pirandello, 5-18: sotto le sopracciglia s' appuntavano gli occhietti grigio-azzurri, a volta
, che, a muovere un dito, s' andava in sudore. levi, 1-154
sue parole. carducci, ii-10-134: s' inseguono l'un l'altro i miei pensieri
incrostati di marmi variopinti... s' allineavano sul nostro passaggio. -per
luce grigiognola d'un mattino di pioggia s' affacciava alla camera. soffici, v-2-353:
le labbra appena la griglia dell'elmo s' era sollevata. 5. radiotecn
da gli occhi e conoscerete che non s' intacca il decoro col perdono a'nemici
, 2-512: ne la risa l'occhio s' apre e grilla. cammelli, 168
c. tolomei, ix-479: s' odon sonar i larghi campi / del
l'aria, nel mare d'africa s' attuffaro. fra giordano, 1-153:
si chiamano per altro nome, e s' estinguono ardendogli co 'l fuoco. lancellotti,
'. trattandosi di pallottole 4 grillo 's' intende quella piccola palla che si tira
, rubinetto. nieri, 3-92: s' è scordata il grillo aperto e l'acqua
e pur beve dell'acqua, e che s' egli avesse dell'acqua ch'esso berrebbe
e con l'animo sollevato tal che s' accorghino le mura, non che altri,
quella non discorza, / e mira s' arte v'è, se v'è natura
, / quasi tanti grimaldelli, / s' apre gli usci e gli sportelli / dell'
forteguerri, ii-193: ma 've più s' assottiglia e si sublima / la grand'
grinzo. d'annunzio, v-2-788: s' è richiuso [il giglio]..
i grassi vengono ad ismagrirsi, molto s' indeboliscono, perché la sgonfiata pelle resta
cui le unghie crescono a dismisura e s' incurvano. = deriv. dal fr
57: grisolétto v'è, gemma che s' accende / e tragge a color
che forma l'acqua salata, e che s' attacca alle caldaie come pietruzze. tommaseo
10-933: -voi mel dicesti voi, s' io glien'ho data. -io tei dissi
/ per l'alito di giù che vi s' aspetta, / che con li occhi
tavola finito il pasto. « quando s' affetta il pan non fare i groncioli »
sia tanto bella, / che, s' ella mostra vista e gronda fella, /
mio; e questo cielo / di me s' imprenta, com'io fe'di lui
: il nome di lui di due s' imprenta, / d'un albero e d'
'l poco fatto / dal suo diminutivo s' argomenta. borsi, 1-86: di
, 1-86: di leggiadria conviene che s' imprenti / il canto mio che sgorga
a lo ver dire, / che s' abandona inver troppo possente, / sì
contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s' accorda. boccaccio, dee.,
il possessore di questa rocca, non s' accorgendo, si trovarà alla impresa d'
, i-30: se d'ordin dell'impresa s' è levato / un suonator, se
, 42: sopportò che il collega s' avesse tolto prima egli sopra le spalle l'
1-88: rimembrolli che, quand'ei s' accinge / a quest'impresa, d'ongi
ariosto, 45-54: crede ben, s' a lui ne dà l'impresa, /
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-274: s' io non ho da dio presto soccorso
de jennaro, 116: piatin, s' io non mi trovo in mezzo al
: la mano tremante allo scrivere non s' arrischia a l'impresa. de mori,
opere impressàrio; / mi disse che, s' entrassi in un casotto / per lui
prezzo. p. verri, 1-ii-166: s' era introdotta l'usanza d'affittare le
all'impreso fine, che nel corso s' urtano gli amici, si calpesta la fede
memoria] è quella scienzia la quale s' acquista per insegnamenti delli filosofi, per
l'intelletto stesso... talmente s' imbeve della credenza di quelle [cose apparenti
, 3-3-138: impressionato della sua relazione, s' aveva messo ad entrata, che vostra
db impressionati di pari quantità di moto s' incontrino. 5. fotogr. esposto
, stando non nobile,... s' acconcia e allegrasi di riceve la significazione
pinamonti, 545: sotto nome di passioni s' intendono comunemente i moti disordinati dell'appetito
queste impressioni del cielo conviene che quaggiù s' inizino, e comincino ad ap- parere
, 144: la buona impressione che s' ha delle persone è 'l primo grado
opere o bone o male, subito che s' intenda l'un esser nato gentilomo e
mattioli [dioscoride], 507: maravigliosamente s' avi- luppa attorno a gli alberi et
impressi segni. battista, iv-309: s' avvolge il cervo in quel filato impaccio,
, i-319: sul deserto / talamo s' abbandona, e il volto impresso / lungamente
pupille impresse nel lido, a cui s' appressava, l'abborrimento del secolo dal quale
ella si volta ad amare, di quello s' informa, e quello che tu ami
= dal fr. empressement, da s' empresser * affrettarsi '. imprestarla (
. siri, i-469: con questa prudenza s' allarga non solo nella svevia, mà
causa d'imprestanze. zanon, 2-xix-20: s' impinguavano essi [i gabellieri] nella
delle persone. buonaccorsi, 1-vi-140: s' è mandato buona parte dell'imprestanza al
romagnosi, 1-87: colle analogie fanciullesche s' impresta tutto il nostro, e quindi sorgono
imprestò cinque lire dall'ostetrico, che s' era lavato in cucina. era per le
una rendita considerabile su lo stato, s' univa ad un uomo avanzato in età che
per più facile ancora che '1 provosto s' imbianchi, che 'l bianco s'improvosti o
provosto s'imbianchi, che 'l bianco s' improvosti o s'im- preti nel modo
imbianchi, che 'l bianco s'improvosti o s' im- preti nel modo ch'ella dice
sp., 9 (158): s' inoltrava in quell'età così critica,
ben degnamente l'interna veste di massimo s' andava inaurando verso la fìmbria, perché
andava inaurando verso la fìmbria, perché s' impreziosiva, quanto più cresceva la di lui
5-297: una luce verdastra... s' impreziosiva alla superficie del canale, e
diran non pertanto infelice ima vergine che s' imprigioni per dio. piovene, 1-124:
che... da per se stessi s' imprigionano e si incatenano? = denom
ben dura la condizion della spada; ma s' intende di trafiggere un uomo già imprigionato
la marchesana. tasso, 5-43: s' a i meriti miei questa mercede /
10-24: intorno al petto / la tunica s' avvolge, ed imprigiona / ne'bei
il soprascritto / del bussolotto, / qui s' imprigiona / quel- l'incorrotto / pulviglio
fra i denti un sorriso traditore, s' inchinava profondamente innanzi al podestà. carducci
, / se di proprio voler non s' imprigiona. -per estens. e
: felice il bel tacer, che s' imprigiona / entro a sì belle mura.
l'alma] quasi augellin ch'in alto s' erga / e poi discenda al fin
altri il cibi, / e quasi volontario s' imprigioni.
sterne è bello e ricopiato, ma s' aspetta 1'* imprimatur 'da parigi.
. illeggiadrirsi. marino, vi-10: s' imprimavera il mondo al tuo bel lume
, 651: ov'orma di virtù raro s' imprime, / per sentier novi,
iii-510: quando la cera è dura non s' imprime bene. -contrassegnare con
e cavo, ch'ai suo gir s' oppone, / che dei monti crollar l'
, 289: questo doveva far che s' astenesse / la vostra man da quell'aspre
distese. de luca, 1-1-135: allora s' imprime l'ipoteca, e si
ebreo, 342: quando esso puro sole s' imprime ne le nubi umide opposite,
opima / di se stesso riporti, ma s' abbatte, / che in tal umor
/ che in tal umor manco velen s' imprima. f. f. frugoni,
vi-13: se l'anime nel corpo troppo s' imprimono, è forza che col corpo
/ imprimerli potessi sul palvese / che s' agita alla frusta del grecale / in
pronom. leone ebreo, 33: s' imprime e comprende la forma de l'
giganteschi di fiamma... s' imprimono in un cielo divenuto timido e
velocità, si ricerca che in esso s' imprima molto impeto. magalotti, 21-156:
.. averrois che la divina bellezza s' imprime in tutte l'intelligenzie movitrici de'cieli
, e che in tutte quelle immediatamente s' imprima la divina bellezza. castelli,
nella bianca. bellori, ii-31: s' imprime il tormento e la furia nel volto
, le varietà della vegetazione, che s' imprimono nella qualità e nella tensione del
m'usaste, io sdegno, / s' ella v'impresse in cuore di vincermi il
grave, più ardente, e che più s' inalzi, che meglio imprima e insegni
la cosa in essere, di poi s' imprime ne l'intelletto, e di poi
. molza, 1-224: par che s' imprima / il parlar dolce accorto /
e più piccano, più esprimono e più s' imprimono. magalotti, 23-216: i
. magalotti, 23-216: i fantasmi s' imprimono a dirittura nella sostanza mentale.
pitture e le statue a poco a poco s' imprimono nel cervello di ognuno e lasciano
anni d'adolescenza, quando le memorie s' imprimono indelebili. soffici, v-1-207: segni
di meretrici, entro il cervello / mi s' imprimono dolorosamente. 11.
: la conclusione... sì fissamente s' imprimono, che del tutto è impossibile
, leggendo i libri che ne trattano, s' imprima ben nella mente le particolarità tutte
/ l'orma che lascia il sogno che s' oblia. de roberto, 1-163:
bandello, 1-8 (i-m): s' era affaticato per imprimere nel petto de
proviene da volontà o appetito, e s' imprime nel sentimento. bembo, 5-118:
non è ancora senza; anzi questo abito s' imprime in questo occhio dell'anima.
son più gentili i spirti, ivi s' imprime / più facilmente amore. goldoni
seno / con più salde radici amor s' imprime. pindemonte, 149: quale nella
, 149: quale nella rapita alma s' imprime / forza di melanconico diletto!
/ di cui convien ch'ogni anima s' imprima. ruscelli, 2-39: di questa
potentissima e miracolosa natura dell'aere, che s' imprima della qualità delle cose sottili
fochi e di splendori / l'aere s' imprima. azzolini, lvii-52: dal cuor
spirto e il sangue anco di te s' imprime, / che per le vene poi
, iii-185: questa nobil figura tutta s' imprime di forza e di vigore.
