sua vita menava e con tanta reverenzia s' inchinava e ubbidiva a tutti quelli li
delle ragazze, il cui volto grazioso s' era rapidamente imbruttito per il malumore di
iv-116: al basso della cassa armonica s' ammira poi una figuretta d'argento,
anzi per entro all'animo discende e s' insinua. tenca, 1-102: il racconto
il corpo, del quale la graziosa anima s' è partita, fosse seppellito. pontano
prencipessa regina di scozia... s' era ritirata in inghilterra. manzoni, 320
iddio è cortese e grazioso, e, s' egli gli fa grazia, tutto è
, iii-384: quelli [ciliegi] che s' insetano in sul lauro hanno un sapore
: tanto combatterono il castello / che s' arrender con patti graziosi. f.
f. galiani, 4-222: altri s' è rivolto ad invocar l'aiuto delle
à sentimento... chi non s' aparecchia a tanto asenplo... a
grecheggiare. falconi, 1-56: s' appiccheranno detti fili al cartone, che
roma. bocchelli, 13-429: vi s' accordavano i giudizi su di lui della
non sia accompagnato da un attributo specifico s' intende, per lo più, il greco
settentrione e greco. botta, 5-340: s' attellavano, sprolungandosi col fianco d'orza
dico alla taverna, / perché non s' usa ancora: al greco sì. girolamo
galliano, 21: l'altro con grecco s' avanta, e si beffa. latini
per attraverso il sifan,... s' avvia volteggiando incontro a grecolevante.
e un grido altissimo / grecolatinitàlico / s' udì allor per tutti gli angoli.
/ d'armi al primo fragor fugge e s' appiatta, / se gregario soldato noi
/ manchi, non fia che più s' avvegga il mondo, / che d'un
» disse « qual di questa greggia / s' arresta punto, giace poi cent'anni
que'principi vani: / punitel voi, s' egli ha commesso errore; / egli
diva, all'uscir de'flutti ove s' immerse / a ravvivar le gregge di nereo
domenico mena per cammino / u'ben s' impingua se non si vaneggia. petrarca,
da calesse ', quella ribalta che s' alza e s'abbassa per coprire le
', quella ribalta che s'alza e s' abbassa per coprire le gambe di chi
. grembiule. chimentelli, i-m-i-99: s' awentarono alla vivanda e sì di buona
, artigiano. tocci, 1-87: s' imbatté a passargli vicino micillo, uomo
montoni dalla vista delle pecore, e s' impedisce loro l'accoppiamento con attaccare ai
capo colle mani, né giaccia, s' ell'è sana, in grembo a sua
della donna che mi dormiva accanto già s' iniziava un'altra vita di cui sarei stato
mantello / empiasi il lembo, / e s' empia 'l grembo. praga, 2-31
in lode degli scimuniti: / e, s' io v'ho a dir il vero,
è la mosca: / poi che s' imbatte nella cieca rete, / battendo
cannoni, in cui casualmente per istrada s' imbatté. magalotti, 15-395: fu subito
/ lo reca qual pensiero in lui s' imbatte. 2. ottenere in
. se mangiano di quella carne o s' imbattono a passar sopra la testa di quell'
, avvenire. stigliani, 103: s' imbatte che nel singolare alcuni nomi abbian
o manca o destra, / e s' imbavaglia dentro della cappa / quel musin da
manifesti del futurismo, 66: roma s' identifica... con questo eterno tentativo
non voglio; tu non sai donde elle s' imbeccano. lorenzo de'medici, ii-293
troppi a ragunarsi o ad intendersi, s' imbeccano per gli orecchi, 0 per
loro toccato la spalla,... s' accordano a chi loro parla, e
a veder dove dimori / lesbina, e s' ella stiasi preparata / l'amorosa a
: bere a paesi gli uomini, s' intende /... / allorché troppo
. / che l'uccellaccio nel vergo s' invischia. mamiani, 9-43: l'
da ugo capeto si sfiniva nelle voluttà e s' imbecilliva nelle frivolità di versailles.
infernale permette i riti della riforma germanica, s' inchina al papa e l'oltraggia;
è tale che allo splendore della verità s' abbagliano gli occhi nostri, come di notturni
, vi-i -ded.: in damo s' accatta splendore dai simolacri affumigati degli avoli
, intontimento. foscolo, xvii-199: s' io ti dicessi ch'io non ho forza
e. gadda, 13-185: il capitano s' inviperì, con ragione: ma non
co '1 più imbelle vulgo anco ritratto / s' è non picciolo stuol del più
; / da cui spronati, ancor s' arman sovente / d'ardire i cervi
. d'annunzio, iii- 2-252: s' affioca, pallida come la cenere, lasciando
imbelli, degli anni d'onta, mi s' illuminano come una aspettazione necessaria alla pienezza
marito far che [la moglie] non s' imbelletti che co 'l mostrarsi schivo de'
. lubrano, 1-123: l'aria s' imbelletta miniata da colori non suoi.
: i vegetabili verdeggian nell'erbe, s' imbellettan ne'fiori, s'imbiondan nelle spighe
erbe, s'imbellettan ne'fiori, s' imbiondan nelle spighe, s'im- polpan
ne'fiori, s'imbiondan nelle spighe, s' im- polpan ne'frutti, e poi
mani, e di quella puzzolente immondezza s' imbellettò la faccia. = denom.
berni, 11-3 (i-280): però s' affligge un cristiano e s'ammazza /
: però s'affligge un cristiano e s' ammazza / intorno ad una donna imbellettata.
imbellettata e vestita di tutto ponto, s' armeria una galea. fr. morelli,
dà le specie a l'ambizione, s' accosta al volpino de l'adulazione, il
d'arno ove diana / verso la spina s' imbellisce e innova. segneri, ii-662
ii-662: ornisi pure un peccator, s' imbellisca quanto a lui piace, s'imporpori
s'imbellisca quanto a lui piace, s' imporpori le gote,... egli
sperano gli eletti, e il paradiso s' imbellisce. bruno, 3-955: o monte
/ e schermirsi da ciò che in lui s' imbelve. peri, 11-10: amor
amor, che nel pensier d'essa s' imbelva, / fa sì che altro
colla povertà si conserva e colla mondizia s' imbellisce. bencivenni, 1-79: faremo
/ per tutto andrai con l'anima s' imbena. = denom. da bene1
specchio, cioè a vedere se ben s' imbendava, la donna sua. libro di
spiegherà punto o si romperà se un s' incapi di farla spiegare. = comp
occhi socchiusi,... come s' usa a tirar coll'archibuso: ma può
imbroccarlo [il bene] a chiu- s' occhi ed imberciarlo. girolamo leopardi, 2-6
. guerrazzi, 4-545: ci sembra che s' incammini a diventare profeta, almeno in
a pigliar le farfalle col balestro, / s' ei non dà lor nella punta
in frivolezze. serdini, 1-78: s' alcun si move o che per caso treppi
e ciarla / misser frate barbuglia che s' imberta. = denom. da
suso disegno: parlo de mercatanti che s' imbertonano negli amori, non vo dir come
tutto il tempo de la lor vita, s' io, che l'ho praticata per
lucini, 1-42: è una scimiona che s' avanza in gale / per farvi imbertucciati
i quarantaquattro millioni della malòrsega, lo s' infilassero ognuno nella camera timpanica dell'orecchio
con sì reli gioso culto s' incerviano, incinghialano, inferiscono ed im-
mare. bontempelli, i-390: la vecchia s' imbestialì. savinio, 10-313: i
10-313: i radi spettatori... s' imbestialivano all " ifigenia 'di gluck
isadora. pavese, i-295: corradino s' imbestialiva perché voleva averci l'amica come l'
26-87: il nome di colei / che s' imbestiò nelle 'mbestiate schegge. buti,
di circe, sì ch'egli non s' imbestiò con timbestiate gregge. forteguerri,
a tratto dalle stelle e si mascheravano e s' imbe- stiavano sconciamente. d'annunzio,
b. davanzali, i-210: sì s' imbestiò che al modo de're barbari contaminava
nievo, 8-34: comprese in qual s' imbestia / vii mercimonio l'anima /
uomini che han le stesse facoltà nostre, s' imbestia nella più stupida, nella più
atlantidi. montale, 4-37: un uomo s' imbestia indiandosi e annega per sempre in
esercizio non so come l'ingegno non s' imbestiasse. 3. perdere il
14-68: grida feroce, e più s' imbestia / quanto più scende. baretti,
freme, e si dimena, e s' imbestia, sentendomi così parlare della sua
diletta arcadia. bresciani, 4-i-136: mimo s' imbestia, e le tira lo stoppaccio
: la collera e la vendetta durando s' imbestiano e seminano lo sterminio.
. forteguerri, 14-94: don fracassa s' accosta a la bestia, / e
/ onde non vi so dir come s' imbestia. 5. tr.
/ che dal sito gli mira onde s' imbestia / altri il visaggio; onde dal
si movono per cagione vile, non s' incolpino essi, bensì coloro che gl'
incanto di circe, sì ch'egli non s' imbestiò con timbestiate gregge. salvini,
26-87: il nome di colei / che s' imbestiò ne le 'mbestiate schegge. buti
renderlo unito; e in questo mentre s' imbeveri di olio di lino. -intr
, portan via ripe smottate et allargando s' imbeverano del terreno delle campagne.
tutti i fessi, [la nave] s' aggrava. panigarola, 3-i-94: acqua
umida e continova [l'acqua] s' imbeve nel terreo e mescolasi bagnando la sua
si riveste; ora travagliato da ostro s' annera e s'intorbida. magalotti, 21-50
ora travagliato da ostro s'annera e s' intorbida. magalotti, 21-50: imbevendo
l'uva, sì di sole non s' impregnano, né tanto imbevono di luce.
: i terreni galestrini... s' imbevono prestissimo d'acqua ed altresì prestissimo
maglia, la camicia, le mutande s' imbevono d'acqua e si gonfiano affiorando
cecchi, 8-143: materialmente la morte s' impossessava della reggia, serpendo in ogni lato
. segneri, iii-3-269: più altamente s' imbee del primo colore la lana non
84: le cose... s' imbevono d'ombra. baldini, 14-29:
e di luna e tanta solitudine che s' imbeve di frescura e di odori silvestri.
l'acqua molle dell'alba / che s' imbeve di luce, rischiara il viso.
