guado principalmente nella marca e al borgo s. sepolcro, per uso di tinta
perciò dicesi di guado. tramater [s. v.]: 'guado', specie
colore giallo buono per miniare. tramater [s. v.]: 4 guado
certo che la chiesa gli abbandonava. s. caterina da siena, v-176: atti
. -servizio di informazioni militari (s. i. m.):
carezzano, ora priore del convento di s. agostino di genova. ferd. martini
. dimin. informazioncèlla. tommaseo [s. v.]: 'informazioncèlla', succinta
colori mi commoveva a briosa letizia. s. ferrari, 494: sale una
. ant. ammollire. tommaseo [s. v.]: mettere le pelli
rinformicolamento fino alla spalla. d'alberti [s. v.]: 4 in-
o informicolare le gambe. d'alberti [s. v.]: 4 informicolare
, torpore. tommaseo [s. v.]: sentiva spesso un
di torpore. tommaseo [s. v.]: rattrappito in se
, di torpore. tommaseo [s. v.]: tutto informicolito.
la calcina in fornace. crusca [s. v.]: 4 infornaciare '
ricuocere nella infornaciata susseguente. tommaseo [s. v.]: 'infornaciata', quella
disse [ecc.]. tommaseo [s. v.]: 'aver cura
con una seconda saetta. tommaseo [s. v.]: oggi d'esami
determinato gruppo o sodalizio. tommaseo [s. v.]: un'infornata di
destra, del forno. tommaseo [s. v.]: 'primo infornato',
punto di cottura. tommaseo [s. v.]: 'infornatore', quel
propria schiera e raccolsesi con loro. s. bernardino da siena, i-50:
de trovare donarne ardimento. bartolomeo da s. c., n-9-12: niuna cosa
; cfr. dizionario etimologico italiano [s. v.]: « il termine
infoscarsi; oscuramento. tommaseo [s. v.]: 'infoscaménto'..
e l'infoscano ad oscurare i sinceri. s. maffei, 7-58: ella,
roma, in fra dieci giorni. s. contarmi, lii-i 1-249: andò
lunghezza del tempo infracidato ed avvallato. s. maffei, 339: già de le
puliscasi con ferro sin al buono. s. maria maddalena de'pazzi, i-230
2. infradiciata. tommaseo [s. v.]: ha avuto una
al peccato originale. tramater [s. v.]: * infralassarii'.
- ant. concatenato. s. agostino volgar., 1-9-20: come
che noi offeriamo a dio con lagrime. s. bernardo = comp. da
bile. tommaseo [s. v.]: infrangibilmente sodo,
occupa della frangitura di cereali. s. degli arienti, 266: seguendo il
). - anche frastagliato. s. bernardino da siena, 840: così
trappole o disegni riportati. s. bernardino da siena, 860: [
quasi dimenticato). tommaseo [s. v. ilio]: 'ilio'.
, con avversione. bartolomeo da s. c., 373: perocché inimichevolmente
per terminar tinimicizia con quella casa. s. maffei, 6-132: vuoi tu
è inimico e traditore della verità. s. bernardino da siena, 152: il
; insuperato. tommaseo [s. v.]: inimitata freschezza di
studi sulle precognizioni: « a c. s. che in ogni suo atto e
fraudolentemente; falsamente. bartolomeo da s. c., 23-2-14: grande parte
operato iniquamente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
quello che vive iniquamente, è benedetto. s. bonaventura volgar., 3-229:
. sconciamente, vergognosamente, indegnamente. s. maffei, 5-5-296: proibir sotto gravi
e netterà noi di ogni iniquità. s. caterina da siena, iii-15: bagnatevi
mia colpa sì n'ho detta. s. bernardino da siena, iii-
quali pur erano sconci e contra ragione. s. bernardino da siena, 127:
-impari, ineguale. tommaseo [s. v.]: 'duello, lotta
nel senso di troppo disuguale. idem [s. v.]: 'fatica
fedel popol più deserto. tommaseo [s. v.]: iniquo ricambio ai
/ per me spenta ecco la guerra. s. maffei, 7-56: andiam,
mi abbia saputa improvvisare. tommaseo [s. v.]: facitore di tragedie
(una persona). tommaseo [s. v.]: iniquo cantante.
tu ci perdonerai le nostre iniquità. s. gregorio magno volgar., 1-252:
; vattene, iniquo, ornai. s. maffei, 28: il perfido,
derio insaziabile di vergogna. tommaseo [s. v.]: * inira
intrapreso, avviato. tommaseo [s. v.]: impresa non opportunamente
, di una religione. tommaseo [s. v.]: più o meno
città a0e. d'alberti [s. v.]: 'iniziali '
ha di più riverito. tommaseo [s. vj: in calligrafìa e stamperia,
affatto nuova in allora del tetragramma s. p. q. r. che
pena, ma per diletto del bene. s. antonino di firenze, 4-235:
dell'essere). tommaseo [s. v.]: iniziale dicesi l'
iniziale c sino alla fine. tommaseo [s. v.]: * corda iniziale
che costituisce un prefisso. tommaseo [s. v.]: * particelle iniziali
sommi capi ed inizialmente. tommaseo [s. v.]: nei principii della
: il che è dio. tommaseo [s. v.]: le cognizioni
. — anche al figur. s. maffei, 6-147: promosse quest'istituto
per iniziamento come fra'cristiani. tommaseo [s. v.]: son questi
lotta per la vita ». migliorini [s. v.]: si sta divulgando
inizi; preliminare. tommaseo [s. v.]: altri disse:
è proprio dell'iniziazione. tommaseo [s. v.]: 'iniziativo', che
portato al suo arresto. tommaseo [s. v.]: iniziato nelle
conviensi all'idol reverendo. tommaseo [s. v.]: iniziato al sacerdozio
: inventore, scopritore. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
iniziatore... d'ogni cosa. s. agostino volgar., 1-2-135:
e per mal smaltire. tommaseo [s. v.]: 'inizio',
d'una torre ». tommaseo [s. v.]: quegli inizi,
e delle cognizioni. tommaseo [s. v.]: inizi diconsi segnatamente
bande, da'lati. tommaseo [s. v.]: l'inlato di
ant. atto di negligenza. s. maria maddalena de'pazzi, vii-94:
innacqui de la sua graziosa misericordia. s. caterina da siena, ii-171: egli
arbore e la terra della vera umiltà. s. carlo da sezze, iii-216:
lui vergogna e a te danno. s. bernardino da siena, iv-139: le
fa rinverdire e crescere e profittare. s. bonaventura volgar., 114: descrivi
.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-12
. colmare, caricare, riempire. s. agostino volgar., 1-8-206: nella
anche assol. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 27-30
e scalda, pianta e riga. s. caterina da siena, v-21: tutte
2. costruzione, edificazione. s. maria maddalena de'pazzi, iii-45:
si fosse innalzato sotto le due pescaie di s. niccolò e dell'uccello, le
: dipinsero... nella sagrestia di s. giovanni laterano diversi sfondi, che
-anche al figur. tommaseo [s. v.]: * inalzare il
altezza del terreno di fuori signoreggiata. s. maffei, 5-1-213: gli anfiteatri
superbo innalzo a minacciar le stelle. s. maffei, 5-1-72: per gli spettatori
-intr. con la particella pronom. s. maffei, 7-30: ma che sento
del mio petto innalzo. tommaseo [s. v.]: nel linguaggio della
ed innalzata. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
-intr. con la particella pronom. s. agostino volgar., 1-5-220: non
un piccolo ciò consentendo s'abassa. s. maria maddalena de'pazzi, ii-126
n. 9). crusca [s. v.]: 4 inalzare una
di porco lachesi o tesifone. tommaseo [s. v.]: * innamoracchiarsi
/ dinanzi a quello sposo innamorante. s. bernardino da siena, ii-196: annunziata
arte dell'ornare e dello innamorare. s. maffei, 7-55: quando colei,
ii-20: la cortesia di v. s. illustrissima non solamente obbliga, ma
disciplina, un'arte). s. bernardo volgar., 3-161: ogni
egli un'apparizione di maria vergine a s. bernardo, che estatico si vede
-per antifrasi. tommaseo [s. v.]: ha una faccia
prendere in giro. tommaseo [s. v.]: 'tu non m'
, fare l'amore. bartolomeo da s. c., 26: quivi cominciò
né ascoltino i suoi consigli. s. maria maddalena de'pazzi, ii-156:
lo mettessero in casa. tommaseo [s. v.]: 'innamorarsi d'una
e 'l gusto facea innamorare. tommaseo [s. v.]: un arrosto
cosa che non merita. crusca [s. v.]: 1 innamorarsi
: sua altezza è inamorato di v. s. veda è, se io fossi
fuor di se stessi. tommaseo [s. v.]: innamorato di sé
mondo degno / d'aver tale inamorata [s. caterina]. 8.
e da inna- moratini. tommaseo [s. v.]: 'paiono due
la lor finissima galanteria. tommaseo [s. v.]: * innamoratuccio '
un buon liceo. tommaseo [s. v.]: insegnamento matematico,
l'insegnamento libero fra noi. tommaseo [s. v.]: favorire l'
, a idee straniere. idem [s. v.]: 'insegnamento.
