non ha tessuti alle vesti sue? s. bernardino da siena, iv-114:
riferisce al liceo. tommaseo [s. v.]: studi liceali;
per onorare zeus liceo. tramater [s. v.]: 'licee': feste
immunità della coazione naturale. tommaseo [s. v.]: liceità del
fatto voi, senza licenza de'superiori. s. maffei, 6-370: leggiadro è
nostra licenza. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-264: tutti
ne sono concesse maggiori. tommaseo [s. v.]: 'licenza': quegli
lasciar fare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-5
scemati [gli eserciti]. tommaseo [s. v.]: licenziamento di
dal dì del loro licenziamento: comandò s. a. che si addottorassero e che
, n. 3. tommaseo [s. v.]: licenziamento d'operai
infino all'ora della cena licenziò ciascuno. s. atto volgar., xxi-602:
una comunità chi desidera entrarvi. s. caterina de'ricci, 343: il
servitù che io professo a v. s. illustrissima mi obbliga di parteciparle la
contratto; sfrattare. tommaseo [s. v.]: 'licenziare un pigionale'
la casa in parigi. tommaseo [s. v.]: * licenziare le
licenziato di suo pugno. tommaseo [s. v.]: * licenziato '
il consiglio e contro la regina. s. foscarini, li-2-517: i predicatori
protettori delle greggi. tramater [s. v.]: 'liceo': soprannome
e delle belle arti. tommaseo [s. v.]: oggidì * liceo
lichena 'o 'mentagra'. tramater [s. v.]: 'lichene':
una malattia così formidabile. tramater [s. v.]: 'lichene canino':
lobaria pulmonaria). tramater [s. v.]: * lichene pulmonare
parmenia roccella). tramater [s. v.]: * lichene roccella
(parmelia tartarea). tramater [s. v.]: 'lichene tartareo':
farinacea e diviene nutritivo. tramater [s. v.]: 'lichene islandico':
nelle preparazionifotografiche collodionali. tommaseo [s. v.]: 'lichenina '
ha sapore alquanto acre. tommaseo [s. v.]: 'lichesteàrico', unito
forma di orciolo. tramater [s. v.]: * lichina
pisan, cavalieri e donzelli. s. bernardino da siena, 445: non
una possessione all'altra? tramater [s. v.]: 'licinia': aggiunto
vestì i suoi soldati. tramater [s. v.]: 'licio '
molto graziosa. tramater [s. v.]: 'licnite gemma
di una lampada. tramater [s. v.]: * licnomanzia '
ogni cosa è simile. tramater [s. v.]: 1 licoftalmo '
immaturo è mangiato da alcuni. tramater [s. v.]: 'licoperdo
lycopersicumpimpinellifolium, ornamentale. tramater [s. v.]: 'licopersico': genere
cosmopolite erbacee. tramater [s. v.]: * licopo '
; bulimia. tramater [s. v.]: 'licoressia': varietà
licosa tarentula). tramater [s. v.]: 'licosa '
e 'l lico- stomo. tramater [s. v.]: 'licostomo': antico
inchinare una pietra lidia? tommaseo [s. v.]: * lidia '
egli desidera di ripocolò. tramater [s. v.]: 'lido': spiaggia
una prop. dichiarativa. tommaseo [s. v.]: 'lieto', col
avea dato il cuore al signor r. s., uomo di un temperamento lietissimo
, rallegrarsi, allietarsi. ritmo di s. alessio, xxxv-1-21: multu se fae
v.); cfr. tommaseo [s. v.]: « '
sul far del giorno s'abbandonò. s. maffei, 7-16: quanto pigra
? -sostant. bartolomeo da s. c., 7-1-16: lo iroso
muovono ad ogni vento. bartolomeo da s. c., 7-1-5: l'abito
che men grave s'intenda. s. bonaventura volgar., 87: tutta
fermentazione. -anche al figur. s. giovanni crisostomo [tommaseo]: dodici
trova rimedio. -sostant. s. bernardino da siena, 109: chi
rintonaco); fiorire. tommaseo [s. v.]: l'intonacatura ha
della borsa). migliorini [s. v.]: 'lievitare'e 'lievitazione'
fermentazione. p. petrocchi [s. v.]: quando il pane
del lievito. dizionario delle professioni [s. v. lievitatóre]: miscela
dolci impastati. dizionario delle professioni [s. v. panettoniere]: sorveglia
. succo gastrico. d'alberti [s. v.]: * lievito dello
levare-, cfr. boerio [s. v.]: « 'levo
cane / poco permane. bartolomeo da s. c., 3-4-8: chi due
gazo ', dagli spagnuoli 'pepinillo di s. gregorio ', simile molto
; cimice terrestre. tramater [s. v.]: 'ligeo': genere
gaeum spartum). tramater [s. v.]: 'ligeo '
poder, ma vertute. bartolomeo da s. c., 136: catilina,
mina di vile lignaggio un figlio illegittimo. s. maffei, 6-150: i capi
. figur. vigoroso, robusto. s. ferrari, 353: un giorno -tristo
componenti minerali; cellulosa. tommaseo [s. v.]: 'ligneo': è
tropicali e subtropicali. tramater [s. v.]: 'ligodio '
larga e piatta. tramater [s. v.]: 'ligula': specie
gradi la verità. tramater [s. v.]: * maieutica '
... sono per lbr. 74 s. 13 d. 8 di maiolichini,
di maiolichini, a lbr. 17 s. 5 a fior, la dozzina che
mangiare. -farina di granturco. s. manetti, 1-103: dai nostri contadini
perciò maiuscole, maiuscolette e minuscole. s. maffei, 4-267: ha qualche
un codice, un manoscritto). s. maffei, 10-ii-322: perché..
? -sm. scrittura maiuscola. s. maffei, 4-135: un codice.
lui ritrova che lo scettro stesso. s. ferrari, 145: a te,
agli usi locali. tramater [s. v.]: 'riti malabarici
dall'apostolo tommaso. tramater [s. v.]: 'cristiani malabari'o
: 'cristiani malabari'o 'cristiani di s. tommaso ': così chiamavasi una numerosa
stabilita nella costa di malabar dall'apostolo s. tommaso, secondo essi credono.
refe e secco si ripone. tramater [s. v.]: 'malabatro '
traendo fra tripudi e canti. tramater [s. v.]: 'mallobatro '
malvagio). tramater [s. v.]: 'malabèstia '
per calafatare. d'alberti [s. v.]: 'malabestia specie
detto o pur pensato. tramater [s. v.]: * malabócca '
chiami malachi. d'alberti [s. v.]: 'malaca '
o di bassa macellazione. tommaseo [s. v.]: * malacarne '
, briccone, furfante. tommaseo [s. v.]: 'malacarne': quando
sgradito, inviso. tommaseo [s. v.]: 'giungere persona
ci manda alla fossa. crusca [s. v.]: 'malaccio '
andare in modo soddisfacente. tommaseo [s. v.]: 'non c'
lo stato mediocre di checchessia. crusca [s. v.]: *
e giugno. tramater [s. v.]: 'malachio': genere
debolezza di questa viscera. tramater [s. v.]: 4 malacia '
relativamente molli. tramater [s. v.]: 'malacoderma '
i molluschi; malacozoologia. tramater [s. v.]: 'malacologia '
il paguro). tramater [s. v.]: 4 malacòstraci '
clupeidi. tramater [s. v.]: 4 malacottèrigi '
malacra e altri maldalio. tramater [s. v.]: 'malacra così
. p. petrocchi [s. v.]: 'malacuto '
purità sono maravigliosi. tommaseo [s. v.]: disadorna può non
eterna ti paiono malagevoli. bartolomeo da s. c., 32 -intr.:
sarà a me malagevole ogni parola? s. agostino volgar., 1-2-151: non
paduli o per malagevoli vie. bartolomeo da s. c., 19:
pur per valli e per montagne malagevoli. s. bernardo volgar., 3-28:
angosciosi fati. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
. -con uso neutro. s. bernardino da siena, 495: al
, che malagevole rendeano questa risoluzione, s. maestà ha deliberato che la regina di
. -con uso neutro. s. gregorio magno volgar., 168:
cominciò a dire li suoi peccati. s. bernardo volgar., 11-46: sono
cose umane e malagevole alle cose oneste. s. bernardino da siena, 296:
- anche: autoritario, severo. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
difficoltà, a stento. bartolomeo da s. c., 9-8-4: malagevole si
difficoltà. bartolomeo da s. c., 37-5-2: la malagevolezza
siri, ii-1713: avendo rimostrato a s. em. la malagevolezza di formarsi
non sarà così presto il ritorno, s. e. incolpi la qualità della stagione
difficoltà de'libri di santo dionisio. s. agostino volgar., 1-8-201: non
disagio, fatica, sforzo. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
in sé alcuna malagevolezza né gravezza. s. caterina da siena, iv-35: vi
. -spirito di ribellione. s. caterina da siena, 139: se
non senza gran malagevolezza andar poteva. s. bonaventura volgar., 85:
sen'abbia pieno intendimento. bartolomeo da s. c., 4-5-4: malagevolmente
caldo, così a me avvenne. s. caterina da siena, iii-204:
drizzare il gonfalone della santissima croce. s. bernardino da siena, 34: tanto
parlamentari, mentre alla m. s. diffaltavano i denari e le genti.
