pel suo compagno sotto quell'apparenza di ruvidità. panzini, ii-152: « scende o
e di tocchi danteschi, di vigorosa ruvidità e d'imagini taglienti. d'annunzio,
ispido (v.). ruvidità, sf. ruvidezza, scabrosità di una
. perché non sia offeso dalla durezza e ruvidità... della matrice. c
. e. gadda, 6-232: la ruvidità superstite del cordolo in fastigio. fenoglio
inchiostro blu e con la calligrafia consentita dalla ruvidità della trama: 'lady reb'.
non solo non dèe punto sentire di ruvidità e di bassezza, ma vuol vestirsi
di rado usasse con essa una tale ruvidità di modi da far credere che e'fosse
: rimanevami della vecchia orgogliosa delicatezza e ruvidità. bacchelli, 1-i-448: aveva avuto
tenerezze e carezze molto gentili nella sua ruvidità. 3. scarna, rude
e di tòcchi danteschi, di vigorosa ruvidità e d'imagini taglienti. -ineleganza
carducci, iii-6-151: la scorrezione e certa ruvidità è scusata nell'uomo che a pena
. per simil. che presenta escrescenze, ruvidità o rigonfiamenti (un frutto, un
... non dèe punto sentire di ruvidità e di bassezza, ma vuol vestirsi
alto e di striscio, poco sotto la ruvidità superstite del cordolo in fastigio.
sgradevole ruvidità, sospensioni mai troppo dure e, nonostante
e di striscio, poco sotto la ruvidità superstite del cordòlo in fastigio. 2