e quasi uccel levarmi verso dio. s. caterina da siena, 67: l'
portato per la gravezza delle fedite. s. caterina da siena, ii-220:
modi; severità. bartolomeo da s. c., 40-9-10: nelle quali
(del comportamento). bartolomeo da s. c., 3-7-3: ne'vecchi
onde tal frutto e simile si colga. s. degli arienti, 120: l'
, targhe di zuccaro, mustaccioli di s. bastiano. = etimo incerto
della sua gravità e ferma costanza. s. degli arienti, 76: essendo.
culto divino et al bene operare. s. maffei, 5-5-164: ne gli edilìzi
voi fate. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
co'raggi solari. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
(una persona). bartolomeo da s. c., 39-3-4: lo disideroso
doloroso vivo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-46
nel volto). bartolomeo da s. c., 1-1-2: fallace grazia
io non ho merito alcuno con v. s., anzi le vado debitore di
, relazione di grazie: ringraziamento. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
di grazie a dio. tommaseo [s. v.]: 'azioni di grazie'
moine, smancerie, lusinghe. s. degli arienti, 302: lei come
qua giù al fondo. leggenda di s. chiara, 9: dentro soffiando
dove vertù nel suo valor rinova. s. bernardino da siena, 33: o
] dicono trar l'origine da s. paolo apostolo... e in
mento; qual grazia dicono che ottenesse s. paolo da dio per sé
vipera ». vincenzo maria di s. caterina da siena, 275: li
feci più volte esperienza della grazia di s. paolo, conse gnando
donatore d'ogni grazia: dio. s. degli arienti, 105: amore.
v. giustizia). tommaseo [s. v.]: ma bello che
nello amore essere degnissime. tommaseo [s. v.]: 'vostra
avere la fortuna di poterla fare. s. degli arienti, 141: non avendo
o di danno. crusca [s. v.]: 4 avere la
in grasia sua. bartolomeo da s. c., 16-4-2: larghi donatori
, con quella donna che menavano. s. degli arienti, 318: o
far le grazie intorno alla signora? s. maffei, 126: -come sta la
dessero per le mani a v. s. illustriss. degli antichi romanzi o franzesi
essere condiscendente, usare indulgenza. s. maffei, 6-261: infiniti sono coloro
di un'osservazione. tommaseo [s. v.]: d'una ragazzona
/ teme di perder perch'altri sormonti. s. degli a rienti, 34
massimo, / papa. tommaseo [s. v.]: re per grazia
entrati in concitargli contra la guerra. s. caterina de'ricci, 3:
non riceviate la grazia di dio invano. s. caterina da siena, 9:
: riuscire a destreggiarsi abilmente. s. degli arienti, 417: -li averesti
stimato, disprezzato. bartolomeo da s. c., 43: semo suto
: a mo'd'esempio. s. agostino volgar., 1-6-106: per
, è caso graziabile? d'alberti [s. v. j: 'graziabile',
, e altri graziadèi. tommaseo [s. v.]: 'graziola'..
grazie di qualcuno. tramater [s. v.]: 4 grazianata '
muove ad operar per ragione. tommaseo [s. v.]: 4 grazianeria
essi, né anco noi. crusca [s. v.]: 4 graziano '
. - anche agg. tommaseo [s. v.]: 'graziano', che
rabbuffo all'adulatore inopportuno. crusca [s. v.]: 4 fare il
sua cintola,... allo stesso s. tommaso la gettò e la diede
potrebbe chiamar beato se v. a. s. lo graziasse di un luogo di
quale le porgerà la presente, appresso s. a. s., sì che
presente, appresso s. a. s., sì che resti graziato di ottenere
rezasco], 261: perché v. s. intenda il modo di decretare i
il latte solutivo. tramater [s. v.]: * graziola '
vistosità, vai nelle dame. tommaseo [s. v.]: certa grazia
; con squisita eleganza. s. degli arienti, 1: furono [
an gelo che uomo. s. degli arienti, 195: la nobile
con soddisfazione, dilettevolmente. bartolomeo da s. c., 5-2-2: nessuno dubita
cercate sono poi più graziosamente trovate. s. caterina da siena, i-iio: quel
, volentieri, di buon grado. s. caterina da siena, ii-297: per
e senza speranza di merito. s. gregorio magno volgar., 4-94
graziosamente avete ricevuto, graziosamente date. s. antonino, 2-135: il quarto
faccia graziosa me dona a contemplare. s. degli arienti, 194:
voce, e non ti posso avere! s. degli arienti, 113: graziosa
materia e ne l'elocuzione. s. borghini, 1-157: tutto il grazioso
remigator da truce onda sommersi / [s. elmo] fu prodigo d'aita e
te, dice il signore delli eserciti. s. maffei, 221: -galantemente
tutto l'altro fatto. bartolomeo da s. c., 5-1-15: quello che
allegre e buffe. tommaseo [s. v.]: 'grazioso', personaggio
: o mia despina. tommaseo [s. v.]: 'fare il
verso gli uomini). tommaseo [s. v.]: di donna,
-dimin. graziosino. s. maria maddalena de'pazzi, i-200:
la via più breve. tramater [s. v.]: 'grebani '
ricamate agli orli. crusca [s. v.]: 'greca '
appunto due gradi e mezzo. tramater [s. v.]: 'grecheggjare
-conoscenza del greco. tommaseo [s. v.]: 'grecità', il
fregio della porta di mezzo [di s. giovanni in pisa] è un gesù
ed alquante istorie del titolare e di s. cecilia; lavoro che nulla avendo
cosa greca: perfetta. tommaseo [s. v.]: 4 è opera
oziosamente, nel lusso. tommaseo [s. v.]: 'vivere alla
- anche sostant. bartolomeo da s. c., 223: una coorte
gregge, sanza te smarrita. s. caterina de'ricci, 56: in
, e i bordi greggi. tramater [s. v.]: 'panni
; grillare. mentari composti da s. gregorio magno, in cui redi,
deverb. da grellare. da s. gregorio magno). -messe gregoriane:
gregoriano2, agg. che si riferisce a s. gre prendere una grembialata
chiamasi gregoriana dal nome di gregorio xiii s. p... verde, ed
largo tra la calca. tramater [s. v.]: diconsi * grembialini
l'ostensorio o la pisside. idem [s. v.]: dicesi * grembialino
, par., 11-115: raccomandò [s. francesco] la donna sua più
si volse, tornando al suo regno. s. caterina da siena, ii-58:
beati prima della venuta di cristo. s. agostino volgar., 1-1-50: il
sempre al bosco li ritieni stretti. s. bernardino da siena, 1049: l'
di voi lo guardare. bartolomeo da s. c., 305: l'arena
che per rosa ma per un guardare. s. bernardino da siena, v-283:
fiocchi in maggior numero che quella di s. croce, ma non vi si
della controversia tra savoia e genova. s. foscarini, li-5-433: la circospezione obbligante
guardata, è troppo nobilissima cosa. s. bargagli, 85: ecco, nel
(una festa). bartolomeo da s. c., 283: quel dì
buona e guarda trice del suo signore. s. agostino volgar., 1-1-18:
trice d'infermi quanto vedessi mai. s. bernardino da siena, v-130:
mandamento, a un ordine). s. agostino volgar., 1-8-126: ciascuno
occhi avea belli e guardatura queta. s. caterina da siena, 329
moscaiuola. d'alberti [s. v.]: * guardavivande',
testi fiorentini, 395: anne dato s. xxj per la guardia di notte
di cose preziose). bartolomeo da s. c., 26-1-2: la mente
per mala guardia era venuto meno. s. bernardino da siena, ii-440: delle
begli odi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 10-2
corteggio de'grandi. beccaria, ii-84: s moltiplicarono le guardie, si accrebbero gli
si accrebbero gli usseri,... s ordinarono diligenze a'confini. carducci,
donar e per ricever morte. s. caterina da siena, iii-7: allora
nuovi testi fiorentini, 410: dè avere s. vij per un altro paio di
. crusca, 1° impress. [s. v.]: si dice anche
; vigilando, sorvegliando. vita di s. maria maddalena [tommaseo]: lasciarono
tua sensi e atti corporali e mentali. s. bernardino da siena, 468:
prudenza, circospezione; essere guardingo. s. antonino, 2-23: questa allora esce
24. prov. crusca [s. v.]: * non si
fare due diverse cose. idem [s. v.]: * non voler
laude insieme. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
convento (ed è titolo che risale a s. francesco e originariamente indicava il capogruppo
agli uccelli nell'uccellagione. crusca [s. v.]: * guardiola '
veritade guardiano lo ree. leggenda di s. ieronimo, 69: partitosi santo
angeliche, a personificazioni, ecc. s. bernardino da siena, ii-124: la
a guarentigia in casa gli albizi. s. girolamo volgar., 1-9: quegli
la sanità all'infermo. tommaseo [s. v.]: * guaribilissimo '
l'atto di guarire. leggenda di s. guglielmo d'oringa, xxi-1192: ciascheduno
di siena, e guerirebbe senza fallo. s. bernardino da siena, 795:
... e andorno alla volta di s. abbondio vicino a muni- stero,
in casa martini [colorì] una s. agata guarita da s. pietro.
] una s. agata guarita da s. pietro. 3. ant
pisa, che ne diede li s. quaranta in una sua guarnacca cielestra.
