, e sete di svariati colori? s. majfei, 5-4-154: veggiamo scale a
senso improprio: infiorescenza. s. francesco, 22: laudato si,
da commendare e da aver care. s. caterina da siena, iii-202:
onor di pompa equestre. tramater [s. v.]: 'fiorcappuccio', specie
. -fior del freddo, fior di s. michele: freddolina. - anche
emana odore aromatico. -fior di s. giacomo: pianta del genere senecione
con capolini gialli (detta anche erba s. jacopo, erba chitarra).
. durante, 2-189: fior di s. iacomo. senezio maggiore.
. senezio maggiore. -fior di s. giuseppe: ligustro (ligustrum vulgare
(haemantus puniceus). -fior di s. luigi: pianta della famiglia globulariacee
) della famiglia malvacee. -fiore di s. marco: girasole. soderini,
l'erba massima, detta fior di s. marco, erba del sole e tazza
ingrossa e cresce. -fiore di s. martino: pianta ornamentale della famiglia
(alstroemeria peregrina). -fiore di s. anna: antemide (anthemis arvensis)
-anche: matricaria. -fiore di s. antonio: iberide di persia (iberis
e coltivata nei giardini. -fiore di s. caterina: nigella (nigella damascena)
coltivata come pianta ornamentale. -fiore di s. dorotea: giacinto (hyacinthus orientalis
mia speranza e 'l mio richiamo. s. caterina da siena, vi-13: che
, in auge. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a quelli
all'estremità dei madieri. guglielmotti [s. v.]: fiori, chiamano
/ delle muse seguieno. tramater [s. v.]: 'a fior d'
, che costerà trecento livre e più. s. agostino volgar., 1-2-238:
; ricco, dovizioso. bartolomeo da s. c., 312: egli le
ricamato, stampato, ecc. s. bernardino da siena, 934: hai
sul recto era rappresentata l'effìgie di s. giovanni battista, protettore della città
si depositò in su lo spedale di s. m. n. fiorini 387 larghi
di fiorini 100 m. al principe. s. foscarini, li-2- 532:
delle lettere fiorivano in roma. s. agostino volgar., 4-115: la
tutti i lavori, di nostra arte. s. caterina de'ricci, 470
, ecc.). folgore da s. gimignano, vi-n-136 (5-2):
, decorato con fiori. folgore da s. gimignano, vi-n-161 (27-2):
, il viso). bartolomeo da s. c., 3-10-13: matta prontezza
segni di riverenza li riceve. s. caterina da siena, iv-236: mostraci
(in una determinata età). s. maffei, 5-3-105: il padre rovetta
. spreg. fiottonàccio. tommaseo [s. v.]: costui è un
dei pontefici. ranza, i-196: s. paolo chiamò la chiesa colonna e
anco il dispaccio di madrid firmato da s. m. alfieri, 1-796: ecco
2. ant. sibilante (la lettera s). l. salviati, ii-1-143
in vece dell'aspra, e la s dolce per la quasi fischiante. fischiante2
ai tordo el suon del fischio. s. bernardino da siena, 990:
(e, in partic., la s). monti, ii-391: il
carnale l'uomo invecchia più tosto. s. degli arienti, 50: lo
in contrapposizione alla chirurgia). s. degli arienti, 104: fu in
un mio pari i gatti? crusca [s. v.]: 'fisima
una radicale rinnovazione sociale. tramater [s. v.]: 'fisiocrate', colui
traviarono i creduli. tommaseo [s. v.]: 'fisiocratici',
distogliere dall'avanzatissima età. tramater [s. v.]: 'fisiocritico '
arte divinatoria. tramater [s. v.]: * fisiognomonia '
cultore della fisiografia. tramater [s. v.]: * fisiografo '
'thalmud '. tommaseo [s. v.]: fisiologia del galiini
senso comune chiamano spropositate. tramater [s. v.]: 'fisiologia',.
fisiologia dell'uomo. d'alberti [s. v.]: 'fisiologia', quella
tommaseo [s. v.]: fisiologicamente risolvere le
fisiomanzia o i fisiomanti. tommaseo [s. v.]: induzioni non fisiomantiche
ridotte; riproduttore. tramater [s. v.]: 'fisionografo '
della fisonomia dell'oggetto riverberato. tommaseo [s. v.]: dicono '
fundato et amaestrato. tommaseo [s. v.]: * fisonomico',
divinatoria della fisionomia. tommaseo [s. v.]: può dirsi che
, sono un poco fisionomista. tommaseo [s. v.]: 'fisonomista comunemente
asia nord-orientale. tramater [s. v.]: 1 fisocarpo nome
rigonfiamento del capo. tramater [s. v.]: fisocefalo', gonfiezza
di consonanti; cfr. tramater [s. v.]: 0 'fisofolo
da essi chiamati fisoli. tramater [s. v.]: 4 fisolo '
anche tympania uteri. tramater [s. v.]: 4 fisometra '
dovuta a spasmo. tramater [s. v.]: 'fisospasmo', timpanitide
nella cavità pleurica. tramater [s. v.]: 4 fisotorace '
vasari, i-459: nel testamento di s. girolamo vicino alla morte, contraffece
nel terreno (le radici). s. gregorio magno volgar., 2-254:
la conservazione di quelle pitture. crusca [s. v.]: 'fissare '
cerusico ed una levatrice. tommaseo [s. v.]: * fissare un
la positiva già sviluppata. tommaseo [s. v.]: nella fotografia dicesi
dei legati e dei testamenti. tramater [s. v.]: 4 fissato '
. 2). tommaseo [s. v.]: * liquido fissatore'
. tecn. fissaggio. tommaseo [s. v.]: * fissazione '
crusca [s. v.]: * fissibile '
. fis. fissionabile. migliorini [s. v.]: 'fissile '
voce dotta, lat. fixió -ónis (s. agostino), da fixus,
, quattro). migliorini [s. v.]: * fissione '
, artiodattilo. d'alberti [s. v.]: 'fissipede', aggiunto
, compatto (un tessuto). s trapar ola, 1-3: il prete,
ben servir con amorosi canti. s. degli arienti, 343: guardò fixo
stipendio, salario fisso. crusca [s. v.]: 'fisso '
uguale a se stesso, invariabile. s. bernardo volgar., 3-187: dio
amàr più forte. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
apertura). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 20-41
la virtù, ecc.). s. maffei, 5-5-11: fu de'più
il fomite... di che parla s. tommaso... non si
testa de marsilio [a rimini] s. 4 per collo [di zucari]
[cartella, 1385]: date s. 4 per barile e rendete s.
date s. 4 per barile e rendete s. 1 per barile per lo fondacato
fiorentini, 222: anne dato bongia medessimo s. xxviij dies dodici in tran te
che parevano piuttosto popolazioni che fondachi. s. maffei, 5-4-59: grande e importante
, essenzialmente, sostanzialmente. s. agostino volgar., 1-7-87: or
punto della squadra e della sesta. s. maffei, 6-252: gli scrittori cavallereschi
sostegno esser do- vrebber di quella. s. caterina da siena, v-126: non
pontano, 103: le ill. me s. v. [hanno] fatti
da lui procede gola e la lussura. s. caterina da siena, iii-142:
fondamento. -risoluzione, decisione. s. bonaventura volgar., xxi-808: desiderando
nel mezzo di loro in perpetuo. s. caterina da siena, iv-240: i
non intendeva fondatamente la loro confessione. s. maffei, 6-4: io son
i pilastri della loggia del palagio d'orto s. michele di pietre conce, grosse
... così gli eremiti di s. girolamo fondati da lupo di olmeto spagnuolo
, saldo; potente, sicuro. s. caterina da siena, i-165: così
nel prelato per la grave obedienzia. s. agostino volgar., 1-6-151: perdusse
di siena e disegnò il tempio di s. giovanni nella medesima città. baldinucci
fondazione del tempio di salomone. s. maffei, 6-116: i visigoti.
un diritto. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-151: se nelle fondazioni
della carità, che hanno per istitutore s. giovanni di dio. algarotti, 1-185
8. dimin. fondellino. s. bernardino da siena, 932: si
fr. fondant. cfr. littré [s. v.]: « bon-
che nelle cose piccole si costuma. s. degli arienti, 71: dice non
proverò voi. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 18-26
babbo mangiava alla mattina. migliorini [s. v.]: * fondina '
. -anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
fondeo metallo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-26
o no arrotondata). bartolomeo da s. c., 179: li casali
che pur adorna il mondo. s. caterina de'ricci, 144: sto
di scoprire le segrete intenzioni. s. foscarini, li-5-360: non vuole intorno
forma parallela di fond, con la s del nominativo latino fundus). fondolago
gli arrivati a un convegno. migliorini [s. v.]: 'fonema '
. di telefonia. cfr. migliorini [s. v.]: * fonìa '
nimo d'acustica. tramater [s. v.]: 'fonica', dottrina
« fonica ». tramater [s. v.]: 'fonico', lo
di apparecchiature radiofoniche. migliorini [s. v.]: fonista. chi
di bar. migliorini [s. v.]: fonobàr. mobile
del suono. d'alberti [s. v.]: 'fonocantica'.
