o due proposizioni coordinate. s. francesco, io: laudato si,
(anche in posizione enfatica). s. francesco, 13: laudato si,
. -con uso pleonastico. s. giovanni crisostomo volgar., 2-28:
succedono fenomeni come quello di t. s. eliot, in fama di maggiore poeta
: affermerò, sotto l'egida di s. paolo, che la carità è maggiore
qual per te fiamma è accesa! s. bernardino da siena, 41:
egli. cavalca, ii-39: e però s. paolo ammonisce gli uomini spirituali e
malattia, infermità. s. degli arienti, 106: son quivi
latin. ammalato, infermo. s. degli arienti, 402: né cum
redi, 16-v-142: eh che v. s. illustriss. mi dà la burla
degnazione). d'alberti [s. v.]: 'elargire': donar
atti altieri, superbi et elati. s. giovanni crisostomo volgar., 71:
superbia o nulla dazione. regola di s. benedetto volgar., 78:
0 nel pubblico o nel privato pareggiarsi. s. caterina de'ricci, 467:
l'eleganze legali della giurisprudenza più colta. s. maffei, 146: la
io ti dirò, debbi manifestar giammai. s. girolamo volgar., 1-1:
iddio lo povero al suo uopo. s. bernardino da siena, 1007: elli
. in tono lamentoso. tommaseo [s. v.]: predicare moralità troppo
del fuoco si à lo calore. s. bernardino da siena, 65: come
plur. il mondo della natura. s. gregorio magno volgar., 1-1-148:
unguenti emollienti, detersivi. tramater [s. v.]: 'elemi', nome
-sostant. mendicante. leggenda di s. chiara, 63: gli rimandò [
deriva un astringente. tramater [s. v.]: 'eleodendro'..
che fu chiamata elettiva. tramater [s. v.]: * medicina elettiva
angioli ubidir diletta. cavalca, iii-46: s. agostino dice che l'amore di
. battoli, 26-247: or l'apostolo s. paolo, considerando gli ebrei,
a vedere qualche tumore ne'piedi di s. a. s. elettorale.
tumore ne'piedi di s. a. s. elettorale. gemelli careri, 2-ii-358
proprio dell'elettrofisiologia. tommaseo [s. v.]: 'elettrofisiologico '
continuavano ad aversi sempre. tramater [s. v.]: 4 elettroforo *
, una macchina). tramater [s. v.]: 'elettrogeno *.
nel forno elettrico). tommaseo [s. v.]: 'elettrometallurgia'. arte
con tutta l'urbanità. tramater [s. v.]: 'elettromotore'. corpo
profondità; galvanopuntura. tommaseo [s. v.]: * elettropuntura '
posseggono). tommaseo [s. v.]: 'elettrostatica'. è
sol narrerò la somma de le cose. s. degli arienti, 76: oltra
provare disgusto, ripugnanza. bartolomeo da s. c., 24-2-7: d'ogni
e lo fastidio rimarrà nella pezza. s. degli arienti, 402: la prima
insistente, smanioso senso di prurito. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
cadere in disgrazia. bartolomeo da s. c., 5-1-15: quello che
che vi tornerà in fastidio. s. bernardo volgar., 63: le
; danneggiare, nuocere. bartolomeo da s. c., 11-8-5: usanza umana
inasprirlo, esasperarlo. bartolomeo da s. c., 11-6-4: se a
ed a'suoi compagni, v. s. li può immaginare. 10 era
, lo stomaco). bartolomeo da s. c., 32-2-7: modo è
la vallata che sale da palermo a s. cono riunisce in sé il paesaggio fastoso
. pavese, 8-281: nella maid's tragedy... il calore fastoso
-donna solitaria e schiva. tommaseo [s. v.]: donna ritirata e
, e in santo nodo innesta. s. maffei, 257: questo clamor di
... fatalmente doveva signoreggiare. s. agostino, volgar. 1-8-98:
suo piacer convien ch'i'mi consumi. s. agostino volgar., 1-2-136:
neutro e impers. fra bartolomeo da s. c., 91: avea trovato
ne deriva). bartolomeo da s. c., 30-6-7: dobbiamo.
trattar matrimoni, parentadi e amistà. s. caterina da siena, v-54: le
fatica le tolse. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
sete e altri per fatica. bartolomeo da s. c., 20-1-12: pollione
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 261: deliberò di
più volte per perduti si tennero. s. agostino volgar., 1-2-242:
infastidire, annoiare. bartolomeo da s. c., 3-4-12: acciocché l'
; rivolgere insistenti preghiere. bartolomeo da s. c., 170: con grandissimo
formare intera la parola alla risposta. s. agostino volgar., 1-1-108: essa
con gran pesi insino alla grave faticazióne. s. bonaventura volgar., 2-21:
sete, né faticazióne, ovvero pianto. s. agostino volgar., 2-54:
, verso la foce del fiume di s. mamette, dove si sarebbe potuto
parlarvi, udirvi e conoscervi. s. agostino volgar., 1-4-271: per
allegrezza. s. caterina da siena, i-io: nel
, che mai non usciranno. bartolomeo da s. c., 4-5-11: qual
per fato: avere la sorte. s. agostino, 1-8-98: li quali non
vasari, ii-149: è dipinta una s. anna vecchissima a sedere, la
uomo e padre di molte nazioni. s. bernardino da siena, 857: o
- così vorre'aver fatto. bartolomeo da s. c., 3-3-8: dal
, tratto dal nulla. bartolomeo da s. c., 4-1-4: l'uomo
, ecc.). bartolomeo da s. c., intr.: comincia
campagne pubblicitarie o di propaganda). s. caterina da siena, v-223: non
. sola fatta son per dio laudare. s. caterina da siena, i-15:
cacciare e uccellare e fatti d'oste. s. degli arienti, 9: mandando
prop. relativa). bartolomeo da s. c., 51: questo fatto
signore e divoto di santa chiesa. s. degli arienti, 260: nel lecto
oggetto di conoscenza). bartolomeo da s. c., 9-4-9: il fatto
, ma con fatti e verità. s. giovanni crisostomo volgar., 20:
a valori spirituali). bartolomeo da s. c., 141: quelle cose
è bene, giusto, desibartolomeo da s. c., 5-3-6: la maggior
di ser michele non bisogna dire altro. s. bargagli, exceptione di ragione overo
-litigare; menare le mani. s. bernardino da siena, 220: elli
, dì fatti: agire concretamente. s. caterina da siena, v-154: perché
quello che a me pare esser meglio? s. maffei, 5-1-105: con tanta
giungere a una conclusione. s. giovanni crisostomo volgar., 2-76:
-raro. fatterellino. tommaseo [s. v.]: racconta certi fatterellini
e al tempo diede. bartolomeo da s. c., 15: erano venuti
suo fattor l'alma s'interna. s. caterina da siena, i-255:
beccaio e il fattore delle monache. s. caterina de'ricci, 56: e
si vestì come il fattore dei frati di s. francesco. proverbi toscani, 175
tu fonte vivo, lucerna del sole. s. agostino, volgar., 1-9-32
che abbia influito il termine fattura (s. v., n. 11)
ma per fatturato danno del nimico. s. degli arienti, 139: una
terra, e simiglianti a queste. s. bernardino da siena, 494: doh
potere, avidità, ecc. s. degli arienti, 267: patre mio
esso litare stato accetto e fausto. s. degli arienti, 391: consequita.