7 di guarnèllo comperai in napoli. s. bernardino da siena, iv-435:
lo guarnèllo di coliani, lb. iij s. x. boccaccio, dee.
dalle fedite sono sicuri. bartolomeo da s. c., 170: assai grande
avevano argomento né guarniménto da vinciarlo. s. agostino volgar., 1-2-249:
ricco e sfarzoso). ritmo di s. alessio, xxxv-i-27: et ipsu s
s. alessio, xxxv-i-27: et ipsu s [anctu] a [lessiu]
faggio detto ognora lo guernisco. bartolomeo da s. c., 8-1-12:
tu per guernire te medesimo? s. girolamo volgar., 1-28: ma
grandissima oste guemio. bartolomeo da s. c., 2-6-5: la mia
vasi da bere. tommaseo [s. v.]: anche delle pietanze
sozzamente a dietro tornare. bartolomeo da s. c., 12- 3-3:
in modo insufficiente. bartolomeo da s. c., 35: cominciò prima
parole guemite di buone sentenzie. bartolomeo da s. c., 184:
anche al figur. bartolomeo da s. c., 318: in sì
si allestisce il sartiame. tommaseo [s. v.]: * officina di
: 4 estimo del 1296', piera, s. donato, 4. del guartèro
e spavaldi). tommaseo [s. v.]: 'guascone '
sciupone, pasticcione. tommaseo [s. v.]: 'maestro guasta',
. -serpina, chiamasti me? tommaseo [s. v.]: 4 gua-
bagnasse loro la bocca di quel liquore. s. bernardino da siena, v-285:
. figur. quantità alquanto rilevante. s. gregorio magno, 1-48: se per
guastamente di fuoco. bartolomeo da s. c., 146: le brighe
e genera femminili costumi. bartolomeo da s. c., 24-4-4: a cui
consiste se non nelle cose palesi. s. bernardino da siena, iii-160:
e guastamente della nativa lingua tosca. s. maffei, 5-4-100: i guastamenti
6. turbamento, scompiglio. s. caterina da siena, iii-311: oltra
pappalefave, guastamigliacci '. tommaseo [s. v.]: 'guastamigliacci '
202-120: a montepulciano andamo per guastare. s. caterina da siena, iii-309:
guastasse le colture di monte olimpo. s. bernardino da siena, 133:
suo unire. -assol. s. atanasio ~ volgar., xxi-413:
incanto a lor guastosse. tommaseo [s. v.]: * guastarsi '
-fare degenerare. tommaseo [s. v.]: 'guastare la razza'
esatta. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], i-4
per quella non si guastino molti. s. caterina da siena, iii-102: egli
li uomini si comprendessero di quella ruggine. s. caterina da siena, iv-159:
quella unione del concento delle voci. s. degli arienli, 422: molti
inutile, inefficace. bartolomeo da s. c., 16-5-2: quando tu
inanzi al tempo. d'alberti [s. v.]: * guastare il
anni, fachinescamente bello. tommaseo [s. v.]: * una persona
luigi iii (1433). tommaseo [s. v.]: 'due
guastassi il tempo, conoscerebbeno v. s. che cosa fussi l'avere condotte
nè il centesimo. d'alberti [s. v.]: 'guastarsi', per
/ che non possono stare. crusca [s. v.]: 4 guastarsi
agg. alquanto guasto. tommaseo [s. v.]: 4 guastaticcio '
che vi si raccoglie. crusca [s. v.]: 4 guastaticcio '
122: si può credere che [s. vittore] penetrasse nella diocesi bolognese
poco di buon fondamento. tommaseo [s. v.]: 4 ragazzo,
rompitori e guastatori delle chiese. s. bernardino da siena, 256: sai
chi ha compassione al mio amore. s. caterina da siena, v-149: sentiremo
. vischio bianco. tramaler [s. v.]: 'guàstice', lo
chioma, l'acconciatura). s. degli arienti, 215: la moglie
). -anche per simil. s. degli arienti, 223: di mentre
guasti interamente dalla mollezza. tommaseo [s. v.]: della persona,
il gusto, la sensibilità). s. caterina da siena, 65: perchè
e secca in profondità. tommaseo [s. v.]: 'terra guasta'o
come ne fu guasto. d'alberti [s. v.]: dicesi anche '
cosa). bibbiena, 181: s. ex. non ne mangiò mai [
detestarlo, odiarlo. crusca [s. v.]: * avere il
andar tutto liscio. tommaseo [s. v.]: 'non c'è
ch'ella ha in voi. s. giovanni crisostomo volgar., 75:
, onorare; tenere in considerazione. s. bernardino da siena, v-243: vuo'
conto, attribuire importanza. bartolomeo da s. c., 19-3-13: proprio è
l'un l'altro. tommaseo [s. v.]: 'guatare al vero'
imboscata; trappola. bartolomeo da s. c., 199: era sofferitore
domenica delle palme e nel dì di s. giuseppe per un divoto divertimento imparino
o bene o male. tommaseo [s. v.]: 'guazza'per denaro
liquefatta; fanghiglia. tommaseo [s. v.]: 'guazzabuglio'..
-anche con la particella pronom. s. bernardino da siena, v-240: chi
guazza stessa depositatasi. tommaseo [s. v.]: 'guazzata', rugiada
ovvero guaz- zerone del mio vestimento. s. bernardino da siena, v-
a guazzo. scaramuccia, 128: a s. pietro,... viddero molte
: uova non fresche. tommaseo [s. v.]: * uova guazze
un uovo di grande oca ». s. bernardino da siena, 360: quando
addosso ima grandissima sella. tommaseo [s. v.]: nello stile cancelleresco
non a caso e fortuna. s. degli a rienti, 400: a
gubemiamo secondo la sua volontà e ordinazione? s. degli a rienti, 429:
. ant. governo. s. bernardo volgar., 13-9: tu
valore polemico). tommaseo [s. v.]: bismarck..
principesca di germania. tommaseo [s. v.]: famiglia guelfa chiamava
avere la fortuna avversa. tommaseo [s. v.]: * e'mi
ne intenda. statuti de'cavalieri di s. stefano, 100: l'arte della
per arrivare al trono imperiale. s. maffei, 5-1-87: per la forza
fra grandi potenze. tommaseo [s. v.]: 'guerra di giganti'
al di fuori del territorio nazionale. s. degli arienti, 50: fu detto
o due grandi potenze. tommaseo [s. v.]: 'guerra reale'.
-letter. schermaglia amorosa. bartolomeo da s. c., 25-1-4: in amore
prima pace, che l'uomo. s. caterina da siena, 32: tu
travaglia; cosa nulla contende. s. agostino volgar., 4-38: fratelli
e fanno guerra al demonio per penitenza. s. caterina da siena, v-219:
a guerra: scendere in guerra. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
il paese in guerra e in distruzione. s. girolamo volgar. [tommaseo]
o infida. crusca [s. v.]: 'nuoce più
la guerreggiante femina sono somiglianti. s. agostino volgar., 1-2-145: maggior
tosto guerreggiar l'aspro nemico. s. maffei, 5-2-456: il ducato del
muove co'veltri a guerreggiar la fere. s. maffei, xxx6- 72: era
che fossero in roma a quel tempo. s. agostino volgar., 1-7-104:
forsa di battagla s'ebbe. s. bernardino da siena, 260: se
core ardito e ben presto di mano. s. degli arienti, 249:
della schermaglia amorosa, amante. s. degli arienti, 215: certamente voi
nell'africa tropicale. tramater [s. v.]: 'guettarda'..
, soffiare, ansimare. tommaseo [s. v.]: 'gufare '
assai, che è come quella di s. pietro di roma e forse più grande
, ii-6: la via che mette da s. salvario a porta nuova era fiancheggiata
. dimin. gugliatina. tommaseo [s. v.]: una gugliatina di
e sm. guglielmita. tramater [s. v.]: guglielmo..