concorrenza dell'insegnamento professionale. tommaseo [s. v.]: 4 insegnamento
insegnamento secondario. tommaseo [s. v.]: 4 insegnamento superiore'
elementare insegnamento della religione. tommaseo [s. v.]: 'insegnamento religioso
della libertà dell'insegnamento. tommaseo [s. v.]: 4 libertà d'
'e 4 vigilante'. tommaseo [s. v.]: 4 ordini religiosi
-sostant. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
: chiesa docente. tommaseo [s. v.]: 'chiesa insegnante',
quale essi nulla sapevano, insegnato. s. maria maddalena de'pazzi, i-
compì, di argomento. bartolomeo da s. c., 30-8-7: alcuno ti
matto e ardito gli sputò nel volto? s. gregorio magno volgar., 4-198
talento in dieci anni. tommaseo [s. v.]: che fa egli
; fare esperto. bartolomeo da s. c., n-2-1: agli uditori
quale ha presunzione di usurpare questo uffizio. s. bonaventura volgar., 3-182:
nell'arte del suo padre. s. bonaventura volgar., 1-76: insegnavali
come soggetto sia come oggetto). s. agostino volgar., 1-1-45: quelli
in quale maniera e a qual fine. s. bernardo volgar., 9-25:
terra smossa. -dimostrare. s. maffei, 4-207: validamente si conferma
e tralasciare il mio? crusca [s. v.]: 'chi t'
inerpicare a i gatti. tommaseo [s. v.]: insegnare alle lepri
est prioris posterior dies'. tommaseo [s. v.]: il diavolo
insegna e poi le scopre. idem [s. v.]: chi ben distingue
et accordatore del vecchio col nuovo. s. bernardino da siena, i-225: vanno
ideale, che difende una causa. s. agostino volgar., 1-2-12: sogliono
superficialmente, svogliatamente. tommaseo [s. v.]: * insegnucchiare '
comunque di riordinarsi. tommaseo [s. v.]: 'inseguimento', atto
grossolano, cioè l'acciottolato. tommaseo [s. v.]: 'inseliciato'
figure, ornati, ecc. idem [s. v.]: 'inseliciato
. ant. moltiplicarsi, crescere. s. agostino volgar., 1-9-43: s'
inselvatichì). inselvatichire. s. antonio volgar., 15: vedendolo
imperò che non fa più frutto. s. caterina da siena, v-16: la
di chi l'innesti. tommaseo [s. v.]: * inselvatichire '
del sangue. -figur. s. caterina da siena, ii-266: per
inselvatichita o partita dal virtuoso vivere. s. caterina da siena, v-20: increscemi
era tutto [il monte]. s. maffei, 5-5-298: altr'isola.
e pelli salvatiche. tommaseo [s. v.]: 'insembruno', qualità
crusca, iii impress. [s. v.]: 4 insenare',
è ingiuriato se lo insena. tommaseo [s. v.]: 4 insenare
. conca, avvallamento. tommaseo [s. v.]: anche il dorso
foco è? ». tommaseo [s. v.]: 4 insennare '
cieco era e insennato! tommaseo [s. v.]: 'insennato', affine
correr dietro alle altrui. tommaseo [s. v.]: in vita loro
limiti della positiva penuria. tommaseo [s. v.]: 'errore, sproporzione
o con fuoco. tommaseo [s. v.]: le estremità del
perfettamente insensibile alla calamita. tommaseo [s. v.]: 'insensibile al
è insensibile. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 18-28
versano le scoperte dell'alierò. tommaseo [s. v.]: insensibilità di
lui [ecc.]. tommaseo [s. v.]: insensibilità di
della maddalena. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
voce dotta, lat. insensibilltas -dtis (s. ambrogio), comp. da
, e agli 'intellettivi'. tommaseo [s. v.]: 'insensitivo',
, privo di sensibilità. gherardini [s. v.]: 'insensivo', non
insensibile, inanimato. tommaseo [s. v.]: 'cose insensuali',
della virtude nella insensualitate dello core. s. bernardino da siena, v-288:
volle dare a noi la natura. s. maffei, 6-76: qui si può
generazione ed inseparabilità. tommaseo [s. v.]: inseparabilità del vincolo
dotta, lat. tardo inseparabilìtas -àtis (s. agostino), da inseparabìlis 4
; non confiscabile. tommaseo [s. v.]: 'insequestrabile', che
di insequestrabile. bartolomeo da s. c., 30-10-4: quando per
quella... del sussidio che porge s. a. allo inserbo di quella
di quella mia nepotina nelle monache di s. giorgio. = comp.
tose. serenata. tommaseo [s. v.]: i tuoni mi
/ ch'è fior de granato. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo
cantini, 1-12-367: s. a. approva... questa
non ci s'intricasse. tommaseo [s. v.]: dicono 'inserire
natura, la vita). s. tommaso volgar., xxi-798: è
tralasciava l'inserirsi occasione di allegrezza. s. maffei, 6-133: costumi tali
monsignor azzolino contra la lussuria. s. maffei, 5-3-78: può vedersi inserita
cui fianco s'inserpenta. tommaseo [s. v.]: 'inserpentarsi',
(una porta). ritmo di s. alessio, xxxv-i-24: emtro emcammora
ne la chiesa e rimase solo. s. bernardino da siena, in: va'
, rinchiuso; imprigionato. s. caterina da siena, 116: essi
giogne al vero amore, teme. s. bernardino da siena, 666: la
lumi che potrò maggiori. tommaseo [s. v.]: 'inserto'di fogli
inservienti di quest'insigne istituto. tommaseo [s. v.]: inserviente di
figur. ant. irrimediabilmente deciso. s. bernardino da siena, a-122: così
tale sostanza). tommaseo [s. v.]: 'insetticida',.
di neri insetti della letteratura. tommaseo [s. v.]: 'vili
in tutti i punti dell'altro continuo. s. spaventa, 1-26: lo stato
ant. uscita. vita di s. petronio, 22: tute le intrade
; tentazione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.]: 24-11
allora più aspre insidie di tentazioni. s. bernardo volgar., 7-12: non
del nimico e le ingannese sue frode. s. caterina da siena, ii-284:
insidianti uomini ne'notturni tempi dimora. s. bonaventura volgar., 4-52:
contro a giovanni come persone ebbre. s. bernardino da siena, 167:
ant. insidia. vita di s. girolamo, 14: non sapevate voi
perfidamente; sottilmente, abilmente. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 17-10
non appena, tosto che. s. agostino volgar., 1-5-30: ed
nella forma enfatica ii tutto insieme, s. maffei, 5-5-195: formasi il tutto
), collezionare. fr. s assetti, 39: libri greci, latini
messi insieme degli altri. tommaseo [s. v.]: ogni anno mettono
al mondo, generare. tommaseo [s. v.]: mettono insieme de'
fiorio cercarono i notturni riposi. vita di s. girolamo, 47: io
questo nuovo piato costasse al comune di s. marino, per deviare da tutte
. f. frugoni, 2-359: un s. bartolomeo d'avorio opera insignissima della
mai oscurabile alla prosperità la memoria. s. maffei, 7-197: non si
collezione scientifica, ecc.). s. maffei, 5-3-399: nella sua superba
dieci giorni avanti la festa di s. lorenzo, se il cielo è sereno
decorare. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-37: li cavalieri.
e straniere. -sostant. s. maffei, 6-264: cominciatisi questi per
tacitamente insimulandone il re per architetto. s. mazza, iv-139: io, regola
delle stolte e insincere obiezioni. tommaseo [s. v.]: animo
e'mi desse giuggiamento. leggenda di s. chiara, 41: affermava con
dalla prep. di. regola di s. benedetto volgar., 40: s'
indiscutibile, definitivo. tommaseo [s. v.]: 'insindacabile'. che
: questo sancisce la costituzione degli u. s. a.: che una corte
di con valore intensivo. regola di s. benedetto volgar., 40: ma
non mi fai tuo monaco. s. bonaventura volgar., 62: la
a un invito, di persuaderlo. s. foscarini, li-5-426: uomo certamente né
della vivente pelle. gherardini [s. v.]: 'porto '
, 9-88: questa orazione chiama ugo da s. vittorio insinuazione, cioè uno dimostrare
insipidamente con la morte. tommaseo [s. v.]: insipidissimamente faceto,
indole né fisonomia propria. tommaseo [s. v.]: l'insipiente è
anche presso i sapienti. tommaseo [s. v.]: 'insipiente', peggio
ed è fatto simile a quelle. s. maria maddalena de'pazzi, i-169:
avessi [ecc.]. tommaseo [s. v.]: insipientemente spera
n, o, p. tommaseo [s. v.]: corpo insistente
al bene spirituale di quell'anime. s. maffei, 7-2: insisti pur ne
credere con effetto quello che le s. v. dissero e delle genti e
[degli smentitori] insmentibile, che era s. bernardo medesimo. =
qualche sonetto o madrigale. tommaseo [s. v.]: non finire
branco (un animale). s. agostino volgar., 1-8-61: quelle
, e a lemno insociabile. tommaseo [s. v.]: terra
: gloria e tranquillità. tommaseo [s. v.]: nuovo modo d'
non può essere condiviso. tommaseo [s. v.]: cosa insociabile il
di insociabilità e di diffidenza. tommaseo [s. v.]: insociabilità d'
senza coesione sociale. tommaseo [s. v.]: insociabilmente vive.
