h non ha suono proprio). rustico, vi-1-161: tutte l'altre torrete poi
'. ci accolsero con uno loro accoglimentaccio rustico e adiroso. boccaccio, i-241:
/ di mettere le donne in despregianza. rustico vi-1-191 (51-5): e fatt'
palesare rivelare. - anche rifl. rustico, vi-1-167 (31-7): vorrìa ch'
la legnaia, tutto ciò che formava il rustico e ch'ella chiamò prima « bassi
: ajfitto, allegagione d'un fondo specialmente rustico, a tempo determinato e per pattuita
conversazioni, sì è detto agreste e rustico. boccaccio, v-61: egli,
bocchelli, 3-126: riuscì in un cortile rustico, vuoto e subito gli parve
sm. ant. arcipresso. rustico, vi-152 (21-7): le selle
far venire l'acquolina in bocca. rustico, v-289-4: su, donna giemma,
in allegranza di nessun conforto. rustico, vi-1-192 (52-2):
per vertute nel cielo è formata. rustico, vi-1-177: amor, merzè, ch'
allineati su di un cassapanco di castagno rustico. cardarelli, 6-13: alcuni sarcofaghi
annunzio, iv-1-807: è un letto rustico, un monumentale altare d'imeneo,
8. ant. alto mare. rustico, vi-1-180 (41-14): prego la
maltrattamento è dicere male d'altrui. rustico, vi-1-176 (38-9): io voglio
lo core e vui, / ambendùi. rustico, vi-1-133 (9-14):
: chi dice botri, chi apio rustico...: è picciola pianta d'
per altro il boccaccio nella persona di rustico, che il fatto abbia anche qualche
. -ant. mai. rustico, vi-1-148 (18-14): se grande
paura / d'improntare a usura. rustico, vi-1-162 (28-7): ancor de
vivesse, ch'era senza vita. rustico, vi-1-156 (24-1),: buono
benché, quantunque; anche se. rustico, vi-1-154 (23-2): poi che
vado, sarò nella mia terra. rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo
nell'antisala impancati su di un sedile di rustico castagno. = comp. da
quello che in sardigna si chiama apio rustico, chiamano alcuni apium risum, imperoché
'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile, / onde bruno si mira il
allineati su di un cassapanco di castagno rustico. -fuoco artificiato: d'artifìcio
corteccia [dell'uva] / rompe rustico piè. parini, giorno, i-786
di trattare per rettorica ogne causa. rustico, v-291-3: chi messer ugolin biasma
pronom. placarsi, mitigarsi. rustico, 26-4: da che guerra m'avete
le strade... è un baccanale rustico e diabolico che di grida, di
radice odorifera, chiamato da alcuni nardo rustico; scrive aristofane antico poeta comico che gli
di coloro che chiamano il baccaro nardo rustico: perché ella è un'altra erba
latina), corrispondente al 'nardo rustico '(plinio, 12-26: «
lagrime, con il pianto). rustico, vi-1-172 (35-8): allor piango
lo stato infantile, iniziale. rustico, vi-1-149 (19-13): credo che
). - anche al figur. rustico, vi-1-186 (47-4): e sentome
m'ave e tene in sua bailìa. rustico, vi-1-169 (33-8): lo
tellando; ballare in modo rustico e goffo. tozzi, ii-397
: così adunque invitando spesso la giovane rustico e al servigio di dio confortandolo,
bandire una donna, per dottanza. rustico, vi-1-163 (29-1): e1 muscia
/ che sul petto si spande. rustico, vi-1-127 (6-3): la barba
. bavellóne, sm. tessuto rustico di bavella. moretti, 17-20
beccarne / un uom sì rozzo, rustico e selvaggio »; / ch'io so
ha la volgarità del becero; grossolano, rustico, popolare. linati,
innamorata, la fidanzata). rustico, vi-1-171 (34-5): quando eo
cfr. bello). rustico, vi-1-167 (31-10): deo,
ha funzione pleonastica, ridondante. rustico, vi-1-141 (14-2): quando dio
berlingòzza, sf. ant. ballo rustico, contadinesco. buonarroti il giovane,
quale, fatto un sorriso modesto e rustico, venuta rossa in viso e con gli
sm.: bestiàio, bestiolino. rustico, vi-1-140 (13-1): una bestiuòla
uno che 'l pregi, biasmanlo cento. rustico, vi-1-124 (4-7): donna
ha blonda testa e darò viso. rustico, vi-1-133 (9-12): haccene un
uopo; convenire, essere adatto. rustico, vi-1-155 (23-5): cui non
2. parola; diceria. rustico, vi-1-153 (22-6): e con
pianura, si trovava un grosso borgo rustico. borgognòtta, sf.
tolse moglie una figliuola d'uno rustico borsaio, senza saputa di mio
. pesce salato). rustico, vi-1-145 (17-7): non temon
ed usansi per lo più con l'ordine rustico. algarotti, 3-212: le cantonate
, il quale guscio è d'ordine rustico e graduato, come si vede;
(anche al figur.). rustico, vi-1-136 (n-6): e non
/ d'incarnare infra l'amore. rustico, vi-1-195 (54-13): l'attender
brocca, a sentir l'acqua scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella
sf. ant. buggerona. rustico, vii-53 (21-2): dovunque vai
ant. brodo, brodaglia. rustico, vi-1-150 (20-5): li suo'
specialmente porte e archi. -bugnato rustico: costituito da bugne appena sgrossate
. ant. sbuffare, soffiare. rustico, vi-1-140 (13-10): laida la
2. agg. rozzo, rustico, contadinesco (detto delle cose,
contrar, ciò ch'è ragion certana. rustico, vi-1-118 (1-13): ma
per simil. e al figur. rustico, vi-1-181 (42-9): così la
mette in che no ama operazione. rustico, vi-1-126 (5-9): e ispiate
cagione che la mercatanzia era barattata. rustico, vi-1-118 (1-10): ma
senza rovesciare l'inchiostro. rustico, vi-1-146 (17-12): a me
calandróne, sm. specie di flauto rustico, dal suono basso, un po'
/ come calore 'n clarità di foco. rustico, vi-1-z78 (40-9): e
-mettere in cammino: mandare. rustico, vi-1-156 (24-8): e saccio
mezzo di trasporto, ecc.); rustico, rozzo. g. bentivoglio,
campagna; che usa in campagna, rustico (e rivela una semplicità alquanto rozza
, / già non campò di morte. rustico, vi-1-180 (42-2): tutto
amar -lo meo cor si ritene. rustico, vi-1-138 (12-3): d'ima
a cancello chiuso (di un fondo rustico): non preceduta da inventario o
più grave cade chi più è montato. rustico, vi-1-178 (40-9): e
, quando in arcadia venne, non come rustico pastore ma come coltissimo giovane, benché
, / voi laudo in mio cantare. rustico, 3. richiamo artificiale con cui si
canto: ogni momento; dappertutto. rustico, vi-1-155 (23-6): poi che
per libidine il membro virile. rustico, vi-1-162 (28-4): quando ser
figliuolo di ana, uomo plebeo e rustico,... venuto nel giorno della
: avanti li cavelli m'arritonno. rustico, vi-1-150 (20-5): li suo'
, / per cui dovesse restare. rustico, vi-1-176 (38-5): ch'io
traversa / d'una selva diversa. rustico, vi-1-136 (11-5): e
. proprio dei caprai, rozzo, rustico. baldini, i-709: dalle belle
il papa co'suoi cardinali feciono. rustico, vi-1-157 (24-14): e tanuccio
per gli indigenti; fossa comune. rustico, vi-1-150 (20-4): ne la
di cadaveri, di carogne. rustico, vi-1-150 (20-4): ne la
in francese, e legato in mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco.
-casa rustica: casa rurale. -anche il rustico delle case civili. carena,
fumo a'tetti. 2. edificio rustico, casolare isolato. caro, 12-i-182
stirpe, schiatta, lignaggio. rustico, vi-1-158 (25-9): fra gli
-afflosciarsi, lasciarsi andare. rustico, vii-50 (18-12): maraviglia che
de ciò che voi gran necestate. rustico, vi-1-157 (24-13): e tanuccio
catasto, ecc. -catasto fondiario o rustico: se riguarda i terreni; urbano
/ ride il villan, che il rustico catino / spera colmar del nèttare odorato
erano gentili uomini cattani di contado. rustico, vi-1-157 (25-4): il
comportarsi con abilità e destrezza. rustico, vi-1-153 (22-3): al mio
, scorreria di cavalieri armati. rustico, vi-1-139 (12-11): ma chi
suo dorso. -figur. rustico, vi-1-135 (10-12): messer bertuccio
nel suo mistero / si dovesse portare. rustico, vi-1-199 (58-1): due
moglie di cavaliere; gentildonna. rustico, vi-1-157 (25-4): il giorno
cavigliòlo (cavigliuòlo), cavigliòtto. rustico, vi-1-128 (6-14): ma per
te mi tomo, amico, / rustico di filippo, / di cui faccio mio
, ciò ch'è ragion certana. rustico, vi-1-149 (19-7): io metto
né l'uno né l'altro. rustico, vi-1-178 (40-11): e nessun
nemici l'arme ben forbite e lucenti. rustico, vi-1-140 (13-3): una
, sm. latrina, ritirata. rustico, vi-1-151 (21-1): dovunque vai
da poi che non lo sa mantenire. rustico, vi-1-117 (1-6): e
altro debba fare ciò che chere. rustico, vi-1-175 (37-13): in quest'
-ant. costruito con l'infinito. rustico, vi-1-117 (1-6): e più
chiarita in viso più ch'argento! rustico, vi-1-187 (48-1): io non
, verrebbe l'oste a neente. rustico, vi-1-141 (14-4): quando dio
. -in senso osceno. rustico, vi-1-162 (28-8): e com
/ che non fallisca e pera? rustico, vi-1-171 (34-11): volete
cavallo son molto grandi, è più rustico. piovano arlotto, 97: il capitano
uno convito che feci a cognatoma. rustico, vi-1-127 (6-7): per
stessa; corda, canapo. rustico, vi-1-155 (23-5): poi che
. -in senso osceno. rustico, vi-1-160 (27-2): a voi
algarotti, 3-219: il primo piano è rustico con gran nicchioni semicircolari nel mezzo,
di dio era nel monte mostrato. rustico, vi-1-174 (37-3): amore,
stato rivelato parlando con leggerezza. rustico, vi-1-119 (2-1): a voi
voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente / e dice, se
sua parte, compromettersi con lui. rustico, vi-1-176 (38-8): ch'io
un altro ad alcuna cosa fare. rustico, vi-1-129 (7-5): del compagno
vien a far effetto d'un ornamento rustico. compianazióne, sf. matem.
