per essere ucciso da un certo ruteno, il quale s'era mesco
: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto, e macinava ansaldo
/ di cento giovanastri impennacchiati / da ruteno del tao scelti e guidati. bergantini,
1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto e macinava ansaldo
1-41: con l'aita de'suoi lascia ruteno / la sella e dice a l'
: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava erasto e macinava ansaldo
fu per essere ucciso da un certo ruteno. alfieri, 4-245: i romani,
, presero o si sottoposero al rito ruteno de'moscoviti. battaglini, i-25: così
ch'ebbi preso ad insegnar russo e ruteno nell'istituto orientale di napoli, seguitarono
lat. mediev. ruthenia (v. ruteno). rutènico2, agg. (
di fede, e pietà, benché ruteno di nazione. c. e. gadda
espressione del suo fanatismo, lo studente ruteno siczinski..., che uccise
ch'ebbi preso ad insegnar russo e ruteno nell'istituto orientale di napoli, seguitarono
incolori. = comp. da ruteno e cianidrico (v.).
/ con infelici essempi / contumace il ruteno, aspre ruine / minacciar le funeste