cattaneo, iii-1-137: fra buddisti e bramisti s' interpon- ono i giaini, assai numerosi
brevissimo. moneti, 55: assai s' inalza [il pallone] / verso del
del giardino. pirandello, 6-545: s' alzò precipitosamente. cassola, 3-74: a
redi, 16-iv-251: sempre dubito, s' io possa essermi ingannato...
a sperimentarsi, gl'ingegni più desti s' awedono della illusione, ma tardi.
e di bagni. tasso, 13-60: s' alcun giamai tra frondeggianti rive / puro
veicoli che... dai moderni s' adoprano, non solo in tempo di gala
spirito grandemente inquieto..., s' aveva molte volte concitata contro l'ira
ojetti, ii-184: bell'uomo, s' ha da aggiungere,... volto
'. monti, 12-60: dintorno / s' aprìan profondi precipizi e il sommo /
umana. bernari, 7-197: nanda s' era lasciata sedurre,... ma
o vista nova! / il tutto s' arma al precipicio umano?!..
felle altre ulcere condurne la cura, finché s' incarni a poco a poco e senza
andare. salutarono le donne, e s' incamminarono. la carraia scendeva a precipizio
, sorsero poi tutti in piedi e s' affollarono a precipizio attorno allo zagara.
armeggiano come spaiati. se un sopracciglio s' inarca, l'altro sprofonda. ogni parte
beono per dissetarsi; anzi diluviano, s' impinzano, trincano, cioncano, ingollano.
guisa / alla sua donna vuol che s' appresanti; / dico come vestir, come
rispondono più precisamente che quel canone non s' intende della sede romana, ma di tutte
: renzo, sollecitato da filippo, s' era deciso finalmente a precisare la somma
lo stesso senso di libertà come quando s' era staccato dalla moglie. e questa libertà
della matematica. borgese, 1-37: egli s' industnava d'essere diligente come uno scolaretto
[della pistola] è dolcissimo. s' impugna bene; ed ha una precisione straordinaria
, con una precisione mirabile, come s' ei fosse sulla pedana, in un'accademia
chiappini, cxiv-14-55]: oggi o dimani s' aspetta un nuovo ordine precisivo di dovere
, lxxx-4-869: a precisa battaglia mai s' incontrò co'francesi, benché, uniti
, 13-17: il cane, che già s' era accorto di una potenza nemica nascosta
l'anima netta / dal peccato, s' ell'è da dio precisa, / po'
preciso di tale usura... e s' impara dal comento ch'ei fece appunto
in gran parte dai cattivi princìpi che s' insinuano nello studio di autori che hanno
] quanto posson mai, / e s' è la carne sua cibo preclaro.
, xxxv-i-627: ierusalem celeste questa terra s' apella, / cità de l'alto deu
per la contraria disposizione de'cittadini, s' immaginò altra via d'esser loro cu
di quelle trombe di lana sulle gambe s' erano irrigiditi un poco, raccolti, lui
aveva una lunga faccia occhialuta in cui s' elidevano malinconici lineamenti israeliti con tratti fiorentini
soderini, i-42: la precognizione che s' ha dei diversi adombramenti del sole quanto
sapere o intendere. galileo, 4-3-223: s' ingegnò di dimostrarmi due passioni principalissime di
salmo del vespro cantato a più voci s' intende assai bene perché tutti quasi gli
staffieri burlavano alle volte nelle corti quando s' intendeva che un grande si separava da
la fama li preconizzi, peroch'ella s' è presa l'incarico di promulgargli con
bartoli, 2-3-139: non v'ebbe chi s' agguagliasse a van matteo, di profession
volle attribuire. foscolo, xviii-292: s' appuntò che verrebbe [angelo d'elei
acquistano, com'ey non si pavoneggiano s' e'le consegui- scono. battaglini,
l'atterrò. d'azeglio, 1-411: s' apre [il cadavere], s'
s'apre [il cadavere], s' estraggono il cuore e i precordi, che
/ uomini suole avvenire / quando negra nave s' ormeggi? ». cicognani, v-2-189
come le sacre vittime d'un tempo / s' apprestavano degne col digiuno, / i
precedente. ruzzini, lxxx-4-388: s' il destino volle esequito per la republica
or precorrono, / ora girano / e s' aggirano. foscolo, gr., 134
tarda generazione. carducci, iii-18-245: s' argomentò ai provare che dante sotto il velo
e del ventre divin le porte intatte / s' apre e prorompe, intempestivo infante.
persone. siri, ii-22: s' accinse il re al viaggio verso la città
lo sarcasmo della bocca sorridente, onde s' accozzavano in lui gli caratteri, forieri taciti
/ in prima a nascere par che s' apparecchi, / giovanni, dico, briga
bisogno che la umiltà vada innanzi e qui s' infonda la carità. scala del paradiso
, 657: una impressione... s' era risvegliata nel tristo sogno precursore della
tali che, dove mancavano le cagioni, s' inventavano i pretesti, ed il fine
.. e con tanta più rabbia, s' intende, maftrattavan le persone. d'
, così la gente di questa etade s' apparecchia di seguire la preda, cioè le
i-51): come lo scaltrito giovine s' accorse di aver in preda la sua crudel
posso pensar come il terreno / non s' apre, e non iscura sole e luna
uomini, perché, quando l'uomo s' awede d'esser amato da molti,
; / ha il desir gloria maggior / s' egli [amore] vince col pugnar
e poi voi anco; / ma s' oppone a l'immenso mio disio /
f pisani, per il sito marittimo, s' applicarono alla mercanzia e al mare;
solo quando l'impassibile ministro dell'inferno s' accorse che non era preda della morte
che la meschina, ch'in quel punto s' era data in preda al sonno,
di riccio ch'abbia scoperto il bracco, s' era involta nelle misere lenzuola e ne'
/ punti da'rai del sol, s' accendon d'ira, / destan col fiato
/ si crede predatore, / non s' accorgendo, si ritrova preda. chiari,
si adorna delle prede di caccia e s' inghirlanda di fiori purpurei di fuoco e di
mi piacque a dismisura molto: / che s' ella m'ha di mio argento tolto
, dopo l'ultima rotta ricevuta, s' astennero di campeggiare. solo attendevano a predare
periodica milanese, i-70: cammin facendo s' incontrò in un brick o corvetta turca che
; i vincitori / d'umane carni s' imbandian convito. 9. fare
, / come a l'armata in mar s' opponga, e come / gli arabi
somigli; / e mentre di tal vista s' innamora / la sciocca, el predator
ne la gola gli abbia, / molto s' affanna e si dibatte invano / con
quando / si crede predatore, / non s' accorgendo, si ritrova preda.
de'mattutini albori. / ciascuno a lei s' inchini, ognun l'onori, /
. lanzi, 1-4-40: pochi di questi s' incontrano nelle opere de'miei predecessori perche
, i-735: 'deus salutis 's' intitola finalmente l'eterno verbo, perché,
, iii-1-592: grandi candelieri di ferro s' alzano presso il letto e sotto il coretto
f bisticci, 1-i-73: lo 'mperadore s' inginocchiò alla predella dell'altare et il
avesse qualche punto con lei di contatto: s' era inginocchiata sulla predella di legno,
; / va quello a predellucce, un s' acculatta. note al malmantile, 2-48
cui classe ella veniva novellamente ascritta, s' intrattenevano ragionando seriamente intorno al tutore da
, eziandio li peccati, sì insieme s' aoperano in bene, imperò che dopo gravi
mi salvarò con tutti i miei peccati, s' io sono ordinato alle pene eterne,
poiché di solito per 'politica 's' intende l'azione delle frazioni parlamentari,
, 3- 15: a voi s' apartiene di sapere e intendere e cognoscere e
usa oggi. cassola, 4-237: s' era sfilato il vestito da casa rimanendo
le cavità dànno erbe palustri e vi s' annidano degli animali sotterranei con molto danno.
difficile tenerle scisse dalle altre che vi s' aggiungono di origine burckhar- dtiana, wòlffliniana
nelle vie circostanti, in chiassosa promiscuità, s' ag'ravano ragazzetti scalzi, galline,
la cittadella, i bergolini e i raspanti s' unirono insieme... con promessione
reame. e fatta la promexione, s' andarono a giaciere. beicari, 6-312:
, nondimeno per sodisfar a don giovanni s' inviarono verso lo stato di milano in italia
: anco addimandi lo priore da lui s' elli ha mollie overo se l'abbia iurata
fatta promissione ad alcuna religione, overo s' elli ha debito. scala del paradiso
ma la pietà, la quale senza dubbio s' intende la carità, è utile a
s. agostino volpar., 1-93: s' io commemorerò le troppo vecchie cose piu
ché chiaro appare che per le orazioni s' alleviano le pene di coloro che sono in
di portofino al colle dei giovi, s' internano con le barche fra le scogliere,
quelle di sopra atata, andando dirittamente s' afretta di pervenire alla libertà dello spirito.
mio comodo. caro, 3-1-380: s' ebbe già risposta di quanto vi si
batro a tile? / oh s' io l'avessi, sentireste voi / farmi
alcun cardinale né con altri, né s' è mai voluto impedire in creazioni di papi
e nota che la non si chiameria legge s' ella non fussi manifestata, e però
. foscolo, xiv-143: questa orazione s' è stampata palesemente, ma si pubblica
con questo fragile scudo l'amor profano. s' egli è quel gran filosofo che la
nel suo stato non si robbi, non s' ammazzi e non si biastemi, quelli
longobardi o anche di tutto il popolo, s' intende longobardo. carducci, ii-1-36:
, accademici, sì! quella mano s' alzerà: e sarà la mia. quell'
, vll-q4: ella [la duchessa] s' ingegnava... d'attraversare tutto
, gioventù e plebe... non s' appagano di riforme che fruttano ricchezza o
umanesimo, il che è come dire che s' era gettato a capofitto in un'azione
e sostenuto sino a farmi nemici, s' è raffreddato con me, credo perché l'
che la spagna promova al pontificato chi s' è mostrato più spa- gnuolo nella minor
allontanarsi sorridendo alle cieche forze fisiche che s' erano messe al servizio della morale.
gli elefanti] sono fuori della selva, s' inginocchiano e vibrano contro di lei [
i prigioni, e per sola fede s' obbligò tornare, in caso la promuta commessagli
. r. longhi, 1-i-1-311: s' egli è nel giusto, come crediamo,
core. cavalca, 21-iq: chi s' indegna leggiermente è prono, cioè inchinevole,
per la prona ammirazione verso samuele johnson s' è lucrata una ridicola immortalità fra gl'
primi, che talor col sostantivo verbo s' accompagnano. p. f.
