ii-i-145: che il q appo di noi s' adoperi di soverchio, il mostra la
4 u 'seguendone altra vocale, s' ha da pronunziar per due sillabe, come4
3-136: il bi e il di / s' avviarono col pi, / e di lor
e 'l coipo si scolorisca e l'aere s' intenebrisca e raffreddi e l'anima diventi
tasso, 12-389: è la favola (s' ad aristotele crediamo) la serie e
alle qualità. ottimo, iii-81: s' elli intende che li atti umani che seguono
terribile e potente avversario: la carestia s' aggiugne grandissima, dalla quale sarà più afflitto
le dovute grazie,... s' imbarcò, accompagnato da que'cavalieri per genova
ricerche inutilmente, / tomaro indietro e s' incontraro a sorte / coll'ibi, a
qualora e've mandarò le mee littere s' ello serà meo caro amigo e've farò
. par che sembri unità, quaior s' espone / al paragon dell'amo- rose
tiepolo, lii-13-133: a queste cose tutte s' aggiungono... i donativi che
marfisa altiera, appresso a cui non s' usa / sentirsi oltraggio in qualsivoglia guisa
xxviii-305: per qualunqua cagione li òmoni s' inamorano di loro, o per beiessa di
, 3-111: batte col remo qualunque s' adagia. idem, inf, 11-66:
sant'antonio (e tale vesta e nome s' avea messo e posto solo a fine
, 44: a qualunca de costoro, s' ili gun- geseno alcuna de le quatro
locuz. qualunque è l'uno e qualunque s' è l'uno: qualsiasi.
(i-iv-920): non guardino, qualunque s' è l'un di questi, ogni
no ie cal de l'anema, s' ela se dole. pianto della madonna,
/ chiunque avesse vista sua figura, / s' ella era donna sensitiva e vera /
loandro e poscia cercar leonilda, non s' era imbarcato sopra l'armata, quando
tavola, ma quando il signor filippo s' era mosso bisognava che tutti si movessero
alcuna pianta / sanza seme palese vi s' appiglia. idem, par., 7-49
meno il ribollio dell'acque / che s' ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge
a me per sempre e che non s' impicciasse mai né dell'andare, né dello
io l'ho visto / là 've s' appunta ogne ubi e ogne quando ».
toppa, /... non s' apre questa calla. cino, iii-162-26:
. franco, 6-68: come pensate che s' insuperbiscano gli oratori quando su i pergoli
-ottica quantistica: parte dell'elettronica che s' interessa delle radiazioni, nei campi visibile,
stagione aspettando pietate; / e, s' io non erro, assai men quantitate /
tutto il resto della vita sua non s' intese di lei azzione nessuna disonorata e
. filangeri, i-299: per quantità s' intendeva il valore legale e non pinti-in seco
il meno o l'essere quantitativo che s' abbia a chiamarlo, sia esso discreto
potrei dire quanta sia la cera che vi s' arde a queste cene ne quanti sieno
, 9-1 (i-iv-785): molte volte s' è, o vezzose donne, ne'
sentenze, quantissimo buon costume u metastasio s' ha sparso in ogni sua pagina?
con quanta forza e fatica nel mondo s' hanno. iacopone, 24-2: o vita
qual cella è di memoria in cui s' accoglia / quanta vede vertù, quanta
/ ha tante arene ove più il mar s' implica, / né tanti bella notte
, 15-73: quanta gente più là sù s' intende, / più v'è da
è da bene amare, e più vi s' ama, / e come specchio l'
da lentini, 30: ben vorria, s' eo potesse, / quanti sospiri eo
qual dèmone t'abbaglia / sì che, s' egli è pur vero / che quel
miglia, e la sera, adummandata s' era sazia, rispose: ^ elassata vi-
conquistata; la dottrina dei diritti individuali s' incarnò in ogni cittadino; ma con profitto
bel no, quando ti scrivesse. s' intende che paga, quanto non so.
, 18-12: maestro, il mio veder s' avviva / sì nel tuo lume,
., 26-60: le fronde onde s' infronda tutto l'orto / de l'ortolano
stellata spera. marchetti, 5-17: s' un fiocco di lana in sé chiudesse /
/ m'è stato lontanamente; / s' io fosse com'i'era antico, /
: quanti non erano seminudi e non s' erano contentati d'ornamenti di conchiglie o perline
ti congiungi, / quanto '1 senso s' inganna di lontano. boccaccio, dee.
: vieni a veder la gente quanto s' ama! idem, par., 25-136
/ per donna, o mai per lei s' allegra o dole! l. guicciardini
tingere il volto di ver- gona, s' a me non mancasse il desiderato favor de
spira, / certo nel petto di costei s' aggira / e non usate ai valor
porea dir quanto, / per qual s' avesse piò 'n pena d'amore. dante
, come. iacopone, 40-19: s' eo me faccio omo, omo ha suo
'l bene, in quanto ben, come s' intende, / così accende amore,
16-7: quanto più pò col buon voler s' aita, / rotto dagli anni
si ricopre e tassale, ed ei s' arretra. galileo, 3-5-223: può benissimo
/ che quanto più lo bagno men s' ammorza.
, 15-321: tanto più la poesia s' accosta a perfezione,...
mi va molto ad animo. / e s' ell'è bene in quanto a me
]: inquanto a mantenere quel che s' è promesso, gli è un altro discorso
. leggenda aurea volgar., 595: s' elli mdugiòe il battesimo questo è in
che, quanto sana per lui, non s' impediria più in ungheria. -quanto
avrete però poi ne la prova, / s' ella non vel concede, alcun vantaggio
fosse da periglio orrendo e fiero, / s' in guerra pria non la toglieva a
materia dir potessi cosa che alle dette s' appareggiasse. g. manzi, laxxviii-ii
/ in te magnificenza, in te s' aduna / quantunque in creatura è di bontate
, 10-318: parimente si può stimare che s' incontrasse a caso ch'il nome di
che questo giuoco di luci dura, s' allarga mostruosamente e assorbe l'attenzione dell'
scarlatti, lxxxviii-ii-565: l'un s' adormenta e l'altro si millanta, /
, disputandola i quaranta, si giudica s' egli si dèe amettere nell'ordine de'gentiluomini
maniera, nelresprimere noia o dispregio che s' abbia per alcuno, accommiatandolo con asprezza
sappiasi che nella riforma ai questo governo s' aggiunse questo numero di quaranta cittadini, detto
i-169: s' accovò [il rospo] fra due solchi
. d. bartoli, 4-3-300: s' istituì l'orazione delle quaranta ore,
degli scarsi effetti e degli errori commessi s' imputava la colpa, avevano lasciato la loro
: / e de'tedeschi paura non s' ha! faldella, i-4-131: il galati
, 6-252: le cerimonie dell'immatricolazione s' erano svolte in un'aura che direi quarantottesca
pavese, 5-73: in tutto quel quarantotto s' era fatto anche del male, s'
s'era fatto anche del male, s' era rubato e ammazzato senza motivo, ma
paese da non bazzicare / e, s' or ci vien tu, non sine quare
nostro alissandro che, ogni volta che s' usa il matrimonio in dì di digiuni o
dì comandato, se in tale dì s' usa per saziare libidine e non per
maria, ii- 247: la quaresima s' esponeva nella catedrale alcune volte il santissimo
. idem, iii-330: caro amico, s' io v'ho fatto sospirare, voi
quaresimale, e il pane del perdono, s' allacciò la tonaca con la sua cintura
lor che de'vicini / venti maggior s' appellan quarte: come / a quello
nata di putrida malanconia, ché, s' ella è generata nelle vene, è quartana
è quartana continua sanza remore; e s' è di fuori, è quartana interpolata
.. / la bufera 'nfemal mai non s' affisse, / la qual è febbre
. per simil. attraversato da strade che s' intersecano (un luogo).
2-38: quando la luna fa il quarterone s' egli è ben piantare il mellone.
fino all'ultimo quartetto / non pos- s' io.. non puoi morir. stampa
dracca, la scandalosa, la femminaccia, s' era messa anche a fare, con
un accampamento. montecuccoli, i-169: s' egli si teme che l'inimico dia sul
e montecuccoli [tramater]: s' egli si terrà il calcolo di quello
nemici presi, benché subito per l'ordinario s' uccidano. gualdo priorato, 7-68:
:... il perché la gente s' intraruppe e an- aronsene in lombardia,
, 12-i-244: la morte pensava, e s' annunziava, ogni giorno che fusse vicina
bisogna mescolarli: altramente per la moltitudine s' impediscono infra loro. muratori, 7-ih-69:
: né cosa alcuna più di rado s' è vista che l'orsa partorire il verno
quantità di danari e di genti, s' appressarono alla città e, corsi con arme
94: subito raunate le monache, s' enno imposte particulare orazione. diodati [bibbia
pianure mobili, aride e secche, s' innalzano delle trombe di sabbia raunate in
per qual ca gione non s' ha da stimar vero questo numero e questo
, 38: io vi dico che, s' una donna fosse più dura che uno
era più di 60 carrate, e s' è rotto in diversi pezzi per la
quivi comparsi / son più pastori, e s' è da loro accolto / frutta per
che intorno al vino ed all'aceto s' aggirano. l. bellini, ii-75:
, di scatto, nella ravina che s' infolta sul valloncello. = fr.
cenarono. simeoni, 34: in camera s' adopra et in cucina / per guazzetti
kosì fuss'io stato muto! / s' 10 peccai, io ne so'pentuto »
d'abdera, quantunque vi abitasse democrito e s' industriasse di farla con tutta l'efficacia
.. dopo molto infuriare e dibattersi, s' era ravveduta, s'era accusata.
infuriare e dibattersi, s'era ravveduta, s' era accusata. leopardi, iii-793:
borgese, 1-141: in pari tempo s' accorse della durezza del suo pensiero,
per l'uomo che la sera prima s' era staccato da lei con la morte nell'
un cenno di ravvedimento alla moglie e s' awiò.. riconsiderazione, riesame
. salviati, 19-91: io vuo'veder s' io so o mettere / in iscompiglio
elementi d'una civiltà disciolta la scienza s' industria di ravviare la traccia della storia dei
siri, iv-1-290: che le diligenze che s' impiegavano per ravviare il duca a farli
pianta mostra un bell'occhio, perché gli s' è levato il seccume di dosso.