-con afflizione, dolorosamente. s. bernardino da siena, 978: o
e febbrifughe. tramater [s. v.]: 'malambo '
che ha assegnati ai corpi celesti. s. maffei, 10-ii-204: il maggior fonte
l'opere apocrife, malamente attribuite a s. clemente. chiari, ii-43:
lettere seranno scritte malamente, v. s. mi scuserà. céllini, 2-69 (
l'ausello vedesi beccare. leggenda di s. caterina, v-426-104: a l'orecla
[socrate] era piccolo malamente. s. bernardino da siena, v-395: ai
se non come uno animale. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-4:
e cagionano dolore grandissimo. tommaseo [s. v.]: 'malandre': specie
, lebbra della pelle. tramater [s. v.]: 'malandria '
(l'aria). tommaseo [s. v.]: familiare, quasi
furfanteria); birichino. tommaseo [s. v.]: 'occhi malandrini':
delinquente, rapinatore. bartolomeo da s. c., 58: sollecitava malandrini
del re filippo per molte cose machinate da s. m. cattolica. =
et regnat in secula seculorum '. s. bernardino da siena, i-392: non
contraccambio al gentilissimo foglio di v. s. illustrissima..., sicuro che
han tutti li peccati addosso. tommaseo [s. v.]: egli è
va col malanno che dio ti dia. s. maffei, 103: o che
per debiti. p. petrocchi [s. v.]: 'malapaga '
11 malanno addosso. p. petrocchi [s. v.]: 'dar la
: osso mandibolare. d'alberti [s. v.]: 'malare '
iugale e zigomatico. tramater [s. v.]: 'malare': che
liquore simile al mele. d'alberti [s. v.]: 'malassare
, ammorbidito. d'alberti [s. v.]: applichi allo stomaco
stemperamento, ammorbidimento. tramater [s. v.]: 'malassazione': rammollimento
no l'abbia atterrato e raffreddato. s. caterina da siena, iii-267: state
lunga e incurabile. tommaseo [s. v.]: più familiare e
-mezzo malato: malaticcio. tommaseo [s. v.]: 'mezzo-malato '
non ammalato affatto. p. petrocchi [s. v.]: è mezzo
, una pianta). tommaseo [s. v.]: incisione negli alberi
alberi malati. p. petrocchi [s. v.]: quest'uva è
una civiltà). tommaseo [s. v.]: governo malato.
mi getterei malato. p. petrocchi [s. v.]: 'buttarsi malato'
quando suda. p. petrocchi [s. v.]: sturbare così sul
senza fatica). p. petrocchi [s. v.]: cantilena popolare
estere delpacido malico. tramater [s. v.]: 'malato '
electricus). tramater [s. v. j: 'malatteruro': genere
elle peccano gravemente. gherardini [s. v.]: 'malatie private
del grano in erba. tramater [s. v.]: 'malattia'dicesi qualunque
cattivi auspici. p. petrocchi [s. v.]: impresa malauguratamente tentata
locuz. alla malaugurata', sconsideratamente. s. bernardino da siena, 745: come
, che iersera ci venne! s. caterina da siena, iii-217: con
mai detto! p. petrocchi [s. v.]: ebbi la malaventura
vita / fa ch'io abbia lamento. s. carlo da sezze, iii-178:
medici vollono ch'egli pigliasse medicina. s. bargagli, 1-99: la quale oltre
. 1). bartolomeo da s. c., 37-2-6: in nelle
popolo messer gualtieri duca d'atene. s. girolamo volgar., 1-15:
crusca, iii impress. [s. v.]: diciamo anche crocchiare
malazzata, la poveretta. tommaseo [s. v.]: 'malazzato': chi
romana. p. petrocchi [s. v.]: 'malbergiano '
. 2) 'd'alberti [s. v.]: 'malbigatto '
fine; avere cattiva fortuna. s. bernardino da siena, iv-34: la
una misera cena. tommaseo [s. v.]: 'malcenato '
conscio. p. petrocchi [s. v.]: malconsapevole della sua
, ditecelo, e farenlo volentieri. s. bernardino da siena, 402: non
(l'aspetto). tommaseo [s. v.]: 'malcontento', de'
mal costumati. p. petrocchi [s. v.]: gente, giovani
presunzione di malcostume. tommaseo [s. v.]: la religione condanna
marino, i-15: v. s. ha voluto in questa guisa confondere
risponda maldetto per maldetto. tommaseo [s. v.]: rispondere mal
emicrania, cefalea. s. caterina de'ricci [crusca] '
e spietata; calunnia, diffamazione. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
lingua così presta a maldire. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-8:
con risultato scarso o inadeguato. s. bernardino da siena, 102: pensa
tempo noi aremo a rendere ragione. s. maria maddalena de'pazzi, i-237:
-andare dispersa (una lettera). s. caterina de'ricci, 21: più
mi avvisi se questa lettera v. s. l'ha ricevuta, perché dubito che
in modo malcerto e insicuro. s. bernardino da siena, 134: se
a palate. -lasciare inutilizzato. s. caterina de'ricci [crusca]:
situazione sfavorevole). crusca [s. v.]: male male che
delibera chi troppo teme. crusca [s. v.]: 'chi mal
non è andata malaccio. tommaseo [s. v.]: 'malaccio '
che è bene e che è male. s. agostino volgar., 1-4-212:
'l suo defetto di tua grazia adempì. s. bernardo volgar., 9-25:
-il papa ha male, e'more. s. carlo borromeo, 1-13: chi
in italia, francese; alcuni male di s. giobbe e altri altramente. genovesi
febbre, el mal franzese e quel di s. lazzaro, el canchero e tutte
il male ed è perfetto. tommaseo [s. v.]: 'mal del
del fioretto: paraplegia. tommaseo [s. v.]: 'mal del fioretto'
milza negli animali colpiti. tommaseo [s. v.]: 'mal di
piede degli equini. tommaseo [s. v.]: 'mal del
che n'esca la sozzura. tommaseo [s. v.]: 'mal del
carbonchio ematico o antrace. tommaseo [s. v.]: 'mal nero'o
che aver fatto quello che tu. s. antonino, 2-138: se arai
. -avere tutti i mali di s. maria nuova: avere numerose malattie
di buono luogo cacciati. bartolomeo da s. c., 16-4-3: degno
si sarebbe temuto. crusca [s. v.]: 'di male
dolore fisico, ferire, percuotere. s. francesco, 31: guai a quilli
o una limitata soddisfazione. tommaseo [s. v.]: 'non c'è
, senza occhiali. crusca [s. v.]: 'non farebbe male
significato positivo e quello negativo. s. agostino volgar., 1-5-189: acciò
vuol male, mal abbia. crusca [s. v.]: 'chi
da cui è animato. crusca [s. v.]: * chi mal
procurati da soli. crusca [s. v.]: * il mal
avere la coscienza tranquilla. crusca [s. v.]: 'male non
qualche aspetto positivo. crusca [s. v.]: 'non c'
provoca irrimediabilmente altri. crusca [s. v.]: 'un male tira
rispetto a certi malavviati teologi. tramater [s. v.]: * malavviato
di inimicizia, di disistima. s. spaventa, 2-116: non è mancato
ma voi stonate maledettamente. tommaseo [s. v.]: verso che zoppica
; esageratamente, eccessivamente. tommaseo [s. v.]: studia maledettamente.
