conservasti la scriptura: / tutta gente s' asicura / a te, donna
del bene, privata degli occhi, s' avviluppa nelle passioni del corpo. a
. ibidem, 241: colla pazienza s' acquista scienza. ibidem, 242:
posto? » quaglino, 3-127: s' altro poi disse non scifrai: parea /
egli me, che mi par restìo: s' io avessi aùto un buon cavallo,
questi fossero sì balordi e pazzi che non s' accorgessero o della gobba finta o
il console e 'l capitan generale che s' usavano eziandio co'privati, e diceva
3-60: d'uno che favella assai s' usa dire egli ha rotto o tagliato lo
e non distingua / la forza del dover s' io non l'esprimo: / è
]: 'cosa che sa di scilivato': s' intende di quell'odore sgradevole che dànno
pelle è aspra e tanto resistente che s' adopera per ripulire il legno e l'
consistente in una colonna d'acqua che s' innalza roteando dal mare e sale sino alle
in dozzina, e più di cento volte s' ègià lasciato uscir di bocca che vi vuole
pananti, iii-220: i figli dei crociati s' inteneriscono per le nazioni infedeli e si
: quel che l'altrui possiede, / s' al dover poco accede - e fanne
parlano garrendo, siché tanto par che s' avicinino alla scimia, quanto di statura
, quanto di statura e di sentimenti s' allontanano da un uomo di giusta grandezza
come fanno l'altre vecchie che tutte s' innamorano come scimie. monosini, 413:
avrei voluto vedere con mia moglie! s' era fatta cattiva come una scimmia.
uomo preistorico. pascoli, i-277: s' è svegliato il bruto primordiale, oh!
, ma nelle splendide babilonie; e s' è trovato sotto mano oh! ben altro
simie d'inglesi, francesi e tedeschi, s' adirino e ascoltino. papini, 27-152
credea di seder fra poeti e ornai s' era accorto di aver seduto fra simie.
, di quell'infelice che l'ascolta: s' ei ride, ride; s ^
; s ^ ei piange, piange; s' ei stupisce, ammira; s'ei
piange; s'ei stupisce, ammira; s' ei biasima, vitupera. papini,
arte, scimia della natura, la quale s' attacca per lo più, in sul
cognacchini, chiappò una scimmia che non s' agguantava ritto. moretti, ii-165:
della scimia'o 'della bertuccia', e s' intende 'borbottar bestemmiando, senza essere inteso'
onda le povere intisichite vite pigmee ch'oggi s' attentano di scimmiarla. =
dell'ode. imbriani, 4-38: s' egli ostenta d'essere amato, non commette
mo dieci scimmierie, giusto come s' egli fosse entrato in italia per livorno
ma molto minore della sua prosopopea, molto s' av- vantaggerebbe se non si sforzasse di
e, in verità, tentatrici, che s' imitava di lui perfino la calligrafia.
/ e a quelle funzion straordinarie / s' era con piacer sommo intrattenuto, / presa
erano corsi cinque minuti che la fleur s' era già tratto di tasca il suo
, tossendo e sbarrando gli occhi, s' era introdotto in un gruppo di visitatori
così selvaggio come il gorilla. preso giovane s' addomestica facilmente, ed è stato già
secolo si tien sapiente, e più s' ingoffa e scimunisce a castigo di sua superbia
volgare. cini, 32: e's' aspettano / qualche scimonitaggine di questi /
apertamente dite voi bene di lui, se s' an dasse avviluppando con la
quando il benascni tirò la prima volta non s' accorse che aveva preso fuoco. goldoni
altri. nomi, 2-108: creanze che s' imparan nel panunto, / sebben molt'
veneerano aperte, e barbari su barbari s' erano spinti giù e acrei. montigiano
pestinaca, del borace, delle cubebe, s' adopera la betella, rareca, anzi
. f. cetti, 1-iii-24: assai s' assomiglia in varietà il tiligugu nella grandezza
vi fisse / che, perché in me s' uniscano più affanni, / irriunibilmente in
scindi! cieco, 10-72: pulcro s' appella il loco; e orlando, quindi
volgendosi / caifa il pallio anco s' è scisso. / egli è il cristo
13-ii-143: questi son pur que'colli ove s' udìo / cantar cigni del mincio,
, / quando lume del eie! mi s' è mostrato, / scintomi del bel
te ne scigni. machiavelli, 1-viii-70: s' e'l'ha per male, scingasi
nei tessuti o negli organi dei quali s' intendono studiare la morfologia e la
più che 'l doppiar delli scacchi s' immilla. serdini, 1-125: non per
cielo, che è sì gran cosa, s' assottigliaa venire in giù a quell'occhio,
. lemene, xxx-5-228: dimmi: s' al balenar di due pupille / entran nel
memoria eterno fia; / e, s' io osasse, io ardirei sentilla / levar
ch'oggi nel mondo i ciel tutti s' accorse. de dominici, iii-3: questa
non lo intende: / non sa s' è voce umana o pur di squilla.
e terra il frutto, con picciola scintilla s' abbrucia la casa e
, 1-104: d'una scintilla piccola s' accende un fuoco gagliardo. proverbi toscani
: provo con mio infinito martora che, s' el- la mi lascia qualche scintulluzza di
lisoi raggi fermi e non scintillare; e s' elle dèano avere li lororaggi fermi e non
so che di celeste ed il mio cuore s' innalzava come se aspirasse ad una regione
/ l'aria è tanto serena che s' oscura. 3. spiccare per
ora scintillavan più che mai, ora s' eclissavano, come due lucciole. fenoglio
, / e scintillando voi, l'ombra s' aretra. guerrazzi, 10-649: a
appariranno chiari e scintillanti. e quanto s' aumenterà la scintillazione del colore e della chiarità
con riferimento a cupido. / s' io fui dormendo in quel istante avvinto?
dille pretiose panciatichi, 81: s' allettan le galline / con bilie bilie e
delle braccia o eli frasca o vermena che s' abbia in mano, fin che basta
della lombardia, lv-467: la luce albana s' impigliava, si diffrangeva... dai
abbrevviature. i. àndreini, 1-165: s' al- cuna volta scioccamente mi dolsi,
quasi il papa, il quale scioccamente s' era fidato degli imperiali. della casa
bagatelle è un perditempo, ma che s' ha a fare se non ubbidir alla necessità
: scioccheggi pur, scioccheggi, / e s' egli a'nostri preghi / non può
non può nozzebriarsi e farsi bromico, / s' uccida pur, s'uccida / a
bromico, / s'uccida pur, s' uccida / a onor del nostro amato /
sembrava sublime! de amicis, xi-272: s' indovina, dalle risa dell'uno e
de conti, ii-92: né so s' amor, madona o ventura, / la
e dottrina che conosceva più s' inanza per farsi altrui raguardevole e ammirabile
lor gente..., tal s' infinge che le duole il fianco e tale
le sciocchezze delle polizie essendo infinite, s' è detto qua come si dice a
: la rubrica [nella rivista 'lacerba'] s' intitola 'sciocchezzaio e spicilegio', e
se il sale diverrà sciocco, con che s' insalerà egli? ». -con
orno, e batte, / ma s' ella el trova siocco o pigro troppo,
188: suoi costumi dèe l'uomo guardare s' ella [nutrice] è bene insengniata
non l'insegni la natura, / ché s' impara a poco a poco. guarini
occulto / enorme par che 'n pubblico s' adocchi. bandello, 1-29 (i-384)
. livio volgar., 1-108: egli s' infìngeva di essere sciocco, stolto e
chiaritemi un dubbio ch'è bellissimo, / s' egli è sciocco ovver matto ovver lunatico
e prive d'intelletto, quanto amaro / s' asconde in quella dolce giovineza. paleario
. scioccàccio. alberti, i-116: s' è veduto d'un padre ardito e forte
? l. strozzi, 1-150: non s' accorgono queste = adattamento dell'ebraico shòfa'r
non iscioglibile legame l'uno con l'altro s' annodi. = agg. verb.
, 4-140: ella, ridente, / s' asside, e immantinente / allo scior
/ il tesor di beltà che in ciel s' accoglie, / e all'aura,
dal fianco. forteguerri, 21-29: s' inselva ricciardetto e si discioglie / l'elmo
. e. cecchi, 2-153: s' udì tinnire d'armi, una voce di
volle sapere. palazzeschi, i-64: non s' era sentito il coraggiodi pronunciare quella parola che
si che di poco precorsero la guerra, s' incalorissero le pra tiche del
andrebber disconcluse e sciolte, / s' io non le stringness'io con nodo doppio
sulla corte / annuvolata. e il rombo s' allontana. 19. liberare una
per riposar pria che sciogliesse, / s' era a dormir sopra la poppa agiato.
di primavera: e gran tempo innanzi s' apprestano le mercatanzie e i viveri per
danari, poi che la somma in che s' erano convenuti sopravenne,...