8-393: la satira in pensier un dì s' impresse / di far delle sue armi
segrete cose delle donne, 1-6: s' è questa malattia, imprimieramente è da
e simili, per l'ordinario non s' incorporano a proporzione, ma bene spesso
incorporano a proporzione, ma bene spesso s' arrestano nella sola superficie. algarotti,
dossi, iii-291: e ben vada e s' imprìncipi e vada insieme in malora,
improbabile. montale, 9-49: il tempo s' infutura nel totale, / il totale
locali, e che di queste cose s' aprisse co'figliuoli, non pare improbabile
sa ben probabilità. com'un cor s' affliga e dolga. leopardi, 19-49:
d'annunzio, iv-1-447: le parole mi s' affollavano alle labbra, senza nesso
è necessità. compagni, ii-223: s' aggrada pregio aver a mercatante, /
da lucca, vi-239 (1-3): s' io avessi la moneta mia qua giù
nostra salute, e vanamente / vittoria s' impromette. marino, xii-157: resta ora
con volontade non infìnta in concordia li s' impromissero. = comp. da
inutile a cui è promessa, e s' ella più nuoce a te che non giova
l'immagine di san giovan battista, s' improntò quella dei santi cosimo e damiano.
e la virtù in lui imprompta, come s' imprompta la imagine del sugello nella cera
lo exemplo ove ogni cosa unita / s' aggiugne al vero, gli altri veri impronta
7-i-4: questa [la pittura] non s' impronta, come si fa la scultura
la virtù in lui improntata, come s' impronta l'immagine sculta nel suggello,
... nel quale pareva che s' improntassero le parole che gli uscivano di bocca
boccaccio, vi-60: si: nel cor s' impronta esto penserò, / che mi
: questo nella memoria tua chiaro e fiso s' im- promti: el freddo dalle tenebre
desìo e amore della filosofia, che s' improntò da principio nel suo cuore, e
: come vuoi che dilette e che s' impronte / in delicata orecchia un che spavento
una ruggine, e toglie che vi s' improntino le immagini della verità. carducci
amore grande, e che in lui s' impronta, ed impronta lui, di grandezza
a concetti imaginosi, anche la poesia s' improntava di più severa bellezza. e
af. palmieri, 1-13-46: qui s' implonta, mi dixe, el soddomito
chiaro davanzati, 87-2: foll'è chi s' impronta di volere / l'altera cosa
... / e'perde quanto s' impronta et avaccia / e de la spenc
. iacopone, lxxxiii-609: male tanto s' ostende / ki se 'mpronta e
la virtù in lui improntata, come s' impronta timagine sculta nel suggello, nella cera
la destra in ferri stretta, / e s' inoltrò per quelle vie mal conte.
grand'eccellenza dalla forma, e nondimeno s' apprezzano perché sono improntate in zucchero,
che per sé non ha nulla difesa s' ella non l'impronta di fuori.
. di gente raccogliticcia ed impronta, s' era messo a taroccare. viani, 13-102
papini, x-1-189: con qual diritto s' intrude questo impronto nel nostro colloquio?
, 104: non cerca il suo, s' allegra di sua inopia; /.
servili stigliani, 12: quella vi s' aggiunge... per poter proimproperi
e minacce, che già il manovale s' era buttato contro la porticina tempestandola di
può sanza improperio del fallo che correggere s' intende. bibbia volgar., x-73:
eterno e incomprensibile dio... s' offerse con tanti tormenti e improperii in
pitture che per la loro improporzionata simmetria s' accostano al grottesco,...
: l'effigie del salvatore, quando s' adora per accidente et impropriamente, s'adora
s'adora per accidente et impropriamente, s' adora con la medesima specie d'adorazione
la medesima specie d'adorazione con che s' adora lo stesso cristo, e però
impro prietà o ineleganza che s' intende in poesie buttate giù senza forse
impropria, verso chi con tanta prontezza s' era posto a difendere la sede apostolica.
sonno? trissino, 2-3-125: provosto s' imbianchi, che 'l bianco s'improvosti o
provosto s'imbianchi, che 'l bianco s' improvosti o s'im- ma non
imbianchi, che 'l bianco s'improvosti o s' im- ma non pervenne a me
pericolo, stava in pensiero; perché s' accorgeva assai improvidamente essere venuto a cosa
patria. bocchelli, 10-11: melania s' era sentita mordere dalla prepotenza di una passione
1-49: quella strana figura di gentildonna s' incontra talvolta improvvisamente, nella mattina,
i miglioramenti agrari di questa importanza non s' improvvisano, non si trapiantano sul campo,
/ credo avergliene uditi già cantare. / s' ella gli improvisasse per di buono,
16-68: altra improvvisata, che s' erano proposte farmi le ragazze, era
della rinascenza con un umanesimo malinconico che s' adatta male alla sua natura e alla sua
/ salta di qua di là, s' aggira intorno. tasso, 7-116: l'
la nave conquassata e stracca, / s' imprua, straorza, sobbalza, s'affonda
s'imprua, straorza, sobbalza, s' affonda. bocchelli, 16-146: quanto
lo si caricava di vele, tanto più s' impruava. = denom. da
desse. davila, 45: imprudentemente non s' ammet care. idem [
che non sapeva di esserlo, e imprudentemente s' affacciava alla luce del sole.
, c con isdegno e stomaco grandissimo s' intende che la imprudenza del castelvetro sia
ii-51: al tempo che l'uva s' imbruna, li villani vanno imprunando la
10-122: che le mura intorno intorno s' imprunino e colmino di sassi a secco.
cangia lo scettro in croce e 'l crin s' impruna. 2. per
: quanto inoltri più, più il suol s' impruna; / arragona, peggior di
/ e il passo al corso giovenil s' impruni. -impegolarsi. papini
quell'ombra della luna / che con cain s' impruna. = denom. da pruno
195: le fantesche sonnolente e impubi / s' inchinano al maestro e agli scolari.
le quali per bellissime e per impudicissime s' hanno, che mai nate non fussero
, 79: or brando impugna, or s' impugnala il petto, / or
. poliziano, 1-678: poi, s' un tratto el fiasco impugna, /
. machiavelli, 1-viii-188: le cose che s' impugnano per parole generali o per conietture
si parlava, / si asseriva e s' impugnava. -rifl. raro.
. che egli da per se stesso s' impugna nel voler render la ragione perché
: con troppo scarsa provvisione d'arme s' è levato quest'autore contro agl'impugnatori
militari, 142: alto la baionetta. s' intende tirar fuora la baionetta dal fodero
1-13-2-70: quando sia perché la pensione s' impugni per capo di nullità o di reduzione
amoroso, allattato da poppe delizianti, s' andrà sempre più rinforzando e, spezzato
; che non ha leggi, e perciò s' opprime di regole; gretto, ristretto
: il domani di quell'impulsiva confessione s' era alzato, sebbene fiacco e rotto in
riguardo e senza averlo mostrato -ma s' arrestò all'improvviso. silone, 169:
et raboccanti... d'impeto s' era slanciato ad abbracciarlo, chiamandolo gasparo
impulsi di una cieca vendetta, tanto s' adoperò con giovanni e con la consulta
fu l'amore in cui strasor- dinatamente s' invaghì della vedova rossana, niente meno
segneri, i-271: mira però s' è dovere, che un tal ladrone
). bocchelli, 1-iii-233: cecilia s' inquietava e si spassionava con questo e
similmente per sassuoli, ne'quali tratto tratto s' impunta, e sono d'impedimento al
a ben ricollocare nel solco il vomere che s' impuntava o deviava. moretti,
, meglio ancora, quando il pennino s' impunta. sbarbaro, 1-191: impuntandosi in
scosse, tentennando, il piede gli s' impuntava e strascicava. 2.
. cinigia. cardarelli, 255: s' impuntava spesso discorrendo, per cercare la parola
ma, giunta ai passaggi difficili, s' impuntava, sbuffava, si dimenava sulla
essere lei a leggere. spesso però s' impuntava e ne dava la colpa a
calligrafìa. baldini, i-447: leggendo s' impuntava, accomodava, improvvisava varianti,
intoppo? e che nel vostro, s' impunta in sull'orlo? frateili,
656): que'cavalli bisbetici che s' impuntano, e si piantan lì, e
un passo. cesareo, 139: s' impuntano le bestie anco restie / quassando le
, 11-79: il bove... s' impunta, sicché il carro prima rallenta
, 25-106: qui il mio pensiero s' impuntò come un cavallo quando adombra.
: se un bambino reale... s' impuntasse coi piedi e si aggrappasse colle
gli articoli più importanti della pace, s' impuntò così fieramente di qua e di là
pazzo pei fioretti; / ma la musa s' impuntiglia, / né c'è verso
diventi la testa d'una villana quando s' impuntiglia. bontempelli, i-132: m'
cotone ancora e di capecchio; e s' impuntiscono per tutto, acciocché quel ripieno
-alla spagnola - » mi spiegò. (s' impuntiva forse la madama contro la popolarità
chiesa! d'annunzio, iv-1-492: ella s' era sen impunturare, tr
.. / alla porta della strada / s' impunzona sospirando. = denom.
: abbracciai la rapita: ella sottratta / s' era all'impuro, e fino a
gl'impuri motti e il fescennino sale / s' ap- prezzan più d'una dizion purgata
: nell'andar crescendo negli anni, s' era cominciato a farglisi impuro il sangue.
ragionamenti che io vi scrivo, non s' imputi a quegli uomini dotti, che
ingegno e alla mia non molto profonda memoria s' attribuisca. tasso, iii-89: le
. / la castità a delitto / s' imputa a lui, perché sdegnò quei lacci
chiedere / potresti a quel che tuttodì s' impiccano, / chi li fa ladri.
rosmini, xxi-64: le azioni morali s' imputano al suo autore, cioè si reputano
, iv-40: uno malenco... s' imputava d'essere un grande fatto,
, ciò che si coglieva più, s' inverminava ed imputridiva. 5. bernardino
un alto strato che a poco a poco s' imputridiva, spandendo odore. loria,
delle ferite. guerrazzi, iii-125: ella s' impuzza di moccolaia. =
ne gli, ne le; anticamente s' incontrano anche le forme staccate in lo
anch'egli per articolo, come dicemmo, s' usò talora;... ed
arta- serse. testi, i-240: s' erge nel sen de la sicilia aprica /
/ in te magnificenza, in te s' aduna / quantunque in creatura è di
prato ove / l'ombra negli occhi s' addensava / delle vergini come / sera
-a. fratelli, 1-91: s' è messa in finestra. -con.
italia, si sputa regolarmente nel piatto dove s' è mangiato. pavese, 1-18:
via nazionale, attorno a due che s' erano presi. barilli, 5-17: la
in marcone. davila, 214: s' era col terzo esercito incamminato a dirittura
ociosi tempi, / quando nostra fatica s' interrompe, / venire a'sacri aitar ne'
76: quell'uomo seduto / non s' accorge nemmeno, come fosse un pezzente,
or dì a fra dolcin dunque che s' armi, / tu che forse vedrà'il
partita / mi tolse l'alma: e s' io ripenso in lei / mi ritoglie
petrarca, 10-1: gloriosa columna in cui s' appoggia / nostra speranza e 'l gran
uomo. ariosto, 5-12: vedi s' in me venuto era arrogante. bandello,
terebinto / candido avorio a gli occhi s' appresenta. astolfi, 1-412: l'uomo
la placida custode della badia diroccata; e s' incamminava in sogno per visitarla.