una cascina sporge sulla strada un vasto rustico, incrostato di conchiglie marine. quasimodo
a tanto grande onor v'hanno condutti. rustico, vi-i- i7° (34'3)
: quando in arcadia venne, non come rustico pastore ma come coltissimo giovane, benché
i confini delle parti del mondo. rustico, vi-1-138 (12-6): ci ha
all'anima, cioè la negligenzia. rustico, vi-1-118 (1-11): ma so
lo strido / ch'io ne gitto. rustico, vi-1-170 (34-4): madonna
. ant. contrariare, contraddire. rustico, vi-1-121 (3-5): e tutto
contea; moglie di conte. rustico, vi-1-157 (25-2): il giorno
giudizio, ecc.). rustico, vi-1-149 (19-6): io metto
/ com'omo apprenda tuo segreto stato. rustico, vi-i- 197 (56-1)
tanto è duro e fellon vostro coraggio! rustico, vi-1-199 (58-3):
far fiore / ver me cosa spiacente. rustico, vi-1-195 (54-9): amore
e poi a pochi dì vi toma. rustico, vi-1-142 (14-9): ancor
e... privo di dignità, rustico e ridicolo. tommaseo [s.
-lo ben ch'eo vi voglio. rustico, vi-1-193 (52-13): ed è
, 217: li pagai per loro a rustico canbi nasi armaiuolo di porte sante marie
voce: essere voce, fama. rustico, vi-1-153 (22-6): e con
, / villana e orgogliosa for savere. rustico. vi1- 136 (11-3):
alimento, cibo, bevanda. rustico, vi-1-124 (4-10): or accendete
nascoso / entrai in mom- puslieri. rustico, vi-1-122 (3-14): ma tu
abitanti del borgo e del mercato. rustico, vi-1-177 (39- 10):
(con valore enfatico). rustico, vi-1-122 (3-13): ma tu
-trovar credenza: essere creduto. rustico, vi-1-135 (10-13): messer bertuccio
una cosa. - anche assol. rustico, vi-1-136 (11-4): ch'egli
5. figur. zotico, rustico. pannunccio dal bagno, xxxv-1-304:
delle sue formidabili costruzioni. 22. rustico, disadorno (un oggetto).
cuoio per proteggere il capo. rustico, vi-1-150 (20-6): li suo'
di uso generalmente letter.). rustico, vi-1-155 (23-5): poi che
sm. deretano, sedere. rustico, vi-1-160 (26-14): voi spingate
indietro. - anche al figur. rustico, vi-1-159 (26-11): foste putta
colombaio: perdere ogni pudore. rustico, vi-1-160 (27-2): a voi
la cottura dei cibi. rustico, vi-1-124 (4-9): or accendete
azione del calore solare). rustico, vi-1-147 (18-7): non vedi
pronom.). innamorarsi. rustico, vi-1-178 (40-8): oi lasso
/ com'io potesse gire in paradiso. rustico, vi-1-119 (2-4): a
a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente / e dice,
porrìa fugire da la sua faccia dura? rustico, vi-1-168 (32-4): chi
/ ad umi! selva, a rustico apparato. campanella, i-25: dio ci
dolzore / che 'n quel pome regna. rustico, vi-1-165 (30-6): a
a questo un pozzo e un cancello rustico. -scherz. petto procace e
degli alberi e dei tralci, in rustico decamerone. = composizione dotta del
, 7-99: abbiamo veduto uno stile rustico nell'abitazione, nell'abbigliamento, nelle arti
ogni modo il dedicatario non è certo rustico di filippo, cittadin fiorentino a cui quelle
albergo; ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca mensa. d.
la morte. alamanni, 5-4-742: sia rustico il natal, né gustato aggia /
di spendere con qualche prodigalità. rustico, vi-1-120 (2-13): ma troppo
unde m'à radobrato lo tormento. rustico, vi-1-193 (53-3): poi
. desiderabile; che suscita desiderio. rustico, vi-1-197 (56-14): e se
; l'oggetto del desiderio. rustico, vi-1-170 (33-11): lo cor
del desiderio, la cosa desiderata. rustico, vi-1-194 (53-11): merzede,
persona desiderata, l'essere amato. rustico, vi-1-170 (33-13): insieme sta
dovea avire... medaglie. rustico, vi-1-174 (36-10): in voi
dinanzi puote pervenire a fare frode. rustico, vi-1-147 (18-5): non
di grandessa, è più d'angostia. rustico, vi-1-155 (23-10): oi
pe lo mundu vao gat- tivandu. rustico, vi-1-189 (49-4): e più
/ la vostra alteze porria isbassare. rustico, vi-1-194 (54-5): e
allor si gira ed hallo disbassato. rustico, vi-1-121 (3-2): fastel,
impossibile smuoverlo. -figur. rustico, vi-1-180 (41-13): però perdon
tre giorni. leopardi, 610: il rustico cultore / di breve campicel, dal
intorno dalle mandre e in ogni bruno / rustico tetto andai movendo il guardo; /
da sanare e ingrassare simile spirito. rustico, vi-1-126 (5-14): e
e rozzo, che mostra lo scheletro rustico di questa terra malinconica, dissimulato altrove
, giustizia e bontà di dio. rustico, vi-1-142 (14-13): quando dio
dinanzi che: prima che. rustico, vi-1-122 (3-9): ond'
regnare, / deducere, deportare? rustico, vi-1-173 (36-8): durar non
fondo rustico sul quale un'altra persona ha il
suo diritto incominciamento si è a brindisi. rustico, vi-1-142 (14-10): ancor
/ forse mi parto, se disamoro. rustico, vi-1-184 (45-2): unqua
e nescienti e lenti servire dio. rustico, vi-1-195 (54-12): l'
corazza indosso / tutto di scabro e rustico metallo / scorgeasi smisurato alto colosso,
/ per che parrà chi vale. rustico, vi-1-176 (38-7): chi ha
ha solo quello di 'insocievole, rustico '). discooperare, intr.
no ti rimarrà casa né tetto ». rustico, vi-1-136 (11-6): e
. -rifl.: abortire. rustico, vi-1-142 (15-4): quando egli
più tosto essere rei, che parere. rustico, vi-1-169 (32-13): so
: per la prima volta un parroco rustico mi pose fra le mani lo strumento
-per simil. e scherz. rustico, vi-1-127 (6-11): dunque,
si contenti della lesina, e il rustico del badile senza andarsi a guastare il
salva la patria, e toma al rustico lavoro; l'altro ricusa i ricchi
comune, straordinario, mirabile. rustico, vi-1-137 (12-1): d'una
/ perché diviso son de l'amorosa. rustico, vi-1-171 (34-5): quando
l'aspetto, l'abito). rustico, vi-1-174 (36-13): se di
caldmus 1 canna, zufolo, flauto rustico dolceménte (ant. dial.