: perché credete che alla seconda volta vi s' ag p p
che questo pronome in italiano grammaticalmente non s' accorda se non se con la terza
morte. leopardi, 1050: ancorché s' awerasse quello che i diavoli indovini hanno pronosti
pronosticar so che hai l'arte, / s' egli è ver quel che da pastori
carlo intorno a pampalona / più tempo s' era indarno affaticato, / venisti [o
... con ogni studio ella s' affatica di riconciliarlo a sé e al re
, delle scandalose separazioni che ogni giorno s' operano tra questa gente viva del buon
quella fiamma pronosticatrice della grandezza del fanciullo s' estinguesse. salvini, 39-iv-44: questa
riuscì il pronostico popolare: il re francese s' impadronì della rocella e cesare non s'
s'impadronì della rocella e cesare non s' impadronì di casale. redi, 16-iv-129
sei volte e gli faccio buon pronostico, s' egli potrà sostenersi un anno almeno.
ch'io vi scriva... s' io vidi per sorte nell'amalato qualche segno
innanzi molti dubbi e difficoltà. 'quando s' ha a fare una cosa, vien
mondo, tu sovr'esso luci: / s' altra ragione in contrario non pronta,
ma- latesta albani,... s' indusse a destinare al duca di parma il
èmere accorse ad aprire il cancello e s' impostò, cavandosi e reggendo col braccio all'
eo mi fido... / che s' al mondo è o fu o serà
miei detti / di sfacciata prontezza il petto s' armi / e tomi un'altra volta
cosa operata in pochissimi dalla natura, s' ammira come monstruosa. muratori, 8-i-117:
propension di gire al centro, / e s' awien che percossi esternamente / sian da
/ sian da forza maggior, tosto s' addoppia / la prontezza nel moto. g
che lui intese, / più nel dolor s' accese, / dicendo: « a
di stare attenti, dicendo che, s' è si vemsse a battaglia, egli gli
invida e feroce / con tesifon sì s' unisce e con alleto / e prompta sta
pronto e più atto, se l'occasione s' appresentara d'ado- perarmi. a.
di pa- dbomo, tuttoché podagrosi, s' offersero pronti alla venuta. manzoni,
che chiude la sua corsa, che s' offusca / ai margini del canto -ecco il
de'più pronti e più valorosi, s' avanzò verso le trincee dei turcomani.
mio errore. ariosto, 21-69: s' in altro potea gratificargli, / prontissimo
pronto al comando suo e che, s' egli mai avesse deliberato di stampare sopra
però certo che, quando il mondo s' accorge che uno, sempre, in ogni
, ii-211: il mi'babbo, s' io non mi rendevo pronto, mi correggeva
sarei stato / pronto ed isfacciato / s' avesse di legiero / preso bene sì
vum ', è molto pronta che vi s' attacchi l'orobanche, cioè il vilucchio
diligente e pronto / in quei grani s' avvenne e allegro tosto / s'era
quei grani s'avvenne e allegro tosto / s' era disposto / a prenderne il suo
costante. cesari, iii-476: or chi s' aspetta qui fa similitudine che trovò dante
chi ode tutti si commo- veno e s' infiammano e cosi sospesi par che si levino
scendere / su la incauta cervice, / s' io nel dolce pericolo / tornava il
temere ci sono le ragioni pronte, perché s' ha a credere che cesare desideri accrescere
perfette. carducci, in-12-188: ei s' era fatto succo e sangue delle inenarrabili
cose calde per ogni picciolo movimento leggiermente s' accendono. gnerarai, 1-ii-422: è la
una separazione un po'troppo lunga. s' io avessi preveduta nel mio checco quella
e che poi drieto a me ciascun s' annidi, / sonando sempre il bai del-
moderni?... che diresti poi s' io vi facessi inoltre vedere com'egli
?... -in ogni caso, s' io sono impostore... ella
dame sopra palafreni di andar soave e s' incamminarono alla foresta. a. cattaneo
, tutti insieme. calandra, 1-164: s' incamminarono attenti, con gli schioppi in
là alla testa delle macchine, che s' innalzano per tirar pesi; e diconsi
non c'era, l'infermiere di turno s' era fatto sostituire, per pochi minuti
da colei ch'ai suo coperto / connubio s' ebbe pronubo il boaro.
dei vocaboli che in questi lochi parlando s' usano, estimo aver potuto ragionevolmente usar scrivendo
è uno dei primi lavori riflessi che s' è principiato a fare su'linguaggi appena
e termina borbottando in cadenza. teresa s' affanna: deh leggete un po'ch'
vaghezza. i. andremi, 1-258: s' altri con arole ordinate procura il meglio
a turi dal ministro che tuti fidelmente s' acuxi de i deffeti. 5
sieno in secondo grado, poiché tutte s' aoperano per lo acquisto di quest'una
fosse gridato re di sicilia, e s' offersero essere i primi a fargli il
domino / col gran giudicio, onde s' appella invano. / pronuncierà l'universal destino
duca di bretagna giovanni suo figliuolo, s' oppose al conte di bles per mare
, 2-77: dai capi del consiglio s' annoverano le ballotte e, piu della
delle provviste, il treno si volta e s' inoltra nel paese costeggiando il fiume guizzante
; e che d'attimo in attimo s' aspettasse con batticuore l'irruzione di un
le scienze, volevano significare che la lingua s' ha da adoperare saggiamente e non temerariamente
lunga, sì che alla pronunciazione della lunga s' impieghi un tempo doppio della breve,
di mostrare che quasi tutto il linguaggio franzese s' è formato con quel d'italia,
fatta con uno suo avversario, cioè s' egli era buono uomo, per sua pronunziamone
, ma che negli ultimi venticinque o trentanni s' è accelerato vertiginosamente, il mondo contemporaneo
avesse in sé qualche nota anzi ch'ella s' imprigionasse nel corpo; e perciò riconoscela
e qua tra le cose mortali a propagarla s' accinge. 2. moltiplicare gl'individui
l'uffizio, anzi il dovere di chi s' ardisce propagare colle stampe il proprio parere
che la città si disseta si terge s' illumina si abbellisce si arma, beneficata dalla
borghini, 1-62: ogni impero colle guerre s' acquista e colle vittorie si propaga.
marsilio ficino, xxxi-945: al bene s' appartiene la propagazione, onde veggiamo le
vive, ma ordinarlo in maniera che s' abbia doppo la sua morte a propagare e
hanno sul grembo, nell'atto della corsa s' apre sopra il ginocchio della fanciulla,
, se non dopo che l'impulso s' è propagato a tutte le sue parti.
in alcuni affetti di testa ne * cadaveri s' osservi acqua o cosa simile ne'ventricoli
, 37 (655): quando mai s' è sentito dire che l'influenze si
fosse propagata che dopo la morte, s' egli non ci avesse lasciato tante notizie
). seriman, i-177: allora s' incominciarono ad udire le particolari dissertazioni di
. a. cocchi, 5-1-182: s' accorsero i più ingegnosi doversi costituire le
della virtù. foscolo, xix-300: s' è trovata in mano del buon curato
tanara, 2-307: la rosa incarnata s' accomoda più ad ogni gusto dell'agricoltore
purché sia d'oro, e più venerazione s' ha d'un por- cello sordido,
, e le cui vette col sotterrarsi s' abbarbicano; e susseguente- mente si separan
ove bisogna: lo che presso di noi s' intende più precisamente col nome di propagine
aveva per stipite il vecchio michele, s' erano andate ogni giorno ai più radicando,
marsilio ficino, xxxi-945: al bene s' appartiene la propagazione, onde veggiamo le
piana coltivata, in mezzo a cui s' intravedeva il letto sassoso del fiume. la
seme / che al profondo terren fido s' appiglia; / veste le cime de'
/ e in ceppo indura, in vette s' assottiglia, / una mettendo e variata
osservazioni fatte nel vero libro della natura s' acquistò non poche e peregrine notizie;
, nel cortile del cavalier mostardo, s' intonava a tale caotica semplicità e a
sono... tanti i vestigi che s' incontrano della sua filosofia, propalata dai
. è quando nel fine della parola s' aggiugne una lettera. = voce dotta
mente non si conturba. ma passione s' appella, quando ella è tanto forte
speriamo che l'ossigeno del propellente gli s' accenda sotto il culaccio, e che bruci
l'ambria sulla sponda sinistra del brembo s' erge una rupe, la quale propende altamente
li baroni e li cavalieri d'organia s' asembròno a una cità, u'lo
sua elevazione, e con tale ordegno s' innalzano le acque ove bisogna e si asciugano
: l'esistenza... delle arti s' affida a una irritata curiosità, tutta
aiuto esterno, e di qui s' imaginassero di potere, col mezo loro,
metallo della stessa da per loro immediatamente s' aprirono con armonioso fragore ripercosso dal curvo
viaggiatori e pellegrini; e in carovana s' avviavano verso cirene, i cui tempi
bisogna che spendano quei popoli molte lire, s' insanguinano molte mani, s'inquieta l'
lire, s'insanguinano molte mani, s' inquieta l'infermo e non cadono nel
anni. marino, 1-7-150: amor s' appiglia / a la maggior de le
e dovete ubbidire, -gli diceva gessi che s' era messo al suo letto, l'
in feroce celibato, c'è chi s' è portato la mogliera, che allora
perché questo gran calderotto dove rigonfia, s' agita e ribolle ogni fiumana del bene
lucini, 1-316: fumava il thè, s' intiepidiva / da voi propinato alle tazze
non sentendosi il bajazzette abbastanza sicuro, s' industriò avvelenarlo: propinatore a prezzo del
in polve, / la qual, s' è propinquata a lo scorpione, / subitamente
cinque venuta da propinque e da longinque s' è radunata a pisa. -prep
o infelicità de'successi ed accidenti che s' incontrano. -con riferimento a rapporti
la quale nel rimirar gli oggetti propinqui s' allunga lo strumento, è per rimover
, 2-55 (u-217): s' assise propinquo al letto e prese il braccio
(156): io so che, s' elli fossero di propinquo paese, in
ch'a te si ricorra e non s' aliassi, / ai nostri intelletti umili e
per lo dolce marito agli immortali / s' ei ritornasse. carducci, iii-21-209: al
ingraziare qualcuno. botta, 4-287: s' abbracciavano l'un l'altro [i prelati
nave de cinque uomini:... s' egli si uccide incontinente stimano il suo
/ e 'l farlo a lui, s' il creder mio non erra, / sarebbe
corrisposta. cantoni, 205: uno s' era dichiarato propizio [a montecarlo],
croce, vi-i: nella apecchia quanto s' è ella [la natura] giuo-
g. p. maffei, 165: s' infuse tanto desiderio di purità nell'animo
segni di casi che tu voglia dire s' accorciano al fine. = nome
, 24-47: sì come il baccialier s' arma e non parla / fin che 'l
sarebbe, a cagion d'esempio, s' ella proponesse al suo collegio da esaminare
elegger se non quello che a lei s' appresenta per maggiore, seguirebbe che,
si legge o com'altri propone che s' abbia a leggere. giusti, 4-i-324:
3-iii- 142: nella dieta di ratisbona s' era proposto che l'imperatore e i
e costumi di più licenza, non s' appigliassero più facilmente a quelli e causassero
correvano. oliva, i-3-482: s' intimarono militari giostre, si publicarono fiere mercantili
, x1-162: non così parlereste / s' ei proponesse al vostro cor rinaldo.