-recipr. siri, ii-553: s' imbevono perciò scambievolmente gli uni e gli
2-i-117: peggiori furono li pregiudizi che s' imbevettero dipoi per le false dottrine de'
, 1-491: la regina in prima / s' imbevve d'un affetto e d'una
il caos sol d'ogni gioia poi s' imbeve, / come ferro riceve /
e ad osservare l'opere del maestro s' imbevve anche della maniera. algarotti,
emulare i grandi uomini dell'antichità, s' imbevono del buon gusto, si risprangan
molli / costumi loro ella da pria s' imbevve. foscolo, iii-1-282: pochi
xii-31: lo spirito d'isabella presto s' imbevve e si nutrì di bellezza e di
rilampeggia nel folto / in ogni fibra s' imbeve / di quel saluto.
. posta a i raggi solari, s' imbeve tutta di luce, con cui dopo
e di sangue. tozzi, ii-514: s' immaginava... d'avere il
. magalotti, 20-28: il tutto s' opera con aghi imbevuti a diversi poli
conduttore frankliniano... punto o poco s' infonda dell'elettricità ond'è l'aria
la sorella] sendo alquanto brunetta, s' è imbiaccato tutto il viso.
. palladio volgar., 1-7: s' imbiacca con marmo polverizzato con calcina insieme
/ si disarma, si spoglia e poi s' imbiacca. -figur. truccarsi esageratamente
, il cui collo due mesi fa s' assomigliava a quello d'un magnano, e
tinta verde comunemente per la più gente s' usa ed è più comunale, sì per
., ii-464: il sig. berthollet s' impadronì di questa scoperta e l'applicò
2-6-28: già sott'alle prore il mar s' imbianca / rotto e percosso da i
). soderini, ii-43: ancora s' imbianca [l'appio], fra due
lancellotti, 223: quando in somma s' avveggono che le corti sono di questa
, / non creder che tua chioma non s' imbianca. sassetti, 163: io
cinte di rose, / le chiome non s' imbiancano. carducci, iii-23-123: anche
. per li primi si sente caldo e s' arrossa: per li secondi si soffera
per li secondi si soffera gielo e s' imbianca. marino, 4-159: d'
a vecchi in particolare cresca la barba, s' increspino le gotte, s'imbianchino le
barba, s'increspino le gotte, s' imbianchino le guance? forteguerri, 10-100
, 10-100: al gigante la faccia s' imbianca. zanella, 514: d'
parola al suon che men desia / or s' imbianca, or s'imporpora la faccia
desia / or s'imbianca, or s' imporpora la faccia / della tapina. fogazzaro
., 1-14: per la calcina buona s' imbianca bene il muro. canti carnascialeschi
et ornata, si pela le ciglia, s' imbianca il viso. marcellino, 2-104
le figlie e le mogli del maharajah s' imbiondiscono i capelli e s'imbiancano il volto
del maharajah s'imbiondiscono i capelli e s' imbiancano il volto. -rifl.
innamora, / che si liscia, s' imbianca e si colora. 8
da aspettare che piova o che ella s' intorbidi. -provvedere al bucato,
. moscoli, vii-548 (3-6): s' el te deletta saver dir per rima
farò di luce pura, / per cui s' imbianca il bel sentier del polo.
la concubina di titone antico / già s' imbiancava al balco d'oriente, / fuor
/ ed a la luna il fosco ciel s' imbianchi. assarino, 2-i-434: postisi
andar bevendo spesso, / finché non s' oda bisbigliar sul tetto / la passera
. leopardi, 262: già l'aere s' imbiancava in oriente. praga, 2-85
di vento / il mare che lento s' imbianca. ojetti, ii-213: giungo a
che il cielo su monte céceri già s' imbianca. -figur. illuminarsi (
/ per che del lume suo poco s' imbianca. buti, 3-238: 'del lume
cioè del sommo bene; * poco s' imbianca ', cioè poco s'illumina:
* poco s'imbianca ', cioè poco s' illumina: imperò che poco vede lo
: vuo'tu che questo ver più ti s' imbianchi? 10. figur
. c. dati, xxvii-6-90: s' egli [pitagora] fosse stato a'
vivente uso toscano... e s' indica... l'imbiancator di muraglie
cuocere i mattoni in una fornace: prima s' annerano, poi vengono rossi ed in
, e per il suo frutto le anime s' imbianchiscono. 9. locuz. far
parini, 338: monna pigrizia / mi s' è fatta sì amica ed amorevole,
il bianco / stropicciandosi al nero non s' imbigi. = denom. da bigio
tansillo, 2-271: già la settima volta s' inghirlanda / cerere d'auree spiche e
cerere d'auree spiche e il crin s' imbionda. g. f. loredano,
sicana. salvini, 39-iv-238: perché s' affatica l'arte in trovar ricette per
, sono assai più di quelle che s' adoprano per imbiondargli? arici, iii-550
ora la vergine maria? ch'ella s' imbiondisse? -ant. fare biondeggiare
i vegetabili verdeg- gian nell'erbe, s' imbellettan ne'fiori, s'imbiondan nelle
nell'erbe, s'imbellettan ne'fiori, s' imbiondan nelle
spighe, s' impolpan ne'frutti, e poi quasi attediati
/ ed in grembo a l'està luglio s' imbionda. a. cattaneo, ii-128
gli uccelli. prati, ii-299: poi s' imbionda la spica / al povero colono
le figlie e le mogli del maharajah s' imbiondiscono i capelli e s'imbiancano il
del maharajah s'imbiondiscono i capelli e s' imbiancano il volto. -raro.
si assetti, che si adorni, che s' imbiondisca come una giovanetta che vuoi prendere
ha giù la buffa, / e s' inliona, s'indraca, s'imbiscia /
buffa, / e s'inliona, s' indraca, s'imbiscia / contro di te
/ e s'inliona, s'indraca, s' imbiscia / contro di te, compar,
rifà rade volte, tutta la penna s' appallozzola..., insieme imbi-
overo morchia. vuole che con quella s' imbiutino e dogli e lorda, acciò che
grassume suillo la 'nbiuta, / che me's' appicca e to'dell'agro forza.
, e ripongonsi in ceste o veramente s' imbiutino con terra da stoviglie. d.
imbizzarriti per... isdegno, s' accrebbe danno sopra danno grossamente e pericolo
detto. buonarroti il giovane, 10-924: s' amor non ti vuol darla a nessun
a me senza un denaio, / s' io gnene so 'l buon grado, e
io gnene so 'l buon grado, e s' io l'apprezzo, /..
. de marchi, i-916: l'avvocato s' imbizzarriva di questa maledetta distrazione, che
, iii-20-252: a cotesto punto l'abbate s' imbizzarrì a provare che quel passo nella
cammello, e tuttavia ne'suoi amori tanto s' imbizzarrisce che combatte sin co'leoni.
iv-137: gli effetti del vero vi s' imbizzarriscono gaiamente come tanti spiritelli di pittori
montò in tanta collera, e tanto s' imbizzì, che, avendolo voi pregato,
quest'anno,... e's' è messo sulle parate di negare. carducci
papini, ii-258: quella gente là s' immagina che il mondo sia una festa e
nulla e la vita è un tormento, s' imbizziscono. bocchelli, 1-iii-449: quando
aizza / e di ciò stride, s' imbizza / batte i piè capricciosetto / e
: una cucciola permalosa che nel gioco s' imbizzisce e mordeggia. pirandello, 7-589:
e 'l capo chino, / non so s' e'fa la spia o l'indovino
branche sfesse e biforcate, con cui s' imbocca. groto, 4-73: -pa-
con un fare sciolto: che non s' avesse a dire che v'hanno imboccato,
: se in italia il padre giuliani s' affatica a imboccar a dante le sue pappolate
voglio partire dalle pappardelle, che vi s' imboccano col cucchiaio. genovesi,
di vannozzo, 253: ivi non s' ode / se non chi rode / e
, dopo aver imboccata l'esca, s' accendono di doppio foco. a.
scavalcato la spalletta e... s' era buttato giù, scomparendo nelle acque del
anastomosi vuol dire quando le vene aprendosi s' imboccano l'una l'altra e si congiungono
appunto i nostri naviganti là dove questo fiume s' imbocca in mare. bertola, 175
spallanzani, 4-iv-231: nella cava inferiore s' imboccano, come è detto, moltissime
47-44 (iv-137): ove il vallon s' imbocca verso il piano, / eran
e suso e giuso; e quando s' è imboccato, / sono al vederlo allegre
se non monna filippa, che convenia s' imboccasse nelle cose di bisogno pelle mani
prov. chi per le mani d'altri s' imbocca, tardi si satolla: non
agazzari, 46: chi per altrui mano s' im bocca, tardi si
spedaliere / divenisse un infermo che 'mboccato / s' addormentasse? pirandello, 7-686: due
, 1-51: poi salgo sopra, dove s' infila il covone intiero, e guardo
. castri, 1-3-268: il tino non s' empie che fino ad un piede vicino
parte per cui i nostri tre fuggitivi s' avvicinavano alla valle, ma all'imboccatura
fatta per ricevere un'altra cosa che s' abbia da innestare a quella che à
ragazzo così magrolino e nervoso che pare s' afferri coi denti all'imboccatura. -figur
sparagi da erba e sas- suoli e s' imbocciolano, chi gli vuol bianchi. gherardini
f. d'ambra, xxv-2-383: s' a punto in sul fatto non còglievi
suole / e del presente lo cor mi s' imbola. dante, inf.,
29-103: se la vostra memoria non s' imboli / nel primo mondo dall'
mondo dall'umane menti, / ma s' ella viva sotto molti soli,
, 21-8-31: alli occhi miei s' imbola / la vista della tua
. caterina, vi-156: sempre s' ingegnava di non dormire in letto,.