purg., 8-111: l'ombra che s' era al giudice raccolta / quando chiamò
rivolti. sannazaro, iv-63: eugenio, s' io potrò mai l'al
vieni mio cuore brama / che s' adempia, adempimi tu. -liberare
, fàllo come prima puoi, ché chi s' obrigò per voi sia isciolto. ariosto
mia il signor marchese bichi della briga che s' è data per codesto fieno, e
, / in un panno involto sì come s' usava; i-230: quivi sciolse un sospirane
. gatto, 2-64: la piazza s' allargò in un'incontenibile ovazione che sciolse
: pace, o pampinea vite! aureo s' accoglie / il sol nel lungo tuo
in versi soavissimi d'amore / scioglier s' udìa la più soave pena. d'annunzio
un liquido, in modo che vi s' incorpori uniformemente e formi con esso un
. alla vista / del periglio vicin s' era già sciolto / dalle braccia d'eurìpilo
uno sghi- gnazzìo riscosse la coppia. s' accorsero che stavano abbracciati. si sciolsero
sciorre in tutt'oggi, / sì mi s' era importuno / attaccato alle costole il
nonmi tien'com'io vorrei; / e s' io mi sciogghio, tu potrai ben
/ ahidi che colpa! il bel garzon s' avvolse, / né mai più se ne
mazzini, iv-2-136: la 'giovine italia's' è sciolta, sciolta nel fatto,
: ecco il sorveglianteche viene. sebbene non s' interessino ai nostri conciliaboli, è meglio
. sciogliamoci. fenoglio, 1-130: s' incamminarono tutt'insieme, col programma di
la lotta la bella cravatta nuova gli s' era sciolta. -disgiungersi (due
. /... ogn'or più s' intrica, / quanto più d'indi
, / quanto più d'indi sciorsi s' affatica. giorgio dati, 1-17:
ruota). marino, 1-14-78: s' allor che più spedito corre / per
quella rigidità, pur senza sciogliersi, s' è lasciata trasportare, quasi fosse la
, 5-i-482: il cuore di johnny s' apriva e scioglieva, girò tuttal'aia apposta
: certi vaporacci di pantano... s' alzano sinoalla seconda regione dell'aria, s'
s'alzano sinoalla seconda regione dell'aria, s' accendono e si fanno credere stelle da'
l'aveva data vinta al buon ambrogio, s' era il giorno dopo sciolta in un'
nuvola nera non syè fermata, non s' è sciolta. comisso, iv-166: un
deserte, l'asfalto si scioglieva e s' appiccicava alle scarpe. -liquefarsi in
. borgese, 1-30: il racconto s' ingorgava, turbato dal ritmo del treno
giordano, pallino: comportarsi senl'età s' intema, / e la bocca sciogliendo in
lingua e mandò fuori una voce che s' io dicesse dolce scemarci la dolcezza di quella
ire il freno, / quando aspettar s' accorse in van que'regi / che semplicetti
staio della farina vagli pochi soldi e aove s' infarinino e'pesci e'funghi secchi e
deliberi. gambara, 1-446: né s' udivan cantar dolci concenti / per letenere piante
sassi che precipitarono rimbalzando, quasi alcuno s' inerpicasse cautamente. pascoli, 90:
in disposta materia secca o mezza / s' accende il foco, tal nel novo amante
secco si consumarà presto e 'l verde s' infracidirà più facilmente e più presto.
il petrarca, a mio tempo, s' incominciarono le collazioni di più testi a
quella del dante che dalla nostra academia s' intitola. muratori, 9-105: contuttociò
e severità c'erano ancora, pochi s' accorgevano ormai delle punte secche che erano
co 'l greco, perché messer antonio s' ha portato l'originale nella marca. e
conformismo, si vedeva bene ch'egli s' era sbarbato di fresco e odorava della
, i-504: i lampi e le saette s' incalzavano uno dopo l'altro; era
quali se meravigliano che i cambi reali s' approvino e siano dannati i cambi secchi et
uninominale 196: è tanto che s' aspetta una passatina d'acqua, ma non
etadi. la prima è adolescenza che s' appropria al caldo e a tumido;
la seconda si è gioventute, che s' appropria al caldo e al secco;
; la terza si è senettute, che s' appropria al freddo e alsecco. s.
nell'isole e in tutto il mondo s' annunzia cristo. mattioli [dioscoride],
afferrò placido per la chioma, e non s' accorse della qualità del cammino, prima
in una bembo, iii-366: s' avede quanto sono di vetro tutte le cre
artifizio, perocché quelcade nel basso, chi s' abbaglia nel pomposo; alcuni dànno nel
da quella maniera, che col primo latte s' è appresa, specialmente se questa ha
denaro. fagiuoli [tommaseo]: s' i'avessi i vostri secchi! gli tiennascosti
le pareti a secco dai cui pertugi s' insinuava il vento, nessuna suppellettile.
. pavese, 4-61: certe mattine stefano s' accorgeva che grosse barche da pesca,
, a montorio, dove il rame / s' acconcia a forza d'acque, e non
bevande. lippi, 9-7: lasciato s' era anch'egli rivedere / tutto quanto
se vadi seccore, adacquarlo tanto che s' appigli. 2. carenza di
tutti quegliorpelli e gemme di vetro di che s' adornavano i poeti arabi di sicilia.
altrove proprio tutto, seicente- scamente, s' inturgida, delira, muore.
specolarò per assicurarmi di quanto in te s' annida, si cela e si nasconde
secesso, secon- doché più o meno s' avvicinano o dilungano le stelle al cerchio
. gherardi, 1-ii-412: l'uomo s' ingenera da uomo e femmina mediante la
sp., 5 (87): s' alzò da tavola, e seco tutta larubiconda
eglinon fosse molto chiaro il dì e egli s' avesse molto messo il cappuccio innanzi agli
altre volte l'esasperata ardenza della bassàride s' era potuta rivolgere alla pubertà non innocente d'
., ii-19 (11): chi s' acosta a deedeven un spirito cum seigo.
suo amico e signor fede, di lei s' innamorò e,... d'
gambe con le cosce seco stesse / s' appiccar sì che 'n poco la giuntura /
a tatto de la gola; / e s' e'son morti, per qual privilegio
. lucini, 9: i mietitori s' erano rizzati stupiti, quasi che il
leopardi, iii-370: desidero ch'ella s' abbia riguardo inquesto inverno, che qui è
facevano i primati secolari e ecclesiastici: s' andava verso il feudalismo. gioberti, 2-40
decretava la strage, ma voleva che chi s' imbrodolava nel sangue fosse il secolare.
il secolare. fucini, 150: gostino s' avviò di corsa ad aprire e vide
in muratori, calv-6-457]: sua eccellenza s' è chiaramente meco espressa che godrà più
li rex e li prìncipi e zudixi, s' illi e zudigano e rezano iustamente e
piaccia a dio, al quale e's' è dato. s. gregorio magno volgar
questo era un terreno comune, dove spesso s' incontravano prìncipi e riformatori.
, vii-1120: addimandavano... che s' obligasse fim- peradore a far sì che
secolo. gozzano, ii-106: nulla s' acquista e nulla va distrutto: /
idem, 13-547: francesco mio figlio s' è messo sotto la protezione della chiesa,
anonimo, i-557: me'mi sarìa - s' io moro per amore / c'aver
il seguirlo in ciò che per me s' è conosciuto alla seconda in tutti i suoi
. g. sandn, 85: s' avanza quindi il puledro, pria colle gambe
in versi non fosse scritto. e s' altra cosa dopo i primai e i secondai
. manzini, 17-141: di nuovo s' alzava il sipario. una vocedi donna trovava
alberga / tal dota singular, mai non s' asconda / in te l'eccelso don
/ ché nulla vai virtù se non s' adopra. tasso, 13-ii-312: la rima
stinche seconda, / e dire'me's' i'dicessi piggiore. 4.
a riportar mitis sulla buona strada; s' era accorta che quel giovane si perdeva
richega, / ma fidati 'n vertù s' in ti n'abonda, / perché fortuna
catena m'enterrena / d'esto mondo: s' i''l se- cundo, / mergé
non l'urti il primo e che s' acquisti / un qualche sterpo alla sua sponda
principalmente in primario e secondario. primario s' intende quello che percuote in quella parte del
stesse ivi renchiuso; secunda- rio che s' el gli cadesse cosa alcuna in l'orechia
o di verità combattuta, l'uomo s' animava, a un tratto, dell'impeto
città,... secondati dal popolo s' impadronirono d'una porta di roma.
tramo a piè. roseo, v-128: s' inginocchiavan d'un ginocchio in terra qualunche
tutte le potenzie spirituale, quanto più s' allontanan dalla prima o seconda cagione, più
ovidio volgar., 6-251: o s' egli serà tuo pari o minore dite,
quando el tempio a tre navi a far s' avesse, debbino prima el corpo partire
si possiede la pecunia che non s' acquista. dante, conv., iii-xv-8
degli oltregeniti. manzoni, iv-593: s' era predisposto che, venendo a spegnersi
com'è ridotto il lavoro a bianco, s' ha da metterlo in tinta. il
, 1327: in fisiologia per 'secrezione's' intende una 'proprietà di ordine organico'o 'vitale
cose, quando si mangiano crude, s' intingono in olio, con sale e
ed è molto dol ché s' imbianchino i sedani e produchino la radice grossa
le case degli ommelandesi, onde s' interpose l'autorità del- me volgare del
peucedanum officinale): cfr. spesso s' intromette per sedarli. vico, 4-i-811:
adattatissimi ad esprimere le agitate passioni che s' imitano dagli attori in iscena; ma non
già fu nostra sede, or vi s' annida / il nemico ottomano.
cesarotti, 1-xvii-130: sopra essi funghi s' arresta di proposito il nostro autore:
con quell'animo che si adegua e s' esprime nella forinola di 'roma locuta est'
. si diede a favorire lutero e s' accostò alla sua opinione, che ha avuto
cor più d'amarti, o dio, s' infiamma, / e mostra le roco
città, per la cui posizione strategica vi s' era posta la sede di un dipartimento
c. i. frugoni, i-8-59: s' apre e s'orna il liceo, che
. frugoni, i-8-59: s'apre e s' orna il liceo, che di scienze
vita sedentaria e alla quiete, che s' applichi de tanto in tanto. redi,
morso / amoroso garzon, ch'a lui s' avvalla per scoscendimenti di rupi in burroni profondi
ama). cino, iii-42-4: s' io mi riputo di niente alquanto, /
veder altri che lei non ciliegio, / s' io dormo o veghio, s'io cogliere
, / s'io dormo o veghio, s' io cogliere in quel punto quasi che indivisibile
. lippi, 9-32: mentre ognun s' avanza a gloria intento, / ei siede
cavalca, 9-199: per lo sedere s' intende la quiete della mente, come
della mente, come per lo discorrere s' intende l'inquietudine. -non combattere
, / che senza pugne a guerreggiar s' intenda, / che si vinca sedendo e
ebreo. goldoni, xii-709: sai s' io potevo / con oronte regnar.
mazzini, 16-405: gli accademici pitagorici s' erano, non molto dopo la mia partenza
viene che sedendosi e riposandosi prudentemente s' ado- pra. 16.