, rv-14: dopo che a minuto / s' è il gatto ripulito, si ravvia
, v-237: osservai le donne che s' affaccèndavano intorno ai fornelli. una vecchia
verga. i... i dunque s' a veder voi tardo mi volsi /
. giuliani, i-265: un ragazzino s' era lasciato andar giù da un ciliegio
quasi rete della cronologia nella quale egli s' intrica per troppi aneddoti e computi, ha
l'altra orecchia ristoppata, / per veder s' io potevo liberarmi / da una campanuzza
chi ve l'ha donata, ma domando s' ell'è sucinericcio. frate ruberto si
: alla guienna... le cose s' andavano successivamente scomponendo, nel modo che
successivamente scomponendo, nel modo che s' annoda e ravviluppa insieme una matassa di fila
per le quali v'è intrata o vi s' è raviluppata. g. bufalino,
, per fuggir questi contrasti, / s' eran soffitti, giusto lor potere,
, 1-283: una moltitudine di fili vi s' affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati
aristotelica). castelvetro, 8-1-316: s' intende per raviluppata quella [favola]
mentre che per la selva erra e s' imbosca / desperato e dolente in questa
, vi-272: tra gli altri mi s' oggettò un diavolo ciabattino, che, dal
anelante, ognun ravvisa, incerta / s' arresta; e rino?.. ov'
, i-177-2: se. lla donna punto s' avedesse / che quel dolente fosse ravisato
. baretti, 1-114: dagl'italiani s' è fatto, dopo il fortunato ravvivamento
459: cristo, da che s' inviò verso lazzaro, già sepolto da
giovinetto esangue / fisico eccelso a ravvivar s' accinse. d. bartoli 1-4-108: né
spenti, / et a ragion, s' indi via più lucenti / splender vedransi i
priorato, 10-ii-175: in questo tanto più s' incaloriva, quanto che sapeva negoziarsi dagli
io ho detto che, sempre che s' ha da pigliar la volta di galoppo,
mano, onde, se ben un cavallo s' impigrisce ed illanguidisce nel pigliar la detta
. tenca, 1-205: pel- ico s' era serbata la discussione più seria, più
, ma il turchino ha cambiato e s' è incrudito in verde-nericcio. idem, 9-298
e le mani quasi sfioravano il suolo, s' erano ravvivate, e le goccie di
/ nella mia sala, onde finga! s' allegri / de'vostri canti. gozzano
in bocca quella frescura e la gola s' umettava. 5. reso
278: come che, per celarsi, s' avesse ravvolto suo mantello al capo,
boccaccio, v-230: poiché diligentemente fatta s' avea pettinare, rawoltisi i capelli al
fino dieci e dodici di codesti fili s' uniscono insieme dalla filatrice e costituendo un
di pietà, di bellezza: ché, s' io posso / questa mano rawoglierle nel
ti diceva. calandra, 332: egli s' impossessava dell'astuccio col necessario ai lavori
radunare. gualdo priorato, 4-74: s' è poi dilatata essa compagnia tanto in
pensieri andavasi ravvolgendo e diceva: « oh s' io sapessi ch'io dovessi perseverare!
ravvolge / ed afflitta al vestibolo or s' awia / ed ora al letto s'addirizza
s'awia / ed ora al letto s' addirizza. sacchi, i-209: sebben
rialzano i vapori a poco a poco e s' ammontano, e tutta la catena si
ch'aveano, minacciando d ^ ammazzarmi s' aprissi bocca, accompagna- ronsi con un
del primo vocabolario della crusca, 194: s' appannano le ragne e altre reti da
né ravoltato insieme, ma che sciolto s' allarghi. 2. mescolato in
striscia, in terra lungo, e s' alza / ravvolto a spire. panzini,
leggiere e soffici, per dir così, s' an- davan lumeggiando di mille colori senza
rapini, iv-248: quando... s' è fatta l'abitudine... a
quando avendo il bordo o quartiere assai mediocre s' abbassa troppo in acque con un carico
(con litote): esraziocinanti, s' imbizzirono tosto alla lor volta. sere
perviene, è colpa d'esso che s' inganna intorno al raziocinare; ma pure il
raziocinazione quanto il senso di lontano s' inganna. landino, 398: era già
le proprie mani cogliendo le tenere erbe s' ingegnava di farlo a sé benigno.
, 7-144: proponendo tu questo, s' io ricuso / l'andata, ben
gli studi umani prescinde dall'autorità e non s' appaga che della ragione e dei fatti
ha sortito, i... i s' alcun tuo mganno non gli tenne mano
non cadono sotto l'esperienza, ma s' argomentano tuttavia da dati esperimentali.
di ordine, a cui la mente bambina s' informa una volta per sempre.
superiori, imponga alla nostra condotta, s' impone davvero ed efficacemente, quando ci
dissenteria la fame, tutti i mali s' abbatterono su la nostra torma già decimata
è per lei soprattutto che qualche giornale s' allunga ancora dell'4 appendice ', dove
sogno. alvaro, 9-237: non s' erano [le ragazze] ancora fatto un
la loro razza che in avvenire non s' accostassero a danneggiar que'contorni. giannone
di quelle che sono accosto ai capi che s' hanno a lasciare e nel mezzo della
sbarbaro, 5-137: e una razza che s' estingue; presto, dice, dei
49: una pera di centocchio pazza / s' andava de'moscion rammaricando, / che
d'albania, ch'era montato / s' un possente corsier di buona razza. bocchelli
: / di non volere stimoli s' insegna / la lima sorda vivendo di razza
c. felici, 45: non s' è preso altro [pesce] che raggie
luce felice / sul verde fiorito possente / s' eccita incandescente. -raggiante di
/... /... s' incrociarono / razzando. bacchetti, 15-206
aa un albero o da una ceppa s' è tagliato un ramo, un fusto,
'razzare '. il 'razzare 's' eseguisce un po'a pendio, perché
teatro? non avrei saputo come s' intrecciavano, come battagliavano, come fraternizzavano
tinti, nelle prime ore della notte s' erano introdotti nell'ovile, legando fortemente
razziale. bacchelli, 2-xi-102: poco s' era curato delle dottrine nazistiche: la
... si sono infiltrate e s' infiltrano nelle opere di storia letteraria ed artistica
le quali... ai giorni nostri s' imbarbariscono in odiose storie nazionalistiche e razzistiche
il ricco razzo adoma, / mentre s' innalza al ciel la seta e l'opra
viene fugata pel cielo!.. s' è divisa in tre razzi., è
: pace, o pampinea vite! aureo s' accoglie / il sol nel lungo tuo
.., con il quale razo s' ha da trovare le stelle nominate, id
nievo, 312: giulio del ponte s' animava a tratti, si mesceva come
accorgersi del treno che in questo momento s' era fermato accanto alla loro casa. d'
casa. d'annunzio, i-708: s' arresta come attonita e con erto / il
, non sarebbe egli bene matto, s' egli cercasse e razzolasse intorno a quel segno
... videro io zingaro che s' era avventurato carponi sino alle prime case,
barchetta razzolano accosto alla riva, che s' incurva in mezzelune di ghiaia candida.
in un altro: cosa materiale, come s' è detto, ella ha d'essere
, 23-51: tuttavia io osservo che, s' essi [i vermi] ci razzolano
a trovare il suo cavallo e sempre s' ingegnava di razzolar qualche cosa per supplire
vostri compitoli, razzolatoli, catalogai, s' assomigliò troppo fin qui a un colosso
; rimasuglio. nievo, 3-126: s' appigliò all'altro [partito] meno dispe
luce, infine a tanto che non s' avezano nell'amore della luce. leggenda
di s. domenico, 73: come s' elli avesse veduto in lui un razzuolo
per città e castella / che, s' alcun la diffesa di lei piglia, /
più lascivo / membro del re s' appella. -minchia di re:
ogni rege e d'onne regno fatto s' è sponso voi. maestro sanguigno, 99
giudei. ibidem, 355: s' egli è cristo re d'israel, discenda
del cavallo, dai varchi diagonali che s' aprono alle incursioni dell'alfiere, dal passo
re piena, [il coccodrillo] s' addormenta nella ripa del urne: e
dello spirante mese l'abito d'autunno s' abbigliano sovente con vesti e sottane di panno
/ un dì l'evangelista / cui s' accompagna il re de le foreste. stampa
/ né cosa è mai che gli s' ardisca opporre. luna [s. v
nel mar; / ma son mesto, s' io non trillo. /...
c'era / un re piccino: e s' egli era piccino, / la sua
mondo galante e provveduto, a chi s' aggiudicherebbe per primo quello cne fu definito
ii-171: il calao affetto dell'amicizia s' espanderà in certo modo dal centro al cerchio
per alcuna ragione o colore domandare, tutto s' intenda essere trasferito nel re, corona
tasso, 13-i-580: can- zon, s' a'piè reali / tua fortuna t'invia
, che sta nelli beni temporali, s' acquistano le ricchezze e li regni. boccaccio
in qua dietro di massinissa, che s' assediava da'romani. seraonati, 9-97
che ove era la persona del re non s' esercitasse religione diversa dalla sua. duodo
donna nobile e reale / subitamente sì s' ebbe pensato, / infra 'l suo cuore
... piu ferve e più s' avviva / nell'alito di dio e dei
uomini, scale e ogn'altro impedimento che s' accostasse alla muraglia. busca, 55
che tutto il giorno si vedeno e s' odono uscir dalla bontà vostra. f.
reali. a. briganti, 433: s' ha da prender la polvere..
realissima, imperoché tutte le cose che s' imprendono a persuadere o riguardano il nostro
sette peccati mortali. mazzini, 24-53: s' io avessi aolor d'occhi e ai
'realising 'presso gli inglesi, s' intende la precauzione che molti di quei ch'
in vase ai soblimazione, ascende e s' accosta alle sponde del vase in sostanza di
soldato / del realismo, / e nessuno s' impenna e fa gli occhioni / se
meramente oggettiva. soffici, v-5-51: s' intenda per realismo il concetto ai totalità
, 13-122: dreiser scrive male. credo s' intenda dire con questo che egli scrive
ma questo è soltanto il materiale. s' è creata una sintesi nel libro,
che l'averà praticato, per vedere s' io sono di falso iudicio, massimamente
la realità di quello che dal poeta s' esprime. 6. dir.