. vallisneri, iii-403: fava di s. ignazio... è un frutto
tozzetti, ii-184: * fava di s. ignazio '. si conoscono nelle
superati da'più. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-106: il vicecancelliere
fava grassa. fava inversa. erba s. giovanni. erba da calli. volg
.. il popolo la chiama erba s. giovanni perché fiorisce verso la festa di
. 2. chiacchierone. s. bernardino da siena, 481: ogni
, in ciance. regola di s. benedetto volgar., 57: se
potran di noi favoleggiar le scene. s. maffei, xxx-6-70: con così
della mia oppressione, fiamme verso v. s. illustrissima d'ardentissimo affetto. g
carducci, iii-n-79: fino a quel punto s. m. teologica aveva tenuto la
fa l'intelligenza, che 'i notrica. s. giovanni crisostomo volgar., xxi-470
sm. ant. favo. s. gregorio magno volgar., 2-84:
al pesce arrostito. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
, utilità, beneficio. bartolomeo da s. c., 22-2-4: peccato sopra
: l'onore pregiatissimo compartitomi da v. s. ill. ma nell'ammettermi a
trovato il favore delle lunghissime lettere di s. a. ser. ma de 1
al vincitore di un gioco. s. bargagli, 190: ben si può
dare il premio, la ricompensa. s. bargagli, 191: bella parte ancora
cavalcassero al favore di messer alfonso. s. maffei, xxx-6-25: questo è
che l'abate di caluso diede al s. r grassi una lettera di favore
di lei; le raccomando anch'io il s. r grassi. -essere disposto
disgusti col papa) alquanti mesi a s. martino, ritornò a roma in
, essere d'aiuto. bartolomeo da s. c., 163: giugurta,
sempre favoreggiarla do- vunche si ritrovasse. s. bernardino da siena, 387: hai
solamente a'buoni si conviene dare. s. gregorio magno volgar., 1-1-44
: non vedo perché il solo avergli s. r. prestato l'assenso avesse a
accrescono il prestigio, l'autorità. s. agostino volgar., 1-2-252: tullio
.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-27
e approvazione; gradito. bartolomeo da s. c., 3-7-7: vergogna è
borgogna. giovio, ii-186: v. s. vedrà il contenuto della supplica che
preso confidenza dalla cortesia di v. s. d'indrizzarglilo, acciò co 'l
tutto il rimanente della sua vita. s. maffei, 221: -galante- / mente
casse del vino favoritomi da v. s. illustrissima. leopardi, iii-290: quasi
così la bianca e la rossa. s. maffei, 5-1-21: tutte queste notizie
donna: piccolo ed elegante. s. degli arienti, 32: sugatoli cum
, acconcie bene, onestamente. s. caterina de'ricci, 34: vi
quelli che abitavano intorno al reno. s. maffei, 5-3-359: scrisse ancora dell'
mi rende impossibile il servire v. s. illustrissima. baretti, 3-19: venite
di quelle gran febbri, enumerate da s. ambrogio, e vietandoci, unitamente
sorte febea di piacere all'e. s. e all'universale per conseguenza; egli
de'frati beret- tini. tramaler [s. v.]: 4 fecasio *
vin mero. -impurità fisica. s. degli arienti, 402: la prima
fecola o amido dalle patate. tramater [s. v.]: 'fecola '
un pensiero, ecc.). s. agostino volgar., 4-172: la
non molto muta ne'parti seguenti. s. anseimo volgar., xxi-657:
il cielo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 18-30
; concepimento. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 2-13
tutto il contraro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-29
quella cum quello evacuendo. tramater [s. v.]: 'fecolento
di una testimonianza. bartolomeo da s. c., 178: la fede
detta fede viva, che come dice s. iacopo, fede senza opere è
, fede senza opere è morta. s. caterina da siena, i-122: dell'
la può far brutta. tramater [s. v.]: la fede cristiana
si ricollega alla terminologia patristica anteriore a s. cipriano, che la sostituì col nome
e dei costumi (e sostituisce la s. congregazione del santo officio).
che per la virtù di dio e di s. pietro apostolo lo potesse guarire.
la fede dell'uno come dell'altro. s. degli arienti, 157:
di un atto giuridico. bartolomeo da s. c., 21-2-4: i semi
istromento e gli tolga la fede. s. maffei, 4-15: molte più [
per lettera di cambio alla scuola della s. misericordia di. lisbona insieme con la
misure. a. d'alberti [s. v.]: * linea della
linea descritta dalla linea. tramater [s. v.]: 'linea di
di gesù cristo e della croce di s. pietro martire: fondato nel secolo
propagazione della santa fede. tommaseo [s. v.]: 'cavalieri della fede
per otto giorni. d'alberti [s. v.]: 'lasciar uno
ch'è di lui scritto. crusca [s. v.]: 4non essere
non può maggior cosa perdere. s. giovanni crisostomo volgar., 2-67:
oscurare, eclissare. bartolomeo da s. c., 11-3-4: delle molto
fededegna persona udito l'avessi. s. agostino volgar., 1-1-95:
roma, son pochi anni, da sua s. m. fedelissima pe'giovani suoi
prep. a). bartolomeo da s. c., 40-11-5: male guardiano
fedele, / una penna mostrar di s. michele. manzoni, 34:
a catuno rendere la ragione. bartolomeo da s. c., 48:
identico, equivalente. bartolomeo da s. c., 9-4-12: essendo tu
, xxxvii-33: a la chiesa tu [s. domenico] defensione / o forte
messa dei catecumeni. tommaseo [s. v.]: la messa de'
. acer. fedelóne. tommaseo [s. v.]: 'fedelóne * e
e di via balbi. tommaseo [s. v.]: 'fedelini', in
in questo libro fedelmente. bartolomeo da s. c., n-6-11: ciò che
, / faleme usar con temperanza. s. bernardino da siena, 114:
-come appellativo. tommaseo [s. v.]: 'fedeltà *
in prussia nel 1701. tommaseo [s. v.]: ordini cavallereschi:
. e al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-3: i dardi
d'amore le quali hae al cuore. s. giovanni crisostomo volgar., 2-82
. -ulcera, piaga. s. gregorio magno volgar., 3-10:
= deriv. dal nome di e. s. fédorov. feèrico, agg
condizioni, malato, tommaseo [s. v.]: fegataccio di manzo
10 spreg.). tommaseo [s. v.]: 'fegataccio '
. - anche sostant. tommaseo [s. v.]: 'fegatoso', da'
quel del fegato. tommaseo [s. v.]: 'fegatoso', chi
in un parallelepipedo obliquangolo. tramater [s. v.]: 4 feldispato deodalite'
, e rimase improntato. tramater [s. v. j: 4 félice '
gli sei fregio e schermo! tommaseo [s. v.]: siccome agl'imperatori
tu che qui è l'uom felice? s. degli arienti, 402: né
se contraddice. meditazione sulla povertà di s. francesco, 17: il figliuolo del
conveniente (il tempo). s. degli arienti, 409: opera mia
ma come angiolo di pace. tommaseo [s. v.]:
o di maritata o di vedova. s. degli arienti, 208: dandoli uno
governare e in via di salute dirizzare. s. giovanni crisostomo volgar., 2-75
partirono e più giorni felicemente navigarono. s. degli arienti, 35: idio cum
! un fìgliuol maschio! tommaseo [s. v.]: forma d'augurio
caduceo e la cornucopia. tramater [s. v.]: 'felicità', divinità
degli scritti epistolari). s. degli arienti, 103: posta la
di felicitazioni, di congratulazioni. s. maffei, 220: -riverita / mia
veduto mutare natura o qualità alcuna. s. caterina de'ricci, 380
'facitori di pace'. tommaseo [s. v.]: 'felicitazione', atto
alla sua degna famiglia. tommaseo [s. v.]: 'felicitazione', per
ai felidi). tramater [s. v.]: 'felino '
, appartenente al gatto. tommaseo [s. v.]: 'felino', delle
selvaggio, crudele. tommaseo [s. v.]: 'felino', di
pessima scalpitò il corpo del suo padre. s. girolamo volgar., 1-15:
padre del suo popolo. tramater [s. v.]: 'fellone'nella nostra
e criptocristallina. tramater [s. v.]: 'felsite', feldspato
imbastitura e la follatura. tramater [s. v.]: * feltrare',
del feltrare il pelo. tramater [s. v.]: 'feltratura de'
po'maggiore dei fogli. tramater [s. v.]: * feltri',
che per quelli non fussino gravati. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
ei santa che nata. bartolomeo da s. c., 35-1-4: che altro
. -anche con uso agg. s. caterina da siena, 2-1-631: non
, soprattutto neltingannare l'uomo. s. degli arienti, 273: margarita,
, alla porta principale della libreria di s. marco, due feminone di pietra,
cor rotta. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
fuggire è molestevele cosa. bartolomeo da s. c., 19-3-n: proprio è
riferito all'uomo). bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere
agg. ant. effeminato. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
i-186: ma la gamba sinistra [di s. andrea del fiammingo] pare che
donne c'hanno il cor gentile. s. caterina da siena, iii-172: allora
patologica). zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 1-15
volta cominciando alla corona del piè. s. caterina de'ricci, 434:
abbi anzi, che porti benda. s. caterina da siena, iii-44: fèndati
l'anima tua per caldo d'amore. s. caterina de'ricci, 45
non gli sia negato e tolto. s. degli arienti, 331: subito se
della fenomenologia del pensiero. tramater [s. v.]: * fenomenologia
che accompagnano una malattia. tramater [s. v.]: 'fenomenologia', sintomatologia
