Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (3 risultati)

poi s' avvilì, e tra poco si vide incominciare

chi scende col po per il polesine s' accorge che il paese perde orizzonte,

et de toutes les dépendances qui s' y rattachent; dans les habitations de princes

vol. II Pag.89 - Da BASSARICIONE a BASSEZZA (11 risultati)

ignoranza misera e proterva, / chi s' usurpa il divin, per virtù vende;

48: e mentre che il volgo s' awolta e bisbiglia, / chi fia

gastigar chi erra, / bassar chi s' alza, inalzar chi s'atterra.

/ bassar chi s'alza, inalzar chi s' atterra. 3. ant.

suo, bassatosi in terra, gli s' inginocchiò davanti. palladio volgar., 12-14

che non può afferrare le poma che s' alzano né toccare l'acqua che bassasi.

successori che verranno per li tempi, s' avveggano del montare e bassar dello stato.

carasale... in questo tempo s' era rifatto di parecchi quattrini perduti alla

/ considerando mia travii bassezza: / s' io fossi servo d'un suo servidore

divien sublime, / qui l'umiltà s' esalta, e qui risuona / un

nei miseri. idem, vii-192: s' indebitò e fece molte bassezze; cose

vol. II Pag.90 - Da BASSINA a BASSO (2 risultati)

b. davanzati, ii-505: svettale s' elle son lunghe, annesta basso quanto

/ per l'angusto sentiero a gir s' adatta. marino, 304: e 'l

vol. II Pag.91 - Da BASSO a BASSO (4 risultati)

non si vede pur, né pur s' intende / picciol cenno fra tanti, o

, i-15: l'urlìo d'intorno s' era presto chetato, e la gente parlava

girando illumina il tutto e nel verno s' accosta al più basso segno, poi

e tale si mantenne, perché sempre s' andò dimostrando in grande elevazione. idem,

vol. II Pag.92 - Da BASSO a BASSO (1 risultato)

a capo di un ceppo a cui s' appiccava il fuoco, gli dava l'incenso

vol. II Pag.93 - Da BASSO a BASSOFONDO (5 risultati)

alto e da lato, / e concordi s' udir vari istromenti, / qual da

, 2-25: il vento... s' impigliava nel fruscio resistente dei tassi,

, andavano ad alta pressione. non ci s' intendeva che a urlare con la bocca

. d'annunzio, v-1-93: ancora s' ode il gran ronfare, 11 gran

, infimo, miserevole, nel quale s' annida la corruzione e la malavita; i

vol. II Pag.94 - Da BASSONE a BASTABILE (4 risultati)

, come lì al tiburtino, la gente s' ammassava, correva, strillava,

solcavano il piano ineguale; le bassure s' empivano di tenebra, simili a voragini

« cucitura abbozzata con punti grandi ». s' imbastisce in digrosso, per unire i

che siano quelli, levasi la basta e s' allungano, secondo che occorre.

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (3 risultati)

che è disperata perché, per non s' aver a cavare di mano la dote,

li quali sono molti come costoro che s' ingannono sì forte, che credono che tutti

o duro, con i suoi stromenti s' ingegnava cavarne qualche costrutto. sarpi,

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (5 risultati)

angiolieri, 59-14: cecco, s' una città come fu troia / oggima'

vi ti truovi drento, l'una s' avvia doppo l'altra sanza adoperare tu diligenza

fanno bozzolo, ma si raggrinzano e s' induriscono e si trasforman in crisalidi

tre fili di seta, co'quali tenacemente s' attaccano a qualche tronco d'albero o

io sarò quello, imperadore; / ché s' io dovessi ucciderne a migliaia, /

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (4 risultati)

7-171: il vannetti, mortificato, s' inchinò. gli parve che l'orsani

: vedendo il rigiro, e ch'ei s' intriga / con dame, vuol cavarsi

cittadini che avevano impegnato el suo, che s' avevano cavato el boccone di bocca per

nievo, 1-93: ah sì! s' immagini... voleva dire, che

vol. II Pag.927 - Da CAVAZIONE a CAVERNA (2 risultati)

. baretti, 1-390: l'autore s' è scordato troppo presto le mura e

ragguardare il segreto del cuore. ine s' accende l'affetto; vedendo ch'egli ha

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (8 risultati)

udito; e quella massima, ove s' allunga il cèlabro; e dove gli occhi

allunga il cèlabro; e dove gli occhi s' incassano, e dove i denti si

le loro chiavi, e dove le cosce s' incavigliano alle menature dell'anca. idem

caverna, / piangendo amaramente, ove s' inchiuse / chi solo ti può dar

dell'alpi altre alpi di neve che s' immergono nel cielo e tutto biancheggia e

le raggioni più degne ed eccellenti maggiormente s' asconde. chiabrera, 320: alto boll'

i passi al peregrin risona; / dove s' annida e si contorce al sole /

salso lido / col pargoletto suo talor s' asconde. a. cocchi, 8-328:

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (2 risultati)

, / e un giorno egli medesimo s' ammazza; / ma chi ha mitidio

... /... e's' ha di nuovo a tornar alla scuola.

vol. II Pag.930 - Da CAVIALE a CAVIGLIA (3 risultati)

, farcimento simile al caviale, che s' involgea nelle cartacce de'libri inutili.

indie. pananti, i-282: così s' è fatta una cenina a modo; /

rannicchia, / e tuttavolta co'piè s' apparecchia / di rappiccarsi a scaglione o cavicchia

vol. II Pag.931 - Da CAVIGLIATOIO a CAVILLOSITÀ (4 risultati)

o 'claviculae tibiae ', e finalmente s' arriva a'piedi, c'hanno il

nera di cotone. pavese, 6-23: s' era accorta un momento prima che amelia

. tasca. malispini, 140: s' alzò e trassesi de'caviglioni fiorini d'

avea. g. villani, 6-82: s' alzò e trassesi de'caviglioni cinquecento fiorini

vol. II Pag.932 - Da CAVILLOSO a CAVO (4 risultati)

i-59: in scenografie di iridi- nebule s' aumenta la cavità degli spazii; la rombante

tiensi ogni cosa a vii, solo s' apprezza / solfo e salnitro, che da

viani, 19-399: le scimmie s' acquattavano negli alberi cavi, le rane

il cielo precipita nel mare. / s' intenebrano i liti e si fan cavi,

vol. II Pag.933 - Da CAVO a CAVOLFIORE (8 risultati)

tutto il sangue, che... s' incammina verso il cuore, ma ancora

dell'uno al pien dell'altro / s' adatti, insieme imiti ottimamente / stanno.

voce del mandibola si risvegliano, e s' ingrossano nella cortigiana in percallo i rimorsi

cavo della mia mano / ove il tatto s' affina. jahier, 58: s'

s'affina. jahier, 58: s' accosta a passo di corsaro al muro della

[i pagani] come formiche s' appiccano, / senza temer che i cristian

/ e a qualche cavo o catena s' abbriccano. ariosto, 38-46:

/ se scorge un muro, subito s' innalza, / lo valica, discende alla

vol. II Pag.934 - Da CAVOLINIDI a CAVURRINO (3 risultati)

e alquanto crespe per tutto, i quali s' appellano cavoli romani. pulci, 8-75

cavol tenerel di fimo e d'alga / s' awolga il piede. mattioli [dioscoride

. fagiuoli, 1-4-413: meco non s' ha a mangiar il cavol co'ciechi:

vol. II Pag.935 - Da CAZIOSO a CE (2 risultati)

e quando essendo il vento scarso, s' accorta la scotta, e tira il cratillo

3-203: il petto, e'grossi labbri s' è già infranto / con que'cazzotti

vol. II Pag.936 - Da CE a CECE (2 risultati)

esser tratti delle fatiche, ciecamente o eglino s' ammogliano, o sono ammogliati. pascoli

altra civaia / che in quel tempo s' usa di mangiarne. boccaccio, dee.

vol. II Pag.937 - Da CECEPRETE a CECINO (2 risultati)

ritirano, e i francesi un po's' accomodano e un po'no. -non

et in alcun luogo della toscana s' addomanda ceceprete. = deformazione,

vol. II Pag.938 - Da CECINO a CEDENZA (4 risultati)

de tesser mio; per ciò che, s' io non fusse cieca, non sarei

epitarchìa scolastica, che troppo sovente s' ardisce di fugare le api cecròpie della tua

lieve rostro fugge, e tutto / s' apre, in duo di spume bianco /

materie cedenti, come piombo, ambedue s' acciaccherebbero. d. bartoli, 32-49:

vol. II Pag.939 - Da CEDERE a CEDERE (6 risultati)

queiraltèro animale / ch'« uomo * s' appella ed a cui pur s'inchina /

* s'appella ed a cui pur s' inchina / ogni cosa mortale, /

/ la teoria; / o al più s' alternino / libri e mattie, /

profonde; tutto il suo sangue cristiano s' accendeva alle voluttà della passione non mai

voluttà della passione non mai provate e s' agghiacciava agli sbigottimenti della colpa. moravia

pascoli, 519: tra i massi s' awinchia [l'ulivo], e non

vol. II Pag.940 - Da CEDERNO a CEDEVOLEZZA (6 risultati)

: il quando, il come / s' abbia il ferro a vibrar, mia cura

e cedi il passo al trono ove s' asside / il mio signore: ahi te

/ il mio signore: ahi te meschin s' ei perde / un sol per te

che non volendosi cedere il luogo, s' impigliarono a disputare ad un tratto; della

al mattino: quando una stregaccia genovese s' incarrozza: una strega è pur sempre

d'umiltà a cui l'altero poeta s' inchina: l'inginocchiarsi a catone, il

vol. II Pag.942 - Da CEDRATO a CEDRO (4 risultati)

quale mescolanza l'uno talmente coll'altro s' incorporò che venne a prodursi un pomo

dei denti tenendola in bocca, e s' appruova per buona la grossa, la

l'uomo nella sua fatica, ond'egli s' è ripiegato sulle laya occidentale)

: in questo mese in luoghi caldi s' innesta il cedro, seconda- mente che

vol. II Pag.943 - Da CEDROCANFORA a CEFALOPATIA (3 risultati)

delle sue braccia, per tenersi calmo s' ingozzava di cedri e bergamotti.

o in quelle che per alcuno accidente s' abbruciano. boccardo, 2-74: le

. machiavelli, 6-7-20: non s' intendono cedute le ragioni di montepulciano

vol. II Pag.944 - Da CEFALOPODI a CEFFO (4 risultati)

4-10: un uom ch'ai mondo s' acquista gran fama / nel far de'

che il cane 'non va dietro, s' intende, 4 a quella lievre ch'

a quell'altro la spalla, / come s' andasse del padron cercando. aretino,

gozzi, 4-81: e finalmente ingiurie s' hanno dette; / l'uno dell'altro

vol. II Pag.945 - Da CEFFONE a CELARENT (7 risultati)

questo cappone per gramatica, e vedrai s' egli ha apparato nulla? ».

alle gambe umane. questo animale non s' è mai poi visto in roma.

venerande cerimonie del sacro ufficio, non s' astenevan d'usarla. parini, giorno

i'non ti celeria: / ché, s' ogn'altra risposta ti fallasse, /

256-4: e per più doglia poi s' asconde e fugge, / celando li occhi

, canz., 71: perché s' asconde adunque la mia stella? / perché

/ che in te si cela, / s' avvicina fidente la pernice, / io

vol. II Pag.946 - Da CELASTRACEE a CELEBRANTE (4 risultati)

, donde le celate per più sicurezza s' erano di già ritirate. 3

: - haiti calzato il giacco? - s' intende. -vestitoti la celatina? -dicavelo

sottrarsi alla curiosità importuna, stelio effrena s' era rifugiato in un lembo di ombra