'realising 'presso gli inglesi, s' intende la precauzione, che molti ai quei
il delettabile,... innanzi che s' abbi realmente, il desiderio di quello
, 4-1-617: nell'ente gli opposti s' immedesimano idealmente e realmente, cioè specificatamente
può essere un savio realmente e propriamente s' ei non è buono, né buono essere
, né buono essere puote altresì, s' ei non è savio. cornoldi caminer,
ente fuon della vita, le sue immagini s' abbuiano e si perdono in una trasfigurazione
nell'4 antonio 'di shakespeare i reami s' involano in un bacio. -con
e in firenze vogliono operare quelle signorie s' intendano seco a lo aquisto dello reiame
fratello, il reame della macedonia usurpato s' aveva, volle, prima di mover da
passavanti, 26: fate penitenza ch'e's' appresserà il reame del cielo. s
. prati, ii-159: l'aurora s' invermiglia, / il reatin bisbiglia in mezzo
alighieri, xii-3-110: dalla divina mente / s' approvan veramente / le stelle potenziate /
], 8: a quel punto s' intuisce che il catanzaro non ha più
scrive, vocifera, tradisce, uccide e s' inebbria di sangue in tutta europa.
le rebbiate. fagiuoli, 1-5-47: s' i'fussi stato nanni non tare'presa seco
lapidario estense, 166: rebea s' è una pierà da dui scorai d'
d'aqua dolce. et è rotundella e s' è un poco cavata da un latto
se tutte queste reboanti parole delle quali s' empiono la bocca, il dovere,
tre anni illusi e spaventati, in cui s' è vista tanta reboante inanità nei propositi
vai, 45: nel ginnasio reboar s' intese / verbuccio popolar, sordido,
reboare dei tuoni. molineri, 1-164: s' udiva un rumore prolungato e sotterraneo,
si scrivevano, gli amorosi ricapiti che s' inviavano, non si possono a pieno
456): gli si diceva che non s' era potuto trovar recapito dell'indicato soggetto
13-154: da non molto tempo adamuccio s' era accasato in assisi per amore di
racapito. gallani, 88: s' io ho dato ricapito a vostro figliuolo,
] buono ricapito e guadagneranno e non s' andranno perdendo el tempo loro e la
fiore [dante], i-179-4: s' alcun altro nonn. à che donare,
esser a terra rovinati, ài letto s' accostò ove ancora cassandra dormiva e,
la chiave di questa segreteria? - s' ella non ène in questo mazzo, che
/ ma 'l messaggio, che quivi s' aspettava, / giugnendo, recò torbida
sposa, / ch'a farsi viva seppellir s' arreca: / chi lo vuol per
or di'a fra dolcin dunque che s' armi /... / sì di
non si pareggi a lei qual più s' apprezza, / in qual ch'etade,
se stessa e a'suoi discendenti, s' andò macchiando e vituperando con un adultero
. v. franco, 258: s' oppressa inferma a morte giaccio, /
l'uno sopra dei- altro e bene s' interrano con terra di valenza e talco trito
perciò che egli avea gran tempo che non s' era avvenuto a chi ciò sopra di
l'uscio per più loro angoscia / s' era recato. caro, 5-683: ciò
de avere per die primo agosto, che s' à regato a pagare a bettino tedaldini
ch'asta, / che 'n segnoria s' è regata a serva. cavalca, 6-1-
s' era a tale recata che già uccellavano alla
/ quel cervelluzzo della mia figliuola, / s' è sempremai recata in fantasia / non
di guelfi pei capitani òuelfi, i quali s' avessono a scruttinare per priori, collegi
di dio abbia corsi questi tempi, s' io vorrò ricordare ogni cosa, s'andrebbe
, s'io vorrò ricordare ogni cosa, s' andrebbe in infinito. 2. separabile
e recedente da quello a cui ei s' accompagna. recèdere (ricèdere),
). luzi, i-114: sovente s' ascoltava / dai battenti socchiusi delle porte
, 1-266: in tal caso il contratto s' intende fatto giorno per giorno, sicché
nessuna delle sue immagini del tempo recente s' era potuta sovrapporre nella mia memoria.
nella bambola di recente acquisto, non s' accorge neanche dell'entusiasmo che solleva.
occhi argento e oro, / né s' è trovato chey ne recin mai. capuana
voglio che 'l padron me solo incolpe / s' un di non gli fo recer la
spettri e minacciose larve... mentre s' innoltravano vieppiù le donne in quei cupi
preparato l'orditura della novella il mio cuore s' in- tromise a variare le trame.
loro anima il ricordo di quella notte s' era chiuso. buzzati, 1-296: allora
accesso e lo recesso del mare grandemente s' accresce. 8. astron.
. sfallanzani, iii-87: latte (s' intende sempre vaccino) dato alle cornacchie
e pubblicare il luogo e tempo dove s' ha a fare l'altra che viene.
. ottimo, iii-310: le dette anime s' adattano ad esse per grandezza, per
de'medici, 51: alli tempi nostri s' è posta da canto in gran parte
descende dal cervello overo core, / e s' io l'avesse, io lo ti renderla
cantando: 'la foresta di fiondi s' abbella / e lo monte verdeggia ed
han la vita nel capo, ché, s' elli è riciso e rimanga pure due
/ con rossor di marfisa, entra e s' asside: / il sipario, che
che non mangiò, ma ben talor s' assise. 19. intr.
/... / sfioriscono, s' insudician, si spolverano, /..
specialmente nei bambini grassocci. il ricidersi s' impedisce o si cura coll'uso del
tanti anni di vita assai ben condotta non s' ave- rebbe certamente aspettata...
voi faccin ritorno, / pur, s' ella sparge i velenosi umori / come far
rai del sol che monta, / s' agita, si dissolve, e rugiadosa /
da sei montagnette onde è ricinta / s' apre a sembianza di teatro acheo. cattaneo
di privilegio. mazzini, 66-231: s' io fossi re, basterebbe il trovarmi
posto en- dimione suo amante, e s' inchini dal carro per baciarlo, e
doveroso che le prime voci che s' odano risonare in questo recinto sieno
/ quanti son li splendon a chi s' appaia. -prendere una qualità,
boccia che ha un buco il quale s' innalza dalla pancia verso il fondo e
. f. frugoni, 5-542: qui s' abbandonarono amendue in un reciprocato deliquio.
che la lega 'versa vice 's' obligasse. siri, vii-1358: l'altra
dell'illusione. soffici, v-5-630: mai s' era rista intrinsichezza e reciprocità tale di
uno nell'altro. ariosto, 10-2: s' anime sì fide e sì devote /
, lii-5-330: in ogni reciproca necessità s' aiuteriano insieme, sempre che senza proprio interesse
erano scorsi dacché montaiglon e il commissario s' eran fatti le reciproche lor confidenze. pratesi
, i-228: il faggio in prima s' appedona (gli si fa la recisa al
casa nostra. cicognani, 13-336: clara s' era opposta recisamente: lei avrebbe voluto
colonnello, con un rapido moto, s' era levato il vestito, ed era rimasto
natura quale appare. nievo, 293: s' era fatta veramente donna...
barone a1 poeta. « dimmi come s' intitola quella recita del de musset,
grande recitò, / e tanto declamando s' agitò, / che verso di gesù /
nel mondo o chi in tale occorrenza s' investe d'una parte da sostenere, senza
dentro la sua ragione; prosa che s' alza verso un contrastato fiorire. montale,
ridotta un reciticcio; chi volete che s' innamori di quel reciticcio? -rimasuglio
oneste e onorate famiglie..., s' ella sapesse la sporca e stomachevole specie
nostre idee. bacchelli, 9-391: s' è formata una reclamistica estetica dello strillo
ogni eloquenza in te reciudi, / s' i'potrò mai più dolci versi aprire,
, forse da secoli, da quando s' era pensato all'istituto della rigorosa segregazione
rissoluto commando del prencipe luigi di baden s' attrovano... soldati, composti
dalla gran vena, e nella quale parimente s' introduce la nuova recluta del chilo raccolto
, / che passa di bellezza, s' io ben recolo, / tutti gli altri
modo pressante. pallavicino, ii-5: s' alzò tal romore che convenne a'legati
mezzo della chiesa... che oggi s' adopera per degnissima sepoltura de'pontefici e
disegni esatti e nei congegni reconditi, non s' è approfondito e non ha preso vigore
che stilla dalle legna di vite quando s' abbrusciano. vallisneri, iii-308: gli avea
le cadute, si sollevano col giacere, s' avanzano col reculare, s'innalzano con
giacere, s'avanzano col reculare, s' innalzano con le bassezze, si ristorano con
morta la gente a cui il mar s' aperse, / che vedesse iordan le rede
casa da calboli, ove nullo / fatto s' è reda poi del suo valore.