= deriv. dal nome del fondatore s. guglielmo di malvalle (morto nel
di eremiti fon data da s. guglielmo di malvalle nel secolo xii;
fu raccolto da certi eremiti di s. guglielmo ». guglièlmo1,
sapore astringente. = deriv. da s. guglielmo (forse perché la sua fioritura
, e guida di ciechi. leggenda di s. chiara, 88: stette
ti far tua guida. leggenda di s. chiara, 12: tutta si rimette
buco sia fatto. d'alberti [s. v.]: 'guida', specie
per evitare omissioni. d'alberti [s. v.]: 'guida'dicono gli
che rispondono diconsi conseguenti. tommaseo [s. v.]: 'guida del
ovvero persone ecclesiastiche. d'alberti [s. v.]: 'guidàggio '
un giovane farà andare. tommaseo [s. v.]: 4 guidagiuoco '
guida (un animale). s. agostino volgar., 2-150: li
chiamasi guidaiolo del branco. d'alberti [s. v.]: 4 guidaiuola
con tre guidereschi in sul naso. s. bargagli, xli-i-448: quando '1
sotto il suo comando. bartolomeo da s. c., 15: erano scampati
, contegno. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-8
, cioè guidapopolo. d'alberti [s. v.]: 'guidapopolo', capopopolo
più commedie che composte. crusca [s. v.]: * guidare '
un gregge; guidaiolo. tommaseo [s. v.]: 'guidarèllo', capro
leggiere e più sane. d'alberti [s. v.]: 'acqua guidata',
garzoni. scaramuccia, 115: evvi espresso s. barnaba apostolo... e
, che la guardi. bartolomeo da s. c., 25-7-2: io ho
siete di lui guidatore. bartolomeo da s. c., 4-5-4: malagevolmente
punizione, così i benefici meritan guiderdone. s. girolamo volgar., 1-4:
mi facciate alcuna parte di mio volere. s. girolamo volgar., 1-2:
, e sta bene isolato. tommaseo [s. v.]: 'guilandina '
. -sostant. tommaseo [s. v.]: 'i guizzanti',
tristizia, avarizia, gula, lussuria. s. degli arienti, 419: caciate
del carico. tramater [s. v.]: 'gurmétta'. così
sm. piccolo guscio. tommaseo [s. v.]: sopra un guscétto
e nastri. d'alberti [s. v.]: 'guscétto': chiamasi
continovamente cuocere infranta e sanza gusci. s. caterina da siena, ii-282:
più tenera infanzia. crusca [s. v.]: diciamo in proverbio
parte, du'l'uomo pertene. s. caterina da siena, ii-53: se
tempo della guerra gusta la pace. s. degli arienti, 65: chi avrebbe
tutte l'assavorerà, tutte le gusterà. s. caterina da siena, iii-74:
sentito il fuoco della divina carità. s. giovanni crisostomo volgar., 32:
gustando, affligge più che non conforta. s. caterina da siena, i-14:
contemplando, gustò di quella pace. s. degli arienti, 106: non
al redentore e a quello desidera servire. s. degli arienti, 246:
e la gratissima lettera di v. s. mi sono state di doppio contento
e quella dell'opinione che ha v. s. ch'io possa gustare ancora delle
ambascia- dore sirvella dal re cattolico. s. maffei, 169: ben delicata
-sostant. s. maffei, 173: -credete voi /
ricevere un godimento dello spirito. s. antonino, 2-67: l'ultima voce
mente bene. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 7-9
: in segno... di quanto s. a. resti gustata di sentir
ant. senso del gusto. s. giovanni crisostomo volgar., 53:
che per lor sia vero gustatore. s. bernardo volgar., 3-16: quando
ma essa diventa gaudio del gustatore. s. caterina da siena, iv-157:
di tutte cose amate. tommaseo [s. v.]: gustatore finissimo
gustazione e di supremo intelletto. s. bonaventura volgar., 2-62
il gusto si dilegua. leggenda di s. chiara, 36: quanta mutazione
mesi. lascio considerare a v. s. che gusto ci desse quella vista.
e le forze della perduta libidine. s. degli arienti, 309: pose la
ottimo fico senza romperne la scorza. s. maffei, 93: egli è d'
se avrò incontrato il gusto di v. s. illustrissima. -per gusto:
tutte le cose. tommaseo [s. v.]: 'gustàccio', mal
con gusto. tommaseo [s. v.]: gustosamente mangiare.
nel preallegato luogo gustosissimamente. tommaseo [s. v.]: parlare,
di una bevanda). tommaseo [s. v.]: 'gustosità', astratto
diletto, piacevolezza. tommaseo [s. v.]: 'gustosità', di
gutturale (v.). s. degli arienti, 418: quando vole
quello premesso a parole che cominciano con s impura quando queste siano precedute da vocaboli
, e dell'altre, che dalla s, a cui alcun'altra consonante stia
quella che ne viene appresso comincia da s, a cui ne seguiti un'altra
ip 'istruzione pubblica ', f. s. /. 'vossignoria illustrissima -nelle
: senza nessuna esitazione. tommaseo [s. v.]: 'diritto come
consonante (che non sia z, s impura, gn, ps, x,
dinanzi ai nomi che cominciano con z, s impura, ps, gn, bd
region. andare. tommaseo [s. v.]: 'i'siccome non
carlo / imperator de'roman cristianissimo. s. maria maddalena de'pazzi, vi-149:
membrana detta 'ialoide'. tramater [s. v.]: * ialoide'.
contenenti l'umore vitreo. idem [s. v.]: 'ialoide'..
irradia nell'occhio. tramater [s. v.]: * ialoideo '
occhio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-11
preziosa di iaspide. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.]
del muro era di pietra di iaspis. s. bernardino da siena, v-108:
né esser dicevole il commendar se medesimo. s. agostino volgar., 1-5-228:
. insuperbito, inorgoglito. s. agostino volgar., 1-4-112: non
prosa dell'acerbità di questa morte. s. degli a rienti, 359:
'ibernanti'? di 'ibernazione'? s. degli arienti, 1-346: le parole
sempervirens o semperflorens, detta fiore di s. a n farmacologiche e
disegna piante di edifici. tommaseo [s. v.]: 'icnografo '
dell'oggetto stesso. tommaseo [s. v.]: jeanrat inventò il
dipinte o scolpite. tommaseo [s. v.]: 4 iconografia',
scienza dell'etica e della iconomia. s. bernardo volgar., ii-156:
o iconomo o difensore sia udito. s. girolamo volgar., 162: dal
'osservo, vedo cfr. migliorini [s. v.]: « '
di biblioteca. cfr. migliorini [s. v.]: « esiste,
disus. ictulina. tommaseo [s. v.]: 4 ictina '
fenomeni naturali. tramater [s. v.]: 4 idatoscopia'.
eccessivamente; esserle straordinariamente attaccato. s. caterina da siena, 348: questi
pretta e propria teologia poetica, degna di s. tommaso! il verbo generato dall'
, chi di rinfreschi. tommaseo [s. v.]: 'le son
ch'ei di sé fu esempio solo. s. maffei, 7-60: sì vaneggio
mente nell'idea del suicidio. tommaseo [s. v.]: * che bella
premiata colla gran medaglia. tommaseo [s. v.]: 'buona idea',
ha richiesto un essemplare. d'alberti [s. v.]: 'idea'talvolta
e variazioni; tema. tommaseo [s. v.]: 'idea', un
colti e felici talenti di v. s. illustrissima. c. bini, 1-34
, affidandosi all'estro. tommaseo [s. v.]: 'dipingere a idea'
ma imaginando, inventando. crusca [s. v.]: 'a idea '
: di spontanea volontà. tommaseo [s. v.]: 4 l'ho
, non sospinto o tentato. crusca [s. v.]: 'di
essere d'accordo. tommaseo [s. v.]: è della stessa
mondo, alla fine quivi rimane. s. maffei, 6-275: dal costume de'
tal genere di composizione. tommaseo [s. v.]: 'farsi
non pensarci più. crusca [s. v.]: 'levarsi una cosa
nessuna cosa al mondo. tommaseo [s. v.]: * nemmen per
estro, d'iniziativa. tommaseo [s. v.]: 'non ha idee'
assolutamente, non esservi traccia. s. maffei, 6-390: s'intendeva.
tempi non v'era idea. tommaseo [s. v.]: 4 non essercene
edizione della mia raccolta. tommaseo [s. v.]: * mi viene
18. prov. tommaseo [s. v.]: idee da monarchi
da giovanetto da bene. tommaseo [s. v.]: quella canzonetta
ha delle belle ideine. idem [s. v.]: 1 ideina '
è una sua ideina '. idem [s. v.]: 4 ideina '
-acer. ideóna. tommaseo [s. v.]: quella del taglio
. -anche sostant. tommaseo [s. v.]: oltre ai termini
/ ideal cadde al fondo. tommaseo [s. v.]: 4 idealissimo
capriccio fantastico. tommaseo [s. v.]: 'idealeggiare'. peccare
della realtà. d'alberti [s. v.]: 'idealismo', ipotesi
naturalismo, verismo). tommaseo [s. v.]: 'idealismo '
i dogmatici e i settici. tommaseo [s. v.]: l'idealista
bello o bene ideale. tommaseo [s. v.]: ritratto che ha
tutta la storia lo attesta. tommaseo [s. v.]: 'idealità
- anche assol. tommaseo [s. v.]: si idealizza un
di perfezione ideale. tommaseo [s.. v.]: 'idealizzare
; esaltare, nobilitare. tommaseo [s. v.]: 'idealizzare', applicare
'de i componimenti. migliorini [s. v.]: * ideario '
. da idea1. cfr. migliorini [s. v.]: « der
il suo valore. tommaseo [s. v.]: disegno mezzo ideato
fare qualcosa). tommaseo [s. v. j: sono ideato di
comune come è adesso. tommaseo [s. v.]: far grandi
tipo di perfezione ideale. tommaseo [s. v.]: il tipo stesso
genio ideizzante per boria. tommaseo [s. v.]: 4 ideizzante
. frugoni, 4-248: quello scioperato in s. luca mentre va ideizzando nel letto
ripetizioni). d'alberti [s. v.]: 4 idem '
medesima cosa '. tommaseo [s. v.]: 4 idem '
un idem per idem. tommaseo [s. v.]: è una specie
o 4 perché sì'. crusca [s. v.]: 4 idem per
sciocca e insulsa. migliorini [s. v.]: 4 idem con
precedentemente citata). d'alberti [s. v.]: 4 id.
credenze, ma mediatamente. tommaseo [s. v.]: 'identicamente', da
a un'altra. tommaseo [s. v.]: 'identico'..