tosto / che mai lasciar ruggier, s' avea proposto. guicciardini, 2-2-33:
zanotti, 1-6-318: come il poeta s' avrà proposto l'argomento, dovrà pensare
chi ha giudizio con me venga e s' arreche / con pazienza e a esaminar
.. / e osservi come la deità s' esponga / agli occhi altrui, e
esponga / agli occhi altrui, e s' ell'è falsa o vera; / poi
opera sua su le torri bolognesi, s' invocava il giudizio dei legnaiuoli, anziché dei
voi che cos'è), ma tutti s' accordavano a ragliare contro l'uomo che
o d'oscurità. l'una è quando s' insegna sotto allegorie per parabole o favole
... l'altra è quando s' insegna con oscurità di parole e di
la sua età lo guarda a contrafare s' è in fasce, altre fattezze e
[i termometri]... non s' acquista altrimenti che con la pratica,
pur sotto forme materiali, tanto i predicatori s' e- rano per mille modi ingegnati di
'ngegno e la 'ndustria dell'artefice s' adopera, sì come è il comporre una
bruttezza a vederlo: dove che, s' ella avesse la braccia proporzionatamente grosse,
pigliare sì grande spazio che, dove s' ha almeno a fare male- bolge,
petto regale e in tutto proporzionate, che s' aggirano, la fronte e l'occhio
si estenda sin dove non può e ci s' insegna la forma regolata di non storpiar
che il sottile, puro, lucido s' affà più con lo spirito vitale, ma
proporzionate alla malattia. caro, 3-1-295: s' awicinerà più a roma ed arà l'
se fosse da desiderare che degli uomini s' accordino nello strano proposito di buttar via
più tosto è vero cne niuno in quelle s' av- vanza senza virtù.
per quanto s' appartiene alla lor quantità, o continua
di tardità, dipendente dalla figura, s' abbia a fare con geometrica e non con
queste cose sensibili. pasqualigo, 241: s' a voi per il desio che a
e uomo, la quale, quando s' osserva, conserva la umana congregazione e
, 9-113: la locuzione arà il convenevole s' ella sarà affettuosa e costumata e s'
s'ella sarà affettuosa e costumata e s' ella sarà accommodata alle materie di che
: quivi mirabilmente tran- smutosse: / s' accrebbe più (l'un palmo di statura
essere si vogliano. bellori, 2-37: s' insegnavano [nell'accademia dei carracci]
113: la porzion debe genti che s' ha da dare da ciascheduno dei collegati
scienze fisiche in toscana, 14-2-1-191: s' un orefice avessi una statua d'argento
). castelvetro, 8-2-33: superfluamente s' è ricordato che per una spezie si
occhio, non la vede; ma, s' ella li è di lungi per proporzionevole
interne visioni a'gradi del merito proporzionevolmente s' attempera. -analogamente, similmente
e a. lloro proposato e giudicare s' elli à nulla ad agiustare, cioè ad
nostro 7 con l'ettemo proposito s' agguagli. rinaldeschi, 1-5: il giurare
cavaliere... come il piovano s' era ammalato d'una repentina e subita
salutava e con mille propositi piacevoli seco s' interteneva non avendo perciò ancora ardire di
più frequente un proposito che qualche volta s' era lasciato scappare senza badarci anche quando
e due tribuni avevano cura di vedere s' era fatta l'opera a proposito del bisogno
solo di accenni, il professore vi s' indugiò lungnissima- mente. -a proposito
lungamente parla a proposito, dubiterò 10 s' egli sappia il linguaggio o se muova casualmente
al seno, poiché a quel rossore più s' impallidisce l'ignudo. passeroni, iii-106
spiega il suo vigore, e dal poco s' allarga in bellissima produzione.
. pascoli, i-25: è naturale, s' intende, che virgilio, scrivendo
, perché infiniti imprudentissimi e ignorantissimi ci s' intrudono e mettono in dozzena et empiono
il vivere da dio benché diversamente, s' appartiene al filosofo naturale. piccolomini,
collezione completa di cose, e il predicato s' attribuisce a tutte le cose singole
di padova. fagiuoli, vii-25: s' io credessi la proposizione / di pittagora
): voglio e comando che ciascun s' apparecchi di dover doman ragionare di ciò
si richiede alla proposizione o favola che s' ha manzi, finalmente se ne ritornano
giamboni, 10-80: al detto consiglio s' accordaro tutti i demoni e le furie
a la proposta, e tutte / subito s' accordàro; / e si sfidavan molte
ancor, poi che più a lui s' accosta, / il viso tutto diventar vermiglio
, ch'è fata tanto accorta, / s' accor- gera che qui frode è nascosta
, / disse: « s' tu m'ami i'vo'veder la pruova
portata novella che an- tipatro e cratero s' accostavano armati alla città, demostene e
stessi. tasso, n-ii-316: poiché s' accorse che i cartaginesi non accettavano le
e determinate l'esenzioni, qualunque elle s' abbiano ad essere..., e'
proposto e la tua mente, / s' al consenso comun, che brama e prega
giovane e bella e piacevole, di lei s' innamorò sì forte il proposto della chiesa
/ ma a chi 'l raccolse come s' appartenne / potenza diè con ogni atto
. piccolomini, 10-155: la favola propriamente s' intende essere l'imitazione d'una primaria
erizzo, 3-196: la liberalità propriamente s' intende nelle picciole cose e nelle mediocri
e forse oltre l'ordine abbiamo ricercato s' ella si possa imparare. frachetta,
quali sono annoverate le sacre imagini, s' onorano per se stessi e propriamente, segue
dichiarando il concilio immagini doversi onorare come s' onorano le dette cose, elle si debbano
tutte le caiamite. pallavicino, 1-217: s' assicura dalla falsità il pittore, ponendo
di sua propietà lo tiro, / s' ancor vo'dir selvaggia, cioè strana /
esto nimico ha tal proprietade / che, s' ei va'incontra, lieve par ti
consumamento, siccome case ed ariento che s' aoperano e fanno utilitade alla persona a
la libertà è un diritto pubblico, perché s' appartiene all'universalità della nazione. manzoni
: la propietà, che da altri novità s' appella, è la terza condizione della
, mentreché le proprietà de'suoi propinqui s' accrescono? de luca, 1-14- 1-205
ricchezze e le bellezze della lingua toscana s' hanno a cercare... nella inarrivabilmente
servigio conti: / pero che, s' io procaccio di valere, / non
dove per lo più serpeggiante il vizio s' abbarbica, è pregio singolare tesser ben
sue parti: le quali prima che s' ornino e si vestano con l'eloquenza,
e con parole appropriate, tanto più s' ha da stimare che debbi aver luogo
e col latino ancora, che vi s' appone; distinguersi i vari significati,
, mezzo proprissimo,... s' è della sua medesima autorità nel tempo di
è il tempo nel quale gli uomini s' aprono e si fan franchi, tempo proprio
, / e anche il proprio, s' el vi piace, in tutto.
se non per la traslazione, bene s' è detto che l'enigma è generato dalla
88: se quelli [parenti] no s' acordasse, sia tolto un gudesse de
: proprio dietro a we- stminster dove s' incoronano i re, vanno a rovesciarsi sull'
propio quando le tenerezze de liliana le s' erano più addensate sul capo, se n'
] niente / proprio di sua durezza s' è mutata, / ma stassi fredda
, trovò chi gli fece un prestito, s' indebitò con la banca, e se
ha cinque macchine e nove operai, s' è buttato dietro le spalle ideologia e
omo era timoroso! / tutta gente s' asutillia / de la grande maravillia,
la grande maravillia, / ké ciascuno s' asimillia / suo linguaggio proprioso. =
di pace, / ove novella deità s' adori. siri, ii-1142: l'acquisto
alcuni per le antiche cose, e così s' indeboliva questo propugnacolo della corona in un
i più fermi propugnacoli della virtù che s' abbiano a questo mondo, voglio dir
salvini, 39-ii-72: con savia maestria s' accordarono [i teologi] co'filosofi
malato? era pur invidiabile ciò che s' era detto di lui da nuovi e non
che, se non ancora di me, s' erano già accorti di lui, e
constanza meritarebbono. davila, 237: s' avevano [i duchi di guisa] anco
? battaglini, i-77: da che non s' attentavano [gli ariani] d'impugnare
15-iii-1941], 3: per la propulsione s' era passati dalle ruote laterali all'elica
: frau hedwig dice che ai giardini s' impara più facilmente il tedesco, come se
, / e spesso una coll'altra s' intoppa, / tanto che l'acqua in
2-6-28: già sott'alle prore il mar s' imbianca, / rotto e percosso dai
, / che la fortuna, che tanto s' aspetta, / le poppe volgerà u'
monachi, 60: non dèi maravigliar dunque s' i'proro, / perché dentro
detta bussola, gregheggiando o maestreggiando, s' allontana dal polo. lippi, 1-79
a proravia. ecco cne uno sconosciuto s' avanza e mi mette una mano su
e vigilava. svegliava il piloto, s' ei fossesi addormentato. = voce dotta
per napoli. l'ossuna... s' ingegnò di trattenerlo a gaeta, sperando
: gli uomini prorompono in grida, s' inarcano come per balzare e ghermire.