'imbolio', rubamento; e pare che s' intenda fatto con sagacità e sottile inganno.
e minuta imbollicatura molto spessa, che s' era sparsa per tutte le membra.
boccaccio, iii-5-17: poi d'imbolo / s' immaginò lui di prigion cavare, /
come son io si può imbolognare e s' imbologna * l'argento che vien rosso per
lusingò;... e non s' accorse ch'ella [l'accademia] in
, 8-61: quel corno d'ausonia che s' imborga / di bari e di gaeta
mare sgorga. buti, 3-262: 4 s' imborga ', cioè s'incitta- dineschi
3-262: 4 s'imborga ', cioè s' incitta- dineschi ed àe per borghi,
, cioè d'italia, che 4 s' imborga ', cioè che sta a modo
a poco in grandezza e in bellezza, s' imborgarono di casali, di alberghi,
morte / veggo per tutto, dove più s' imborga / la gemina pianura ove appennino
lago di genezareth, la cui riva s' imborga di coròzain, cafàrnào, betsaida,
circostanti dai rottami di minori fabbriche onde s' imborgava l'edifizio piramidale del centro.
presenti, in sufficiente numero ragunati, s' imborsino, e se ne traga tre per
: la stagione dell'imborsare i coscritti s' appressa. giusti, 1-8: i nomi
dove ognuno portasse una vivanda, e però s' imborsarono le vivande e i convitati,
e non è buona / dote che non s' imborsa e che non suona. nomi
, quanto più di male che piacere s' imborsa. -pensare nel proprio intimo
uccello). ojetti, ii-174: s' ode il fruscio dei tordi in fuga che
de'dieci, come innanzi si dice che s' imborsassero, si faccia pe'sopradetti consoli
capponi, 305: chiedevano le arti che s' annullassono ed ardessonsi tutte le borse,
per la pasqua, la susina s' imborsacchia. tommaseo [s. v.
per la pasqua, la susina s' imborzacchia. ('borzacchio 'è pronunzia
suo viaggio / come fiera scacciata che s' imbosca. la spagna, 9-35:
/ per la foresta, e subito s' imbosca. bandello, 2-37 (i-1071)
, anzi quanto più per dentro vi s' aggira, tanto più vi s'intrica e
dentro vi s'aggira, tanto più vi s' intrica e vi s'imbosca e dal
, tanto più vi s'intrica e vi s' imbosca e dal vero camino s'allontana
vi s'imbosca e dal vero camino s' allontana. anguillara, 2-253: i
tasso, 12-51: come lupo tacito s' imbosca / dopo occulto misfatto, e si
naviganti, / [le ninfe] s' imboscàr tutte a la più chiusa fronda.
nel folto de la selva / prestamente s' imbosca. algarotti, 1-ix-259: nel
cammino, entro a quel cieco / labirinto s' imbosca. cantà, 1-45: diede
mi balzava come a un bandito che s' imboschi. moretti, i-500: galline.
moretti, i-500: galline... s' imboscano nelle siepi di pruni e sterpi
: commandò che circa cento soldati eletti s' imboscassero tra le siepi e le fosse
alcuna volta, per trarre bel tempo, s' imboscava presso a qualche buona strada e
, 40: par qualche volta che s' imboschi [aristotile], / passandosi le
: qui non bisogna, quando il dì s' offosca, / con le lenzuola al
: / ognun tra legni come può s' imbosca. marino, 12-14: tra queste
marino, 12-14: tra queste solitudini s' imbosca / non so ch'io deggia dir
chi veder vuole il cielo, non s' imbosca. pindemonte, ii-475: anco in
non lontano, / senza vergogna il cittadin s' imbosca. 3. sottrarre qualcuno ai
, d'archi ai potenti sacri / s' imboscano le piazze. bettini, 70:
piazze. bettini, 70: i poggi s' imboscaro festosi. 6
govoni, 460: i augelli / s' imboscarono alfine tra i fastelli.
/ il seme che nel mondo oggi s' imbosca. bandello, ii-1023: convien
/ u'quella pianta cresce, ove s' imbosca, / e la stagion conforme a
stende; / che si torce e s' imbosca, e forma adduce / selvaggia
: le sue spine in cento macchie s' imboscano. tommaseo [s.
metastasio, 1-i-1112: dove il giardin s' imbosca / corse a compir l'atroce
: si suol dir che chi litiga s' imbosca / in un sì fatto intrigo.
rifi. è adattamento del fr. s' embusquer * addentrarsi in un bosco ',
imboscate. linati, 18- 189: s' immaginò sulle prime che il laurana, sapendolo
stampa, 12: che meraviglia fu, s' al primo assalto, / giovane e
. da imboscare (da bosco) s' è incrociata col fr. embusqué (nel
della vita militare ': dal verbo s' embusquer 'imboscarsi ', che ha sostituito
che ha sostituito nel sec. xv s' embucher (sec. xii) 'mettersi in
: degli infrascritti terrieri di prato niuno s' imbossoli a niuno officio del comune di
: io fo voto, quando domani s' imbotta il vino, d'imbriacarmi, in
: lappeggio,... dove s' imbottano vini preziosi di differenti maniere per la
ben pensanti, / in cui l'onor s' imbotta e si travasa; / ma
, / ma convien che di più fiumi s' imbotti. nomi, 3-6: appunto
arei bisogno, tina, or che s' imbotta / questo poco di vin che s'
s'imbotta / questo poco di vin che s' è raccolto, / perché 'l mio
dei / darmi l'opera tua, s' io vuo'svinare, / che già promesso
, 1-53: al che tra molti comodi s' arroge / quel ber del vin,
casa mia, dicea, del vin s' imbotta. nieri, 131: passeggiano a
i portatori imbottavano fiaschi di vino e s' ubriacavano. -assol. ant.
non discema, / in donna che s' imbotta a tutte l'ore; / diogen
quanto buio, andando brancoloni, / s' imbotterà con la vostra barlotta / vorrei sapere
farà intorno a questo, e più s' imbotterà sopra la feccia. 7
vino spumi, bisogna per necessità che quando s' imbottiglia sia dolce e contenga un poco
. nievo, 725: i più s' adagiarono a vivacchiare, come si dice,
di medio evo tra i bengala romantici, s' è contentato, nelle strettezze del falso
spalmare l'aia perché si rassodi e s' agguagli. cicognani, 2-19: «
scienza, aveva perduto il verde, s' era isterilito o dava frutti che imbozzacchivano
frutto); se la tela bene non s' imbozzima, / si rompe tanto il fil
la formidabile, penetra nel porto angusto, s' imbozza a breve gittata dalla più potente
volta, tela di pannicegli e buiata che s' imbozi- masse, e non alcuna altra
impensata sulla pania venne, / e vi s' imbozzimò tutte le penne.
a che sorta d'imbozzimature e fracassi s' è mai ridotta, fra noi.
a boccia, ed i medesimi capi s' intrecciano e si assordiscono, ed il cavezzone
prima era assiduo al lavoro, ora s' è buttato sull'imbraca '. guerrazzi
del gattamelata] scende. gli uomini s' affrettano a collocare le leve sotto la
di cola di rienzo, 91: subito s' imbraccia lo pavé- sotto con una lancia
fiamma, 1-491: quando si combatte, s' imbraccia la cappa con la sinistra mano
alla spalla. nievo, 76: s' imbacuccava ben bene nel ferraiuolo, imbracciava
cecchi, 5-249: imbracciate le funi, s' arrampicavano lassù, a trenta metri,
tenera sabbia, dov'egli di maniera s' imbragò che a forza vi si rattenne
delle loro tane, dove come porci s' imbragano e gavazzano. lucini, 1-63:
. lucini, 1-63: la religione s' imbraga nel mistero. cassieri, 63:
né metterlo al disotto, / lo cor s' imbrascia tutto / d'ira e di
che... se scaldano e s' imbraggiano per aristotele. = denom.
cantoni, 444: che un uomo ragionevole s' imbrancasse fra centinaia di colleghi e potesse
; / e ciò vedendo l'alma mia s' im- brama / tanto, ch'ella
]: son pecore di diversi padroni, s' imbrancano tutte insieme. bacchi della lega
parte dell'anno: e solo l'inverno s' imbranca con quelli della sua razza a
per le colture. pea, 7-150: s' imbranca [il piccione] nel branco
amarlo. jovine, 3-158: le capre s' imbrancarono con altre capre di passo.
guerrazzi, i-155: né più pensandoci s' imbrancò nella compagnia di piacevoli gentiluomini.
di culagna, / tra i re s' imbranca. imbriani, 4-324: se degnassi
con tutti i ciarlatani, che mutuamente s' incensano in italia...,
avrebber caro! de marchi, i-830: s' imbrancò in una di quelle masnade d'
, 18-i-613: la gente s' imbranca ed urla, quando e perché non
preti... il pan- nonnio s' imbranca. pascoli, 1461: legna al
giocosa, 1-372: novo stemma sul vostro s' imbranca, e vi costringe a patirne
145: non vi è capitano che non s' imbrandisce di zelo per debellar i turbanti
aperto aperta noce. baruffaldi, i-124: s' alza il destriero, s'imbrandisce e
i-124: s'alza il destriero, s' imbrandisce e scalpita. = comp.
tal che più si netta, alfin s' imbratta. ramusio [giovio], ii-136
tanto che... egli forse vi s' imbrattò. -congiungersi carnalmente.
uomini, le quale erano molto belle, s' im- brattaron con loro. baldelli,
vilissima polvere... imbratta dovunque s' appoggia. passeroni, iii-114: non ha
della quale il luogo era pieno, s' imbrattò. cammelli, 179: or
.. a fine che'combattenti non s' imbrattassero nel sangue di coloro che vi
rozzi pastori che cantavano le cose tragiche s' imbrattavano di feccia per mostrare la mestezza
importa a noi / che un abito s' impolveri e s'imbratti? zendrini, iii-349
/ che un abito s'impolveri e s' imbratti? zendrini, iii-349: l'ala
? zendrini, iii-349: l'ala s' imbratta... / il fulmine si
padella? firenzuola, 614: tanto s' imbratta la madia per far dieci pani,
furono presi sansovino, 2-41: s' imbrattano... di maniera la faccia
/ l'illustra e purga, e non s' imbratta mai. tesauro, 1-5:
tesauro, 1-5: il luogo sereno s' imbrattò con prodigiosi diluvi. albertazzi,
il sole passa sul fango e non s' imbratta! 4. figur.