'l celatone. varchi, 18-2-440: s' aveva cura infino alle secchie de'pozzi,

vol. II Pag.947 - Da CELEBRARE a CELEBRATO (1 risultato)

trine di fiandra. muratori, 7-v-19: s' era già introdotto l'uso di dar

vol. II Pag.948 - Da CELEBRATORE a CELEBRO (3 risultati)

medesima animosità recalcitrarebbono contro il concilio che s' incominciava. galileo, 121: parmi,

da sette cose naturali, per quali s' acquista e conserva la vita, dalle sette

pompe e le celebrità, con le quali s' onorano gli dei. 5.

vol. II Pag.949 - Da CELELMINTI a CELESTE (8 risultati)

(nel 1886), perché il suono s' avvicina a quello del registro « celeste

tutta d'incendio la celeste volta / s' infiamma, e sotto a quella infausta

a veder colpito solamente il campanile, s' erano accostumati a crederlo una specie di

nome luna, / cui sotto il mento s' incurva / ima collana / sì chiara

seta celeste. pascoli, 123: s' annuvola in rosa e celeste / quel

vibrìo di ciglia, sotto le quali s' intravedeva il celeste intenso e insieme fatuo

, v-428-5: ierusalem celeste questa terra s' apella, / cità de l'alto deo

quasi seppellirla. ariosto, 41-20: allor s' udì con dolorosi pianti / chiamar soccorso

vol. II Pag.950 - Da CELESTE a CELETE (4 risultati)

, 25: fiore di fosso che ti s' aprirà / sugli argini solenni ove il

11-83: in mezzo a loro / s' affaccendano i duci: il grande ettorre,

di celeste, ed il mio cuore s' innalzava come se aspirasse ad ima regione più

intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s' appella, i ed è d'

vol. II Pag.951 - Da CELEUMA a CELIDONIA (3 risultati)

dei remi, / or sì or no s' udiva il canto roco / del

canali celiaci. vallisneri, iii-322: s' io apro un cane vivo, e lego

parini, giorno, iv-650: s' aduna / quanto mai per aspetto

vol. II Pag.952 - Da CELIDONIA a CELLA (6 risultati)

squallido. petrarca, 206-33: s' i''l dissi, io spiaccia a quella

di certo uno uomo / nella cella ella s' è messa. fioretti, xxi-961 (

in dui o tre dì le monache s' accorsero che la madre aveva gente in cella

appresa geometria le api, onde tutte s' accordino ad ingraticolare i favi delle lor

qual cella è di memoria in cui s' accoglia / quanta vede vertù, quanta

: solo quelle chiavi quali tutta ora s' adoperassino, come della cella et della

vol. II Pag.953 - Da CELLAIO a CELLOLINA (5 risultati)

celle de'caratteri compone a tentone, s' avverrà ancor egli sovente in aver composto '

79: colle opere della caritativa pietà s' ubbidisca; e alle celle il cellaio,

boccardo, 1-397: ove specialmente s' introduca e si generalizzi (ed

particolare facoltà. goldoni, vii-1182: s' apre nel mio cervello la celletta che

. / come se a un tratto s' apra il celliere, / l'odor di

vol. II Pag.954 - Da CELLONITE a CELLULOIDE (2 risultati)

al circolar del sangue]... s' insinua e si frappone intimamente tra tutte

vallisneri, i-188: lo che circolarmente s' osserva nel suo veramente cavernoso, o

vol. II Pag.955 - Da CELLULOLITICO a CEMBALO (2 risultati)

cro superficie esterna, ma s' insinua e si frappone intima

goni, xxiv-984: cenato ch'ebbero, s' alzarono gongo del petrarca.

vol. II Pag.956 - Da CEMBANELLA a CEMENTAZIONE (8 risultati)

il tutto, /... / s' udiva ancora eco di cembali, eco

-evoè! bartolini, 15-365: balli s' accendevano fra i canti e i suoni di

gr., iii-82: al cembalo s' asside / ed affatica l'ebano sonante

, / flebile e lenta all'aure s' aggira. rajberti, 2-118: dovunque ci

: la finestra al mio fianco s' apriva su verdissimi pascoli, qua

sola. d'annunzio, iv-2-908: s' era cementata [la loro fraternità]

tritume del sasso e la mota rossiccia s' incorporavano con la carne e con le

di sotto al calpestio. così il passaggio s' era fatto sodo come una soglia cementata

vol. II Pag.957 - Da CEMENTERIA a CENA (2 risultati)

freddarsi, o coll'asciugarsi, s' indurisce e stringe varii corpi sia in

stracchi e talvolta senza curarsi di cena, s' addormentano. campanella, i-340: li

vol. II Pag.958 - Da CENACOLO a CENADELFI (10 risultati)

: perciò ch'ella [anima] s' è tenuta in ferma credenza, donale secondo

darò le frutte a cena, / s' io lo dovessi col fuoco sbucare.

momina sapevano cos'è lavoro; non s' erano mai guadagnata la cena, né le

fu già sensale di matrimoni, dipoi s' è dato a mendicare cene e desinari.

vi bisogna. pananti, i-282: così s' è fatta una cenina a modo.

compagnia, che di poesia latina non s' intende e a cui dà da pensare la

66: évi 'l loco, tricino che s' appella, / fra noi cenaeoi,

, / sovra cui l'epistilio alto s' appoggia, / che folce del cenacolo il

suscitoe nell'anima l'orazione, che s' era dilungata da essa, ed essendo

significa accolta di amici o di intimi che s' accordano ad un dato intento letterario od

vol. II Pag.959 - Da CENANGIACEE a CENCIO (6 risultati)

, o mezzo cotti, a'cenanti s' apparecchiavano. b. davanzali, i-162:

angiolieri, 137-3: dante alighier, s' i'so bon begolardo, / tu mi

la lancia a le reni; / s' eo desno con altrui, e tu vi

, e tu vi ceni; / s' eo mordo 'l grasso, tu ne sugi

amore, 38-12: oimè dolente! s' i'desin'o ceno, / puot'uom

freddo da tutte le bande; / e s' io fo fuoco, il fumo me

vol. II Pag.960 - Da CENCIOLANO a CENCRO (2 risultati)

non si suole, / perché i fratelli s' han piuttosto a noia, / e

per esempio, uno del popolo che s' intricasse... nelle faccende dei grandi

vol. II Pag.961 - Da CENCRO a CENERE (7 risultati)

e poscia che la carne s' è enfiata, come fa ne gli

, come fa ne gli idropici, s' infracidisce e ne casca via tutta. idem

orrido albergo. d'annunzio, ii-565: s' appressano i colùbri maculosi, / gli

chiamansi cenere le reliquie delle legna che s' abbrusciano. a. f. doni,

bon auro se ci affina: / s' ello tene altra ramina, torna '

affonda infino a mezza coscia, e s' inciampa co'piedi nelle croci de'campanili sepolti

, par., 21-6: « s' io ridessi » / mi cominciò, «

vol. II Pag.962 - Da CENERENTE a CENERINA (5 risultati)

le clarisse a una a una vengono e s' inginocchiano. il vescovo introduce pel vano

, 5-62: l'altra è colei che s' ancise amorosa, / e ruppe fede

ignude / stuol di meste sirene ancor s' aggira. tesauro, xxiv-52: allora

? foscolo, 1-167: un dì, s' io non andrò sempre fuggendo / di

? / farà quel che di me s' aspetta farsi: / cenere al vento sì

vol. II Pag.963 - Da CENERINO a CENNO (4 risultati)

'cenerone'. quella quantità di cenere che s' è adoprata per fare il bucato.

'rnbal- simati. firenzuola, 225: s' ella [venere] spirasse cinnamo,

ella [venere] spirasse cinnamo, s' ella sudasse balsamo, e fusse senza capelli

persona, / così per cenni mostrando s' inchina. ariosto, 19-89: con man

vol. II Pag.964 - Da CENO a CENOBIO (7 risultati)

a cenni, a parole mozze e s' intesero subito. 2. comando o

con un cenno il canonico lupi, e s' erano messi a confabulare sottovoce, chinati

d'animo ad ogni suo minimo cenno s' esponeano a quei pericoli, ne'quali

cenno... /... s' aggira / quanto ha di ricco e

: [voci laterali] entrano, s' intrecciano e spariscono, per tornare al

/ son pronto e la penitenza / s' inizia fin d'ora nel cupo / singulto

obbligate i popoli a morderlo, perché s' arrestino, corrano, misurino i passi a

vol. II Pag.965 - Da CENOBITA a CENSO (1 risultato)

. muratori, 1-31: più non s' ode parola fra noi de'servi, delle

vol. II Pag.966 - Da CENSORARE a CENSORE (3 risultati)

a guardare una moneta. gli chiesero s' era lecito al vero israelita pagare il censo

lo prende / richieder non si può s' ei non lo vende. note al malmantile

sue maligne viltà ricoprendo)... s' impacciava de'suoi segreti. garzoni,

vol. II Pag.967 - Da CENSORIALE a CENSURA (1 risultato)

de'correttori overo censori a molti capi s' estende, i quali porgono grandissima difficultà

vol. II Pag.969 - Da CENTAURINA a CENTENARIO (3 risultati)

, /... d'austro non s' abbia tema. marino, 342: e

, 342: e quel che più s' ammira / è la stagione fredda e la

mai la sera io m'addormenti, / s' io non becco in sul legno un

vol. II Pag.970 - Da CENTENARIO a CENTIBAR (4 risultati)

, / che la fortuna, che tanto s' aspetta, / le poppe volgerà u'

e perché questo non è considerato, s' elli non si correggesse, in anni

moia, / questo centesimo anno ancor s' incinqua. bibbia volgar., v-474:

centesmo. buti, 2-532: centesmo s' intende tempo di cento anni.

vol. II Pag.971 - Da CENTIBRACCIA a CENTINAIO (3 risultati)

d'annunzio, iv-2-923: e l'elica s' arrestò; l'ardea fu sciolta,

riavanza, si sbanda, fugge, s' affonda. 8. per simil

vuoi, nessuno compariva, e nessuno s' accingeva a così utile, a così

vol. II Pag.972 - Da CENTINAMENTO a CENTO (7 risultati)

: cotestui, come se egli al centenaio s' appressasse, a guisa degl'infermi perduti

: quello sguardo di padre disperato che già s' è visto intorno mancare i figli a

disse, qual di questa greggia / s' arresta punto, giace poi cent'anni /

: i pochi che restano in città, s' imbottiscono nella lettura di giornali festivi a

questioni, in cento piccoli affari quotidiani, s' era accorto che non c'era più

tempo. d'annunzio, ii-238: s' accendono i bianchi / globi come pendute

è. straparola, 3-1: non s' erano appena cento miglia scostati dau'isola

vol. II Pag.973 - Da CENTOCAPI a CENTOMILA (6 risultati)

ii-227: gentil mia donna, amor, s' i'per un cento / avesse magno

uno cento. firenzuola, 346: o s' egli è stato renduto tante grazie e

velocità. pasolini, 3-39: lello s' era buttato a cento attraverso tutta la

cento attraverso tutta la calca, e s' era presentato per primo.

centonchio. olina, 72: s' userà il dargli seme di lino..

lino... attorniando, come s' è detto, le gabbiuzze di verdura di

vol. II Pag.974 - Da CENTOMILLESIMO a CENTRALE (2 risultati)

modo che la linea livellare e centrale s' intersegano, e si trovano o si congiungono

regno del mezzogiorno a ciò che già s' era unito dell'italia settentrionale e centrale.

vol. II Pag.975 - Da CENTRALINISTA a CENTRIFUGA (2 risultati)

cuoco, 1-142: si videro dipartimenti che s' incrociavano, che si tagliavano a vicenda

. rigutini-cappuccini, 181: ora poi s' è coniato il nome * centralino

vol. II Pag.976 - Da CENTRIFUGARE a CENTRO (2 risultati)

due acque fiano insieme percosse, esse s' allargheranno nel contatto; e poiché fiano

