di scarpette
se n'è smarrito il seme. s. manetti, 7-21: 'triticum spica
duran molta fatica. crusca [s. v.]: 'grosso '
, 2-2-133: nelle lodi mie v. s. awertisca che il lasciarsi ingannare dall'
salvatiche già grosserelle e assodate. tommaseo [s. v.]: 4 grossicino
grossicino, grossiciuòlo, grossòccio. s. agostino volgar., 1-6-140: ma
i svedesi o raffrenassero le loro scorrerie. s. maffei, 5-2-447: il grosso
fiorite diedono l'odore suo. tommaseo [s. v.]: 'grosso',
di napoli o di tours. tommaseo [s. v.]: 'grosso',
peso equivalente alla dramma. tommaseo [s. v.]: 'grosso', è
per il valore d'un scudo. s. maffei, 143: non sa /
digestione, pesante. vita di s. antonio abate [crusca]: pane
, disse: -vie'qua. s. bernardino da siena, iv-391: no'
agire, di comportarsi). s. agostino volgar., 4-148: noi
potremo conoscere e guardarci da'peccati? s. degli arxenti, 89: sia come
. uva spina. tramater [s. v.]: 'grossularia', specie
del biliardo, sponda. crusca [s. v.]: 'grotta'. dicesi
groto, 550: muti pur v. s. quanto vuole, gli uccelli a'
, ma bensì grotti. tramater [s. v.]: 'grotto', uccello
grujèr o gruera (cherubini, i [s. v.]: « cacio così
senoni, che sono come grandissime bilancie. s. maffei, 5-5-282: di machina
.. è chiamato gruccia. leggenda di s. guglielmo d'oringa, xxi-1192:
compiacimento ai vizi. tommaseo [s. v.]: * grufolarsi '
): broncio, mutria. s. bernardino da siena, 300: hai
imbronciata, musone. tommaseo [s. v.]: per celia.
solo mezza castagna. tommaseo [s. v.]: 4 grugnone '
alla nota base; costituito da un s orizzontale o verticale. caro,
, accumulare denaro; arricchire. s. bernardino da siena, 418: una
sm. ant. crogiolo. s. degli arienti, 71: dice non
raggranellata laboriosamente); risparmio. s. bernardino da siena, 937: e
per essere troppo legnosa. tramater [s. v.]: 'guada', pianta
; vangaiola. tommaseo [s. v.]: * guade '
2-i-80: dalle sue origini fino a s. ambrogio è [il panaro] di
panaro] di ordinario guadabile, da s. ambrogio alla sua foce non può guadarsi
, hai guadagnato il fratello tuo. s. caterina da siena, iii-259: uniscesi
l'anima sua. paleotti, l-n-496: s. paolo apostolo... si
come latte di madre. crusca [s. v.]: 'guadagnare '
loco: / adosso il resto ai s araci ni spinse, / per dar lor
(facendo qualcosa). miracoli di s. caterina, 160: guadagna tempo in
ricava sia speso oculatamente. crusca [s. v.]: * il guadagnare
lo commissario dela 111. ma s. v. per queste terre novamente guadagnate
sol- licitudine ricomperò li guadagnati prigioni. s. girolamo volgar., 1-11:
l'uomo ogni suo debito satisfà. s. gregorio magno volgar., 1-100:
egli s'ha fatto per la colpa. s. caterina da siena, 176
, inatteso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-1-169
e spreg. guadagnùccio, guadagnuzzo. s. bernardino da siena, iv-361: il
- anche assol. tommaseo [s. v.]: guadagnucchia (sottintendi
seta o di cotone. tramater [s. v.]: 'guadarella', nome
s'incittadò il nonno. gherardini [s. v.]: 4 incittadarsi '
s'incittadina. d'alberti [s. v.]: 4 incittadinarsi '
e modi de'cittadini. tommaseo [s. v.]: 'incittadinarsi'diventar
come un ciuco. tommaseo [s. v.]: inciuchiscono alle scuole
ubriacare, inebriare. tommaseo [s. v.]: 'inciuscherare', avvinazzare
una specie di cesta. gherardini [s. v.]: 'inciveare', mettere
: pettegolare; vanagloriarsi. tommaseo [s. v.]: incivettire', divenir
disus. risultare fallace. tommaseo [s. v.]: 'incivettire', riuscir
suo presagio incivettito. d'alberti [s. v.]: 4 incivettito',
civiltà, al progresso. s. agostino volgar., 1-2-84: le
sin sotto tiberio tentato. tommaseo [s. v.]: 'incivile',
e comunicare l'infezione. tommaseo [s. v.]: 'popolo incivile *
labbri; e la baciai. tommaseo [s. v.]: 'incivile', l'
debitore povero]. d'alberti [s. v.]: 'incivilire'. termine
galanti, 1-ii-303: la badia di s. vincenzo a volturno si distingue per
e della nobiltà vera. idem [s. v.]: di campagnuola
non si può incivilire. s. maffei, 114: sarei ripresa,
che erano a sospetto. tommaseo [s. v.]: ordine del giudice
sciagura in due parole? tommaseo [s. v.]: cortigiani incivilissimamente
inclaustrati furono lucentissimi lapilli. tommaseo [s. v.]: 'inclau-
è stata in roma assai inclemente. s. maffei, 265: diansi ben tosto
così inclementemente negato. tommaseo [s. v.]: inclementissimamente giu
morte, del destino). s. girolamo volgar. [tommaseo]:
inclinabile a la sua propria perfezione. s. giovanni grisostomo volgar. [tommaseo]
vizio che veruna altra età. tommaseo [s. v.]: 4 inclinabile '
dall'altra alcuno inclinamento. d'alberti [s. v.]: 'inclinamento
ricever influenza divina e visioni angeliche. s. maffei, 7-124: l'amor dell'
; tendenzialmente, istintivamente. s. agostino volgar., 1-7-124: fu
alla marina. torricelli, ii-4-165: se s. v. inclinerà la retta ef
testa e gli occhi al ministero divino. s. maffei, 7-37: sedea su
sovra un tronco il braccio / posava. s. ferrari, 236: su 'l
al papa, che lo troverebbero. s. maria maddalena de'pazzi, iv-88:
toi pellegrini. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-15
inclinarono alla parte del re. s. maria maddalena de'pazzi, ii-263:
operando con quelle, tante volte la s. ma trinità s'inclina a lei.
, alla terza ti lasciasti vincere? s. agostino volgar., i'9'
, a far uova sempre inclina. s. degli arienti, 133: dopo molti
marciare ancor egli verso lagni. s. maffei, 6: come /
danzante piede. -sostant. s. maffei, 9-241: nell'inclinar dell'
ode, formato. d'alberti [s. v.]: * inclinare '
si rompe che quando è disteso orizzontalmente. s. maffei, 5-5-242: prendono [
. era inclinato a quello uomo. s. agostino volgar., 1-4-190: li
parere inclinato a qualche vizio. s. bernardino da siena, ii-157: andrassene
, inclinazione. gherardini [s. v.]: 'inclinatura '
stato di cosa inclinata. tommaseo [s. v.]: 'inclinatura '
di necessità al male. tommaseo [s. v.]: 'buone, cattive
inclinazione dell'ago calamitato. tommaseo [s. v.]: l'inclinazione dell'
preferenze e simpatie individuali. bartolomeo da s, c., 17-4-1: al padre
. ant. incarnarsi. vita di s. girolamo, 4: lo quale essendo
sannazaro, iv-328: accomandomi a la s. v. e la supplico..