, la quale tutta scapigliata e dolente s' era in sedere levata. -assidersi
conveniva cognoscere... se egli s' usava a firenze di trarre le brache a'
domino / col gran giudicio, onde s' appella invano. -sedere alla mensa
: volta loro il sedere e ci s' entra non per la porta grande,.
e a pararla, s' impennacchiò: stivalo, speronò, scavallò
rassimiglierà] il se- derin su cui s' adopra / il ciabattino acciarpinato e tira /
veluto. crudeli, 2-210: qui s' entra nel salotto deputato / dove, se
corpo inarcato. montale, 14-119: s' indugia tra le gambe delle sedie e
sì fulti / che per il peso pendulo s' inarca, alessandro con dario combattè e
sedie celestiali quegli gli quali a lei bene s' acla sedia della vergogna. boccaccio,
grandito ed innorato, / di ciò s' insuperbìo, / e 'ncontro al vero dio
gigli, 2-41: l'articolo, s' è parola la quale non s'aggiunga a
, s'è parola la quale non s' aggiunga a voce di nome sustantivo o
, sédese, sédexe, sédize, s' edizi, sési, sidici), agg
avendo più animo che a servo non s' apparteneva, sdegnando la viltà della servii
: quelli [cristalli d'allume] che s' ingemmano nel sedimento, perché verso le
precedenti digestioni. te, quali s' incontrano spesso nelle ocre, nella creta,
/ e in c'allor per tribunal s' asiede. tommaseo, 2-1-6: ell'è
da melilla... un po's' accucciava sul suo sediolino o passeggiava gravemente
sp., 25 (435): s' era subito persuasa che una giovine la quale
e adirati, apertamente a fare sedizione s' apparecchiavano. nardi, ii-204: detto
e costumi di più licenza, non s' appigliassero più facilmente a quelli e causassero
manifestazione di una plebe sedotta, for- s' anche comprata dall'oro austriaco », grida
quello uficio per rispetto della guerra che s' apparecchiava tra lo re e questo comune
dante, par., 5-10: s' altra cosa vostro amor seduce, / non
quello serpente grandissimo antico, el quale s' ingegnava ai sedùciare tutti li angioli a suo
seducendo, ora vari umori promovendo, s' è precipitato quel regno in infinite miserie.
regno in infinite miserie... e s' è andato da se stesso struggendo.
dal suo vescovo per i suoi delitti, s' era appellato al pontefice coll'idea d'
malgrado nostro. monti, 16-123: s' anco / l'altitonante di giu- non
muratori, 4-120: se l'intelletto s' inganna, egli seduce la volontà;
mazzini, 28-360: una pittrice inglese s' è messa in testa di farmi un
si privare di quel fine che sin allora s' era con tante fatiche procurato.
pallavicino, i-23: §'uesta difficoltà s' accresce incredibilmente per cagione ella materia
uccidere il seduttore della sorella, non s' immaginava che poi sarebbe giunto di prova
culto d'uno iddio... prudentemente s' in com'egli lo copriva
delle piume in cui la faccia 7 s' imbianca d'un languor di passione,
giuliano de'medici, 99: la sega s' ella ha denti or lo vedrò,
ch'ella staffeggiò. ghirardacci, 3-138: s' inviarono contro li fuorusciti gridando: «
e. cecchi, 3-45: l'animale s' attorcigliava come un dragar., 5-19
1-ii-22: 'a denti di sega': s' aggiunge alle voci 'fortificare, fortificazione, opere
de'medici, 8-63: ondeggia alta e s' adira / l'erba vicina alla futura
/ nel zamberlucco, / come ognor vi s' imbacucca / ponti opositi:.
quelli ponti del segamento ne fanno tenon s' affrala. fucini, 570: era piccolo
de'larici e de'pini che vi s' inoltravano. n. ginzburg, i-206:
la notomia delle ossa, le quali s' hanno a segare e dimostrare quale è buso
ora è certa la fine, / e s' anche il vento tace, / senti
vivo e di tanta vivacità, come s' egli sul letto avesse con riposo dormito;
forziere e la borsa, ché, s' io li tenessi in casa e andreoccio li
che fa il nostro signor che non s' accoppia / con questa gran signora? a
, segnava una striscia increspata, che s' andava allontanando dal lido.
piano). gugliélmini, 2-33: s' intenda il canale orizzontale ab, che
albero in una campagna del padovano. s' era scannato. presso al cadavere e allas>la
di sedatori, che per la vicina messe s' era- no radunati nella citta per esser
ne'fondi di quelle stoppose segature e s' atacca, e così viene a restar preso
all'agricoltura, tranne i pochi che s' occupano nel lavoro delle sete e nella
domenichi [plinio], 18-28: non s' aaac- quino i prati il primo anno
300. buonarroti il giovane, 9-639: s' un tesor ti si scopre, verbigrazia
ch'era vecchio e accatarrato / e s' avea messo dianzi un serviziale, / venia
popolo tenere seggia e sotto tutte le foglie s' appoggiano. ruscelli, 2-43: perché
, 1-viii-253: e galli a roma s' eron fermi intanto, / né passar
viani, 19-589: a misura che s' avanzan l'ore, / dà segno [
imperniate. pirandello, 7-634: « s' è affogato in via della buffa!
sponde / in profondo canal l'acqua s' aduna /... le sovra
. le sovra le sue rive alta s' estolle / l'erbetta, e vi fa
seggio imperiale. delfico, i-338: s' impadronì... con la forzadi verrucchio
destinato dalla sua nascita, il 'lo'articolo s' è ritornato, e solamente a quei
e. cecchi, 7-83: non s' era in aria da dieci minuti, quando
comprard'un seggiolin la chiave; / ma s' arma d'un acuto punteruolo / contro
elaborato. zannoni, 5-38: s' i'avessi preso a farvi l'elogio del
. bacchelli, 2-xxiv-792: 1 liolistoi s' unirono alla 'nonso- bre'per la prima
segianisti, nemici mortali dei liolistoi, s' unirono per un momento a questi.
fino a un certo punto, poi più s' allunga più sbiadisce e si segmenta in
stabilire fin dove il fronte che avanza s' estende continuo e dove si separa e segmenta
tanto più piccole proporzionalmente, quanto più s' accostano alla coda. 12.
a un anello portachiavi, in cui s' infila un cartellino che indica quale
di annotazioni bizzarre nel testo, dove s' incontrano qua e là segnacoli di fiori
nobili o aristocrati sedenti nel maggior consiglio, s' intitolavano gentiluomini. = deriv
facoltà si segnalarono. in cui s' era trovato e delle occasioni sanguinose in cui
i-134: alcune altre case... s' erano in quei tempi discoperte segnalatamente nimiche
che giàconoscevo per opera e per fama, s' aggiunge il compiacimento di vedermi segnalato da
occhiata al segnalatore dei treniin arrivo, dove s' era acceso un nome pallido di città.
cioè dalla parte di sopra; e però s' io pongo in terra alcuno segnale,
qui fu la cotale cosa », perocché s' è mutata la terra. novellino,
al- cuni grandi libri, in vedendomi s' alzarono e mi fecero segnale ch'entrassi
viene fugata pel cielo!.. s' è divisa in tre razzi., è
anel, dalsuo figliuol pregiato, / che s' era poco dianzi dileguato. amenta,
pendeva una come fosse medaglia, che s' apre, dove è scritto: «
iii-32: se nella visita degl'infermi s' abbatteranno contra lor voglia a praticar con qualche
cristiani risorgevano prestamente da'peccati e stabilmente s' emendavano, ciò che non accadeva de'
esercito franzese. sansovino, 4-103: s' è levata in quest'anniun'altra scuola chiamata
oggetti rimarchevoli e visibili di tentano che s' issano in cima degli alberi, all'
il safia fece tre segnali col fischio, s' allargò, cominciò a battere colle pale
. bernari, 6-216: la comunicazione s' era interrotta, tornò nel cornetto il
sibilanti parole: « mio fratello gaspare s' era ammogliato per una geniale distrazione poetica
: è amaro il lupino: e, s' è indolcito, / dàssi a vii
/ le perdite, ond'al- trui s' impoverisca. -coprire di scrittura un
g. gozzi, i-21-48: su su s' apprestino conche marine; / dell'adriatico
è il notabil giorno nel qual egli s' innamorò, poi che per rara sorte fu
veruna. / ma che il pensiero tuttavia s' ingegna / di ritrovarla: ancorché vada
brescia e 'l veronese / segnar poria, s' e'fesse quel cammino. g. villani
: un sacerdote è all'altare. egli s' inchina, s'inginocchia, incrocia le
all'altare. egli s'inchina, s' inginocchia, incrocia le mani e le dita
/ ad ogni passo si segna e s' abbassa, / borbogliando orazion con umil voce
ghigne, di quelle da segnarsi quando s' incontrano per istrada. 7. incidere
segna, / tutta la perfezion quivi s' acquista. anonimo [de monarchia],
di verità à inpresso, cioè segnato, s' apartiene che, come della fatica delli
, così per li altri loro succiessori s' affatichino, acciò che. lloro posterità
cinque. onofri, 3-93: non s' ode nel gran tenebrore / che il ritmico
col marco d'uom da ben, s' ora egli è grasso, / potrà smagrire
libri, / da passarmi, qual s' usa, un po'di tempo. tasso
si segnasse nel capo, lo sangue s' uscirebe per le vene. s
o le più riposte selve ricercando, s' ingegna di far brieve la sua vita.
: già quinci e quindia par a par s' è scorto / un navilio compor di molte
senza condizioni. sacchetti, 88-23: s' egli è andazzo di tor vigne, che
tor vigne, che il vostro consorto s' abbia la mia vigna segnata e benedetta.