da'princìpi geometrici. tramater [s. v.]: fonocantica,
riferisce alla fonocantica. tramater [s. v.]: fonocàntico, aggiunto
o pubblicitario). migliorini [s. v.]: furgoncino automobile munito
nastro o pellicola. migliorini [s. v.]: fonofìlmògrafo. apparecchio
). voce registr. dal migliorini [s. v.] con la data
ha la tessitura schistosa. tramater [s. v.]: 'fonolite',
v.). cfr. migliorini [s. v.]: « 'fonosimbolico',
fatte due fontane d'amare lagrime. s. giovanni crisostomo volgar., 2-60
en lei giunge mondana. bartolomeo da s. c., 10-1-10: tullio,
, della quale confessate che è immagine. s. caterina da siena, i-62:
fonti (una divinità). s. agostino volgar., 1-2-32: sotto
disidero, / tu se'trino intero. s. caterina de'ricci, 170
, secondo la quale la testimonianza di s. paolo, il cristo ci fece
regnava el mio sangue soldano in bambillonia. s. degli arienti, 45: tisbe
fiori nelle fontane. tramater [s. v.]: 'fontinali '
nido stesso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 17-32
-ferita, piaga; stimmata. s. caterina da siena, iv-7: la
foraneo che presiede anche alle arcipreture di s. stefano. -figur.
poco: un zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 10-15
più curiose del mediterraneo. tramater [s. v.]: 4 rada foranea'
. che regnano. tramater [s. v.]: 'vento foraneo',
, tarlare. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 11-48
. piaga, stimmata. vita di s. maria maddalena [crusca]: spezialmente
spaghetti bucati; bucatini. s. manetti, 1-27: la specie quinta
tubi. -trivellatore. tramater [s. v.]: 'foratore'detto anche
fregarmi. = lat. foratura (s. agostino), deriv. da forare
il coltello ad uno taglio grande. s. caterina da. siena, vi-157:
e serra la chiesa e monasterio di s. miniato. galileo, 4-1-
otto baluardi e otto piatteforme. s. maffei, 5-4-175: in altro modo
a fasciare, a forbire. tramater [s. v.]: 4 forbire
: stare senza far nulla. s. bernardino da siena, iv-213: crede
(un vestito). bartolomeo da s. c., 14-2-5: di santo
. -forcella. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-92
, e l'altro dalla lancia. s. caterina da siena, i-95:
forche ». -imprecazione triviale. s. degli arienti, 31: ove andate
. moscheni, 118: avrà v. s. occasione di ridere in ricevere questa
su due fori. tommaseo [s. v.]: 'forca'. in
atteggiamenti ingannevoli; fare il furbo. s. degli arienti, 26: spogliatose subito
degli scafi di legno. tramater [s. v.]: 'forcacci',
piede della forcola r nel fondo della buca s, dove è una piastra di ferro
reti del paretaio. crusca [s. v.]: * forcella '
personali o di partito. migliorini [s. v.]: forchettone. spreg
articolo delle istituzioni criminali. tramater [s. v.]: per 'forcipe'
e quazi in terra vossa? folgore da s. gimignano, vi11- 164 (28-14
fresco un arco sopra la foresteria di s. marco. s. maria maddalena
sopra la foresteria di s. marco. s. maria maddalena de'pazzi, ii-406
in solitudine, in luoghi isolati. s. agostino volgar., 1-6-222: era
. dal fr. ant. for [s] faire 4 agire indebitamente * (
alle culture agricole. tramater [s. v.]: 'forficola', genere
435: de dare lb. ij e s. viiij e di vj in k
e adorna con adornamento di corpo. s. bernardino da siena, 897:
li-1-529: la principessa moglie di s. a. è di forma bellissima,
d'essere adorna di poco fiore. s. degli arienti, 59: di tal
chiamavano 'formae agrorum '. tommaseo [s. v.]: 'forma
, i-938: -è [piazza s. pietro] l'opera più assurda del
allucinazione; illusione. bartolomeo da s. c., 1-647: le immagini
ammaestri o comandi o ammonisca. s. bernardo volgar., 3-53: secondo
amore, secondo la loro disposizione. s. caterina da siena, iii-137: sapete
linguaggio tomistico). bartolomeo da s. c., 2-1-7: non è
: la bontà di v. a. s. si abbassa troppo in domandarmi la
segno grafico, alfabeto, scrittura. s. bernardino da siena, i-164: uno
, n. 6. tommaseo [s. v.]: i moderni algebristi
più liquida o più densa. tommaseo [s. v.]: 'forma
, gelatine, e simili. crusca [s. v.]: 'forma
di grossezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-12
cagione da dirlo non mi togliesse. s. bargagli, 33: rimangomi dal raccontare
: la bontà di v. a. s. soprabbonda in tutte le forme:
par che dèa splendore. bartolomeo da s. c., 40-4-5: non dee
'gonfalonierato', 'imprecare'. tommaseo, [s. v.]: da certi
a poter esser chiamata essa pure come s. agostino 4 scientia veritatis '. b
esprime col monosillabo 'è'. tommaseo [s. v.]: la cognizione
dio e l'uomo. crusca [s. v.]: 'formale', aggiunto
più persone; lettera circolare. s. maffei, 4-89: svetonio..
che, passando di sotto alla chiesa di s. maria la nuova, andava di
, andava di là al monastero di s. aniello. = voce dotta
, pignoleria. tommaseo [s. v.]: 'formalismo', vizio
realtà e della conoscenza. tommaseo [s. v.]: 'formalismo', opinione
degli enti se non la forma. s. spaventa, 1-182: mi persuasi
ossia alla buona letteratura. migliorini [s. v.]: 'formalismo '
distinguono il grosso dal sottile. crusca [s. v.]: * formalista
sappia d'impedimenti? ». tommaseo [s. v.]: 'formalità',
in carta senza bisogno. tommaseo [s. v.]: 'formalizzarsi', sentire
che crea, che produce. s. agostino volgar. [tommaseo]:
per fortezza della solettatura. tommaseo [s. v.]: 'formanze', quei
un compì, attributivo). s. francesco, 11: laudato si,
specializzare. - anche assol. s. bernardo volgar., 3-115: non
, predicativo). bartolomeo da s. c., 40-5-3: più leggiere
: di che m'è testimonio v. s. medesima, la quale..
