bandello, 2-7 (i-709): cristallini ruscelli abondevoli. firenzuola, 266: veniva
è il terreno, che si raccolgono in ruscelli fuggenti all'adorno: e ponticelli li
manchino, come ne'torrenti e nei ruscelli. svevo, 3-890: non c'
gemiti / de l'aure e de'ruscelli. idem, 919: qual de la
stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. / l'annunzia la capinera / tra
la montagna viva di pascoli e di ruscelli. idem, 30-151: aveva..
quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli, / ch'attraversando gian l'erma
l'erbe fresche e i lucidi ruscelli, / ambe a cantare ed a risponder
i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione
queste verdi piagge, / lungo i freschi ruscelli, / vivete con amor lieti e
solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione
, 165: del vostro pianto crescono i ruscelli / e i fiumi e i laghi
brulla, senza arati né siepi né ruscelli né segno alcuno di vita.
puro / di questi puri e limpidi ruscelli / ch'attraversano il prato? preti
, / che fan duo freschi e lucidi ruscelli, / versando dolce con amar liquore
: dal greto, vivo di nuovi ruscelli, giorno e notte squilla il rospo il
da la barba scorre / di cocenti ruscelli orrida brina. d'annunzio, iv2-
/ di questi puri e limpidi ruscelli / ch'attraversano il prato? idem,
: stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. / l'annunzia la capinera /
dei campi, delle spiagge e dei ruscelli fino ai lontani baluardi di sorrento e
al cavallo senza sella. ruscelli, xxvi-2-146: qualunque d'essa [posta
e ruina, infusa / di bollenti ruscelli, /... / le cittadi
solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione
tra il verde e i fiori, ruscelli spumanti, ancora burrosi di neve,
che i fonti non intorbidi e i ruscelli / più di parnaso, o li suoi
infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte
notte e ruina, infusa / di bollenti ruscelli /... i le cittadi
/ che sopra l'erbe facevan ruscelli / freddi e nemici d'ogni gran calura
ben caldi). ruscelli, xxvi-2-150: chi raddoppia camicie e chi
stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. serao, i-467: ella soggiungeva
deh quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli, / ch'attraversando gian l'erma
continuo 11 campo di questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca
giallo / rigando, scorre per vari ruscelli. vasari, ii-18: nell'architettura ancora
piano per dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e rivoletti:
delle arterie, si suddivide in mille ruscelli, e mano mano si ripartisce in
la greggia ai paschi, ai tepidi ruscelli. metastasio, ii-52: in chiuso
, / che folti ondeggiano / su'miei ruscelli. -per simil. e al
sulle rive del mare e dei ruscelli dell'europa, qua e là
prative, d'alberi sparsi e di ruscelli, che si mescolava al discorso e diveniva
tra il verde e i fiori, ruscelli spumanti, ancora burrosi di neve,
dicitura increspata e zampillante come i cristallini ruscelli, che, gorgogliando garruli, conciliano
continuo il campo di questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca
nevi e l'accumulate pruine in tepidi ruscelli. muscettola, i-355: fremea stridendo
infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte
è abbastanza comune nei fossi, nei ruscelli, nelle sorgenti, ecc., di
: l'acqua limpida di fonti e ruscelli, la superficie lucente di una distesa
poco liquido, rosolato. ruscelli, xxvi-2-113: egli [il rocchio]
, 244: non più il croscio dei ruscelli / rapito ascoltare / all'ombre silenziose
quello altresì, cui inferire intende girolamo ruscelli nel definire sul vocabolario del decamerone la
e prospettive di castelli, ponti, ruscelli, fontane, archi, d'una fantasia
15-11: fuggon per l'erba liberi i ruscelli / poiché 'l sol torna a delivrare
grandi alberi abbarbicati e rotondi, i ruscelli che correvano verso il piano, la
dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si vede scendere dal contraposto monte
/ come chi nella selva cerbio apposta. ruscelli, xxvi2- 163: la boria fa
-fare diligenza', affrettarsi. ruscelli, xxvi-2-151: e se la non è
risparmio di forze e di mezzi. ruscelli, xxvi-2-74: io son per dimenarmi in
per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto, senz'altri
5. sostant. disagio. ruscelli, xxvi-2-111: in somma ell'è una
nevi e l'accumulate pruine in tepidi ruscelli. a. cocchi, 8-126: attissime
-anche in senso osceno. ruscelli, xxvi-2-77: solo un fuso non potea
questa scena / tutta dirupi, i queruli ruscelli. c. e. gadda,
sproporzionato; eccessivamente; esageratamente. ruscelli, 1-9: dicendo le cose che dicono
i nemici dolcezza di compassione e pietade. ruscelli, xxvi-2-96: se mi vedeste al
snodarsi. rovani, i-329: i ruscelli e i torrenti si disvolgono sotto il
agg. scherz. duchesco. ruscelli, xxvi-2-124: una qualche duchevole ec
le larve sono acquatiche e vivono nei ruscelli e nei torrenti; gli adulti hanno
vivono fra i sassi o nel fango dei ruscelli e sono agili e predatrici. -ant
, 854: rossi passavano, come / ruscelli di sangue, i guerrieri / tuoi
, codesto tempaccio che abbatte boschi, cancella ruscelli, geometrizza il vago verde affinché ogni
verde che friggono sentendo il fuoco. ruscelli, xxvi-2-187: parte de'nostri assai parole
tra verdi faggi e marmi bianchi / i ruscelli e i torrenti. gozzano, 792
, 321: ti citano il rimario del ruscelli, / come farebbe un turco l'
e prospettive di castelli, ponti, ruscelli, fontane, archi, d'una
/ che fan due freschi e lucidi ruscelli / versando dolce con amar liquore,
rosei o porporini; cresce lungo i ruscelli e i fossi di tutta la penisola
solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione
/ rigando, scorre per vari » ruscelli, / grato alle morbide erbe e agli
gravide di ferro,... i ruscelli di liquido ferro tutto rovente sembravano lave
se pure accade, occorre nei piccioli ruscelli o fonti, nei quali è fievole la
prati, d'arbori fronzuti e di ruscelli d'acqua. botta, 6-i-443:
più tosto o filistrocca o intemerata. ruscelli, xxvi-2-157: credo, ch'abbiate udito
. chiabrera, 395: eran perle i ruscelli, ed ogni riva / di rose
/ tra le siepi e tra i ruscelli / pettirossi ed altri uccelli. pananti,
, dalla qual unione se ne formano ruscelli, e da questi insieme uniti i
per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto,..
in modo cascante, flaccido. ruscelli, xxvi-2-81: egli è ben ver,
non vi si ritrova né fiumi, né ruscelli, né fontane, né fonticine.
sotto le pietre dei torrenti o dei ruscelli. 14. con valore di imprecazione
e lungo e forte il collo. ruscelli, xxvi-2-90: se il marito le poneva
dire come esso si trovi fra due ruscelli. levi, 1-35: tornò fra le
, / da cui pende il rimario del ruscelli. soffici, v-3-262: mi guarda
-frumento grosso: frumentone, granoturco. ruscelli [tommaseo]: questa è isola molto
; snelli / ponti specchiati in arco da ruscelli; / borghi da'muri rozzi e
e tumultuosamente (fiumi, torrenti, ruscelli); sgorgare (il pianto, le
3. tose. fumacchio. ruscelli, xxvi-2-119: eranvi due panche, e
). -f user èlio. ruscelli, xxvi-2-84: la fanciulletta, che non
sostegno (di un mobile). ruscelli, 3-5: da quel luogo medesimo,
in questo crudel mare del mondo. ruscelli, xxvi-2-190: sendo ciaschedun di predar
non già di più lunga vita. ruscelli, xxvi-2-90: se il marito le
- anche: innamorare follemente. ruscelli, 1-39: di questo è in uso
specie ch'è un piccolo pesce comune ne'ruscelli; ha tre spine sul dorso,
15-n: fuggon per l'erba liberi i ruscelli / poiché 'l sol toma a delivrare
i gemiti / de l'aure e de'ruscelli. bocchelli, 9-234: il vento
chéd e'vezzeggia e tiensi gentiluzzo. ruscelli, xxvi-2-105: a chi è vezzoso e
.. abbatte boschi, cancella ruscelli, geometrizza il vago verde affinché ogni
rete da pescare detta a iaciendo. ruscelli, xxvi-2-168: non si può senza
sm. veter. giarda. ruscelli, xxvi-2-138: le gambe [del cavallo
alla ruota e al perno). ruscelli [tommaseo]: ha quello stile da
fonti, ornai; / gite, o ruscelli. -transitare (un veicolo)
acque stagnanti, dei torrenti e dei ruscelli dove l'acqua è tranquilla.
