, lui e la sua poltrona, ruzzolò fino in fondo alla stanza, pàllido,
mela cadde sul marmo del banco, ruzzolò e s'aprì. che sorpresa quel cretto
vide e lanciò una falciata. egli ruzzolò come un fagotto, addosso al groviglio
pomo di rame forbito, opera fine, ruzzolò all'istante tra le fiamme.
. bocchelli, 1-iii-81: il bigoncio vuoto ruzzolò con molto strepito, ed a lui
renzo scivolò dalla mano della bambinaia, ruzzolò malamente giù per tutte le scale.
letto, quel malcapitato paziente ruzzolò sull'impiantito, fratturandosi in tre posti
balzò in piedi esterrefatta; il libro ruzzolò per le terre. d'annunzio,
, 1-23: con passo malandrò da ubbriaco ruzzolò quasi addosso alla padrona e pagò.
ii-276: a questa scossa il bambino ruzzolò in terra, battendo la testa contro
scivolò quasi dalle braccia della bambinaia, ruzzolò giù per una scalinata lunga e ripida
forza della fantasia che... lo ruzzolò di passione in 5. figur
ffl-24-77: una volta, poveretto, ruzzolò una maledetta scala di legno che metteva
soffitta. capuana, 4-149: nino ruzzolò le scale come un pazzo e, aperto
. scivolò quasi dalle braccia della bambinaia, ruzzolò giù per una scalinata lunga e ripida
forza della fantasia che... lo ruzzolò di passione in passione intellettuale, approfondendo
viani, 4-19: quando uscimmo uno ruzzolò sul sacco, qualche altro si stinco
, scattò nella discesa. la bestia ruzzolò dietro lui come un ciocco.
viani, 4-19: quando uscimmo uno ruzzolò sul sacco, qualche altro si stinco