quel reo biforme maladétto, iuda. s. bernardino da siena, 139:
tormento non è con magior male! s. caterina da siena, iii-249: o
, disgraziato (una persona). s. bernardino da siena, v-346: se
dio. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 22-7
non possederanno il regno di dio. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-8:
ecc.]. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.],
a un ribaldo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
pieno d'ira verso il popolo minuto. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-25
di sdegno, dielli la maledizione. s. caterina de'ricci, 7: se
santa chiesa. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
eletta m'ha nella superna altura. s. bernardino da siena, 1045: lucifaro
, cattiveria. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-14
dalla cattiva sorte. crusca [s. v.]: 'avere la
maledetto d'inferno con forza strana. s. maffei, 10-ii-29: in più
pensiero impedito, poco mangiò. s. bernardino da siena, iii-215: sarà
di turchia. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-109: il consiglio della
nuovi testi fiorentini, 423: de dare s. iiij * * *, che ssi
6. ant. maldicenza. s. bernardino da siena, iv-11: i
-mago, indovino. leggenda di s. ieronimo, 99: il detto malifìcio
falsa dottrina; empietà. leggenda di s. caterina, v-425-38: la biada katerina
cercherete di sapere neente dagli arioli. s. maffei, 10- ii-29: in
delle resine sintetiche. tommaseo [s. v.]: 'maleico',
inùtile; gramigna, erbaccia. s. antonino, 4-32: [bisogna]
di qui per andare a quel malerbetto s. pellegrino? = comp. da
ne ha la nazionalità. tramater [s. v.]: 'malesi': popoli
remi e dall'altra cessare. tommaseo [s. v.]: malesperti certi
veglia, alla stagione. tommaseo [s v.]: oggi ho un malessere
malavolènza ch'egli ha contro a te. s. agostino volgar., 1-1-67:
se ilo eletto fosse forte di coraggio. s. antonino, 3-67: lo domandi
sanudo, xlvii-12: che monsignor s. polo non è andato nel delfinato per
.. gli erano state ordite contro. s. maffei, 5-3-222: tanto sapere
e lebbrosi avevo fatti e vessati. s. agostino volgar., 1-4-104: se
che dànno della loro mala vita. s. bernardino da siena, iv-267:
é ad ogni malfar disposto. s. carlo borromeo, 1-10: amici della
carne cota no lasarà la cruda. s. agostino volgar., 1-2-48: per
sua vita possa colpare. bartolomeo da s. c., 9: molti
grossolano; impreciso; mal riuscito. s. caterina de'ricci, 1-267: e'
botteghe utili e molto comode e belle. s. maffei, 5-2-527: il nome
ch'è rozo e malfatto. tommaseo [s. v.]: versi, libro
disapprovazione e biasimo. tommaseo [s. v.]: a modo d'
loro malfati corno sono mesdite. bartolomeo da s. c., 103:
paese di malandrini e di mafattori. s. caterina da siena, vi-164:
, andavano bestemmiando iddio e santi. s. bernardino da siena, v-105:
. -ant. anche agg. s. bonaventura volgar., 1-162: vedi
ma egli è uom maligno e 'ngannatore. s. agostino volgar., 1-1-64:
imperadore, / pessimo e malfactore. s. bargagli, 1-282: non è
non discorda, aprir cantando. tommaseo [s. v.]: malfermo braccio
trista necessità dell'aiuto altrui. tommaseo [s. v.]: animo malfermo
irresoluto; incoerente. tommaseo [s. v.]: stile, ingegno
, lezzo, fetore. leggenda di s. domenico, 100: era decevole che
rovinare spiritualmente e moralmente. s. antonino di firenze, 4-65: quanto
sospetto, ecc.). s trapar ola, 10-1: ancor che da
intestinale del cavallo. tramater [s. v.]: * malfonduto '
. malformati. p. petrocchi [s. v.]: è tutto storto
, di parlare. tommaseo [s. v.]: 4 malgarbo '
, ineducata, offensiva. tommaseo [s. v.]: 'malgarbo': atto
, censurare ingiustamente. tommaseo [s. v.]: i poveri sovente
bene, o volesse ella o no. s. caterina da siena, iv-186:
poco riconoscente. tommaseo [s. v.]: « malgrato »
malguardate porte. p. petrocchi [s. v.]: ragazzi malguardati.
disgusto. p. petrocchi [s. v.]: bevo un dito
privato del potere con alcuna femina giacere. s. caterina da siena, 264:
quali n'ha già privi molt'altri. s. maffei, 10-ii-31: con le
natura misteriosa. p. petrocchi [s. v.]: da tre anni
. crusca, i impress. [s. v.]: diciamo in proverbio
cagione occulta. p. petrocchi [s. v.]: 'romper la
malie; fattucchiere, stregone. s. bernardino da siena, ii-187: e1
nell'industria vinicola. tramater [s. v.]: 'malico': epiteto
malignanti, dalla moltitudine delli iniqui operanti. s. bo naventura volgar.
discorso, uno scritto). s. bonaventura volgar., 4-82: non
le malignanti loro lettere a v. s. 111. ma. 3.
: conforto imperò la ill. ma s. v.... proibire che
forse dire al papa che lo pigliassi s. santità a'soldi suoi etc.
suoi etc., dicendo che quando pure s. santità volessi malignare e torli quello
presente non ce n'è più residuo. s. carlo da sezze, ii-48:
una prop. subordinata). s. ferrari, 501: già scoccan l'
calunnia, imputazione infondata. s. bernardino da siena, i-450: e1
me. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 10-30
atteggiamento ostile. p. petrocchi [s. v.]: ci si vede
; complesso di persone maligne. s. agostino volgar., 1-5-194: or
vasari, i-407: in ognissanti un s. cristofano e un s. giorgio,
in ognissanti un s. cristofano e un s. giorgio, che dalla malignità del
fortuna tu non hai potuto operare. s. contarmi, lii-n-273: per la
loredano, 2-250: sa v. s. meglio di me che la calunnia è
-essere in malignità: essere adirato. s. bernardino da siena, iii-100: così
a noi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
maligno, cioè il diavolo. s. razzi, 619: se volevano scacciare
-peggior. malignàccio. tommaseo [s. v.]: quel malignaccio.
de l'altro eziandio si manifestino. s. contarmi, li-1-299: va soggetto a
non se ne desse troppa malinconia. s. caterina da siena, iii-85:
prender malinconia. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-234: -sol
. crusca, i impress. [s. v.]: diciamo in proverbio
con que'sogni melanconici, v. s. le faccia quelli rimedi che paiono
ch'e'faceva nell'ordine. s. degli arienti, 181: partirne da
, tutti erano di malissima voglia. s. razzi, 348: partissi egli
scontento per qualche castigo, volle partire, s. ignazio sempre il raffermò e ritenne
depositato nelle sue mani. tommaseo [s. v.]: malinteso riguardo
arabia una... donniciuola maliosa. s. bernardino da siena, i-181:
da una piccola piaga. tommaseo [s. v.]: uno ch'è
tutto procede da malizia pura e diabolica. s. caterina da siena, iii-141:
i demoni, che sono tutto malizia? s. maffei, 10-ii-249: si vedrà
; e pensarono malizia contro a me. s. gregorio magno volgar., 3-404
punire e condannare come lo'parrà. s. bernardo volgar., 7-14: ciò
con una sottile malizia. bartolomeo da s. c., 35-1-9: alla femmina
per insidiare l'onore del fratello. s. maffei, 10-ii-48: argomento insuperabile
fatto il disegno della ricchissima cappella di s. lorenzo... e
« or che è questo? ». s. bernardino da siena, i-301:
crederei. p. petrocchi [s. v.]: non metter la
alcuno viene sopra lui. tommaseo [s. v.]: 'perduto a
del vizio e nella colpa. s. bernardo volgar., 3-13: tacciano
-malizina, maliziina. tommaseo [s. v.]: 'maliziina': diminutivo
bambini. p. petrocchi [s. v.]: la malizina dei
de'giuochi di parole. tommaseo [s. v.]: 'maliziuòla '
-vezzegg. maliziùccia. tommaseo [s. v.]: 'maliziùccia': potrebb'
in agravio altrui. p. petrocchi [s. v.]: non dovete
di vanagloria. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-10
-anche sostant. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-14
figlia di fiorino] maliziosamente. bartolomeo da s. c., 221:
, maliziosamente accresca la sua stoltìa. s. bonaventura volgar., 127:
e inganni. p. petrocchi [s. v.]: 'maliziosità': abitudine
è dalle genti odiato. bartolomeo da s. c., 222: egli dì
gli apostoli. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
disponere all'amore della vera pace. s. bernardo volgar., 12-32: chi
da molti altri uccei accattò penne. s. bernardino da siena, 139: el
naturale o i precettidivini; peccaminoso. s. bonaventura volgar., 61: per
idole e delle cose ch'erano maliziose. s. bernardo volgar., 6-41:
labbra. -maliziosino. tommaseo [s. v.]: 'maliziosino': diminutivo
'maliziosetto'. p. petrocchi [s. v.]: è maliziosino la
-vezzegg. maliziosùccio. tommaseo [s. v.]: può il maliziosùccio
malleabilità o non malleabilità. tramater [s. v.]: 4 malleabilità
che sia morto affamato. tommaseo [s. v.]: 'mallegato': budello
del malleolo). tramater [s. v.]: 'malleolare': che
, sicuro e vittorioso il secondo. s. maffei, 24: di mia perpetua
promesse s'offerivano mallevadori i colonnesi. s. caterina de'ricci, 323:
tommaseo, ii-470: ma né v. s. né uomo al mondo può fare
, e però mai no le fare. s. bernardino da siena, i-319:
sua compera della bottega dell'orafo posta da s. andrea, e malleveria e obbligo
ch'i'ho fatta per te. s. caterina de'ricci, 323: voglio
. crusca, iv impress. [s. v.]: diciamo in proverbio
- anche: riccio. gherordini [s. v.]: egli pare.