dal denaro prestato a usura. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
compagnia, si debia avere ogne die ij s. per feo e pagare le victure
quello che si legge nella vita di s. silvestro, ne fa menzione sant'agostino
sant'agostino. baldinucci, 165: s. silvestro papa, per levare l'uso
come giorno dedicato a dio n. s. 'dies dominicus ', ovvero '
. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 35-8
giorni feriati. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-118: vogliamo che il
in riposo, in vacanza. s. agostino volgar., 1-3-38: il
s. agostino volgar., 1-1-174: la
di animale; belluino. bartolomeo da s. c., 333: li numidi
bestia fosse stato ferito ne'piedi. s. girolamo volgar., 1-6: ciò
, trinciare l'aria. bartolomeo da s. c., 29-2-1: sempre alla
saetta della predicazione si deggiono ferire. s. caterina da siena, v-109:
ferire. -possedere carnalmente. s. degli arienti, 340: -ma che
che dentro trova spezza e fende. s. girolamo volgar., 1-28:
eristica (v.) per caduta della s iniziale. feristo, sm. ant
disgraziatamente aveano combattuto. d'alberti [s. v. }: 4 feristo
in cavità). bartolomeo da s. c., 40-9-6: alle sue
vendetta e sì per sua salute. s. degli arienti, 49: tolse certo
risentimento, odio, discordia. s. giovanni crisostomo volgar., 2-28:
fece colla punta del mandato ferro. s. degli arienti, 153: per
per lo peccato del primo parente. s. degli arienti, 48: li dette
soprattutto a scopo di disinfezione. s. degli arienti, 49: finite queste
e il feruto ristrinse insieme torme. s. degli arienti, 137: vedendose
ferie a modo una gottosa. s. degli arienti, 136: tre volte
3. dimin. ferlétta. s. degli arienti, 30: il ragazzo
camminare appoggiandosi alle stampelle. s. degli arienti, 137: il scolaro
propria volontà, il proprio capriccio. s. degli arienti, 418: madonna bianca
moneta fittizia in certi giochi infantili. s. bernardino da siena, 259: o
io fermissimamente spero ti vedranno volentieri. s. caterina da siena, i-276: così
signore, e a sé uno palagio. s. giovanni crisostomo vclgar., 2-115
casa, 1. o, s. o, d. 8. statuti
d. 8. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-117: li privilegi
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 21-1-7: mentre che
in sicuro luogo dall'ancore fu fermata. s. degli arienti, 409: opera
lo sviluppo di rami. tramater [s. v.]: * fermare '
di te fermerò gli occhi miei. s. caterina da siena, i-181: voglio
, acquietarsi; limitarsi. bartolomeo da s. c., 9-6-10: sostegnamo che
e nella grazia sua. bartolomeo da s. c., 9-7-4: neente ti
di dargli compagnia. conforto v. s. a procurare che, avanti di
l'amore radicato e fermato. bartolomeo da s. c., 4-5-17: segno
e al corrompersi come nelle uova. s. manetti, 2-21: siccome però questa
proprio del linguaggio biblico). s. gregorio magno volgar., 2-162:
-per simil. e al figur. s. gregorio magno volgar., 2-160:
alta copria il tetto di questa. s. gregorio magno volgar., 8-47:
li suoi piedi proprii a casa ritomoe. s. giovanni crisostomo volgar., 2-98
.). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 13-7
vinta fermezza. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.],
dopo 'l seren venne il turbato. s. caterina da siena, i-34: subito
molti scandoli. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 31-45
durevolmente. -anche al figur. s. caterina da siena, iv-299: se
destino è fermo. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-115: detta appellazione
le religioni, e specialmente delli gesuiti. s. maffei, 246: -ferma
e ferma in dietate. bartolomeo da s. c., 3-1-4: lo primo
memoria fermissima e di perspicace intelletto. s. degli arienti, 317: le giovene
d'argento di coppella giuste e ferme. s. caterina de'ricci, 388
o strangolato o sommerso in acqua. s. maffei, xxx-6-36: questo è
, non montar poreame. bartolomeo da s. c., 50: la minacciava
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 26: li luoghi
del sospetto / il misero mio seno. s. maffei, xxx-6-73: ei cesse
: incontanente assalì ferocemente il leone. s. agostino volgar., 1-2-18: che
, rigorosamente, austeramente. bartolomeo da s. c., 367: in questo
mitigare la ferocità del suo cuore. s. giovanni crisostomo volgar., xxi-486
forza. de jennaro, 67: s. xxii, nel quale dimostra che amore
: e non è già, che s. ignazio fosse o d'ingegno rintuzzato ed
pianta ornamentale. tramater [s. v.]: 'feronia', genere
dolce ed altri. tramater [s. v.]: 4 ferraccia '
. ittiol. serrone. tramater [s. v.]: 4 ferraccióne '
e pali acuti. tramater [s. v.]: 'ferraguto '
dell'industria ferraria in lombardia. crusca [s. v.]: * ferraio
. e letter. febbraio. s. bargagli, 26: nella maniera che
bella spada. statuti de'cavalieri di s. stefano, 291: tutti i cavalieri
ferraiolo: colpo apoplettico. tommaseo [s. v.]: 'accidente a
fer raiolo. crusca [s. v.]: * accidente
milano, 'cappetta '. crusca [s. v.]: * ferraiolino '
. ferro chirurgico; attrezzatura chirurgica. s. agostino volgar., 1-9-151: entrarono
, tutto si vendè. tramaier [s. v.]: * ferramenti d'
nuovi testi fiorentini, 225: de dare s. x per la metade di venti
. x per la metade di venti s. ch'ebbe di porrine e di ferrana
, per pastura de'bestiami. tramater [s. v.]: * ferrana
pende di venezia a l'arsenale. s. maffei, 5-4-147: nel
2-183: 'ferraria', scrofolaria. tramater [s. v.]: 'ferraria
dozena, e così venderle. tramater [s. v.]: 'ferrastringhe '
spietato, inesorabile. bartolomeo da s. c., 25-7-4: le ferrate
rossastre). tommaseo [s. v.]: 'ferrato', nome
ridurlo in verghe. crusca [s. v.]: * ferrazzuolo '
pendaglio della spada. crusca [s. v.]: * ferretto della
o azzurro di turnbull. tommaseo [s. v.]: 'ferricianuro',
farmaceutica). tommaseo [s. v.]: 'ferrico', aggiunto
miniera di ferro. d'alberti [s. v.]: * ferriera '
ferriera e uno cappello. d'alberti [s. v.]: * ferriera',
pezzo di artiglieria). tommaseo [s. v.]: 'ferriero '
] trenta volte tanto. tommaseo [s. v.]: * ferrifero '
tinte le pietre / delle spelonche. s. maffei, 5-5-279: nel teatro
redi, 16-ix-311: si lamenta v. s. illustrissima che la mattina nel levarsi
proprietà magnetiche. tommaseo [s. v.]: * ferrito '
lo molto ferro e per lo vino. s. giovanni crisostomo volgar., 2-97
, inferriata (di carcere). s. degli arienti, 315: una nocte
dare un ferramento mestiere. tommaseo [s. v.]: all'erudito certi
piedi dei prigionieri. crusca [s. v.]: 4 ferri corti
egli fue, te lo ferrerò. s, degli arienti, 228: vedendo l'
fornello, subito. ballesio [s. v.]: 4 ferro da
, e la discordia da la casa. s. caterina da siena, iii-113
scherzar con simil ferri. tommaseo [s. v.]: 'ferro di bottega'
; ramponi da montagna. crusca [s. v.]: * ferro '
o più azioni differenti. crusca [s. v.]: 'battere due
quel che tu vuoi. tommaseo [s. v.]: digerirebbe il ferro
ogni sorta di pericoli. crusca [s. v.]: 'essere in una
esclusivamente sui propri mezzi. s. caterina da siena, i-151: pena
perire di morte violenta. bartolomeo da s. c., 232: un altro
venner a'ferri. crusca [s. v.]: 'venire a'ferri'
da ferro e cianogeno. tommaseo [s. v.]: 'ferrocianogeno',
di sodio). tommaseo [s. v.]: 'ferrocianuro '
. vestito di ferro. s. maffei, 337: il sempre conservato
contenente ferro. tramater [s. v.]: 'ferròlite', pietra
rasare i pellami. tommaseo [s. v.]: 'ferro rovescio'e
e al sapore). tommaseo [s. v.]: 'ferroso', dicesi
, ecc.). tommaseo [s. v.]: 'ferroso', così
immaginazione per conseguire un intento. s. bernardino da siena, 1006: chi
di fertilità, quivi disposero d'abitare. s. bernardino da siena, 763:
monaci andavano a vita eterna. s. degli arienti, 343: e1 fu
fierùcola venenosa. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
simili, volentier pascono e tranghiottiscono. s. bernardino da siena, 167:
parte de'nostri ferventi disii. s. bernardino da siena, 302: questa
quai poco si movon dal core. s. bernardino da siena, v-351: detto
per questa ragione fine. bartolomeo da s. c., 9-6-3: molte cose
ciampoli, 283: il cardinal di s. onofrio porge soccorso alle calamità comuni
3. venerazione, rispetto. s. bernardino da siena, 623: questo
-la mente renalza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
gli occhi amare e fervid'onde. s. degli arienti, 156: li sensali
. -pio, devoto. s. bernardino da siena, iv-431: se
ch'e'gittasse fiamme d'amore. s. bernardino da siena, iv-104: quando
e le loro tavole gittò sottosopra. s. bernardino da siena, iii-33:
quando con più ardore ci scudisciono. s. bernardino da siena, iii-107:
l'unghie fesse. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
scarso valore. bibbiena, 418: s. s. tà ha decto al predecto
. bibbiena, 418: s. s. tà ha decto al predecto s.