, frequente nell'uso, è biasimato dal ruscelli, dallo strozzi e dal salviati.
d'essere in godimento delle fonti e ruscelli d'acque correnti. = deriv
rotte le condutture dell'acqua producevano dappertutto ruscelli e gore, quelle del gas emanavano
, e tali, spassi da gottosi. ruscelli, xxvi2- 112: sarebbeci un rimedio
spaccato da la testa al pettignone. ruscelli, xxvi-2-100: messosi in cerchio poi
di longitudine e di latitudine. ruscelli [tommaseo]: tolomeo mette solo i
v.). -grassolino. ruscelli, xxvi-2-114: è un boccon sì ghiotto
e giallo / rigando, scorre per vari ruscelli, / grato alle morbide erbe e
/ che fan due freschi e lucidi ruscelli. bembo, 2-44: generalissima e
corrucciato. - anche: smorfioso. ruscelli, xxvi-2-103: da far paura ad uno
. -l'amor passa il guanto. ruscelli, xxvi-2-144: che più? non sanno
2. scherz. maschera. ruscelli, xxvi-2-105: a chi è vezzoso e
, ha dato da ridere assai. ruscelli, xxvi-2-105: a chi è vezzoso
suoi guidareschi [della mula]. ruscelli, xxvi-2-138: dinanzi ei [il cavallo
campagne e i monti / e tra i ruscelli e i fonti / giudice fu,
di peli sul lato interno; vive nei ruscelli e negli stagni, ma è stato
allegri / fulmini; il ciel d'igniferi ruscelli / splenda irrigato. = voce
pregne in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano. l. salviati, 23-
luogo a plenitudine ma a sufficienzia. ruscelli, 2-511: si commette vizio quando
faraone, di rupi sviscerate, di ruscelli svenati, di nuvole imbandi- trici di
soderini, i-100: torrenti, rii, ruscelli, fossati e fiumi,..
-intr. con la particella pronom. ruscelli, 2-49: i gatti,..
mese se l'è già tenuta. ruscelli, xxvi-2-198: per denar fansi ognor
viene a dormentare la bussola; e il ruscelli dice che s'imbriaca. tommaseo [
i fonti non intorbidi e i ruscelli / più di parnaso o i suoi
il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli, quantunque sappia che quegli immaginati liquori
spaziale; vicino, accanto. ruscelli, 2-163: essi pronomi mascolini o neutri
, la interiezzione e la congiunzione. ruscelli, 2-355: per conoscere la preposizione
. raro. l'impallidire. ruscelli, 2-239: darassi le più volte l'
ant. impal- li dimento. ruscelli, 2-239: darassi le più volte l'
o su un altro giaciglio). ruscelli, xxvi-2-118: chi alloggiava in paglia e
pappafico. - anche rifl. ruscelli, xxvi-2-150: chi alle tempie si fascia
a fare tutte le caccie de roma. ruscelli, xxvi-2-118: s'alcun pietoso albergator
. contrarre un pegno; indebitarsi. ruscelli, xxvi-2-165: quel litigar per morti o
imperfezione d'arte o di natura. ruscelli, 2-492: il tris- sino.
da qual cosa, giudicarebbe falsamente. ruscelli, 2-446: impersonali... sono
impersonale, n. 1). ruscelli, 2-328: l'altro modo,.
fieri draghi, / che vomitando fetidi ruscelli / infettan erbe ed avvelenan laghi;
fa tutta intorno e l'altra regione. ruscelli, 2-30: per esser l'aere
convien ch'ogni anima s'imprima. ruscelli, 2-39: di questa potentissima e
, avv. letter. disarmonicamente. ruscelli, 2-34: potrebbesi... andar
è mal'usanza di prave vite. ruscelli, 2-522: nell'imperfetto è vizio,
acque poi delle piscine, che di ruscelli o pioggie e fonti si fanno, sono
inchinevolmente colla mano destra la bolla. ruscelli, xxvi-2-109: a me cosa pare
essersi la mia opinione incontrata col vero. ruscelli, 2-272: dicendo se [invece
le loro acque altri innumerabili torrenti, ruscelli, e fossati. -spargersi,
assimilato foneticamente (una consonante). ruscelli, 2-370: poiché fa sentirsi pronunziata forte
mammella dell'etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna. -figur
con una grata di ferro incrociata. ruscelli, 3-13: ne fanno [palle di
di dùe linee trasversali. ruscelli, 3-6: sega parimente [lo zodiaco
avv. gramm. senza declinazione. ruscelli, 2-394: il pronome * loro '
-declinazione indefinita: declinazione indeterminata. ruscelli, 2-267: i tempi de'verbi nell'
che indirizzamento, indi ne viene. ruscelli, 2-74: se questa [nostra
, / e qual bella fenice ruscelli, 2-549: in una spada..
2. reso infetto, contagiato. ruscelli, 2-39: col fiato della persona infettata
, e non temere, infingardóne. ruscelli, xxvi-2-188: onde ben è solenne
ogni erba et pianta ogn'animale. ruscelli, 2-75: gli angeli informano e muovono
notte e ruina, infusa / di bollenti ruscelli. -effuso. arici, i-366
/ insieme il biondo col canuto pelo. ruscelli, 3-26: molte parti, che
si vede nei torrenti, rii, ruscelli, fossati e fiumi, quando per la
2-i-441: vari, lieti e cristallini ruscelli... graziosamente i ben coltivati giardini
inondata dall'acquazzone. barilli, ii-172: ruscelli rabbiosi, neri d'acque, e
un precetto artistico o letterario. ruscelli, 2-463: la sconvenevolezza o inosservanza del
. tenessero i cavalli insellati et imbrigliati. ruscelli, xxvi-2-77: perché [aristotele]
. 2. innestare. ruscelli, 1-67: il tronco è pero,
fan popolo sol lieti arboscelli, / instabili ruscelli / dar fuggitivi argenti a un torto
(un sistema fonematico). ruscelli, 2-375: le tante diversità..
magnificentissima, di lavor menuta intalgiada. ruscelli, 2-547: le pietre intagliate,
. in cotal modo le dichiarò. ruscelli, 2-479: per necessità s'usa la
: interghie- zione che significa dolore. ruscelli, 2-455: intergezzione, che è
tutta illuminar l'alma si sente. ruscelli, xxvi-2-99: o donna, fra
tu, o catilina, ec.? ruscelli, 2-545: si aggiungeranno le apostrofi
2-xxiv-452: una bella prateria intersecata da ruscelli si offrì ai loro sguardi. -ant
mollificarmi e rifrancarmi li ginochi intirizati. ruscelli, xxvi-2-141: già passata la seconda
, colpe, errori). ruscelli, 1-50: in qual catolicon trovate voi
e dolore. gigli, 2-40: il ruscelli [credeva] la francese, spagnola
nemico, / né gli apriva i ruscelli, i fior, la fonte,
- anche: oscurità, confusione. ruscelli, 2-371: le prose...
intromettendo istorie e fabule fuori de proposito. ruscelli, 2-375: tante diversità..
, impiastricciato, sudicio. ruscelli, xxvi-2-138: questo settimo dì sudicio e
c. campana, i-2-11-11: il ruscelli, sì com'in tutte le sue
preterito perfetto dell'indicativo in -ai. ruscelli, 2-213: hanno... i
irregolare, n. 4). ruscelli, 2-296: la qual formazione di 'possendo'
. 2. irregolarmente. ruscelli, 1-143: sentiste voi padron mio 'messe'
2. gramm. irregolare. ruscelli, 2-214: sono... le
d'irrigarli coll'acqua di questi limpidi ruscelli? massaia, ii-30: l'acqua usciva
,... nascono molti fiumi e ruscelli che ne irrigano poi la terra.