. p. verri, i-134: s' ingegnò di dimostrare... come

vol. II Pag.977 - Da CENTRO a CENTRO (3 risultati)

e folta. dal centro dell'intrico s' alzava una torre. gramsci, 141:

.. / e come il centro non s' apre e gli abissi i aretino,

, / e nel centro per voi, s' al centro è via. redi,

vol. II Pag.978 - Da CENTROATTACCO a CENTUPLICATO (1 risultato)

sopra alle caue e liti, che s' appartenevano al giudizio centumvirale, cioè de'

vol. II Pag.979 - Da CENTUPLICE a CEPPATA (3 risultati)

.. / i concorrenti a giudicar s' aduna. magalotti, 9-1-250: che vuol

quel fatto delle frontiere d'italia che s' andavano spostando. 4. stor

radiche stesse; e le frondi ci s' addossano a guisa di squame vivaci. viani

vol. II Pag.980 - Da CEPPATELLA a CEPPO (7 risultati)

ceppo maggior del regno stelo / dritto s' inalzi e senza intoppi al cielo.

a. f. doni, 3-80: s' io non venivo qua tu potevi tutto

a capo di un ceppo a cui s' appiccava il fuoco, gli dava l'incenso

, 37: un bricco al fuoco s' ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia

se li meni il porco grasso, s' ei lo vuole. magalotti, 9-2-116:

159: per trattenergli la sera, che s' arde il ceppo a'nipotini.

uomini ceppi. goldoni, vii-1118: figurarsi s' io voglio star qui un'ora a

vol. II Pag.981 - Da CEPPO a CERA (6 risultati)

iii-1-328: una nuvola di rondini stanche s' abbatterà su una barca...,

singoiar tenzone / volevi tu: ma s' ei di ceppi carche / avea le

, 24-2: a chi in amor s' invecchia, oltr'ogni pena, / sì

, / or l'affronta, or s' arretra, ed or da tergo / l'

. f. bini, ii-2-299: e s' or vi pare ch'insieme abbi messo

, 133: di lino e cera egli s' ha fatto l'ale, / disposte

vol. II Pag.983 - Da CERA a CERA (7 risultati)

manera; / ca 'n me par che s' asconda / troppo isforzatamente / amor di

sé beltade / ch'a vo'davanti non s' oscuri 'n cera. canzonette anonime,

era seco. allegri, 45: ella s' è... fitto e fondato nel

buona cera per il pericolo nel quale s' era messa questa donna, con interesse suo

tal caso, secondo le leggi che s' osservano tra'portughesi, non glie ne andava

, avesse posto un poco mente, s' io ho céra di fagiuolo rincagnato, overo

228:. io sarei un asino s' io fossi tuo marito, che proprio tu

vol. II Pag.984 - Da CERAFILLITE a CERAMICO (5 risultati)

caro, 12-iii-162: a buona cera s' è risoluto di non voler più studiare,

detti frutti, ne la guisa che s' aventa la gente a le candele che si

21: quando il sonno agli occhi miei s' attacca, / un dolce santo oblio

tavola ritonda, 19: allora s' acconciano di biscotti,... e

pulci, 22-209: dinanzi a carlo man s' è inginocchiato, / e dice come

vol. II Pag.985 - Da CERAMIO a CERATOFILLACEE (2 risultati)

calano per beccarli, e questa subito s' awiluppa loro in cerchio e sì li divora

trema. d'annunzio, ii-565: s' appressano i colùbri maculosi, / gli

vol. II Pag.986 - Da CERATOPOGONINI a CERBOTTANA (4 risultati)

casa guardandomi attorno con tanta ansietà che s' io vedeva il cerbero o alcun altro che

e maggiormente egli alzava la voce e s' inquietava gesticolando. era diventato rosso di

. era diventato rosso di fuoco. s' era alzato dal suo antico seggiolone tarlato

, feciono sì grande romore, che rondello s' avvide di pulicane. 2

vol. II Pag.987 - Da CERCA a CERCAMENTO (1 risultato)

sogni ed influssi d'oro, / s' avvian gli erranti per le cerche nuove.

vol. II Pag.988 - Da CERCANTE a CERCARE (7 risultati)

per francia [angelica], or s' apparecchia / per italia cercarla e per

già egli per riavergli mai più; che s' ella fosse giunta a vinegia, dov'

/ in tutta la sua vita / non s' era levata mai. / le dame

verga, 4-180: d'allora in poi s' erano viste raramente insieme le teste canute

è morta. / è morta: s' è udito l'ultimo rombo / sul cuore

f. doni, 3-235: il povero s' affatica molto in cercar quello che gli

mi è tocca; i costumi 1 s' affanno: morir possa qualunque vuole che

vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (9 risultati)

, dicendogli, per quant'obbrigo lui s' era vantato di avermi, non cercassi

). latini, i-2377: perciò s' a te ne giova, / cèrcati fra

-intr., 1: al savio s' appartiene ched e'non sia di suo senno

castiga! pirandello, 7-176: flavia non s' era mai curata nemmeno di cercar la

6-iv-2-11: tu lassù richiama uom che s' invecchia / ne'vaghi studi e 'nsieme a

boccaccio, vii-15: contra mia voglia, s' io non voglio / lei riguardando perder

: certe figliuole di giuda, che s' erano più volte schifate per l'adrieto

loro molto onorevole. tasso, 1-5: s' egli avverrà ch'in pace / il

svevo, 2-478: era sincero e s' accorse ch'egli cercava inutilmente di far la

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (2 risultati)

telemosina. garzo, xxxv-n-298: cercando s' affatica / cui povertà notrica. garzoni

coro / ove ogni ardore e passion s' estingue. galileo, 141: quanto all'

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (1 risultato)

ii-372: la figura del cercatore vecchio che s' inebbria di vanità gli sorride: «

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (4 risultati)

tutti i mestieri come se giuocasse. s' era procurato gli attrezzi; poteva segare,

dentro entrare. aretino, iii-215: ei s' è rivolto indietro a sgridar forse /

un urto in pieno petto; e s' irrigidì, tutta bianca, cogli occhi cerchiati

si potino a modo di quelle, che s' appoggiano per ordini a'pali.

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (6 risultati)

'alleanza ', denominazione che meglio s' applicherebbe alla * fede '. collodi,

: la prima figura composta, che s' ingenera in geometria, è 'l triangolo

: qual'è 'l geomètra che tutto s' affige / per misurar lo cerchio, e

. garzoni, 1-750: la noce s' opera per far lettiere,...

, n-ii-402: assai facilmente potrà avedersene s' andrà risguardando le stirpi giudicate nobili, de

/ l'arco e il nervo fischiar forte s' udirò, / e lo strale fuggì

vol. II Pag.994 - Da CERCHIO a CERCHIO (10 risultati)

ferri, in ritrovar quant'alto / ivi s' erga da tonde il polo, o

arte in voi contende, / anzi s' agguaglia in voi, né vince alcuna,

aere, e intorno / di fosco cerchio s' incorona e tinge. d'annunzio,

. petrarca, 70-33: già, s' i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio

e [iddio] questi lumi fece che s' andassero per li loro cerchi ravolgendo,

poi monta il volatore, e in aria s' alza / per giunger di quel monte

, / dove nel bel sereno ognor s' aggiorna. galileo, 382: le grandezze

cerchi e le velocità de i moti s' accostano tanto prossimamente a quel che ne

giorni, né minuti / mai più s' aggiungeranno: / in essi s'alimenta /

mai più s'aggiungeranno: / in essi s' alimenta / l'unico fuoco della mia

vol. III Pag.4 - Da CERTO a CERTO (2 risultati)

i-858: tale essendo il concetto, che s' ha in italia della poesia..

so che, / che non so dir s' egli è / o gioia o pur

vol. III Pag.5 - Da CERTO a CERTOSINO (6 risultati)

è che il mondo in questo non s' inganna. moravia, iv-178: fosse la

che di bigio / ch'a lupo s' assomiglia, / ben mi par desso,

lupo. d. bartoli, 33-114: s' egli [il vetro] non ha

». petrarca, 29-41: e non s' aspira al glorioso regno, / certo

più salda nave. boccaccio, vii-168: s' i'avessi in mano gli capegli avvolti

rossi e i capelli bagnati; certo s' era bagnata la faccia per cancellare ogni traccia

vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (7 risultati)

pontifici e forse l'italia tutta, s' aspettassero, sperassero da lui ogni bene.

, giù giù verso l'oriente, s' andava sfumando leggermente in un giallo roseo

vermiglia e rotondetta come una ciliegia, s' accordavano a un sorriso di melanconia.

classe dell'insegnante gigantesco e ceruleo, s' istituiva tra lui e la scolaresca una gara

314: cessa il compianto: unanime / s' innalza una preghiera: / calata in

per li terrazzi che porta al lato s' intendono li medici di cirasia. cellini,

quale mi fece autentica fede, come s' era ritrovato, con tutti i medici

vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (4 risultati)

tosto tosto, che 'l fuoco pur s' appiglia, / manda perla famiglia! nomi

cervegliera, / a battaglia di sassi non s' arrischi. muratori, 7-ii-133:

lorenzo de'medici, ii-29: e s' io avessi / meco michel di giorgio

pose / là 've 'l cervel s' aggiugne con la nuca. libro della

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (6 risultati)

è quel per cui l'uom suda e s' ange, / l'uom ch'ha

133: i pensieri nel suo cervello non s' insaldavano colla fragile commettitura d'un innesto

sguazza, / quando più si ragiona più s' impazza? -andare il cervello a

alla carta bianca, mentre l'inchiostro s' asciugava sulla penna. -assottigliare,

vita percorso da lui fin allora, non s' era mai trovato nell'occasione d'assottigliar

si sbarba del petto, le braccia s' abandonano, la lingua diventa muta, gli

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (7 risultati)

, lambicchi. lancellotti, xxiv-311: s' occorresse a voi esser per viaggio,

sanno. caro, 9-1-175: e s' è venuto a tanto, che s'è

e s'è venuto a tanto, che s' è lor messo il cervello a partito

. nievo, 1-14: immaginatevi come s' abbia a trovare in quella nicchia la

furor giovenile ha del perfetto. / s' il tuo chirurgo gio- vin'io non

stecco che pugner potre'ti, / s' i avessi 'l cervello a far del male

i cervelli elettronici matematici... s' è costruito il primo attrezzo meccanico giudicante.

vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (4 risultati)

/ quel cerveuuzzo della mia figliuola, / s' è sempremai recata in fantasia / non

dante, purg., 11-53: e s' io non fossi impedito dal sasso /

il viso basso. anguillara, 2-242: s' allarga il capo verso la cervice,

cervici dell'alpi altre alpi di neve che s' immergono nel cielo e tutto biancheggia e

vol. III Pag.94 - Da CHIUDARA a CHIUDERE (6 risultati)

è una grandissima porta, che non s' apre mai né chiude se non quando il

a chiudere le morse, di dove s' è cavato l'anima di perseo,.

s t, la quale chiuda come s' è detto quegli umori con il galletto.

chiudono; ma poscia riscaldati dal sole s' aprono, e si rinvigoriscono. v

. riccati, 409: l'elastro imperfetto s' apre alquanto più lentamente che non s'

s'apre alquanto più lentamente che non s' è chiuso: onde nello stesso punto

vol. III Pag.95 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (4 risultati)

/ chiudeala, ma qual prò, s' era sì chiara, / che mal teneala

tuoi cari alti soggiorni. / e s' interno valor d'alma gentile / per leggiadr'

/ per leggiadr'arte ancor vie più s' apprezza; / oh felice lo sposo a

e fetida palude / dopo lungo girar s' ingorga e chiude. 28.

vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (4 risultati)