quando il grano è tolto via. s. bargagli, 24: cotanto aveva lo
nella quale furono sconfitti o disperati. s. contarmi, lii-11- 237: il
conveniente, buono. regola di s. agostino volgar., 39: chi
la voce formata da quelle labbra. s. spaventa, 1-136: so che ho
datata e bollata, non però pubblicata. s. maffei, 4-89: a spezie
solito, tracciato con rara eleganza. s. agostino volgar., 4-42: colla
: desidererei il favore che v. s. si compiacesse di darlo a stampare
i libercoli da pochi soldi. tommaseo [s. v.]: * formato',
formò quella acciò che fosse abitata. s. agostino volgar., 3-53: signore
ideale dalla potenza all'atto. s. bernardo volgar., iv-104: la
3. conformazione, complessione. s. bernardino da siena, 205: quinta
esaminata la proposta, e riferita al s. padre, allora gregorio xvi, a
arte conciaria: ammollire. tommaseo [s. v.]: 'formentare delle pelli'
'l granel del fomento a la fornica. s. degli arienti, 94: pregove
insulari del tirreno). tramater [s. v.]: 'le formiche',
, pedante. migliorini [s. v.]: 'formichésco '
alle pelli stesse. tramater [s. v.]: 'formico', nome
da essere in tutto sprezzate. s. degli arienti, 348: ho instituito
: la verginità si è formosa. s. bernardino da siena, jv-81:
sono in forma del formulario. s. maffei, 98: insino / che
di sotto più che ima fornace. s. degli arienti, 60: le
ardo, premuto da mille desiri? s. giovanni crisostomo volgar., 2-61
linguaggio dei mistici). leggenda di s. chiara, 73: subito aprendo la
fervente cuore fiammeggianti scintille di parole. s. caterina da siena, vi-3:
il forno sono scaldati. tommaseo [s. v.]: 'fornacèlla'chiamano i
tu del pane per far poi coppie. s. bernardino da siena, 209:
stare per fino alla mattina. s. degli arienti, 180: e1
o la faccia insudiciati. tramater [s. v.]: 'essere invitato
-vezzegg. fornaiùccio. tommaseo [s. v.]: il 'fomaretto
virtù nuova. -figur. s. bernardino da siena, 199: tutte
movimento voluto; frenello. tramater [s. v.]: 'fornello del timone'
moglie fomicaria. -sostant. s. giovanni crisostomo volgar., 2-21:
adultero, concubino. bartolomeo da s. c., 33-3-3: il fornicatore
proprio della fornicazione; osceno. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
volgar., 205: una volta [s. antonio] avendo vinto lo spirito
pecca e impazza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
e dei fornimenti indorati. regola di s. benedetto volgar., 69: i
- anche al figur. vita di s. petronio, io: miser, io
le vertù c'han vostro core fornito. s. caterina de'ricci, 405
ha così fornito amore! bartolomeo di s. angelo, vii-345 (1-2):
ponti, ricurve. -figur. s. caterina da siena, iv-54: sia
città eletta. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 19-21
18-3-170: pugnali fomiti d'argento. s. maria maddalena de'pazzi, 182:
e disse: oggimai se'tu fornito. s. bernardino da siena, iii-144:
firenze sanza mulina e sanza fomora. s. bernardino da siena, 109: ella
del fuoco. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 6-30
essere maldicente, pettegolo. crusca [s. v.]: avere una lingua
mestiere del fornaio. crusca [s. v.]: 4 fare il
scarsa temperatura del forno. tommaseo [s. v.]: 4 forno allegro
modeste è presto contento. tramater [s. v.]: 4 a piccol
arte; buco. bartolomeo da s. c., 38-4-9: più leggiere
due passi innanzi e quattro indietro. s. maffei, 5-2-401: la porta
lidia disse: - forse che sì. s. caterina da siena, v-264:
forse, infino al bellico l'aggiungnerebbono. s. bernardino da siena, 97:
fatiche dell'uomo. bartolomeo da s. c., 1-2-5: per molta
forti nella fede. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
-sostant. bartolomeo da s. c., 37-5-6: al forte
fine nostra. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 3-28
mani e il collo di fortissime catene. s. degli arienti, 317:
in freno le indomite loro voglie. s. maffei, xxx-6-70: o sacri nodi
sono più forti che di canape. s. caterina da siena, iv-284: adunque
macerò l'acqua più pura. crusca [s. v.]: 'forte
caso gli pareva men pericolo portare. s. bargagli, 22: i miseri
, le cortine [ecc.]. s. cattaneo, 1-1: giace salò in
da'sali della bile. crusca [s. v.]: 'forte', dicesi
. - anche al figur. s. francesco, 19: laudato si,
tempo di piova. crusca [s. v.]: * forte '
che sia come un sapone grosso. s. manetti, 1-174: per mezzo di
amarissimi frutti dell'ippocastano. crusca [s. v.] s * ranno forte
crusca [s. v.] s * ranno forte ', dicesi quello
, verissimo e bellissimo. s. giovanni crisostomo volgar., 72:
giordani, i-1-532: definisce [s. agostino] esser forte peccato contro la
ateo, anticlericale. tramater [s. v.]: 'spirito forte
, un'impresa). bartolomeo da s. c., 3-3-3: per la
non adopera il simigliante. folgore da s. gimignano, vi-11- 154 (20-1
da capo, prestissimo. tramater [s. v.]: 'forte', usasi
di uno strumento musicale. crusca [s. v.]: 'forte '
-in costruzione ellittica. crusca [s. v.]: * forte '
; sguaiatamente (sghignazzare). s. degli arienti, 279: -io ve
si convertì quel vento in cotal voce. s. caterina da siena, i-54:
: resistere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 20-14
ventre fortemente ed è utile alla dissenteria. s. bargagli, 19: provandosi tuttavia
onde il re cominciò fortemente a ridere. s. degli arienti, 269: ridendo
, ii-18-67: egli mugghiava fortemente. s. degli arienti, 266: come vòlse
con piena efficacia. bartolomeo da s. c., 9-8-9: la seconda
lo meo 'namoramento. bartolomeo da s. c., 11-n-7: per la
perfine alquante volte vi ricordaste di me. s. bernardino da siena, 606:
, ingannarsi). bartolomeo da s. c., 28-4-7: se alcuni
ant. pianoforte. tramater [s. v.]: * fortepiano '
e del diminuendo. tramater [s. v.]: 'fortepiano', arte
una percossa). folgore da s. gimignano, vi-n-155 (21-5):
non dureranno contr'a vostre altezze. s. bernardino da siena, 44
a ragione ed a dio contradice. s. caterina da siena, 147: queste
tenebre, per la via della verità. s. bernardino da siena, ii-183:
la seconda guerra mondiale. migliorini [s. v.]: * fortezza volante
si mescola col latte. tommaseo [s. v.]: 'forticcio', che
savia e prudente opinione di v. s. eccell. che sia necessario necessarissimo
in te e fortificarmi nel spirito tuo. s. caterina de'ricci, 236:
poi contro i primi nobili di lesbo. s. errico, iv-38: l'oppositore
e di durata minore. tommaseo [s. v.]: 'fortigno', tra
tua la concupiscenza del cuore tuo. s. agostino volgar., 1-1-65: la
dei fortori alla bocca. tommaseo [s. v.]: 'fortori di stomaco'
* sal- mace 'di v. s.... non è preda da
divinità come loro ministra). s. agostino volgar., 1-2-152: se
. giuglaris, 4-372: migliorò [s. francesco] talmente in pochi anni le
cadde un folgore su 'l campanile di s. pietro, et abbatté la cupola.
ricchi e ai potenti. tramater [s. v.]: 'il mare fa
fossero di grandissima et intollerabile amaritudine. s. agostino volgar., 1-2-192: esso
il volume] che è desiderato da s. santità, e che manca tra quelli
mi stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a s. beatitudine. mazzini, i-530: se
freddo velo / sciogliea ne'monti. s. maffei, 6-3: averei volentieri
che avviene per caso, fortuito. s. bernardo volgar., 3-86: in
di ciascun valoroso e gire al fondo. s. bargagli, 13: in quel
si chiamano oggi scacchi. tommaseo [s. v.]: 'foruncoli'si
, abbi scusazione. d'alberti [s. v.]: 'forvoglia'e 'fuorvoglia'
che chiamarono « tattica ». tramater [s. v.]: gli antichi
multiplicano; in uno punto si disfano. s. caterina de'ricci, 70:
né piegare [il mio amore]. s. degli arienti, 6:
violenta, imposizione dispotica. tommaseo [s. v.]: specie di veste
forza e dai tribunali. crusca [s. v.]: * casa di
, concitazione (del discorso). s. caterina da siena, ii-266: lo
se spacciava per suo un miracolo di s. antonio. 21. ciò
forza che la possa contradiare. s. degli arienti, 204: in le
virtude indistinta e non determinata a spezie. s. degli arienti, 373: diremo
sono minori dell'altre. tommaseo [s. v.]: se il movimento
di ritornare al suo globo. tommaseo [s. v.]: *
stesso ordine dell'elemento. tommaseo [s. v.]: i fisici moderni
forza insita e passiva. tramater [s. v.]: * inerzia '
stato in cui si trovano. tommaseo [s. v.]: dicesi '
le teneva in soluzione. tommaseo [s. v.]: * forza di
alla quiete si riconduce. tramater [s. v.]: 'forza morta
che perciò chiamansi 'forze vive'. tommaseo [s. v.]: per 4
di grazia). tommaseo [s. vj: tenore di forza, di
, lo star cheti. tommaseo [s. v.]: 'bella forza!
forza d'omo in tal maniera? s. bernardino da siena, ii-21: sempre
forza da alcuna ragion colorata. s. caterina da siena, v-54: le
-impers. importare. bartolomeo da s. c., 1-648: se molti
estirpare e vincere questi mali movimenti. s. caterina da siena, iii-81: fate
energie, illanguidire, indebolirsi. s. degli arienti, 104: fu in
lo corpo o che si 'mpicchi. s. caterina da siena, 1-174:
forze: reintegrare le energie. s. giovanni crisostomo volgar., 69:
otteniamo l'effetto contrario. crusca [s. v.]: * per forza
per la gran calca il banco di s. spirito e fracassati a furia di popolo
e del volume normali. tramater [s. v.]: 4 forzare la
n. 30). tramater [s. v.]: 4 forzare le
, ecc.). tommaseo [s. v.]: forza un uscio
scarpa, se è stretta. crusca [s. v.]: 4 forzare',
io già mai non vidi. s. caterina de'ricci, 296: si
. -con uso avverb. s. caterina da siena, 2-296: vi
profitto dello stato). tommaseo [s. v.]: * lavori forzati
-con uso avverb. tommaseo [s. v.]: l'accarezza forzato
. -sostant. tommaseo [s. v.]: evitare il forzato
di composizione troppo fitta. tommaseo [s. v.]: 'forzato '
1. 10 la libbra. tramater [s. v.]: 'forzato
specie di tabacco. crusca [s. v.]: 'forzato '
, acrobata, atleta. tommaseo [s. v.]: 4 forzatori '
piega ai propri voleri. tommaseo [s. v.]: libertà, cortesia
andrea di stagio forzerinàio. gherardini [s. v.]: da * forzerino
all'antica con figure pieno di panni. s. degli arienti, 114: aperto
. -forzieruòlo. tramater [s. v.]: 'forzieruolo',
acrobata, forzatore. tommaseo [s. v.]: 'forzista', chi
cristalli rombici o prismatici nella miniera di s. giovanneddu in sardegna.