che serve a identificare. tommaseo [s. v. identifico]: sarebbe inutile
. identico; identificante. tommaseo [s. v.]: identifico: lo
dimostrare l'identità dell'armi. tommaseo [s. v.]: 'identità di
o no quella dessa. idem [s. v.]: 'provare l'
panteismo è inevitabile. tommaseo [s. v.]: principio d'identità
e del conscio. tommaseo [s. v.]: 'identità assoluta',
due o più soggetti. tommaseo [s. v.]: in algebra,
disus. concordanza grammaticale. tommaseo [s. v.]: 'relazione d'identità'
, lat. tard. identitds -&tis (s. cipriano), deriv. dall'
di dito grosso umano. tramater [s. v.]: 'ideodattilo', gemma
senso generico: ideogonia. tommaseo [s. v.]: quand'anco dispreginsi
all'ideo- genia. tommaseo [s. v.]: storia del pensiero
o appartiene all'ideogenia. tommaseo [s. v.]: processo ideogenico.
escono dagli schemi. tommaseo [s. v.]: 'ideogenia',
cfr. ingl. tommaseo [s. v.]: 'ideografia', dipintura
ideografia logica: complesso di simtommaseo [s. v.]: la psicologia,
mezzo di ideogrammi. tramater [s. v.]: 'ideografico', esprimente
il mezzo tra le due. tommaseo [s. v.]: le considerazioni
le dotte e onorevoli brigate. tommaseo [s. v.]: l'ideologia
abolite le idee innate. tommaseo [s. v.]: gli ideologi alla
aspirazioni; fantastico. tommaseo [s. v.]: 'uomo'o 'donna
e la coroide. gherardini [s. v.]: membrana 'idiacoroìride':
ecc.]. tommaseo [s. v.]: 4 idioelettrico '
seguito all'incarnazione del verbo. s. bernardo volgar. [tommaseo]:
crani e di ossi. tramater [s. v.]: 'idiomorfo'.
ragionamenti e costumi ordinato e laudevole. s. caterina da siena, iii-185:
. ant. rozzo, bruto. s. bernardino da siena, ii-259: l'
con peculiarità locale. tommaseo [s. v.]: 'idiotismo'. il
.: tartufo. tramater [s. v.]: 'idno'.
cura della lebbra. tramater [s. v.]: 'idnocarpo', genere
queste pietre gemme vesuviane. tramater [s. v.]: 'idocrasia '
dal lat.. tardo idólolatrés (s. agostino), dal gr. elscoxoxdttp
, ma né meno l'autorità. s. borghini, 1-139: senza l'idolo
future, e sono adorati per iddìi. s. agostino volgar., 1-7-101:
con spirito idolatrico. tommaseo [s. v.]: idolatricamente adorare il
2. idolatra. s. bernardino da siena, iv-363: quando
di divinità pagane. tommaseo [s. v.]: 'idoleo'.
= voce dotta, lat. idóléùm (s. girolamo), dal gr.
scrittori appellarsi eziandio « fantasie ». s. maffei, 6-33: ed eccoti,
, 7-14: per l'ultime lettere del s. r pia s'ebbe che io
celeste). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 29-30
, e stare in alto grado. s. bernardo volgar., xxi-699: netta
eliminazione di acqua. tommaseo [s. v.]: 'idràmmido', nome
. diventare idrato. tommaseo [s. v.]: bagnando la calce
di molecole d'acqua. tramater [s. v.]: 4 idrato',
e mortaretti e turiboli d'oro purissimo. s. bernardino da siena, i-400:
, che si conservava nel monastero di s. colombano di bobbio... la
idrica del terreno. migliorini [s. v.]: zappatori, artieri
sembra camminarvi sopra. tramater [s. v.]: 'idròbata', nome
.). cfr. migliorini [s. v.]: « 'idrobomba
(uno scafo). migliorini [s. v.]: l'aggettivo 4
'suono '. cfr. migliorini [s. v.]: « abbiamo sentito
composto organico. migliorini [s. v.]: 'idrogenare', trattare
. in acqua, si chiama idromanzia. s. agostino volgar., 1-7-152:
idropneumatica, possa riescire. tommaseo [s. v.]: compressore idropneumatico
da bassa quota. migliorini [s. v.]: erroneamente si chiamano
adatti alla navigazione. migliorini [s. v.]: le idrovie della
, bonifica o irrigazione. tommaseo [s. v.]: 4 macchine idrovore'
spagna, arkansas (u. s. a.). =
tempo più o meno lungo. s. gregorio magno volgar. [tommaseo]
al trattamento di iemalizzazione. migliorini [s. v.]: 'iemalizzare', trattare
acque un monte, migliorini [s. v.]: 'ieri dicevamo.
. ant. geronimiano. leggenda di s. ieronimo, 76: il beato silvano
; menagramo. tommaseo [s. v.]: 'iettatóre', chi
. viometro. tommaseo [s. v.]: 'ietomètro'. misura-pioggia
modo giovevole alla salute. tommaseo [s. v.]: igienicamente considerate le
blocchi di neve. migliorini [s. v.]: nella lingua [
ignazio e, in partic., a s. ignazio di loyola, fondatore della
ignifugo, incombustibile. migliorini [s. v.]: 'ignifugare '
atto, ecc.). s. bernardino da siena, iv-81: la
ma ignobilitate da gl'accidenti. tommaseo [s. v.]: anima ignobile
sostant. zanobi da slrata [s. gregorio magno volgar.], 2-7
ancora delle cose che debbono venire. s. agostino volgar., 1-5-283:
vergognoso, infamante, spregevole. s. atanasio volgar., xxi-443: noi
. ignominia, infamia. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
negative). tommaseo [s. v.]: certe notiziuole minute
ed ignoranti deve essere dolce ammonitore. s. caterina da siena, iii-158: tu
- anche al figur. tommaseo [s. v.]: i fratelli delle
la mia ignoranzia merita il perdono. s. agostino volgar., 1-5-43: or
anno 1659, detti anche fratelli di s. irone e delle scuole cristiane. romagnosi
7. ant. sconoscenza. s. caterina da siena, i-241: non
di persona ignorante; imperfezione. s. caterina da siena, i-115: meglio
che il sapere comporta. tommaseo [s. v.]: 'beata ignoranza',
tuo marito potrebbe esser fuori. tommaseo [s. v.]: si può
il proprio intimo. tommaseo [s. v.]: 'ignorare se
in un monastero. tommaseo [s. v.]: ignorata solitudine,
egli accoppiarsi mai il profitto nostro? s. maffei, 7-133: sarà questo un
il perché del passaggio. tommaseo [s. v.]: procedere dal noto
il mondo il vedrae ignu- damente. s. bernardo volgar., 9-40: confessi
ant. nudità. tommaseo [s. v.]: 4 ignudézza '
e non dispregiare la carne tua. s. caterina da siena, iv-278:
metastasio, 1-iv-21: se v. s. illustrissima volesse incaricarsi di quest'opera
in vii capanne regna. crusca [s. v.]: 'ignudo bruco
la carne su tossa rase. tramater [s. v.]: igremplastro ',
bocca che giunge agli occhi. tramater [s. v.]: 'igròbata
vive in europa. tramater [s. v.]: 'igrobia '
di esporsi all'umido. tramater [s. v.]: 'igrofobia', nome
infezione generale. tramater [s. v.]: 'igroma',
grazioso cavaliere del mondo. tramater [s. v.]: 'igromanzia
del signor di saussure. tommaseo [s. v.]: 'igrometria',
o secco dell'atmosfera. tramater [s. v.): 'igrometrico', è
azione dell'umidità atmosferica. tommaseo [s. v.]: le sostanze animali
tempo, andavano ad osservarli. tramater [s. v.]: *
- anche: igrometria. tramater [s. v.]: 'igroscopia '
lo stesso che igrometria. tommaseo [s. v.]: 'igroscopia', osservazione
di reazioni chimiche. tommaseo [s. v.]: l'igroscopicità del
igroscopo e termometro. d'alberti [s. v.]: 'igroscopio', oggi
nella chiesa bizantina. tommaseo [s. v.]: 'igumeno',
-anche sf. superiora. tommaseo [s. v.]: 'igumena '
ih, la fantasma! tommaseo [s. v.]: 'ih', oggidì
consonante (che non sia z, s impura, x, gn, ps,
cominciano, eccetto che da la « s » dopo la quale seguita un'altra
dalla camera dei deputati, che investe s [ua] m [aestà] il
nostro padre del cielo. tramater [s. v.]: 4 ii '
dinanzi a voci che cominciano per z, s impura, ps e gn, bd
vizio quando, con parola che cominci da s con un'altra consonante, si dice
/ con altri cavalieri arme portare. s. caterina da siena, iii-
infino alla morte? essa gratitudine. s. bernardino da siena, 41:
marito. -con aferesi. s. francesco, 25: beati quelli che
tener fiaccole ed ardere timiami. tommaseo [s. v.]: * barare
capitano delki banda. tramater [s. v.]: * ilarco '
cibele e del sole. tramater [s. v.]: 'ilarie', feste
giocondità, ilarità et allegria. s. maria maddalena de'pazzi, vii-143:
, la vita e lo spirito. s. maria maddalena de'pazzi, vi-191:
concorso straordinario di gente. tommaseo [s. v.]: volentieri e
a quelle della tragedia simiglianti. tramater [s. v.]: * ila
maschi quanto le femmine. tramater [s. v.]: 'ilarodi', cantori
così, fatta comedia. tommaseo [s. v.]: 'ilarotragedia', opera
cfr. tom maseo [s. v.]: « quindi è
lungo condotto cibario o intestinale. tramater [s. v.]: 4 ileo
: appendice vermiforme. tramater [s. v.]: 'ileociecale', che
dall'ileo nel cieco. tramater [s. v.]: 4 valvola ileociecale'
colica destra inferiore. tramater [s. v.]: 4 ileocolico',
dell'articolazione coxofemorale. tramater [s. v.]: 4 iliofemorale '
grande labbro. tramater [s. v.]: 4 ilioinguinale '
del nervo ileoinguinale. tramater [s. v.]: 4 ilioipogastrico '
quarta e quinta. tramater [s. v.]: 4 arteria ileolombare
falloppio all'eminenza ileopettinea. tramater [s. v.]: 4 iliopettineo',
la vittoria di azio. tramater [s. v.]: 4 iliaci '
museo capitolino di roma. tramater [s. v.]: 4 tavola iliaca'
dell'olivo). tramater [s. v.]: 'ilesino', genere
. letter. leccio. bartolomeo da s. c., 341: era cresciuta
la destra o sinistra parte. tramater [s. v.]: 4 ilio
- anche sostant. tommaseo [s. v.]: l'ilia terra
illanguidire momentaneamente il commercio tramater [s. v.]: iliospinale..