, per non morire senza reda, s' accostò all'ancilla sua cetura ed èbbene
, grano e sacca, / né s' è spartito mai reda né vacca.
e redarguita più di una volta, s' era profusa ogni volta in lacrime di
. proverbi toscani, 228: non s' apprezza ben redato, quanto ben da
adempie meglio al suo uffizio; imperocché s' impregna di una maggiore quantità di acqua
quegli che, mediante un capitale ceduto, s' assicura un annuo vitalizio e pecuniario reddito
occuparsi a cosa veruna, ben di rado s' applicherà alle scienze, alle arti,
cosa di nostra entrata..., s' inten- aino con li reddituali.
che al gran beneficio da lui ricevuto s' aconvenivano, caramente lo pregò che,
. foscolo, vi-210: che s' io ti appello ricuperator di tolone,
maggior parte perirono. boccaccio, i-399: s' egli avvenisse che la fortuna, nemica
di dio, messo d'amore, 7 s' a la vergine ebrea nel primo albore
muratori, 10-i-183: spessissimo ai penitenti s' imponeva il redimere colle limosine i lor
fero morso / de'cani involerà: s' anco dieci / e venti volte mi s'
s'anco dieci / e venti volte mi s' addoppii il prezzo / del tuo riscatto
anche a'tempi de'romani, cotanto s' industriavano col proprio peculio che divenivano facoltosi
, proccurando di sbarazzarlo dalla confusione che s' incontra nella sua tessitura e di redimerlo
fé vestire e apparecchiare sì nobilemente come s' ella [la donzella] fusse una redina
cartagine e enea la corruppe e ella s' innamorò di lui. = da reina
alla dura strappata della redina il suo cavallo s' impenna ferocemente. d'annunzio, iii-2-281
dolore e cosi in poter di quello s' era lasciata trascorrere che, quasi in disperazione
boccaccio, viii-1-18: senza guardare donde s' era partito e dove andava con abbandonate
dolce spene mia. iaccrpone, 58-26: s' alcuno ovescovello pò chevelle pagare, /
per altro sentiero / al loco ove s' invia la loro scorta. ariosto, 38-52
pandar, che da criseida dipartito / s' era contento, sanza altrove gire, /
altrove gire, / a troiolo diritto s' è reddito. 2. per
e arnese in mezzo del detto fiume s' attunò; e reddendo loro poscia addosso i
17-63: procacciami di salir pria che s' abbui, / ché poi non si poria
volontà di chi ha così testato, s' hanno a dar per dio, per
; / però en esso regno sì s' ò uniti / ed ò fugiti tutti gli
lor, che al campo degli achei s' indrizza. d'annunzio, i-901: ecco
poi il monte / et in viaggio s' accoppia al redivivo. c. i.
nelle fabbriche inglesi del vino di marsala s' era dato da bere a refe doppio a
, 2: questi due giudici insieme s' eligono un referendario officio del quale si
e di grazia, per lo che s' intitolano referendari defi'una e del- paltra
cucina per una scaletta che in giro s' abbassa nel sasso. lanzi, ii-390:
camera terrena appresso alla via, donde s' entrava nella sua casa. metastasio,
bozze di stampa. soldati, 43: s' accomodi, s'accomodi, disse,
. soldati, 43: s'accomodi, s' accomodi, disse, poi che mi
moto radente del mare dai numi reflui s' intersechi e si rompa, quando gagliardi
. r. sacchetti, 1-429: s' era messo a nevicare e il vento entrava
di campana...; e quando s' è refrattari e non si scende,
ne le freddi linfe, / non s' accorgea ch'ella accendeva il foco / nel
tutto abbrucia, avvampa e frigge / e s' affligge, / poverino, sol per
lui ti refrigerarà. agostini, 91: s' io m'infoco, tu solo puoi
refrigera con la condescensione, ma sì s' estingue con la mutazion dell'obbietto.
orzo prima con l'acqua, poi s' arrostisce, e poscia fattone farina, con
ma refrigerio. marino, 1-19-23: s' è vero... che nel tormento
. promette di dare refrigerio a chi s' affadiga per me. aretino, 9-163:
pasta, lx-3-229: studiavano insieme, s' amavano, si regalavano. monti,
compiacenza. il secondo... s' era dichiarato per treviso e fu regalato di
ben regalati. siri, v-1-66: s' incaminò l'elettore alla volta de'suoi
il sol cotanto è densa, / s' assidevan colà dame e signori / a ben
quanti si vuole, in una mezz'ora s' è servito a quante dob- ble si
di gaudio e di letìzia / colma, s' appresta a le regai nozze future
una querela criminale nel consiglio regale, s' io non fussi (com'io sono)
, liberale, piacevole ed astuto; s' intertiene con ognuno; è ratichissimo deh'
regali. are. lamberti, 176: s' alcuno comprerà un falcone, dopo aver
forteguerri, 2-44: ne'perigli chi s' assonna /... non ha
con petto regale e in tutto proporzionato che s' aggirano, la fronte e l'occhio
atti irrispettosi o non affettuosi per la regina s' è mai reso colpevole il re?
, 586: per trovare qualche ingenuo che s' inchini alla sua regalità o qualche furbo
pensa / incaparrar dottori, già regali / s' ammanniscono. gualdo priorato, 3-ii-5:
curato? si può vederlo? » « s' immagini; ^ li farà un regalo
petrocchi [s. v.]: s' è degnato? ci a fatto veramente
alle leggi i regi che le promulgavano s' intitolano non già regi dei longobardi e
rege de paradiso / a che comparar s' è miso, -a sì gran prezo voler
non toscani æl trecento, 29: s' el fosse algun che se invriasse, ch'
tutori. pasquinate romane, 574: s' alcun ti debbe dare / danari immantinente
cancellarla... guarda per tutto s' ella [la bolla] è sottoscritta da
a questo l'empio cardinal regente / s' inchina e bascia le nefande mani.
figlio,... sua maestà s' impiegherà per sostenere li signori pnncipe cardinale e
, 10-88: i ministri, che s' erano costituiti su due piedi in reggenza,
francia, il periodo di governo del s' impratichisce; aiutare, guidare nel compiere un
ume, lori, 2-469: dietro s' inginocchia un altro orbo, sospende la faticosamente
reggevaie lo strasentono a questa gamba: s' è raccorciata e mi regge male. scico
un volersi scaricar d'un gran peso che s' abbia addosso e non si possa reggere
questa barca con altra prudenzia che non s' è fatto questi tre anni passati.
di ciò che si spende e ciò che s' ha d'entrata. albergati, 105
né correggere il figlio, il quale s' è traviato. 17. governare
, correggere. monte, i-vm-31: s' e'vuol i del presgio è sengnore in
più saldi e venerabili insegnamenti co'quali s' ha da reggere la vita. goldoni
massime generali colle quali si regge e s' ha da reggere l'intelletto per discoprire e
appetito dei mortali ', sicché non s' allarghi a volerne troppo, ch'è avarizia
poi t'aggrappa; / ma tenta pria s' è tal ch'ella ti reggia »
). altissimo, 31: visto s' è breve cedro in feriti loco / regger
10-103: quando [il valletto] s' accorse che la medicina era buona e che
laso a ubigin fiio mio naturai, s' elo se rege bon omo,..
che in quel tempo reggeva, egli s' oppose con tutti li spiriti. nondimeno
nondimeno la determinazione del concilio prevalse e s' eseguì. costantino da loro, lxii-2-66
delle vesti, volle che tutto l'anno s' avezzassero a un portamento solo, giudicando
impertinenze chi ci regge? / la pillola s' ingolla e non si mastica / pazienza
più destra e manco suda; / e s' ell'è di schiena cruda,
. se regge, con queste belle giornate s' à far qualche bella passeggiatona all'aperto
a lungo. ghislanzoni, 18-120: s' io partissi oggi stesso., per
soderini, i-400: i pali che s' hanno a eleggere per le viti sono
.. l'uscita sarebbe buona, s' ella reggesse tra mano e, reggendo,
. betto da pisa, 338: s' eo vegno e non vi veggo, /
,... in quella di luigi s' era eletta la regia. salvini,
se convene, guardando ca in regemento s' acatta onne onore. latini,
cavalli tirato, al reggimento de'quali s' impiega personaggio colmo d'infinito splendore.
bef- fana e due gran mustacchi che s' era acconci e con istrani reggimenti del
il reggimento delle proprie azioni non meglio s' apprende né con maggiore utilità s'impara
meglio s'apprende né con maggiore utilità s' impara che dall'osservazione di quelle degli altri
proprio lume, lasciando il divino, s' inclina verso se stessa e verso le sue
gelsomini gli domandò: « perché non s' arrola nel terzo reggimento di artiglieria dove
luride cagne assassine, la cui braga s' allungava sulla fregna con linguetta e virgola e
gonfio e tirato. pavese, 9-69: s' intravedeva sullo sdraio un'ossuta nudità chiusa
tozzi, vi-607: per tenerle compagnia, s' afferrò ai reg- gitoi d'ottone,
pascoli, 1127: l'onde che s' accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor
o all'erba con le ragazze o s' aiuta la reggitora. moretti, ii-
cadeva alla felicità del regno, come s' era sperimentato negl'infortuni suoi per i
reclute della nuova letteratura... s' erano buttate a paganeggiare e a postumeggiare a
nervoso, irritabile quanto vuoi, che non s' allenti e non si calmi al regime
di aria umida provenienti dagli oceani che s' innalzano e si raffreddano sul continente,
di francia, figliuola dell'imperatore, s' essa avesse consentito. duodo, lii-6-347
regina '. cicognani, iii-2-36: s' intravedeva la villa, a sinistra, grandiosa
onni rege e d'onne regno fatto s' è sponzo voi. iacopone, 65-188:
triunfando, / regina contra sé chiamar s' intese. p. del rosso, 27
avvenne che questa gentilissima sedea in parte ove s' u- diano parole de la regina de
. petrarca, 366-13: vergine, s' a mercede / miseria estrema de l'
gli voleva bene e l'adorava come s' adora gesù sacramentato! pirandello, 8-698
sapeano spendere. carducci, ii-1-142: s' io avessi avuto alcun che della regina
è regina. colletta, 2-ii-129: s' incurvava sotto il peso dei morbi e degli
dalla regina delle passioni, la maraviglia, s' invola e dall'alto riguarda questa congregazione
strada principale. tansillo, 7-288: s' avrà dinanzi a l'uscio [della casa
palagi / per le splendide sale uomo s' inoltre, / e coperto di bisso e
non sface il gelo / u'non s' annotta mai suona e rimbomba.
domenichi [plinio], 15-3: s' indugiano fino a marzo quelle [olive
regio. s. foscanni, li-5-409: s' era già blandita [amsterdam],
si stendeva vagamente di là da roma, s' indovina il vituperio ch'egli disse del
. livio volgar., 5-31: egli s' era con questa gente fermato nella regione
se non quello del giorno remoto in cui s' era risoluto a lasciar la sua regione
. v.]: tutta quella regione s' è ribellata agl'inglesi. -insieme
, / qualunque in mare più giù s' abbandona, / quanto lì da beatrice la
certi vaporacci di pantano, i quali s' alzano sino alla seconda regione dell'aria
sino alla seconda regione dell'aria, s' accendono e si fanno credere stelle da'
che dalle cime delle più alte montagne s' estende sino ai limiti dell'atmosfera.
regione / con le sue furie insieme s' è tornato. piccolomini, 7-1: il
provando, imparasti -appena la quarta parte s' abita da animali da noi conosciuti.
