/ perché la fiamma al gran foco s' amorta, / a la predetta profezia
crata. ariosto, 14-27: non so s' abbiano o nottole o cornacchie / o
degnandosi la reina di favorirlo tanto, esso s' invierebbe verso il luogo predetto.
batacchi, 3-9: a questo dir s' accorse la regina / che tempo da far
opere, disceme agevolmente dove quello stile s' intesse sul nulla o quasi sul nulla,
, è così congiunto al maggior termine che s' ha da concludere che mula per grado
chiara cosa è... che coloro s' eleggevano a governare li quali appresso il
: gli antichi, che dopo socrate s' applicarono specialmente alla dialettica, e propriamente
non so che de'cardinali e poi s' è taciuto. in predicamento ne sono
e quanto piace / chi umilmente con essa s' accosta. / per ap- parer ciascun
accosta. / per ap- parer ciascun s' ingegna e face / sue invenzioni; e
tribù schiantate dal reame di giuda, subitamente s' intimò dal profeta a tutti i predicanti
distinzione storica, che nell'uso non s' intenderebbe così, e non porta seco la
lui in una camera e ch'egli s' ingegnasse d'avere di lei il suo piacere
un casotto... predica perché / s' entri dentro a veder la rappresentazione.
la leggie- rezza nel giogo suo, s' egli non ci fosse sempre vicino per
. o fossero di que'prudenti che s' adombrano delle virtù come de'vizi,
e predicato che l'era peste e s' attaccava al contatto, che, non
e predicate da'frati, fra le quali s' annoverano certe profezie d'un abate gioachino
ragione la storiografia... non s' incontri mai con quelle negatività. 5
vescica 'bocciolina ', bollicina vota che s' interpone nella sostanza del vetro »;
o dall'importunità delle donne, che s' accendevano dell'amor di lui e forse
. milizia, vi-23: per ornato s' intende tutto quel pulimento che s'impiega
ornato s'intende tutto quel pulimento che s' impiega o si soprappone al vivo cruna fabbrica
è un'altra [sentenza] che s' apella pulimento, la quale à luogo quando
. b. corsini, 8-58: già s' arro- tan per tutto e spade e
più di sett'anni, nel cui tempo s' applico indefessamente sempre a modellare, levare
degli ottimi scultori l'eleggere marmi onde s' aggia a formare l'acconcia macchina..
anche una piccola particella del nostro vivere s' avesse a spendere per raffinarci maggiormente e
di clartà gioconda, / ove valor s' agenza e si pulisce. 8
pulitezza mi piace. gelsi, 95: s' un non vede in donna pulitezza,
. / questa da me quanto beltà s' apprezza, / anzi non è beltà,
apprezza, / anzi non è beltà, s' è stomacosa: / e ciaschedun la
p p o s' empischino di sterpi. a. cattaneo,
ruscelli, 2-69: dante... s' acquistò più nome per le cose che
le mie, vedete? il carbone s' insinua sotto la pelle e non va più
compiutamente ripiene di ciò che a camera s' appartiene, sommamente il commendarono. baldi
stamani. / e cresce sicuro, e s' infoca a vendicare la lunga angoscia invernale
piuttosto pulito ma da poveri: gli s' affaceva benissimo. -splendido, fastoso,
'l marmo tenero, che s' usa in fiandra, d'un rilievo pulito
i-161: rer bene attondare un pezzo, s' opera il torsello. questi tondini a
, 39-iii-115: qui [nelle accademie] s' impara a ben pensare e a ben
e phillyra, hippo e prino filiole festivi s' apresentorono; e daposcia la figliola
sorgente). bicchierai, 6: s' adunano acque minerali pullulanti dal fondo,
chi vuole tagliare un albero in vano s' affatica intorno a'rami, perché, se
chiuda eolo i venti suoi là 've s' asconde, / ed a zefiro sol
l'occhio ti dice, u'che s' aggira. boccaccio, viii-2-225: noi diciamo
13-41: le figure vivevano un attimo e s' incenerivano, per dar luogo ad altre
... non ascrivete a vanità s' 10 vi paleso un'allegrezza che..
guerre. michiele, lx-3-17: non solo s' awide il re dell'amore di questa
seminario d'operazioni egregie, dal quale s' è veduto pullulare in breve scuola numerosa
gli olivi, se la vite in lor s' inteme. zucchelli, 30: la
.. questa sana libertà di linguaggio s' è perduta per colpa della riforma luterana e
pulpiti e... nei confessionali non s' inculcò mai il rispetto dovuto ai beni
viso austero; ci sono i pastori che s' alzavano sul pulpito rigidi nella toga nera
è bisogno che 'l ciel per quel s' adoperi / ch'abbi da scriver versi e
ed in circonferenza / con buona simetria s' accomodaro / rimpetto al pulpitino della mensa
. montale, 9-49: il tempo s' infutura nel totale, / il totale è
. montale, 9-49: il tempo s' infutura nel totale, / il totale è
). montale, 1-91: rombando s' ingolfava / dentro l'arcuata ripa /
movimento? d petto si alza e s' abbassa secondo il respiro; il cuore continua
la pulsazione delle sue vene palesi non s' accordavano con la similitudine del metallo
. ragazzoni, 125: che melodia magica s' eleva / da ogni pulsazione argentina /
di funzioni distinte, ad ogni 125 anni s' incontra una preparazione, ad ogni 125
zione, ma non pulvinato s' egli non averà altro spazio di
quale stimo io che fusse una parte dove s' appoggiavano stando nel bagno.
delle folate di vento... s' ingolfavano dal vicolo nella piazzetta e..
aria. ojetti, ii-24: stamane s' era sul semmering quando ha cominciato a
nella stazione quasi scivolando sul binario, s' arrestò di schianto, e la lander,
, e la lander, che già s' era alzata, ricadde improvvisamente a sedere.
, « se non.. tal ne s' offerse. / oh quanto tarda a
pur se man delicata / a coglierla s' appresta, / nelle punture dermi alla
6-24: spruzzolava ancora dalle nuvole che s' imporporavano negli orli frastagliati...
passione). cione, xvii-520-1: s' ongn'om savesse com'è amor pungente
suoi son tali e tanti / che, s' 10 parlo de l'un, altro
forte verso sé tutto l'uomo, s' intende anche per quale ragione, tra
9 (158): talvolta rodio s' esalava in dispetti, in isgarbatezze, in
. gualdo priorato, io-lfl-6: a segno s' avanzarono le maledicenze contro i reali ministri
non si emenda dicendole parole pungenti, meno s' emenderà ancora che si uccidesse con mazzate
feriscano, fuoco alle spalle con che s' abbruciano, spine a'piedi con che
effetto che fa, pongitopi, perché s' usa di mettere attaccato sopra a'graffi
se gli riesce di cambiare, appena s' è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando
mi punse quella / che più forte s' accosta e men ci punge. -assol
gente punse. ariosto, 12-50: s' incrudelisce e inaspra la battaglia, /
loro figliuoli accecati. e di già s' è provato di pungere loro gli occhi nei
scompare, scornato. si nutre, s' ingrassa fino a riprendere forza, poi
, 27: mestier non è che dolcemente s' unga / profonda piaga e, perché
/ ma ch'or si prema et or s' incida e punga. maipighi, 1-228
il dito medio / nella lucerna e s' unse la mammella / ch'era più dura
/ si pungono, si struggono, s' insultano. 6. percuotere,
e peso li detrude, 7 e s' ella agionge per le membre ignude,
barberino, ii-288: male volan sen- s' ale / e pungon sé tuttora / tutti
dante, par., 2-55: « s' elli erra / l'oppinion » mi
verso agrippina. guarini, 2-170: s' io parlo di lui, non crediate che
que'miseri che, in sol quanto s' avvengano collo sguardo in un di quegli che
-assol. chiaro davanzati, xvii-741-7: s' io noi gl'inalzo [gli occhi]
/ che ciascuno ver l'altro par s' adiri. libro della cura delle malattie,
a serrar tutte le porte / soavemente s' introduce e ronda / dolce commove,
/ l'altrui valor, ed ogni ben s' oblia. campofiregoso, i1i-38: quanti
a pungerlo, bonariamente, di quando s' era creduto, diceva, il più gran
, d'usar francesismi, nel discorso italiano s' era... introdotto. giusti
ti congiungi, / quanto 'l senso s' inganna di lontano; / però alquanto più
sarebbe a dire? »: i seni s' inalberarono più che mai: pungevano.
prima macina. idem, 373: s' ell'e rosa, ella fiorirà; /
ell'e rosa, ella fiorirà; / s' ell'è spina, ella pugnerà.
tanto spuman vostri cori. / ma s' accresce vostra pena / per corona delli eletti
: gli uomini per carestia d'alberi s' impiccavano pel collo chi alle coda de'
erba, spidocchiandosi (perché vivendo nel bosco s' era presa un po'di bestioline)
molestata o scacciata: ma se s' avesse la sofferenza di starsi fermi,
di scoglio e le aguglie sottili che s' aguzzavano nel pungiglione fine.
, dozzine e dozzine di piccoli cactus s' allineavano sui palchetti di vetro: bitorzoluti
-pelo urticante. vallisneri, i-202: s' osserva insin nelle ortiche, non temendo
ospite. pasolini, 1-263: s' attaccò un pezzo più giù, verso il
viani, 13-371: la batteria nera s' inoltrò sul carso, dove tutto era
luoghi di toscana lo stile col qualche s' uccidono i maiali, dando loro nel
dall'effetto che fa, pongitopi, perché s' usa di mettere attaccato sopra a'graffi
: di quella piena realtà rimane, s' intende, solo la memoria: la
: il cronista del « pungolo » non s' accontentò del depretino trombettamento...
quel giardino muto / ove non più s' udìa la pingue gomma / gemere né
il cronista del « pungolo » non s' accontento del depretino trombettamento e accusò i dimostranti
dubbi, forse pretendendo che dire che s' avrèbbero a minorar tante feste fosse sospetto
punica è la bianca, qual come s' imbianchisca e dioscoride e plinio c'insegna.