indegnamente / assai più dole dolorosamente. rustico, vi-1-181 (43-1): amor
po tom per gioia morte sofferire. rustico, vi-1-177 (39-1): tant'è
non fusse inpedito stato di pluzor cose. rustico, vi-1-174 (37-4): eo
. -chiedere in moglie. rustico, vi-1-156 (24-9): saccio ben
/ ch'io languisco ogne stagione. rustico, vi-1-186 (47-8): ma sì
buonarroti il giovane, 9-196: il rustico ho veduto in ver la cima,
segnore en grande e caro suo. rustico, vi-1-178 (40-2): similmente la
rando son già perite sì come desperate. rustico, vi-1-135 (10-14): messer
infra la gente temuto e dottato. rustico, vi-1-199 (58-8): l'altro
azione futura, dell'eventualità. rustico, vi-1-194 (54-6): se lo
per il semplice dove). rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo
torto, / par che dirizzi aguale. rustico, vi-1-117 (1-3): a
: esser certo, essere sicuro. rustico, vi-1-159 (26-8): non vi
dui, -non falli, donna mia. rustico, vi-1-199 (58-9): qual
breve distanza, breve cammino. rustico, vi-1-197 (56-12): se due
col senno e colla temperanza tua. rustico, vi-1-122 (3-14): fammi cotanto
vita. - anche al figur. rustico, vi-1-169 (33-2): i'aggio
in sua ira né in suo maltalento. rustico, vi-1-173 (35-12): durar
vita dura, ingrata, dolorosa. rustico, vi-1-189 (49-8): se mi
, non cedere, non piegarsi. rustico, vi-1-117 (1-5): più non
o concedente) di un fondo rustico concede a una determinata persona (detta
quello, il quale fabbricò tutto d'ordine rustico molto bello. -luogo dove si
ammirabile mi cercò e trovò l'eremo rustico sul promontorio adriatico. gozzano, 1212
; ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca mensa. parini, giorno
una prop. finale implicita). rustico, vi-1-147 (18-3): io fo
rapporto con una proposizione relativa. rustico, vi-117 (1-6): più non
, 7-99: abbiamo veduto imo stile rustico nell'abitazione, nell'abbigliamento, nelle arti
bene immobile, cioè di un fondo rustico [estimo rurale o fondiario) o
il cui ammontare viene iscritto nel catasto rustico. -tariffa d'estimo: la parte
già està e essa potemo avere. rustico, vi-1-199 (58-9): qual
, / poi torna come il sole. rustico, vi-1-174 (36-13): se
falegname, il muratore ed altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina
per la pesanza del su'mancamento. rustico, vi-1-180 (41-7): oimè,
mento / è tutta la loro arte. rustico, vi-1-177 (39-7): a
e sì lo abbandonarono, fuggendo. rustico, vi-1-194 (53-13): oi amador
porta, spergiura e dice bugia. rustico, vi-1-188 (48-14): ma tuttavia
fantesca. -anche come ingiuria. rustico, vi-1-156 (24-11): ché quel
. 3. figlia. rustico, vi-1-145 (17-1): le mie
or com faragio, oi lasso adolorato? rustico, vi-191 (51-9): oi
, potesse venire sano e salvo. rustico, vi-1-136 (11-6): non
solo onni bono e fór cui nullo. rustico, vi-166 (30-14): cortese
fatto » dice dio in profeta. rustico, vi-1-130 (7-13): fatta
aggettivo; diventare, divenire. rustico, vi-1-124 (4-14): ché la
aspirazione a una mèta luminosa. rustico, vi-1-160 (26-12): sed io
acqua bollente o nel brodo. rustico, vi-1-123 (4-1): su,
sm. ant. farnetico. rustico, vi-1-159 (26-8): non vi
, sm. ant. farsetto. rustico, vi-1-136 (11-2): oi dolce
: i suoi zoccoli [dell'ordine rustico], o piedistalli... dove
della cazza: rompiscatole, seccatore. rustico, vi-1-121 (3-1): fastel,
/ quel di favetta / odor sì rustico? 2. favino, varietà
intimità, da costante fedeltà. rustico, vi-1-194 (54-1): oi amoroso
pò umilmente se medesmo racomanda voi. rustico, vi-1-186 (47-7): ma sì
- anche: in modo confidenziale. rustico, vi-1-119 (2-2): a voi
voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente / e dice, se
ferire, ma nel ferro trare. rustico, vi-1-186 (47-3): sì tosto
. -fermarsi nell'animo: decidersi. rustico, vi-184 (45-8): quanto più
costante, equilibrato, non volubile. rustico, vi-143 (16-2): chi messere
. chi amministrava e dirigeva un fondo rustico. g. micheli, lii-2-348:
). - anche al figur. rustico, vi-164 (30-1): amor fa
falegname, il muratore ed altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina
nella cittadinanza, una specie di feudo rustico. -feudo di dignità: feudo
a voi lo giorno a mille fiate. rustico, vi-1-175 (38-2): l'
(anche con notazione oscena). rustico, xxxv-11-336: spiate qual fosse la cagione
affatto, in nessun modo. rustico, vi-1-149 (19-8): per ch'
cani. viani, 14-50: con un rustico carretto a due ruote, a cui
, spietato, efferato, implacabile. rustico, vi-1-181 (43-2): amor,
, ardimentoso; valoroso, intrepido. rustico, vi-1-199 (58-8): l'altro
finamanza / e mettemi 'n errore. rustico, vi-1-135 (10-14): messer bertuccio
atroce (un supplizio). rustico, vi-1-193 (53-6): o donna
che figlia d. xml per cascio. rustico, vi-1-152 (21-13): in
san giovanni,... allogarono al rustico quelle che si avevano a porre sopra
di dir: merzede, dio. rustico, vi-145 (17-2): le mie
partendo e lassovi a un amante. rustico, vi-1-179 (41-2): amore,
sincerità, con cuore gentile. rustico, vi-1-194 (53-12): oi amador
erano uomini, finissimi combattitori con scudi. rustico, vi-1-132 (9-2): colui
archeologico, come entrammo nello stanzone finto rustico, ornato di anfore e di lapidi
uno d'oro fine di ventiquattro carati. rustico, vi-1-128 (6-14): ma
3. ant. il fondo rustico concesso in affitto. varchi, 16-84
. carducci, iii-9-135: il latino rustico parlato dai coloni romani, dai celti
internamente di soppanno; imbottito. rustico, vi-1-147 (18-6): non vedi
e1 poltrone, agricola, foditore, rustico ha passato el domo e non l'ha
-anche: soddisfacimento sessuale. rustico, vi-1-159 (26-3): da che
ir minacciando grandine che rubi / il rustico sudor. serao, i-948: nelle nuvole
suoi. battista, vi-1-129: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante,
un fondo limitrofo. -fondo rustico, fondo urbano: quello destinato a
di settemila lire, rappresentato dal fondo rustico di rosamarina. -figur.
qua dunque al mormorio di questo fontanon rustico, ch'è vie più bello così
region. poco socievole, scontroso, rustico (una persona). segneri
giove. 5. figur. rustico, poco socievole, rozzo. d
, / condizion pensando mia forte. rustico, vi-1-170 (34-2): madonna
? -rumorosamente; fragorosamente. rustico, vi-1-172 (35-5): spesse volte
; grandemente, molto, troppo. rustico, vi-1-119 (2-5): ma piacerìagli
che 'n questi tormenti mi misi. rustico, vi-1-192 (52-5): rea fortuna
. - anche al figur. rustico, vi-1-169 (33-5): io vivo
penetrante; lezzo, tanfo. rustico, vi-151 (20-10): e'sente
b. davanzali, i-204: giunio rustico grancancelliere del senato fatto e la facevano
. frazzato, sm. tappeto rustico o coperta confezionata nell'alta valle del
in cidno fiume freddissimo, egli gelò. rustico, vi-1-149 (19-9): ch'
molle di sapore piuttosto aspro; assai rustico e fertile, è da tempo largamente
. leopardi, 8-81: presso al rustico pozzo e nella dolce / di pastori e
102: si fa ancora un altro musaico rustico con pezzetti di marmi di più colori
ramingo, vagabondare, scorrazzare. rustico, vi-180 (42-1): tutto il
, 1-6: il gran tamberlano, di rustico bifolco di tartaria, divenne uno dei
di bon core / a piacere. rustico, vi-1-164 (30-2): amor
più di me non stenta in villa un rustico. bacchelli, 2-108: con
amori. leopardi, 610: simulo il rustico cultore / di breve campicel, dal
frugoni, vii-783: risaliti al cortil rustico, stomacati dall'enormità degl'infami oggetti,
unde vaghezza / de fino amore cria. rustico, vi-1-198 (57-2): gentile
orto grandissimo,... un rustico e una specie di piccola garenna.
il corpo, un membro). rustico, vi-147 (18-4): io fo
amata; pudore, ritrosia. rustico, vi-187 (48-2): io non
indi si freghino le gengie. rustico, vi-1-152 (21-5): li denti
generoso, magnanimo. rustico, vi-1-186 (47-6): ma sì
piccoli e tristi / balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio. =
che sia di sangue sanza lectere sarà rustico riputato. testi non toscani, 142:
a forma di gonnellino). rustico, vi-1-126 (5-13): quando fosse
comunali, della fazione guelfa. rustico, vi-1-118 (1-14): ma i'
. -in partic. postribolo. rustico, vi-1-159 (26-6): non vi
che rider né giucare non mi lassa. rustico, vi-1-173 (36-8):
senza la sua particolare assistenza da un rustico, allora questi diventa cacciatore, e dovrà
unde vaghezza / de fino amore cria. rustico, vi-1-168 (32-4): chi
chente amar giezù sponso meo caro. rustico, vi-1-194 (53-10): merzede,
una mezzanotte e la successiva). rustico, vi-197 (56-12): se
essere nel giorno del giudizio, quel rustico ed incivile pedagogo che vi diè creanza
e pena, / come ventura mena. rustico, vi-180 (42-1): tutto
in particolare delle acacie. rustico, vi-1-141 (14-6): quando dio
d'intorno / san faglia si convene. rustico, vi-1-182 (43-7): tanto
.). -anche sostant. rustico, vi-1-172 (35-1): dovunque eo
n'è gita madonna in paradiso. rustico, vi-1-174 (36-11): in voi
talvolta con valore spreg.). rustico, vi-1-152 (21-14): però che
, di argomento e simili. rustico, vi-1-144 (16-13): ama la
, passando e traballando sul loro carro rustico, lo salutarono col segno di chi
su l'erba assiso / gonfia il rustico pan selvagge avene. menzini, i-30:
il sommo della corazza. rustico, vi-1-140 (13-5): una bestiuola
lo più dovuto a ipotiroidismo. rustico, vi-141 (14-5): quando dio
che si aggiungono al tetto del carro rustico toscano per allungarlo. = variante
un alto palco di legno, molto rustico e primitivo, dove nella buona stagione passava
fine, il quale guscio è ordine rustico e graduato, come si vede; perciocché
.. posta a giacere in un rustico letticello, e mitigatole il dolore delle graffiature
- anche con uso avverb. rustico, vi-1-133 (9-7): qual cavallo
. davanzati, i-204: giunio rustico grancancelliere del senato fatto da ce
schifa vile, e debele omo. rustico, vi-1-174 (36-14): se di
[dell'arena di verona] è rustico ma grandioso. casti, xxiii-500: vi
che più tè 'n grato. rustico, vi-1-190 (50-8): doglie ne
le membra. -sostant. rustico, vi-133 (9-9): egli avanza
pesantezza, peso. rustico, vi-131 (8-11): non hanno
una prop. dichiarativa o consecutiva. rustico, vi-1-167 (31-6): vorrìa eh'
non dio rende di tanta grazia. rustico, vi-1-166 (30-14): cortese ed
tappo / l'uscio di questo mio rustico greppo. 6. locuz.