sudiceria che vi regna. tommaseo [s. v.]: in quella casa
della 4 literary history of thè u. s. 'di spiller, thorp,
come vermifugo). tramater [s. v.]: 'malloto': genere
m'accora e malmena. bartolomeo da s. c., 293: così da
letter. demeritare. tommaseo [s. v.]: malmeritare della patria
ponderato; azzardato. tommaseo [s. v.]: 'malmisuratoaggettivo figurato
, dietro al malo esempio. „ s. caterina da siena, i-19: coloro
e pagar l'obbligo del cristiano. s. maffei, 6-80: di soddisfazione non
« mora, mora! ». s. bernardino da siena, ii-440: delle
occasione e potere di farla. s. maffei, 6-233: la più ampia
. della casa, 1-14: s. s. provide che se ne andò
casa, 1-14: s. s. provide che se ne andò a vedere
poter definire i periodi di tutti quattro. s. maffei, 6-48: un gentiluomo
: dipinse dopo nel primo chiostro di s. maria novella un s. tommaso
primo chiostro di s. maria novella un s. tommaso d'aquino allato a una
incapace di azioni maloneste. tommaseo [s. v.]: 'malonesto': contrario
è chiamata da'greci malope. tramater [s. v.]: «
rimase con disio la sua malora. s. bernardino da siena, 826: hai
/ pariate marte a saturno congiuncto. s. bernardino da siena, 68
te ne guarisse [ecc.]. s. caterina da siena, vi-170:
ella potea. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-246: qui
-anche sostant. tommaseo [s. v.]: malpensanti son detti
persuaso; incerto. tommaseo [s. v.]: la mente malpersuasa
le mani con la malpighia. tramater [s. v.]: * malpighia':
diffusi nell'america meridionale. tramater [s. v.]: 'malpighiacee '
nell'intestino. tramater [s. v.]: 'malpighiano': aggiunto
in buona parte mal ridotte. s. maffei, 4-27: in vece di
placche rosse sulla pelle. tommaseo [s. v.]: 'mal rosso':
di fuoco sacro o fuoco di s. antonio è indicata la risipola gangrenosa di
om dire de questo trattato? vita di s. petronio, 24: guariva [
. petronio, 24: guariva [s. petronio] malsani e li infirmi d'
donne provava una specie di malsana seduzione. s. ferrari, 161: io canto
. anche lat. tardo malesànus (s. ambrogio). malsaziato,
malservito in casa. p. petrocchi [s. v.]: con questi
, machinasse nuovi torbidi. tommaseo [s. v.]: gli uomini sovente
e indulgentissima età. tommaseo [s. v.]: 'parole,
come pasta asciutta. tommaseo [s. v.]: 'maltagliati': sorta
; dalla forma irregolare. crusca [s. v.]: 4 maltagliato '
maltenuti e trascurati. tommaseo [s. v.]: casa, chiesa
colore di fumo di pantano. tommaseo [s. v.]: 'maltinto '
rompere, ammaccare. fanfani [s. v.]: 'maltire '
disus. ozocerite. tommaseo [s. v.]: * malto '
missivo. tommaseo [s. v.]: 'maltollerante'sarebbe chi
. pacichelli, 1-271: v. s. eccellentissima è poeta cristiano, la
assoluto nella sua pienezza. tommaseo [s. v.]: 'maltrattare la
non ho scritto molti giorni a v. s., perché in vero io sono
malo amore, secondo che dice s. bernardo, è un malumore che dà
nutrendosi di insetti. tramater [s. v.]: 'maluro': genere
. ant. alla larga! s. bernardino da siena, 293: noi
rendono apprezzabile dai fioristi. tommaseo [s. v.]: 'malvaccini': pianta
malattie delle vie orinarie. tramater [s. v.]: 'malvaccione': nome
nome volgare dell'altea. tommaseo [s. v.]: 'malvaccione '
in- dustria. tramater [s. v.]: * malvacee '
delle nuove piante impensate. tramater [s. v.]: 'malvaceo': aggiunto
prave! », cioè malvage. s. caterina da siena, v-190: li
-non cristiano, empio. vita di s. petronio, 8: signori, queste
'n costà, malvagio uccello! ». s. bonaventura volgar., 74:
buono e pacifico stato della lisciata donna. s. bonaventura volgar., 3-203:
ruggieri ricevecte in grazia. bartolomeo da s. c., 31: tutti coloro
cima de giglio e vin di romania. s. bernardino da siena, iv-12:
salami, caricò e aggravò in maniera s. a. lo stomaco che 'l calore
-sm. p. petrocchi [s. v.]: il malvasia è
paese. p. petrocchi [s. v.]: 'malvasia': specie
negligenza. p. petrocchi [s. v.]: 'malversato '
terreni umidi. tommaseo [s. v.]: 'malveina': colore
gli disse che fosse il malvenuto. s. bernardino da siena, 396
malvestito, non gli diranno alcuna cosa. s. caterina da siena, 248:
, scostumato. regola di s. benedetto volgar., 90: che
, la malavita. tommaseo [s. v.]: 'malvivènza': in
, vivere nel peccato. s. antonino, 4-25: tutta viene [
region. tordo sassello. tramater [s. v.]: 'malvizzo': specie
calpestati come nemici. -sostant. s. agostino volgar., 1-2-265: furio
e nodosi, internamente vuoti. tramater [s. v.]: 'mambù
a padre). ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: lu patre co
dedizione illimitata. p. petrocchi [s. v.]: 'amore di mamma'
nell'ambito della famiglia. tommaseo [s. v.]: 'la fede di
/ le vergognose mamme si nasconde. s. errico, i-143: mamme l'una
questa è la mamma. tommaseo [s. v.]: la sinfonia della
inconcepibili. p. petrocchi [s. v.]: * cose che
pendente. p. petrocchi [s. v.]: * sempre sotto
coraggioso. p. petrocchi [s. v.]: cantilena popolare:
p. petrocchi [s. v.]: * essere la
sempre intirizzito. p. petrocchi [s. v.]: 'essere,
premure materne. p. petrocchi [s. v.]: gli ha fatto
stato). p. petrocchi [s. v.]: quando la mamma
e boccheggiante, sempre sbadiglia. tramater [s. v.]: * mammacuto
tratta dei mammiferi. tramater [s. v.]: * mammalogia '
allo studio dei mammiferi. tramater [s. v.]: * mammalogista '
, sconclusionatamente. p. petrocchi [s. v.]: 4 chiacchierare alla
, posapiano. d'alberti [s. v.]: 'mammamia': voce
loro la vera materia e forma del s. battesimo. a. cattaneo,
donne nubili. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-3
e ondulate. tommaseo [appendice, s. v.]: * glandule mammarie'
frutti mangerecci, detti 'albicocche di s. domingo \ tramater [s
s. domingo \ tramater [s. v.]: 'mammea '
, che nulla 'l tenne. s. bernardino da siena, 95: ella
/ nutre tiberio con le sue mammelle. s. ferrari, 524: beato quel
non recusava d'essere spartito da cristo. s. caterina da siena, ii-57:
da cavallo. p. petrocchi [s. v.]: 'mammelle '
di una mammella. tramater [s. v.]: 'mammifórme': che
giudiziosa. p. petrocchi [s. v.]: * mammina '
matemismo e del mammismo. migliorini [s. v.]: 'mammismo '
la madonna] al partorire [di s. elisabetta] e... fece
l'acqua chiara. tommaseo [s. v.]: 'mammoleggiare': bamboleg
vi rice- vino nelli eterni tabernacoli. s. girolamo volgar., 148:
siria mammone sono chiamate le ricchezze. s. agostino volgar., 1-1-43:
, per certo non erano buoni. s. bernardino da siena, 970:
nello eterno tabernacolo dello inferno. s. antonino, 1-23: l'avaro ha
tenerezza. p. petrocchi [s. v.]: mammuccia a quel
, tronfia, boriosa. migliorini [s. v.]: 4 mammùt '
: enorme, gigantesco. migliorini [s. v.]: 4 navi-mammut '
mercadanti chiamano mamodee. tramater [s. v.]: 4 mamudi *
insetti e bacche. tramater [s. v.]: 'manachin '
a concetti astratti). tommaseo [s. v.]: s'è stretto
si stima amico dell'uomo. tramater [s. v.]: 'manato':
per mancamento del suo calor naturale. s. bernardino da siena, i-99: conoscendo
, inopia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 35-19
chiesa e di nostra fede. s. agostino volgar., 1-2-37: per
-ristrettezza (di tempo). s. bernardino da siena, i-23: del
rimedio ha questo colore che 'l tanè. s. bernardino da siena, ii-453:
gli altri mancamenti e passarli per umani. s. maffei, 6-384: è da
, onde tutta la gamba sene menoma. s. bernardino da siena, iv-48:
lampsonio, 4-ii-158: priego v. s. volermi aver per iscusato di questo
il mio, se lasciassi partir v. s. da me senza ritenerla in casa
astro, della luna). s. agostino volgar., 1-2-214: noi
.: obnubilamento della coscienza. s. caterina da siena, i-82: la
di giove olimpio fabricato da fidia. s. maria maddalena de'pazzi, iii-296
per resistere alla veemenza della passione. s. maffei, 7-201: questo volume in
, lasciò il generale un religioso di s. domenico,... un
... un padre riformato di s. francesco e un medico, quali s'
essendosi in onta dell'editto già publicato da s. b. ritirato nel quartiere dell'
10. prov. tommaseo [s. v.]: per mancanza di
e ne mancavan de'vecchi. tommaseo [s. v.]: quando diciamo
fiamma). - anche sostant. s. bernardo volgar., 6-13: la
mobile / ch'egli aveva avanzato. s. carlo borromeo, 1-17: mancomo subito
[s. gregorio magno volgar.], 4-34
la guerra che cominciasse la pace. s. carlo borromeo, 1-1: quando
volete mancare a ciò che prometteste? s. bernardo volgar., 12-45:
d'etade. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 7-16
] brescia, bergamo e crema. s. caterina de'ricci, 425: iersera
salute e accrescimento di quella. s. agostino volgar., 1-7-154: allora
; logorarsi, struggersi. bartolomeo da s. c., 37-2-1: il savio
, possa essere scongiurato. s. caterina de'ricci, 1-38: penso
anche lui! p. petrocchi [s. v.]: * ci manca
, danno; tradirlo. bartolomeo da s. c., 271: pose masnada
si svia l'uomo dall'ultimo fine. s. agostino volgar., 4-69:
; difettarne. zanobi sa strata [s. gregorio magno volgar.], 7-16
mancare nelle cose dubbiose e incerte. s. caterina da siena, iv-143:
voglio mancare di salutar v. s. con questa occasione de la venuta di
de la venuta di monsignor l'abbate s. saluto in coteste parti. s.