proprietà 'fondiaria '. tommaseo [s. v.]: istituzioni insociali,
l'essere insociale. tommaseo [s. v.]: insocialità di istituzioni
fondata la società. tommaseo [s. v.]: vivono insocialmente anche
era avaro e insocievole. tommaseo [s. v.]: la vecchia,
d'ogni vincolo. tommaseo [s. v.]: insocievolezza d'uomini
nostre piccole borgate. tommaseo [s. v.]: si portano insocievolmente
un'aspirazione). tommaseo [s. v.]: 'insoddisfatto '
, ecc.). tommaseo [s. v. j: stomaco insofferente di
disadatto, non idoneo. tommaseo [s. v.]: terreno insofferente di
intollerante, impazientemente. tommaseo [s. v.]: insofferentemente portare gli
soggezione, incutere soggezione. tommaseo [s. v.]: è un ragazzo
, emozionarsi, intimorirsi. tommaseo [s. v.]: alla presenza del
una superficie. tommaseo [s. v.]: le materie fosforescenti
.. rimetterli alla primiera suggezione. s. borghini, 1-325: dal sopportare
, offeso, ingiuriato. tommaseo [s. v.]: insolentito da giornali
, che non si possono sciogliere. s. agostino volgar., 1-7-50: per
un dubbio). s. agostino volgar., 1-6-166: se
di tutte le questioni. tommaseo [s. v.]: questione insolubile.
(una sostanza). tommaseo [s. v.]: 'insolubile', dicesi
in un dato solvente. tommaseo [s. v.]: 'insolubilità', segnatamente
soluzione; irrisolto. tommaseo [s. v.]: questione, dubbio
non è stato pagato. tommaseo [s. v.]: i legali dicono
da questo carico. tommaseo [s. v.]: in somma delle
, e il cielo insuona. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
. suggerire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 28-1
il movimento, l'attività. s. ferrari, 497: la vita è
impedisce il sonno. tommaseo [s. v.]: 'insonnia', il
lito. tommaseo [s. v.]: non potei comprender
dal freddo. tommaseo [s. v.]: 'insorbettito', dal
appiccarsi. brusoni, 4-ii-52: mentre s bilanciavano nuovamente i pareri nella consulta,
a cui pensare. tommaseo [s. v.]: 'insorgimento', atto
anche: uscito, emerso. s. borghini, 1-141: il principio di
patrone di mettere col duca di candia il s. carlo, non perché lo
, che saria errore, perché s. maestà potria insospettare etc., ma
; sospetto. tommaseo [s. v.]: nel primo insospettimento
. -di ammali. tommaseo [s. v.]: cavallo insospettito pel
tal ministero ». migliorini [s. v.]: 'insostituibile'. che
cenere insozza i bianchi crini. s. ferrari, 501: avanti! avanti
; guastare, profanare. bartolomeo da s. c., 40-2-6: i malvagi
corrompere moralmente, depravare. bartolomeo da s. c., 27-1-12: se a
superbia, se v'è accompagnata. s. bernardo volgar., 3-50: dalle
infino alle lagrime et al pianto. s. bonaventura volgar., 44: insozzando
. corrotto, depravato. f. s. estevan, 221: ho rinunziato.
verri, 2-vi-20: il rapporto fatto a s. m. dal principe di kaunitz
fiducioso. d'alberti [s. v.]: 'insperanzire', prendere
interne parti del regno. tommaseo [s. v. j: insperanzito da quelle
dial. ant. sperare. s. bernardino da siena, iii-14: l'
passò con sicurissima prestezza. tommaseo [s. v.]: a cristoforo
fece addolcir la cura amara. tommaseo [s. v.]: salve,
insufflato, alitato. tommaseo [s. v.]: 'inspiràbile', da
, respiro. tommaseo [s. v.]: per il semplice
vi è del flogisto. tommaseo [s. v.]: vapori malsani inspirati
lo spirito vitale). tommaseo [s. v.]: vediamo agli uomini
non dai libri vani e filosofici. s. gregorio magno volgar., 3-274:
inspiratrice di tranquilli modi. tommaseo [s. v.]: bocca gentile,
, ecc.). tramater [s. v.]: 'inspiratore', dicesi
emettendo acido carbonico. tramater [s. v.]: 'inspirazione', l'
i vapori dell'atmosfera. tommaseo [s. v.]: 'inspirazione delle
all'azione creatrice di dio). s. agostino volgar., 1-5-160: ove
procede dal padre e dal figliuolo. s. bernardo volgar. [tommaseo]:
sarà il cardinale federico borromeo, nipote di s. carlo. 7. eccitazione
calcinata realtà? -mortale. s. maria maddalena de'pazzi, ii-261:
cieco chi 'n te pon sua spene. s. agostino volgar., 1-1-8:
ed instabili per la mutabilità temporale. s. giovanni crisostomo volgar., 43:
al comportamento, ecc. s. bernardo volgar., 2-147: la
volta infino alla lascivanza della carne. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-60:
, convertirà in stalla la corte. s. maffei, 223: ella avrà
musica, un canto). s alvini, 13-6: instancabil canto / dalle
la morte, ecc.). s. bernardo volgar., 10-194: suda
. -pressante, urgente. s. girolamo volgar., 203: io
; ed ogni dì l'instava. s. cavalli, lii-8-48: il duca cominciò
si dolse di essersi molto affaticata per le s. v., e voi avere
(una legge). tommaseo [s. v.]: instaurare lo statuto
al passato; innovatore. tommaseo [s. v.]: instauratóre del diritto
. -anche al figur. s. bonaventura volgar., 41: le
a poco per entro la midolla. s. maria maddalena de'pazzi, ii-352:
ant. inestimabile. leggenda di s. ieronimo, 41: maggiormente ti sforza
spettano nei suoi confronti. tommaseo [s. v.]: 'institorio '
mi spinge e istrada. tommaseo [s. v.]: avviare nella strada
per la medesima professione. tommaseo [s. v.]: giovane bene istradato
agg. ant. infagottato. s. bernardino da siena, 412: fralle
dalla parte inferiore degli spazi t, s, r, v, sottentrino quattro
a essere insubordinato. tommaseo [s. v.]: 'insubordinatezza', abito
, macchiato. tommaseo [s. v.]: mani insudiciate d'
contaminato, corrotto. tommaseo [s. v.]: lingua insudiciata di
, 1-i-24: così le suore di s. anna; ottime negli spedali, nelle
noi siamo insufficienti a questo effetto. s. caterina de'ricci, 87: mi
. ant. ignorante, inesperto. s. bonaventura volgar., 1-38: vorria
insuflare in le nare uno puoco. s. maria maddalena de'pazzi, ii-137:
il suo alito in bocca. crusca [s. v.] s 'insufflare '
. crusca [s. v.] s 'insufflare '. termine della medicina
alla glottide dell'annegato. tommaseo [s. v.]: 'insufflazione', operazione
liberazione della tribulazione dell'inferno. s. maria maddalena de'pazzi, v-155:
dei loro abitanti. tommaseo [s. v.]: porti insulari.
, futilità, balordaggine. tommaseo [s. v.]: un grosso libro
/ sul finire del banchetto? tommaseo [s. v.]: se il
che consente l'insulto. tommaseo [s. v.]: sventura non immeritata
tumultuosamente insultano. s. agostino volgar., 1-2-283:
. insulto, offesa grave. s. gregorio magno volgar., 2-44:
insultazion della chiesa contra i nemici suoi. s. carlo borromeo, 1-27: queste
dimostrazione di protervia, di tracotanza. s. agostino volgar., 1-2-285: or
condamnato in xxv libre di denari. s. agostino volgar., 4-28: te
alcuna. -tumulto, sommossa. s. maria maddalena de'pazzi, vi-212:
- anche per antifrasi. tommaseo [s. v.]: insuperabilmente ciarlatano.
non era cosa di poca paura. s. carlo borromeo, 1-76: le
dio si ribella. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.],
virtuoso). zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 23-11
superbia (tanimo, tintelletto). s. bonaventura volgar., 4-76: o
duro, freddo, egoista. tommaseo [s. v.]: terreno insuscettivo
(di un materiale, tommaseo [s. v.]: quando studia,
la qual dimostra torcendo la testa. s. degli arienti, 72: son tele
con un pelicano intagliato nel fondo. s. maffei, 5-4-77: nelle porte l'
pregiudichino alla bellezza del suo lavoro. s. maffei, 4-6: dal costume
intaglio, né 'n pintura. bartolomeo da s. c., 112: le
e bande a stelle e gigli. s. bernardino da siena, v-200:
vivo intenagliato nella città. tommaseo [s. v.]: 4 intana-
] debbe essere intangibile. tommaseo [s. v.]: somme intangibili.