. ariosto, 109: non so s' io potrò ben chiudere in rima /

11 giorno; / ma e * s' intendea per le botteghe certo. sbarbaro,

andrea da barberino, iii-332: buovo s' accostò a quattro [donne], che

/ di nebbia tal, che, s' altro non la sturba, / questo emisperio

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (4 risultati)

questo soltanto, che quella carogna della barbara s' abbia a mangiare i gomiti quando ci

il fatto nostro anche noi, e s' abbia a pentire d'avermi chiusa la porta

: chiunque, senza esser pregato, s' intromette a rifar l'opera altrui, s'

s'intromette a rifar l'opera altrui, s' espone a rendere uno stretto conto della

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (6 risultati)

nella chiusa d'un sonetto in cui s' è parlato sul serio delle deità favolose,

e degli amen, amen, sui quali s' imperniava una infinità di coloriture e variazioni

per servire di chiusa. tutti e tre s' alzarono. l'avvocato riaccompagnò fin sulle

. montale, 2-102: la gora che s' interra / dolce nella sua chiusa di

nella caccia. olina, 70: s' è trovata questa invenzione di metter in

fascio di luce, poco più avanti, s' intese uno scoppio, un crollo:

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (9 risultati)

chiusa bottega alla lucerna, / e s' affretta, e s'adopra / di fornir

lucerna, / e s'affretta, e s' adopra / di fornir l'opra anzi

, 9-200: quando a finestre chiuse s' impasta il pane, e la stanza è

/ la gallinella, ed al balcon s' affaccia / l'abitator de'campi, e

riprese a sonare: ma dopo poche note s' interruppe di nuovo, per assicurarsi se

d'una nave da guerra... s' era cementata nell'inferno dei battelli sottomarini

un sentimento oscuro come di un fascino che s' addensasse intorno a me con la lentezza

: appresso la propia perfezione la quale s' acquista nella gioventute, conviene venire quella

: sbucava e a chiuse spire divincolandosi s' inalberava su 'l vaticano il grande

vol. III Pag.100 - Da CHIUSO a CHIUSO (7 risultati)

e vi rampogna! giusti, v-292: s' abbia riguardo, ma non si chiuda

gettan le membra, poi che 'l sol s' asconde, / sul duro legno e

, 1-55: già da più notti s' ode ancora il mare, / lieve

ogni nuova / stagione della strada, s' alimenta / della chiusa passione, la ritrova

scalette di mattoni per cui dai corridoi s' andava sotto i tetti, e la

né giorni, né minuti / mai più s' aggiungeranno: / in essi s'alimenta

più s'aggiungeranno: / in essi s' alimenta / l'unico fuoco della mia speranza

vol. III Pag.101 - Da CHIUSO a CHIUSO (3 risultati)

del caldo e del riposo. la terra s' ampliava nella distesa del sole. il

quasimodo, 2-16: e il vento s' è levato leggero ogni mattina / e il

v. franco, ix-176: altri non s' impedisca in questa lite, / ma

vol. III Pag.102 - Da CHIUSURA a CI (4 risultati)

, che questo breve chiuso, che s' abita, è abitato da più nazioni.

dare alcuno diletto a chi della scienza s' intende il ci misi. a. pucci

noi ci levammo? idem, iii-3-54: s' io cel prendessi, io gli farò

la bestia che vi si invia; s' è presa di buia notte, che seguitava

vol. III Pag.103 - Da CI a CIABATTA (5 risultati)

, con passo malfermo, egli s' accostò al desco e occupò il suo posto

18-180: tutto die / de'miglior certo s' impicca ed abbrugia: / guarda costui

per dio, che troppo il capresto s' indugia! l. salviati, 20-75

cavato destramente di casa le sue ciabatte, s' è venuto... a nascondere

manzoni! / quant'è mai che s' arrabatta / co'filosofi nebbioni / e gli

vol. III Pag.104 - Da CIABATTAIO a CIACCHISTA (6 risultati)

pareva il suo discepolo e che si chiamava s' ciafulin, pantofolino, perché camminava trascinando

appena un ciabattino. / vecchie suole s' affanna a rifar nuove. alvaro, 9-201

braccio e cominciò a parlargli. felice s' awicinò per far l'interprete, sogghignando

lasciando i maestri buoni ed eccellenti, s' impaccia con ciabattoni. = deriv.

spaghetti a cacio e burro, quando s' allungano, s'allungano, scivolano sulla

cacio e burro, quando s'allungano, s' allungano, scivolano sulla forchetta e non

vol. III Pag.105 - Da CIACCIA a CIALTRONAGLIA (5 risultati)

: dal lato delle procuratie vecchie, s' infittiscono ridenti le luci da palcoscenico delle

acquistava risalto; anziché distrarsi, s' affissava di più nel suo trasognamento.

alla mano, si applaude anche perché s' è contenti d'aver capito il doppio senso

e vorrei e farei, e poi, s' io guardo, / i'ho più bel

/ né aver poteva buon discernimento, / s' era alla dritta, andava alla mancina

vol. III Pag.106 - Da CIALTRONATA a CIAMBELLOTTO (2 risultati)

suo mestiero [del fomaro] s' appartengono il pane, le fugazze, le

cacio] a ciambelle, delle quali s' infilzano a centinaia in una corda.

vol. III Pag.107 - Da CIAMBERIERA a CIANCELLARE (2 risultati)

giorno in ciampanelle; certi ciurmatori gli s' eran messi d'attomo, mentre era

di loro e degli altri baroni del regno s' intendeano con lettere alla segreta col re

vol. III Pag.108 - Da CIANCERELLO a CIANCIARE (2 risultati)

. francesco da barberino, 27: s' egli avien che colla madre sua per

, 5-38: sì che tu puoi veder s' a piacer miei / son d'aguagliar

vol. III Pag.109 - Da CIANCIATA a CIANCIUME (4 risultati)

concepute; e d'adempirle ancora / s' era promesso. monti, 1-146:

13-115: m'accorgo che sopra un tappeto s' attruciola, s'arribiscia, un

sopra un tappeto s'attruciola, s' arribiscia, un cucciolo, un lupetto dallo

ramarri nel silenzio intento; / s' udì sol l'affannato empito lento

vol. III Pag.110 - Da CIANCIVENDOLO a CIANINA (4 risultati)

azzurro scuro. monti, x-2-322: s' apria di nero cianèo scolpita / nel

fardi? la gloria vi s' affacendava e ciangottava da riven- dugliola?

a lor dai rami / cicaleccio di passeri s' accorda / e ciangottio di limpidi zampilli

e di ossigeno che si forma quando s' inducono i cianuri alcalini ad ossidarsi.

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (1 risultato)

tommaseo [s. v.]: s' era sollevato tutto il cianume di

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (2 risultati)

bulini et altre sorte di limuzze che s' adoperano a cotal finimento. vasari,

perdé la pazienza: / come un castrato s' è messo a gridare. / filinor

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (6 risultati)

/ tante cicale e tanti cicaloni / s' acquetin per mio dire. orsù! ciarlate

il cattivo umore si dissiperà. e s' ella non vuol ciarlare, ciarlerò io.

le vesti di tutti i colori, s' affacciarono alte sopra di me le facce rosse

di sciliva, per la virtù della quale s' awi- liscono e perdono la malizia del

conghietturale che le vien dato; ma s' ella non fa agli uomini tutto quel

* ciarleria ', di cui s' è servito fra giacopone da todi,

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (3 risultati)

9-2-188: due altri [gazzettieri] s' intitolano, che l'uno thè talker,

: un ubbriaco ciarlone... s' era prese buone legnate piovute dal cielo

buonarroti il giovane, 9-864: s' attraversa al petto / la bella ciarpa

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (3 risultati)

sodisfece, / ch'a ciascheduna natura s' appiglia. iacopone, 88-147: ciascheuna conserva

congiungimento de'fulgori di che ciascheduna stellina s' inghirlanda. tassoni, 317: ma

volta. metastasio, ii-242: ciascun s' adoma, inteso / con ricca pompa a

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (5 risultati)

pellegrina da un caffè all'altro e s' incanta per ore a guardare il vuoto.

che ei [il vitto pitagorico] s' accorda colle migliori regole della medicina,

, inf., 33-44: l'ora s' appressava / che 'l cibo ne soleva

: ma sì com'elli awien, s' un cibo sazia / e d'un altro

38- 13: oimè dolente! s' i'desin'o ceno, / puot'uom

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (3 risultati)

venerande cerimonie del sacro ufficio, non s' astenevan d'usarla. prati, ii-73:

un gran palpito di luce quando la porta s' aperse. ojetti, i-236: e

e pepe. grazzini, 4-343: s' intende fare delle curatelle e de'colli

vol. III Pag.118 - Da CICA a CICALA (5 risultati)

il caldo è grande, né altro s' ode che le cicale su per gli ulivi

. piovano arlotto, 85: e's' è accompagnato con esso noi uno giudeo

/ tante cicale e tanti cicaloni / s' acquetin per mio dire. orsù! ciarlate

/ la cicaletta sia, ch'or s' ode sola, / avanti al padre fra

quaglie di dette gabbie stian ardite, e s' accendin quel più al canto, gli

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (7 risultati)

a cantare, tutte l'altre circonvicine s' accordan seco a far coro; e

. bellini, i-116: che così s' usa, dicono, in ponente; /

il sonno non l'assaglie, / s' intrattien con diversi cicalecci / di negozi

faceva da ottavino. pascoli, 128: s' ode un cicaleccio / di tra gli

/ un cicaleccio donde acuti appelli / s' alzano come strilli di piviere: / il

il vuoto cicaleccio cui la signora ora s' abbandonava. sbarbaro, 1-193: parla

lor dai rami / cicaleccio di passeri s' accorda. 3. figur.

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (3 risultati)

b. corsini, 1-12: s' udiva d'ogni 'ntomo un suon confuso

ora / tante cicale e tanti cicaloni / s' acquetin per mio dire. orsù!

: dopo una quindicina di giorni che s' era allogata, girottolò la città con le

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (2 risultati)

la pipa. pavese, 7-13: s' era versato da una bottiglia che stava per

febbre; e convenia che per quello s' andasse e stesse per casa sanza panni

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (3 risultati)

capisci? ma codesto cicciume che quando s' accuccia e s'accoscia sembra una pelle

codesto cicciume che quando s'accuccia e s' accoscia sembra una pelle infagottata di vacca,

: cicigne, aspidi e botte / ti s' attacchin rabbiosi. pascoli, 504:

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (1 risultato)

cicisbei. d'annunzio, iv-2-773: s' indugiarono a mirare quel gioco fallace composto

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (1 risultato)

deputando a ciascun anno un numero, s' estende fino a diecinove anni, e poi

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (1 risultato)

perché fatto proprio dalla meteorologia. e s' è diffuso anche nel figurato con enfasi

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (1 risultato)

. carducci, 4: oggi ciclopica s' è fatta l'arte; / e bronte

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (5 risultati)

/ per voglia di volare, e non s' attenta / d'abbandonar lo nido,

consumativa, e dissolutiva, ma non s' usa nelle medicine dentro, pe- rocch'

fu già una consuetudine, la quale s' estima che di grecia fusse traportata, la

condannati. marino, 15-234: quanto s' inalza più, più d'alto scende /

, / che 'n fra i giuderi s' appella cidario. baldelli, 5-225: così

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (10 risultati)

3-369: subito alla fine della borgata, s' era formato un piccolo sprofondo:

formato un piccolo sprofondo: i pompieri s' ammucchia rono attorno e puntarono

, anche cieco, ch'a lui s' appoggia vegnano a mal fine. idem,

per qualche ora restò quasi cieco. s' aiutò, barcollando, come potè;

aiutò, barcollando, come potè; s' asdugò le poche stille di sangue sopra la

si po dire che questi tali non s' ingannino e che lo amante non divenga cieco

padre! foscolo, vii-202: così s' accresce o almeno si mantiene il numero della

vasari, iii-498: era, come s' è detto altrove, il palco basso che

si vela, tutta al postutto a te s' è palesata. boccaccio, dee.