, perocché in altro modo i seminon ben s' appigliano in loro per le segnate cagioni.
i-47: la ragazza... s' era messo il cappello e rifatte le
non è mai sì prono / che non s' alzi di nuovo, e si conforti
del segnatóre con l'uno, infinché s' aggiungano amenduni all'orizzonte occidentale.
doman nostro signor fa signatura, ne laqual s' ha a trattar sopra l'avocazion de la
viene il tempo in cui, riflettendo, s' accorgono che la sensazione del sole non
: per 'segno'... s' intende una cosa qualunque la quale serva a
. calvino, 15-93: le installazioni agricole s' estendono a parti della villa che erano
ria fortuna pò ben venir meno, / s' ai segni del mio sol l'aere
3-25: 1 nostri moderni... s' aviluppano molte voltein queste materie pazze, come
trovarsi / al nascer della luna: s' ella sorge / lucida, rubiconda,
di fare un buon acquisto, / s' ella è pallida o nera, il segno
: « non credo, ma bene, s' io il vedessi nudo, io il
. giacomo da lentini, 9: s' io v'ò laudato, / madonna,
segno tale di volergli per inimici che pensassino s' arebbe a procedere più oltre, mandorono
, xvi-289: la guardia dell'imperatore s' è già da quindici giorni avviata
18-123: sì ch'un'altra fiata ornai s' adiri / del ella pace.
sonno e per segni, che iddio s' è fatto conoscere e intendere. b.
a terra, fece segno ai suoi che s' avvicinas no e dixe:
con l'arco de la schiena / che s' argomentin di cioè la stella, infino
, al cacciar posa ferono; / ciascun s' affretta a lacci e reti stendere,
trafigge giuliano, un pazzi pure gli s' avventa con tal impeto che trafigge se
, lxiii-89: non son certo perché s' adovegna / che per mei preghi partiti non
contr'al sacrosanto segno 7 e chi 'l s' appropria e chi a lui s'oppone
'l s'appropria e chi a lui s' oppone. cronache siciliane dei sec. xiii-xiv-xv
nostro stato il gran restauro, / s' un altro segno ammorza l'altra vita?
un di questi segni, / un poco s' arrestavano e taciensi. testi veneziani,
la palma ne'sepolcri degli antichi cristiani s' abbia a credere un sicuro segno et
qualora e've mandarò le mee littere, s' ello serà meo caro amigo e've
milizia, iii-71: il signor millin s' inganna, credendo che per 'gloria's'
s'inganna, credendo che per 'gloria's' intenda quello splendore di cui si circondano
'l mal che surge, / ciascun s' industria e urge / altri ingannare, e
move contrai sacrosanto segno / e chi 'l s' appropria e chi a lui s'oppone
'l s'appropria e chi a lui s' oppone. idem, par., 19-101
il segno di detto gran signore, s' intende spedito. -come cera al
, maniglie, braccialetti o simili, s' intende conchiuso il parentado e quasi
gambe con le cosce seco stesse / s' appiccar sì, che 'n poco la giuntura
il gesuita a rocacciar divoti, / s' egli non puote oltrepassare i semi /
: son giunto a quel segno il qual s' io passo, / vi potrìa la
il libro con ambe le mani, s' alzò in ginocchio, fece per stringerselo al
trova però ridotto a segno che, s' altro non gli sopraviene, non v'
o d'altro) intendesi di quanto s' è fatto e quanto da fare ci resta
scusa con lui, ve ne prego, s' io non giungo a quel segno che
punto o un punto dove il desiderabile s' incontri col riuscitole,...
. sovente egli sbaglia il segno e s' adira. -per estens. distanza dal
a segno tanto esatta che mai non s' erri d'un capello? a. cattaneo
cui è segno / ciaschedun cor gentil che s' innamora. guidiccioni, 5-12: anima
miaddita, / de l'anime che dio s' ha fatte amiche. buonaccorso da montemagno
pensier qui in terra sparsi / sempre s' avolge fuor, dentro s'adira, /
sparsi / sempre s'avolge fuor, dentro s' adira, / perch'al bel segno
dite, segnor mio benegno, / s' io me fo innazi o s'io sto
/ s'io me fo innazi o s' io sto retro al segno. fontano,
non vi gravi per grazia se uom s' allunga: / basti che 'l solco dritto
segno ch'è nel ciel, carro s' appella, / mosse di francia e
influenza di quel segno, in guisatale che s' esso gli mandasse lo scorpione, significherebbe
ora potessero essere il 'brutto segno'che s' aspettava. -ingrossamento causato dalla gravidanza
ortica? bertola, 3-70: le alture s' ina- accarezzata dal delfino, suo
, disse stassi, né perde s' altri vanno al segno. alla fanticella
mascambruno, scaltro al maggior segno, s' imaginò non esservi modo più proprio per
è tanto che aggiunga al segno, s' appaghi... del volere.
sbarbaro, i-m: a segno che s' io da tempo non fussi suo buon
, che fra l'armate / non s' era più trovata, a meste ciglia /
pallade lo scudo ad alcuno, non s' intenderebbe che si significasse altro per que'
. giuliani, i-17: l'uva s' avviava a maturare, ma cominciò poi a
poi a incenerire, diventò secca e s' è perduta tutta tutta; manco il segno
9-53: tu vedi, o sposo, s' è di viver degno / l'iniquo
che non potessi più stare a segno, s' io con una qualche composizione biblica non
1'era nel numero de'buoi: / s' io mi sia mantenuto non m'impegno
: il solco visto a fare e rifare s' impara a tirarlo innanzi per filo e
pulci, 21-100: come falcon che s' è levato a giuoco / edha disposto paese
il ciel vi diede / ch'in van s' affanna uman pensier se crede / delle
maggiordomo, la quale... s' innamorò d'un paggio; e venuta
apparisse la virtù del più forte, s' ugnevan tutti o d'olio o di sevo
quel potere e al principio su cui s' appoggia, lo segrega dal propriomoto isolandolo in
, i-5-42: né ti die sì doler s' io me segrego / date, cercando peregri
. tenca, 1-238: l'avversione s' era perpetuata in mezzo all'apparente riso
quasi imbalordita dalla stanza ove il marito s' era segregato, dal giorno che la
, forse da secoli, da quando s' era pensato all'istituto della rigorosa segregazione
avesse udita, / se del caso ginevra s' allegrasse / o pur mesta e pietosa
delle amorose cure degli sfortunati amanti, mi s' è fattanemica. marino, 1-8-106: eran
cremonese... si trasferì in ispruce s' acconciò per segretario col signor andrea borgo.
da darsi alle persone diverse a cui s' indirizzano le lettere. 2.
uno scudiero a tancredi per intender da lui s' egli si con re de'
. fenoglio, 5-i-690: la massaia s' inclinò, con la patetica segretezza dei vecchi
lume di critica: dietro la quale, s' egli avesse confrontato col volgare il testo
. croce, iii-9-285: vi ha chi s' infastidisce dell'agnosticismo e dei molti dubbi
sovversivi. botta, 5-18: non s' erano potute evitare le compagnie segrete,
che 'l mondo onora / mi s' è mostra crudele e, disdegnando /
tentativo di intrapresa alcuna, e sempre s' è tenuto ch'egli abbia con gl'
, dove più secreta / la foresta s' addensa e più severa, / chiusa
] le cose, ed in soria / s' affisò poi ne'prìncipi cristiani; /
effondeva a sommo del petto e le s' insinuava nella fibre più segrete. montale,
stanza alcuna, perché in fez non s' usa di tenere alcuno in prigione segreta
sotto secreto altimperatore. pavese, 7-121: s' intrattenevano fra loro in gran segreto e
in questi silenzi in cui le cose / s' abbandonano e sembrano vicine / a tradire
averi i due terzi de'voti favorevoli s' intenda vinto..., e questo
sono sicuro che quasi tutte le lettere s' aprono; e se ciò giova alla pubblica
bellezza esterna / negli occulti secreti anco s' interna. loredano, 1-32: ho
1010: il lucifaro... s' aparechiò... per combattere e cavò
non volendo la sua signoria, la terra s' aperse ed inghiot- tigli vivi vivi con
concludere che sulla nuda terra il corpo s' adagiasse più seguacemente. = comp
il re e la regina... s' erano incamminati a molins. foscolo,
». marsilio ficino, 6-17: s' è veduto quale è il mezzo prossimo e
hanno questa natura, che molte insieme s' annodanole più volte puna con l'altra in
, al cui primier cerchio ed anello s' aggiunge il secondo ed a quello il
, 17: co'avido seccùscio, non s' arosta / el mal villano de pigliar
la fanticella seguita, senza saper dove s' andasse, prese la via per tornarsi
, al giogo aspro d'amoin cui s' accese / l'alma a seguir questa 'ncamata
allooste. serdini, 1-01: in questa s' introduce a parlare roma scopo di
[la reginatamiri], allegando che, s' egli... la vincesse dentro ai
20-140: segue i vinti goffredo e poi s' arresta, / ch'altamor vede a
di fuliggine. bernari, 4-195: s' avvedeva con vergogna che non nusciva a camminar
cacciatore). tasso, 13-i-933: s' amore andasse a caccia, / grechino alato
e boscaglie, il quale ancorché tremante s' appiatti sotto una macchia, pure seguendone
di stella: / verrà di fatto, s' amor siguirai. serdini, 1-221:
partinci, il nome di colei / che s' imbestiò ne le 'mbestiate schegge.
publici ofici. ser giovanni, 3-238: s' acheti chi è innamorato, / e
e che aveano perduto il vigore, s' avacciorono di prendere laterra; e uno sabato
uno sabato a dì., di novembre s' armorono co'loro cavalli coverti, e
etade è porta e via per la quale s' entra ne la nostra buona vita.
/ e per purgar sue macchie ella s' invia / col pargoletto al tempio. muratori
presso seguito da tutt'i buoni poeti, s' egli si considera la usanza tenuta da
genere, numero e caso a cui s' accompagnano. stigliani, 135: 1 verbi
secondo l'opre: / però ciascun ben s' armi a sue difese, / ch'
segue. fiamma, ded:. s' ella con la solita sua grandezza d'animo
il gerundio. alberti, 5-233: s' io spando le mie vele a'vari venti
: l'importanza è dove segue che s' aggiungerà la famosa epistola del- l'istesso
seguiranno, come l'ora del vespro s' avicinerà, quegli o quella che a
vero ciò che era seguito o se pure s' insognava. g. m. cecchi
par che passi uno squadrone: tutti s' affacciano a guardar che cosa segue. landolfì
: passò molti giorni che 'l marito non s' accorse del torto che gli faceva la
di micene, intorno al duce / già s' accalcan gli achei; dal muro ei
dal muro ei tosto / verso il campo s' avvia, serrati i fanti / varcano
. desideri, lxii-2-vi-46: a questi s' unirono seguitamente altri grandi e signori del
di nascosto gente pratica del paese acciocché s' ar- rolasse sotto di lui, lo
forse vedrà'il sole in breve, / s' ello non vuol qui tosto seguitarmi,
contado fuori de'detti cinque piovieri sì s' abbiano mille figliuoli né parenti, ma la
sempre seguitato e non lungi da lui s' era in una fratta appiattata, uscì
bastone di signoria. petrarca, 268-63: s' altri mi serra / lunfissare qualcosa che
/ che di valore più ch'altro s' indonna. idem, dee., 4-3
ritrosa si mostrava, tanto più egli s' accendeva, tanto più la seguitava e tantopiù
accendeva, tanto più la seguitava e tantopiù s' affaticava di renderla pieghevole a'suoi appetiti
del fiume, e qui vidde che s' eran separati in due squadre, l'una
ai cani ond'è seguito, / s' arretran essi; e s'a fuggir si
seguito, / s'arretran essi; e s' a fuggir si pone, / ciascun
non la perdono più; e se non s' imboscano, l'arrivano.