4- 05: per lo serpente s' intende i tiranni, i quali con grandi
o capaneo, in ciò che non s' ammozza / la tua superbia, se'tu
: l'odor fa penetenza, 'n enfermarìa s' è dato. / lo tatto poniscese
molti punì di quelli che con tancredi s' erano tenuti e che favore gli aveano
tuoi vicini invidie, / poscia che s' infutura la tua vita / via più là
e punirla in sé ed in altrui, s' egli l'ha a fare per ufficio
. iacopone, 80-71: lo corpo s' ha redutto a suo servito, / li
da un'altra intera greca, che s' intitola / 'l'uom di se stesso
, ed avendo inteso come ruomo ignudo s' impiccava per il collo ad una forca e
fenda col taglio o con la punta / s' incida un nodo in la pianta silvestra
1-15-41: il balestrier di buona vista / s' onora presso ad la puncta del brocco
, perché il cercarlo lungamente la vesica s' offende ed infiammazioni mortali ne succedono.
tre punte. giuliani, i-28: già s' intende, vossignoria vuole un cappello a
delle vette e cocuzzoli e punte di monti s' hanno le medesime regole a osservare nel
sola le sue punte / l'aragosta s' imbuca dove non si esce.
si avidero che il po di venezia s' allargava verso la punta del polesine di
/ e con que'belli lattugoni, s' ella / gli volesse comprar pel suo lamberto
8-976: alla curiosità e all'invidia s' univa fors'anche una punta di gelosia non
/ la punta del disio, e non s' attenta / di domandar. niccolò del
molto pungente o anche innocentemente arguto, s' intenderebbe più a dire 'punta '.
, quando i lati di questo triangolo s' incontrano solo al centro; la punta
, movendo dagli angoli del capo, s' incontrano al centro dello scudo. -punta
e varito. berni, 58: s' e'si avessin a levar la notte,
altra la punta fatta avita, che s' ha da mettere dentro del legno. c
amicis, ii-43: ai quattro angoli s' alzano quattro grandi torri quadrate col tetto
prenderla. moretti, vli-477: guai s' egli sapesse o sospettasse d'aver preso un
di forchetta; e, manzoneggiando, s' informava come si sarebbe detto in toscano
batacchi, ii-190: sulla punta dei piè s' ergon curiosi / i più lontani dèi
quel poco lume che m'avanza, / s' adira e grida e rivolta le punte
idem, i-331: veh costui / s' è ribellato dallo sguazza. che, /
un mezzo cerchio, dall'una punta s' è messo il capofila e dall'altra il
la puntaglia da ogni parte awilupata, fiovo s' aboccò col re fieramonte di caldea,
i-v-144: ecco che e'piegano, s' ingarbugliano insieme, son rotti, non reggono
, se ti piace: / che, s' io ti vincerò nella battaglia, /
, 8-03: il qual, come s' awede che quei sieno / venuti a basso
non son pari e i puntali non s' affrontano l'un con l'altro, i
et un puntai di stringa / e s' altra cosa cvè di minor prezzo,
. parini, 406: scritto in s' un cartel, come a lei piacque,
arte, / il malvagio scolar giunto s' assise / ne la più degna ed onorata
rimanesse se non il puntale solo, s' intenda quello essere colpo vano. 9
crescenzio, 2-1-32: in detta bocceria s' incastrano, come se la reggessero,
: 'puntale '...: s' intende l'altezza della nave nel suo
stesso nome all operazione grafica o descrittiva che s' istituisce sulle carte per situare questo luogo
due mani su la pietra della balaustra e s' inarca indietro, verso il vuoto,
con uno scroscio ultimo, il blocco / s' aprì, mostrando, come in ossea
lo puntano, come suol dirsi, cioè s' arrestano immobili, quasi paralizzati e tremanti
. dante, infi, 32-3: s' io avessi le rime aspre e chiocce,
trapassare oltre infino a che la tempesta s' appaciasse. nievo, 1-668: in
/ e fece l'asse a cui s' appoggia il tergo / e la pedana a
, tu sovr'esso luci; / s' altra ragione in contrario non ponta, /
calandra, 134: d brigadiere berteu s' era portato molto bene: aveva incoraggiato
sezzo. svevo, 8-301: al fiume s' imbarcarono tutti su un barcone lungo e
della medesima natura del punto 12 così s' intende delle [linee] puntate nate dal
ha le penne cosi pontate che tanto s' involle sopra all'uva che tutto se
soderini, tv-166: la maggior cura che s' abbi ad avere al cavallo è di
come se fra l'una e l'altra s' interponesse una pausa presa sul loro valore
'amen, amen ', sui quali s' imperniava una infinità di coloriture e variazioni
. cecchi, 5-521: l'acqua s' annera ed inghiotte lo stormo dei cavalli
incandescente, che a poco a poco s' addensa, rameggia in scariche elettriche,
'l versi punteggiati mancano proprio o non s' intendono nel codice. -sottolineato.
lor uovolo, cioè del lor cappello quando s' allarga. bergantini, 1-441: il
corrente;... e tutti quanti s' in gegnano, consapevoli o
. rucellai il vecchio, 60: qui s' attende a puntellare le case e abassare
..., forza serà che s' incontri il nemico...; quando
maggiori, nel far forza per movergli anzi s' incastrano e stivansi insieme, congegnandosi per
in tutta la massa loro ch'e's' attengono l'un l'altro e puntellansi
le spalle, le case di vallepietra s' allungano come torri. tom che, invece
del coro, che nappa, iersera, s' era scordato di puntellare con lo scaleo
ritornasse in sé, non sap- piendo s' ella fusse viva o morta, quando era
la sua casa si troverebbe depressa, s' egli medesimo da se stesso non la
si furono, di nuovo in terra s' assisero; ma 'l farsi motto e 'l
leoni, 52: la gran monarchia s' avvicina ad uno degli ultimi stadi,
che si posano sopra il premezano e s' incastrano con la bocceria o colomba per
scivolano lungo i cornicioni delle case, s' impigliano nel puntemolo del tuo ombrello,
. svevo, 8-301: al fiume s' imbarcarono tutti su un barcone lungo e
. soldani, 1-160: quanto più s' agita e più vaglia / se stesso,
le puntemole, perché il cervello mi s' ingarbuglia; onde mi si scordarà tutto
per poco che vadano in lungo, s' estendono, si ramificano, tiran dentro.
d'esaù. / chi sa? come s' awede che tu gli abbi / levata
ne cruccerà; e di più, s' egli / se la volesse arrecar teco forse
altri / qui c'è il mestier, s' insegnano i puntigli. tenca, 1-165
gli altri / quivi è un mestier, s' insegnano puntigli / fino ai cavalli,
ostinarsi. magalotti, 23-261: ora s' ei ci fosse, non sarebb'egli
ligieri se assottigliano, intorno a quei s' affaticano e sudano in guisa che 1 loro
saranno rimossi e il luogo spianato, vi s' ergerà in mezzo una colonna infame,
si chiama semina, e con l'inchiostro s' impappina, e sotto la mano mi
3-79: tenete forte costui, e s' egli cittisse puntino, levategli la vita.
interrompono il discorso, e le domanda s' ella lo ama; poi ancora puntini,
coralli e 'l mio carcame, / s' io noi porto, a chi domin rimarrà
sangue null'uom si 'nttametta, / s' e'gli vedesse di coltella unti.
bella ginevra. io non so appunto / s' allora cominciasse, o pur inante /
, 5-111: il pianto... s' esprime, / sol perché, punte
che significante lettera da lei scrittagli, s' è doluto, quasi che ella non
lei corresse: ferma e punta, come s' avesse a vedere che quello era il
altri modi e misure che al disegno s' appartiene. fibonacci volgar., 23:
del sole. morando, 189: s' informavano del viaggio, osservavano ogni momento i
di falsità. ariosto, i-iv-670: s' io avessi tolto il punto de l'astrologo
s' agonso. g. cavalcanti, i-259:
bandini, 2-i-216: coll'andar de'tempi s' insinuò anche nel magistrato la massima di
ma per dare aiuto ai men periti, s' introdussero alcuni segni detti punti che si
, 30: le seguenti note principalmente s' avranno da imprimere su le monete,
né un punto che tutto non s' adempia. fra giordano, 1-274: intra
carta] si tìnge essere il sole, s' intenda un corpo per la sua grandezza
punti o linee o figure, che s' appartiene a geomanzia. landino, 269
consistente in una serie di punti che s' incrociano verso la fine di ciascun filo o
373): quella svisceratezza servile che s' invanisce e si ricrea nello splendore altrui;
;... que'prudenti che s' adombrano delle virtù come dei vizi, predica
spalle a que'tristi oggetti, e s' incamminò, prendendo per punto di mira
, poi una focaccia ardente e mentre s' appiattisce eccolo orlarsi di verde. scompare quasi
lo / punto del cerchio in che avanti s' era, / fermossi, come a
. baldovini, 1-251: da chi s' ama esser disgiunto / è un gran
, ben me n'aweggio, / ma s' io pongo il caso in punto,
nazione gli uomini in cui la massa s' inquadri, come ottenere ufficiali e sotto-ufficiali
fermai cotesto punto, / non s' ammendava, per pregar, difetto,
fantoni, i-237: qua il fanatismo feroce s' agita / fremendo, urlando; là
tua. ungaretti, ii-41: qua pecore s' erano appisolate / sotto il liscio tepore
una mensa con li altri simili impediti s' assetti. idem, in /, 26-68
vegna. fiori di filosafi, 213: s' elli istà fermo a non parlare,
cose diverse. pirandello, 8-135: s' inginocchiò accanto al lettuccio e cominciò a
serpi amiche, / perch'una li s' awolse allora al collo, /..