], fatta chiara la costituzione sociale, s' intesero le ragioni dei soggetti e del

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (3 risultati)

creta / esser costrutto; in tante s' aggiraro, / si confusero insieme,

che le acque grondate giù dal culdistrega s' erano aperto sotto la terra: una

piano anche la grande arteria delle industrie s' impiccolì, divenne un vicolo, un

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (5 risultati)

. fagiuoli, 1-4-413: meco non s' ha a mangiar il cavol co'ciechi:

1-122: intendo monsignor venirne teco / s' i'fussi ben con una gamba a gruccia

gamba a gruccia... / e s' i'non posso far cantare un cieco

/ non restan mai perfin che 'l ciel s' imbruni. castiglione, 173: la

c. e. gadda, 7-101: s' hanno a purgare i peccati: esibire

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (13 risultati)

di cielo / misterioso il tuo pensier s' avvinca, / sì come stelo tu

sì che aver fine il cielo non s' awera. maestro alberto, 163: questo

. vico, no: la fiamma s' addrizza al vertice del suo cielo. manzoni

di chi ode tutti si commoveno e s' infiammano e così sospesi par che si

leggieri e soffici, per dir cori, s' an- davan lumeggiando di mille colori senza

lido. ungaretti, viii-32: a bufera s' è aperto, al buio, un

e 'l possente desio, che in me s' indonna, / s'indurò, come

, che in me s'indonna, / s' indurò, come suole alta colonna,

beltà non v'ha, che più s' ammiri e pregi. carletti, 13:

che quel cielo inclini e voglia che s' appetischino più quelle naturali del paese,

a cui per cento / gradi eburnei s' ascende, altèro siede; / e sotto

terra, per non si sapere qual cielo s' intenda, essendovene sette, come sapete

, 145: [il peccatore] s' awicina senza ribrezzo... a un

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (3 risultati)

dante, inf., 15-59: e s' io non fossi sì per tempo morto,

, conc., i-69: madama s' intenerì, pianse, si consolò, tornò

-il del vogghia, ch'ella non s' arruffi. i. netti, 12-3-6:

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (6 risultati)

, 9-574: tal riguardar che prodigò s' avventi / nuovo pesce invaghito e voglioloso

penso, che nulla importi, / s' altri lo chiama autor del suo travaglio;

= dal lat. caelum (di cui s' ignora l'etimo). gli antichi

, o il nautilo rivibri / e s' inabissi in mari spaventosi: / maestro,

che han le stesse facoltà nostre, s' imbestia nella più stupida, nella più

costume de l'imprese, sì come s' usa ne le cifre o in altro modo

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (5 risultati)

la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s' aprio; / quando il mio cor

il proprio male / secrete cifre interpretar s' ingegna. c. gozzi, 4-314:

turpino lasciò scritte, / e non s' intendon più le antiche usanze / di

cifera', è quello che tirando, s' apre da sé, sol che siano ordinati

ma baldinucci, 1-21: molti s' accomodarono con esso ad imparare quell'arte

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (5 risultati)

, / colui che più al becco mi s' accosta / la vedovella consolò del figlio

il leardi non mosse ciglio mentre emilio s' era atteso ad un sorriso di superiorità

superiorità. d'annunzio, iv-2-471: ella s' avanzava con passo audace, nella grazia

di sé. bruno, 3-859: s' alcun, per impedir misterii tanti,

più lento / confondervi nel sen. s' aggrava il ciglio, / e le fiere

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (5 risultati)

: qui co'numi alleati il dio s' assise / d'impenetrabil nube circonfuso.

circonfuso. / sul ciglio anch'essi s' adagiàr dell'erto / callicolon gli opposti

il mare era sale; / e s' era distesa la terra e antiche /

medesimi. algarotti, 2-269: e s' egli [nemico] esce ad incontrarvi ordinato

stendere, mi parea che bianchissimi cigni s' andassero sollazzando; e quale compagnia di loro

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (6 risultati)

: non lontano dalle mura di enna s' apre il pergo, / lago d'

odi il mio martora, / e s' io fo versi, il mio canto è

e spessi, / tutto ciò che s' udia, ciò che vedevasi, / rappresentava

12: allor che da lunge il ciel s' imbruna / siede sul mar che a

siede sul mar che a poco a poco s' ange / ima calma che annunzia la

). forteguerri, 25-80: gano s' infinge non sentirsi bene, / e

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (3 risultati)

i sospiri: ma lugubri e cupi / s' udian gemiti e grida in lontananza /

canzonacela; e subito alla sua voce s' accompagnaron tutte l'altre di quel turpe

profonde vanità. ojetti, ii-621: s' accontentò di tracciare con un chiodo una

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (3 risultati)

paniere cadde; del che le ciriege s' andarono spargendo per tutta la via. bisticci

la finestra de la scuola ardito / s' affacciava un ciliegio, e co'vermigli /

sottrarsi a quel diritto quando le gemme s' empiono di linfa, si gonfiano sempre più

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (5 risultati)

reso elettrico per comunicazione colla catena, s' immerga una sferetta coperta di lamina metallica

quale sorge un gran cubo, cui s' appoggiano quattro bacini ad accoglier dodici canne

acqua... e sovra il cubo s' innalza, con sua base e cornice,

mezzo tecnico non permisero che di esse s' imbalsamasse più che un'ombra.

, bucato nel mezzo per lo lungo ove s' introduce un asse di ferro su cui

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (9 risultati)

piccole stanghette. nievo, 76: s' imbacuccava ben bene nel terraiuolo, imbracciava

bianche rose. ariosto, 6-55: s' andando un poco inanzi alla man destra /

l'ombra. nievo, 1-6: quando s' aggiungeva il sommo d'un'erta

che bene è vero che niuna d'esse s' è veduta mai morir di fame.

di cedro. vallisneri, i-431: s' inerpicò velocissimamente sopra un olmo vicino sino

cima. algarotti, 3-471: di quivi s' impara, a cagion d'esempio,

212: a me l'avanzo, s' è di te il rigoglio! / le

montale, 1-49: il tuo aspetto s' insinua nella mia memoria grigia / schietto

6-37: ché cima di giudicio non s' avvalla / perché fuoco d'amor compia

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (10 risultati)

bella cima. cesarotti, ii-29: allor s' alzaro / i figli d'inisfela,

de'medici, 485: alcun della famiglia s' è ridotto / in cima delle case

nei secoli. pirandello, 7-118: s' arrampicò con meravigliosa agilità su per la

domenicale; / del giorno in cui non s' ha nulla / fuor che il triste

repubblica di firenze, 1-10: e s' egli andasse per le cime de'monti,

e por termine e segno. / ché s' io volessi per le cime andare,

pure d'arrivare alla cima, s' era fatto forte persino dei codini.

., 19-102: intra siestri e chiaveri s' adima / una fiumana bella, e

già con questa spada: / non domandar s' ogni peluzzo cimo / con essa in

che nella messe / si ficcò, s' arrabattano i fanciulli, / molte verghe

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (3 risultati)

della maldicenza. angiolieri, 137-5: s' eo cimo 'l panno, tu vi freghi

441: le viti non cimate s' attortigliavano sui pioppi. c. e

stanno per essere maturi, i peduncoli s' allungano... finché giungono ad

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (2 risultati)

la città nostra la prima volta che s' udiron tarmi de'cimbri, nel consolato

buona novità, il libretto del credito s' avviava a diventare un cimelio come il

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (5 risultati)

1-11-44: a cimentarne / se alcun s' appresta, / verserò tutto / quel

pananti, i-44: non cimentar: s' i'ci metto i ditini, / troverò

e col cimento del sole e del ghiaccio s' è aggiustata la dose dell'acquarzente,

foscolo, i-61: incerto / sto s' io ti creda; ma pietà e rossore

morchia e fiele di bue, se s' ungano i luoghi. crescenzi volgar.

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (1 risultato)

t'inquieta sempre; e davvero che s' ei non la finisce io perderò la

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (2 risultati)

i due alberi. campana, 125: s' alza la nube delle ciminiere / mentre

in un dolce scricchiolìo / dei cordami s' addorme. comisso, 1-114: anche

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (3 risultati)

, 9-24: è un'altra infermità che s' appella cimurro vulgarmente, la quale avviene

chiara; e questo colore non so che s' usi altrove che a firenze, ed

piove. / quando tra gli alabastri unqua s' udiro / nascer cinabri in cotal guisa

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (3 risultati)

, / che per paura nessun più s' arrischia / a dieci braccia accostarsi alla mazza

: la terza e la quarta volta che s' andò in casa frumier io ebbi ad

, / che 'n fra i giuderi s' appella cindàrio: / vestisi a bisso allor

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (1 risultato)

agire. allo stesso insegnamento del cinema s' ispirano alcuni fatti di cronaca che si

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (3 risultati)

l'aria si annebbia greve e cinerea; s' empie di nubi, di burrasche,

32: il volto del giovane da rosso s' era fatto cinereo. egli aveva la

ingegno uman gran foco ammorza, / s' avien, che un sol carbon viva,

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (3 risultati)

di cipria. ojetti, ii-297: s' indigna e sprizza fiamme dagli occhi alla

somma non sia soddisfatta a nessuno, s' usa dire a coloro che ne dimandano

cingendo rosalba col braccio, e rosalba s' allungava beata, soddisfatta di lui.

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (2 risultati)

preso tanto più animo gli spagnuoli, s' accostarono subito alla città e la cinsero da

cingo invan di prezioso ammanto, / s' oggi il mio volto è di beltà mendico

vol. III Pag.994 - Da CROCE a CROCE (7 risultati)

montava. verga, 3-133: alessi s' era aggrappato al timone, e all'

pregandolo colle braccia in croce per dio s' aoperasse nello scampo de'suoi figliuoli. s

in croce / che gli lassi provar s' a quel superbo / può far cader

dette queste parole, ambidui amaramente piangendo s' inginocchiarono innanzi a la sepoltura, e

montale, 46: fuori, rossa, s' inasta, / si spiega sul bianco

, lo strumento formato da parti che s' incrociano. compagni, 2-19: la

, le narici, la bocca, s' accontentò di tracciare con un chiodo una croce

vol. III Pag.995 - Da CROCE a CROCE (6 risultati)

i magliuoli] dalle loro viti, s' osservi se vi si potesse lasciare, oltre

opposta al piede, nella quale i fili s' incrociano e sono in qualsiasi modo raccomandati

. g. cavalcanti, ii-436: s' ode una profonda voce, / la

che gli assi di questi due fori s' interseghino ad angoli retti. forteguerri,

15-175: ad un tratto, i bambini s' azzuffano. le bambine, no:

riverbero più cuoce / e il nuvolo s' abbassa, oltre le sue / pupille ormai

vol. III Pag.996 - Da CROCÈ a CROCETTA (3 risultati)

la croce. garzoni, 1-721: s' aggirano per le piazze, stanno a ascoltare

di punti, che a due a due s' incrociano a foggia di tanti x.

, che venne a volerle insegnar come s' avessero a riparar alcuni colpi di accia

vol. III Pag.997 - Da CROCETTA a CROCIATA (4 risultati)

garzoni, 1-150: tutte queste cose s' appartengono all'aritmetica conoscente, overo speculativa,

i rami. trinci, 1-19: s' osservi se vi si potesse lasciare, oltre

'christe, eleison '. ché s' erano congiunte / nel lor signore le città

5-112: in mezzo fra detti tuoi termini s' è crociato un faggio.

vol. III Pag.998 - Da CROCIATA a CROCICCHIO (5 risultati)

la crociata contro di me, come s' io avessi dovuto tranguggiarmi pacificamente una ingiuria

mia, di banchi a lento passo s' erano aviati inverso la chiavica, luogo detto

, 34 (592): renzo s' abbatteva appunto a passare per una delle parti

spedale delli crociati appresso d'ascesi, s' infermò gravemente. 7. letter

d'oltreoceano, che già in italia s' era provato terribilmente contro gli austriaci, i

vol. III Pag.999 - Da CROCIDAMENTO a CROCIERA (2 risultati)

cornacchie, che di tratto in tratto s' alzano con un crocidar sommesso, poi si

gli angoli. soffici, ii-70: s' intravvedeva l'interno affumicato nero di un'immenso

vol. III Pag.1000 - Da CROCIERE a CROCIFISSIONE (2 risultati)

di tutti gli altri, che in punta s' incrociano. = deriv. da

loro dà di gran crocifissate. / ma s' accrescevan sempre le milizie: / son

vol. III Pag.1001 - Da CROCIFISSO a CROCIFISSORE (4 risultati)

ne videro crocifissi, accioché gli altri s' impaurissero per tal castigo. l.