6-30: or qui a la question prima s' appunta / la mia risposta; ma sua
leopardi, 205: seguitò che, s' altri il disciogliesse, / mostrerebbe il
il capo mio, che di farfalle / s' è ingravidato, a suo talento
/ che più la perde quanto più s' aiuta? » / « perché conoschi »
non è gran tempo che 'l vero scordio s' è cominciato a ritrovare e conoscere in
, / non sapeva a qual parte s' appigliare: / o d'ubbidire all'
franzesi l'avessino seguitata, senza dubbio s' impadronivano non solo del ponte a valiano
tra i vizi che per lo più s' accompagnono con la perdita e quelli che seguitano
l'esperienza prova che, in qualche maniera s' impieghi, è sempre seguitato da questo
seguita che diciamo de'contrafforti i quali s' appiccano alla muraglia dalla parte di dentro e
conperatore... aggia e avere s' entenda la gabella de la pastura del chiu-
: in me un gran desìo tosto s' accese / di seguitar di quelli le pedate
: essendo dai compagni seguitato, animosamente s' approvò con fatti e con parole far di
. siri, vii- 239: s' alzò da sedere seguitato dal generale baiona,
della penitenza e asprezza di povertà, s' obligano alla terra con vanagloria et essercitazione
luzi, ii-265: la donna lenta s' avvia / col suo seguito di pecore
al seguito e alla stima in che s' era reso per il suo valore. vico
al bocskai di ribellare, e poi s' accomodò coll'imperatore, ed ora ha
ad asmara alle 2 dopo mezzanotte. e s' è presa la strada corta che è
di giaffer, re di serenaippo, s' erano palesati d'essere ponimenti seguiti, solo
presto, sollevato e seguito: corto perché s' unisca e molto questa fu restituita
sexe dì el com lui s' allaccia, / perché à 'n tutto fallito
voce or sei or sette / volte s' udìo: tal reflettendo i colli / ai
tuvedi più di me, ma tuttavia / s' io fossi in te, intera scriverei
e ben ti mira fiso, / se s' ina- mora, già sprezzar non dèi
negli umori della lor sustanza partecipi; s' ingemma e vegeta in figura seangola.
nostri mali, dal seicento in poi, s' è levato un muro fra i letterati
letterati ed il popolo, che sempre più s' alza, ed è cosa sconosciuta appresso
? » « oh, trovandoci moglie, s' è ambientato. va a caccia,
pastor che vai per questanotte oscura, / s' accender forse cerchi il lume spento, /
, i-i77: l'achenio del cardo che s' invola, / la selce, l'
'l possente desìo ch'in me s' indonna, / s'indurò come suole
desìo ch'in me s'indonna, / s' indurò come suole alta colonna / o
/ di trar favilla ardente / onde s' accenda inestinguibil foco, / oggi per me
giù per le selciaie e le ontanete s' ode un guattire di volpi.
. olivi, 221: in qualunque modo s' interpreti l'origine di questa pietrificazione selciosa
con gli altri. calvino, 36: s' era fatto costruire dal bastaio pietrochiodo una
, il 14 maggio 1878 lasiarono lit-marafià e s' avviarono all'hauase oriani, x-26-92:
buono stato. machiavelli, 1-iii-854: s' intende che egli è in sulla sella
staffe., così., e che s' alzi e si abbassi, secondando l'
. sagredo, 1-617: pocne arti s' esercitano, eccetto quelle del legnaiuolo,
ha fatto sellare il suo cavallo; e s' è allontanato per la via di argo
ascose. boccaccio, vii-59: chi che s' aspetti con piacer i fiori / e
selvaggia della storia; e il vico s' internava bramoso in uella parte appunto della
frammisti. calvino, 7-22: dalle barche s' alzò come una selva di lunghe lance
franco, 4-188: e perché non s' intenda che fosse di virgulti e d'arbori
suoi desideri. muzio, 5-132: s' io volessi andar paratamente / tal materia
mal segnati sono i sentieri e troppo spessi s' in- contrano i precipizi...
, nella quale inciampa il lettore mentre s' apparecchia all'avere diletto. cesarotti,
. di castani maestosamente, e poi s' innalzano dentate. e. cecchi
arpino, 16-74: parole e sigle s' erano selvaggiamente accavallate negli anni come una
frugoni, 2-208: luminosissimo carlo perle foreste s' innoltra e, su gli obliqui sentieri delle
/ ben venga primavera / che vuol lyuom s' innamori. pascoli, 1298: è
/ carlo sparrà, che vèr lui non s' òpera. dante, inf, 13-8
sì dolente orfeo. bruni, 137: s' egli giacque infra i selvaggi orrori,
v'è dubbio che per eremita comunemente s' intendevano quei monaci che facevano vita ritirata
, v-1-122: vico... non s' avvedeva che... 11 medio
/ fiere selvagge e mansuete gregge / s' annidan sì che sempre il miglior geme
alcuni che questa tenerezza di svarano mal s' accordi col suo selvaggio carattere. gozzano
/ nel petto acceso, si spenga o s' aliente. bonarelli, xxx-5-81: oh
porto, / poi senpria voglia di servir s' inchina, / sormontando, 'l meo
/ e l'indomita fierezza / s' ammollì ne'duri petti. marradi, 351
confilo di ferro tutti, al modo che s' accigliano li uccelli di rapina, quando
cucina avean perduto l'antica salvatichézza e s' accoccolavano fra le ceneri e sui piedi
poi al loco / dove era l'acqua s' andò ritornando / e a quel rigol
gustar di quelle vivande gentili e delicate s' infermò gravemente a morte. marchetti,
i cacciatori e le bestie selvatiche, s' annidano gli acquari col loro midollo di
sciagura dolendosi, per lo salvatico luogo s' andò avvolgendo. leggenda aurea volgar.,
ed inviluppato bosco. tasso, 13-31: s' alcun v'è cui nobil voglia accenda
scasso e cipiantò delle viti, ma non s' addiede che era troppo prossimo al bosco
, 399: egli a grado a grado s' obliava, si semplificava:...
ammuta, / quando rozzo e salvatico s' inurba, / che ciascun'ombra fece
voialtri trao! pascoli, 1-501: s' è fatto selvatico dopo che perdé una
le sette; e una principale e maggiore s' incominciò nel sesto dello scandalo di porte
tre ali mobili intorno a perni, che s' alzano e s'abbassano in varie posizioni
a perni, che s'alzano e s' abbassano in varie posizioni e con varie inclinazioni
e bella / che lo me'cor s' abella / di non le mai affare,
/ ch'anco il ciel de la terra s' innamora. bandello, ii-1165: ricchi
sembianti. tasso, 15-34: lor s' offrì di lontano oscuro un monte / che
, / ché tal è sempre qual s' era davante; / ma per la vista
davante; / ma per la vista che s' avvalorava / in me guardando, una
contro cui vien che indarno il tempo s' armi, / d'omero il sacro capo
sembianti che popolano il paradiso cristiano, s' era sempre trattato
a'raggi d'amore / ti scaldi, s' i'vò credere a'sembianti / che
per unoisguardo, per uno mutamento di viso s' avvedrà l'uomo del pensiero e dell'
e lagrimosi. cesarotti, 1-vii-20: s' alza / venerabile agli atti ed ai sembianti
osassela mostrare. guittone, xvii-159-90: s' alcun ben dilletta / lo core vostro,
amore si sforzava, di lui similmente s' innamorò. idem, iii-1-132: le donne
difendere dalla distretta della morte, poi s' ello non è stato presto nella verace
una donna è tanto deliziosa come quando s' avvede benissimo del turbamento che le sue
donna mia, tuttor davanti; / e s' eo con gli occhi altrove guardo o
, la prese per la veste e tanto s' adoperò che puoté quella afferrar il lido
senza alcun sembiante mostrarne, di lui s' accese. -nel primo sembiante-,
e sembianza. / non ti fidar s' ell'ama, / non diffidar s'ell'
fidar s'ell'ama, / non diffidar s' ell'odia. conti, 92: l'
quel sabbione che giace per la campagna s' ammonta insieme e mostra da discosto sembianza
colline. tasso, 13-35: or s' oltre alcun s'avanza, / forse l'
, 13-35: or s'oltre alcun s' avanza, / forse l'incendio che
se ben sospetta o in parte anco s' accorge / che 'l simulacro sia non
: per lo lupo e per l'avoltoio s' intende1 religiosi che si traggono per viltà d'
intenzione. te, e con lentezza s' accostava a'magistrati con sembianza di non
tal nome avea la sposa) / s' era in disparte a ragionar ristretto, /
: così nonn. è con gabbo / s' iobiante1'2). m
fa il pane, e perché non s' affatighi troppo, comando che lo faccia mal
pro- prietadi di noi e de'nostri s' acquista benevolenza. storia dè l'
come or sembra, immoto / in altrui s' affisò. d'antr. { sembro
por sì la mente / che mi riscrivi s' elli 'l chiama amante / e se
, / e la potenza d'amor non s' arende, / bene sia folli tale
. tassoni, xvi-442: in sett'ore s' appiglia il seme nella matrice, in
gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s' annidan sì che sempre il miglior geme
ma fratello con sorocchie e altro parentado s' usava per ristorare il seme umano.