11 seme incluso e sepulto nell'anima. s. maria maddalena de'pazzi, iv-110
inclusa la ducea di milano. s. contarmi, lii-i 1-234: nell'istessa
trovavamo. 3. implicito. s. maria maddalena de'pazzi, ii-163:
s. maria maddalena de'pazzi, vi-136:
è ineffabile, incogitabile e incomprensibile. s. bonaventura volgar., 2-18: questo
vantaggiose o dannose. bartolomeo da s. c., 16-4-3: degno è
al di fuori della conoscenza umana. s. bonaventura volgar., 39: santo
non paia. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 2-20
(un periodo di tempo). s. maffei, 4-10: fin nel tempo
incogniti in quella eredità eterna. s. gregorio magno volgar., 2-112:
castiglione, 2-i-43: io non verrò con s. e., perché vuole andar
, non identificato. s. degli arienti, 1-180: la sua
tempera è troppo forte. tommaseo [s. v.]: corpo che per
, comettono i micidii. tommaseo [s. v.]: incuoiata una tela
diversa da quella d'origine. s. bernardo volgar. [fanfani]:
colpevoli di lesa maestà. tommaseo [s. v. j: * incolpabile '
incolpabile. -puro, immacolato. s. agostino volgar., 1-4-236: però
non può essere oggetto d'incriminazione. s. spaventa, 1-134: la mia gita
, accusatore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 13-1
siri, 1-vii-594: a sciatenovo furono in s. germano tolti li sigilli, e
con giudizi biasimevoli. bartolomeo da s. c., 279: appresso li
. dati, 4-102: avendone io da s. a. ricevuta l'incumbenza,
frequentare compagnie equivoche. tommaseo [s. v.]: 'incombriccolare '
, 20-13: incominciasi la vita di s. paolo primo eremita. intelligenza, 83
guai / nel commune dolor s'incominciaro. s. bernardino da siena, 66:
, 10-i-216: sarà noto a v. s. il cordialissimo e virtuosissimo affetto,
, di scambio. tommaseo [s. v.]: 'incommerciabile', che
raguardando la incomutabile tri- nitade? s. caterina da siena, ii-78: potente
delegare. capitoli della compagnia di s. giovanni battista, 3: asentiscono
muta. zanobi da straia [s. gregorio magno volgar.], 2-20
incomutabilità, cioè fermezza della sua eternità. s. agostino volgar., 1-3-176:
immutabilmente. zanobi da straia [s. gregorio magno volgar.], 2-20
tutte le cose mutabili vede incommutabilmente. s. agostino volgar., 1-4-238: [
voce dotta, lat. tardo incommùtatus (s. agostino), comp. da
finiva di mettere in terra. s. maffei, 182: signora, io
tal cose a pigliare animo di vendicarsi. s. degli arienti, 403:
viaggiare in tale stagione con turchi. s. borghini, 1-388: a qual fine
formule di cortesia). tommaseo [s. v.]: chi se ne
suo commodo parlare con la sua signora. s. bargagli, 86: discredutisi
. bembo, 10-viii-90: v. s. non solo ha perduto un raro
luogo di lungi alla cittade uno miglio. s. agostino volgar., 1-2-207:
alla compassione; impietoso. tommaseo [s. v.]: l'aggettivo 'incompassionevole'
per accidente l'una ripugni all'altre. s. maffei, 6-365: per rendere
(un farmaco). tommaseo [s. v.]: 'sostanze incompatibili',
più disunite di prima. tommaseo [s. v.]: il tribunale si
con tanta pompa, quel titolo che s. gregorio condannava così altamente, non
d'altre incompetenti idee. tommaseo [s. v.]: ragione incompetente.
, indebitamente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-15
incompleto; insufficientemente. tommaseo [s. v.]: incompiutamente trattare un
di buona complessione. tommaseo [s. v.]: * incomplessito'.
poco men che composta. tommaseo [s. v.]: incomplesse si dicono
da segno alcuno. tommaseo [s. v.]: 4 incomplèsso',
insopportabile (una persona). s. caterina da siena, i-149: egli
anche con uso avverb. tommaseo [s. v.]: l'uomo grave
è allo stato di caos. s. agostino volgar., 1-4-273: la
essere incluso in qualcosa. tommaseo [s. v.]: materie incomprendibili sotto
litade della grandezza della gloria di dio. s. bonaventura volgar., 86:
misterioso. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 28-6
tutti gli altri sono incompressibili. tommaseo [s. v.]: si credettero
potersi ristringere li pori. tommaseo [s. v.]: * incompressibilità
: in modo irrilevante. tommaseo [s. v.]: incomputabilmente moltiplicati.
per il bucato). tommaseo [s. v.]: l'inconcatura dei
letterario, ecc.). s. maffei, 4-184: il mabillone pur
di sorta; assolutamente. tommaseo [s. v.]: 'incondizionatamente'. da
di corrispondenza, di affinità. s. maria maddalena de'pazzi, iii-301:
avere conforto, inconsolabile. tommaseo [s. v.]: 4 inconfortabile'.
. in modo inconfutabile. tommaseo [s. v.]: inconfutabilmente dimostra.
1-1-323: quando ancor paresse a v. s. illustrissima, che questa fusse non
luna nuova nascono femmine. tommaseo [s. v.]: donnesco pregiudizio:
conoscenza, di comprensione. s. maria maddalena de'pazzi, iii-301:
, inavvertitamente. tommaseo [s. v.]: inconsapevolmente opera chi
senza cognizione di causa. tommaseo [s. v.]: inconsapevolmente opera e
. -con litote. tommaseo [s. v.]: la corruzione delle
, inconseguenti ed incerte. tommaseo [s. v.]: non solamente nella
inconsiderato nel dire, sentirà male. s. bernardino da siena, 456: sai
a un duca che ne possedè sette. s. carlo borromeo, 1-8: quanti
deve essere contaminato; incorruttibile. s. agostino volgar., 1-4-51: dicono
sentimento). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 6-37
, illustre (un termine). s. maffei, 5-3-345: leggiadra cosa.
animo, ecc.). s. agostino volgar., 1-4-51: ma
dal pensiero (dio). s. agostino volgar., 3-113: se'
si spossa e si ottenebra. tommaseo [s. v.]: incontentabilmente difficile
di stima, disprezzato. s. caterina da siena, iv-55: è
. irrefutabile, incontrovertibile. tommaseo [s. v.]: a verità incontradicibili
detto stolido e pazzo. tommaseo [s. v.]: incontrare un amico
fiume, s'incontra il torrione di s. domingo. g. b. casaregi
egl'incontra, e non s'arresti. s. maffei, 5-1-69: qual alpi
cauti ricusavano di incontrarlo. tommaseo [s. v.]: * incontrare una
spaventose calamità v'incontrarono. tommaseo [s. v.]: 4 incontrare dispiaceri
-per simil. e al figur. s. caterina de'ricci, 449: quanto
, andare a genio. tommaseo [s. v.]: 'incontrare'..
allegrezza a trovar costì v. s., che quella del nuovo cardinale che
. -scambiarsi segni d'intesa. s. maffici, 6-5: mentre così favellava
del pensiero che tutti volevan dissimulare. s. ferrari, 562: dentro lo
sommamente d'esservi amico. tommaseo [s. v.]: andare incontro a
sempre con mediocre incontro. tommaseo [s. v.]: 'incontro'.
, partitanti o altri debitori di s. a. '- riscontro.
a questo effetto benefico. tommaseo [s. v.]: in questioni che
far tanta vergogna a se stesse. s. maffei, 6-239: da meraviglia
alla vera ragion civile. tommaseo [s. v.]: 4 inconveniente '
2. incongruemente, fuori proposito. s. agostino volgar., 1-4-75: questo
, andarono a radunarsi nella chiesa di s. luigi. -svantaggio, inconveniente
domestici con ingiurie frementi. tommaseo [s. v.]: * inconversàbile
voce dotta, lat. tardo inconvertlbilis (s. agostino); comp. da
mente alla di lui comparsa [di s. giacomo], abbattè e
incoraggiamento, conforto. tommaseo [s. v.]: 'incuoramelo', atto
10 dì seguente ne debbia incoronare. s. bernardino da siena, 52:
(nel linguaggio mistico). s. francesco, 26: beati quelli che
se'de pregio in gloria incoronata. s. bernardino da siena, 34:
gesù, durante la passione. s. maria maddalena de'pazzi, ii-149:
veracemente corporale, terribile e spaventevole. s. agostino volgar., 1-6-
; incorporeità, spiritualità. s. agostino volgar., 1-4-104: posto
. incorporeamente; spiritualmente. s. agostino volgar., 1-21-172: imperia
della chiesa. pallavicino, iii-81: s. agostino intese il capo sesto di
agostino intese il capo sesto di s. giovanni... dell'incorporamento mistico
2-639: l'esemplare m. s. di queste [traduzioni] fu posto
divino altissimo con cristo l'abbracciao [s. francesco]: / l'affetto suo
s'incorporino. -incarnarsi. s. gregorio magno volgar., 1-68:
la lituania s'incorporasse alla pollonia. s. maffei, 5-1-59: quasi per
fertilità. — figur. s. bonaventura volgar., 3-164: acciò
con questo dolce pome. tramater [s. v.]: 'incorporazione', azione
tutto una certa consistenza. tommaseo [s. v.]: materie amalgamate tanto
la castità è propietà della natura incorporea. s. agostino volgar., 1-4-159:
fuoco e spirito minerale. tramater [s. v.]: 'incorporee'diconsi
questo convento di domenicani la chiesa di s. maria della neve,..
fosse incorreggibile. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-31
altro lavoro). tommaseo [s. v.]: componimento incorreggibile;
e la religione, temano ranni di s. pietro. incorreggibilménte, avv
pena per cavare robbe del distrecto delle s. v. lubrano, 2-511:
d'essere incorso ora vi gravate. s. agostino volgar., 4-77: se
pena, una punizione). s. caterina da siena, v-267: [
antichi sono stati iudicati o ordinati. s. caterina de'ricci, 166:
6. ant. imbattersi casualmente. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
, 259: resta ora che v. s. mi dica... perché,
una persona); impenitente. s. caterina da siena, i-213: secondo
moralmente corrotto e vizioso. fanfani [s. v.]: 'incorrezione '
lo incorriménto di tutti i vizi. s. tommaso d'aquino volgar., 1-16
, puro; senza peccato. s. bernardo volgar., 10-39: virginità
lodare condé, zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 12-15
: non mano della tua potestà. s. agostino volgar., 1-4-216: tra'
a significare in- corruttibilitade e caritade. s. agostino volgar., 1-4-216:
oblazione dell'altare, è immolato. s. agostino volgar., 1-v-29: per
uomo essere pros- simato a dio. s. agostino volgar., 1-8-132: la
. -anche al figur. s. agostino volgar. [tommaseo]:
vetri, ecc. tramater [s. v.]: * incorsateio '
ed è ferro da scorniciare. tommaseo [s. v.]: *
esse, o indifferenti. il pubblico s. girolamo volgar. [tommaseo]:
un filo di ordito. tramater [s. v.]: 'incorsatura'..
