, 4-1x31: giovanni se ne stava russando sul letto, siccome quello che avvinazzato
delle colonne immobili siamo come uno che svegli russando, o come le campane che chiamano
capitone / del focolare, dove ardean russando / i ciocchi. = dal
come un ghiro: dormire profondamente, russando. grazzini, 4-67: s'è
fantoni, i-93: dorme sileno. / russando ride, e voci incerte e rotte
globi visivi ancóra stupidi di sonno e russando ancóra pel naso tutto vegetante di nèi
ottuso e dorme giorno e notte, / russando come un porco. algarotti, 1-iv-228
loro, s'addormenterebbero nel corpo, russando a bocca aperta, e quando anche
ragnisse. -respirare rumorosamente col naso russando (una persona). - anche
-eufri.. fre.. -réstati russando, intanto io me ne andrò per di
fantoni, 1-93: dorme sileno. / russando ride, e voci incerte e rotte
il bellissimo volto cum le infeste ungue russando foedava. = voce dotta, denom
offici loro, s'addormenterebbero nel corpo, russando a bocca aperta. tecchi, 13-126
i funerali per domattina tamente / sulle piume russando ebro e supino. foscolo, alle
susseguirsi di rumori sordi (il respiro, russando). fenoglio, 5-i-1486: dian
dorme [orlando] forte soffiando e russando, f la damigella molto se ne duole
oceano / -per estens. che emette, russando, suoni rauchieggon le sparse, ohimè
-emettere rumorosamente aria dalla bocca sbadigliando o russando. de roberto, 10-256: ella
tracannando, e scioperatamente / sulle piume russando ebro e supino, / sfuma il
globi visivi ancora stupidi di sonno e russando ancora pel naso tutto vegetante di nèi
, 1-168: al pomeriggio, essi dormivano russando a tal punto che bisognava chiudere le
suol dirsi, la contr'ora, russando da porco, dopo aver iscuffiato il da