] ne viene come, da certi ruscelli, di vene negre, cerulee, livide
/ fulmini; il ciel d'igniferi ruscelli / splenda irrigato, e della notte
piano per dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e rivoletti. d'
e fece un offizio molto bono. ruscelli, 2-127: di mi, a mi
tutto il male che si fa cessasse. ruscelli, 1-91: et così sempre,
favella, eloquio, discorso. ruscelli, 2-14: essendo per adietro stata la
mare, o in cui sboccano canali o ruscelli d'acqua dolce, di località cioè
più fina che sia in questa città. ruscelli, 2-549: in una spada le
vialetti... lambiti da freschi ruscelli. massaia, ii-115: la dimane
ma infiata de vacuità senza corpo. ruscelli, xxvi-2-93: se talora piove,
accordatori / del mormorio d'argento dei ruscelli. = deverb. da lampeggiare
: assai giovane; adolescente. ruscelli, 1-107: sopragiunse iolao, figliuolo di
11. dimin. lanuginétta. ruscelli, 3-50: con esso [coltello]
per continuo pensare a pispini, a ruscelli, a peschiere, ad acque nevate.
s. ferrari, 578: i ruscelli immobili come lastre di mica. d'
arene de gli fonti e de gli ruscelli: come per cavarne i carbuncoli.
in una terra picciola chiamata pachicoto. ruscelli, xxvi-2-140: ritrovar spesso qualche passo
guadagnarmi l'affezzione dell'animo vostro. ruscelli, 2-239: darassi le più volte l'
, 2-291: cent'orti aspersi di letei ruscelli, / di papaveri adorni e d'
al suono che essa rappresenta. ruscelli, 2-17: nel formar la parola con
senso generico: facile, scorrevole. ruscelli, 3-368: il verso ama di correr
careri, 2-i-441: vari lieti e cristallini ruscelli,... dalle sue verdeggianti
di lilla, sul margine de'suoi ruscelli d'argento. pascoli, 97: erano
suoi la musa delle fonti e dei ruscelli (che sarà una qualche ninfa o
. ariosto, 34-50: murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono
. testi, ii-150: a i limpidi ruscelli / incatenar non osi / ghiaccio importuno
... e in grasse. ruscelli, 2-1 io: restami solamente di dire
perpendicolare, in posizione inclinata. ruscelli [tommaseo]: pigliata la mira dove
, sm. filosofo da strapazzo. ruscelli, xxvi-2-76: come logicastro io potrei farvi
assai antiche, addietro nel tempo. ruscelli, 2-364: questa forma di dir nostra
, ordine, precisione, perspicuità. ruscelli, 2-371: le prose...
/ che fan duo freschi e lucidi ruscelli. f. vettori, 1-54: l'
-circolo lunare: orbita della luna. ruscelli, 3-21: gli eclissi, così della
alle poste, sciolsero i bracchi. ruscelli, xxvi-2-169: non si può senza
o vero profondità, e larghezza. ruscelli, 2-503: [i dittonghi]
vista e lustri, perché risplendono. ruscelli, 3-36: ogni poco di detta
un lutto (una persona). ruscelli, 2-539: nell'andare a visitare un
tuttavia a quanto da voi si proponeva. ruscelli, 2-464: le parole antiche,
i colori, i meridiani ed orizonti. ruscelli, 3-6: tutti cotai circoli si
e. cecchi, 7-35: lungo i ruscelli camminavano gravemente maialini neri. levi,
i quali la fanno assai malamente. ruscelli, 1-162: voi vedete che non si
traviar le menti / dal cammin dritto. ruscelli, 2-493: sapendo il fastidio di
vide il sole ispecchiarsi nel suo corpo. ruscelli, 2-549: in una spada le
-modo di un verbo. ruscelli, 2-211: sono appo i greci le
, 3-14: il mormorar de'placidi ruscelli, / che van dolce nel margo a
, n. 17). ruscelli, 3-47: da molte carte marinaresche,
applicare il verso del lasca contro il ruscelli: « delle muse e di febo mariuolo
sm. ant. guida alpina. ruscelli, xxvi-2-150: chi alle tempie si fascia
calzoni forniti di tale ornamento. ruscelli, 1-58: scrittori leggiadri...
e le colombe tubassero in riva ai ruscelli della grazia divina. gozzano, i-696
senza risultato, inconcludente. ruscelli, 1-265: ove non v'accorgete che
antichi per parer dotti e persone rare. ruscelli, 2-487: la nostra lingua avendo
piedi ogni altro lume? ruscelli, 2-348: diremo che questa voce
gli strumenti di osservazione astronomica. ruscelli, 3-22: la pinnula [dello strumento
lo minore, senza mai dirogarne nissuno. ruscelli, 2-68: con le revoluzioni de
convertono i capegl'in oro, i ruscelli 'n argento, il mare in latte,
tomitano, 124: di persia. ruscelli, 2-569: in niuna cosa per certo
la denominazione mediante abbinamento. ruscelli, 3-48: fra essi [venti principali
s. ferrari, 578: i ruscelli immobili come lastre di mica. d'annunzio
filosofica. carducci, ii-5-186: quanti ruscelli, quanti muzii, quanti cammini,
stillan le piante il mel, latte i ruscelli. leopardi, 32-47: né maraviglia
con la eleganzia delle parole latine. ruscelli, 1-170: replicate tante e tante
fuggivano la vista e il tatto. ruscelli, 1-154: parvi...
di sillabe (un verso). ruscelli, 2-414: i tempi accortati o minori
il singolare. -anche sostant. ruscelli, 2-414: le terze persone del presente
, / ponvi i più vaghi e limpidi ruscelli, / formavi vie di placidi mirteti
determinate attività artigianali). ruscelli, xxvi-2-98: deh fossi io vostro innamorato
essa unitate e stabilitade di dio. ruscelli, 2-194: essendo questi cieli mobili
balordi da lasciarsi rapire e strascinare dai ruscelli. collodi, 157: a tali parole
, i-262: chi mi radduce ai limpidi ruscelli, / di che il molle susurro
queste erbe mettivi mollica di pane. ruscelli, 3-37: quando poi averemo scritto
le uccise / ciurme sparse di sangue ampi ruscelli. idem, 10-116: turno non
-pastosità, densità sgradevole. ruscelli, xxvi-2-137: non prima alla bocca se
giallo / rigando, scorre per vari ruscelli, / grato alle morbide erbe e
gerg. mangiare, divorare. ruscelli, xxvi-2-192: mercore stemmo in viterbo
soave. ariosto, 34-50: murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i
i calli / mormorando dàn lode almi ruscelli. metastasio, 1-i-207: se povero
, e voi, / limpidi mormorevoli ruscelli, / nel vostro dolce gorgogliar perenne
, / che fan due freschi e lucidi ruscelli. sannazaro, iv-3: al mormorio
: portano mostacci di barba longissimi. ruscelli, xxvi-2-194: tra 'l naso e
pregne in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano. m. adriani, ii-119
di prestiti da idiomi stranieri. ruscelli, 2-517: el in vece di il
difforme, contraddittorio, disarmonico. ruscelli, 2-515: è error sicurissimo e grave
e mi conduce in una oscura valle. ruscelli, 2-305: il potere non è
; massa di alghe viscide. ruscelli, 3-16: piglisi gesso da presa cinque
. verri, i-230: il mormorio de'ruscelli, aura che lieve scuote da'fiori
mulso facte, d'optima stasone. ruscelli, 1-165: il mulso si facea
: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli. montale, 2-77: 'sotto la
ella non riceverebbe né riporterebbe ambasciate. ruscelli, 2-2: un mutolo intende a
punto imaginato nel cerchio de'segni. ruscelli, 3-9: sotto la terra o sotto
sente ancor la fama non oscura. ruscelli, 2-183: l'ordine dell'altre
nei parassiti di molluschi e diffusi nei ruscelli. -voce dotta, lat.
con valore negativo; negazione. ruscelli, 2-240: l'imperativo...