238: nelle tue orchestre ogni senso s' imbratta, ogni pensier si contamina,
ebbe gran riguardio... di non s' imbrattare del sangue di colui che era
il mondo, per quattr'anni interi, s' è imbrattato di sangue per decidere chi
. -chi fa i fatti suoi, non s' imbratta le mani: v. fatto3
rasciughi. -chi tocca la pece, s' imbratta: v. pece. -u
: aspettiàno risposta da te, che s' abbia a fare di quel prezzo di 20
pigliano con la palma, come, s' io non fossi, non si potrebbero fare
imbratti d'inchiostro. bresciani, 1-ii-329: s' io posso mai venir chiaro di chi
pieno di pizzichino, e le pinzochere s' imbrescavano il naso di tabacco e zufolavano
di ser fantone d'enpoli, che s' inbrevò per mezo novenbre nel cinquantasei.
di ser iacopo da kolegonzoli, che s' inbrevò dies dodici intrante aprile, anno
, 207: quello medesimo sì s' osservi ne'protocolli o vero carte traete
. borromeo, 1-16: tutto il mondo s' è imbriacato nelle vanità sue, onde
mente a se stesso e ad altrui e s' im- imbriacàggine, sf. ant.
magazzini, 33: cop il vino anco s' imbriacano [le pecchie]. redi
, per questo che da poi che s' imbriacarono fece gran freddo. s. antonino
scandalo, io fo voto, quando domani s' imbotta il vino, d'imbriacarmi.
: tutti tuffandosi a quel vino / s' imbriacaron come tante monne. boschini, 92
il denaro che hanno in dosso e s' imbriacano ben bene. settembrini [luciano
pazzo. vogliono fermare il tempo e s' imbriacano di ragione. 3.
bussola; e il ruscelli dice che s' imbriaca. tommaseo [s. v.
su le labbra, imbriacati, / mi s' acco- staro. a. boito,
f. doni, 4-30: mezzi imbriachi s' addormentarono, chi sulla tavola e chi
imbracciato lo scudo saliare e sacro, / s' imbricò di lorica mamertina. =
quanto lo intelletto intende più alto, tanto s' avvicina al suo fine e participa di
insistenti. angiolieri, 98-6: s' i'fosse papa, sare'allor giocondo,
fa che 'l tuo voler col mio s' intriga, / sì che non sia più
amico tuo gastiga / del fatto onde s' imbriga. giamboni, 258: non t'
briga. / e di ciò non s' inbriga / perch'esso tema o sieno
niuno che faccia cavalleria a dio servendoli, s' imbriga delle cose secolari. castelli,
; / ma ciechi in esse volentier s' imbrigano / gli stolti, onde n'
questo importante passo alla spagna, ma s' imbrigliavano i genovesi. s. maffei,
auriga. d'annunzio, ii-173: s' accosta / alla fiera alata stringendo /
avvicinarle o per arridarle, come talora s' imbrigliano le sartie, per tesarle, o
, l'appetito, le passioni, quando s' impedisce loro il trascorrere, e si
croce, ii-5-143: nella commozione dell'affetto s' imbrocca talvolta la parola giusta, la
f. f. frugoni, 5-530: s' avventò... alla porta, e
con lare i cancelli, e ci s' erano messi dietro. n. agostini,
bestiaccia e farlo conoscere per alfana, s' appunto gli imbrocca l'occasioni. 7
, 3-29: quei [vasi] che s' abbattono a imbroccare nei corpi dell'acqua
credono di imbroccar nel giusto, e non s' accorgono che ne hanno fatti due.
sopra me, se il guardo in lui s' imbrocca, / che qual gran fiume
è già di tralasciar costoro / che s' uccidon fra loro, / o si giochin
. baldi, 6-17: ma quando non s' abbia comodità di piano tale, qual
[tommaseo]: dal capitano di livorno s' intende come in quello luogo è mancamento
, / e il mento in forestieri unti s' imbroda / la cara patria a non
a non curar per moda / talor s' avvezza. settembrini [luciano], iii-3-246
vecchiardo... come diluvia, come s' ha imbrodata la veste.
amo la cuoca carca di mammelle che s' imbrodano. 2. rifl.
4. prov. chi si loda, s' imbroda: la vanteria, la presunzione
certaldo, 215: chi si loda sì s' imbroda. domenichi, 2-304: chi
, 2-304: chi si loda, s' imbroda, dice il proverbio fiorentino.
/ usan costor: chi si loda, s' imbroda. papini, v-239: i
più vicini al regno dei devoti che s' imbrodano colla lode della propria devozione.
sporcacci,... nel filare le s' imbrodolan le mani. redi, 16-iii-288
,... ed in questi moti s' imbrodolano d'una spuma o bava,
a filippo ii demonio meridionale, perché s' imbrodolasse di sangue. 2. figur
, contaminare. alfieri, 6-125: s' egli è pur destino / che debba un
strage, ma voleva, che chi s' imbrodolava nel sangue fosse il secolare.
don tommaso ci gavazza dentro e ci s' imbrodola, perché nato fra le liti,
gusto matto. soffici, v-1-17: s' imbrodola nella pornografia come un * vieux
un pezzo d'omaccio grande e grosso s' era sdraiato boccone per dormire, sulla tavola
. giusti, 4-i-137: nel nastro s' imbrogliaron l'ale / foche, l'
. v.]: ragazzo che mangiando s' imbrodola, dicesi che fa un grande
. (femm. -a). chi s' imbrodola spesso o con facilità (e
. truffaldino vuol dire le sue. s' interrompono, s'imbrogliano, gridano.
vuol dire le sue. s'interrompono, s' imbrogliano, gridano. 3.
imbroglia. carducci, ii-15-115: i giorni s' incal prendersi (un'affermazione
a capo. muratori, 9-186: né s' ha mai da sofferire che alcuno,
un poco. bocchelli, i-410: s' è messo a studiare economia politica e scienza
2-23: mal chi con essi o s' imbroglia o s'infrasca; / che costor
chi con essi o s'imbroglia o s' infrasca; / che costor non fan mica
avrebbe scopo. borgese, 1-139: s' era talmente imbrogliata nelle pratiche e nei preparativi
sarebbe, che il sig. ortensio s' imbrogliasse a venirmi a trovare.
puote, si puggiò col timone e s' imbrogliarono le vele. guglielmotti, 863:
dei decessi quasi improvvisi, le successioni s' imbrogliavano. landolfi, 7-21: in
.. a qualche anno le loro relazioni s' imbro gliarono stranamente. moravia
da quel giorno, i miei ricordi s' imbrogliano. -impigliarsi, intricarsi.
[pernice] / si dibatte, più s' imbroglia: / rode il filo un
linati, 17-113: i pantaloni gli s' imbrogliano sulle scarpe all'elastico. borgese
all'elastico. borgese, 1-357: s' imbrogliava nel passo, come se avesse
la bocca procuri di scusarsi, la lingua s' imbroglia. nievo, 511: -siamo
6-139: « io », giuliano s' imbrogliò un poco, rise nervosamente,
dell'arte, 151: cola s' imbroglia, non sa che dire. forteguerri
sp., 5 (74): s' accorse d'aver detto ciò che conveniva
che conveniva tacere. ma volendo raccomodarla, s' andava intrigando e imbrogliando. nievo,
x-y 318: il parlamento s' imbrogliava nella procedura contro il governo non
... stava sulle spine, s' imbrogliava, perché il regolamento di bordo
mettersi male. muratori, 14-116: s' imbrogliano forte gli affari e la morale
goldoni, xi-341: dorina mia, s' imbrogliano le cose / e per voi e
pancrazi, 1-228: quando le cose s' imbrogliano, ecco arriva il padre cristoforo.
riceveste allora quella mia. che diamine s' imbroglino queste poste, io non lo so
il quale nel resto... malamente s' imbroglia, né si sa che si
tecchi, iii-37: quando la pagina s' imbrogliava un po'in problemi e disquisizioni
al malmantile, 3-50: quando uno s' affatica con chiacchiere fuor di proposito,
domanda, colla lingua imbrogliata che appena s' intende: - è ancora presto?
... con le vele imbrogliate s' intrattiene ad attendere la decisiva del suo
quali non meno d'oggidì le donne s' imbrattavano la faccia. p. della valle
priorato, 7-135: per uscir di briga s' aveva concessa la plenipotenza al cardinal spada
imbroglio: ché se un povero contadino s' ammala, i soldi che ha pagato
vile, / e mal fa chi s' imbromia e chi s'imbacca, / sprez
e mal fa chi s'imbromia e chi s' imbacca, / sprez zando
cocchiere coglie qualche fiorellino solstiziale, vi s' imbronca il passo con cavallo stracco. papini
: il mulo,... qualor s' imbronca al risveglio, con striature di
e portarli sul ponte della nave. s' imbroncano i pennoni anche in segno di lutto
, e la consorte / o la fante s' incolora o s'imbroncia, /
o la fante s'incolora o s' imbroncia, / i pasticci so far,
le torte. nievo, 1-324: s' imbronciò un tantino, ma ve lo giuro
pascarella, 2-309: nel pomeriggio il mare s' imbroncia, il vento incomincia a soffiar
di lui; e, perciò, s' era imbroncito. govoni, 62: il
, 83: il seren di beltà tosto s' imbruma. parini, 257:
257: veggo che il del s' imbruma, / che le tempeste aduna
la notte, e 'l ciel tutto s' imbruna, / e gli alti monti le
, 175: col tempo el tempo chiar s' in- turba e imbruna, / col
/ non molto lungi ove il sentier s' imbruna. marino, 10-265: sotto
armata e quell'altra, il mar s' imbruna. lupis, 120: s'imbruna
mar s'imbruna. lupis, 120: s' imbruna la purità dell'argento e rimangono
oltre i confini / ove il sole s' imbruna e s'invermiglia. casti, 249
/ ove il sole s'imbruna e s' invermiglia. casti, 249: sai
. calvino, 3-115: -il cielo s' imbruna... - è notte,
al sole, senza lui avvedersene, s' imbruna il viso. -celarsi.