dello spirito, ecc.). s. caterina da siena, iii-236: [
condizione delle corti. vincenzo maria di s. caterina da siena, 295:
, e vien chi me ne spoglie. s. bernard'o volgar., 1-14
incostanza a tacque. vincenzo maria di s. caterina da siena, 108
il ministero in istato d'accusa. s. spaventa, 1-56: io intendo domandare
hanno introdotti. crusca iii impress. [s. v.]: vacche si
, scortese; screanzato. tommaseo [s. v.]: 1 increante'.
a ricevere queste dolci e pietose parole. s. bernardino da siena, 520:
d'amore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-50
. ant. spontaneo, innato. s. caterina da siena, i-220: [
, non se ne curava. s. agostino volgar., 1-6-170: certo
. raro. accreditamento. manuzzi [s. v.]: gli increditamenti a
essere poeta dove sono vera cristiana. s. agostino volgar., 1-8-
non gli lasciava intendere il vero. s. borghini, 1-442: ah misera
ma dormi come infedele e incredulo? s. bernardino da siena, i-121: molti
ragione bastante d'inimicizia. tommaseo [s. v.]: 'incredulo '
puncto di sangue in vena? tommaseo [s. v.]: 'incrementare
voce dotta, lat. tardo incrementare (s. agostino) * aumentare '
dell'acqua bollente. tommaseo [s. v.]: 'incremento', così
ma anche con incremento. tommaseo [s. v.]: 'incremento dei nomi'
ha levato troia de la sua altezza. s. girolamo volgar. [tommaseo]
morte ti rapisca. tommaseo [s. v.]: 'incremenza', idiotismo
, et alquanti colla piacevole esortazione. s. agostino volgar., 1-6-213:
2. ant. maledizione. s. bernardino da siena, 286: iddio
leggi nella seconda pistola di s. paolo 'ad corinthios ', dove
accresca. pallavicino, 11-88: anche a s. beatitudine esser incresciuto che 'l concilio
incresca e l'egra mia speranza aita. s. maffei, 13: deh,
sofferire non si puote. bartolomeo da s. c., 39-1-6: quegli che
tanimo). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-10
altra adoperava per increspare i capegli. s. ferrari, 208: aura amorosa.
già in queste parti s'usò. s. bernardino da siena, 481:
collo, come la cappa de'religiosi. s. maffei, 5-4-324: segue donna
e intendare la sua difensione. tommaseo [s. v.]:
, grave censura. tommaseo [s. v.]: 'incriminazione', azione
dial. ant. inclinazione. s. bernardino da siena, i-415: tanta
incrinandolo a loro modo. tommaseo [s. v.]: la botta non
la particella pronom. d'alberti [s. v.]: 'incrinare', far
dicesi di cose fragili. tommaseo [s. v.]: un vaso di
ode, formato » e tommaseo [s. v.]: « non dalla
fessura, fenditura. tommaseo [s. v.]: incrinatura tanto leggiera
incrisalida e diventa farfalla. tommaseo [s. v.]: * incrisalidare '
, buffoni, orinali. crusca [s. v.]: 'incristallarsi',
lati opposti d'un medesimo quadrato. s. maffei, 5-5-249: mostra egli
valore recipr.). tommaseo [s. v.]: s'incrociano due
ricevuto risposta alla presente. tommaseo [s. v.]: s'incrociano due
recipr.). tommaseo [s. v.]: 4 incrociarsi delle
n. 5). tommaseo [s. v.]: 4 incrociare le
, ecc. d'alberti [s. v.]: navigare incrociando un
incrociare egli stesso colla fregata lo stretto di s. bonifacio. barilli, ii-277:
-intr. d'alberti [s. v.]: 'incrociare', dicesi
nemico o per incontrarlo. tommaseo [s. v.]: * incrociare '
non si corrispondano. d'alberti [s. v.]: 'incrociare', unire
panno da imbastire. d'alberti [s. v.]: 'incrociare', termine
uni in faccia agli altri. tommaseo [s. v.]: 'incrociato '
insegnare il punto incrociato. d'alberti [s. v.]: 'punto
o cacciatorpediniere). d'alberti [s. v.]: 'incrociatore', vascello
qual è uso dipignersi all'apostolo s. andrea. su l'incrociatura appoggiarono dall'
di continuare le incrociature. tommaseo [s. v.]: 'incrociatura', delle
con i bracci. d'alberti [s. v.]: * incrociatura',
a forma di croce. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1178
, intrecciate (le dita). s. bonaventura volgar., 1-168: e
stabile, saldissimo. tommaseo [s. v.]: 4 incrollabile',
, immoto e inconcusso. tommaseo [s. v.]: uomo fermo e
valore illativo; cfr. tommaseo [s. v.]: « 'incronicarsi'
, 90: la cattedrale dedicata a s. lorenzo... è vastissima,
sapete voi che significano queste cose? s. girolamo volgar. [tommaseo]:
rendere dura l'acqua. tommaseo [s. v.]: * incrudire'si
stagione). tommaseo [s. v.]: stagione incrudita presto
, e ne'miei figli ucciso. s. maffei, 6: incruenta morte /
. -con litote. tommaseo [s. v.]: battaglia non incruenta
ma pur l'ago incruna. tommaseo [s. v.]: 'incornare
stessa cruna o buco. crusca [s. v.]: 'incrunato '
parte della cruna. crusca [s. v.]: 'incrunatura '
uscire fuori i bruci. tramater [s. v.]: dicesi 'incubazione
sintomi della malattia. tommaseo [s. v.]: * incubazione '
nel sogno rivelazioni divine. tramater [s. v.]: 'incubazione', presso
di succube). migliorini [s. v.]: 'incube'.
alcun corpo fetente come dio permette. s. agostino volgar., 1-6-93: li
fianchi, e mai supini. tommaseo [s. v.]: 'incubo
lat. tardo [daemon] incùbus (s. agostino) 'che sta sopra'
che solean fabbricar le dolce rime. s. caterina da siena, v-36: dio
8. prov. tommaseo [s. v.]: dura più l'
cedere tanto che passino). crusca [s. v.]: buona incudine
piccolezza della loro specie. tommaseo [s. v.]: 'inculcare',
prima del 1500. tommaseo [s. v.]: 'incunabuli'o 'incunaboli'
durante il parto. tramaier [s. v.]: 'incuneamento', immobilità
; imbiettare. d'alberti [s. v.]: 'incuneare', stabilir
capo del feto). tramater [s. v.]: * incuneato '
cavalli è ultimo rimedio lo 'ncuocere. s. caterina da siena, 242:
cicatrice incuocendo. -figur. s. caterina da siena, iv-149: per
ulive de'luoghi più freddi. tommaseo [s. v.]: 1 geli
scendere in profondità. tommaseo [s. v.]: 'incupare',
di colori). d'alberti [s. v.]: 'incupiménto', lo
(un colore). tommaseo [s. v.]: il tempo,
-tr. d'alberti [s. v.]: 'incupire '
chiudersi in se stesso. tommaseo [s. v.]: non mi pare
-farsi tetro, malinconico. tommaseo [s. v.]: s'è
(un metallo). tommaseo [s. v.]: 'incupire', dar
in tanta calamità avendo gran fede nel s [anto], una sera si
i malfran- zesati. d'alberti [s. v.]: 'incurabili', così
membro infetto e incurabile. tommaseo [s. v.]: dio..
