crusca]: dicami v. a. s. che sa tutte le cose dall'
ha espressamente comandato che in nome di s. a. s. io le scriva
che in nome di s. a. s. io le scriva chetamente, e senza
e de'modi di dire latini, s. a. s. avrà caro che
di dire latini, s. a. s. avrà caro che vi si ponga
. introduce il complemento di termine. s. francesco, 3: altissimu, onnipotente
fare rifermare più forte la porta a s. brancazio. dante, inf.,
detto messer nicola a sua vita. s. gregorio magno volgar., 1-170:
, i-584: nella chiesa ancora di s. niccolò di là d'arno è nel
, credendo vedere diversificazione da lui [s. giovanni] alli altri.
favellare e ad usare co'savi! s. caterina da siena, iii-66: che
riverenza del vostro e suo signore. s. caterina da siena, ii-
ricevette da dio lume di grazia. s. bernardino da siena, 470:
abate di scarsa levatura. tommaseo [s. v.]: abatonzolo..
o abate da poco. tommaseo [s. v.]: può l'abatuccio
1 padre, signore '. cfr. s. paolo, gal., iv-6
; conteggio complicato. tommaseo [s. v.]: rendiconto al parlamento
fantasticare; far conti complicati. s. bernardino da siena, 1038: [
diventò in pochissimo tempo buono abachista. s. bernardino da siena, 469
le colonne [che] sono a s. giovanni: è vero che'pisani ce
una tavola de'fanciulli dell'abbaco. s. bernardino da siena, 1006: impararai
malispini, 162: fue [s. giovanni gualberto] primo cominciatore di
sono discese in toscana e lombardia. s. antonino, 1-45: un altro
intorno. vasari, ii-147: ewi una s. cecilia che da un coro in
, urlo del cane. bartolomeo da s. c., 19-3-13: proprio è
molto rumore e schiamazzo. tommaseo [s. v.]: i monelli facevano
; malmenare. tommaseo [s. v.]: di bambino che
a ballotta; appallottolarsi. tommaseo [s. v.]: abballottarsi: del
dimento). tommaseo [s. v.]: abballinarsi dice il
nell'isola. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-58
menelao per le dorate di paride. s. agostino volgar., 1-2-48: quegli
2. figur. bartolomeo da s. c., 2-1-8: quella grandezza
, privato, sprovvisto. bartolomeo da s. c., 11-3-n: il trovamento
lascia, abbandona per sempre. s. agostino volgar., 1-5-255: all'
2. prov. tommaseo [s. v.]: meglio il suo
. disordine, confusione. tommaseo [s. v.]: al vedere in
per non esser troppo esaltato. tommaseo [s. v.]: abbassarsi a
uomini ad atti indegni. idem [s. v.]: con una parola
, ruotatore, e simili. tommaseo [s. v.]: la provvidenza
di angeli, ed a basso un s. tommaso. galileo, 5-182: abbiamo
-figur. l'inferno. s. gregorio magno volgar., 1-3-14:
sotto il ponte scoperto. tommaseo [s. v.]: abbasso tutti!
chi vi s'abbatte non pecchi. s. bernardino da siena, 210: e1
'(entrambe le voci introdotte da s. agostino); cfr. abecedàrio.
cose che abbigliano » (tommaseo, s. v.). =
uomini vani e abbisognanti di ragione. s. agostino volgar., 1-4-225: così
; trovarsi nell'indigenza. bartolomeo da s. c., 17-4-12: iniquissima cosa
tade è di arricchire della povertade abbisognosa. s. bo naventura volgar.
dio, e prega come persona abbisognosa. s. girolamo volgar., 1-12
convenevolmente abbondante. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 1-6
miranza el fa pigliare. bartolomeo da s. c., 2-1-9: nella
grazia, gridava ad alta voce. s. bernardino da siena, 134: voi
redi, 16-viii-5: abbraccio v. s. illustrissima, e le dò mille
cuore parla la lingua. bartolomeo da s. c., 23-3-4: per l'
il loro desiderio perverso e disordinato. s. bernardino da siena, 105: tu
si trovano tacque abbondevoli fredde e sane. s. bernardino da siena, 244:
più del necessario. bartolomeo da s. c., 9-7-8: le piccole
, senza cura. tommaseo [s. v.]: educazione ciarlatanesca,
, non gli importa. tommaseo [s. v.]: da un'abborracciona
alla svelta; malamente. tommaseo [s. v.]: chi non fa
medesimo, e molto meno a v. s. illustrissima. segneri, i-284:
mi rimanea alcun dubbio, v. s. me l'ha rimosso; facendo
abrama. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 17-2
37-7: il considerarla [la religione di s. francesco] in quell'atto
ragione, ed abbracci la dominante ventura. s. borghini, 1-391: si dee
v. abbracciucchiare). s. bernardino da siena, 923: tutte
in salerno, sotto il titolo di s. giovanni. = termine coniato dalle
del prefato ser accomoda. tommaseo [s. v.]: 'ser accomoda
, non vorrei che v. s. pensasse che io mo avessi accomodata la
immagino che di queste quintessenze v. s. voglia servirsene per far acqua da bere
poi si chiamava accomodatura alla bernina. s. borghini, 1-261: tutta questa
affine, adatto. tommaseo [s. v.]: nella generazione e
quale accompagnamento delle virtudi apertamente volle [s. paolo] che noi fossimo ammaestrati
. ant. unione. accoppiamento. s. agostino volgar. [tommaseo]:
da un'ottima regola di vivere. s. borghini, 1-3:
accompagnarlo con mie lettere a v. s. illustrissima. -accompagnare con un dono
-riunito, associato, accomunato. s. agostino volgar., 1-8-87: diffinì
agg. ant. socievole. s. tommaso volgar., 798: naturai
e non gli accomunavano. bartolomeo da s. c., 18-2-10: l'amistà
, proprietà, decoro. bartolomeo da s. c., 2-221: si diede
/ en tempestoso mar. bartolomeo da s. c., 2-3-5: dessi ponere
l'acconciamento de'fatti. bartolomeo da s. c., 11-3-6: niuna cosa
acconciare a ben voglia ed usanza. s. bernardo volgar., 8-8:
trarre beni sanza misura. bartolomeo da s. c., 2-5-8: tanti sono
; parrucchiere; petti- natrice. s. borghini, 1-369: invano tanti industriosi
avarizia che alla prodigalitade. bartolomeo da s. c., 2-1-3: ciascheduno
del passaggio d'oltremare. bartolomeo da s. c., 2-180: per la
giorgione quella gran verità d'espressione. s. borghini [tommaseo]: cacciate
: presa la cura della fabbrica di s. maria, vi fece molti acconcimi,
ella in ciò saperà divisare. folgore da s. gimignano, vi-1-145 (12-12)
sue alla sua materia. bartolomeo da s. c., 1-43: non solo
: adorno, ricercato. bartolomeo da s. c., 11-3-4: delle molto
: cfr. conoscere. s. bernardino da siena, 824: a
via da me si parte. s. bernardo volgar., 10-50: quantunque
celar quella che l'avea in balìa. s. agostino volgar., 1-1-120:
ottiene quel che si desidera. tommaseo [s. v.]: * accora-
più accordabile con esso. tommaseo [s. v.]: opinioni che paiono
che si può concedere. tommaseo [s. v.]: richiesta accordabile:
. disus. compatibilmente. tommaseo [s. v.]: è da interpretare
che accorda uno strumento. tommaseo [s. v.]: dipinse sonatori accordanti
i porge che paidire. bartolomeo da s. c., 1-1-3: spesse volte
, essere conforme. bartolomeo da s. c., 36-1-10: ogni parlare
. v. accordatura. tommaseo [s. v.]: dopo una lunga
organino, fisarmonica. tommaseo [s. v.]: accordio: piccolo
, uggiosa). tommaseo [s. v.]: quell'accordìo che
erano bene in accordo. bartolomeo da s. c., 22-5-8: si dee
quello de'suoni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
, apprendere. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel suono
astuzia, abilità. bartolomeo da s. c., 2-129: avea giugurta
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 21-3-8: accosterattisi l'
castità, in purità. bartolomeo da s. c., 3-10-4: coloro che
molto. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 3-12
, non s'accostasse al suo errore. s. gregorio magno volgar., 3-18
allo 'ntelletto degli scolari. bartolomeo da s. c., 11-6-15: le poche
è più diritta. riccardo di s. vittore volgar., 35: quell'
fonte e sotto gli ombrosi allori sedutesi. s. borghini, 1-150: per continuare
, un'usanza. tommaseo [s. v.]: età troppo matura
modi, ma nelle opere. tommaseo [s. v.]: non ogni
, avvezza, educa. tommaseo [s. v.]: la sventura provvida
; docile all'educazione. tommaseo [s. v.]: animi accostumevoli per
accostumevoli per docilità intelligente. idem [s. v.]: certi genitori,
ad acquisire buoni costumi. tommaseo [s. v.]: gli svogliati educatori
dato a cottimo. tommaseo [s. v.]: lavoro accottimato a
uccelli e altri piccoli animali. tommaseo [s. v.]: covacciolo è
non si direbbe accovacciolato. tommaseo [s. v.]: se ne stava
anche al figur. tommaseo [s. v.]: non è fantasia
che stava a vedere. tommaseo [s. v.]: un'accozzaglia
o convenienza). tommaseo [s. v.]: non eruditi davvero
accozzo di parole contradditorie. tommaseo [s. v.]: accozzo, non
[s. v.]: non deve la
trovar credito. tommaseo [s. v.]: opinione accreditabile.