legittime difese! bisaccioni, 1-271: s' ei riceve una rotta in persona fuori
corrisponde / al bello esterior quel che s' asconde. azzolini, lvii-48: ove tu
che credea di seder fra poeti e ornai s' era accorto di aver seduto fra simie
forse a causa della compressione che fuggendo s' era imposta. 2. scoppio
un conflitto. siri, ii-565: s' awalorò in lui quel primo amore che gli
. f. frugoni, vii-596: qui s' arrestò il cinico, perché sentì una
instabile e irrequieto sentimento della forma, s' ha... la ragione adeguata
plur. vico, 4-i-961: quindi s' intende che entrambe queste nazioni [greca
aver voluto fare prosa poetica, come s' usa modernamente? falqui, 2-ix: che
'poesia in prosa ', come s' usa oggi. bacchelli, 2-xix-52:
iv-192: vi dico così che qui s' attende a stampare cose volgari, verso e
era tutta indifferenza, era anche distacco e s' alimentava di due o tre foglietti manoscritti
questa, che in altre orecchie non s' imprima. niccolini, iii-278: sarà egli
. amari, 2-213: il metro che s' addi- manda 'regez 'è il più
basta senza altro a mostrarla colpevole. pur s' egli ascoltandola si credesse reo di averne
pino, l-i-132: non faccio caso s' il pittore nasce di sangue oscuro e
ora han qui regnato / da che s' aggira il sole sul mondo e il mondo
come si dice, con prosopopeia, s' usa di dire: egli la prosa,
suo proemio l'idea che di lui s' era concepita. pascoli, i-872:
vuoi maschio o vuoi femmina, che non s' abbia letti e riletti i meglio prosatori
rivendicazione e suffragio dei classici minori. s' accerterebbe così la difficoltà di rinvenire,
, 10-275: in quel perquoter dello spirito s' ha da aggiungere sforzo per la prosbole
, in forma e in abito / che s' era dimostrato sul proscenio / nostro più
di buona opportunità avvengono quei fatti che s' introducono. battista, ii-274: sempre
se questi prima di alzarsi la tela s' invogliano di spiare per ualche apertura del
certo punto dello spettacolo, il velano s' apn sopra un bassorilievo di membra ignude che
seco la conservazione del regno, s' imponessero nuovi pesi e gabelle e che i
penale. borgese, 1-319: s' industriava a combinare quella 'vox populi
istruttoria per i fatti del tre ottobre s' era chiusa, dopo quindici mesi,
: quello che è scritto... s' adempie tanto necessariamente che essi parvoli già
degl'interpreti e de'viaggiatori prosciolte, s' aggiungono due altre. 8.
bugiarde o delle allusioni sfrontate e temerarie, s' empiono le fauci di spietate calunnie per
-assol. bocchelli, 1-ii-125: s' era fatta un'erudizione assai rara e
prosciuga ratto come un cratere spento; s' inflette in elastico archeggiato su-giù. pratolini,
, 9-631: barsotti, lui, s' è come prosciugato. il male di stomaco
soggiunse, assai più caro / che s' infilzasser come la salsiccia, / che di
al cattivo contro lor mi butto, / s' hanno a cavare la sete col prosciutto
commossi, in ogni stagione della patria, s' è fatto vanga e zappa da tirar
. che da quel punto ogni fazione s' intendesse proscritta ed abolita per sempre. cesarotti
dei buoni cittadini..., s' acquetò. 2. che bandisce
. frugoni, iv-431: i tiranni moderni s' usurpan anche l'arbitrio de'sudditi oppressi
: fra le atroci proscrizioni del triumvirato s' innalzarono i più valorosi oratori. carducci,
: a'dì nostri, per proscrizione s' intende comunemente condanna senza forme giudiziarie,
missioni. siri, v-2-003: largamente s' infervoravano nello proseguimento della trattazioni. martello
21-94: di questo strascico di moto non s' è tenuto alcun conto, non derivando
autore, particolarmente in quella parte che s' aspetta alla nobiltà della famiglia di lorenzo
la bocca / all'a- cherontia e s' è fibrata ancora / per la mia stanza
, quando è immoderato, e sempre s' allontana da quel che proseguisce; ma tenga
, vi-444: la passione sregolata e che s' invoglia del vizio e proseguisce con volontà
come plutone veduta l'ebbe, subitamente s' innamorò della sua bellezza: e però
: era rientrato verso mezzanotte, ma s' era messo al tavolo e aveva scritto certe
dell'infinito e innumeraoile ritmo. non s' ingannano que'conoscitori che pensano che io abbia
di erigone di aretusa di berenice; ma s' ingannano, nel metter quelle tre sopra
che favelli... con prosopopeia, s' usa di dire: « egli la
: ora stommi in tra due, / s' anche a. lang. per comprendervi i
persona assente sì come fosse presente o s' introduce a parlare uno assente come fosse presente
come si dice, con prosopopèia, s' usa di dire: egli la prosa.
tali memorie, don rodrigo tanto più s' arrovellava, si vergognava, non poteva
primo figliuol de la caricatura, / s' avanza a pancia ritta e collo torto /
, quando veggono i buoni prosperare, s' accendono d'amore a fare molto più bene
, io dico i semi della virtù che s' è studiato di raccorre nella giovinezza.
nell'anno 1598 il cavalier giambattista marino s' innamorò di una bella giovanetta siciliana, figliuola
, che gli riusciva quello di cui non s' era mai dato pensiero, ossia di
corso delle cose, al loro volere s' inducessero ad affermare che... dio
prosperevole vento, fornendo il viaggio, s' incontrarono in samo. -che promette
volgar., viii-536: lo re antioco s' accampò a dora la seconda volta prosperevolmente
: or... quel signor che s' insuperba / come neron, per gran
penso volentieri le cose del cielo; s' io amo il mondo, prendo diletto delle
, vti-107: la mente virtuosa non s' innalza né diviene altiera e superba per
di turno, innanzi alla sua morte s' accorse quello essergli niso che nelle prosperità
, ritornò col signore alla corte donde s' era partito, più giallo e più cattivelluccio
per morte. machiavelli, i-vm-34: s' appartiene poi a te perdonarmi, se
nasce alcuna cosa fuora di speranza e s' egli occorre cosa poco prospera. bibbiena
l'ingresso e la ritirata. tutto s' eseguisce con gran cautela e con prospero
rifanno le selve. nel pian- tani s' ha da por mente la condizione della terra
ora odiano; or sono allegri, or s' attristano; or son prosperi, or
di colui che, dimandato come egli s' era mantenuto insino alla vecchiezza sano e
. pirandello, 8-863: il nipote s' era accortamente premunito, scegliendosi una bella
almeno sol tanto noioso. s' aveva imparate non so che frasi sul pittore
, la quale per altri tempi non s' era usata. gli antichi, benché
altre cose, di quella misura che s' aparhene a quella distanza che si le mostrano
importanza di tutto quello che di ciò s' è fatto da quel tempo in qua.
ladro. -a mano a mano che s' intende rappresentare una maggiore distanza.
la pianta; imperò fatevi dichiarare se s' ha a levar la pianta di fiorenza o
a levar la pianta di fiorenza o se s' ha a ritrar fiorenza come ella sta
, oppure un piano orizzontale su cui s' immagina posato l'oggetto da rappresentare)
tanto più colorate in turchino quanto più s' allontanano dallo spettatore; per ubbidire alle
centrale in cui il raggio visuale principale s' immagina perpendicolare o fortemente inclinato rispetto all'
di tre nature prospettive. la prima s' astenae intorno alla ragione del diminuire, e
dall'occhio. la terza e ultima s' astende alla dichiarazione come le cose devono essere
cose devono essere men finite quanto più s' allontano. e nomi fieno questi:
di tre nature prospettive. la prima s' astende intorno alla ragione del diminuire, e
dall'occhio. la terza e ultima s' astende alla dichiarazione come le cose devono essere
cose devono essere men finite quanto più s' allontanano. e nomi fieno questi:
di tre nature prospettive, la prima s' astende intorno alla ragione del diminuire, e
dall'occhio. la terza e ultima s' astende alla dichiarazione come le cose devono essere
cose devono essere men finite quanto più s' allontanano. e nomi fieno questi:
: quando l'oggetto e il quadro s' immaginano dalla stessa parte rispetto al punto
caso in cui l'oggetto e il quadro s' immaginano dalla parte opposta rispetto al punto
e tale che chiunque vi affissa occhio s' inganna, ancorché sappia che sia finzione:
eccellenza non meno dell'arte con cui s' acquistò quel nome immortale, che i paesi
esser pisa. marino, 1-5-145: s' alza il palco di sotto a un
fra di loro a vicenda intrecciati, s' avean sovraposti, per assicurare ombroso il
se questi prima di alzarsi la tela s' invogliano di spiare per ualche apertura del
e. cecchi, 3-8: s' incontrava qualche cavallo alla pastura. e
. porticciole, dagli altri lati, s' aprono su gallerie interne, ingombre di
.. quello di che prossimamente s' è parlato. c. betti, 3-529
si conversa; e come alcuni difetti s' awentano e s'appiccano col toccarsi i corpi
e come alcuni difetti s'awentano e s' appiccano col toccarsi i corpi l'un con
e prossimani alle casette già infette, s' ammorberanno, volete che elle paghino ogni
quale, secondo lui, del chilo s' ingenera per opera del fegato e, pervenuta
voi devereste pur amarla, poiché, s' ella è avara, è vostra prossimana.
cavalca, 20-320: niuna di loro s' ardivano prossimarsi a lei. niccolò del
cammino. cesarotti, i-xxiv-176: non s' affliggono vedendo filippo rubar a mano a mano
crescenzi volgar., 9-12: appresso s' usi la cura scritta nel medesimo capitolo
di lui vedere / di quel che 'mprende s' è buon pugnatore: /..
la catena / che 'l proximo s' amasse a voglia piena. bibbia volgar.