, cronicità. tommaseo [s. v.]: non conosce l'
avidamente correre alle nascoste. tommaseo [s. v.]: incuriosamente ricevere
confusa da un'affettata incuriositade. tommaseo [s. v.]: * incuriosità
. da incursione. cfr. migliorini [s. v.]: « 'ieri
siano severamente puniti. migliorini [s. v.]: 'incursore', chi
/ fascio incurvando vi piegate a terra. s. ferrari, 359: tu
ramosa fronte / il folto bosco. s. ferrari, 214: imbruna: e
sospiri, / si scioglie in acque. s. errico, v-43: qual disconvenevolezza
diventare curvo, rattrappire. tommaseo [s. v.]: quell'uomo incurvisce
rendere curvo, incurvare. tommaseo [s. v.]: gli anni,
, curvo, piegato. tommaseo [s. v.]: donna incurvita dal
che sogliam nominare incuse. tramater [s. v.]: * incusa',
dial. ant. incudine. s. carlo dia sezze, ii-91: allora
d'indaco sono i prati di s. germano chisone. 2. chim
legno di cam- pecce. tommaseo [s. v.]: 'indaco bianco'.
trasforma nell'occhio nel dorè. tommaseo [s. v.]: 'indaco
vende in piccolissime dosi. tommaseo [s. v.]: * ch'è
, indaghi e trove. tommaseo [s. v.]: 'indagare',
fra le due surriferite città. tommaseo [s. v.]: fatti accuratamente
i monti... contengano acque. s. maffei, 4-240: avendo certo
, i-166: [v. s. dica] se pensa che in questa
converso in danaio. d'alberti [s. v.]: 'indanaato', innamorato
di pesci dell'oceano. tommaseo [s. v.]: 'indanaiare', aspergere
ne stanno grassi e bene indanaiati. s. degli a rienti, 87: avendo
ed indebilitata per la lunga vecchiezza. s. girolamo volgar. [tommaseo]
, e quindi l'impoverisce. tommaseo [s. v.]: quella speculazione
occulta tal vocazione. tommaseo [s. v.]: indebitare tutto il
liberò l'uomo da morte debita. s. agostino volgar., 1-9-55:
svigorire, spossare. bartolomeo da s. c., 1-1-5: indeboliscono [
l'animo, la fede). s. caterina da siena, iii-27: solo
per li membri indeboliti dalla fatica. s. bonaventura volgar., 1-164:
del sangue era non potente di difendersi. s. bernardino da siena, 449:
il monte erano osanti di scendere. s. bernardo volgar., iv-106: l'
incomprensibile, illeggibile. tommaseo [s. v.]: * indecifrabile '
, ecc.). tommaseo [s. v.]: 'indecifrabile'..
tu non diventassi simile alle bestie. s. agostino volgar., 1-9-261:
come elementari e indecomponibili. tommaseo [s. v.]: si dicono
al presente dalla scienza. idem [s. v.]: * indecomponibile '
, immutabile, inesauribile. s. agostino volgar., 1-4-36: la
suscettibile di difetto. tommaseo [s. v.]: solo la natura
agg. ant, indefettibile. s. agostino volgar., 1-4-35: ed
indeficiente, e così è perpetua. s. bernardo volgar., 6-21: una
). -anche al figur. s. agostino volgar., 3-139: quando
indefiniti e innu tommaseo [s. v.]: spazio, idee
o di restrizioni; incondizionato. s. maffei, 6-130: gli antichi germani
. ripugnanza, disgusto. bartolomeo da s. c., 39-3-7: onde,
di questo e d'ogni male indegna. s. maria maddalena de'pazzi, ii-116
sedevano nel concilio per giudicarlo [s. stefano] vidono la faccia sua come
delle graminacee). tommaseo [s. v.]: 'indeiscente',
tipo di tessuto). migliorini [s. v.]: 4 indemagliabile '
grinfermi, a liberare gl'indemoniati. s. bernardino da siena, 230: venutogli
[l'anima] opere indemoniate. s. agostino volgar., 1-3-129: queste
indenta, presto sparenta. tramater [s. v.]: 'indentare', mettere
; ineluttabile. tommaseo [s. v.]: 'indeprecabile', che
partic. riferimento a dio). s. bonaventura volgar., 137: a
, e per così dire indefinitezza. s. maffei, 4-73: ma da i
notizie. — anche assol. s. caterina de'ricci, 147: a
io rimetto... alla s. v. illustrissima, il biglietto personale
di mente e aridi e indevoti. s. antonino di firenze, 3-192: il
, in quel luogo. bartolomeo da s. c., 2-6-14: dovunque sarò
: dopo, poi. bartolomeo da s. c., 105: ella [
altero / m'indiadema di glorie. s. maria maddalena de'pazzi, ii-390
l'indiavolamento di iersera? tommaseo [s. v.]: ah'indiavolaménto che
soqquadro, mettere sottosopra. tommaseo [s. v.]: mi ha scombuiato
ira furibonda; rabbioso, furente. s. bernardino da siena, 808: o
guerra, come a v. s. in questa mia ho indicato. malpighi
l'indice pieno e copioso. s. errico, v-42: l'oppositore.
indici delle libbre. tommaseo [s. v.]: * indice di
ant. indicibile. vita di s. giovanni battista [tommaseo]: avevano
sono incredibili, indicibili et inscrittibili. s. maria maddalena de'pazzi, ii-114
ch'era nato cavaliere. tommaseo [s. v.]: 'in diebus
e mettendo mano alla spada. s. ferrari, 160: indietro si piegavano
per accertarmi che v. a. s. l'abbia presto, ho giudicato
li cani mandò indietro. crusca [s. v.]: volevo entrare in
- anche al figur. vita di s. petronio, 7: retomado indredo l'
(costituisce un momento dell'ascetica di s. ignazio e può attuarsi esplicitamente o attraverso
luogo, di tempo. tommaseo [s. v.]: * libertà d'
scuri di mente e aridi e indevoti. s. razzi, 328: da
figura pungente e tagliente. tommaseo [s. v.]: 'indigeribile',
. spreg. indigestionàccia. tommaseo [s. v.]: ha preso un'
rivomita indigesto dalla gola. tommaseo [s. v.]: 'erudizione indigesta'
(una persona). tommaseo [s. v.]: 'uomo indigesto
sdegnoso; indignato, sdegnato. s. bernardo volgar., 10-97: annoverasi
cosa contro a lui indegnò. bartolomeo da s. c., 25-2-7:
? a questo siamo apparecchiati. s. caterina da siena, v-124: invitiamo
l'offesa, la vostra indignazione. s. antonino da firenze, i-105:
contr'alla 'ndegnazione ed enfiamento de'nervi. s. girolamo volgar. [tommaseo]
; indaco del malabar. tramater [s. v. j: indigòfera..
verificabile che in a v. s. una lettera avuta da lopes de soria
metalli bianchi antifrizione. tommaseo [s. v.]: 'indio'. nuovo
sono uno solo. vincenzo maria di s. caterina da siena, 318
. g. ferrari, 24: s. tommaso d'aquino! al certo non
presso i popoli civili. tommaseo [s. v.]: se per indipendenza
tasto della scelta dello stato. tommaseo [s. v.]: 'minaccia
un sol lo scettro e la possanza. s. carlo da sezze, i-327:
tutto l'indirizza a laidezze oscene. s. maffei, 6-64: questa dottrina
). -anche al figur. s. caterina de'ricci, 262: per
cui egli era indirizzato, consertare. s. maffei, 5-1-96: non volendo
mie, al vero re e messia. s. maffei, 7-216: segue la
e senza indirizzo di alcun maestro. s. maffei, 6-4: or ricercando a
all'inaugurazione di una legislatura. s. spaventa, 1-56: sono venti giorni
. imprudentemente. tommaseo [s. v.]: lo fa per
che, affetti di pietade. s. caterina da siena, iii-228: sono
di qualunque stato si sia. s. bernardino da siena, iv-153:
costituire un argo felici. s. maffei, 5-2-324: legge..
indi zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-1-238
loro. buonarroti il regola di s. benedetto volgar., 11: quegli
alle false opinioni della moltitudine indiscreta. s. bernardino da siena, v-333:
di que'peccati che non puote. s. bernardo volgar., 3-42:
certo, indubbio. tommaseo [s. v.]: 'indiscutibile', che
anche lì non frequente. idem [s. v. indisputato]: nella discussione
bolla di far un divieto indispensabile. s. maffei, 5-2-328: nel governo de'
-di animali. tommaseo [s. v.]: tu l'indispettisci
, è stato per sua indisposizione. s. caterina de'ricci, 463: oh
un dritto quasi indisputabile d'infallibilità. s. maffei, 6-100: non ti ho
piena e di stranissimi errori? tommaseo [s. v.]: questione indisputabile
. inconfutabilmente, certamente. s. maffei, 5-1-90: dal quale insegnamento
discusso, dibattuto. tommaseo [s. v.]: questione indisputata non
essere distaccato. tommaseo [s. v.]: 4 indistaccabile',
distinguere da altro. tommaseo [s. v.]: * indistinguibile '
- anche: incomprensibilmente. tommaseo [s. v.]: indistintamente vedere,
, come sono le cose dementate. s. agostino volgar., 1-4-208:
anima). tommaseo [s. v.]: indistruttibilità delle forze
. in modo indistruttibile. tommaseo [s. v.]: elementi indistruttibilmente saldi
agg. ant. imperturbabile. s. carlo da sezze, i-261: v'
dalla granduchessa in occasione della malattia di s. a..., sappia v
a..., sappia v. s. che tutto quello che sarò per
psicoanalista, sostenuta, in polemica con s. freud, dallo psicologo austriaco a
le esigenze della collettività. tommaseo [s. v.]: l'individualismo che
individuo, persona determinata. tommaseo [s. v.]: * individualità '
s'indriz- zano le parole ingiuriose. s. maffei, 4-216: ora per farmi
, mostrare; analizzare attentamente. s. maffei, 5-3-56: queste cose noto
; distinguersi, caratterizzarsi. tommaseo [s. v.]: nella creazione,
scolastica intorno al proposito. tommaseo [s. v.]: il principio di
doni e grazie dell'individua trinità. s. maria maddalena de'pazzi, iii-256
, istromenti e falsi diplomi. tommaseo [s. v.]: * quell'individuo
egli sorpreso indivisamente da'vizii. s. gregorio magno volgar., 3-314:
al figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-7
. indivisibile. - anche sostant. s. bonaventura volgar., 114: conciossiacosaché
descrive e dimostra in dodici rami. s. agostino volgar., 3-42: di
altro organo vegetale). tommaseo [s. v.]: * foglia indivisa
tramezzate da altre consonanze. tommaseo [s. v.]: 'intervallo indiviso
un accompagnamento musicale). tommaseo [s. v.]: mozart e beethoven
o non immediatamente verificabili. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu patre,
). -anche al figur. s. maffei, 5-5-79: d'anfiteatro non
appena se ne scorgeva l'indizio. s. maffei, 5-5-237: di queste
/ ch'essendo sano, sano apparirai. s. maffei, 4-170: nel presente
i quali par che sieno antichissimi. s. maffei, 4-209: dell'antichità di
discordia fra tanno e l'indizione. s. maffei, 4-55: giustiniano..