15-48: la prima cosa che per me s' intese, / « benedetto sia tu
piccoli movimenti vi tocano il cuore, s' elli t'incresce, nel primo limitare
in poco conto quelfiglio in cina che non s' ammoglia, quasi come spegnesse il seme
è un lavorìo di legno e s' assolcano; con tre solchi è messa a
de'fagiuoli, del granturco, non s' è raccattato il seme': non se n'
, xvi-609: parlo degli amanti che s' usano, non de- gl'imaginati delle
imaginati delle scuole platoniche, de'quali oggidì s' è perduto il seme. lancellotti,
. adimari, 3-71: non ben s' avanza a maturar la messe / ampia sementa
ampia sementa in verdeggiante aprile, / s' il generoso gran con l'erba umile
sementa eletta, / loco per noi s' aspetta. mamiani, 3-55: a me
coloro cuore, dove tale buona sementa s' appiccasse. savonarola, 7-i- 135
noi. dell'uva, 182: s' egli ara, sementa e s'affatica,
182: s'egli ara, sementa e s' affatica, / allegro al tempo suo
è poi semente, / ch'ella s' adira, s'altri la corregge, /
, / ch'ella s'adira, s' altri la corregge, / e sta proterva
porzione di polvere che dal luogo d'onde s' appiccia u fuoco si distende sino agli
semenar lesoi semence sula arena del mar, s' elo no è mato? chiaro davanzati
poetica. chiaro davanzati, xlvi-32: s' io aggio audito e odo di va'
altronde che dal monte parnaso, dove s' erano ricovrati deucalione e pirra, nove e
gli animi degli uomini, è dimestiere che s' abbraccino dall'uomo civile e si produchi-
produchi- no a frutto, e così s' abbi la ragione di far guerra e pace
e con viso sì rovente / ch'ognun s' avvide non avea semenza / della sua
tutta la loro razza che in avvenire non s' accostassero a danneggiar que'contorni: e
di maritarsi? e poi degli uomini non s' era ancora perduta la semenza e se
, av vertendo che se s' ha a piantare in collina dèi fame il
giunge alle 'stroncature'quasi concomi s' adopera nella milizia moderna per uno spazio di
serato..., perché non s' adirasse infesto e corrodesse, a farle miaccesa
causa [dell'esplosione]... s' inferiva da un esame dei 2.
degli agenti. dalla porta di fondo s' intravedeva la di un sonno leggero, incominciare
gli disse la pallida testina di donna che s' era affacciata tra 1 battenti semiaperti.
passati i soffi tepidi dell'aria: s' erano intravisti i campi tutti protetti dal sole
: tra l'arte e la filosofia non s' interponeuno studio semivolitivo e semiarbitrario, formato dalla
si sapeva, e ciò bastava perchè s' intuisse che a una spedizione militare,
droga è utile altresì nel nero, allorché s' impiega in piccolaquantità ed a semi-caldo col legno
irato il guardo e 'l ferro in man s' aggira. luna [s. v.
metà della carreggiata adicon cerchio in un s' afferra, / pien di semicentauri e sebita
abbastanza fondata. onofri, 15-135: s' aprirebbe, al tuo raggio, il semicieco
semi-chiusi, cioè nei mari ove non s' entra e donde non s'esce che per
mari ove non s'entra e donde non s' esce che per uno stretto difendevole,
erba il cui seme... anche s' appella coro- naregis, imperoché fatta a
plur. m. -ci). che s' ispira solo in parte ai modelli letterari
parti una coro, l'altra semicoro s' appella. martello, 222: appiattandosi
le persone del coro o cantavano e s' atteggiavano insieme o si partivano
mara zam- pieri, al contrario, s' è affidata ai semideclamati e alle soluzioni
svestito. tronconi, 2-125: questi s' affacciava alla finestra, guardava quella tale
: la scorrezion sua, passata inuso, s' è convertita in sua naturale essenza, contro
i-566: né s' intese, se non tardi, che luogo
italia libera o semi-libera e l'italia schiava s' è lentamente, inavvertitamente, insinuato nell'
quella forma semimitologica,... s' augurava una reciproca strage di metafisici.
62-8): il poder dal voler mio s' allugna / tanto ch'el cor desperando sì
che si chiama semina e con l'inchiostro s' impappina e sotto la mano mi declina
che metton capo nella caruncola seminale, s' accumulasse ne'testicoli e, col distenderli oltre
... corporali e seminali cause s' aggiungano alle cose che si generano,
soi semence su la arena del mar s' elo no è mato, dise la vetrana
e con faccia / piena di ciel s' addentra nella sera. ojetti, i-559:
ed aveva sentito ogni cosa, la mattina s' empì la ta de e
questo modo:... s' ordinino nel vaso a suolo a suolo e
quanto piace / chi umilmente con essa s' accosta. passavanti, 274: per
i panciatici erano iti seminando che pistoia s' aveva a spogliar di tutte le grasce e
. lorenzo de'medici, i-195: s' egli è ver che da dio proceda tutto
vaghi di risuscitare certe oligarchie antiche, s' ingegnano di seminar la repubblica per mietere
mondata. rasori, 30: s' egli è [ippocrate] padre di qualche
luogo ove le semenze ovvero i teneri piantoni s' allevano, per poter poi quindi adulti
un nodo, in un fascetto, s' ascondono le radici e le ragioni seminarie
della chiesa, la riva del fiume s' inselvava, poi, seminascosta da un gruppo
una industria, seminascosto con certi amici. s' era messo in borghese. =
[il golfo] per molte miglia, s' incurva in tanti seni ed è quasi
fiume su per la corsia e dove s' ha a tenere i piedi, e la
gli avversari seminati uno dietro l'altro mentre s' alzavano sulla sella. seminato2 (
terraquel generativo latte, tutti i seminati lietamente s' accresceranno. sarpi, vii-110: certe
. voluto mostrare l'eccesso in che s' è condotto il mondo in materia di avvocati
locali, e mietitori di scorno, s' attengano saldi alla parola fatidica immensa di «
porzione di polvere che dal luogo onde s' appicca il fuoco si distende sino agli
di terra battuta. dessi, 10-15: s' intravvedono e basse finestre di un
gozzano, il108: primavera non è che s' avventuri / un'altra volta e cinga
seminatamente sparsi per lo senato, ché non s' erano prima esercitati, né aveano usati
. f. galiani, 4-36: s' uesto è quel che ho inteso dire,
in queste scene un grande abuso / s' introdusse da lor, chehanno infettato / tutto
). semirepubblicano, agg. che s' ispira in parte a valori e concezioni
si dole, / ma tanto il duol s' avanza infra i lamenti / che le
centone o miscellanea, / chi non s' affida alla semisaccente / ciarliera nulleria contemporanea
, semi-ischeletrito, rossastro e il crepuscolo s' avvicinava freddo. = comp. dal
le volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari s' ha da avvertire che non si caricheranno col
volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari, s' ha da avvertire che non si caricheranno
11-93: tutt'e due buttati sul letto s' abbracciano e si rotolano violentemente: lei
e, scavalcando la superficie semisommersa, s' incontrano con quelle che arrivano dall'altra
fiori secchi / il visino semispento / s' illumina di sgomento.
io col mio cuor che sempre più s' affanna, / io con questa mia voce
vale non esprimere perfettamente il tuono che s' intende di esprimere. = denom
parziale di situazioni dovute a breccia che s' apre improvvisamente nella parete. 2
belli, / dove cerchiocon cerchio in un s' afferra, / pien di semicentauri e semiuccelli
guardia, ch'è la prima stanza appena s' entra, saltando giù dalle brande,
fu samaritano. tasso, iv-191: s' io, com'è piaciuto a vostra signoria
face / che nel ratto sparir più s' avvalora, / lieto sciamò: « ti
settimio e 'l chiama, e poi s' avvede / ch'ei non v'è,
e de sì vilissima sozura, / s' egli emprima non fosse lavato, / non
: tra l'arte e la filosofia non s' interponeuno studio semivolitivo e semiarbitrario, formato dalla
, 10-89: ad intendimento che se mai s' acon- ciasse di tornare di qua,
vò cantar prima che 'l lombardo, / s' io ci dogghessi stare una semmana.
« lo per i raggi del cono s' illuminerà. gheraraini [s. v.
varchi, 18-2-172: all'ufficio loro s' aspettava incorporare tutti i beni mobili e
e. nno te sconfortare; / s' ello nanti te disse / ke cusì avema
farebbe malenanza, / che, s' io voglio 'l ver dire, / chi
, sf. eternità; immortalità. tro s' interna; / che, ben che da
procede ogne vir- tude e dove / s' exalta el latin nome e 'l tuo splendore
per anni sempiterni, finché per disperazione s' inducesse a darlo via per un tocco di
, un inglese sta in sempiterno sospeso s' ei lo piglia o lo lascia; un
ant. sémpice, sémpize, sémprice, s' enpice, sénplice, sìmplice, sìmplici
, / che tal è sempre qual s' era davante; / ma per la vista
davante; / ma per la vista che s' avvalorava / in me guardando, una
mostrarti quanto questa opinione sia erronea, s' io non conoscessi per esperienza che gli
[imitazionedi cristo], 4-18-4: iddio s' accompagna co'semplici, si dà a
. f. d'ambra, 4-97: s' ella sia semplice / e buona,
fanno, / addossandosi a lei, s' ella s'arresta, / semplici e quete
/ addossandosi a lei, s'ella s' arresta, / semplici e quete, e
tenere? maestro torrigiano, 317: s' una donzella di trovar si 'ngegna / e
'ngegna / e d'ogni ricco saver s' asotiglia, /... / a
de'medici, i-191: non è maraviglia s' io fui giunto, / semplice e
fisionomie e le maniere della gente che s' incontra per quella via hanno un non so
areopagita] era così degna che la s' intendeva meglio questo testosimplice che non s'intendevano
la s'intendeva meglio questo testosimplice che non s' intendevano gli altri con infiniti co- menti
, 33-90: nel suo profondo vidi che s' interna, / legato con amore in
lo fece dire due volte, e s' iniziò la battaglia, conservandola, ben inteso
semplice e senza esprimere la causa, s' intenda fatto in pagamento del debito,
. pallavicino, ii-189: queste scritture s' erano portate in copia semplice.
piccolomini, 10-336: potrei mostrare, s' io non temessi di generare tedio,
a quei sempliciucci degli spartani, per vedere s' avevano ancora spuntato i denti.
volta quello che confessare non vogliono e non s' uccidanose medesimi con le sciocche contra dio lingue
fate. giuliani, i-314: semplicetta! s' avghirardacci, 3-326: mino di bartolomeo
di mino de'visava che ne'libri non s' avessero a ritrovar parole altro russi.
busone da gubbio, 1-69: eglino sempliciemente s' av ventarono loro addosso.
alcuna bruttura, / e volse che s' unisse a questo limo. giusto de'conti
tardi / da lei per noi mercé s' impetra ornai? c. capilupi, 103
da valvasone, 1-10-20: ella semplicetta ancor s' infinge / ed'un vivo rossor tutta si
: il suo seme [dell'ebano] s' è veduto nascere nel semplicista di ferrara
; banale. con ragion ne'petti s' ama. loredano, 227: come può
china gli occhi e la fronte e s' imprime in tutto il volto aria e
non è dote che l'illustri se non s' aggiunge la prudenza del serpente.