. giamboni, 10-89: se ma s' aconciasse di tornare di qua, avesse
, ii-797: la storia delle arti regionali s' è arrestata fin qua, per quel
... secondo che il pubblico s' avrà preso diletto di applaudire o
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-558: s' io non seguo la legge d'amistà
. ricchi, xxv-1-212: ella non s' è mostrata in alcun modo / né
/ lo stil nuovo latino. / s' ell'è per brenno, o paperi,
un delitto passionale, e siccome ciò non s' era mai dato in tutto il paese
. idem, n- 168: s' egli [il pirronista] ci venisse dicendo
stampa periodica milanese, i-175: codesta tragedia s' approssima ognora più ad una realtà di
più ad una realtà di stil quachero; s' ingelosisce della soverchia sonorità del verso;
8°. latini, i-m: s' aven così di questo [scritto] /
: non creò iddio l'anima perché la s' empisse contraila sua nobiltà, di moltitudine
veer lo scritto en lo me'quaemo e s' el m'en volese enbrigar, que
, de la dispensa, / che s' intenda ogni cosa a ponto a ponto.
egual, ch'io non so perché s' appelli / vaneggio o vaneggione: altri quaderno
antonio da ferrara, 91: ché s' alcun la vertù de sua ban- dera
paterno, / de cupida viltà tutto s' ammanta. / io non lessi per lui
a consiglio. crescenzio, 2-1-62: s' arbora [la galeazza] tutta alla latina
vende dipinti. baldinucci, 9-xiii-147: s' accostò ad un di quei quadrati che
così piccolo recinto più vicini di quel che s' è mostro. a. briganti,
punti, e d'essi angoli così s' appellano. alberti, 2-57: mutato l'
ottimi scultori l'eleggere marmi, onae s' aggia a formare l'acconcia macchina, e
. moleti, 21: or se s' averà il quadrante [del gnomone]
, sono quando dalfa luna al sole s' interpongono tre segni. -quarta parte
, ove un dì sul quadrante / s' arrestò la lancetta / della mia vita.
[senno], si sa, / s' acquista con l'età: / quadrarsi
sua matematica. gocalosi, ii-164: s' istruiranno [i ragazzi] nel calcolo algebrico
notati con sei punti e con questo s' usa di giucare per lo più nelle tavole
livio volgar., 2-205: eglino s' accamparono sopra i colli tifati che soprastavano
si chiama di muscoli quadrati, che s' accostano a'processi trasversi delle vertebre de'
1-ii-290: 'quadrato degli uffiziali ': s' indica con tale nome una camera abbastanza
nel quadrato di poppa, su cui s' aprivano le due file di cabine. gadda
prontezza e la quadratura dell'animo, s' elle sono mentali. guerrazzi, 1-143
comportamento pratico. pirandello, 7-595: s' era sentita a posto in quella casa di
la cui complessione naturalmente è umida, s' aumentano ne le opposizioni e ne le
'su le scienze 'vorrebbe che s' incarcerasse e mandasse alle casematte ognuno che
o a lungo andar, / s' e'tira vento pel suo girar. /
più speditiva, e per tale effetto s' accostò al dentone, valente in simile facoltà
il vecchio, 2-20: ivi sol s' affisa / quei che tutti archi e sue
la pas- sion, che col desio s' affina, / da quel dì i cor
affisse, / ah! gran danno saria s' uom di tal merto, / difensor
, / sbracato, lo scherma sì come s' usa. / mostrandogli le parti poco
picciol quadrello. petrarca, 206-10: s' i''l dissi, amor l'aurate sue
. g. visconti, 1-15: s' io ventolo talora un ponto austero, /
: faceva buio: e la camera s' illuminava del suo diadema di luce fatto
là dai finestroni quadrettati la croda rossa s' alzava imponente nell'aria tersa.
alle spalle la trovi di fronte che s' awicina quadrettata di luci tra i pilastri
641: un quadretto più giocondo / non s' è visto, in questo mondo.
la natura precisa del proietto di cui s' è servito a caricare le pistole. nelle
carro venia dal lato manco; / nitrir s' udiva la quadriga; il vento /
troppo volgare. pratesi, 5-279: s' è ingolfato, il benedett'uomo, nella
altro eri li italiani dentro de milano s' atacorono con gli spagnoli... né
. f. morostni, lii-14-254: s' impadronirono di alcune città,...
prima volta. petrarca, 79-2: s' al principio risponde il fine e 'l
, ii: con il nome di quasar s' intendono gli oggetti celesti scoperti da una
contadino a parte) soddisfazione di giovancarlo, s' aggirava per i fatti suoi nuda o
di questi giudizzi, quasi che iddio s' interessasse a favore di chi avesse la
vuoi maschio o vuoi femmina, che non s' abbia letti e riletti i meglio prosatori
buonarroti il giovane, 10-095: mi s' è ora pel dosso un fuoco messo /
pagine una poesia, o quasi-poesia, che s' intitolò 'prefazione '.
io provo mestamente quassù sarebbe invece lietissima s' io potessi avere in te vicine le
564: né mai gli almi poeti vostri s' udir quassuso [in parnaso] /
. poerio, 5-677: il battei s' invola, / qual galleggiante sughero, alla
iii-12-29: il racconto o lamento che s' abbia a dire allungasi per 176 stanze
reale, 30 la mente in cui s' annodano (ove nasce da parte del
.. è la quadrìade di romanzi che s' intitolano 4 demetrio pianelli ', arabella
questa carne che la tien fasciata, s' inganna e crede (tesser viva se ben
2-6-27: vedi là uno che parve s' ascondessi / chinato nella calca quatto quatto
di là / per la selva ognun s' adatti, / frugnolando, / ramatando,
arco, ch'ei veloce e ratto / s' è gittate nell'acqua in abbandono.
, / mentre di filomena il canto s' ode, / posavan cardellini e montanelli
di gomita a piu non posso, s' allontano da quel luogo, dove non
quel bello e involontario endecasillabo con cui s' aprivano i suoi [di cadorna] bandi
poco (il sonno); che s' insinua un po'alla volta. fenoglio
'. in simile senso presso gli antichi s' incontrano 'wactae ', 'wagtae
i quattrini bassi, chiamati neri, s' introdussero i sesini di modena valutati al
vecchia, frusta e grigia, non s' era mai sognata di avere.
le quattro operazion aritmetiche... s' intende il sommare, il sottrarre, il
. girolamo leopardi, 2- 47: s' al buio tocchi quattro picchiatene, / tu
, 5-238: i carri a due / s' inventar pria ch'a quattro e che
, 4-363: non bisogna dir quattro s' altri non l'ha nel sacco. monosini
in egitto. carducci, ii-16-12: s' è messo in testa di ristampare a
letto. / per quattro mill'anni s' attese / quest'ora su tutte le ore
. idem, 1-48-9: ad que comparar s' è miso, / en sì gran
'cotesti 'e il 'questi 's' intendano d'uomo, di deità o
al collo suo del flessuoso / collo s' attorce, e di lei sente a ciocche
giudeoitaliana, xxxv-i-41: en quillo pianto s' àbbero aoduti, / e l'uno
la strada dond'era lui venuto, e s' allontanarono. tommaseo, 18-i-840: queglino
: riscaldandosi co lei, domandala se s' era posata a san giorgio. quella volle
, inf, 13-128: in quel che s' appiattò miser li denti, / e
3-93: sì com'elli awien, s' un cibo sazia / e d'un altro
, 6-175: che importa a me, s' essi son matti? staria fresco il
,... in ogni tempo s' era portato umanamente verso quelli di cerigo.
., 16-126: nel picciol cerchio s' entrava per porta / che si nomava da
: qui per quei di là molto s' avanza. porcacchi, i-374: le prode
farà come quello: quando saremo stanchi, s' andrà a letto. '..
tommaseo [s. v.]: s' andò a caccia su quello del sor
, / voluto conferir a quel che s' abbiano / a servir i denar: di
, adocchiato un si bell'ingegno, gli s' aggirarono intorno con siffatte loro maniere e
10 core / e l'anima dolente che s' ancide, / che mor cfun colpo
, che cotanto amari, / subitamente s' è da noi partita, / e per
o grado. carducci, ii-14-104: s' intende bene che, se tu credi che
]: la vita che in ogni modo s' ha a lasciar, dove che sia
podere (col beneplacito dei superiori, s' intende!) il querceto che prima
roma, ove nelle selve alle lor ghiande s' ingrassano infinitissimi branchi di porci. ghirardacci
rapidamente e rapidamente disseccano: le quercie s' alzano adagio, ma durano anni e
distese e allargate ambo le braccia, s' appoggia colle njani aperte in terra e
]: la botte ha fatto quercia: s' è ritta in piedi, il 'che
9-34: gli iterati colpi / tanto s' han da temer viepiù del primo,
le pietre e muri, e volgarmente s' appella felce quercina. fasciculo di medicina
. i. nelli, iii-123: s' ei dura punto punto così, gli vuol
e i lor amanti / quella valle s' elessero a dimora. / africo allegro
. m. adriani, iii-4: s' awisò uno di scortecciare un querciolo e sopra
cioè colle gambe alzate all'aria; e s' intende 'l'ammazza '. i
la rema comandò al signor ercole che s' immaginasse che la signora lelia fosse la
lxi-11: le querele / antiche rinovar s' odon cantando / le roche rane entro 'l
ove suol far soggiorno, / quando s' accosta il suo ultimo giorno, / move
, confessando voi di non amarmi, s' io mi lamento non dovete meravigliarvi né
missionario prefetto del perù, del quale s' erano avute molte querele m roma. 7
del mondo. giannone, ii-113: quindi s' intesero le querele, che son pur
, indusse quella città a ribellione e s' implicò in una guerra molto pericolosa.