cesarotti, 1-iv-69: la luna / s' imbruna / dietro i folti tuoi boschi
ii-51: al tempo che l'uva s' imbruna, li villani vanno imprunando la loro
1-ii-113: la beltà, che in voi s' imbruna, / sì mi fiammeggia in
alfieri, 1-1237: tu crescerai; s' imbrunerà il tuo mento; / s'
s'imbrunerà il tuo mento; / s' inforzerà il tuo braccio. pindemonte, ii-245
scorra ivi e gema il rio, s' imbruni il bosco, / e s'incolori
, s'imbruni il bosco, / e s' incolori non lontan la rosa, /
i-93: com'erran fiaccole / festose che s' adunano / quando per l'aie imbrunano
. staccoli, xxxix-n-203: ma, s' io me spolpo in seguitale e snervo
/ racchiude il gran splendor che mai s' imbruna / questa spoglia di sangue, onde
, / ed or la sorte mia tanto s' imbruna, / che non ardisco di
il gran disio sovente, / quanto s' inganna, quanto stride e geme / di
/ di cel verso di cui tuttor s' imbruna! nievo, 641: quand'io
ombra la ragione di quelle carezze, s' imbrunava in faccia brontolando. bontempelli, ii-522
degiuna el gran disio sovente, / quanto s' inganna, quanto stride e geme /
del vel perso, de cui tuttor s' imbruna! -far diventare nero (
8-66: se ne sarà scoperta, alfin s' avvede / d'effetto tal che la
cangia lo scettro in croce e 'l crin s' impruna; / muta le gemme in
filli ver me la fronte imbruna, / s' infuria, s'infierisce. -abbassare
la fronte imbruna, / s'infuria, s' infierisce. -abbassare gli occhi;
l'aria per la sovravenente notte molto s' imbruniva. aretino, 19-90: fu imbrunita
s. ferrari, 561: il cielo s' imbruniva; oro filante piovve dal cielo
inglese del regno di giorgio iii, e s' èra un po'riscaldato e imbrunito alla
e li eroi, ch'egli evocava, s' imbrunivano, inumiditi nella nebbia del tempo
cominciò a susurrarmi che « l'orizzonte s' imbruniva », alcunché di grave accadrebbe
subito s' imbrunì. bocchelli, 14-71: il pascià
e in su, come più tosto s' accorsero di quel mèle, ad un tratto
ben so, che spesse volte ei s' è usurpato i tuoi diritti col leccar le
detto ministro gli animi delle parti non s' imbruschissero maggiormente col progresso delle ostilità.
ricevuta la misericordia di dio, sì s' imbruttarono di più gravi peccati. sacchetti,
tanto meritoria, che quelli increduli dolorosi s' imbruttassino in quelle reliquie [lo sterco
/ né più tolga né di voler s' imbructi. salvini, 39-iii-32: si
il peccato l'accecherebbe sì, che s' imbrutterebbe in esso. sannazaro, iv-320
bellezza del corpo tuo, la quale s' imbrutta e corrompe per piccola infermitade.
ognun vede che un brutto oggetto quanto più s' ingrandisce e si arricchisce, più s'
s'ingrandisce e si arricchisce, più s' imbrutta. = denom. da brutto
tu e tira io si sconciano, s' invecchiano, s'imbruttiscono, fanno paura.
io si sconciano, s'invecchiano, s' imbruttiscono, fanno paura. oriani,
ogni loco / dove vuole, e s' imbubbola del vento? = denom.
: quello [grano] che di ricolta s' è imbucato a misura giusta e rasa
cittadino, che sapeva la casa, s' imbucò tosto. caro, i-154: suona
o lanciavi un terzuol che vi s' imbuche. guarini, 299: so
epidauro. pro- ficiat, i grilli s' imbucano volentieri, eh? marino, vii-371
di nascoso delle fogne, nelle quali e's' era imbucato. tommaseo, 18-1-1032:
3-213: se esce, una sera, s' imbuca in un cabaret, tetro d'
automobili filano numerose attraverso la piazza e s' imbucano ai piedi di questa piramide. montale
questa piramide. montale, 2-74: s' alza sulle spallette, sul tunnel più lunge
più lunge / dove il treno lentissimo s' imbuca. 8. essere sistemato
e rose, fugge tuttora, s' imbuca, si inabissa. = denom
giorni si gettino nel ranno, poi s' imbucatino, lavandoli nell'acqua corrente.
: [il cesto] era una specie s' egli fosse anche ricco quanto lo fu il
marciapiede. e. cecchi, s' enno abbaruffate. salvini, vii-539: 'sono
quella falce in man si pone, / s' imbuggera di se'stato imburiassato? varchi,
.. di stare in pace certi funzionari s' imbug-trovandosi dentro con essa, la imburiassava di
quali ne'trinare. balli corrono e s' affaccendano? imburattinire, tr.
succhiare il latte, acciocché il suo cervello s' im / che quanto la minugia /
di marmellata. jahier, 67: quando s' imbur buisse delle di lei
benivieni, 1-194: ch'in questo mar s' imburchia / naripassandoci sopra il coltello,
crepitava [l'uccellino] stillando, s' imburrava da sé, mentre l'anguilla
bere a paesi gli uomini, s' intende /... / allorché troppo
cosa la morchia; vuole che con essa s' imbutino i dogli e gli orci,
una chiavetta colla quale, chiudendola, s' impedisce al liquido di cadere.
i ciclopici androni a sezione triangolare. s' ingolfava in quegli imbuti un gelido vento
annunzio, iv-2-1132: dopo aver parlato, s' indugiò dinanzi all'apparecchio con la gota
, in ascolto. moretti, iv-109: s' era messa a chiamarla per telefono,
il quale ancora, mediante un imbuinèllo, s' empie il gozzo d'acqua più volte
nostra, dove cambiava di vesti e s' imbuzzava di cibi e di vini.
il bel mese ridente, / e s' aspettava il giugno agli sponsali. / il
, sf. chirurg. ricostruzione delche s' impiccavano fossero portate per la piazza nude.
maggiore. gozzano, i-347: chi s' aggiri in un orto vede all'opra
: in quelle lettere... s' incontra alle volte delle licenze tutte nuove
, invece d'introdurre un altro, e's' introduce alcuna volta se stesso, sì
si sia il pittore, quando egli s' effigia da sé. m. adriani,
hanno più di buono, che più s' accostano al toscano, e più l'imitano
prova si volesse che in arte s' imita la natura, la si vedrebbe qui
: tornando ad omero, dico che, s' egli imita gli iddii sotto questa considerazione
. ariosto, 5-25: come ella s' orna, e come il crin dispone
-riprodurre suoni, rumori. co'sordimuti s' adopera per linguaggio un sistema di sempre maggiore
accioché lo imitatore non paresse diverso s' era dato alla riproduzione fedele della realtà storica
foscolo, xviii-11: in 17 mesi s' è sparso tanto sangue da fare un lago
v-541: dalla qual cosa apparisce quanto s' ingannino i romantici pensando d'accrescer pregio alla
. agnolo segni, 1-14: credo s' intenda agevolmente che i concetti sono similitudini
ma si accommodano anche le parole e s' imita il parlare di qualche uno,
e con che sfoggi / senza prima avvisarlo s' immaccaria. = denom. da macca
il medesimo foro guardando per onde immacchiata s' era, la vide che, subito recatasi
nel becco, e poi vola e s' immacchia. erasmo da valvasone, 4-62:
erasmo da valvasone, 4-62: indi s' immacchia, e tien nascoso e basso /
muove, e fuor del palagio egli s' immacchia. bresciani, 6-xi-419: 1
: muto alla selvaggia / ripa l'augel s' immacchia. -per estens. occultarsi
dentro [nel castello] il rio ladron s' immacchia. alfieri, 5-72: ognor
5-72: ognor più nel buio il ver s' immacchia. = denom. da
idem, i-20: il primo mulino s' era già, di tre anni e mezzo
, e della sua legge immacolata, s' armi meco di grazia, come un'altro
imaculato, inmaculato, em s' astenne da ogni atto disonesto verso di lei
. lorenzo de'medici, ii-9: s' una morte è questo mortai cammino / all'
luci eternamente ammorza. tasso, 12-27: s' immaculato è questo cor, s'intatte
: s'immaculato è questo cor, s' intatte / son queste membra e 'l maritai
ariosto, 29-10: seco tuttavolta rivolgea / s' alcun partito, alcuna via fosse atta
immacolato cittadino, un glorioso combattente, s' era sentito avvampare dal disgusto alla vista
svenate. monti, 2-61: una molle s' avvolge alla persona / tunica intatta,
lui avanti e dopo la vittoria s' inchina, immacolata di dia
di esperimenti di caterina sforza, 127: s' el nervo sensetivo è imagagnito et indignato
acquisizione. slataper, 2-331: s' avvicina lentamente il periodo del lavoro freddo
l'immaginabile. cattaneo, i-1-256: chi s' imaginerebbe che l'astrattissimo e purissimo studio
. fra giordano, 5-356: altresì s' immaginerà una cittade tutta di marmo,
e degli amori / nel terzo ciel s' immaginò l'idea. manzoni, pr.
. non fosse cotanto deforme come altri s' immagina, sono orribili le accompagnature della
dante, par., 31-137: s' io avessi in dir tanta divizia / quanta
è obietto de'sensi esteriori e quel che s' imagina sognando è molte fiate così somigliante
giamboni, 22: le cose ordinate sì s' immaginano meglio e più tosto si apparano
la faccia e quello essere che era s' imaginò. leonardo, 2-391: 10
dee., 2-10 (251): s' ima- ginano che le donne a casa
. canti carnascialeschi, 1-456: ma s' egli è innamorato, il ciel vel
lippi, 2-75: venne immaginandosi e s' appose / ch'ella fosse sua moglie,
veniva da una stanza di sopra. s' immaginò che sarebbero amiche e comari,
dice d'essere infelice, d'ordinario s' immaginano certe cose che io non vorrei che
immaginano certe cose che io non vorrei che s' immaginassero di me. poerio, viii-358
e. cecchi, 5-251: i bambini s' immaginavano che i trapezisti fossero fratelli e
fatto esser dovesse, ferventemente di lui s' innamorò. ariosto, 39-53: c'ha
disporre. gualdo priorato, 3-iii-40: s' imaginò non esservi modo più proprio per conseguir
cavalca, vii-54: fa bisogno che s' immagini l'uomo e creda di dovere
, percioché vorrò venir di sopra, s' io dovessi gittar la porta a terra.
cattaneo, v-2-177: i popoli antichi s' imaginavano di poter conoscere il futuro osservando
diventi opera nostra. borgese, 1-228: s' immaginava... d'aver dato
., 46-14: il re di francia s' ebbe immaginato, / per sesta grazia
. bandello, 1-1 (i-io): s' imaginò provare se con la bellezza de
messer buondelmonte. gualdo priorato, 3-iii-111: s' immaginò in tal emergenza di far fabbricar
., 28 (476): s' era... immaginato di far
l'alto segnor, che già de mi s' acorse, / ch'ad obedire sempre
di inter. immagina! immaginati! s' immagini! immaginiamoci! immaginatevi!:
[s. v.]: * s' immagini! 'è anco modo cortese
parlare o tacere. 'dò noia? s' immagini! '. e può essere cortesia
cortesia ironica, come dire: s' immagini s'ella non può dare noia.
ironica, come dire: s'immagini s' ella non può dare noia.