, se si rivolge a dio, s' induce a credere che egli abbia conceduto questo
. marsilio ficino, 6-17: conseguentemente s' è veduto quale è il mezzo prossimo
, per sfuggir quel pericolo imminente, s' induca a sposarla in quelpistesso tempo mentre
pensa al prossimo, al suo ben s' approssima. ibidem, 54: meglio un
potrebbero più fare gli offici loro, s' addormenterebbero nel corpo, russando a bocca
mattio franzesi, xxvi-2-120: chi s' era prosteso e chi le mani /
fiume in cui si perdono; mal s' intende talvolta come e dove facciano così
delle altre, per poco che l'osservatore s' innol- tri, si ritiri o si
possono fare. idem, 3-90: qualunque s' è il maggior savio, che s'
s'è il maggior savio, che s' egli soprastarà e prostenderassi in parole, che
alla seggetta? pirandello, 7-1046: s' era messo a piangere anche lui, senza
1-1-115: ad anima valente e coraggiosa s' appartiene di levarsi da dosso e pittare questo
un pericolo. falugi, 1-50: s' e'gli dà tempo o copia / di
]: fa'il morto, / s' abbandona, si prosteme, / chiude in
/ un figliuol giuoca, quell'altro s' impesta, / l'altro prostituisce sua
redazioni, fa da zimbello al pubblico, s' impettisce. -alterarsi, pervertirsi,
medesimi cenni o gesti o suoni de'quali s' erano infino allora valuti per esprimer certe
qui cinquanta mila a un dipresso, vi s' attacchino al braccio. leoni, 671
botta, 4-461: e donne stesse s' insanguinarono le mani...: narrano
potente). ariosto, 23-62: s' al ritornar d'orlando s'allegrasse, /
, 23-62: s'al ritornar d'orlando s' allegrasse, / non si potria contare
mostri / ch'ei pel vostro fallir empio s' adiri, / che all'altissimo trono
prostrato davanti alla morta materia, e s' è conservato adoratore dell'idolo interesse. ferd
spavento che tutte le città, quando s' accostavano, gl'incon- travano in pricissione
regno d'ungheria, dicono che mai s' è mostrato prostrato d'animo. buonafede,
: in questo, poi, maggior fuoco s' accese / per certo greve disparer che
un mendicante o comunque la povera gente, s' è affrettato ad includerlo fra i pittori
alla torbida adolescenza che un bel giorno s' acquietò nella giovinezza - qualche cosa come
f. frugoni, vti-269: l'alloro s' accomuna per l'oro e par ch'
lomboli, laurea i pizzicaruoli, che s' addottorano facilmente nelle universitadi che vanno a
potesse proteggere. batacchi, i-73: s' io proteggessi mai simil canaglia, / potrei
ritrarre il ferro dalla ferita, poiché s' è immerso fino all'elsa, muta
piatta che striscia nella polvere rattrappisce e s' allunga perdutamente dietro un corpo che avanza
cono., ii-190: uguccione nel 1330 s' era persuaso che l'interesse fosse il
angusta / gabbia ritta al vederti / s' alza [la coniglia], / e
, del quale una prima immagine gli s' era affacciata, quando, fanciullo di
protende nelle acque fra due seni, ove s' innalzano colline che sono tutto un bosco
militare conforme è il pugnale, non solamente s' è procurato dar a tutte le sue
: la fazione protea... s' andò intitolando, a seconda dei casi,
: santo paolo riprende ciascuno che non s' arrende alla benignità di dio, ma protervamente
, 1-1-209: quello giovane... s' incorniciò un poco a vergognare della sua
ragione. prezzi, iii-3-91: ella s' adira, s'altri la corregge, /
, iii-3-91: ella s'adira, s' altri la corregge, / e sta proterva
l'ignoranza misera e proterva, / chi s' usurpa il divin, per virtù vende
mal domito [pargolo] / stanco s' addorme con le pugna / serrate e
e insolenti. bocchelli, 1-iii-569: vi s' era immaginata, anzi sentita, coll'
aveva orlando / rinaldo all'opra santa s' apparecchia /... / dice:
convertite le istanze poi in proteste, s' era dichiarato cne, se dentro di
114: è difficile provar bene quel che s' abbia nell'animo questi atti reciprochi e
: una donna della provincia di roma s' è buttata dalla cupola di san pietro
è da notarsi il primo introducitore, s' è paese di cristiani o di maomettani
; l'origine e 'l tempo del cangiamento s' ei sono protestanti e calvinisti, colle
lagnano perché un de'loro, cne s' è fatto protestante con gli svedesi, predica
dove l'austerità di questi provenzali protestanti s' alleava a un amabile fumo arabo.
una vera babele in cui piu nessuno s' intende. cattaneo, iii-3-308: mentre l'
cattaneo, iii-3-308: mentre l'italia s' ecclissa politicamente, si svolge il protestantesimo sacrificante
26-115: io ti protesto / che, s' alcun danno il nostro re riceve,
si difenda per battaglia, acciò che non s' abbi piu a pagare e non viviamo
ho. d. bartoli, 2-4-81: s' adunano fuor della città in campagna aperta
. ser giovanni, 3-309: il papa s' inanimò maggiormente contra il re, e
ingiusta rispetto a pilato, il quale s' era protestato: 'ego enim nullam invenio
agl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s' adoperò con don giovanni e con la
papa per convenire con noi e come s' era partito e in fretta e come
a cui ogn'indugio era noioso, malvolentieri s' indusse a prolungar questo termine: pur
si destinasse un ambasciatore al pontefice e s' inviasse: il quale arrivato ad un
, / le mercanzie dannose / non s' ammettan. tortora, iii-347: fu inviato
: la famiglia del protetto dagli dèi s' avanza. -preservato dal malocchio.
stato utile che i governi europei non s' ingerissero più di quanto fosse stato bisogno.
. ferd. martini, 4-26: s' era impegnato con i preti di un
protettrice tronco tra le labbra, lucia s' addormentò d'un sonno perfetto e continuo
gesuiti dopo la soppressione dell'ordine loro s' erano ricoverati a pietroburgo e che la repubblica
e che la repubblica di venezia non s' era mai professata foro protettrice. pascoli,
giusto signore né come protettore che mi s' è mostro fin qui mi par che
vecchio, sedie della capitaneria, la ciurma s' era accorta che tutta la banchina,
protettivo. dannunzio, v-1-02: s' ode la bestia dal muso di bronzo
. ammirato, 1- ii-33: invano s' affaticano gli uomini di guardar la città di
per tale in alcuni libri da lui impressi s' è dichiarato. alfieri, iii-1-118:
tale sostegno. borgese, 1-57: s' accostò quasi fino al capezzale. « è
viso austero; ci sono i pastori che s' alzavano sul pulpito rigidi nella toga nera
di ferdinando dei medici] rare parti s' aggiugne ancora uno stimolo che la sprona
sotto di edifici o impianti dei quali s' intende preservare la stabilità. 7.
nel 1878, con la riforma doganale, s' introdusse un temperato protezionismo industriale. einaudi
nel 1878, con la riforma doganale, s' introdusse un temperato protezionismo industriale, che
siena, 207: quello medesimo sì s' osservi ne'protocolli o vero carte traete
imponeva a rubè di fargli visita prima, s' era impegnato a venire con la signora
situazione cominciò a cambiare quando nelle protogalassie s' andarono condensando le protostelle. =
era morto, voglio dire che s' era mantenuto vivo in una sua
: nelle leggi della protomoteca capitolina, s' era benissimo stabilito che nessun busto potrebbe intro-
mondo, nel quale tutto lo mondo s' inchiude e di fuori dal quale nulla è
tutti i notari. leti, 4-50: s' inausse a papa a ristabilire, come
. chiappini, cxiv-14-169: questa sera s' attende il nuovo eletto arcivescovo di milano.
pasquinate romane, 24: che guardi? s' io son forse quel ch'ero anno
meno protoplàsmico e vischioso almanaccamento anteriore che s' insinua tra gli spiragli delle loro intermittenti
quanti imperatori, con quanti prìncipi defunti s' è imparentato il vecchio bronte sposando la
situazione cominciò a cambiare quando nelle protogalassie s' andarono condensando le protostelle. e.
d'animo, la glacialità che da lui s' emana, è un assiduo e fanatico
... / vede, qualor s' incontra in bella idea, / l'idea
. e. lecchi, 5-227: s' incontrano in giro i prototipi delle vecchie
grossa, alla grossa! e non s' avenao fregata di buon'ora la memoria colla
! foscolo, xvii- 300: s' è fatto credere da'letterati maestri miei revisori
tessuta d'impolitica e d'atrocità: però s' è proibita. d. martelli,
effettuazione delle restituzioni tenesse sua altezza che s' avesse a trovare più lungo del bisogno
: fabbricarono un bel teatro; e s' apriva appunto nel giorno ch'io arrivava
punti o linee o figure, che s' appartiene a geomanzia. calandri, 306
tale quale era nel primo giorno. non s' è decisa cosa alcuna. e vivano
312: dalle quali meccaniche mutazioni del corpo s' intendono come nascer possano tanto gravi e
da sibariti, dove ad ogni passo s' incespica in un tappeto, si rovescia
n. amico e parente del malato, s' accostò, e per far prova se
di sotto? iacopone, 62-30: s' egli è cristo non me iova, ch'
ammastrato. chiaro davanzati, v-36: s' io blasmo avesse già per mio follore
di ciò che m'incontrasse, / e s' io merzé chiamasse, / perder ne
/ qual ch'a la difension dentro s' aggiri. idem, inf, 31-94:
., 2-8 (i-iv-191): perotto s' incominciò con loro a mescolare e a
spesso / donde veniva il no, s' ella m'amava. tanaglia, 1-236:
, 5-51: ben è vero che, s' egli fa buona pruova e buona vista
giovan matteo di meglio, lxxxvqi-ii-156: s' io rimanevo soletta, / che 'l
di sé in tai cose, onde s' acquista bona estimazione, massimamente nella moltitudine
con la quale bisogna pur che l'om s' accom- modi. l. strozzi,
l'attesta e il giura, / e s' io noi credo impallidisce o jeme,
amicizia ». carducci, iii-6-315: s' intende ch'e'dovea far buona prova
chiaro davanzati, xlv-19: madonna, s' io vi chero / umilmente merzede,
è verace pruova. dante, li-13: s' i'vi vedesse uscir de gli occhi
regione mondana tanto piccola, quella che s' abita da animali conosciuti da noi è
lapidario estense, 141: questa sì s' è viva prova, che nui vezemo gli
il regno / de'saggi dietro all'utile s' ostina. / minaccia né vergogna /
migliore che si dia, per ottenerla s' è introdotto l'uso delle posizioni,
solamente vivono male eglino, ma eziandio s' ingegnono di storpiare dalla via della verità
a prova l'un dell'altro cantare, s' accorsero d'una dilettevol bellezza della quale
quale, dell'altre soprapresi, non s' erano ancora accorti. seneca volgar.,
e pudica [minerva], / s' osa di starmi al par, qui meco
prova? pascoli, 128: non s' adira il giovinetto alloro, / il leccio
donne, io sento che la lega / s' ordina fra le vecchie per la morta
aggrada, / con la spada, / s' ancn'or- lando fossi tu.