, compromesso nelle lotte locali... s' era buscato un 'avvertimento '
querelarmi. lucini, 11-161: alcuni s' erano già querelati col fattore di ciò
, è vero, se ne usciva e s' andava a querelare con qualche mio parente
furto patito. bacchelli, 2-xxiii-578: s' era fatto avanti rinvestito- che..
della ricchezza querelosa contro chi chiede; s' aprono festive a chiunque doni.
cecco d \ ascoli, 278: s' agli occhi nostri appare nuova forma,
distrutta; ma in spagna, dove s' esercita spesso, partorisce de'cattivi effetti,
, / che ad ogni ilarità par che s' opponga, / riesce a me,
risorgerà, questa patria europea, o non s' è troppo e irrimediabilmente logorata e disfatta
. gozzano, i-134: un richiamo s' alzò, querulo e róco: / «
senza posa nel libro del prati e s' intrecciano sempre ai patetici sconforti ed alle
viani, 13-362: dai queruli canneti s' affissava sul nasale del monte gabberi.
lacci / più d'un sonaglio querulo s' attiene. carducci, iii-6- 142
nell'ambrato, il verde querulo primaverile s' abbruna. sinisgalli, 3-72: geme il
tutte le lingue si dèe cercare e s' ha a poter trovare la soluzione..
non ho acqua e bevo acqua, e s' io avessi acqua berrei del vino.
c. campana, ii-4-18-184: non s' impedissero le prediche a'cato- lici né
la disputa suscitata da alcuni malevoli, s' ei [canova] più valesse o
la terra e dove sia allogata e s' ella stia ferma o si muova. c
anditi, de cieli e mondi, ove s' han lambiccato il cervello tanti gran commentatori
mamorato. / però rispondi, amico, s' amor ti tene! novellino, xxviii-808
24-47: sì come il bac- cialier s' arma e non parla / fin che 'l
come si legge o com'altri propone che s' abbia a leggere; e l'autorità
: or qui a la question prima s' appunta / la mia risposta. anonimo romano
genovesi, i-ii- 207: finalmente s' usa la questione o la tortura, modo
questa questione e dice che alla fede s' entra per tre vie: runa si e
non per giovare al prossimo, che s' impara da'libri per via di quistioni
i-iv-55): il giudeo... s' avisò troppo bene che il saladino
abbiamo detto. la questione sta in sapere s' egli è il piacere l'oggetto a
eccessiva. mazzini, 64-309: s' agita oggi per noi una questione di
virtù della arte mia, et anche s' era intervenuto in certe terribil quistione infra
quistione, avvenne che un fuoco s' apprese in capsa. burchiello, 84:
). iacopone, 43-82: iustizia s' appresenta 'nante 'l rege, / a
li italiani, dentro de milano, s' atacarono con gli spagnoli cri- tando da
a'piaceri. ojetti, iii-97: s' è fissato sui duelli. vede questioni e
de'vescovi e altri cherici delle quali s' era facto per adietro grande quistione intra
spada e la rotella e con quanti s' abbatteva voleva a mal grado venir a la
nuovo a carico né di questi tali che s' occupano del giornale in questione, né
in pisa vicario per lo re manfredi, s' armò con tutta la gente dell'arme
serave a li omini supra la terra s' elli fosseno de tanta concordia e bona vo-
. bertini, 2-249: fra lor questioneggiando s' ingiuriano. papi, 1-4-265: non
queste notti la maggior paura che mai s' avesse. cronaca di isidoro minore volgar.
): in questo tempo, agnese s' era affaticata invano a persuader la figliuola
ariosto, 1-48: mentre costui così s' affligge e duole / e fa degli occhi
342): cosa che mai più s' era vista in quelle parti e rarissima in
vecchio matto / che la sua moglie s' alzi la gonnella? leopardi, 1-
calma, / e che il tuo aspetto s' insinua nella mia memoria grigia / schietto
se ben tu no voi beve, / s' alcun te sporze la copa, sempre
nasce, amarilli, e con l'età s' avanza, / né s'apprende o
l'età s'avanza, / né s' apprende o si insegna, / ma negli
non me la sarei mai aspettata) s' era annunziato un forestiero che chiedeva premurosamente
/... / el non s' arresta, e questo e quello intende.
(i-rv-10): da questo appresso s' incominciò la qualità della predetta infermità a permutare
gittai pur della sella; / e s' io volessi, io te la farei rendere
bucati nel mezzo, in fino al mezzo s' empiono solamente. = dal lat.
mandato alla questua pei casali / vi s' aggira, vi lascia qualche
aver l'animo inclinato, con tanta avidità s' immergevano nelle scienze più questuose. serpetro
arrestato, e la questura, che non s' intende di poesia, avrebbe messo fine
purissima che nelle murici stillanti del salvatore s' innostra. = deriv. da questuare
come il calcio, schiera qui s' è provveduto / gran ceste piene d'uova
, su tacque / le serpi strisciano, s' attorcon si- ilando. ungaretti, 1-76
, / e quella gente che qui s' innamora / ne'lor pensieri la truovano ancora
conv., iii-xm-3: la gente che s' innamora 'qui ', cioè in
, 'ho male qui '(e s' indica dove). e così anco
positura che qui (e intanto mi s' accennava un ulivo). d'annunzio,
, respingendo lucrezia, attirando orsèola che s' inginocchia: -qui, qui, orsèola
tasso, n-ii-245: qui abbia fine, s' a voi pare, il nostro ragionamento
- qui presso ha una virtù che s' apella fede cristiana. dante, purg
, 9-1 (i-iv-785): molte volte s' è... ne'nostri ragionamenti
si deve. calderoni, lxxxviii-i-345: s' un possente oppressasse il minore, /
l'idea necessaria del soggetto è scambiata: s' aveva a determinar lo stato d'una
.. / perché convien ch'ai dispogliar s' esalte / per dentro ricercar lor quidditaté
], passando pe'nostri sensi, s' impremessero in un'altra potenza, chiamata
bartoli, 1-2-70: su l'imbrunire, s' avvidero d'un battello che, quasi
quietamente. montano, 1-307: la casa s' era andata quietamente svuotando di tutti gli
alto adige-sudtirolo con un documento nel quale s' impegna il governo « ad iniziare con
faceva ampia quietanza e remissione di quanto s' era presupposto di dover conseguire dagli eredi
/ ond'io ne penso assai / s' unque potesse mai / meritar così grande beneanza
così grande beneanza: / ma credo s' r avesse la possanza / de're di
dolore la si travagliasse e vinto dal sonno s' addormentò fortemente come colui che aveva quietato
turca superba, e per compassione for- s' anco, siccome esperta di tali dolori,
sapendo che le cose più vietate più s' appetiscono, non sentì mai quietare in se
ancora le sussultavano, aprì il battente e s' allontanò per il corridoio. sinisgalli,
si quiete, ma come al mezzo dove s' infervora. chiabrera, 1-1-226: non
indibile e mandonio fratelli, i quali s' erano ribellati. machiavelli, 1- vn-83
quietando. porcacchi, i-242: come s' intese il voler d'alessandro, si
lunga stagione aspettando pietate; / e, s' io non erro, assai men quantìtate
riveditore de'conti, i quali conti s' hanno bene a rivedere e notare dal tesoriere
che tutti gli ostacoli erano superati, s' accorgeva d'aver oltrepassato il segno ed
men su falda di selvaggio monte / s' affretti il passo, e ricercando preda /
le case de l'uomo; e così s' impedisce la felicità. idem, par
la potenza intellettiva mai si quieta, mai s' appaga in verità compresa, se non
non quetandosi all'autorità degli antichi, s' affannò d'investigare novella coppiatura di nme
è l'errore, la concordia non s' effettua se non dove è la con-
dalle onde. montale, 1-101: s' è rifatta la calma / nell'aria:
della coscienza. iacopone, 46-62: s' eo pigliasse questa cura / per far loro
d'un geloso? egli non solamente s' afflige, si crucia, si rode e
poliziano, st., 1-42: non s' accorge ch'amor lì drento è armato
quiete e soddisfazione de'suoi vassalli, s' è contentato di maritarsi la quarta fiata.
vuole con quegli uomini avere a'quali s' appartiene, dèe essere umile, paziente e
/ e la quiete in tal modo s' escluse, / ch'in guerre, in
fra giordano, 7-198: il dì s' obscura per molte occupazione e per li
, iii-2-772: la tirannia del pensiero che s' impone all'umanità, che la conturba
. iacopone, 80-73: lo corpo s' ha redutto a suo servito, / li
cuore non può esser queto, / s' esso in dio non truova riposo. landino
-cauto. piovene, 139: lorenzo s' era compromesso con lei molto meno che
d'un matrimonio. anche in questo s' era mostrato quieto e pratico, più
fanno, / addossandosi a lei, s' ella s'arresta, / semplici e quete
/ addossandosi a lei, s'ella s' arresta, / semplici e quete. dondi
puro soferiano e stavano quidi e no s' atentavano de dire altro. dante, inf
i-246: in questo medesimo tempo molti s' accordavano a'latrocini, e cresceva tal
. mazzini, 23-249: il mondo s' intorbida più sempre, checché facciano per
quieti i soldati, quando la città s' avesse posto un taglione conveniente per evitare la
una fenestra ch'or si chiude or s' apre / v'è d'osso, una
., 31-125: pensa, lettor, s' io mi maravigliava, / quando vedea
). de amicis, x-144: s' indovina ancora della forza sotto a quella
introdotto il carnovale. e così la domenica s' è introdotta per riposo de'dì di
quotidianità. botne, ii-16: s' era... fatti amici di gente
, né / affatica il cervello: quando s' alza / un quilio spasimando tra fioretta-
ringhio in quilio. pascoli, i486: s' era ficcato lo spar- vier nel nidio
: / e quinci si raccorga, s' alcun ci erra, / che macine non
costanzo, 35: quinci si vede ben s' esser può loco / dall'insidie d'
ordine si figlia; / e dall'ordine s' accende / dei piaceri la famiglia /
: questo è quel sacro cibo in cui s' asconde / sotto mvisibil forma il re
, / ma sol dentro al poetico s' acqueta: / di vocaboli scelti e modi
o signor mio, di quince / s' aprende la sentenza e 'l vero detto,
per me'dire i frutti, s' hanno a porre con l'ordine quincunce,
poliziano, st., 1-48: già s' inviava, per
3-159: se la donna per caso s' avviene in occhi di giovane uomo luminosi e
oscurità de la notte impediti, non s' accorsero di loro, che sentendogli venire
quindi è che egli sempre studia e s' inquieta d'immortalare anche l'opere sue
tho considerata sinora, ma, ben s' intende, impegnativa di tutte le
anema soa et ancora de li altri s' el avese logo e soldi, quindese de
fra le case e le mura, s' è lassato canne quindici e mezzo, che
, lxxxviii-i-203: qui de'migliori / panni s' a- rebbon per pochi ducati, /
venuti alla palestra... s' esercitavano alla lotta. lomazzi, 4-ii-180:
. ojetti, i-474: piu vicina s' alza una quinta di monti verdi,
tra il primo ed il secondo tetracordo s' mcontrano due quinte, falsa l'una e
apparteneva a loro, ma ancora quello che s' aspettava a lui per sua capitale messo
d'ogn'altro meglio: / onde s' alegra mia mente e sta sana / quando
campo e far come quintana, / s' i'volea di subito morire. =
-eccoci alla casa di lelio; adesso s' averebbe per mezzo suo a ritrovar il bandolo
.., eppoi si quintessenzano o s' annacquano le narrazioni. 2.