per uno scopo raggiunto. tommaseo [s. v.]: intanto questa è
come...: tanto. s. girolamo volgar., 1-3: intanto
. così: così come. s. girolamo volgar., 1-5: intanto
in cui, per quanto. s. girolamo volgar., 1-8: intanto
, quanto... tanto. s. girolamo volgar., 1-5: intanto
giovanni da capistrano de l'ordine di s. francesco. boccaccio, viii- 2-244
custodie. dizionario di marina [s. v.]: 4 intascare '
arrotolata strettamente. dizionario di marina [s. v.]: * intascare una
poca parte della questione. tommaseo [s. v.]: questione intatta
tacito del sovrano medesimo. tommaseo [s. v.]: mantenere intatti
nome di persona di locuzione. tommaseo [s. v.]: 'intavolare il pane'
diavol co'diavoli. crusca [s. v.]: 'intavolare', termine
giovio, i-93: prima v. s. saprà che siamo vivissimi triennale '.
alla medesima lettera l si mette un's in questo modo, si chiamerà la goletta
di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio. l. a dimari
e altri quadrupedi. tommaseo [s. v.]: 'intavolatura '
religiosa della patria di lutero. tommaseo [s. v.]: i tedeschi
di equazioni differenziali. tommaseo [s. v.]: 'integrabilità '
.. fuse con l'elemento * s '(stato) dando luogo a un
poi, come integrità dell'opera. s. contarmi, lii-2-12: l'entrata
si integro, anzi difectoso. tommaseo [s. v.]: incorrottamente e
compita senza la fede. tommaseo [s. v.]: è mirabile come
pristina integritade. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
organo); gagliardia, vigoria. s. agostino volgar., 1-8-io: quattro
totalità; pienezza, compiutezza. s. bonaventura volgar., 45: la
integrità abbiendo compassione alla sua sollecitudine. s. agostino volgar., 1-5-257:
non sia maculata di peccato. s. agostino volgar., 1-5-14: tolgono
greci. -verginità, illibatezza. s. agostino volgar., 1-1-67: le
e guardandola la rompono e guastano. s. caterina da siena, i-77: quelle
l'abbia conservata? vincenzo maria di s. caterina da siena, 347:
riscindere, poiché è fatto. tommaseo [s. v.]: conservare integri
integumento come fanno i semi. tommaseo [s. v.]: 'integumento
almeno per un anno. tommaseo [s. v.]: i furbi prepotenti
riempiono di muratura. tommaseo [s. v.]: stuoia pe'bachi
ed i sordini delle piccole cupole di s. pietro, è giudici osamente adattato
volgere si è amore. tommaseo [s. v.]: * intellettibile '
appreso in esso). tommaseo [s. v.]: * intellettibile '
intellettiva è spesse volte falsa. s. spaventa, 1-322: uomini costituiti in
nella parte intellettiva dell'anima. s. degli arienti, 398: son tre
se non co lo intelletto. s. bernardo volgar., 3-158: intelletto
l'ente e le esistenze. tommaseo [s. v.]: l'intelletto
stanca / in quell'abisso divino. s. bernardino da siena, 425
e dell'allegoria d'essa lettera dentro. s. antonino di firenze, 2-77:
salute / per questo nostro corporal affanno. s. bonaventura volgar., 88:
ragionale cognizione delle cose temporali. s. bonaventura volgar., 89: perché
corporali. d. bartoli, 9-29-1-162: s. agostino... la si
carattere della sua letteratura. tommaseo [s. v.]: progressi intellettuali
n. 15). tommaseo [s. v..: * proprietà intellettuale
e l'odorato). tommaseo [s. v.]: * sensi intellettuali
, sì per la incorporalità. tommaseo [s. v.]: l'intellettualità
nell'ambito intellettuale. tommaseo [s. v.]: 'intellettualizzare'..
divino splendore in se medesimo translatata. s. bonaventura volgar., 93: per
, e questo menare sarà intellettualmente. s. agostino volgar., 1-4-78: questo
illustrata, luce intellettualmente. tommaseo [s. v.]: le cose divine
alla mente di dio o verbo. s. agostino volgar., 1-4-117: [
2. spiritualmente. tommaseo [s. v.]: rigenerare moralmente,
tommaseo [s. v.]: la mente,
(un animale). tommaseo [s. v.]: 'bestia intelligente',
e fa intelligenti / li penosi. s. agostino volgar., 1-2-182:
l'espressione). tommaseo [s. v.]: 'sguardo intelligente'
di tutta quanta l'umanità. tommaseo [s. v.]: orecchio esercitato
(un'occhiata). tommaseo [s. v.]: 'sguardo intelligente'.
contra di noi. tommaseo [s. v.]: intelligentemente operare.
primario de'nostri boschi. tommaseo [s. v.]: animale di
di sentire, sensibilità. tommaseo [s. v.]: intelligenza de'sapori
alquanto qui la 'ntelligenza. tommaseo [s. v.]: sviare l'
composte queste parolette / in rima. s. bernardino da siena, 1006: chi
e con maniera molto peregrina condotte. s. maffei, 5-5-155: disegnò le antichità
reali ed antiche. tommaseo [s. v.]: operare, parlare
questa lettera a passo a passo procederemo. s. bernardino da siena, ii-335:
la pratica de la intelligenzia tra la s. ma liga e duce e communità de
si riferisce all'intelligenza. tommaseo [s. v.]: 'intelligenzialità '
di intelligenza. tommaseo [s. v.]: 'intelligenzialità'sarebbe
per cosa inintelligibile trattare si conviene. s. bonaventura volgar., 92: onde
non intelligibili si lassino e abbandonino. s. agostino volgar., 1-3-176:
qual creatura mai tutto non vide. s. bonaventura volgar., 3-182:
mia scrittura è intelligibile e v. s. ne ha pratica. redi, 16-
, e tale umano. regola di s. benedetto volgar., n: più
hacci condotti all'età intelligibile. regola di s. benedetto volgar., 80:
un penser che tesse un volo. s. bernardo volgar. [tommaseo]
quale la mente si rallegra intelligibilmente. s. agostino volgar. [tommaseo]:
chiaramente udibile. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 21-5
onestà, probità. tommaseo [s. v.]: vivere intemeratamente.
puritade d'intemerata fede. leggenda di s. ieronimo, 53: questo portava
senza temperanza; smodatamente. s. agostino volgar., 1-6-193: o
intemperie della stagione. vincenzo maria di s. caterina da siena, 234:
o l'intempestività. tommaseo [s. v.]: l'intempestività dell'
ch'è biondo, intempestivo imbianco. s. maffei, 36: ingombran forse
così su la mezza notte. tommaseo [s. v.]: 4in- tempesto
eloquente come sono comunemente li fiorentini. s. bernardino da siena, v-31:
che è sopra il lavatoio de'monaci di s. michele in bosco e sbatte per
e mansueto, e non già malagevole. s. antonino di firenze, 4-135:
. ant. intelligibile, comprensibile. s. bonaventura volgar. [tommaseo]:
alle finanze sono disposti sei intendenti. s. maffei, 213: -ben so
di uscir tosto dal castello. tommaseo [s. v.]: * intendente
, della casa reale. idem [s. v.]: di francia per
den... ziale'? migliorini [s. v.]: ordinanza intendentizia.
della casa regale di caserta. tommaseo [s. v.]: 'intendenza
. carducci, ii-9-227: ringrazio la s. v. ili. ma della gentilezza
ha voluto interessarsi per la chiesa di s. francesco e per quella di s.