mandava a roma, presa come dissi, s' era in brindisi trovata morta con veleno
, avanti che ne trovi un paio che s' affaccian al suo piede. mazzini,
natura d'amore procede quando gli amanti s' infingono di disiderare li abbracciamenti nuovi per
la benedizione del velo in capo, s' ella non è provata in verginità.
non si poteva resistere più a'romani s' ello non tornasse subito e che elio
, i-554: sia bono servente, / s' amore li donasse / pena che lo
donasse / pena che lo provasse / s' amasse lealmente. -in relazione con
mi proverà o vincitore o vinto. s' io vincerò la febre, io verro al
i-536: tanto n'ài parlato / non s' avene a pul- cella, / credo
spesso tal cosa, non curando la monaca s' acostò a matteo. ponzela gaia,
e care / proverò le ferite, / s' avverrà che tu fasci / le ferite
più tenace la memoria di quelle cose che s' apparano nella primaticcia età. dante,
che qua giù non può formarsi, / s' io stesso provo in lei mio stil
ebbe, non le occorrendo altra via, s' imaginò provare se con la bellezza de
del sol, vuoi provar forse / s' ho riverente il cor quanto conviensi?
in falsa accusa il morse, / o s' altri v'è di sì maligno dente
da siepe, cerchiato, fuor di cui s' apre il baratro dell'errore. g
prova se non che l'uomo col peccare s' annienta. imbriani, 4-26: spieghiamoci
modo prelia. novellino, xxviii-844: s' era posto in cuore di provarsi in
, cornante, e voglio / veder s' oggi in cantar t'uguaglio o supero
: inorridita, si trasse addietro e s' appoggiò allo spigolo della tavola. si sentì
spessamente mi rinuovo. inghilfredi, 389: s' eo trago a voi, non vo'
donne la bellega / vediàn che pur s' apprega, / ma meglio in lor et
e e novellino, vi-145: s' era proposto del tutto ai provare in
che sia schiuso): di settembre s' annesta a occhio morto, ma non è
libertà delle coscienze, diss'egli: s' io sapessi che quel tal fosse il montigny
un pericolo indeterminato, e che non s' era fatto vedere. codemo, 313
. tassoni, 3-23: s' armò... quella riviera / che
repubblica di lucca e religione di malta s' esercita in ambedue una provecchiosa protezione.
persone provenienti da'paesi dove il contagio s' era manifestato. leoni, 260:
l'amor proviene da volontà o appetito e s' imprime nel sentimento. bandello, 2-47
donna che siano di natura sanguigna insiene s' innamorino, tra tutte le sorti che provengono
nell'erba primiera si empie la pancia e s' ingrassa di essa e viene allora a
uno abituato di latino non distingue, s' elli è d'italia, lo volgare inghilese
jujar, to proenzalesco, / s' eu aja gauzo de mi, / non
detti proverbiali / e frottole bestiali / s' ascoltavan bolzoni, / contro a quell'empio
: mi ricordo di un servitore che s' aveva in casa, il quale era d'
soffici, v-2-245: mai forse nel mondo s' era visto un servizio tanto scandaloso,
disfatta da'galli, diliberando li sanatori s' era d'andare ad abitare con li veientani
d'andare ad abitare con li veientani o s' era da rifare li muri di roma
. guarini, 1-iii-17: chi domin non s' adirerebbe sentendosi proverbiare e schernire a quel
: il che veggendo il sere, s' awisò d'andar più avanti con qualche motto
: fin dal principio dell'ultimo atto s' incominciarono a proverbiare dagli opposti lati del
boiardo, 1-218: nacque questo proverbio che s' usa quando alcuno non attende a quello
: sono alcuni proverbi particolari che difficilmente s' intendono se non da chi ha pratica de'
uomo serà che sì rimedisca, / s' e'non ne mente l'antica provèrba.
troppo è passato in proverbio che la donna s' appiglia al più peggio. tesauro,
, iii-200: sotto i tori provetti non s' allevano mai se non giovenchi lussureggianti.
d. contarmi, lxxx4- 289: s' è speso per la rimonta della cavalleria e
temere ci sono le ragioni pronte, perché s' ha a credere che cesare desideri accrescere
diressimo noi, in ogni podestera, s' eleggeva un certo numero di deputati per
di provincia la quale, per quanto s' ingegnino padri e statistiche, non riesce
si fa capo d'una innovazione: e s' egli è forestiero, gli corrono dietro
è forestiero, gli corrono dietro, s' egli è provinciale, gli sono intorno augu-
provincia posta in questo stato, quando s' intese la publica- zione del monitorio in
gran sala, dove il provincialismo critico italiano s' è tanto esaltato, vien fatto di
poi il 'decameron ', sono, s' intende, tutte belle, più raffinate
; la seconda, che biagio speranza s' innamorasse nel frattempo, secondo il solito
. borgese, 1-94: alcuni soldati s' erano messi a sedere negligentemente sui muriccioli
, viii-2-159: con industria e arte s' ingegnano [le donne]...
ha provocato alcuna persona a lussuria che s' avesse commesso terrore. -condurre,
terzo o 1 quarto piede da terra, s' intacchi con tagliente coltello nella più verde
il cielo si prenda anche lui -la suora s' avanzò, con un moto vivace,
dardi e altr'armi da lanciare, s' attaccò la zuffa, non avendo i nostri
corriero, dissero all'ambasciator veneto che s' armavano per ragione di buon governo,
, gl'inglesi, che nel 1803 s' erano decisi a lasciare l'egitto,
'nei giorni che il buon pittaluga s' ingegnava a crearsi i suoi battaglioni di '
avessino del- l'altre cose, pur s' attaccarono alle lasagne, perché la tita
, e quelli particolarmente di loro che s' erano ritirati ne'luoghi più prossimi alla città
[gioacchino] pregava / etd a lui s' apietava, 7 ké se. lli
mette con treno della vergogna, però che s' ella avesse avuta audacia d'innanzi correre
. gozzi, i-26-21: ognuno par che s' ingegni di voler insegnare con le storie
amor non fu ned essere osa / s' unque già mai da. llui nacque
orecchio, assistito da continui esempi che s' incontrano nel leggere e nel parlare,
i parigini, usciti dalla città, s' erano dai luoghi vicini e dalle case abbandonate
con la torcia accesa, di cui s' era provvisto, entra in quel buio.
, 1-i-497: gli argentinesi... s' erano provveduti di cinquemila fanti per lor
plaghe per accostarsi dove la città concentricamente s' affina e sublima, poteva esser utile
, 1-60: da questa schiera qui s' è provveduto / gran ceste, piene
boemi. gualdo priorato, 3-i-12: egli s' addossò la cura di far pontualmente provedere
g. gozzi, i-17-116: s' ella punto è saggia, / ponga fine
, 10-52: pecca di questo vizio che s' appella tristizia chi il ben che potrebbe
t'aggrappa; / ma tenta pria s' è tal ch'ella ti reggia ».
dinanti è proveduto. tasso, n-ii-372: s' egli tanto volesse spendere quanto raccoglie da
. i savi strologi providero che, s' elli non stesse anni dieci che non
adimando xxvm fiorini d'oro, e quali s' ebero di provedigione de'detti cinquanta fiorini
sopra le letta ne prese prima che s' accorgessero li nemici esser sopravenuti. boiardo
sp., 12 (211): s' implorava da'magistrati que'provvedimenti che alla
guicciardini, i-131: nel qual consiglio non s' avesse a trattare o a disporre altro
, che aveva antiveduto ch'ei non s' aveva a venire d'appresso alle mani,
per questa campagna la gente nuova che s' è aggiunta alla vecchia. 5.
muraglia difensiva. davila, 30: s' andarono da più parti incamminando alla volta
credesi per molti filosofanti che ciò che s' adoperà da'mortali sia degl'iddìi immortali
a quello che l'insensata gente follemente s' immagina. foscolo, iv-436: la terra
vegnente: e chi sa? for- s' anche le sciagure di questo globo apparecchiano la
della madonna delltmpruneta, 1-23: sempre s' inten- dino i sacerdoti essere..
vedeva 1 soldati morir di fame, s' arrabbiava e faceva impiccare i proweditori. faldella
1-ii-283: oggidì col nome di provveditore s' indica negli esercizi di cannone quel marinaio o
[di alba]. certo sì che s' erano partiti ecco già la terza volta
, 163: il buon sapore della pittura s' è cosi ampiamente allargato che ogni casa
forza né per altro modo quel passo non s' era potuto acquistare per gli fiorentini.
, soccorso. anonimo, i-560: s' eo son proveduto / e 'n gioi saluto
. era per legge provveduto che non s' adorassero le statue. giorgio dati, 1-31
luglio, in fiorenza / il fuoco s' appigliò in parione, / ed arse,
, cent., 7-1: già s' era il re partito da fiorenza / ed
e castighi chi non conosce che non s' adoperavano che per correzione e per mantener
freno della vergogna, però che, s' ella avesse avuta audacia d'in- nanzi
di fannia rifuggito per guardarsi, elli s' awide che, dando rodere a uno
, in punto, per divina previdenza s' apre detto tabernacolo. giuseppe da rovato
. gualdo priorato, 3-iii-69: cromuel s' era già ne mesi antecedenti usurpata la
. piovene, 149: il giovanotto s' era assunto l'incarico di guidare la compagnia
proclamata di nuovo la malaugurata repubblica, s' apre la via ad un principe della
affari. e. cecchi, 2-153: s' udì tinnire d'armi, una voce
previdente. bonichi, 88: s' è [l'uomo] provido e saggio
di- struzzione di roma, providdero che s' istirpassero le vigne di tutto l'imperio
franco, 7-379: già che il giorno s' avvicina, quanto più può il provido
desto il carbone, a l'opra s' appresta del consueto essercizio, insino a tanto
seppe far tanto che ricon- cigliate / s' edbe sue genti col suo ingegno acuto.
la risaia dove lavorava la nanna, s' incancò di portarle qualche provvigione ed i
salire. carducci, iii-14-02: ludovico s' era messo risolutamente attorno l'opera tosto
consonante a quel metro; indi ei s' appresta / prowisator, vaticinando e canta.
almeno provisionalménte più e meglio dell'altre s' ade- guarà ai fenomeni. p.
v-151: perché il diavol sempre mi s' oppose, / non posso in questo
soldati provisionati, per consigliarsi di quanto s' abbia a deliberare intorno a questa guerra.