un animale. zanobi da strato (s. gregorio magno volgar.], 19-1
fare mi manca la possa. s. carlo borromeo, 1-9: l'uomo
fossa: essere seppellito; morire. s. caterina da siena, 282: questi
tutti e due caderanno nella fossa. s. caterina da siena, iii-124:
vogliono diritti mandare quanto si può. s. degli arienti, 135: fra certe
, ragunata di piove e di rugiada. s. degli arienti, 52: se
a'fossi a guisa d'un cane. s. bernardino da siena, 511:
infettive generalizzate. tramater [s. v.]: 'fotofobia'. difetto
usava per l'illuminazione. tommaseo [s. v. j: nome che si
, farmelo immantinenti fotografare. tommaseo [s. v.]: * fotografare
mezzo di pro tommaseo [s. v. l: disegni riprodotti fotograficamente
ecc.). tommaseo [s. v.]: ''fotografico '
si è la camera oscura. tommaseo [s. v.]: 'fotografo '
(v.). d'alberti [s. v.]: 4 fotometro '
luce, detto anche lucimetro. tramater [s. v.]: 4 fotoche
colori. fotografie. d'alberti [s. v.]: * fotometria '
membrana coroide. tramater [s. v.]: * fotopsia \
a tutto tondo. tommaseo [s. v.]: 'fotoscultura', l'
circa 6000 °k. tommaseo [s. v.]: 4 fotosfera':
crescenzi volgar., 9-2: nelle mangiatoie s! ponga intra ciascuna [cavalla]
quello amore manti / piaceri. bartolomeo da s. c., 40-10-1: fra
qui nella corte il sonetto di v. s. illustrissima per la nascita della serenissima
beatitudine carnale, disidero delle genti. s. bernardino da siena, 43:
per le delicatezze si diletta e giace. s. caterina da siena, 65:
vivere, lo'pare buono. s. bernardino da siena, iii-46: soddoma
provoca la corruzione di tutti. s. bernardino da siena, ii-43: una
quelle che si corrompono in fracidume. s. bernardino da siena, ii-145:
terra, e questa è grande disordinazione. s. gregorio magno volgar., 1-162
mortale serve al fracidume della lussuria. s. caterina da siena, 350: oh
disordenato amore le tiene e cerca. s. bernardino da siena, 210:
i due mari non l'avessero ricoperta. s. spaventa, 1-354: mi fa
perdono alla povera mente di v. s. fradicia dalla rea rettorica, sifilide del-
cascamorto, mostrarsi perdutamente innamorato. s. bargagli, xli-1-504: io veggo di
2. figur. corruzione morale. s. caterina da siena, i-69: è
flagile e debile l'umana creatura. s. caterina da siena, iii-157: in
dimenticare la sua condizione e fragellità. s. bernardino da siena, 322: vede
debolezza; colpa, peccato. s. bernardino da siena, ii-441: quando
, senza efficacia. s. gregorio magno volgar. [tommaseo]
colore rosso acceso. tommaseo, [s. v.]: 'fragola', una
uom con un avello. tommaseo [s. v.]: 'ell'è una
con misero dolore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
; eccellenza, perfezione. leggenda di s. chiara, io: ella, come
ant. defraudato, ingannato. s. giovanni crisostomo volgar., 28:
(la memoria). bartolomeo da s. c., 9-8-31: fraile è
cappello, 45: mando a v. s. rev. ma questo sonetto acciò
infinite et immortali lode di v. s. rev. ma. di morra,
. ant. lampone. • s. maffei, 193: e se /
di un pasto. tramater [s. v.]: 'frammesso'. al
le cui stanze e la chiesa di s. tomaso non tramezzava altro che un piccolo
fra l'isola e la città. s. maffei, 4-66: siegue il codice
in vicinanza del fiume iliso. s. maffei, 391: ben vedrai se
di muccione, l'antica chiesa di s. piero in padule, ne fusse trasportata
trasportata la cura alla nominata chiesa di s. casciano. targioni tozzetti, 124-
alcuna volta di tagliare i ponti. s. degli arienti, 339: seguiva
la pratica sia guidata dalla teorica. s. spaventa, 1-72: io m'ingegno
al figur. bartolomeo da s. c., 60: se alcuno
sfoggio di vocaboli francesi. s. maffei, 222: quei che vogliono
è quello di che ancora il vescovo s. francesco di sales fece illustre memoria
di mode francesi. tommaseo [s. v.]: il francesume che
, / che morendo francheggia israele. s. spaventa, 1-19: dee [l'
fatto libero, affrancato. leggenda di s. domenico, 105: menòe questo suo
elli ne perde ragione e intendimento. s. maffei, 5-3-286: gran meraviglie
lo giovo del servaggio. bartolomeo da s. c., 207: i nostri
grande onore. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-165: non permettiamo
se'tu franzoso o normando o inghilese? s. bernardino da siena, 255:
anni di ritornarmene a roma. s. caterina de'ricci, 204: mando
, o romanso fatto in francioso. s. bernardino da siena, 119: io
: alla maniera dei francesi. s. bernardino da siena, 852: come
ch'io franco sia. bartolomeo da s. c., 137: di tutta
: ho fatto capitare in mano del s. dott. donelli in bologna un invoglio
bologna un invoglio diretto a v. s. ill. ma acciò lo consegni al
ne volsi andare da per me. s. cavalli, lii-8-35: viene ad essere
s'ordinò a firenze che otto dì innanzi s. giovanni di giugno ed otto dì
anche agli effetti dell'alcool). s. maffei, 305: su che a
, gioviale, lieto. folgore da s. gimignano, vi-n-133 (2-14):
di manovrare liberamente. migliorini [s. v.]: 'francobollare uno
non entro in voler consolar v. s. della morte di cosa così cara.
e successivamente applicata al tessuto. s. giovanni crisostomo volgar., 2-97:
io ti dico una buona novella? s. degli arienti, 295: te farò
dal cecco da varlungo. tommaseo [s. v.]: torno tomo alla
. -frangiùccia. tommaseo [s. v.]: un po'di
e franzoni d'oro. tommaseo [s. v.]: una coperta da
, 15: lo stendardo della religione di s. stefano d'ermisino bianco, fregiato
più tenace al corpo odorato. tramater [s. v.]: 'frangipana
strage; carneficina. biscioni [s. v.]: ha fatto el
nel sistema c. g. s., definita come la carica elet
luogo i frantumi d'ossa si riponeano. s. maffei, 5-5-291: i frammenti
- anche: ornamento elegante. s. bernardino da siena, 764: oh
ornato di frappe; frastagliato. s. bernardino da siena, ii-39: li
frangia, orlo frastagliato. s. bernardino da siena, 856: io
casoni, 2-3-390: ma se la terra s frapone, qual colpa ha il sole
la mente mia delle frasche del mondo. s. bernardino da siena, i-14:
quattro mazzi di carte entro la tasca. s. maffei, 161: quella
palo in frasca pur qui siamo. s. caterina de'ricci, 81: saltato
tenerlo in frasca come i bruchi. s. bargagli, xli-i-508: ha data sempre
albero viene doppiamente bagnato. crusca [s. v.]: 4 chi sta
9. dimin. frascherèlla. s. bernardino da siena, ii-422: le
e di sustanza e non frascherelle. s. antonino, 2-114: l'anima.
-frascolino (sm.). s. agostino volgar. [tommaseo]:
abitano nelle spelonche o in frascate. s. cattaneo, 2-16: vanno sowente
canzonetta simile al mottetto. s. bernardino da siena, v-182: secondo
navali; brusca. tommaseo [s. v.]: * fraschia '
già esiste in abbondanza. crusca [s. v.]: * portare i
eccessivo e artificioso ornamento. tommaseo [s. v.]: 'frascume', dicesi
infallibilmente si verificherà, se v. s. si metterà a leggere ottimamente quei
fraseggiato e convenzionale, che ora mai s ^ introduce nella prosa, come già da
/ con fronde capitelli e più frastagli. s. bernardino da siena, 396:
2. defraudare. leggenda di s. domenico, 25: ma pur a
tentativo allora paradosso. tommaseo [s. v.]: ho mille frastornamenti
per diversi accidenti più volte frastornato. s. girolamo volgar., i-22:
che reca disturbo. tommaseo [s. v.]: c'è dei
. tom mu seo [s. v.]: frastornio delle lodi
= comp. da fra, s (che è il lat. ex)
). - anche sostant. s. bernardino da siena, 3, 180
tempo il tal frate. tommaseo [s. v.]: 'frataio '
è proprio del linguaggio francescano). s. francesco, 6: laudato sie,
cor saldo. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], i-2
, faccendo una sua peni- tenzia. s. degli arienti, 60: frate puzzo
conversazione che languisce. crusca [s. v.]: 'nasce un frate'
per levarlo dall'imbarazzo. crusca [s. v.]: * padre guardiano
). -acer. fratacchióne. s. bernardino da siena, 807: doh
. -fratacchiòtto. tommaseo [s. v.]: * fratacchiotto',
- anche al figur. s. bernardo volgar. [crusca]:
fratello suo è nato di domenedio. s. girolamo volgar., 1-15: ciascuno
raccomandovi i miei frategli in cristo. s. girolamo volgar., 1-3: tutti
religione cristiana. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-98: i fratelli
da parte dei fratelli. crusca [s. v.]: 'pan di
letter. fraterno. bartolomeo da s. c., 40-6-5: i primi
madre per verace fratemitade spirituale. s. agostino volgar., 1 -9-112:
che si rivolge a persona amica. s. gregorio magno volgar., 1-1-4:
vincolo della carità cristiana. bartolomeo da s. c., 14-2-6: ciò che
... per la fraternità di s. lucia una bellissima bara. lancellotti,
con l'esterno. leggenda di s. chiara, 91: spia il padre
: vorrei potere a v. a. s. comunicare qualche cosa, per altro
capitoli della tratta della terra di s. giusto [rezasco], 83:
-anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar., 2-32:
:... la quale frauda conoscendo s. piero per divina spirazione, sì
volpe). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 19-1
. -sostant. bartolomeo da s. c., 7-1-16: lo iroso
cioè amore naturale e amore accidentale. s. bernardino da siena, iii-137: io
alla ottava bolgia nell'ottavo circulo. s. degli arienti, 233: cognoscendo
a cibi alterati). tommaseo [s. v.]: nel pistoiese:
... dove sono tre azioni di s. bastiano: la prima...