la sua cura descrive. tramater [s. v.]: 'ilisco', spezie
non suscita pietà. tommaseo [s. v.]: * illacrimabile '
o scrittorello della penisola. tommaseo [s. v.]: 'illacrimato'e *
/ titon vecchiezza illanguidì. tommaseo [s. v.]: l'abuso della
tu non sia illaqueato da'suoi gesti. s. giovanni crisostomo volgar., 18
una lunghezza senza larghezza. tommaseo [s. v.]: 'illatabile '
di illazione, conseguentemente. tramater [s. v.]: 4 illativamente '
la quale cosa ». tommaseo [s. v.]: particelle illative,
, ingannatrice e illece- brosa concupiscenzia. s. giovanni crisostomo volgar., 1-
calimala, e diello altrui illicitamente. s. agostino volgar., 1-5-24: si
immorale, peccaminoso. bartolomeo da s. c., 21-4-6: le cose
pubblico o al buon costume. s. bernardino da siena, 69: sempre
letizia e d'allegrezza abondanti. s. agostino volgar., 1-4-153: incomparabilmente
gli ordini della costituzione. tommaseo [s. v.]: 'forme illegali'
a caratteri quasi illeggibili. tommaseo [s. v.]: iscrizione illeggibile,
edizione sarebbe riuscito 'inleggibile'. tommaseo [s. v.]: *
e noioso a leggere. idem [s. v.]: oratore elegantissimo,
-secondo filiazione illegittima. tommaseo [s. v.]: quelli che sono
indebitamente; infondatamente. tommaseo [s. v.]: illegittimamente arguire.
anco nell'enfiteusi ecclesiastiche. tommaseo [s. v.]: l'illegittimo nasce
paralisia imperfetta e illegittima. tramater [s. v.]: * febbre
graziosamente, leggiadramente. tommaseo [s. v.]: * non ^
né danni materiali. tommaseo [s. v.]: potesse illesamente scampar
; invulnerabile. tommaseo [s. v.]: ira non può
rimarrà la carta illesa e bianca. s. maria maddalena de'pazzi, 1-183
all'armonia d'una lingua orante. s. foscarini, li-2-539: potei conoscere
; onestamente. tommaseo [s. v.]: illibatamente condurre la
un gesto, ecc.). s. bernardo volgar., 10-38: per
poteva umanamente scansare. tommaseo [s. v.]: tengasi conto degl'
senza liberalità. tommaseo [s. v.]: non credo ch'
cosa negligentemente né illiberalmente. idem [s. v.]: cosa fatta
. illimitatezza. d'alberti [s. v.]: 'illimitazióne', stato
l'essere sussistente. tommaseo [s. v.]: illimitazióne dello spazio
in qualche parte. d'alberti [s. v.]: 'illiquidità', stato
giustificarlo chiaramente. d'alberti [s. v.]: 'illiquido '
agg. illirico. tommaseo [s. v.]: * esercito illiriciano
contadini parlano d'illirico. tommaseo [s. v.]: della lingua,
-con uso avverb. tommaseo [s. v.]: a modo d'
destra / il villanello. tommaseo [s. v.]: illiria campagna.
] andò poi crescendo. tommaseo [s. v.]: 'illividimento',
i, gli, le. s. bernardino da siena, 106: valeva
. rilucente, risplendente. leggenda di s. ieronimo, 42: or sappi ch'
dio nelli suo attributi. tommaseo [s. v.]: 'illucidare', dar
ingannevole, illusorio. tommaseo [s. v.]: apparenza illudente,
). illusore. tommaseo [s. v.]: aspetto illuditore de'
-anche al figur. tommaseo [s. v.]: la mente intelligente
gloria immortale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-50
c'hanno ferma e piena volontate. s. bernardo volgar., 3-177: il
levarlo da così abominevol peccato. s. maria maddalena de'pazzi, ii-71:
gotamo in persona. -assol. s. bonaventura volgar., 1-119: tu
-intr. con la particella pronom. s. maria maddalena de'pazzi, ii-59:
, 3-129: queste sue opere [di s. antonino] hanno illuminato tutto il
il mondo. -assol. s. bernardino da siena, 79: tu
del mondo è sì gran parte? s. maffei, 6-239: in que'primi
rifl. trarre ispirazione da dio. s. bonaventura volgar., 70: andate
levata la tenebre del proprio amore. s. bernardino da siena, v-267: [
da dio, dalla grazia). s. bernardo volgar., 3-186: quello
, 39-i-58: il testo di s. matteo... ha ripieni di
vedere chiaro; capace, pronto. s. bernardino da siena, 77: elli
il pane). tramater [s. v.]: 'illuminato '
sul mondo fìsico. tramater [s. v.]: 'illuminati '
aveva ricevuto il battesimo. tramater [s. v.]: 'illuminato',
estens. che ridona la vista. s. antonino, 2-62: ottimo consolatore [
per estens. restituzione della vista. s. gregorio magno volgar., 1-238:
divina che (secondo la dottrina di s. agostino e di quanti, come s
s. agostino e di quanti, come s. bonaventura e, in tempi moderni
con la illuminazione della sua luce. s. bonaventura volgar., 63: perciò
ricevere inluminazioni e diverse impressioni. s. atto volgar., xxi-608: dovendo
pronta e vivace; sagace. s. bernardino da siena, ii-451: uno
fallace, aspetto illusorio. leggenda di s. ieronimo, 50: queste cose ho
ingannevolmente. d'alberti [s. v.]: 'illusoriamente',
, in modo illusorio. tommaseo [s. v.]: illusoriamente lusingare.
punto credute da altri. tommaseo [s. v.]: * illusorio '
= voce dotta, lat. illusórius (s. ambrogio) 'beffardo, ingannatore
pregiarsi; ma non già tanto. s. maffei, 7-137: le arcadiche
- anche al figur. s. agostino volgar., 1-7-83: né
splendor più sereno e più giocondo. s. maffei, 288: ei giunge a
di sua bellezza et illustrava intorno. s. maria maddalena de'pazzi, ii-97
lor figure com'io l'ho concette. s. agostino volgar., 1-5-218:
-intr. con la particella pronom. s. maria maddalena de'pazzi, ii-384:
farli vedere una volta al mondo. s. maffei, 5-1-214: uso è comune
sua cultura). tommaseo [s. v.]: figure, tavole
spiegare, a commentare. tommaseo [s. v.]: note illustrative del
, nominato maestro diego da revaio. s. degli arienti, 1-53: costei
: tralasciando da parte la città di s. gottardo, vi accennerò solo che restò
a gli ottomani l'anno 1664: s. maffei, 7-185: diversi ritrovamenti.