carducci contiene cultura quintessenziata e non ben s' intende senza questi necessari riferimenti.
sendo poca somma, che 'l danaio s' acatti da'cittadini, e dipoi diesi
la massima larghezza del vascello: esso s' innalza sulla contrachiglia, a qualche piede
chiamansi a tal modo dei quinti che s' innalzano pei primi al disopra della chiglia,
, lii-1-113: la porzion delle genti che s' ha da dare da ciascheduno dei collegati
. lapidano estense, 165: querin s' è una petra sozia de collore e
i soli nobili nelle antichissime adunanze s' intitolassero quiriti -così detti da '
foscolo, xi-2-561: la perseveranza con che s' intromette ed insiste in una lite che
quisquilie ché già l'occhio di cotestui s' era dato a stigmatizzare con tratto deciso
disse: o padre mio celestiale, s' essere può, passi da me questo
parte dell'intrattenimento di questa armata, s' era obligato in parola speciale a quitare
o dyalcuno dei reali da'detti saramenti s' intendessono essere liberi e quitati, rimanendo
, facultadi e patria, alla quale s' ha per quitato il debito facendosi quanto si
1610) [rezasco], 121: s' intenda essere da tal conto di amministrazione
casti, ii-3-58: ciò che infin galanteria s' appella, / dimmi, siven,
guallacca, 332: foll'è chi quivi s' erra: / chi saglia in alta
, / né con quanto disagio vi s' aspetti / sul collo più incurvabil d'uno
, / né mai d'uscir di qui s' apre pertugio, / meglio è ch'
fagiuoli, x-20: vo'giocar che s' io non ho danaro, / da
un quor duro: io non so s' io mi so dir il concetto mio.
aveva ucciso i due gendarmi austriaci e s' era gettato in mare e aveva raggiunto
. cicognani, v-i- 344: s' andava nel mezzo del campo: etturìn reggeva
rembrandt, ecc., il dinamismo s' imporrà, marcerà, sarà applicato. cassola
: l'abitatore della più bigia quotidianità s' arricchisce ascoltando accadimenti straordinari. boine,
semplicemente quotidiana; col nome di continuo s' intende l'uso, almeno per potenza
... col nome poi di quotidiano s' intende soltanto una presa ed un uso
delle macchine e dei capitali, cosicché s' accresca piuttosto il quoto dell'individuo che
, la raddoppia, dicendo 'pirramo s' invaghì d'un fuseragnolo '. 14
-a). region. persona che s' industria e si arrangia con ingegno, ricorrendo
, degli sciuponi e dei rabattini, e s' incontreranno de'fortunati e degli sventurati.
: 'rabattino ': persona che s' ingegna in mille modi di guadagnare e vantaggiarsi
e vantaggiarsi. linati, 11-87: s' inchinò amabilmente il rabattino alipede, strizzando
questo al campo riscontrato / e con lui s' ebbe al fin rabbaruffato. idem,
. idem, 5-8-4: dipoi che s' ebber ben rabaruffati / tutta la notte
che di più flutti un monte / s' innalza al cielo, e rabbassando sopra /
. m adriani, iv-134: quando s' avvengono di aver in piazza alcun guerriero
. abbandonato. siri, v-2-263: s' avventò ad una delle pistole che pendevano
di marmo e di stucco, su cui s' innalzano, come su grandi piatti di
mia madre ci accompagnava, e noi s' andava portando in due con paterno riguardo
, xliii-317: giuda di non intendarlo s' infinge / e al maestro su'a parlar
voler portar la toga, / come s' io fussi qualche fariseo, / o
gl'insorti. -accanimento con cui s' infierisce su qualcuno. boccaccio, dee
: o capaneo, in ciò che non s' ammorza / la tua superbia, se'
e che rabbia mi fai; / non s' ha il diritto, sai, /
in se stessa la vetusta roma, / s' erge il grande obelisco invitto, e
ii-40: un po'della sua rabbia sanguinaria s' insinua nelle vostre vene, quella crudeltà
: quella canina rabbia con la quale s' offendono l'un l'altro, donde nasce
per ogni traverso, senza saper donde s' andassero, e tanta era la rabbia
280: del settentrion la rabbia avversa / s' oppone, e ritornar non gli concede
, 416: era impazzita la gente; s' eran levati nei ghetti gli alberi della
, perché 1 'caraiti 'che s' oppongono a queste tradizioni hanno i loro rabbini
375: è ver che fra voi s' attese un tal messia / e che gesù
, 1-43: le scampanellate al mattino s' accavallavano rabbiosamente come se i loro squilli
o scempietà che l'abbia condotto, s' è dato ad adorare una la quale è
gente ad aggredire questo e quello; e s' accorse che quei signori aggrediti le porgevano
or vien che brami, or che s' adiri; / e segna il nobil volto
volta vedeva sparire come niente, appena s' allontanava un po'dalle coste nelle immensità
, tutta la notte con grande pericolo, s' andarono avviluppando per tonde del mare.
. giuliani, ii-85: le cognate s' ingegnavano a rabbonirla: ma anco loro
la onestà ragionevole dell'accademico toscano che s' illude per tutta la vita di poter rabbonire
, 1-434: prima di tutto il valentino s' industria rabbonire i fiorentini. amari,
madre sopraggiunta gli accarezza la guancia, s' intenerisce, scoppia a piangere e fra
ammirato dal coraggio della mia compagna, s' accosta ad una specie di riparo esquimese,
. v.]: lavorante che s' adatta e alla meglio rabbriccica il campamento.
e. cecchi, 8-105: il temporale s' awicina e il fogliame degli alberi sussulta
chiome. battista, vi3- 252: s' ode il ruggito / di leon che ricusa
e pazza / del carro ogni destrier s' arretra e sbuffa / e 'l crin che
quinci e quindi erra e svolazza / s' erge lor sovra il collo e si
faccia. segneri, iii-1-208: se s' incontra, non dirò con l'offensore medesimo
11-161: il cielo, così sereno, s' è improvvisamente rabbuffato. -minacciare
alla cui fonte manzoni raccomanda che tutti s' affrettino d'abbeverarsi? -che
classico. cattaneo, i-1-6: s' è giusto voto che la gioventù conosca
339: in vetta all'aventin cesare s' erge, / tirannnic'ombra rabbuffata e
6-417: al padre alvaro in questo mentre s' erano rinfrescati un poco i polmoni,
la onestà ragionevole dell'accademico toscano che s' illude per tutta la vita di poter rabbonire
tacque e si alzò, riscotendosi, e s' awiò verso la porta tutto rabbuffato e
a guisa di lione fremente raggia e s' infuria. monti, 23-309: per lo
a verso, / gli disse: s' io v'alloggio, dimmi nino, /
donò 50 mila lire ai poveri e s' ebbe un villano rabbuffo per ciò dall'
improvviso volo / del colombo spaurito che s' afferra 1 alla ringhiera e ne rifuge e
/ e nel covo d'altrui ben s' appollaia, / vuol nella botte il
, 35 (608): la nebbia s' era a poco a poco addensata e
speranza. bernari, 6-44: s' accorse che il volto di don nicolino si
, un vecchio muro merlato, nel quale s' aprivano una volta venti grandi porte di
. 'fa certi rabeschi che non s' intende nulla '; 'come si fa
... rabido e spumante / più s' attizza il dolor, e al percussore
quando le vien fatto qualche oltraggio, sicché s' adirano talmente che loro esce dalla bocca
, di uno sfogo basso: e s' avanzò verso la cameriera e le diede
il vigile / grido mandate: / s' innova il secolo, / piena è l'
. lapidario estense, 166: rabri s' è una petra et è rossa. et
petra et è rossa. et altramente s' è appellata 'bollo arminio '. dolce
2-7: io vi dico che chiunque s' adira al suo fratello senza cagione sarà
tatticay dell'idolo 'lucro ', s' irriteranno delle mie parole e diranno raca!
saranno rimossi e il luogo spianato, vi s' ergerà in mezzo una colonna infame,
quasi di fragilissimo vetro caduto in terra s' è diviso in tanto pezzi che non
si raccapezzò. soffici, v-2-113: s' impostò nel mezzo della cucina, e prima
patrioti alcuna a la mia mente ancor s' affaccia! -indignare. garibaldi
pavese, 4-94: vincenzo, che s' era seduto, raccattò il mazzo abbandonato
col treppiede. cinelli, 1-256: s' era così raccattato dintorno tutta la corte
erano preda vana, perché tutta italia s' era accordata a non voler comperare.
tommaseo [s. v.]: s' è un po'raccenciato da che ha avuto
petrocchi [s. v.]: s' è un po'raccenciato e ha messo
, che per lo nevicare in gran parte s' erano spenti. luna [s.
ho tocca nel vivo: / ve's' ella si rassetta / e sta su ritta
una canna: / ve'se le s' è racceso addosso 'l zolfo / e entrato
/ ove a trattar d'alta materia s' have, / né v'incresca il lassar
quando raccendiamo gli uomini a collera, s' alcuno con pazienzia sostiene la ingiuria e
raccende che assai più de l'usato s' infiamma. n. franco, 6-8:
g. b. casaregi, 18: s' awien che onor di sue bell'armi
vista del fratello tutta la sua compassione s' era raccesa. dannunzio, iv-1-103:
amari, 1-i-251: gli altri condottieri s' accorsero dell'arte grossolana dello stratego e
la rovina della repubblica e come ella poi s' ammorzasse e finalmente si raccendesse e occupasse
per certo, -vi racerto, -mal s' alaccia: / ché nullo ma''l ailaccia
mosso a pietà di tanto avvilimento, s' affrettò a raccertarlo del vero.
poerio, 3-214: come il capo / s' affida all'origlier, così la nostra
nostra / intima essenza neltalta quiete / s' adagia, e strano la percuote il
... la sua sventura piagnea, s' ingegnavan di racchetare. sercambi, 2-ii-102
un danno. magalotti, 9-2-241: s' ha a consolare un povero pastorello per
conflitto. tassoni, xvi-633: quando s' hanno da attaccar le battaglie o da
ci è stata. ora la cosa s' è raccheta. e e
/ la cicaletta sia, ch'or s' ode sola, / avanti al padre fra
co certe racchie. tecchi, 10-61: s' accorse che c'erano splendenti corpi di
, ii-51: al tempo che l'uva s' imbruna, li villani vanno impiumando la
caro, 2-368: gli angui / s' affilar drittamente a lao- coonte, /
scrofani, xxiii-547: timone il misantropo s' esilia dal commercio de'viventi e racchiude
casa sua. magalotti, 21-15: s' averà un termometro talmente sdegnoso e,
tutte le notizie che riceviamo da siviglia s' accordano nel dire che uno scoraggiamento completo
. cicognani, 3-150: l'aria s' era fatta rigida; il cielo rannuvolato.