considerabile di pezze d'oro. tommaseo [s. v.]: gli
suoi scritti fu decretata l'immortalità. s. maffei, 6-330: fu da'piaceri
40: siamo su la festa di s. giovanni, che dovrà passare freddamente,
-per simil. e al figur. s. caterina da siena, iii-262: oh
e villana / crudelmente l'offese. s. bernardino da siena, 729:
possono della loro freddezza spirituale scusare. s. bonaventura volgar., xxi-811: freddezza
dell'anima, sollecitamente scaccia da te. s. caterina da siena, iv-189:
pupilla del lume della santissima fede. s. caterina de'ricci, 57: spero
andando avanti. -sostant. s. bernardino da siena, 118: e
è gran tempo, si faceva da s. andrea, luogo in mercato vecchio,
degli omini troppo fuor di modo. s. maffei, 106: ma mi dà
debole, ovvero opere fredde e cattive. s. caterina de'ricci, 57:
, con poco vigore. s. caterina da siena, iv-174: perseverate
fuoco ispento. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 17-25
con lui. tassoni, viii-3-112: s. a.... sta in
sentirsi mezo male. -figur. s. bernardino da siena, 311: perché
., non si fossero dati a sollazzare s. m. e la corte tutta
anno, che coincidono con le feste di s. antonio (17 gennaio)
(17 gennaio) e di s. lorenzo (io agosto), sono
frega del capriccio che ha v. s. rev. ma, vestito e calzato
-per simil. e al figur. s. caterina da siena, iv-117: sopra
vasari, iv-228: stefano veltroni dal monte s savino,... ha guidato
le due prime porte de'fianchi di s. maria del fiore, fece arnolfo
campanelle d'ariento di grande valuta. s. degli arienti, 91:
a modo suo veste e divisa. s. maffei, xxx-6-4: il bruno ammanto
della porta, 8-48: vò mostrare a s. e. i freggi, i
bruno fregio, prorompi 'n lacrime. s. ferrari, vi-1081: ma dove è
di corallo che ardesse. d'alberti [s. v.]: 4 frigna '
. volg. moltissimo. migliorini [s. v.]: 'frego'. mi
che maddala fine menare? ». s. degli arienti, 245: fremendo de
zanne e i duri denti. s. maffei, xxx-6-73: ei cesse /
pelago ventoso il suon mi freme. s. maffei, 266: a'patrii lor
occhi, con gemiti fremendo i denti. s. degli arienti, 432:
i denti batte e rugghia. s. bernardino da siena, 290: si
-anche tr. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 13-10
a perseguitare la vita de'buoni. s. degli arienti, 1-366: in lei
. digrignare (i denti). s. agostino volgar., 1-7-83: signoreggiare
il mento, quasi come il frenassero. s. maffei, 265: o
lassa ben vedere le cose vere. s. giovanni crisostomo volgar., 2-63
il cervello. tasso, tommaseo [s. v.]: freneticamente invasato da
disse mai altro che questo. s. bargagli, 71: seguendo in questo
poca voglia ne avesse. migliorini [s. v.]: * frengi '
sue malattie. tommaseo [s. v.]: 'frenico', che
, la pulmonaria. d'alberti [s. v.]: * frenico',
penetrano nel diaframma. tramater [s. v.]: 'nervi frenici',
del cervello. tommaseo [s. v.]: * frenitica',
dalla sua nutrice. tramater [s. v.]: 'frenitide'. gli
o a piè di leone. s. bernardino da siena, 961: con
la condotta, gli eccessi. s. bernardino da siena, v-52: come
, moderare il proprio linguaggio. s. bernardino da siena, 301: avevi
mentali; psichiatria. tommaseo [s. v.]: 'frenologia', scienza
sua personalità; cranioscopia. tramater [s. v.]: 4 frenologia '
sistema di gali. tommaseo [s. v.]: parte di scienza
della scienza frenologica. tommaseo [s. v.]: studiare frenologicamente le
riguarda la frenologia. tommaseo [s. v.]: quella che chiamasi
; psichiatra, alienista. tommaseo [s. v.]: 'frenologo', chi
si può tacciare di materialismo. tramater [s. v.]: 4 frenologo
movimenti; filetto. tramater [s. v.]: 'freno'o 'frenulo'
, con assiduità. tommaseo [s. v.]: 'frequentabile', da
i re di francia. d'alberti [s. v.]: * frequentante
all'opera neppure la prima sera. s. maffei, 187: avrà saputo ch'
chiamavano crudeli, iniqui ed empii. s. bernardino da siena, 91: quale
le parole di dio, e vivarà. s. antonino, 2-126: i sacramenti
sai lo dimandar frequenta. leggenda di s. chiara, 12: frequentava [
. chiara, 12: frequentava [s. chiara] andare all'uomo di dio
subito si corrompe e si adusta. s. maffei, 4-69: fu conosciuto il
, 4-64: il suo cibo [di s. girolamo] erano frutti o foglie
) frequentativi. tommaseo [s. v.]: 'verberitare '
, verrei condotto così a quella di s. martino,... frequentatissima su
... e più altri. s. maffei, 5-4-33 : non dovrebbesi
-celebrato, illustre. leggenda di s. chiara [tommaseo]: udendo allora
delle scuole di platone. tommaseo [s. v.]: frequentatrice di lezioni
troppo spesso si mangia e bee. s. bernardino da siena, 453:
essere fatta frequentemente, cioè spesso. s. bonaventura volgar., 2-79:
specialitade nelli dì solenni e festivi. s. carlo borromeo, 1-10: convengono frequentissimamente
frequenza non si venisse ad avvilire. s. foscarini, li-5-361: l'abbori-
, in tenera età. leggenda di s. domenico, 21: acciò che la
potrai adiungere il cascio fresco col siero. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-37
di state / come d'inverno. s. caterina de'ricci, 143: vi
-anche sostant. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-47
ordine che sia mandata a v. s.... l'acqua di cannella
come fresca neve / si va struggendo. s. caterina da siena, il-no:
batte molto maggiormente il cuore nostro. s. bernardino da siena, 1000:
) - anche sostant. bartolomeo da s. c., 43: voi siete
91: artisticamente [i fioretti di s. francesco] sono bellissimi, freschi,
, i-202: ne fecero due a s. maria del popolo con sei storie evangeliche
è moderatamente fredda e gradevole. s. bernardino da siena, iv-370: vuole
.. e parte ne'freschi di s. agata al maggior caldo. galileo,
acciò che per lo fresco si mangi. s. degli arienti, 14: deliberò
furono... nel fresco giovanni da s. giovanni [ecc.].
grande fretta di correre. bartolomeo da s. c., 39: ebbe [
che men l'avesse il vento. s. maffei, 6-238: se fretta avea
in fretta. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
tu hai fretta, siedi. crusca [s. v.]: * chi ha
con agio e ponderazione. ibidem [s. v.]: * chi ha
non alla sventata. ibidem [s. v.]: * chi fa
arborare e disamorare. d'alberti [s. v.]: 'frettare', ripulire
più facile al corso. tommaseo [s. v.]: 'frettare
ant. frettazzo. d'alberti [s. v.]: 'frettatolo '
che sta immersa nell'acqua. tommaseo [s. v.]: 'frettazza '
; impulsivo, irriflessivo. bartolomeo da s. c., 31 -intr.,
con precipitazione inevitabilmente sbaglia. bartolomeo da s. c., 31-1-2: chi frettoloso
* freudismo ', metodo psicanalitico di s. freud. b. croce, iii-25-227
'd'à-lo ensiro en freza. vita di s. petronio, 18: odendo
pollo, ecc.). s. maffei, 191: non farò la
mente fricare, e cussi il pallato. s. degli arienti, 150: or
labiodentale sonora v, l'alveolare sorda s (come in sasso), l'alveolare
(come in crisi), la palatoalveolare s [c] (come in asciugare
cfr. africogno). tommaseo [s. v.]: nel pistoiese c'
svezia e nel new jersey (u. s. a.). = deriv
. -anche: friggitoria. s. manetti, 1-104: di questo cibo
. giusti, ii-345: questa tramater [s. v.]: 'frigia',
. raro. frigio. tommaseo [s. v.]: la madre idea
, sf. acquitrino. tommaseo [s. v.]: * frigidaia'.