1-339: trovaronsi le genti, come s' usa, in conversazione all'oste.
menzini, 5-1: mi domanda talun s' io studio in marco. cesarotti,
xl-223: le nostre provincie... s' interesseranno nella moltiplicazione della specie bovina e
: che la fine e delicata fanciulla s' era acquistata la viva simpatia del professore.
, 8-45: benedetta colei che 'n te s' incinse! boccaccio, ii-302: ingravidò
, 6-27: io credo questa ser (s' io non mi pento) / cenar
/ parte raccolta in su la fronte s' erge, / parte cade, ed
(in un suo gelo l'altiera s' abbagliava, / ma le seguiva gli occhi
v-1-496: un grande in far ciò s' inalza e un piccolo ciò consentendo s'
s'inalza e un piccolo ciò consentendo s' abassa. s. maria maddalena de'pazzi
sedici mesi. tasso, 2-31: più s' irrita il re quant'ella ed esso
sedio / e in allor per tribunal s' asiede, / du'e'poi a iesù
., 10-33: vedi là farinata che s' è dritto: / da la cintola
essi i brigantini o si fracassassero o s' inabilitassero alla difesa. 2.
ah nel grembo dell'acque / ginevra s' inabissi e si sommerga. marini,
profondissima voragine con tanto fracasso, che s' ode tre leghe di lontano. caldi,
presunzione, per la quale... s' inabissavano le mille braccia sotterra, e
slataper, 1-163: tutta l'acqua s' inabissa nelle spaccature. zavattini, i-249:
] tra lo scroscio / delle cascate s' inabissa a piombo, / artiglia il daino
. molineri, 2-183: il vallone s' inabissa ripido e spaventoso, scavato dal
la volta / e caggia, e s' inabissi, o venga meno. foscolo,
. martini, 1-iii-211: il paese s' inabissa nella ruina. -rinchiudersi, seppellirsi
di là dallo sperare l'infelicissima, s' inabissava col pensiero dentro di quel baratro
1-320: il buon canonico... s' inabissava in letture e in studi di
: spiava acutamente la moribonda, che s' era ancora inabissata nel letargo. soffici
nel letargo. soffici, v-1-90: s' inabissava in una specie di delirio mistico
da un ventre ambo scapparo, / s' odiavano ad un segno ch'è indicibile,
morte uno sgomento, dove lo spirito s' inabissa, e il cuore. pirandello,
, già sposa; passato e presente s' inabissavano lontano. d'annunzio, iii-1-461
il crepuscolo fosco, la città sacra s' inabissa nell'ombra, mugghia e ribolle
giunto al termine che già vedo, s' inabissa. govoni, 1222: ci
la speranza... nella carità s' immedesimano, e in quella, per così
8-207: una energia di pensiero che non s' arresta davanti ai più inaccessi misteri del
/ cui sotto, ascoso, il serpe s' inacerba. peri, 15-40: ne
rabbioso vincitor non prezza impero, / s' inacerba il furor s'altri il combatta.
prezza impero, / s'inacerba il furor s' altri il combatta. carducci, ii-17-164
ammiro e mi godo, quando non s' inacerba contro i miei amori. betocchi
/... / la bestia s' inacerba. = denom. da acerbo
, 2-5-26: lorenzo valla... s' inacerbisce con giuste rampogne contro i legisti
metello, vieppiù sempre della bramata dignità s' infiammava. tarchetti, 6-ii-60: il
da chi la può sanar, maggiormente s' inacerbisce. d. bartoli, 16-5-29:
su le quattro della sera il male s' inacerbì. forteguerri, 23-24: il suo
: il suo sdegno oltre misura / s' inacerbisce. de sanctis, ii-6-211: il
più ci pensa, e più la ferita s' inacerbisce, e pure ci pensa.
cicognani, 9-163: ora il desiderio inappagato s' acuiva, inacerbito anche dal dispetto.
i-642: l'uomo... s' incitrullisce a lanciare cento e cento anelli
giuseppe revere... nell'invecchiare s' era, a dir così, inacidito.
polpa dolciastra che di nulla inacquerisce) s' è schiappata. inacherontare,
21: dite, ridite, narrate / s' egli è ver che inacherontasi, /
... i ricchi, prima che s' inacidisca, lo distillano. a. cocchi
sentendo dire da alcuno che il latte s' inacidisce e si coagula. galanti, 1-ii-563
del loro animo vuoto si sentono mancare, s' affermano cote s'arruotano i nostri ferri
si sentono mancare, s'affermano cote s' arruotano i nostri ferri, inacutisconsi le nostre
il dotto fran20- 50: quanto più s' andrà inacutendo questo tale angolo,
materia. magalotti, 23-161: s' impegnò a promettere di legar =
mente detto termine, il contratto s' intenderà senz'altro risoluto.
onofri, n-8: gli angeli musici s' accoppiano / al tuo nome, o
corpo, dentro la veste di seta, s' inàera come un pony selvaggio.
vaso invetriato turato bene, che vi s' infonda mele che inagrisca a suolo di satureia
, stizzirsi. siri, 1-v-576: s' inagriva nell'animo contra il principe e
, a la cui dolce feccia / più s' inagrisce in lui bile affammata.
/ ha nel mattino il dì, quando s' inalba, / e per pubblica voce
tasso, 1-2-83: quando il ciel s' inalba. lemene, ii-337: dinne,
son sì puri i ligustri, onde s' inalba / la purità dell'alba. g
dal balzo d'oriente / non per anco s' inalba il nuovo giorno. pirandello,
sera che il buio della sua cameretta s' inalbasse soavemente del lume dell'altra casa
segue i suoi splendori, / e s' al mio sol s'inalba, / ella
, / e s'al mio sol s' inalba, / ella mi è negra ed
4-35: o mia cara, a te s' inalba / il mio petto innamorato!
è tardi, / ed ogni stella che s' inalba e trema, / dà forza
: al rimbombo de'colpi dell'ottomano s' inalbarò lo stendardo rosso di guerra dalla reale
folla che gli fece rispettosamente largo, s' avviò per mettersi alla testa di essa
saracino, / che come il ghiro s' era inalberato, / diceva: -esser vorrebbe
4-25: dov'ella [cicala] o s' innalbera o s'impala, / fissero
ella [cicala] o s'innalbera o s' impala, / fissero gli occhi;
cavallo, o tristo o buono, / s' inalbera a tirar troppo la briglia.
spaventato da quei che tentavano di avvicinarglisi, s' inalberava, e scappava vie più verso
il tempio. montale, 5-80: s' accese sui pomi cotogni, / un punto
, xi-274: queste torri... s' inalberano sopra carene di vecchie badie diroccate
piccante, da un'ombra di aggravii, s' inalberano, infieriscono. a. cattaneo
grandi? muratori, 11-262: niun più s' inalbera o raccapriccia al vedere che aristotele
guerrazzi, 13-170: per qualsivoglia contradizione s' inalberava, né pativa dubbio intorno alla
primo rimprovero della zia la forte fanciulla s' inalberò. cicognani, 3-163: sii
compassione a questi. segneri, ii-567: s' ella fosse punto venuta ad inalberarsi,
che lo irritano [dio], non s' inalberino dentro di loro.
! ogni parola grandeggia qui, e s' inalbera in superbia. bresciani, 6-i-325:
da una somma tristezza, talora gonfia s' inalbera fino alle stelle. baldini, 9-70
, colà propagandosi in tesoro, / s' inalbera la terra in rami d'oro.
la bandiera bianca della pace. chi s' adopera ad inalberarla sono proprio due forze
con il quale il capitano della nave s' impegna che la bandiera che egli ha
/ procacciando fuggir, con lunghe spire / s' arrosta indarno, e inalberato e fiero
/ [l'angue] si ripiega, s' attorce ondeggia e guizza. pascoli,
: il povero animale... s' impennò, rimase un istante inalberato come per
nostri moderni, quali sono inalberati, s' aviluppano molte volte in queste materie pazze,
alcuni, con laida fuga inalberati, s' appiattarono tra'rami. 9. arald
], rientran, si stecchiscono, / s' inalidiscon, muffan, s'ammezziscono.
, / s'inalidiscon, muffan, s' ammezziscono. salvini, v-420: * s'
s'ammezziscono. salvini, v-420: * s' inalidiscono '; cioè diventano alide,
cicerchia, 1-182: inallor per tribunal s' asside, / ove poi ad
: un certo non so che nel cor s' inalma / sì che mi fa veder
13: l'altera luce, onde s' avviva l'alma, /...
noi, celeste re, scende e s' inalma / dal tuo saper, a cui
/ fugga, e per non udir s' imboschi e inalpe. p. viani,
, non sono in luogo e non s' invecchiano mai per il tempo e non
. montano, 1-231: mai non s' era veduta floriana parlare con tanto fuoco:
la giustizia inalterabilmente. alfieri, 7-208: s' egli si fosse da due anni in
de'fiumi che vi sfogano e che vi s' inalveano. lastri, 1-5-146: la
. dove il corso della vita cittadina s' è inalveato immediatamente con un ritmo di
montale, 2-65: come limpida / s' inalvea là in decoro / di colonne
* toma al tuo paesello ', s' ama casa per casa,...
che giovano sospiri, e lagrime / s' oltre la stigia sponda inamabile / priego
/ e impicciolisce, e sua virtù s' atterra; / fra i malignanti cuori
èi quell'ama, donne lo cor s' enama. detto d'amore, 50:
ed ama, / chi di lui ben s' inama, / e di colu'fa
è 'n folle estato chi 'n tal pensier s' enama. = denom. da
amo ', siccome il pescatore savio s' ingegna coll'eschette di trarre li pesci e
affliggersi. iacopone [crusca]: s' io 'l lasciassi, a cui girei?