va tanto alto. metastasio, 1-ii-642: s' egli capisse / nel nostro immaginar,
. lippi, 7-36: il matto s' innamora come un miccio / d'un
di gran pensiero, ma, se altri s' arresta ad ismidollarli per rinvenire il massiccio
: tutto il suo studio, quando s' accorgeva d'aver dato nell'occhio a un
imaginarie menzogne... tutto giorno s' imprimono a stancare le stampe. metastasi,
magalotti, 20-281: il gazzettiere immaginario s' intitola * lo spettatore cesarotti, 1-vi-24
299: quell'alzamento di prezzo, che s' avrebb'a fare e si tralascia di
forza si fa altrui un danno, s' infligge altrui una pena. -persona immaginaria
sì di fuor, ch'om non s' accorge / perché d'intorno suonin mille
di quelle, delle quali alcuna non s' avvedeva, sì stavano attente ad ascoltare la
dell'idea con quella integrità ch'ella s' ha da produrre. marino, i-258
13-523: una freschezza d'immaginativa che s' accordava, pur discordando, come armonizzano
575: rimettendosi al sentimento che commune s' appella, e poscia all'immaginativa potenza
che si ricorda o che spera, s' imaginasse in un certo modo la cosa
alla fiera..., mi s' affacciò all'immaginazione la difficoltà di trovar
in collo, senza dire ad alcuno dove s' andasse, in guisa d'un povero
e ordigni che a una zuffa campale s' appartengono. questa immaginazione e sembianza di
. pulci, 19-55: ma dubitava s' ella è cosa viva, / o
ad ora / m'insegnavate come l'uom s' eterna. idem, par.,
non sarei di vedervi già sì vago / s' io sentissi giovar, come la vista
, così quelle che più fortemente s' imprimono nella nostra mente e più spesso
dalle imagini, dai desideri lubrichi che gli s' in- focolano e fermentano dentro.
stea; / ch'or sì or no s' intendon le parole. ardigò, iv-481
l'imago al cerchio e come vi s' indova; / ma non eran da ciò
: prima del praticel pompa gentil, / s' hai ne le foglie il bel pallor
del vero / alterata dal vetro che s' incrina. tecchi, 5-107: la musica
portollo a quel tempio ove sovente / s' irrita il ciel co 'l folle culto e
il poema [di dante] e s' annidi in ogni parola, in ogni imagine
orione, / ma tutte l'altre onde s' adorna il cielo, / imagini lucenti
tenuto fede alla facile immagine che alcuni s' erano fatta di me. sinisgalli, 6-10
spirito immaginoso e d'una volontà onnipotente, s' adoimmagrire, intr. (immagrisco,
cortese volgar., 622: più sempre s' immala- guerrazzi, 6-703: il
di fisica immaginosa. particella pronom. (s' immalchimisce). ant. amal
1 sopra, fino a tanto che s' inmalchimi d'essa tutto l'oro,
tanto e dal veder la campagna non s' immalinconischino. siri, 1-ii-314: il papa
: vedendo tante spine e bosco, s' immalinconitte e posesi a dormire.
d'una priora / morta giovine, s' immalinconisce. / la cornice si sdora.
sopra corpi ammalati o ammalazzati, s' aggiunga una gran perversità della stagione.
fiorio, 330: quella cosa poi che s' immalta, dice plinio, che si
certe scene di quella commedia spesso gli s' immammolavano gli occhi. = deriv.
luogo ad immancabili baldorie gastronomiche, soprattutto s' impernia su una leggiadra istituzione d'arte
delle fisse è immane, né finora s' è trovato metodo per determinarla, non essendosi
pri- verne rupi e le setine / s' apre immane spelonca, a cui di
scalvini, 1-340: il navigante / s' affaccia dalla poppa, e vede immani
mostri, e spalancate gole, / onde s' arretra sbigottito. g. chiarini,
foglie tonde e pelose... s' alzano dalla terra bollente e ferace. e
divelte. pascarella, 2-194: la tenda s' è squarciata, i lembi fluttuano sotto
: veggendo questa immanissima ferita, s' inginocchiò davanti a maometto. e. zani
ma ogni giorno con più fresca fierezza s' infuocano. g. capponi, 1-ii-118:
immanità, il primo uomo in cui s' imbattessero. de sanctis, i-54: commisero
di solida magnifìcienza e di immarcescibilità, s' erano presto persuasi... che
... nell'acqua salsa tarla e s' immar- cisce. soderini, i-41:
non viene ad immarcirsi la virtù come s' immarcirebbe senz'avversario. -consumarsi per
buttavano la sensualità, come d'aprile s' immargheritan le prode; tutto gli appariva
modo che la corteccia del ramuscello egualmente s' immargini colla corteccia che va d'intorno
opera, se, dove l'una pietra s' immargina e combacia coll'altra, le
barbaro marito / di sua ferina immanità s' accorse. papi, 1-4-42: da
rechiare; / inmantenente riarmi a sé s' imprende. g. cavalcanti, i-305
amor la saluta'immantenente / e domandai s' avesse compagnia. cavalca, 20-47: se
/ a le tempie a paura sì s' afferra. ugurgieri, 289: [le
di lucia. d'annunzio, 1-405: s' egli osasse di mettere il piede su
, che apponessero al re deiotaro, s' accostasse e s'immarginasse leggiermente nel tuo
al re deiotaro, s'accostasse e s' immarginasse leggiermente nel tuo animo contra di
. gioberti, i-i-53: ogni novità s' immargina in una idea antica e rampolla da
uom di faccende e credito, / s' induca a immascherarsi, e voglia attendere /
d'iddio, accioché la scimia non s' immascherasse con l'imagine del leone. galileo
perpendicolo. bresciani, 3-203: costui s' immaschera d'un'aria di probità severa
severa? guerrazzi, 7-278: proteo redivivo s' incappa da contrabbandiere, o s'immaschera
redivivo s'incappa da contrabbandiere, o s' immaschera da mezzano. carducci, iii-16-66
tassoni, 2-27: la fama non s' acquista a vagheggiare / un viso di
modo più strano; / da becco egli s' aveva messo la vesta. viani,
x-6-9: a roma [la donna] s' immascolinisce con cornelia e con porzia,
berkeley, d'altra parte, disperatamente s' era gettato in braccio all'immateria- lismo
spazi immensi. magalotti, 23-270: s' accorda l'immaterialità dell'anima colla sua
di giacomo, i-399: una dorata aureola s' effondeva attorno a quel capo e quasi
f. f. frugoni, 1-603: s' incontra estinto il corpo immaturo di una
non si sentono trasportare, e non s' immedesimano in verun modo collo scrittore. gioberti
l'animo troppo appassionato, perché non s' immedesimasse ad ogni argomento. mazzini,
mai 'un elemento di progresso, non s' immedesimò 'mai 'colla vita e
stuparich, 3-115: non pregava, ma s' immedesimava soltanto in quell'atteggiamento rassegnato del
rucellai, 2-7-7-156: ora a questo non s' addicon eglino bene le idee di platone
leone ebreo, 284: la divina bellezza s' imprime in tutte l'intelligenzie movitrici de'
lampredi, 4-67: merci proibite s' intendano quelle che diretta- mente ed immediatamente
lattano, bisogna levare, immediatamente che s' ha indizio del loro male, i fanciulli
cui sia a tener conto. il provvedimento s' impone nella sua immediatezza.
licenza. bicchierai, 23: s' ebbe ricorso all'esposizione... di
acqua di calce, e... s' ottenne l'immediato dealbamento. manzoni,
: non mi par... troppo s' io conto per aiuto su'miei più
. gentile, 3-28: se la verità s' apprende e pensa soltanto nella sua totalità
moretti, ii-786: non sapete che quando s' è fatto lungo cammino i piedi son
curabile o no,... ma s' egli è immedicabile, e voglia essere
, 1-iv-272: l'idea si altera, s' immediocrisce, si appiccola, e
, 9-306: che, se nessuno / s' in golfa temerario e a
è ch'immeditato alcun pensiero / s' espone a palesar. = voce
,... il naso s' immedusa, la bocca s'incerbera.
naso s'immedusa, la bocca s' incerbera. = denom. da
/ che si deriva perché vi s' immegli. n. villani, 4-128:
tristi i lor furti; / s' esser non può, ch'in bocca lor
esser non può, ch'in bocca lor s' immeglino. gioberti, 1-192:
abbiezione in cui giace, essa s' immegli e diventi popolo. bersezio, 36
sudore si dilegua il liscio, / s' immela alla pelurie delle ascelle. idem,
... rischiara la vista a chi s' ugne con essa. 2. dolce
come tutti gli altri, e subito allora s' erano immelensite le arie con cui erano
]: camminando sul greto del fiume s' è immellettato tutte le scarpe.
lo strofilo. / vero è che prima s' immelma che v'entre; / lusingando
: uno uccelletto piccolo... s' immelma prima e poi entra per la
. v.]: attraversando quella fossa s' è immelmato sino al ginocchio. pasolini
, 6-51: il fango, la piova s' immelmavano. -figur. intorbidarsi,
: tutto va via, e s' immelma nel nulla. sono senza fede.
sostant. d'annunzio, iii-1-559: s' odono i tocchi della campana di santa
siri, i-584: avvenga che s' ammettesse la prescriz- zione nelli regni,
fra sepolcri d'un tempo immemoriale, s' alza un obelisco... tutto
. ancestrale. onofri, n-124: s' alza in una preghiera immemoriale / il
la sua volontà e la sua ambizione s' immensifìcano. = voce coniata da
12-46: così tra questa / immensità s' annega il pensier mio. marradi, 50
grazie,... non so s' io mi debba più confidare nella grandezza della
). tasso, 4-4: lor s' aggira dietro immensa coda / che quasi
: un'immensa / folla sui gradi s' addensa / fluttuando. -ingentissimo (
con i grandi lavori di risanamento, s' erano costituiti gli immensi patrimoni.
immenso rade / la terra, giù s' afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle
quella che di più di settecento anni indietro s' abbia narrando a repetere. mazzini,
1- 131: quando il tempo s' ingorga alle sue dighe / la tua
, i-48: ella nel fuoco dell'amor s' affina, / e giugner tenta col
dice oggi, ed eliminate, come non s' avrebbe mai dovuto sentir dire.
prisma o cilindro solido, o che s' abbassa nell'estrarlo, è minore della mole
3-21: l'oro... tutto s' impregna e s'inzuppa d'argento vivo,
oro... tutto s'impregna e s' inzuppa d'argento vivo, ogni qualvolta
vivo, ogni qualvolta nell'argento vivo s' immerga. a. cocchi, 4-1-187
si tuffò col volto, e vi s' immerse. tasso, 10-66: salto ne
. bruni, 261: o pur, s' è pur destino, / ch'appariscano
aromati amorosi / lussureggiante e molle, / s' immergono, per gioco, / con
il monton dentro al liquido cristallo / s' immerge e trema. foscolo, gr.