... sopra l'erbe facevan ruscelli / freddi e nemici d'ogni gran
-senza sbavature, regolarmente. ruscelli, 3-14: chi averà ingegno potrà tagliarle
ciglia, le ginocchia, le membra. ruscelli, 2-144: mettesi poi * nulla
tutti sono o mascolini o neutri latini. ruscelli, 2-83: molto più ci fanno
per continuo pensare a pispini, a ruscelli, a peschiere, ad acque nevate
groto, 142: il signor girolamo ruscelli... giace nelle piume d'
tutto a norma ed a corda. ruscelli, 3-24: per tirar linee dritte sopra
e ruina, infusa / di bollenti ruscelli. montale, 1-114: discendi in mezzo
nutrì. arici, ii-186: fremono ruscelli / d'ambo i lati, nodrendo in
quand'ei dolce lagna vasi, i ruscelli / obbliavano il corso. 3
se sarà opportuno o necessario. ruscelli, 2-271: queste considerazioni basta che si
essere in una determinata condizione. ruscelli, 2-315: benché in effetto questo futuro
-allo scopo, col fine. ruscelli, 2-166: della qual voce 'loro'.
d'amore già non mettessimo mano. ruscelli, 3-48: perché la prima lettera
/ ponvi i iù vaghi e limpidi ruscelli. fantoni, ii-211: da lungi
a oglio o in altro modo. ruscelli, 3-15: volendole poi le palle
e oltramarini. -sostant. ruscelli, 2-510: noi... in
, n. 2). ruscelli, 3-16: dicono alcuni che la calamita
, di duol fosche ed ombrose. ruscelli, 2-486: non è dubbio che le
l'arme della casa per i partiti. ruscelli, 3-15: con un ombutèllo
presenta differenze al proprio interno. ruscelli, 2-40: dico... che
argomentazione (uno scrittore). ruscelli, 1-196: non vi pare, messer
tematici ed espressivi diversi). ruscelli, 1-196: non vi pare, messer
gesti, fatti, comportamenti. ruscelli, 2-22: con parola d'opera parla
il marito ama la donna '. ruscelli, 2-206: impersonali diremo noi,
il marito ama la donna '. ruscelli, 2-205: assoluti chiamano quei verbi
si ama'[ecc.]. ruscelli, 2-268: il verbo passivo è quello
il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli, quantunque sappia che quegli immaginati liquori
la notte, conviene così avvenire. ruscelli, 3-24: noi soli in italia usiamo
un moto reale o apparente. ruscelli, 3-50: uno intervallo orario importa 15
catena e il nervo della lingua. ruscelli, 2-447: participio è quella parte
85. categoria grammaticale. ruscelli, 2-151: in questa stessa schiera o
a la grossa senza ornamento alcuno. ruscelli, 2-548: tutte l'altre cose
di affettuoso vezzegg.). ruscelli, 1-135: non vi par, fratellino
catena che sostiene un peso. ruscelli, 3-24: linguette che mostrano l'ore
di rotazione terrestre; meridiana. ruscelli, 3-16: dicono alcuni che la calamita
... mira adam tra limpidi ruscelli. spallanzani, 4-i-337: l'aere
le pietre e lungo le sponde dei ruscelli, cibandosi di larve di altri insetti
a scopo ornamentale nelle vasche o nei ruscelli dei parchi). o.
trovasi nei boschi umidi e vicino ai ruscelli. le fiondi annotine staccandosi formano un
che corregger e riprender agramente vorammi. ruscelli, 1-105: vi allegherò questo stesso
-norma grammaticale, sintattica o retorica. ruscelli, 2-73: di tutte le lingue.
16. dimin. osservazioncèlla. ruscelli, 1-122: parvi che abbia bisogno di
le proprie posizioni e convinzioni. ruscelli, 2-7: persone intendenti e non ostinate
gar bino, garbino. ruscelli, 3-48: fra essi [venti principali
. che dura otto mesi. ruscelli, 1-86: ditemi per grazia, signor
letto verso de l'ovidio. ruscelli, 1-92: a carte 262 stanza
, la qual cosa essere non può. ruscelli, 2-466: i vizi delle sentenze
né denti né lingua ha né palato. ruscelli, 2-493: sapendo il fastidio di
su rocce bagnate negli stagni e nei ruscelli oppure su terra umida. -anche: stadio
in ciascaduno quadro di uno palmo. ruscelli, 3-15: il piede quattro palmi
. chiacchierare a vanvera. ruscelli, 1-235: lasciando noi et intrigando e
pura sandra... acconsentì. ruscelli, 1-265: nel tradurre, oltre che
i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione.
). disus. parafrasare. ruscelli, 1-217: voi avete preso per cosa
che si troveranno in dette botteghe. ruscelli, 3-37: far un inchiostro di
di pietre faldate con obliquo faldamento. ruscelli, 3-63: significando propriamente la parola
tutto cinto di mura, ove sono ruscelli d'acque correnti per irrigar or qua
e nel mezzo di essa s'interpone. ruscelli, 2-362: 1 retori o gli
non isprezza 'l picciolo tributo che i pargoleti ruscelli... arreccano all'ampiezza sua
-il verbo incarnato, gesù cristo. ruscelli, 2-13: ove abbiamo che, nelle
participando da lui la predetta qualità. ruscelli, 2-329: da questo partecipar che
ugual longhezza alla linea b c. ruscelli, 3-7: orizzonte retto, il qual
tutto, più che passato e futuro. ruscelli, 2-435: pren- donsi queste voci
, sincope, ecc.). ruscelli, 2-400: avendo noi trattato a pieno
altra guisa posto, meglio suona. ruscelli, 2-340: l'altro modo..
dar loro il sentimento della passiva forma. ruscelli, 2-201: sono...
salir più su pur solo un passo. ruscelli, 3-14: il modo di misurar
e scarselle et altre tali cose. ruscelli, 3-16: foderarla [la palla]
cui si fabbrica la carta. ruscelli, 3-16: pasta della quale fanno la
dette mitriache..., innaffiate da ruscelli, rinfrescate e abbellite da pelaghetti con
il buon pesce ch'egli vi mangiò. ruscelli, 3-48: chersoneso dai latini si
/ manca il caldo alla pentola. ruscelli, 1-189: in quella bella sentenza d'
sillaba o nella penultima o nella prima. ruscelli, 2-193: tutti i verbi semplici
di bel corpo ed ottima abitudine. ruscelli, 3-14: mentre è ancor fresca
è movimento e percussione d'aria. ruscelli, 2-29: essendo la voce aere
/ cui margo illustre affrena, / ruscelli n'escon limpidi e lucenti. e
o a torto o a ragione. ruscelli, 2-480: quando 'ancora'non è avverbio
l'acqua et a la terra. ruscelli, 2-96: resta ch'io finisca di
e con piè arditi / di rampolli e ruscelli, anzi torrenti / perseguitando rapida e
persona dimostra quello di chi si parla. ruscelli, 2-294: tutte le persone di
di una delle tre ipostasi trinitarie. ruscelli, 2-21: la prima di dette due
ghe stoppo volantier el suo pertuso. ruscelli, xxvi-2-84: volean le donne che
favella gravemente, 'pesa le parole'. ruscelli, 2-495: queste ragioni veramente sono di
vanno al suono di musiche lente pe'ruscelli e per le riviere popolate di pesci
o tavola di una carta geografica. ruscelli, 3-27: molto bella è tenuta ed
dire e insegnala pianamente e altamente. ruscelli, 2-347: non è...
vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli / gli serra di fuor ora la
valore che piaceva a sua santità. ruscelli, 3-36: di questa polvere si
. -coniugare, declinare. ruscelli, 2-449: piegansi così l'attivo come
quali necessariamente entra alquanto di saldatura. ruscelli, 3-15: volendo far cotai balle non
troppo lento (un medicamento). ruscelli, 4-28: pigliane quella quantità che vuoi
e si trovino solo per caso nei ruscelli. uscendo dal cratere, sono tanto poco
si pigliano i capi e isole. ruscelli, 3-22: la pinnula o merletto o
ca no lavora dritto chi mal piomba. ruscelli, 4-18: piglia il piombino e
capella tonda. -pironcino. ruscelli, 4-35: in capo della canna di
] poi delle piscine, che di ruscelli o pioggie e fonti si fanno, sono
uccello pescivoro, segue il corso de'ruscelli, si colloca per lo più sopra un
abbeverandoli con la tersa acqua dei suoi ruscelli e torrenti precipiti,... nei
, presunzione, rigidità intellettuale. ruscelli, 1-24: l'approvare o il dannar
composto uno istrumento astrologico nominato planisfèrio. ruscelli, 3-16: l'astrolabio è istrumento
non sete punto più di me. ruscelli, 2-162: la quale avvertenza si vede
che egli ha compro per me dai ruscelli. forteguerri, 23-67: io parlo solamente
/ di sotto rimaner vede ogni cima. ruscelli, 1-161: poggiare in lingua nostra
perpendicolare a un circolo massimo. ruscelli, 3-5: quei due punti nella superficie
ricadenti. barilli, ii-172: dei ruscelli rabbiosi, neri d'acque e bianchi
e mina, infusa / di bollenti ruscelli, /... / le cittadi
): valli fruttifere e di cristallini ruscelli abondevoli e di mille varietà di colori pomposamente
raffinatamente eseguito (un'illustrazione). ruscelli, 1-87: vedere uno ovidio..