, stoltezza. giamboni, 10-76: s' avide [la fede] che per semplicità
mi domando con tristezza quantotempo passerà prima che s' abbia il sapiente coraggio di procedere a
relegione - corno fose nonana; / ma s' ela se vé l'asio, -ben
foscolo, 1-167: un dì, s' io non andrò sempre fuggendo / di gente
ne dirà. ariosto, 30-58: s' elmo in capo avea di peggior tempre,
la sera: / restare così come s' era, / 'per sempre! '»
? e. cecchi, 7-29: s' udiva più fioca, ma sempre furibonda,
e d'altri uomini di velluto, s' averano mirabilie. che io non disideri
, 77-88: fino allora il romanticismo s' era trascinato... sulle vie dell'
/ ch'io sono in vita, s' io vivessi sempre. boccaccio, dee.
. morosini, lii-5-330: in ognireciproca necessità s' aiuteriano insieme, sempre che senzaproprio interesse e
minimo / punto di luce dove due s' imbucano spariscono nel sempreverde. -il
a spasso. ognuno si crea la s' cuola a suo modo. =
porta al cairo tutta la sena che s' impiega in tutte le botteghe degli speziali
nei andrea da barberino, iii-68: s' avventò [riccieri] a dos
posa abbasso sul ponte, e in alto s' appoggia al bordo posteriore della gran gabbia
latte sulla creatura: questa, non appena s' era destata, aveva avvertito la balia
malispini, 1-212: insino allora s' era retta la città sotto signoria di
v. borghini, 6-iv-121: che somma s' avesse di danari e -scherz. senatore romano
occorreva di certo il catetere, come s' è visto: e nemmeno un tommaseo
. senape. per altro vocabolo s' appellan nasturcio acquatico, son caldi e
ir questo asino, che gliene farò portare s' ei crepasse: egliè ito in bando che
parte della vita si è senettute, che s' appropria al freddo e al secco.
. buonarroti il giovane, 9-563: s' elle vi son villane, /.
. fenoglio, 5-i-607: il vecchio parroco s' eraabbandonato ad un senile indecifrabile brontolio, con
vita] si è senettute, che s' appropria al freddo e al secco; la
secco; la quarta siè senio, che s' appropria al freddo e a l'umido.
dei seniori approva. nievo, 549: s' aveano [i francesi] riserbato il
che solamente per la conoscenza di esse s' intendono il difetto di senno politico,
altre scritture di vostra signoria, e s' io debbo dire interamenteil mio senno,.
spesso, quando legge d'imposta. s' attende la proprietade delle parole, si perde
lui. tasso, aminta, 1081: s' a mio senno farai, sarai felice
ricordole che ancora è giovine e che s' attenga ad altro consiglio che di quelli che
. a. casotti, 1-7-79: s' ha da lasciare, e in questo nessun
una scelta. zede, e non s' avede / ch'ell'è giunta al sennone
avere [il paradiso] se non s' acquista e vince per forza. dante,
reggente di francia,... s' annoiava d'ipocrisie. pirandello,
che volando arriva prima / anco prima s' insinui. goldoni, ii-7: la
bel sen di punta / che vi s' immerge e 'l sangue avido beve.
e poi ti guarda in seno, / s' alcuna parte in te di pace gode
di pace gode. testi, i-240: s' erge nel sen de la sicilia aprica
le anime imprecano e, chiusi, s' odono / cozzanti ferri sempre e il
. guardava tutta la riviera lontana che s' incurvava appena, a lievi lunate,
da questo libro della dogana assai volte s' informano i sensali e delle qualità e delle
famiglia con una caterva di figliuoli, s' aspettava che lo zio prete lasciasse tutto a
b. ricciardi, 5: gli s' accosta, / torcimanno o sensal di quei
e il sensale della miarebbero alcuna pena, s' egli portasse un altro cognome. volmorte
copie d'avviso al pubblico, acciocché s' ella si sentisse voglia d'imprendere questa onesta
la terra sotto la zona torrida, s' ingannavano. malpigli, 1-177: la
ottimo, iii-81: quello che qui s' introduce è per alloggiare fatica allo intelletto umano
animali ch'hanno tutti i sensi, s' inalza [la natura] a quelli
senso colla sensibile, e con seco s' unisce e fassi una cosa medesima. delminio
2-1-131: tra il primoed il secondo tetracordo s' incontrano due quinte, falsa l'una
perfecta la sensibil d'omo. / s' el primo transgressor per sua vaghezza / gustando
la sensibilità di un bambino, mi s' è impresso nel cervello. -pietà
o discettano sul numero dei 'din's' univa la voce di qualcuno cui fino a
strumenti de'sensi, a ciò che non s' intafisica fumigosa. gramsci, 1-47:
uomo; ma remo piccolo che s' usava anticamente nelle galee quando rosmini, xxv-140
il giudicare sensitivamente se più o manco s' alzi o s'abbassi il tuono o ver
se più o manco s'alzi o s' abbassi il tuono o ver suono d'
gemelli careri, 2-ii-134: i maccomettani s' ingegnano... che i sudditi
chiunque avesse vista sua figura, / s' ella era donna sensitiva e vera,
non è dubbio che la musica, s' io ne sentissi in questi giorni, mi
... pensò di trovar mille frode s' una nonne fosse stata bastevole per privarla del
sensiva / non fosse giunta alor quando s' udiva / cantar le donne e ballar senza
ambientali. magalotti, 21-15: s' averà un termometro talmente sdegnoso...
talvolta sì di fuor, ch'om non s' accorge / perché dintorno suonin mille tube
? idem, par., 2-56: s' elli erra / l'oppinione...
, iii-7: il senso spesse volte s' inganna, se opera senza il giudicio,
se opera senza il giudicio, e s' inganna altresì il giudicio se opera senza il
ad eccitarlo. bontempelli, 20-37: s' accorgeranno di avere tra mano dellapubblicità disorganica,
ti congiungi, / quanto 'l senso s' inganna di lontano. anonimo fiorentino,
conviene esser tardo, / sì che s' aùsi un poco in prima il senso /
dice) e torbida la mente; / s' è ribellato il sensointeriore, / entro cui
finestre per cui entrano i ladri e s' introducono i peccati. 0. rucellai
ne cava diverse indicazioni, perché prima s' osserva la veemenza de'sintomi, cioè
, folle per incerte voglie, / s' io parli o taccia. viani, 19-261
ancora all'imitazion di quelle volun- tieri s' applicavano. tasso, 15-65: i cavalieri
aspetto e 'l parlar dolce / di fuor s' aggira e solo i sensi moke.
: beltà che splende sempre, alfin s' adombra / al sazio senso. mazzini,
come promessa di sviluppo di vita, s' è fatto, sotto l'ugne d'
. siciliani, napolitani, genovesi, s' è possibile milanesi,... al
grave, / dove amor mai non s' have, / lassando el bel piacer del
, / che pur se ogni mio senso s' affannava, / l'occhio talvolta almen
, / l'occhio talvolta almen pur s' appagava. esopovolgar., 6-67: io
dove il suo re dove s' irradiava questo senso di cosa proibita, d'
dilatazione della forma, per mezzo di che s' illu -consapevolezza etica; rimorso
artistico. de amicis, ii-776: facilmente s' accordarono anche per l'affinità del loro
della francia. ruzzini, lxxx-4-385: s' unì al senso di cesare quello della serenissima
era spento o dormiva; in lui s' incarnava con magnanimo orgoglio la coscienza della
sensi del volgo, il quale sempre s' empie la bocca di concetti non quali sono
, che, pieno di spiriti militari, s' era trasferito in persona all'esercito.
umilmente a quella madre / per cui s' acquista in ciel la palma e 'l
pazzo. tommaseo, lxxix-i-450: s' io abbisogno di consiglio e disenso, il
e non più i sensi occulti / s' apprezzan delle delfiche spelonche. 26
sicuro. di giacomo, i-375: s' interruppe e meditò. dopo un momento
, 11-141: a vocaboli antichi sensi nuovi s' affiggono talché 'l tesoro della lingua,
pare bello, perché qui senso non s' intende affatto a 'significato', ma a 'sentimento
anche immaginano è piacere... s' impiega la sera in una partita di 'ouisck'
qual cosa promessa da. lloro, s' offerano che tutto quello che vedranno in
però che nello star cheto.:, s' acquista tutto il merito. -fuori dei
quando si ritrova in solitudine, / s' immerge, il porco, in ogni rea
che dagli esternioggetti ne'differenti sensori degli uomini s' imprimono, vanno a metter capo nel
lorenzo de'medici, 11-48: qui s' assolve la parte sensuale / e viensi
impudico e d'indegno dell'amor vostro, s' ei vi resistè? f. f
quando va a convincere l'amato che ormai s' è appena fatto prete a tornare con
sensualità così delicata, così pronta che s' accendeva a ogni immagine appena procace di
sé tanta canoscenza, / che, s' io l'averò fatto fallimento, / ispero
s' io non me ne spiego. / prima
mistero della passione..., là s' aduneranno gl'apo- stoli. questi sono
sentenziaboli, che fumeggianti scottavano e non s' arrendevano così di facile ai coltelli trinciatori
. buti [crusca]: quando s' ode sentenzialmente parlare, gli uomini maravigliandosi
che sentenziasse / il processo e rinaldo s' impiccasse. fausto da longiano, iv-177:
sentenzia ogni animale a morte, / s' anco mezza la via / lor non si
infamia coloro che in una sedizione non s' appigliavano a parte alcuna. 8
frachetta, 249: meno stretti s' intendono esser quelli [feudatari] che
molti forse ne sarebbero sentenziare, come s' è fatto quest'anno, con la mira
mi vanto di tanto savere, / ca s' eo mi parto con voi ragionando,
, 8-210: « quando il desiderio s' accumula perde il suo aspetto e diventa
legislatori. bacchetti, 1-i-389: dosolina s' era fatta sentenziosa, e aveva un
fisica. anonimo, i-577: s' eo per aspettare, / di servir fedelmente
temi guide voi, materni augelli, / s' a ciò sentier si truova ».