/ diva, all'uscir de'flutti ove s' immerse / a ravvivar le gregge di
e già nel pomeriggio / bambini bruni vi s' immergevano / con deboli gridi.
se ne mostrano assetate ch'in esso s' immergono. cesarotti, 1-xxxv-290: siila nel
, 1-xxxv-290: siila nel sangue nostro s' era immerso / barbaramente lungo tempo.
/ come legno che 'n mar lento s' immerga, / oltre al bosco de'lauri
cavallo al fren ribelle: / ei s' immerge ne la notte / ei s'aderge
ei s'immerge ne la notte / ei s' aderge in vèr le stelle. fogazzaro
folta macchia, / nido di gazze, s' immergea correndo. luzi, i-27:
. luzi, i-27: le creature s' immergono nei campi / ebbre di quella
a qualcosa. brancoli, 3-266: s' immerse fra le lenzuola sudice. 7
fianco, / che dentro il ferro vi s' immerge, e tolta / è dal
franca spada / nelle viscere mie tutta s' immerge, / io non posso una lacrima
. scarpelli, 1-113: in dio s' immerge, e tutt'ardor cortese /
la mente, astraendosi dal vero, s' immerge nel finto, e s'ordisce
, s'immerge nel finto, e s' ordisce un mirabile incanto di fantasia. goldoni
la nera benda, nel- l'error s' immerge. manzoni, fermo e lucia,
madre badessa, e in quello tutta s' immerse la fantasia orgogliosa di geltrudina.
forse i diletti carnali che per essa s' intendono, abbian forza di spogliar della
vestir della ferina chiunque in essi obbrobriosamente s' immerge. g. bentivoglio, 4-1182:
prima che avessero finito di conseguirla, s' erano immersi nel sacco ed in ogni
/ gagliardamente avean, nelle pazzie / s' erano immersi. magalotti, 26-177:
beatissimi e degni d'invidia coloro che tutti s' immergono nel santo esercizio della carità e
: senza più ascoltare queste infelici, s' immerse in certe sue malinconiche riflessioni.
brignole sale, 2-258: non ancor s' immerge / ne la battaglia.
la stagion che 'l sol par che s' immerga / ne l'ampio nido ove la
i-21: stanco a sera il sol s' immerge, / e le bionde / chiome
confine del cielo la luna calante già s' immerge con un lungo tremolìo e folgorìo di
onde. montale, 1-121: il sole s' immerge nelle nubi, / l'ora
meritata offesa de'lor propri morsi, s' accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente il
i-159: la nostra anima... s' intristisce allo spettacolo della miseria immeritata e
, 4-2-19: la mole dell'acqua che s' alza nel- l'immersion del solido,
l'immersion del solido, o che s' abbassa nell'estrarlo, non è eguale
peccati. castiglione, 394: s' io potessi senza infinito vituperio degli omini
quello della forza dell'azione politica, s' immeschiniva e s'infrivoliva. = denom
dell'azione politica, s'immeschiniva e s' infrivoliva. = denom. da meschino
il tiranno vestiva la corazza la paura s' immetteva fra la sua carne e le
dee fare che [le pere] s' immezzino e lascino l'asprezza. idem,
felicità debile, della quale gli animi s' immezzano. 2. tr.
non attendere'io tua dimanda, / s' io m'intuassi, come tu t'inmii
. ottimo, iii-229: * s' io m'intuassi ec. '. cioè
sai, che febo stesso in me s' immia, / in me cultor di lui
resto vuol che taccia, / che s' asconde e s'immidolla / sotto quest'
che taccia, / che s'asconde e s' immidolla / sotto quest'ampla cocolla.
gomito con gli indiani. a mezzogiorno s' incontra con gli immigrati dal messico.
più che 'l doppiar de li scacchi s' inmilla. buti, 3-746: 's'immilla'
: sento il dolor, che crescendo s' immilla. siri, vi-24: il popolo
vi-24: il popolo... s' immilla così per la poligamia e per le
nella parola, e nella parola cresce, s' addoppia, s'immilla. pascoli,
nella parola cresce, s'addoppia, s' immilla. pascoli, 33: nel cuor
, 33: nel cuor dove ogni vision s' im- milla, / e spazio al
immenso arido viso / della piaggia s' immilli il tuo sorriso. roccatagliata ceccardi,
con fremiti eguali / di accordi s' immilla. rubino, 116: un frizzo
.. / finché il trillo s' immilli in cinguettìi / minimi. tecchi,
del duomo e ne sfavilla e s' immilla l'oro dei mosaici.
rendita, e a poco a poco s' era imminchionito. = denom. da
. rajberti, 5-229: perché s' ha proprio da far tutto a tavola?
facesse libero o per le cose imminenti s' appoggiasse più tosto al governo d'un
, subito. pellico, 2-362: s' io non vi scrissi fu perché credei che
far maggiore l'imminenza di mali, s' aggiunse la discensione de gli animi polacchi
: chi tale divenne quando con lui s' immischiò, se resterà solo, avrà presso
b. croce, iii-27-286: vi s' immischiarono [alla rivoluzione russa] le
foscolo, xi-1-230: il dialetto fiorentino s' era immiserito, e diveniva sempre più
bernari, 5-122: in quel buio tutto s' era immiserito. -languire, venir
. romagnosi, 4-1288: che cosa s' intende sotto il nome di immissione in
è [il papa] quella che più s' avvicina, sia pure a immisurabile distanza
gallani, 51: non morirei contento s' io non facesse ancor tanto ch'io
. compagnia della lesina, i-3: s' osservava tale ordine nelle città...
vi-1-21: questo pensava; e mentre più s' interna / la mente mia, veder
e popola le sue tele di uomini che s' agitano e di cavalli che corrono.
. g. bentivoglio, i-46: s' avessero a mettere alcune nuove et insolite
, calmarsi. assarino, 3-90: s' immobilisce il mare e, lambendo colla
idem, i- 183: egli s' è addormito nella sua isola. due bambine
azzurreggiando intorno a quell'immobilità, e s' alza e s'abbassa. borges e
a quell'immobilità, e s'alza e s' abbassa. borges e, 1-18:
», e da mobile fase dialettica s' industriasse a immobilizzarla in modo di vita
destro era già paralizzato, 11 sinistro s' immobilizzava. -fermarsi stabilmente in un
se sai dove sia ora nicola. s' immobilizza in corsica o va a malta?
. chi ricorda e chi è ricordato s' immobilizzano. -irrigidirsi nelle proprie posizioni
una volta ha parlato iddio ', s' intende immobilmente, cioè incommutabilmente, ha
lancia d'enea, la qual vi s' era fermata immòbilmente. metastasi, 1-iv-124
potenza immoderata dei papi,... s' immaginavano, che, come in francia
blico, e molto più l'affacciarvisi, s' avrebbe ad immodestia. segneri, iii-3-292
di huitzlo- potolili, divinità alla quale s' immolavano i nemici dello stato. casati
, 6-43: in riva del mare s' immolavano / tori di color nero al dio
fatto figlio di dio. tutti gli -annunzi s' avverano e i simboli si manifestano:
ii-112: l'uomo che si vendica, s' immola alla sua opera; il vizio
ad uscire dall'ombra, nella quale s' immola lentamente da tanti anni. 5
singoiar gloria del gran nome di dio s' offerisce e sacrifica in ogni luogo.
figliuolo, il quale iddio comandava che s' uccidesse, non dubitò che li potesse
tommaseo [s. v.]: s' astengano dagl'idoli, dall'immo- lato
l'ora della morte... s' acconciò li panni. leggenda dei santi apostoli
proferisce le parole sacramentalmente, lo cielo non s' apra? segneri, i-760: so
appresso di loro, se non s' aiutano e provveggono di molto umido
tant'è amaro / pur, se s' immolla lungamente, al fine / tu vedi
con questo ambasciadore, in modo ché s' immolava la maestà sua, per fare immolare
uno sciugatoio grosso, acciocché non m'immollassi s' e'piovesse. s. maria maddalena
umore nessuno, e se bene un poco s' immolla, presto si rasciuga.
tralci dell'affocato desiderio, e non s' immolla. bisticci, 3-452: l'andare
sotto il mantello della ragione; quelli che s' immollano, che vanno fuori del tetto
vendemmia, più che non si conviene s' immollino, a necessità quelle pigeremo. fagiuoli
il terreno, / e che i grani s' immollano, e le viti. 4
. l. salviati, 19-67: s' ella si fa netta...
, acciocché la cera al coltello non s' appicchi. tesauro, 3-94: rosimonda
s. benedetto volgar., 47: s' alcuno immondamente o negligentemente tratterà le cose
-rifl. gonzaga, 26-31: poi s' immonda di polve, e il sen percuote
paragone del cielo! leopardi, 671: s' al mondo ci fu mai affetto veramente
. d'annunzio, iv-2-95: s' era... strascicato per gli immondezzai
tal che diventano una paniccia viscosa che s' attacca; lavanle per ultimo all'acqua corrente
trovate fur, che per viltade / s' eran gittate in parti oscure e immonde.