viste intente / che non esca il rustico, vi-152 (21-5): li denti
acciocché vi si gridasse l'auah. rustico, vi-145 (17-1): le mie
costruito col discorso diretto). rustico, vi-137 (11-13): tu non
, 165: dormirai sopra un letto rustico / di noce stagionato / le cui lenzuola
belle arti della grecia nell'indotto e rustico lazio... si trasportarono, dileguossi
leggero barocco;... maschere del rustico settecento scolpite all'ombra dei lecci granducali
rendere ben disposto verso di sé. rustico, vi-1-120 (2-7): mal perder
sole). - anche assol. rustico, vi-182 (43-7): s'io
fissare, scrutare attentamente qualcuno. rustico, vi-1-189 (49-9): ciascun mi
-difesa, discolpa, giustificazione. rustico, vi-135 (10-8): non siate
. -cautelarsi nei suoi confronti. rustico, vi-137 (12-2): d'una
una malattia fisica o mentale. rustico, vi-1-176 (38-10): voglio a
una malattia, da un'infermità. rustico, vi-1-154 (23-1): poi che
maschile, dimessa e modesta. rustico, vi-1-147 (18-6): non vedi
. con la particella pronom. rustico, vi-1-142 (15-4): quando egli
or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che i
11. ant. armatura. rustico, vi-130 (8-3): due donze'
ostilità. - anche al figur. rustico, vi-1-159 (26-1): da che
; consigliere; modello, esempio. rustico, vi-1-173 (36-4): poi che
. -con riferimento ad animali. rustico, vi-1-140 (13-10): laida la
il quale guscio è d'ordine rustico e graduato. buonarroti il giovane,
vostri splendori / dar lume a questo rustico soggiorno. b. fioretti, 2-5-200:
ventare storto, incurvarsi. rustico, vii-50 (18-10): e'par
lei cenne impastocchia / ricorda troppo il rustico pittore / che con due pennellate scarabocchia
del corpo, ecc.). rustico, vi-1-147 (18-8): e'par
il dono maggiore che l'impromessa. rustico, vii-48 (16-11): la speranza
'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile! lucini, 4-32: « di
larga / e 'ncalciami come falco colomba. rustico, vi-1-180 (41-10): vegianza
un cavallo in calore. rustico, vi-1-162 (28-9): chi vedesse
quanto ben cambierei selve beate / con rustico piacer civili inciampi, / ché per goder
saggio, si rapporti il titolo di rustico e di incivile. goldoni, x-473
il volto? beolco, xxi-n-672: alto rustico iddio, / ch'ài cura d'
lo fare, - non vai ripentanza. rustico, vi-1-117 (1-4): da
principio, inizio, avvio. rustico, vi-1-156 (24-1): buono incomincio
, aspetto contadineschi; rendere rozzo, rustico. giusti, ii-348: io
increato2, agg. letter. ant. rustico. groto, 8-2: i semplici
con un compì, di causa. rustico, xxxv-n-356: oi lasso me, com'
cattaneo, i-140: correva al cortile rustico di casa,... qui piegava
: alibech diviene romita, a cui rustico monaco insegna rimettere il diavolo in inferno
o amore] / fussero a pastoral rustico petto. chiabrera, 1-ii-172: sul
, per tutto il tempo che. rustico, vi-1-120 (2-13): ma troppo
carama, enfra està bona iennte. rustico, vi-1-197 (56-13): se due
rabeschi gentilmente diretta, ha un sapore rustico sì ma sustanzioso e non ingrato.
: sempre sua innoranza e valor chiede. rustico, vii-87 (55-14): gentile
eloquenzia nelle cause pubbliche e private. rustico, vi-i-199 (58-5): l'un
seguito dalla prep. a). rustico, vi-140 (13-5): se 'nsin
or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che i
, tanti desiri, / or da rustico amor, da vile amante, / da
; piano, disegno, progetto. rustico, vi-1-183 (44-11): qualunque buon
interne. cebà, 16-118: nota il rustico albergo, ove s'arresta, /
concedente) di un immobile urbano o rustico al suo conduttore (inquilino, affittuario
polmonare, divenire tubercolotico. rustico, xxxv-n-356: se no fatate, fate
frettazzo e malta fine; l'intonaco rustico, costituito soltanto dal primo strato o
appaga del canto; anzi prepara / rustico ballo,... e diversi
e faigli bene, e'non è sì rustico ed inumano che non converta tutto l'
aveva fatto costrurre... un chiosco rustico con invetriate a colori. pirandello,
, irrustichisci). ant. rendere rustico, rozzo, sgarbato; inselvatichire.
. = denom. da rustico (v.) col pref. in-
agg. ant. diventato o reso rustico, rozzo, scortese. cesarotti
americana, della specie vitis labrusca, rustico, resistente allo oidio, coltivato anche
in questo luogo la persona di uomo rustico e imperito, abitatore più presto di
cosa che sarebbe pericoloso rivelare. rustico, vii-60 (28-11): chi vedesse
laida son, e non te vale. rustico, vi-1-140 (13-9): laida
e d'amor mi fa languire. rustico, vi-1-171 (34-6): quando
brocca, a sentir l'acqua scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella
,... sino al plebeo rustico od urbano, che vale nel lavoréccio dei
spontaneamente, volentieri, francamente. rustico, vi-1-119 (2-4): a voi
voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente / e dice, se
di dir motto che mi vaglia. rustico, vi-i-135 (10-8): non siate
taccati di nero come leonza. rustico, vi-1-151 (20-10): e'sente
cavalca, 28-38: con un sacco rustico per letto e vestimento, contento perseverava
. lesa 1 treggia, traino. veicolo rustico senza ruote, con cui i buoi
di un bene immobile, urbano o rustico, comunica al conduttore (inquilino o
ched è d'assai nobil altezza. rustico, vi-1-140 (13-4): una bestiuola
400-72: avemone dodici livere di pisani. rustico, vi-134 (10-6): un
è considerato come atono). rustico, vi-1-118 (1 -7): più
dare in locazione (un bene immobile, rustico o urbano, un fondo, o
godimento di un bene (immobile, sia rustico sia urbano, o anche mobile)
un diritto di godimento su un fondo rustico verso corrispettivo di un canone periodico.
la loggia. 6. porticato rustico; pergola. molza. 1-298:
è simbolo della lussuria). rustico, vi-1-138 (12-5): ci ha
alcida, s'eo son servidore. rustico, vii-65 (33-12): lo cor
loro in qualche cosa differenti, cioè rustico, polito e lustro. 6
avrei io apposto macchia di rustico o mal creato. lore
: « del monte », in quanto rustico e salvatico, barba, e
altri causa di gravi preoccupazioni. rustico, vi-1-131 (8-8): questi due
villano è battezzato con tanti nomi di rustico, di tangaro, di serpente, di
. màdia1, sf. mobile rustico di legno di varie fogge, ma
; più negra è che la notte. rustico, vi-1-124 (4-14): la
e spada difendente / da ogni maldicente. rustico, vi-i-188 (48-10): deo
, se per servir ho malenansa. rustico, vi-1-191 (51-8): ahi
malizioso e astuto, benché tu sia rustico e villano bruttissimo, per la qual
da kasalino. sercambi, i-i-393: rustico dice: « io non vel so chi
i-8-93: egli è un uom malnato e rustico. chiari, i-136: per me
possan 'nnegare u viver a tormento. rustico, vi-1-188 (48-7): ad onta
specie di omaggio... un po'rustico e grossolano, lo ammetto.
forme biancastre. 2. agg. rustico, agreste, campagnolo. -per estens
giornalieri. -anche: banchettare. rustico, vi-1-147 (18-11): e'par
il manicare: perdere l'appetito. rustico, xxv-n-356: spiate qual fosse la cagione
la sua, manifesto la mia. rustico, vi-1-149 (19-10): egli è
stridenti, manipola de fabricatori, perché era rustico; e isaia vide tempio, fuoco
, suo subalterno, suo schiavo. rustico, xxxv-n-361: io 'l ti fo saper
-figur. stimolo, incentivo. rustico, vi-1-155 (23-5): poi che
, 2-38: era una specie di stanzone rustico, con... in fondo
, gr., ii-174: date il rustico giglio; ei, se men alte
lungo il margine del tetto, un rustico ornato. 2. fascia, per
aulico ed estetizzante). rustico, vi-1-158 (25-9): sanza gran
di monferrato. sercambi, 1-i-393: rustico dice: « io non vel so chi
marchi mille desse in pesce alcono. rustico, vi-1-157 (25-1): il giorno
gli olivi, aveva anche d'un rustico trionfo carnevalesco. ma stando in piedi
: ganascia, guancia, mento. rustico, vi-154 (23-1): poi che
di tale reddito. è considerato annesso rustico, ai sensi del comma precedente,
e di affari pubblici o privati. rustico, xxxv-n-362: li drappi de lin bene
aveva un gran letto matrimoniale, piuttosto rustico, con quattro medaglioni rotondi che rappresentavano
gioioso / volto, se ben con rustico apparecchio, / gl'invita, gli
è volubile e che tu se'uomo. rustico romano, 140: al suono
« casa di sei vani con membro rustico per la cameriera ». -con
compagna debia essar facta a montieli. rustico, vi-i-122 (3-8): chi 'l
sguardate che non guardo, om saggio. rustico di filippo, vi-119 (2-1)
a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda fedelmente. dante, lii-2
e si vedono tali stravaganze che 'l rustico rifatto pretende arrogantello di esser inrolato nella
salotto in serie, di stile finto rustico, nitido, pulito, ordinato,
... un bel raggio sul sedile rustico. -sprizzare, far scaturire (
e ciascun ch'ama ha 'n disdegnanza. rustico, vi-1-183 (44-3): a
., di un periodo storico. rustico, vi-147 (18-5): non vedi
del monte uno migliaio e mezzo. rustico, xxxv-n-362: ne la stia mi
gli angeli. -intr. rustico, vi-172 (35-3): dovunque eo
: diluito, annacquato. rustico, vi-i-121 (3-6): chi 'l
un carattere più grave, da un rustico gentile e regolare che la compone sino
in moldavia. -ricamo moldavo: ricamo rustico a punto passato piatto, che si
arrivata in tal modo fino a un rustico monasterùccio, destò un compiacimento non ingiustificato
belle arti della grecia nell'indotto e rustico lazio... si trasportarono, dile-
monimenti e ricogliea ossa di morti. rustico, vi-1-152 (21-9): par che
soldati, 2-289: era, sì, rustico e monolitico nella fiducia in se stesso
tato nuovo, che è un capolavoro rustico e montanino. li. cecchi
che ciascun membro già doglia non sente. rustico, vi-1-159 (26-3):
vedessi il letto! è un letto rustico, un monumentale altare d'imeneo,
consentire la presa della doratura). rustico, vi-1-153 (22-6): con tale
gli occhi, fa il cavallo più rustico, ma non lo fa peggiore in operazione
/ cà mogo a gran dolore. rustico, vi-1-189 (49-14): oimè lasso
sm. region. molo. rustico di filippo, vi-158 (25-5):
dolorosa / non me faccia patere. rustico, vi-1-174 (36-9): in voi
lavoro di sì fatto mosaico. -mosaico rustico: rivestimento parietale o pavimentale costituito da
. si fa ancora un'altro musaico rustico con pezzetti di marmi di più colori
leopardi, 750: unto e annerito il rustico mustaccio, / sulle scene cantarono i
. menzini, iii-131: quel mostaccio rustico e ferrigno / di restagnon, se
musa4, sf. ant. strumento musicale rustico costituito da segmenti di canna forati
-e scosse enfaticamente il dito verso un rustico ritratto di sua maestà. = acer
pareva nano. baldinucci, 139: rustico...: dàssi da'nostri
imbriani, 6-73: vide sopra un sedile rustico una figura di vecchierella da muovere a
lavorate delicatissimamente e in tutto lontane dal rustico. giovannini, 5-9: sopra la
maniche / tutta quanta spezzata e deriscita. rustico, vi-161 (27-11): adunque
no lo penzaria né diria lingua. rustico, vi-1-140 (13-8): chi
7-341: in mezzo è un carretto rustico di legno colorato, trainato da un
ant. rafforzare con prove sicure. rustico, vi-1-129 (7-7): del compagno
6-73: vide rosmunda sopra un sedile rustico una figura di vecchie- rella da muovere
bot. pioppo nero: varietà di pioppo rustico (populus nigra), adattabile ad
., 3-10 (1-iv-336): rustico, se il diavol tuo è gastigato e
, ignoto agli inviai, vivi nel rustico / ozio del nitido patrio ricovero.