ambassatori ponentini da nizza in roma. ruscelli, 3-22: passando la luna in
la purpura stillante / scende accolta in ruscelli e 'l petto irriga. bruni,
determinata costruzione grammaticale o sintattica. ruscelli, 2-131: il pronome 'cotesto'rappresenta puramente
di ferro e molto meno di pietra. ruscelli, 4-34: tutte (le canne
mercé a'vari, lieti e cristallini ruscelli, i quali dalle sue verdeggianti colline
attillati o panni unti e stracciati. ruscelli, xxvi-2-142: io non penso a la
modo di pronunciare: distintamente. ruscelli, 3-370: che la natura della vera
che elle [acque] fanno, così ruscelli, rii o fiumi, siano
come scelta stilistica; costruzione sintattica. ruscelli, 2-347: quantunque la composizione o vogliamo
verbo, radice di una parola. ruscelli, 2-211: sono appo i greci le
. 'che'si prepone e pospone. ruscelli, 2-155: secondo la composizione e
delle più sottili che sia possibile. ruscelli, 2-350: tuttavia, ove ci pare
intendarà da noi altri omeni campoflorali. ruscelli, xxvi-2-146: meriterebbe [l'inventore della
postille che fo nel legger del libro. ruscelli, 2-380: quegli...
di purezza e di gelo, / i ruscelli delle tue braccia / mi dissetano il
le conifere, la rutilante felicità dei ruscelli. -con iperbole. machiavelli,
orazione molto faticosa con tante vocali. ruscelli, 2-355: per conoscere la preposizione
un riscontro dell'esattezza delle dimensioni. ruscelli, 4-47: una sorte di scale per
presso a notte vene giorno chiaro. ruscelli, 2-564: molte, anzi le più
le terze persone delti preteriti tempi. ruscelli, 2-280: i preteriti o tempi
applicare il verso del lasca contro il ruscelli: 'delle muse e di febo
numero del meno dello 'ndicativo presente. ruscelli, 2-374: nelle prose..
troppo bassi o sulle rive de'ruscelli, fiumi, laghi si oppongono alla
allagazione all'interno di un discorso. ruscelli, 2-531: chiara o scura si dirà
e sempre con la differenza della persona. ruscelli, 2-393: i pronomi si variano
tuo, suo, nostro e loro. ruscelli, 2-126: de'pronomi alcuni si
, la parola, la prononzia. ruscelli, 2-499: i latini...
nella pronuncia di un fonema. ruscelli, 2-317: per conoscer...
non ci trova- rebbe che emendarle. ruscelli, 3-61: questa trasparenza ch'io
opra / procura di trovar diverse vie. ruscelli, 2-74: per venire alla lingua
. -con uso neutro. ruscelli, 2-565: molte volte è conceduto,
vestite d'alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da spesse fontane ed adorne di magnifici
di vigilare sulla loro attività. ruscelli, 4-57: vi sia un protomedico il
che i fonti non intorbidi e i ruscelli / più di parnaso o li suoi
utilissimi e veramente irini poemi. ruscelli, 2-69: dante... s'
. 3. punteggiatura. ruscelli, 1-10: avea solamente corretta la puntatura
d'aco per pigliare i traguardi. ruscelli, 3-7: avanzino quelle due puntine
m'impaccio poi più in là. ruscelli, 2-471: prima che si venga a
più tosto larga e comune in italia. ruscelli, 2-529: sarà...
e giallo / rigando, scorre per vari ruscelli, / grato alle morbide erbe e
quando mi fusse conceduto più tempo. ruscelli, 2-528: in tre cose principali
, avverbio di qualità: qualificativo. ruscelli, 2-353: se l'aggettivo sarà di
, al mormorio di non so quanti ruscelli. stampa periodica milanese, i-220:
provincia, circa tanni domini cccxxvi. ruscelli, 2-380: quella si dice poi
, questi veramente è messer torello! ruscelli, 2-132: nel pronome 'questo
evadere ne quietamente né termine consequire. ruscelli, 1-3: verrò...
modo unitario; in sintesi. ruscelli, 2-388: avendo in questa cosa de'
correzione, emendazione di un testo. ruscelli, 1-16: avendo già due anni dati
6. fonet. geminazione. ruscelli, 2-477: girandole di raddoppiamenti di lettere
voci piene di lamenti sino al cielo. ruscelli, 2-454: in alcune parole,
o ai una lettera; raddoppiamento. ruscelli, 1-76: se mirate queste vostre osservazioncelle
i-262: chi mi radduce ai limpidi ruscelli, / di che il molle susurro
parola è elemento costitutivo, strutturale. ruscelli, 2-309: il verbo 'debbo '
tu gli faccia in sua utilitudine. ruscelli, 1-265: voi nel tradurre, oltre
cose: essere vicino, contiguo. ruscelli, 3-368: il verso ama di correr
4. ant. incontro. ruscelli, 2-465: fuggesi questo tristo suono [
mammella dell'etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna. 4
un'espressione in un contesto. ruscelli, xxvi-2-124: il voi, c'ha
- anche: rattoppare, rabberciare. ruscelli, 1-49: essendo... quel
e disarmonica di elementi eterogenei. ruscelli, 1-56: ma ditemi voi che in
mal riuscito di un testo. ruscelli, 1-84: perché il mondo conosca e
le parole deveno rappresentarci questi pensieri. ruscelli, 2-472: che la scrittura non
-sostituire in una funzione grammaticale. ruscelli, 2-160: o uniti o disgiunti che
li andò a raso la testa. ruscelli, 4-1: fate che il filo del
ariosto, 12-72: or cominciando i trepidi ruscelli / a sciorre 11 freddo giaccio in
de'venti. carrer, 2-26: 1 ruscelli... serpeggiano con piu rattezza
e dalla sua benigna madre soccorsi. ruscelli, 1-91: 'fioca '..
parere stran lo star in gabbia. ruscelli, xxvi-2-116: dice qualcun che 'l cacio
. gemelli careri, 2-i-445: vari ruscelli... dalle circostanti colline con
chi vuole correttamente e regolatamente scrivere. ruscelli, 2-157: la seconda cagione di
molti porcellini che io regolatamente farò cantare. ruscelli, 2-10: il parlare..
reiterano la conoscenza de'nomi già posti. ruscelli, 2-395: il pronome relativo s'
ruscelli di smeraldo, da mille vene che formavano
cinque parole replicate per tutte le stanze. ruscelli, 2-466: 1 vizi delle sentenze
, secondo che spongono gli ebrei. ruscelli, 2-461: la replicazione della parola è
. ant. con riluttanza. ruscelli, 1-205: quei cavalli abbiano tutti un
e 'l dito di mezzo insieme. ruscelli, 2-17: nel formar la parola con
non sia contra e buoni costumi. ruscelli, 2-218: sarìa sciocchezza maggior di
! -tendere a congiungersi. ruscelli, 3-24: i meridiani che non vanno
latini quanto i greci lo chiamavano retto. ruscelli, 2-98: il primo e chiamato
i lunghi silenziosi idilli al rezzo di eterni ruscelli. soldati, 133: allora dall'
di gioie da capo a'piedi. ruscelli, 2-539: sappiamo che nell'andare
i versi / e stracciato il 'rimario'del ruscelli, / poiché [mercurio] rivolti
. ferrari, 304: affluendo, due ruscelli / mescon garrule note e riccie spume
dell'articolo quando comunemente è richiesto. ruscelli, 2-488: la lingua nostra non riceve
un insegnamento, un consiglio). ruscelli, 2-36: convien primieramente ricordar quello
uso linguistico o stilistico). ruscelli, 2-122: il quinto caso..
scherz. ridire con facilità. ruscelli, 1-196: se voi, maestro mio
ritornavano aponto nel loro primo esser. ruscelli, 3-14: chi averà ingegno potrà
di un og- getto). ruscelli, 3-14: quando poi si avesse da
; scioccamente, stoltamente. ruscelli, 1-89: dirò primieramente quei [errori
con la particella pronom. ant. ruscelli, 6-81: del fumo di quelle cose
conosciuto che ella fusse campeggiata dai nimici. ruscelli, 2-543: fin tanto che la
di più di un certo numero. ruscelli, 2-399: le declinazioni de'nostri nomi
-fornire di ciò che manca. ruscelli, 2-492: il dressino...