di vita. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 27-28
sommo frigido in natura. crusca [s. v.]: * frigido '
della bocca mia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
onore della dea cibele. tommaseo [s. v.]: 'frigie', feste
di colore rosso chiaro. tommaseo [s. v.]: 'marmo frigio
esse vesti frigiane. tramater [s. v.]: * frigioni '
, lamentarsi sommessamente. tommaseo [s. v.]: 'frignare', piangere
malanno, incomodo. crusca [s. v.]: 'frignuccio '
con fastidiosa insistenza. tommaseo [s. v.]: 'frignolare', quasi
sm. piagnucolio. tommaseo [s. v.]: di lì [
del vino. tommaseo [s. v.]: d'un vino
di nome proprio. tommaseo [s. v.]: * frignuccio '
andar incontro a pericoli. crusca [s. v.]: 'frignuccio',
quella dei singoli componenti. tommaseo [s. v.]: 'mescolanze frigorifere',
1842). cfr. tramater [s. v.]: « 'frigorifero
, com'egli era. d'alberti [s. v.]: 'frinfino'e
degli insetti. cfr. tommaseo [s. v.]: « 1 frinfino
il fringuello è nemico della lodola. s. bernardino da siena, 741: vedesti
dicesi * fringuel montanino '. tramater [s. v.]: 4 fringuello
(fiorentino, senese). tramater [s. v.]: *
, ed anche procellaria. tommaseo [s. v.]: * fringuello marino
al 'puffinus obscurus '. crusca [s. v.]: * fringuello
via i fringuelli. tommaseo [s. v.]: 4 cervel di
. frinir della cicala. gherardini [s. v.]: il verbo esprimente
caldi o bigodini. s. maffei, 221: 1 capelli
naturai calore e provocano l'orina. s. bernardino da siena, 793:
. rovinato, spacciato; morto. s. bernardino da siena, io7: di
di certe minuzie loro. tommaseo [s. v.]: * frivolamente '
deridevoli e da largamente beffare. s. degli arienti, 288: lei,
, dissidio, contrasto. migliorini [s. v.]: 'frizione', come
rischio di bruciar la frizione. migliorini [s. v.]: l'4
friggìo, crepitìo. tramater [s. v.]: 'frizione', crepitio
. frizzantino, frizzantéllo. tommaseo [s. v.]: vino frizzantino.
: e certe mezze z, e certe s che alle z si rassomigliano con quelle
occhi, tanto comune. tommaseo [s. v.]: sentire un frizzio
questo suo capitolo quinto. tommaseo [s. v.]: dicono anche '
; leggero malanno. tommaseo [s. v.]: quando s'invecchia
irritazione. d'alberti [s. v.]: era tormentato da
a dio. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 9-34
le anime per allontanarle da dio. s. caterina da siena, ii-295: benché
silvestro pizzicaiolo, già frodiere della porta a s. viene, e messo nel fondo
pasagieri dice che pagà a santa gonda s. 6 meno secondo la lettera e la
, cioè che secondo la lettera à pagato s. 6 meno che non dovea,
, e che vuole il frodo di questi s. 6. -per estens.
d'argento. d'alberti [s. v.]: 'froge '
frollare 'la carne. tommaseo [s. v.]: 4 frollare '
- frodare. tommaseo [s. v.]: 'frollare', traslato
, lasciarlo maturare adeguatamente. tommaseo [s. v.]: 4 far frollare
velo a lungo. tommaseo [s. v.]: 4 far frollare
sfoglia e glassata di zucchero. s. manetti, 1-120: altri ne fanno
di pasta frolla). tommaseo [s. v.]: 'essere di
gran frombo all'aria. d'alberti [s. v.]: 'frombo'
strepito, fragore e frullo. crusca [s. v.]: si chiama
. fromboliere. bartolomeo da s. c., 240: egli con
. come simbolo del tradimento coniugale. s. degli arienti, 289: non voglio
nella prossima fronde s'appiccheranno. s. degli arienti, 134: fa'che
de le digiune frondi. tramater [s. v.]: 'fronda', così
foglie, fogliazione. tramater [s. v.]: 'frondescenza', il
a te, frondente mirto. s. degli arienti, 2: drieto il
, per abbondanza di terren grasso. s. cattaneo, 4-32: la dea donogli
di scritti, magniloquenza. tommaseo [s. v.]: frondosità..
recarsi al lavoro. migliorini [s. v.]: 'frontaliere '
scritto il nome di dio tetragrammaton. s. maffei, 5-4- 138:
schieramento di battaglia). bartolomeo da s. c., 132: catilina pose
: avere ritegno, provare vergogna. s. agostino volgar., 1-2-123: se
errori, e, come disse vagamente s. agostino, dar della fronte nelle
: ostinarsi nella propria opinione. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
il tempio chiamato allora panteon e oggi s. maria ritonda, voleva fare nel
. - anche agg. migliorini [s. v.]: 'frontista '
verdeggianti del grano. tommaseo [s. v.]: 'fronza', prime
fuoco nel forno. tommaseo [s. v.]: 'frucandolare', spandere
alla peggio. tommaseo [s. v.]: 'frucchiare', metter
monte di pietà; nell'opera pia di s. paolo. cagna, 3-423
, ficcanaso; faccendone. tommaseo [s. v.]: 'frucchino '
armati d'arme rusticale. tommaseo [s. v.]: 'fruciàndolo', quella
battito d'ali. tommaseo [s. v.]: 'fru fru',
, fermento; confusione. tommaseo [s. v.]: di chi mostra
, ficcanaso, faccendone. tommaseo [s. v.]: 'frugacchino', uomo
dial. fragaglia. d'alberti [s. v.]: 'frugaglia', voce
. dimin. frugatina. tommaseo [s. v.]: dare una frugatina
: vi sarà forse chi persuaderà v. s. a cacciarsi giù per la verga
lunghi sono frugivori. d'alberti [s. v.]: 4 frugivoro',
ne fa signore. d'alberti [s. v.]: 4 frugnuolare',
/ fermolla e frugnolò. d'alberti [s. v.]: 'frugnuolare',
-a caso. tommaseo [s. v.]: 4 medici presi
ha il frugolato. d'alberti [s. v.]: 4 frugolato '
un se gli aspetta. tommaseo [s. v.]: 'frugolo',
-acer. frugolóne. tommaseo [s. v.]: * frugolone '
ventano in due minuti. tommaseo [s. v.]: 'frugone',
camera della sorella. tommaseo [s. v.]: * frugone '
o in grande parte della vita. s. degli arienti, 50: la nostra
gine di dio per fruir quello. s. agostino volgar., 1-3-182:
, che il farebbe beato. tommaseo [s. v.]: unione fruitiva
è da avere fruizione. leggenda di s. chiara, 36: quanta mutazione
/ tuo dir non vale un frullo. s. bernardino da siena, 701:
destinata al trasporto del frumento. s. maffei, 5-1-58: aveano [i
di biado e non di frumento. s. girolamo volgar., 1-17: quello
quella navigazione per conto de'frumenti. s. manetti, 1-4: per la
rumori di fondo. tommaseo [s. v.]: rumore di corpi
lo è più di tutti. migliorini [s. v.]: * frusco,
molto sottile e allungato. migliorini [s. v.]: 'frustina '
e scabra; arricciare. crusca [s. v.]: 'frustare',.
conoidale rettangolo, che lasciai a v. s. m. r., vi sia
lavoro, ecc.). s. antonino, 2-150: non pregherebbe per
, nei progetti; deludere. s. degli arienti, 29: considerando essere
. rifiutare (un invito). s. degli arienti, 39: parendoli cosa
, frutari marabellissimi de ogni condizion. s. maffei, 5-4- n.