, n. 3. tommaseo [s. v.]: * romanzi illustrati
. figur. rivelatore, ispiratore. s. agostino volgar., 1-8-172: dissono
la persona amata, impeto d'amore. s. carlo da sezze. ii-236:
era come illustrazione divina. tommaseo [s. v.]: nelle illustrazioni la
. -anche scherz. tommaseo [s. v.]: certi italiani,
a illustrare un testo. tommaseo [s. v.]: 'illustrazioni', incisioni
saranno le più illustri nazioni d'europa. s. maffei, 5-2-376: stava il
avrei inviata anche prima a v. s. illustrissima, se non avessi creduto
n. 5). tommaseo [s. v.]: l'avo di
materialmente l'unità della famiglia. tramater [s. v.]: 4 ilo
; cordone ombelicale. d'alberti [s. v.]: figliuoli mezzi cinti
origine della materia. tramater [s. v.]: 4 ilogenesi '
/ al fanciullo spartano. tommaseo [s. v.]: gli iloti non
asservimento morale o materiale. tommaseo [s. v.]: 4 ilota '
e ben ci sta. tommaseo [s. v.]: 'ilota'talvolta
iloti; schiavitù. tommaseo [s. v.]: meglio sarebbe anco
i rami dei rosai. tramater [s. v.]: 4 ilotoma '
psichicità almeno embrionale. tramater [s. v.]: 'ilozoismo', sistema
e ritmici. migliorini [s. v.]: * imagismo '
ingl. imagist. cfr. migliorini [s. v.]: « il
sua residenza. tommaseo [s. v.]: 'imanato', uffizio
un imano; califfato. tommaseo [s. v.]: 'imanato', paese
annunzia / dal minareto. tommaseo [s. v.]: 'imano',
, strano augel nilotico. d'alberti [s. v.]: 4 imàn-
in due prolungamenti filiformi. tramater [s. v.]: 'imàntopo', genere
, ipocrita. tommaseo [s. v.]: le umiliazioni l'
intr. diventare bacchettone. tommaseo [s. v.]: imbacchettonisce cogli anni
faranno imbachire il pane. tommaseo [s. v.]: la caldura dell'
-figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-42
dio, non rendon alcun frutto. s. antonino, 2-34: io ho
[imbambagio, imbambagi). tommaseo [s. v.]: 'imbambolire', divenir
fermo; im tommaseo [s. v.]: talora scherza coi
o giorni di gala. tommaseo [s. v.]: case imbandierate a
. propinato; ostentato. tommaseo [s. v.]: erudizione mal condita
trici di ogni alimento. tommaseo [s. v.]: carità, imban-
lui senza ordine della m [aestà] s [ua]. g. gozzi,
. dimin. imbarazzùccio. tommaseo [s. v.]: impedito da mille
: confuso, perplesso. s. bernardino da siena, 77: bisogna
fissare con un cavo. tramater [s. v.]: 'imbarbare'.
v'aveano, non la imbarbarissero. s. maffei, 5-2-472: imbarbarita la
. disus. imbarcadero. tramater [s. v.]: 'imbarcadóre', in
, ma ancora di quello di v. s., che è oggimai antico divenuto
il quale mi riconduca ben presto a s. james e a lei. manzoni,
ant. navigazione. vincenzo maria di s. caterina da siena, 6: in
, per costituire in alto la torre. s. maffei, 5-5-218: furono
/ volentier giosafà sì l'ascoltava. s. bernardino da siena, 619: sai
farme a ora questa inbasada. s. maffei, 130: ora io debbo
. dimin. imbasciatina. tommaseo [s. v.]: scusi, ho
-spreg. imbasciatàccia. tommaseo [s. v.]: aveva da fargli
nunzio e imbasciadore del nostro core. s. bernardino da siena, 141: prima
guastare, corrompere; adulterare. s. antonino di firenze, 4-56: suole
. ant. mastino. s. carlo da sezze, ii-30: me
baule o in bauli. tommaseo [s. v.]: scombuiare le robe
. crusca, ia impress. [s. v.]: 'imbavagliare',
improvviso e violento. tommaseo [s. v.]: nell'uscire dal
ingiurioso). tommaseo [s. v.]: 4 imbecillaggine '
press'a poco... occorrevano a s. francesco e ai suoi primi compagni
uomo essere imbecille e di poco animo. s. bonaventura volgar., 4-62:
-dimin. imbecillòtto. tommaseo [s. v.]: imbecillotto,.
, di autorità, di potenza. s. razzi, 620: lo villaneggiava [
, di efficacia, di intensità. s. errico, 9-32: con tersilla feroce
/ debole imparte impression ne'sensi. s. maffei, 273: ogni riparo a
sec. xii). tommaseo [s. v.]: * imbellettatura '
170: vado a vedere il claustro di s. vittore degli olivetani,..
imbelliscono il fiore di verginità. s. bonaventura volgar., 64: acciocché
balestra o di armi da fuoco. s. bernardino da siena, 497: avete
de'medesimi scozzesi il sospetto imbevuto. s. maffei, 6-41: benché sia falso
falsità. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 30-25
calce. - anche al figur. s. maria maddalena de'pazzi, iii-45:
siano l'erbe imbiancate. bartolomeo da s. c., 37-3-7: non indolcia
firò cosa che tu imbiancherai. s. bernardino da siena, 825: o
-mettere in bucato; lavare. s. girolamo volgar., 1-10: lo
s. agostino volgar., 1-7-131: con
offeriscono per qualsisia occorrenza. tommaseo [s. v.]: 'imbiancatore'..
particella pronom. figur. purificarsi. s. bonaventura volgar., 4-80: per
, xii-1-107: quanto alli censi v. s. vede che per faro sparire quelle
coscia / il mozzicon del ferro gli s imbietta / forte. = denom.
ant. ombelico. vincenzo maria di s. caterina da siena, 124: comin
.). diventare biondo. s. bernardino da siena, iii-107: la
. far diventare birbone. tommaseo [s. v.]: la politica di
di tali curialetti imboccaceiti. tommaseo [s. v.]: 'imboccaccito',
innanzi non vo'che m'imbocchi. s. agostino volgar., 1-9-137:
ch'imbocca una strada nella città tra s. germano il vecchio et il palazzo reale
reale,... si ritirarono. s. maffei, 5-4-146: facendo
dello scudiscio il sibilo. tommaseo [s. v.]: 'imboccare un
cavo nella carrucola). tommaseo [s. v.]: 'imboccato', dicesi
il tanaro nella imboccatura delle langhe. s. maffei, 5-2-503: si oppose
all'imboccatura della tibia. tommaseo [s. v.]: * imboccatura '
; mandami; rassodo. crusca [s. v.]: * imbocciare '
gli vuol bianchi. gherardini [s. v.]: * imbocciolare '
, economizzare (il tempo). s. bonaventura volgar., 3-165: sollecito
tua chiara bellezza. miracoli di s. caterina, vi-156: sempre
o inargentare a bolo. crusca [s. v.]: 'imbolare', termine
tempera di bolo. crusca [s. v.]: * imbolatura '
furti e gl'imbolii. tommaseo [s. v.]: 'imbolio', rubamento
l'avesse a torre. leggenda di s. chiara, 35: permaneva vigilante
imbollicare. trincarini. tommaseo [s. v.]: 'imbonare', riempiere
tra le coste, con biette s. carlo da sezze, i-421: ben
nuovi testi fiorentini, 390: anne dato s. x quando inborrai lo [.
rifarsi in piena assemblea. tommaseo [s. v.]: 4 imborsaménto
susina s'imborsacchia. tommaseo [s. v.]: * imborsacchiare '
. raro. rimboschimento. tommaseo [s. v.]: 'imboscamento de'poggi'
squadra navale). tommaseo [s. v.]: 'imboscare',
sì che l'uomo non ti conosca. s. degli arienti, 52:
le spiagge medesime. tommaseo [s. v.]: * imboscare '
macchie s'imboscano. tommaseo [s. v.]: 'imboscare *
ma disordinatamente per difetto di cultura. s. ferrari, 288: di lineate selve
una vegetazione folta e selvatica. s. antonino, 4-10: uno che avesse
i fiori più belli. tommaseo [s. v.]: quella piantagione comincia
divenire ignorante, rozzo, sgraziato. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
un soffitto non intonacato. crusca [s. v.]: 'imbossolare '
, il quale imbotterà, o venderà. s. bernardino da siena, 592:
arno ruppe e spezzò la porta di s. miniato per forza, e allagò
per forza, e allagò tutto borgo s. niccolò, e perdessi molto vino
trapunta, coltrone. tommaseo [s. v.]: 4 imbottita '
amari, 2-320: il ms. s. 536 dice solo cuscini. questa voce
, ecc.). tommaseo [s. v.]: seggiole imbottite di
posso sperar di starvi bene. crusca [s. v.]: 'bardella
non si à a imbovinare. tommaseo [s. v.]: 'imbovinare',
piantagione venne distrutta. crusca [s. v.]: 4 imbozzacchire '
di cavi, rinforzare. tommaseo [s. v.]: 'imbozzare', munire
discese; braca. tramater [s. v.]: * imbraca '
staffe non si muovano. tommaseo [s. v.]: 'imbraca',.
, ecc.). tommaseo [s. v.]: * imbraca '
(un cavallo). crusca [s. v.]: 'gettarsi,
noia, dalla negligenza. tommaseo [s. v.]: 'buttarsi sull'imbraca'
rispondere, fingersi ignaro. tommaseo [s. v.]: * buttarsi sull'
). 7 ramater [s. v.]: 'imbracare '
far forza per muoverlo. tommaseo [s. v.]: lo imbracarono e
alla legatura del libro. tramater [s. v.]: 'imbracare', saldare
ant. impigliarsi, intricarsi. s. degli arienti, 370: ucellando eliseo
quali esso metallo si fonde. tramater [s. v.]: 'imbracatoia
prendere la mira. tramater [s. v.]: 'imbracciar l'arme'
tutto il peso del fucile. tommaseo [s. v.]: 4
si chiamano imbracciatoie. tramater [s. v.]: tali tenaglie [
tommaseo [s. v.]: 'imbrachettare'dicono i
, confuso, balordo. migliorini [s. v.]: 'imbranato'. nel
(molti animali). tommaseo [s. v.]: son pecore di
de'peccati. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 21-3
è cagione d'ogni mondizia. s. maria maddalena de'pazzi, ii-85:
imbrattò. -congiungersi carnalmente. s. efrem volgar., 13: vedendo
di vizi carnali e omicidi di persone. s. maria maddalena de'pazzi, ii-240
. con uso attributivo. tommaseo [s. v.]: scrittorello imbrattacarte.