abbate s. saluto in coteste parti. s. maria maddalena de'pazzi, ii-166
più. 28. prov. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
in persona di pantusi. crusca [s. v.]: 'mancato '
mancia. p. petrocchi [s. v.]: 'mancego '
di chi è manchevole d'un occhio. s. maria maddalena de'pazzi, vii-306
e fra la manchevolezza riposta. tommaseo [s. v.]: manchevolezza delle
la manchevolezza dell'espressione. tommaseo [s. v.]: manchevolezza della
, avv. difettosamente. tommaseo [s. v.]: 'manchevolmente '
avevi ordinato che il putto dessi a s [ua] sfantità], al cardinale
, che verrà con li altri putti da s [ua] s [antità]
altri putti da s [ua] s [antità] per la mancia. g
mancia / che buon per te! s. caterina de'ricci, io7: io
di un negozio. d'alberti [s. v.]: 'prender la prima
secondo il littré; cfr. littré [s. v.]: 30 «
quantità, con grande abbondanza. s. bernardino da siena, 428: ella
. dimin. manciatina. tommaseo [s. v.]: un bambino di
e vedemmo a mancina un gran petrone. s. bernardino da siena, 249:
o la mancina? p. petrocchi [s. v.]: dare la
tiro mancino. tommaseo [s. v.]: coteste sono mancinate
sommamente acre e mortale. tramater [s. v.]: 'manci-
-sostant. p. petrocchi [s. v.]: 'il mancino
che al mancino? p. petrocchi [s. v.]: 'esser
. crusca, iii impress. [s. v.]: diciamo * mancino
'ambidexter '. p. petrocchi [s. v.]: * mancino manritto
di grazia, al solito di v. s., faccia l'officio per me
, intrattabile. p. petrocchi [s. v.]: 'uomo mancino
fare qualche viaggio. p. petrocchi [s. v.]: 4 mancino
lei! p. petrocchi [s. v.]: canna dritta o
; maltrattare, oltraggiare. tommaseo [s. v.]: 4 darle diritte
rispetto, duramente. p. petrocchi [s. v.]: 4 darle
diavolo '. p. petrocchi [s. v.]: chi è mancino
. -rifi. leggenda di s. chiara, 46: agnese allegra e
del figliuolo naturale, ovvero adottivo. s. antonino, 3-124: se lo adottato
tramater [s. v.]: 'mancipe': titolo
noioso, istimando pure che v. s. mi tenga per assai freddo e
macello, strage. tommaseo [s. v.]: 'far mancistio
per la manca riva del tevere. s. ferrari, 255: ma dove è
fosse sceso pe'così detti gradini di s. giuseppe. -a o da
] che mi sono paniti più necessari. s. maria maddalena de'pazzi, vii-225
cenamo, ricevei la lettera di v. s. reverendissima, la quale tanto mi
egli faccia nelle opere della natura. s. maria maddalena de'pazz-', ii-225
, ii-225: doverremo andare a esso s. mo sacramento frequentemente e manco indegnamente
, acquistare a minor prezzo. s. caterina de'ricci, 1-270: vi
, meno importante, meno autorevole. s. degli arienti, 162: signor mio
territoriale della pretura. tommaseo [s. v.]: ora abbiamo il
creazione, produzione. bartolomeo da s. c., 39: pisone fu
, legato in africa. bartolomeo da s. c., 39: poscia pisone
suo teco a dirizzare la via tua. s. bonaventura volgar., 3-207:
sua mente in suo nome. tommaseo [s. v.]: dio manda
gli apostoli in forma di fuoco. s. bonaventura volgar., 1-187:
cioè come principio mandante. tommaseo [s. v.]: dio manda il
le voglie del signore. tommaseo [s. v.]: mandare uno contento
; far intraprendere una carriera. s. caterina de'ricci, 1-216: s'
vòte le offese e le speranze. s. spaventa, 1-207: queste voci solamente
contrassi, di promessa con v. s. illustrissima, cioè di mandarle questa
con la penna di v. s., mi presuppongono creditore, là dove
i cristiani e di quai parti. s. maria maddalena de'pazzi, ii-171:
grazia a pura e casta mente. s. maria maddalena de'pazzi, ii-116
quel ch'io bramo e spero. s. caterina da siena, i-17: non
, a la scola si stava. s. maria maddalena de'puzzi, i-ad ^
fuori verso la strada? tommaseo [s. v.]: il vento manda
e saltellante sopra lucia. tommaseo [s. v.]: stella che
certo modo si riposa. tommaseo [s. v.]: il monte manda
, sfruttare, profondere. tommaseo [s. v.]: 'mandare', di
carraia e d'intorno all'arno. s. bernardino da siena, 89: o
son dette presolo da i toscani. s. maffei, 4-208: una nazione
per spogliarsi delle vecchie. tommaseo [s. v.]: la pianta manda
tommaseo [s. v.]: * mandare la
a roma: liberarsene. tommaseo [s. v.]: * mandar più
se ne ricava. tommaseo [s. v.]: 'essenza di
indirizzandola al battitore. tommaseo [s. v.]: * mandarino '
questa sera ho la di v. s. delli xi, contenente circa alla mandata
rappresentarla, forma legge pei cittadini. s. spaventa, 1-83: gli elettori
il messo né il mandato. crusca [s. v.]: *
ma per commissione ricevuta. ibidem [s. v.]: 'ogni dato vuole
e chi riceve l'incarico). s. gregorio magno volgar., 4-244:
. redi, 16-vi-231: v. s. riscosse dal pagatore di s. a
v. s. riscosse dal pagatore di s. a. s. le mie
riscosse dal pagatore di s. a. s. le mie provvisioni con le mie
provvisioni con le mie ricevute e v. s. consegnò il suddetto denaro a me
. lavanda dei piedi. crusca [s. v.]: nel linguaggio ecclesiastico
ec., tolte dal vangelo di s. giovanni. 16. locuz
sue funzioni. tramater [s. v.]: * osso mandibolare
credo ke bene aiate. tommaseo [s. v.]: 'mandicare '
in passato per lavarsi. tommaseo [s. v.]: farina di mandorle
lavazzo, mandorle de persego, erba de s. maria, oleo comuno e piglia
per finimento della porta del campanile di s. maria del fiore, ed intorno
, diffuso nel mediterraneo. tommaseo [s. v.]: 4 mandorla di
, ravvicinate a costituire la croce di s. andrea. 11. locuz.