-ridurre in un modo: uniformare. ruscelli, 2-74: per venire alla lingua nostra
quello, e sono 'e, 'egli'. ruscelli, 2-272: dicendo 'se'si
fortuna che ri ha tenuto sutto. ruscelli, 2-534: per rientrar...
e bella cappa e la berretta spelata. ruscelli, xxvi- 2-108: forse ch'a
posizione, in un punto. ruscelli, 3-14: discostar per la larghezza d'
tra scoglio e scoglio si divide in ruscelli, i quali folleggiando, serpeggiano e
/ rigan d'un colle i liquidi ruscelli. p. contarini, li-3-538: li
la purpura stillante / scende accolta in ruscelli. pratolini, 8-376: santino,
. bruni, 220: questi vaghi ruscelli, / alimento de'fiori, / specchi
decimo, n. 5. ruscelli, 1-97: le rime dànno legge ai
ora ch'elle usciron del battesimo. ruscelli, 1-197: è ben vero che,
di falco]. -rimario del ruscelli: uno dei più famosi e fortunati,
, compilato nel 1558 da g. ruscelli (1504 c. - 1566)
le metà del sec. xix. ruscelli, y-tit.: il rimario..
versi / e stracciato il rimario del ruscelli. parini, 321: ti citano il
, 321: ti citano il rimario del ruscelli, / come farebbe un turco l'
. - anche as- sol. ruscelli, 3-20: potrebbe ancora farle rimettere [
parti; richiudere lungo la fenditura. ruscelli, 5-14: quando poi si avesse da
si ben rimiri el suo stato presente. ruscelli, 2-56: se si rimira bene
adosso che mi fece gran male. ruscelli, 4-34: non farai star l'uno
audito dire, / e giovane diviene. ruscelli, i-118: li farà senza barba
li beati ed el cielo non ruscelli, 1-117: ovidio ha detto di iolao
rinverginato al pianto, / come i ruscelli al murature, / dio mi destina al
ii-ii-101: torrenti, fossati, rivi, ruscelli, riottoli e simiglianti. oriani,
, 3-350: siano al mio ripassar bassi ruscelli / flegetonte e cocito.
nella flessione (una parola). ruscelli, 2-295: si troverà universalmente senza veruna
sunteggiare; richiamare in breve. ruscelli, 2-500: ripigliando brevemente in sostanza il
le frondi degli arbori e rischiarare i ruscelli che scorrono per le campagne da quei splendenti
2. ritirato presso il fornitore. ruscelli, xxvi-2-167: un giubbon dal sartore allor
], grazia o vir- tute. ruscelli, 2-350: ove ci pare che possano
riserva, scorta o ricambio. ruscelli, 4-13: ordinanza dell'artiglieria con il
di ciascuno risplendientissimo carro di trionfo. ruscelli, 2-550: egli non usò arme solamente
stampato in una nuova edizione. ruscelli, 1-84: perché il mondo conosca e
nuova edizione di un'opera. ruscelli, 1-64: per iscusarvi di questa così
da vivo sasso 7 di gelidi ruscelli, / ristoro al pastor lasso, /
quando viene il ristoro dell'acqua, i ruscelli e come se fosse tornata la primavera
circoscritto; in senso proprio. ruscelli, 2-154: dai fini...
rendere infinite grazie a nostro signore. ruscelli, 2-345: perché in queste considerazioni
forma linguistica o un vocabolo. ruscelli, 2-67: comunque si sia successa l'
partic. di ritratti). ruscelli, 1-30: in quanto alle parole 'descrittori'
ariosto, 12-72: or cominciando i trepidi ruscelli / a sciorre il freddo giaccio in
campi e prati corrino certi rivetti e ruscelli d'acque vive o mendicate, per
dir 'arcivoi', non pur 'voi'. ruscelli, xxvi-2-156: chi di natura è gagliarda
/ ponvi i più vaghi e limpidi ruscelli. f. cetti, i-ii-303: di
3-108: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli / e il rosicchio d'un ghiro
, / poi mira adam tra limpidi ruscelli. mazza, iv-53: quando di rosa
condiscende (scende insieme) con gli ruscelli, s'ingrossa a furia e dilaga.
che avanzavano la rotondezza della terra. ruscelli, 3-59: essendo tutta la terra
mare); percorso da acque, da ruscelli, da fiumi; costellato di laghi
di fede ma no già codardo. ruscelli, 2-501: dirò ben solamente che
d'arta], perché qui i ruscelli o rivi menano macigni grossi come la cupola
la stanza. -essere percorso da ruscelli d'acqua. sacchetti, lxxxviii-i-650:
boine, i-90: così così mi ruscelli di chiarità, che il ghigno maligno
: vetro son fatti i fiumi ed i ruscelli / gli serra di fuor ora la
, / che fan duo freschi e lucidi ruscelli, / versando dolce con amar liquore
amore. ariosto, 34-50: murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono
inzuppa dell'umidità del sottobosco, correvano ruscelli; e lungo i ruscelli camminavano gravemente
sottobosco, correvano ruscelli; e lungo i ruscelli camminavano gravemente maialini neri. montale,
i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione
latte, da fiumi di cristallo, da ruscelli di smeraldo, da mille vene che
e ruma, infusa / di bollenti ruscelli, /... / le cittadi
colpo apron la spina / ai bollenti ruscelli dell'acciaio. -nel linguaggio biblico
alla materia tutto l'influsso de'sopracelesti ruscelli. 2. con uso iperb
3-57: nelle pupille non ho più ruscelli per contribuirli al mare de miei disastri.
gli obbligava ad occuparsi a scrivere de'ruscelli di versi, di prose e di fantasie
bevere giova con aperta gola / ai ruscelli de 'l canto. papini, 40-112:
vicini a un altare, ascoltavano i ruscelli di suoni che scendevano dalle tenebre dell'
. 5. locuz. -a ruscelli: in gran quantità, abbondantemente.
sono le carte dalle quali a larghi ruscelli è colato nel 'vocabolario'il così detto oro
, 175: l'acqua veniva stridula a ruscelli. e. cecchi, 9-162
dilagando spruzzola sui capelli, scorre a ruscelli sui contorni e scivola a lambire il
le conifere, la rutilante felicità dei ruscelli. 3. sfavillante (il
; agire di propria testa. ruscelli, 1-264: nel che potete chiarirvi se
li mastri contrafare lo lavore. ruscelli, 1-255: in qualunque modo si
saggio delle cose composte da me. ruscelli, 1-200: mi basterà di toccar
quale sia di salcio o di nocciuolo. ruscelli, 2-563: per voler descrivere la
fonti caldi pegasei, o pure i suoi ruscelli deseccati dal calore del sole si convertono
-figur. repertorio di citazioni. ruscelli, 1-189: non avete voluto che quel
, un problema difficile. ruscelli, 1-84: intendendo voi che giudicio facesse
fiotti. uomini celebri e rispettati, ruscelli di sangue blu, 'toilettes'giunte fresche
fuoco. trovasi nei fiumi e nei ruscelli dell'italia settentrionale, ama le acque
, ii-217: l'ilisso e il cefìso ruscelli / sassosi pareangli, che varca /
. aprire la bocca per parlare. ruscelli, 1-127: possiamo fare un fardellotto a
rialzo, scalino, soglia sopraelevata. ruscelli, 4-42: 1forni vogliono esser più alti
scala e guida alla men facile. ruscelli, 2-377: questo terzo libro per la
idee o scelte letterarie troppo ardite. ruscelli, 2-501: dirò ben solamente che il
? chi non dà nelle scartate? ruscelli, 1-38: 'dar nelle scartate'.,
ritmo discendente di un componimento poetico. ruscelli, 1-260: poi di nuovo rientrando nell'
successivamente uno alla terza e ultima. ruscelli, 2-151: in questa stessa schiera o
, che ne attesta la presenza nel ruscelli: v. scerpellone.