-luogo adibito alla conservazione della frutta. s. degli arienti, 268: narrandoli poi
andava convito s'avessi a fornire. s. degli arienti, 179: se real
cotta o candita. tommaseo [s. v.], 'fruttata', vivanda
n. 2, cfr. migliorini [s. v.], che registra
visitare il famoso istituto di frutticoltura di s. michele. = comp. da
e delicata. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
tempo del verno cioè delle tribulazioni. s. caterina da siena, iv-45: facendo
sempre germoglia e con virtù contempia. s. caterina da siena, iii-47:
fruttifera e accettevole a dio. s. caterina da siena, vi-143: fece
benefici effetti, vantaggiosi risultati. s. bernardino da siena, 98: terzo
fa proseliti (la chiesa). s. agostino volgar., 1-7-253: or
e fruttificare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
trisulca ', e la sua fruttificazione. s. manetti, 1-144: si ricava
non fanno frutti di penitenzia degni. s. giovanni crisostomo volgar., 39
a giove e al nuovo autore. s. caterina da siena, 143:
questo giardino. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 7-29
e operando, d'etterna vita. s. caterina da siena, 7: reputandosi
frutto: utilmente, proficuamente. s. carlo borromeo, 1-2: acciocché e
apparecchianci a fare molto e santo frutto. s. agostino volgar., 4-41:
il frutto (una pianta). s. agostino volgar., 4-75: o
. -anche al figur. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
le piante fruttuose. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
condotti d'acqua e cacciagione. bartolomeo da s. c., 177:
sono stati i santi. bartolomeo da s. c., 17-3-3: deesi pensare
e utile a chi la sàe usare. s. bernardino da siena, 397
tessaglia di grandissimo guadagno e fruttuoso. s. bargagli, 61: possessioni..
legitimo fu di dioscoride. tramater [s. v.]: 1 fu '
di san marco. gherardini [s. v.]: * fu',
ecc.). d'alberti [s. v.]: 'fucilare'. neologismo
delle fucilate degli usseri. d'alberti [s. v.]: 4 fucilata
fibula. il tommaseo [s. v.]: un fucilino da
) il fucile: introdurvi tommaseo [s. v.]: * fuciliera',
fuchi marini. d'alberti [s. v.]: 'fucite', pietra
raccolta per farne concime. tramater [s. v.]: 'fuco', genere
rosso di anilina. tommaseo [s. v.]: 'fucsina'..
e il cotone. tommaseo [s. v.]: 'fucsina', materia
abito a brandelli. tommaseo [s. v.]: 'fuffigno', nodo
altro tempo, era il conte achille s. carducci, ii-7-26: mi saluti
chiamato gamba. tramater [s. v.]: * fugara '
fuga questo furore dalla tua mente. s. degli arienti, 193: fugiti ogni
, adduci trice d'amare sollecitudini. s trapar ola, 1-5: quinci nasce
, fuggiasco. bartolomeo da s. c., 250: pregò e
/ ma 'l pregar non valeva. s. degli arienti, 129: vedendo
sentimenti). bartolomeo da s. c., 32-2-2: niuna cosa
evanescente, fragile. bartolomeo da s. c., 1-1-7: splendore di
, caducità, fugacità. tommaseo [s. v.]: fuggevolezza delle amicizie
-angelo fuggiasco: lucifero. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
d'interessarsi nell'assassinamento del conte di s. lorenzo, gli convenne uscir fuggiasco
. frettolosamente, precipitosamente. tommaseo [s. v.]: fece una colazione
, cioè a fuggi fuggi. tommaseo [s. v.]: arrivato a
fughino, e non fanno loro male. s. bargagli, 24: i cani
faria la mente sì languire. s. degli arienti, 266: seguendo il
fare, levatasi da tavola si fuggì. s. degli arienti, 116: deliberò
piacevole fiume ladone pieno di rena. s. degli arienti, 137: portandolo
pronom. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-169: si privino
tempo, lo faremo quando v. s. illustrissima sarà tornata a firenze. baretti
evadere da preoccupazioni o pensieri assillanti. s. giovanni crisostomo volgar., 78:
chi no 'l dizama? bartolomeo da s. c., 3-3-12: per essempro
e fuggon la dolcezza. bartolomeo da s. c., 39-1-11: santo gregorio
e cominciorono a fugir le parole. s. gregorio magno volgar., 1-194
, indumenti, ecc. bartolomeo da s. c., 24-4-10: la sposa
-fuggire il sonno: vegliare. s. degli arienti, 255: per fugire
favorevole all'evasione). crusca [s. v.]: 'fuggita '
comunità, un regno). s. agostino volgar., 1-2-42: enea
, fugace. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 12
teme? al cervio simile sia avuto. s. bernardo volgar., 6-30:
alla quale posono nome pistoia. bartolomeo da s. c., 297: giugurta
minacce, a sventure. bartolomeo da s. c., 28-1-1: la mondana
e d'ogni altra molestia fuggitori. s. maffei, 6-51: se mai t'
-che risplende di pura virtù. s. anseimo volgar., xxi-657: oimè
vasari, iii-713: finii la tavola di s. rocco, facendovi la nostra donna
in atto di fulminare, è pregato da s. rocco ed altri santi per lo
giganti fatta a genova, otto storie di s. piero tratte dagli atti degli apostoli
alla prontezza dell'ingegno di v. s. bisognerebbe che fusse un fulmine.
posti in modo da formare una croce di s. andrea; può essere alato,
come lo fumo tratto del fumaiolo. s. bernardino da siena, 234: e1
alcun conto, infischiarsene. tommaseo [s. v.]: 'me la fumo'
corea, fumaria, bettonica. tramater [s. v.]: 'fumaria'..
lagrimar gli occhi. tommaseo [s. v.]: le fumarie sono
) e 500 specie. tommaseo [s. v.]: 'fumaria', genere
varie sintesi organiche. tommaseo [s. v.]: * fumarico',
provocati dalla brinata. tramater [s. v.]: come sono le
in marina). tramater [s. v.]: specie di piatto
raro. fumeria. migliorini [s. v.]: [a '
sia: zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 8-45
, 23-179: anche il cenacolo di s. paolo, che è a s.
di s. paolo, che è a s. giorgio a venezia, è fatto
indizio di pioggia vicina. crusca [s. v.]: * quando il
ha fatto il zafferano. tramater [s. v.]: 'fumostemo', specie
* cucci- niglia'. tommaseo [s. v.]: 'funa', pianta
studio ed amore,... a s. bartolommeo all'isola, a
. bartolommeo all'isola, a s. caterina de'funai, e in più
sempre la stessa cosa. tommaseo [s. v.]: 'sempre siamo
mano sopra un canapo legato da s. maria sopr'amo, e dentro a'
man ch'avorio e neve avanza. s. bernardino da siena, 833: chi
campane, è la vita di s. francesco. c. bini, 1-253
/ se tempo aspetto con umil sofrire. s. caterina da siena, v-145:
avvenuto durante l'erezione dell'obelisco di s. pietro a roma nel 1586; le
essere messo alle strette. tommaseo [s. v.]: 'essere colla fune
vesti il presentò dinanzi al podestà. s. degli arienti, 243: la
funebre sopra la moltitudine d'egitto. s. borghini, 1-144: di due
), dall'agg. fùneràlis (s. agostino); cfr. funerale1.