contraria qualità. chiabrera, i-iv-135: s' udì un tuono tanto grande e tanto
che di celeste, ed il mio cuore s' innalzava come se aspirasse ad una regione
si volse / il colpo fier, s' ancor non lo registra / tra quelli spirti
registra nel volume eterno / che ognor s' accresce delle colpe umane. fanfani,
quelle contrade. nomi, 7-79: s' io volessi gli scontri ad uno ad
in 'finezza di gusto ', nessuno s' è accorto che sia uso francese:
. parronchi, 119: un corpo s' è slanciato negli spazi / spaventosi dell'
suo unico figliuolo volle [dio] che s' incarnasse in una vergine di reale progenie
non dando la sentenzia -ché ciò solamente s' appartiene al giudice -ma stando presenti al
raggirandosi intorno al suo oggetto, non s' incontri ad ogni passo nella beltà. tommaseo
ne'petti ove lor foco scende / s' abbarbica un disio che drento regna, /
. pannuccio del bagno, i-xv-34: s' ella mi regna, / esser sovra
[s. v.]: 's' è finito di regnare quando bellezze,
culturale. pindemonte, iii-462: schiavo s' è fatto [l'idioma italico] /
tasso, 17-68: foresto... s' oppone / a l'unno regnator de
,... co'loro regnicoli s' hanno a mostrare umani, benigni, inermi
in divino petto, / se mai s' accende ambizion di regno? foscolo,
: per regno costituzionale... s' intende un governo che abbia a suo capo
regno; / non me fu fallo, s' in lei posi amanza. iacopone,
a ragion forse t'adiri, / s' a le cose qua giu gli occhi mai
non me ne caglia / che mi s' uccida, sol ch'io muoia, e
l'età del ferro, ove ogni mal s' adempii. salvini, 39-iii-220: un
da'regni / de la lucida aurora euro s' attenda. fiacchi, 1: mentre
un tristo orror, che ratto al cor s' apprese. -condizione esistenziale.
come il basso regno animale e vegetale s' allarghi libero in santa pace, quando l'
inviolabilmente. morone, 238: qui s' uccide aglaide a vista de'spettatori contro
ci conviene attendere qui: come, s' io mi parto da vita, di necessità
): son sì indibilito / che, s' io non dò da te consiglio o
le chiude- van la bocca quand'ella s' arrischiava a chiedere loro di farsi vedere
ha dato a tutto il mondo come s' abino a governare. -con riferimento
oggi delle donne del mondo per lo studio s' è mostrato in corte avete avuto di
f prescrizione, la quale né tampoco s' ammette ne'regni, se non per
con maggior regola e con minor rumore s' eseguissero le cose deliberate. assarino,
inferma. marsilio ficino, 4-70: s' io non ti freno con una strettissima
dice il savio ecclesiastico: ogni uomo s' accompagna col suo simile, ma l'
santa: chi più grande è più s' aumilia. savonarola, iv-121: questa regola
, iv-121: questa regola generale che s' avevano fatta li discepoli non era vera,
caso, van fuori di regola, poi s' aggiuntano preciso preciso: col tempo vien
/ l'odor fa penetenza, 'n enfermaria s' è dato. -erigere qualcosa in
tempi, ma ora dopo una vistosa eredità s' è rimessa in regola ed ha voce
la giacca, stava sulle spine, s' imbrogliava, perché il regolamento di bordo
gradi, via via che la famiglia s' ingrandiva, si 'rialzava, in modo
siccné i rimedi troppo violenti, che s' usino a tale effetto, in vece
limiti loro prescritti dalla sua sapienza e s' abbassino e s'innalzino e si appressino
dalla sua sapienza e s'abbassino e s' innalzino e si appressino e si slontanino
infermi: per lo che appena uno s' inferma che subito si fa chiamare una di
percuote violente idea di passione, onde s' agita e s'affretta. -condire una
di passione, onde s'agita e s' affretta. -condire una vivanda con la
ed ora allentate da vari corpi che vi s' insinuano. 6. che ha
, n: per letto regolare de'fiumi s' intende qualsivoglia canale il fondo di cui
dice, de'mali trattamenti de'superiori, s' è presentato a cheren. c.
iii-149: tra i bruti... s' osserva più regolarità che tra gli uomini
ordine con il quale più e meno s' accostano et allontanano dalle regolarità.
che irregolarità: ma più l'uomo s' istruisce, più vi scopre delle leggi e
con tanto rigore che alcuna volta non s' esca. manfredi, 3-198: le epatte
e contenti possano tornare a pisa, dove s' iscriveranno regolarmente. g. bassani,
sabato, d'asciutti che erano, s' empievano in giro senza però mai traboccare
lo dice il rumore che quasi regolarmente s' arrotonda e diminuisce con un ritmo largo e
da un temperato desiderio, che leggermente s' acqueta e si contenta, non si
, da saggio regolato, / corno s' amorta così gran talento, / non astenendo
e regolato il suo male che altri s' abbia a maravigliare d'una fine tanto improvvisa
superiore né ingannano mai, né mai s' ingannano. brusoni, 445: volle
di molti, che questo sciocco fraticello s' incontrasse a trattare con tomaso aniello.
: che tutte [le cose] s' incastrino e facciano insieme un regolato disegno.
quale non ha forme o regole alcune né s' è tra 'cancelli ristretta di regolato
rima '..., largamente, s' intende per tutto quel parlare che 'n
al notaio de'regolatori e seppi nulla vi s' era poi fatto per li avversari.
: l'espressione 'occhio filosofico ^ s' è fatta come il regolatore della critica
dos-à-dos '] non si volta mai: s' adopera come la spola del tessitore.
. b. croce, i-2-86: s' intende anche come questa logica abbia assunto facilmente
stecche o strisce sottili di legno che s' aggiungono a'licciaruoli, perché passando fra
investigar qualunque rofondità, e sia che s' avesse a investigar la profondità 'un
'l cardinale, quando gliene dette, s' avesse servato el rigresso. bembo,
rarità di quella; e con openione che s' attristino e prendino maninconoso regretto a tutta
ragionevole che un generale delle armi del re s' im- pegnasse nelle mani d'una plebe
mi compatisca, ma l'espressione non s' usa.. » « e cosa si
] si mandi ad esecuzione; ed altramente s' intenda essere reietta. -con
da mileto? -in fumo / svanì: s' è rimbarcato. amari, 1-i-99:
. b. croce, ii-6-318: s' intese che la politica, del pari romantica
per l'impiego de'pepi in pepi s' ha a rimpiegare necessariamente. einaudi,
, 265: antonio dezailier... s' è segnalato per la doppia reimpressione dell'
. meo de'tolomei, 68: s' tu. mmi facessi reina di greza /
comandò che ciascuno infino alla seguente mattina s' andasse a riposare: per che ciascuno
cognizione e nella elezione de'fini non s' adopera la prudenza, non è la prudenza
/ coi ladroni -l'adultera di grecia / s' è rincamata in lei. lucini,
da parte dell'azienda artigiana nuorese che s' era offerta di assumerlo. = nome
de luca, 1-14-2-62: con molta ragione s' indusse a reintegrare la disposizione della sudetta
batte la massa achea; vacilla e s' apre / questa e rincula e di
reintegrato la compagnia di gesù, egli s' adoperava molto per ottenerne lo stabilimento in
rimaneno, ed anco voi, / s' amor non è che vi rintegra poi.
, iii-181-12: la terra trista / rimasa s' è ne l'usurpato oltraggio, /
usurpato oltraggio, / e 'l ciel s' è rintegrato col suo raggio. boc
corpo). ariosto, 15-82: s' in cento pezzi ben l'avesse fatto,
obbligazioni dell'ufficio loro..., s' intenderanno restituiti e reintegrati...
io quasi el mal mio da me s' è fuggito della quasi rintegrata sanità di
tra 'l cristianissimo e 'l catolico, s' attendeva la reintegrazione dello stato di siena
, onde con la redintegrazione di napoli s' è redintegrata la possessione degli altri due così
lega o reintegrazione di lega per ogni modo s' abbia a fare. de luca,
: margarethe von trotta... s' è fatta convincere... a reinventare
magalotti, 23-123: il contante, che s' impiega nelle di verse spezie
il capitanio sudetto indispensabilmente la morte, s' interpose per acquietarlo, e senza fargli nulla
de luca, 1-11-1-50: se un legato s' intenda per una volta solamente, overo
castelvetro, 115: in prosa non s' usa 'né 'per 'overo '
'per 'overo ', né s' usa in verso, se non se nell'
iv-i- 45: il cavaliere giapponese s' innoltrava reiterando i sorrisi e gli inchini
desolati alberghi e per le vie / s' odon reiterar sopr'al tuo capo. g
tempo, -reiterò con quell'aria sufficiente che s' accordava tanto bene alla sua precoce calvizie
reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s' invecchi con
ributtato quattro compagnie di cavalli che reiteratamente s' erano scagliate per far acquisto del ponte
uno e l'altro abito per consuetudine s' acquista, cioè con frequenti e simili
,... vuol ella che s' arretrino dinanzi a un meno serio impegno?