291-4): oggi fiorenza qual gemma s' indora, / o seta inostra, ognor
indora, / o seta inostra, ognor s' imperla e inambra. d'annunzio,
, v-2-703: di lei la mia notte s' inambra, il mio letto s'inambra
notte s'inambra, il mio letto s' inambra, la mia segreta s'inambra.
mio letto s'inambra, la mia segreta s' inambra. = denom. da
, malinconico. moretti, i-547: s' era già abituata a riscuotere la pensione
, ma alquanto più che '1 consueto s' inamicarono con loro; ricevendo grazie da'
indugi a pigliarla uno pezzo o che s' inamichi con una femmina, dice lo
anonimo fiorentino, iii-183: [fillis] s' ina- micò con demofoonte quando tornava dall'
e un'abbondanza nuova di volumi che s' affollano, si sovrappongono, ritagliano,
papini, iv-558: intorno all'8o s' era creata in italia una prosa viva
scon- venevol ed esecrabile quella impudenza onde s' infarda una femmina, tutto che vezzosa
b. croce, i-3-261: s' è notata l'inammissibilità dei tentativi economici
. pratolini, 4-42: la nonna s' era fatta incontro a noi nel salotto,
: pria che l'anno trascorre, s' inanella / candida il dito, e
. vetta o tralcio di vite che s' avvolticchia inanellandosi. d'annunzio, iv2-
all'ascella ove pochi fili d'oro s' inanellavano. -letter. coprirsi (
/ de l'aurata lanugine e sottile / s' inanelli la gota e se n'adorni
lubrano, 2-509: se penetrassi, come s' inanellano i favori della grazia co'nostri
si dan la mano alterni e s' inanellano a formar la catena, onde la
dalla gran catena de'veri a cui s' inanella. mazzini, 46-250: la questione
contemplata con sguardo libero e largo tutto s' inanella. = denom. da
d'annunzio, 4-i-149: il medico s' era accostato e teneva fra le dita
e truccata più di tutte, non s' era ancora mossa. -avvolto intorno
grado superiore nella gerarchia degli spiriti, s' inangiola e quasi s'india.
degli spiriti, s'inangiola e quasi s' india. = denom. da
si portavano. boccaccio, 1-ii-207: deifobo s' accorge della cagione del dolore di troiolo
vera e santa dottrina del beato francesco s' inanimaro, e dieronsi a fare penitenza
avere e anima, / e con colui s' inanima, / chi gliel'dà certamente
a tutti che i malvagi coll'esempio s' intimoriscano, dovrà costui certamente portar la
greci, con vivi studii e cure tutto s' innanimoe. della casa, 5-iii-148:
d'intorno a giasone, alla fine s' innanimò con l'arte sua far fuoco
con la morte d'un tanto capitano s' innanimarono a speranze maggiori gl'imperiali. botta
imperiali. botta, 6-ii-380: tutti s' inanimavano a sviscerarsi intieramente ai servigi della
gli lasciò partire, onde il papa maggiormente s' inanimò contro al re. ser giovanni
era contento / acciò che carlo più s' inanimassi, / tanto che a campo a
e achei, / sovra l'estinto s' azzuffar, mettendo / orrende grida.
, 8-58: i fiamminghi... s' affrontarono incontro all'oste del re,
leti, 6-ii-319: inanimato e risoluto, s' aprì la strada in meza a tutta
, 480: egli guardò spaventato e s' accorse solamente allora della lividezza mortale che
furioso, implacabile, inquieto / arde, s' inanimisce. s. caterina de'ricci
/ ove veduti appena, / tutti s' inanimir gli uomini buoni, / e temerò
ch'era atterrita in prima, / s' inanimisce e di furor si accende.
i rimanenti in quella causa intricati maggiormente s' inanimirono. faldella, iii-87: mi
. v.]: se il cardo s' inanimisce, si ha più speranza de'
quale ci dimeniamo. bocchelli, 4-134: s' era ridotto a quel punto d'inanizione
genovesi, 213: niente in natura s' annienta: dunque ogni entità è inannichilabile
. insuperbire. d'inappartenenza. ma s' era tua era di qualcuno: / di
chiaro davanzati, xxxi-57: amore per amore s' inantisca: / non per amor fiorisca
.. e ora il desiderio inappagato s' acuiva, inacerbito anche dal dispetto.
, 5-8: da quattro o sei mesi s' erano andati aggravando spossatezza, inappetenza,
r. m. bracci, 2-19: s' egli avesse avuto modestia e civiltà,
stato? passeroni, 7-175: lasciar non s' ha inarato / quel terreno che in
nero stendardo. cattaneo, iii-2-62: s' intitolava il * cittadino sultano tippoo ';
, ove comodamente coll'archibugio, avanti s' oscuri, s'ammazzano. 5
coll'archibugio, avanti s'oscuri, s' ammazzano. 5. intr.
aste inarborate. siri, 1-v-821: giustiniani s' esplicò per bocca delle artiglierie e d'
defonto levò su il capo e tutto s' inarcò sulla schiena. bellori, i-202
i-202: una gatta... s' alza a difesa inarcandosi e sbuffando con
iii-1-67: i rematori su gli scalmi s' inarcavano verso di lei come le fiere quando
a riparo d'un albero, un micio s' inarca. soldati, 2-134: piero
: così su per la ripa, che s' inarca, / andavam ragionando, in
... per il peso pendulo, s' inarca. baldi, 114: ho
, 3-3-12: se la terra non s' andasse inarcando in tutte le sue parti
distanza in quelle parti dove la terra s' incurvasse meno. campanella, 5-217: il
sopra qualche peso, piglia dolore e s' alza in su inarcandosi contra il peso noioso
/ de'leviti la schiera ecco s' avanza. pindemonte, ii-246: in mezzo
si stringa? qual ciglio che non s' inarchi? bissari, 1-34: belle ciglia
. forteguerri, 2-53: a rinaldo s' inarcar le ciglia. l. gualdo,
gualdo, 492: le sue ciglie s' inarcavano, la bocca si atteggiava quasi alla
d'alcun empiastro e dissecata ed unita, s' am mutolì con un'inarcata
. pirandello, 6-497: la belva s' era ritratta d'un balzo in fondo
colle ciglia inarcate e bocca aperta / s' aggruppa in cerchio e avidamente ascolta. praga
dai vincoli? pirandello, 7-994: s' erano affollate... intorno alla vecchia
papini, i-158: finalmente la grande stella s' inardì e bucò i vapori scoppiando nel
alchimia non sia la speranza, poiché sempre s' avezza ad inargentare e ad inorpellare il
adomisi pure come si vuole, innargenti, s' indori. 2. per estens.
argenteo. bruno, 3-590: mi s' inora la carne e mi s'inargenta
: mi s'inora la carne e mi s' inargenta il crine. preti, 69
in questa piaggia erbosa / altro fior s' inargenta, altro s'indora. f.
/ altro fior s'inargenta, altro s' indora. f. f. frugoni,
: quel nuvolo folto... s' inargentava all'albeggiar del dì risorgente,
all'albeggiar del dì risorgente, indi s' indorava allo spuntar dell'astro diurno. pindemonte
, ii-274: al suon divino / s' inargentava della greggia il vello. d'
gli enormi cumuli raggianti... s' inargentava la cortina interminabile dei pioppi.
: nel breve corso di pochi lustri s' increspa le guancie, s'inargentisce nel
pochi lustri s'increspa le guancie, s' inargentisce nel crine ed in tutta la persona
inargentisce nel crine ed in tutta la persona s' invecchia. = denom. da
: è pur mio destino che a me s' inaridisca il fonte della liberalità di v
le buone sorgenti interiori si chiudevano, s' inaridivano, come fonti colpite di maledizioni.
fuoco e tonaca verde, perché mai s' inaridisce. fagiuoli, vi-161: pretendon
un diavolo nero, onde cosi per tempo s' inaridisce la giovanezza dell'anima tua.
con la vita stentata... s' era inaridito ogni sentimento in lei.
manzoni, ii-594: il mio cor s' inaridisce, / come il germe caduto in
vita, solitaria, senza conforto, mi s' inaridisce più sempre. carducci, ii-u-46
d. bartoli, 15-2-46: le s' inaridì e seccò del tutto una mano.
per sì dolce fervore del nostro amore s' accenda l'anima mia e inaridisca la
la gioia / che miete il cacciator, s' ei... /..
in fondo al campiello... s' apriva il cancello del giardino tra due pilastri
sacra, e infausto il tasso / improviso s' attorce a l'edre liete. carducci
, / tornagli a granne onore, s' ella va mennicata? inarrendévole,
non fuggir più inarrivabile, / ma s' amar mi vuoi, risvegliati. giannone,
e cotanto sottile, che appena altri s' awede che vi sia quell'infermità ch'
ricchezze e le bellezze della lingua toscana s' hanno a cercare... nella
,... /... s' inarsicciano. = comp. da in-con
di loro, non è possibile che s' accomodino in un corpo inarticolato. d
la campana, quel che l'uomo s' immagina. magalotti, 9-2- 187
(v.). egli s' ebbe con ragione a miracolo della divina pietàinascoltàbile
di ragion non eran privi, / né s' era siccome valeri, 3-60:
mani una piccola gioia ina s' inasinì di nuovo. soldani, 1-30:
ciocché meglio inasinisca il mondo / s' apron per tutto - sostant
più maraviglia il cavar tanto maggiormente s' inasiniva. poerio, 1-160: oh beato
da una cosa l'opposto di ciò che s' aspettava, che il te che puoi
inaspri la piaga. tasso, 11-55: s' avede egli poi che noi sostenta /
la scorza e quasi estesa; / ma s' adivien che per molt'anni invecchi,
che per molt'anni invecchi, / s' empie di rughe, ed increspata in
battaglia). ariosto, 12-50: s' incrudelisce e inaspra la battaglia, /
mesce / e stringe insieme, più s' inaspra e cresce. baldi, i-92:
. perticari, ii-229: la guerra s' inaspra tanto che le due capitane vengono
. bertola, 75: le alture s' inasprano un poco; non però sono
l'altezza i colli divengono monti, e s' inasprano alquanto. grossi, ii-6:
, ii-6: a poco a poco più s' innaspra [la strada] e cade
131: perch'il mio martir più ognor s' inaspri / chi sa s'uscirò mai
più ognor s'inaspri / chi sa s' uscirò mai di questo inferno / di questi
/ mentre ti lagni, il tuo dolor s' inaspra. tasso, 12-85: qual
in membro gentil piaga mortale / tocca, s' inaspra, e in lei cresce il
genitore antico / par che ancor più s' inaspri / delle mie disventure il senso
ch'entro mi rode, e più sempre s' inaspra, / non disacerbi,.