; impiegatuzzo. tommaseo [s. v.]: 'imbrattafogli', scrittore
con liquidi o materie viscose). s. agostino volgar., 1-1-13: priamo
scritte o segni. tommaseo [s. v.]: 'imbrattamuri '
polvere non disdice. -rifl. s. bernardino da siena, 685: se
diffamare, calunniare, oltraggiare. s. agostino volgar., 1-6-32: hai
frode, modesto imbroglio. s. bernardino da siena, 875: quarto
e la favella. tommaseo [s. v.]: 'imbrattascene', cattivo
da strapazzo. tommaseo [s. v.]: 'imbrattatele', autore
mutata neh'immagine del diavolo. s. efrem volgar., 8: si
; umiliato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-15
imbrattatori le figure nude. tommaseo [s. v.]: 'imbrattatore', diremmo
(per il viso). s. bernardino da siena, 857: se
questo, che tu m'hai dipinto? s. bernardino da siena, 840:
secoli e la calce ignorante. crusca [s. v.]: 'imbratto
manganelle e bombarde ed altri imbratti. s. bernardino da siena, 595:
, acquidotti, fontane. tommaseo [s. v.]: 'imbrecciare '
una strada. tommaseo [s. v.]: 'imbrecciata '
il manto stradale. tommaseo [s. v.]: l'imbrecciatura di
lo più con la particella pronom. s. agostino volgar., 5-16: quegli
poi che s'imbriacarono fece gran freddo. s. antonino, 3-81: suol accadere
dice che s'imbriaca. tommaseo [s. v.]: * imbriacarsi '
peri e degli olivi. tramater [s. v.]: * imbricaria '
, rivestito. tramater [s. v.]: 'imbricato', lo
più insolenti e discoli. tommaseo [s. v.]: 'imbricconire', diventar
tr. rendere briccone. tommaseo [s. v.]: le male compagnie
reso o diventato briccone. tommaseo [s. v.]: 'imbricconito', appaltonato
. ostacolo, intralcio. vita di s. framesco, 181: per quello lasciare
, ma s'imbrigliavano i genovesi. s. maffei, 5-1-56: i romani
per tutto un mese? tramater [s. v.]: così si *
né monelli [in migliorini, s. v.]: chiome prolisse,
imbrodolare, l'imbrodolarsi. tommaseo [s. v.]: quando mangia un
imbroglione, ciurmatore. tommaseo [s. v.]: d'ogni imbroglione
saper l'imbrogliamento. tommaseo [s. v.]: 'imbrogliaménto '
. un continuo imbrodolarsi. tommaseo [s. v.]: ragazzo che mangiando
che imbrodola facilmente. tommaseo [s. v.]: non gli piacciono
e providenza de'nostri parti. tommaseo [s. v.]: * imbrogiottire
ch'e'cerca di imbrogliarlo. crusca [s. v.]: 'imbrogliare '
disordinato, confuso. tommaseo [s. v.]: risponde imbrogliatamente.
cifra e imbrogliata con fantastici caratteri. s. maffei, 5-2-549: la nuov'arte
essere qualche imbrogliuccio). tommaseo [s. v.]: di quella commedia
noi d'un imbrogliaccio. tommaseo [s. v.]: quello delle pubbliche
soprattutto un terribile seccatore. tommaseo [s. v.]: può esserci
. dimin. imbroglioncèllo. tommaseo [s. v.]: 4 imbroglioncèllo '
illativo. cfr. tommaseo [s. v.]: imbromiare', verbo
suoi lauri imbruche. tommaseo [s. v.]: 4 imbrucare '
i bordi della nave. tramater [s. v.]: 'imbrumare', dare
. 3 tramater [s. v.]: nave 'imbrumata
fier scorpione e rosseggiare il cancro? s. ferrari, 214: imbruna;
aria imbruni, suonò l'avemmaria. s. ferrari, 561: il cielo s'
raro. abbrutimento. tommaseo [s. v.]: 'imbrutiménto '
deturpare. bartolomeo da s. c., 36-3: niuna parola
pianta bella. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-171: se per
bruttato, sporco, insozzato. s. bonaventura volgar., 2-71: e
persona o cosa imbruttita. tommaseo [s. v.]: nelle razze patrizie
, perdere la bellezza. tommaseo [s. v.]: quella donna imbruttisce
ti se'ben lavato e imbucatalo. s. razzi, 72: perché non
beffe, infischiarsene. tommaseo [s. v.]: egli può imbudellarsi
, accioché crescessero buoi. tommaseo [s. v.]: * imbuire '
tanto, che gliene abbiate possuto tommaseo [s. v.]: imburrare di lodi
di virgilio, 'egli è tommaseo [s. v.]: senti come lo
/ la potesse imburchiare tommaseo [s. v.]: gl'imburreggiatori lodano
(un canto, un brano tommaseo [s. v.]: quante imburreggiature fa
. raro. rimpinzare. tommaseo [s. v.]: non lo imbusecchiate
che dormite su mata- tommaseo [s. v.]: 'imbutini'. specie
momento dalle voci lamentose delle parenti di s. gennaro cominciavano a levarsi i primi
posta nel cannello. tommaseo [s. v.]: 'imbuto a
fretta, voracemente. tommaseo [s. v.]: 'mangiare coll'imbuto'
, che vorrà fuori uscire. s. degli arienti, 274: uomo prudente
. tose. stramonio. fanfani [s. v.]: 'imbutóne'..
cui essi stanno nascosti. tommaseo [s. v.]: 'imènio'.
reniformi orbicolati. tramater [s. v.]: 'imenocarpo '
specie vhymenophyllum tunbridgense. tramater [s. v.]: 'imenofìllo'. genere
che della fraterna o paterna virtù. s. maria maddalena de'pazzi, v-89:
buon pensiero nelle menti degli uomini. s. maria maddalena de'pazzi, ii-52
agnello immaculato ed ucciso per noi. s. bernardo volgar., 7-16: se'
/ conservar possa immaculato e casto. s. maria maddalena de'pazzi, ii-275
quello che gli pareva. tommaseo [s. v.]: 'immaginabilissime sequele
. credibile, ammissibile. tommaseo [s. v.]: 'non è immaginabile
. in modo immaginabile. tommaseo [s. v.]: 'immaginabilmente'da 'immaginabile
; immaginario, fantastico. tommaseo [s. v.]: le * idee
combattendo con mille immaginamenti d'amore. s. bernardino da siena, i-251:
di mandare in ponente un suo nano. s. bernardino da siena, i-181:
escogita, trova, inventa. s. bernardo volgar., 3-62: sanza
donne, la lascio ad imaginare. s. bernardino da siena, 312
di quelle che dio possa operare? s. maria maddalena de'pazzi, i-245:
vostro cuore e nella vostra mente. s. bernardo volgar., 9-33: quando
talora, pungente ironia. tommaseo [s. v.]: 'immaginatevi', per
possibile non se lo immaginare. idem [s. v.]: * s'immagini
visioni nel capo di coloro che dormono. s. agostino volgar., 1-4-122:
delli mortali con immaginaria illusione. s. bernardo volgar., 3-159: nella
ispaventare la semplicità de i più deboli. s. maffei, 7-156: certi detti
facciamo, chiamiamo imaginari. tommaseo [s. v.]: 'spazi immaginari
penuria e del rincaro. tommaseo [s. v.]: la russia ha
sola radice reale negativa. tommaseo [s. v.]: 'immaginario', dicesi
per mezzo dell'immaginazione. s. agostino volgar. [tommaseo]:
quali la scrittura testifica. tommaseo [s. v.]: immaginativamente concepire.
nulla offesa recasse a lui. tommaseo [s. v.]: 'immaginativo '
immaginazione, che tanto era familiare a s. francesco d'assisi: « paradisus
fuori quasi d'ogni opinione, sotto s. quintino? groto, 1-42: non
quel volto impresso neh'immaginatura. tommaseo [s. v.]: 4 immaginatura
povero uomo se n'andò al monistero. s. caterina da siena, i-74:
gli recava alla memoria laide immaginazioni. s. bernardino da siena, i-134
né anche per immaginazione. tommaseo [s. v.]: modo anche enfatico
un'associazione di idee. bartolomeo da s. c., 1-647: la memoria
prende l'image e fassene suggello. s. bernardo volgar., 12-45: o
è sputata la tua imago. tommaseo [s. v.]: quel fanciullo
parole la imagine de l'animo. s. maria maddalena de'pazzi, ii-267
e le immagini de'poemi. tommaseo [s. v.] immagine, ai
di conversazioni, di festini. tommaseo [s. v.]: lutto crudele
da principio mi persuasi. tommaseo [s. v.]: 'in immagine'dice
un'immagine sacra). tommaseo [s. v.]: 'viso di immagine'
e bella e sfacciata. crusca [s. v.]: 'parere
memoria non pronta affannava. tommaseo [s. v.]: * immaginevole '
i metatori, i vessilliarii. tommaseo [s. v.]: 'immaginifero '
d'idoli e d'immagini. tommaseo [s. v.]: *
del corpo umano). tommaseo [s. v.]: 'sangue immalinconito
malizioso, scaltrirsi. tommaseo [s. v.]: i fanciulli stando
rendere malizioso, scaltrire. tommaseo [s. v.]: i servitori immalizziscono
. smaliziato, scaltrito. tommaseo [s. v.]: 'ragazzo immalizzito'.