osservazioni fatte nel vero libro della natura s' acquistò non poche e peregrine
, quando la porta dello studio non s' apre ai colpi reiterati delle amiche e
lei così sospesa, e della commedia che s' ostina a rappresentare. beltramelli, iii-176
cardinali e tutt'i ministri del granduca s' adoprassero. siri,
. lapidario estense, 166: rellànico s' è una petressella che se trova
relapso, non voglio che la mia liberazione s' attribuisca totalmente al favore ed a la
di questa sorta. tocci, 2-54: s' è... argomentato non valere
se fosse da desiderare che degli uomini s' accoraino nello strano proposito di buttar via un
scopo ultimo de'nostri pensieri, dietro cui s' affannano da infiniti secoli le generazioni,
che 'tutto è relativo ', non s' intende con ciò negare che nulla ci
ruscelli, 2-395: il pronome relativo s' usa sempre con l'articolo, così nel
non molti avrebbero sillogizzato se la personificazione s' accomodi grammaticalmente a'due segni relativi e all'
nell'altra di queste maniere di narrazioni s' abbia a procedere nel numero dei narratori
, xi-159: il pananti, che s' immaginò preso dai corsari e non seppe cavare
meraviglia e stupore di tutti quelli che s' incontrarono a vederlo, de'quali uno
fatta relazione a'nostri ambasciadori, subito s' acozaro con tutti colegati e dissono loro
: intanto, in un salottino attiguo, s' era combinato un tresette per far piacere
i-419: nel '31 cospirò e s' accontò coi cospiratori di romagna, e ne
in cucina. pirandello, 8-893: s' è venuto a sapere che non basta
ensì comodissimo per gli editori, cosa che s' intende alla bella prima, ma non
così illimitata universale e assoluta che, s' io volessi, puta il caso (ma
commercio dello zolfo a cui il padre s' era dato, aveva alterato l'indole,
2-327: il significato del vocabolo religione s' estende ad ogni culto per ridicolo,
io non mi curo per adesso che s' intenda della rivelata, mi basta della naturale
. b. croce, iii-27-53: già s' innalzava e incombeva la religione della stirpe
di cui tutta la pittura moderna s' è creata una religione. io
tenersi li progetti e le risoluzioni che s' andassero maturando in quell'assemblea. guerrazzi
. ubertino d'arezzo, v-230-6: s' ell'è senno perder sanza accatto,
classe della gioventù italiana, quella che s' awia agli studi universitari. =
s c. campana, ii-154: s' io non mi trovassi travagliato da guerre
ii-852: più d'uno dei miei commensali s' awan- taggiava ji'una mezza pagnotta da
grandi e magnifidhe. pallavicino, 11-40: s' io non frenassi gl'impeti della natura
italia, quando si dicea un letterato, s' intendea un religioso perciocché i laici
santo. intelligenza, 65: una cappella s' ha che si ufficia, / molte
guicciardini, 2-1-100: in una città che s' ha a vincere per assedio,.
, xvi-442: in sett'ore s' appiglia il seme nella matrice, in sette
condutto, / con le reliquie sue s' era ridutto. nardi, ii-210: era
, / né per quelle reliquie urna s' appresti. monti, x-4-488: in breve
piccolomini, 10-318: si può stimare che s' incontrasse a caso eh'il nome diy
45-180]: le lettere v e b s' usavano allora indifferentemente e qualche reliquia ne
. la divina terra d'ausonia manco s' aricordava più che robba fusse. relitti
più modi di compiacere alla maestà vostra s' io non fo prova di fargli una
i procuratori] ai poveri marinari (e s' intendono marinari i compagni di galea,
rotti e remi e sarte, / e s' infurian tuttavia / venti e mare in
e fignere, / dove a trattar s' avea cose tematiche. guicciardini, 13-viii-128
cervello con una gazza scenica a cui s' era fatto dipendente con notabile debolezza,
di dietro nel fiume quando è gelato; s' ella nuota, muove la coda come
ella nuota, muove la coda come s' ella remeggiasse. brente, 9: clarina
d'arte prende le mosse e sulla quale s' innalza col remeggio dell'ali. ferrerò
remiganti. d'annunzio, ii-674: s' intravedean su'banchi sovrapposti / i remiganti
, 147: con somma contesa tutti s' inchinono a remigare; e triema la
che remiga e fa li servigi che s' appartenevano a loro. s. bernardino
riva, finché, pigliatolo in poppa, s' alzò la vela. a. verri
nell'acqua celeste, a questi rintocchi subito s' alzano a volo. 3
per quali monti, per qual mar s' arrivi / a le dolci dimore.
/ patron, scrivan, corniti alcun non s' ami. -ciascuno dei banchi o dei
consiste nel ripensare a cosa di cui s' è avuto percezione, e a ripensarci,
, iii-137]: una nuova rubrica s' è aggiunta alle antiche: quella delle
cedo ad una certa, non so s' io mi dica, cortesia stimola-
porti la scomunica a venezia senza rimissione s' impicchi. -per estens.
2-64: il torrente è furioso talmente che s' affoga senza una remissione al mondo.
sono attribuiti al senato poteri ampissimi, s' eccettua però quello di « concedere remissioni
remissione di tal nominato [bandito], s' è compiaciuta... rescrivere:
presso i periti di legge che il debito s' estingue per la remissione del creditore.
faceva ampia quietanza e remissione di quando s' era presupposto di dover conseguire dagli eredi
il 1306 e il 1309, il che s' accorda con la rimessione e stanchezza di
8-464: con gli atteggiamenti in cui s' abbandonava, macra, ingiallita, su la
per estrarre legitimamente le scritture e queste s' indrizzano ai vescovi e ad altre persone qualificate
a la sua voga: / or pensa s' ella fen- aea tacque a volo.
a zenzile è il remo picciolo che s' usava anticamente nelle galee, quando ogn'
ella fu vinta... prima che s' accorgesse d'essere combattuta.
una nave, se a quella co'denti s' apprende. p. torelli, 31
: come sul capo al naufrago / tonda s' awolve e pesa, / tonda su
voci eco festiva, / deifobe, s' ascolta? dannunzio, v-1-345: la fontana
. bernari, 8-31: nel nostro silenzio s' insinuarono remote esplosioni e rombi d'aerei
ad esso. bacchelli, 13-176: s' era chiuso in silenzio, strano e singolare
fulmi nea s' infiltrasse fino alle scaturigini più remote, fino
tua voglia de le menti umane, / s' arrivi co 'l sapere, ch'
le piante / arse dai fulmini dove s' innalza / la dolce collina dardenno e s'
s'innalza / la dolce collina dardenno e s' ode / il nibbio sui ventagli di
quiete; nelle tenebre o luce non s' impaccia, perché la natura da sé
: facevano un tumulto, il qual s' aggira / sempre in quell'aura sanza tempo
delle materie pertinenti allo edificare e come s' hanno a usare calcine e rene e pietre
di rena. verga, 7-174: s' era calcolato così ad occhio col padrone
come là nella corusca / distesa che s' inarca verso i colli, / il brusìo
i colli, / il brusìo della sera s' assottiglia / e gli alberi discorrono col
verso la dogana, e il sangue gli s' era inferocito. montale, 3-196:
manovale, renaiuolo, vetturale o fabro s' adomandi alcuna cosa di quello che scritti
fioco. parafrasi del decalogo, 58: s' al more in quella et no l'
no l'à renzuto, / pensati be s' al è sai o perzuto. boccaccio
di cosa che voglia mai, io dico s' e'volesse l'asino nostro, non
figliuoli, diceva egli [adamo], s' avvicina il tempo di rendere il suo
che ai sepolcro / e d'esequie s' onori. -consegnare alle autorità del
g. stampa, 9: s' avien clrun giorno amor a me mi renda
salute e 'l ferro e 'l foco s' usa / le putrefatte piaghe a ben
èwi un sacerdote che di certe famiglie s' elegge, e le più volte di
nota / se non colà dove gioir s' insempra. y mettere a disposizione,
15-75: quanta gente più là su s' intende, / più v'è da bene
da bene amare, e più vi s' ama, / come specchio l'uno all'
per la forma e per l'abito s' intende / chi costei sia e gli effetti
11-282: essendo diversi gli uffizi che s' aspettano di fare inverso i genitori e
suono, al cui numero sembrava che battendo s' accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa.
aver potuto conoscere chiaramente, perciò che ei s' era ritirato in parte della camera dove
nome »; il cavalier celeste / s' avventò crudo e gli squarciò la strozza
loro usanza, a chiunque per misawentura s' incontrano. -con riferimento a
, sì come a colei che ottimamente s' intendeva di chirurgia, acciò che auanto
caso. muratori, 7-iv-352: se s' ha a prestar fede a ricordano malaspina ed
ch'armi su tonde ove il leon s' annida, / che col ruggito alla battaglia
, 5-1 (i-iv-449): né prima s' accorsero sé avere all'isola di rodi
molto grate. guazzo, 1-152: indarno s' affatica colui che cerca di ridrizzare l'
, 4- 177: la folla s' inginocchiò sull'uscio, mentre il prete seguito
preda resti d'ogni furfante che ti s' awicina. 15. suscitare un'emozione
, / ch'or sì, or no s' intendon le parole. boccaccio, i-89
vago spettacolo a gli occhi di chi vi s' affissa. gigli, 2-244: se
a prendere / che a prender sì famoso s' era reso / che piuttosto morir volle
in purga, fino a che non s' è reso quel tanto di tartaro che
rendea me la mia sinistra costa, / s' io riguardava in lei, come specchio
giannone, 1-ii-174: verso la puglia s' incamminarono, pensando di rendersene padroni.
e tre cercavano di rendersi interessanti e s' ingegnavano di dar risalto alle loro qualità
, 9- 154: la giglia s' è alzata e gira in mezzo ai preparativi
/ serba ad uopo miglior. che più s' aspetta? / o si renda,
, le quali a poco a poco s' andarono rendendo placide e tranquille. bellori
comincia a stendere, / ti mostrerà s' io so fare a buon rendere. fanfani
dare quel che s' è avuto o preso. in tale rispetto
fore, / nom rende fiato enfieni ke s' asegura / alcuno ucello, tanto ke
, come si dice i coltellini, s' usa dire: « egli stuzzica il
la legge sarebbe stata quel giorno accettata, s' ei non fusse stato l'impedimento della
destinato randevùs in tamarith, di là s' incamminarono all'attacco d'almenas. i
condizioni attuali; sapere a che punto s' è dentro e fuori: fuori specialmente,
di francia e la republica di venezia s' impegnassero per il riscatto e rendimento al gransignore
. moretti, i-536: l'alto impiegato s' accorse che il piccolo presidente della congregazione
dall'agricoltura. zanon, 2-xix-339: s' incominciò solamente a'giorni nostri a convincersi
odoriferi, d'oro, di campi che s' anaffiano, di rendita di mele e
delle pascione fertili de'suoi reami non s' ingrassino inutilmente i regnanti. -vivere
, 1-64: dite al cacinello che s' egli avesse dante me ne voglia un
m'aiuta; / non t'è onor s' a lui non vai, / combatti
gendo renduti al marchese urbino e osimo, s' arrendero al detto marchese e a sua
: le feritucce incancreniscono, le renelle s' impastano in pietre, le parti offese si
volte e marioli, molte volte ancora s' ode sonar la renga per loro, e
, / che imparar volessi bene, / s' ella è sana delle
, uno rastelletto che alle reni dove s' acostò era, li prese li panni.