e spe- rienza sapere e provare. s. bernardino da siena, iv-
, è \ h l'esistenza della sibilante s; di due liquide (/,
anche al figur. bartolomeo da s. c., 37-3-7: non indolcia
del divoto leggitore indolcirà e consolerà. s. bonaventura volgar., 4-25: il
: io mi avevo indolcito tanto maravigliosamente s [ua] e [cellenzia] i
-ant. vezzeggiare. leggenda di s. chiara, 36: prostrata all'orazione
s. degli arienti, 372: eliseo,
nazione o di un popolo. s. maffei, 5-1-177: le genti montane
, placido (un animale). s. ferrari, 270: pascon li presso
(sm.). tommaseo [s. v.]: gli è un
pigramente, straccamente. tommaseo [s. v.]: indolentemente comportare i
anche: intorpidimento. tommaseo [s. v.]: stando alla frescura
avea a lavorare il suo terreno. s. bargagli, 1-125: delle lor membra
). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 31-2
. in modo indomabile. tommaseo [s. v.]: indomabilmente ritroso,
sarebbe giorno di battaglia. tommaseo [s. v.]: * l'indomani
e per l'inconsiderato impeto indomite. s. carlo da sezze, i-428: li
uovo frullati di su 'l terreno. s. maffei, 5-5-214: son nominate [
. addormentare. tommaseo [s. v.]: * indormentare '
dicono, indor- mentimenti. tommaseo [s. v.]: 'indormentimento'
che noi possiamo avere. tommaseo [s. v.]: nel dialetto veneto
e latte che lo faceva assomigliare a s. rocco. carducci, iii-7-16: come
far, com'è di molt'indotti. s. bonaventura volgar.,
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-8-74: l'
più convenevoli al letame delle piante. s. antonino di firenze, 2-62:
dial. dove. tommaseo [s. v.]: 'indove'.
usano scioccamente e in loro perdizione. s. bonaventura volgar., 3-184:
base a supposizioni; ipotesi. s. maffei, 5-3-34: tengo presso di
indovinare quello che noi andassimo faccendo. s. bonaventura volgar., 1-267:
piuttosto indovinarmi che intendermi. tommaseo [s. v.]: 'tirare
tanto insaziabili quanto crudeli. tommaseo [s. v.]: 'l'ha
.. lo tradusse 'indovina'. crusca [s. v.]: 'indovina
mago, aruspice. bartolomeo da s. c., 91: poiché fu
. dati, 4-35: se v. s. illustriss. avesse qualche curiosità sopra
indovinelli un po'troppo. tommaseo [s. v.]: ogni discorso non
, ne mostra però la necessità. s. ferrari, 375: quante volte
facilmente prevedibile o comprensibile. tommaseo [s. v.]: di cosa facile
fede salda, ciecamente. tommaseo [s. v.]: credere indubbiamente queste
per consiglio del predecto oratore, a trovar s. s. tà. =
del predecto oratore, a trovar s. s. tà. = comp.
da dubbi; sicuro. leggenda di s. chiara [tommaseo]: tenendo per
, e specialmente a la 111. ma s. v., deve essere indubitato
, ecc.). tommaseo [s. v.]: se un conduttore
fanti ghibellini. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-56
col filosofo morale. tommaseo [s. v.]: 'inducitivo '
male. tom maseo [s. v.]: 'induci tricedell'
sanz'esser premuti. tommaseo [s. v. j: 'induere',
tendeva sopra omni cosa alla ignota fuga. s. degli arienti, 42: senza
volte l'effetto non vien fatto. s. caterina da siena, i-69:
si guadagna in pace. bartolomeo da s. c., 13-1-3: abbi
e letter. temporeggiare. bartolomeo da s. c., 219: credettono che
-prorogare, far continuare. bartolomeo da s. c., 3-4-12: molte cagioni
. ant. prolungare, conservare. s. bonaventura volgar., 48: esso
vedere morire, e però lo 'ndugiò. s. bernardino da siena, 275:
de'essere nella terza. bartolomeo da s. c., 16-2-9: si dubita
giorno facea vela verso la storia. s. maffei, 7-104: né un
accordo; tregua, sospensione. s. gregorio magno volgar., 4-262:
dar battaglia alle forze di costui. s. bernardino da siena, iv-248:
manica / di bianco aspetta. crusca [s. v.]: * verde
incerto, titubante. tommaseo [s. v.]: 4 indugioso',
illuminatissima e indulgentissima età. tommaseo [s. v.]: 'indulgente', talvolta
debolezze, le colpe. tommaseo [s. v.]: 4 indulgente a
/ ed a'prenci indulgenti. tommaseo [s. v.]: quanti beni
trattata indulgentemente da bertolotti. tommaseo [s. v.]: indulgen- tissimamente
. generosamente, munificamente. tommaseo [s. v.]: indulgentemente operò la
, misericordia, mitezza. s. agostino volgar., 1-4-138: li
longanimità, benignità; tolleranza. s. agostino volgar., 1-9-99: se
indulgenza de'peccati. tommaseo [s. v.]: il sacerdote al
, grazia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-7
chi facesse aiuto al gran cammino. s. caterina da siena, ii-229:
9: si scontrò nella chiesa di s. chiara in una bellissima giovane chiamata loretta
averei poi a confessarmene all'indulgenzie. s. carlo borromeo, 1-10: frequentano
sarà delle ultime nello altro mondo. s. maffei, 9-272: a gran
nuova provisione apostolica per dataria. crusca [s. v.]: 'indultàrio'
strano, ed insolito che v. s. abbia fatto un bando che nessuno possa
più il riceverne indulti e donativi. s. maffei, 4-6: l'indulto
, cioè del pagamento de'diritti reali. s. foscarini, li-2-583: a ciò
estens. paramento sacro. tommaseo [s. v.]: * indumento '
crudelissimi costumi, allora più le indurate! s. bargigli, 24: aveva lo
più si torce e più indura. s. caterina da siena, i-95: quale
e egli lascia indurarci. tommaseo [s. v.]: dicesi che '
insensibile, ostinato nel male. s. bernardino da siena, iv-82: la
x-81: il famoso sangue di s. gennaro..., rimanendo indurato
confermato nel male. bartolomeo da s. c., 72: nientemeno furono
brigarono di distruggere il loro comune. s. girolamo volgar., 1-15:
non lo vòl- lono pure udire. s. bernardino da siena, i-229: dove
ostinazione nel male. s. bernardino da siena, i-230: lo
(l'udito). tommaseo [s. v.]: gli si è
orecchio. -tr. tommaseo [s. v.]: l'età gli
. torricelli, ii-4-199: se v. s. induce la lamina saldata che copra
, una passione). bartolomeo da s. c., 24-3-1: non solamente
che spessissime volte questo santo uomo [s. agostino] ne'suoi volumi induca
quello. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-6
si possano. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-197: sorella
tentazione, ma liberaci dal male. s. caterina da siena, v-184: l'
verità e inducerle alla bugia. s. bernardino da siena, 183: non
.. una carica. tommaseo, [s. v.]: un pezzo
erano camiciole senza maniche. tommaseo [s. v.]: * indusio '
i generi delle felci. tommaseo [s. v.]: 'indugio', membrana
uomini s'avolse / per diversi paesi. s. agostino volgar., 1-2-202:
industriosa, ingegnosa, intraprendente. s. agostino volgar., 1-3-100: allora
.. fu poi chiamato augusto. s. gregorio magno volgar., 4-262:
spesso / a dove manca la natura. s. bargagli, 1-66: la industria
0 di partecipazione diretta. migliorini [s. v.]: * chiave '
proprie necessità immediate. tommaseo [s. v.]: * industrie casalinghe
necessitosi ed agli inabili. tommaseo [s. v.]: 'casa d'industria'
da'digiuni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
il sostegno degl'inglesi. tommaseo [s. v.]: 'industriale '
mestiere; lavoratore. tommaseo [s. v.]: 'industriante', chi
cavata che della loro industriosa zucca. s. bargagli, 1-112: con questo dire
per mezzo dell'induzione. tommaseo [s. v.]: induttivamente argomentare,
induttivo a devozione per questa opera. s. antonino, 1-39: in quanto che
diffonde; propalatore, propugnatore. s. agostino volgar., 1-7-208: la
un fiore). tommaseo [s. v.]: * induvio'.