in un bosco apparirò, / dove s' andava per istran sentiere, / per
/ per l'angusto sentiero a gir s' adatta, / e l'una man precede
per altro sentiero / al loco ove s' invia la loro scorta. epicuro,
« siai- 6-75: nei nervi indi s' interna e per sentiero / cieco a'
... / strepitoso e gentil s' apre il sentiero. crudeli, 2-126:
, 1-61: le fini de tiranni s' apparecchiano per non pensato sentiere. dell'uva
percorso da lui fin allora, non s' era mai trovato nell'occasione d'assottigliar molto
annessa domanda a s. a. s' ei me la disdicesse, andrò subito a
lime, / ov'orma di virtù raro s' imprime, / per sentier novi,
xxx-6-104: premio ben degno / a chi s' apre il sentier col proprio merto.
n. agostini, 6-2-46: ogn'un s' inchina, ogn'un gli dà il
dante, in /., 30-84: s' io fossi pur di tanto ancor leggero /
al termine venia, essendo già vespro s' abbatté a uno sentieruolo, per lo
.. usciva a camminare in paese, s' allontanava per un mia gli sviati
il poggio sassoso segnato di sentieretti che s' inerpicano lenti perf'erta. gie
della compagna e la sinistra della donna s' appoggiava mollemente sulla spalla dell'uomo,
credergli [a corazzini], ma non s' era poeti allora a vent'anni senza
, le lacrimavano gli occhi, le s' affloscivan le carni; e di ciò s'
s'affloscivan le carni; e di ciò s' accorava molto: diveniva perfino sentimentale;
accorava molto: diveniva perfino sentimentale; s' inteneriva, piangeva, s'ubriacava e
sentimentale; s'inteneriva, piangeva, s' ubriacava e anche stabaccava segretamente. piovene,
. d'annunzio, iv-2-1231: ella s' impadronì del ragazzo che non mancava di
certo sentimentalismo esaltato che non di rado s' incontra nelle donne di piacere inglesi. b
adocchiato, eglino vi si affezionano e s' infervorano... con ciò viene a
con me a visitare la tomba, s' intenerì, parlò della caducità delle cose di
. croce, ii-1-294: per romanticismo s' intende una condizione d'intimo dissidio, il
del suo cane: fate che non s' avvezzi a coteste sentimentalità. capuana,
va che i cervelli per lo più oggidì s' impacciano poco e lasciano fare quasi tutte
del naso o nella velocità del corso, s' imbatte a incontrarla, incautamente le se
io voleva pigliarne qualcheduna con le dita s' allontanavano in così fatta guisa che pareano
ha sentimento d'uomo, ché, s' io il tocco, e'si fa in
di non mostrar vostro talento, / s' è contro a mio onor, certo
o devono prender i piaceriamorosi per generare? s' averà d'aver tanti figlioli quanti diletti
il proprio sentimento gli icono che non s' inganna. -sentimento comune-,
che si ricorda o che spera, s' imaginasse in un certo modo la cosa de
e di musica; allor solamente quando s' odono dilettano, ma a'miseri è più
che gli u cuore che non s' ammollisse ne'sentimenti della pietà, facevano delle
: questo oggetto appresso gli altri poeti s' accosta al lascivo: ma ciò nasce
che essa rivestì, nel pensiero in cui s' espresse l'anima geniale; tutti elementi
. attribuito a petrarca, xlvii-202: s' io mi credessi, amore, che
che delle ragioni della repubblica, non s' asteneano di prorompere in parole di molto
gualdo priorato, 3-i-51: quelli che s' opponevano a questo ritorno nelreai consiglio erano il
fu ordinato che sette volte il dì s' orasse, al sentimento di david.
. galluppi, 4-i-43: tosto che s' immaginava che un sentimento era nelle opere
mi piace assai forte ed abella / s' ha be'costumi e 'n sé buon sentimento
cavalca, iii-38: ad altezza di cuore s' appartiene d'avere in dispetto tutte le
, 2-72: nemmeno per un istante s' era lasciata andare alla disperazione quando l'
. d. carafa, 362: s' ei da credere li inimici non veneranno
ciel non segnar orma, / dunque oggidì s' appellerà riforma? forteguerri, 11-4:
campidoglio di roma. tanara, 19: s' afferma che le oddi, 1-74
colla russia; e, forse, s' egli minaccia la moravia e la boemia,
, 21 (360): lucia non s' avvedeva del freddo, non sentiva la
le mie dita incespicate tra le pieghe che s' erano formate a un tratto nel suo
più gagliardamente. d'annunzio, iv-2-125: s' inteneriva sentendo su la palma il movimento
polso e disse: « questa donna s' ha da mandare allo spedale di pistoia:
paresse sentire. sercambi, 2-ii-88: come s' è posta a. ssedere, la
porti fatte per tal modo che quando s' apriano faceano tale lo romore che tutta roma10
nuova, 5-2 (18): molti s' accorsero de lo suomirare; e in tanto
così rei com'elli. e quelli due s' acordaro colli altri a ucciderlo. quelli
i-iv- 544): come savio, s' infinse di queste cose niente sentire.
ricca donna deve esser contenta, / s' altri vive del suo, ch'ella no
, l'uom di giorno in giorno / s' accorge che la sua virtude avanza.
sua virtude avanza. petrarca, 132-1: s' amor non è, che dunque è
è quel ch'io sento? / ma s' egli è amor, per dio, checosa
di ciò che mandasti; prendelo come s' avene. bartolomeo da s. c.
, che non sentivano lo tradimento, s' armarono ed insieme con la forestaria de'fiorentini
sentìa [la donna gentile], / s' era svegliato nel destratto core.
4-36: d'i serafin colui che più s' india, / moisè, samuel,
sole e della primavera, la corteccia s' apra e la novella pianta metta e pulluli
sente / soffre e ricorda? s' addormentò sì forte che non si sentiva.
sì come annodate nell'uomo, insieme s' accordano. imperò che né possiamo in alcun
pulci, 1-73: disse: « guarda s' io sento di gotte, / orlando
/ orlando, nelle gambe, o s' io lo posso »; / e'fé
come di cosa che è avenire e che s' ha da fare e futura, non
l'argia, nell'angolo in cui s' era addossata, sfavillò d'ira nel volto
. e che bene tutto quel giorno non s' era sentito a suo modo.
. luogo ciò che altrove diligentemente s' esamina, se 'l vero per
/... / con voinasceva e s' ascondeva vosco / quelli ch'è padre d'
bene in pria sente sapore; / quivi s' inganna, e dietro ad esso corre
pirandello, ii-2-643: oh, non s' arrabbi! deve sentirsi ai sette cieli
deve sentirsi ai sette cieli, e s' arrabbia? -sentirsi a qualcosa:
ke va sopra mare, / odondole, s' adormentano aman tenente. /
: di quel che si ruba non s' ha a sentir grado. ibidem, 146
avesse sentore. morante, i-296: rosaria s' accorse fretta la cravatta, precipitò
ne seppe alcun sentore, / né dove s' arrivasse poi o come, / salvo
quel che viene sbalzato al comando: s' egli è villano, si sforza di far
ne l'acquistar vene dolore, / non s' ama tal sentore: / come calore
ungaretti, xi-79: attraverso questo territorio s' infiltròdurante la guerra l'attacco senussita contro l'
mare / genga rimo (entenda ki s' aiutare!), / e tutti a
di spirito. dante, xlix-89: s' alcun si difende, / non è sanza
, 2-93: sì come il ferro s' aruginisce sanza esercizio el'acqua si putrefa o
esercizio el'acqua si putrefa o nel freddo s' adiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio
/ mendichità e gisse lavorando, / s' i'non avea che mia vita passando
e in nel calice, sensa che s' acorgesse di niente, lo misse. machiavelli
: averei senza manco visitato monsignorfrancesco gallina, s' egli non si fosse trovato fuori della
senza { mnto smetterlo, la fanciulla s' avanzava verso giovancar- o, fissandolo serratamente
che 'l fe- rier come persona sagace s' argomentava di far sì strano separamento con
siede al governo de la nave: ché s' elle informasseroil cielo, non si potrebbono da
., 24 (401): lucia s' era risentita da poco tempo; e
predisse cristo la passione che a lui s' appressava, nella quale bisognava che da'suoi
compagnia, non sapiendo se mai più s' avevano a vedere. d'este,
regina alla congiunzione maritale, dalla quale s' era di già separato. duodo, lii-15-198
di san polo, che da principio s' era con questa intenzione separato dal campo del
varchi, v-989 (71-10): s' apra ornai quel disiato giorno / che'l
variarlo separatamente dalle quattro maniere, come s' è fatto del verbo 'sono'.
stimati,... non per questo s' ha da spaventarsi, perché anch'essi
1 loro contrari, né separata- mente s' avrìa da temere d'alcuno di questi che
] da se stessa, sì che non s' impaccia in cosa alcuna cogli altri stati
separati dall'altra gente,... s' addirizzarono verso quella parte della terra ove
enfatico). canteo, 437: s' alcuna lacrimetta - avesse sparsa / questa
xliv-13: dalla ragione separata dalla materia s' apprendono i begli studi, gli abiti virtuosi
tutto separata dagli ugonotti, qui poi non s' è giudicato. mazzini, 24-396:
agire ha fatto sì che in parigi s' è formata una unione degli uomini ch'
cioè se le chiese e li luoghi sacri s' intendano esser separatidal territorio del principe laico,
siili omini, quanto al presente da noi s' è veduto e provato. biringuccio,
è necessario che sia nelle cose che s' ingenerano moltitudine, acciò che tutta la potenzia
d'interposizione è quando la cosa che s' interpone, vi si pone in tutto sciolta
con particella congiuntiva alcuna si leghi e s' unisca con quelle.. -graficamente
. fenoglio, 5-i- 441: s' era così operata una tacita separazione razziale.
la riunione universale promossa dalla egregia filosofia s' è convertita in una separazione individuale.
, di séparer (v. / ma s' io parlo ai bivolche, e tu al
mille e novecento si abbaruffano intanto, s' arrabattano in un'ansia senza requie.
che il 'signorino'guido... s' era assopito un momento. 6
leopardi, iii-281: quanto a me, s' io potessi trovare mone da cascina
. albertano volgar., ii-2: s' io tenessi lo piede nel sepolcro, ancora
gli estinti: ognun confuso e mesto / s' avacciava all'impresa e al suo consorte
quivi, nel loco dove al ciel s' estoglie / vesuvio, siede una campagna aprica
., 12 (211): s' imploravan da'magistrati que'provvedimenti, che