di s. francesco e per quella di s. vittore presso la intendenza di finanza
dipendente da tale ufficio. tommaseo [s. v.]: 'intendenza', direzione
colpi, esca a l'ardor divegno. s. maffei, 203: ma,
, 326: ho inteso benissimo. s. maffei, 7-177: io non intesi
per eloquenzia sono advenuti e che non s » possono celare, in quelle medesime la
incaminato a quella volta. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-ii-5: l'ospizio di
quivi cresce ore quattro e cala otto. s. degli arienti, 259: el
tenne balordo più d'un mese. s. maffei, 5-1-102: aveano i cimbri
roma. -intr. ritmo di s. alessio, xxxv-i-25: or poi che
le fa ugualmente intendere e vedere. s. maffei, 5-2-577: chiede simmaco
non a quel peccato. bartolomeo da s. c., 277: quando mario
sopra 'l qual cominciano a fabbricare. s. maria maddalena de'pazzi, ii-107:
o scritti. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 4-1
; intendesi il modo e l'andare. s. bernardino da siena, 58:
comunemente fra gli uomini per intendersi. s. maffei, 5-1-107: poco s'
n. 8). tommaseo [s. v.]: modo di impazienza
po'di spesa intendiamoci. tommaseo [s. v.]: 'intendete'vale
intendere e fame prò. idem [s. v.]: 'intendiamoci',
però 4 malintesi '. idem [s. v.]: 4 intendiamoci '
villa dal dottor minetti. tommaseo [s. v.]: 4 intendo benissimo
i pensieri di soperchio. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-245: sendo il costume
gran caso è avvenuto. tommaseo [s. v.]: 'darla a intendere'
: giusto volevo scendere. tommaseo [s. v.]: 'mi farò intendere
. -birba chi manca. tommaseo [s. v.]: 'non la intendo
all'intendimento del poeta, può essere che s. benedetto speri il soccorso da dio
intendimento di starci tornato ci sii. s. degli arienti, 5: fece distendere
mara- vigliose bellezze della vaga donna. s. caterina da siena, ii-295:
gli uomini fine ed ultimo intendimento. s. maffei, 7-139: solo lodar non
. struttura, disposizione, ordine. s. maffei, 5-5-295: chiunque abbia fior
di dio non ha alcun intendimento. s. maria maddalena de'pazzi, v-132:
l'altre cose come sottoposti dell'arte. s. degli arienti, 302:
, mise mano in altre novelle. s. caterina da siena, 163:
se ne intenebra e diventa pigra. s. agostino volgar., 1-5-218: se
intenebrire la terra nel dì del lume. s. agostino volgar., 1-4-216:
la chiarità della nostra allegra faccia. s. agostino volgar., 3-41: o
luce che intenebrisce ogni altro lume. s. caterina da siena, iii-76: io
o del cavallo vi si ficca dentro. s. maria maddalena de'pazzi, ii-67
, zelo, attenzione. bartolomeo da s. c., 20-2-2: santo giovanni
elettrica sono in ragione inversa. tommaseo [s. v.]: misurasi l'
cui si produce. tommaseo [s. v.]: l'intensità del
. con valore intensivo. tommaseo [s. v.]: locuzione adoprata intensivamente
piglia innanzi la emissione nel maneggiarsi. s. maria maddalena de'pazzi, iv-192:
di questi passi di dante. tommaseo [s. v.]: * verbi intensivi
/ requie cercavi de'futuri affanni. s. bernardo volgar., 9-25:
.. non lasciò intentata veruna ribalderia. s. maffei, 6-10: l'investigamento
soccorso intente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-25
, è tutto intento alle cose eterne. s. bonaventura volgar., 3-176:
mani addosso dovunque n'arà bisogno. s. maria maddalena de'pazzi, vii-145:
in attuai legge convertito. tommaseo [s. v.]: 4 questioni intenzionali
stati ridotti in atto. tommaseo [s. v.]: sovente 'intenzione'
, salvo la fine della sua intenzione. s. bernardino da siena, 40:
, e disponlo alle non utili. s. caterina da siena, iii-146:
floridamente. -aspettazione. s. agostino volgar., 1-7-51: quella
facoltà di intendere, di conoscere. s. agostino volgar., 1-4-189: grande
preso e pigliano singulare piacere e contento. s. caterina de'ricci, 53:
mozza lengua e 'ntenzione. bartolomeo da s. c., 9-8-27: lo
feci per bene e a buona intenzione. s. bernardino da siena, ii-443:
di sua intenzione venire a roma. s. caterina de'ricci, 66: la
colpa, lo facea morire. tommaseo [s. v.]: assecondare l'
invenzione alcuna non pensata. tommaseo [s. v.]: si può,
, non i progetti. tommaseo [s. v.]: l'inferno è
intenzionàccia. tommaseo [app., s. v.]: costui ha delle
nave 14 elette inter vinti. s. degli arienti, 64: tu non
di un'articolazione. tramater [s. v.]: vi sono delle
. intermittente. tramater [s. v.]: * intercadente',
si tolse da maometto. tommaseo [s. v.]: prima di cesare
, che coglionata speranza. tommaseo [s. v.]: intercalare un verso
spazii degli anni fossero tutti compiuti. s. agostino volgar., 1-6-46: per
portare da alcuni facchini. tommaseo [s. v.]: 1 intercalare
cantare / l'intercalare. tommaseo [s. v.]: 'verso intercalare',
del tutto inutile. idem, [s. v.]: 'intercalare'.
stampate di un libro. tommaseo [s. v.]: di foglio,
intercalazione di 45 giorni. tommaseo [s. v.]: innanzi la riforma
à facto li perdone. tommaseo [s. v.]: per merito degli
d'intercedere appresso l'e. v. s. che si degni accettare una giovinetta
mia possessione di val di chiana. s. caterina de'ricci, 329: a
questi santi medici piaccia intercederli la sanità. s. carlo da sezze, ii-459:
vertebre cervicali. tramater [s. v.]: 'intercervicale',.
richiede d'intercessione appresso di v. s. ne l'occorrenze sue. p.
fu risuscitato. zanobi da strota [s. gregorio magno volgar.],
a dio pregatori per gli uomini. s. agostino volgar., 4-157: colui
riferimento a religioni non cristiane. s. agostino volgar., 1-3-236: non
a un compagno. tommaseo [s. v.]: 'intercezione'. l'
intercettare; bloccare, arrestare. s. agostino volgar., 1-8-99: così
, e questi fra loro non inchiudesi. s. maffei, 5-5-12: ne'portici
tua forza divien morta. bartolomeo da s. c., 21-4-7: sempre avemo
le messe e uficiassonsi le chiese. s. antonino di firenze, 3-216:
interessarlo a dargli un asilo. tommaseo [s. v.]: interessare il
propri interessi. tommaseo [s. v.]: 'interessatezza', abito
. ubbidirono. statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-97: gl'interessati non
caduto nella pena di scudi dieci. s. caterina de'ricci, 304:
lodi e dell'affetto di v. s. -che nasce da una profonda
perché, visitandovi molte volte v. s., ne caverò molto interesse per
d'amicizia e di parentela. tommaseo [s. v.]: gl'interessi
che non cerco quello che v. s. facci de'suoi danari, ma che
acciocché continua- mente guadagnino. tommaseo [s. v.]: 'regola d'
. -interessitelo. tommaseo [s. v.]: gl'interessucoli altrui
-peggior. interessùccio. tommaseo [s. v.]: sarebbe anche di
nel fenomeno dell'interferenza. tommaseo [s. v.]: 'interferenza': combinazione
ha luogo per interferenza. crusca [s. v.]: 'interferenza '
fenomeni di interferenza. tommaseo [s. v.]: la luce,
); interfogliare. tramater [s. v.]: diconsi * fiori
, correzioni, note. tommaseo [s. v.]: 'interfogliare', mettere
un volume interfogliato. tommaseo [s. v.]: dato al legatore
gamba del cavallo. tramater [s. v.]: 'interfregatura', infiammazione
valore di interiezione. tommaseo [s. v.]: anco altre parti
). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 21-5
, tornarono a ridomandargliene. tommaseo [s. v.]: l'interim di
che l'ha da usare, v. s. potrà, prima che parta di
dal senato. leggi e constituzioni di s. m. carlo emanuele, re di
caro, 4-134: v. s. potrà, prima che parta di corte
altrui, non conosce poi sé medesima. s. caterina da siena, ii-228:
1-iii-59: il vignola, nello interiore di s. andrea di pontemolle, ha tolto
-tero. la locuz. uomo interiore traduce s. paolo, efes., 3-16
in interiorem hominem), ripresa poi da s. agostino. interiorità,
, 2-341: per la qual bestia s. girolamo, la glossa interlineare,
dattiloscritto; interlinea. tommaseo [s. v.]: 'interlineatura', l'
interlineare; interlineatura. tommaseo [s. v.]: interlineazióne troppo più
del giudice; sentenza interlocutoria. s. maffei, 5-2-569: così dicasi de'
ossa mascellari. tramater [s. v.]: 'intermascellare', ch'
, essere collocato nel mezzo. s. maffei, 5-5-235: abbiamo archi 17
dir vero non meritavano. tommaseo [s. v.]: 'terreno intermediario
. farmac. eccipiente. tramater [s. v.]: * intermedio '
male al mondo. siri, i-207: s. m. s'intermetterà potentemente per
figliuola del signor duca di longavilla. s. carlo da sezze, ii-108:
(il tempo). leggenda di s. chiara, 21: poco tempo intermesso
intermezzati riflessi debitamente rilevata. tommaseo [s. vj: per le siepi fortissime intermezzate
che dimostra la natività di cristo in s. domenico di bologna, in luogo
fine; eterno, infinito. s. agostino volgar., 1-8-55: per
illimitato, r- anche al figur. s. agostino volgar., 1-4-199: costoro
non si vede limite alcuno. s. maffei, 7-40: sovr'una spiaggia
. a. cattaneo, i-217: s. pier damiano... non scrive
contemplazione de la veritade s'acquista. s. agostino volgar., xxi-509:
o più muscoli. tramaier [s. v.]: 'intermuscolare '
ant. interno, interiore. s. antonino, 2-131: l'altra parte
il tempo senza internarsi nel negozio. s. maffei, 9-xx: m'è occorso
n. 3). tommaseo [s. v.]: la francia ha
di interni. tommaseo [s. v.]: il pittore d'
più che molti altri grandi filosofi. s. gregorio magno volgar., 3-80
internunzio in fiandra! d. s estini, 3: altra novità non vi
d'una. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-245: io
[le meraviglie della basilica di s. pietro] dare un intero giudizio.