tommaseo [s. v.]: approssimando un filo
gittata nel fiume che era ine presso. s. caterina da siena, 254:
andate inebbriando e non vi vergognate. s. bernardino inebriaménto { inebbriaménto;
un vuoto tranquillo. -sostant. s. maria maddalena de'pazzi, vi-169:
o dei sensi. bartolomeo da s. c., 30-10-3: alla mente
inebriati di dolcezza addormentammoci. leggenda di s. chiara, 71: agnese,
dell'amore di cristo è inebriato. s. bonaventura volgar., 152: lo
spirare a te, madonna nostra. s. caterina da siena, i-82: l'
che riempie di gioia spirituale. s. bonaventura volgar., 154: o
. ant. ubriachezza. s. agostino volgar., 1-6-118: essa
figur. passione veemente, esaltante. s. maria maddalena de'pazzi, vi-169:
dotta, lat. tardo inlbriàtìo -ónis (s. agostino). inebrietà,
: ineccepibile, inappuntabile. tommaseo [s. v.]: 4 ineccezionàbile'.
animale o vegetale). tommaseo [s. v.]: specie rare e
animale). tommaseo [s. v.]: chi dice gli
, ecc.). tommaseo [s. v.]: ingegno ineducato a
leggieri a rinunziare. tommaseo [s. v.]: * arte ineducata
cristo nelle purissime viscere di maria. s. maffei, 7-121: amor divino
, e lui sopra tutto ineffabilmente. s. bernardo volgar., 6-45: come
che gli è proprio. tommaseo [s. v. ineffettazione]: nel linguaggio
ecc.). tommaseo [s. v. ineffettazione]: nel linguaggio
minute e con malta. tommaseo [s. v.]: sebbene dicasi 'ineguaglianze
potere o delle cose. tommaseo [s. v.]: ineguaglianza di diritti
non rade a trovarsi nelle opere di s. tommaso, sono inevitabili in chi
senz'amici, pontiglioso. tommaseo [s. v.]: 4 l'uomo
, espressione inelegante. tommaseo [s. v.]: per sfuggire certe
carica pubblica). tommaseo [s. v.]: le condizioni della
di commuovere. tommaseo [s. v.]: ineloquentemente ragionare della
, irrimediabilmente. tommaseo [s. v.]: non dite mai
siamo fatti figliuoli di dio. s. agostino volgar., 3-1 io:
uno stelo). tommaseo [s. v.]: 'inerpicante', dicesi
potevano inarpicarsi gli aggressori su 'l baluardo s. demitrio. nomi, 12-67;
un capitale). tommaseo [s. v.]: danaro inerte,
uomini, anche per medicina. tommaseo [s. v.]: *
inesausta e libera voluttà. tommaseo [s. v.]: sete inesausta.
, incomprensibile, imperscrutabile. s. bernardo volgar., 10-135: felice
in somma del tutto a noi inescogitabili. s. maria maddalena de'pazzi, ii-275
esser tempio suo e corona della trinità s. / ma, con laudare,
, innarrabile, inescruttàbile essenza divina. s. maria maddalena de'pazzi, ii-365
scusa o perdono. tommaseo [s. v.]: 'inescusato'.
stesse, rimasti ineseguiti. tommaseo [s. v.]: gli ordini
divien ministerio inesercitabile. tommaseo [s. v.]: arte inesercitabile senza
robusto al più robusto inesercitato. tommaseo [s. v.]: corpo inesercitato
cfr. lat. tardo inex [s] isténs -èntis (acta conciliorum oecu-
inesistenti nelle altre. tommaseo [s. v.]: l'inesistenza d'
processo). tommaseo [s. v.]: 'processi inespediti';
o messo in pratica. tommaseo [s. v. inesperto]: non lasciar
inemendabile, irremissibile; imperdonabile. s. maffei, 9-247: ecco dunque la
); impervio. tommaseo [s. v.]: regioni inesplorabili.
, un proposito). tommaseo [s. v.]: intenzioni, segreti
altro dello stato ecclesiastico. tommaseo [s. v.]: luogo inespugnabilmente munito
è infetto). tommaseo [s. v.]: 'inespurgato '
sopprimere, distruggere. tommaseo [s. v.]: razza inesterminàbile.
al tutto semplice ed inesteso. tommaseo [s. v.]: 4 inesteso
, ineguagliabile. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-12
, con sollevare e alleggerire! s. bernardo volgar., 10-141: or
femine fanno, fu assai volte vicina. s. bernardo volgar., 11-12:
di confusione e d'orrore inestimabile. s. caterina da siena, vi-29:
alla sorte, ecc.). s. giovanni crisostomo volgar., 81:
parlar non che a scrivere. tommaseo [s. v.]: per alcun
per la letra qual scrive v. s. rev. ma e 111. ma
e qualità evidente e inevidente. tommaseo [s. v.]: imaginazioni confuse
(una persona). tommaseo [s. v.]: 4 uomo inevitabile
valore ironico o antifrastico. tommaseo [s. v.]: 'è un'inezia'
innalzare [ecc.]. tommaseo [s. v.]: la colpa
libertà che non conviene. tommaseo [s. v.]: 4 uomo non
quelli che dà il signore. s. maffei, 6-382: l'unica infallibil
/ avrà in perpetua et infallibil dote. s. caterina de'ricci, 189:
un dritto quasi indisputabile d'infallibilità. s. maffei, 6-141: la supposizione
la cagione delle femmine. bartolomeo da s. c., 22-3: i peccati
altri gli desse più infa- mazione. s. caterina da siena, iv-4: l'
vigliaccherie, famoso per tante sceleratezze. s. maffei, 6-171: fu specificato diventar
spazio rifabbricata una casa. tommaseo [s. v.]: 'colonna infame';
alla sua vera scienza e virtude. s. caterina da siena, v-180:
il veleno delle infamie e molta mormorazione. s. bernardino da siena, iv-31:
volentier là s'infamiglia. tommaseo [s. v.]: * infamigliarsi '
o più sostanze). tommaseo [s. v.]: dicesi che '
, cognome e negozio! tommaseo [s. v.]: ha detto di
tenuto migliore o maggiore. vita di s. girolamo, 17: questo fatto venendo
di misura, eccitarsi. tommaseo [s. v.]: infanatichiscono contro la
libertà, se la avessero. idem [s. v.]: s'infanatichivano
- anche sostant. tommaseo [s. v.]: anco la voce
trovate / che devessoro le infantine notricare. s. antonino, 2-128: venne
ant. fantesca. vita di s. girolamo, 28: toccoe la porta
laccio, ne'suoi propri parti. s. borghini, 1-5: bisognerebbe pure
cominciò a farlo nutrire intra savi uomini. s. girolamo volgar., 1-21:
grazia, con delicatezza infantile. s. bernardo volgar. [tommaseo]:
diventò tutto livido e infagonato. s. maria maddalena de'pazzi, ili-m:
sovrabbondanti; inzeppamento. tommaseo [s. v.]: quel libro è
animo infastidiato e vago fatto de più. s. bernardino da siena, iii-335:
a compiere una determinata azione). s. caterina de'ricci, 453: quanto
di gradire; annoiarsi, tediarsi. s. agostino volgar., 1-3-125: l'
, mercatando, acrescere suo tesoro. s. agostino volgar., 1-1-122: sempre
falla venire in una non proveduta stultizia. s. agostino volgar., 4-83:
crocifisso, reputato dal mondo stoltizia. s. borghini, 1-187: non ha iddio
da altro che da gittare via. s. maria maddalena de'pazzi, iii-42
, xii-3-243: quel sale infatuato di s. agostino è il sale insipido degli evangeli
tempio era infaustamente chiuso. tommaseo [s. v.]: infaustamente protetto
loredano, 2-234: supplico v. s. a continuarmi gli avvisi, perché
ad una voragine, ad occhi chiusi? s. maffei, 5-2-371: nuovo e
- anche al figur. s. bernardino da siena, i-147: l'
in nave et alciar su le vele. s. caterina da siena, i-160:
ed infedele. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-6
in modo non conforme alla fede. s. agostino volgar., 5-78: quelle
assai più che ogni disagio del corpo. s. ferrari, 526: povero alfredo
su questo affare infelice. tommaseo [s. v.]: infelice condizioni degli
infelice, lingua incolta. tommaseo [s. v.]: traduzioni infelici
per voi folgore ultrice. crusca [s. v.]: che manca od
; miseramente, stentatamente. s. agostino volgar., 1-5-43: or
modo miserevole, degno di compassione. s. agostino volgar., 1-7-233: li
-senza abilità, maldestramente. tommaseo [s. v.]: infelicemente difendere un'
, alla vita, al mondo. s. agostino volgar., 1-1-29: il
e moralmente; svigorire. bartolomeo da s. c., 25-5-3: o ultima
cose che fanno l'uomo infeminire. s. bernardo volgar., 3-104:
è un'inferenza necessaria de'suoi principi. s. spaventa, 1-96: l'inferenza
e l'economia delle idee. tramater [s. v.]: 4 mare inferiore
virtù famosa. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-12
, ma di classe molto inferiore. s. maffei, 6-284: si stabilisce,
. altresì rinchiuse nel doglio i mali. s. maffei, 5-2-382: era fuggita
, l'inferiorità non produce gara. s. maffei, 5-5-262: a persuasion
annichilazione de'francesi in spagna. s. maffei, 5-1-83: in che dunque
di tutti i libri loro. tommaseo [s. v.]: d'
issato, spiegato. de'serventi. s. degli arienti, 1-359: venuto il
quando occulte virtudi e dell'anima infermata. s. caterina da distesa per tanti metri
. indebolito, infiacchito, svigorito. s. bernardino da siena, v-59: lo
pertur batore. s. agostino volgar., 1-1-46: ma
ima infermarla il concilio di trento. s. carlo da sezze, ii-456: nella
. -disus. ospedale. s. bernardo volgar., 3-71: istiasi
infermitadi). statuto dei cavalieri di s. stefano, i-22: il buono uomo
sempre sano e quale tuttavia infermiccio. s. caterina da siena. 356:
poca stima. statuto dei cavalieri di s. stefano, i-23: nelle quali
d'un'efimera perniciosa. tommaseo [s. v.]: chi non per
. indebolire, infiacchire. bartolomeo da s. c., 25: essa medesima
. - anche di animali. s. francesco, 24: laudato si',
la nostra fortezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
v'acquistassero. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.], 14-36
'l doppio piacer sì 'nferma fue. s. agostino volgar., 1-1-82: più
sta fermo, / nullo rileva infermo. s. agostino volgar., 1-1-8:
/ ne gl'infernali orribili tormenti. s. borghini, 1-29: voglio..