. s. tà ha decto al predecto s. giorgio che epso s. vitale
al predecto s. giorgio che epso s. vitale è una cannacela fessa.
un tessuto, un indumento). s. bernardino da siena, 839: o
partic.: spiraglio. bartolomeo da s. c., 23-3-11: chiudi le
le giunte che vi saranno fatte. s. bernardino da siena, 295:
. incisione, taglio; separazione. s. bernardino da siena, i-20: la
segretari delle corti d'italia. s. maffei, 103: bruno, presto
feste e buona pasqua a v. s. 111. ma. 2.
, con quale meglio si serba. s. degli arienti, 135: uscì
ho potuto celebrare degnamente la festa di s. luigi mio particolare protettore. piovene,
n'aveva fatto tanto ad altr'uomo. s. maffei, 6-3: il dì
altre volte. -festinèlla. s. degli arienti, 180: quisti matrimoni
? -peggior. festàccia. s. degli arienti, 427: giunse al
divertirsi, sollazzarsi. bartolomeo da s. c., 20-1-11: i componitori
-per simil. e al figur. s. degli arienti, 184: la bella
nuovo pontefice fusse natio di quel paese. s. maffei, xxx-6-82: arabi fumi
periodo di tempo). bartolomeo da s. c., 283: dunque gli
e con parole amorose furono ricevute. s. degli arienti, 9: decto questo
la campagna, ecc.). s. degli arienti, 281: non fece
uno stile, ecc.). s. degli arienti, 1: ho preso
tristizie ci ha fatto fuggire. s. degli arienti, 127: il signore
dee fare festinamente e senza indugio. s. caterina da siena, v-283: venite
nell'orazione ognun festina. regola di s. benedetto volgar., 91
ricogno- scendo el lor fattor vivente. s. bernardino da siena, ii-426:
in casa di suo marito la settimana di s. biagio: quello splendido e tradizionale
stile, di espressione). s. bonaventura volgar., xxi-807: or
successo e vittoria del nostro fausto. s. bargagli, 64: galgano scoperselesi
insopportabili dolori. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 5-44
molto più gravi. bartolomeo da s. c., 22-6-2: perché vedi
foglie rigide lesiniformi biancastre. tramater [s. v.]: 'festuca *,
do un fistuco / s'egli scherza. s. girolamo volgar., 1-22:
tre, o due quando sien meno. s. degli arienti, 296: volete
, con una locale corriera il passo di s. nicola, a cavaliere del quale
mi son sempre creduto che v. s. illustrissima in questi tempi guerrieri non se
redi, 16-v-157: panni che v. s. eccellentissima levi uno scroscio di risa
è che nulla lingua basterebbe a dirlo. s. agostino volgar., 1-4-242:
, spossare. bartolomeo da s. c., 1-3-5: delle medicine
, ecc.). bartolomeo da s. c., 18-4-6: questi cotali
piagnenti e la memoria loro perirae. s. giovanni crisostomo volgar.,
lancia in più pezzi fiaccossi. s. bernardino da siena, 146: uno
ferita, un trauma. bartolomeo da s. c., 40-8-6: cadendo di
non considerano, e dimenticansi! s. caterina da siena, 279: egli
fiaccare il collo con lui insieme. s. bernardino da siena, 370: non
. - anche sostant. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a quelli
le prime vetture a nolo in via s. martino in parigi, in una gran
elle a accender subito? tommaseo [s. v.]: lucerna che fa
rompere, stroncare. tommaseo [s. v.]: fiaccolare la canapa
e cominciò allora a manducare. s. bernardino da siena, iii-306: il
anima e sanità dell'ossa. riccardo da s. vittore volgar., 42:
cavalca, 9-21: come mostra s. giovanni nello apocalisse, dicendo che
/ strigne per uve. tramater [s. v.]: 'fiale', stanza
piccolo fiasco. tramater [s. v.]: i fialiti sono
e cera! -figur. s. caterina da siena, iii-139: sete
del 31 marzo 1676. tommaseo [s. v.]: 'fiamma volante
le tele d'olanda. tramater [s. v.]: 'drappo a
fiamma fervida e fumante. tommaseo [s. v.]: gli pareva
; fervore, entusiasmo. bartolomeo da s. c., n-11-7: per la
, intensità, efficacia. bartolomeo da s. c., 3-3-3: per la
, perché non adopera il simigliante. s. giovanni crisostomo volgar., io
; era mestieri rassegnarsi. tommaseo [s. v.]: tener viva la
cioè i savi e fermi uomini. s. giovanni crisostomo volgar., 2-61:
della 'nvidia non l'arda dentro. s. degli arienti, 193: cum
pien lo scudo giallo. crusca [s. v.]: 4 fiamma '
vivanda con quattro maneghi. d'alberti [s. v.]: 4 fiamma
-figur. adirarsi fortemente. s. maffei, 6-400: con quelli poi
discordie, le lotte. bartolomeo da s. c., 24-4-9: vino e
, una nazione). tommaseo [s. v.]: l'europa in
al figur. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 14-7
, maldocchio, lamioni, fuoco di s. antonio, brucia legumi. tramater [
. antonio, brucia legumi. tramater [s. v.]: *
rosso scuro delle spighe. tramater [s. v.]: 'fiamma',
, bisturi, saetta. tramater [s. v.]: * fiamma '
appoggio più o meno alto. tommaseo [s. v.]: 4 fiamma
. -figur. bartolomeo da s. c., 25-10-6: con fiammante
5. sm. stemma, ideato da s. bernardino da siena, contenente il
sanare la fiammasalsa. d'alberti [s. v.]: 'fiammasalsa', specie
sostant.). d'alberti [s. v.]: 'fiammato', per
, il discorso). leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1169
sentiero che doveva far l'angelo. s. caterina de'ricci, 472: allor
a sua terra davante. leggenda di s. chiara, 73: subito aprendo
in fiamme, ardere, bruciare. s. gregorio magno volgar., 2-208:
, n. 6. migliorini [s. v.]: 'fiammetta', una
fiamma5). tramater [s. v.]: 4 fiamma '
o venditore di fiammiferi. crusca [s. v.]: 'fiammiferaio', colui
e con vecchi abiti. tommaseo [s. v.]: 4 fiammifero '
lascia facilmente influenzare. tommaseo [s. v.]: 'fiammifero', per
tavola. d'alberti [s. v.]: 4 fiamminga '
sopra d'una fiamminghina. d'alberti [s. v.]: 4 fiam-
fuorvi fiamminghi e lombardi e toscani. s. itegli a rienti, 51: se
. cfr. pagni [in gherardini, s. v.]: « già
però 'fiammola'è chiamata. tramater [s. v.]: 'fiammola '
cfr. fiamma2). tommaseo [s. v.]: 'fiamma', sorta
; rivolgergli motti pungenti. tommaseo [s. v.]: era tanto
che gliel'ho voluta fiancare. crusca [s. v.]: 'fiancarla
retto con la linea della difesa. s. maffei, 5-4-185: la forza
il vino a fiaschi. tommaseo [s. v.]: 4 fiascheggiare',
incapacità, incostanza. gherardini [s. v.]: 'fiascheggiare '
uno ora in altro luogo. tommaseo [s. v.]: 'fiascheggiare '
a un insuccesso teatrale. tommaseo [s. v.]: acclamato a milano
e recipienti affini. regolamento di s. maria novella [tommaseo]: fiascherie
fiasco del vostro buon vin vermiglio. s. degli arienti, 216: lavorati fiaschi
e la mattina è guasto. crusca [s. v.]: diciamo in proverbio
te ne mando un fiaschétto. s. bernardino da siena, iii-45: quando
; respiro ansimante. tommaseo [s. v.]: 'fiataccina', angustia
soffio; flusso. bartolomeo da s. c., 21-3-6: il male
sana, morte che fiata. s. agostino volgar., 3-74: al
, disolvonsi i nuvoli. bartolomeo da s. c., 40-7-6: il ramo
, quella sua femmina, che questo s. padre passava, fecesegli innanzi così sopra
-anche al figur. bartolomeo da s. c., 36-5-5: che altro
per fretta va incontra 'l boccone. s. bernardino da siena, 755
di questo genere. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel suono
perfetto per lo male che ne dicono. s. bernardino da siena, 180:
trattare con l'origini delle lingue! s. maffei, xxx-6-21: al suo
fibbiali d'argento. -figur. s. caterina da siena, v-200: ci
nelle soluzioni saline. tramater [s. v.]: 'fibrina', principio
io sono obligatissimo a v. s. del cigno piperivomo; però io la
menischi). tramater [s. v.]: * fibrocartilagine '
la fica, dicendo: togli. s. degli arienti, 15: pose la
e ad amor fatt'ha la fica. s. bernardino da siena, 765
forma di fico. tramater [s. v.]: * ficaria '
connina, erba puzzolona. tramater [s. v.]: 'ficattola', connina
forte angolo di caduta. s. maffei, 5-4-184: che i fianchi
radici in terra. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
cose corruttibili di questa valle tenebrosa. s. bernardino da siena, iv-257:
ficca. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 10-15
venutami de'fichi fiori portato all'a. s. la sodisfazione di vedere un'opera
è proprio della ficoide. tramater [s. v.]: 'ficoidale'della specie
specie affine. tramater [s. v.]: 4 ficoide '
capo di buona speranza. tramater [s. v.]: specie di pianta
e dalla buona coscienza. bartolomeo da s. c., 25-10-7: chi va
fui, e son già veglio. s. bargagli, 12: questi tali esempi
quietanza; salvacondotto. bartolomeo da s. c., 200: a lui
»; fecerli fidanza del perdono. s. girolamo volgar., 1-10: quegli
non pò fianza tenere. bartolomeo da s. c., 15-1-3: confortate
pur su'piei fidare. bartolomeo da s. c., 9-2-12: siccome l'
dànno vittoria le più volte. s. bernardino da siena, 877: non
di un desiderio). bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre dinanzi
e nontifidare eran fratelli. crusca [s. v.]: 'fidati era
, senza fallo, senza pericolo. s. caterina de'ricci, 398: vi
ebreo passarono in proverbio. tommaseo [s. v.]: 4 fidatezza '
zionato, devoto. bartolomeo da s. c., 48: disse che
, prudente, fido. bartolomeo da s. c., 38-5-13: non sarà
sostant. persona di fiducia. s. degli arienti, 128: in altro
dà luogo a 'fideiussore'. tommaseo [s. v.]: * fideiussione '
di fecondarlo colla lettura. tommaseo [s. v.]: 'fidente', che
esomar la mia testudine. tommaseo [s. v.]: 'fidenziano *.