e conversevole; il cornovagliese povero, rustico e selvatico; e l'inglese è mercatante
, sanza capo, la quale cosa è rustico male. boccamazza, i-1-503: se
stes en palese con femena noiosa. rustico, vi-1-187 (47-12): se non
menzogna. - anche: burla. rustico, vi-1-132 (9-3): colui che
motto, facezia, barzelletta. rustico, vi-1-155 (23-3): poi che
-onde vagheza / di fino amore crìa. rustico, vi-1-120 (2-10): forte
quello spettacolo, novo per me, di rustico assolutismo e ne traevo delle considerazioni poco
morto, occupasse, con gran piacere di rustico e contro a'voler di lei la
si sia apreso a le mie ale! rustico, vi-1-136 (n-i): oi
, donna mia, aiuto non agio? rustico, vi-1-125 (5-5): oi
), sm. oliandolo. rustico, xxxv-n-362: li suo'cavegli farian fin
sabaudo a nuovi acquisti intento / sul contrastato rustico confine, / cinta d'olivo ancor
[il tranvai] aveva anche d'un rustico trionfo carnevalesco. -domenica dell'
una situazione determinata, contro. rustico, xxxv-n-357: rimanda il farso ormai,
quadrata e l'oncia cubica). rustico, vi-163 (29-6): e1 muscia
tolto m'à gioco e riso. rustico, vi-1-120 (2-14): troppo
vallo son molto grandi, è più rustico e gli nuoce in sua operazione
sta sempre fuora, è più rustico e non si dee cavalcare da onesto uomo
l'opposizione o l'ostilità altrui. rustico, vi-1-188 (48-7): oi amorosa
, figurato, colossale, toscano, rustico, ecc.). -in senso generico
[del palazzo] è d'ordine rustico e graduato. baldi, 553:
d'aver del nobile, ma del rustico, perché le mani son quelle che subito
, di attenzioni. rustico, vi-i-165 (30-9): oi core
loro paese o per altre cotali cose. rustico, vi-1-139 (12-11): chi
marchese di ferrara, fu uno ostieri nomato rustico, il quale con una sua donna
tipo di terreno e di clima, rustico, robusto (una pianta).
. battista, vi-3-47: ecco il rustico piè l'uva calpesta, / che pendulo
loro amore: un caffè suburbano, il rustico padiglione d'un'osteria. gatto,
le commedie del ruzzante sono in padovano rustico antico. 7. dimin.
, sf. ant. tipo di ballo rustico simile alla pavana.
pagliéra, sf. disus. locale rustico nel quale si raccoglie e si
: essere di scarsa virilità. rustico, vi-i-134 (10-4): ciascun fiorentin
la moglie dell'elettore palatino. rustico, vi-i-155 (23-14): per dio
, senza dissimulare o nascondersi. rustico, xxxv-n-359: e'forte si crucciò di
pàlizza, sf. bastone rustico. tomizza, 3-62: con
. di stravaganze signorili con un taglio rustico. = deverb. da palleggiare
o altri attrezzi per macinare. rustico, vi-1-131 (8-10): elle [
donna di uno terrieri di pescia nomato rustico, il quale era sì tiepito che non
3. tose. attrezzo rustico ricavato da un ramo privo di corteccia
-in senso osceno: membro virile. rustico, vi-1-159 (26-a): da che
per meglio stregghiarti 'l guidalesco, / rustico paltonier, asin di monte. genovesi,
e di braccioli). rustico, vi-1-147 (18-10): e'par
usato come torcia in una fiaccolata. rustico, xxxv-n-362: li drappi de lin bene
di vino: para via, o rustico! -continuare, proseguire.
, 1-930: egli ebbe / da un rustico villan, la di cui moglie /
ferito / d'un divin accendemento. rustico, vi-i-188 (48-14): spesso
suo parlare / ed àmi 'namorato. rustico, vi-1-119 (2-5): piacerìagli
l'etimo corrente pan rozzo (cioè rustico, casalingo), dovuto a supposizione
di passo, arrivò a l'albergo di rustico. rinaldo degli albizzi, i-9:
a quel passo... e come rustico la pansiera in mano avea, dicea
in pasto: tenere in serbo. rustico, vi-129 (7-7): del compagno
di sola farina di castagne che con rustico vocabolo vien chiamata pattona? i. neri
padovana ': in origine di carattere rustico, dall'italia sarebbe poi passata in
capo d'allocco o di frusone / rustico con sì vana fantasia? / avendo tu
poggio, sono piantate sopra d'un pedamento rustico, nel quale sono tre porte ornate
. ant. scoreggiare. rustico, vi-1-161 (27-10): adunque,
, osservarono che sempre correva al cortile rustico di casa, dove, trovato qualche ridotto
sineddoche: il sesso femminile. rustico, vi-1-147 (18-3): io fo
2. terrore nell'immaginazione. rustico, vi-1-141 (13-14): gli occhi
di quella cosa ond'omo è disiuso. rustico, vi-1-171 (34-9): volete
, su due colonne di massiccio legno rustico, una specie nuova e tutta sua di
..., il perdigiornata del rustico... sieno cose valutabili non meno
recipi eniuria, de perdonanza avaro. rustico, vi-1-179 (41-1): amore,
(anche come maledizione). rustico, vi-1-131 (8-11): elle [
-minaccioso, truce, torvo. rustico, vi-1-140 (13-9): laida la
esigente in fatto di terreno, poco rustico (una pianta). magalotti,
. cavalca, 20-38: con un sacco rustico per letto e vestimento, contento perseverava
di se stessa un suo buono e rustico cugino. -persuaderselo per vero:
facilmente impugnata e brandita, come attrezzo rustico per bacchiare alcuni alberi allo scopo
di un indumento; aperturadei calzoni. rustico, vi-1-161 (27-10): adunque,
mi moro, ell'à lo perdimento. rustico, vi-1-179 (41-3): amore
. liquido organico di odore sgradevole. rustico, vi-1-129 (7-11): non ch'
fede cristiana. -equanime. rustico, vi-1-149 (19-5): io metto
a fonnamento si desfacza! ». rustico, xxxv-ii-361: fastel, messer fastidio
lungo il margine del tetto, un rustico ornato. alvaro, 20-34: toccava i
indole scontrosa, ritroso. rustico, vi-i-130 (7-12): molto vi
ben parlare: egli parla sempre il rustico piemontese e in versi corti d'otto o
pietracotta. -pietra rustica: v. rustico. -prima pietra: quella che all'
area tose. (cfr. pis. rustico pietràccola, grossetano pietràngula; ma anche
con intenzioni ostili; acciuffare. rustico, xxxv-ii-358: laida la cera e periglioso
volto, sguardo, viso. rustico, vi-1-140 (13-9): laida la
., 3-10 (1-iv-334): essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso
riguardando alibech e maravigliatasi disse: « rustico, quella che cosa è che io
villerecci hanno e deono avere, più del rustico e del capriccioso che del civile,
di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra i suoi
sua quadriga trionfale ma con un carro rustico, col plaustro dei coloni di roma,
1-204: anco fra di noi il rustico parla in un modo, il plebeo men
languida ristora, / ceres abunda e 'l rustico non plora, / lucina el parto
, nulla e alquanto). rustico, xxxv-ii-360: quando dio il fece,
un marito de vigor degiuno, / rustico, iniquo, stranio e sì geloso /
poggio, sono piantate sopra d'un pedamento rustico. 2. balaustra, parapetto.