/ tesifon vider, megera ed aletto. s. caterina da siena, 1-6:
di un animale). tommaseo [s. v.]: sogghigno infernale.
più accanite nell'infemale proposito. tommaseo [s. v.]: 4 arti
duca di parma. tommaseo [s. v.]: * macchina infernale
avrebbe sofferto le pene. tommaseo [s. v.]: 'infernale', setta
; oltretomba. bartolomeo da s. c., 114: bene e
/ gli occhi in giù volse. s. maria maddalena de'pazzi, i-250
inferno di figure piccole. tommaseo [s. v.]: l'inferno di
, frastuono, chiasso. tommaseo [s. v.]: è un inferno
, in malora. tommaseo [s. v.]: 1 all'inferno
buona nuova? ». tommaseo [s. v.]: 'ha l'inferno
farvi del male ». tommaseo [s. v.]: 'furie d'
, o alterata nell'aspetto. idem [s. v.]: 1 un
ch'irritata o alterata. idem [s. v.]: vi sono certe
e di quello. idem [s. v.]: * lacci d'
e molestie. tommaseo [s. v.]: 'mettere sossopra il
un gran trambusto. tommaseo [s. v.]: 'scatenarsi l'inferno'
violente perturbazioni atmosferiche. tommaseo [s. v.]: 'l'inferno si
. spreg. inferriatàccia. tommaseo [s. v.]: un'inferriataccia vecchia
ant. fervore, ardore. s. bernardino da siena, i-30: veramente
dell'ardente foco, / come impazzito. s. antonino, 2-60: se sempre
. ant. infervorato. s. caterina de'ricci, 469: chi
si spezza, infrangibile. s. bernardino da siena, ii-442: io
occupare in guerra il re di spagna. s. maffei, 5-1-53: non lasciarono
. figur. danneggiare, nuocere. s. agostino volgar., 1-7-248: patiscono
fastidio, danno; perturbatore. s. bernardo volgar., 11-53: gravoso
nazioni. sanudo, lvi-354: [s. m.] ha in spagna armate
agli « spiriti » dei morti. s. agostino volgar., 1-9-155: la
un esercito, ecc.). s. agostino volgar., 1-1-127: sanno
/... calpesto. tommaseo [s. v.]: 'infesti', gli
o una sua parte). s. giovanni crisostomo volgar., 2-20:
contrario principio infetto e vizioso. s. maffei, 9-295: si levò chi
cattolico come sono li svizzeri cattolici. s. maffei, 5-1- 242: l'
del secondo). tommaseo [s. v.]: infeudare uno stato
dottrina del divino spirito. tommaseo [s. v.]: infeudare la coscienza
ad alcun partito. tommaseo [s. v.]: infeudarsi, anco
li stati che sono stati infeudati da s. m. cattolica et altri prencipi,
malanno, malattia, infermità. s. caterina de'ricci, 117: come
, s'infiacchisce. vincenzo maria di s. caterina da siena, 39: per
in più parti molestata e infiacchita. s. spaventa, 2-25: il ministero
. -ant. eccitamento. s. agostino volgar., 1-5-230: sicché
fuoco; infuocare. bartolomeo da s. c., 38-4: impossibile cosa
infiammò la mia del suo splendore. s. maria maddalena de'pazzi, ii-360
(gli occhi). bartolomeo da s. c., 30-4-3: disidera [
disdegno, / talor l'enfiamma. s. bonaventura volgar., 59: per
gran foco de la mente scemo. s. agostino volgar., 1-5-260: per
. -assol. bartolomeo da s. c., 25-1-3: infiammando di
; appassionatamente, impetuosamente. s. agostino volgar., 1-2-195: per
vo, orrore conculcativo, dolciore soporativo. s. bernardino da siena, iii-47:
/ parevan angeli, tant'eran belle. s. bernardino da siena, 986:
occhi). zanobi da sitata [s. gregorio magno volgar.], 5-44
-ispirazione soprannaturale, divina. s. antonino di firenze, 3-113: il
. tommazione -. maseo [s. v.]: * infiammatorio'.
motti pungenti, punzecchiare. tommaseo [s. v.]: 'infìancare'..
esagerate, spararle grosse. tommaseo [s. v.]: 'infìancare'..
di chiuderli; abboccare. tommaseo [s. v.]: 'infiascare'..
al tempo dell'infiascatura. tommaseo [s. v.]: ha pagato un
(da un sentimento). s. agostino volgar., 5-15: deh
infiati troppo soffian forte. bartolomeo da s. c., 38-5-14: gige re
più benavventuroso di lui. regola di s. benedetto volgar., 38: se
degno, sia posto in suo luogo. s. caterina da siena, ii-153:
dosso per la infìatura. vita di s. girolamo [tommaseo]: avendo lavato
de'troiani ingiusto e infido. s. maffei, 7-15: sorse l'infido
isole che visitammo infierisce il male di s. giobbe. muratori, ili-io: infierì
sferze addosso all'innocenza. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-ii-5: il suo padre
dell'avanzamento di quella di francia. s. maffei, 6-116: nell'infievolirsi
per dargli più forza. tommaseo [s. v.]: 'infilare la ruzzola'
(un anello). tommaseo [s. v.]: il fattorino è
fanno lavori a maglia. idem [s. v.]: il forchetto è
abiti; far indossare. tommaseo [s. v.]: infilarsi il vestito
. - anche assol. tommaseo [s. v.]: * ha infilata
venir meno dalla stanchezza. tommaseo [s. v.]: ieri fui a
mai fortuna o successo. tommaseo [s. v.]: non ne infilare
prendere una brutta piega. tommaseo [s. v. j: essere una cosa
l'infiltrarsi; infiltrazione. tommaseo [s. v.]: umore che penetra
ha subito infiltrazione. tramater [s. v.]: 'infiltrato'..