nostra letteraria repubblica. d'alberti [s. v.]: 'fidizio', compagnia
il costume, de'lacedemoni. tommaseo [s. v.]: * fidizie '
comune. -agg. tommaseo [s. v.]: 'fidizie '
fido: a credito. tommaseo [s. v.]: 'dare a
senso generico: fiducia. tommaseo [s. v.]: di persona reputata
impegni e promesse. tommaseo [s. v.]: fiducia..
perché v'affaticate in vano? s. degli arienti, 207: audito
n. 14). tramater [s. v.]: * linea fiduciale
al populo e percosseno la pietra. s. degli arienti, 60:
raro. fidarsi. tramater [s. v.]: 'fiduciare', aver
speranza, confidenza. tommaseo [s. v.]: 'fiduciare', da
danno degli eredi naturali. tramater [s. v.]: dicesi 'erede fiduciario
attestazione lessico- grafica è del tommaseo [s. v.]: « 'fiduciosamente
attestazione lessico- grafica è del tommaseo [s. v.]: « 'fiducioso',
altrimenti fiele di terra. tramater [s. v.]: * fiele di
come fiore di fieno trapasserà. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
greco insiem con vino. tramater [s. v.]: 4 fien greco'
e sua coetanea fieramente si innamorò. s. degli arienti, 241: divenne
ognun sentirà l'eco della predicazione di s. marco e ritroverà quasi le parole del
basso per umiliata prontezza. bartolomeo da s. c., 30-1-12: tutti gli
in fieri nel 1756. tommaseo [s. v.]: dicendo che una
più vivente e fecondo. crusca [s. v.]: è usata nella
una belva). bartolomeo da s. c., 3-9-8: le fiere
come sangue e come lacca. s. degli arienti, 72: li cani
la fierezza la quale egli usava. s. degli arienti, 106: non è
ciascun sia prode e fèro. s. degli arienti, 420: parea (
colla zazzera canuta e vecchio. tommaseo [s. v.]: * fiero '
signore / in signoria sua fier cominciamento. s. degli arienti, 49: finite
la quale alla moglie dava. s. degli arienti, 17: menandosene loro
contagio, un'epidemia). s. degli arienti, 12: strecto dalle
, stridulo (un grido). s. degli arienti, 45: cum fiero
la famosa sua tavola del martirio di s. lorenzo, colorita e inventata altresì di
. vezzegg. fierùccio. tommaseo [s. v.]: quel ragazzo è
desvalente in poso vegna. bartolomeo da s. c., 2-139: a torto
la specie equina. tommaseo [s. v.]: * figagnolo '
e conficcaronla in quel legno acerbo. s. caterina da siena, i-103:
dove s'è fitto quel ritratto? s. maffei, 220: ho ordinato al
de la legge che 'l ciel fisse? s. agostino volgar., 1-5-63:
, una decisione). ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: ma mo,
209: aven dato lb. in e s. xii tre dì anzi ca maggio
filiale, succursale. tommaseo, [s. v.]: 4banca, cassa
sebeto mandò invito anche al parroco di s. aniello, dicendogli che secondo il
la bimba. -figlino. s. bernardino da siena, 1079: quando
, 9-2-169: averò caro che v. s. visiti a nome mio il signor
detto il * pater noster 'di s. giuliano a guastarsi di lui, e
. e al figur. bartolomeo da s. c., 27-1-10: radice di
e più particolarmente alle monache. s. caterina da siena, iii-3: carissime
vi vegga tenebrose per amore proprio. s. caterina de'ricci, 89:
quel medesimo dì la feci battezzare a s. giovanni. s. caterina de'ricci
feci battezzare a s. giovanni. s. caterina de'ricci, 200:
-spreg. figliolàccia, figliuolàccia. s. caterina de'ricci, 88: ho
. -di animali. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le cicogne
a più ragion di cattivi figliuoli. s. degli arienti, 184: bel figliuolo
e il gastigamento di dio. bartolomeo da s. c., 3-4-6: uno
più la conscienzia tua che bisogni. s. caterina da siena, v-92:
furono da'padri della congregazione di s. giorgio... allogate due grandi
simone da cascia, figliuolo del convento di s. caterina. 7. la seconda
frutto, germoglio di una pianta. s. caterina da siena, i-151: èvvi
dopo il peccato corrotta e destituta. s. agostino volgar., 4-81:
parabola alla casa d'israel. s. giovanni crisostomo volgar., 79:
tutte le loro orazioni. bartolomeo da s. c., 8-2-9: a'figliuoli
9-1-230: la musa di v. s. è gravida di sentimenti casti, castissimi
ma finalmente amorosi; e se v. s. le farà servire di levatrice il
or perché m'hai fatto così. s. bernardino da siena, 689: saranno
fattezze, sembianze. ritmo di s. alessio, v-31-231: et ispu santu
, icona, simulacro. ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in lauditia non
incensata, e a baciare la figura di s. marco, siccome avean fatto i
d'un dannosissimo uomo privato. s. foscarini, li-2-565: chi poi vuote
con la stessa figura si conservi. s. maffei, 5-1-127: una legione anche
della seconda cantica della sua commedia. s. bernardino da siena, i-376: fa'
alcuna figura parlare. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
o di qualcosa: simboleggiare. s. gregorio magno volgar., 4-204:
e veramente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
che raffigura; che simboleggia. s. agostino volgar., 1-6-12: una
indica cose e concetti mediante figure. s. maffei, 6-417: a somma vergogna
di simbolo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 11-17
vuole coprire almeno con figurative parole. s. caterina da siena, 339: tucti
cera, di alabastro. tommaseo [s. v.]: 'figurinaio', chi
vi par egli un figurin di lucca? s. maffei, 5-5-193: son sì
zerbinotto, bellimbusto. d'alberti [s. v.]: * figurino '
lo stesso che gerbola. tommaseo [s. v.]: 'figurino', persona
che imitò a maraviglia. d'alberti [s. v.]: 'figurista
voglia ridurre a filaccia. tramater [s. v.]: dicesi da'chirurgi
inzuppate nel mescuglio suddetto. tramater [s. v.]: 'filaccia inglese',
alle piante dell'istessa. tramater [s. v.]: 'filaccica', sf
costieri. d'alberti [s. v.]: 'filaccióne', un
. e al figur. tommaseo [s. v.]: pezzo di panno
lilac e il filadèlfo. tramater [s. v.]: 'filadèlfo'..
staccata e strappata via. tramater [s. v.]: 'filamento'dicesi
fiocchi in maggior numero che quella di s. croce ma non vi si scoperse
. tramater 4 [s. v.]: frutti filamentosi':
carena delle navi. tramater [s. v.]: 'filandre'chiamansi da'
. -per simil. tramater [s. v.]: 'filandra', si
scolari o notturne. tramater [s. v.]: 'filandro', specie
6. prov. tramater [s. v.]: 4 donna specchiante
dannosa all'apicoltura. tramater [s. v.]: 4 filanto '
della cavalleria ateniese. tramater [s. v.]: 'filarca', titolo
. redi, 16-viii-73: v. s. non mi dice se quella bambagia si
nota costante e acuta. tramater [s. v.]: 'filare un suono'
, disse: voi filate molto sottile. s. antonino, 2-64: molto sottile
-arenaria di fiesole. tramater [s. v.]: 'filarétto', pietra
sulla facciata dell'edifìcio. tramater [s. v.]: 'filaretti'diconsi anche
poste regolarmente a filo. tramater [s. v.]: 'muro di
n. 9). tramater [s. v.]: 'filari d'impagliettatura'
connettivi sottocutanei. tramater [s. v.]: * filaria',
successione regolare; filare. tommaseo [s. v.]: una 'filata
cento de'piedi? tramater [s. v.]: 'filatessera '
gioberti, 1-iv-375: il convitto di s. francesco è difficile a definire.