4-7: in guisa di voragine profonda / s' apre la bocca d'atro sangue immonda
sociale). alberti, i-169: s' egli è chi l'adoperi [il tempo
soderini, ii-340: quando s' immorbida troppo il riso bisogna levarla [
allargano, il fiume lagheggia; le rive s' immorbidiscono e si curvano dolcemente.
scorno in su le molli sponde / s' eterna il fiore e s'immortala il
molli sponde / s'eterna il fiore e s' immortala il maggio. 4
, iv-189: firenze in far feste s' immortala. goldoni, x-1135: è
ho avuto tanta allegrezza, quando mi s' è presentato inanzi a gli occhi salvino doni
del cielo] così nel suo splendor s' involve, / che v'abbaglian la
, / lascia quel varco libero e s' appiatta. panigarola, 261: lo stesso
/ che la squadra immortai del re s' appella. / ella è detta immortai
e artaban, re de gli ircanis, s' era messo con l'arco dell'osso
il ritratto del re quegli immortali / s' avvicendano ormai senza far motto.
e dell'immortalità fa che gl'ingegni s' avventurino con la pubblicazione di quegli scritti
. magalotti, 23-259: or che s' avrebb'egli a fare di quest'anima immortale
/ nell'opre frali immortalmente eterna, / s' erge spedita, e de'celesti regni
sol esser posso immortalmente lieto, / s' or che 'l rosaio mio rose a te
un tempo, così bestiale, oggi s' è domesticato e infratellito con noi. pallavicino
lì intorno e glielo rinnovan via via che s' immota, il tappeto giallo.
nel silenzio del lungo corridoio in cui non s' accoglie mai sole, come nel vano
platone, un elemento materiale, che s' aggiunge nella natura alle pure forme
foscolo, gr., i-125: spontanee s' aggiogarono / alla biga gentil due delle
quando col refu- giato in luogo immune s' usassero atti di molestie e di turbazione
trovato: che con la cura profilattica s' immunizza il cento per cento.
immutabile. giov. cavalcanti, 4: s' io conoscessi che le virtù ne gli
, / e di vergini rose il crin s' infiora? -sempre uguale a se stesso
bene, in cui l'umano / desìo s' accheta, io l'immutabil vero.
così comunemente si tiene e così sempre s' è tenuto, non essendosi mai alcuna
aspetto con alcuno fusto o penna immutabilmente s' opponga, non potrae per lunga ora
i diritti attuali... tanto solo s' immutano quanto lo impone la urgenza dei
i cieli e la terra non pur s' immuteranno, ma passeranno. tommaseo,
, or in male ora in bene, s' immuti di pianta. -con riferimento
al volubil tatto / degl'ingenui palati arduo s' appresta / solletico che molle i nervi
in un gruppo ed euro e noto / s' aventaron nel mare, e fin da
, un moto, un turbine / s' udì di vento, che scrollò dall'imo
scapo, / e appoco appoco / s' incapperuccia / nell'imoscapo / del basso loco
.. direi che diventano tascabili. s' impacchettano, a dozzine, a centinaia,
del corpo; della volontà no, s' ella non vuole. papi, 1-4-135
non ti lascia andare, / ti s' attraversa, t'impaccia, t'intrica,
, 1-ii-189: insieme / pugnammo: s' impacciavano l'un l'altro / ad arte
se l'elmo è fermo assai, s' egli è fidato, / se crolla in
. giusti, 4-i-104: la via s' impacciano / di mille bronchi; /
bene, / perché questo mio stomaco s' impaccia / di troppo cibo, onde
d'aver poco giudicio / que'dotti che s' impacciano con ibi / cucinati con troppo
potrebbe, per ciò che essi non s' impacciano nella camera mia.
: quando gli animali di diverse sorti s' impacciano insieme, ingenerano se l'uno e
gir tra le viti e sempre in lor s' impaccia. g. p. zanotti
: chi d'amor col visco / però s' impaccia e tresca, / alfin cade
: il corpo triema, la lingua s' impaccia, la faccia s'infiamma, inaspriscono
la lingua s'impaccia, la faccia s' infiamma, inaspriscono gli occhi.
riuscirvi, che a loro gran costo s' impacciano a guisa di smemorati. passeroni
, né come desinare, ma tutto s' impaccia. comisso, 1-17: si
: si drizzò perché la voce gli s' impacciava. moravia, iv-37: a
gli altri quattro ordini di sopra non s' impacciano nulla di queste cose se non che
quiete; nelle tenebre o luce non s' impaccia, perché la natura da sé le
. f. doni, 3-246: mai s' inamorò... né mai più
inamorò... né mai più s' impacciò di femine o altre carnalità. boterò
da sua santità alti gesuiti che non s' impaccino in quel regno né in bene né
, dell'aldo e dello stefano e's' impacciasse un po'troppo di testi e di
): pauroso della mercatanzia, non s' impacciò d'investire altramenti i suoi denari
mal non ti faccia, ma non s' impacci d'aiutarti, e tenga a mente
lettera, possono riuscire giovevoli a chi s' impaccia in far vino. carducci, ii-19-196
difficile che il buonarroti... s' impacciasse a far lezione a un fanciullo
latini, 1 * 2849: vecchio che s' impaccia / di così laida taccia /
pavese, 8-59: quanto più un uomo s' impaccia in una passione, tanto più
sua contrada... e niuno s' ha impacciare nella contrada dell'altro.
e scalza e spoglie: / così s' impazza di mi està mia moglie.
per farnetico, l'abbandona, non s' impaccia di lui, lo tien per morto
245: rado v'ha chi del pubblico s' impacci, / vivono a libertà,
capponi, i-441: il re non s' impaccerebbe né di roma né di alcun'altra
: i più furbi, veramente, s' impacciavano né di cavour né di del
, e con dio e con santi poco s' impacciava. savonarola, 7-i-40: chi
martino, per punire un suo prete che s' impacciava con una sua popolana, diventò
gli uomini al mondo, questa disonorata s' è ita a impacciare. campanella,
era spedita, se 'l marito non s' impacciava seco. moniglia, 1-iii-318: oh
t'util si procaccia / chi con vedove s' impaccia! forteguerri, iv-575: dobbiamo
ancor farle paura, / se in avvenir s' impaccierà con lui. d'azeglio,
donne. nieri, 252: mai s' è impacciato né con frasche né con
quasi cognoscendo la strettezza del parentado, s' impaccia. domenichi [plinio], 9-23
ch'uscendo elle alla riva in secco s' impaccino con le serpi. 12
fosse pregato strettamente da'cittadini che non s' impacciasse con quella turba sciocca e arrogante
: ben dice il proverbio: chi troppo s' impaccia, non è senza taccia
gozzi, i-12-237: guai a chi s' impaccia / e non sa fare. proverbi
con essi. ibidem, 328: chi s' impaccia de'fatti altrui, di tre
dui. ibidem, 328: chi s' impaccia col vento, si trova colle mani
il nemico, prima è morto che s' accorga di difendere. dante, inf.
volentier degl'impacciati, / non so s' i'dica amanti o smemorati. nievo,
turbava. la stessa relazione impacciata che s' era stabilita fra di loro, gli faceva
il laccio. caporali, lxv-72: quando s' accorse il mio corporeo impaccio / esser
): la mia entenzione era che, s' i'vendevo e beni in su ch'
, / salta di qua di là, s' aggira intorno, / si colca e
2-406: soddisfatto della prontezza con cui s' era tirato d'impaccio, si diresse
la mamma lo tolse subito d'impaccio giacché s' era accorta che quella donna aveva sbirciato
, messosi a fare o a dire, s' impaccia egli stesso, e quindi
impaccióso, agg. tose. che s' interessa inop portunamente dei fatti
dicesi che del giuoco. * la s' impacia ', per esempio, a primiera
serdonati, 9-56: acciocché i saracini non s' impadronissero degli armamenti e delle spoglie di
: pigliarono la casa del comune e s' impadronirono delle artiglierie. gemelli careri,
accettato. di giacomo, i-363: s' era impadronito per le sue esperienze, di
, 4-62: gli antenati dei tarocchi s' impadronirono della selva con un imbroglio.
giurisprudenza mise il piede nelle scuole e s' impadronì di tutti i tribunali d'italia
platonismo affettato, il vuoto d'idee s' impadronì dello stile. tarchetti, 6-ii-177
facchini. e. cecchi, 5-63: s' impadronisce della mano del direttore, la
,... la guamigion spagnola, s' è impa- tronita della fortezza. brusoni
astratti. muratori, 9-46: s' impadronì la barbarie e l'ignoranza di
agli olivi la nevicata... già s' era impadronita dei rami e dei
, 7-11: giulio cesare... s' impadronì solo del dominio, che era
, e poi tentare che i buoni s' impadroniscano della direzione. ungaretti, xi-192
ungaretti, xi-192: il pescatore masaniello s' impadronì del potere. 4.
furono a torino, la zia paolina s' impadronì di gabriella. -ridurre in
: il legislatore... s' impadronisce del malfattore, a cui fa
, iii-89: uno di questi bricconi s' impadronì una volta d'una donna
l'uomo a poco a poco senza fastidio s' impadronisce di quella istoria continova e senza
sodisfazzione. l. pascoli, i-65: s' impossessò meglio del disegno e s'impadronì
: s'impossessò meglio del disegno e s' impadronì maggiormente de'colori. muratori,
con la mente tesa ogni suo pensiero, s' impadroniva d'ogni sua parola.
alfieri, verso il mezzo secolo, s' impadronì del greco e tradusse eschilo e
, purché l'amor del guadagno non s' impadronisca sì fattamente dell'animb nostro che
8-i-260: basta che qualche veemente passione s' impadronisca d'una gagliarda fantasia, onde
, xiv-248: oh che profonda malinconia s' è impadronita di me. g. ferrari
tutti gli scrittori suoi, e che s' impadronisce dello spirito loro senza che lo
, v-779: la potenza schiumante del sesso s' impadronì dell'adolescente. brancoli, ii-284
brancoli, ii-284: una pesante sonnolenza s' impadronisce delle sue pupille sporgenti e vitree
l'opportuno soccorso de'rimedi, o s' impadronirebbono dei loro corpi o, impadronite
stige e flegetonta,... s' impadulano e fanno uno stagno detto cocito
le proprie acque, [quei terreni] s' impaduliscono. 2. tr. trasformare
senza far conto di molti errori che s' incontrano o nell'intitolazione o neh'impaginatura
di 'vestitore ', che pure s' usa. marinetti, 2-i-204: dappertutto,
: dov'ella [la cicala] o s' innalbera o s'impala / fisserò gli
la cicala] o s'innalbera o s' impala / fisserò gli occhi, e stupirò
stia sempre al sol, né mai s' abbrucci l'ala. tommaseo [s.
nievo, 9-119: guerrieri e trovatori / s' impalan qua e là. de roberto
là. de roberto, 6: tutti s' impalarono cavandosi i berretti ed abbassando le
il nuovo borgomastro -non mi garba, s' impala / sempre più nel sussiego, -e
non siam mica in turchia, / che s' abbia da temer l'im- palatura.
interna: in luogo dei travi vi s' impiegano cavalletti di legno o di ferro
cecchi, 2- 139: il tram s' era spinto in un quartiere eccentrico, fra
, scolorire. nigra, 49: s' impallidan le rare occidue stelle / fra le