un prete, e voi dicevi: « s' io vi fossi su io! »,
mano, e voi pur raccoccavi: « s' io vi fussi su io! »,
le rapide scale. tommaseo, 2-iv-131: s' alzò di cossovo una fanciulla, /
alzò di cossovo una fanciulla, / s' alzò per tempo in dì di domenica,
: indi a raccor gioie e denar s' affretta; / e zelmira facendo il suo
/ le farfallerte e al sol nuove s' indorano. gozzano, 88: ridendo
suo capitano, s' era collegato con seco, ragunò un'
fia, valerio accorto, / cui s' appartien l'ufizio / di maestro di casa
raccoglie; / batte col remo qualunque s' adagia. boccaccio, viii-1-11: il
ix-1-345: quanto il marito le sopravvisse e s' ei raccolse i figliuoli prima o dopo
che fa l'uomo altissimo; questa s' attacca per orazione da dio a quelli
ancora dire alcuna cosa, tanto mi s' era avvicinato che io, ottimamente la sua
uso impers. magalotti, 3-55: s' intende nel primo verso: secondo che
5-39: perdoninmi i degli occhi, ove s' asside / vittorioso amor,
si mirar negli avi egregi, / s' unir l'amiche stelle. b. croce
., 5-6 (i-iv-487): s' avenne [restituta] in un luogo fra
d'acqua freddissima che v'era, s' erano certi giovani cici-
vedendo dove si truovano e ad che s' indirizino le cose di costà.
cosa impossibile. cellini, 849: s' al desir pari avess'io le parole,
, i-223: un maestro di scuola s' impazientiva talvolta che i suoi scolari menassero
tasso, n-iii-753: se l'oggetto spiacevole s' offerisce a l'animo, egli si
che, quando si prepara la pioggia e s' annuvola, non saglia il barometro,
41-392: aldo manuzio, che, siccome s' intitolava romano, così era della romana
raccolta). tasso, iv-159: s' io avessi trovata quella vostra lettera ne
. leoni, 130: è mezzanotte e s' ode suonare a raccolta. -come
. francesco da barberino, 105: s' ella s'accorge ch'alcuno / la
francesco da barberino, 105: s'ella s' accorge ch'alcuno / la sovraguardi,
beneficio di esso. mazzini, 60-306: s' è aperta la sottoscrizione della quale vi
tedesco! cavour, i-353: nulla s' era ancora esaminato pochi giorni or sono,
suoi, l'altra più certi; chi s' è distesa largamente, chi raccolta in
dita lunghe... quasi insensibilmente s' assottigliavano fino alla sommità loro, da splendidissime
con quel tuo guardare raccolto, / che s' adunava sul volto e par che v'
, 1-108: sfugge 11 chiarore e s' aduna / sovra eminenze e frondi, /
alquanto nel discorso del seminare a chi s' ha posto per fino il discorrere del raccolto
, 1-5-63: -non è ma- ravigghia s' io ve lo raccomando. -non ci son
r amicizie; i confinanti / non s' offendean; raccomandar l'un l'altro /
che era stato trombatore d'ettore e poi s' era raccomandato a lui, s'accinse
poi s'era raccomandato a lui, s' accinse e prese la scure ad aiutare tagliare
molto remota. sassetti, 279: s' egli aveva a fare la dipartenza con la
maritaggio alle orazioni di religiose divote, s' è fatta con mia licenza a cui la
gli disse: - ah rubò? lei s' è fatto raccomandare. oldati, x-115
raccomandarla. giuglaris, 1-445: quanti s' invogliano di segnalarsi nel maneggio dell'armi o
(i-iv-177): ti priego che, s' egli avviene che io muoia, che
conte di poppi, nostro raccomandato, s' accordò co. llui [niccolò piccinino
animali. baldovini, 2-3-19: e's' è fermato, / secondo il conto
caffè], 298: in questa bottega s' introdusse ier l'altro un incognito,
quasi nella fine della lettera... s' usa per le più genti di scrivere
e riordinò tutto, e quel che s' era fatto frettolosamente e... non
sp., 5 (74): s' accorse d'aver detto ciò che conveniva
conveniva tacere. ma volendo raccomodarla, s' andava intrigando e imbrogliando. idem,
con usanze, quanto poterono, insiem s' unirono. storie pistoiesi, 1-27:
miglia, e bisognò che l'impaziente signore s' avesse la flemma di stare in un
in palagio a racconciare l'orologio, s' accorse ai gridi che simoncino era tormentato.
una volta fé acqua? ma ella s' è dipoi ristoppata e racconcia, ed è
, teso l'arco, a saettar s' accinge, / chi la rete racconcia e
una mattina, uno di quei ragazzoni s' era tolta la giubba, arrossendo, per
così fa proprio l'edificio: lui s' amala quando non mangia, cioè quando non
l'edificio e se ha il medico quando s' amala, cioè il maestro che lo
si mostra, bisognerebbe guastar quello che s' è fatto fin'a ora. ammirato,
. zendrini, iii-358: per racconciarle s' ha a romperle, tossa. pascoli,
so se si potrà distendere; proverrò s' i'lo potrò racconciare, ché a
: trovò la donna che ancora non s' era compiuta di racconciare i veli in
di firenze. ranieri sardo, 130: s' alessono quattro uo- meni di catuna parte
altrui. parini, 449: s' accavalcia sul naso gli occhiali, / e
pasqualigo, 212: non vi maravigliate s' io vi scrivo qualche cosa fuori di
terra a sconcio di parte guelfa, s' intramissono di raconciagli insieme. ranieri sardo
contrasta, / l'altra per accordarla s' affatiga: / prega quel, prega
: il tempo, come può vedere, s' è racconcio, ma la mia fortuna
compagno che non vi paiono le cusciture e s' appiglia in così fatta maniera alle cose
pare racconcio. soderini, i-50: s' è osservato... come che il
, 1-68: perottino... non s' è ritenuto di così vane favole raccontarci
1- 39: la qual cosa s' io volessi con esempi o antichi o nostrali
. serao, i-566: le parti s' invertono, la badessa le si raccomanda,
vii-1368: con prolisso e studiato discorso s' ingegnarono di giustificare le proprie azzioni, di
e da fama non buona, / più s' allegra, gioisce e raconsola / che
allegra, gioisce e raconsola / che s' avendo perduta la corona / ripor se la
una vecchietta che filava, raccontava come s' era ammalato, come era morto e come
di qualcosa. betteioni, i-443: s' egli viene a raccontarmi che il guer-
ragazzetti, stanchi certo di giuochi, s' eran messi a raccontarsela. pavese, 5-140
fatto da me promesso a raccontare or s' awicina. -con riferimento a personificazioni o
mi parrebbe commetter grande errore, / s' io non dicessi della mia fiorenza / alcuna
. ariosto, 1-48: costui così s' affligge e duole /...
don luciano freme e si dimena e s' imbestia, sentendomi così parlare della sua
una cavalla, alla quale per magrezza s' arrebbeno raccontate tutte le ossa.
furono scritte alcune lettere da orléans, s' impiegarono il duca d'avilla e 'l marchese
di quella parte della guerra che omero s' aveva proposta di narrare. tll
, / sì che, se non s' appon di dì in die, / lo
tu se'mantello che tosto raccorci, s' elli non s'aggiugne, però che 'l
che tosto raccorci, s'elli non s' aggiugne, però che 'l tempo ne leva
e più, la gamba destra gli s' è un po'raccorciata. -rifl
: quantunque e'[il muscolo] non s' ingrossi né si assottigli, nulladimeno le
quella dell'elefante, e si raccorcia e s' allunga a beneplacito, lo fa distinto
luogo a veder per quai vie / più s' accertasse di ciò che mostrato / già
: / e quinci si raccorga, s' alcun ci erra, / che macine non
raccostato alla terra, si comandò che s' ardesse. -chiuso; richiuso.
394: monsignore è il capitano, che s' erano rac- covacciati in castello, udirono
. gherardi, 1-ii-412: l'uomo s' ingenera da uomo e femmina mediante la
dire città o repubblica raccozzata? se s' intende un semplice raccozzamento d'uomini,
uomini di grande cuore e ardire, s' ordinarono alla loro difesa. corona de'monaci
loro. ariosto, 26-101: non s' eran mai più raccozzati, / se non
167: addiviene spesse volte che le donne s' andassono a dolere del marito che non
dire città o repubblica raccozzata? se s' intende un semplice raccozzamento d'uomini,
dalla quale penda un raspo che gli s' intrichi fra le dita, e con la
pomi. l. adimari, 182: s' awien ch'ella assaggi il porporino /
d'annunzio, i-118: verdi vi s' arrampican / l'edere con secreti pispigli;
di granelli. verga, i-47: s' erano messi a sedere lontano dalla folla,
rachidinoso '. mazzini, 93-137: s' io esamino la svizzera, vi vedo la
son divenuto... come quando s' è racimolato dopo la vendemmia, non
, xiii-xxiii: so bene che non s' impara la lingua studiando soltanto il vocabolario o
, et aminta i bifolci / (s' a caso nasce lite tra lor) racqueta
poi si racquetava, pensieroso, e s' annoiava e s'addormiva. 8.
racquetava, pensieroso, e s'annoiava e s' addormiva. 8. venire meno,
/ di che loro l'orecchio ognor s' introna, / v'ha chi veder la
, 959: la rada di tolone s' apre sulla nostra dritta. -rada franca
b mare era sale; / e s' era distesa la terra e antiche / conchiglie
raddipanò nel suo malumore, a cui s' aggiunse, per quelle maniere dell'alpi,
diligenza / facea l'uffizio suo e s' industriava / di raddolcire tanta mia miseria
diplomatico. tasso, n-ii-328: s' alcuna cosa avviene fra 'prencipi dura
placido e cortese; / lenta poi s' avicina e ti fa vezzi / con la
quando la saluto, / che la s' è tutta poi raddolicata. = allotropo
il loro giardino che con ogni loro sforzo s' ingegnano di nettare la terra da ogni
più che la metà dei legni, s' assicurino i capitani incauti d'affrontarli e
avendo raddoppiata la città, accioché pure s' attribuisse qualche cosa ai sabini, furono
alcune parole, che si pongon seco, s' usa raddoppiar la preposizione e la parola
i digiuni con somma umiltà di mente s' abbatté nel cospetto degli uomini. g
i passi, e più e più s' affretta. de mori, 161: radoppiato
particella 'a ', la quale dove s' appicca raddoppia la consonante.