, come quello che non sapea dove s' era, sale sul desco e leva lo

aromatiche. bocchelli, ii-165: sui comignoli s' ergeva un gallo di ferro battuto per

seggiolaio piccolino, curvo e raso, s' affanna a scusarsi con la superiora perché,

vol. III Pag.1002 - Da CROCIFORME a CROCORARE (5 risultati)

un povero ammogliato] da camminar, s' è imprigionato, / s'è sotto al

da camminar, s'è imprigionato, / s' è sotto al giogo, ha

... e que'bei soldi che s' intascavano anni addietro sulle vendemmie? via

di vermiglio / ogni cespo dipinto / s' inchini a questa sola / amorosetta e candida

fluisca nella sua carne divenuta esangue e s' addensi sotto il mento, nel cavo

vol. III Pag.1003 - Da CROCOTA a CROGIOLO (1 risultato)

al crogiolo di fuoco della pubertà che s' avanza. montale, 1-9: godi se

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (5 risultati)

, 1-23: questi ebbe tre figliuol, s' i'non ti noio; / l'

, la ciovetta presso all'altare, s' ella ci fura il corpo di cristo?

mariti le due fedelissime compagne troppo bene s' accorsero, né di questo punto si

in tanto un medico in càmice bianco s' affacciava all'uscio, e domandava: «

che si crolla, / cardo che s' apre, / vespa che ronza, e

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (6 risultati)

foscolo, 1-72: l'ara al trono s' appoggia: empi e innocenti, /

innocenti, / leggi ed aitar seppellirà, s' ei crolla. carducci, 726

le montagne. cesarotti, ii-87: s' intrecciano / sotto e sopra in più

spiriti incatenati. quasimodo, 1-43: s' ode il vento con rombo di crollo

, che nella rossa aurora / non s' ode il crollo delle cose morte.

: c'è anche il rossini, che s' occupa di trote, di quaglie e

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (1 risultato)

a quattro dita, / or non s' ode più cantare. 3.

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (2 risultati)

di cromo: polvere amorfa verde-grigia; s' impiega per la preparazione di composti solubili

città di sogno, la mia fantasia sùbito s' impenna, vedo una cromolitografia da saponetta

vol. III Pag.1008 - Da CROMOSCOPIA a CRONACHISTA (2 risultati)

riporta delitti di ragazzi quali in italia non s' erano mai manifestati prima. cassola,

, di sua mamma? « stamane s' è levata, cara mamma! io l'

vol. III Pag.1009 - Da CRONACHISTICA a CRONOLOGIA (3 risultati)

cincio ed altri cronichisti di cui pur s' hanno frammenti. imbriani, 3-111: giornalisti

e tardi, detti cronici, che s' estendono a mesi e ad anni, o

doval, vescovo di pamplona, benché s' intitoli cronista regio, osa d'affermare

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (2 risultati)

contando / quei di topaia ancor, s' io bene estimo, / fu quarto rodipan

. o meglio, parrebbe certa se non s' opponesse una difficoltà cronologica.

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (8 risultati)

. d'annunzio, ii-622: or s' ode su tutta la fronda / crosciare

]: un vento che per avventura s' era levato contrario a'nemici, non pur

5-624: a le piene percosse un suon s' udia / de'cavi fianchi, un

all'uscio per più loro angoscia / s' era arrecato, e nell'uscir fuor,

. d'annunzio, ii-622: or s' ode su tutta la fronda / crosciare /

] per zampilli sovrapposti, salgono, s' incurvano con zitti crosci. 2.

muratori, 7-ii-68: nelle carte antiche s' incontra una veste appellata 'crosina '

la lega, e va che non s' arresta. ariosto, cinque canti, 4-50

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (2 risultati)

quattro porte a'quattro venti esposte / s' entra, e tutte son d'or schietto

cioè quei terreni in cui quell'anno s' è fatto raccolta, da seminarsi in

vol. III Pag.1013 - Da CROSTARE a CROTOFAGA (1 risultato)

crostaceo argentati. jahier, 35: s' avanza la pubertà ch'è una revisione

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (7 risultati)

ne meraviglio. ser giovanni, 24: s' ella non me lo vederà [questo

vostri sentieri. tommaseo, i-143: e s' adira e si cruccia, e sì

adira e si cruccia, e sì s' affrange / nella tempesta de'pensier,

, 169: quello figliuolo dello calzolaro s' accorse come quello gentile uomo era molto

, dalla sua anima crucciata e rotta s' afferma nel mondo ima nuova volontà,

di botto, / quando 'l falcon s' appressa, giù s'attuffa; / ed

/ quando 'l falcon s'appressa, giù s' attuffa; / ed ei ritorna su

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (9 risultati)

, / quasi contento allora a pena s' ode. berni, 64-5 (v-181)

intorno / gira alla terra tua, s' alzi crucciato, / ed opponga i suoi

g. m. cecchi, 141: s' io ne vo dentro / senza dirvi

, che è un cristiano / che s' adira per poco. capitolo in lode

, 96: i nuovi orizzonti che s' aprivano all'anima mia le porgevano già un

cruccétto. varchi, xxvi-1-165: ma s' io vi ho a dire il ver,

, 8 (50): e s' io di grazia ti vói far mendica,

, 6-47: ma, poi che non s' allenta il fier pagano, / è

di questo mi ate gran pracenza / e s' altro fosse ne saria crucciosa.

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (3 risultati)

, a modo di croce, onde s' ha preso ella il nome di cruciata.

d'annunzio, iv-2-782: parlando egli s' accorse che le sue frasi avevano un

abbaglianti. bocchelli, 2-62: il lago s' impiombò sinistramente e le nuvole dense premettero

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (3 risultati)

/ pensando ciò che 'l mio cor s' annunziava! g. villani, 1-19:

amore in modo che la fantasia le s' era infiammata fino all'infermità. quasimodo,

tradisce il destino, il ciel crudele / s' arma a'tuoi danni, il genitore

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (5 risultati)

; crudel forte e villano, / s' avaccio ella no è ricoverata! dante

. raccontar quante donne con infinita constanzia s' abbiano lassato crudelmente ammazzare dai tiranni per

[del pino] in alcuni luoghi s' adoperano per candele, e fanno lume

, dove tocca, tigne crudelmente e s' appasta. sassetti, 265: dicono

dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice degli usurai s' era ornai avvezzo a collocar nella santa ogni

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (2 risultati)

che lo stufare [la seta] s' usa per due cose: la prima,

83: il rame ed il piombo s' ardono, facendone lame e mescolandogli col

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (1 risultato)

boccaccio, 20-79: e giunte lì, s' ebbon le gonne alzate, / e

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (8 risultati)

alpestra intorno a quelle novelle, non s' arrischiò. anonimo, ix-508: nel mio

fu cruda: / udirai, e saprai s' e'm'ha offeso. cecco d'

traversata da una cruda smorfia: / s' è svelata per poco una pena invisibile.

poverissimo. aretino, 8-220: s' egli ti dice: che hai? rispondigli

crudàccio. berni, 179: ma s' io piglio coi denti quel coraccio, /

. tecchi, 3-157: marzo s' avvicina e il crudore delle gelate

, 1-255: per lo graffiare del petto s' intende li lor mal pensieri,

ciclope crudel, che la cruenta / s' imbandì del suo corpo ultima cena.

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (4 risultati)

le scrofe del tebbro ora ch'egli s' avrà la crumena ben gravida, come

come termine di spregio agli operai che s' allontanavano dai propri compagni, lavorando quando

mattino, / sfugge il chiarore e s' aduna / sovra eminenze e fiondi, /

i soldati, avuto l'ordine, s' accostano ai ladroni e fiaccano loro i ginocchi

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (2 risultati)

e perché la farina della propria persona s' era convertita in crusca, ella aveva

, ii-256: mevio poeta affannasi e s' accuora / perché usato ha parola non

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (1 risultato)

b. giambullari [tommaseo]: s' egli istà teme non possa / cubarsi in

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (1 risultato)

. c. bini, ii-186: s' è accostato a uno stabile di bella apparenza

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (5 risultati)

galileo, 4-2-325: aristotile... s' ingannò, quando per tassare platone.

quale sorge un gran cubo, cui s' appoggiano quattro bacini ad accoglier dodici canne

acqua... e sovra il cubo s' innalza, con sua base e cornice

non si dimostrino pratici e esperti. s' intendono mirabilmente della sostanza, perché godono

, cioè che gran quantità di gente s' avviasse in brev'ora a quell'osteria,

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (3 risultati)

calvino, 1-102: uno sgomento terribile s' impadronì di gesubambino: lo sgomento di

questa è la cuccaia / ove or s' intana. * = deriv.

casa, con passo malfermo, egli s' accostò al desco e occupò il suo posto

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (3 risultati)

berni, 38-17 (iii-251): s' a dio piace, diceva, ed al

grandi o piccole opere in che tale operazione s' ha a genova senza un mestiere,

non volevo tor nutivo, s' intende sempre più grande del cucchiaino.

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (5 risultati)

. poliziano, orfeo, 91: s' eùa l'ode [le rime] verrà

succiole. salvini, v-389: per merlotto s' intendono ancora gli uomini semplici e balordi

ultima castagna. baretti, 1-286: s' è voluto anch'egli lanciare all'orecchio

perché non si sazia di mangiare e s' ingrassa. savi, 1-158: il cucco

, 1-5-30: nel pericolo nel quale s' è trovo, n'è stato causa

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (7 risultati)

usan trovare. bibbiena, xxv-1-6: s' io avessi potuto, l'arei confinato

medicina. / un bricco al fuoco s' ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia

nardella che spedite le cose di cucina s' andasse a riposare. aretino, 2-49:

di casa che non domandasse al dispensiero s' egli avesse il libro dell'arte della cucina

arte della cucina, ch'esso principe s' aveva fatto quasi un'altro apizio con

in richezza, / la gola sì s' avezza / ale dolce vivande, /

mana iscoppai da cascioli: / detto cietto s' agia in gran- d'aina, /

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (5 risultati)

a poco a poco; / poi s' accostava a un gran cerracchione, / e

gelli, iv-13: i vecchi non s' innamorono così al primo, come fanno

tutte sue. pavese, 6-45: s' immaginava di esser sola, nel letto sfatto

a quello della polenta e del pesce che s' arrostiva sulla graticola. moravia, iv-279

parte della sua giornata al focolare e s' era fatta una buona cuciniera quale occorreva al

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (5 risultati)

per lui né rispetto né considerazione: s' era messa a provvedere da sé ai suoi

, messi poi insieme e cuciti come s' usa, e con la frangia che ci

usa, e con la frangia che ci s' attacca naturalmente nel cucire, c'era

, messi poi insieme e cuciti come s' usa. 4. figur.