chiacchiere le non s'infilzano. crusca [s. v.]: * le
tragedie infilzate l'una nell'altra. s. maffei, 7-276: sul frammento
crusca, i impress. [s. v.]: * bassamente '
infimamente, vilmente. d'alberti [s. v.]: 'infimamente',
umiltà e la infimitade della superbia. s. maria maddalena de'pazzi, ii-336
li precordii. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-51: baciata umilmente l'
ampliare... la loro immunità. s. maria maddalena de'pazzi, ii-349
. -sostant. tommaseo [s. v.]: quest'è l'
patria alla condizione di valente avvocato. s. maffei, 6-150: il gattamelata e
antichi che puosero li padri tuoi ». s. gregorio magno volgar., 1-294
una fotografia. d'alberti [s. v.]: 'infinestrare', rifar
tale lavoro. d'alberti [s. v.]: 'infinestratura', foglio
foglio guasto ne'margini. tommaseo [s. v.]: anche a un'
il mondo sì si sarebbe. tommaseo [s. v.]: * infingardissi-
vento. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.]: 5-20
nessuna voglia d'imparare. tommaseo [s. v.]: 'infingardigia',
sua prodezza / mostrar potesse. s. bernardo volgar., 11-64: se
-vezzegg. infingardàccio. tommaseo [s. v.]: 'infingarduccio',
s'infìnse di queste cose niente sentire. s. bernardo volgar., 11-45:
al pensieri in un momento impenna. s. bargagli, 1-164: non s'infinse
in una grande piaza. bartolomeo da s. c., 13: il suo
seguian oltre infingendo i lor diletti. s. errico, 8-85: né men del
-falsificare, alterare. bartolomeo da s. c., 63: poi che
lume nel mezzo della notte infinge dìe. s. agostino volgar., 1-9-137-molti anni
la volontade de'troiani. tommaseo [s. v.]: 'infingentemente', non
, di bieltà fiore. bartolomeo da s. c., 28-4-6: quando lo
menzogna; stratagemma. bartolomeo da s. c., 28-4-1: alquanti sono
calamita, nel non veduto amato. s. bernardo volgar. [tommaseo]
infinitamente per augurii e altre fantasie. s. maffei, 7-138: io lodo
comparazione, oltre ogni misura. s. bernardino da siena, 1019: infinitamente
aiutare questi nostri affari d'italia appresso s. m. cristianissima] con la
sua molta autorità, nella quale s. beatitudine] e tutti noi confidiamo infinitamente
romanzo. -vivamente, fervidamente. s. caterina de'ricci, 460: vi
aggiunto a quello dello spazio. tommaseo [s. v.]: il calcolo
soggettiva o oggettiva). tommaseo [s. v.]: nell'infinitivo la
di pene, infinita eternità di miserie. s. agostino volgar., 1-8-162:
si videro là dentro gl'infiniti dei. s. maria maddalena de'pazzi, ii-196
chieder mercede. -inesauribile. s. bonaventura volgar., 33: isporremo
vedere in numero infinito intorno al baloardo s. demitri. rajberti, 2-81:
è infinita in ogni parte di voi. s. caterina de'ricci, 159:
danno, una perdita). s. bonaventura volgar., 50: infinito
accorga. -vivamente, calorosamente. s. caterina de'ricci, 222: ringraziovi
fanti che cantano. d'alberti [s. v.]: 'infinocchiare',.
romper gli ostinati trivertini. tommaseo [s. v.]: * infinocchiare '
denti: però non se'infinto. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
, ma è doppia nequitade. bartolomeo da s. c., 28-4-7: tutte
un'affermazione). bartolomeo da s. c., 157: queste erano
nel quale si trovava. d'alberti [s. v.]: 'infinto',
ogni vertù sanza infìntura. tommaseo [s. v.]: 'infìntura',
mutarono in bugie figurate con alquante infinzioni. s. bernardino da siena, i-24:
i dì t'infiora. tommaseo [s. v.]: 'infiorare a
congratulazione, che invio a v. s., per la promozione al cardinalato
infioravano i loro scritti. tommaseo [s. v.]: infiorare lo stile
. -per antifrasi. tommaseo [s. v.]: infiorare il discorso
ed appartiene alla infiorazione. tommaseo [s. v.]: 'infiorazione', la
particella pronom. infiorentinirsi. tommaseo [s. v.]: 'infiorentinarsi',
con due nastri. vincenzo maria di s. caterina da siena, 112: la
è infiorata e ricamata la vita di s. mauro. percoto, 109:
un autore). tommaseo [s. v.]: lo stile del
la pronuncia). tommaseo [s. v.]: può infiorentinirsi non
, spicastro). tommaseo [s. v.]: 'infiorescenza', così
fusto e sui rami. tramater [s. v.]: 'infiorescenza', voce
un principio). tommaseo [s. v.]: infirmare la forza
, i-312: le carezze che v. s. rev. ma e ill. ma
c'è core. tommaseo [s. v.]: * infischiarsi d'
l'uccisione sì crudele della notte di s. bartolomeo non medicò, ma più tosto
in collo al valentino. tommaseo [s. v.]: 'infistolito', per
divenire sempre più fosco. tommaseo [s. v.]: le tenebre infittiscono
lamenta, che protesta. s. maffei, 144: orazio svolta /
abusare. mussolini [in migliorini (s. v.)]: le nazioni
subito l'inflazione. migliorini [s. v.]: un bilancio inflazionato
percoteva col bastone la terra. s. gregorio magno volgar., 4-88:
procede la verga tenera e flessibile. s. bernardino da siena, 689:
per così dire, infiniti. tommaseo [s. v.]: i numeri
poi inflessione dal newton. tommaseo [s. v.]: * inflessione
l'accento). tommaseo [s. v.]: accento inflettente.
inflettendosi vengono a formare varie superficie. s. maffei, 5-5-230: il quale ristringimento
, un suono). tommaseo [s. v.]: della voce:
con la particella pronom. tommaseo [s. v.]: qui bisogna inflettere
inusitate al presente. tommaseo [s. v.]: 4 inflettere '
l'accento circonflesso. tommaseo [s. v.]: inflettere una parola'
essere inflessi, diflratti. tommaseo [s. v.]: 'inflettere',
agrissime pene a'colpevoli infli- gendo. s. agostino volgar., 1-9-53: il
di estremamente sgradito. tommaseo [s. v.]: infliggonsi certi titoli
sgraditi). tommaseo [s. v.]: infliggitore di multe
disposto a le ditte virtù. vita di s. girolamo, 64: nel lume
lui non visto, il cielo avaro. s. carlo da sezze, ii-75:
l'acqua vi diventa cristallina pietra. s. bonaventura volgar., 85:
sì gran rincalzata al mio ordinario che s. v. doverà non meravigliarsi e scusarmi
magnetica: induzione magnetica. tommaseo [s. v.]: 'influenza', facoltà
solo delle cattive gazzette. tommaseo [s. v.]: 'influente'è ancora
forme al corpo a sé congiunto. s. degli arienti, 357: donde credete
l'uomo diverso da gli altri. s. maffei, 7-364: è chiaro
; influenza, autorità, prestigio. s. antonino da firenze, 2-54: '
il volto a'fedeli. tommaseo [s. v.]: infocate una palla
nascondendo ond'io m'allegro e gioco. s. bernardino da siena, 94:
or s'infocava a vendetta. s. bargagli, 1-238: si sentì di
/ pare un ferro già infocato. s. ferrari, 147: cadea dal cielo
(un modo di esprimersi). s. bernardino da siena, prol.,
ancor essi esser pagati. crusca [s. v.]: 'infognito', che
eh, tu t'infogni. migliorini [s. v.]: 'foiba '
un timore). tommaseo [s. v.]: 'infondato', che
che comunica, che elargisce. s. bernardino da siena, ii-395: niuno
, spargere, spruzzare. bartolomeo da s. c., 33-2-5: il samaritano
intr. con la particella pronom. s. maria maddalena de'pazzi, ii-202:
l'altro s'infonde nell'oceano. s. maria maddalena de'pazzi, ii-350:
appropria al verbo, seconda persona della s. ma trinità, quale come fiume infonde
i venti. -assol. s. maria maddalena de'pazzi, iii-131:
(un astro). bartolomeo da s. c., 11-1-3: nel cielo
non varchi e 'l ciel non poggi. s. maria maddalena de'pazzi, ii-370
-intr. con la particella pronom. s. bernardo volgar., 11-34: per
intr. con la particella pronom. s. bonaventura volgar., 67: secondo
, amor, sì te trafiggi. s. maria maddalena de'pazzi, ii-393:
ricordi). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 2-20
. comunicazione, elargizione, partecipazione. s. maria maddalena de'pazzi, iii-167:
dio. crusca, i impress. [s. v.]: afflato.
comunica; elargitore. tommaseo [s. v.]: dio infonditore della
inforca un monticello a cavalcione. s. ferrari, 154: arguto un riso
stanghette d'oro. -infilare. s. ferrari, 143: gode inforcar le
tirar l'imbroccata. d'alberti [s. v.]: 4 inforcare '
due pezzi dell'avversario. tommaseo [s. v.]: 4 inforcare '
la penisola tutta quanta. tommaseo [s. v.]: inforestierare i
saccoccia', così inforestierendosi. tommaseo [s. v.]: s'info-
o carattere. tommaseo [s. v.]: gli organi non
ordinano e la fanno tutta essere. s. bernardo volgar., 8-44: era
previste dal protocollo. migliorini [s. v.]: 'informale',.
è che l'occhio noi può mirare. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-61
fuora. cavalca, 20-430: s. giovanni disse loro ogni cosa, e
fece che allo straticò andò avanti. s. caterina da siena, iv-93: ora
facendo ne l'altre. tommaseo [s. v.]: 'informare', mettere
alle querele di caronte. tommaseo [s. v.]: 'informativa', chiamasi
noi una viva fede informata di carità. s. caterina de'ricci, 393:
reduchi a debita forma. tommaseo [s. v.]: 'male informato
/ fitta una stecca. tommaseo [s. v.]: 4 scarpa informata
dell'anima colla sapienza. tommaseo [s. v.]: mosè, informatore
. ispiratore, animatore. tommaseo [s. v.]: concetto informatore d'
, e altrimenti lo verno. s. agostino volgar., 1-4-251: tutta
è di sopra nelli angioli santi. s. antonino di firenze, 4- 247
informazione tua. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],