. bisaccioni, 1-130: se nel marchiare s' aveva qualche sospetto più alla coda che
, la 've a la pugna amor s' accinga, / come labro con labro in
, / come labro con labro in un s' accoppi, / come core con core
chiaro davanzati, xv-18: lasso, s' io franco mettomi a servaggio, /
esistenza. pinamonti, 574: chi s' è invaghito non solamente di quel ch'
arrivando in terra, al moto del braccio s' aggiugne la progressione della vertigine, onde
di istruttore nella scuola d'equitazione; s' ei l'ottenesse, la sua paga si
rara,... si raddoppia, s' intreccia. -essere pronunciato con una
dee., 3-7 (i-iv-295): s' egli prima v'amava, in ben
tredici anni che s. m. s' è fermata in spagna l'entrate di
basso piano / con raddoppiati merli alta s' ergea / quanto il castel che in roma
. / vèr me cotanto il tuo favor s' accresca / ch'ai raddoppiato peso egual
cu ciascuna contrada a sollazzarsi e ragionarsi s' adunavano insieme. buonarroti il giovane,
fiume. grandi, ii-280: quando s' incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il
contare a firenze a'primi del mese: s' io mi ingannassi nel conto, raddrizzatelo
un'imperfezione. milizia, vii-57: s' inalzano da per tutto continuamente nuovi edilizi
francesco da barberino, 14: s' alcun cavaliere o balio è diputato a
una misera fronda che in un vaso / s' alleva s'una porta di osteria.
che in un vaso / s'alleva s' una porta di osteria. moravia, i-281
, 5-217: nell'ampio cortile vuoto s' incrociavano le rondini con voli radenti.
. bacchelli, 1-i-275: il radente s' era allontanato dai froldi pericolosi.
radente. giorgi, 14: s' alcuno s'imaginerà che sia tagliato il sifone
. giorgi, 14: s'alcuno s' imaginerà che sia tagliato il sifone radente
senza incorporarsi con l'acqua, altre s' incorporano coll'acqua medesima ed altre galleggiano
se egli fusse uno barbiere e uno s' andasse a radare da lui e il
farà in- sino a tanto che non s' adempia il voto suo. e in questo
per prigione, e radendosi il capo s' obligò a non uscire in publico.
veggono, così da'libro della dogana s' informano di ciò che egli v'ha e
. petrarca, 20-12: se pur s' arma talor a dolersi / l'anima.
rade la destra spalla e al suol s' infigge. foscolo, iv-318: io
dante, purg., 12-108: così s' allenta la ripa che cade / quivi
... / volando, talor s' alza ne le stelle, / e poi
: gli stormi [di rondini] s' inseguivano per l'aria in caccia con la
. bacchelli, 3-121: i tedeschi s' erano asserragliati e... colle mitragliatrici
morte l'angelo / radiante a noi s' appressa.. / ne adduce a
di tutti i mondi e gli atomi che s' accendevano e radiavano. 2
'gittare, sparger raggi '. s' erra dunque adoperandolo nel senso di '
'gittare, sparger raggi '. s' erra dunque adoperandolo nel senso di '
moto iniziale. papini, 27-1173: s' egli ritroverà in me peccatore una radica
differenti, e dopo tanto intervallo favella s' oda a verona tanto men tronca e
una pura chimera, quando con ciò non s' intenda la massa del sangue che è
radicale per lo quale tutte le piante s' appiccano venuto, quando donno gianni tiratolo
del risorgimento si seguirono e in parte s' intrecciarono due correnti, la neoguelfa e
al socialismo preferivano d'ingrossare il partito che s' intitolò 'radicale '(parola che
, 2-23: questi cotali rami, quando s' inscienza di accrescere il valore dell'idea
valore dell'idea rappresentata dalnestano, tosto s' aprono in verso quella pianta nella qual l'
per dire che, velandosi il suono s' innestano e mettono in quella le radicali vene
ben l'osso, / perché, s' era un sol dito egli più grosso /
, 8-300: certo [le colline] s' erano individuate radicalmente perché talvolta il giovinetto
2-23: quella [pianta] che s' innesta non tosto s'appiglia e radica in
[pianta] che s'innesta non tosto s' appiglia e radica in quella alla quale
appiglia e radica in quella alla quale s' innesta. mattioli [dioscoride], 521
rami d'arbori e capaci di farlo, s' abbarbicano e radicano nel fondo o nelle
perduta era ogni fatica, già tanto s' era il male radicato. antonio di meglio
riuscito a placare 1 miei rimorsi, s' era profondamente radicato nel mio spirito.
. pirandello, ii-1-403: dato che gli s' è proprio radicata oh, questa bella
profondi non mi permettono neppure di convincermi s' io sappia o non volare (o almeno
, 3-2-17: di tutta forza al tronco s' abbracciava / e pone a radicarla [
l'astrologia giudiziaria. carducci, iii-5-265: s' io tenessi il primo modo, dovendo
. burchiello, 2-20: quivi vi s' abbatté un fra'agostino / dicendo al vento
sentire della bugia e da usarla come s' ella avesse la natura del radicchio,
/ è la radice: con questa s' attacca / alla terra e con questa indi
smarita, / ch'atomo 'l core s' aprende chi ama. fatti ai alessandro magno
tenace nella buona terra, in cui s' impiglia l'aratro. -con riferimento
è un'erba la cui radice così s' appella, e dilettasi in aere nebbioso,
affrettatamente e sotto le radici del monte s' accampò, donde quelli dovea discendere in
l'esercito arrivare a frusolone se non s' insignoriva di uno passo a modo di uno
è per amor accecata sì ch'ella s' awisa che uno spirito possa fare una
, scaltri fa mal, ben non s' aspetti, / e ch'egli non sarà
solitario, un nubivago. via, s' è solo per questo, gli daremo una
idem, in /., 5-124: s' a conoscer la prima radice / del
che da quella che il vostro nome s' ha nel mio cuore barbicata. guicciardini,
, fontana amorosa, / per cui s' avanza ogni nobilitate: / la somma del
annunzio, iii-1-113: una forza imperiosa s' è levata dentro di te, a un
essere moralmente cattivo, secondo che egli s' appoggia a motivi conformi alla legge morale o
antichi grammatici, per 'radici 's' intendono i vocaboli primitivi di una lingua
ogni suolo / ed ogni giorno più s' aumenta e frutta. vico, 4-i-830:
sua natura, / ch'amor mi s' ismisura: / co non facendo ofesa
et toserei felice tra i felici / s' avesse a voglia mia pane e radici.
. j: per 'radiane 's' intendono certi filamenti sottili e quasi capillari
certe corregge [lo spazzacamino] s' era fissato nel mezzo del petto
che, compiuto il peccato del tradimento, s' impiccò per la gola, a ciò
, scaldabagni. calvino, 8-45: s' è portata sulla spiaggia una piccola radio a
più solerte che mai... s' infiltra nelle redazioni dei giornali americani.
vendita mobili ', ma 'radio 's' accosta a un aggettivo invariabile posposto.
apparecchio radio. pratolini, 10-126: s' illuminano le strade e su monte morello il
. parronchi, 119: un corpo s' è slanciato negli spazi / spaventosi dell'etere
motel, all'ora di radio sera, s' affaccia alla porta un dottore.
corpo luminoso apresso lo viso, co'elli s' è, è 'n tre modi,
: radiose pupille dai muri alle soglie / s' aprono al fiotto vitale / del soavissimo
/ del soavissimo fiume / che stilla e s' assapora / nella freschezza irrequieta / dei
bernardino da siena, 1037: egli s' empie la mente di quella verità radiosa
suo nome è raditèrra, / e non s' alza mai da terra.
/ là, sull'immensità che gli s' invola / di sotto, là, su
qual § § meco s' aùsa / rado sen parte; sì tutto
, / ché rado gran dolor tosto s' oblia? tasso, 14-69: vergognosa del
, 14-69: vergognosa del suo amor, s' asconde / ne l'oceano immenso,
. g. prati, i-217: s' apre un'amabile / romita valle. /
dio. maestro torrigiano, 317: s' una donzella di trovar si 'ngenga
'ngenga / e d'ogni ricco saver s' asotiglia, / poi chesso par che
ij53: infino a qui per me non s' è sentito che per lo paiese sia
dopo molte strette di mani sconosciute, s' awiò con lo sconosciuto, ringraziandolo della
. d'annunzio, v-1-625: l'illusione s' inarcava su la radunata come l'arcobaleno
radunati, sospeso ogni altro discorso, s' eran rivoltati a lui. pirandello,
sostarono nel bosco ove in un giogo / s' allargava assai piana una radura. pascarella
quelle comici naturali [delle finestre] ti s' inquadrano stupende radure di cieli. govoni
... /... / s' apriva nella luce vespertina / sempre piu
mazzei, ii-254: è casa che sempre s' appigiona bene e a raffa dassene ora
con dei raffacci,... s' addolcì tutta. faldella, ii-2-309: allorché
cix-i-178: il lambruschini del resto ben s' appone ch'io non volli né potei rifare
. cavalca, ii-248: quelle che s' adomano e raffazonansi e fanno balli e
. buonarroti il giovane, 9-412: s' adoma e forbisce e raffazzona / davanti
anche approssimato. brusoni, 9-473: s' erano al primo avviso di cornelia tolti
con dell'economia / politica; or s' appiglia alla pedagogia. 5.
potenze... quarantacinque anni prima s' erano trovate d'accordo nel raffazzonare una
pare, o questa è bella! / s' ella è cieca, suo danno,
a voi non ha a importare. / s' io son raffazzonato, / allindato,
cristianesimo abolì queste barbare superstizioni; ma s' intende il cristianesimo puro e cattolico,
aveva del sale in zucca: tutti s' accordarono salvo che un corbo che,
che dio fa gli uomini e quei s' accompagnano, e ora più che mai raffermeremo
si starà allegramente, poi che flamminio s' è risoluto affatto con consenso anco del
per rispetto dei forestieri che alora alora s' erano a la camera ridotti. e
corpo). machiavelli, 1-iii-117: s' è stata tutti questi giorni in picoli
. nomi, 7-75: come offeso torel s' aggira e mugge, i..
si stancò di perseguitarlo. quando infatti s' incontrò in lotide mentre an- ch'essa
rafiche è quello che non continua, ma s' interrompe e viene a pezzi e improvisamente
, i-182: intanto, il plotone s' è schierato su due righe: la
si dubiti che aveo trovata la mia! s' è messa a zimbellarmi. non bisognerebbe
egli ben rafìgurò) apresso alla ripa, s' imaginò ch'avesse preso le galee senza
ix-1-225: il volgo... oggi s' affolla intorno alle invetriate de'librai a
più la raffigura. dotti, 1-98: s' io non raffiguro / tiri de la
già rossi e va via prima che s' abbia avuto tempo di raffigurarlo.