di quanto io t'ho insegnato. s. caterina de'ricci, 68:
d'inserirla in questo volume. tommaseo [s. v.]: compiere saldamente
- anche sostant. tommaseo [s. v.]: c'è degli
soccorso della francia. vincenzo maria di s. caterina da siena, 227: interpellando
interpellante. tommaseo [s. v.]: c'è degli
moderni ha fatto il cavaliere stigliani'. s. maffei, 5-2-402: falsa prevenzione,
di tempo). gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-209: interpolati alcuni
testo con interpolazioni. tommaseo [s. v.]: mano, frode
. -ant. aggiunta. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
non si porse. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
concittadini a mettere scuola in modena. s. maffei, 5-3-164: si pregia
, stimare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 6-16
, chiamato prima casa di marti. s. agostino volgar., 1-6-43: dicono
(un attore). tommaseo [s. v.]: un attore interpreta
peculiare dell'opera. tommaseo [s. v.]: interpretare la musica
3. tradotto. tommaseo [s. v.]: discorso dell'ambasciatore
; critico. bartolomeo da s. c., 9-4-12: « orazio
fusse stato dato veleno. tommaseo [s. v.]: delle altrui intenzioni
. 6. intermediario. s. agostino volgar., 1-3-221: vogliono
i romani non sapevan nulla. tommaseo [s. v.]: 'inter-
; critico. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-5
della santa scrittura furono mai osservate. s. bernardo volgar., 3-179: secondo
. -intercessore. tommaseo [s. v.]: gesù cristo interprete
siccome fatta di vero interprete cristiano. s. agostino volgar., 1-6-98: giustamente
interpetrando, filosofica libertà. tommaseo [s. v.]: demostene non ha
avete inteso fin ora? tommaseo [s. v.]: 'interprete del consolato'
di un mediatore. tommaseo [s. v.]: 'lo intendo senza
particolarmente oscuri e incomprensibili. tommaseo [s. v.]: di scritto o
perseverò l'uso di così adoperare. s. maffei, 5-2-465: una falsa
travarli di nuovo. tommaseo [s. v.]: 'interrare '
averà molta difficoltà a voltolarsi. s. maffei, 1-160: né in altro
dopo la prima piena rimane interrato. s. maffei, 5-1-95: lunga e difficile
forma s'interrena. tommaseo [s. v.]: * interre-
che la reina la vesta. tommaseo [s. v.]: terra di
un corpo uscito d'una sepoltura. s. maria maddalena de'pazzi, v-48:
, interriata di paura. tommaseo [s. v.]: 'internato', si
si rimetta a cuocere. tommaseo [s. v.]: 'interrire', sotterrare
che consulta, che indaga. s. agostino volgar., 1-6-209: l'
-col doppio oggetto. tommaseo [s. v.]: v'interrogherò anch'
dio e verso il prossimo. tommaseo [s. v.]: l'interrogò
e agli atti della liberalità. tommaseo [s. v.]: lo interrogò
sulle dottrine della fede. tommaseo [s. v.]: interrogare i testimoni
cesari, iii-465: avea beatrice pregato s. giacomo che interrogasse dante circa la
-per metonimia. tommaseo [s. v.]: l'occhio interroga
vaticani sopra le note canzoni. tommaseo [s. v.]: interrogate le
(il polso). tommaseo [s. v.]: 'interroga i
temo d'interrogarlo. tommaseo [s. v.]: interrogare gli altrui
, invocare, pregare. ritmo di s. alessio, xxxv-1-19: pregava / e
filiu deu li dava. tommaseo [s. v.]: interrogare la volontà
ascondere dalla faccia sua. tommaseo [s. v.]: il signore interroga
o interrogativo o indifinito. tommaseo [s. v.]: gli avverbi
, ecc.). tommaseo [s. v.]: congiunzione non interrogativa
semplice 'n, o n'. tommaseo [s. v.]: proposizione interrogativa
ha la figura. tommaseo [s. v.]: certi nasi all'
talvolta si scuserà dal rispondere. tommaseo [s. v.]: interrogato l'
(uno scolaro). tommaseo [s. v.]: lo scolaro,
forma oggetto d'interrogazione. tommaseo [s. v.]: alle cose interrogate
inquisitorio, indagatorio. tommaseo [s. v.]: azioni interrogatorie.
cancelliere, che esamina. d'alberti [s. v.]: i curiali
di redarguente la malizia del dimonio. s. agostino volgar., 1-5-187:
di un interrogatorio. tommaseo [s. v.]: presi i ladri
questo sogno? ». tommaseo [s. v.]: * interrogazione '
rispetto ad un'altra. tommaseo [s. v.]: tra i sofismi
tutte le stampe. tommaseo [s. v.]: leggere con accento
l'un, l'altro interrompe. s. maffei, 6-267: questa ritirata
così lungo silenzio soffra v. s. illustrissima ch'io prenda occasione d'interromperlo
foglioline ovate bislunghe, odorose. tommaseo [s. v.]: chiamasi foglia
interrotti in fretta io sorgo. tommaseo [s. v.]: pioggia interrotta
dalle correrie della guerra. tommaseo [s. v.]: interrotto il passaggio
come nella menta salvatica. tramater [s. v.]: 'foglia
, le medesime interruzioni. tommaseo [s. v.]: si chiamano interrotte
d'ogni buona operazione. tommaseo [s. v.]: 'interruttore '
. disus. contraddittore. tommaseo [s. v.]: 'interruttore '
dispositivo a orologeria. tommaseo [s. v.]: 'interruttore'. chiamasi
, tregua, intervallo. tommaseo [s. v.]: 'interruzione', assolutamente
precedentemente decorso). tommaseo [s. v.]: si dice esservi
. sbarramento, ostruzione. tommaseo [s. v.]: interruzione della via
e cosi di seguito. tramater [s. v.]: 'interscalmio'. luogo
livelli diversi; raccordo. migliorini [s. v.]: 'interscambio', quel
.). cfr. tommaseo [s. v.]: « 'intersegna'
e quello femminile. migliorini [s. v.]: gli intenessi o
un individuo). migliorini [s. v.]: gli in tenessi
o più società. tommaseo [s. v.]: il diritto intersociale
delle vertebre. tramater [s. v.]: 'interspinale '
creda che bisogni. d'alberti [s. v.]: 'interstizi'dicesi dagli
intertenuti sempre con la speranza che v. s. vi porrà mano per la prima
e alle cotture del fuoco. tramater [s. v.]: 4 intertrigine
circoli dei tropici. tommaseo [s. v.]: 'intertropicale '
sentio. tra mater [s. v.]: 'intèrula '
differenti reti urbane. migliorini [s. v.]: * interurbano '
aggravii di eccedenti interusurii. tramater [s. v.]: * interusurio '
propriamente di frutti dotali. tommaseo [s. v.]: 4 interusurio '
dir così, intervallativa. tommaseo [s. v.]: 4 intervallativo '
, tregua; indugio. bartolomeo da s. c., 30-6-14: tuttavia sì
, anzi dal paradiso all'inferno. s. agostino volgar., 1-4-35:
per conseguenza i toni. tramater [s. v.]: 'intervallo', distanza
007 all'incirca). tommaseo [s. v.]: 'intervallo',
appressi se non con lungo intervallo. s. maffei, 6-349: quello sconvolgimento
procurargli sollievo e rilassamento. bartolomeo da s. c., 20-1-8: alcuno intervallo
, per una grande estensione. s. agostino volgar., 1-2-205: da
parti e del gonfaloniere della giustizia. s. agostino volgar., 1-6-29:
'nomine quo intervenit'. tommaseo [s. v.]: 'interveniente'dicevasi
intervenimenti la buona ventura li addirizza. s. agostino volgar., 1-5-91:
coll'intervenimento di tutti gli accademici di s. luca. mamiani, 9-144: gli
. - anche: farsi presente. s. bernardino da siena, 1055: a
ed intervengano in così grande pericolo. s. maffei, 4-281: l'altro
mostrare di far conto di lui. s. maffei, 4-6: nel testamento di
. -intercedere. tommaseo [s. v.]: sebbene tutti i
intervien quel che non crede. tommaseo [s. v.]: 'chi fa
seconda e terza mancanza. tommaseo [s. v.]: abbiamo dei potentati
-concordato, accettato. tommaseo [s. v.]: stipulazioni d'una
ad altre vivande. tommaseo [s. v.]: 'letto delle
ai 150 c. tommaseo [s. v.]: 'letto', quel
gli untini e manovelle. tommaseo [s. v.]: 'letto', quella
petto / nella cena de l'amore. s. bernardino da siena, ii-409:
paladin dove s'attende. tommaseo [s. v.]: per troncare un
per qualche lieve mancanza. tommaseo [s. v.]: 'mandare a letto
con fretta precipitosa. tommaseo [s. v.]: 'ruzzolare il letto'
dimora, senza casa. tommaseo [s. v.]: 'senza letto né
certa piaghetta alla gamba. tommaseo [s. v.]: * guardare il
tutta la notte di dimena. tommaseo [s. v.]: chi va
che avea una coltri- cetta cattiva. s. bernardino da siena, i-157: in
-acer. lettone. tommaseo [s. v.]: un lettone che
della lettonia. tramater [s. v.]: 'lettoni', popoli
decimo quarto. d'alberti, [s. v.]: 'lettorato', il
. 3). tramater, [s. v.]: 'lettorato '
si servivano gli antichi. tommaseo [s. v.]: i prìncipi e
de la santa teologia errano. leggenda di s. elisabetta d'ungheria, xxi-1081:
10-vi-206: fo intendere a v. s. che in questo onorato e frequentissimo
.. io voglio che v. s. sappia ancora da me che questo gentiluomo
montato su rotelle). s. gregorio magno volgar., 1-220:
sopra quello le disse si riposasse. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-55
di gioiosa serenità dello spirito. s. bernardo volgar., 12-31: signore
rassettarlo. - anche al figur. s. bernardo volgar., 12-49: acconcia
proprio lettùccio: di morte naturale. s. bonaventura volgar., 65: nel
-peggior. lettucciàccio. tommaseo [s. v.]: 'lettucciàccio': letto
le letture pei fanciulli. tommaseo [s. v.]: 'letture educatrici
: in tutto il tempo che dimorai in s. antonio, non vidi altro atto
medesimo organo legislativo). tommaseo [s. v.]: consuetudine veneta.