, di merito. tommaseo [s. v.]: l'accreditamento delle
2. figur. tommaseo [s. v.]: nell'accreditamento de'
; riconoscerlo creditore. tommaseo [s. v.]: vi accredito nel
accreditato). tommaseo [s. v.]: accreditare un inviato
fiducia, autorità. tommaseo [s. v.]: certi scrittori col
credito, la fiducia. tommaseo [s. v.]: dall'aggettivo accreditevole
fanciullo accrescere e allevare. bartolomeo da s. c., 2-2-3: l'arte
cavaliere avea accresciuto alla sua compagnia. s. bernardino da siena, 869: per
per usanza di tempo. bartolomeo da s. c., 32-5-4: gli alti
accrescitivo; esageratamente. tommaseo [s. v.]: dire ogni cosa
disus. increspatura. tommaseo [s. v.]: accrespatura è termine
. dir. disus. tommaseo [s. v.]: accrezione: unione
come un cùcciolo). tommaseo [s. v.]: accucciolarsi, abbassarsi
un posto, insediarsi. tommaseo [s. v.]: s'accuccia anco
che si può aggiungere. tommaseo [s. v.]: uffizi, emolumenti
incolpare; imputabile. tommaseo [s. v.]: colpa non accusabile
dinanzi a giudici umani. idem [s. v.]: a certi procuratori
incolpare; imputabilità. tommaseo [s. v.]: quella che in
ho ricevuto cambio veruno. bartolomeo da s. c., 22-3-4: e chi
per accusaménto de'viziosi? tommaseo [s. v.]: cotesti accusamenti perpetui
quando i figliuoli lacrimare. tommaseo [s. v.]: certi virtuosi,
a torto è accusato. bartolomeo da s. c., 3-6-5: più fa
partire, accuserò solamente a v. s. ulustriss. la ricevuta della sua
ch'egli avea avuto inverso di lui. s. bernardino da siena, 305:
suo imperio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 11-40
a un potere centrale. tommaseo [s. v.]: acefalo, aggiunto
bivalvi o lamellibranchi). tommaseo [s. v.]: si dà questo
la sentissero più acerbamente. tommaseo [s. v.]: si può parlare
purgatoria clemenza riputo esser esercitati. s. agostino volgar., 1-8-57: compone
(una foglia). tommaseo [s. v.]: acetoso,
. aceto diluito con acqua. s. bernardino da siena, 928: non
gruppo mycoderma aceti. bartolomeo da s. c., 30-1-3: l'aceto
cfr. aceroso. tommaseo [s. v.]: acicolare, aggiunto
che si dicono acidari. tommaseo [s. v.]: specie di cappello
delle soluzioni acide. tommaseo [s. v.]: acidificabile, aggiunto
azione acidificante sopra quello. tommaseo [s. v.]: acidificante, aggiunto
sostanze idonee. tommaseo [s. v.]: acidificato, aggiunto
la qual si chiama acirologia. tommaseo [s. v.]: affettate,
manifesta questa malattia. tommaseo [s. v.]: acne: tubercoletti
cotiledoni; crittogama. tommaseo [s. v.]: si chiamano a
grifo in acqua pura. tommaseo [s. v.]: s'intende talvolta
è simbolo della grazia. bartolomeo da s. c., 10-2-6: l'acqua
cioè con la visione di dio. s. girolamo volgar. 1-1: chi mi
sottentrando, al mare ultimamente pervengono. s. bernardino da siena, 84:
effusion de l'acqua battismale. s. borghini, 1-451: quel legno [
(oggi caffettiere). tommaseo [s. v.]: acquacedrataio, colui
o d'acqua forte. tommaseo [s. v.]: prova dell'acqua
buggiano] l'acquaio della sagrestia di s. reparata con certi fanciulli che gettano
termina nella pianura di livorno. tommaseo [s. v.]. il pendio
di un versante. tommaseo [s. v.]: il sito stesso
le truppe nelle caserme. tommaseo [s. v.]: acquartieramento, l'
(un abito). tommaseo [s. v.]: acquattare, intendendo
legislative (1845-46). tommaseo [s. v. j: diritto di acquedotto
ha somiglianza con l'acqua. tommaseo [s. v.]: presso gli
essa, in acquerello. tommaseo [s. v.]: acquerello o acquerella
minore e peggiore fia l'acquerello. s. bernardino da siena, 928:
l'acquarello d'elisirvite. tommaseo [s. v.]: il vinello sarebbe
o di perugia, o manna di s. nicolò da bari. veleno a
condiscendente, remissivo. tommaseo [s. v.]: si è dimostrato
reietto al tutto ogni ricorso. tommaseo [s. v.]: acquiescere..
quietare, placare. tommaseo [s. v.]: il sospetto è
acquisto; cosa acquistata. tommaseo [s. v.]: difficile, negli
o acquisitore. statuti de'cavalieri di s. stefano, 229: quando il
questa dignità cognoscere e careggiare ci induce s. piero dicendo: e voi, generazione
d'ogni bene perfetto. bartolomeo da s. c., 26-1-4: l'amore
fare spese). bartolomeo da s. c., 9-7-7: mantenere le
, onore e grandezza. bartolomeo da s. c., 1-59: talora si
di scarso valore. tommaseo [s. v.]: è maledizione antica
ottenere, a conseguire. tommaseo [s. v.]: i giovani s'
del tallo). tommaseo [s. v.]: sono dette acrogene
, dal gr. dcxpop. avv) s 'pazzo furioso '. acromasìa
alla fine dei versi. tommaseo [s. v.]: potrebbesi dire acrostico
mi pare ottusa. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.],
e di filosofia de'rettorici. tommaseo [s. v.]: il vico
fiare, irrigare. tommaseo [s. v.]: adacquarle, dicesi
può adagiare, collocare. tommaseo [s. v.]: corpo ridotto a
-anche al figur. bartolomeo da s. c., 1-517: chi a
; adattatamente. tommaseo [s. v.]: adattamente parlare (
possiamo adattare tre stati, che pone s. bernardo, di carità. boccaccio,
parlare secondo la diversità delle persone. s. bernardino da siena, 837: se
in conto corrente. tommaseo [s. v.]: addebitasi anco la
2. figur. tommaseo [s. v.]: addebito, imputazione
nascer suole il peccato; bartolomeo da s. c., 1-2-5: per molta
operazioni concernenti l'addecimazione. tommaseo [s. v.]: addecimatóre, chi
cfr. addentellatura). tommaseo [s. v.]: presso i legnaiuoli
dentelli previamente disposti. tommaseo [s. v.]: in alcune arti
terre e fondando casali. tommaseo [s. v.]: addentrarsi coll'
per rendersi desiderabili). crusca [s. v.]: * addesiare '
quasi per rendersi desiderabili. tommaseo [s. v.]: addesiarsi dice la
, di potersi esercitare. tommaseo [s. v.]: gli educatori troppo
e della mente. idem [s. v.]: altre razze di
, uno scudo). tommaseo [s. v.]: addestrato, si
autorevole. - anche al figur. s. bonaventura volgar., 1-149: questi
[saffo]. tommaseo [s. v.]: l'uomo è
non ne abbiano uno. tommaseo [s. v.]: i suoi addetti
poteva tornare addietro né andare innanzi. s. bernardino da siena, 102: ogni
cui è questo cavallo. bartolomeo da s. c., 6-1-5: nulla cagione
. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 17-31
. zanobi da strata, [s. gregorio magno volgar.], 4-32
addirizzare, dirigere. tommaseo [s. v.]: ogni natura è
diventare diritto. tommaseo [s. v.]: l'addirizzabilità di
2. scriminatura. tommaseo [s. v.]: addirizzatura, quel
istruzione, insegnamento. tommaseo [s. v.]: l'addisciplinaménto non
freddamente, e parcamente. tommaseo [s. v.]: il dare buona
de'miei famosi maestri. tommaseo [s. v.]: gioventù fortemente
. disciplinatore, educatore. tommaseo [s. v.]: non ogni professore
sciplinatore valido dell'ingegno. idem [s. v.]: contraddizione può
più che una volta. bartolomeo da s. c., 7-2-7: la quale
sua conversione il detto giovane morì. s. bernardino da siena, 142:
milioni il fondo sociale. tommaseo [s. addizione]: nelle leggi e nei
maroncelli, amico mio. tommaseo [s. v.]: addizione non è
digrossato; ammorbidito. tommaseo [s. v.]: roba resistente e
, né nullo addogato né traverso. s. bernardino da siena, 850:
, / di fruttami. tommaseo [s. v.]: i toscani chiamano
del clima). tommaseo [s. v.]: il tempo addolca
ling. rendere sonoro un fonema (la s, la z, ecc.)