/ sicché un lato non strascichi o s' accorci / troppo quell'altro. giuliani,
^ 92: più la gente della serenissima s' imbeveva della passione di sentirsi vivere,
vivere, agli agi e agli splendori s' accoppiavano un raffinamento di modi, una umanità
morale de'romani e de'greci, figuratevi s' ella poteva essere scandalo presso quei popoli
vestirlo a tartaruga / e di lavori s' imbelletta e macchia / piucché d'esopo la
questi materialisti come per tutti i fiamminghi s' è potuto parlare tanto di misticismo. in-
della ragione. questa potenza quanto più s' esercita con la cognizione, tanto più risplende
lo smagrimento della malattia la sua bellezza s' era raffinata. -approfondire e perfezionare le
e li comandamenti suoi ubidisca; / che s' impronti d'aver lo suo amore /
, i-625: rù si raffinava e s' addestrava nell'arte sua e il modo d'
anche una piccola particella del nostro vivere s' avesse a spendere per raffinarci maggiormente e
nella capitale. pratesi, 5-227: s' è così raffinata che l'arte, ossia
g. averani, i-255: se alcuno s' immaginasse che l'aria non fosse interamente
a. cocchi, 5-1-20: ognun s' accorge che io parlo di locke, del
perder quel biasmo ch'avessi acquistato. / s' io noi dicessi io scoppierei, martino
oro in tutto raffinato, / che s' arebbe a cercar col fuscellino. testi,
. a. pucci, 3-3-20: chi s' armò di lancia e di rotella /
non si ripesca per incuria o perché s' è perduto il vecchio raffio. a.
via tortuosa. banti, 6-7: s' è visto allora, intorno ai monconi,
e poi neve. fra 'l giorno s' awiò a schiarire, poi a un tratto
ma qualche volta ancor questi meschini / s' erghin dagli atri fondi, / ove tu
403: su la vecchia tradizione militare prussiana s' è innestata miracolosamente la novità della lotta
forte politicamente. amari, 1-1-30: s' erano riscossi i guelfi alla passata di
. girolamo volgar., 143: s' apparecchiavano l'essequie e, raffreddando già
dopo giorni parecchi di caldo, l'atmosfera s' è in oggi raffreddata a causa del
genere d'animali. brancati, 4-327: s' asciugò una lacrima che gli s'era
: s'asciugò una lacrima che gli s' era raffreddata sulla guancia. -perdere o
absenzia avean preso rimedio: / tutte s' avean gioveni amanti eletti / per non si
e fiera / si potrà raffreddar, s' el non mi mente / ciò ch'io
3-100: poscia che quella divina lingua s' è racqueta e quella soavissima voce e trapassata
, io non so in qual modo s' è raffreddata quella credenza che, mentre
intrapresa. buti, 1-97: s' affligge in pianto et in dolore, raffreddandosi
non si raffredda, nei calori non s' infiacchisce. stampa periodica milanese, i-479:
, / nom so per che casgion mi s' è 'ncontrato, / e no rilucie
furore che per la deboleza del raffrenante più s' infocava. raffrenare (ant. rafrenaré
/ acciò in uso miglior da voi s' adopre. -trattenere il pianto.
non raffrena la voluttà colle bestie s' accompagni. fausto da cangiano, iv-163:
sparga 'l grido, acciocch'ognun s' adopri / per raffrenar sì violente rissa
ecc. chiaro davanzati, xvii-571-14: s' io canto, è tanta la baldanza
scita, ma co'l pugno chiuso s' aventò contro al prencipe. cesarotti, 1-
vi-420 (102-6): dante alighier, s' i'so bon begolardo, / tu
bene la lancia a le reni; / s' eo desno con altrui, e tu
altrui, e tu vi ceni; / s' eo mordo 'l grasso, e tu ne
a pari. calvino, 14-120: s' affretta [palomar] a tornare in società
tuo freddo / col bavarino in cui s' affolla il capo. = comp.
papini, vi-840: questo riallevamento religioso s' aiuta in tutte le maniere.
fiumi que'rialti di renai e sassaie che s' osservano massimamente quando i fiumi sono vicini
posto, tirandolo con tutte le forze s' ingegnava di rialzarlo. codemo, 88:
. de sanctis, ii-n-58: il cielo s' era un po'rasserenato, la rivoluzione
è caduto nel fiume! -e così dicendo s' era rialzata, e con le braccia
: finché, arrivata al fosso, s' era voltata a guardare indietro. -sostant
: il re, parlando con lui, s' ingegnava con amorevoli parole di riamicarlo con
pasolini, 3-352: le nuvole che s' erano compresse e rannicchiate in fondo al
bianche come la panna,... s' erano riammassate. = comp.
, / prendendo nostra gita / dove s' addrizza l'appetito. / tal volta ancor
v.]: a chi la vista s' indebolisce, di tempo in tempo rischiarata
soderini, iii-202: scorgendosi che non s' afferra l'innesto, tirisi innanzi uno
rami] il più rigoglioso, e s' inseti l'anno a venire; e se
di cose serie! -interruppe il canonico che s' era riannuvolato in viso. =
/... / quando ei magi s' aviaro, / e la stella raparìo
/ la rosea figlia del mattin, s' accolse / il popolo dintorno all'alta pira
c. e. gadda, 6-292: s' era palesato in quella sensazione di sgomento
: monsieur chabalau,... come s' accorgeva... che la cagnetta
il capitano sale di corsa, e s' affaccia a una finestra. uh, che
asia, ma per lo re che s' arebbe a creare e... le
creare e... le vecchie margini s' avevano a riaprire per le nuove ferite
. e. cecchi, 9-107: s' intenda bene che, con questi nobili
riaprire. pavese, 12-64: la scorticatura s' era riaperta nella lotta.
[7-x-1945], 198: montecitorio s' è riaperto. -essere di nuovo
non si riardano né in alcun modo s' offendano. landino [plinio], 370
provare. di costanzo, 1-26: s' aveano levati gli elmi e stavano oppressi
forteguerri, 7-127: ma della cetra or s' è rotta una corda; / perche
or mentre la riarmo, e che s' accorda, / parlate tutti e datevi piacere
cantori sorti nel medio evo... s' impiegarono nel riarmonizzare il linguaggio e nel
fatto e già ricco mercante, / s' accomiata dall'ospite. = comp.
[1765], 316: il vin s' elesse / figlio de'tralci più riarsi,
un'infermiera riarsa e piccolina che non s' è scostata mai dal fianco del putti.
il passo. gelsi, 101: s' è una puttana, ower donna di chiasso
cecchi, 2-55: come quando la scolaresca s' accorge che il maestro ha perso le
testo letterario. furino, 44: s' errarmi / vedi e conosci ch'in nulla
l'una e dell'altra nazione, s' accinse a fortificarla per conservazione di tutto
spraccnicchio su due murate, gli scafi s' allargarono e tonfo nell'imo; quando si
convien da dio sien ricevute. / s' ha, ch'e'diè reassunto, /
'o 'troni 'o qual altro s' abbia. lud. guicciardini, 3-297
questa legge non scritta, la quale s' induce con una lunga osservanza e moltiplicità
« tutta si confessa », cioè tutta s' apre, senza alcuna riser- vazion fare
: nel mio trattatello riassuntivo, che s' intitola 'politica in nuce ', si
: gli aspri ricci, / i quai s' alquanto uno rompendo, in mare /
molto tempo. da un pezzo ormai s' era sentito il motore riattaccare, e un
voci tra gli alberi. poi il rombo s' era allontanato. 9. intr
nel medio evo,..., s' impiegarono nel riarmonizzare il linguaggio e nel
d'aniello si riatteggiò sulla poltrona dove s' era prima abbandonato. = comp.
traslato nel linguaggio scritto, di persona che s' abbassa troppo, non sarebbe comune,
/ come nattorconsi.. / come s' annodano, / come si snodano.
hanno, / rianno il merto, s' io ben discemo. -avere in
manfrone... di propria auttorità s' in- segnoraggiò d'un piccolo podereto,
che alcuno riabbia quello ch'elli stesso s' ha tolto. cesari, iii-471: i
detta proposta, fu consegnato che, s' egli aviene caso neuno che neuno frate sia
pea, 7-45: nel dire questo s' inginocchiò a fianco del rettore, che si
, 1-68: il giudice, che s' era riavuto / per mezzo di certe acque
parlò poi queste parole, / quando s' ebbe riavuta: / -dunque, o conte
. cicognani, 3-9: la signora annina s' era svenuta e non c'era verso
alla fine riavutasi... lentamente s' andò con dio. galileo, 4-4-325:
vita, sendo semivive, se e's' abbatte che di poi egli abbino un'invernata
. lisi, 2-45: il tempo s' era rotto e pioveva a scroscio, per
d'annunzio, iv-1-461: gli stormi s' inseguivano per l'aria in caccia con
cinelli, 2-305: la sorte, che s' era dipanata lentamente portandola verso la vita