[ecc.]. tommaseo [s. v.]: 'lettura', presso
lettura misurata: solfeggio. tommaseo [s. v.]: la lettura misurata
e... di già da s. a. ha riavuta la lettura.
dell'acqua potabile. migliorini [s. v.]: 'letturista', chi
de'quali la vedevano macchiata. tramater [s. v.]: 'leucagata
vene o da macchie bianche. tommaseo [s. v.]: 'leucàgata '
leucanta. cardo mariano. cardo s. maria. cardo latteo '..
fiori per cagliare il latte. tramater [s. v.]: 'leucanta':
amare / e leucantemi. tramater [s. v.]: 'leucàntemo '
dell'acido leucico. tommaseo [s. v.]: 'leucato', nome
pellati serpigine. tramater [s. v.]: 'leuce', varietà
: acido leucinico. tommaseo [s. v.]: 'leucico', unito
tessuto muscolare. tommaseo [s. v.]: 'leucina '
apprezzate e liscose. tramater [s. v.]: 'leucisco', genere
2. ciprino. tramater [s. v.]: 'lentisco',
di fertilizzanti potassici. tramater [s. v.]: 'leucite': sorta
un dodecaedro romboidale. migliorini [s. v.]: 'leucite '
per entro di bianche vene. tramater [s. v.]: * leucocriso
cura della malaria. tramater [s. v.]: 'leucadendro '
che forma la pallidezza. tramater [s. v.]: 'leucoflemmazia'generalmente
nell'anassarca subito sparisce. tommaseo [s. v.]: * leucoflemmatia '
tutti i detti colori. tramater [s. v.]: * leucoio '
autumnale; campanellina. tramater [s. v.]: 'leucoiogenere di
o dipiro. tramater [s. v.]: * leucolite':
. detta anche 1 galattite'. idem [s. v.]: 'leu- colite
-anche: chinolina. tommaseo [s. v.]: * leucoio',
spesso succede nel vaiuolo. tramater [s. v.]: 'leucoma': macchia
e dalla manca libonoto. tramater [s. v.]: * leuconoto '
virulenta e dalla leucorrea. tommaseo [s. v.]: 'leucorrea':
soffre di leucorrea. tommaseo [s. v.]: 'leucorroico',
osseo prelevato; leucemia. tramater [s. v.]: 'leucosi alibert
nelle regioni polari. tramater [s. v.]: 'leucosi', tendenza
decapodi brachiuri. tramater [s. v.]: 'leucòsia genere
il medesimo che porfìrite. tramater [s. v.]: 4 leucostitto '
grado di durezza. tramater [s. v.]: 4 leucozaffiri '
dee appuntarsi all'europa. tommaseo [s. v.]: * leva ogni
aizzandogli contro i cani. tommaseo [s. v.]: 4 mettere a
e aiuto efficace. tommaseo [s. v.]: servire di leva
chiamando recluta il coscritto. tommaseo [s. v.]: delle milizie,
alla leva). tommaseo [s. v.]: 4 renitente alla
militare obbligatorio. tommaseo [s. v.]: è di leva
: onda lunga. tommaseo [s. v.]: 4 leva di
. partenza della nave. tommaseo [s. v »]: 4 tiro di
; sollevamento, innalzamento. s. bernardo volgar., 3-80: il
alto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgari, 1-2: io
ho divisa in sei parti questa opera. s. bonaventura volgar., 78:
e ogni pensiero delle criature sensibili. s. bernardino da siena, 579
suoi maggiori signoreggiare. bartolomeo da s. c., 28-2-9: la nostra
levantava soldati col posto al quartiere di s. giovanni. = deriv.
il giovine arrolato peril levante. tramater [s. v.]: 'levante': nome
molto più fertile di questa. tramater [s. v.]: 'riviera
i babilonesi dall'uno occaso all'altro. s. errico, i-142: gli occhi
di cicoria per ristoro. petrocchi [s. v.]: * una tazza
ch'a levante mi rendei. s. bernardino da siena, 57: fu
con occhi strabici. tommaseo [s. v.]: 'l'uno
a tinta vivace. tommaseo [s. v.]: * levantina '
esportate in oriente. tommaseo [s. v.]: 1 levantina '
presto la mattina; mattiniero. crusca [s. v.]: * levantino '
essa pure si pente. gherardini [s. v.]: i senesi per
parte del corpo). ritmo di s. alessio, xxxv-1-22: e doe talomi
fecele segno che a letto s'andasse. s. degli arienti, 424: deh
-far alzare dal letto; svegliare. s. bonaventura volgar., 1-239: vedi
dormiri / sì s'è lovato. s. bernadino da siena, i-132: la
ebbi grande agio di stare con lui. s. degli a rienti, 168:
letto. -sospendere alla croce. s. bernardo volgar., 12-19: io
, e seguitò lui [cristo]. s. bonaventura volgar., 134:
nel cielo (una nuvola). s. bonaventura volgar., 220: era
di levare intendeva. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
investigare ovvero contemplare le cose eternali. s. bernardino da siena, iv-221:
o di protesta. bartolomeo da s. c., 7-2-7: sozza cosa
, qui sì panni, che v. s. eccellentissima levi uno scroscio di risa
-rifl. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-ii
si levano per superbia in altezza. s. antonino di firenze, 4-76: quando
cerco, e non ritrovo in terra. s. agostino volgar., 1-5-69:
nostro intelletto al ciel si leva. s. bonaventura volgar., 89: senza
udì parlare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 10-26
e la leva, e se v. s. avrà tempo da impiegare in sentirla
donde lo leveranno e'vetturali di v. s. federici, lxii, 4-25:
debile, la pigliarano de bocta. s. maffei, 7-351: a chiunque n'
che andranno a levar le polize. s. caterina de'ricci, 425:
, 7-14: per l'ultime lettere del s. pia s'ebbe che io andassi
siano impiegati nella difesa del regno. s. maffei, 207: un tale è
e l'altro non sia da fare. s. caterina da siena, iii-4:
ho voluto ancor io scrivere a v. s., perché la distanzia del tempo
spediti e lontani vi danno affanno. s. caterina de'ricci, 223: il
ma per scemare il mio dolore. s. caterina de'ricci, 310:
ecc.]. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-8
vi disponiate di levar la cagione. s. maria maddalena de'pazzi, ii-77
dibarbicato e levato via presto. s. maffei, 5-3-244: dopo le fatiche
di dio che le peccata leva. s. girolamo volgar., 1-10: se
del levado. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 7-27
meglio essere di riportarlo [il corpo di s. zanobi] alla chiesa onde levato
tutti i boni che servono ai mali. s. caterina de'ricci, 320:
leva, non n'aspetta più. s. girolamo volgar., 1-30: lévati
. machiavelli, 1-iii-35: v. s. mandino da possergli levare [e'
i munti e turri come verga crolli. s. bernardino da siena, 704:
. -sostant. bartolomeo da s. c., 371: siila insieme
dubitare che io alcun mal ti faccia. s. bonaventura volgar., 3-238:
vizio al totto. bartolomeo da s. c., 40-11-6: per ingiustizia
non smetterla più. crusca [s. v.]: 'aver levata
farlo morire. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 5
, mangia per tempo. tommaseo [s. v.]: leva e
dei quadrupedi. tommaseo [s. v.]: * levasuòla '
respettivi comuni o quartieri. tommaseo [s. v.]: 'levata': quel
scatto di collera. tommaseo [s. v.]: 'levata': di
leontina aspettavano una levata simile. crusca [s. v.]: *
prendere il largo. tommaseo [s. v.]: 'porto'o 'rada
una semplice levata. tommaseo [s. v.]: 'levata'è l'
notevolmente le disponibilità finanziarie. tommaseo [s. v.]: 'levata di
stata bandita. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-134: sendo in tali
popolo si sono battuti. tommaseo [s. v.]: 'di levata':
spendere prodigamente il danaro. tommaseo [s. v.]: 'giovanotto
non è di dmrata. crusca [s. v.]: * sole d'
. dimin. levatina. tommaseo [s. v.]: 'levatina di sangue'
e a malincuore. tommaseo [s. v.]: 'levataccia': del
fare le levatacce). tommaseo [s. v.]: ha certe levatacce
per lo più malvolentieri. tommaseo [s. v. j: di chi s'
e viste significhino allegrezza. bartolomeo da s. c., 36-4-3: sei
ne'focosi carri tirati da'fieri draghi. s. bonaventura volgar., 3-208:
meglio che il tenerlo in terra. s. ferrari, 582: ma la tua
l'animo, la mente). s. bonaventura volgar., 44: così
della bolla autentica di gregorio ix. s. caterina de'ricci, 426: quanto
, distaccato, estraniato. bartolomeo da s. c., 3-1-20: dicesi di
. -distratto, svagato. s. caterina da siena, 128: [
re, nel regno avea. tommaseo [s. v.]: buono,
alzato dal letto. tommaseo [s. v.]: 'dare il
riproduzione dei pulcini. tommaseo [s. v.]: 'levato e
ultimo il mangiare). crusca [s. v.]: 'levato e posto'
rialto col levatoio e il campanile di s. marco senz'aguglia quali erano veramente
ed un buon levatóre. tommaseo [s. v.]: 'buon levatóre
, 9-1-230: la musa di v. s. è gravida di sentimenti casti,
amorosi: e se v. s. le farà servire di levatrice il genio
dalle fiamme fu cancellato. tommaseo [s. v.]: allieve levatrici.