amarlo di amore puro di carità. s. gregorio magno volgar., 3-100:
, mitiga, calma. tommaseo [s. v.]: il canto addolcitore
, rammarichi e smanie stolte! bartolomeo da s. c., 2-246: andava spesso
pass, di addomestiaddomesticatori. tommctseo [s. v.]: terra, con
docile a familiarizzare. tommaseo [s. v.]: addomestichevole..
la mera possibilità. idem [s. v.]: letterato troppo addomestichevole
di essere addomesticato. tommaseo [s. v.]: né l'addomestichevolezza
in grazia di dio. s. girolamo volgar. [tommaseo]:
questi addormenta. zanobi da straia [s. gregorio magno volgar.],
fatto [ecc.]. tommaseo [s. v.]: s'addormenta
a qualcuno). tommaseo [s. v.]: la malignità,
3. ant. indossare. s. caterina de'ricci, 280: le
3. arald. tommaseo [s. v.]: addossato, in
l'occhio addosso al frate. s. bernardino da siena, 942: eco
a riprova. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-2
disposizione a essere addottrinato. tommaseo [s. v.]: non c'è
tivata e addottrinata. tommaseo [s. v.]: addottrinato pro
istruisce; educatore. tommaseo [s. v.]: non sempre i
fattagli da quei buoni religiosi. tommaseo [s. v.]: taluni nella
ci generò addottri- nevoli. tommaseo [s. v.]: gl'indocili sono
di una regione. tommaseo [s. v.]: adduttore, lo
. plur. bot. tommaseo [s. v.]: adduttori. styli
; uguagliabile, convertibile. tommaseo [s. v.]: sebbene l'affetto
si può adempiere. tommaseo [s. v.]: il precetto dell'
tu m'adempierai il libello. bartolomeo da s. c., 6-1-5: se
che non si adempiesse. bartolomeo da s. c., 10-3-14: quegli adempie
, ma e'sollazzi della vita presente. s. caterina da siena, i-56:
ciò che gli facea mestieri. tommaseo [s. v.]: perché nessuna
alle società segrete. cfr. tommaseo [s. v.]: « agl'italiani
barbe più vigorose e gagliarde. tommaseo [s. v.]: tutta volta
due superfici a contatto. tommaseo [s. v.]: aderenza: con
premuta sopra un'altra. idem [s. v.]: taluno distinse aderenza
natura sono distinti). tommaseo [s. v.]: aderenza..
ne viene comandato. tommaseo [s. v.]: oggidì si abusa
all'allettamento. tommaseo [s. v.]: l'umiltà,
utile o di verun guiderdone. tommaseo [s. v.]: degli adescamenti
morsello per prendere i pesci. s. girolamo volgar. [crusca],
diversi posti a contatto. tommaseo [s. v.]: adesione, la
, ecc.). tommaseo [s. v.]: adesivo..
di tingere i capegli. tommaseo [s. v.]: gli adianti sono
stanno riposti gli organi riproduttori. idem [s. v.]: la specie
grasso del corpo, pinguedine. s. gregorio magno volgar., 3-306:
mi tolli il mio falsamente! bartolomeo da s. c., 30-1-4: per
bene adirerebbe il re. bartolomeo da s. c., 30-10-8: gastigare
motto, se foss'adirata. bartolomeo da s. c., 30-1-12: a'
2. sm. bartolomeo da s. c., 30-1-n: sozza a
no, si dimostrava. tommaseo [s. v.]: adiratello, segnatamente
, pareva adira tella'. idem [s. v.]: adiratuccio: ma
, paurosa né sciocca. bartolomeo da s. c., 22-2-8: non è
sione di dio. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
lat. a piacere. tommaseo [s. v.]: espressione latina,
, od altra conveniente modificazione. idem [s. v.]: colletta ad
loro altezza). tommaseo [s. v.]: adnato, dicesi
chi guarda con intenzione. tommaseo [s. v.]: adocchiatore..
sottile, chiaro, caldo e dolce. s. degli a rienti, 398: la
. alterazione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 32-7
vaio adombrare con acquerello. tommaseo [s. v.]: adombrare: ombreggiare
, / nume che orror disgombra. s alvini, 40-179: e tutta fu opera
abbozzo, per allusione. tommaseo [s. v.]: adombratamente disegnare la
rare nel loro narciso. tommaseo [s. v.]: calunnia man
anche al figur. tommaseo [s. v.]: l'onore di
.: turbamento, alterazione. s. agostino volgar., 1-536: appo
scienze naturali). tommaseo [s. v.]: adombrazione, descrizione
vergine). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 33-3
ai fiori del papavero. tommaseo [s. v.]: l'adonide fior
dispetto, un'offesa. tommaseo [s. v.]: un adontaménto inopportuno
una segreta stizza. tommaseo [s. v.]: chi è in
facile ad adontarsi. tommaseo [s. v.]: 4 adontoso '
: 4 adontoso ': nella vita di s. antonio pare significhi 4 facile a
sanza tuo perverso adoperamento. bartolomeo da s. c., 9-6-8: i quali
all'azione, attivo. bartolomeo da s. c., 1-1-4: schifa i
se convene al sterpeto. bartolomeo da s. c., 9-8-14: distruggesi la
ciascuno in sé e in altrui adoperano. s. bernardino da siena, 94:
iddio per lui adoperò molti miracoli. s. bernardino da siena, 249: la
saluzzo mi è parso adorabile. tommaseo [s. v.]: per abuso,
venerabili o men rispettate. idem [s. v.]: per ironia,
stessi per lo stupore? tommaseo [s. v.]: per celia,
in modo adorabile. tommaseo [s. v.]: per celia.
ancora di rifiutare simili adoramenti. tommaseo [s. v.]: adoramento,
puro sen le apri. tommaseo [s. v.]: adorasi con inchini
, soprannaturali). bartolomeo da s. c., 8-3-7: niuna cosa
ne sono invincibilmente adoratori. tommaseo [s. v.]: adoratrice della propria
. corteggiatore di donne. tommaseo [s. v.]: quando d'un
adorazione furono sempre poche. tommaseo [s. v.]: adorazione dice e
religiosa di estrema devozione. tommaseo [s. v.]: l'adorazione de'
arte che la rappresenta. idem [s. v.]: adorazione della croce
solennemente fatte da ciascuna confraternita. idem [s. v.]: c'
adorazione del sacramento. idem [s. v.]: adorazione delle ore
ciascun'ora imposto ai penitenti. idem [s. v.]: adorazione del
portato fino all'adorazione. tommaseo [s. v.]: di donna,
capace e da ciascuna adomabile. tommaseo [s. v.]: ogni oggetto
in lettera mettendo et bartolomeo da s. c., 11-10-1: nel modo
adomata di cari colori. bartolomeo da s. c., 1-1-6: ella [
che a noi mortali. tommaseo [s. v.]: adornamento delle idee
'v'è tutto addomamento. bartolomeo da s. c., 3-7-3: ne'più
vestimenta che son di bisogno. tommaseo [s. v.]: parlare,
ha in sé compiute. bartolomeo da s. c., 11-3-n: il travamento
adomo di belli costumi. bartolomeo da s. c., 11-10-8: è alcuno
adozione). bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.]
ant. adozione. bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.]
vincolo naturale. bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.]
del cavo avvolto. tommaseo [s. v.]: un'aduglia di
naturalmente il verbo adugliare. tommaseo [s. v.]: adugliare, raccogliere
si lascia adulare. tommaseo [s. v.]: difficile che un
alla moltitudine del popolo. bartolomeo da s. c., 36-7-10: chi
- anche al figur. bartolomeo da s. c., 36-8-4: alli adulatori
. adulator èlio. t ommaseo [s. v.]: adula torelli,
di cortesia. bartolomeo da s. c., 36-7-1: adulazione si
adulterio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-36
. che commette adulterio; peccaminoso. s. agostino volgar., 1-109: l'
insino che agamennone era a troia. s. bernardino da siena, 432: ogni
adulterato il suo consorte. tommaseo [s. v.]: perfezionamento sublime della
adulteratori della parola di dio. tommaseo [s. v.]: adulteratore di
che concerne l'adulterio, peccaminoso. s. agostino volgar., 1-1-74: lucrezia
fu presa e condennata d'adulterio. s. agostino volgar., 1-7-137: finsono
se convengono a ciò. bartolomeo da s. c., 11-7-5: ad
de soi con forcuni. bartolomeo da s. c., 3-1-9: reca'mi
da mettere giovani adusati. bartolomeo da s. c., 22-5-5: spesso addiviene
ant. anche: spirito. s. francesco, 13: laudato si,
e più pura, tanto è migliore. s. agostino volgar., viii- 14
al postutto vide lo lume divino. s. bernardino da siena, 344
, l'atmosfera; aeriforme. s. agostino volgar., viii-14 (26
nell'aria, sospeso nell'aria. s. agostino volgar., t-3-201: pose
ingl. aerodynamics (adottata da p. s. langley nel 1891).