, 30-98: t'ha abbandonata e s' è partito, / quando di lui n'

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (4 risultati)

della ferita. pirandello, 5-214: s' era preso un gran colpo a bandoliera,

. garzoni, 1-299: innanzi che s' arrivi a quello [al cervello]

cu, l'uscio è serrato, non s' entra più. goldoni, vii-1207:

. bruno, 3-635: il cuculo s' oda cantare da la starza, e

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (8 risultati)

782: può il burlato non s' adontare della burla; il cuculiato è

un buon sartore si farà onore quando s' intenda di... giornee, gabani

dafne si more, e più non s' oda / mugghiare armenti mai, né belar

, 200: e il cuculo cantar s' udia lontano, / misterioso augel che

, 1-204: anticamente e anche oggidì s' è usata questa parola [comica]

significar un balordo, e che non s' accorga. redi, 16-viii-262: ha ragione

col gonfiato ventre / l'idropica cucurbita s' ingrossi. parini, 23: se a

, e caccia i vermini, che s' appellano lombrichi, e cucurbitini. redi,

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (6 risultati)

marinai con in capo le cuffie / s' accosciano presso i cannoni. cassola,

: la donna cominciando a disarmarsi / s' avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto

di nera penna, / la cuffia già s' impiuma, e già s'innesta,

la cuffia già s'impiuma, e già s' innesta, / e fa radice ne

la cuffia. bariti, 8-14: s' affacciava all'uscio [la zia] ancora

lampadine che gli fanno l'occhietto, s' è voltato e gentilmente m'ha offerta

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (1 risultato)

marchese limòli la colse a volo mentre s' allontanava, fermandola pel vestito: «

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (6 risultati)

rimasi allor qual peregrino / a cui s' annotti in valli orride e cupe, /

è traversata da una cruda smorfia: / s' è svelata per poco una pena invisibile

luna, / cui sotto 11 mento s' incurva / una collana / sì chiara che

cui, quanto l'incendio / sempre s' avanza, tanto / a l'agitata fiamma

scritture non familiari, dunque, non s' userà. gramsci, 123: oggi nel

fu per tanti lieti sguardi. / s' i'noi dico, i'so ben cui

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (5 risultati)

fiore, /... / s' altri l'età piu ferma avea piu cara

di non so cui, / (s' i'non ne domandasse monna tessa),

in cambio adula triti e tenere / s' armi lo stil senza sapere il cui;

altro chiama / e la pazza non s' avede / corno menano 'sta trama / pe'

nelle sue parole ed una platea che s' acqueta ne'cujussi ch'e'sputa.

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (3 risultati)

cielo, come dicano e'pisani, s' era disposto a culaia. = voce

magalotti, 9-2-299: quella polvere che s' accende in quella colubrina che non può

piano anche la grande arteria delle industrie s' impiccolì, divenne un vicolo,

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (2 risultati)

. d'annunzio, iv-2-722: s' udiva nella casa ondeggiare una culla al ritmo

57: si colgono l'uve, s' ammostano in bigonce, e si portano

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (5 risultati)

fratte. slataper, 1-105: il mare s' increspa sotto il sole. la sua

domenicale; / del giorno in cui non s' ha nulla i fuor che il triste

a grado si fanno più lontane e s' estinguono. brancoli, 4-318: antonio,

dal suono lamentoso di queste parole, s' appisolò. 2. per simil

la calca ', toma benissimo * s' innalzava sulla calca '. graf [accademia

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (6 risultati)

e spesso di campestri giunchi / il culmine s' estolle: ampio di pali / folto

ogni campana, / e carlo magno s' awolgea tremando / nel lenzuol d'aquisgrana.

dei capitomboli iperbolici, dei voli leggerissimi, s' arresta sul culmine dei flutti, poi

mi dice che era venuto per saper s' io mi pentivo d'aver scritto contro

doni, 3-51: già al tempo che s' andava in calze solate e che non

quando gli si fa piacere o quando gli s' entra in culo. -essere cui

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (3 risultati)

. tasso, 13-i-1147: e s' ovunque la fama intorno vole, /

..., / ma per culto s' inalza, e lieto aspira /

; applaude al nuovo; / e, s' egli regna un dì, vedremo a

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (5 risultati)

. manzoni, 100: per fede s' intende persuasione fondata sulla rivelazione divina;

l'avvenire, che al culto della virtù s' appartengono. firenzuola, 283: la

proprio corpo opra che l'uomo / s' awezzi agevolmente a viver seco. spolverini

madri, ed i fanciulli / che s' addestrano all'armi, e i vecchi stanchi

quindi spiegar varia la chioma, / s' avien ch'arte cultrice in lei confonda

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (4 risultati)

, 9-2-160: molti geni studiosi che s' applicherebbono a veder le cose a fondo

su diverse materie, che l'uomo s' acquista or coll'esercizio delle sue facoltà

ma vorrei che, come si dice, s' insegnasse loro fino ad un certo segno

dato; e 'l vescovo sinesi s' affaticava dalla idolatria transferirlo alla cultura di

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (4 risultati)

della terra, di modo che appena vi s' attacca, e va sempre in alto

bene nella virtù morale alla quale opinione s' accosta in un certo modo la scuola de'

felicità, nelle quali tutte le virtù s' hanno da cumulare. marino, i-278

insigni del genio e dell'ufficio secolaresco s' incorporarono successivamente col pontificato per modo che

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (3 risultati)

grandissimo cumolo di melega, a quello s' avicinò. galileo, 3-3-149: in

sul capo al naufrago / l'onda s' awolve e pesa, / l'onda

e venenose / l'alma nel sen s' ascose: / ivi del suo velen

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (3 risultati)

da'soldati, che in battaglia cuneata s' affrontavano. cuneifórme, agg. che

quasi della spezie della minugia, che s' adoperavano a tormentare i colpevoli, in guisa

guisa che la prima figura composta, che s' ingenera in geometria, è 'l triangolo

vol. III Pag.1049 - Da CUNETTA a CUOCERE (2 risultati)

facevano a cielo aperto, in lavori sotterranei s' adoperavano, cacciando avanti cunicoli, gallerie

... nel fondo di una s' apriva un cunicolo buio e stretto. v'

vol. III Pag.1050 - Da CUOCERE a CUOCERE (2 risultati)

arrecati, non trovando altro avviamento, s' acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina

timone. ojctti, i-108: a granata s' era messo a dipingere e a cuocere

vol. III Pag.1051 - Da CUOCO a CUOIO (9 risultati)

fermo furore cuoceva senza rifiatare, e s' aprivano larghe crepe nella gleba frugata della

riverbero più cuoce / e il nuvolo s' abbassa, oltre le sue / pupille ormai

un'occhiata ombrosa alla riva da cui s' allontanavano, e poi una impaziente a

. gelli, iv-13: i vecchi non s' innamorano così al primo, come fanno

. angiolieri, vi-1-384 (72-13): s' uom dovesse stare con un cuoco,

buon burro e nel buon cacio che s' hanno, oltre ai loro vari eccellenti

non era alcuno nella stanza, non s' accontentava ella di sonar la campanella,

dei cordovan trovare / or nel coiame s' usa tal malizia, / che non è

il lor coiame è buono, spezialmente s' egli è grosso. ariosto, 799:

vol. III Pag.1052 - Da CUOIO a CUOIO (3 risultati)

qualche cosa da l'intrinseco: onde s' allungano l'unghie, se nutriscono i peli

capelli, se risaldano le pelle, s' induriscono i cuoi. marino, i-115

/ o scardassa le lane, / s' immilla ne'ferrei bracci / nelle ruote dentate

vol. III Pag.1053 - Da CUOIUCCIO a CUORE (5 risultati)

; / spumeggia, biancheggia, / s' infiora, odora / travolge la cuora,

gambe e busti e cuori / vi s' attuffavan da ciascuna parte. boccaccio,

dell'arteria, che in tal ventriculo s' assottiglia. machiavelli, 714: le viscere

mi si sbarba dal petto, le braccia s' abandonano. ariosto, 12-75:

vene, una troppo gran quantità di esso s' aduna, ad un tratto, al

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (1 risultato)

amor, ch'ai cor gentil ratto s' apprende, prese costui della bella persona /

vol. III Pag.1055 - Da CUORE a CUORE (7 risultati)

, messere iacopo comare, / rustico s' accomanda fedelmente / e dice, se vendetta

religioso e di santa vita, / s' apparecchiò, e sì avea vestita / la

di signore amico ne diviene, / s' aprir vogliangli i nostri freddi cuori, /

nel vostro cospetto / sarebbe volentier, s' avesse 'l core; / ma minacciavai

come uomo franco e di gran cuore s' era provveduto dinanzi che l'assedio vi

volubil tatto / degl'ingenui palati arduo s' appresta / solletico che molle i nervi scota

città è morta. / è morta: s' è udito l'ultimo rombo / sul

vol. III Pag.1056 - Da CUORE a CUORE (2 risultati)

. varchi, 23-41: queste cose s' hanno a dire liberamente e col cuore

tutto 'l quore che per il dolore mi s' apre e spezza, che tu vuogli

vol. III Pag.1057 - Da CUORE a CUORE (3 risultati)

note al malmantile, 1-214: per quanto s' aspetta a me, gli porto,

la forte, / tutti d'un cuore s' avventano / tumultuando alla morte.

che se l'un d'essi al fin s' arrende o more, / l'

vol. III Pag.1058 - Da CUORE a CUORE (2 risultati)

vostra diligenzia, in modo che, s' egli è possibile, non abbiamo a sentire

d'agramante. varchi, 18-2-424: s' era [l'imperatore] posto in

vol. III Pag.1059 - Da CUORE a CUORE (3 risultati)

sta sempre a cuore; potete immaginarvi s' io ne parlo al ministro della guerra

voluto saperne. palazzeschi, 3-84: s' era decisa a quella visita per informazioni

alla tarda notte / un canto che s' udia per li sentieri / lontanando morire

vol. III Pag.1060 - Da CUORIFORME a CUPIDIGIA (3 risultati)

coràccio. berni, 179: ma s' io piglio co'denti quel coraccio, /

giornali strillavano, vetture pubbliche e signorili s' incrociavano col coupé, dalla piazza colonna

a vedere. tasso, 6-i-n: s' egli [sguardo] mai trapassa ad

vol. III Pag.1061 - Da CUPIDINE a CUPIDO (7 risultati)

cupido. aretino, iii-138: s' ella è femmina, lo tengo per chiaro

turbazioni. tommaseo, i-373: la s' era abbattuta a uno di que'polacchi che

passato e delle cupidità del presente, s' ingegnano di ridurre in danaro contante e

che gli uomini tutti per naturale cupidità s' accendevano in amore di persona da loro

dove le faci a mille a mille / s' ad- doppian ne'cristalli, illustran l'

/ troppo cupido amante, e sì s' accorse / de l'insidia e del tratto

a cui la pampinosa pianta / cupida s' aviticchi e si marite. 4

vol. III Pag.1062 - Da CUPIDO a CUPO (5 risultati)

sgorga e crespo di spuma il mar s' imbianca, / quinci e quindi gli

acqua cupa e rin chiusa che impercettibilmente s' abbassi e sollevi. quasimodo, 2-51

nella tua mente in mille guise / s' agita e ferve. pascoli, 784:

, / viola stana, protrae) / s' incanti tutto solo, / o strisci

, 7-198: nel gran silenzio, s' udiva un lontanissimo zirlìo di grilli e

vol. III Pag.1063 - Da CUPO-CUPO a CUPOLA (6 risultati)

eloquenza, un sotterraneo rimbombo, quando s' awolge nei pensieri dell'ora estrema,

montale, 1-79: oh la favola onde s' esprime / la nostra vita, repente

. montale, 23: l'uccellino s' arrampica a spirale / su per l'

braccia 2. frugoni, 686: s' erga un'ara al taro in riva /

un'aureola, e i molti merletti s' agitavano e si sollevavano incessamente. entro

che in giro in giro agli orizzonti s' appoggiava sulla pianura delle nuvole. e

vol. III Pag.1064 - Da CUPOLEGGIARE a CURA (2 risultati)