che si domanda tagliare. tommaseo [s. v.]: levatura del
così picciolo è il merito di v. s. illustrissima che non debba essere con
-anche: assennatezza, acutezza. s. degli arienti, 424: madonna,
avventa alla gloria vana. tommaseo [s. v.]: 'di poca
levatura e da povero. tommaseo [s. v.]: versi di poca
la madre sua benigna el vede. s. caterina da siena, iv-155: tra
spirito all'unione con dio. s. bonaventura volgar., 86: in
è spartita da'sensi del corpo. s. bernardino da siena, ii-462: bisogna
desiderano acquatici animali. tramater [s. v.]: 'leversina '
a perfezione spianate. d'alberti [s. v.]: 'levigare': rendere
farmac. polverizzare. d'alberti [s. v.]: 'levigare'i chimici
n. 1). tommaseo [s. v.]: 'levigare': ridurre
alcuni dicesi ancora porfirizzazione. tommaseo [s. v.]: * levigazione '
narici nella passione isterica. tramater [s. v.]: 'levistico': specie
il grande, il santo levita: s. lorenzo; s. stefano (diaconi
santo levita: s. lorenzo; s. stefano (diaconi della chiesa primitiva
la coronata vittima inocente. tommaseo [s. v.]: 4 ii santo
: 4 ii santo levita': s. lorenzo o s. stefano.
levita': s. lorenzo o s. stefano. 3. figur.
esiguità di peso; leggerezza. s. agostino volgar., 1-4-262: però
, impassibilitade, bellezza ismisurata. s. bernardino da siena, v-408: tutti
lussuria e d'altre levità. bartolomeo da s. c., 37-2-5: sostenere
secondo che in prima faceva. s. giovanni crisostomo volgar., 68:
, terre dov'egli abitino. s. bernardino da siena, 304: era
un cristallo). tommaseo [s. v.]: 'levogiro': epiteto
con acqua acidulata. tommaseo [s. v.]: 'levulosano': prodotto
frutta; fruttosio. tommaseo [s. v.: 'levuloso ':
scontento un'ampia fede. tommaseo [s. v.]: bambino che
i.); cfr. tommaseo [s. v.]: « affine al
disus. lezionario. tommaseo [s. v.]: * lezionale '
ordine dell'anno liturgico. s. maffei, 4-196: era col ritmo
giunta alla vita più volte stampata di s. geminiano, poco connessa, e
non intende [ecc.]: s. gregorio magno volgar., 2-28:
sacerdote o dal lettore. regola di s. benedetto volgar., 28: sedendo
ogni sorte per la sua predica. s. carlo da sezze, i-278: ci
d'una lezione accademica. tommaseo [s. v.]: * corso delle
tale attività è svolta. tommaseo [s. v.]: la lezione comincia
trattato scolastico; capitolo. tommaseo [s. v.]: certe grammatiche e
una viva lezione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
allievo come esercitazione pratica. tommaseo [s. v.]: 'lezione': intendonsi
alla sociale furberia. tommaseo [s. v.]: e'giovane assai
le lezioni del diritto civile. tommaseo [s. v.]; 'il
stampare in firenze. tommaseo [s. v.]: 'testo ridotto
-anche al figur. tommaseo [s. v.]: * ripetere la
e salan la lezione. tommaseo [s. v. salare]: 'salare una
-spreg. lezionàccia. tommaseo [s. v.]: lezionacce piene di
-acer. lezioncióna. tommaseo, [s. v.]: * lezionciona '
e spreg. lezionàccia. tommaseo [s. v.]: per due misere
-per antonomasia. vaso di lezione: s. paolo apostolo (cfr. elezione
elezione, n. 1). s. bernardino da siena, iv-394: paolo
, un'acconciatura). tommaseo [s. v.]: eleganze leziose.
. leziosétto, leziosino. tommaseo [s. v.]: 'stile leziosetto di
-vezzegg. leziosùccio. tramater [s. v.]: 'leziosùccio affettatuzzo
, poi insieme. tramater [s. v.]: 'lezzino '
il popol suo cercar l'altrui merzede? s. agostino volgar., 1-1-182:
alla dissolutezza. tommaseo [s. v.]: 4 lezzonàggine '
di costumi dissoluti. tommaseo [s. v.]: 'lezzone', voce
porcheria, sudiceria. tommaseo [s. v.]: chi può narrare
ambiente corrotto, scostumato. tommaseo [s. v.]: 'lezzume': nel
vocal lettera, né dalla predetta 's 'e 1 g '. anzi nelle
della vocale, e delle dette 's 'e 'g 'più si tengono
nomi che cominciano con vocale, con s impura o z, col digramma gn,
se siegue una vocale o una 's 'impura: né si scriverà '
uso di lo e gli dinanzi a s impura non era del tutto obbligatorio nella
scano- scenti [gli occhi]. s. caterina da siena, i-19: coloro
e spavento. tommaseo [s. v.]: talora * li
vocale, o non principianti da 's 'seguita da altra consonante. (benché
soi nome abbero scordatu. ritmo di s. alessio, xxxv-1-20: mai tantu la
, ed è un con loro. s. giovanni crisostomo volgar., 1-1-56:
di dio si li parò innanzi [a s. paolo], e mutollo in
e itene). iscrizione romana di s. clemente, v-8-3: falite dereto
ogni figura lì distinta. vita di s. francesco [tommaseo]: lie trovò
lì stesso la rosa. leggenda di s. ieronimo, 81: vedendo silvano
lì ti volevo a trovarla! crusca [s. v.]: 'la cosa
valore pleonastico o enfatico. tommaseo [s. v.]: ecco un altro
altro guadagno lì subito. crusca [s. v.]: * lì '
meno ironica o sarcastica. crusca [s. v.]: 'bada lì!
proibire un movimento. tommaseo [s. v.]: 'fermo lì
: mancarci poco. tommaseo [s. v.]: 'lì '
altro molto vicino. tommaseo [s. v.]: 'di qui
1 costi. tommaseo [s. v.]: 'deve andar
a ire di lì '. crusca [s. v.]: 'andar di
non mancarci molto. tommaseo [s. v.]: se non ha
poco ci può correre). idem [s. v.]: 'siam sempre
(col discorso). idem [s. v.]: 'siamo lì
era su di lì. tommaseo [s. v.]: era per lì
come un piolo? tommaseo [s. v.]: stava lì,
violenta, restare stecchito. tommaseo [s. v.]: 'stava lì
spese, non scialare. crusca [s. v.]: con queste annate
di molte azioni. tommaseo [s. v.]: modo familiare a
incrostato di calce. tramater [s. v.]: 'liagora', genere
= dal fr. lias [s] ique * liàssico '.
frutti ad acheni. tramater [s. v.]: * liàtride '
libagione, e odor di vittime arse. s. maffei, 5-5-61: apollonio,
, libaneo legno. d'alberti [s. v.]: * libaneo '
corde d'erba. d'alberti [s. v.]: 'libano', canapo
sf.). d'alberti [s. v.]: 'libanèlla': piccola
ha odore d'incenso. tramater [s. v.]: * libanòtide '
delicatamente, intaccare leggermente. tommaseo [s. v.]: 'libare '
rinfrancò le forze. tommaseo [s. v.]: ricusare i cibi
offerto a una divinità. tommaseo [s. v.]: ogni frutto che
labbra della persona amata. tommaseo [s. v.]: baci modestamente libati
il rito della libagione. tramater [s. v.]: * libatorio '
fare le libazioni. tommaseo [s. v.]: antioco vi prese
crusca, i impress. [s. v.]: 'ammutolire'..
belle galle di gengiovo. regola di s. benedetto volgar., 53: una
... sono per lbr. 81 s. 14 d. 7 steri.,
, a ragione di lbr. io s. io a fior, la libbra che
leggermente inferiore alla libbra. tommaso [s. v.]: * libbra scarsa
olio, e sono di rame). s. bernardino da siena, i-205:
e giustizia. tommaseo [s. v.]: 'assegnare dodici
far giusto giudizio delle cose. crusca [s. v.]: 'dare dodici
tutti i cavalieri pietra di libbra gittare. s. caterina da siena, 222:
esce, il male. tommaseo [s. v.]: il male viene
-acer. libbróna. tommaseo [s. v.]: eccole una libbróna
linguaggio familiare). tommaseo [s. v.]: se la passavano
. dimin. libbrettina. tommaseo [s. v.]: sarà una libbrettina