tenersi a galla. tommaseo [s. v.]: si chiamano aerocisti
trasporto aereo; pilota. tommaseo [s. v.]: aereonauta e aeronauta'
civile la età presente. tommaseo [s. v.]: aereonautica e
nell'aria). tommaseo [s. v.]: aerostatica, parte
); pallone aerostatico. tommaseo [s. v.]: aerostato, pallone
. locuz. proverb. tommaseo [s. v.]: gli fanno afa
. bot. disus. tommaseo [s. v.]: afa, appassimento
struttura simile). tommaseo [s. v.]: afanite, è
fico afato e salvatico. tommaseo [s. v.]: a fato,
corpo, amputazione. tommaseo [s. v.]: aferesi, nome
mostrarcisi affabile manieroso rispettoso. tommaseo [s. v.]: affabile, che
che un'affabilità particolare. tommaseo [s. v.]: affabilità delle apparenze
tommaseo [s. v.]: il grande affaccendamento
2. recipr. tommaseo [s. v.]: s'affaccendano l'
a nasconderle sul solaio. tommaseo [s. v.]: c'è degli
, bulloni). tommaseo [s. v.]: affaccettare, dicesi
bel piacere dovesse essere. tommaseo [s. v.]: un padre di
la soverchia fatica. tommaseo [s. v.]: tornò a casa
(con simmetria). tommaseo [s. v.]: un campagnolo toscano
. ant. sfacciato. bartolomeo da s. c., 7-1-12: come
come un fagotto. tommaseo [s. v.]: un vestito affagotta
- anche sost. bartolomeo da s. c., 30-6-8: antico proverbio
numerosa prole. tommaseo [s. v.]: affamigliato, uomo
, di mota. tommaseo [s. v.]: il luogo affangato
far della legna e spazzare la casa. s. bernardino da siena, 865:
, con ansia febbrile. tommaseo [s. v.]: affannatamente vivere,
nosamente. tommaseo [s. v.]: minute eleganze e
brighe, impacci e beghe. tommaseo [s. v.]: affannone,
una situazione grave. tommaseo [s. v.]: anco di cose
un affare puramente letterario. tommaseo [s. v.]: di qui viene
il corpo cogli esercizi. tommaseo [s. v.]: tanto diciamo gli
che spettano al reggimento. idem [s. v.]: affari esteri,
in senso ironico). tommaseo [s. v.]: per ironia fanno
anche per i miei. crusca [s. v.]: familiarmente parlando,
cure e delle faccende. tommaseo [s. v.]: uomo d'affari
in pace yhomme d'affaires. crusca [s. v.]: uomo d'affari
, conveniente, vantaggioso. tommaseo [s. v.]: ma dicesi anco
nel proprio lavoro. tommaseo [s. v.]: fa affari nella
-far quell'affare. tommaseo [s. v.]: è sollevarsi da
si vuole occupare. tommaseo [s. v.]: questo è affar
di più basso affare. tommaseo [s. v.]: nel medio evo
.: caso. tommaseo [s. v.]: la causa stessa
avea affare colla reina. leggenda di s. margherita [crusca]: sappi
nome di vossignoria illustrissima. tommaseo [s. v.]: intendesi luogo o
espressione sì s'affà al luogo. s. bernardino da siena, 837: chi
, nel rispettare la vita. tommaseo [s. v.]: dice,
v.). cfr. tommaseo [s. v.]: « badisi che
occupazione modesta e saltuaria. tommaseo [s. v.]: pare sfaccendato,
guadagno: affaretto galante. crusca [s. v.]: affaretto si
. affare meschino. tommaseo [s. v.]: altr'è un
della donna di casa. crusca [s. v.]: s'usa per
vantaggioso e lucroso. tommaseo [s. v.]: con quel contratto
per cento sulla compra fatta. crusca [s. v.]: diciamo familiarmente
oneroso, situazione difficile. tommaseo [s. v.]: per eufemia,
, sono con voi '. idem [s. v.]: per eufemia
. dispreg. affarucciàccio. tommaseo [s. v.]: gli affarucci condotti
amor proprio occupati sono. tommaseo [s. v.]: gli è un
; ammaliatene, seduttore. tommaseo [s. v.]: uomo ambizioso,
anche al figur. tommaseo [s. v.]: affastellamento di parole
e secondo l'opere pagare ciascuno. s. agostino volgar., viii-15 (29
quell'acquietamento di pensieri. tommaseo [s. v.]: può la stanchezza
che non si trova. tommaseo [s. v.]: affatto preceduto da
affatturare). tommaseo [s. v.]: * lo ha
, baratteria, ipocrisia. tommaseo [s. v.]: non sono abbastanza
chi gli lusinga. tommaseo [s. v.]: ed è meno
fazionato dai famosi padri. tommaseo [s. v.]: certa scienza materiale
. alterazione, falsificazione. tommaseo [s. v.]: affatturazióne, più
si può affermare. tommaseo [s. v.]: certe sentenze che
, viii-24: non si maravigli v. s. illustrissima se io non ho voluto
affermatrice del vero. bartolomeo da s. c., 38-5-14: e così
il principio della generazione. tommaseo [s. v.]: afferrare, riferito
, ecc.). tommaseo [s. v.]: afferrare, dicesi
i datteri in italia. tommaseo [s. v.]: in alcuni dialetti
; simulare con ostentazione. s. agostino volgar., 1-3-168: conciossiaché
lingua libera e viva. tommaseo [s. v.]: vecchiaia, tra
di vivacità giovanile. tommaseo [s. v.]: la materia è
femm. -trice). che tommaseo [s. v.]: della è prova
o rimendatori, anzi tommaseo [s. v.]: distinguasi la maggiore
la registro, perché alcuni tommaseo [s. v.]: le più delle
. adriani, 3-4-643: rimproverò tommaseo [s. v.]: facoltà dell'anima
prescion l'ha carcerato. bartolomeo da s. c., 17-1-9: iddio non
non son meno intensi. leggenda di s. chiara, 42: andate al
da malattia. bartolomeo da s. c., 25-1-2: crudele stimolo
affettualménte, avv. affettuosamente. s. caterina de'ricci, 94: la
. effettuare; fare, creare. s. agostino volgar. [tommaseo]:
patisce, è mutabile. tommaseo [s. v.]: quando trattasi della
affettuoso; dimostrazione di affetto. s. bonaventura volgar., 2-79: questa
dell'alte misericordie di dio. tommaseo [s. v.]: gli spiriti
men velocemente ed affettuoso. tommaseo [s. v.]: affettuoso: qualità
da una certa appassionata dolcezza. idem [s. v.]: canto affettuoso
. -anche sm. tommaseo [s. v.]: affettuoso, parola
proclive a sentire affetto. tommaseo [s. v.]: non sempre le
. disposizione ad affezionarsi. tommaseo [s. v.]: taluni confondono l'
, affezionamento ancorché involontario. tommaseo [s. v.]: il primo affezionamento
le glebe della terra. tommaseo [s. v.]: vivo e bello
. tenero, affettuoso, devoto. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]
l'ha fatta. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
o di affezione comatosa. tommaseo [s. v.]: anco la demenza
non farci su soverchio fondamento. tommaseo [s. v.]: protetto
zioncelle fatte per aria. tommaseo [s. v.]: affezioncelle di
di * affezionevole '. tommaseo [s. v.]: di certi animali
e operare in armonia. tommaseo [s. v.]: gli ho presentati
e cominciato a affiatarli. idem [s. v.]: mettere in perfetto
era con me molto affiatato. tommaseo [s. v.]: affiatarsi,
, che potessero affibbiargliela. tommaseo [s. v.]: affibbiare colpi,
che s'adatta col vestire. idem [s. v.]: affibbiare,
e soverchio non bea. tommaseo [s. v.]: affibbiarsi la giornea
e affibbiar bottoni senza ucchiegli. tommaseo [s. v.]: dire astutamente
è, se raffibbi. tommaseo [s. v.]: * per chi
farle una domanda indiscreta. tommaseo [s. v.]: affidare se stesso
borsa o di lotto. idem [s. v.]: affidare alla memoria
pegno di sicura speranza. tommaseo [s. v.]: affidatóre degli altrui
affiliare). tommaseo [s. v.]: affigliuolare..
da'genitori a'figliuoli. idem [s. v.]: se l'è
affiguraménto non ebbe effetto. tommaseo [s. v.]: affiguraménto: meno
affigurazione del santo maestro. tommaseo [s. v.]: a figurazione,
e la morte il coprì. tommaseo [s. v.]: affilarsi,
simili utensili). tommaseo [s. v.]: affilatura, si
a una società. crusca [s. v.]: affiliare e affigliare
di stretta osservanza). tommaseo [s. v.] j affiliarsi..