sembri o vicino o inevitabile il malore, s' hanno allora da preparar lazzeretti con tutta
smo, e pensa e ben considera / s' alcuna provision s'alcun rimedio / si
pensa e ben considera / s'alcuna provision s' alcun rimedio / si può far qui
a tutti quegli intoppi che nella pratica s' incontrassero. -misura o accorgimento preventivo
leopardi, iii-281: quanto a me, s' io potessi trovare qualche provvisione in coteste
g. m. casaregi, 1-60: s' egli avesse contata a tizio quella provvisione
sue spese. soderini, i-141: s' appaltino i più periti artefici che si
, 2-185: per perfezzionar l'impresa s' erano eziandio fatte molte previsioni di scalle
incarico. caro, 3-2-252: s' il secretario francese non si risolvesse a
bentivogli capitano generale, mentre che quivi s' aspettava la venuta deh'artiglierie e delle
paese che solevano costumare gl'indiani, s' aviddero che non ve n'era né
manzoni, iv-15: carlo... s' acquartierò nel monastero della novalesa, dove
: peipetua cavò fuori le provvisioni; s' apparecchiò: un tovagliolo e un piatto di
lana di siena, 290: questo s' intenda se trovato fusse la decta falsità per
zascun atto, / a zò che s' io l'acatto, / dinanzi a lei
che supereranno gli altri di più balle s' intendino'creati provisori della comunità. zucchetti
-oh, è ancora provvisoria, - s' affrettò a rispondere cosimo. -devo studiarla meglio
quale vacillante e provvisorio piede di casa s' innalzi l'arte clamorosa e grande di
esercito. papi, 1-1-267: s' istituirono dodici commissioni... esse
... di esperimentati capitani, s' è fatto e fa tuttavia sentire per
ariosto, 19-62: già, quando prima s' erano alla vista / de la città
i luoghi imperiali a quelle frontiere, s' impadrom, fra le altre, di
del resto mal provvisti di ordigni, s' erano accontentati di saggiare
splendidi provvista, / di vastissimo traffico s' onora. 4. ant.
certe sue zie e prozie... s' e- ran trovate ben contente d'esser
, quasi volesse parare una minaccia, s' avventò alla prua verso quelli delle barche che
partito. zena, 1-338: giacomino s' era già voltato colla prua da un'
poppa. falconi, 1-7: quando s' è provisto del tutto il vassello, si
somma, è 'porro videns 'che s' interpretava 'chi vede lontano 'e
interpretava 'chi vede lontano 'e s' interpreterebbe 'chi vede innanzi sé '
umili. giuglaris, 1-59: or mi s' imponga perpetuo il silenzio ch'imponevano gl'
fossero mossi da quella svisceratezza servile che s' invanisce e si ricrea nello splendore altrui
; o fossero di que'prudenti che s' adombrano delle virtù come dei vizi, predicano
cui repente / l'inestinguibil mio foco s' accese. muratori, 10-i-270: merita in
temerano tentativo del re di danimarca, s' attrovava sotto la sua auttorità e commando
re benignamente racconsolata, alla fine confortandosi s' acquetò. gemelli careri, 1-i-79:
bocca silenziosa e. prudente: egli s' accontentava di tacere e di chinar il 'capo
ad un tratto ai due nemici, s' appigliò prudentemente al partito di combattergli separati
fa sostar dante: 'sì che s' ausi prima un poco il senso /
esperto greco / non lasciò mai che s' affrontasse seco. di costanzo, 1-184:
, applicandosi al reggimento della città, s' ingegna d'eserci- tarlo in maniera che
offendere la sua prudenza, a cui s' appartiene considerare quanto invano si piangano quelle
, cessarebbe il cielo della religione, s' estinguerebde ogni luce di lealtà, vacillarebbe la
dagli aspri assalti. bisaccioni, 1-188: s' avesse qui l'autore specificato la dottrina
apportato. bruno, 3-562: dove s' obliqua ed incurva il drago, per esser
odo, lii-15-189: dai vecchi soli s' impara la vera prudenza. monosini,
, correvano come puri riflessi prudenziali che s' internavano poco o niente ne'sentimenti del
a fare con 'lavativi ', s' era provvisto di quel 'temperino '
di mare a prugravia..., s' è rotto sul mascone. idem,
/ sino alla terra le rame ci s' incurvavano al peso. d'annunzio, ii-725
siri, ix-29: calato nel giardino, s' impiccò ad un pru- gnaio.
gion che per dirupi e fra ruine / s' ascende a la sua cima alta
acqua rovina al bosco, / la bestia s' inacerba, / e s'arro
/ la bestia s'inacerba, / e s' arro vella al fosco /
vella al fosco / giorno, e s' indura, l'erba. pratolini, 2-382
io cinta di fiori / quella lira che s' intese / fasti e pianti e molli
mi piacque a dismisura molto: / che s' efla m'ha di mio argento tolto
pensiero che quella maledetta prunaia in cui s' erano cacciati avesse l'ironico significato d'
': prunaie, veramente, che s' attaccano a'panni e rattengono e affaticano
/... /... s' io pensi i floridi giardini, /
, 171: qual altro diletto a quel s' agguaglia / che dà il veder sovra
: se chi prova riesce, forse s' invoglierà di aver nano ogni ciliegio innestandolo
francesco da barberino, ii-180: tanto s' invega il folle a la follia /
. tasso, 10-29: cava grotta s' apria nel duro sasso, / di lunghissimi
era tra i pruni e l'erbe ove s' appiatta. galileo, 4-2- 116
., 2-15: del mese di aprile s' innesta il sorbo o in sé o
ovvero nella corteccia. soderini, iii-528: s' inseta ancora il pero nel pruno
/ pur trovo la maniera in cui s' affina / quella virtù per cui mi discoloro
. pascoli, i-20: claudio, che s' era ben armato di sofferenza e che
servii capillamento preso / lucio foria, s' esto veduto avesse, / né 'n tal
che pelliccili, dal latino pedicelli, s' addimandano,... nella cute quella
rabbiosa gioia del cuore tenebroso e doloroso s' era buttato a leggerli, lasciando il
quarantaquattro millioni della malòrse- ga, lo s' infilassero ognuno nella camera timpanica dell'orecchio
prima da una sì lunga guerra, s' imbaldanzirono a cavillare tutti gli articoli.
nell'ebullizione e varie pustole che vi s' innalzano. radula, 258: la
dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s' un pover'uomo c'incappa e si
le vestite, nuda imperterrita e salace s' apresentoe,... cum extollen-
ripassò il reno, vari reggimenti inglesi s' imbarcarono per rendersi in inghilterra, prussi,
incominciando già a calar le stelle, / s' udìr per lo palagio andar voci alte
si trovano fossili nei terreni terziari e s' incontrano oggi in quasi tutti i mari
, 205: sinora quella prova, s' intende una prova seria, non dedotta dalle
la stessa coscienza morale... s' infiacchisce e si ottenebra. = voce
pseudoistruzióne, sf. inforni. frase che s' inserisce in un programma per dare al
). ghislanzoni, 16-65: s' ella avrà tempo e pazienza di ascoltarmi
elementi non sono rimili a quelli che s' incontrano nelrorganismo normale. e sinonimo di
: i° il corpo pseudosolubile, quando s' incorpora nell'acqua, non produce abbassamento
perché l'atemo a un certo punto s' inabissa sotto una montagna e il pescara
come quello che nell'ultimo secolo e mezzo s' iscrive sotto nome ai comunismo. senonché
il bell'àdon, là dov'amor s' annida, / gli conta amor, che
avevano destato allora una certa curiosità, s' era addentrato bene nello studio di questa scienza
, il mazzoni, il gravina stesso s' accorsero che senza la dottrina dell'anima non
comparativo (in senso più circoscritto spesso s' identifica con la psicologia animale, in
selva selvaggia della storia; e il vico s' internava bramoso in quella parte appunto della
hominis -perfezione (nel 1590), s' impose definitivamente nell'uso con leibniz e
i-1013: se il romanzo psicologico come lo s' intendeva negli ultimi decenni non era che
alterazione della struttura della personalità su cui s' inserisce la psicosi schizofrenica. -psicopatie
, i-736: anche lo studente di medicina s' alzò, sbatacchiò la porta e mugulò
ed è un'erba il cui seme psillo s' appella, il qual seme si debbe
. 'psoas maggiore ': muscolo che s' attacca, sopra, alle apofisi trasverse
pseudonavicelle 'che venne loro dato talora. s' incontrano in quasi tutti gli organi dei
corimbifera indigena, le cui foglie e fiori s' adoperano come sternutatoli. lessona, 1212
aquilina ('reris aquilina '), s' incontra nell'europa settentrionale. le venne
pterosauri, da milioni e milioni d'anni s' era persa ogni traccia d'animali con
per l'offizio che si diceva e s' udiva pubblicamente, è levata via,
essi la coorte di preti nemici che s' era accentrata cospiratrice in gaeta, io rimasi
massilia fu già una consuetudine, la quale s' estima che di grecia fusse trasportata,
ad opere di misericordia; a'pubblicani che s' astenessero dal desiderio de li altri;
. agostini, 5-14-34: tanto essercitato s' ha ne tarmi / ne l'espugnar la
e contenuto nella presente legge e riforma s' intenda dovere avere ed abbia effetto,
anno 1585, e nel medesimo tempo s' incapparavano per tutta francia capitani e soldati
accadevano i fatti di messina; oggi s' annunzia pubblicato officialmente a trieste il blocco
legge divina. cesari, 1-1-28: s' erano ridotti in gerusalemme molti dabbene ebrei
parole / che come donne pubblicate / s' offrono a chi le richiede.