, paragone e mandorlato. tramater [s. v.]: 'mandorlato': specie
mandorlati e sostener le cerchiate. tommaseo [s. v.]: mandorlato di
di bronzo che è presso la sagrestia di s. lorenzo. -muro costituito
rombi; graticcio romboidale. crusca [s. v.]: 4 mandorlato '
la pingue midolla. tommaseo [s. v.]: il 'peschino
ha fuori forma di persico. tommaseo [s. v.]: ii '
le mandragore e dièdele alla madre. s. girolamo volgar., 102: abraam
della massa). bartolomeo da s. c., 22-1-4: o anima
chiesa per potere salvare sua anima. s. carlo da sezze, iii-161:
e pecore infinite andare a mandra. s. maffei, 5-5-206: né posson già
difficilmente addomesticabile. tommaseo [s. v.]: 'mandrillo': scimmia
e del male non manducherai tu. s. bonaventura volgar., 93: interviene
ha da due parti la chiesa di s. petronio et il palazzo del publico.
mane ha fatto il sol tragitto? s. agostino volgar., 1-4-
popol maneggievole e indulgente. tommaseo [s. v.]: 'uomo,
maneggiare anzi che sia compito di conciare. s. bernardino da siena, 344:
dolcezza / a maneggiar queste patacche gialle! s. dalla casa, lx-3-150: apprestavansi
se ne servono come di mano. s. carlo da sezze, ii-156: i
casa. -sistemare, assettare. s. maffei, 7-351: a chiunque n'
e nessuno è innocente. tommaseo [s. v.]: 'maneggiare gli autori'
se in piazza si maneggiasse. tommaseo [s. v.]: 'maneggiare
[innocenzo ii] un concilio di s. giovanni laterano nel quale ordinò che
, furfanterie, soverchierie. tommaseo [s. v.]: 'maneggiare l'
disposizione. — anche sostant. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-57:
discreto intendimento e senza il lume della s [anta] fede, la vorranno maneggiare
francia e col duca di borgogna. s. maffei, 9-58: sono moltissime
buona fede che sospettare. tommaseo [s. v.]: 'maneggiarsi '
nel giudicare una persona. tommaseo [s. v.]: 'maneggiare la
monache maneggiata dal padre giuseppe cappuccino. s. contarmi, lii-i 1-253: tutte
7. guastato, contaminato. s. maria maddalena de'pazzi, i-253:
gabelle ed imposizioni. vincenzo maria di s. caterina da siena, 248: quelli
-attività, occupazione, incombenza. s. bargagli, 1-63: se in alcuna
monti, iii-210: so i maneggi di s... per la vacante prefettura
ne'maneggi nutrito, e cortigiano. s. spaventa, 2-15: questo è
dove sono maneggi per cavalli. s. maffei, 183: -par gridino a'
che non vedo e solamente credo. s. maria maddalena de'pazzi, iv-
per la vettoria avuta de'franceschi. s. caterina de'ricci, 73:
. milit. piccola leva a forma di s, in seguito sostituita dal grilletto,
svolgerne il filo. d'alberti [s. v.]: * manetta '
delle forbici cimatrici. d'alberti [s. v.]: 'manetta'dicesi
di terreno coltivato. gherardini [s. v.]: 'manetta '
. disus. maniglia. tramater [s. v.]: * manetta '
supinamente; ubbidire ciecamente. tommaseo [s. v.]: * lasciarsi mettere
, soffice, cedevole. tommaseo [s. v.]: 'manevole '
soccorso. p. petrocchi [s. v.]: chiese manforte a
noiosamente uniforme. tommaseo [s. v.]: * manfrina '
appesa verso terra. vincenzo maria di s. caterina da siena, 375: in
meno brillantemente. p. petrocchi [s. v.]: vogliono manganare uno
preparazione dei permanganati. tommaseo [s. v.]: 'manganato': nome
manganare un tessuto. tramater [s. v.]: 'manganatura': una
di quella dell'apparecchiatore. tommaseo [s. v.]: 'manganatura':
-leva. p. petrocchi [s. v.]: piglia una manganella
l'impressione di stare in piedi. s. maria maddalena de'pazzi, ii-243:
molto elevato. p. petrocchi [s. v.]: 'andare,
è di color nero. tommaseo [s. v.]: * manganese '
. d. e. i. [s. v.]: « manganese1:
: acido manganico. tramater [s. v.]: 'manganesico': nome
soluzione). tommaseo [s. v.]: * manganico '
- anche: soppressa. tommaseo [s. v.]: 'mangano '
donnona. p. petrocchi [s. v.]: 'màngano '
artefici sottoposti a dett'arte. tommaseo [s. v.]: dare il
inestricabile. p. petrocchi [s. v.]: ci siamo cacciati
solfuro manganoso). tommaseo [s. v.]: 'manganoso': aggiunto
. bonaccione, semplicione. tommaseo [s. v.]: di persona di
appetitoso, gustoso. tommaseo [s. v.]: 'mangeresco': gustoso
stronomico. tommaseo [s. v.]: 'mangia '
nell'invemo '. p. petrocchi [s. v.]: la mangia
e ingoiarle. d'alberti [s. v.]: * mangia '
il mangia da siena'. tommaseo [s. v.]: il 'mangia'dicesi
destargliene il singozzo. tommaseo [s. v.]: 'mangiabambini': si
aveme una copia? p. petrocchi [s. v.]: 'mangiabambini
(un cibo). tommaseo [s. v.]: di roba passabilmente
per caso? -a me? tommaseo [s. v.]: 'mangiachiàcchera': soprannome
rubacuori, p. petrocchi [s. v.]: certi operai mangiacaparre
. tommaseo p. petrocchi [s. v.]: si starà a
starà a vedere se quel mangia [s. v.]: 'mangiacarne '
carne cristiani ci ammazzerà. crusca [s. v.]: * mangiacristiani '
i mangiacarte della provincia. tommaseo [s. v.]: tile, caratterizzato
giagrilli e mangiacavallétte. [s. v.]: i fiorentini son
chiamano mangiafango o traversone. tommaseo [s. v.]: *
partigiani. crusca, i impress. [s. v.]: 'sgherro
chiere. tommaseo [s. v.]: * mangiaformiche '
merendon de i mangialasche? tramater [s. v.]: 'mangialasche '
, astuto, abile. tramater [s. v.]: 'mangialèpri': che
. p. petrocchi [s. v.]: * mangialiberali:
con quelle elisioni o mangiamenti della * s 'in fine delle voci, dalla
tra loro troppo severi, rifiutata. s. maffei, 5-1-131: il villaggio
grave afflizione interiore. tommaseo [s. v.]: certi mangiamenti di
un grave dissenso. tommaseo [s. v.]: 'essere un mangiamento
, con alcuno. p. petrocchi [s. v.]: quella donna
, e cose simili. tommaseo [s. v.]: 'mangiaminestre': che
ventre, disse: chiamate itis. s. agostino volgar., 1-7-187: apriranno
questa favola leggiadra. tommaseo [s. v.]: 'mangiapagnòtte '
pultiphagi '. p. petrocchi [s. v.]: 4 mangiapattóna '
pellicce; dermestidi. tramater [s. v.]: 4 mangiapelle '
volante; bucapere. tommaseo [s. v.]: 4 mangiapere '
». p. petrocchi [s. v.]: levati di torno
i lor feti. tommaseo [s. v.]: s'è mangiato
e cotali cose, ma ella [s. maria egiziaca] non mangiò in trentadue
e il cor suo non è contento. s. gregorio magno volgar., 3-8
mangia tutta la famiglia. tommaseo [s. v.]: 'mangiare': per
con atroci sofferenze fìsiche. tommaseo [s. v.]: un canchero,
che la mangiavano. p. petrocchi [s. v.]: un cancro
la rabbia mi mangia. tommaseo [s. v.]: ha la noia
nel servir la messa. tommaseo [s. v.]: la 'm'nel
, con grande rapidità. tommaseo [s. v.]: i libri non
, li mangia. crusca [s. v.]: 'mangiare '
. - anche assol. tommaseo [s. v.]: mangiarsi la dote
le vivande. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
digeriscono nei tribunali. tommaseo [s. v.]: hai tu mangiato
gire mangiando. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
di maggior valore. tommaseo [s. y.]: al giuoco di
ha mangiato l'asso '. crusca [s. v.]: * mangiare '
. - anche assol. tommaseo [s. v.]: 'la stampa mangia'
molto dello scritto a mano. crusca [s. v.]: 'mangiare '
assoluta- mente impossibile. tommaseo [s. v.]: * ha tutti
alcun ideale superiore. tommaseo [s. v.]: * campa perché
periodo di allattamento). tommaseo [s. v.]: un convalescente comincia
pomi mangiare quanti voleva. tommaseo [s. v.]: 'cose da
appetitoso. p. petrocchi [s. v.]: 'piattino che dice
vivande, cucinare. tommaseo [s. v.]: 'far da mangiare
il proprio sostentamento. tommaseo [s. v.]: 'guadagnarsi da
bestie e cristiani. p. petrocchi [s. v.]: pareva che
più o meno grave. tommaseo [s. v. cacio]: 'mangiare
piacere le lodi. tommaseo [s. v. allodola]: 'mangiare
che mangiare e bere. tommaseo [s. v.]: 'mangiare e bere'
essere insaziabilmente ingordo. crusca [s. v.]: 'mangerebbe i
l'altrui fatiche e bere. tommaseo [s. v.]: 'chi
in estrema miseria. tommaseo [s. v.]: gli mangia anco
anche con intensa tenerezza. tommaseo [s. v.]: 'mangiarsi uno
. di baci. p. petrocchi [s. v.]: 'mangiar
sopraffarlo con estrema facilità. tommaseo [s. v.]: 'mangiarsi uno
mangia con gli occhi. tommaseo [s. v.]: 'mangiare con gli
. n. 17. tommaseo [s v.]: 'non aver che mangiare'
, di solidarietà. tommaseo [s. v.]: 'mangiare '
contro il prossimo; oltraggiarlo. s. bernardino da siena, 148: questa
a danno altrui. tommaseo [s. v.]: 'mangiar sopra una
nevi e ghiacci senza mangiare. tommaseo [s. v.]: 'star senza
, lo sai tu. tommaseo [s. v.]: 'gli altri hanno
). p. petrocchi [s. v.]: chi à mangi
si mangia, si more. crusca [s. v.]: chi non
che ha mangiato avanti). ibidem [s. v.]: chi più
suole aver vita breve). ibidem [s. v.]: chi troppo
o la propria rovina). ibidem [s. v.]: il mangiar mangia
sobri e '1 pensiero netto e puro. s. bernardino da siena, ii-80
pranzo o dopo cena. tommaseo [s. v.]: 'col mangiare
gorbus torminalis). tramater [s. v.]: 'mangiarèllo '
mangiarétto, sm. manicaretto. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
uno mangiarétto abbino perduti i primigeniti. s. bargagli, 1-120: oltre a