apertamente, acciocché mostrassero alle genti. s. bernardino da siena, i-225: vanno
d'atene gran doni. tommaseo [s. v.]: 'filelleno', che
. redi, 16-iv-369: circa il s. cap. santini v. s.
il s. cap. santini v. s. ha fatto bene benissimo a rimetterlo
star leale / all'alta maestade. s. antonino, 2-66: 'vox domini
. giovio, i-io7: veramente s. s. tà pare che si toca
giovio, i-io7: veramente s. s. tà pare che si toca di
la tenereza del singulare amore quale sua s. tà porta filialmente a v.
fondarono colonie nelle antille. tramater [s. v.]: 'filibustiere', nome
parte della famiglia pontificia. tommaseo [s. v.]: 'fiocchetto'. prelato
sm. fiocinatore. tramater [s. v.]: 'fiociniere', colui
.). zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], i-5
uso avverb. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 20-41
come 'l tempo richiede. folgore da s. gimignano, vi-n-146 (13-9):
non caggia a merzé di persona. s. caterina da siena, 262: il
sempre peggio negli affari. crusca [s. v.]: 4 essere come
alimentari e foraggi. bartolomeo da s. c., 233: tutti altri
i fioretti e le fontane spente. s. degli arienti, 182: le donne
gli parea avere mille cavalieri dietro. s. bernardino da siena, 219:
saggina, delle canne. crusca [s. v.]: 'foglia '
lasciato come arido legno nel bosco. s. caterina da siena, v-245: i
foglia morta: castano. tommaseo [s. v.]: color di foglia
qualche foglia di tabacco. tommaseo [s. v.]: i sigari di
ferroviari, ecc. tramater [s. v.]: * foglie della
strettamente ripiegato in dentro. tramater [s. v.]: 'foglia',
di serietà). bartolomeo da s. c., 9-4-5: non crediamo
orto sanza acqua. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
una relazione amorosa. crusca [s. v.]: * strappar la
di foglia: leggero, volubile. s. caterina de'ricci, 455: questo
tutto dipende dalla divina volontà. s. caterina da siena, iii-133: sapete
fogliettine di diversi colori. tommaseo [s. v.]: * fogliettina '
altre foglicelle molto minori. tommaseo [s. v.]: possono certi arnesi
, nella parmelia pulmonaria. tommaseo [s. v.]: la zucca ha
fogliame di freddi accessorii. tommaseo [s. v.]: 'fogliame', di
del movimento. cfr. littré [s. v.]: « 4 feuille
vili; fogliese. tramater [s. v.]: 'foglianti '
sotto la stretta osservanza della regola di s. bernardo. è una riforma dell'
in italia son chiamati 4 riformati di s. bernardo '. 2.
fr. feuillard; cfr. littré [s. v.]: « 4 feuillard
in animo di trasmettere a v. s. illustrissima una fogliata di mie imprese
durante l'inverno). crusca [s. v.]: 4 fogliato '
. bot. fogliazione. tommaseo [s. v.]: 'fogliazione',.
rivestono di foglie. tommaseo [s. v.]: 4 fogliazione '
11-224: l'amorevolezza di v. s. non si prenda briga di mandarmi altro
: per j foglieta di malvagia, s. ij. per j foglieta di vino
alcune strofe musicate. crusca [s. v.]: * foglietto di
che portano solo foglie. tommaseo [s. v.]: * foglifero '
piccolissimo foglio le polizze dei monti di s. spirito e della pietà, e
il libro] è legato, v. s. mi favorisca rinvoltarlo in un foglio
rinvolto certo cacio da grattare. tommaseo [s. v.]: * foglio
desidererei il favore che v. s. si compiacesse di darlo a stampare a
, biglietto di banca. tommaseo [s. v.]: 'foglio'. di
d'avvisi che mando a v. s. ill. ma. segneri, ii-131
cerchio annuale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 11-44
cambiare discorso od occupazione. tommaseo [s. v.]: 'voltiamo foglio':
: anne dato lb. iij e s. ij e d. vj,
colla sua fogna di cocci. tommaseo [s. v.]: * fogna '
(sm.). tommaseo [s. v.]: * fognaruola '
le fognaruole alle viti '. tommaseo [s. v.]: ogni ulivo
fare delle fogne. crusca [s. v.]: 'fognare', riferito
e di rifiuto. tommaseo [s. v.]: 'fognatura', dicesi
accompagnato da nevischio. tommaseo [s. v.]: 'fogno', dicesi
prò ti faccia. tommaseo [s. v.]: l'hanno fatto
gli ha messo fogo. crusca [s. v.]: 'fogo', soffogamento
ti dico non tenere a fola. s. bernardino da siena, 161:
a mangiare con mico, ogie. s. degli arienti, 1-18: portava una
mio ardente desio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
-figur. repentino, improvviso. s. bonaventura volgar., 1-279: or
ch'io ragiono. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
vento e folgore e saetta. s. maria maddalena de'pazzi, i-261:
, onor de'tempi nostri. s. maffei, 296: s'egli avvien
piedi o con follatoi. vita di s. francesco [tommaseo]: maravigliosa cosa
chi non appara non ha buona scusa. s. caterina da siena, i-164:
corrispondeva a 40 nummi). s. agostino volgar., 1-9-159: per
, la fante danneggia. crusca [s. v.]: * quando la
, coboldo, spiritello familiare. s. degli arienti, 144: avea posto
croce, dunque: è la follia di s. francesco. pirandello, 7-779:
dotta, lat. tardo follicans -antis (s. gerolamo) * che è
e lo versano poi nell'uretra. s. manetti 2-29: ma siccome le
e ciò per difendersi dal vento. s. maffei 5-5-298: è [l'isola
. pallavicino, 1-88: aristotile e s. tomaso, per alcuna generai proposizione
tutte le paglie e spiche de oro. s. degli arienti, 52: se
da gotta. bartolomeo da s. c., 6-2-4: erano nelle
il govemamento de'cieli. bartolomeo da s. c., 280: avea
nante mena loro. zanobi da strada [s. gregorio magno mente eterna /..
c'ogn'altro divasta. leggenda di s. chiara, 2: con provida quelle
ben creata gioventù, me. s. degli arienti, 356: le stelle
governa dove che mi giri. bartolomeo da s. c., dante, inf
-nutrire; rinvigorire; far sviluppare. s. francesco, 22: laudato si,
(un raccolto). bartolomeo da s. c., 256: s'intendeano
suppellettili, ecc.; custodire. s. bernardino da siena, 417: la
fatiga in governare tutta la casa. s. degli arienti, 7: la casa
una determinata condizione. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar., xxi-1189
azienda); fattore. bartolomeo da s. c., 38-5-13: non sarà
-coltivatore. - anche al figur. s. caterina da siena, i-71: con
reggere i governatori e coloro de'remi. s. tommaso volgar., xxi-797:
con la penna. tommaseo [s. v.]: * governatura '
elli ponevano per la governazione di quello. s. caterina da siena, v-168:
e temperanza disponga la nostra possibilitade. s. bernardino da siena, 59:
- godere, possedere. s. del piombo, xxvi-1-126: fama di
legione ventesima. sassetti, 338: s. a. serenissima avea datale in
guida un gozzo. tommaseo [s. v.]: 'gozzante', marinaro
: mangiare voracemente. tommaseo [s. v.]: 4 empirsi il
forte emozione. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 35-15
letto scomodo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 23-24
2. dimin. grabàtolo. s. bernardino da siena, iv-122: disse
in bocca da dio. tramater [s. v.]: graccio..