scilinguati o zoppi o qualche gobbo. ruscelli, 2-473: i greci, quando
lingua sia costretta da la comandata boce? ruscelli, 2-498: una lingua scilinguata e
tua posta alle scioccherie che tu di'. ruscelli, xxvi-2-86: ancorché molte sien le
esplicita una forma verbale implicita. ruscelli, 2-335: sciogliesi questo participio nel verbo
i parer vostri, / sciorinateli voi. ruscelli, xxvi-2-87: come poi comincia [il
o improprio; fuori luogo. ruscelli,. 1-243: sono [gli uomini
a un'ar- te). ruscelli, 2-231: si potria forse dire che
scontro tuo per gran tema diveta. ruscelli, 3-63: né... [
tesauro, 2-77: ti pinge il ruscelli... le due 'colonne incoronate',
forme linguistiche o le lezioni. ruscelli, 1-190: quelle terze persone in -orno
: scorectione di vocaboli mal pronunziati. ruscelli, 1-141: vi dirò che per l'
scene di cacce tra selve folte e ruscelli screpolati si avvicinavano alle scrivanie.
del papiro anticamente la carta da scrivere. ruscelli, 3-16: pigliansi ritagli di libri
gli è riuin pietra di selice. ruscelli, 3-17: in rame non si può
), agg. affetto da gine dei ruscelli. fu indicata come tonica, risolvente,
affresco, ecc.). ruscelli, 3-15: radere gentilmente e dar loro
-in modo nudo e crudo. ruscelli, 1-200: avete... portata
violenza. -con uso avverb. ruscelli, 1-191: quantunque caminiate sempre sopra le
, letterale (una traduzione). ruscelli, 1-115: fate che la vostra sia
soluzione in acqua della sostanza. ruscelli, 4-28: togli salnitro raffinato a secco
, 12-72: or cominciando i trepidi ruscelli / a sciorre il freddo giaccio in
sotto tutte le foglie s'appoggiano. ruscelli, 2-43: perché... l'
puntare un'arma da fuoco. ruscelli, 4-4: far l'esperienza di quel
miei dolori / antri, piante, ruscelli, armenti e selve. e
è forma flessa di un verbo. ruscelli, 2-335: il primo preterito attivo e
); avere una determinata concordanza. ruscelli, 2-294: tutte le persone di ciascun
di un testo, integralmente. ruscelli, 2-557: il variar per accrescer forza
selvagge, e monti e boschi e ruscelli e fontane. filicaia, 2-2-26:
nonubbrigato, opinione scriverò per semplice 'p. ruscelli, 2-101: universalmente si truova osservato
senza l'ausiliare del verbo. ruscelli, 2-214: i verbi...
alla fine della rima non obbedisce. ruscelli, 2-279: il verbo 'sono',
vagellare'nel medesimo sentimento che 'farneticare'. ruscelli, 2-428: il verbo passivo non è
dalla scrittura del detto don francesco. ruscelli, 2-11: di molta importanza ci
radici [dei pirenei] fonti, ruscelli, laghi, fiumi per tutto, acque
, vogliamo che abbia grado particolare. ruscelli, 1-266: vogliono [i poeti
specifico, con una coniugazione particolare. ruscelli, 2-437: il verbo 'posso'è avuto
terme, ora deviate serpono in umili ruscelli! monti, x-3-188: giù dalla schiena
vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli / gli serra di fuor ora la
-ausiliare (un verbo). ruscelli, 2-269: l'attivo di 'dire'va
i'nessuna parte del circulo equinoziale. ruscelli, 3-103: le parti settentriona- lissime
. sconvolgimento di un sistema metrico. ruscelli, 1-260: si vede leggiadrissimamente fatta unavera
un dipinto, un tessuto). ruscelli, 1-281: le lettere sono come le
3-108: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli, / e ilrosicchio d'un ghiro ancor
buttato sul lui scherza e combatte. ruscelli, xxvi-2-183: un pien rin- linati
piccoli fiori gialli, cresce lungo i ruscelli e nei luoghi umidi. tramater [s
lontadi, secondo l'agevolezza delle parole. ruscelli, 2-474: buesta voce 'tempio'a
con il compì, di privazione. ruscelli, 2-247: quei verbi di questa seconda
interno di una parola; sincope. ruscelli, 2-252: in questi tre tempi composti
in tutta europa, sul margine dei ruscelli, nei luoghi acquatici. si coltiva
. sinonimia, rapporto sinonimico. ruscelli, 2-564: qui ora per chiudimento di
geografica o su un mappamondo. ruscelli, 3-57: quando... vorremo
e di terra] sono slamati dai ruscelli. volponi, 9-214: quando la neve
anche smemoratamente te stesso non conosci. ruscelli, 1-269: direte forse che il parlar
soderini, i-99: torrenti, rii, ruscelli, fossati e fiumi,...
spirate dolcemente; / voi, limpidi ruscelli, / scorrete soavemente. fantoni, i-65
letteraria imperfetta, mal riuscita. ruscelli, 1-84: da già xii anni se
1-7-35: nel futuro il dolce e il ruscelli così bene approvano 'io amaro, tu
, di un'esposizione scritta). ruscelli, 1-118: perché mi soviene anco d'
, desiderativo, soggiuntivo e infinito. ruscelli, 2-189: modi, detti da'greci
chiamata altezza delle soglie). ruscelli, 4-56: dal fondo del sasso sieno
momento. e. cecchi, 5-171: ruscelli tepidi e solforosi ancora scendono pei verzieri
i compendi e i sistemi sono pur sempre ruscelli, canali, torrenti e non mai
parte superiore, sovrastante; esterno. ruscelli, 3-13: sieno giustissime [le tavole
sovratterra quanto sotterra scorrano come di soppiatto ruscelli e rivi e fiumi verso le basse foci
ebrietà pànica. -assol. ruscelli, 2-26: noi veggiamo simigliantemente un sano
sordide, aspre testure, accenti dissonanti. ruscelli, 2-463: ira sconvenevolezza o inosservanza
: al cune sorgive o ruscelli d'acqua dolce darebbero un gran sollievo.
ant. e letter. sostantivato. ruscelli, 2-83: molto più ci fanno chiari
; argomento autorevole, probante. ruscelli, 2-521: è forza che la lingua
un aggettivo, un pronome). ruscelli, 2-392: i nomi aggettivi e i
. argomento o discorso troppo minuzioso. ruscelli, 2-119: tutte queste (quantunque ad
sotto da quel trasse due chiavi. ruscelli, 3-13: sieno giustissime [le tavole
troppo vicino o troppo lontano. ruscelli, 2-101: per non dilungarci..
arbitrario (un uso linguistico). ruscelli, 2-483: quintiliano, nel primo libro
; / scavalca monti, burroni e ruscelli. -sbrigare la corrispondenza.
di mille passi o poco più. ruscelli, 2-52: gran differenza si conoscerà
più bianco ch'uno spazzaforno! ruscelli, xxvi-2-194: il capo mioare uno spazzaforno
. ant. considerazione d'insieme. ruscelli, 6-125: la prima [condizione]
da questa congregazione, e fu ruscelli, i-yj: non avete voi almeno in
un tema esaurendone la trattazione. ruscelli, 2-537: ora di questo e dall'
di bronzo con spendio nostro infinito. ruscelli, xxvi-2-113: siccome il martel proprio è
e vestite d'alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da spesse fontane. giuglaris,
-indicazione della persona di un verbo. ruscelli, 2-206: 'impersonali'diremo noi a somiglianza
per congietturazione e per maravigloso aspetto. ruscelli, 2-541: se noi parleremo in soggetto
, ma con le mani si correva a'ruscelli d'acqua fresca. g. c
si mette una spinetta di ferro. ruscelli, 4-32: fa'la palla al modo
spoglie, essa sarà bella cosa. ruscelli, 3-11: le parti o spoglie naturali
presto d'animali bruti che d'uomini. ruscelli, 2-57: i sensi nostri corporali
-rozzezza di uno stile letterario. ruscelli, 1-260: di nuovo rientrando nell'altezza
dilagando spruzzola sui capelli, scorre a ruscelli sui contorni, e scivola a lambire
agg. (ant. spon- ruscelli, 2-495: queste ragioni veramente sono di
. ant frase allusiva, mordace. ruscelli, 1-46: avendo con molte spunzecchiate voluto
, molliccio (un frutto). ruscelli, xxvi-2-137: uve squaquerate e pantanose.
4-36: dal greto, vivo di nuovi ruscelli,... squilla il rospo
, appena se ne puole staccare. ruscelli, 3-15: con un ombutello gittando dentro
'l sia, perché si stacchi. ruscelli, 3-14: provar se quell'anima di
fuora questa stampatura per cosa al mondo. ruscelli, 1-23: gabriel giolito..
e lo stile, e la gobbia. ruscelli, 4-14: caccia il tuo stile
relazione con una prop. subord. ruscelli, 2-480: si potrebbe « fagli ostinati
una frase, interpretazione cavillosa. ruscelli, 1-162: né scusa o stiramento vi
donna che esercita il mestiere di ruscelli, 2-23: con questo vero sentimento uscirebbono
da un viaggio anche fantastico. ruscelli, xxvi-2-118: della bestia compassion mi venne
di stomaco. il certo. ruscelli, i-24: non vedete...
fornito di scarse capacità intellettuali. ruscelli, 2-119: tutte queste...
dispiacere e por testa in ruscelli). tarlo quasi sopra stomaco e
8. dimin. stomacosétto. ruscelli, 2-345: in queste considerazioni alcuni stomacosetti
dove la moglie stracchiccia lo aspettava. ruscelli, xxvi-2-138: mezzo stracchicelo e 'nzavardato
tr. ant. traguardare. ruscelli, 4-19: togli la squadra trasparente e
5. dimin. stramazzétto. ruscelli, 6-169: si mascherò a piede,
che fé vulcan fu un sollazzo. ruscelli, xxvi-2-169: non si può senza spago
o nell'uso di un termine. ruscelli, 2-210: il bembo per volgarizar la
e istrettezza di osservazion di scrivere. ruscelli, 2-401: la terza cagione d'accortare
u, é e 0). ruscelli, 2-276: così diciamo ancor noi 'fora'
. in modo disordinato e confusionario. ruscelli, i-iio: tutta questa favola o istoria
5. dimin. studiantèllo. ruscelli, 1-68: che dirò io povero studiantèllo
. dal bergantini che l'attesta in ruscelli. stupino, v.
per dividersi, suddividersi, frastagliarsi in cento ruscelli. nell'intemo della nave nel senso dell'
ha sulfureità immunda nella sua radice. ruscelli, 3-21: quel ferro...
un suono, una voce). ruscelli, xxvi-2-121: sonava a mattutino ogni crestoso
suso e giuso per lo corpo. ruscelli, xxvi-2-85: rivoltiamo un pochetto in
bach. luzi, ii-113: i ruscelli profumano di miele e di menta svanita sotto
in partic. una mina). ruscelli, 4-42: la causa perché le mine
o agitato per aria. ruscelli, xxvi-2-184: anzi mi par che l'
, a elementi archi- tettonici. ruscelli, 3-6: viene questo medesimo circolo a
tessuto, fenditura in un oggetto. ruscelli, 3-14: potrà ancora tagliarsi in modo
desertano il saio e il giubbone. ruscelli, xxvi-2-167: calze lussuriose ne'taglietti
io tolsi duoi tagliuoli d'arista fredda. ruscelli, xxvi-2-116: il cacio ravigiuolo /
di lilla, sul margine de'suoi ruscelli d'argento. grafi 5-692: oh dolce
stilistica o retorica di un testo. ruscelli, 2-365: per la collocazione delle parole
pasta per formare il foglio. ruscelli, 3-16: pasta della quale fanno la
del tempo presente in terza persona. ruscelli, 2-408: dico che le cose o
cavalieri che fosse in tutta italia. ruscelli, 2-108: dui non si legge nel
castiglia, che termina con navarra. ruscelli, 3-123: termina la pannonia inferiore
termine? -modalità di flessione. ruscelli, 2-178: si vede che come pronomi
(una forma verbale). ruscelli, 2-267: i tempi de'verbi nell'
che si trova nell'entroterra. ruscelli, 3-54: non così potrà farsi nei
pittura. -sostant. ruscelli, 2-44: sono nel sangue alcune parti
, esso e i loro plur. ruscelli, 1-123: ritornando... alla
g. gozzi, i-22-62: de'fugaci ruscelli or sulla sponda / tesson di sottil
, per indicare un'abbreviazione. ruscelli, 2-496: quanti poi che ovunque trovano
superfluo. - anche assol. ruscelli, 2-533: lo scottare con lo scalpello
corografo, la corografia, la topografia. ruscelli, 3-6: ewi anco la voce
cio sottile, che stilli quel sugo. ruscelli, xxvi-2-186: di vendemmia i torcifecci
gran colpo in sul collo traballa. ruscelli, xxvi-2-126: io crederei, che
luogo, o transitivamente o intransitivamente. ruscelli, 1-161: diverso in modo,
, ciò è transitivi ed intransitivi. ruscelli, 2-215: gli attivi [verbi]
- anche: ottenuto mediante trivellazione. ruscelli, 4-35: fare una vite trapanata per
. beono a piccioli e torbidi ruscelli, potendosi con la fatica di una
i prati erbosi e i limpidi / ruscelli tremolanti. 2. scosso da
: dal greto, vivo di nuovi ruscelli,... squilla il rospo il
'trittongo'si potrebbe propriamente nominare). ruscelli, 2-505: abbiamo noi oltre a loro
, corrente; di scarso valore. ruscelli, 2-541: percioché se noi parleremo in
. con la caduta della desinenza. ruscelli, 2-281: diconsi alle volte alcuni di
e tutto sul cavai se dimenava. ruscelli, xxvi-2-187: lasciata in asso questa sgualdrinella
dove è la forma di bilinghi. ruscelli, xxvi-2-87: voi sapete ch'a un
il trattato delli ucelli in 4 libri. ruscelli, 2-60: d'alcuni uccelli,
grammaticale o prosodica di una parola. ruscelli, 2-171: dico adunque che ciascuna di
e riprovata terra,... senza ruscelli o fontane d'acque cristalline,
calvario adusta e i fianchi rigati di ruscelli. 3. che si riferisce
una determinata terminazione o desinenza. ruscelli, 2-276: questo imperfetto nel verso ha
, fresche e dolci acque ». ruscelli, 2-69: dante... s'
valigina? -valigino, sm. ruscelli, xxvi-2-149: chi accomanda il capo al
). - anche sostant. ruscelli, 2-113: chiamano i greci e i
, che vive in sciami presso stagni, ruscelli a corso lento e pozzanghere.
un'imprecisione, un'omissione). ruscelli, 1-154: parvi dunque peccadiglio veniale,
ragione a'pupilli e a le vedove. ruscelli, 2-409: secondo l'ordine della
nell'espressione verga d'oro). ruscelli, 1-201: incominciando adunque primeramente da
/ che fan duo freschi e lucidi ruscelli, / versando dolce con amar liquore
per simil. acqua limpida di fonti e ruscelli; superficie lucente di una distesa d'
vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli / gli serra di fuor ora la
v.). -vetturina. ruscelli, xxvi-2-185: bel prospetto a veder tutti
incamminava. arici, ii-186: fremono ruscelli / d'ambo i lati, no-
. ariosto, 34-50: murmuran- ti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i
sottili, vencidi e malagevoli da rompere. ruscelli, 2-563: molti legni..
seneca volgar. [tommaseo]: i ruscelli correano, non per condotti,..
come: o amici, o figliuolo. ruscelli, 2-386: il quinto caso poi
dal verbo nella sua coniugazione. ruscelli, 2-315: in effetto questo futuro non
, il titolo di un'opera. ruscelli, 2-210: il bembo per volgarizar la
tempio. stofpani, 1-118: i ruscelli scorrono senza mormorio sotto il ghiaccio, quasi
in gelo va stringendo / i volubili ruscelli. d'annunzio, i-530: a 'l
'alexandro', e 'massimamente'e non 'maximamente'. ruscelli, 2-488: la lettera 'x'ha
v.). -zatterèlla. ruscelli, 4-58: in detta zatterella conficcarvi due
si fredda che non si può abitare. ruscelli, 3-27: 1 matematici e ancora
vento). -anche sostant. ruscelli, xxvi-2-141: cominciò tramontana a zufolare,
manifestarsi per sciocco, insipiente. ruscelli, xxvi-2-106: tale è riputato un gran
: dalle assembleeprimarie dipartimentali, comeda tanti ruscelli, si formerebbe la gran piena dell'autorità