: so, che il dolor verace / s' innaspra più, quanto più fassi antico
amare onde, a chi ne gusti, s' inaspra il dolore anzi che si allievi
trissino, 2-2-266: l'uomo invidioso ognor s' inaspra, / quanto più benefici a
. caro, i-162: or, s' io m'inaspro e se da me traligno
ognor più inaspra, / e cólto più s' indura. marinella, 251: un
non si sente sazio, anzi più s' inaspra, e fino contra la morte incrudelisce
: si smarrisce [il poeta], s' inaspra, non ode che la voce
a sdegno. petrarca, 206-30: s' i''l dissi, il dir s'innaspri
: s'i''l dissi, il dir s' innaspri, che s'udia / sì
, il dir s'innaspri, che s' udia / sì dolce allor che vinto mi
salvini, 39-ii-170: così egli ora s' inaspra nella satira, ora si rammorbidisce
, 145: il superbo e sprezzato re s' inaspra, / turbato gli occhi e
lo strai, contra a se stesso / s' inaspra e frange il tèlo. cesari
la inasprisce [la filosofia], s' appella peripatetico. s. maffei, 7-149
né più si strugge, anzi più s' innasprisce. 9. per estens.
, 3-109: addesso che la stagione s' inasprisce sento notabilissimo pregiudicio nella sanità.
211: a pari latitudine, il cielo s' inasprisce mano mano che si procede in
). chiabrera, 1-i-50: febo s' infiamma, e rimenando il giorno /
,... che d'improvviso s' inasprisce in aghi di pino e ginepro
cosa inasprendo sempre. sarpi, 1-74: s' inaspriscono le querele tra l'imperator ed
deledda, iii-609: la sua irritazione s' inasprì quando prese l'involto con la roba
7-260: so che il dolor verace / s' innaspra più quant'ei più fassi antico
con queste ed altre più mordaci invettive s' ingegnavano di far inasprire l'universale contro
sì scommove,... la faccia s' infiamma, inaspriscono gli occhi.
tutti,... il suo umore s' inasprì, si fe'giornalista e prese
pietà legato. siri, 40: s' inasprisce [la tigre] al dolce suono
rattristare. papini, vi-434: non s' era ancor precipitata su di noi quella
: il fante... già s' è stretto alla vita il cinturone delle giberne
montale, 5-41: fuori, rossa, s' inasta, / si spiega sul bianco
arme inastade. nerli, 174: anzi s' impose pene gravissime a chi ardisse rimuoverla
file. f. pona, 73: s' attaccò una bravissima zuffa, nella quale
questa mia inattitudine alle matematiche non so s' era colpa mia o del maestro.
, 4-74: [d'annunzio] non s' accorse d'ingannarsi e si trastullò,
2. che non agisce, che non s' impegna in un'attività; inoperoso,
ii-23: il vero circolar movimento non s' appartiene che al quinto corpo, cioè al
come fine: è questo il problema che s' agita attualmente in europa.
, 319: la sera del dì 3 s' inaugurò in questa nostra cosenza l'apertura
pascoli, i-307: alla bandiera che oggi s' inaugura, spetta la corona civica.
al prencipe quando fu eletto, o s' intendono avergliele tacitamente prestato quando egli nacque
antro inaugurato; / lungi tu, s' hai vii cuor, mente di gelo!
; / aura amorosa che in mio cuor s' è desta / a mirar come amore
e la fronte, che al sol s' inostra e inaura. varano, 1-239:
, / che al vario sol par che s' innostri e inauri. e.
/ sul dì novello, come pria s' inaura / a l'appuntata vetta / la
, iii-1-630: dalla finestra la camera s' inaura del giorno che declina. 6
iii-548: versi, onde intero un secolo s' in- naura, / serban le rive
può ben covrire, / se troppo s' inavanza. monte, 108-12: l'amore
108-12: l'amore in tale guisa s' inavanza. chiaro davanzali, xvii-776-12: così
xvii-776-12: così sale l'amore e s' inavanza / ed io piglio quel che più
/ così tosto ch'è apresa, s' inavanza / e spande per natura la
. torricelli, ii-3-278: quando uno s' accorga d'impugnare inavvedutamente la verità,
impugnare inavvedutamente la verità, e perché s' ha da vergognare di mutarsi d'opinione
a tutta briglia, / senza badar s' alcun gli movea guerra. peregrini,
eccelsa a la più bassa / repentina s' appresta e inaveduta / la rovinosa e
pericolose che in arte altra alcuna che s' esserciti. muzio, 1-28: sarebbono.
a quello stato d'inazione in cui s' erano avvicendate lucidità e oscurità straordinarie.
cantù, 1-174: il limpido aere che s' innazzurra sulle ubertose colline della brianza.
che, nella minima pausa, poi s' addolciva e s'inazzurrava. onofri,
nella minima pausa, poi s'addolciva e s' inazzurrava. onofri, io: pur
le fronde grigie e sonnolente / già s' inazzurra il palpito dell'aria. stuparich,
. stuparich, 3-124: la terra s' inazzurrava nell'anfiteatro dei monti. landolfi,
. landolfi, 8-158: l'alba s' era ormai inazzurrata, e poteva essere pericoloso
ogni sera avanti ch'io ritorni a casa s' esercita di fare un paro di scene
posero a tavola, e... s' attaccarono alle lasagne, perché la
due gran repu- bliche... s' abbandonarono al lusso, incadaverirono feti nelle
mazzini, 16-406: tutta quella generazione s' era incadaverita nell'ozio o contaminata di
voi ve il procelloso flutto, / s' incaglian altri e frangon ne l'asciutto.
santa maria, i-55: qui la barca s' incagliò più che mai, e fu
a queste secche. palazzeschi, 6-181: s' erano incagliati, oramai senza speranza,
15: la levigata prora del giorno / s' incaglia nelle foreste. 2.
per la gravezza di esso, onde s' incagliò nella melma de'prati. forteguerri,
ch'alza il volo, ma subito s' incaglia, / e si perde nel filo
cavità si ritarda [il sangue] o s' incaglia, scemando o negando alle membra
spietata. foscolo, xvii-276: mi s' è tanto incagliato [il terz'atto
volentieri distinte le consonanti contro le quali s' era incagliata la lingua del romanziere illustre
su cotesta parola incastrata, il discorso s' incagliò. 5. incontrare difficoltà (
-da svegliar questo cimitero... -e s' incagliò spaurito del concetto che non gli
s. v.]: il dicitore s' incaglia parlando. 6. incorrere,
il tormentato: al grido, la gente s' affolla intorno; n'accorre da ogni
gran pezzo; e su la mira / s' incagnan poi da senno mala- detto
quali il cruccio indecente e bugiardo s' è incagnato a voler disegnare il
foscolo, xvii-375: il popolo s' adirava incagnandosi con urli e schiamazzi a volersi
perdonò. romei, 151: ma s' io m'indiavolo, s'io m'incagnisco
151: ma s'io m'indiavolo, s' io m'incagnisco, s'io ci
m'indiavolo, s'io m'incagnisco, s' io ci metto le mani, guai
maravigliosa prudenza... in te s' esperimentò sempre incalamitata sì bene dalla virtù.
/ che augel giovine talora / facilmente s' incalappia; / ma augel vecchio né
. di breme, 76: s' era attraversato in capo che teresa mirasse a
corte e diritte e non lunghe che s' incalchino e pieghino a terra, facili all'
questi cartoni al fresco o al muro s' adoprano, ogni giorno nella commettitura se
che si dà alle muraglie, alla quale s' aggiugne rintonaco per dipignervi sopra a fresco
, versatovi il metallo, questo meglio s' insinui in ogni parte dell'impressione fatta nella
cupo di quella coscienza... s' era acceso un lumicino; fioco, incalcolabilmente
lungo corso dell'omore che li nutrica s' incalliscano e al fine si riserrano. d
gonfiava a quel modo che la vescica s' alza nel palmo d'una mano avanti
vittime arrostite. segneri, iii-2-89: s' indurò per molti mesi nel suo peccato
soggetti all'aridità i salvatici, se s' incalmano quando sono piantati, di rado riescono
, / come ramo con ramo in un s' incalma, / che bellezza e pietà
cagionò che le scale, le quali s' incalmavano l'una nell'altra, per ascendere
/ d'un solo fonte un altro rio s' incalma. — congiungere, unire
, 91: quando una virtù all'altra s' incalma / fa ben prestante il virtuoso
speranza e fede, / umilità e verità s' incalma. zenone da pistoia, 1-12
sali, / dove la gloria per virtù s' incalma. cieco, 29-74: certo
vendetta per l'error che in te s' incalma, / vedendosi così posto in obblio
/ perdonami, tal colpa in me s' incalma, / ché pensando donarti ancor quest'
non però molto lungi dalla città, s' incalmò, in mezo della mosa,
orgoglioso tumulto, e poi ridente / s' incalma il flutto e si tranquilla il mare
, 10-ii-175: in questo tanto più s' incaloriva, quanto che sapeva negoziarsi da
aver a mente che costoro in apparenza s' incaloriscono per il senato, ma in
29-14: parlava poco, eloquentissimo quando s' incaloriva. pirandello, 6-149: era
1-138: venne a roma la controversia, s' incalorì, s'inasprì. capuana,
roma la controversia, s'incalorì, s' inasprì. capuana, 5-100: due notti
crinita si mostra, allora ben tosto s' incalva. f. f. frugoni,
sebbene giovanissimo e biondo, gino allegri s' era già, sul sommo del cranio
velocissimamente egli si spinge, / e s' avanza e l'incalza, e fulminando /
giù per un balzo... non s' ardirono a seguitarle i ladroni che le
cesarotti, 1-vii-200: rincula quei, s' inoltran questi: incalza / ettore, il
furia; i e torbido quel liquido s' infuria. / si oppugnano, si
; / si espugnano, si atterrano, s' incalzano. cesarotti, 1-xvi-77: tali
cesarotti, 1-xvi-77: tali cose pensando s' incalzavano l'un l'altro [gli
troiani]. govoni, 7-115: s' incalzavano nella pista, / inaffiata di polvere
comanini, l-m-283: il qual torchio se s' ammorzava, costui lo porgeva poscia a
la fatica, / sopra un'onda che s' adagia s'accavalla un'altra onda nemica
, / sopra un'onda che s'adagia s' accavalla un'altra onda nemica.
