taglio. slataper, 1-38: il suo rutto puzza d'aglio e le sue mani
ampelopraso... è di molesto rutto. domenichi [plinio], ii-406:
, con foglie di porro, e fa rutto molto noioso. ha virtù con tra
: l'aneto anch'egli muove il rutto, e mitiga i tormini [= le
vicino ad esalar l'anima in un rutto incivile, dopo aver sepolte nel suo
di quanto aveva già in mano, in rutto stampare alcune copie in piccolo formato e
ha 'l mondo, montand'onni cor- rutto; / montati affigge, lor temor desdutti
ha 'l mondo, montand'onni cor- rutto: / montati affigge, lor temor desdutti
dilagano. 2. flatulenza; rutto. magalotti, 24-181: tutto il
gas che provengono dal canale digerente; rutto. crescenzi volgar., 6-5
un ghigno, e lasciò andar un rutto, / e disse: frate, aggiusteremo
, / ti maledica ad ogni odiato rutto? gioberti, 1-iii-486: il secolo scorso
.? straluna lo sguardo, ringorga il rutto, erutta il respiro, si spalmeggia
cibo, / ti maledica ad ogni odiato rutto? d'annunzio, ii-190: pàlpalo
non ti faccia rugido, ovvero rutto, la indegnazione della su- perchia cena
: mirando un tempo ogne terren sì rutto, / le vite lacrimar tutte tagliate,
: mirando un tempo ogne terren sì rutto, / le vite lacrimar tutte tagliate,
se si mette in corrotto e rutto vasello. francesco da barberino, i-44:
bandello, 2-37 (i-1103): con rutto il core vi prego ed affettuosamente supplico
: mirando un tempo ogne terren sì rutto, / le vite lacrimar tutte tagliate,
compagni. proverbi toscani, 49: rutto in fascia, bello in piazza. bello
/ la peste della cloaca, / il rutto della mala ebrezza. soffici, v-1-9
caldo del sole, non producerebbe il rutto, onde non sarebbe perfetto, ma imperfetto
cosi è tjcio, ragazzone. il suo rutto puzza d'aglio e le sue mani
-in senso improprio: rumore gastrico, rutto. compagnone, 5-147: un
caporali, ii-40: nel mezzo un simulacro rutto / di marmo si vedea, già
. 7. trattenere, reprimere un rutto. f. f. frugoni,
, straluna lo sguardo, ringorga il rutto, erutta il respiro. = comp
ne mangiavamo tanto che un giorno feci un rutto e un pezzo di lardo che già
fidarsene. rótto1, v. rutto. rótto-colorato, agg. letter.
rut, inter. il rumore prodotto dal rutto. ghirardi, 29: -gorgia
denom. da ruttello, dimin. di rutto. rutenato, sm. chim
, cupo, simile a quello del rutto. marinetti, 2-i-1000: scrosciando ruttando
bocca con un suono simile a un rutto (una parola). pasini,
rintrona. tr. rigurgitare con un rutto parte di ciò che si e mangiato
e ruttìfico. = comp. da rutto e dal suff. dei comp. lat
, v. ruptile. rutto { rótto, rupto, ruto),
3. locuz. essere di molesto rutto: essere poco digeribile (un cibo
nel linguaggio della puericultura, il piccolo rutto del lattante dopo la poppata.
arpino, 19-198: cercò di forzare un rutto salvifico, lo tentato da noi. »
nella bocca stessa. -anche: rutto; colpo di tosse. lippi,
mangiavamo tanto che un giorno feci un rutto e un pezzo di lardo che già mi
bile). so / tirando un rutto scoppia in un gran riso. manzoni,
tanto in tanto, dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia
mi pare ognor che sfromboli / qualche rutto. 5. figur. raccontare
» gli rispose bianca lasciandosi sfuggire un rutto. -manifestarsi (il carattere di
, i-5-108: per gentilezza si trae qualche rutto, / e sfuma un poco il
più unisessuali, ovario supero, rutto cassulare o drupaceo; alberi od arbusti;
, / dove nel mezzo un simulacro rutto / di marmo si vedea, già dal
, straluna lo sguardo, ringorga il rutto, erutta il respiro, si spalmeggia il
? / -pure stamani ha tirato un rutto, e va / al necessario a
balbuzie, blesura pallore, delirio, rutto, nausea, vomito, sporcarla ed altri
può questo messer carogna / d'un rutto sprigionar l'aura maligna, / che peggio
: mirando un tempo ogne terren sì rutto, / le vite lacrimar tutte tagliate,
quando sono sazi, noi siamo un rutto. 6. insaziabilità dello stato nell'
per duca. gramsci, 7-114: il rutto del piovano e altre strapaesanerie. giuoco alla
fastidioso della masticazione; borborigmo intestinale; rutto. leonardo, 2-84: non essere
pareva volesse fare in modo che un rutto fosse dieci rutti. mangiava il ghiaccio con
dalla respirazione di chi russa; peto; rutto. giamboni, 64: l'uomo
di quella sorte, ch'era stata rutto, de'poco accertati loro consigli. metastasio
25. emettere un peto, un rutto. burchiello, 2-16: tirando quattro
a un galantuom sul viso / tirando un rutto scoppia in un gran riso. pavese
senza frutto. nelle maritate, fa rutto trigesimo, nelle vedove sessagesimo, nelle vergini
tanto in tanto dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia
rumorosa di aria attraverso la bocca; rutto. del garbo, 31: mangiarla
famiglia e si era saziato, tra un rutto e l'altro, di riso in
balbuzie, blesura, pallore, delirio, rutto, nausea, vomito, sporcaria.
. criptorutto, sm. scherz. rutto soffocato. c. e
pto. 'nascosto'e da rutto. criptozoologìa, sf. disciplina che