[olimpia] parlava, rivolgendo / s' andava in quella guisa che scolpita /
rene. c. gozzi, 1-1008: s' egli avrà ricoperte le rene / co'
come gli verrà fatto », dis- s' ella. -fare specchio delle reni
dite voi bene di lui, se s' andasse avviluppando con la turba e po-
angiolieri, xxxv-ii-386: dante alleghier, s' i'so'buon begolardo, / tu
ben la lancia a le reni: / s' i'desno con altrui, e tu
altrui, e tu vi ceni; / s' io mordo 'l grasso, e tu vi
237: se tale strettezza d'alveo s' assegnerà al fiume dentro ripe di semplice
. tarchetti, 6-i-257: il marchese s' era collocato a fianco di paolina a cui
pavese, 5-28: sapevo che quei boschi s' erano riempiti di gente di fuori,
senza rimorso. bacchelli, 2-v-64: s' indusse a riconoscersi innamorata, prima di
d'abbigliamento. tecchi, 15-201: s' accorse di quella simpatia nascente di momi
toma ebbro la sera a casa o s' adormenta per le taverne e poscia toma a
quante volte uno spirito umile e divoto s' astiene fra l'anno di ricevere la sacrosanta
, ii-222: è rea ciprigna; e s' io mentisco adesso, / cresca
: quindici anni trascorrono, e la passione s' è radicata orribilmente nel cuore di giorgio
confessomi degnamente rea della pena che mi s' appressa, benché il torto, che
colui si perdonasse come molti rei uomini s' inviterebbono a mal fare, i quali
inviterebbono a mal fare, i quali s' indugiano e stanno a vedere questa cosa che
per siria i pregi, anzi satan s' uniro / dentro da'regni tenebrosi ed
distrugge / e per più doglia poi s' asconde e fugge, / celando li occhi
, 27-40: e 'catalan, che s' eran già partiti / e dilungati delle
entrare in camera a lui, perché s' accorse ch'erano venuti con reo animo
che riconoscono la loro poca sufficienza non s' inducono a dipingere se non figure picciole
creanza. testi fiorentini, 201: s' elli [chi soffre il mal di mare
di che colpa! il bel garzon s' awolse, / né mai più se ne
è posseduto: a quel c'ama s' è venduto; / s'egli pensa che
c'ama s'è venduto; / s' egli pensa che n'ha avuto, han'
qual peggiore. guittone, iv-55: s' eo non sono usato -là 've sete,
ride più, / cantiam pietosi che s' innova il secolo / e col trionfo della
, / e chi pace non vuol s' abbia la guerra. / qui ci son
l'animo tuo il giudicasse reo e non s' appagasse. -svantaggioso.
e dopo lungo spazio avendoli ben battuti, s' im- batté in una imboscata di gente
riso e gioco. anonimo i-508: s' io dormo in mia parvenza / tuttor
... ma per la consonanza rea s' è lasciato il primo 'n '
il primo 'n ', e s' è detto 'dudum 'in luogo di
stende; / che si torce e s' imbosca e forma adduce / selvaggia e che
, il dritto di domandar giustizia non s' appartiene già al solo individuo militante,
/ nella quale la mia convalescenza / s' affranca a poco a poco dai guanciali
fiammella [d'amore] / o s' ammorzi o si repella, / non ho
dalla natura più che dall'arte, s' apparecchiavano i latiboli o vero case per
della sua persona, a che repentaglio s' era messo in quella spedizione, con quel
di cizare, ch'impone a'persiani che s' awanzino alla battaglia, conosce quanto sia
e mettermi / a ripentàglio; e s' io la vinco, bene / sta;
che le oscure pareti della mia camera s' illuminino d'un repente chiarore. carducci,
svolto aspro repente / della via che s' ingola fra due monti. -fortemente inclinato
subitamente fatta volubile, in tutte cose s' incominciò a variare. ariosto, 39-16:
chiamando in testimonio, fatto; / poi s' era dileguato sì repente. bandello,
repente. bandello, ii-991: chi s' ammira sol de la beltade / che
, 3-5: qui sparve il sonno e s' involo repente / da le luci del
cuciva, a l'academia, dove s' imparavano lettere. pecchio, 2-49: volle
cavaliere... come il piovano s' era ammalato d'una repentina e subita malattia
papinio, nato di famiglia consolare, s' elesse una morte molto brutta e repentina:
. gozzano, ii-557: l'acherontia s' aggira. il pipistrello / l'evita
: vive nelle campagne toscane. 's' è messo con troppa repenza a quel
ante, par., 2-39: s' io era corpo, e qui non si
vede / come nostra natura e dio s' unio. 8. locuz.
, in leggendo i greci scrittori, s' avea fatto come un repertorio. f
repertorio ch'egli portava in mano, e s' accomodò alla cintura i guanti e 'l
grande / che a lor già non s' agguaglia alcun estremo. c. e.
miihlfeld, régnier,... s' era tutti a corona intorno al perfetto parnassiano
repliche, una da ledru-rollin, che s' è ricordato d'esser francese e ha voluto
, 1-i-205: due volte appena / s' ode da'labbri nostri / un nome replicar
cecina disse per sentenza che in reggimento non s' andasse con traino di moglie, avendo
noi qui siam sole, e qui non s' ode intorno / che il replicar dell'
. caro, 5-269: negli epiloghi s' ha da replicare quelle cose per mezzo
quelle cose per mezzo de le quali s' è già dimostrato sommariamente e per via
, si ha a denotare affezione, siccome s' insegna nell'arte oratoria. p.
, 2-95: ah lelio, perdonatemi s' io piglio sicurtà di voi, replicandovi
, aveva risposto il curato, « non s' incomodi: manderò io subito ad avvertire
mai, e replicatamente niente, vi s' ingeneri. = comp. di
serio della corte e l'uomo che s' è approfittato meglio d'ogni altro de'
di que'pochi vocaboli che in niun epitafio s' incontrano e qui sono replicatissimi, onde
erano anni che l'intera consulta non s' era mai radunata davanti il gran duca,
. a. dei replicati favori che s' è degnata di farmi col sig. federigo
ordine qualche replicazione, spero che mi s' abbia a perdonare. -ripetizione di una
veste ogni affetto e con penetratissima energia s' intirannisce de'cuori. orsi,
ad elementare ogni sorta di corpi, vi s' incontra eziandio altro gran serbatoio di materia
. pallavicino, ii-186: in germania s' era stampata la lettera degli ecclesiastici tedeschi
reprenga / sirò vostra detenga, / s' a vera penetenga / tornate per mio amore
non di rado col nome d'azioni s' esprimono, e ad esse pure è stato
al programma di manin e di quanti s' ostinano a volerlo ridurre in atto. garibaldi
sospiro represso, e vide pietro che s' allontanava soltanto in quel momento, affrettandosi
fuggiasco su pei monti quando il temporale s' è vuotato. comisso, vi-65: stavano
/ la punta del disio, e non s' attenta / di domandar, sì del
e, nolle riprimendo, tanto meno s' ode la boce del giudice presidente. boccaccio
e, non che poterle reprimere, s' è trovato in tali circostanze di vita
uomo, pari a serpente, non s' accorge altrimenti d'essere velenoso. pellico,
d'ogni lato / tenta e ritenta, s' alcun moto sente; / e perché
con freno della vergogna, però che s' ella avesse avuta audacia d'innanzi correre ed
fantasme e le illusioni del demonio, s' introduce qui lo detto aiutorio mandato da
si reprimevano; i timidi colle mani s' assicuravano. sarpi, vi-3-244: li po-
bruno, 2-99: cangiata? cangiata? s' io non l'avesse re- primuta,
). fiamma, 1-249: madian s' interpreta 'iniquitas '. questi sono
repubblichette indipendenti, tutti i loro individui s' accoglievano per lo più sotto a un
, i-319: nel governo repubblicano come s' intende adesso l'autorità del capo o dei
. leti, 12-i-542: in questo s' inganna, signor consigliere, il tuo
fa i veri repubblichisti... s' egli amano la repubblica, è più per
sputano tondo, i quali, quando s' ingerivano nelle faccende et erano favoriti dello
. idem, 20-422: la gente s' ammirava tutta e dicea: come pare
e di tanta signoria e divozione che s' abbassò un poco la loro riputanza,
rosmini, xxi-114: le azioni morali s' 'imputano 'al suo autore,
sdrucciolamento della femmina, la qual non s' intacca nel fracidume de'maschi. zorzi
crebbe in onore e in prezzo quanto s' è veduto di giorno in giorno, così
superbia colla propria reputazione, perocché, s' ella non vi fusse, crederebbe più
molto bello e parla con reputazion; s' il vive, sarà degno re, e
rechiare: / immantenente traimi a sé s' imprende. sacchetti, 206-18: ella si
la luna / la tremula del mare onda s' ingiglia, / tu dal drappello glorioso
nell'altra; e così senza requie s' affliggono. marchetti, 5-290: un orrendo
me alla curiosità d'entrare in pratofungo s' aggiungeva quella di ritrovare la gran balia,
: se manca la pace del corpo, s' impedisce eziandio la pace dell'anima irrazionale
requie sulle ossa degli amati defonti, s' incominciò fra le mie mura una indagine
): ella fieramente d'un gladiatore s' innamorò di tal maniera che, perdutone
x-3-553: su di me... s' intuoni / l'eterna requie, e
cuore e il polso, per sapere s' io era vivo o morto, ed ho
: intanto,... i liberatori s' eran messi a requisire argenti e preziosi
si può ben sostenere una piazza, s' ella non è ben fortificata e abbia numero
sollennità dovute, rimasero ambigui gli uomini s' egli fosse stato profeta o seduttore.