b. croce, ii-1-224: pure (s' incalza, ed è questa l'obiezione
, pensieri e ragioni..., s' era compiaciuto chi avete preso?
menzione di occasion seconda; / s' incalzano i momenti, / come s'in
/ s'incalzano i momenti, / come s' in tante orribili malattie sempre
giun mensa di rocce catena s' incalza. carducci, iii-15-338:
, che scendevano, salivano, roteavano, s' incalzavano scalvini, 1-33: l'arte
neppure per ombra. gli attori di rado s' incalzano, forteinseguiti e incalzati con tanta
, o vili, / situazione, s' andrà innanzi perché s'ha da andare.
/ situazione, s'andrà innanzi perché s' ha da andare. ferd. dallo scherno
ruspoli, io7: le chiappe s' incalzona con due sporte, / e
/ sin che il capino anch'ei vi s' incalzoni. = denom. da
or sono al paragone: / che s' amor per ragione / dona mort'e per
incambio / d'andar a letto, s' arma e piglia l'ambio. a.
figur. inghilfredi, 381: s' eo tegno il dritto a inverso / e
[rezasco], 492: così s' incamerino [gli accatti] infra oggi a
] infra oggi a dì quaranta, e s' incamerino tutti a fiorini larghi d'oro
raro. che incamera, confisca, s' appropria. tommaseo [s. v
è guerra conviene incamiciarli di legname come s' è detto. galileo, 4-1-205: bisogna
dal didentro al difuori [i nervi] s' incamiciano e s'involtano e si serrano
[i nervi] s'incamiciano e s' involtano e si serrano strettamente in quella
189: volle che bermondo e radimiro s' incamiciassero anch'eglino. baretti, 6-254:
] tramano, macchinano, insidiano, s' imboscano, s'incamiciano, assaltan di notte
macchinano, insidiano, s'imboscano, s' incamiciano, assaltan di notte, feriscono
perciocché tutti gl'imperiali... s' avevano messo di sopra le camicie, e
n'avevano, e specialmente i tedeschi, s' avevano coperto il petto di carta bianca
prodezza e l'accortezza dei nostri fanti, s' era battuto contro una puntaglia austriaca con
l. bellini, i-53: sia come s' e'si dicesse nel gran convito del
perduto il di loro inca- minamento, s' arrestano ingannate dal suono del detto metallo
. davanzali, ii-92: verso vespasiano s' incamminò, trattenendosi per la via più
il suo fìevol vigore; / pur s' incamina, e così passo passo / per
sp., 30 (514): s' incamminò con le due compagne per la
d'annunzio, iv-2-73: il viatico s' incamminava alla casa di orsola dell'arca
, poste sulla fregata la sensibile, s' incamminavano alla volta di francia. nievo
, 567: casse gravi di pietre preziose s' incamminavano per francia. -per
sole aveva toccato lo zenit / e s' incamminava per la sua strada di fuoco
i-4-231: un mento che comincia e poi s' incammina subito al collo. 6
: in questo punto il mio pensier s' aduna, / e per incaminarmi a
che il principe per sì lunga strada s' incammini alla scuola della prudenza, che
pregi e di vantaggi, più facilmente s' incammina alla virtù. mazzini, 47-334:
con dispiacere che le cose di cotesto regno s' incamminino a qualche confusione. a.
115: già pareva che il tutto s' incaminasse a prospero fine. foscolo, xvi-
: le mie faccende col governo pare che s' incamminino bene, e ci vuole prudenza
. rucellai, 2-9: intendo ora dove s' incammina il vostro dottissimo favellamento. de
misure riparatrici ogni volta che un governo s' incammina in una via di conservazione.
, 74: la sollevazione di catalogna s' incaminava co 'l preteso speciosissimo della religione
della religione. botta, 5-457: s' incamminava [parma], da servitù
(7): lecco... s' incammina a diventar città. -prendere
che il suo pensiero, anche distratto, s' incamminasse per forza di lì, perché
sospinti, riuscirono a maraviglia, e s' avvidero in sustanza di poter più di quello
di bocconi rubbati agli stessi fanciulli non s' incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura
agli stessi fanciulli non s'incampiona o s' incandela una qualche goffa caricatura, che
invidiare... i bellimbusti che s' incanagliavano nei postriboli. bocchelli, 15-21:
una sorella di cesare; ma che s' era incanagliata, chissà per quali sporchi interessi
la simoniaca scuola va, decade e s' incanaglia e l'infemal sorbona perde lustro.
io non soffrirò mai che una mia figlia s' incanagli così. soffici, v-1-377:
domandare -perché il pittore e lo scultore s' incanaglierà in una fiera dove il suo
causa di stupore la facilità con cui s' incanagliscono i giovani a roma.
necessariamente si diverte da quello, e s' incamina e s'incanala per il piccolo,
da quello, e s'incamina e s' incanala per il piccolo, dilatandosi forzatamente
..., rabbiosa, rinculava, s' incanalava un'altra volta sul letto solito
, su quella, per così dire, s' incanalarono, e rampicandosi,..
vegetativa della vite se ne scorre e s' incanala tutta addirittura per i capi da
traversò di corsa la piazza e s' incanalò in via carlo alberto emettendo grida incomprensibili
fosse iniziata, folate di aria gelida s' incanalavano ancora nelle vie rettilinee. piovene
nelle ritirate il primo afflusso di truppe s' incanala tra argini netti, attraversa il
, mai nell'equilibrio della virilità che s' è incanalata nelle regole. gramsci, 4-203
, scagliandosi in mezo a tutti, s' incanò talmente che, a furia di crudeli
dì meglio, informato del vero, s' abbia per se stesso a medicare quest'
male, come dir si suole, s' incancheriva. siri, vi-241: con la
con la protezione assunta de'barberini appresso s' incancherirono le discordie. leti, 5-ii-625
la piaga..., che non s' accorsero d'aver bisogno del rimedio.
non credermi guarito dalla sua fattura: / s' inci- prigna, s'ingangrena, perdura
fattura: / s'inci- prigna, s' ingangrena, perdura / dentro la carne mia
sociale). lubrano, 2-116: s' io taccio, gli umori peccanti peggiorano,
, le feritucce incancreniscono, le renelle s' impastano in pietre, le parti offese
di bocconi rubbati agli stessi fanciulli non s' incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura
agli stessi fanciulli non s'incampiona o s' incandela una qualche goffa caricatura, che
nievo, 601: la sua cicatrice s' imbiancava d'un pallore quasi incandescente.
. govoni, 629: a sera s' accendono / fumosamente spenti dalla nebbia /
cervell'umano, principe dell'intelligenza, s' incandida, per influir in quello col vero
miracolo della calcina... che s' incandidisce nel fuoco. = denom.
le baionette in fretta, corsero e s' avventarono con estremo impeto sulla piazza.
calcio di un albero e lo zipolo s' incanna a mescita perenne. 7
/ sia cibo da svogliata; / s' ella non giova, almanco ella diletta.
queste siepi e incannucciate a ogni passo s' incontrano con grandissimo scandolo. baldini,
solide colonnette di cemento tra le quali s' intreccia una rete di fil di ferro spinato
pezzo di tra l'incannicciata, ella s' alzò e la vedemmo avviarsi fuori.
incannicciatura. viviani, 2-20: s' incorrentano in traverso orizzontalmente per diritture paralelle
che 'lla gente sia cieca / che'non s' addia della tua incantagione? carducci,
ferma. pulci, 24-90: orlando s' accostava a malagigi: / vide che quello
44: per lo ammalato per cui s' incanta la febbre terzana, primamente fa
7-466: co 'l mormorio d'alcune parole s' incantano sovente fiere doglianze, onde,
poiché con tutta la sua impe- rialità s' ha fatto amico il re di francia.
. ungaretti, ii-123: una donna s' alza e canta / la segue il vento
e per incantarla di maniera che non s' accorga di voi altri e possiate entrare.
goldoni, ix-837: i cuori delicati s' incantano cogli occhi. passeroni, iv-248
gente], / che stupida ed immobile s' incanta, / e, qual fuor
gialla squaccherella, / e calabracche subito s' incanta. moretti, i-902: ora che
i bambini, davanti alla bottega, s' incantavano, le piccole mani sul dosso
la bocca aperta. svevo, 5-27: s' incantò per qualche minuto a guardare il
poppa come orfeo incantatore, il mondo s' incantava intorno a me. alvaro,
edera; lei, la lucertola, s' incanta fra le foglie, al sole.
oleificio una vena iridata di solfuro non s' era incantato. -incepparsi, smettere
saluti nemici, e a un punto s' incanta. monelli, i-71: una buona
una buona bestemmia disimpegna l'otturatore che s' incanta. 7. ant.
esso, da sé ruminandole, maggiormente s' incanti. 8. intr. ant
, di presente andò colà dove là s' incantavano. b. machiavelli,
in pcr- cussina da'detti provveditori che s' incantò di per sé dal piviere di
a piè di detta tavoletta qual giorno s' incanteranno [i beni]. martello,
libri di poco valore a vilissimo prezzo s' incantano. g. m. casaregi,
incantato loco. tasso, 13-20: tanto s' avanzar che lunge poco / erano ornai
. andrea da barberino, iii-492: s' allacciò in testa uno elmo incantato, o
/ dal grido d'un pavone / s' innalzan ville quadrate e triangolari.