/ la tua alma emmalsanire. vita di s. petronio, 43: se alcuno
malvagio, perverso. bartolomeo da s. c., 17: questo feciono
depravato, corrotto. bartolomeo da s. c., 13: egli vedeva
occhi); imbambolarsi. tommaseo [s. v. j: a certe scene
vore dell'oscurità e del silenzio. s. carlo da sezze, i-428:
. durevolmente. tommaseo [s. v.]: corone immarcescibilmente fiorenti
cuor ti vegga e d'abito tornata. s. bernardo volgar., 3-4:
di dio] immarcessibile e sì galudioso. s. girolamo volgar., xxi-496:
: far combaciare. tramater [s. v.]: 'immarginare', adattare
1-1-314: ne darò conto a v. s. come a persona specolativa, e
affatto dal consorzio degli organi. tramater [s. v.]: 'immaterialismo
in vano. vincenzo maria di s. caterina da siena, 359: quando
ant. dial. ahimè. s. bernardino da siena, 733: deh
-per diretta attinenza, propriamente. s. borghini, 1-184: sonvi molte altre
] lo stesso dio per immediato legislatore. s. maffei, 7-122: primo fra
tutti i sudditi immediati o mediati di s. a... di non dover'
iii-141: fondò questo vescovado l'apostolo s. paolo, e fu molti secoli soggetto
immediato alla sede apostolica. tommaseo [s. v.]: in germania,
e metterei due funzionari alla v / s immediazione,... in modo
. - anche al figur. s. bernardo volgar., 10-122: guarda
venir meno, attenuarsi. tommaseo [s. v.]: 'immelensire', diventare
per lo più rifl. tommaseo [s. v.]: camminando sul greto
. idem, v-950: in lui [s. agostino]... c'
, infangato. tommaseo [s. v.]: scarpe immellettate fino
poco rodendo lo uccide. tommaseo [s. v.]: attraversando quella fossa
. anche scorrendo per tempo immemorabilissimo. s. maffei, 4-257: gli etruschi
; remoto nel ricordo. s. maffei, 5-5-59: nel paese ove
che dà l'oblio. tommaseo [s. v.]: l'immemore onda
; distanza o spazio sconfinato. s. agostino volgar., 1-4-199: costoro
splendore e d'una luce chiamata da s. paolo inaccessibile. b. corsini,
tempo vinto anch'ei cada e tramonte. s. maffei, 7-179: vi farà
gli afflitti mortai nel sonno immergi. s. maria maddalena de'pazzi, ii-376
motivi di lavoro. tommaseo [s. v.]: tanti, ogni
tommaseo [s. v.]: 'immigrare', migrare
motivi di lavoro. tommaseo [s. v.]: tanti, in
misere condizioni, impoverire. tommaseo [s. v.]: lusso che,
spirito e della rugiada nella carne. s. maria maddalena de'pazzi, ii-344
terra e cotal cose. bartolomeo da s. c., 3-1-20: dicesi di
di ragionare (la mente). s. caterina de'ricci, 275: quale
;... firenze e mantova s 'i mmobi li zzano. =
dio], la quale sta immobilemente. s. agostino volgar., 1-2-228:
d'avere podestà si può chiamare superbia. s. agostino volgar., 1-8-142:
la terra. -assol. s. agostino volgar., 1-7-228: alessandro
di mangiare carni immolate agl'idoli. s. agostino volgar., 1-6-211: questa
. -sostant. tommaseo [s. v.]: s'astengano dagl'
dell'eucarestia nella messa cristiana). s. gregorio magno volgar., 1-264:
non delectaberis'. tommaseo [s. v.]: superstizione immolatrice di
ifigenia, la quale invisibilmente sparisce. s. maffei, 7-283: gli ebrei.
non m'immollassi s'e'piovesse. s. maria maddalena de'pazzi, ii-148:
moralmente; macchiarsi di colpe. s. caterina da siena, i-242: tutte
non ti vai con dio. tramater [s. v.]: 'immollar
de'pesci senza immollarsi. tommaseo [s. v.]: non si può
miti e mansueti. tommaseo [s. v.]: l'acque chete
può tornare utile. tramater [s. v.]: ogni acqua immolla
da malattie o disgrazie. tramater [s. v.]: 'ogni acqua lo
cosa gli apporti danno. tommaseo [s. v.]: 'ogni acqua
s. tommaso volgar., 1-20: coloro
avv. ant. sozzamente. s. caterina da siena, iv-166: il
. impuramente, turpemente. regola di s. benedetto volgar., 47: s'
cose del monestero, sia corretto. s. caterina da siena, 255: questi
, della natura umana). s. razzi, 478: eccoti due dragoni
la tirannia di que'barbari doganieri. s. maffei, 5-5-239: nelle muraglie di
. è stolta cosa indugiare a rilevarsi. s. caterina da siena, 363
si disconviene ogni immondizia nella lingua. s. caterina da siena, v-135: non
, peccaminoso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 11-52
, se aveva generato una femmina. s. bernardo volgar. [tommaseo]:
se aveva generato una femmina. s. bernardo volgar. [tommaseo]:
puzza eccede ogn'altra puzza corporale. s. caterina da siena, 248: se
di ogni uccello immondo e odibile. s. bernardo volgar., 3-49:
-ant. donna immonda: sgualdrina. s. caterina da siena, i-7: in
spiriti immundi, dimorava in quello profondo. s. agostino volgar., 1-2-188:
spiriti per ottenere questi beni temporali. s. bernardino da siena, iv-287:
sacrificio, una funzione propiziatoria). s. agostino volgar., 1-2-202: questa
, un modo di vivere). s. agostino volgar., 1-2-196: essi
ne avevano molti. vincenzo maria di s. caterina da siena, 50: abboniscono
partigiani di robespierre. tommaseo [s. v.]: i partigiani di
in modo immorale. tommaseo [s. v.]: in tempi corrotti
farlo con ogni più ristretta brevità. s. foscarini, li-5-374: questi sono.
in una morsa. tramater [s. v.]: 'immorsare '
intaglio fatto nell'altro. tommaseo [s. v.]: * immorsare '
. - anche sostant. s. gregorio magno volgar., 2-124:
la resurrezione. -sostant. s. agostino volgar., 1-4-66: quanto
anzi contenta n'andrei agl'immortali secoli. s. caterina da siena, i-4.
te stessa ti disdegna. tommaseo [s. v.]: il plurale di
uno de la immortalitade dell'anima. s. agostino volgar., i-4-220:
tutta l'eternità; eternamente. s. giovanni crisostomo volgar., 2-75:
signoreggia lo cielo e la terra. s. agostino volgar., 1-4- 118
penitenze (una persona). s. maria maddalena de'pazzi, vi-32:
le imperfezioni...? tommaseo [s. v.]: 'immortificazione
turbare; impassibile, insensibile. s. caierina da siena, ii-253: ragguardo
chiese immuni son di falli atroci. s. borghini, 1-192: nessun'arte,
-ant. inconsapevole, ignaro. s. maffei, 6-268: lasciando per ora
e l'immunità de la commenda di s. giovanni. sansovino, 6-181: entrato
turbazione di fatto. vincenzo maria di s. caterina da siena, 157:
diplomatica, ecc.). s. spaventa, 1-95: il privilegio del
mettere il broncio. tommaseo [s. v.]: * immusire '
tetro, lugubre. tommaseo [s. v.]: io ti vedo
. -per antifrasi. tommaseo [s. v.]: l'immutabilissima cocciuta
mutabilità, alla legge divina immutabile. s. borghini, i-185: presumono che
uomo fusse restituito a grazia. s. bonaventura volgar., 78:
trova nelle regole morali. tommaseo [s. v.]: immutabilità delle imposte
le cose mutabili immutabilmente. tommaseo [s. v.]: il reggitore del
cambiato, trasformato, modificato. s. agostino volgar., 1-8-218: molto
tanto che venga la mia immutazione. s. giovanni crisostomo volgar., i-1-165
uomo allo stato di grazia. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
. correzione, emendamento, conversione. s. agostino volgar., 1-1-204: se
introdurre in un pacco. tommaseo [s. v.]: 'impaccare', involtare
quoque 'impacchiucando cartacce. tommaseo [s. v.]: 'impacchiucare'e 'impacciucare'
dirittamente intorno alla terra. bartolomeo da s. c., 309: alla città
-assol. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 1-3
gli occhi il bel viso abandoni. s. agostino volgar., 1-9-
ovvero impacciarono che ella non fosse fatta. s. agostino volgar., 1-5-210:
ne puote uscire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
, frastornato, disorientato. bartolomeo da s. c., 30-1-9: il corpo
d'investire altramenti i suoi denari. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-27:
ancora tanto vigore da applicare alla s. v. una sufficiente dose di scapaccioni
ma per soccorso tuo chiama la morte. s. bonaventura volgar., 112:
con rubelli ed inimici dello stato. s. degli arienti, 138: respose
bestie inonestamente, di mòrte morrà. s. antonino di firenze, 3-16:
disagio, con titubanza. tommaseo [s. v.]: parlare, scrivere
così 'mpacciati. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-44
beni terreni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
luogo delle cogitazioni vane e caduche. s. bernardo volgar., 7-15: corri