ma con aromati. p. petrocchi [s. v.]: ci ha
; manicaretto. tommaseo [s. v.]: * mangiarino '
stesso senso. p. petrocchi [s. v.]: a quel bimbo
tommaseo [s. v.]: 'mangiasego '
. mangiatóna. p. petrocchi [s. v.]: si vuol fare
-peggior. mangiatàccia. tommaseo [s. v.]: 'mangiataccia '
una mangiataccia'. p. petrocchi [s. v.]: feci una mangiataccia
subito rimangiati dalla ruggine. tommaseo [s. v. mangiare]: anticaglia mangiata
che vi starà alla larga tre cavagli. s. degli arienti, 17: venendose
vili e fu posto nella mangiatoia. s. gregorio magno volgar., 1-132
eravi luogo per essi nell'albergo. s. caterina de'ricci, 132:
del proprio utile. tommaseo [s. v.]: 'non levare il
, gatta. tramater [s. v.]: 'mangiatolo '
particolarmente ghiotto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-181
dell'università di parigi e canonico di s. vittore morto nel 1179 (chiamato
peccatori, la salvezza delle anime. s. caterina da siena, i-104: diventa
creature. idem, i-220: ebbe [s. agnese] quella carità increata che
, mangeria, ruberia. tommaseo [s. v.]: è tutt'una
un insetto. p. petrocchi [s. v.]: pieno di mangiature
piantagrane. p. petrocchi [s. v.]: * mangiatutti '
raffinati. p. petrocchi [s. v.]: 'mangia tutto
, sprecone. p. petrocchi [s. v.]: 'mangiattutto '
a ufo. p. petrocchi [s. v.]: levati questi mangiaufi
fondo non malvagio. tommaseo [s. v.]: 'mangiauomini '
detta comunemente mango. tramater [s. v.]: 'mangifera': genere
, né pe'cristiani ». crusca [s. v.]: 'mangime '
che non s'empie mai. tommaseo [s. v.]: 'mangiona:
passate buone e cattive. crusca [s. v.]: 'mangione '
. -assol. tommaseo [s. v.]: * mangiucchiare '
ancora salso e amaro. tramater [s. v.]: * mangle '
a modo di stella. tramater [s. v.]: * mangostana '
che sono molto piccoli. tramater [s. v.]: 'mangui': nome
né stabilità alcuna. tommaseo [s. v.]: 'manguro '
delle uova de'coccodrilli. tramater [s. v.]: 'mangusta': specie
a un altare. leggenda di s. domenico, 121: volendo in segno
più riscaldare la fantasia. tramater [s. v.]: 'mania '
una lite storica o'dottrinale. tommaseo [s. v.]: mania di
esagerato, eccessivo. tramater [s. v.]: 'maniacale': nome
che svolge mansioni modeste. tommaseo [s. v.]: 'maniche': quelle
da uomo, staccato dalla camicia. s. caterina de'ricci, 1-284: io
di tratto in esse. tramater [s. v.]: 'manica'o 'manico
la francia dall'inghilterra. tramater [s. v.]: 'manica': specie
o di materiale elastico. tramater [s. v.]: 'manica dell'albero'
per ventilare un ambiente. tramater [s. v.]: * manica a
manica): sacco. tramater [s. v.]: * manica '
ad un terzo di battaglione. tramater [s. v.]: 'manica
proprio potere. tramater [s. v.]: 'avere una cosa
, nell'esaminare. tommaseo [s. v. stretto]: 'essere
, tollerante, comprensivo. tommaseo [s. v. largo]: 'essere
; e io non t'abbandonerò ». s. spaventa, 2-50: dal canto
v.). -manichina. s. caterina de'ricci, 1-121: mona
di prua. tramater [s. v.]: 'rinfrescar la manica'
bravate sue da squartar nugoli. crusca [s. v.]: 'manicafèrro
porto e della marina. tramater [s. v.]: 'manicaio': genere
orzo e di veccia. ritmo di s. alessio, xxxv-1-28: ma 'certe'de
frutto, n. 2. s. bernardo volgar., 3-44: discernendo
manicare uno fior, d'oro e s. xxv. dante, inf.,
consistente e del nutritivo. tommaseo [s. v.]: 'manicaretti squisiti
, che era uno grandissimo manicatóre. s. bernardino da siena, v-14: in
e muovono i remi. tramater [s. v.]: 'manicce': pezzi
del timone; caviglia. tramater [s. v.]: 'manicce'diconsi ancora
meraviglioso chimerico del paganesimo. tramater [s. v.]: 'manicheismo': sistema
di bene, l'altro di male. s. agostino volgar., 1-5-183:
o deriva dal manicheismo. tommaseo [s. v]: errore manicheo, setta
le maniche dell'abito. tommaseo [s. v.]: 'manichette '
vestito. p. petrocchi [s. v.]: manichette da mettere
; manichino, manichetto. tommaseo [s. v.]: manichette di drappo
si legano al gomito. crusca [s. v.]: 'manichetta '
e demmi nella pancia con furore. s. degli arienti, 90: come prima
per levare le difese. gherardini [s. v.]: 'manichetto', in
ottenere un determinato scopo. tommaseo [s. v.]: 'alzarsi i
riuscire a prevalere. crusca [s. v.]: diconsi manichini anche
dietro i manechetti. contile, tommaseo [s. v.]: 'manichino '
= dimin. di manicoi. tommaseo [s. v.]: 'sta sempre
modello. tommaseo [s. v.]: 'manichino', dal
della mano vi si posi ben su. s. bernardino da siena, 279
gran possesso del manico. tommaseo [s. v.]: * manico '
uovoli e sottovi le coccole. tommaseo [s. v.]: archi a
, testimonianza autorevole; autorità. s. bernardino da siena, 551: io
licchio, manicaio. tramater [s. v.]: 'manico di
per acqua, manichetta. tramater [s. v.]: 'manico di tromba'
opinione, cambiare bandiera. tommaseo [s. v.]: * girare nel
, in gran quantità. tommaseo [s. v.]: ce ne sarà
situazione dal lato giusto. tommaseo [s. v.]: prendere la pala
a termine con successo. crusca [s. v.]: 'trovare il
per trarne vantaggi. 'crusca [s. v.]: 'trovare il
da condizioni avverse. tommaseo [s. v.]: a chi si
. ant. clavicordo. s. degli arienti, 426: il piaxentino
né gravicembali o manicordi. tramater [s. v.]: 'manicordo': strumento
-ant. manica lunga e ampia. s. degli arienti, 295: per la
rodono con tanto gran danno. crusca [s. v.]: 'manicotto '
a assi coincidenti. tramater [s. v.]: in meccanica si
, n. 1. tramater [s. v.]: 'ne'condotti d'
lo portano a culo alzato. tommaseo [s. v.]: manicottino da
comprende1 pangolini viventi. tramater [s. v.]: 'manide '
ha messo con gli dei in battaglia. s trapar ola, 6-2: io già
voi l'anima di qualunque si sia. s. contarmi, li-1-302: egli è
, non s'erano ancora accorti. s. bernardino da siena, 68: quelli
-foggia di abiti. bartolomeo da s. c., 14-3-5: di santo
: nella picciola chiesiola... di s. tomaso [videro] una bellissima
. borghini, i-232: della conversione di s. paolo, che segue, non
maniera tozza, atticciata e maccianghera. s. maffei, 5-4-373: serie di
sempre anziana. scaramuccia, 17: il s. andrea di francesco fiamengo parermi essere
fiorenza... la chiesa di s. apostolo, che fu edificata da
. -manierùccia. tommaseo [s. v.]: 'manierucce di
, con affettazione. tommaseo [s. v.]: manieratamente scrivere,
la delizia dei manieristi. tommaseo [s. v.]: 'manierista': artista
il core abbia gentile e sia maniera. s. degli arienti, 423: madonna
rona grande di artifizi che v. s. tanto predica... avverta
predica... avverta v. s., per grazia, che quella manieróna
da una persona conosciuta da v. s. e intendente del mestiere io sentii chiamar
e l'interteneva con manierose piacevolezze. s. bargagli, 1-18: sarebbe forse pericolo
leggere la lettera scritta da v. s. illustrissima a s. a.,
scritta da v. s. illustrissima a s. a., che è molto
esso prezzo l'opera del manifattore. s. borghini, 1-178: il
ingegneria dell'altissimo, che fanno trasecolare. s. borghini, 1-136: né alieno
, ecc.). bartolomeo da s. c., 23-4-7: secondo la
. rivelazione, palesamento. bartolomeo da s. c., 119: per lo
-con riferimento alla divinità. s. bonaventura volgar., 121: la
varie creature e corporali e spirituali. s. maria maddalena de'pazzi, ii-83:
quel per ch'io ti mando. s. agostino volgar., 1-3-52: così
manifestare il suo nome. tommaseo [s. v. j: uomo notissimo di
toscano, si manifesta per nòn toscano. s. maffei, 5-2-526: gli architetti
. smascherare, denunciare. bartolomeo da s. c., 78: come ambasciadori
che di nuovo abbiamo trovato noi manifestare. s. maria maddalena de'pazzi, ii-119
né altrui quanto io faccio lui. s. caterina da siena, i-186: ogni
anche gesù al mare di tiberiadis. s. bonaventura volgar., 1-251: lavò
con un compì, predicativo). s. bernardo volgar., 9-19: così
e per li tempi si manifestano. s. bonaventura volgar., 1-51:
alla coscienza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-20
deputazione mi abbia commesso di partecipare alla s. v. chiarissima un voto dai soci
3. delatore. bartolomeo da s. c., 291: nabdalsa poco
proseguitare e avere lo detto manifestatóre. s. bernardo volgar., ii-45:
la separazione de'tristi da'buoni. s. maffei, 6-64: questa dottrina o
s'accresca la virtù de'meriti? s. agostino volgar., 1-7-34: non
di sviluppo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-48
si legge com'io dentro avampi. s. gregorio magno volgar., 4-66
verso di lui). bartolomeo da s. c., 23-3-2: come nelle
seguito, sia manifestissimo a tutti. s. agostino volgar., 1-9-257: saranno
de lo ettemo consiglio tanto manifesto s. bonaventura volgar., 1-57: cotali
mette fuori contro persona certa. s. maffei, 6-317: bisogna che tu
lodo e non biasimo in tutto. s. bargagli, 1-70: una ricca maniglia
cinghioni e le ventole. tommaseo [s. v.]: 'maniglia '
. crusca, iii impress. [s. v.]: capitello..