, che creasti -spirando tenerezza, / s' agita e riproduce. papi, 3-ii-8:
g. villani, 7-31: bene s' adempiè la profezia e reve- lazione che
: co 'l mormorio d'alcune parole s' incantano sovente fiere doglieanze, onde, arrestate
morti sta lontano, / non vuol, s' ei muor (così n'ha il
, 3-75: i suoi orecchi mai non s' aprirono né per susurri di seduttore,
se voleva prendere il solito zabaione, s' impauriva. sinisgalli, 8-22: il
atta a patire e sentire quel che le s' impreca. marino, berare qualcuno da
aldana, a peralta il sacramento, s' avea addosso brevi o incanti che lo
incanto indefinibile, inesprimibile; era come s' ella portasse nella sua persona una traccia
, come la biscia all'incanto, dove s' accresce il mio tormento, la mia
20-139: come il mastin che con furor s' aventa / adesso al ladro, ad
man non so che lettere, e poi s' è fatto prete, e se ne
d'incanto quell'irritante fluire di parole astruse s' arrestò di colpo. -in
: su alla volta lieve / l'incanto s' è troncato / e piombo in me
per incanto. nievo, 667: s' avea voluto un esercito, e un
, / e la maggior offerta non s' attende, / per liberarlo a quel,
/ di più, più d'un s' incantonò in cantina, / per non conciar
altri grandi si ritirarono dalla corte e s' incantonarono in alcune pro- vincie del regno
15-2-127: a noce l'orrido albatro s' innesta, / ed i platani sterili portaro
vecchio bizzarro. / e il piccolo orto s' è in un momento / incanutito per
esopo volgar., 4-66: non s' ardivano d'andare a torsi e radersi
l'elmo,... non s' intrigò mai in affari di stato. lanzi
,... vuol ella che s' arretrino dinanzi a un meno serio impegno?
. scannelli, 6: a questi anche s' aggiunge per maggior errore l'abbondanza non
trampoli. bronzino, 1-20: che s' e'non fossin ben caparbi, in
e risponde di voler fare e dire, s' usa: 4 egli è entrato nel
, e vuole che tutti i popoli s' inginocchino davanti a lui. -scherz.
quanto è la donna: quando le s' incapano / di voler far una cosa,
ei. allegri, 90: ella s' è incapata che per le mie dappoche mani
mantoan priapo. fagiuoli, v-46: chi s' incapa di far varie faccende, /
fior di favella tutta sua propria, s' incapi miseramente a darci di forza anche
franzesi, xxvi-2-318: l'umor, che s' incapa ne i poeti, / non
grazie gratis date, / se non s' entrasse in mille bei falceti?
epa, / malissimo tal cosa mi s' incapa. = denom. da
auditori, provvedete... che s' abbia il consiglio più presto che si
, assoldare. boterò, 6-55: s' incapparavano per tutta francia capitani e soldati
testi, 1-49: si cercano soldati, s' inca- parrano capitani e si vanno allestendo
gli è ben la colpa vostra / s' accorto voi non fuste come carlo / a
casti, ii-1-44: perché in pria s' era egli alquanto opposto, / la
che beatifica l'anime degnamente convien che s' incapelli e cioè s'incoroni secondo el
degnamente convien che s'incapelli e cioè s' incoroni secondo el color de'capegli.
stangoni sovrapponesi un giogo forte, a cui s' incapestrano i giumenti. l. ugolini
quando i piè di dietro del cavallo s' incapestrano. f. strozzi, i-25:
impedito. par ini, 323: s' imbavaglia dentro della cappa / quel musin
un giorno tanto si rattrappa / e s' imbacucca, ch'egli s'incapestra.
rattrappa / e s'imbacucca, ch'egli s' incapestra. 5. figur.
si piglia, ora segue di quelli dove s' incapestra; però che quivi la giovane
costo, 1-152: questo mio fantoccio s' è tutto commosso incapitando voi,
incaponirsi. bresciani, 6-xiv-109: edmondo s' era incapocchiato in quella sua bizzarria.
lui a lui... e's' è tanto incapocchito, che non è stato
, v-43: quegli, che di saper s' è incapocchito, / ostinato, e
i moderni. siri, v-1-246: s' era incaponito nel mantenimento d'un argine che
plebeo, / di far più del poter s' è incaponito. guerrazzi, 2-749:
6-245: il brigadiere, intanto, s' era incaponito contro ogni predisposto gioco a
inoltrandosi si va all'ostinazione, che s' incaponisce per presunzione, e quindi all'
tignuola, e il mantel, con cui s' incappa, / quel pare appunto della
chi dentro l'anno si pente e s' incapa, / a roma va senza vedere
7-278: proteo redivivo [il fallito] s' incappa da contrabbandiere o s'immaschera da
fallito] s'incappa da contrabbandiere o s' immaschera da mezzano. fanfani [s
11-iii-831: l'anima... quantunque s' avolga nel fato, o quando discende
, i-201: nella prima persona ch'egli s' ab- batté, s'incappò in una
persona ch'egli s'ab- batté, s' incappò in una vecchiarella molto antica e piena
delira / il rubesto gigante, in lui s' incappa. -cadere in balia,
da ferrara, 160: mal va chi s' incappa / e chi s'aggrappa a
va chi s'incappa / e chi s' aggrappa a cossa / che sostegnir noi possa
ingegno, una libidine dell'intelletto. s' un pover'uomo c'incappa e si
andasse a terminare ogni periodo in cui s' avventurava, al fine di non incappare in
volgar., 4-9: quando adviene che s' incappi nella vite con ferro e faccialesi
/ di sua man guardia e tagliando s' incappa. libro dell'ecclesiaste, 80:
/ può la tagliente spada, ove s' incappi; / ma targhe, altre di
/ ma se peso più grave in lei s' incappa, / non si ritien,
, 2-120: un pescatore... s' era messo a sbatter tacque, perché
che percorrere le piste laterali, dove s' era accumulato uno spesso strato di polvere.
con desiderio di andare più tosto, s' incappò in una pietra, e fece alcuno
. fazio, i-7-82: ora mal s' incappa / l'uom per quei nomi
f. frugoni, 3-i-283: chi s' incappava a mirarla incespava ben subito nella
un tesoro / trovass'io, come s' incappa / a trovar talor chi zappa,
egual tutto come pappa, / né s' intoppa, / né s'incappa, /
, / né s'intoppa, / né s' incappa, / come latte fuor di
accompagna la pentola col paiuolo, quando s' incapperanno romperassi la pentola.
e d'otta, in otta / s' aspettan la fatale ultima rotta. a.
l'altissimo lume / degnamente convien che s' incappelli. poliziano, st., 1-78
rosa: / questa di verde gemma s' incappella. firenzuola, 915: quel
il cedro] d'oro e di smeraldi s' incappella, / questo [l'orno
.. di neve / gioioso alteramente s' incappella. salvini, 1-i-203: 'questa di
, 1-i-203: 'questa di verdi gemme s' incappella': cioè questa di verdi bottoni s'
s'incappella': cioè questa di verdi bottoni s' inghirlanda. gioberti, 2-36: come
nuovo mondo, le cui cime torreggianti s' incappellavano di un santuario. carducci,
. bocchelli, 16-216: il battifredo s' incappellava di luce nel buio in distanza.
, paterazzi, stragli): vi s' incappellano anche stroppi e brache...
). d'annunzio, iv-2-1231: s' impadronì del ragazzo... in
varchi, 18-3-218: fu, non s' accorgendo egli da chi, incapperucciato;
lui, che uscendo de la prigione, s' incapperucciavano, disse: perché vi coprite
scapo, / e appoco appoco / s' incapperuccia / nell'imoscapo / del basso loco
sì che in due nodi uno scalin s' incappi. bresciani, 6-xii-80: allora,
succia / sua broda, ed all'antica s' incapuccia. bresciani, 6-iv-232: tolto
. porta la gabbanella mozza, e s' incappuccia con essa sopra il berretto.
tommaseo [s. v.]: s' incappucciò per andare al teatro, perché
affamato, ensaziabel lupo, / che s' è, non è gran tempo, incappucciato
. carducci, iii-15-53: il filicaia s' incappucciava volentieri nelle confraternite.
indicò un certo monte d'oltrelago, che s' era incappucciato. 4. intr
l'ovina pelle. moretti, i-971: s' era lasciato scorgere all'ingresso del cimitero
tesauro, 2-62: la natura istessa talor s' incapriccia di affidar li segreti delle future
b. corsini, 2-17: ah quando s' incapriccia / la madre, che la
solea raddolcirlo. leti, 5-i-81: s' incapricciò di voler la cavalcata. tenca,
profonde l'armonia de'suoi versi e s' incapriccia a sprecare le esagerazioni d'uno
sanctis, ii-13-33: e come ci s' incapriccia! non gli basta mosco, piglia
qualcosa. castelletti, 1-51: se s' incapriccia di te niente niente, potrebbe
oh pazzia degli uomini goccioloni, che s' incappricciano d'una bellezza addobbata e
n'è tanto incapricciata, / che s' ella con costui non si marita,
e vorrebbe afferrarle pur tutte quante, e s' incapriccia e si stanca, e si
e si stanca, e si disinganna e s' annoia di tutte. nievo, 1-283
di tutte. nievo, 1-283: s' è incapricciata del giacinto del franchino,
. b. fioretti, 2-4-273: s' incapriccì d'inventare una composizione violenta di
latino. baldinucci, 1-28: tanto s' incapriccì di quel modo di fare, e
tommaseo [s. v.]: s' è incapriccito di dire, di fare.