/ mi rappresento carco di dolore. s. bernardino da siena, 94: come
arature e sarchiature » (tommaseo, s. v.). = deriv
... che. tommaseo [s. v.]: tra affine e
miei sono affini della donna mia. s. antonino, 1-175: tutti gli
v'è lo spirito. vita di s. girolamo [tommaseo]: compiuti
lavoro di sterro. tommaseo [s. v.]: affioramento, traccia
= comp. di tf # [s] $o. affidaménto e affissaménto
(art. 113 legge di p. s.): le affissioni non possono
(art. 113 legge di p. s.): gli avvisi, i
alcuni si pubblicano soltanto. tommaseo [s. v.]: affisso, foglio
infissi). tommaseo [s. v.]: affisso: uscio
dei respettivi beni affittabili. tommaseo [s. v.]: secondo che la
più camere mobiliate. tommaseo [s. v.]: gli affittacamere,
indispensabile l'affit- taiuolo. tommaseo [s. v.]: quel di poderi
con un atto. tommaseo [s. v.]: ajfitto, allegagione
pigione', o la 'pigione'. tommaseo [s. v.]: chiamasi pure
di acquistarne la proprietà. tommaseo [s. v.]: affittuale non l'
dial. ufficio, compito. s. bernardino da siena, 60: considera
diuro, penoso; crudele. s. agostino volgar., 1-6-189: fu
le conoscea. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 3-7
dolorosamente, con afflizione. s. caterina da siena, 1-238: o
di una tal legge punitiva. tommaseo [s. v.]: quella che
io mi sono consolato. tommaseo [s. v.]: afflizione può essere
sepoltura del signor giovanni si facesse in s. lorenzo nella cappella de'neroni,
calore o dalpaffollamento eccessivo. tommaseo [s. v.]: * quella casa
non v'affollate. tommaseo [s. v.]: chi mangia presto
per lo pignere che faceano. tommaseo [s. v.]: la santa greggia
tra abortivi e perfetti. tommaseo [s. v.]: parole, idee
2. tecn. tommaseo [s. v.]: dicesi affondamento l'
più vili. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 21-22
per altra cagione » (tommaseo [s. v.]). =
mode forestiere. tommaseo [s. v.]: l'afforestieramento che
modi e apparenze stranieri. tommaseo [s. v.]: quando meno parlavano
nellare). tommaseo [s. v.]: aff omelia:
molto mi hanno affralato. tommaseo [s. v.]: bisogna variare
alla tassa di seconda classe. tommaseo [s. v.]: popolo affrancabilissimo
liberazione, emancipazione. tommaseo [s. v.]: affrancamento d'una
quella della carta. tommaseo [s. v.]: i servi della
, acquistare disinvoltura. tommaseo [s. v.]: affrancarsi, farsi
il riscatto. tommaseo [s. v.]: il decreto affrancatóre
a certi servi altresì. idem [s. v.]: legge affrancatrice delle
plichi postali). tommaseo [s. v.]: affrancatura, azione
la divisione delle terre. tommaseo [s. v.]: affrancazione,
, plichi postali). tommaseo [s. v.]: delle lettere,
regno era pregiata. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
può affrettare, accelerare. tommaseo [s. v.]: il moto de'
ha tardamento ed affrettamento. bartolomeo da s. c., 31-2-5: massimamente
e inconsulta). bartolomeo da s. c., 30-intr. (1
non sarà sanza macola. bartolomeo da s. c., 31-1-3: niuna cosa
fretta; essere impaziente. bartolomeo da s. c., 2-6-3: ulisse desidera
cura, con impazienza. bartolomeo da s. c., 31-1-4: niuna cosa
, una controversia). tommaseo [s. v.]: affrontare la questione
con gente a cui diletti legger libri. s. bernardino da siena, 149:
più voluto nemmen vedermi. tommaseo [s. v.]: affrontarsi per
(senza incontrarsi). tommaseo [s. v.]: due pezzi diconsi
sovente ha la peggio » (tommaseo, s. v.). affrontato2 (
che stimisi doppiamente affrontato. tommaseo [s. v.]: giovanette affrontate nella
la vittoria degli affrontatori. tommaseo [s. v.]: affrontatore animoso del
pericolo, della morte. idem [s. v.]: audace viltà affrontatrice
le pigli tutte e due. tommaseo [s. v.]: due pezzi diconsi
volte, e da ogni lordura nette. s. bernardino da siena, 735:
v. affocare e deriv. tommaseo [s. v.]: affusto, voce
garantirne la conservazione. tommaseo [s. v.]: le dita delle
termine proprio è restremata » (tommaseo, s. v.). affuscaménto
forma di fuso. tommaseo [s. v.]: modo di affusellare
gli arbori. tommaseo, [s. v.]: affricogna, una
uso per fare pergolati. idem [s. v.]: affricognola, sorta
. letter. amore, carità. s. borghini, 1-80: la nostra cena
mestrui e le urine. tommaseo [s. v.]: gli agarici sono
suo primo periodo di sviluppo. idem [s. v.]: agarico bianco
troppo lenta e sospetta. idem [s. v.]: agarico da esca
agenzia di assicurazioni. tommaseo [s. v.]: agenzia, impresa
assai che non marcisce. tommaseo [s. v.]: agerato o ageraton
di eupatorio di mesue. idem [s. v.]: l'agerato di
, agevolate dalla fame. tommaseo [s. v.]: trovarsi agevolato in
che favorisce. tommaseo [s. v.]: di chi per
rimanere, non potrebbono. bartolomeo da s. c., 4-5-13: si puote
l'agevolezza del riporre le granella. s. agostino volgar., viii-15 (
e delle donne. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
nel lago di bientina. tommaseo [s. v.]: aggallato, dicesi
dei cardini delle imposte. tommaseo [s. v.]: si agganghera un
come i gatti). tommaseo [s. v.]: quando le donne
la caccia). tommaseo (s. v.]: aggattonare,
. - anche al figur. s. bonaventura volgar., 2-8: o
forma d'aggettivo. tommaseo [s. v.]: usare, intendere
una pagina). tommaseo [s. v.]: non a tutti
impiego degli aggettivi. tommaseo [s. v.]: aggettivazione non conforme
. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-1
detto agge- zione, cioè schifiltà: s. andromico dice che questo vizio è
questa torre fatta arrostire, anzi ardere. s. bernardino da siena, 927:
lunatico agghiacciatóre dell'universo. tommaseo [s. v.]: certe
freddo della notte. tommaseo [s. v.]: agghiaccio, e
per passarvi la notte. idem [s. v.]: agghiaccio dicesi anche
tommaseo [s. v.]: aggiardinare sarebbe *
; sottomettere, soggiogare. tommaseo [s. v.]: certi potenti non
giogo. zanóbi da strato [s. gregorio magno volgar.], 35-16
; assopirsi. tommaseo [s. v.]: aggiogliarsi, essere
infiacchire, deperire. tommaseo [s. v.]: aggioglirsi in val
sbalordire, istupidire. tommaseo [s. v.]: aggiucchire, rendere
agg. sbalordito. tommaseo [s. v.]: a quell'annunzio
attribuisce, conferisce. tommaseo [s. v.]: la presunzione
l'opposto di aggiudicatario. tommaseo [s. v.]: l'aggiudicante era
me la aggiudico tutta. tommaseo [s. v.]: siccome non solo
ha facoltà di aggiudicare. tommaseo [s. v.]: nel senso meramente
premio quinquennale della crusca. tommaseo [s. v.]: fare l'
insieme e fanno quel fiume. bartolomeo da s. c., 18-2-3: quando
uomo ancora non l'ha aggiunto. s. caterina de'ricci, 286: in
3. prov. tommaseo [s. v.]: dicesi 'l'
ce lo aggiunterò io. tommaseo [s. v.]: fare un'aggiunta
/ aggiuntator che sei. tommaseo [s. v.]: aggiuntatóre, per
o di modesto valore. tommaseo [s. v.]: in un trattato
complementare, addizionale. tommaseo [s. v.]: quel che da
... disse. tommaseo [s. v.]: persona che in
. - anche superi. tommaseo [s. v.]: strumento, arnese
, che s'aggiusteremo. tommaseo [s. v.]: 'ci aggiusteremo
(il cavallo). tommaseo [s. v.]: dicesi aggiustata,
precisione contro il bersaglio. tommaseo [s. v.]: può dirsi aggiustato
di una nave. tommaseo [s. v.]: è detto aggiustato
ornatore e aggiustator di popoli. tommaseo [s. v.]: la provvidenza
, 5-60: un tommaseo [s. v.]: nelle officine meccaniche
a pedagoghi. tommaseo [s. v.]: agglomerato, dicesi
sm. bot. tommaseo [s. v.]: 'l'aggiustatura delle
aggiustatura delle macchine': tommaseo [s. v.]: sono detti agglomerati
e resistenti ed aspri. tommaseo [s. v.]: agglutinarsi, attaccarsi
delle lingue agglutinanti. tommaseo [s. v.]: agglutinazione, dicono
altri gomitoli. -figur. s. agostino volgar., 1-6-148: posto
cavava con caldaie. tommaseo [s. v.]: aggottare: sui
, piacevolezza. tommaseo [s. v.]: dalle novelle del
a tutti i suoi. tommaseo [s. v.]: 4 ha aggradito
gli parevano ingranchite]. tommaseo [s. v.]: quello che sta
rattrappire, intirizzile. tommaseo [s. v.]: la tramontana m'
che per carità. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.],
altro che nel mare è chiuso. s. agostino volgar., 1-2-68: non
non fai? zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], i-4
quello che l'aggravi o lo scarichi. s. caterina de'ricci, 381
, aggravamento, aggravio. s. agostino volgar., 1-5-171: la
conferire delicatezza, eleganza. tommaseo [s. v.]: si aggrazia un
-tecn. intaccare. tommaseo [s. v.]: quando un corpo
, dalla quale erano stati precisi. s. maffei, 5-1-m: d'alcun
e astersiva e aggregativa. tommaseo [s. v.]: forza aggregativa è
2. bot. tommaseo [s. v.]: piante aggregate,
paiono formarne un solo. idem [s. v.]: i fiori aggregati
che hanno le antere libere. idem [s. v.]: si chiamano frutti
liquido, aeriforme). tommaseo [s. v.]: 'forza di aggregazione'
. dimin. aggressioncèlla. tommaseo [s. v.]: certe aggressioncelle de'
. e aggrinzarle]. tommaseo [s. v.]: per belletto s'
intr. con la particella pronom. s. agostino volgar., 1-9-23: pome
. divenuto grinzoso, rugoso. s. agostino volgar., 1-9-16: riposta
era aggrinzata e secca. tommaseo [s. v.]: collo un poco
nodo, groppo. tommaseo [s. v.]: aggroppatura, l'
pallida e aggrot tommaseo [s. v.]: aggrovigliature della pelle
una pittura). tommaseo [s. v.]: disfare le aggrovigliolature
2. tecn. tommaseo [s. v.]: aggruppamento cristallino,
loro varia merzé chiamando. bartolomeo da s. c., 37-2-5: chiara
al cavatore di fossi. bartolomeo da s. c., 13-3-6: la
è, nessuna persona vi può stare. s. bernardino da siena, 86:
cioè oro ed ariento. bartolomeo da s. c., 17-3-8: insegnare si
modo uguale; alla pari. s. caterina da siena, i-30: il
compagna della vita. tommaseo [s. v.]: la morte agguagliatrice
agguardaménto: a dileggio. bartolomeo da s. c., 2-144: e io
opportuno, l'opportunità. bartolomeo da s. c., 2-230: in quel
avvedrai, se bene agguati. s. bernardino da siena, 158: così
sotto similitudine di servigio. bartolomeo da s. c., 11-3-7: più nocciono
appostamento; all'erta. bartolomeo da s. c., 12-3-4: vegghiando
, unde s'agguattò sotto una banca. s. bernardino da siena, 576:
; l'armarsi. tommaseo [s. v.]: poco costa di
agguerrisce in questa scherma letteraria. tommaseo [s. v.]: d'ogni
versato, pratico '. tommaseo [s. v.]: agguerritissimo dicitore,
e coll'olio rosato. tommaseo [s. v.]: quella che oggi
-fune sottile. tommaseo [s. v.]: aghetto, funicella
sono accomodati allo specchio » (tommaseo, s. v.). lippi,
sue varie accezioni). tommaseo [s. v.]: quei cristalli aghiformi
la fortuna, lo sciolsi. tommaseo [s. v.]: aghetto
, che ama i propri comodi. s. bernardino da siena, 680: sarà
vocale sia strumentale. tommaseo [s. v.]: il passaggio è
contesto passeggiato della melodia. idem [s. v.]: 'agilità
sapientissimi, non è bisogno rinnovarla. s. caterina de'ricci, 61: agitate
. trattato, discusso, dibattuto. s alvini, 39-iv-139: esempio illustre di ciò
un movimento concitato. tommaseo [s. v.]: l'agitato in
oppure elettrico). tommaseo [s. v.]: si dà questo
diventa un agitatore. idem [s. v.]: agitatore è quel
. dimin. agitatorèllo. tommaseo [s. v.]: agitatorèllo, unicamente
queste agitazioncelle d'animo. tommaseo [s. v.]: ogni agitazioncèlla di
e aceto. folgore da s. gimignano, iii-367 (8-8):
3. simbolo di gesù bambino. s. caterina de'ricci, 272: assomigliarsi
i'sto in angoscie e in pene. s. bernardino da siena, 1024:
anno treciento uno, lb. vili s. x to. per cinque chintali d'
xii idem, i-763: s. che demmo a rascasso ed a salva-
, questo die, lb. xliiii s. xvi to. per chintali xxvm
tra esse ogne concordia. tommaseo [s. v.]: quella parte della
granelli benedetti, chi vuol acqua di s. pietro martire. 3.
vestimento di gesù cristo. bartolomeo da s. c., 38-4-10: noi sapemo
'n meo quanto un ago pungesse. s. caterina da siena, i-46:
di persona inesperta del cucito. s. bernardino da siena, 680: quando
l'ombra sul quadrante. tommaseo [s. v.]: negli orologi a
] gitta terra. tommaseo [s. v.]: plebe agognatrice d'
d'insofferenza ansiosa. tommaseo [s. v.]: anco la noia
nei tessuti viventi. tommaseo [s. v.]: agopuntura, operazione
agg. proprio del pensiero di s. agostino; conforme alle sue dottrine.
2. che segue la regola di s. agostino. -regola agostiniana: regolamento
ispirato direttamente a precetti dati sparsamente da s. agostino a piccole comunità religiose di
un ordine che segua la regola di s. agostino. p. della valle
. il pensiero filosofico e teologico di s. agostino e le varie correnti e
studioso delle opere e delle dottrine di s. agostino. bisticci, 218:
sacramenti. = deriv. da s. agostino. agostino3, agg
nell'edizione del de civitate dei di s. agostino. agósto1, sm
ma niente era. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
mora agresta farai un poco scaldare. s. bernardino da siena, 578: è
orientare il fatto disegno. tommaseo [s. v.]: agrimensore, colui
principii dell'agro- nomia. tommaseo, s. v.]: agronomia..
crescono pure nell'ignoranza. tommaseo [s. v.]: chimica agronomica,
abilitato a farne professione. tommaseo [s. v.]: agronomo, colui
levatoio, e il campanile di s. marco senz'aguglia, quali erano veramente
sf. gugliata. tommaseo [s. v.]: agugliata, quella
parte lo sorregge. tommaseo [s. v.]: gli agugliotti
con piccole economie. tommaseo [s. v.]: 1 s'affatica
ant. chiodo. bartolomeo da s. c., 36-7-2: l'adulazione
appuntito, sporgente. bartolomeo da s. c., 30-1-12: schiumasi la
teneva appuntellato sul letto. tommaseo [s. v.]: censore che fa
sommaco). tommaseo [s. v.]: ailanto ghiandoloso,
. segneri, ii-357: doveva [s. giuseppe] esserne... suo
. confermare, rafforzare. bartolomeo da s. c., 10-3-20: non puote
gli anni e dal camino stanco. s. bernardino da siena, 249: se
aiuta (cfr. aiutare). s. bernardino da siena, 72: aitati
attuale (cfr. grazia). s. agostino volgar., 1-9-65: fatti
la gola, così morto. bartolomeo da s. c., proem.,
stati aiutatori del popolo. bartolomeo da s. c., 10-3-13: colui eleggi
gli uomini? zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
aveano già i loro aiutori a piede. s. bonaventura volgar., 3-162:
in una fossatella d'acqua. bartolomeo da s. c., 18-4-2: tu
procedere innanzi. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 22-10
abbiamo noi, che il dimenticarle? s. bernardino da siena, 1090: l'
discorsi arditi e artificiosi. tommaseo [s. v.]: s'aizzano bestie
con l'unguento gli ungeva. s. gregorio magno volgar., 3-228:
chi dà ospitalità gratuita. bartolomeo da s. c., 2-3-4: abraam fue
fa desiderio non condizionato. bartolomeo da s. c., 8-3-8: dunque commettiti
il colore dell'albugine. tommaseo [s. v.]: albuginoso, epiteto
dei cacciatori). tommaseo [s. v.]: alca, uccello
, o dea cicala. tommaseo [s. v.]: alcaico è il
vi producono aggravio grande. tommaseo [s. v.]: alcalescente, dicesi
parte salina di queste ceneri. tommaseo [s. v.]: gli alcali
ridurre ad alcali. tommaseo [s. v.]: alcalizzare, dare
, veratrina). tommaseo [s. v.]: alcaloidi, nome
foglie d'alchenne. tommaseo [s. v.]: alcanna vera,
per il foraggio. tommaseo [s. v.]: alchemilla comune,
delle pleiadi. tommaseo [s. v.]: da un'altra
, e senza fumo. tommaseo [s. v.]: alcoole assoluto,
priva totalmente d'acqua. idem [s. v.]: alcooli, sostanze
di assimilare il termine straniero. tommaseo [s. v.]: « alcole
. bertola, 168: la montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché
.. alcuni. bartolomeo da s. c., 2-6-11: or mira
/ anzi pesò colla bilancia diritta. s off redi del grazia, 6: noi
e di lorena. tommaseo [s. v.]: l'alerione è
preziosa e lambiccata. tommaseo [s. v.]: e, di
verso martelliano). tommaseo [s. v.]: verso alessandrino:
, albagia, altezzosità. bartolomeo da s. c., 1-1-16: algaria è
superbo, altezzoso. bartolomeo da s. c., 37-1-5: bene è
ant. airone. folgore da s. gimignano, vi-11-155 (21-3):
liocorno, unicorno. leggenda di s. margherita, 8: lievati, messere
che sta en terra alienate. bartolomeo da s. c., 30-10-2: che
la ingiustizia? zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 21-4
, insieme, alitando prima col fiato. s. bernardino da siena, 357:
figur.: lusinghevole, capzioso. s. agostino volgar., 1-2-56: quelle
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-7-163: anzi
; che avviluppa, irretisce. s. agostino volgar., 1-9-100: quello
ancor ti strigne. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-5-253: con
d'obbedire ai riveritissimi comandamenti di v. s. salvini, 29-73: siasi pure
. ant. immerso, attuffato. s. bernardino da siena, 1044: elli
volterra... sono quelle dette di s. giusto,... e
di largheggiare, prodigalità. bartolomeo da s. c., 2-11: era disordinato
; rilassare. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.], 20-41
, allentare la sorveglianza. bartolomeo da s. c., 25-8-9: quando i
. che stanca. s. agostino volgar., 2-87: sarae
stanco, spossato. bartolomeo da s. c., 2-293: alla per
sia allato / immantinente cento cavalieri. s. bernardino da siena, 79:
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-2-190: li
. - anche al figur. s. agostino volgar., 1-7-20: nelle
. chi lega, imprigiona. s. agostino volgar., 1-5-84: questi
anche rifl. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 11-
durato per infino a'tempi nostri. s. caterina de'ricci, 321: e
e ragionevolmente da non potervi apporre. s. degli arienti, 382:
per essere sotto così fatto re. s. bernardino da siena, 939: confortalo
al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-6: lo ripensare
. con valore rifl. ant. s. caterina de'ricci, 212: e
- anche al superi. bartolomeo da s. c., 23-1-15: io niego
compiacersi, felicitarsi. bartolomeo da s. c., 2-131: allegromi
confortati e fortificati nella fede. s. bernardino da siena, 250: per
allegrezza; soddisfazione morale. bartolomeo da s. c., 20-2-7: intrapponi talora
ed isconfitti tutti, il dì di s. reparata se ne fece in firenze la
gioirne. cavalca, 17-ii-18: veggendo s. zenobi la vita di s.
veggendo s. zenobi la vita di s. crescenzio, sì gliene prese grande allegrezza
verso il bianco e l'allegro. s. caterina de'ricci, 408: ho
suo santissimo iudizio aiutato e difeso. s. caterina de'ricci, 77: viva
anche al figur. bartolomeo da s. c., 20-1-2: a studio
, confortare, distrarre. bartolomeo da s. c., 20-2-8: guardiamo che
energia. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 9-35
lat. volgar. * liciare (in s. agostino è attestato liciatus 'messo
allindata / gli comparisca innanzi. tommaseo [s. v.]: andava tutto
2. avv. tommaseo [s. v.]: vestivano allindato.
. dimin. allindatuzzo. tommaseo [s. v.]: da quel vestire
in riguardo del medico. tommaseo [s. v.]: allindatóre sollecito
, con affettazione). tommaseo [s. v.]: il vestire può
asse della strada stessa. tommaseo [s. v.]: allineamento, dicesi
disus. allineamento. tommaseo [s. v.]: allineazióne, è
agg. ant. s. agostino volgar., 1-2-243: altri
allirato, come nobile, nel popolo di s. michele a pontomo, in mille
targioni tozzetti, 12-2-504: l'abate di s. michele in borgo ricevè dau'arcivescovo
venire una pattuglia di soldati. tommaseo [s. v.]: fare un'
accademiche i suoi ministri. tommaseo [s. v.]: l'allocu-
questo punto tallodolétta si fa pesciolino. s. ferrari, v-328: ora io
. disposizione, collocazione. bartolomeo da s. c., 1-648: il disponimento
in pungiente foco lasciato. bartolomeo da s. c., 18-2-2: allegrezza della
i-270: gli fu dagli operai di s. maria del fiore allogato il mezzo tondo
tre nelle agiate sedie s'allogarono. s. caterina de'ricci, 312: conosciamo
diliberò di più non dimorar quivi. s. caterina da siena, 2-3-257:
alloga; chi ospita. bartolomeo da s. c., 30-8-5: in meno
modo opportuno; collocamento. bartolomeo da s. c., 649: li troppo
v.). cfr. tommaseo [s. v.]: « per cagione
e non vergogna allore. bartolomeo da s. c., 19-3-2: perdona al
che s'egli fosse vissuto da'tempi di s. francesco fino allora, avrebbe conosciuti
quanno fice 'l peccato! bartolomeo da s. c., 3-5-12: la natura
allor allor da vergine man còlte. s. bernardino da siena, 109: se
v. allorché). bartolomeo da s. c., 3-1-6: dilettevole cosa
alloro spinoso: agrifoglio. crusca [s. v.]: agrifoglio, arbuscello
allotta quando vide lo fanciullo. s. bernardino da siena, 94: io
del lotto; sorteggiato. tommaseo [s. v.]: vince la roba
, ant. luccicare. s. bernardino da siena, 980: ella
, 3-3-133: voglio additare a v. s. a quali gradi di sconvenevolezze si
allucinazioni; visionario. tommaseo [s. v.]: la credenza degli
una insigne e ridicola allucinazione. tommaseo [s. v.]: allucinazione,
per magistero e alluminaménto di dio. s. girolamo volgar., 1-8: compunzione
. - anche rifl. s. francesco, y: laudato sie,
mondo con esempli e con dottrina. s. bernardino da siena, no:
aluminati con l'aveni- mento suo. s. giovanni crisostomo volgar., 37:
minante. leggenda di s. ieronimo, 20: colui ch'ammaestra
minerale d'allume. tommaseo [s. v.]: alluminite: si
diffondersi in parole, in particolari. s. caterina de'ricci, 168: non
il broncio, impermalirsi. crusca [s. v.]: allungare il viso
son troncamento di quelli. tommaseo [s. v.]: allungatura, termine
veduti [i convalescenti] per via s. gallo, allupati dalla fame, assediare
scorgiamo pur l'ombra. tommaseo [s. v.]: c'è de'
. allusioncèlla; allusionàccia. tommaseo [s. v.]: in tempi di
paiono il sommo coraggio. idem [s. v.]: certe allusionacce a
senza una simile mutazione? tommaseo [s. v.]: dicesi alluvione la
entrar nell'altro un palmo almanco. s. bernardino da siena, 168
ala e scudo alle faccie delli bellovardi. s. maffei, 5-4-177: chiamò il
appennine nelle contrade di modena. folgore da s. gimignano, vi-11-140 (9-2)
della limitatezza). bartolomeo da s. c., 4-3-3: sono alquanti
.. alquanti). bartolomeo da s. c., 1-3-2: alquanti come
io alquanto mi poso. bartolomeo da s. c., 19-2-6: alquanto più
atto così insolente, come v. s. illustrissima conosce, io non voleva
io non voleva riferire a n. s. per non alterare sua beatitudine.
, e dimostrare quasi di disprezzargli. s. caterina de'ricci, 23: lui
all'alterco. tommaseo [s. v.]: deputati alterca tori
tori, non oratori. idem [s. v.]: le donne altercatrici
e ricrea le cose. tommaseo [s. v.]: alternamente: questa
alterna, che si alterna. s. agostino volgar. [tommaseo]:
cose o concetti alternativamente. tommaseo [s. v.]: alternità, voce
il faro tricolore su la torre bianca di s. martino. mi risovvenni di aver
e piano; registr. dal tommaseo s. altipiano, senza citazione. altire
. e sm. dio. s. francesco, 1: altissimu, onnipotente
trovòne a poterte guarire. bartolomeo da s. c., 23-4-9: l'altissimo
figur.: eccellenza, grandezza. s. bernardo volgar., 8-25: signor
, / sì ben consonato. bartolomeo da s. c., 3-167: giugurta
diede a tutti vescovi e i preti? s. bernardino da siena, 791
altresì tosto come qui. bartolomeo da s. c., 3-43: voi sete
, ecc.). bartolomeo da s. c., 3-4-12: molte cagioni
non si faria neente. bartolomeo da s. c., 3-4-12: colui,
non vogliono celare loro fatto. bartolomeo da s. c., 2-1-8: altri
percuota l'un l'altro. bartolomeo da s. c., 3-4-8: chi
credendo che fosse altro. bartolomeo da s. c., 2-1-4: chi
cose, che le loro. bartolomeo da s. c., 3-3-1: è
sol per uccider altrui. bartolomeo da s. c., 10-2-12: le cose
grande altura di quel mastio di castel s. angelo. vico, 179: i
disegno architettonico, alzata. s. maffei, 5-5-156: enea vico gran
e l'alzato interiore del nostro battistero di s. giovanni batista. memorie per
spagna, in qualche malvagia amabile. s. caterina de'ricci, 447:
da lasciare a'chimici. tommaseo [s. v.]: amalgamare, mettere
del papa con umanissime e amantissime parole. s. cate rina de'ricci
, oda trombe, ami furori. s. borghini, 1-3: la curiosità umana
] più volentieri freschi. bartolomeo da s. c., 7-3-7: ama più
molta amaritudine, fu perfettamente sanato. s. gregorio magno volgar., 4-184:
potere riparare e rimediare dove bisogna. s. bernardino da siena, 978: la
sia d'amaritudine e di noia. s. caterina de'ricci, 18:
amarezza, astio. tommaseo [s. v.]: non mi son
perché gli era un amarume. idem [s. v.]: c'è dell'
i beati. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 10-8
ghibellino ed amadore di quel populo. s. caterina da siena, iv-187:
ne fu dicitore. folgore da s. gimignano, vi-11-147 (14-13):
traile quali quelle dell'ultima ambasciatrice nostra s. caterina da siena. foscolo,
s. caterina de'ricci, 155: ora
passo d'ambio. folgore da s. gimignano, vi-n-136 (5-5):
il trotto per l'ambiadura. s. bernardino da siena, 423: io
, e ambiente il cielo. s. borghini, 1-360: questa sarà ambizione
, come diremmo, ambigui. s. maffei, 5-5-256: se questo mirabil
ogni cosa a caso si farebbe. s. caterina de'ricci, 55: sto
stor. broglio elettorale. bartolomeo da s. c., 38: non ebbono
: resta solo che io preghi v. s. a render per me..
di mettersi in mostra. tommaseo [s. v.]: quella di certi
fusse stato usato. tommaseo [s. v.]: ambiziosamente
fare un verso. uno è v. s.; l'altro non istà
bene a dirlo a me. tommaseo [s. v.]: a chi nella
locuz. e prov. tommaseo [s. v.]: ambo dichiarato:
, primo, e sim. idem [s. v.]: non c'è
. dimin. ambùccio. tommaseo [s. v.]: un ambùccio che
croce, opera in marmo dell'ambone di s. piero scheraggi. d'annunzio,
ambedue, entrambi. ritmo di s. alessio, v-29-56: ammordoe se gianu
smilza e farti dura. tommaseo [s. v.]: ambracane, ambra
, agg. e sm. pertinente a s. am brogio; milanese
lena di resistere a roma. tommaseo [s. v.]: ambrosiano
popolari, i-350: passavano sulla piazza di s. fedele due ambrosiani, ed
seguito dalla chiesa cattolica. tommaseo [s. v.]: inno ambrosiano,
ducato milanese (con l'effigie di s. ambrogio a cavallo).
ambo i sessi presso l'ospedale di s. spirito... finora io
2. scottatura. tommaseo [s. v.]: ambustióne, sorta
le due zone polari a n e a s, diviso in due poderosi blocchi continentali
di ricchezze favolose. tommaseo [s. v.]: non lo sposerei
3. prov. tommaseo [s. v.]: amatista, fra
all'amicàbile: amichevolmente. tommaseo [s. v.]: trattare la questione
e con parole comunali. tommaseo [s. v.]: certa amicabilità delle
che voglia quel mutamento. tommaseo [s. v.]: le qualità stesse
qualche amichetto novello. tommaseo [s. v.]: si balocca
innamorato, l'innamorata. tommaseo [s. v.]: bazzica in casa
si mostravano amichevoli. bartolomeo * da s. c., 3-6-5: più
ricordanza dell'antidetto discorso. tommaseo [s. v.]: i ricchi affettano
del loro signore. tommaseo [s. v.]: mi fece di
morte di quel poverello di mio nipote. s. cate rina de'ricci
e sguaiata ostentazione. tommaseo [s. v.]: trattansi all'amichevolona
che da morte non fu separata. s. bernardino da siena, 392
l'arca ò voitata. bartolomeo da s. c., 18-1-2: ben disse
anima che trema raccomando. bartolomeo da s. c., 18-1-4: volere quelle
che si vedeva l'ignudo. tommaseo [s. v.]: ammaccatura
di una scimia. tommaseo [s. v.]: villici ammaestrabilissimi,
che per bene sentenziano tanti. bartolomeo da s. c., 2-2-3:
seconda, perché sono molto ignorante. s. bernardino da siena, 117:
sapere per gli uomini. bartolomeo da s. c., 10-2-9: ben vivendo
non ce volse volger capo. bartolomeo da s. c., 2-6-9: quelli
per veder le vostre pene. folgore da s. gimignano, vi-1-148 (15-6)
che insegna; educatore. bartolomeo da s. c., 10-1-5: eleggi quello
tuoi mutamenti. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 1-8
perfezione. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 23-17
a una pressione interna. tommaseo [s. v.]: ammagliare..
amare; accusa colei d'ammaliamento. s. agostino volgar., 2-137:
è maestro, è ammaliatóre. tommaseo [s. v.]: ammaliatóre delle
malinconico; immalinconire. tommaseo [s. v.]: il soggiorno in
prostrazione, di depressione. tommaseo [s. v.]: sul termine della
abbandonarsi alla malinconia. tommaseo [s. v.]: si ammalinconì per
stata fatta ammaninconito, morì. tommaseo [s. v.]: ammalinconitasi cogli
scaltrire, smaliziare. tommaseo [s. v.]: le serve son
, smaliziarsi; scaltrirsi. tommaseo [s. v.]: quando le bambine
; scaltrito; smaliziato. tommaseo [s. v.]: persona ammalizzita vede
i lucciconi). tommaseo [s. v.]: nel dire addio
restare trasognato, imbambolato. tommaseo [s. v.]: sbadigliava e gli
; imbambolato, trasognato. tommaseo [s. v.]: stava con gli
di una persona. tommaseo [s. v.]: gli ammanettatoti di
lo zelo pericoloso. idem [s. v.]: la potestà religiosa
dopo sé opera veramente classica. tommaseo [s. v.]: c'è
manierata; artificiosamente. tommaseo [s. v.]: ammanieratamente ricercare non
affastella ché 10 lego. tommaseo [s. v.]: ammanna ch'io
placa, acquieta. tommaseo [s. v.]: orfeo ammansatóre delle
delle tigri col canto. idem [s. v.]: musica ammansatrice del
la impudicizia della loro vita. s. caterina da siena, 2-2-390: quando
. nascosto, celato, protetto. s. caterina da siena, 2-2-393: ma
* masticare '. cfr. tommaseo [s. v.]: « nel
, confusione. tommaseo [s. v.]: a tener dietro
una strada). tommaseo [s. v.]: ammattonatore: così
ammatto- n amento. tommaseo [s. v.]: spese tante giornate
stancante, ingrato. tommaseo [s. v.]: mettere insieme tante
, ammazzato sia di questa mazza. s. bernardino da siena, 350: missere
-figur. con valore iperbolico. s. bernardo volgar., 9-18: il
o familiari antiche e moderne. tommaseo [s. v.]: certi ammazzesette
, floscio, vizzo. tommaseo [s. v.]: tu buttando là
avvizzire, divenir floscio. tommaseo [s. v.]: la freschezza della
il livido delle gote tingeva. idem [s. v.]: vestito ammencito
ad ammendamento e sottigliamento. tommaseo [s. v.]: ammendamento,
coressione amendando omo. bartolomeo da s. c., 3-1-8: l'uomo
ti riprende de'falli che fai. s. giovanni crisostomo volgar., 12:
, o amenderai de'tuo'peccati? s. bernardino da siena, 90
); bonificare. tommaseo [s. v.]: ammendare le terre
disus. emendatore. tommaseo [s. v.]: plinio il giovane
essere gastigo salubre. idem [s. v.]: non ogni pena
una colpa). bartolomeo da s. c., 69: della congiurazione
cambiamenti ed ammendazioni soggetta. tommaseo [s. v.]: ammendatóre d'una
). statuti de'cavalieri di s. stefano, 180: la causa si
occupazioni futili, fantasticare. tommaseo [s. v.]: chi va amminicolando
equivaglino al suddetto testimone. tommaseo [s. v.]: qualunque persona o
per prevalere. tommaseo [s. v.]: legulei amminicoloni.
ed ammensata alla reai collegiata di s. lorenzo di firenze. ammentare
mese, stipendiare. tommaseo [s. v.]: il buono operaio
modo disordinato; spadroneggiare. tommaseo [s. v.]: si può mestare
; mestatore. tommaseo [s. v.]: anche il femminile
per metà. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-39
somministrati dalla medesima toscana. tommaseo [s. v.]: sotto a questo
2. sm. tommaseo [s. v.]: l'ammiccante sa
intesa, di complicità. tommaseo [s. v.]: ella non ballò
tommaseo [s. v.]: il sacerdote amministrante
amministrativamente regolamentate le industrie. tommaseo [s. v.]: provincie amministrativamente
e al fìgur. tommaseo [s. v.]: il mal amministrante
si dee donare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.],
. dimin. amministrazioncèlla. tommaseo [s. v.]: certe amministrazioncelle da
l'ammirabilità in un'effetto, richiede s. tommaso una tal'apparente contraddi
le cause commerciali. tommaseo [s. v.]: consiglio d'ammiragliato
, ha diversi suoni. tommaseo [s. v.]: i cortigiani,
al rifl.: azzuffarsi. s. bernardino da siena, 769: se