durato a gracchiare nella nostra accademia. s. maffei, 342: tutti gli altri
a sopportarvi. -sostant. s. bernardino da siena, iv-128: sono
se fosse 'n un fiasco un calabrone. s. maffei, xxx-6-33: tuo dovere
e gira ovunque come padrone. tramater [s. v.]: 'graccio'
. figur. ciarlone, chiacchierone. s. bernardino da siena, v-28: io
nelle parti di sopra dell'uscio. s. bernardino da siena, 416: la
dei beni ecclesiastici. -guaire. s. bargagli, 83: parve ancora dal
anche al figur. tommaseo [s. v.]: 'gracidazione',
muscolo retto interno. tramater [s. v.]: 'gracili'diconsi due
sono li gracili e superiori. tramater [s. v.]: 'intestini
. - anche assol. crusca [s. v.]: * gracimolare '
. region. graticcio. tommaseo [s. v.]: chiamansi 'grade'certi
due sillabe brevi). tommaseo [s. v.]: il piede piricchio
, che era di dare a s. m. il mio trovato per gradar
prepotenza, all'arroganza. s. maffei, 6-69: ne'tempi ancora
da darsi gradatamente a tal lavoro. s. maffei, 5'5-3°8: proseguisce
moltissimi gradi, dette perciò gradate da s. agostino. 2. che procede
polisillogismo, sorite. d'alberti [s. v.]: 'gradazione', dicesi
salotto, non che in sala. s. maffei, 5-4-68: teatro fu ancora
è alta, come e. s. maffei, 5-5-160: dorico è il
facoltà dello spirito. tommaseo [s. v.]: gradevolmente passare il
le piegature de'panni. tommaseo [s. v.]: 'lavorare di gradina'
restate nel marmo. tommaseo [s. v.]: 'gradina '
tratteggiati e din tornati solamente. tommaseo [s. v.]: *
. -assol. tommaseo [s. v.]: gradisca (offrendo
gradita in questo tetto? tommaseo [s. v.]: lo gradisco
riferimento a cose inanimate. tommaseo [s. v.]: una pianta gradisce
donando / or grazie e or mercedi. s. maffei, 254: se
, nulla è tenuto. tommaseo [s. v.]: 'non mi
una corrispondenza epistolare). tommaseo [s. v.]: 'la gradita
prepara a non gradite cose. tommaseo [s. v.]: 'poco
tua genitrice il seno. tramater [s. v.]: 'gradivo '
. metr. pirrichio. tommaseo [s. v.]: 'gradivo '
i reliquiari, i fiori. s. berti, 39: i candellieri,
nel grado dipinsero loro istorie. crusca [s. v.]: 'grado',
dei quindici misteri del rosario. s. caterina de'ricci, 98: piglierà
differenti gradi di velocità. tommaseo [s. v.]: un'acido,
il grado, sì ministra il bene. s. bernardino da siena, 114:
nella contemplazione o nell'estasi (e s. tommaso distingue il grado degli incipienti
pervenga alla perfezione della carità divina. s. bernardino da siena, iv-93: l'
abbassano a grado inferiore. tommaseo [s. v.]: * grado d'
sianvi gradi diversi d'istruzione. tommaseo [s. v.]: grado di
tra due prossimi tuoni. tommaseo [s. v.]: 'grado', luogo
si colloca una nota. tramater [s. v.]: 'grado '
forte, il debole. crusca [s. v.]: ciascuna delle tre
è grado, ma corso. bartolomeo da s. c., 23-4-11: la
... caricò e aggravò in maniera s. a. lo stomaco che 'l
fàllo sormontar di grado in grado. s. bernardino da siena, 1041:
di consanguineità o di affinità. s. bernardo volgar., 10-34: li
contrassero in gradi proibiti. tommaseo [s. v.]: 4 contrarre in
care beltà candido cinto. tommaseo [s. v.]: i francesi dicono
che io ve ne avrò buon grado. s. maffei, 6-1: io
-anche: regolabile. tommaseo [s. v.]: la pena di
anche: regolabilità. tommaseo [s. v.]: graduabilità della pena
per quelli xv gradi. d'alberti [s. v.]: 4
procede per gradi. tommaseo [s. v.]: gradualità della pena
è necessario il barometro. tommaseo [s. v.]: per graduare il
anche assol. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-99: quello [dei
graduato ciascun creditore. d'alberti [s. v.]: 'graduare', presso
graduato nelle sue specificazioni. tommaseo [s. v.]: 4 graduato
... admesso nell'anticamera di s. m. tà; luogo dove non
professa, di graduata nella religione. s. maffei, 5-5-213: sedeano intorno sopra
sua banda. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-99: non vogliamo già
in un altro stabilimento. migliorini [s. v.]: 'graduato'. è
da questo tribunale. d'alberti [s. v.]: 'graduatoria', giudizio
le monete maggiori. d'alberti [s. v.]: la graduazione
strumento, è giusta. tommaseo [s. v.]: la graduazione decimale
ecc.). d'alberti [s. v.]: 'graduazione', l'
graffiata el volto con molto malizia. s. bernardino da siena, iv-264: vedendolo
ferite, ma graffiature molto in pelle. s. degli arienti, 258: pareva
ant. graffiare. tommaseo [s. v.]: 'graffignare'..
e rosso. tommaseo [s. v.]: 'graffioni'..
ecc.). tramater [s. v.]: 'grafica', arte
a tale studio intesi. tramater [s. v.]: 'grafica', operazione
, stampati pubblicitari. migliorini [s. v.]: 'grafico', industriale
raschiare la cera. tramater [s. v.]: * grafio'.
che scorre sul centro. tramater [s. v.]: 'grafometro '
minestre di forma tondeggiante. tommaseo [s. v.]: 'gragnuòla'..
nulla da mangiare. d'alberti [s. v.]: * a talotta
esser potati bene e spesso. tramater [s. v.]: 'gramigno
bot. disus. graminaceo. s. manetti, 1-2: per frumento non
barbarismo o di solecismo. bartolomeo da s. c., 11-5-3: in grammatica
dire utile che di dire bello. s. degli arienti, 351: questa
chiamò * grammo '. tommaseo [s. v.]: venti grammi
soe grampe ha cavao. vita di s. girolamo [tommaseo]: lo
altri cereali. crusca [s. v.]: * granacciata '
basso a tramoggia. bartolomeo da s. c., io-i-ii: tosto si
fuoco e 'l grano nel granaio. s. bernardino da siena, 279: ciò
favorisce un buon raccolto. crusca [s. v.]: 'gennaio polveraio
la proporre. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-127: il
tant'anni di gran-cancellierato. tommaseo [s. v.]: 'gran
granchi a secco pigli. tommaseo [s. v.]: * pigliare o
precedeva i ciambellani. tommaseo [s. v.]: 'granciamberlano'e 4
di tale onorificenza. tommaseo [s. v.]: 4 grancollare '
della pace. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-124: l'
tale onorificenza. tommaseo [s. v.]: della persona stessa
12. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-154: sendo in
o grado. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-131: distribuisca [
più alti del regno. tommaseo [s. v.]: l'han fatto
parole che cominciano per consonante, compresa s impura e z). che ha
la volontà di quelli della megara. s. gregorio magno volgar., 1-170:
ai gran dì sarà sì chiara. s. giovanni crisostomo volgar., 62:
in grande infermitate rendervi sano. bartolomeo da s. c., 6-2-4: alquanti
, ma molto celere. crusca [s. v.]: 'grande', chiamano
però mai no le fare. s. caterina da siena 346: allora io
mon- tanno en disianza. bartolomeo da s. c., 3-5-9: avvegnaché
d'un grande prezzo è grande cosa. s. giovanni crisostomo volgar., 28
non per voi s'obbrìa. bartolomeo da s. c., 27- 2-4:
prete, il sovrano vescovo ». s. degli arienti, 137: -maestro,
, fidatissimo, attaccatissimo. bartolomeo da s. c., 35: poich'egli
grandissimi officii e con altri guiderdoni. s. giovanni crisostomo volgar., 2-86
galileo, 3-4-188: entri pur v. s. illustriss. in un oceano di
altri signori con grandi e larghi patti. s. degli arienti, 96: nella
mise in ordine le grandi esequie. s. caterina da siena, v-48:
tanto fatigasse li romani. bartolomeo da s. c., i-i-ii: briga grande
e grande pena gli fece dispartire. s. caterina da siena, ii-309:
difenditi, ché ti fia gran mestiere. s. degli arienti, 247: aiutatice
che la vendetta si facesse immantenente. s. degli arienti, 142: suspinta e
gran speranza uom misero non crede. s. caterina da siena, 3: anima
miso a dispregio grande. bartolomeo da s. c., 25-8-5: cosa da
sorella, la trovasse poi senza difetto. s. degli arienti, 400: se
. caro, 12-i-145: v. s. attenda pure a mettere in opera quella
. -grandettino. tommaseo [s. v.]: 'grandettino', di
occhi addosso. -grandicétto. s. bernardino da siena, 796: o
accidenti erano detti grandi. bartolomeo da s. c., 13-3-6: la morte
1939- 1945). migliorini [s. v.]: * i tre
farà allegrezza sopra il tuo salvatore. s. degli arienti, 247: maravigliandose grandissimamente
non si conviene parlar troppo grandissimamente. s. bernardino da siena, v-363:
. chiaramente, evidefitemente. bartolomeo da s. c., 11-6-11: grandemente mi
nondimeno ancora cadea da capo. bartolomeo da s. c., 1-648: conviene
e favoriva grandemente l'ambasciator cristianissimo. s. maffei, 6-273: la lascivia è
una grandezza tale che per la piazza di s. marco ci par di vedere le
, ecc.). bartolomeo da s. c., 22-5-3: come sono
penato. bar tolomeo da s. c., 140: se gli
efficacia di espressione. bartolomeo da s. c., 2-1-8: quella grandezza
l'altro non si variasse. tramater [s. v.]: 'grandezza',
di sfarzo; smargiassata. tommaseo [s. v.]: fare grandezzate,
, arrogante, altezzoso. tommaseo [s. v.]: 'grandezzate nel
2. dimin. grandicciuòlo. s. bonaventura volgar., 1-244: andò
/ ulivetta riesce grandiciona. tommaseo [s. v.]: 'grandic-
del comune. tramater [v. s.]: * grandiflora', corolla.