, in seguito, successivamente. rustico, vt-i-163 (28-12): quelli,
. lomazzi, 219: da un rustico poltron sozzo villano / sentei a dir
tansillo, 1-198: acciò che al mondo rustico non paia, / io son forzato
scalvini, 1-333: che gli auspici al rustico figliuolo / avesse dati dal vicin pometo
ho voluto bene, a un villano rustico, insolente, che gli puzzano fin i
e disegno d'antonio, con ornamento rustico di trevertini, in maniera molto soda
gherardi, 2-ii-105: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con infinite lagrime e preghieri
diliberaro il salutifero consiglio per tanti co rustico eleggere e pigliare. leandreide, lxxviii-ii-383:
casa loro. 2. portico rustico. a. cattaneo, ii-276:
degli stoici. 4. ricovero rustico nel quale si ripongono attrezzi e prodotti
- anche: punto di riferimento. rustico, vi-173 (36-4): poi che
prefisso, ciò che si desidera. rustico, vi-192 (52-6): lo vostro
dee., 3-10 (1-iv-337): rustico, che di radici d'erba e
): tra il diavolo di rustico e il ninfemo d'alibech era, per
che eccita i sensi. rustico, vi-162 (28-1): quando ser
al foro circolare dello scavo. rustico, vi-145 (17-8): in ischiera
. argenti, 143: a fé, rustico mio, ch'io non credeva /
di gioco (e si contrappone al prato rustico, lasciato a una crescita spontanea)
prato inglese e a ripiegare sul 'prato rustico ', abbandonato a se stesso.
rustici; che ha natura di immobile rustico; immobiliare, fondiario (in contrapposizione
. -in par- tic.: immobile rustico, fondo, podere, possedimento terriero
, tenuta (anche nell'espressione predio rustico, in contrapposizione a predio urbano:
castelli ecc. e dicesi 'predio rustico 'il podere, le terre e simili
si ha la distinzione di 'predio rustico 'e 'predio urbano ';
del vocabolario nel solo significato di fondo rustico. volponi, 2-360: tutt'al più
i frutti. -predio pubblico: immobile rustico di proprietà dello stato o di un
la semplice cultura d'un arboscello assai rustico sarebbe di gran lunga preponibile a quella
ignota mano / foggiò un povero e rustico presepe: / v'è il pargolo gesù
marco polo volgar., 3-4: messer rustico da. ppisa, lo quale era
or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata. / che
stessa, su due colonne di massiccio legno rustico, una specie nuova e tutta sua
. - per estens.: edificio rustico destinato a custodire gli animali.
, manipola de fabricatori, perché era rustico. zendrini, iii-350: lo le
. serpetro, 44: un rustico di anversa, essendo entrato in una
-in partic.: bene immobile rustico; fondo, podere, possedimento.
degli atti de'santi martiri fermo e rustico, cavati da qualche buon manoscritto,
fur pros- siman'a-voi di piacimento. rustico, vi-i-168 (32-8): de le
in due filosofi due protratti contraposti del rustico e dello scurrile, ponti davanti agli
anche gli operai avran dismesso quel fare rustico e provocatore, le parolacce da trivio
ancora giunto all'età adulta. rustico, vi-133 (9-6): qual cavallo
e vivace con un sale pungente ma rustico. bacchelli, 18-ìi-365: avete visto
in su la sera, / presso al rustico pozzo e nella dolce
corpo di gracco non sotterrato putto. rustico, xxxv-ii-362: ne la stia mi par
convivono. -con uso aggett. rustico, vi-i-148 (19-3): se tu
comportamento impudico, immorale. rustico, vi-i-159 (26-2): da che
: fetore insoffribile e nocivo. rustico, vi-i-127 (6-6): dio,
però è il loro fiato puzzolente molto. rustico, vt-151 (21-2): dovunque
pacifica che fa pensare a un pane rustico poco cotto. -di animali.
omo en meo onor ha mancanza. rustico, vi-190 (50-9): qual uomo
. = voce ancora viva nel senese rustico e nell'umbro, comp. da
di onere reale gravante su un fondo rustico a favore di un ente ecclesiastico e
mentre che tra il diavolo di rustico e il ninfemo d'alibech era, per
premessa; da questa affermazione. rustico, vi-129 (8-7): questi due
3. organo sessuale femminile. rustico, vi-129 (7-10): non ch'
raccolte / e sono oltre passati. rustico, vi-129 (8-8): questi due
, 3-10 (i-rv- 337): rustico, che di radici d'erba e d'
ha un volto mal fatto e molto rustico, con la barba e capelli ribuffati.
d'una o due gran falde di panno rustico e ne passano i capi sotto le
dell'u mana generazione. rustico, xxxv-ii-356: più rangola do
di saggio, si rapporti il titolo di rustico e di incivile. 17.
]: di qui il toscano rustico (san miniato) £ raschièllo ':
, eccitazione amorosa, foia. rustico, vt-160 (28-11): chi vedesse
, 352: 'ràsula ': strumento rustico a guisa di paletto per nettare zappe
, verdure, ecc.). rustico, xxxv-ii-355: su, donna gemma,
avea rammassati [i lupini] 'l rustico suo padre, per gittarli e separarli
; basamento; struttura portante. rustico, vi-i-132 (8-12): ch'elle
scherz. o con uso iron. rustico, vi-i-130 (7-13): molto vi
. cavalca, 20-463: il priore rustico tenne il reggimento di tutta la religione
e anche i fianchi di animali. rustico, xxxv-ii-360: nel gozzo anigrottol contrafece,
un lezzo, un tanfo). rustico, vi-150 (21-8): li denti
terzo grado; su qualunque stabile rustico i proprietari con finanti,
premeditato corteggiamento, gli mostrava l'aspetto rustico, miserabile, di altre vicende alle
tristo e vile e da niente, / rustico rio rapace rubaldone. pulci, 19-39
ricerca degli atti de'santi martiri fermo e rustico. leopardi, iii-286: il pacco
., 3-10 (i-iv-336): rustico, io non so perché il diavolo si
impersonali: ritornare in mente. rustico, xxxv-ii-363: non vi racorda, donna
l'ultimo eco delle semplici parole del rustico guidatore di buoi
che riso è porto di folle natura. rustico, vi-i-119 (2-6): piaceriagli
oceàn trabocchi, / verrai d'eurilla al rustico ridutto. f. pona, 4-247
sé, osservarono che sempre correva al cortile rustico di casa, dove, trovato qualche
vii-532: si vedono tali stravaganze che 'l rustico rifatto pretende arrogantello di esser inrolato nella
riferimento a soggetti inanimati). rustico, vt-i-174 (37-2): amore,
olmo... è legname rigido o rustico e resiste molto al soffiare dei venti
il ricordo di un'immagine). rustico, vi-i-171 (34-7): quando eo
e pertanto ancora disponibile). rustico, vi-156 (25-14): se più
). p p rustico, vi-i-142 (15-3): quando egli
fortuna, il destino). rustico, vi-i-171 (34-6): quando eo
sm. accessorio ornamentale, gingillo. rustico, vi-163 (29-6): ancor questo
rinzaffare. -in contesti osceni. rustico, vi-159 (27-13): a voi
maniera sprezzante, come di un poveraccio rustico e ignorante. 14. rimandare,
motivo di biasimo, di rimprovero. rustico, vi-i-184 (44-13): qualunque buon
io. eccitarsi sessualmente. rustico, vi-i-147 (18-4): io fo
... privo di dignità, rustico e ridicolo, nel quale vergognosamente agitavano i
terra cade. -tr. rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare
: il primo piano è d'un rustico forse troppo risentito e con comici troppo
dee., 3-10 (1-iv-337): rustico, che di radici d'erba e
1-iv-334): così stando, essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per
riguardando alibech e maravigliatasi disse: « rustico, quella che cosa è che io
scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico stoico ancora. costui fu molto da
/ la man mena co naspo. rustico, xxxv-ii-362: escegh disopra un tal sudore
. -anche sostanti, nell'espressione romano rustico. bettinelli, 3-372: per una
, e che dagli eruditi è detto romano rustico. tommaseo [s. v
s. v.]: dal romano rustico nacquero le lingue romanze e quindi l'
e quindi l'italiana moderna: ma per rustico non s'intende quel delle campagne soltanto
. di area tose, e di uso rustico, di rosolaccio, rifatta su rossello
pirite, la galena e l'argento rustico rossàccio sono nel numero de le cose miste
ramoscelli frondosi legati insieme a formare un rustico ventaglio. -anche: ventola di frasche
arcaismo, serba anche qualche cosa di rustico, senza che con ciò voglia alludersi a
di pensare o di fare arte grossolano, rustico. castelvetro, 8-1-456: 'aitopta.
t'abbassi. -imbandito in modo rustico e con cibi semplici (la mensa
di lor tien presso al fianco / rustico sì, ma non già rozo amante.
arte di rozza età. 37. rustico, popolaresco. battista, ii-250:
forsa rubar non potea lo rubava [rustico] con luzinghe e mali- sia.
onor di rogo. -primitivo, rustico (un modo di vivere, un periodo
, sf. carattere o modo di fare rustico, brusco e schietto di una persona
: ogni settimana presiedete alla istruzione del rustico popolo ne'rudimenti della fede. borgese
.]: 'rullo': nel toscano rustico anche piagnisteo, fastidio. 9
). rùstego, v. rustico. rùstia, sf. bot
discussione. = deriv. da rustico. rusticale (ant. rustigale
dal class. rusticus (v. rustico). rusticalménte, aw. ant
uno suo asinelio cum = comp. di rustico. raggio di magnificenza o un lampo di
, deriv. da rusticus (v. rustico). rusticante (pari
, denom. da rusticus (v. rustico). rusticazióne, sf
, acquisita. = deriv. da rustico. rustichésco, agg. (
vestito. = deriv. da rustico. rustichévole, agg. ant.
modo. = deriv. da rustico, col suff. degli agg. verb
prati. = deriv. da rustico. rusticismo, sm. ling
contadino. = deriv. da rustico. rusticità (rustichitade),
. da rustìcus (v. rustico). rùstico (ant. anche
rùstico (ant. anche rùstego, rustico, rùstigo, rustìvó), agg
cacciare, non perciò vestirà da un rustico abitatore. marinella, 160: né
. beolco, xxi-ii-672: alto rustico iddio [pan], / ch'hai
suon di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra i
l'esperto zappator rechisi in collo / il rustico sgomento, e l'oliveto 7
, tanti desiri, / or da rustico amor, da vile amante, / da
..., siccome anche il calendario rustico. denina, xviii-3-735: perché non
: / discendi e cessa ornai / dal rustico lavor. / vieni, e con
fossero di ieri. -con meton. rustico sudore: l'opera dei contadini,
ir minacciando grandine che rubi / il rustico sudor, / mi confortai / dicendo:
zino, aveva l'aspetto meno rustico di mesi prima. moravia,
taverne. battista, vì-1-129: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante,
mila. breme, 34: dietro il rustico feretro seguiva clarina,...
