a romperla. settembrini, 1-99: ruppi una vecchia cannuccia di pipa, e
la vostra lettera... ne ruppi violentemente il suggello, e la lessi
e anche non vi ricordate, quando ruppi cinque pani infra cinque milia uomini, e
crepature vive dei geloni contusi. io ruppi coi denti l'orlo della mia pezzuola,
giuoco de la inguintana, ove io ruppi una lancia busa piena di uccelli,
/ vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio signor, che fu
per ira: fuggiva dalle scuole, e ruppi la testa a due maestri. verga
diede uno schiaffo, ed io gli ruppi la testa con un fiasco. alvaro
follia / m'indusse, allor ch'i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi e ti
tanto poco / ch'io non gli ruppi il suo dolce riposo; / così
mie mani a terra, e sì le ruppi e ispezzai dinanzi a voi. sannazaro
/ vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che
/ m'indusse, allor ch'i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi e ti lassai
primo possessore di rosazzo e quel che ruppi el guado. lippi, 9-25: tra
che io ho sempre amata fra molte ruppi li argini. 2. eccitato
andare alla banda. nievo, 4-16: ruppi all'impazzata altri venti, e trenta
lasso, allor per impensata colpa / ruppi la fede, e violai d'onore /
prima ch'io entrassi nella nave, io ruppi in mare. i'non ti dico
i segni indelebilmente. nievo, 4-16: ruppi all'impazzata altri venti, e trenta
legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che
40: io mi liberai alla morte e ruppi li legami. nardi, ii-38:
, / non curando l'onor, ruppi la fede / a quel bel fior che
fuori un grillo e portatolo in casa, ruppi al poverello una gamba nel maneggiarlo.
breme, 2-410: so bene ch'io ruppi definitivamente con lui per le mariuolerie sue
mi martoria / la spalla che mi ruppi, anno, cadendo / sul balcone.
puerile che volli uscire ad ogni costo: ruppi il silenzio con una esclamazione d'obbligo
13-75: vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor,
notte le man mi sciolsi, e ruppi i ceppi, / e infransi l'inferriata
nella testa di quel nofrio legista ruppi e fracassai: m'ha ritenuta una par-
legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che
veniva giù di botto; io gli ruppi il tempo. mi venne tutto su
da un ciclopo / e che scappando ruppi l'orinale. cicognini, xxx-11-45: e'
allor seguirò, / che io ne ruppi l'omero e la spalla. marco
mia colonna / spuntai lo strai, ruppi la falce a morte. / ingegno
/ volendo io poi seder, mi ruppi un cubito / nel precipizio mio grave et
, / volendo io poi seder, mi ruppi un cubito / nel precipizio mio
più che tre piccolissime pulighe; le ruppi nella sua codetta o collo, e subito
gozzi, i-8-168: le due punte maggiori ruppi già io e spuntai poco tempo fa
/ vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor.
il mio dolce ridutto / quando ti ruppi al cor tanta durezza, / mi rendon
. carducci, ii-n-13: là su ruppi ogni ritegno. andavo per le botteghe
lauro e una novella; e le ruppi come se seguissi un modo rituale.
sempre. montale, 3-98: quando ruppi la specchiera della principessa di thum und
. (rompo] pass. rem. ruppi, rompésti, ruppe, rompémmo,
caddi male su questa mano e mi ruppi il dito. pavese, 9-58: quell'
io sullo scudo / del possente corman ruppi tre volte / la mia lancia, ei
gozzi, 1-8-168: le due punte maggiori ruppi già io e spuntai poco tempo fa
che s'ebbe a disperare perch'io gli ruppi un capitolo de lo sbemia o de
campanile. de amicis, xii-129: gli ruppi in bocca un'invettiva feroce che faceva
legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor,
caffè, dell'aceto / mai non ruppi il divieto. -interrompere per il digiuno
breme, 2-410: so bene ch'io ruppi definitivamente con lui per le mariuolerie sue
spero di arrivare a casa », ruppi lasciando il muricciolo. « se,
due punte maggiori [della folgore] ruppi già io [giove] e spuntai poco
confesso ch'io mi liberai alla morte e ruppi li legami; e scosimi per la
f. bini, xxvi-1-304: io non ruppi giammai né corsilancia, / ma chi mi
legno / vi giuro che già mai non ruppi / su. cge puse ad cavallu,
monta a nulla. nievo, 1-vi-54: ruppi i sigilli, gettai la sopracoperta;
donna. nievo, 355: la ruppi affatto con lui, e buona notte.
intera fede la quale mai né ti ruppi, né desiderai di romperti, m'ha
berni, 18-47 (ii-112): ruppi la testa ad un maestro mio, /
/ vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che fu