/ che non ha mai danari, / s' incapriccisca e segua 'l tuo zimbello
fagiuoli, iii-16: d'italia bella s' era incapriccito: / e...
i chirurgi pei corpi estranei che s' insinuano nei tessuti? che s'incapsulano.
che s'insinuano nei tessuti? che s' incapsulano. ecco, lasci che
incapsulano. ecco, lasci che s' incapsulino. = denom. da
ov'è 'l dolzor santo, che me s' è sì encarato? francesco da barberino
è là morto, arrostito! -il ciuffo s' in-bonchite colle spighe buone, il seme resta
, il che veramente è gran cosa, s' è vero che incarcato / de
ruginoso implorato... perché non s' adirasse infesto e corrodesse, a farle
di molte molle di acciarino quando s' incarca. macchia di carbone.
fuoco lento struggevasi, se pur non s' incarboniva. o. targioni tozzetti [tommaseo
]: 1 legni troppo grossi non s' incarboniscono interamente. d'annunzio, iv-2-1093
e'noi sanno, / e non s' intendon lor, né il turcimanno. celiini
, v-695: un dio... s' è fatto uomo,...
sopra dante, 1-104: l'anima medesima s' incarcera in uno di questi primi,
la fiera incarcerata; e senza tregua s' agitò tra muro e muro tra finestra
. pucci, cent., 48-79: s' arrenderon per soperchi incarchi. idem,
incarco / che da due parti già s' ha fatto il varco. gabrielli, 1-3
de'grandi e de'tetrarchi / già s' arma in lui, per grave ingiuria e
. emiliani-giudici, i- 26: s' indusse [la chiesa] a por modo
il rinvenire un principio supremo nel quale s' incardini e giri tutta la sfera degli
s. v.]: educazione che s' incardina nella religione. prati, ii-85
/ perché d'un tuo gran popolo / s' incardini il destin. gentile, 2-ii-176
... il centro in cui s' incardina ogni movimento reale dell'uomo.
piegano / la cima della testa e s' incaregano. = denom. da carega
un arbitrio, e chiunque a quei valore s' affida e lo incarica di ciò che
proposizioni fomentate da qualcheduno che di ciò s' era incaricato. c. 7.
, 1-5-81: la mia bella seduttrice s' è incaricata de le mie difese. cattaneo
inviare al re. spallanzani, iii-280: s' incaricherà con la congiuntura di qualche bastimento
, una quantità d'artisti di terz'ordine s' incaricò di somministrarle. -incaricarsi
cattolico,... a vedere s' egli voleva anche incaricarsi di me, e
sol quattrino per la cagion suddetta, s' incaricherebbe la conscienza. oliva, i-2-474:
la propria e volgare infamia delle nazioni, s' incaricavano e si facevano ingiuria quando le
: non era ancora che un incaricato, s' intende, un semplice lecturer in italian
della camera regia. delfico, i-433: s' inviassero... coll'incarico di
accademia tutta volea farlo, ma poi s' accorse che molti guastano; si disonerò
nobile incarico, già allo imminente scoscio s' innorridiva. magalotti, 22-88: avendo
, che quando a'miseri alcuno peccato s' impone, quelle cose che sostengono, son
mal fondate speranze, e quindi s' accorsero dall'inganno preso a vista dell'ina
quello d'un'altra, in seguito s' incarisce la mano d'opera, tanto che
9-24: non vi è grazia che più s' inca- risca di quella che s'offre
più s'inca- risca di quella che s' offre al prezzo di replicate instanze.
non tanto cara quanto forse si dice, s' egli non l'incarisce co'miglioramenti che
: deh quanto a noi la maestà s' inchina / ad incarnar quel verbo benedetto.
54: però questo pensiero in te s' avanzi: / qual de le tre
: / qual de le tre persone s' à a incarnare? / posto che la
in dio una seconda persona e che questa s' incarnasse. d'annunzio, v-1-769:
/... / e qual s' incarna più, più s'incatena. m
e qual s'incarna più, più s' incatena. m. palmieri, 1-11-17:
. v.]: l'anima umana s' incarna quando prende a animare il corpo
altre ulcere condurne la cura, finché s' incarni a poco a poco.
pedocchi in tanto numero... s' incarnavano per tal modo nella cotica e
4-426: l'asta nel suo tergo non s' incama. g. f. loredano
più lo tocca, più par che s' incame. nomi, n-71: quelle cannuccie
; / sicché avvien che nel capo s' incame. carducci, iii-2-204: questo che
la nova / gente; e com'e's' incama avido e trova / l'austriache
commessi e legati insieme, sì strettamente s' annodano alle giunture che l'uno s'
s'annodano alle giunture che l'uno s' incarna con l'altro. 4.
fa nettare al sole, / e vivace s' incarna la fanciulla. gadda conti,
suo tempo; è un sistema che s' incarna in un uomo. carducci,
mameli, come la persona nella quale s' incarna la fede operosa in cui e per
una semplice canzone: tutta un'epoca s' incarna in essa. soffici, v-5-267:
in cui essa si riflette e visibilmente s' incarna. moravia, xii-127: mai
caterina da siena, v-289: tanto s' è incarnato questo desiderio, che..
: l'uom con la donna cotanto s' incarna e con alterno cambio l'una si
morbidamente sfumano e l'un nell'altro s' incarnano quei colori! leopardi, i-1536:
come negli anelli le gemme, anzi s' incarnano come l'anima nel corpo.
nel corpo. bontempelli, 7-8: s' erano affondati nel suolo, incarnati negli
quegli uomini parevano starci provvisori. non s' incarnavano con le sue campagne e le
concetto con quello della materia in cui s' incarna, e mediante la quale ci apparisce
è stato mostrato più in concreto in quanto s' incarna nel linguaggio ed esiste come giudizio
2-212: ciascun mito trovando la sua espressione s' incarnava in determinazioni culturali e geografiche.
un brio di caricature e di tipi che s' incarnano di tutta la potenza d'una
la letteratura italiana del secolo xm sempre più s' incarna, e i materiali crescono.
numero quanto è maggiore, tanto egli più s' incama e incrudelisce. 11.
, vii-1073: non volevano che li francesi s' incarnassero nel paese di là dal reno
, profondamente. monte, ii-391: s' eo portai mai dolore fu neiente /
quelli siropi incarnativi, molto volentieri vi s' accordò e con effetto si diede in
iv-xxi-10: se tutte le precedenti vertudi s' accordassero sovra la produzione d'un'anima ne
e... focosamente di lui s' innamorò. giuglaris, 36: san francesco
pallido incarnato delle rose gialle; una s' è spezzata, piega la testa.
squamosa di dorate scaglie. / quel che s' imbraccia da la parte manca, /
. re enzo, 217: s' eo trovasse pietanza / d'incarnata figura,
conquiso / e dismarito sì, che s' oblidao / pensando che 'nfra l'
latini, rettor., m-12; s' alcuno m'aponesse che tullio dice.
, / incarnato nel negozio, / s' affaccenda il mercatante, / che non mai
rimini, città della chiesa occupate, facilmente s' accostò a questi principi. -accanito
una e dell'altra, come nel bacio s' uniscono le due bocche, e si
incarnazione, / a diciassette dì, s' io ben comprendo, / fu di gennaio
. stuparich, 9-136: il ferro s' è così incarnito che per ogni colpo
dirsi una vita, che infracida e s' incarogna ne'vizi? f. f.
della lor natura,... non s' incarognano, conforme fa l'uomo,
iii-115): il buon conte di nuovo s' incarogna, / né si ricorda più
/ ne le vanis d'amore, e s' incarogna / in fin con le puttane
dopo neanche trent'anni, dimenticava, s' imbizzarriva, s'incarogniva così. bocchelli
trent'anni, dimenticava, s'imbizzarriva, s' incarogniva così. bocchelli, ii-469:
tommaseo]: quel mestiero di pigliare vi s' è incarognito troppo nell'ossa. giusti
calda, acciò... non mi s' incarognisca addosso una sgranatura, che potrebbe
o quasi: ma più l'aveva più s' incarogniva a tenercelo. 4.
4-449: il mulo... quando s' incarriera furibondo non vien arrestato dalla briglia
e i loro disegni...; s' incar- rozza (per così dire)
stato. imbriani, 1-170: uscì, s' incarrozzò ed andò a piombare in casa
dell'acqua... il canapo s' era incarrucolato, e non scorreva né
, ii-n-251: in questa vita qualche cosa s' in- cartapecorisce, o il cuore o
mi rasentò a una corda. -o s' ei t'incartava? -se m'incartava,
, quantunque sieno lisce ed incartate, s' arricciano rovesciando la punta, colla quale inarcati
spettacoli della natura [tommaseo]: s' incartonano [alincartocciare (ant. incartocchiare
fiore e 'l frutto, e quelli che s' incartocciano nelle foglie si spandono nati per
raggomitolarsi. de amicis, x-137: s' abbraccia ora un ginocchio ora l'altro
l'altro, e si distende e s' incartoccia, rivoltandosi continua- mente a destra
le corrompe, repentinamente le fiondi s' incartocciano... e totalmente
libertà gli angoli della copertura, che s' accartocciava qua e là. [ediz.
[ediz. 1827 (42): s' incartocciava qua e là].
, dicesi dell'adattare a un s' ingomma, s'incartona, si mette in
adattare a un s'ingomma, s' incartona, si mette in soppressa, se
). monelli, i-153: mi s' incasella nella testa un endecasillabo, e
. vasari, 4-i-109: i quadri s' incasseranno di que- st'altra settimana per
, 2-319: i cafri... s' intaccan la faccia per incassarvi minuzzoli di
; / che 'l ben che 'n ciel s' acquista mai non passa. aretino,
galla omfacitide che quella coppella in cui s' incassano le ghiande. d. battoli,
udito: e quella massima, ove s' alluoga il celabro e dove gli occhi
alluoga il celabro e dove gli occhi s' incassano. a. cattaneo, iii-171:
pirandello, ii-1-443: più la faccia s' incassa e più si disegnano le rughe
come la gallinella / di mare che s' incassa tra le maglie. 8
le piene del po, quanto più s' avvicinano al mare, tanto meno si rendono
, sino che vicino alle spiagge interamente s' incassano. manfredi, 4-249: le maggiori
iii-3-174: quei fiumi... qua s' allargano in lagune, altrove s'incassano
qua s'allargano in lagune, altrove s' incassano in angusto letto. cassola, 2-165
. cassola, 2-165: il torrente s' incassava in una specie di gola.
, 14-137: la strada... s' incassa fra le balze e i campi
fra le balze e i campi, s' impenna a mezza costa per riposarsi poco più
costa per riposarsi poco più su, s' affaccia timida su un fosso. quarantotti gambini
fosso. quarantotti gambini, 13-122: s' incassava [la strada] tra il costone
ma in quel mezzo che gli assalitori s' affannavano per condur via l'artiglierie, impediti
dirupate scogliere. pirandello, 6-91: s' intese in quel punto il rotolìo d'una
, e rugginosi di quel verde che s' impone ne l'oro incassato da gli avaroni