tutte le vesti e, riscaldato il rustico talamo della muraro, ivi adagiata.
una tonica cilicina, cocolla e sacco rustico. g. brancati [plinio],
e. cecchi, 9-79: un rustico panno d'arazzo, trapunto di fronde
con veemenza ogni minimo guadagno, ogni rustico cibo. patecchio, xxxv-i-572: muier bela
castagna]... ha un sapore rustico sì, l'om passe, 7
capo d'allocco o di frusone / rustico con sì vana fantasia? rie.
anche in cimon galese / di rustico divien dolce e cortese. p. fortini
non c'è ed ècci uno non rustico oste; ed ella hae paura di
.. i fredda era tutta e rustico colore. 5. che ha
/ ma non a me, che son rustico e vile. catzelu [guevara]
... son gentil uomo e non rustico. crescenzio, 2-1-104: voleva vegezio
vegezio che egli [il soldato] fusse rustico o della plebe, e non nobile
, manipola de fabricatori, perché era rustico; e isaia vide tempio, fuoco,
ciascuna di lor tien presso al fianco / rustico sì, ma non già rozo amante
». da questo più nobile che rustico essempio debbono apprendere non meno i figliuoli
si risolvè di volere al tutto lasciare il rustico padre e lo ignorante prete, e
il volto di rosso; e 'l rustico servo la riprendea. g. c.
parabolano malizioso e astuto benché tu sia rustico e villano bruttissimo, per la qual cosa
benché in dosso avesse abito nero, / rustico dimostrassi alla creanza. f. casini
ebbi nessuna dottrina, ero ignorantissimo e rustico. moravia, i-165: il locascio.
; riconosceva con cupa modestia di essere rustico e ignorante. calvino, 88
ghirardacci, 3 -285: fu uomo rustico di costumi e senza alcuna umanità
dava un indizio della vita tra il rustico e l'eroico che essi menavano. gozzano
e tristi / balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio. -inesperto,
mal può soffrire i primi ardori / rustico petto. -in partic.: agreste
, ignoto agli invidi, vivi nel rustico / ozio del nitido patrio ricovero:
: pascalone era un ristorante ancora molto rustico, metà masseria e metà casa di pescatori
fenoglio, 1-i-1815: era un sobborgo completamente rustico, all'infuori di una grossa segheria
inattiva. -in partic. finto rustico: che imita nello stile architettonico,
savinio, 22-254: lo snobismo rustico non esaurisce la -sostanti quistione
un modo di fare, di comapparato rustico e di verdura e con abiti più leggiadri
qualunque per locuz. al rustico); non levigato (pietre, legname
muro, che è quello del piancito rustico, a lire vintocto la canna.
capitelli e le comici et il resto lasciavano rustico, tenendo solamente conto della bella forma
], abitanti in diversi luoghi, un rustico pezzo di marmo e in disegno quel
segno di magnificenza, anzi pare luogo rustico e vile. c. i. frugoni
far parole: / là, spogliato del rustico gabbano, / si corcò senza il
'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile, / onde bruno si mira il
! pirandello, 8-343: un tavolino rustico, senza tappeto presso l'unica finestra.
allineati su di un cassapanco di castagno rustico. sbarbaro, 1-68: ad un
poco socievole o anche timido, rimeno rustico, meno abbandonato. qua e là si
piride mio, avermi a 'namorare. / rustico sentimenti che accomunò i due fratelli
in villa non m'ha fatto selvaggio né rustico né villano. tasso, aminta,
nelle predicazioni e ne'libri il sermone rustico solida tuberosa': nome volgare del 'symphitum tubero-
gli occhi, fa il cavallo più rustico, ma non lo fa peggiore in
sotto sieno posti. è legname rigido o rustico, e resiste molto al soffiare dei
127: sentendosi, col suo rustico buon senso, inabile a trovar espressioni
miei in vinegia in fretta e con rustico stile. tolomei, xxxvi-45: con ornati
la natia vaghezza / in quel semplice suo rustico canto. carducci, iii-7-16: dello
eretiche, quale ancora si chiama rustico, è usato solamente per le
senso edifici, / ché 'l rustico ho veduto in ver la cima, /
imperiali, 4-tit.: lo stato rustico. anche fra tutti gli altri il più
, \ h-y{tit.): il comune rustico. s. stefano il primo
s. stefano il primo piano è rustico, il secondo è composito. -agric
colo). con colonne ioniche intrecciate di rustico. imbriani, 8-31: vocabolario
elemento architettonico o decorativo). rustico sono compresi tutti gli orologi materiali e grandi
. foscolo, i-809: date il rustico giglio e se men alte / ha le
19. archit. opera, ordine rustico (anche soltanto rustico, sm.
opera, ordine rustico (anche soltanto rustico, sm.): stile architettonico che
, ma di basso rilievo di un rustico delicato. citolini, 384: con le
i-107: de'cinque ordini d'architettura: rustico, dorico, ionico, corinto,
del lavoro tedesco. il lavoro chiamato rustico è più nano e di più grossezza che
le cose per quanto riguarda le lavorazioni del rustico (cemento armato, muratura e intonaco
con vassalli e giurisdizione, et il feudo rustico, il quale non abbia queste circostanze
e si dicono 'nobili'. -vassallo rustico: nell'età feudale, il suddito al
quale il signore aveva assegnato un feudo rustico. vico, 4-i-1003: con la
-podere, bene, stabile, fondo rustico: che è situato in campagna e
decisione. 22. gastron. pane rustico: pane casereccio. c. e
una tazza di brodo affettandovi del pan rustico, la metà d'un ovo fatto comperare
poi nelle lingue volgari da quel latino rustico e guasto originate. temanza,
. passeroni, 2-207: in suo rustico linguaggio: / « come »,
, iii-14-220: egli parla sempre il rustico piemontese e in versi corti d'otto
e dalla trebbiatrice, ripenso al latino rustico, alle origini della lingua italiana.
elegante. 26. petrogr. argento rustico rossaccio: proustite (v. proustite
pirite, la galena e l'argento rustico rossaccio sono nel numero de le cose miste
. tipogr. legare alla rustica, in rustico: rilegare un libro in parte o
di lucca è di darglielo legato in rustico, cioè in cartone a lire 20 il
tradotto in francese e legato in mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco.
quel tanto giusto che stava bene, il rustico delle 'mille e una notte'.
essendo costui richiesto un dì da uno rustico a mietere grano (così hanno que'
gherardi, 2-ii-104: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con infinite lagrime e preghieri
diliberaro il salutifero consiglio per l'antico rustico eleggere e pigliare. alberti, 304
, 1-204: anco fra di noi il rustico parla in un modo, il plebeo
elevato. lippi, 7-13: il rustico, che dar del suo non usa,
, 23-52: io sono un rustico lombardo, un po'malato per giunta
. si vede continuamente far fesso dal rustico tonto. 29. persona di
], ii-254: la colpa d'un rustico finisce in lui solo, ma quella
e si vedono tali stravaganze che 'l rustico rifatto pretende arrogantello di esser inrolato nella
quel beveraggio sarebbe non solo scortesia da rustico, ma ingiuria di venirne alle mani
voi siete, fratello scipio, un rustico scortese e sguaiato, e siccome non vai
casa rustica, o su- stantivamente il rustico, quella parte più riposta nelle case
questo momento è già venuto per il rustico della casanova! una trave a mezzo
trave a mezzo il tetto di esso rustico è già data giù, come un
, 9-215: vi aveva affittato un rustico, se n'era fatto lo studio.
a quei tempi non aveva che il rustico, le figlie non erano ancor nate
: poco discosto... era il rustico del monastero, un corpo fatto di
. prov. garzo, xxxv-ii-309: rustico piace / se prodezza face. monosini
il ciucio. = acer, di rustico. rusticume, sm. l'
del bachiacca. = deriv. da rustico. rùstigo, v. rustico.
da rustico. rùstigo, v. rustico. rustino, v. rusto.
. rostito. rùstivo, v. rustico. rusto1, sm. napol
dal lat. rusticus (v. rustico). rut, inter.
che s'apre su un canale quasi rustico, e si vede... la
massaio. » -abile. rustico, vi-i-153 (22-8): con tale
b. davanzati, i-204: giunio rustico grancancelliere del senato fatto da cesare,
. b. davanzati, i-204: giunio rustico, grancancelliere del senato fatto da cesare
e vivace con un sale pungente ma rustico. baldini, i-336: del sale polemico
d'ulivo benedetto sospesi su l'architrave rustico. viani, 13-135: le trebbiatrici acciabattano
lanciato; misirizzi. -anche: giocattolo rustico formato da un cilindro di saggina sormontato
fosse stato pagato il fitto di un fondo rustico di romoli, 40: servizio
preparazione per la enorme quantità di sanguinaccio rustico e sanguinaccio dolce. ptovene, 7-332
parte di bomtà desiderare esser bono. rustico, vi-i-142 (14-10): ancor risembra
scabro. 5. figur. rustico, grossolano nell'aspetto, nei lineamenti
concerto alcuno, come ch'ei fosse tanto rustico di costumi quanto scabro di lingua.