, uccisione'. cfr. migliorini [s. v.]: « 'fùnere acerbo'
freddo marmo, una funerea tomba? s. maffei, xxx-6-43: vuoisi non
; luttuoso, funesto, infausto. s. maffei, 281: perché crudel funerea
medesimi del loro padre presente. s. maffei, xxx-6-60: di veder già
particolarmente umide. tommaseo [s. v.]: 'funga',
della veccia selvatica. tramater [s. v.]: 'fungàccio', sorta
sul cadere delle prim'acque. tommaseo [s. v. j: 'fungaia '
di chi gli cita. tommaseo [s. v.]: fungaia di retori
mangerecci. d'alberti [s. v.]: 'pietra fungaia',
, fare la muffa. tommaseo [s. v.]: * fungare',
anno fungato). d'alberti [s. v.]: 'anno fungato
acido fungico. tramater [s. v.]: 'fungato sale
raro. fungaia. tramater [s. v.]: 'fungheto', luogo
-anche al figur. tommaseo [s. v.]: * fungare '
il denaro). tommaseo [s. v.]: 'fungibile', cosa
trova nei funghi. tramater [s. v.]: 'fùngico', nome
forma di un fungo. s. maffei, 5-4-396: con alcune poche
funzione del gusto. tramater [s. v.]: 'papille fungiformi
sostegno dei funghi. tramater [s. v.]: 'fungina', sostanza
petrose piante marine. d'alberti [s. v.]: * fungite '
fagotto con dugento libretti diretto a v. s. giusti, 4-i-356: dopo un
fino al vivo. tramater [s. v.]: 'fungosità', si
di un processo infiammatorio. tramater [s. v.]: 'fungosità', escrescenza
e dial. funicella. s. agostino volgar., 1-7-176: dilata
tuoi chiodi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-56
funicello doppio non si rompe agevolmente. s. giovanni crisostomo volgar., 2-97:
adamo e collo legame di caritade. s. caterina da siena, 367: lega
base un quadrato funicolare. tramater [s. v.]: lava o scoria
concentrate in alcuni punti. tramater [s. v.]: 'macchina funicolare',
della morte. -figur. s. caterina da siena, iii-139: sete
. ant. flagello, sferza. s. bernardino da siena, 318: quando
di marcia). migliorini [s. v.]: * funivia '
dalle gambe di metallo cromato curvato a s che finora è stato zitto, e
, ecc.). tommaseo [s. v.]: al dir di
mancamento di ragione pubblica. tommaseo [s. v.]: i pubblici funzionarii
la sua grande generosità. tramater [s. v.]: diconsi comunemente *
x, y, p. tramater [s. v.]: * funzione
astri e le anime). s. francesco, 17: laudato si,
che nelle dure e più gravanti. s. caterina da siena, i-265: dice
e però sempre ritorna in su. s. degli arienti, 347: dove spirasse
le caverne i flutti e i fuochi. s. borghini, 1-249: acciocché la
, generazion pessima che voi siete. s. caterina da siena, 296: o
iddio gli tragga di quel fuoco pennace. s. caterina da siena, i-299:
della famiglia). bartolomeo da s. c., in: alla patria
sotto il fuoco il nemico. s. maffei, 6-25: con mio stupore
virtù loro, come ei potevano anticamente. s. maffei, 5-4-187: avea dalla
compassione, veramente questi è misericordioso. s. caterina da siena, ii-253:
non truovo nel mio pensier loco. s. caterina da siena, ii-58: quanto
par, né foglia. bartolomeo da s. c., 25-10-6: con fiammante
ellisse terrestre esser nel centro del sole s, e la linea degli apsidi ap
dell'istria. 33-medie. fuoco di s. antonio, fuoco sacro, fuoco
, maldocchio, lamioni, fuoco di s. antonio, brucia legumi. volg
al fuoco: bruciare, incendiarsi. s. giovanni crisostomo volgar., 42:
, non pare che se ne curino. s. caterina de'ricci, 448:
che annibaie si parta quinci. s. gregorio magno volgar., 3-310:
/ stella li dà valore. bartolomeo da s. c., 30-7-14: più
fa per ritrovare la dramma. bartolomeo da s. c., 2-6-11: mira
è sibilato e pigliato in derisione. s. caterina da siena, i-29: perché
e in tempo da non concedergliela. s. caterina da siena, 129: hotti
vo a dormir fuora. tommaseo [s. v.]: 'dormir fuori,
e tra gli alberghi suoi tortosa tenne. s. maffei, 201: essendo
dello spirito. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 29-30
e manto per fuori. crusca [s. v.]: 1 abito,
o figur.). bartolomeo da s. c., 4-1-4: iddio diede
e io di fuori nel convento di s. gismondo. g. m. cecchi
(un discorso). bartolomeo da s. c., 11-10-13: lo parlare
... di spirituali contemplazioni. s. bernardo volgar., 6-12: secondo
fuori: inferno. bartolomeo da s. c., 22-1-4: non ti
, accioché il difuori ancora sia netto. s. maffei, 5-5-241: in questo
fuor del petto mio. tommaseo [s. v.]: 'fuori', grido
come semplice constatazione. tommaseo [s. v.]: dentro loro,
un conto scoperto. tommaseo [s. v.]: * aver fuori
o a frutto. idem [s. v.]: * esser fuori
trovarsi formalmente impegnato. tommaseo [s. v.]: 'aver fuori la
ultimi applausi. crusca [s. v.]: * chiamar fuori
grotta, sur una montagna. tommaseo [s. v.]: 'chiamarsi
vincitore di una partita. tommaseo [s. v.]: 'chiamarsi fuori
mai di fuori. tommaseo [s. v.]: chi non colpisce
indizio di salute. tommaseo [s. v.]: malattia che lungo
fuori: parlare apertamente. tommaseo [s. v.]: 'dite fuori',
-essere uscito di prigione. tommaseo [s. v.]: 'è fuori'(
a una situazione difficile. tommaseo [s. v.]: 'ne siamo fuori'
vincente in una partita. tommaseo [s. v.]: al giuoco.
, improbabile, impossibile. crusca [s. v.]: non essere fuori
fosse, or qua or là trascorrendo. s. caterina da siena, 41:
nuovo a metter fuori. tommaseo [s. v.]: 'metter fuori una
stanno sempre in opera. tommaseo [s. v.]: 'venir fuori',
determinata casta indiana. migliorini [s. v.]: in india,
v.). cfr. migliorini [s. v.]: « calco
- anche sostant. migliorini [s. v.]: * fuorisacco '
con uso avverb. migliorini [s. v.]: 'fuoriserie '
, ma lasciarlo impiccare al rettore. s. bernardino da siena, iii-193: quando
ch'ai figlio furarebbe. bartolomeo da s. c., 10-2-2: tu che
che furato li era l'inpicato. s. degli arienti, 51: tolse
per dare ad altri. leggenda di s. chiara, 9: furava al suo
accuratissimamente spendeva nello studio dei poeti. s. antonino, 2-77: un poco di
-cogliere risolutamente l'occasione propizia. s. caterina da siena, ii-142: se
manduca l'alma distruggendo il core. s. agostino volgar., 3-52: chi
quale volle furare la gloria tua. s. caterina da siena, i-55: il
tua voglia più si fura. s. bernardo volgar., 11-55: si
nascoso loro le cose furate. s. bargagli, 30: addivenne che colui
tutti, gente bene armata. s. agostino volgar., 1-1-159: quella
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-3-27: vi
furbo e sornione. tommaseo [s. v.]: 'furbacchione'. un
di loro i più furfanti. tommaseo [s. v.]: * furbo
furfanteggiar coi loro mezzi spera. tommaseo [s. v.]: 'furfanteggiare
10 dicevano 'battere la furfantina'. tommaseo [s. v.]: 'furfantina
un povero diventar ricco. tommaseo [s. v.]: 'lingua furfantina',
resine sintetiche. tommaseo [s. v.]: 'furfurolio *
lo tirarono al monastero. leggenda di s. chiara, 86: un certo franzese
da sbrigare urgentemente. crusca [s. v.]: * esserci in
far le bizze. tommaseo [s. v.]: 'fare le furie'
da motivi futili. crusca [s. v.]: * le furie
molciva le loro ire. tommaseo [s. v.]: 'furiata', di
(di vento). tommaseo [s. v.]: * furiata di
violenti (un'età). s. maffei, 6-69: ne'tempi ancora
uno strumento, ecc.). s. cattaneo, i-xi: il concento frigio
de miscinello e le case del furiere de s. giuanni. = dal fr.
con grande impegno e applicazione. s. maffei, 170: a quella giovinetta
, il temperamento). bartolomeo da s. c.: 30-3-4: ritieni le
questa stagion de tempi regorosissimi v. s. rev. ma avesse ozio di
ed è grande peccatore. bartolomeo da s. c., 5-2-9: la
furo e ladro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
fiere feroci né da'furi. s. bernardino da siena, v-47: io
segnò un foglio di questi caratteri. s. maffei, 72: credetelo al mio
d'om tolli onni merto. bartolomeo da s. c., 144: uomini
. bertola, 1-81: il cui solo s. giovannino, che vedesi nell'ambrogiana
musica e di suono. tramater [s. v.]: 'fusa', figura
alcuni la chiamano 'semibiscroma'. tommaseo [s. v.]: 'fusa
legge presso roberto sibbaldo. tramater [s. v.]: 'fusàggine', questa
, affinché non isgusci. tommaseo [s. v.]: la 'fusaròla',
sotto la terra infino all'aere. s. bernardino da siena, 451: va'
fusaiuolo, o verticello. tramater [s. v.]: 'fusaiuolo', quel
sandalo dell'australia). tramater [s. v.]: 'fusano', genere
causa la fusariosi. tramater [s. v.]: 'fusario', genere
, altissime, diritte. tramater [s. v.]: 'colonna bene o
dei forti '(cfr. tramater [s. v.]: « fusbèrta
sto or com'un susino. tramater [s. v.]: 'rompere il
difetti, poi quelli degli altri. s. girolamo volgar., i-22: trai
le liti a contanti. tommaseo [s. v.]: 'cercare col fuscello
cura, da starsene alla larga. s. bernardino da siena, 865: quando
; luca, 6-41). s. girolamo volgar., i-22: perché
è nell'occhio tuo? tommaseo [s. v.]: 'notare il fuscello
fusciacca indi si cinse. tommaseo [s. v.]: 'fuciacca', tracolla
d'oro del fusciacco. tommaseo [s. v.]: nell'uso '
piglierò ben presto con questa fascina. s. maffei, 5-5-125: i reziarii furon
una determinata temperatura. tramater [s. v.]: 'fusibilità', proprietà
. contenitore di fusi. tommaseo [s. v.]: 'fusiera',
metallo fuso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-28
propongono comitati fusionisti. migliorini [s. v.]: 4 fusio
veneto si teneva presso alla piazza di s. marco, quasi dirimpetto alle colonne
canavaccio / fustagno è buono impaccio. s. bernardino da siena, 112
. piccolo fusto. tommaseo [s. v.]: io direi il
sopra tavola la usasse. tommaseo [s. v.]: 4 fusto del
voi avete nel regno. crusca [s. v.]: dicesi cero,