più bassa mia famiglia. tommaseo [s. v.]: 'maniglia':
. -maniglina. tommaseo [s. v.]: un piccolo stipo
iesù taceva, come fusse muto. s. bernardino da siena, v-359: legarono
. -con uso aggettivale. s. caterina da siena, 1-66: venite
scopo terapeutico. tommaseo [s. v.]: 'maniluvio '
pane di maniocco. tramater [s. v.]: 'maniòc', sm
manipolare, alloraquando questa state v. s. illustrissima farà quella sua solita e
palia ne la lancia. bartolomeo da s. c., 244: poi,
, interessi, ideali comuni. s. gregorio magno volgar., 4-152:
cladodi del fico d'india. s. caterina da siena, ii-238: pregatela
e simile. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-248: i'
, 125: visitammo el corpo di s. niccolò et arrecammo una ampolla piena di
che gli fa diventar sfilati, come [s. v.]: * essere sotto
nicola, 413: si è trasportata a s. elmo la mannaia purganla, e
da ogni parte come gli uccelli a s. francesco. se ne con
al cor m'annodi. rappresentazione di s. uliva, xxiv-750: o cameriera mia
all'attività pittorica). ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: era una figura
lo più si usano nella forma abbreviata s. m., s. g.
nella forma abbreviata s. m., s. g. m., s
s. g. m., s. p. m.).
del mastro eterno. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
mano d'altri cavalli ad offerire a s. e. l'alloggio. algarotti,
cosa non detta da lui. s. carlo da sezze, i-341: siate
di tempo, e domineddio dice a s. pietro: -o pietro, o che
-grandezza, dimensione. bartolomeo da s. c., 1-649: ancora conviene
-mano sovrana: autorità suprema. s. maffei, 6-335: diasi primieramente che
non gli faccia [ecc.]. s. bargagli, 1-26: pur dovete
, all'arma bianca. bartolomeo da s. c., 264: assalivano con
fosse stato o muratore o manovale. s. maffei, 6-273: allorché nell'ultima
vo noiando e prossimi e lontani. s. caterina de'ricci, 343: la
. crusùa, iii impress. [s. v.]: 'a man chiusa
: le composizioni miracolose di v. s., uscite che sono da lei,
la mano larga e fare limosina. s. bernardo volgar., 11-85: perché
mano in cooperare alla pronta esaltazione di s. m. bettinelli, 1-ii-240: oltre
da addurre). bartolomeo da s. c., 1-648: conviene questi
a cuore, e se a v. s. si fa instanza di fornire i lavori
orletto di velluto verde da mano. s. caterina de'ricci, 1-284:
aveva guasta l'una delle gambe. s. agostino volgar., 4-56: voi
. caro, 12-ii-177: v. s. illustrissima non doverà mancare a tener
metterò più mano a raccomandare a v. s. illustrissima il padre matematico, già
, ecc.). bartolomeo da s. c., 168: noi se
le quali tutte vi manderò mostre. s. caterina de'ricci, 422: è
v'è da mano, salutatemi a s. s. ed al mio buon batista
da mano, salutatemi a s. s. ed al mio buon batista.
-essere adirato, teso, furente. s. bernardino da siena, 501: e
sei, non so come, ritornato. s. caterina de'ricci, 1-195:
ne lavo le mani. tommaseo [s. v.]: ma perché rammenta
con esso lui, promette n. s. essere mallevadore in ciò, che tanto
con gli straccioni. crusca [s. v.]: 'mettere alle
di attaccare briga. crusca [s. v.]: 'pizzicare,
mano il governamento di quella terra. s. agostino volgar., 1-6-58: della
e poi / ingegniero sopra mano. s. caterina de'ricci, 446: vi
tender la mano. crusca [s. v.]: 4 stendere la
a mal porgie la mano. bartolomeo da s. c., 200:
: cambiare i termini del problema. s. bernardino da siena, 61: se
che fa? -manicèlla. s. bonaventura volgar., 1-56: il
bocca. -manùccia, manuzza. s. bonaventura volgar., 1-236: e
era una buona manomessa. tommaseo [s. v.]: manimessa di una
dell'aria procedere irregolarmente. tommaseo [s. v.]: * manometro '
-ant. baroscopio. tramater [s. v.]: 'manometro': strumento
anche 'manoscopio '. tommaseo [s. v.]: si chiamò un
di manomettervi le cose sacre. s. maffei, 5-3-293: quei che mutò
isnardo '. -usare indebitamente. s. maffei, 5 * 3-295: non
un diritto, della libertà). s. spaventa, 1-55: io prego.
1873-1883). dizionario etimologico italiano [s. v.]: 'mano nera
. disus. baroscopio. tommaseo [s. v. 4 manometro ']:
: spero di poter mandare a v. s. illustrissima il manuscritto delle novelle del
questo collegio l'insigne 'bibliotheca 'di s. em. ben distinta ed ornata
a la mandina balia di franciesschino e s. venticinque per fare lastricare a ssanto
e da manovali. tommaseo [s. v.]: la letteratura,
del timone; aggiaccio. tramater [s. v.]: 'manovella del timone'
il commercio interno del regno. tramater [s. v.]: 'manovra'
far muovere il bastimento. tommaseo [s. v.]: 'manovra': operazione
alcuna urgenza straordinaria. tramater [s. v.]: 'manovra '
giù diconsi basse manovre. tramater [s. v.]: 'manovra alta':
prezzi. p. petrocchi [s. v.]: le manovre dei
sotto a man salva alcun principiante inesperto. s. maffei, 6-343: un offeso
a man salva e far da ercole. s. maffei, 6-69: l'arcano
e degli animali di loro ragione. s. maffei, 5-4-170: oltra monti
città d'ancona era una chiesa di s. stefano martire, nella quale era un
che non m'ama. tramater [s. v.]: 'mansionario ufficiale
in terra di promissione. s. maffei, 5-2-349: s'impara dall'
mansione. cavalca, 20-496: il suo s. girolamo [dio] ha collocato
e non ci bisogna poi più temere. s. caterina de'ricci, 271:
tesori, e in esse fa mansione. s. maria maddalena de'pazzi, iv-181
a poggio di venaco e poi a s. pietro di venaco, il paesaggio s'
. borghini, 6-iv-262: la chiesa di s. piero nel borgo di camollia con
si donano innumerabili fondi al monastero di s. michele del castello di marturi,.
(un terreno). crusca [s. v.]: * mansuefare '
rottame di osso infranto dalla gola. s. maffei, 5-5-208: tal era la
difende; molestato, rende grazie. s. bernardo volgar., 1-32: vedrai
e sopra il poledro suo subiugale. s. agostino volgar., 3-24:
a mirarvi intento e fiso. s. degli arienti, 1-339: lo aspecto
sforzansi d'ingannare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.]
con li suoi taglioni. tommaseo [s. v.]: 'mante '
con falso nome di gentilezza mantella. s. caterina da siena, v-117: