tonda alpestre / col mormorio al tuo russar risponde! leonardo, 2-78: alpèstro
gozzi, 1-73: noi facciamo un russar, ch'ogni briaco / smaltito avrebbe il
tale / che non facci altro che russar la notte? / per me non
/ il vino espelle, ed il russar gli tronca. g. del papa,
. gozzi, 3-5-442: noi facciamo un russar, ch'ogni briaco / smaltito avrebbe
, /... non contenti di russar la notte, / farebbero a dormire
, il rugghio dei demoni, il russar delle foche s'accordava diavolescamente al tormentato
voce ven. (cfr. venez. russar 'cardare'e russarse 'stropicciarsi'),
attribuito a petrarca, xlvii-255: dormir, russar, sudar, sognar son l'arte
. pulci, 18-176: come e'sentì russar, ch'ognun dormiva, / e'
onda alpestre / col mormorio al tuo russar risponde! g. rucellai, 9-104
, / che cel mostrava il suo russar sì forte. manzoni, pr.
, il rugghio dei demoni, il russar delle foche s'accordava diavolescamente al tormentato
io sento / dal vecchio campanile / russar querulo il gufo. -echeggiare profondamente
iii-1123: apro l'uscio socchiuso, odo russar mia madre, / e, guai
, il rugghio dei demoni, il russar delle foche s'accordava diavolescamente al tormentato