: dai due lati, i rami vi s' intrecciano a cupola. ojetti, ii-359

gran comignolo / nericcio, al sol che s' indugiava obliquo / delle montagne sulle vette

vol. III Pag.1065 - Da CURA a CURA (8 risultati)

infermi poveri. montale, 3-59: maria s' era distaccata del tutto dalle catapecchie dei

allora ti trovasse? / il che s' avien, con sollecita cura / esser

5-iii-64: con gran cura dagli antichi s' imparava l'arte di questi modi,

già venuto a l'ultima tortura / s' era per noi e volto a la man

xiii-87: il quando, il come / s' abbia il ferro a vibrar, mia

vento, i barchetti in cui a lungo s' affissa. 5. persona o

7-47: io non ho dubbio alcun che s' io l'arreco / là dove alcina

dai patimenti. d'annunzio, iv-1-278: s' egli avesse posseduto il discobolo di mirone

vol. III Pag.1066 - Da CURA a CURA (7 risultati)

certa roba solida e consistente, che s' intromette nel forame dell'ano, affine di

francesco da barberino, 3-287: e s' hai d'anime cura, / qui

de'medici, 485: alcun della famiglia s' è ridotto / in cima delle case

leopardi, 19-85: ahi ahi, s' asside / su l'alte prue la negra

pace, o pampinea vite! aureo s' accoglie / il sol nel lungo tuo grappolo

visto, / nei sereni occhi subito s' oscura. tasso, 4-17: altri,

: und'eo tuttor tormento, / s' eo non ho siguranza / che d'altra

vol. III Pag.1067 - Da CURABILE a CURADESTRO (4 risultati)

priso / d'amor tuttor mi s' infinge, / pare di me non ha

ponessino cura di scrivere del modo che s' è detto in questa lingua cose degne d'

frate in cura. / egli a destra s' allunga, ove è l'aperto /

ferrando esser chiaro della sua infermità, s' ell'era mortale o no, e per

vol. III Pag.1068 - Da CURALE a CURARE (8 risultati)

d. bartoli, 9-2-29-1-5: ben s' appose a giudicar che fosse interesse della

nievo, 1-130: la gente civile s' accordava generalmente nel qualificarlo per pazzo;

di venire. - (non so s' io l'abbia da credere discretezza, o

pirandello, 7-65: quasi senza volerlo, s' era messa allora a curare insolitamente la

cert'aria di nubile che prima non s' era mai data. jahier, 222

loro vicini; e per contradio de'fiorentini s' allegarono co'sanesi, e poi diede

angiolieri, 12-12: ch'ella non cura s' i'ho gioi'o pene, /

desto; / or non mi curo s' egli è sogno il resto. savonarola,

vol. III Pag.1069 - Da CURARICO a CURATELA (3 risultati)

curarsi di fingere la sorpresa di chi s' accorge di un'involontaria mancanza. pirandello,

] il conte della roccafocaut per curarsi s' era allontanato dal campo. segneri,

451: avea, con l'occasione che s' erano abbassate tacque per curare le fosse

vol. III Pag.1070 - Da CURATIVO a CURATORE (1 risultato)

carducci, i-950: a quegli anni s' era cominciato in toscana a dar fuori

vol. III Pag.1072 - Da CURIALE a CURIOSAMENTE (2 risultati)

che un povero prete, perché non s' era voluto prestare a certi giochi di questi

. buonarroti il giovane, 9-727: s' all'awocato / non eri a tempo

vol. III Pag.1073 - Da CURIOSARE a CURIOSITÀ (4 risultati)

perché meglio la qualità dell'umana voce s' intenda, perché non andiamo qualche parte

93: ella... s' interrogava curiosamente: era dunque quello l'

riccardiano; ma curiosamente aggiungeva « di qui s' apprende quanta fede debba riporsi nei codici

. borgese, 1-416: molte volte s' era sorpreso con vergogna a sollecitare col

vol. III Pag.1074 - Da CURIOSO a CURIOSO (8 risultati)

il marchese limòli la colse a volo mentre s' allontanava, fermandola pel vestito: «

di un ragazzo,... s' era spinto innanzi a gomitate, e allungava

ma poi, dopo qualche frase, s' irritava e si offuscava. calvino, 1-276

/ ci parve fonte di misteri immensi. s' atafier, 1-48: sorridevo..

murata non è tra le colonne, / s' avria trovata il curioso amante. c

crescer mi parea in guisa / che s' accresce figura / a cui giungendo vada

avviene nelli combattimenti, che li spettatori s' inclinano sempre al più debole ed esaltano più

parola pare oggimai scipida e digiuna, s' ella non è confetta con tai dolcezze

vol. III Pag.1075 - Da CURITE a CURSORE (5 risultati)

126: quegli sfacciati curiosacci, i quali s' af- fannan di vedere i segreti fatti

che si chiama 1 curmi 'e che s' usa di bevere in cambio di vino

sodo, acciocché aggravati dal peso non s' ammacchino. tommaseo, 6-214: lo

detta curuca. olina, 1-203: non s' accordano gli scrittori nel dir nel nido

motto contro ai mariti balordi che non s' accorgon del vituperio delle mogli e della

vol. III Pag.1076 - Da CURSUS a CURVAME (3 risultati)

don liborio ruglia,... s' estinse, lentamente, di nostalgia forense.

ancella undecima / lenta su 'l fren s' incurva? d'annunzio, iv-i-

bucen- toro fiammeggiò come una torre che s' incendii. quasimodo, 2-37: fino

vol. III Pag.1077 - Da CURVAMENTE a CURVILINEO (4 risultati)

ponte d'un filo d'erba, s' affacciò sul lago nero del caffè..

verga, 3-134: in questo momento s' udì uno schianto: la provvidenza,

così l'indole imperversata di chiunque mal s' awezzi non sa dirizzarsi alla bontà della virtù

iddio. marino, 20-203: or s' inchinano al suol curvati e bassi, /

vol. III Pag.1078 - Da CURVIMETRO a CUSCINAIO (4 risultati)

eco. 2. flessione di chi s' inchina. -al figur.: dimostrazione

, i-65: la carta delle lettere già s' è ingiallita, e l'inchiostro s'

s'è ingiallita, e l'inchiostro s' è impallidito così che la calligrafia sottile

taglio della ruota, / e s' udiva la mola del frantoio / e il

vol. III Pag.1079 - Da CUSCINATA a CUSPIDE (1 risultato)

capillare e senza foglia, la quale s' awolge intorno all'altre piante,

vol. III Pag.1080 - Da CUSSINA a CUSTODE (2 risultati)

stele, sotto cuspidi dove il cielo s' anhida. 4. anat.

inconfessabili. pirandello, 7-194: il giardinetto s' era già un po'animato. il

vol. III Pag.1082 - Da CUSTODIMENTO a CUSTODIRE (1 risultato)

un divino dono. cicognani, 3-3: s' accosta col solito passo in cui senti

vol. III Pag.1083 - Da CUSTODITO a CUTICOLA (4 risultati)

non più quest'alba estranea / che s' alza come un falco biondo / e

biondo / e questa sera fredda che s' abbassa / come un cupo gigante pipistrello

potente / verga l'eroe toccò. s' inaridisce / la molle cute, e si

il batticulo in tutto il tondo, s' infilò il sorcotto di porpora, si

vol. III Pag.1084 - Da CUTICOLARE a CZARISTICO (1 risultato)

settentrionale; non so se nella lombardia s' incontri. idem, 1-741:

vol. III Pag.1085 - Da D a DA (3 risultati)

), sm. o f. (s' indica con la denominazione di; ant

troppo;... ma oggi non s' usan molto. gigli, 80:

un crollo di pietrame che dal cielo / s' inabissa alle prode. quasimodo, 21

vol. III Pag.1086 - Da DA a DA (4 risultati)

rallegrar. d'annunzio, i-429: s' udian... /...

: essa per l'ora già calda s' avea levato da dosso il sottile velo.

idem, 1-311: e da ora, s' io nel mio parlare troppo mi distendessi

a cui di tale inganno il re fidato s' era. bembo, 2-82: sì

vol. III Pag.1087 - Da DA a DA (11 risultati)

usanza, alcuna volta da'cartolai, s' abbattè a caso che v'era messer

: io sento urlare i lupi, e s' io non fallo / non denno esser

si accomoda da più diamanti, come s' è dire quattro o cinque, insin

due giorni interi, / a sorte s' incontraro una mattina. foscolo, x-304:

da'savi, e bene usati queste cose s' imprendano. iacopone, 90-168: sì

ragazza sfolgorante di luce bianca, che s' avanzava fra gli abiti scuri degli uomini

/ nell'aere dolce che dal sol s' allegra. idem, purg., 7-28

questi disordini appresso la persona della reggente s' aumentavano ogni dì più quelli delle provincie

. bembo, i-254: la mia patria s' arma da mare assai gagliardamente. ariosto

cantai, né scrissi: / e s' alcun detto io ne formai da gioco,

da fuoco diversa dalle usitate sin qui, s' ella tira un po'più lontano.

vol. III Pag.1088 - Da DA a DA (4 risultati)

1-353: le case dalle cento finestre s' appollaiano giorno per giorno sotto la sordida ombra

: un bastone dal pomo d'avorio s' appoggiava alla seggiola. d'annunzio,

sarai vecchio. bisticci, 3-491: s' era allevato da piccolo fanciullo in corte

moglie] da giovane, e peggio s' altri la toe da vecchio. grazzini,

vol. III Pag.1089 - Da DABBASSO a DACCANTO (6 risultati)

'di, da ') a cui s' è incorporata l'altra a, ab

lui con questo nostro v, che s' appunta così dabbasso. redi, 16-ix-28:

sicondo il vestimento. tasso, 12-640: s' alcuno dicesse che l'uomo dabene è

la mestizia. goldoni, viii-420: s' io non fossi onest'uomo, e lisetta

avea rifiutato una fanciulla fresca e mansueta s' accontentò di sposare una vedovella arcigna e

, 3-378: raccontando bene quel fatto, s' illustrerà moltissimo quel carattere di capricciosa dabbe-

vol. III Pag.1090 - Da DACCAPO a DACRIOCISTECTOMIA (7 risultati)

del fatto manifestato, siccome daccapo, s' apparecchia e interamente avaccia a guerreggiare.

barberino, 5-1203: e1 conte gli s' inginocchiò, e baciògli i piedi,

fin ad un nuovo segno con cui s' indica il suo fine. 3

: e tè alcuna volta stato, che s' è lasciato a dietro la voce *

avendomi ancora quella contessa veduto, ella s' è innamorata di me » [boccaccio,

sì felice e sì giocondo / non s' è mai visto dacché mondo è mondo

... non aveva più conosciuto dacché s' era accorto della presenza della villeggiante solitaria

vol. III Pag.1091 - Da DACRIOCISTITE a DADIA (3 risultati)

ora, come per preso accordo, s' aggruppavano... vezzeggiando, un po'

e manco nero. firenzuola, 108: s' ella non dubitava di non la far

come altri, fingendo d'amare, s' inamora da dovero; così voi, o

vol. III Pag.1092 - Da DADO a DADO (6 risultati)

un altro per empiezza / ala zara s' avezza, / e giuoca con inganno;

borsa come barattieri. fiore, 63-4: s' a scacchi, o vero a tavole

. della porta, xxi-n-406: se ben s' ha consumato tutto il suo patrimonio a

. d. battoli, 40-ii-88: s' adunano ne'loro tempi a farvi ciò che

, ch'i'averne bado; / ché s' i'le dessi un marco d'or

della sala de'lanzi... s' entri nella sala degli staffieri del granduca,

vol. III Pag.1093 - Da DADO a DADO (4 risultati)

un grosso palo di ferro a bilico s' introduceva. cattaneo, ii-1-160: in inghilterra

ravvicinate le interne per mezzo di corde, s' introducono a colpi di martello successivamente fra

ironico). velluti, 221: s' e'pisani feciono cosa, che fosse meno

; / quel che si ruba non s' ha a saper grado, / e sai

vol. III Pag.1095 - Da DAGALOTTO a DAGUERISMO (1 risultato)

in dagherrotipo. alvaro, 10-213: s' incanta della prima scoperta della fotografia, compra