sardonico, eversivo. 6. rustico, grossolano nell'aspetto. bruno,
che ha natura giuridica di semplice immobile rustico. de luca, 1-1-217: l'
mi fermai stupito, appena varcato il rustico cancello fra le tamerici scapigliate. gozzano,
versucciacci. zendrini, iii-90: il rustico pittore /... con due pennellate
c'è, ma raro, il metropolitano rustico, il suo gesto è contenuto e
quale scaturig- gine nella conca di questo rustico teatro un tenero ruscello che, fatto
a nuovi acquisti intento / sul contrastato rustico confine, / cinta d'olivo ancor
e rozzo, che mostra lo scheletro rustico di questa terra malinconica, dissimulato altrove
, tanti desili, / or da rustico amor, da vile amante, / da
all'angoscia, ecc.). rustico, vi-i-172 (35-6): spesse volte
moltitudine presente in un luogo. rustico, vi-i-145 (17-6): le mie
-ant. essere annaffiato dallo sperma. rustico, vi-i-163 (28-13): chi vedesse
nostro tempo corrotto. -sostant. rustico, vi-i-127 (6-5): dio,
prolisso, anche per ingannare altri. rustico, vi-i-155 (23-6): poi che
convenzionalità d'un paesaggio sciorinato come un rustico panno d'arazzo, trapunto di fronde
effetto della vecchiaia o della morte. rustico, vi-i-i74- (36-i2): se di
stomaco. -lussarsi, slogarsi. rustico, vi-153 (23 * 3);
sermini, 58: bartolomeo buonsignori fece un rustico sue piume. non si distingue dalle
quel beveraggio sarebbe non solo scortesia da rustico, ma ingiuria di venirne alle mani
idiota e rozzo, non bifolco scostumato e rustico, non malvaggio incallito ne'vizi,
collottola, cuticagna', in uso nel todino rustico, forse de scotriménto,
-disus. contratto di matrimonio. rustico, vi-153 (23-14): per dio
. politi, 1-607: 'scurcido': per rustico, scortese. redi, 17-140:
nel significato di terreno edificabilc, fondo rustico o maso). statuto di ghemme
. sedime, friul. sedìm 'fondo rustico annesso alla casa'. sedimentare,
scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico stoico ancora. costui fu molto da
-collocato in campagna; agreste, rustico (un centro abitato: e come
-ant. ottenuto modificando un attrezzo rustico, rudimentale (un'arma).
. bonarelli, xxx-5-81: oh che rustico amante! / se 'n cor selvaggio
-con valore aggett.: rozzo, rustico. vasari, i-678: fu dal
le sue vestimenta e forbimmi gli occhi. rustico, vi-i-172 (35-4): dovunque
di arredi particolari) in un interno rustico, interno borghese, abituro camera civile
questa nozione del paesaggio, del sentimento rustico, del folclore. -esatta percezione
al buio, con l'oscurità. rustico, vi-i-128 (7-2): non riconoscereste
in su la sera, / presso al rustico pozzo..., /.
, essere a mala serra). rustico, vi-i-131 (8-5): questi due
piccoli e tristi / balconi settecentisti fra il rustico e il gentilizio. = deriv
piè del colle / loco si elesse a rustico delubro. = nome d'azione da
e ha valore enfatico). rustico, vi-155 (25-3): il giorno
nel cordoglio meno sperdute dentro quell'ampio rustico casamento dai lunghi corridoi rintronanti. bacchetti
coattivamente un inquilino dall'immobile urbano o rustico da lui occupato, per scadenza del
abbandono coatto di un immobile urbano o rustico da parte dell'inquilino (conduttore o
suono lamentoso tratto da uno strumento musicale rustico. 1. bonacossa, lvi-183:
(or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che
ho un marito de vigor degiuno, / rustico, iniquo, stranio e sì geloso
o ad altre mansioni servili. rustico, vi-79 (41-2): amore,
18-30: già ne l'aprir d'un rustico sileno / meraviglie ve- ricorda nell'aspetto
che vive in campagna, nel contado; rustico, campagnolo o, per estens.
/ che per contrario vento si riforma. rustico, vi-i-178 (40-1): similmente
furono smaltiti da nerone, senecione e rustico svenati da domiziano. -congedare,
desiderare fortemente, ambire a qualcosa. rustico, vi-152 (23-2): poi che
e dei martiri? o è anche un rustico smem- bratore di corpi, decapitatore?
'n doglia ed in martiri fo sogiomo. rustico, vi-i-176 (40-7): lo
sogiomo ed àlle a suo talento. rustico, vi-i-164 (30-1): amor fa
'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile! -particolarmente importante (un
. ant. e region. capanna, rustico. bonaria, 99: lorengo
bisaccioni, 1-204: fra di noi il rustico parla in un modo, il manzoni,
= dimin. di somaro. rustico, vi-159 (27-6): tornerete volontier
animali o alla loro lascivia. rustico, vi-160 (28-4): quando ser
qualità fisiche e morali. rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare
faccie iscritte areto. sercambi, 2-ii-161: rustico dice: « io non vel so
voi, che siete somma d'adomezza. rustico, vi-i-167 (31-8): vorrìa
. ant. voce, diceria. rustico, vi-i-120 (2-10): forte si
di, in procinto di. rustico, vi-i-126 (5-12): quando fosse
. contro, movendo guerra a. rustico, vi-i-138 (12-8): ci ha
.]: 'sopraspalli': nel toscano rustico (s. miniato): anelli di
eredi. -in senso generico: fondo rustico, campo. guido da pisa
a rabeschi gentilmente diretta, ha un sapore rustico sì, ma sustanzioso e non ingrato
(or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata, / che
. 2. dimagrito. rustico, xxxv-ii-355: non vedete com'ell'è
e la coda lunga e sottiletta. rustico, xxxv-ii-355: or accendete il foco e
, ripetutamente (un fenomeno). rustico, xxxv-ii-359: piacerìagli forte che 'l parlare
il mondo è luogo sottano. rustico, xxxv-ii-361: chi 'l contende, nel
suo piacere. bank, 11-200: un rustico mani scalco,..
eccoci seduti sotto i pini presso un rustico spaccio di bibite e caffè. einaudi,
gli altri gentiluomini si fa tener per rustico o per superbo. bizoni,
ir minacciando rindine che rubi / il rustico sudor. manzoni, pr. sp.
istante di bugiardo impulso come il ladro rustico sorveglia un cancello, aspettando la notte
relazione con una prop. subord. rustico, xxxv-ii-356: spiate qual fosse la cagione
-anche in contesti grotteschi e osceni. rustico, vi-158 (26-14): voi spingate
b. davanzati, i-204: giunio rustico, gran cancelliere del senato fatto da
spolpe. -in un'imprecazione. rustico, vi-150 (21-10): par che
, che si aggiungono al letto del carro rustico toscano per allungarlo. nel senese il
. savinio, 22-254: lo snobismo rustico non esaurisce la qui- stione. il
sembra [il piroscafo] un vecchio edificio rustico, in legno, con due lunghi
musei e le gallerie perché mi facevano venire rustico, xxxv-ii-361: e chi 'l contende,
2-i-112: bartolo, udendo ciò che prete rustico ha ditto, dis d'
-scherz. organo sessuale femminile. rustico, vi-i-161 (27-8): tornerete volontier
altri locali di servizio). rustico, vi-i-159 (26-10): foste putta
far lo fatto e la risposta. rustico, vi-137 (12-11): chi è
-in senso generico: denaro. rustico, vi-i-155 (23-10): oi cion
-gabbia per animali feroci. rustico, xxxv-ii-362: ne la stia mi par
un comportamento, ecc. rustico, vi-i-131 (8-9): elle [
ho un marito de vigor aegiuno, / rustico, iniquo, stranio e.
fuori dalla norma o anche esotici. rustico, xxxv-ii-360: quando dio il fece,
gran avversione per il suo trattare così rustico, ma ora poi più che mai
malmantile, 8-30: 'treggia'è un veicolo rustico senza ruote, per uso di portar
stratagemma finissimo vincea / la gelosia del rustico marito. d'annunzio, v-2-
per meglio stregghiarti '1 guidalesco, / rustico paltonier, asin di monte. antonio
calgadura q'è streta a l'entradha. rustico, xxxv-li-355: la gonella, che
rozze canzoni accompagnate dal suono d'un rustico zufolo e d'una stridente fistola.
generico: indovino, negromante. rustico, vi-1-132 (9-2): colui,
, / finché qui vi ritrovate. rustico, vi-1-123 (4-1): sù,
i bellono attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio. 8. condizione
ne'campi faceano, venieno al tevere. rustico, xxxv-ii- 362: escegli disopra
è abbattuto o molto turbato. rustico, vi-i-155 (23-13): per dio
in francese, e legato in mezzo rustico con cartoni scuri, color tabacco.
metafora sessuale: l'organo femminile. rustico, vi-159 (27-14): sì vi
12, tomi 13, legata in rustico nuova, senza che né anche vi siano
, 14-181: stravaganze signorili con un taglio rustico. fenoglio, 5-i-408: restava in
si chiama un burino, ossia un uomo rustico, un tanghero, un bullo di
tappo / l'uscio di questo mio rustico greppo, / e se verso bisanzio,
una faccia umana stilizzata da un bauhaus rustico. -sf. martello,
pacifica che fa pensare a un pane rustico poco cotto.
, per lo più arredati in stile rustico. soldati, 2-317: la taverna
attribuita a una piccola trattoria in stile rustico, in partic. annessa a un
al piano seminterrato, arredato in stile rustico (e dotato di caminetto o griglia
giovane la tanta cortesia usatagli da quel rustico, tolse lo stile e una sua tavolèlla
altri in lombardia, si chiama teggia questo rustico edificio, che scrivendo secondo il vocabolario
tiene in questo luogo la persona di uomo rustico e imperito, abitatore più presto di
e donna di uno terrieri di pescia nomato rustico. lettere al comune di lardano,
: anche il letto era in stile rustico, con la testata tutta riccioli di ferro
. region. ant. capanna, riparo rustico di piccole dimensioni. inventario di
e donna di uno terrieri di pescia nomato rustico, il quale era sì tiepito che
la paura. rustico, xxx-ii-358: laida la cera e periglioso
tiratoio. testi pratesi, 117: rustico tiratore f. cambi di porta tiegi ci