sp., 1 (13): s' era trovato costretto a ricorreggere e ripubblicare
di rito, prima del matrimonio, s' accani nello scandalo. cicognam, 9-196
e dell'immortalità fa che gl'ingegni s' awenturino con la publicazione di quegli scritti
articolo di varietà, come press'a poco s' intende e pratica nella pubblicistica di oggi
miglia lontano dalla città, con che s' incamina più secreta l'impresa e si fuggono
politica è partecipata dal popolo e ogni cosa s' adempie sotto il magistero della libertà e
3-234: nelle cause criminali la pubblicità s' invoca a favore del reo, sembrando conveniente
. p. verri, 2-iii-435: s' era detto che la principessa melzi sarebbe
in trasparenza contro i vetri, non s' intonano con l'ora gracile né con questa
meno ad alcun giusdicente in quello che s' aspetta al ministrar la giustizia: ma
strada, senza muovere il corpo / s' è levato i calzoni. -redatto,
costumi e nelle leggi publiche tutto 'l giorno s' innova, perché non si dèe fare
conoscono che co'publici nemici, né s' intese mai fra di loro il costume di
. s. maffei, 5-2-349: s' impara dall itinerario 'che una
... perché il magistrato non s' indusse se non tardi a concederle il
quella e guastarla, e così diceva che s' acquistava perpetua e pubblica libertà con privati
la cura della publica tran- uillità s' aspetta tutta al principe; il privato non
6-2-127: a questo detrimento de'particolari s' aggiunga il pubblico male, per la scarsezza
publica. f. dambra, 4-67: s' immagina / poter entrar in casa e
al suo discepolo una politica pubblica che s' affacciava all'interesse degli uomini, ed
di ragione! castiglione, 262: non s' induce riso col dileggiar un misero e
corseggiar quei mari, rubar fé flotte che s' aspettavano dall'incile e commettere altri ladronecci
quelli del pubblico, così a sbrigar questi s' era stimato piucché bastevole il giro di
a sproposito. leopardi, 867: s' informano [i giudici] se il padrone
: erano anni che l'intera consulta non s' era mai radunata davanti il granduca benché
3-234: nelle cause criminali la pubblicità s' invoca a favore del reo, sembrando
nel mezzo d'un'opera seria, s' alza, per isbaglio, uno scenario prima
così risoluta deliberazion di gregorio, il qual s' avisavano che, persuaso dall'importanti accuse
parlo del pubblichétto e del pubblicone che s' incontra la sera del sabato.
parlo del pubblichétto e del pubblicone che s' incontra la sera del sabato. =
smarrita / alza bellezza i seni, / s' incava ai lombi e in soave moto
ai lombi e in soave moto / s' allarga per il pube timoroso, / e
volgar., 2-206: tutte le tribù s' accordarono che a'tuscolani fosse perdonato,
non ha parola. jahier, 35: s' avanza la pubertà ch'è una revisione
felice alitava in noi, gli zigomi s' indurivano sulla mia faccia, la prima peluria
. lucini, 3-198: i seni s' inturgidan erettili ai giuochi / che la lussuria
fitte, formanti lamine concentriche che s' incrociano a vicenda. 'legamenti
, / oltre si scaglia e co'mastin s' azzuffa. / le puche de la
femminili pucciniane. 2. che s' ispira allo stile, alla melodia, al
ceccardi, 1-595: il promontorio di portofino s' apre a picco rovinando per una fronte
: fiera e pudibonda la ragazza romana s' era mantenuta fino a quei nostri tempi e
muto armento in quell'atto ad ogni vista s' asconde, e brie- vissimo quasi come
il suo aspetto non lo rivelava; niente s' insinuava nei suoi discorsi di pudibondo,
passi in arrivo, ai voci che s' intrecciavano, si chiamavano, si amavano.
non amare né pur un solo; s' egli è pudico, amane mille, ché
a vedere che l'onore è salvo s' altri noi sa, mal seppe addurre
tutto il resto della vita sua non s' intese di lei azzione nessuna disonorata e
di molte signore, tardi al certo s' accorse, in quel rilassamento di notturna
quel rilassamento di notturna libertà, quanto s' accoppino facilmente il far mostra della bellezza
stato. guidiccioni, 5-103: chi s' awicina con la considerazione alle memorie ae'
cornacchia per pudicissima, mentre ne'congiungimento s' occulta quanto può. -abitato in
de la duchessa, e giudicò che indarno s' affaticava. molza, lxv-8: occhi
, / ove la voce sua dolce s' intende / pudica e bella? ».
e calvo. bellincioni, ii-196: s' egli awien mai che lisabetta tocchi /
di castitade amico / il cor che s' apre altrui troppo gentile. c. 7
gelosa, onde al tuo sguardo / non s' affacciasse men che puro obbietto, /
diario consiste nella mia paura che altri s' accorga di questa mia occupazione ch'è
come vuole l'indole dell'idea che s' ha in mente. mazzini, 59-113:
né riverenza / di lignaggio, ne s' altri è re più grande. manzoni,
dell'entrare nel regno... s' aggiugne l'educazione puerile e le favole e
paolo da certaldo, 308: ciò non s' intende pe'fanciulli piccoli, ma per
la morte de'signori di guisa e s' affliggeva della propria disavventura. redi,
. amari, 1-2- 299: s' impicciolirono gli animi, crebbe la superstizione,
p p gli sacrificava, s' accostò all'altare e... promise
accrescitivamente ogni cosa, puerilmente all'iperbole s' affezionò. alfieri, 12-320: ben
(1): firn da la puericia s' ageise fervente- menti a l'amor de
di lui in brache e maglione, mentre s' esercitava al pugilato. gozzano, ii-317
, afflitto e semianime; / e s' hai timor ch'il tuo advento opta-
[gente] il cui ossame ancor s' accoglie / a ceperan, là dove fu
suole avere le prime parti in battaglia, s' avea tolte tutte parti di tumultuaria pugna
, / ma ne la sanguinosa / strage s' avanza, e forte / si mostra
il conte di terra grassa... s' ab- batté nel maggior fervore della pugna
dante, inf., 14-58: s' elli [giove] stanchi li altri a
ariosto, 4-15: perché alla battaglia s' appresenti / il negromante, al corno
sfida. tasso, 3-26: recata s' era in atto di battaglia / già la
l'amata giovenca in pugna orrenda / s' urtano audaci. salvini, 23-61: per
granda e sì forto / com'i s' aves < jurà antrambidu'la morto, /
< jurà antrambidu'la morto, / e s' el poeso l'un a l'altro
stretta e per una piccola porta ri s' entra. cassiano volgar., xix-14 (
solo 'orecchio pacato 'che non s' offendesse de'suoi nuovi e perciò aspri
). dannunzio, iii-2-1028: giana s' è alzata, s'è appressata alquanto
, iii-2-1028: giana s'è alzata, s' è appressata alquanto; e segue con
traditore. borgese, 1-173: nessuno s' occupava dei fatti suoi, nemmeno taramanna
, col quale e'avevano ucciso cesare, s' ammazzarono. nannini [ammiano],
, / per tentar, credo, s' io davvero offeso / vo snudar il poetico
la man sinistra per segno di riverenza s' inalzò alquanto la berreta et inginocchiatosi con
brèune / caterve pugnante com'aquila / che s' avventa su 'l diro dragone.
/ al giusto desir mio pugna e s' oppone. -con la particella pronom
che, scorto da superbia, alto s' estolle, / e col fato e con
e col fato e con dio pugna e s' affronta. -ant. opporsi in
vigore / e quanto può, pugnando, s' aperegli / gir avansando, conquistando onore
rettor., 14-18: quelli il quale s' arma sìe d'elo- quenzia che non
'pugniticcio ': salsa piccante in cui s' acconciano le lepri. idem, 14-167
ogni ben si sconfida e 'l mal s' avera; / dolente vive, pigra e
, / ch'aghiada ogni alma nelle qual s' anida. -con riferimento alle tentazioni
lui vedere / di quel che 'mprende s' è buon pugnatore: / perdendo,
guardia o amico di cesare, eh'ei s' avvengano, vanno con le pugna in
la gran rabbia a frenar che in lui s' accende / e le appiccica un pugno
la lancia in pugno e'punto no s' arresta, / ma va come saetta
annosi archibugi, / col fiato grosso s' andava nel buio. - con riferimento
una donna. venuti, laxxviii-ii-708: s' alcun ce fosse pratico strozziero, / per
zolle, poi con le pugna e infine s' in- fiammaron sì nella contesa che vennero
'. in quegli anni, da quando s' era costituito il regno, il punto
pugno proibito, forse senz'accorgersene, s' era messo a stringere il braccio nella
, l'uomo dal pugno forte, s' impegnò ad attuare la riforma.
demoni che invocò al gran bisogno, s' apparecchiava ad ordire e consumare con loro la
. gozzi, 1- 1183: quando s' ha a far a'pugni, a'cocci
desperò, malabianto per lo mondo, s' a'diesse ben anar infina sul ferarese.
volgar., 7-1: di questo mese s' apparec- chi l'aia e poi,
, 4-1-205: se tra la terra s' impasterà pula di grano o altre biade
non sguisca (si liiefaccia), s' involge dentro un po'di pulàccio (pula
dell'ordine afanitteri; nel linguaggio comune s' intende per lo più quella specie { pulex
i-iv-408: ti farò prendere / forma, s' io voglio, d'un cane dimestico
ch'è sì piccolo? / che, s' in un ragno? che, s'
s'in un ragno? che, s' in una puhce? leone africano, cii-i-81
. pecchi, 15-63: nicastro non s' era mai interessato della sorella, aveva pensato
. montale, 9-49: il tempo s' infutura nel totale, / il totale è
. oriani, x-21-218: bice invece s' accalorava in quella distribuzione, aiutata da
gherardi, cxiv-20-504: d'una pulce s' è fatto un elefante da queste teste misteriose
dei morti, sembravano degli scarafaggi appena s' accende la luce, non sapevano dove
smalto d'un candore perfetto, non s' affacciano su queste strade dall'altro emisfero?
dell'arte, 18: dice ottavio che s' è levato a buon'ora perché la
serpe o altra fera pessima s' è data tra 'vostri pullicini, e
, per tutto il tragitto, e s' arriva al campo bagnati come pulcini.
ebbero la lezione: chi scottato / s' è all'acqua calda, anche alla fresca
, 1-5-421: -venga anche lui, ci s' intende. - dove va la chioccia
e la morale; e tutte e tre s' intrecciano assai volentieri insieme. faldella,
non vidi mai più bella figlia, / s' io guardo ben la refulgente testa
colpita all'improviso quella rozza, / s' imbrandì qual pulledro non ancora / domo,
sopra e due di sotto, quali s' appellano il primo morso e allora s'appellano
quali s'appellano il primo morso e allora s' appellano puledro di primo morso, la
al rumore. verga, 7-273: s' era levata di letto per andare a
essi [gli occhi] scartano; s' impennano, a schiocco di frusta puledri.
1-4 (i-56): voi mi perdonarete s' io non lascio andar la mia moglie
similmente quando elle parole di genere masculino s' aggiunge 'otto 'o vero 'occio
aromatico e caccia le secondine ec. s' adopera esternamente ne'cataplasmi per la podagra
], 394: il volgar calamento che s' usa
e chi somiglia un cane; / chi s' è fatto giovenco e chi montone;
giovenco e chi montone; / febo s' è convertito in pulicane, / venere in
o vescichette, che ne'vetri temprati s' osservano. magalotti, [in documenti