un bambino. tommaseo [s. v.]: quel grandiglione ha
. peggior. grandiglionàccio. tommaseo [s. v.]: è una grandiglionaccia
per le loro grandi proporzioni. s. maffei, 5-5-166: la rusticità dell'
i guanti di ambra grandiosissimi. s. maffei, 5-5-165: il lavoro [
niera i sassi che stimarono per certo s. stefano protettore di quel popolo.
gran tempo'ec. d * alberti [s. v.]: 'grandisonante', che
'sua altezza *). s. caterina de'ricci, 108: se
persona altera e arrogante. tommaseo [s. v.]: 'granduca '
. dimin. granduchino. tommaseo [s. v.]: 'granduchino'. granduca
aiuto due anni appresso. tommaseo [s. v.]: sotto il granducato
; sovrana di un granducato. s. caterina de'ricci, 48: so
gran croce. tommaseo [s. v.]: d'ordini cavallereschi
un acino d'uva). s. maffei, 5-1-235: il nome d'
lingua italiana. tramater [s. v.]: * granelleschi '
col peccato nell'anima. tramater [s. v.]: 'granfia '
granfie, afferrare. tommaseo [s. v.]: 'granfiare '
di cuna, grancia dello spedale di s. maria alla scala. jahier, 103
agli schemi e alle risate. tommaseo [s. v.]: 'granguardia
efa granir di virtù ogni suo figlio. s. bernardino da siena, 995
lavorano figure di cesello. tramater [s. v.]: * granire '
impressi con quello strumento. idem [s. v.]: 'granire '
). zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 22-20
, come scaglia o crusca. tramater [s. v.]: 4 granito '
tagli. tra mater [s. v.]: dicesi altresì 4
simile all'egizio. tramaler [s. v.]: 'granito orientale
e dal sufi. gr. -oei8f) s * simile '. granitóio
disegno da riprodurre. tramaler [s. v.]: * granitore '
roccia). spallanzani, 4-ii-274: s. fiora nella toscana va composta di
graniscono i cereali. tramaler [s. v.]: 'granitura', dicesi
è fatto alle monete. tramaler [s. v.]: dicesi da'monetieri
principe di taranto. statuti de'cavalieri di s. stefano, 122: i
un ordine militare in aragona, chiamato s. giorgio, del quale è gran maestro
vivi segni d'amore. tommaseo [s. v.]: in francia:
supremo degli artiglieri. tramaler [s. v.]: * granmaestro delle
che l'avete saputo allevare. tommaseo [s. v.]: 'gran-
è sciupata la riputazione. tommaseo [s. v.]: il gran mondo
è pianta originaria del- l'america. s. manetti, 1-99: il mais,
allegrezza canta qua, quarà. tramater [s. v.]: * gra-
. airone rosso. tramater [s. v.]: 'granocchiaia', nome
religiosa. statuti de'cavalieri di s. stefano, 131: il gramprióre
gran priore di castiglia. tommaseo [s. v.]: granpriore dell'abazia
proprio del gran sacerdote. tommaseo [s. v.]: gli abiti gransacerdotali
sommo sacerdote. tommaseo [s. v.]: 4 gransacerdòte '
religione ebraica). tommaseo [s. v.]: nei tempi di
il sultano. tommaseo [s. v.]: decreto gransignorile.
-per simil. tommaseo [s. v.]: 4 gran sultano
o lusso o orgoglio. idem [s. v.]: 4 pare il
prepara il gran turco. tramater [s. v.]: 'gran turco',
stato seminato il granturco. crusca [s. v.]: * granturcole '
trasporto, ecc. tramater [s. v.]: 'granulazione', operazione
istiociti e fibrociti). tramater [s. v.]: 'granulazioni cellulose e
anticamente * bottoncini carnosi '. idem [s. v.]: 'granulazioni
pleura in certe pleurisie croniche. idem [s. v.]: 'granulazioni
'), termine coniato da g. s. empis (nel 1865).
presidio bender e oczachow. gherardini [s. v.]: chiamasi * gran
'gran visire '. tommaseo [s. v.]: * granvisire '
, gli arabeschi. tramater [s. v.]: * grappa '
-anche al figur. tramater [s. v.]: * grappa '
, grappe e verme. tramater [s. v.]: 'grappe'o '
pelosa: grancevola. d'alberti [s. v.]: 'grappa pelosa':
arraffare, sottrarre, portar via. s. agostino volgar., 1-2-97: li
nella bocca da fuoco. tramater [s. v.]: 'grappino', tanaglia
dorate è qui grappolo folto. s. maffei, 338: venian le turbe
, che pare uno famiglio della grascia. s. caterina de'ricci, io7:
questo? statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-164: statuiamo che nessun
denaro (con allusione alla figura di s. giovanni effe- giata sulle monete di
. gra- scella. tommaseo [s. v.]: 'grasciuòla '
di graspo: grappa. tommaseo [s. v.]: * spirito di
doversi accontentare degli avanzi altrui. s. degli arienti, 181: oimè!
fare onore grassamente agli amici suoi. s. degli arienti, 72: l'insaponò
corpo e dimagra l'anima. s. caterina da siena, vi-41: niuna
lasciansi per due giorni al sole. s. bernardino da siena, ii-82:
, 19-n: forse fu l'anima di s. crispino che, ricordandosi quanto si
non curan di lupo le ferite. s. bernardino da siena, ii-374: non
dimagra sempre del- l'altrui grassezza. s. bernardino da siena, ii-43: se
rammarica di gamba sana'. crusca [s. v.]: diciamo in proverbio
vivanda). cavalca, 9-9: s. bernardo vedendo alquanti monaci godere d'
occhi le grasse pianure d'italia. s. contarmi, lii-n-264: ad esprimersi
che mostrava la mensa per le porte. s. degli arienti, 276: dette
'l grassume che 'l fuoco arde? s. agostino volgar., 1-2-75: li
giovane che con lui era s'innamorò. s. caterina da siena, 1-86:
le legne ed i sacrifici. tommaseo [s. v.]: *
olio in sul muro... un s. lorenzo ignudo in sulla grata.
graticcila di ferree verghe. tommaseo [s. v.]: colino fatto
avanti parve grandemente fredda. tommaseo [s. v.]: sapore gratamente
. in modo gratuito, disinteressatamente. s. agostino volgar., 1-2-260: or
del fuoco. nieri, 311: s. lorenzo fu arrostito sulla gratella.
pile de'ponti. tramater [s. v.]: * graticciata '
aria; grata. d'alberti [s. v.]: 'graticciata', ingraticolato
nelle valli da pesca. tramater [s. v.]: 'graticciata', chiusa
esser tua ostia in su questo fuoco. s. bernardino da siena, v-273:
d'ignudi che arrostivano in sulla graticola s. lorenzo. lubrano, 2-133:
gratificazione, se prender la vogliamo. s. bernardino da siena, v-261:
seguito a un'elezione particolare. s. bernardino da siena, v-81: bisogna
io mi ero dimostrato così ardente. s. maffei, 5-5-80: con intenzione di
. sm. ant. ringraziamento. s trapar ola, 9-4: il vescovo,
sorella di gratitudine e di carità. s. degli arienti, 294: il mio
: amabilità, gentilezza, cortesia. s. degli arienti, 113: considerando io
pensiero, un ricordo). s. giovanni crisostomo volgar., xxi-472:
un'ora intera di gratissima udienza. s. caterina de'ricci, 387: io
grata, / quando venga da te. s. caterina de'ricci, 385:
canto d'angel dentro una corea. s. degli arienti, 286: persona
l'arbor col frutto. tommaseo [s. v.]: terreno grato alle
dare in podestà de'romani annibaie. s. antonino, 2-135: la grazia.
d'inghilterra la roccella. gherardini [s. v.]: li antichi per
conosca 'per la mia lingua '. s. caterina de'ricci, 406:
. muscolo dorsale. tommaseo [s. v.]: * grattanatiche '
tempo perduto il primo colore. tramater [s. v.]: i dora
22-163: cominciò a grattarsi il gorgozzule. s. degli arienti, 198: sapi
questa stagion de tempi regorosissimi v. s. rev. ma avesse ozio di stare
. strumento di tortura. vita di s. antonio abate [crusca]: gli
alla grattugia: confessarsi. tommaseo [s. v.]: * andare alla
alla tortura della grattugia. vita di s. antonio abate [crusca]: gli
farina o con cacio grattugiato. s. degli arienti, 275: avendoli facto
io mi contentavo di tutto quello che s [ua] e [ccellenzia] ^
dono, e quegli hanno comprato. s. agostino volgar., 1-6-15:
ii-711: abbiamo visto come esprime s. agostino questa intima inspirazione divina..
ch'a lui veder ne condiziona. s. bernardo volgar., 6-45: o
, 9-1-103: rendo infinite grazie a-v. s. della sua umanissima gratulazióne.