un proclama diretto al pubblico in cui s' invita il governo ad ordinare una requisizione
... e vedrete quanto egli s' affatica a descrivere il modo dei fegatelli,
di una nave e simili) s' arrende al nemico, rinunciando a proseguire
e i fuggitivi da la resa oscura / s' affollan polverosi a l'assemblea. b
ciò si spiega l'apparente paradosso che s' incontra in alcune legislazioni, col quale
rescindea: le quali confermazioni e rescissioni s' avevano poi per istabili e per ferme
piei de cristo [la maddalena] s' inchinòe / e molto dolcemente li basciòe;
col trapiantarle i nuovi cultori di esse s' ingegnano di risecare. cuoco, 2-i-64:
che quand'è esposto chi è che s' accorge di nulla? patini, 27-
. tedaldi, 41-3 (74): s' io veggio il di, che io
la mia residenza in quel regno, perché s' offerivano difendermi con i loro beni e
, dalla sua residenza di lodi; s' 10 avessi l'opportunità andrei a fargli una
all'italiana. metastasio, i-iv-285: qui s' incominciano a gustare i primi frutti della
tutto il gorgogliare delle passioni le quali s' agitavano nel mio petto, questo si residuava
come residuo. cantù, 3-104: s' abbrucia il solfo stesso per fondere il
folcloristici autoctoni. pasolini, 9-156: s' inizia una fase, in cui, permanendo
. buonarroti il giovane, 9-311: s' alcun residuo ancora / di merci negromantiche
in carta bollata tra rinvìi e appelli, s' era dato con rabbioso accanimento a coltivare
vostro aiuto con disire; / poi udirete s' io saprò bandire. provvisioni de'consigli
l'azzardo. foscolo, xv-20: s' è versate nelle mie mani mille cinquecento lire
[in rezasco, 956]: s' intenda concessa autorità agli officiali de'residui
. e. cecchi, 8-18: altri s' aiutavano a passar l'ore scorrendo fra
.. dal più cercare... s' erano disperati rimasi. statuti dei cavalieri
, il quale solamente per questa speranza s' è vestito da prete ed ha ceduto la
le strette leggi di quello, perché s' infanghi ne le dilettazioni carnali. castelvetro
.. di quanto si pratica e s' insegna, tale esser dovrebbe l'architettura
sudetta balla. michelini, 418: s' egli [l'argine] per avventura fosse
o resistencia, ed hai veduto che s' è verificato; però doverresti credere quello
elemento naturale. loredano, lx-1-1: s' imaginò d'andar egli in persona co'
vorrei adunque, car fratello, / s' alla nostra natura resistenza / si debba
resistenza assoluta della sezione d'un corpo s' intenda quella repugnanza che le parti del
peso. memmo, 227: non s' immaginaron mai che fossero necessari i calcoli
letame si saranno empiuti i vani che s' incontreranno tra le pareti del fornello e
quindi con sacchi pieni di terra grassa s' empirà sollecitamente e con quella maggior sodezza
tale riempimento la linea di minor resistenza s' incontri da quella banda che s'intende
resistenza s'incontri da quella banda che s' intende di distruggere. -consistenza al
: ancora che l'acqua di panaro s' inalzasse alquanto sopra il pelo dell'acqua
, e quanto più si leva più s' assottiglia, quando il sole è per levante
qualità. biringuccio, 2-124: s' adattano vasi di varie forme, o di
: ella resiste un poco, indi s' arrende. / séguita l'opra il nume
vero; ma chi ci crede ingenue s' attenta a sedurci e noi forse non possiamo
: del resto la vendetta del dio che s' era infoiato di te e che tu
vizi fuggono da dio: solo la superbia s' oppone contra dio, resistendo alla volontà
/ ma come mai resister può, s' ei teme / dopo la morte aspri tormenti
xvi-454: ogni lettore di mediocre erudizione s' accorgerà, crealo, che queste sono risposte
resistere non potè, fuggi, ché fuggire s' intende prodessa là dove convene. dante
per sentire se elli calcitrasi resistano o s' elli sono diventati mansueti. piovene,
achille! oh mai / non mi s' appigli al cor, pari alla tua,
altero / capo invitta sostien né mai s' atterra. de pisis, 28: la
: l'ulivo va spuntato; se non s' allarga, scappa in su e non
l'increspatura mobile dell'acqua su cui s' avanza il rìfolo; e stette ad aspettare
/ tenir no la poeva con quant el s' adovrava. = voce lomb.,
, il tram si mosse e tosca s' aggrappò al respingente come un ragazzo.
che, con una pioggia di granate, s' ingegnavano di rispingere i branderburghesi che più
corpi marini. cesarotti, 1-ii-177: s' adunano color, simili a stormo /
zio, senza saputa di lui, s' intruppò. pirandello, 8-641: i respinti
). d'annunzio, i-385: s' udivano i cavalli pascolare / da presso
/ la tua memoria; un filo s' addipana. /... /.
poesia dovesse aspirare e respirare scienza, s' intende. 16. locuz.
poco sotto 'l collo, acciocché non s' affoghi e abbia respirazione.
., 8 (144): s' inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose;
. tecchi, 9-20: i due s' erano incontrati, s'erano amata furiosamente
9-20: i due s'erano incontrati, s' erano amata furiosamente e poi s'erano
, s'erano amata furiosamente e poi s' erano azzannati: con un accanimento, con
chi sei tu che mi parli ove non s' ode / respiro di viventi? borgese
volte ho sospirato un tuo bacio, anche s' io avessi dovuto esalare tultamo respiro.
(227): isdrucciolo verso illago e s' attenne a un respo, il quale
ministri e degli uffiziali ministeriali e come s' abbiano a giudicare. mamiani, 43-185:
di piombo. lessona, 1251: s' intende per responsabilità morale il carattere di un
, 60: subito altrettanto rapidamente come s' era formato, il senso di responsabilità scomparve
il motto d'ordine, e fondansi s' un sentimento giusto: il sentimento della
della francia; la cui autorità mal s' invocò per provare il contrario da'consiglieri comunali
, / fonte nel quale ogni cosa s' aggira. boiardo, 1-10: nel principio
. iacopone, 43-82: justizia s' appresenta 'nante 'l rege, / a
fanno, con libri e con maestrìa s' ingegnano le vivande fare
preghiera. foscolo, xxi-98: sarà miracolo s' io potrò arrivarvi una sera, e
che per sfuggire alla ressa del corridoio s' era messo in mezzo allo scompartimento..
strade, fa ressa alle chiese, s' accalca intorno al sepolcro. e. cecchi
/ a poco a poco alla riva s' appressa, / tanto che'pesci non gli
dentro le loro / reste le grana s' adunar serrate / e come in tante lorichette
che resta. magalotti, 21-m: s' agghiaccia [l'acqua distillata] più
spighe all'insù, in maniera che s' incrocciano quelle di una manna con l'altra
e le cipolle in reste. / s' udian, mutata alfin la voce in gola
le dette conche et in questo modo s' attacca a le reste l'umore spesso
metter in resta questo mio verdugo e veder s' io posso far botta nell'occhio sinistro
peso del fedecommesso e che altrimente non s' intenda costituito che nella sola legitima, siché
nelle fatiche e viaggi. onde s' è introdotto dire: se la regina
va, chi resta, e s' ella resta, chi va? chiamandosi ora
madre del regno. forteguerri, iv-529: s' io avessi po tuto saper
mento è questo? / non so s' io vado o resto.. / ah
mandarlo ambascia tore: 's' io vo, chi resta? e s'
s'io vo, chi resta? e s' io resto, chi va? 'il
a lo scettro e la corona, / s' era più volte il popol congregato /
tutte l'arti il ver; ma non s' appone, / ché 'l ciel,
il restare d'onorare, che prima s' onorava. -con riferimento a dio
questi giorni da dubitare: però oggi s' intende sia stato soccorso e cominci a pagare
e. gadda, 65: il vento s' era restato. così fu che gli
restare il sole; / che ben parve s' aprissi un paradiso. lamenti storici pisani
quest'uomo, [il castelvetro] che s' imagina che 'l portarmi modestamente seco sia
restare. capilupi, 20: donna s' a riveder son lento e tardo / que'
, e de'mercenari; e di tutte s' è detto: resta a vedere come
/ che, mentre di se stessa ella s' o- bria, / l'ombra talor
poco a poco langue, / come lucerna s' olio non v'è resto. g
tutto quello che resta di poi, s' intende esser il discioglimento. boterò, 9-45
. buonarroti il giovane, 9-498: se s' intende / sommerger per cadere da una
/ ogni bestia che a pascer fior s' appliche: /... / ché
. testi, 3-307: la lega s' è finalmente conchiusa e i capitoli d'essa
berlino. ungaretti, xi-254: non s' intenda... che l'opera
levato per lo sole che al ponente s' avicinava, quando il re, finita la
con quello de la pensione, e così s' è restato. sarpi, ix-373:
e non restar per nulla, purché s' abbino [i denari]. -resta
lui che i fiorentini non s' introducessero in pisa, si offerse a
: chi bee l'altrui sangue, / s' aspetti alfin del suo restare esangue.
professione fu la mercatura; nella quale s' impiegò più per stralciare le-cose restate in
: per la qual cosa si decretò che s' avesse a risarcire il palazzo, servirsi
amicicia inicio / e fin, veduto s' è ne la partita / che 'l ciel
comuni che restaurassero quanto tumultuaria- e violentemente s' era fatto da loro contra i propri
da fitti ragnateli di graffiti; e dove s' è creduto di restaurarle, sono state
ripulendo una santa martire... s' accorge che l'immagine era stata ridipinta sul
e la restaurazione, a tutroggi, non s' è compiuta. -che tende a
romagnosi, 4-782: affinché... s' intenda il pieno concetto di quelle che
, 1- 668: quelli che s' industriano colorire con tinta men rea la
: il quinqueviro aveva dato speranza e s' era anche obbligato a favorire la ristaurazione dei
, 161: questo concilio, che s' apparecchia in queste porte della sempre augusta
inviti altra sete il sacro umore, / s' a l'arsura del cor non dà
, 7-ii-82: come potrò veder, s' or corro a morte, /..
che la superficie del po da ab s' alzi in me. = etimo
ristìo), agg. che s' impunta, rifiutandosi di procedere (con rife
/ sì che null'altra più forte s' afflige, / sovra ogni forza mia move
arde e trafige. tasso, 5-14: s' a ronor mi chiami, e che lo
ella poteva vedere dal colle su cui s' inerpica 'church lane '. gozzano,
gozzi, i-8-31: non ha ragione caronte s' egli ti tira e pela la barba