, la terra s'apre, piangono i rusi- gnuoli. redi, 16-ix-322: ci
ugo gli diè [al sonetto] de'rusi- gnoli / sotto i ionii cipressi
gialle e 'l cui canto rassomiglia quello del rusi- gnuolo; canta meno delle altre specie
abbia favella! / o calandra, o rusi- gnuolo, / o, se vuoisi